1 REPORT SULLE. ATTIVITA DI TARATURA DEGLI ANALIZZATORI DI NOx E O3. Centro Regionale Aria. ARPA Puglia. Lorenzo Angiuli.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1 REPORT SULLE. ATTIVITA DI TARATURA DEGLI ANALIZZATORI DI NOx E O3. Centro Regionale Aria. ARPA Puglia. Lorenzo Angiuli."

Transcript

1 1 REPORT SULLE ATTIVITA DI TARATURA DEGLI ANALIZZATORI DI NOx E O3 Lorenzo Angiuli Livia Trizio Centro Regionale Aria ARPA Puglia

2 1. PREMESSA Il D. Lgs. 155/10, all art. 17 co. 4, stabilisce che Le Regioni e le province autonome o, su delega, le Agenzie regionali per la protezione dell ambiente, effettuano le attività di controllo volte ad accertare che il gestore delle stazioni di misurazione rispetti le procedure di garanzia di qualità di cui al comma. Lo stesso decreto, al comma seguente stabilisce che Il laboratorio nazionale di riferimento organizza programmi di intercalibrazione su base nazionale ai quali devono partecipare tutti i gestori delle stazioni di misurazione. Nel maggio 2012 il personale di Bari del CRA ha partecipato all interconfronto nazionale per le misure di NOx e O3, svolto a ISPRA (VA,) utilizzando due strumenti tarati per l occasione da Project Automation. Seppure ISPRA non abbia ancora trasmesso ufficialmente i risultati delle prove, l interconfronto aveva mostrato una rilevante sottostima delle concentrazioni da parte degli strumenti di ARPA Puglia. Successivamente, il CRA ha deciso di avviare il percorso di verifica della qualità dei dati prodotti dagli analizzatori di ossidi di azoto (NO x ) e ozono (O 3 ) della rete di monitoraggio della qualità dell aria. Il presente documento riporta l esito di tali attività, svolte dal personale del CRA di Bari. Ad oggi non esiste un documento nazionale di riferimento per queste attività: le previste linee guida non sono infatti ancora state emanate da ISPRA. I documenti di riferimento utilizzati sono le norme UNI EN 14211:2005 per gli NOx e UNI EN 14625:2005 per l ozono, oltre al documento Guida al rilevamento delle immissioni austriaca nella versione tradotta dall Agenzia per l Ambiente della Provincia Autonoma di Bolzano. 2. LA STRUMENTAZIONE UTILIZZATA Per l esecuzione delle attività di calibrazione degli analizzatori di ossidi di azoto e ozono della rete di monitoraggio della qualità dell aria, sono stati utilizzati strumenti già in possesso di ARPA Puglia, collocati presso i DAP di Brindisi e Taranto, acquistati nell ambito del progetto SIMAGE e mai utilizzati per tali attività. In particolare, sono stati utilizzati il calibratore di ozono modello API 400 A e il diluitore di gas modello API 701. In passato, il calibratore di ozono era stato ceduto al Politecnico di Bari, nell ambito di una Convenzione volta a realizzare la calibrazione degli analizzatori della Rete. Il Politecnico aveva successivamente rinunciato a tale attività e, pertanto, il calibratore era tornato in ARPA. Al fine di realizzare una catena metrologica, nell ottobre 2012 il calibratore di ozono è stato inviato in taratura nel laboratorio di ARPA Lombardia (centro ACCREDIA per questa misura). La taratura ha un efficacia garantita per 12 mesi. 2

3 Per la taratura degli NOx sono state acquistate 1 bombola di gas ad alta concentrazione (70 ppm) e 3 bombole a bassa concentrazione (700 ppb), una delle quali certificata ACCREDIA. Nel novembre 2012, infine, il personale del CRA di Bari si è recato presso il laboratorio di chimica fisica dell APPA Bolzano. Qui sono state svolte le seguenti attività: certificazione delle bombole di NOx rispetto a uno standard di gas primario; taratura degli analizzatori di riferimento di NOx e O3, da utilizzare per la riverifica delle bombole; verifica del calibratore di O3. 3. LE VERIFICHE 2012/2013 Nel primo round di tarature, sono stati controllati gli analizzatori per i quali non si prevede la dismissione nell ambito della revisione della rete di monitoraggio della qualità dell aria. Generalmente gli analizzatori in cabina vengono controllati ed eventualmente corretti in modo automatico mediante un sistema in grado di far leggere agli strumenti due miscele note: gas zero ovvero aria filtrata priva di inquinante e gas span ovvero una miscela di inquinante a concentrazione nota ottenuta con vari dispositivi (bombole ad alta concentrazione con diluitore, bombole a bassa concentrazione, tubi a permeazione, generatori interni). Per il controllo della qualità del dato, invece, si sono utilizzate come gas di span bombole a bassa concentrazione di NOx e calibratore di ozono. Tale verifica è stata poi utilizzata per ricertificare il valore di span giornaliero generato internamente dagli strumenti. 3.1 LE VERIFICHE SUGLI NOx Gli strumenti verificati sono quelli riportati di seguito, con l indicazione delle date in cui sono state effettuate le verifiche. Nel periodo gennaio maggio sono stati verificati 38 analizzatori, riportati in tabella 1, appartenenti alle diverse reti gestite da ARPA. Alcuni analizzatori sono stati verificati più di una volta. Periodicamente è stata condotta una verifica delle concentrazioni delle bombole a bassa concentrazione, utilizzando l analizzatore tarato presso il laboratorio di APPA Bolzano e avendo come riferimento la bombola certificata ACCREDIA. 3

4 BOMBOLA TARATURA STRUMENTO STRUMENTO DATA CABINA S/N CODICE ARPA valori certificati valori letti taratura modello S/N NOx NO NOx NO si/no 22/01/2013 Bari-Kennedy TEI 42C si 28/01/2013 Barleta - MM API 200 E ,6 516 si 28/01/2013 Barleta - CASARDI API 200 E si 29/01/2013 Monopoli API 200 E si 31/01/2013 Bari-Caldarola API 200 E accredia si 01/02/2013 Monopoli API 200 E si 04/02/2013 Bari - CUS API 200 E si 05/02/2013 Bari - carbonara API200A si 05/02/2013 Bari - Politecnico TEI 42C no 08/02/2013 Barleta - MM API 200 E no 08/02/2013 Barleta - CASARDI API 200 E si 08/02/2013 MOLFETTA - VERDI API 200 E 2744S no 11/02/2013 Manfredonia- Via Mandorli API 200 E 2746S no 11/02/2013 Monte Sant'Angelo API 200 E 2750S no 11/02/2013 Andria API 200 E no 15/02/2013 Altamura API 200 E si 15/02/2013 Casamassima API 200 E si 19/02/2013 Taranto - Talsano API 200A si 19/02/2013 Taranto - Alto Adige API 200 E 2749S si 19/02/2013 Taranto - CISI API 200A no 19/02/2013 Taranto - Machiavelli API 200 E 2745s si 22/02/2013 Grottaglie API 200 A si 22/02/2013 Taranto - CISI API 200A si 26/02/2013 Brindisi - Via Taranto API 200E 2743S si 26/02/2013 Brindisi - Via dei Mille API 200A si 26/02/2013 Brindisi - casale API 200A si 28/02/2013 Torchiarolo API 200E 2747S si 28/02/2013 Brindisi - SISRI API 200A si 05/03/2013 MM comune di Bari API 200A si 07/03/2013 MM taranto API 200A si 07/03/2013 Martina Franca API 200A si 12/03/2013 Lecce - Garigliano API 200E si 12/03/2013 Lecce - Libertini API 200E si 12/03/2013 Galatina API 200E si 14/03/2013 Brindisi - Terminal ENV AC32M si 14/03/2013 MM Brindisi API 200A si 09/05/2013 Bari-Caldarola API 200 E accredia si 14/05/2013 Lecce-Cerrate API 200 E 2748S si Tab.1 Analizzatori verificati 4

