TITOLO : La Pittura Vascolare. Pittura Vascolare. 1P _AbdulazizPitturaVascolare, Pagina 1 di 5

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TITOLO : La Pittura Vascolare. Pittura Vascolare. 1P 120309_AbdulazizPitturaVascolare, Pagina 1 di 5"

Transcript

1 1P _AbdulazizPitturaVascolare, Pagina 1 di 5 TITOLO : La Pittura Vascolare Pittura Vascolare RIASSUNTO DELLA LEZIONE TIPO TWEET Twitter is an online social networking and microblogging service that enables its users to send and read text-based posts of up to 140 characters, informally known as "tweets"(=cinguettii), spazi inclusi >>Menù Strumenti > Conteggio parole RIASSUNTO DELLA LEZIONE TIPO MAIL = 7 righe dattiloscritte La cartella dattiloscritta è l'unità di misura dell'editoria. Una cartella equivale a una pagina di 30 righe x 60 colonne di testo >>> perciò 7 righe dattiloscritte equivalgono a caratteri, spazi inclusi Sottotitolo (o DUBBI) + GLOSSARIO *Tornio: è uno strumento formato da un disco piatto che ruota su un asse verticale di sostegno,quindi il vasaio aziona il disco per il tempo necessario a modellare il vaso. IMMAGINE + riferimento iconografico Svastiche greche Meandri stilizzati Spiegazione del prof. scritta in nero, suddivisa in paragrafi individuati dalle immagini trattate, da integrarsi con le informazioni tratte dal libro scritte in blu. Pagine: I vasi in ceramica dell antica Grecia vengono impiegati principalmente per conservare alimenti(grano,olio,vino),ma certi vasi avevano la funzione di riti funerari. Venivano realizzati in argilla con un *tornio,dopo l essiccazione si procede alla decorazione e quindi dopo alla cottura in un forno. Ci sono varie tipologie di vasi a seconda della funzione. I più piccoli contengono profumi,l olio degli atleti I Lekythos sono dei vasi che hanno un corpo quasi cilindrico,piede piccolo,collo lungo e bocca svasata,dotata di un unica ansa verticale e servono per contenere dei liquidi preziosi,oli e profumi. Il cratere è un vaso grande con corpo a bicchiere e bocca larga,dotato di due anse simmetriche generalmente orizzontali,ma talvolta anche oblique e verticali e viene usato per mescolare l acqua e il vino da bere durante i banchetti,mentre l anfora è un vaso dalle forme e dalle dimensioni più varie,con corpo globulare(cioè a forma di globo) allungato, con strozzatura al piede e al collo dotato di due anse simmetriche verticali od oblique e veniva usato come contenitore di liquidi,di sfarinati e di solidi.

2 1P _AbdulazizPitturaVascolare, Pagina 2 di 5 All inizio i motivi decorativi sono disegni geometrici,poi abbiamo scene mitologiche e in seguito vengono rappresentati giochi,cerimonie,danze,gare sportive. Di solito i vasi sono firmati più dal ceramista che dal pittore abbiamo tre stili della ceramica dipinta che sono: 1)Lo stile geometrico,usato soprattutto per i vasi funerari,spesso molto grandi la cui Nomenclatura anfora forma dipende anche dal sesso del defunto e le decorazioni geometriche sono triangoli,meandri,svastiche che avvolgono completamente il vaso. Delle volte ci possono essere delle scene di cerimonia o cortei funebri e la figura umana è stilizzata e ridotta all essenziale(l occhio è un puntino nero,il busto è un triangolo). 2) Lo stile a figure nere su sfondo rosso. La pittura a figure nere è realizzata impiegando una particolare vernice nera che,una volta cotta,diventa lucida e si staglia con grande contrasto sullo sfondo del vaso,che conserva il caratteristico colore rosso-brunastro della terracotta naturale. I particolari e le decorazioni sono ottenuti,prima della cottura,graffendo con Achille e Aiace giocano con i dadi. un sottile stilo(in legno,osso o metallo)la vernice nera,in modo da scoprire in negativo il colore rosso del fondo sottostante. I soggetti rappresentati sono scene mitologiche e di guerra, le figure sono dipinte in nero e spiccano sul fondo naturale dell argilla che cocendo assume una tinta rossa. Un esempio è il vaso di Achille e Aiace: Achille era amico di Aiace e Achille gli aveva promesso che se lui sarebbe morto,gli avrebbe donato tutte le sue armature,ma quando muore Achille le armi non le danno ad Aiace e lui per l affronto si uccide. L anfora rappresenta i due eroi omerici Achille e Aiace seduti uno di fronte all altro,stanno tirando i dadi o, più verosimilmente,muovendo delle pedine. Essi,ancora in abbigliamento da guerra,hanno appena appoggiato a terra i propri scudi e Achille,il personaggio a sinistra,indossa ancora l elmo crestato da combattimento. Nonostante si stiano concedendo un momento di svago tra una battaglia e l altra, il loro atteggiamento appare intento e concentrato e le loro Anfora Achille e Aiace figure,rappresentate perfettamente di profilo,assumono anche nel gioco un

