LE OPPORTUNITÀ DELLA LEGGE NAVALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LE OPPORTUNITÀ DELLA LEGGE NAVALE"

Transcript

1 LE OPPORTUNITÀ DELLA LEGGE NAVALE Analisi Difesa Giovanni Martinelli Tutto si può dire tranne che la cosiddetta Legge Navale (anche se, più correttamente, il provvedimento in oggetto dovrebbe essere definito Programma Navale ) deliberata dal Parlamento e avviata dalla Marina Militare non abbia suscitato un notevole interesse. La sua portata in termini di quantità e qualità di nuove unità, l impegno finanziario previsto e l importante coinvolgimento dell industria nazionale rendono infatti tale programma un qualcosa di unico non solo per il nostro Paese ma anche nello stesso panorama internazionale. Ecco dunque che ogni occasione per approfondirne i vari aspetti non può che dirsi benvenuta; soprattutto in considerazione del fatto che sebbene se ne stia parlando molto e già da diverso di tempo, spesso si ricava la sensazione che in realtà non sia stato detto abbastanza. Il gioco di parole potrà non essere tra i più originali; oggettivamente però, si deve rilevare come diversi aspetti (in particolare quelli più squisitamente tecnici, senza dimenticare i requisiti operativi di certe piattaforme) rimangano ancora avvolti da un certo mistero, contribuendo a conservare un velo di opacità che, a questo punto, appare oggettivamente incomprensibile. Si diceva delle occasioni utili per approfondire le tematiche legate a tale programma; ebbene, particolarmente interessante si è rivelata quella organizzata dalla Confindustria di La

2 Spezia e cioè una tavola rotonda tenutasi il 24 luglio scorso presso le strutture congressuali di Porto Lotti sul tema: Legge Navale: quale opportunità per il Paese e per le industrie del territorio. Che cosa è la Legge Navale Prima di procedere oltre però, qualche breve cenno sulla, sia pur breve, storia di questo programma; il primo passaggio importante si ha alla fine del 2013 allorquando nella Legge di Stabilità 2014 viene inserito il provvedimento che autorizza contributi ventennali, scadenzati negli anni, da iscrivere nel bilancio del Ministero dello Sviluppo Economico: «Al fine di assicurare il mantenimento di adeguate capacità nel settore marittimo a tutela degli interessi di difesa nazionale e nel quadro di una politica comune europea, consolidando strategicamente l industria navalmeccanica ad alta tecnologia». Il totale della somma stanziata è pari 5,8 miliardi di euro mentre quale forma di finanziamento è prevista l accensione di mutui. Nel giro però di pochi mesi, in occasione di una delle solite sforbiciate ai fondi destinati alle Forze Armate, si registra per l appunto un taglio ai fondi destinati a quella che ormai viene definita Legge Navale ; taglio che comporta una discesa della somma disponibile fino al livello attuale di 5,4 miliardi di euro circa. Nel frattempo, si precisano anche i suoi contorni esatti, con una definizione più puntuale delle unità da costruire e cioè 6 (più 4 in opzione) Pattugliatori Polifunzionali d Altura (PPA), una unità anfibia multiruolo LHD (Landing Helicopter Dock), una unità da supporto logistico o LSS (Logistic Support Ship) e, infine, 2 mezzi veloci per gli Incursori. Un secondo appuntamento importante avviene alla fine dello scorso anno, con il passaggio parlamentare degli Atti del Governo 116 (Programma pluriennale di A/R n. SMD 01/2014, relativo la programma navale per la tutela della capacità marittima della Difesa) e 128 (Utilizzo dei contributi pluriennali). Un passaggio nell ambito del quale si torna a ricordare, e a sottolineare, come la Marina Militare sia destinata a perdere ben 51 unità navali nel prossimo decennio, parte delle quali da sostituire in tempi relativamente rapidi mentre altre potrebbero