5 In figura 1 e 2 si riportano gli errori relativi percentuali di NOx ed NO rispetto ai valori di riferimento scostamento NOx errore relativo % Bari-Kennedy Barleta - MM Barleta - CASARDI Monopoli Bari-Caldarola Monopoli Bari - CUS Bari - carbonara Bari - Politecnico Barleta - MM Barleta - CASARDI MOLFETTA - VERDI Manfredonia- Via Monte Sant'Angelo Andria Altamura Casamassima Taranto - Talsano Taranto - Alto Adige Taranto - CISI Taranto - Machiavelli Grottaglie Taranto - CISI Brindisi - Via Taranto Brindisi - Via dei Mille Brindisi - casale Torchiarolo Brindisi - SISRI MM comune di Bar MM taranto Martina Franca Lecce - Garigliano Lecce - Libertini Galatina Brindisi - Terminal MM Brindisi Bari-Caldarola Lecce-Cerrate Fig.1 Errore relativo % NOx errore relativo % scostamento NO Bari-Kennedy Barleta - MM Barleta - CASARDI Monopoli Bari-Caldarola Monopoli Bari - CUS Bari - carbonara Bari - Politecnico Barleta - MM Barleta - CASARDI MOLFETTA - VERDI Manfredonia- Via Monte Sant'Angelo Andria Altamura Casamassima Taranto - Talsano Taranto - Alto Adige Taranto - CISI Taranto - Machiavelli Grottaglie Taranto - CISI Brindisi - Via Taranto Brindisi - Via dei Mille Brindisi - casale Torchiarolo Brindisi - SISRI MM comune di Bar MM taranto Martina Franca Lecce - Garigliano Lecce - Libertini Galatina Brindisi - Terminal MM Brindisi Bari-Caldarola Lecce-Cerrate Fig.2 Errore relativo % NO In figura 3 si riportano i valori assoluti degli errori relativi di tutte le stazioni controllate; in blu gli strumenti per cui è stato necessario la taratura con la bombola di riferimento, in rosso gli strumenti per cui non è stata necessaria la calibrazione. Sebbene la norma preveda che si debba procedere alla calibrazione dello strumento se lo scostamento dal valore di riferimento è superiore al 5%, in via precauzionale si è scelto di abbassare questa soglia al 2,5%. 5

6 60 NO x 50 errore % Taranto - CISI Lecce - Garigliano Brindisi - Terminal Torchiarolo Barletta - MM Brindisi - SISRI Barleta - CASARDI Grottaglie Bari - CUS Lecce - Libertini MM Brindisi Martina Franca Lecce -Cerrate Brindisi - Via Taranto Monopoli MM comune di Bari Taranto - Alto Adige Altamura Bari- Caldarola Barletta - MM Taranto - Talsano Bari - carbonara Casamassima Monopoli Taranto - Machiavelli MM taranto Brindisi - casale Bari-Kennedy Bari-Caldarola Barletta - CASARDI Galatina Monte Sant'Angelo Manfredonia- Via Mandorli MOLFETTA - VERDI Andria strumenti ritarati strumenti non tarati Fig.3 Errore relativo % NOx in valore assoluto È inoltre da sottolineare come per alcune stazioni (Bari Politecnico, Taranto Cisi, Brindisi Via dei Mille, Torchiarolo e Sisri) le verifiche di ARPA hanno evidenziato criticità tali da necessitare l intervento della ditta di manutenzione e in alcuni casi la sostituzione di alcuni componenti. delle In figura 4 si riportano gli errori relativi percentuali di NOx suddivisi per Provincia. La situazione più critica si presenta nella provincia di Brindisi, con uno scostamento medio del 18% errore % Bari-Kennedy Bari-Caldarola Bari - carbonara Bari - CUS MM comune di Bari MOLFETTA - VERDI Altamura Monopoli Monopoli Casamassima Bari- Caldarola Monte Sant'Angelo Manfredonia- Via Mandorli Barletta - CASARDI Barleta - CASARDI Andria Barleta - MM Barletta - MM Lecce - Garigliano Lecce - Libertini Lecce -Cerrate Galatina Brindisi - casale Brindisi - Via Taranto Brindisi - Terminal MM Brindisi Brindisi - SISRI Torchiarolo Taranto - CISI Grottaglie Martina Franca Taranto - Alto Adige Taranto - Talsano Taranto - Machiavelli MM taranto bari foggia bat lecce brindisi taranto Fig.4 Errore relativo % NOx diviso per Provincia 6

7 In figura 5 è mostrato l istogramma delle frequenze degli scostamenti di NOx suddivise in 9 intervalli. Tal informazione è riportata anche in tabella 2. Il maggior numero di scostamenti è compreso nell intervallo 0 10% N. tarature effettuate errore relativo % Fig. 5 Frequenze degli errori relativi % Errori relativi % Conteggi -60<x< <x<-40-40<x<-30-30<x<-20-20<x<-10-10<x<0 0<x<10 10<x<20 20<x< Tab. 2 Frequenze degli errori relativi % 7

8 3.2 LE VERIFICHE SUGLI O3 Gli strumenti verificati sono quelli riportati di seguito, con l indicazione delle date in cui sono state effettuate le verifiche. Nel periodo gennaio maggio sono stati verificati 12 analizzatori, appartenenti alle diverse reti gestite da ARPA. Alcuni analizzatori sono stati verificati più di una volta. DATA CABINA modello STRUMENTO S/N tarato a (ppb) valori letti diff. from target value in % accettabile 31/01/2013 Bari-Caldarola API 400E ,6 1,73 si 11/02/2013 Monte Sant'Angelo API 400E ,54 no 15/02/2013 Altamura API 400E ,04 si 15/02/2013 Casamassima API 400E ,5 0,76 si 19/02/2013 Taranto Talsano API 400E ,83 no 22/02/2013 Grottaglie API 400E ,04 si 28/02/2013 TORCHIAROLO API 400E ,41 no 05/03/2013 MM comune di Bari API 400A ,28 no 07/03/2013 MM Taranto API 400A ,31 no 12/03/2013 Galatina API 400E ,50 si 14/03/2013 MM Brindisi API 400A ,54 no 10/05/2013 MM comune di Bari API 400A no In figura 6 si riportano gli errori relativi % di ozono rispetto al valore di riferimento. Fig.6 Errore relativo % O 3 8

9 In figura 7 si riportano gli errori relativi in valore assoluto di tutte le stazioni monitorate; in viola gli strumenti per cui è stato necessario la taratura con la bombola di riferimento, in rosso gli strumenti per cui non è stata necessaria la calibrazione in quanto l errore percentuale era minore del 2.5%. Fig.7 Errore relativo % O 3 in valore assoluto In figura 8 si riportano gli errori relativi percentuali di O 3 suddivisi per Provincia. La situazione più rilevante si presenta ancora una volta nella provincia di Brindisi, con uno scostamento medio percentuale del 8%. Fig.8 Errore relativo % O 3 diviso per Provincia 9

