Filma la prof, il video su YouTube: ai genitori multa da 20 mila euro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Filma la prof, il video su YouTube: ai genitori multa da 20 mila euro"

Transcript

1 Corriere della sera 15 novembre 2009 Monza Filma la prof, il video su YouTube: ai genitori multa da 20 mila euro Il giudice: ha offeso l'onore della sua insegnante MONZA - Bastava accendere il computer e cliccare su YouTube. C era la prof di italiano. Girata di spalle. Che scriveva alla lavagna. Ignara di quello che accadeva alle spalle ma che poteva immaginare. I gesti osceni, le boccacce, gli sbadigli e i colpi di sonno improvvisi. Ma quello proprio no. Che qualcuno, uno studente, riprendesse tutto con il suo cellulare. E poi, tornato a casa, ci facesse un «film» da mettere in Rete. Persino con i sottotitoli ironici. Una bravata che è costata ventimila euro ai genitori del ragazzo. Il risarcimento stabilito dal giudice che ha accolto l istanza della docente. Lo studente è stato giudicato colpevole di aver «pubblicato immagini lesive del decoro e della reputazione dell insegnante», ha scritto il giudice civile di Monza, Luisa Berti. L episodio risale al 2007, all Itis Einstein di Vimercate, comune della Brianza. A dire il vero il ragazzo aveva ammesso quasi subito di essere il responsabile. E se l era cavata con 15 giorni di sospensione. Ma la prof, Emilia Farano, l aveva denunciato e aveva chiesto euro di risarcimento. «Ho voluto andare a fondo alla questione ha spiegato l insegnante non solo per tutelare la mia immagine professionale, ma anche per lanciare un monito, rivolto soprattutto ai ragazzi, e ai loro familiari». «Abbiamo chiesto al giudice ha commentato l avvocato della donna, Raffaele Notari di lanciare un segnale forte a garanzia della figura dell insegnante e del rispetto che merita». La sentenza mette un argine ai comportamenti sopra le righe degli studenti durante le lezioni. Il magistrato non ha voluto punire la malefatta videoamatoriale dello studente ma il fatto di aver diffuso in Rete il filmato. Un evento verificatosi dopo l ora di lezione, quando «il ragazzo non si trovava più sotto il controllo dell insegnante». Così come crea un precedente giurisprudenziale la punizione che colpisce i genitori dei ragazzi responsabili. Quello di Vimercate non è il primo, e neanche il più clamoroso, caso di lezioni riprese dal cellulare e poi diffuse online. La sentenza crea anche un precedente: considerato che l azione delittuosa è stata compiuta dal ragazzo una volta tornato a casa, quindi quando non era più sottoposto al controllo della scuola, responsabili, in un certo senso di mancata sorveglianza, sono ritenuti i genitori che devono pagare l ammenda. In effetti la sentenza del giudice non dovrebbe stupire: secondo quanto recita l art del Codice Civile, i genitori sono responsabili dei danni cagionati dai figli minori che abitano con essi, sia per quanto concerne gli illeciti comportamenti che siano frutto di omessa o carente sorveglianza; sia per quanto concerne gli illeciti riconducibili ad oggettive carenze nell attività educativa, che si manifestino nel mancato rispetto delle regole della civile coesistenza, vigenti nei diversi ambiti del contesto sociale in cui il soggetto si trovi ad operare. 1

2 Bullismo contro 13enne: picchiato e filmato Repubblica 10 febbraio 2010 pagina 7 sezione: NAPOLI NELL' EPOCA di Facebook il bullismo corre on line e si amplifica. Le botte sono riprese con l' I- phone e caricate in diretta sul profilo della vittima. Le minacce, scritte in bacheca e commentate, vengono gridate alla tribù on-line. Così la realtà virtuale diventa quella reale, scatenando odi e accrescendo la rivalità. La vittima è P. un ragazzino di tredici anni, studente dell' Istituto dei Padri Salesiani del Vomero. I bulli sono sei suoi compagni di classe. Ma c' è anche un pubblico: le amiche dei bulli, che all' inizio sono spettatrici dell' aggressione fisica, ma in un secondo momento diventano attrici in rete, con minacce e insulti. Il ragazzino però denuncia tutto. E viene aperta un' inchiesta. Ci lavorano gli agenti del commissariato del Vomero, dove la mamma ha presentato il primo esposto, e i carabinieri, dove ieri la donna ha depositato un' integrazione della prima denuncia. Il fascicolo sarà affidato a breve alla Procura per i minorenni. L' episodio che ha portato all' apertura dell' indagine è solo l' epilogo di una serie di vessazioni, scherni, e piccoli soprusi subiti dall' inizio dell' anno scolastico da P., 13 anni, allievo di terza media dell' Istituto dei Padri Salesiani. Tutto comincia il 4 febbraio scorso: P. segue la classe in palestra per l' ora di Educazione di fisica. Il gruppo comincia ad insultarlo. «Non c' è un motivo preciso - dicono gli investigatori - Ma solo una normale rivalità tra adolescenti». Sarà comunque la Procura ad approfondire il caso, visto che nessuno dei minori, né la vittima né gli aggressori, sono stati ascoltati dagli investigatori. Anche se a scuola ormai è stato aperto un vero e proprio caso, con genitori e insegnanti coinvolti. Tornando al 4 febbraio: cinque compagni di classe accerchiano P. Lui cerca rifugio su un muretto, ma uno dei bulli si arrampica e riesce a trascinarlo a terra con la forza, poi lo schiaffeggia, mentre un sesto compagno riprende la scena e avverte la vittima: «E ora finisce tutto su Facebook». All' aggressione assistono anche alcune compagne che tifano per i bulli. P., ormai a terra, viene nuovamente circondato e preso a calci, pugni, sputi. Quando tenta di alzarsi e fuggire viene di nuovo afferrato e questa volta messo a forza con la testa sotto il getto di una fontana. Come ultima punizione il branco gli impone di rientrare per ultimo in classe e qui, mentre si siede, gli tolgono la sedia, facendolo cadere a terra. Questa almeno la ricostruzione messa nero su bianco dalla vittima e presentata al Commissariato del Vomero dalla madre di P. Dopo l' ultimo episodio di violenza infatti il ragazzo ha raccontato tutto alla madre, che ha presentato denuncia prima alla polizia e poi anche un' integrazione ai carabinieri. I filmati, due, della durata complessiva di un minuto e mezzo circa postati su Facebook il 4 febbraio, il giorno stesso delle violenze, sono stati rimossi il mattino dopo, ma la madre di P. è riuscita a salvarne le tracce, che ha consegnato ai carabinieri. Le minacce sono continuate via . «Il video l' ho pubblicato, adesso voglio vedere che cosa fai, se vai a piangere da tua mamma, ti picchio», gli scrive il capo dei bulli. Con lui si schierano alcune compagne. «Non ho mai conosciuto una persona così schifosa, ti odio con tutto il cuore, creaturo di m... non sai ke ti farei», scrive una di loro a P. Minacce arrivano anche alla madre di P. ma queste volta telefoniche e da parte del padre di uno dei bulli denunciati. Il preside della scuola ha convocato uno dei responsabili delle violenze. La madre di P., che ha inviato al direttore dell' istituto un esposto, attende di conoscere i provvedimenti che saranno adottati, ma P. domani sarà ritirato dalla scuola. «Hanno messo tutta la classe contro di lui - racconta la madre - non è più possibile tenerlo lì». Dalla scuola, al momento, non è arrivata nessuna replica. - (cri. z.) 2