3 essere sostituire su in un secondo momento facendo perno su di un (per ora auspicato) secondo Programma Navale. Si aggiunga che i bilanci ordinari della Difesa non sono assolutamente in grado di assicurare le risorse necessarie a garantire un adeguato ritmo costruttivo ed ecco che il quadro futuro può dirsi definito, con una Marina Militare stessa ridotta ai minimi termini (e con vistosi buchi in termini di capacità per la completa scomparsa di alcuni specifici tipi di piattaforme). Ma oltre all aspetto più propriamente legato alle esigenze della Forza Armata, l importanza della Legge navale si declina anche sul fronte delle sue ricadute industriali e occupazionali laddove si consideri che la percentuale di Made in Italy sulle unità previste sarà a dir poco elevata. L esame parlamentare si conclude con l approvazione di entrambi gli atti da parte delle Commissioni Difesa di Senato e Camera anche se quest ultima vi aggiunge delle condizioni, soprattutto con riferimento all atto 128 e alla importante novità intervenuta con la Legge di Stabilità 2015; in quest ultima è infatti previsto l abbandono dei mutui a favore di un finanziamento diretto per un passaggio di non poco conto visto che, in questo modo, la somma stanziata risulta interamente disponibile in quanto non più gravata dagli interessi. Da questo punto di vista si deve tuttavia notare che non è stata ancora fatta sufficiente chiarezza sull impatto che tale novità potrà avere, in particolare, sul numero di unità che saranno costruite. Passano pochi mesi ed ecco materializzarsi i primi contratti e, quindi, l ingresso in una fase più concreta.

4 E il 5 maggio scorso quando giunge l annuncio da parte di OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en Matière d ARmament) dell integrazione nella stessa Organizzazione dei programmi relativi ai PPA (6 unità, più 4 in opzione) e alla LSS (1 unità); un integrazione che, ovviamente, giunge a seguito della firma dei relativi contratti con le autorità italiane, per un controvalore totale di circa 2,3 miliardi di euro a favore del Raggruppamento Temporaneo d Impresa, RTI, costituito fa Fincantieri e Finmeccanica. Significativa, a questo proposito, la scelta di affidare la gestione di questa parte di programma a tale organismo europeo, così come l inclusione della fornitura del supporto al ciclo di vita nei primi 10 anni, comprensiva dell ILS (Integrated Logistic Support) e dell ISS (In Service Support). Da notare che nella documentazione fornita alle Commissioni Difesa il costo di realizzazione complessivo di 6 PPA e di una LSS era stato indicato in 2,945 miliardi di euro (2,62 miliardi per i PPA e 325 milioni per la LSS). In assenza poi di informazioni ufficiali, appare comunque logico ipotizzare che tali piattaforme siano realizzate presso il Cantiere Navale Militare integrato, comprendente gli stabilimenti di Riva Trigoso e Muggiano. La tempistica prevede attualmente la consegna del primo PPA (in versione Light) nel 2021, con il completamento delle 6 unità a oggi previste nel 2025 (e la consegna del primo PPA in versione Full nel 2023); resta peraltro da chiarire in maniera definitiva la vicenda dei finanziamenti e, di conseguenza, la possibilità di esercitare l opzione per le unità aggiuntive, nonché l esatta suddivisione tra Light e Full. Per quanto riguarda la LSS, consegna è prevista nel Nuovo, e fino a oggi ultimo, passaggio appena un mese fa con l annuncio della firma del contratto con il Ministero della Difesa (del valore di 1,1 miliardi di euro circa) per la fornitura di una LHD che sarà realizzata, ovviamente, dallo stesso RTI; nell ambito del contratto è inoltre prevista, anche in questo caso, la fornitura di un ILS e di un ISS per un periodo di 10 anni.

5 Sempre con riferimento ai documenti Parlamentari, si ricorda inoltre che il costo di realizzazione della LHD era stato indicato in 844 milioni di euro. Da evidenziare la (più che probabile) scelta di Fincantieri dello stabilimento di Castellammare quale sito per la realizzazione di questa unità anfibia, con le fasi di prove finali e consegna da svolgere comunque (e con ogni probabilità) presso il cantiere del Muggiano; la consegna della LHD è infine prevista nel L auspicio è che la firma di tali questi contratti riesca ad aumentare la quantità e la qualità delle informazioni su queste nuove piattaforme visto che, eccezion fatta per le lunghe disquisizioni sulle capacità duali, restano da chiarire alcuni punti importanti; sia rispetto alla LHD sia, anzi soprattutto, rispetto ai PPA (ciò anche in virtù delle non poche differenze esistenti tra le versioni cosiddette Light e Full). Gli interventi Esaurita questa sorta di breve cronologia degli eventi di maggior rilievo, è il momento di passare in rassegna i passaggi più significativi di una Tavola Rotonda affollata e partecipata.