10 In figura 9 è mostrato l istogramma delle frequenze degli scostamenti di O 3 suddivise in 6 intervalli. Tal informazione è riportata anche in tabella 3. Il maggior numero di scostamenti è compreso nell intervallo 0 5%. 5 4 N. tarature effettuate errore relativo % Fig. 9 Frequenze degli errori relativi % O 3 Errori relativi % Conteggi -15<x< <x<-5-5<x<0 0<x<5 5<x<10 10<x< Tab. 3 Frequenze degli errori relativi % O 3 Anche per l ozono, come già per l NOx, le verifiche di ARPA hanno evidenziato malfunzionamenti strumentali di entità rilevante e tali da richiedere un intervento da parte della ditta di manutenzione. In particolare, dal mese di aprile 2013 l analizzatore di O3 montato sul laboratorio 10

11 mobile del Comune di Bari aveva mostrato una deriva negativa, come mostrato nel grafico seguente. La taratura effettuata da ARPA il 10/05/2013 ha evidenziato il pessimo funzionamento dell analizzatore. Le verifiche effettuate hanno rilevato una elettrovalvola in blocco che di fatto impediva il campionamento del gas campione e, inoltre, la lampada UV esaurita. La sostituzione dei 2 componenti ha ricondotto i livelli di O3 letti dallo a valori paragonabili agli altri analizzatori della rete e congrui con la stazione estiva. In figura 9 si riporta il box plot degli scostamenti di NOx, NO ed ozono per tutte le stazioni monitorate. E evidente come per l ozono la situazione sia più omogenea con errori che non vanno quasi mai oltre il 10%. Per i biossidi di azoto, invece, la situazione risulta più complessa, con scostamenti che superano anche del 50% il valore certificato e con errori più elevati. 11

12 Fig.9 Box plot degli errori percentuali 4. MONITORAGGI IN PARALLELO Nell ambito delle attività di QA/QC della rete di monitoraggio di qualità dell aria, il CRA ha svolto anche dei monitoraggi in parallelo, al fine di verificare situazioni che presentavano anomalie. a) NOX di Bari CALDAROLA Negli ultimi anni questo sito aveva registrato superamenti del limite annuo di concentrazione di 40 µg/m 3. Il 05/12/2012 è stato verificato che i valori di NOx scendevano bruscamente all apertura della porta di cabina. All esterno della cabina di monitoraggio è stato installato un analizzatore di NOx tarato con standard di gas primario, posto in un cabinato mobile e collegato a un PC portatile dotato di sistema di software per lo scarico dei dati. Si è osservato che, con la porta della cabina chiusa, i valori dell analizzatore di cabina risultavano decisamente più elevati di quelli letti dall analizzatore esterno. Dopo il 06/12/2012, i valori di NOx dei due strumenti erano diventati paragonabili, come mostrato dal grafico seguente. 12

13 Tale andamento si giustifica col fatto che Project Automation, in data 06/12/2012 ha effettuato un intervento di sostituzione della linea di prelievo in teflon dell analizzatore. In conseguenza a questa sostituzione, i valori di NOx in Via Caldarola hanno subito una netta diminuzione, come mostrato di seguito. 13

14 b) NOX di Barletta Via Canosa Analogamente alla stazione di Bari- Caldarola, anche in quella di Barletta-Via Canosa, negli anni passati erano state registrate alte concentrazioni di NOx. Anche in questo caso, inoltre, i valori di NOx scendevano bruscamente all apertura della porta di cabina. Installato l analizzatore di NOx tarato con standard di gas primario all esterno della cabina si è osservato che, con la porta della cabina chiusa, i valori dell analizzatore di cabina risultavano decisamente più elevati di quelli letti dall analizzatore esterno. 14

15 5) ANALISI DEI COSTI Per lo svolgimento delle attività descritte sono stati sostenuti i seguenti costi: ATTIVITÀ/ACQUISTI (iva inclusa) Acquisto bombole di NOx e manometro Taratura del calibratore di O3 in ARPA Lombardia Missione presso APPA Bolzano 792 TOTALE ) SVILUPPI DELLE ATTIVITÀ 6.1 Tarature invernali di NOx Nel mese di settembre si avvierà il secondo round di calibrazioni per gli analizzatori di NOx che saranno terminate entro il mese di novembre. La taratura invernale è particolarmente importante in ragione dell incremento dei valori di concertazione che si registrano in questa stagione. 6.2 Nuova taratura del calibratore O3 per la primavera 2014 Prima delle tarature degli analizzatori di O3 della primavera 2014, il calibratore verrà inviato nuovamente in ARPA Lombardia per la taratura annuale. Si evidenzia che per la seconda taratura ARPA Lombardia offre alle ARPA il servizio a un prezzo inferiore a quello del primo anno. 6.3 TARATURE CO È stato avviato l iter per l acquisto di bombole a bassa concentrazione per la taratura degli analizzatori di CO. La procedura è la stessa seguita per gli Nox e quindi di immediata applicazione da parte del personale del CRA. 6.4 GAS PHASE TITRATION (GPT) PER GLI NOX Il principio di funzionamento degli analizzatori di NOx è la rilevazione di chemiluminescenza, che accade quando l'ossido di azoto (NO) reagisce con ozono (O3). Questa reazione è un processo in due fasi. Nella prima fase, una molecola di NO ed una molecola di O3 si scontrano e reagiscono chimicamente per produrre una molecola di ossigeno (O2) ed una molecola di diossido di azoto (NO2). Parte di NO2 mantiene una 15

16 quantità di energia in eccesso proveniente dallo scontro e, quindi, rimane in uno stato di eccitazione, il che significa che uno degli elettroni della molecola NO2 ha uno stato di energia più alta del normale. La molecola NO2 ritorna rapidamente al suo stato di quiete in una fase successiva, liberando l'energia eccedente sotto forma di un quantum di luce con lunghezze d'onda fra 600 e 3000 nm, con un picco a circa 1200 nm. Quando tutto è costante, il rapporto fra la quantità di NO presente nella cella di reazione e la quantità di luce emessa dalla reazione è molto lineare. Più NO produce più luce, che può essere misurata con un sensore sensibile alla luce nello spettro vicino all infrarosso. Poiché l'unico gas misurato è NO, per misurare la concentrazione degli NOx (somma di NO e di NO2 nel gas campione), lo strumento commuta periodicamente il flusso del gas campione attraverso unacartuccia del convertitore riempita dei chip di molibdeno. Il molibdeno reagisce con NO2 nel gas campione e produce una varietà di ossidi di molibdeno e NO secondo un equazione nota. Una volta che l NO2 nel gas campione è stato convertito in NO, viene diretto nella cella di reazione in cui subisce la reazione di chemiluminescenza descritta. L efficienza del convertitore è quindi un elemento cruciale nella determinazione degli NOx, poiché un suo cattivo funzionamento porta a una sottostima della concentrazione di NO2. La norma UNI di rifermento fissa nel 95 % l efficienza minima del convertitore. Al di sotto di tale valore esso va sostituito. La verifica dell efficienza del convertitore si effettua attraverso un processo chiamato Gas Phase Titration (GPT), che consiste nel titolare l NO con ozono a concentrazione nota. ARPA al momento non possiede lo strumento per la GPT; il CRA ha avviato le procedure per il suo acquisto secondo le specifiche tecniche fornite da APPA Bolzano. 16