3 1P _AbdulazizPitturaVascolare, Pagina 3 di 5 aspetto solenne e austero. La tecnica di realizzazione è estremamente raffinata e porta Exechias a decorare in modo fantastico le vesti e gli scudi dei due guerrieri,mentre anche le fattezze dei volti e i contorni delle membra sono ottenuti graffendo minutamente la superficie nera delle figure. Le lance poste in diagonale e gli scudi visti di tre quarti,infatti,sono collocati in modo da proseguire idealmente gli attacchi delle anse,creando così un inscindibile unità tra i soggetti rappresentati e l anfora,supporto di tale rappresentazione. Per la prima volta abbiamo un interpretazione serena,non drammatica del tema mitologico. La composizione è costruita sulla ripetizione dello stesso gesto dalla parte dei due protagonisti,e la disposizione delle figure è simmetrica e le lance convergono verso il cubo su cui stanno giocando i due eroi. Achille si presenta con l armatura indosso mentre Aiace si presenta con il capo scoperto. Le due figure seguono la forma dell anfora. Exechias dimostra di essere un eccezionale disegnatore perché riesce con precisione a mettere in evidenza non solo le barbe dei due guerrieri,ma anche a mettere in evidenza i loro costumi. 3)Stile figure rosse su sfondo nero. La pittura a figure rosse,invece,consiste nel procedimento inverso rispetto a quella a figure nere. Essa,infatti,si realizza dipingendo di nero l intero sfondo del vaso e lasciando le figure del color rossobrunastro della terracotta. La figura rossa,poi,si presta a essere maggiormente dettagliata,in quanto i lineamenti del volto,i contorni delle membra e i particolari dei panneggi non sono più graffiti,bensì dipinti a pennello con sottilissime linee nere e rosse,consentendo suggestivi effetti di colore e disegni di straordinaria accuratezza. I soggetti sono sempre mitologici,l intera Cratere Eracle e Anteo superficie è dipinta con vernice nera a reclusione delle figure che vengono lasciate del colore rosso dello sfondo. L esempio è il cratere con Eracle,che i Romani chiamarono Ercole. Egli gode della doppia natura terrena e celeste: dopo la morte per volontà degli dei viene, infatti, assunto nell'olimpo e riceve in sposa Ebe, la dea dell'eterna giovinezza e Anteo che invece aveva la caratteristica di

4 1P _AbdulazizPitturaVascolare, Pagina 4 di 5 essere invincibile finché teneva i piedi ben saldi sulla terra. L eroe liberatosi delle armi e della pelle di leone che costituisce il suo costume tipico ha preso Anteo con una presa alla spalla destra e si prepara a sollevarlo da terra per ucciderlo suscitando la disperazione delle donne in secondo piano,forse la madre e le sorelle del gigante l attenzione estrema dello sforzo contrae i muscoli di Eracle ma la sua vittoria è anticipata oltre che dalla Particolare Cratere Eracle e Anteo rottura del braccio destro di Anteo anche dal contrasto tra il suo volto concentrato e sereno e l espressione sofferente del gigante cioè che significa(il gigante traeva forza dalla terra e Eracle,sollevandolo,lo sconfigge). Stile cratere tecnica a figure rosse. Nel grande cratere a calice con il Sonno e la Morte che sollevano il corpo di Sarpedonte sotto la direzione di Hermes,modellato intorno al a.c. dal vasaio Euxìtheos,il pittore Euphronios dispiega tutte le sue qualità disegnative e coloristiche. L apparato decorativo si articola su tre registri che percorrono l intera circonferenza del cratere con la sola interruzione delle anse. La narrazione,posta nel registro centrale,occupa più della metà della Di Euphronios,Il Sonno e la Morte che superficie a disposizione,compresa fra due sollevano il corpo di Sarpedonte sotto la fregi geometrici di ispirazione floreale. direzione di Hermes (cratere). Quello superiore presenta palmette verticali a cinque o sei foglie,inscritte in racemi a forma di cuore;quello inferiore,alto il doppio,presenta ornamenti differenti sulle due facce,comunque sempre basati sulla ripetizione di vari motivi con palmette orizzontali e verticali. La drammatica scena del lato principale mostra l eroe troiano Sarpedònte che,dopo essere stato ucciso in battaglia,viene trasportato verso un onorevole sepoltura dal Sonno(in greco Hypnos) e dalla Morte(in greco Thanatos). Zeus in persona,di cui Sarpedonte era figlio,invia sul posto Hermes,affinché controlli che le esequie si svolgano nel modo migliore. Ai due lati,quasi a contenere simbolicamente la tragedia della Particolare cratere del Sonno e la Morte narrazione centrale,spiccano le figure stanti dei due guerrieri troiani di guardia che,come si vede dalle scritte,sono Leodamànte(Leodàmas),a sinistra,e Ippolito(Hippòlitos),a destra. La monumentale figura sanguinante di

5 1P _AbdulazizPitturaVascolare, Pagina 5 di 5 Sarpedonte,grande quasi il doppio delle altre,riempie tutta la larghezza del registro e gamba e braccio sinistri assumono,con il tronco orizzontale,una forma geometrica assimilabile a un trapezio. Il disegno di Euphronios è di una freschezza e di una nitidezza straordinarie,come si apprezza soprattutto nella realizzazione dei panneggi e delle ali di Sono e Morte,le cui singole piume sono decorate con minuscoli occhi,come quelle del pavone. Vario e raffinato è anche l uso dei colori che,pur limitandosi sempre al rosso e al nero,presentano varie diluizioni,come nei capelli brunastri di Sarpedonte e della Morte sul panneggio rossiccio del chitone di Hermes.