6 Nel suo intervento introduttivo, il Presidente di Confindustria La Spezia Dott. Giorgio Bucchioni ha posto l accento, nell ambito di un analisi ad ampio spettro, sull importanza dell industria manifatturiera per il nostro Paese, ricordando allo stesso tempo quanto quest ultima abbia sofferto in questi anni di crisi. Ecco dunque che la Legge Navale si trasforma in un opportunità importante per l Italia in generale ma anche, e soprattutto, per il territorio ligure. In questa ottica è stata lodato lo storico connubio con la Marina Militare e la grande importanza di 2 grandi gruppi industriali come Fincantieri e Finmeccanica, presenti in maniera massiccia nello Spezzino. Concetti sostanzialmente ribaditi nel saluto del Sindaco di La Spezia, Dott. Massimo Federici, laddove si è ribadito come questo provvedimento rappresenti davvero un opportunità unica, da cogliere e sviluppare al fine di valorizzare il distretto industriale ligure impegnato nel settore, anche nella prospettiva dell auspicata creazione di un polo tecnologico della Difesa che metta a fattor comune le esperienze dell industria, dell Università e della Forza Armata. Scontato, ma non per questo meno importante, l accorato appello affinché questa stessa Legge Navale riesca a valorizzare in pieno le potenzialità del distretto ligure, non solo quale mero esecutore dei lavori ma anche facendo diventare una sorta di testa pensante nell ambito delle varie attività che si andranno a svolgere. Uno dei leit-motiv degli interventi svolti dai vari Parlamentari presenti, in particolare dal moderatore Sen. Massimo Caleo e dal suo collega Vito Vattuone, è stato il ricordo delle difficoltà incontrante nel 2013 quando, nel pieno del dibattito sulla Legge di Stabilità 2014, i tentativi (anche dell ultimo minuto) di far naufragare il provvedimento a favore della Marina Militare non furono certo di poco conto. Il senso di questo ricordo è che, in definitiva, il provvedimento approvato non può certo essere definito un atto di ordinaria amministrazione ; soprattutto alla luce delle frequenti polemiche che riguardano il tema delle spese militari.

7 Un tema che, soprattutto il Senatore Vito Vattuone (membro della Commissione Difesa al Senato) ha voluto stigmatizzare, sottolineando da un lato la assoluta congruità di un simile stanziamento a favore della Marina di fronte alle esigenze del nostro Paese rispetto a un Mare Mediterraneo che riveste un importanza straordinaria ai fini della nostra sicurezza e della nostra economia. Di più, esso consentirà di conservare grandi capacità industriali e tecnologiche (laddove, proprio il tema della conservazione di un certo vantaggio tecnologico della nostra industria della Difesa è stato uno dei fili conduttori di tutta la tavola rotonda), garantendo al tempo stesso una fondamentale autonomia sia in termini di capacità produttive sia in termini militari e conferendo alla Marina (nonché alle stesse Forze Armate nel loro complesso) maggiori capacità operative. Concetti sostanzialmente fatti proprio dal Presidente del Distretto Ligure della Tecnologia Marina (e già Sottosegretario alla Difesa) Lorenzo Forcieri il quale è tornato a ribadire l importanza del fare sistema tra tutti gli attori presenti sul territorio, a partire dalle imprese per finire all università; sottolineando in questo senso il ruolo dello stesso Distretto e cioè una realtà nella quale già oggi operano in sinergia questi stessi attori nonché la Marina Militare.