17 6.5 TARATURE BTX 1 REPORT SULLE ATTIVITA DI TARATURA DEGLI ANALIZZATORI DI NOx E O 3 La taratura degli analizzatori di benzene viene condotta dalla ditta manutentrice attraverso bombole a concentrazione nota. Il limite di questa tecnica consiste nell elevata instabilità delle bombole. Pertanto è preferibile utilizzare altri sistemi, quali i tubi a permeazione. Anche in questo il CRA ha avviato le procedure per l acquisto dello strumento, secondo le specifiche tecniche fornite da APPA Bolzano. 7) CONCLUSIONI A seguito della partecipazione all interconfronto nazionale sulle misure di NOx e O3 in aria ambiente, il CRA ha dato avvio alle attività di verifica del funzionamento degli analizzatori di questi gas sulla propria rete di monitoraggio della qualità dell aria. Nel periodo febbraio maggio 2012 sono state effettuate 38 verifiche di zero-span sugli analizzatori di NOx e 12 su quelli di O3. È stato necessario tarare il 90% degli NOx e il 55% degli O3. Gli scostamenti maggiori si sono registrati per gli NOx (con punte del 40-50%), mentre gli analizzatori di O3 hanno mostrato una situazione complessiva migliore. In alcuni casi, l intervento di ARPA ha permesso di verificare la presenza di malfunzionamenti che hanno richiesto la sostituzione di alcuni componenti strumentali da parte della ditta di manutenzione. Anche i monitoraggi in parallelo, condotti nell ambito delle attività di QA/QC, hanno permesso di verificare situazioni che presentavano anomalie non riscontrate dalla Ditta di manutenzione. Per il futuro, oltre al proseguimento e al completamento delle attività sugli NOx e sull O3, è previsto l avvio delle procedure di verifica su CO e BTX. 17

VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA

VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA Assicurazione Qualità Sistemi di Monitoraggio in Continuo

Dettagli

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Scheda n 1 Giugno 2010 1 Norme di riferimento: UNI EN 10882-1:2002: Campionamento delle particelle in sospensione

Dettagli

Lezioni del Corso di Fondamenti di Metrologia

Lezioni del Corso di Fondamenti di Metrologia Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Fondamenti di Metrologia 11. Taratura nel settore dimensionale Indice Taratura di Calibri (UNI 9313) Taratura di comparatori (UNI 9191) Taratura di micrometri

Dettagli

La qualità dell aria nell intorno del termovalorizzatore nel periodo 23 dicembre gennaio Comitato Locale di Controllo 16 gennaio 2014

La qualità dell aria nell intorno del termovalorizzatore nel periodo 23 dicembre gennaio Comitato Locale di Controllo 16 gennaio 2014 La qualità dell aria nell intorno del termovalorizzatore nel periodo 23 dicembre 2013 7 gennaio 2014 Sommario Nella presentazione verranno affrontati per il periodo 23 dicembre- 7 gennaio due argomenti

Dettagli

Laboratorio Mobile Campagna di Misura Inquinamento Atmosferico COMUNE DI SAN FILIPPO DEL MELA Fraz. ARCHI 14/09/ /10/2006

Laboratorio Mobile Campagna di Misura Inquinamento Atmosferico COMUNE DI SAN FILIPPO DEL MELA Fraz. ARCHI 14/09/ /10/2006 Laboratorio Mobile Campagna di Misura Inquinamento Atmosferico COMUNE DI SAN FILIPPO DEL MELA Fraz. ARCHI 14/09/2006-19/10/2006 A cura del Servizio Tecnico IV-Atmosfera Dirigente Dott. Capilli Laboratorio

Dettagli

RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016

RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire

Dettagli

Dipartimento Provinciale di Bari. Relazione tecnica sulla campagna di monitoraggio della qualità dell aria condotta con il laboratorio mobile

Dipartimento Provinciale di Bari. Relazione tecnica sulla campagna di monitoraggio della qualità dell aria condotta con il laboratorio mobile Dipartimento Provinciale di Bari Relazione tecnica sulla campagna di monitoraggio della qualità dell aria condotta con il laboratorio mobile Luogo di osservazione: comune di Lecce Sito di localizzazione

Dettagli

Laboratorio Ambientale Settore IAR

Laboratorio Ambientale Settore IAR Documento Informativo nr. 117 Data di emissione: 23/03/05 Revisione n. 0 Laboratorio Ambientale Settore IAR VERIFICA I CAMPO DELLE PRESTAZIOI DEI SISTEMI DI MOITORAGGIO I COTIUO (SME) Riferimento interno:

Dettagli

3 Le verifiche nel corso dell esercizio di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili

3 Le verifiche nel corso dell esercizio di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili 3.1 Premessa L art. 37 del d.lgs. n. 39/2010 ha abrogato l art. 2409-ter c.c. relativo alle funzioni di controllo contabile, ora nuovamente denominato revisione legale,

Dettagli

4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE

4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE Unione Industriale 61 di 94 4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE PER PROVA, MISURAZIONE E COLLAUDO 4.11.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con cui devono essere gestite le apparecchiature di controllo,

Dettagli

EcoRemote SISTEMA DI GESTIONE DI UNA STAZIONE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA. Ingegneria dei sistemi

EcoRemote SISTEMA DI GESTIONE DI UNA STAZIONE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA. Ingegneria dei sistemi Sistema per l acquisizione, l elaborazione e la gestione delle apparecchiature di una stazione di monitoraggio della qualità dell aria sviluppato da Project Automation S.p.A. è il sistema periferico per

Dettagli

Domande Frequenti Verifiche Comunicazione delle emissioni 2009

Domande Frequenti Verifiche Comunicazione delle emissioni 2009 Domande Frequenti Verifiche Comunicazione delle emissioni 2009 Versione del 12-03-2010 - Comunicazione delle emissioni... 1 Monitoraggio delle emissioni... 2 Per i gestori che, per mezzo della dichiarazione

Dettagli

Campagna di monitoraggio della qualità dell aria con laboratorio mobile

Campagna di monitoraggio della qualità dell aria con laboratorio mobile Campagna di monitoraggio della qualità dell aria con laboratorio mobile Sito di monitoraggio: Barletta (BAT) Via del Mare Anno 2013 Relazione tecnica CRA Campagna di monitoraggio della qualità dell aria

Dettagli

4) 8 g di idrogeno reagiscono esattamente con 64 g di ossigeno secondo la seguente reazione:

4) 8 g di idrogeno reagiscono esattamente con 64 g di ossigeno secondo la seguente reazione: Esercizi Gli esercizi sulla legge di Lavoisier che seguono si risolvono ricordando che la massa iniziale, prima della reazione, deve equivalere a quella finale, dopo la reazione. L uguaglianza vale anche

Dettagli

RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016

RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire dalle

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale I semestre 2015 Pubblicato in data 30 luglio 2015 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

D. Lgs. 81 del e s.m.i.

D. Lgs. 81 del e s.m.i. Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO (S.O. n. 108 - G.U. n. 101 del 30-4-2008) D. Lgs. 81 del 9.4.2008 e s.m.i.