TITOLO: La pittura vascolare

TITOLO: La pittura vascolare 1E 120308_CaloriPitturavascolare, Pagina 1 di 5 TITOLO: La pittura vascolare La pittura vascolare: tutto ciò che resta della pittura greca Vario utilizzo e tipologie dei vasi Vari stili di pittura vascolare

Dettagli

Il racconto per immagini

Il racconto per immagini Arte cretese Pittura vascolare: Aiace e Achille Altare di Pergamo L opera artistica pittorica o scultorea talvolta riproduce immagini che descrivono episodi tratti da storie fantastiche o da fatti realmente

Dettagli

Scoprire la DESTRA e la SINISTRA

Scoprire la DESTRA e la SINISTRA Rif. 20537 CONTENUTO Scoprire la DESTRA e la SINISTRA - 32 schede con cornice blu, con fotografie di un personaggio (16 di fronte e 16 di spalle) con un oggetto alla sua destra o alla sua sinistra. - 1

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica.

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica. Codici ed affreschi. Alcuni studiosi della storia dell arte hanno accennato alla possibilità di uno stretto contatto tra codici miniati ed affreschi. Qui presentiamo un caso significativo: un particolare

Dettagli

SCHEDA GRECIA ARTE VASCOLARE GRECA. Cod.6301 - cm. 35x35-596,00 Cod.6301-1 - cm. 20x20-278,00

SCHEDA GRECIA ARTE VASCOLARE GRECA. Cod.6301 - cm. 35x35-596,00 Cod.6301-1 - cm. 20x20-278,00 SCHEDA GRECIA Achille e Patroclo ARTE VASCOLARE GRECA Achille, mitico eroe greco che fascia il braccio all'amico Patroclo. Questi, posato il suo elmo, volta la testa da un lato per non far notare le smorfie

Dettagli

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15)

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) Taranto fu fondata nel 706 a.c. dai coloni spartani, rendendo schiave le popolazioni indigene locali. Si estendeva dalla penisola del borgo antico fino alle

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

ALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI

ALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI ALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI Con l intento di proseguire l osservazione sulle competenze che i bambini posseggono nei confronti della matematica è stata intrapresa una rivisitazione del

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

1.6 Che cosa vede l astronomo

1.6 Che cosa vede l astronomo 1.6 Che cosa vede l astronomo Stelle in rotazione Nel corso della notte, la Sfera celeste sembra ruotare attorno a noi. Soltanto un punto detto Polo nord celeste resta fermo; esso si trova vicino a una

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

Classe seconda scuola primaria

Classe seconda scuola primaria Classe seconda scuola primaria Il percorso di seconda cerca di approfondire le differenze tra le principali proprietà delle figure geometriche solide, in particolare il cubo, e di creare attività di osservazione

Dettagli

A SCUOLA DI GUGGENHEIM

A SCUOLA DI GUGGENHEIM A SCUOLA DI GUGGENHEIM «ARTE e LETTERATURA» dal segno alla grafia Scuola dell infanzia statale «G. Rodari» di Ceggia VE gruppo bambini di 4 anni a.s. 2012-2013 Insegnanti: Gabriella Barbuio, Roberta Regini,

Dettagli

parte III analisi del testo lezioni 9 semiotica figurativa 2. iconografia, connotazione, ancoraggio

parte III analisi del testo lezioni 9 semiotica figurativa 2. iconografia, connotazione, ancoraggio Corso di Semiotica per la comunicazione Università di Teramo a.a. 2007/2008 prof. Piero Polidoro parte III analisi del testo lezioni 9 semiotica figurativa 2. iconografia, connotazione, ancoraggio Sommario

Dettagli

LA MISURAZIONE DEL CARATTERE

LA MISURAZIONE DEL CARATTERE TPO PROGETTAZIONE UD 03 GESTIONE DEL CARATTERE IL TIPOMETRO LA MISURAZIONE DEL CARATTERE A.F. 2011/2012 MASSIMO FRANCESCHINI - SILVIA CAVARZERE 1 IL TIPOMETRO: PARTI FONDAMENTALI Il tipometro è uno strumento

Dettagli

All interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI.

All interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI. Teoria del colore La teoria dei colori Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza: ad ogni

Dettagli

BOZZA MANUALE SDI-FVG PASSIVE SOMMARIO

BOZZA MANUALE SDI-FVG PASSIVE SOMMARIO BOZZA MANUALE SDI-FVG PASSIVE SOMMARIO 1. Accesso al sistema... 2 2. Pagina iniziale e caratteristiche generali di SDI-FVG per la fattura passiva.... 3 3. Gestione lotti... 5 4. Gestione fatture passive...

