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1 p_vr.p_vr.registro UFFICIALE PROGRAMMA DEI CONTROLLI Rapporto in Linguaggio Non Tecnico - I Semestre 2012 Pagina 1 di 9 REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI CASTELNUOVO DEL GARDA IMPIANTO DI TRATTAMENTO E RECUPERO RIFIUTI METALLICI IN GENERE PROGRAMMA DEI CONTROLLI (D.G.R.V. 568/05 E 3/00) RAPPORTO IN LINGUAGGIO NON TECNICO I SEMESTRE 2012 IL GESTORE ROTTAMI METALLI ITALIA S.R.L. VIA G. GALILEI, CASTELNUOVO DEL GARDA (VR)

2 Rapporto in Linguaggio Non Tecnico - I Semestre 2012 Pagina 2 di 9 SOMMARIO 1. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO PREMESSA ITER AUTORIZZATIVO INFORMAZIONI SULL IMPIANTO ATTIVITÀ SVOLTE PRESSO L IMPIANTO CONTROLLI RISULTATI DELLE VISITE ISPETTIVE... 8

3 Rapporto in Linguaggio Non Tecnico - I Semestre 2012 Pagina 3 di 9 1. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA D I ATTO N OTORIO Il sottoscritto Cesare Bagolini, nato a Verona, il 5 settembre 1959, residente in via Valcerea n. 3, Castelnuovo del Garda (VR), consapevole che, ai sensi dell art. 76 del DPR n. 445 del 28/12/2000, le dichiarazioni false o mendaci, la falsità negli atti, l uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, dichiara quale dichiarazione sostitutiva di atto notorio, che il contenuto della presente relazione è conforme al vero e che nella stessa non vengono volutamente omessi fatti e particolari rilevanti ai fini del corretto e regolare svolgimento della funzione di controllore indipendente. Castelnuovo del Garda, 11 luglio 2012 Dott. Geol. Cesare Bagolini 2. PREMESSA Il presente Rapporto riporta in forma semplice, un resoconto sintetico delle attività svolte all interno dell Impianto di Trattamento e Recupero di Rifiuti Metallici in Genere, ubicato in via G. Galilei, Comune di Castelnuovo del Garda (VR). In ottemperanza alla comunicazione della Provincia di Verona, Settore Ecologia Servizio Gestione Rifiuti: Pubblicazione e Scadenze dei Report Periodici del Programma di Controllo, il periodo contemplato riguarda il Primo Semestre Il presente documento ha carattere informativo e divulgativo, e per questo verrà consegnato in copia a tutti gli Enti preposti al Controllo (ARPAV e Provincia di Verona), al fine di consentire un quadro complessivo il più esauriente possibile alla situazione, nonché una migliore organizzazione dei controlli ispettivi di competenza. 3. ITER AUTORIZZATIVO Con D.S.E. n. 6428/08, del 22 ottobre 2008, la Provincia di Verona ha revocato il Provvedimento di Sospensione dell Autorizzazione all Esercizio (n. 6867/07, del 3 dicembre 2007) emesso nei confronti della Rotamfer S.p.A. per l impianto di trattamento e recupero rifiuti metallici in genere, sito in via G. Galilei n. 19, Comune di Castelnuovo del Garda. La stessa Determinazione comprende anche l Autorizzazione all Esercizio dell Impianto e l Approvazione del Programma di Controllo. La ripresa dell attività viene quindi abilitata, con validità fino al 30 aprile 2012, vincolandola però ad alcuni Obblighi da Rispettare. Con D.S.E. n. 7055/08, del 21 novembre 2008, la Provincia di Verona ha emesso una rettifica del Provvedimento n. 6428/08 del 22 ottobre 2008, limitata all elenco dei rifiuti che possono essere conferiti all impianto e riportati nei Punti n. 10 e 16 della voce Obblighi da Rispettare. Questa determinazione integra la precedente (6428/08), che rimane pertanto attiva ad eccezione dei due punti oggetto della rettifica.