3 La stampa 24 febbraio La sentenza Condannati tre dirigenti di Google per il video con disabile picchiato Milano: prosciolti dall'accusa di diffamazione, non da quella di violazione della privacy. L'azienda insorge: "Una sentenza che mette in discussione i principi fondamentali di libertà" MILANO Il Tribunale di Milano ha condannato tre tra ex ed attuali manager di Google il più famoso motore di ricerca al mondo, nell ambito del procedimenti avviato nel capoluogo lombardo dopo la diffusione in rete, nel 2006, di un video in cui un giovane disabile di Torino veniva vessato dai compagni di scuola. In particolare il giudice Oscar Magi, ha condannato gli imputati per violazione della legge sulla privacy a sei mesi di reclusione con pena sospesa e li ha invece assolti dal reato di diffamazione. Coinvolti sono David Carl Drummond, ex presidente del cda di Google Italia, George De Los Reyes, ex membro del cda di Google Italia e Peter Fleitcher, responsabile delle strategie del gruppo. Assolto, invece, perchè accusato solo di diffamazione, Arvind Desikan, responsabile del progetto Google video per l Europa. Nei loro confronti l accusa aveva chiesto pene comprese tra 6 mesi e un anno di reclusione. LE REAZIONI «Sentenza sorprendente che mette in discussione principi fondamentali di libertà dal momento che i nostri dipendenti sono stati condannati dal giudice per atti commessi da terzi» è la presa di posizione del motore di ricerca Google sulla sentenza del Tribunale di Milano. «Con una sentenza esemplare il tribunale di Milano ha condannato alcuni dirigenti di Google in merito alla vicenda del ragazzo disabile insultato e picchiato dai compagni di scuola, il cui video è circolato a lungo sul famoso motore di ricerca». Lo dice il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri. «La dignità della persona oltre che ovviamente la sua privacy -sottolinea- è stata calpestata evidentemente per incuria. Perchè Google non ha, infatti, vigilato e collaborato per rimuovere in modo tempestivo contenuti violenti? Ci auguriamo che, anche alla luce di questa sentenza, si ponga definitivamente il problema e si trovino tutte le soluzioni normative affinchè non si sottovaluti più -avverte Gasparri- l importanza della vigilanza sui contenuti immessi in rete, oltre che sulla loro immediata rimozione». «I nostri colleghi non hanno niente a che fare con il video, non lo hanno girato, nè caricato, nè visionato» commenta Marco Pancini, responsabile dei rapporti istituzionali di Google Italia, secondo cui la sentenza di condanna a sei mesi di reclusione per tre dirigenti del motore di ricerca, 3

4 rappresenta un «attacco ai principi fondamentali di libertà sui quali è stato costruito Internet». «Siamo profondamente turbati. Dalla decisione del giudice di Milano - afferma Pancini - i nostri colleghi non hanno niente a che fare con il video in questione. Non sono nel video, non lo hanno girato, non lo hanno caricato, nè visionato. Riteniamo che nel processo i nostri colleghi hanno dato priva di grande coraggio e dignità. Il semplice fatto che siano stati processati è eccessivo». «C è un altra ragione - aggiunge - per la quale siamo profondamente turbati da questa decisione: ci troviamo di fronte a un attacco ai principi fondamentali di libertà sui quali è stato costruito Internet. La normativa vigente è stata definita appositamente per mettere gli Internet service provider al riparo dal danno di responsabilità, a condizione che rimuovano i contenuti illeciti non appena informati della loro esistenza. Se questi principi vengono meno, e se siti come i blog, Facebook, Youtube vengono ritenuti responsabili del controllo di ogni video, significherebbe la fine di Internet come oggi lo conosciamo, con tutte le conseguenze politiche e tecnologiche. Si tratta di principi per noi importanti, perciò continueremo a seguire i nostri colleghi in appello». «Non è passato il principio sostenuto dai Pm, ovvero quello dell obbligo di una censura preventiva sui contenuti pubblicati in rete» hanno affermato gli avvocati Giuliano Pisapia e Giuseppe Vaciago, legali dei tre dirigenti di Google condannati e del quarto assolto. Nonostante la condanna di tre imputati, secondo i legali il fatto che il giudice ha assolto tutti gli imputati dall accusa di diffamazione, condannando solo per violazione della privacy, dimostra che «non è passato il principio dei Pm». Se alla violazione della privacy il giudice avesse legato la diffamazione, infatti, secondo i legali, avrebbe sancito «l obbligo di censura preventiva da parte degli hosting provider su internet». I legali hanno dunque giudicato «in maniera molto positiva l assoluzione per il reato di diffamazione». Per quanto riguarda invece la condanna relativa al capo di imputazione di violazione della privacy, Pisapia e Vaciago hanno spiegato che «bisognerà leggere le motivazioni, anche se la decisione che impugneremo desta forti perplessità poichè contrasta con le direttive europee, con la dottrina più autorevole e con la giurisprudenza di legittimità in Italia e all estero 4