Dettagli

L arte come gioco di forme e colori. a.s. 2007-08 Laboratori scuola dell infanzia via Amantea

L arte come gioco di forme e colori. a.s. 2007-08 Laboratori scuola dell infanzia via Amantea L arte come gioco di forme e colori a.s. 2007-08 Laboratori scuola dell infanzia via Amantea Le forme di Kandiskij Scrive Kandinskij: Oggi il punto può significare qualche volta nella pittura più di una

Dettagli

Basi cognitive del gioco difensivo e del gioco offensivo. Sviluppo attraverso la creazione di superiorità numerica e inferiorità numerica

Basi cognitive del gioco difensivo e del gioco offensivo. Sviluppo attraverso la creazione di superiorità numerica e inferiorità numerica Da 3 contro 3 a 1 contro 1 Basi cognitive del gioco difensivo e del gioco offensivo - Ho il pallone / non ho il pallone / recupero il pallone/ perdo il pallone Sviluppo attraverso la creazione di superiorità

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

PROGETTO DI MATEMATICA GRUPPO ANNI 3

PROGETTO DI MATEMATICA GRUPPO ANNI 3 SCUOLA DELL INFANZIA ANDERSEN SPINEA 1 CIRCOLO ANNO SC. 2003-2004 PROGETTO DI MATEMATICA GRUPPO ANNI 3 Ins. Aiolfi Anna Cognolato Grazia novembre 2003 Documentazione a cura di Aiolfi Anna Promuovere e

Dettagli

La guarnizione di Sierpinski, chiamata anche il Triangolo di Sierpinski

La guarnizione di Sierpinski, chiamata anche il Triangolo di Sierpinski La guarnizione di Sierpinski, chiamata anche il Triangolo di Sierpinski Questa attività ha avuto inizio il passato anno scolastico in seconda classe. Ho proposto ai bambini di riprenderla per ultimarla.

Dettagli

II.f. Altre attività sull euro

II.f. Altre attività sull euro Altre attività sull euro II.f È consigliabile costruire modelli in carta o cartoncino di monete e banconote, e farli usare ai bambini in varie attività di classe fin dal primo o al più dal secondo anno.

Dettagli

SPECTER OPS. L'obiettivo del giocatore agente è quello che il suo agente completi 3 su 4 missioni obiettivo qualsiasi

SPECTER OPS. L'obiettivo del giocatore agente è quello che il suo agente completi 3 su 4 missioni obiettivo qualsiasi SPECTER OPS REGOLE 2-3 giocatori: 1 agente e 2 cacciatori - Le 4 missioni obiettivo sono conosciute dai giocatori: si lancia il dado e si segnano col relativo gettone sul lato verde sulla plancia e sul

Dettagli

Syllabus delle conoscenze per il modulo: matematica. Esempi di domande

Syllabus delle conoscenze per il modulo: matematica. Esempi di domande Syllabus delle conoscenze per il modulo: matematica Esempi di domande Nelle pagine che seguono sono riportati, come esempio, quindici quesiti proposti nel 2008/09. Le risposte corrette (che si consiglia

Dettagli

Quinta lezione: Stampare e salvare una mappa

Quinta lezione: Stampare e salvare una mappa Quinta lezione: Stampare e salvare una mappa Stampa e salvataggio in vari formati. Utilizzare il prodotto per inserirlo in relazioni, come base di disegni In questa lezione vedremo come creare una mappa

Dettagli

Sezione Aurea: una guida per gli artisti La bellezza delle proporzioni per pittori, fotografi e grafici

Sezione Aurea: una guida per gli artisti La bellezza delle proporzioni per pittori, fotografi e grafici Sezione Aurea: una guida per gli artisti La bellezza delle proporzioni per pittori, fotografi e grafici C'è un rapporto matematico che si trova comunemente in natura, il rapporto di 1-1,618 cui sono stati

Dettagli

Associazione Storico Culturale I Cavalieri de li Terre Tarentine

Associazione Storico Culturale I Cavalieri de li Terre Tarentine La Spada a due mani La spada a due mani è l arma principale nei secoli XIV e XV e a riprova di ciò i primi manoscritti di arti marziali occidentali risalenti agli inizi del XV secolo, trattano con più

Dettagli

PowerPoint 2007 Le funzioni

PowerPoint 2007 Le funzioni PowerPoint 2007 Le funzioni Introduzione Cos è un ipertesto L' ipertesto è un testo organizzato in link, o collegamenti ad altre parti del testo e/o altri testi, in modo da consentire all utente di scegliere

Dettagli

Corso di Storia delle Arti visive. 4. Gli Etruschi

Corso di Storia delle Arti visive. 4. Gli Etruschi Corso di Storia delle Arti visive 4. Gli Etruschi 1 Le civiltà classiche: gli Etruschi Il popolo etrusco si era insediato nel territorio corrispondente alle attuali Toscana, Umbria e Lazio intorno al IX