Dettagli

FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale

FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Numero 11, del 1 Febbraio 213 FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Aggiornamento alla 6 settimana del 213 ( - 1 Febbraio 213) Il presente rapporto integra i risultati di differenti sistemi di sorveglianza

Dettagli

ALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA

ALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA ALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA INDICE PREMESSA 3 1. PRESTAZIONI DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE 4 2. DISPONIBILITA DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE E DELLA

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

Applicazione dei PLC nei servizi di trasporto e distribuzione dell energia. Pietro Zambon Omron Electronics

Applicazione dei PLC nei servizi di trasporto e distribuzione dell energia. Pietro Zambon Omron Electronics Applicazione dei PLC nei servizi di trasporto e distribuzione dell energia Pietro Zambon Omron Electronics Le applicazioni significative che sono state realizzate sono: La regolazione della tensione nelle

Dettagli

Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico

Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati dell indagine 2013 svolta sul personale della Camera di

Dettagli

26.03-ITA. Il metodo Victaulic per tubazioni per accomodare gli sfalsamenti

26.03-ITA. Il metodo Victaulic per tubazioni per accomodare gli sfalsamenti 2.03-ITA Sfalsature del tubo I giunti flessibili Victaulic offrono ai progettisti un metodo per assecondare le sfalsature dei tubi, dovute al disallineamento o all assestamento dell edificio. È possibile

Dettagli

PROVA DI CARICO DI COLLAUDO CAMPIONE MEGACOLONNA TORRE ISP

PROVA DI CARICO DI COLLAUDO CAMPIONE MEGACOLONNA TORRE ISP PROVA DI CARICO DI COLLAUDO CAMPIONE MEGACOLONNA TORRE ISP Prova N. 2568/TV Eseguita in data 31 gennaio 2011 Committente Collaudatori Relatore : XXX : Prof. Prof. : Struttura di prova Rif: TV/xx-10 Orsago,

Dettagli

SISTEMI THERMO SCIENTIFIC AQUAKEM PER L ANALISI AUTOMATICA DI ACQUE MARINE E SALMASTRE. AHSI Spa www.ahsi.it

SISTEMI THERMO SCIENTIFIC AQUAKEM PER L ANALISI AUTOMATICA DI ACQUE MARINE E SALMASTRE. AHSI Spa www.ahsi.it SISTEMI THERMO SCIENTIFIC AQUAKEM PER L ANALISI AUTOMATICA DI ACQUE MARINE E SALMASTRE AHSI Spa www.ahsi.it ORIGINE DEI DATI Apparecchiatura: Analizzatore Fotometrico AQUAKEM 200 di Thermo Scientific Cliente:

Dettagli

ACQUE E AMBIENTE MARINO COSTIERO 2012 Inquinamento delle risorse idriche Conformità dei sistemi di depurazione delle acque reflue urbane (Depuratori)

ACQUE E AMBIENTE MARINO COSTIERO 2012 Inquinamento delle risorse idriche Conformità dei sistemi di depurazione delle acque reflue urbane (Depuratori) ACQUE E AMBIENTE MARINO COSTIERO 2012 Inquinamento delle risorse idriche Conformità dei sistemi di depurazione delle acque reflue urbane (Depuratori) Nome indicatore DPSIR Fonte dati Conformità dei sistemi

Dettagli

SETTORE VIA-VAS NODO AV DI FIRENZE - ACQUE SOTTERRANEE. Supporto Tecnico all Osservatorio Ambientale del Nodo AV di Firenze

SETTORE VIA-VAS NODO AV DI FIRENZE - ACQUE SOTTERRANEE. Supporto Tecnico all Osservatorio Ambientale del Nodo AV di Firenze Direzione tecnica SETTORE VIA-VAS Supporto Tecnico all Osservatorio Ambientale del Nodo AV di Firenze NODO AV DI FIRENZE - ACQUE SOTTERRANEE VALUTAZIONE MONITORAGGIO GENNAIO 212 MARZO 213. PREMESSA La

Dettagli

Regione Puglia. Adeguamento normativo e tecnologico della rete di monitoraggio della qualità dell aria della Regione Puglia

Regione Puglia. Adeguamento normativo e tecnologico della rete di monitoraggio della qualità dell aria della Regione Puglia PUGLIA Regione Puglia Inizio/Fine Lavori: 2008-2009 Adeguamento normativo e tecnologico della rete di monitoraggio della qualità dell aria della Regione Puglia 25 Strumenti per la misura delle polveri

Dettagli

Campagna di rilevamento della qualità dell'aria

Campagna di rilevamento della qualità dell'aria Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia Campagna di rilevamento della qualità dell'aria A cura del Servizio Sistemi Ambientali Unità Monitoraggio e Valutazione Qualità dell'aria Dati

Dettagli

CERTIFICAZIONE RESA MACERO TESTATE QUOTIDIANE E PERIODICHE: IL SISTEMA DI AUDIT, MONITORAGGIO E CONTROLLO

CERTIFICAZIONE RESA MACERO TESTATE QUOTIDIANE E PERIODICHE: IL SISTEMA DI AUDIT, MONITORAGGIO E CONTROLLO ORGANISMO RESA CERTIFICATA CERTIFICAZIONE RESA MACERO TESTATE QUOTIDIANE E PERIODICHE: IL SISTEMA DI AUDIT, MONITORAGGIO E CONTROLLO per ORC Aprile 2015 PREMESSA IL SISTEMA DI AUDIT, MONITORAGGIO E CONTROLLO

Dettagli

STRUTTURA DI PROTEZIONE A DUE MONTANTI POSTERIORE PROGETTATA PER TRATTORI STANDARD A RUOTE MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc)

STRUTTURA DI PROTEZIONE A DUE MONTANTI POSTERIORE PROGETTATA PER TRATTORI STANDARD A RUOTE MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc) ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento Tecnologie di Sicurezza VIII Unità Funzionale 00040 Monte Porzio Catone... via di Fontana Candida, 1 Tel. 0694181 Certificato

Dettagli

Il D.Lgs. 46/2014 e le modifiche al D.Lgs. 152/2006. I Sistemi di Monitoraggio alle Emissioni (SME) e la Linea Guida di ARPA Emilia Romagna

Il D.Lgs. 46/2014 e le modifiche al D.Lgs. 152/2006. I Sistemi di Monitoraggio alle Emissioni (SME) e la Linea Guida di ARPA Emilia Romagna Il D.Lgs. 46/2014 e le modifiche al D.Lgs. 152/2006 I Sistemi di Monitoraggio alle Emissioni (SME) e la Linea Guida di ARPA Emilia Romagna Dr.Stefano Forti ARPA Sezione Provinciale di Modena Piacenza novembre

Dettagli

SCHEDA 4A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME MINITAURO

SCHEDA 4A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME MINITAURO SCHEDA 4A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME MINITAURO Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata

Dettagli

Regione Liguria Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici

Regione Liguria Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici Febbraio 2016 1. Con che periodicità si devono effettuare i controlli di manutenzione sugli impianti termici? L art. 7 del DPR 16/04/2013 n. 74 ha disposto che le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione

Dettagli

ANAGRAFE NAZIONALE CREDITI FORMATIVI. Manuale utente

ANAGRAFE NAZIONALE CREDITI FORMATIVI. Manuale utente ANAGRAFE NAZIONALE CREDITI FORMATIVI Manuale utente Versione 1.0.0 APRILE 2015 1. Registrazione Per accedere al Sistema è necessario avere un nome utente e una password, ottenibili mediante una semplice

Dettagli

Relazione prove di decadimento termico su contenitori isotermici per il trasporto di alimenti Polibox in polipropilene espanso.