5 La stampa 24 febbraio 2010 LIBERTA' IN RETE E CENSURA Google Italia condannata: da oggi siamo meno occidentali e più cinesi Tutti gli occhi di Internet puntati sul primo processo penale al mondo per la diffusione di contenuti web: la società autostrade non controlla le patenti dei suoi utenti, ma deve farlo il provider su Internet... Come previsto stamattina è arrivata la sentenza: il Tribunale di Milano ha condannato tre dirigenti di Google Italia per la diffusione in rete, nel 2006, di un video in cui un giovane disabile di Torino veniva vessato dai compagni di scuola. E' il primo caso al mondo di procedimento penale che coinvolge il motore di ricerca per la diffusione di contenuti web. Il giudice Oscar Magi ha condannato gli imputati per violazione della legge sulla privacy a sei mesi di reclusione con pena sospesa e li ha invece assolti dal reato di diffamazione. I dirigenti di Google sono David Carl Drummond, ex presidente del cda di Google Italia, George De Los Reyes, ex membro del cda di Google Italia e Peter Fleitcher, responsabile delle strategie del gruppo. Assolto, invece, perchè accusato solo di diffamazione, Arvind Desikan, responsabile del progetto Google video per l Europa. Nei loro confronti l accusa aveva chiesto pene comprese tra 6 mesi e un anno di reclusione. Marco Pancini di Google Italia: «Siamo profondamente turbati. Dalla decisione del giudice di Milano - afferma Pancini - i nostri colleghi non hanno niente a che fare con il video in questione. Non sono nel video, non lo hanno girato, non lo hanno caricato, nè visionato. Riteniamo che nel processo i nostri colleghi hanno dato priva di grande coraggio e dignità. Il semplice fatto che siano stati processati è eccessivo». «C è un altra ragione - aggiunge - per la quale siamo profondamente turbati da questa decisione: ci troviamo di fronte a un attacco ai principi fondamentali di libertà sui quali è stato costruito Internet. La normativa vigente è stata definita appositamente per mettere gli Internet service provider al riparo dal danno di responsabilità, a condizione che rimuovano i contenuti illeciti non appena informati della loro esistenza. Se questi principi vengono meno, e se siti come i blog, Facebook, Youtube vengono ritenuti responsabili del controllo di ogni video, significherebbe la fine di Internet come oggi lo conosciamo, con tutte le conseguenze politiche e tecnologiche. Si tratta di principi per noi importanti, perciò continueremo a seguire i nostri colleghi in appello». Vede il bicchiere mezzo pieno Giuliano Pisapia, uno dei legali dei dirigenti di Google condannati a 6 mesi per violazione della privacy in relazione al video con disabile pubblicato sul web. «Noi faremo appello, ma l assoluzione decisa dal giudice in riferimento alla diffamazione ci soddisfa ed è secondo noi solo il primo passo. Avessero avuto ragione i pm su tutta la linea ci saremmo trovati di fronte a una sorta di obbligo di censura preventiva verso qualsiasi contenuto da mettere in rete». Per la difesa i dirigenti di Google «hanno fatto il possibile rimuovendo il video appena informati della sua essitenza sul web. Non si può fare l impossibile. È giusto riflettere perchè fatti del genere non abbiano più a ripetersi, dal momento che parliamo di un tema molto sensibile e che deve stare a cuore a tutti». «Non bisogna indulgere in facili giudizi». E' cauto Luca Bolognini, presidente dell Istituto Italiano per la Privacy. «In attesa di leggere le motivazioni della sentenza, infatti, sembra comunque essere stata introdotta dal giudice monocratico una distinzione sostanziale tra i gestori di contenuti online, come i motori di ricerca o i social networks anche stranieri, e gli altri provider di comunicazione o di hosting, ravvisando in capo ai primi la titolarità del trattamento di dati e quindi responsabilità penali per omissione di cautele previste nel codice privacy. È una decisione interessante, da studiare». I fatti Nel Settembre 2006 una ragazza torinese pubblica all interno di Google Video le riprese amatoriali realizzate da quattro ragazzi in una scuola, che irridono un compagno di classe. Il video rimane in linea per circa due mesi, dall' 8 settembre al 7 novembre; tuttavia la rimozione è avvenuta solo 2 ore dopo la prima segnalazione fatta dalla polizia postale. La famiglia del ragazzo e l associazione Vividown, anch'essa 5