Dettagli

SEZIONI. Introduzione

SEZIONI. Introduzione SEIONI 128 Introduzione Sezionare un solido significa tagliarlo secondo una superficie ideale in modo da mostrare il volume interno del solido stesso. Nella maggior parte dei casi l elemento secante è

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

Giocare disegnando disegnare giocando. Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme. Un progetto per le scuole elementari

Giocare disegnando disegnare giocando. Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme. Un progetto per le scuole elementari Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme Un progetto per le scuole elementari J. Casajus Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare

Dettagli

geometriche. Parte Sesta Trasformazioni isometriche

geometriche. Parte Sesta Trasformazioni isometriche Parte Sesta Trasformazioni isometriche In questa sezione di programma di matematica parliamo della geometria delle trasformazioni che studia le figure geometriche soggette a movimenti. Tali movimenti,

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

LEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry

LEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry LEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry La costruzione di figure geometriche al computer con

Dettagli

Consideriamo due polinomi

Consideriamo due polinomi Capitolo 3 Il luogo delle radici Consideriamo due polinomi N(z) = (z z 1 )(z z 2 )... (z z m ) D(z) = (z p 1 )(z p 2 )... (z p n ) della variabile complessa z con m < n. Nelle problematiche connesse al

Dettagli

Gestire immagini e grafica con Word 2010

Gestire immagini e grafica con Word 2010 Gestire immagini e grafica con Word 2010 Con Word 2010 è possibile impaginare documenti in modo semi-professionale ottenendo risultati graficamente gradevoli. Inserire un immagine e gestire il testo Prima

Dettagli

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω GIROSCOPIO Scopo dell esperienza: Verificare la relazione: ω p = bmg/iω dove ω p è la velocità angolare di precessione, ω è la velocità angolare di rotazione, I il momento principale d inerzia assiale,

Dettagli

DIPINGERE I VOLTI. Foto 1

DIPINGERE I VOLTI. Foto 1 DIPINGERE I VOLTI Autore: Roberto Queste brevi note spiegano la tecnica che uso per dipingere i volti dei miei soldatini. Questa tecnica si adatta bene per tutte le scale di soldatini dal 25 mm. in giù.

Dettagli

L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare

L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare Cap.4 giroscopio, magnetismo e forza di Lorentz teoria del giroscopio Abbiamo finora preso in considerazione le condizionidi equilibrio

Dettagli

Email Marketing Vincente

Email Marketing Vincente Email Marketing Vincente (le parti in nero sono disponibili nella versione completa del documento): Benvenuto in Email Marketing Vincente! L email marketing è uno strumento efficace per rendere più semplice

Dettagli

LEGGI IL TESTO FORNITO E PAGINA 9 DEL LIBRO, POI COMPLETA LA TABELLA.

LEGGI IL TESTO FORNITO E PAGINA 9 DEL LIBRO, POI COMPLETA LA TABELLA. LEGGI IL TESTO FORNITO E PAGINA 9 DEL LIBRO, POI COMPLETA LA TABELLA. ATENE POSIZIONE GEOGRAFICA Si trova in Grecia,nella penisola del Peloponneso e vicino al mare. DUE CITTÀ A CONFRONTO SPARTA POSIZIONE

Dettagli

La nascita della pittura occidentale

La nascita della pittura occidentale La nascita della pittura occidentale 1290-1295, tempera su tavola, Firenze, Basilica di Santa Maria Novella E' una tavola dipinta a tempera, dalle dimensioni di 578 cm di altezza e 406 cm di larghezza.

Dettagli

Il 26 aprile 1937 la cittadina basca di Guernica venne completamente rasa al suolo dall aviazione tedesca, in aiuto al Generale Franco.

Il 26 aprile 1937 la cittadina basca di Guernica venne completamente rasa al suolo dall aviazione tedesca, in aiuto al Generale Franco. I ragazzi della 3A, 3B e 3D hanno realizzato un grande murales che riproduce l opera Guernica di Pablo Picasso. Nel 1937 il governo repubblicano spagnolo commissionò a Picasso un opera per l Esposizione

Dettagli

I PROBLEMI ALGEBRICI

I PROBLEMI ALGEBRICI I PROBLEMI ALGEBRICI La risoluzione di problemi è una delle attività fondamentali della matematica. Una grande quantità di problemi è risolubile mediante un modello algebrico costituito da equazioni e

Dettagli

Laura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B

Laura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B Laura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B RELAZINI DI LABRATRI (Italiano) Titolo: : Cosa mangiamo veramente? Scopo: 1. Scoprire in quali alimenti ci sono o non ci sono

Dettagli

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso S-TRAINER v.1.00, ovvero il software per la pianificazione e la gestione dell allenamento sportivo. Andiamo a scoprire le potenzialità di questo nuovo software ideato da