8 In questo senso, è parso utile il richiamo a 2 ulteriori aspetti; le necessità di far diventare questa Legge Navale da un lato una fonte di stimolo sul fronte della ricerca (anche in funzione della già richiamata necessità di conservare un vantaggio tecnologico) e, dall altro, l occasione per coinvolgere maggiormente il mondo delle PMI (Piccole Medie Imprese). Memore poi dei suoi trascorsi in politica, lo stesso Forcieri, riallacciandosi a quanto detto dal Sen. Vattuone, ha sottolineato l esigenza di alimentare il dibattito su di una (ancora scarsa) cultura della Difesa e della Sicurezza; esigenza resa ancora più forte dall attuale momento storico, così gravido di crisi e incertezze. Una nota in qualche modo di speranza è arrivata dal Presidente della Liguria Giovanni Toti il quale ha riportato la propria esperienza personale, fatta di crisi industriali occupazionali (grandi e piccole) della Regione da lui stesso guidata; ebbene, in un panorama così difficile, un investimento di queste proporzioni diventa davvero importante per la Liguria ma, in definitiva, per tutta l Italia. Di più, vista la sua importanza, non si è mancato di formulare l auspicio che esso diventi un occasione per ragionare su un nuovo modello di sviluppo, anche di fonte alla possibilità di sviluppare tecnologie a uso duale; con queste ultime utili quindi per allargare la base di prodotti offerti, anche in funzione dell export. Tema dell investimento che è stato ripreso pure dal Sen. Massimo Mucchetti, anche in una prospettiva per certi versi più polemica ; nella misura in cui si è voluto sottolineare come, nell ambito di una spesa pubblica spesso sotto attacco, proprio il capitolo dedicato agli investimenti ne diventa la parte in qualche modo positiva. Di più, in un epoca caratterizzata dalla scarsità delle risorse, sarebbe quanto mai opportuno domandarsi se abbia più senso concentrarle sul capitolo dei consumi o su quello degli stessi investimenti. Una domanda in qualche modo retorica visto ciò che questi ultimi sono in grado di mettere in moto; a partire dal settore della ricerca e dell innovazione tecnologica per arrivare alle ricadute in termini di fatturato nonché di occupazione.

9 Il punto di vista dell industria Argomenti, questi ultimi, che sono risultati centrali nell ambito degli interventi dell Ambasciatore Vincenzo Petrone, Presidente di Fincantieri, e del Dott. Giovanni Soccodato, responsabile per le strategie del gruppo Finmeccanica. Il primo ha snocciolato una serie di fatti e cifre utili per capire l impatto che la Legge Navale avrà sul territorio ligure; da qui fino al 2018, è previsto un aumento di dipendenti (diretti e indiretti), ore lavorative a regime e un pieno impiego del Cantiere Navale Militare Integrato. Ma non è tutto, gli effetti della Legge Navale si faranno sentire anche in termini di volume di acquisti che saranno effettuati sul territorio e, elemento ancor più importante, tutti questi effetti si faranno sentire almeno fino al 2025, se non oltre. Uno dei passaggi più importanti dell intervento dell Amb. Petrone è stata però la rivendicazione della centralità del settore militare nell ambito del gruppo Fincantieri, il volume di fatturato e il grado di innovazione tecnologica da esso garantiti, rimangono un elemento di forza per Fincantieri stessa. Prendendo spunto dai dati forniti dall Amb. Petrone, e in particolare quello relativo al moltiplicatore dell industria della Difesa che stabilisce come ogni euro investito nel settore ne produce 3,9 di valore finale, il Dott. Soccodato ha messo in luce la natura decennale della Legge Navale ; un arco di tempo sufficientemente ampio per consentire all industria in generale, e a Finmeccanica in particolare, di pianificare in maniera ottimale gli investimenti previsti. Questo da più certezze alle imprese e contribuisce a rafforzare la già stretta collaborazione esistente tra il mondo dell industria e quello delle FFAA.