Relazione prove di decadimento termico su contenitori isotermici per il trasporto di alimenti Polibox in polipropilene espanso. Spett.le Ditta SDS srl Group POLIBOX Via Per Pogliano, 22 20014 Nerviano MI Parma, 17 gennaio 2012 Prot. n. 123 /SQ Pag. 1 di 4 Oggetto: Relazione prove di decadimento termico su contenitori isotermici

Dettagli

Bollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio

Bollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio Bollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio 1 Periodo di riferimento Finalità 2 Nell ambito dell attività di riorganizzazione del Sistema di monitoraggio del Rumore Aeroportuale,

Dettagli

Progetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena

Progetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena STRUTTURA COMPLESSA Dipartimento di Torino Sede di Torino Struttura Semplice Attività di produzione Progetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena MONITORAGGIO

Dettagli

Valutazione e Controllo Fornitori

Valutazione e Controllo Fornitori PROCEDURA PGSA 02 Valutazione e Controllo Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 30/09/212 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione Copia controllata n ( Questa copia è controllata, registrata e soggetta

Dettagli

WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio

WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE Contesto sanitario 1 COMPITI DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI 2 Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Il presente

Dettagli

TRASPORTI 2013 Trasporto stradale Autovetture per standard emissivo

TRASPORTI 2013 Trasporto stradale Autovetture per standard emissivo TRASPORTI 2013 Trasporto stradale Autovetture per standard emissivo Nome indicatore DPSIR Fonte dati Autovetture per standard emissivo P ACI Disponibilità Copertura Obiettivo dati Temporale Spaziale Monitorare

Dettagli

OPITEL SPA. RELAZIONE ANNUALE per l anno 2009 degli indicatori di qualità dei servizi

OPITEL SPA. RELAZIONE ANNUALE per l anno 2009 degli indicatori di qualità dei servizi OPITEL SPA RELAZIONE ANNUALE per l anno 2009 degli indicatori di qualità dei servizi 1. Oggetto In ottemperanza a quanto previsto dalle delibere AGCOM N 179/03/CSP, N 254/04/CSP e N 131/06/CSP, Opitel

Dettagli

Bollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio

Bollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio Bollettino mensile di informazione Aeroporto di Bergamo Orio al Serio 1 Periodo di riferimento Finalità 2 Nell ambito dell attività di riorganizzazione del Sistema di monitoraggio del Rumore Aeroportuale,

Dettagli

CERTIFICATI DI ANALISI

CERTIFICATI DI ANALISI CONTROLLI SOTTO SORVEGLIANZA UFFICIALE - CORSO DI FORMAZIONE 4b PARTE TEORICA: ANALISI RESPONSABILE DI LABORATORIO CERTIFICATI DI ANALISI Presentazione di: Rita Zecchinelli Fabio Ferrari CRA SCS Sede di

Dettagli

Guida alla compilazione del questionario on-line

Guida alla compilazione del questionario on-line Guida alla compilazione del questionario on-line Informazioni Preliminari 1 Di seguito sono riportate alcune informazioni preliminari da conoscere prima dell inizio della compilazione: Il questionario

Dettagli

ESITI RILEVAZIONE PROVINCIALE INDAGINE CONOSCITIVA PRESENZA ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLE SCUOLE BRESCIANE ANNO SCOLASTICO 2015-2016

ESITI RILEVAZIONE PROVINCIALE INDAGINE CONOSCITIVA PRESENZA ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLE SCUOLE BRESCIANE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 ESITI RILEVAZIONE PROVINCIALE INDAGINE CONOSCITIVA PRESENZA ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLE SCUOLE BRESCIANE ANNO SCOLASTICO 215-216 Premessa Con nota Prot. MIUR AOO USPBS R.U 16842 del 1/11/215

Dettagli

5.4. La matrice di correlazione

5.4. La matrice di correlazione 6 CO 4 (mg/m 3 ) 2 domenica lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato Giorni della settimana P. Bissuola Outliers Extremes P. Matter Outliers Extremes Le distribuzioni degli inquinanti non mostrano

Dettagli

Rapporto "L'accoglienza dei minori in arrivo via mare in Puglia

Rapporto L'accoglienza dei minori in arrivo via mare in Puglia Rapporto "L'accoglienza dei minori in arrivo via mare in Puglia 14 febbraio 2013 Aula del Consiglio Regionale della Puglia Arrivi via mare Tra il 1 gennaio e il 30 settembre 2012 sono stati registrati

Dettagli

Valutazione dei costi

Valutazione dei costi Valutazione dei costi L impianto di lampioni smart considerato è costituito da: - Lampioni led da 61W; - un Kit smart, costituito da: un sistema di controllo e gestione dei lampioni (algoritmo di controllo

Dettagli

Fattura Elettronica e Piattaforma Certificazione dei Crediti (PCC).

Fattura Elettronica e Piattaforma Certificazione dei Crediti (PCC). Piattaforma Certificazione dei Crediti e Fattura Elettronica (Guida per inserimento manuale dati pagamento) 1 Fattura Elettronica e Piattaforma Certificazione dei Crediti (PCC). L introduzione della Fattura

Dettagli

Analisi meteorologica del mese di agosto 2011

Analisi meteorologica del mese di agosto 2011 Analisi meteorologica del mese di agosto 2011 (dati della stazione meteo di Trento Laste dal 1921) Il mese di agosto appena trascorso è stato caratterizzato da due regimi meteorologici distinti: fino al

Dettagli

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI

SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle

Dettagli

Nell Allegato I sono stati sintetizzati, mediante opportune schede, i risultati raggiunti a livello nazionale, macro geografico e regionale.

Nell Allegato I sono stati sintetizzati, mediante opportune schede, i risultati raggiunti a livello nazionale, macro geografico e regionale. Il GSE ha pubblicato la relazione sul funzionamento del Conto Termico. È la seconda relazione che fornisce informazioni sui risultati nell anno 2015 del meccanismo incentivante, analizzando le richieste

Dettagli

GAS RADON: TECNICHE DI MISURA

GAS RADON: TECNICHE DI MISURA Conferenza con il dottor Antonio Parravicini GAS RADON: TECNICHE DI MISURA I.I.S.S. Greppi, Progetto Scuola e casa a misura di radon Il dott. Antonio Parravicini Nella scuola superiore A. Greppi è in piena

Dettagli

Torino 20 marzo 2013 Corso di Metrologia applicata alla Meteorologia

Torino 20 marzo 2013 Corso di Metrologia applicata alla Meteorologia Taratura di sensori meteorologici e stazioni automatiche Analisi delle incertezze Taratura Costruire la curva di taratura di uno strumento significa dare riferibilità metrologica alle misure prese da tale

Dettagli

ESERCITAZIONE DI LABORATORIO A: VERIFICA DI STRUMENTAZIONE DI LABORATORIO

ESERCITAZIONE DI LABORATORIO A: VERIFICA DI STRUMENTAZIONE DI LABORATORIO ESERCITAZIONE DI LABORATORIO A: VERIFICA DI STRUMENTAZIONE DI LABORATORIO La prova ha come scopo quello di verificare se uno strumento, o una particolare funzione di misura di uno strumento multifunzione,

Dettagli

contributi Inps Ivs commercianti anno 2010

contributi Inps Ivs commercianti anno 2010 ISSN 1127-8579 Pubblicato dal 18/02/2010 All'indirizzo http://www.diritto.it/docs/29040-contributi-inps-ivs-commercianti-anno-2010 Autore: Roman Francesco contributi Inps Ivs commercianti anno 2010 Le