6 richiamata nel filmato, ritenendo tale video e la sua pubblicazione lesivi della propria immagine, sporgono denuncia contro Google e contro i ragazzi. I ragazzi sono condannati nel dicembre 2008 a 10 mesi di messa alla prova ossia ad un percorso di recupero che li hai visti costretti a frequentare come volontari un associazione per disabili. Le indagini che hanno coinvolto la società Google Italy invece si svolgono a Milano e nel novembre del 2008 è notificato il rinvio a giudizio per quattro dirigenti di Google denunciati per diffamazione aggravata e violazione delle norme sulla privacy, specificatamente concorso omissivo nel reato di diffamazione a mezzo Internet che ha per presupposto violazione della privacy. Il processo si apre il 3 febbraio 2009 a Milano. L'associazione Vividown e il Difensore civico del Comune di Milano ottengono di essere ammessi come parte civili. All'udienza del 18 Febbraio 2009 i genitori del ragazzo vessato ritirano la querela in seguito alle scuse ed alle iniziative di Google promosse in ambito sociale. Nella stessa udienza la difesa preannuncia di voler procedere per rito abbreviato. Apparentemente la causa sembra definita, essendone usciti la parte lesa e gli autori del filmato; tuttavia, il processo continua, pur essendo cambiati gli attori principali. All'udienza del 21 Aprile 2009 il tribunale respinge la richiesta della difesa di trasferire il processo a Torino, luogo ove si erano materialmente svolti i fatti. Il Tribunale ritiene che le modalità informatiche alla base del fatto, e lo svolgimento delle indagini a Milano, permettano la prosecuzione del processo in tale sede. L'udienza del 23 giugno è sospesa per mancanza di un interprete. Il 29 settembre si tiene un'altra udienza dove è sentito come unico testimone un dipendente di Google Inc. che spiega i meccanismi di funzionamento del servizio Google Video. All'udienza del 25 Novembre 2009 la Pubblica accusa chiede la condanna di Peter Fleischer, David Drummond e Gorge De Los Reyes ad un anno di reclusione e di Arvind Desikan a sei mesi. La Procura sostiene che Google Video non è una piattaforma neutrale e quindi ha un obbligo di controllo e che Google in genere non ha mai rispettato la normativa sulla privacy italiana. Il Difensore civico del Comune di Milano inoltre chiede un risarcimento danni di Euro per danni materiali e di Euro per danni morali. L'Associazione si rimette al tribunale. Alle udienze del 16 e del 23 dicembre le difese chiariscono che la normativa sul commercio elettronico, come quella sulla privacy, non impongono alcun obbligo di controllo sui contenuti o di verifica del consenso del terzo ripreso da parte di Hosting Service Provider come Google Video. La sentenza è prevista per il 27 di Gennaio La coincidenza con uno sciopero degli Avvocati provoca il rinvio al 24 Febbraio. L'analisi e il commento Nel corso del processo a Google che si è concluso oggi a Milano, c'è stato tra il difensore avv. Giuseppe Vaciago e il pm uno scambio di idee sul nocciolo giuridico della causa che conviene ripercorrere per comprenderla nella sua essenza. La pretesa dell accusa, che Google si doti di un sistema di filtraggio automatico dei filmati (di fatto una forma di censura) che vengono immessi in rete, in quanto sarebbe necessario che Google acquisisse il consenso del terzo soggetto ripreso prima della sua immissione in Rete, in pieno contrasto con la giurisprudenza italiana ed europea e il Garante della privacy, è del tutto analoga alla pretesa di un magistrato che volesse incriminare la società autostradale per mancato controllo del possesso della patente da parte degli utenti, all atto della loro immissione nel percorso. Nella replica, il pm ha cercato di argomentare che Google, mettendo il casello dove vuole, e operando a fini di lucro, dovrebbe dotarsi della migliore tecnologia possibile per evitare gli abusi. La risposta elude il nodo giuridico (il possesso della patente non deve certo essere controllato dal casellante, ma dal poliziotto) così come quello tecnologico (il controllo automatico della patente non può essere effettuato e meno che mai al 100%), così come ignora il continuo miglioramento che Google sta apportando ai sistemi di controllo, per ragioni di etica di impresa. Il nocciolo, comunque è proprio qui: L Internet Service Provider, cioè Google, cioè l Autostrada, ha il dovere di controllare gli utenti, o deve accontentarsi della loro autocertificazione di possesso della patente (ossia del consenso dei soggetti ripresi in un filmato)? Se rispondiamo di NO, siamo in Europa e in Occidente, e Google, come tutti gli Internet Service Provider, NON è un editore. Se rispondiamo di SI, siamo un po meno in Europa, e un po di più in Cina e in Iran: ci siamo in buona compagnia, del Sig. Murdoch e di tutte le multinazionali dell editoria globale, che vogliono imbrigliare la libera espressione 6

7 sulla rete, e Google diventa un editore. Per questo la stampa, soprattutto internazionale, ha dato grande risalto al processo di Milano, che il NY Times ha definito storico per l evoluzione giuridica della rete. E ovvio che il caso dei 4 ragazzini, autori del filmato bullistico all origine del caso, che sono già stati condannati a Torino nel 2008 ed hanno già espiato esemplarmente la pena svolgendo per 10 mesi attività di volontariato in favore di soggetti disabili, non c entra più nulla: quello che si è svolto a Milano è un processo politico, pro o contro la libertà della rete, perché nessun potrà mai impedire agli autori dei filmati di autocertificare il falso, se non con una censura preventiva negatrice della Rete stessa. Peter Fleischer, parte in causa in quanto uno dei dirigenti Google condannati, dichiara: "Ci troviamo di fronte ad un attacco ai principi fondamentali di libertà sui quali è stato costruito Internet. La Legge Europea è stata definita appositamente per mettere gli hosting providers al riparo dalla responsabilità, a condizione che rimuovano i contenuti illeciti non appena informati della loro esistenza. La motivazione, che condividiamo, è che questo meccanismo di "segnalazione e rimozione" avrebbe contribuito a far fiorire la creatività e la libertà di espressione in rete proteggendo al contempo la privacy di ognuno. Se questo principio viene meno e siti come Blogger o YouTube sono ritenuti responsabili di un attento controllo di ogni singolo contenuto caricato sulle loro piattaforme - ogni singolo testo, foto, file o video - il Web come lo conosciamo cesserà di esistere, e molti dei benefici economici, sociali, politici e tecnologici ad esso connessi potrebbero sparire. Si tratta di questioni di principio importanti, ed è per questa ragione che continueremo a sostenere i nostri colleghi in tutto il percorso dell'appello". Dal New York Times si chiedono: «Ma l accanimento contro Internet in Italia è perchè è una rete di comunicazione libera alternativa alle tivù berlusconiane?». Risponde da Oxford Luciano Floridi, Cattedra Unesco in Etica Informatica: «Non credo in un complotto concertato. Ma mille fiocchi di neve alla fine formano una slavina». E un fatto che la decisione dei giudici si aggiunge alle proposte di legge per imbrigliare Internet, contribuendo a un atmosfera illiberale e demagogica che peraltro influisce anche sulla competitività del Sistema Italia nel mondo: siamo al 78 posto, tra il Panama e il Kiribati, nella classifica del World Bank Group per facilità nel condurre gli affari. Tra i Paesi europei solo la Grecia, l Albania e la Croazia sono peggio di noi. «Anche solo per il fatto che stiamo perdendo il contatto con il mondo degli affari occidentale, oggi siamo tutti più cinesi» 7