10 E per dare un idea di cosa sarà in grado di fare la Legge Navale, non è mancato un elenco di prodotti nuovi che le aziende del gruppo Finmeccanica potranno sviluppare: per quanto riguarda Selex ES si parla del nuovo AESA DBR (Active Electronically Scanned Array, Dual Band Radar) a 4 facce fisse e in doppia banda (X/C), dell altrettanto nuovo radar in banda L ad antenna rotante, per OTO Melara (oltre alla prosecuzione dei programmi relativi al munizionamento guidato da 76 e 127 mm), sarà sviluppato il 76/62 sovraponte, il nuovo sistema di lancio per contromisure nei confronti dei missili e dei siluri e nuove torrette remotizzate da 25 mm mentre WASS si occuperà di sviluppare le nuove cortine lineari per la scoperta di minacce subacquee. A margine della tavola rotonda, e a seguito di un finanziamento aggiuntivo, si è inoltre appreso che MBDA avrà a disposizione dei fondi supplementari per implementare il lavoro di sviluppo della versione ER (Extended Range) del proprio missile antinave Marte. Entrambi i rappresentanti dell industria hanno poi voluto rimarcare da un lato il rinnovato impegno a rendere ancora più forte le sinergie tra Fincantieri e Finmeccanica e, dall altro, un analogo impegno a lavorare on budget e on time rispetto ai costi e ai tempi definiti dal committente; e ciò anche in considerazione del fatto che un prodotto di successo (sotto ogni suo punto di vista) può avere migliori chance anche sul mercato dell export. e quello della Marina Molto atteso, com è ovvio che fosse, l intervento del Capo di Stato Maggiore della Marina, l Ammiraglio Giuseppe De Giorgi, peraltro tra i primi a parlare, al quale è stato anche tributato un applauso per il suo ruolo fondamentale nella promozione prima e approvazione poi della Legge Navale.

11 Non molte le novità presentate e, visto il consesso/contesto, ci si è sostanzialmente limitati a tratteggiare i passaggi essenziali di quanto fatto nonché di quanto si farà. Dopo aver anch egli ricordato le difficoltà nel vedere l approvazione da parte del Parlamento di un simile provvedimento, Il CSM ha provveduto a ricapitolare i numeri in gioco: 6/7 PPA, 1 LHD, 1 LSS e 2 UNPAV (Unità Navali Polivalenti ad Altissima Velocità). Di fatto, proprio con questo passaggio si esauriscono le novità. Da una parte infatti si conferma che la decisione assunta nella Legge di Stabilità 2015 di trasformare da mutuo a finanziamento diretto la somma stanziata, rende disponibili fondi aggiuntivi; dall altra, si segnala il battesimo ufficiale dei 2 mezzi minori i quali, peraltro, è previsto vadano a contratto entro la fine dell anno. Per quanto riguarda le risorse in realtà, l Amm. De Giorgi non si è voluto sbilanciare più di tanto; in pratica, il settimo PPA non viene dato ancora per certo e, obiettivamente, la cosa appare abbastanza sorprendente. Considerando infatti che, a oggi, sono stati assegnati contratti pari 4,6 miliardi di euro circa, rispetto ai 5,4 stanziati ne restano ancora disponibili 0,8; ora, tenendo conto che il costo di realizzazione previsto per i 2 UNPAV (dato contenuto nell Atto del Governo che definiva