Dettagli

Allegato al protocollo ARPAT n del 11/05/2016. Allegato C

Allegato al protocollo ARPAT n del 11/05/2016. Allegato C Allegato al protocollo ARPAT n 0031057 del 11/05/2016 Allegato C MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE, CONTROLLO E MONITORAGGIO DELLE PROVE FUNZIONALI PER LA VERIFICA DELLA FATTIBILITÀ DI UNA EVENTUALE RIDUZIONE

Dettagli

Ecommerce: le Spese degli Italiani con Carta di Credito. Febbraio 2014

Ecommerce: le Spese degli Italiani con Carta di Credito. Febbraio 2014 Ecommerce: le Spese degli Italiani con Carta di Credito Febbraio 2014 1 444444 4444 Le principali evidenze del mese Nel mese di febbraio lo speso degli italiani per transazioni ecommerce con carta ammonta

Dettagli

TRASPORTI 2014 Trasporto stradale Parco veicolare pugliese

TRASPORTI 2014 Trasporto stradale Parco veicolare pugliese TRASPORTI 214 Trasporto stradale Parco veicolare pugliese Nome indicatore DPSIR Fonte dati Parco veicolare pugliese D ACI Disponibilità Copertura Obiettivo dati Temporale Spaziale Monitorare la flotta

Dettagli

Delibera A.E.E.G. 155/08: obblighi ed opportunità per i distributori

Delibera A.E.E.G. 155/08: obblighi ed opportunità per i distributori Delibera A.E.E.G. 155/08: obblighi ed opportunità per i distributori A.M.GAS S.p.A. Bari Il Direttore Dr. Ing. Vito Donato Bisceglia A.M.GAS S.p.A. Bari Il Presidente Prof. Avv. Ugo Patroni Griffi Delibera

Dettagli

ARIA PULITA E ARIA INQUINATA. naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile

ARIA PULITA E ARIA INQUINATA. naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile Parametri meteorologici e inquinanti atmosferici ARIA PULITA E ARIA INQUINATA L aria naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile Azoto, ossigeno, argon e vapore

Dettagli

Indagini diagnostiche Stato di aggiornamento: Marzo 2013

Indagini diagnostiche Stato di aggiornamento: Marzo 2013 Intonaci per il consolidamento di murature lesionate da eventi sismici Indagini diagnostiche Stato di aggiornamento: Marzo 2013 Data: 13/03/2013 Committente: Mgn srl Via Lago di Costanza 63 36015 Schio

Dettagli

L Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato

L Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato La chimica della sicurezza e dello sviluppo sostenibile Arcavacata 22-23 Giugno 2015 L Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato s.serra@arpacal.it Agenzia Regionale

Dettagli

Obbligo di presenza del MO Media tensione Bassa tensione Tabella n. 1

Obbligo di presenza del MO Media tensione Bassa tensione Tabella n. 1 Allegato A Resoconto dell attività di indagine condotta nell ambito dei procedimenti avviati dall Autorità per l energia elettrica e il gas con deliberazione dicembre, n. 7/ per la formazione di provvedimenti

Dettagli

NOTE OPERATIVE DI RELEASE. RELEASE Versione 2010.3.0 Applicativo: GECOM F24

NOTE OPERATIVE DI RELEASE. RELEASE Versione 2010.3.0 Applicativo: GECOM F24 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. RELEASE Versione 2010.3.0 Applicativo: GECOM

Dettagli

LA DINAMICA DEI PREZZI

LA DINAMICA DEI PREZZI LA DINAMICA DEI PREZZI SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI DELL INDAGINE PREZZI E MERCATI INDIS UNIONCAMERE 1. Il quadro d insieme Nel corso del 2012 i prezzi sono rimasti complessivamente stabili, nonostante

Dettagli

ALLEGATO N 3 DEFINIZIONE DEI PARAMETRI PER IL CALCOLO DELLA CDP QUALIFICATA

ALLEGATO N 3 DEFINIZIONE DEI PARAMETRI PER IL CALCOLO DELLA CDP QUALIFICATA 1 di 7 ALLEGATO N 3 DEFINIZIONE DEI PARAMETRI PER IL CALCOLO DELLA CDP 2 di 7 1. Premessa Al fine di definire la CDP qualificata di cui può disporre ciascun Partecipante in una specifica Area, Terna definisce

Dettagli

ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra:

ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra: Progetto SICUREZZA E RISPARMIO ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra: CONSORZIO CEV, e GLOBAL POWER SERVICE S.P.A. (E.S.Co. controllata dal Consorzio CEV) PER LA SOSTITUZIONE DEI GENERATORI DI CALORE DELLA:

Dettagli

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI Unione Industriale 55 di 94 4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Il fornitore deve predisporre e mantenere attive procedure documentate per le attività di prova, controllo e collaudo allo

Dettagli

STRUTTURA DI PROTEZIONE A QUATTRO MONTANTI PROGETTATA PER TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 120 C E SIMILI (FIAT 60 C, FIAT 70 C, FIAT 80 C, ETC.

STRUTTURA DI PROTEZIONE A QUATTRO MONTANTI PROGETTATA PER TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 120 C E SIMILI (FIAT 60 C, FIAT 70 C, FIAT 80 C, ETC. ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento Tecnologie di Sicurezza VIII Unità Funzionale 00040 Monte Porzio Catone... via di Fontana Candida, 1 Tel. 0694181 Certificato

Dettagli

Introduzione alle macchine a stati (non definitivo)

Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) - Introduzione Il modo migliore per affrontare un problema di automazione industriale (anche non particolarmente complesso) consiste nel dividerlo in

Dettagli

RETE DI MONITORAGGIO ATMOSFERICO DELLE PROVINCE DI CAGLIARI CARBONIA-IGLESIAS MEDIO-CAMPIDANO

RETE DI MONITORAGGIO ATMOSFERICO DELLE PROVINCE DI CAGLIARI CARBONIA-IGLESIAS MEDIO-CAMPIDANO AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS Direzione Tecnico Scientifica Servizio Valutazione, Controlli e Monitoraggio Ambientale RETE DI MONITORAGGIO ATMOSFERICO DELLE PROVINCE

Dettagli

Test tecnico per culture starter di batteri lattici 2012

Test tecnico per culture starter di batteri lattici 2012 Test tecnico per culture starter di batteri lattici 2012 Il presente rapporto contiene l esame tecnico per culture STARTER di batteri lattici per la fermentazione malolattica. Lo scopo non è quello di

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 20/11/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/10/2013

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 20/11/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/10/2013 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

SCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto 900.000,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL 150.000,00 28/02/2014

SCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto 900.000,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL 150.000,00 28/02/2014 Fraternità di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto Realizziamo insieme il teatro cinema di Isola di Capo Rizzuto Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior

Dettagli

Rischio Chimico. Definizioni

Rischio Chimico. Definizioni Rischio Chimico Definizioni a) agenti chimici: tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come

Dettagli

Report Analisi Termografica

Report Analisi Termografica Progetto Efficientamento energetico e ottimizzazione del sistema delle strutture aeroportuali presenti nelle Regioni Obiettivo Convergenza Report Analisi Termografica Edificio: Caserma Vigili del Fuoco