Dettagli

Schiassi 20120127_Arte cretese, Pagina 1 di 6

Schiassi 20120127_Arte cretese, Pagina 1 di 6 Schiassi 20120127_Arte cretese, Pagina 1 di 6 CIVILTà CRETESE RIASSUNTO DELLA LEZIONE TIPO TWEET Twitter is an online social networking and microblogging service that enables its users to send and read

Dettagli

Jordan. Lavora con un compagno. Guardate la fotografie e rispondete alle domande

Jordan. Lavora con un compagno. Guardate la fotografie e rispondete alle domande Roger Jordan Serena Marco Pervez Vrinda Lavora con un compagno. Guardate la fotografie e rispondete alle domande Chi ti piace di più? Chi ti piace meno?.. Chi ti sembra più contento?.. Chi ti sembra più

Dettagli

Materiale occorrente:

Materiale occorrente: L attività è proposta ai bambini come una sorta di laboratorio per la costruzione di maschere di Carnevale che lasciano scoperto il viso del bambino. Quest ultimo accorgimento consente anche ai più piccoli

Dettagli

Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo

Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo Tecnica a tratto o di solo contorno textures e trattamenti di campo chiaroscuro acquerello Alcuni suggerimenti utili.. Una corretta postura

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

LE ORIGINI DEL GIOCO DELLA DAMA

LE ORIGINI DEL GIOCO DELLA DAMA LE ORIGINI DEL GIOCO DELLA DAMA Le ricerche archeologiche hanno confermato che il gioco della dama ha origini antichissime. Il più antico completo da gioco, composto da una damiera (tavola) e le pedine

Dettagli

ControlloCosti. Cubi OLAP. Controllo Costi Manuale Cubi

ControlloCosti. Cubi OLAP. Controllo Costi Manuale Cubi ControlloCosti Cubi OLAP I cubi OLAP Un Cubo (OLAP, acronimo di On-Line Analytical Processing) è una struttura per la memorizzazione e la gestione dei dati che permette di eseguire analisi in tempi rapidi,

Dettagli

ACCOCCOLIAMOCI. Settore. Tema HOME. Classi PREMESSA. Autori OBIETTIVI MATERIALE SVOLGIMENTO OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFIA

ACCOCCOLIAMOCI. Settore. Tema HOME. Classi PREMESSA. Autori OBIETTIVI MATERIALE SVOLGIMENTO OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFIA Settore HOME PREMESSA Attività creative Geometria Studio d ambiente Tema Realizzazione di un cuscino ispirato alle opere di Mondrian Classi Quarta elementare Autori Elena Moretti ACCOCCOLIAMOCI OSSERVAZIONI

Dettagli

COSTRUI SCI UNA FI ABA

COSTRUI SCI UNA FI ABA COSTRUI SCI UNA FI ABA Recensione software di Pulvirenti Antonella È importantissimo motivare i bambini dislessici alla produzione di testi; spesso, infatti, con l avanzare della percezione della propria

Dettagli

GIOCHI A SQUADRE 2013

GIOCHI A SQUADRE 2013 GIOCHI A SQUADRE 2013 1. Trovate il più piccolo intero naturale che, diviso per 3, dà come resto 1; diviso per 4, dà il resto di 2, diviso per 5, dà il resto di 3 e, diviso per 6, dà il resto di 4. 58

Dettagli

INTORNO AL CUBO PER CLASSI III, IV E V DI SCUOLA PRIMARIA

INTORNO AL CUBO PER CLASSI III, IV E V DI SCUOLA PRIMARIA INTORNO AL CUBO PER CLASSI III, IV E V DI SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2012/2013 1 Indice Componenti del gruppo di lavoro pag. 2 Premessa pag. 3 Descrizione dell'attività di laboratorio pag. 4 Verifica

Dettagli

Levitas. Di Roberto Grassi Regole Base - Ancients

Levitas. Di Roberto Grassi Regole Base - Ancients Levitas Di Roberto Grassi Regole Base - Ancients 1 Cosa è Levitas Indice Levitas è un semplice regolamento per wargame, scritto e concepito in maniera tale che sia immediatamente utilizzabile da chiunque,

Dettagli

CREIAMO LE BAMBOLE ISTRUZIONI PER LA BAMBOLA

CREIAMO LE BAMBOLE ISTRUZIONI PER LA BAMBOLA CREIAMO LE BAMBOLE ISTRUZIONI PER LA BAMBOLA GIRELLINA Le istruzioni per la GIRELLINA come quella in figura che ha la testina di lana e stoffa ti vengono inviate, sempre gratuitamente, se sei già iscritta/o

Dettagli

Esercizio data base "Biblioteca"

Esercizio data base Biblioteca Rocco Sergi Esercizio data base "Biblioteca" Database 2: Biblioteca Testo dell esercizio Si vuole realizzare una base dati per la gestione di una biblioteca. La base dati conterrà tutte le informazioni

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2004

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2004 ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS SPERIMENTALE P.N.I. 004 Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si articola il questionario. PRBLEMA Sia la curva d equazione: ke ove k e

Dettagli

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti Contenuto: 44 Carte percorso, 27 Carte azione, 28 Carte oro, 7 Cercatori d oro, 4 Sabotatori. Idea del gioco I

Dettagli

Autismo e teoria della mente

Autismo e teoria della mente Spiegare l autismo Università degli Studi di Milano Autismo e teoria della mente Sandro Zucchi All inizio degli anni 80, Baron-Cohen, Leslie e Frith hanno condotto un esperimento per determinare il meccanismo

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008

Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008 Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008 Suddivisione del gruppo 2 gruppi da 10-11 bimbi ognuno.