4 Rapporto in Linguaggio Non Tecnico - I Semestre 2012 Pagina 4 di 9 Con D.S.E. n. 7782/08, del 24 dicembre 2008, la Provincia di Verona voltura le autorizzazioni n. 2494/07, 6428/08 e 7055/08, rilasciate alla ditta Rotamfer S.p.A. per l impianto di trattamento e recupero di rifiuti metallici in genere sito in via G. Galilei n. 19, Comune di Castelnuovo del Garda (VR) a favore della ditta ROTTAMI METALLI ITALIA S.R.L., che si assume gli obblighi derivanti dalla gestione dell impianto, anche con riferimento ai procedimenti in corso e ai provvedimenti emessi nei confronti della Rotamfer S.p.A. in data antecedente. La Determinazione subordina comunque l efficacia della stessa all adeguamento da parte della subentrante R.M.I. S.r.l. delle polizze fideiussoria ed assicurativa della responsabilità civile inquinamento relative all esercizio dell impianto e della Convenzione stipulata dalla Rotamfer S.p.A. per l affidamento dell incarico di Responsabile del Programma di Controllo. In data 20 luglio 2009 l Amministratore della R.M.I. S.r.l. cha comunicato a tutti gli Enti preposti e alla Procure della Repubblica c/o Tribunale di Verona la nomina del sottoscritto, dr. Cesare Bagolini come nuovo Responsabile del Programma dei Controlli, in vista della ripresa delle normali attività produttive prevista per il 24 agosto 2009, allegando la nuova Convenzione stipulata. Con D.S.E. n. 1631/11 del 20 aprile 2011, la Provincia di Verona ha rilasciato una modifica all autorizzazione all esercizio dell impianto e approvato contestualmente il Programma dei Controlli (Rev. 02 del 12/04/2011), redatto dal sottoscritto. La determinazione modifica l autorizzazione n. 6428/08 del 22 ottobre 2008, cos come rettificata dalla determinazione n. 7055/08 del 21 novembre 2008, per effetto del provvedimento di volturazione n. 7782/08 del 24 dicembre 2008 che trasferisce la gestione da Rotamfer S.p.A. a R.M.I. S.r.l. L atto ha validità fino al 30 aprile 2012, confermando la tempistica prevista nel provvedimento n. 2385/07 del 30 aprile INFORMAZIONI SULL IMPIANTO FOTO 4.1: Cancello d entrata, Palazzina uffici, pesa e dispositivo per il controllo della radioattività sui mezzi in entrata e in uscita dall impianto. Sullo sfondo il cancello di ingresso.

5 Rapporto in Linguaggio Non Tecnico - I Semestre 2012 Pagina 5 di 9 FOTO 4.2: Panoramica dell Impianto, con vista a valle del frantoio. In primo piano si trova un cumulo di materia prima seconda, costituita da metalli ferrosi (Proler). Sullo sfondo, a sinistra si trovano stoccate le carcasse degli autoveicoli, che arrivano già bonificate. FOTO 4.3: Panoramica dell Impianto, con vista dalla sommità dell impianto di frantumazione. Al centro si nota il cumulo del materiale ferroso recuperato (Proler). Sulla sinistra si trovano i box per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti di produzione (Car Fluff). Sullo sfondo si trovano infine le strutture che alloggiano l impianto di flottazione.

6 Rapporto in Linguaggio Non Tecnico - I Semestre 2012 Pagina 6 di 9 1 km FIGURA 4.1: Localizzazione geografica dell Impianto (fonte maps.google.it). 100 m FIGURA 4.2: Individuazione dell Impianto da Foto Satellitare (fonte visual.paginegialle.it).