Dettagli

GESTIONE DELEGA F24 RAVVEDIMENTO OPEROSO

GESTIONE DELEGA F24 RAVVEDIMENTO OPEROSO GESTIONE DELEGA F24 Note: Il presente manuale vuole essere solo una guida sommaria per agevolare l operatore nell utilizzo della procedura e pertanto non essendo esaustivo di tutte le funzionalità degli

Dettagli

Struttura Semplice Siti Nucleari

Struttura Semplice Siti Nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI ATTIVITA DI CONTROLLO IN RELAZIONE AL RINVENIMENTO DI FUSTI INTERRATI PRESSO IL SITO FN-SO.G.I.N. DI BOSCO MARENGO (AL) Relazione tecnica n. 8/SS21.02/2014 Redazione Verifica

Dettagli

Esempi di attribuzione dei seggi

Esempi di attribuzione dei seggi Esempi di attribuzione dei seggi Al fine di chiarire il funzionamento dei meccanismi previsti per l attribuzione dei seggi e l ordine delle relative operazioni, vengono presentati due esempi di attribuzione

Dettagli

Misure di spostamento e deformazione eseguite su pannelli sandwich durante prove di carico in flessione a quattro punti

Misure di spostamento e deformazione eseguite su pannelli sandwich durante prove di carico in flessione a quattro punti DISTART DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELLE STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE, DEL RILEVAMENTO, DEL TERRITORIO LABORATORIO PROVE STRUTTURE Bologna, 1//3 Pos. 73/3 Misure di spostamento e deformazione

Dettagli

Requisiti dei laboratori non annessi alle industrie alimentari e requisiti di un certificato di analisi, interpretazione del risultato.

Requisiti dei laboratori non annessi alle industrie alimentari e requisiti di un certificato di analisi, interpretazione del risultato. Requisiti dei laboratori non annessi alle industrie alimentari e requisiti di un certificato di analisi, interpretazione del risultato. 1 Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province

Dettagli

Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore

Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore Sistema Nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore Risultati dei Sistemi di allarme (HHWWS) e del Sistema rapido di rilevazione della mortalità giornaliera

Dettagli

AZIENDA ELETTRICA COMUNALE LOSTALLO ORDINANZA INERENTE LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA

AZIENDA ELETTRICA COMUNALE LOSTALLO ORDINANZA INERENTE LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA AZIENDA ELETTRICA COMUNALE LOSTALLO ORDINANZA INERENTE LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA 2016 I. Base legale La Legge sull approvvigionamento elettrico (LAEl) e la relativa ordinanza (OAEl), nonché la

Dettagli

Software Bugtool Aggiornamento a MCTCNet2

Software Bugtool Aggiornamento a MCTCNet2 Software Bugtool Aggiornamento a MCTCNet2 Prerequisiti necessari all aggiornamento MCTCNet2 Prima di effettuare l adeguamento dalla versione 1.5 attualmente in uso presso i centri revisione, alla versione

Dettagli

RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE

RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE L istituto Nazionale per la Valutazione del sistema di Istruzione (INVALSI), SU DIRETTIVA DEL Ministro dell istruzione, ha predisposto la

Dettagli

Manuale Pubblicazione esito di gara/affidamento diretto svolti al di fuori del sistema SICP

Manuale Pubblicazione esito di gara/affidamento diretto svolti al di fuori del sistema SICP Informationssystem für Öffentliche Verträge A BREVE SARA DISPONIBILE LA VERSIONE IN TEDESCO DEL MANUALE Manuale Pubblicazione esito di gara/affidamento diretto svolti al di fuori del sistema SICP Vers.

Dettagli

Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche sottoposte a rotazione.

Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche sottoposte a rotazione. Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche sottoposte a rotazione. - Procedura sperimentale con rotore rotante Motore monofase ad induzione di 90 Watt potenza nominale e 130

Dettagli

VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE. di Teresa Aragno

VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE. di Teresa Aragno VERIFICHE PERIODICHE DEL COLLEGIO SINDACALE di Teresa Aragno Finalità della revisione legale Acquisire tutti gli elementi necessari per consentire al revisore di affermare, con ragionevole certezza, che

Dettagli

LINEE GUIDA TRACCIAMENTO PONTEGGIO

LINEE GUIDA TRACCIAMENTO PONTEGGIO LINEE GUIDA TRACCIAMENTO PONTEGGIO La presente Linea guida, fornisce un efficace supporto per la compilazione del Pi.M.U.S. al fine di suggerire una corretta installazione dell opera provvisionale. I temi

Dettagli

Nome indicatore DPSIR Fonte dati Parco veicolare pugliese D ACI. Disponibilità dati *** 2002-2012 P

Nome indicatore DPSIR Fonte dati Parco veicolare pugliese D ACI. Disponibilità dati *** 2002-2012 P TRASPORTI Trasporto stradale Parco veicolare pugliese Nome indicatore DPSIR Fonte dati Parco veicolare pugliese D ACI Obiettivo Monitorare la flotta veicolare circolante Disponibilità dati Copertura Temporale

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VM80U ATTIVITÀ 47.30.00 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI CARBURANTE PER AUTOTRAZIONE Aprile 2013 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UM80U - Commercio al dettaglio

Dettagli

Scopo delle prove RAPPORTO DI PROVA N

Scopo delle prove RAPPORTO DI PROVA N Scopo delle prove Le prove sono state eseguite su impianti dentali intraossei (i-fix F1 3.8mm x 12mm) (i-fix FN 3.0mm x 12mm, Titanio Gr.4 ASTM F67) allo scopo di determinare la sollecitazione Dinamica

Dettagli

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012 SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie

Dettagli

Gruppo Erogasmet Molteni SpA - Via Vittorio Emanuele II, 4/28 Roncadelle (BS) rev. 1 del 01/01/2009 CALIBRO CONTATORE. PREZZO UNITARIO /cad

Gruppo Erogasmet Molteni SpA - Via Vittorio Emanuele II, 4/28 Roncadelle (BS) rev. 1 del 01/01/2009 CALIBRO CONTATORE. PREZZO UNITARIO /cad Lavori a preventivo La prestazione consiste nella progettazione, preventivazione e realizzazione di lavori semplici o lavori complessi, così come definiti nel Testo integrato delle disposizioni dell Autorità

Dettagli

PIANIFICAZIONE STRATEGICA REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE STATO DELLE REVISIONI

PIANIFICAZIONE STRATEGICA REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE STATO DELLE REVISIONI REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE RGQ RGQ DG STATO DELLE REVISIONI REV. N. REVISIONATI DESCRIZIONE REVISIONE DATA 0 - Prima Emissione 31.01.2006 1 Eliminazione ALL. N. 3

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 18/02/2013 TIPO DI PRODOTTO: NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 18/02/2013 TIPO DI PRODOTTO: NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

Utilizzo di fusibili di stringa

Utilizzo di fusibili di stringa Utilizzo di fusibili di stringa per Sunny Mini Central 9000TL / 10000TL / 11000TL Indice Con la standardizzazione dei documenti tecnici i produttori di moduli richiedono sempre più spesso dati relativi

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 28 GENNAIO 2016 29/2016/R/EFR DETERMINAZIONE DEL VALORE MEDIO DEL PREZZO DI CESSIONE DELL ENERGIA ELETTRICA DELL ANNO 2015, AI FINI DELLA QUANTIFICAZIONE DEL PREZZO DI COLLOCAMENTO SUL MERCATO

Dettagli