Dettagli

Corrispondenze e funzioni

Corrispondenze e funzioni Corrispondenze e funzioni L attività fondamentale della mente umana consiste nello stabilire corrispondenze e relazioni tra oggetti; è anche per questo motivo che il concetto di corrispondenza è uno dei

Dettagli

PROVE SU PISTA. Sensore pressione freno. Sensore pressione freno:

PROVE SU PISTA. Sensore pressione freno. Sensore pressione freno: Sensore pressione freno A N A L I S I T E C N I C A D E L T U O K A R T PROVE SU PISTA Sensore pressione freno: come integrare le valutazioni personali sulla frenata con un analisi basata su elementi oggettivi

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI

Università degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI ORDINAMENTO DEI DATI Quando si ordina un elenco (ovvero una serie di righe contenenti dati correlati), le righe sono ridisposte in base al contenuto di una colonna specificata. Distinguiamo due tipi di

Dettagli

Prove associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE

Prove associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE Titolo: Prove associate al percorso INVESTIGAZIONI SUL MODELLO PARTICELLARE Autore: Elisabetta Caroti Percorsi didattici associati: 1. Investigazioni sul modello particellare AVVERTENZA: Le domande che

Dettagli

presentazione di SILVIA MUNARI

presentazione di SILVIA MUNARI presentazione di SILVIA MUNARI Silvia Munari è nata a Rovigo il 29 aprile 1980, vive a Polesella in provincia di Rovigo. Diplomata Maestro d'arte applicata all'istituto d'arte "Dosso Dossi" di Ferrara

Dettagli

UN ALFABETO MISTERIOSO

UN ALFABETO MISTERIOSO UN ALFABETO MISTERIOSO Oggi in classe i bambini hanno trovato una strana iscrizione sulla lavagna: Mattia, il più studioso, riconosce subito i simboli della scrittura utilizzata nell antico Egitto: il

Dettagli

I giochi delle Gioc-Arte

I giochi delle Gioc-Arte I giochi delle Gioc-Arte Giochi basati sulla capacità di osservazione e di attenzione. Indovina l opera Numero di giocatori: da 2 a tutta la classe. Ognuno col suo mazzo, o una parte di esso, senza le

Dettagli

DIAGRAMMA CARTESIANO

DIAGRAMMA CARTESIANO DIAGRAMMA CARTESIANO Imparerai ora a costruire con excel un diagramma cartesiano. Inizialmente andremo a porre sul grafico un solo punto, lo vedremo cambiare di posizione cambiando i valori nelle celle

Dettagli

METODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAMPO MAGNETICO ROTANTE

METODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAMPO MAGNETICO ROTANTE Ing. ENRICO BIAGI Docente di Tecnologie elettrice, Disegno, Progettazione ITIS A. Volta - Perugia ETODO PER LA DESCRIZIONE DEL CAPO AGNETICO ROTANTE Viene illustrato un metodo analitico-grafico per descrivere

Dettagli

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Forza CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Cos è una forza? la forza è una grandezza che agisce su un corpo cambiando la sua velocità e provocando una deformazione sul corpo 2 Esempi

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti

Dettagli

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2012 2013 PROVA DI MATEMATICA. Scuola primaria. Classe Seconda Fascicolo 1

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2012 2013 PROVA DI MATEMATICA. Scuola primaria. Classe Seconda Fascicolo 1 Prova di MateMatica - Scuola Primaria - Classe Seconda Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2012 2013 PROVA DI MATEMATICA Scuola primaria Classe Seconda Fascicolo 1 Spazio per l etichetta autoadesiva

Dettagli

PROIEZIONI ORTOGONALI

PROIEZIONI ORTOGONALI PROIEZIONI ORTOGONALI 104 Il metodo della doppia proiezione ortogonale Il metodo attualmente conosciuto come metodo delle proiezioni ortogonali (o proiezioni ortografiche) inizialmente nacque come metodo

Dettagli

Un ripasso di aritmetica: Rappresentazione binaria - operazioni. riporti

Un ripasso di aritmetica: Rappresentazione binaria - operazioni. riporti Un ripasso di aritmetica: Rappresentazione binaria - operazioni A queste rappresentazioni si possono applicare le operazioni aritmetiche: riporti 1 1 0 + 1 0 = 1 0 0 24 Un ripasso di aritmetica: Rappresentazione

Dettagli

Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina

Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina Per l anno 2011 la scuola primaria Ferrarin di Bellaria ha scelto il laboratorio Eroi della mia fantasia per le seguenti classi: I A, I B, I C, III C, IV A,