7 Rapporto in Linguaggio Non Tecnico - I Semestre 2012 Pagina 7 di 9 L Impianto è ubicato nel settore meridionale dell abitato di Castelnuovo del Garda, all interno della zona industriale artigianale, in via G. Galilei al n. 19, come indicato nella figura 4.1. E gestito dalla ditta Rottami Metalli Italia S.r.l. - Telefono: RESPONSABILE TECNICO è il sig. DAVIDE SANDRINI. Gli orari di lavoro sono i seguenti: dal lunedì al venerdì 7,30 12,00, 13,30 17,00. Non sono previste visite guidate all impianto. Lo stabilimento confina ad Ovest, Sud ed Est con altri edifici, inseriti nella zona artigianale industriale di Castelnuovo del Garda, e costituiti prevalentemente da capannoni. Il confine settentrionale coincide con la fascia di pertinenza delle Ferrovie dello Stato (linea Milano - Venezia). Più a Nord si trovano appezzamenti sfruttati ad uso agricolo, e a Nord Est si rinviene l ecocentro comunale. L intero sito è recintato e dotato apposito cancello di accesso carrabile. Gli automezzi in arrivo per il conferimento dei rifiuti sostano in un piazzale esterno, che fa sempre parte dell area dell Impianto. 5. ATTIVITÀ SVOLTE P R ESSO L IMPIANTO L impianto effettua operazioni di trattamento e recupero di rifiuti metallici, costituiti prevalentemente dalle carcasse delle automobili, già sottoposte ad operazioni di messa in sicurezza presso gli impianti di provenienza (asporto di pneumatici, accumulatori, serbatoi di gas compresso, ulteriori componenti parzialmente esplosivi come i dispositivi airbag, prelievo di carburante, rimozione olio motore, olio trasmissione, olio circuito idraulico e olio cambio, antigelo, fluidi refrigeranti dei sistemi di refrigeramento, liquido dei freni, ed altri liquidi e fluidi contenuti nel veicolo fuori uso, rimozione del filtro-olio, dei condensatori contenenti PCB e rimozione, per quanto possibile, di tutti i componenti contenenti mercurio). Il responsabile dell impianto provvede periodicamente ad effettuare delle verifiche preventive presso gli impianti di produzione dei rifiuti, per accertarsi che questi operino in conformità alla vigente normativa e provvedano ad effettuare in maniera completa le operazioni di messa in sicurezza dei veicoli fuori uso o di altri materiali metallici. Al momento dell arrivo all impianto, i mezzi di trasporto sono sottoposti ad una serie di controlli (documentali e visivi), quindi sostano sulla pesa, posta in prossimità dell ingresso. Qui viene attivata una procedura per la verifica del livello di radioattività, che ha lo scopo di individuare eventuali fonti radioattive all interno dei rifiuti conferiti. I carichi conformi vengono scaricati in apposite aree dedicate, dove vengono effettuati ulteriori controlli di tipo visivo. I rifiuti non conformi vengono ricaricati sugli automezzi che devono provvedere al trasporto degli stessi presso altri impianti autorizzati a prendersi in carico queste tipologie di rifiuto. I materiali metallici risultati conformi vengono quindi sottoposti a diversi cicli di trattamento (frantumazione), che hanno lo scopo di separare le componenti metalliche dalle altre tipologie di materiale (guarnizioni, materiali plastici, imbottiture dei sedili, ecc..). Queste ultime, classificate come Car Fluff, vengono stoccate nelle apposite aree dedicate e quindi smaltite presso discariche autorizzate. I metalli vengono quindi introdotti nelle linee di selezione (arricchimento e flottazione), che provvedono a separarli nelle diverse tipologie (ferro, rame, alluminio, metalli misti). I materiali metallici recuperati vengono quindi immessi nel mercato dell industria metallurgica come Materie Prime Seconde.

8 Rapporto in Linguaggio Non Tecnico - I Semestre 2012 Pagina 8 di 9 Tutte le aree operative sono impermeabilizzate (platea in c.a.) e dotate di sistema per la raccolta delle acque di origine meteorica che le convoglia in un Impianto di Depurazione. 6. CONTROLLI Il corretto svolgimento delle operazioni viene verificato dal sottoscritto, in qualità di Responsabile del Programma di Controllo. Questo documento riporta le procedure operative e i controlli necessari alla corretta gestione dei materiali conferiti, al mantenimento dell Impianto in condizioni di efficienza ottimale e all esecuzione dei monitoraggi ambientali. Le visite ispettive, effettuate dallo scrivente a partire dal mese di agosto 2009, hanno considerato i seguenti aspetti: - Gestione Documentale ed Amministrativa; - Viabilità interna all Impianto; - Monitoraggi Ambientali; - Gestione dei Rifiuti e dei Materiali Recuperati; - Manutenzioni delle Strutture impiantistiche; - Formazione del Personale. Ogni verifica viene registrata, attraverso la compilazione di apposite Liste di Controllo, che permettono di documentare le condizioni di efficienza dell Impianto, e la qualità della gestione. 7. RISULTATI D ELLE V ISITE ISPETTIVE Nel periodo contemplato dei controlli l Impianto è risultato, nel complesso, in buone condizioni. La Gestione Documentale viene eseguita in conformità alla normativa vigente. Il registro di carico e scarico e il quaderno di manutenzione vengono regolarmente aggiornati. La Gestione delle Linee di Produzione, a partire dai rifiuti in ingresso, è stata oggetto di numerose verifiche da parte del sottoscritto, finalizzate ad appurare il rispetto delle procedure operative e l adeguata formazione degli addetti ai lavori. La Gestione dell Impianto risulta adeguata ed efficiente. Vengono regolarmente eseguiti i controlli sullo stato delle sezioni impiantistiche. La Gestione Amministrativa è svolta in conformità alla vigente normativa ed alle prescrizioni autorizzative. La polizza fidejussoria e di Responsabilità Civile Inquinamento risultano attiva. Il gestore provvede a effettuare attività di monitoraggio ambientale, in particolar modo sulle emissioni, sul ciclo dell acqua, sul suolo, rumore, campi elettromagnetici rilevazione della radioattività. Nel periodo contemplato dal presente rapporto non sono emerse anomalie di rilievo o persistenti sulle matrici ambientali monitorate.

9 Rapporto in Linguaggio Non Tecnico - I Semestre 2012 Pagina 9 di 9 Spazio per eventuali suggerimenti

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