12 l utilizzo dei contributi pluriennali) è indicato in 40 milioni di euro, i margini per costruire tale settima unità sembrerebbero esserci proprio tutti. Anzi, abbassando il livello delle pretese e privilegiando la quantità (visto l elevato numero di unità da dismettere nei prossimi anni) si potrebbe perfino ipotizzare la realizzazione di 2 piattaforme in versione Light. Lo stesso De Giorgi ha poi ricordato ancora una volta quelli che sono i tratti caratteristici della Legge Navale ; da un punto di vista tecnico, l elevata attenzione per il dual use, il rispetto dell ambiente (con il diretto riferimento all impiego di biofuel e/o gas quali combustibili) e l elevata modularità (tale da trasformarsi, tra l altro, in un elevata disponibilità operativa). Da quello economico, sono stati rimarcati i vantaggi in termini di impiego delle capacità produttive delle aziende impegnate, il mantenimento di elevati livelli occupazionali (con, al contempo, il mancato ricorso ad ammortizzatori sociali), il ritorno fiscale per lo Stato (indicato in 2,5 miliardi di euro), il mantenimento di adeguati livelli tecnologici in settori importanti (navalmeccanica, elettronica della difesa, sistemi d arma); con un dato che, per certi versi risalta sugli altri: il 90% del lavoro previsto rimarrà nel nostro Paese. Per ciò che riguarda le caratteristiche delle varie piattaforme, nessun elemento particolarmente nuovo mentre si segnala una forte attenzione nei confronti dei PPA. Il progetto relativo a quest ultima piattaforma si dimostra così quello di maggior interesse, tanto che lo stesso Amm. De Giorgi ne ha ampiamente illustrato (con l aiuto di slide) le caratteristiche peculiari; dall apparato motore che potrà operare in 3 diverse modalità (sui motori elettrici, sui diesel e con la turbina a gas inserita), alle più che adeguate dotazioni aeronautiche fino all ampia disponibilità di spazi aggiuntivi. Da quello presente a centro-nave e in grado di ospitare fino a 8 container e/o RHIB e/o piccoli mezzi da sbarco (serviti da una gru da 20 tonnellate a 14 metri e da 2 davit da 10

13 tonnellate), a quello situato sotto il ponte di volo che può ospitare fino a 5 container e/o RHIB e che è servito da un carroponte da 10 tonnellate oltreché da un sistema di rilascio poppiero degli stessi battelli a chiglia rigida. Molta attenzione anche nei confronti della nuova configurazione della plancia di comando che, grazie al ricorso a sistemi di realtà aumentata, consentirà a 2 soli uomini di equipaggio di governare molte funzioni della nave, richiamando così alla mente l immagine di un vero e proprio cockpit aeronautico. Le slide presentate (evidentemente relative alla versione Full) hanno poi fornito un quadro più preciso della dotazione di sistemi di queste piattaforme; si distingue perciò il già citato radar a 4 facce fisse Dual Band a livello di sensori, una importante serie di sistemi di comunicazione di nuova generazione e, a livello di sistemi d arma, i diversi pezzi d artiglieria (un pezzo da 127/64 mm, l oramai noto 76/62 sovraponte, le 2 mitragliere da 25 mm) nonchè diversi sistemi missilistici (8 contenitori-lanciatori per i Teseo antinave e le celle di lancio verticale per il sistema SAAM ESD). Tutto ciò a conferma del fatto che, a dispetto di una denominazione ufficiale (molto) all insegna del politically correct, le piattaforme che si andranno a costruire avranno (soprattutto per la Full) caratteristiche complessive molto spinte; tipiche di unità quali le fregate. Ovviamente, la questione non è affatto solo semantica ma, più in generale, riguarda alcuni aspetti fondamentali della cosiddetta Legge Navale. Perché se le esigenze della Marina Militare sono reali/indiscutibili e se, dunque, il provvedimento approvato dal Parlamento potrebbe essere definito altrettanto doveroso/improcrastinabile, ciò non di meno alcuni suoi passaggi non sono apparsi ugualmente chiari.

14 Su di una questione invece non ci saranno dubbi; quando il programma di costruzione sarà completato, la nostra Marina Militare sarà sicuramente dotata di piattaforme molto moderne che ne affiancheranno altre comunque tutt altro che datate. Certo, qualche perplessità sulla sostenibilità di un simile complesso di unità (a fronte dei bilanci della Difesa italiana) rimane; così come, dopo aver impegnato così tante risorse su di un numero relativamente ristretto di unità, il pericolo di un qualche buco in termini di capacità. Ma, ovviamente, la previsione del futuro non è affatto un attività semplice e, di conseguenza, per il momento non resta che seguire l evoluzione di questa Legge Navale, puntando all obbiettivo di farla diventare davvero un opportunità di crescita per la Marina Militare stessa, per le Forze Armate nel loro complesso e per l industria del nostro Paese. Foto: Ansa. Marina Militare, Confinndustria, MBDA, Oto Melara, Fincantieri, Finmeccanica