Dal Libro verde Prepararsi a un mondo audiovisivo della piena convergenza: crescita, creazione e valori

Dal Libro verde Prepararsi a un mondo audiovisivo della piena convergenza: crescita, creazione e valori Dal Libro verde Prepararsi a un mondo audiovisivo della piena convergenza: crescita, creazione e valori 3.4. Tutela dei minori (Commissione europea - 24 aprile 2013) La continuità di contenuti trasmessi

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 18 ottobre 2013

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 18 ottobre 2013 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1119 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del deputato COSTA (V. stampato Camera n. 925) approvato dalla Camera dei deputati il 17 ottobre 2013 Trasmesso dal Presidente

Dettagli

Diritto della Rete. Avv. Marilù Capparelli, Direttore Affari Legali Google Italy Avv. Marco Berliri, Partner Hogan Lovells Studio Legale

Diritto della Rete. Avv. Marilù Capparelli, Direttore Affari Legali Google Italy Avv. Marco Berliri, Partner Hogan Lovells Studio Legale Diritto della Rete La società dell informazione: prestatori di servizi online, quadro normativo di riferimento e l esenzione di responsabilità per gli Internet Service Provider Avv. Marilù Capparelli,

Dettagli

LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni

LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE Avv. Sibilla Santoni Società sempre più complessa e problematica necessità degli assistenti sociali di conoscere i rischi giuridici a cui vanno incontro

Dettagli

DA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE!

DA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE! DA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE! 1 Web Site Story Scoprite insieme alla Dott.ssa Federica Bianchi e al Dott. Mario Rossi i vantaggi del sito internet del

Dettagli

REATI IN RETE si possono commettere senza saperlo?

REATI IN RETE si possono commettere senza saperlo? si possono commettere senza saperlo? 1 1. Diffamazione tramite Tripadvisor si può essere chiamati a rispondere se si postano commenti o giudizi particolarmente «pesanti» su una struttura? (v. caso milanese).

Dettagli

La Rete siamo noi. L uso del cellulare, i rischi del bullismo elettronico

La Rete siamo noi. L uso del cellulare, i rischi del bullismo elettronico Difensore Civico Regione Emilia-Romagna CORECOM Regione Emilia-Romagna La Rete siamo noi L uso del cellulare, i rischi del bullismo elettronico Elena Buccoliero, sociologa Ufficio del Difensore civico

Dettagli

Il campione regionale

Il campione regionale Difensore Civico Regione Emilia-Romagna CORECOM Regione Emilia-Romagna La Rete siamo noi Iniziative per un uso sicuro della rete Internet e del cellulare da parte dei minori Dati regionali Il campione

Dettagli

Tecniche Informatiche di ricerca giuridica. Nicolò Ghibellini Università di Ferrara ghbncl@unife.it

Tecniche Informatiche di ricerca giuridica. Nicolò Ghibellini Università di Ferrara ghbncl@unife.it Tecniche Informatiche di ricerca giuridica Nicolò Ghibellini Università di Ferrara ghbncl@unife.it Lezioni nona e decima La responsabilità civile in internet Principali casi giurisprudenziali La responsabilità

Dettagli

Art. 54 decreto legge

Art. 54 decreto legge Art. 342 c.p.c. Forma dell appello L appello si propone con citazione contenente l esposizione sommaria dei fatti ed i motivi specifici dell impugnazione nonché le indicazioni prescritte nell articolo

Dettagli

Responsabilità dei prestatori intermediari. Corso di Informatica Giuridica Facoltà di Giurisprudenza Sede di Bologna

Responsabilità dei prestatori intermediari. Corso di Informatica Giuridica Facoltà di Giurisprudenza Sede di Bologna Responsabilità dei prestatori intermediari Corso di Informatica Giuridica Facoltà di Giurisprudenza Sede di Bologna 1 Internet Service Provider Direttiva 2000/31/CE D.lgs. 70/2003 Tre tipi di ISP: Mere

Dettagli

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.

Dettagli

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.

Dettagli

FATTI ILLECITI. Responsabilità da fatto illecito. (art. 2043 c.c.)

FATTI ILLECITI. Responsabilità da fatto illecito. (art. 2043 c.c.) Responsabilità da fatto illecito (art. 2043 c.c.) Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno Responsabilità extra-contrattuale

Dettagli

Unità 13. In questura. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A1. In questa unità imparerai:

Unità 13. In questura. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A1. In questa unità imparerai: Unità 13 In questura In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul permesso di soggiorno e sulla questura parole relative all ufficio immigrazione della questura l uso dei pronomi

Dettagli

Aggressività: violenza, furti e bullismo

Aggressività: violenza, furti e bullismo Aggressività: violenza, furti e bullismo Numero del Questionario Completato Attenzione! Ogni questionario completato deve riportare il numero progressivo di compilazione (es. per primo questionario completato

Dettagli

Indagine sul Cyber-bullismo

Indagine sul Cyber-bullismo Indagine sul Cyber-bullismo Realizzata da O.N.F. Osservatorio Nazionale Federconsumatori sul comportamento dei ragazzi italiani dai 12 ai 17 anni RISULTATI DI SINTESI Più di 8 ragazzi su 10 possiedono

Dettagli

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

RIFORMA DELLA LEGGE PINTO. Il DL n. 83/2012, c.d. decreto Sviluppo, convertito in legge n. 134/2012,

RIFORMA DELLA LEGGE PINTO. Il DL n. 83/2012, c.d. decreto Sviluppo, convertito in legge n. 134/2012, RIFORMA DELLA LEGGE PINTO Il DL n. 83/2012, c.d. decreto Sviluppo, convertito in legge n. 134/2012, riforma la legge Pinto (L. n. 89/2001) per l indennizzo per la durata del processo. Le nuove disposizioni