Dettagli

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate MODULO BASE Quanto segue deve essere rispettato se si vuole che le immagini presentate nei vari moduli corrispondano, con buona probabilità, a quanto apparirà nello schermo del proprio computer nel momento

Dettagli

Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza

Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza Modulo didattico sulla misura di grandezze fisiche: la lunghezza Lezione 1: Cosa significa confrontare due lunghezze? Attività n 1 DOMANDA N 1 : Nel vostro gruppo qual è la matita più lunga? DOMANDA N

Dettagli

LEZIONE 23. Esempio 23.1.3. Si consideri la matrice (si veda l Esempio 22.2.5) A = 1 2 2 3 3 0

LEZIONE 23. Esempio 23.1.3. Si consideri la matrice (si veda l Esempio 22.2.5) A = 1 2 2 3 3 0 LEZIONE 23 231 Diagonalizzazione di matrici Abbiamo visto nella precedente lezione che, in generale, non è immediato che, data una matrice A k n,n con k = R, C, esista sempre una base costituita da suoi

Dettagli

Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo..

Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo.. Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo....è tutta storta....è con tante curve perché il gomitolo la fa strana..se non lo tiri

Dettagli

[Dimensionare la pagina-creare le tabelle-formattare le tabelle-formattare la pagina

[Dimensionare la pagina-creare le tabelle-formattare le tabelle-formattare la pagina [Dimensionare la pagina-creare le tabelle-formattare le tabelle-formattare la pagina Creare cartelle per salvare il lavoro] Per iniziare dobbiamo imparare a gestire quello spazio bianco che diverrà la

Dettagli

FAMMI CRESCERE I DENTI DAVANTI INTERVENTO EDUCAZIONE SANITARIA: IGIENE DENTALE

FAMMI CRESCERE I DENTI DAVANTI INTERVENTO EDUCAZIONE SANITARIA: IGIENE DENTALE FAMMI CRESCERE I DENTI DAVANTI INTERVENTO EDUCAZIONE SANITARIA: IGIENE DENTALE TARGET INTERVENTO RIVOLTO AI BAMBINI PRIMO CICLO SCUOLA ELEMENTARE METODOLOGIA ANIMAZIONE TEATRALE CON UTILIZZO DI STRUMENTI

Dettagli

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale La Distribuzione Normale o Gaussiana è la distribuzione più importante ed utilizzata in tutta la statistica La curva delle frequenze della distribuzione Normale ha una forma caratteristica, simile ad una

Dettagli

VALLAURIS MUSEO NAZIONALE PICASSO LA GUERRA E LA PACE

VALLAURIS MUSEO NAZIONALE PICASSO LA GUERRA E LA PACE VALLAURIS MUSEO NAZIONALE PICASSO LA GUERRA E LA PACE 18 PABLO PICASSO Nasce a Malaga in Spagna nel 1881. figlio di un professore di disegno. Dopo aver brillantemente compiuto gli studi presso l accademia

Dettagli

Università degli studi di Verona. Corso di Informatica di Base. Lezione 5 - Parte 2. Disegni e Immagini

Università degli studi di Verona. Corso di Informatica di Base. Lezione 5 - Parte 2. Disegni e Immagini Università degli studi di Verona Corso di Informatica di Base Lezione 5 - Parte 2 Disegni e Immagini In questa seconda parte ci occuperemo della gestione di disegni e immagini. In particolare vedremo come:

Dettagli

Pagina n. 1. Introduzione e Istruzioni al Sito. www.pd90trading.com. Ci trovi anche su: E-Book Introduttivo all utilizzo del sito

Pagina n. 1. Introduzione e Istruzioni al Sito. www.pd90trading.com. Ci trovi anche su: E-Book Introduttivo all utilizzo del sito Pagina n. 1 Introduzione e Istruzioni al Sito Ci trovi anche su: Pagina n. 2 A coloro che vogliono avere Risultati costanti nel tempo A coloro che vogliono fare della Borsa la fonte di denaro principale

Dettagli

Traduzione a cura di Michele Lo Mundo. Società attiva: Una società che si trova sul piano di gioco.

Traduzione a cura di Michele Lo Mundo. Società attiva: Una società che si trova sul piano di gioco. Traduzione a cura di Michele Lo Mundo Giocatori: da 2 a 6 Età: dai 12 anni in su Livello di Difficoltà: Basso Termini di gioco: Società: Due o più tessere adiacenti (non in diagonale), identificate da

Dettagli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo

Dettagli

Teorie Etiche - Kant

Teorie Etiche - Kant Teorie Etiche - Kant Gianluigi Bellin January 27, 2014 Tratto dalla Stanford Encyclopedia of Philosophy online alle voce Kant s Moral Philosophy. La filosofia morale di Immanuel Kant Immanuel Kant, visse

Dettagli

LA MATERIA Suggerimenti didattici e schede

LA MATERIA Suggerimenti didattici e schede LA MATERIA Suggerimenti didattici e schede Iniziamo il percorso chiedendo a un bambino di consegnarci alcune cose: una gomma, una penna, un capello. Domandiamo a un altro di consegnarci una gioia, una

Dettagli