Stato Maggiore Marina

Stato Maggiore Marina NAPLES SHIPPING WEEK Stato Maggiore Marina VII Reparto Navi I nuovi programmi della Marina Militare Napoli, 30 Giugno 2016 C.V. Marco Parapetto Capo Dipartimento Sistema Nave SOMMARIO 1. Programma navale

Dettagli

Impresa 4.0 Trasformazione Competitiva digitale. Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria Edoardo Rixi

Impresa 4.0 Trasformazione Competitiva digitale. Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria Edoardo Rixi Roadshow Confindustria Impresa 4.0 Trasformazione Competitiva digitale Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria Edoardo Rixi Mercoledì 1 febbraio ore 14 San Terenzo di Lerici Centro Congressi

Dettagli

Osservatorio & Ricerca

Osservatorio & Ricerca Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 Sintesi Grafica Maggio 2017 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 LE PREVISIONI Se per i Paesi dell area euro

Dettagli

Molte le difficoltà incontrate durante questo percorso, affrontate in maniera aperta e superate senza grossi traumi.

Molte le difficoltà incontrate durante questo percorso, affrontate in maniera aperta e superate senza grossi traumi. Verona, 09 dicembre 2016 DEFINIZIONE DI GRANDE IMPRESA IN RIFERIMENTO AL DECRETO DI RECEPIMENTO (D.LGS. 102/14) DELLA DIRETTIVA 27/2012/EU Posizione Assoege in merito alla variazione della definizione

Dettagli

Sintesi di alcune domande: l allungamento dell età lavorativa

Sintesi di alcune domande: l allungamento dell età lavorativa Il questionario Sintesi di alcune domande: In che modo l allungamento dell età lavorativa influenzerà progetti e processi di formazione del personale nel prossimo futuro? Con la legge di stabilità sono

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI Come già nella precedente indagine, gli imprenditori hanno giudicato moderatamente favorevole l andamento dell Industria di Roma e Provincia. Con

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2452

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2452 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2452 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori SANNA, CABRAS e SCANU COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 15 NOVEMBRE 2010 Disposizioni per la riconversione e l adeguamento

Dettagli

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o agricolt u ra, turism o, forma zi on e e la v or o Politiche del lavoro - Settore

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o agricolt u ra, turism o, forma zi on e e la v or o Politiche del lavoro - Settore O GG E TTO : INTEGRAZIONE DELL'AVVISO PER LA RICHIESTA DI BONUS OCCUPAZIONALI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE L'INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE CON PIU' DI 40 ANNI DI ETA' ( LINEA B DEL PIANO " OVER 40

Dettagli

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA ANALISI ECONOMICA Nei primi anni 2000 l area di Roma e della sua provincia crescevano a ritmi superiori alla media nazionale dell 1% annuo circa. Dal 2008, invece, registriamo tassi di contrazione delle

Dettagli

3. IL VALORE ECONOMICO E OCCUPAZIONALE DELLE ATTIVITÀ DI WHITE ECONOMY

3. IL VALORE ECONOMICO E OCCUPAZIONALE DELLE ATTIVITÀ DI WHITE ECONOMY Estratto dalla ricerca realizzata dal Censis per Unipol nell'ambito del programma "Welfare, Italia. Laboratorio per le nuove politiche sociali. 3. IL VALORE ECONOMICO E OCCUPAZIONALE DELLE ATTIVITÀ DI

Dettagli

Terna, Luigi Ferraris: cresciamo senza aumentare il profilo di rischio

Terna, Luigi Ferraris: cresciamo senza aumentare il profilo di rischio Terna, Luigi Ferraris: cresciamo senza aumentare il profilo di rischio Semestrale di Terna sopra le attese degli analisti, numeri in crescita per le principali grandezze del conto economico. Al giro di

Dettagli

L economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole

L economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole L economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole È un quadro in generale miglioramento quello dell economia del Veneto nel 2010, ma la soglia di attenzione rimane alta perché

Dettagli

Il Biogas al Sud Italia è possibile? Biagio Pecorino

Il Biogas al Sud Italia è possibile? Biagio Pecorino Il Biogas al Sud Italia è possibile? Biagio Pecorino pecorino@unict.it PROBLEMI ED OPPORTUNITA DI SVILUPPO Superficie (ettari) (*) Impianti (**) totale agricola utilizzata n. SAU/impianti Italia 17.078.307