Dettagli

Regolamento di Disciplina

Regolamento di Disciplina Regolamento di Disciplina Premessa Il presente regolamento di disciplina, avente come riferimenti normativi il DPR 249 del 24.06.1998 modificato ed integrato con il DPR 235 del 21.11.2007 Statuto delle

Dettagli

L unica linguaggi, consueti. domande e ambiti imprevisti o, comunque, diversi, in generale, da quelli più

L unica linguaggi, consueti. domande e ambiti imprevisti o, comunque, diversi, in generale, da quelli più GIOCHI MATEMATICI ANNO SCOLASTICO PER 2009 SCUOLA - 2010 PRIMARIA Il di Centro Gruppo Matematica di ricerca F. Enriques sulla didattica dell'università della matematica degli Studi nella scuola di Milano,

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE PREVISTA NELL AMBITO DEL PROGETTO M2014 PROMOSSO DALL ACCADEMIA DEI LINCEI PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il Centro matematita,

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all

Dettagli

L ITALIA VISTA DA CHI LA ABITA SONDAGGIO DOXA

L ITALIA VISTA DA CHI LA ABITA SONDAGGIO DOXA L ITALIA VISTA DA CHI LA ABITA SONDAGGIO DOXA PRINCIPALI RISULTATI EMERSI Tra le tematiche sociali maggiormente sentite dagli adolescenti vi è prima di tutto il diritto alla vita (37%), sentito ancor di

Dettagli

Le fasi del lavoro. sede: via Luzzatti, 15 47813 Igea Marina Tel. 0541 341642 zaffiria@comune.bellaria-igea-marina.rn.it - www.zaffiria.

Le fasi del lavoro. sede: via Luzzatti, 15 47813 Igea Marina Tel. 0541 341642 zaffiria@comune.bellaria-igea-marina.rn.it - www.zaffiria. Scuola Primaria A.Manzi Bellaria Igea Marina Per l anno scolastico 2011 la scuola primaria Alberto Manzi di Bellaria Igea Marina ha scelto per la II A, II B e II C il laboratorio Eroi della mia fantasia,

Dettagli

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi

La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi Articolo 1: Il bambino (o bambina) è ogni essere umano fino a 18 anni. Articolo 2: Gli Stati devono rispettare, nel

Dettagli

TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO RGAC 5123 del 2015 TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale di Roma, in funzione di Giudice del Lavoro, nella persona del dott. Flavio Baraschi, nella

Dettagli

La diffamazione/ le aggravanti

La diffamazione/ le aggravanti La diffamazione Cosa distingue la diffamazione (595 cp) dall ingiuria (594 cp)? Cos è la calunnia (368 cp)? La differenza rispetto a codici Zanardelli e Rocco. 595 cp: chiunque, fuori dei casi indicati

Dettagli

Indagine internazionale sull educazione civica e alla cittadinanza Indagine Principale ICCS 2009

Indagine internazionale sull educazione civica e alla cittadinanza Indagine Principale ICCS 2009 ETICHETTA IDENTIFICATIVA Indagine internazionale sull educazione civica e alla cittadinanza Indagine Principale ICCS 2009 Questionario studenti INTERNATIONAL ASSOCIATION FOR THE EVALUATION OF EDUCATIONAL

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

IN TV: la visibilità dei contenuti determina la loro bontà. IN RETE: la bontà dei contenuti determina la loro visibilità.

IN TV: la visibilità dei contenuti determina la loro bontà. IN RETE: la bontà dei contenuti determina la loro visibilità. BLOG BLOG BLOG BLOG BLOG BLOG BLOG I contenuti di un BLOG www.qualitascuola.com/bdc www.qualitascuola.com/bdc www.qualitascuola.com/bdc www.qualitascuola.com/bdc I I I I I I I contenuti contenuti contenuti

Dettagli

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA

BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA BUSINESS COACHING: COS E E COME FUNZIONA Chiarimenti per applicare questa monografia? Telefonate al nr. 3387400641, la consulenza telefonica è gratuita. Best Control Milano www.best-control.it Pag. 1 Il

Dettagli

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono Carissimi amici, Sono appena tornato dal Paraguay, e vorrei un po relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno evolvendo. All hogar le cose si stanno normalizzando. Direi che le bambine

Dettagli

La storia di Victoria Lourdes

La storia di Victoria Lourdes Mauro Ferraro La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale Dedicato a Monica e Victoria «La vuoi sentire la storia

Dettagli

CAMERA PENALE IRPINA

CAMERA PENALE IRPINA -r, ' ~ t> ~:("~"J -, 't

Dettagli

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie

LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie - ASSOCIAZIONE PEREIRA - LIBERI DALLE MAFIE Progetto di sensibilizzazione negli Istituti Scolastici Superiori di Ravenna e provincia contro tutte le mafie RISULTATI QUESTIONARIO -------- Il questionario

Dettagli

Che differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4)

Che differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4) FAQ INVIO DOMANDE CIGO CON FLUSSO XML Cosa serve per inviare una domanda CIGO con il flusso XML? (pag. 2) Come si prepara una domanda in formato XML? (pag. 3) Che differenza c è tra una richiesta XML ed

Dettagli

La Rete siamo noi. Iniziative per un uso sicuro della rete Internet e del cellulare da parte dei minori. Dati raccolti in provincia di Bologna

La Rete siamo noi. Iniziative per un uso sicuro della rete Internet e del cellulare da parte dei minori. Dati raccolti in provincia di Bologna Difensore Civico Regione Emilia-Romagna CORECOM Regione Emilia-Romagna La Rete siamo noi Iniziative per un uso sicuro della rete Internet e del cellulare da parte dei minori Dati raccolti in provincia

Dettagli

Marketing di Successo per Operatori Olistici

Marketing di Successo per Operatori Olistici Marketing di Successo per Operatori Olistici Impostazione della Pagina Business Facebook Guida Passo a Passo 1. Vai su Facebook.com/pages CLicca il pulsante verde in alto a destra + Crea una Pagina Nota:

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

POLIZIA DI STATO COMPARTIMENTO POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI BOLOGNA

POLIZIA DI STATO COMPARTIMENTO POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI BOLOGNA POLIZIA DI STATO COMPARTIMENTO POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI BOLOGNA POLIZIA DI STATO La rete siamo noi Seminario organizzato dal CORECOM e Difensore Civico 19 maggio 2011 Ispettore Capo Luca Villani

Dettagli

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 La norma applica a tutti i casi di omicidio colposo o lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul

Dettagli

VADEMECUM PER L INSEGNANTE

VADEMECUM PER L INSEGNANTE VADEMECUM PER L INSEGNANTE Apri il tuo browser internet Ti consigliamo di usare Google Crhome o Internet Explorer Scrivi questo nella barra degli indirizzi: 80.88.88.48 Clicca Invio Il portale sarà online

Dettagli

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE

NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE SI SENTONO SPESSO MOLTE FRASI CHE CONTENGONO LA PAROLA DIRITTO, AD ESEMPIO: - L omicidio è punito dalla legge - I cittadini sono obbligati,

Dettagli

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero Il 33% degli studenti che partono scelgono destinazioni in Europa, il 24% Usa e Canada e il 23% l America

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 09.04.2013 Pagina 1 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO 3 ART. 2 MODALITA DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 3 ART. 3 UTENTI

Dettagli

Diventa Personal Fundraiser di UNA Onlus con

Diventa Personal Fundraiser di UNA Onlus con Il nostro Personal Fundraiser sei tu! Hai a cuore la missione di, ne condividi gli obiettivi e sei fortemente motivato a condividerne la bontà con la sua cerchia sociale Non hai timore di metterti in gioco

Dettagli

1.300 2.500 10.000 5.000

1.300 2.500 10.000 5.000 ORDINE DEI PREZZI RITAGLIA I CARTELLINI DEI PREZZI E INCOLLALI NEL QUADERNO METTENDO I NUMERI IN ORDINE DAL PIÙ PICCOLO AL PIÙ GRANDE. SPIEGA COME HAI FATTO A DECIDERE QUALE NUMERO ANDAVA PRIMA E QUALE

Dettagli

Diritto del richiedente a contestare la decisione riguardante la richiesta di sussidi

Diritto del richiedente a contestare la decisione riguardante la richiesta di sussidi Diritto del richiedente a contestare la decisione riguardante la richiesta di sussidi Diritto del richiedente a contestare la decisione riguardante la richiesta di sussidi La Social Security vuole garantire

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA)

SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA) SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA) Devi presentare la dichiarazione di successione all' agenzia delle entrate e non sai come fare? Premesso che la dichiarazione

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

Il calendario di Windows Vista

Il calendario di Windows Vista Il calendario di Windows Vista Una delle novità introdotte in Windows Vista è il Calendario di Windows, un programma utilissimo per la gestione degli appuntamenti, delle ricorrenze e delle attività lavorative

Dettagli

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

Il Contratto di Assicurazione

Il Contratto di Assicurazione Il Contratto di Assicurazione Concas Alessandra Il Contratto di Assicurazione, è un contratto mediante il quale una parte, che prende il nome di assicurato, versa all'altra parte, che prende il nome di

Dettagli

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

2. LOGIN E RECUPERO DATI DI ACCESSO

2. LOGIN E RECUPERO DATI DI ACCESSO 1. ACCESSO AL SISTEMA La prima schermata cui si accede consente le seguenti operazioni: Login Registrazione nuovo utente Recupero password e/o nome utente 2. LOGIN E RECUPERO DATI DI ACCESSO L accesso

Dettagli

Modalità e luogo del trattamento dei Dati raccolti Modalità di trattamento

Modalità e luogo del trattamento dei Dati raccolti Modalità di trattamento Titolare del Trattamento dei Dati ZETAVEL S.r.l., Via Verdi 2, 26021 ANNICCO (CR), Italia tel/fax 0374-79480, info@nvaccari.com Tipologie di Dati raccolti Fra i Dati Personali raccolti da questa Applicazione,

Dettagli

LA RETE SIAMO NOI QUESTIONARIO N

LA RETE SIAMO NOI QUESTIONARIO N LA RETE SIAMO NOI QUESTIONARIO N CIAO! Abbiamo bisogno di te. Vogliamo sapere come i ragazzi e le ragazze della tua età usano il cellulare e la rete Internet. Non scrivere il tuo nome. 1. Sei? 1 Un ragazzo

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

CONCORSO RACCONTA GALILEO E RACCONTA AMERIGO VESPUCCI

CONCORSO RACCONTA GALILEO E RACCONTA AMERIGO VESPUCCI CONCORSO RACCONTA GALILEO E RACCONTA AMERIGO VESPUCCI Il Museo Galileo e l Ente Cassa di Risparmio di Firenze promuovono il concorso Racconta Galileo e Racconta Amerigo Vespucci rivolto alle classi che

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

DECRETO LIBERALIZZAZIONI (D.L. 1/2012) E L RCA

DECRETO LIBERALIZZAZIONI (D.L. 1/2012) E L RCA IL DECRETO LIBERALIZZAZIONI (D.L. 1/2012) E L RCA IL DECRETO LIBERALIZZAZIONI E L RCA Il c.d. decreto liberalizzazioni (D.L. 1/2012) interessa anche l RCA e, per essa, tutti gli operatori del settore,

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

Internet un nuovo MONDO. COSTRUIAMOLO

Internet un nuovo MONDO. COSTRUIAMOLO Internet un nuovo MONDO. COSTRUIAMOLO Conoscere E importante conoscere internet tanto quanto l evoluzione avvenuta nel mondo della comunicazione lungo la storia dell essere umano. Con la nascita della

Dettagli

dott. Daniel Segre I PRINCIPI GIURIDICI DELL AUTODIFESA

dott. Daniel Segre I PRINCIPI GIURIDICI DELL AUTODIFESA dott. Daniel Segre I PRINCIPI GIURIDICI DELL AUTODIFESA OBIETTIVI DEL CORSO MGA PARTE GIURIDICA Conoscere il quadro giuridico Riconoscere l ambito della legittima difesa Difendersi dalle leggi Evitare

Dettagli

RISARCIMENTO DIRETTO: ACCORCIAMO LE DISTANZE

RISARCIMENTO DIRETTO: ACCORCIAMO LE DISTANZE Fonte Ania RISARCIMENTO DIRETTO: ACCORCIAMO LE DISTANZE COSA E IL RISARCIMENTO DIRETTO Il risarcimento diretto è la nuova procedura di rimborso assicurativo che dal 1 febbraio 2007 in caso di incidente

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012) LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI DI PIETRO PERZIANI (Marzo 2012) Dopo le Circolari della F.P. e del MIUR, sono uscite quelle dell Inps/Inpdap, la n. 35 e la n. 37 del 2012; la prima è diretta

Dettagli

Malattie Dipendenti Pubblici 2014: Reperibilità. Malattie dipendenti pubblici 2014: la legge n.111

Malattie Dipendenti Pubblici 2014: Reperibilità. Malattie dipendenti pubblici 2014: la legge n.111 Malattie Dipendenti Pubblici 2014: Reperibilità Le visite fiscali per il controllo della malattia servono ad appurare l inidoneità momentanea del dipendente pubblico a svolgere la propria prestazione lavorativa;

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

Brand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione

Brand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Un corso di Marco De Veglia Brand Positioning: la chiave segreta del marketing Mi occupo di Brand Positioning

Dettagli

Ecco come ho posizionato in 1 pagina di Google la keyword Strategie di marketing, da 1500 ricerche al mese

Ecco come ho posizionato in 1 pagina di Google la keyword Strategie di marketing, da 1500 ricerche al mese Ecco come ho posizionato in 1 pagina di Google la keyword Strategie di marketing, da 1500 ricerche al mese Premessa : Il dominio dove insiste l articolo è stato acquistato soltanto il 6 febbraio 2014,

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

Cosa sono i corsi di aggiornamento?

Cosa sono i corsi di aggiornamento? Cosa sono i corsi di aggiornamento? Il Settore Tecnico in conformità a quanto previsto dall'articolo 27 della Coaching Convention, che è documento relativo al reciproco riconoscimento delle qualifiche

Dettagli

Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto

Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto 1 Come mi devo comportare quando assumo un dipendente, un collaboratore o uno stagista? Che conseguenze subisco se non provvedo

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Scuola, si chiudono con successo le iscrizioni on line: 1,557.601 milioni di domande registrate, il 99,3% Quasi

Dettagli

Modalità operativa un percorso didattico in 4 incontri con relativa scheda di rilevazione

Modalità operativa un percorso didattico in 4 incontri con relativa scheda di rilevazione Allegato 1: Modalità operativa un percorso didattico in 4 incontri con relativa scheda di rilevazione Premessa Il video didattico Noi due del sud offre una istantanea sul bullismo nella scuola media inferiore,

Dettagli

Corso di formazione edizione 2012-13

Corso di formazione edizione 2012-13 CYBERBULLYING, CYBERSTALKING L USO INCORRETTO DELLA RETE FRA RAGAZZI E RAGAZZE Corso di formazione edizione 2012-13 CYBERBULLYING Cyberbullying cyberbullismo è l uso delle tecnologie informatiche per commettere

Dettagli

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella

Dettagli

LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE

LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE LE LEGGI CHE DISCIPLINANO L ADOZIONE E L AFFIDO FAMILIARE Legge 184/83 E la prima normativa specifica che disciplina l adozione e l affidamento dei minori. Legge 28 marzo 2001 n.149 Disciplina dell adozione

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare. il tamtam triste di questa sera a raccontare di un orfano dell'adozione a Distanza che non è riuscito a superare un'ultima prova che lo aveva portato al grande ospedale di Lilongwe il Kamuzu Central Hospital,

Dettagli

Welcome. log. di Gilda Gutierrez Zegarra

Welcome. log. di Gilda Gutierrez Zegarra Welcome To log di Gilda Gutierrez Zegarra Diario in rete In gergo internet un blog è un sito web generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l'autore (blogger o blogghista) pubblica più o

Dettagli

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2004 2005 PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Classe Seconda. Codici. Scuola:... Classe:..

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2004 2005 PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Classe Seconda. Codici. Scuola:... Classe:.. Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2004

Dettagli

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO

ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO ITALIANO PONTE TRA LE CULTURE NEL MEDITERRANEO 1 PERCHÉ CONOSCERE L ITALIANO È UN PLUSVALORE? 2 Perché conoscere l italiano è un plusvalore? Un esempio dal Marocco Malika Eddakhch- docente di italianistica

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

Parole e espressioni del testo

Parole e espressioni del testo Unità 7 Istruzione e scuola In questa unità imparerai: a leggere un testo informativo sull iscrizione online nelle scuole italiane nuove parole ed espressioni l uso dei periodo ipotetico della realtà come

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

IL RISARCIMENTO DIRETTO IN BREVE

IL RISARCIMENTO DIRETTO IN BREVE IL RISARCIMENTO DIRETTO IN BREVE CHE COSA È IL RISARCIMENTO DIRETTO Il risarcimento diretto è la nuova procedura di rimborso assicurativo che dal 1 febbraio 2007 in caso di incidente stradale consente

Dettagli

Ciao e grazie per aver acquistato questo ebook! WordPress?!? Con Wordpress è possibile. Scopriamo come. Buona lettura...

Ciao e grazie per aver acquistato questo ebook! WordPress?!? Con Wordpress è possibile. Scopriamo come. Buona lettura... Ciao e grazie per aver acquistato questo ebook! WordPress?!? E la prima volta che realizzi un sito? Cerchi un metodo chiaro e semplice per raggiungere il massimo risultato? Leggi questo ebook dal tuo tablet

Dettagli