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 224 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori CAMO e COSTA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Immissione

Dettagli

JAR-OPS 3 Il punto di vista del vettore. Bolzano, 7 Maggio 2005

JAR-OPS 3 Il punto di vista del vettore. Bolzano, 7 Maggio 2005 JAR-OPS 3 Il punto di vista del vettore Bolzano, 7 Maggio 2005 Premessa Il contesto Nel corso del 2004 ha trovato compimento la applicazione in Italia dello standard JAR-OPS 3 per la certificazione degli

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL SECONDO TRIMESTRE 2014

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL SECONDO TRIMESTRE 2014 INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL SECONDO TRIMESTRE 2014 Le previsioni delle imprese manifatturiere liguri segnalano il proseguire di una tendenza di lento

Dettagli

L industria della Difesa e della Sicurezza in vista della Presidenza italiana del Consiglio dell Unione Europea nel secondo semestre 2014

L industria della Difesa e della Sicurezza in vista della Presidenza italiana del Consiglio dell Unione Europea nel secondo semestre 2014 L industria della Difesa e della Sicurezza in vista della Presidenza italiana del Consiglio dell Unione Europea nel secondo semestre 2014 Roma, 7 maggio 2014 Remo PERTICA Presidente AIAD LO SCENARIO INTERNAZIONALE

Dettagli

Appunti e spunti sul mercato Titolo del caffè porzionato Focus macchine per espresso - Novembre 2006

Appunti e spunti sul mercato Titolo del caffè porzionato Focus macchine per espresso - Novembre 2006 Appunti e spunti sul mercato Titolo del caffè porzionato Focus macchine per espresso - Novembre 2006 Fonte: GFK Marketing Services per il Consorzio E.S.E. Appunti e spunti sul mercato del caffè porzionato

Dettagli

Industria. I bilanci 2015 di 110 aziende in provincia di Trento

Industria. I bilanci 2015 di 110 aziende in provincia di Trento via dei Muredei, 8 38122 TRENTO t. 461/4927 328 6194172 f. 461/935176 e-mail: ufficio.stampa@cgil.tn.it www.cgil.tn.it UFFICIO STAMPA Industria. I bilanci 215 di 1 aziende in provincia di Trento Annuale

Dettagli

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA Finalità L obiettivo del presente Avviso è sostenere programmi di ricerca afferenti alle seguenti tipologie di progetto: ricerca

Dettagli

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI FORUM TEMATICO Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Innovazione Taranto, 25 Luglio 2008 1 LE NOSTRE PROPOSTE 1. FONDAZIONE PER LA R&S 2. PROGETTO TARANTO WIRELESS 2 LE NOSTRE PROPOSTE

Dettagli

Maurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Maurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali PIANO DI AZIONI PER LA PESCA IL PIANO PER LA PESCA La tutela delle nostre risorse marine passa anche attraverso una politica strategica per la pesca e l acquacoltura. Parliamo di un settore che impiega

Dettagli

Corrente, il mondo italiano dell energia

Corrente, il mondo italiano dell energia Corrente, il mondo italiano dell energia il GSE - Gestore dei Servizi Energetici su indicazione del MiSE - Ministero dello Sviluppo Economico, ha dato vita all iniziativa CORRENTE. CORRENTE è un portale

Dettagli

Assegni di Ricerca - DLTM ANALISI DELL INIZIATIVA

Assegni di Ricerca - DLTM ANALISI DELL INIZIATIVA Assegni di Ricerca - DLTM ANALISI DELL INIZIATIVA Generalità dell iniziativa DLTM, in parallelo ai bandi FESR su ricerca ed Innovazione, che hanno visto una grande partecipazione di imprese in collaborazione

Dettagli

PREVISIONE AGGIORNATA ( FORECAST ) DEL CONTO ECONOMICO 2013

PREVISIONE AGGIORNATA ( FORECAST ) DEL CONTO ECONOMICO 2013 PREVISIONE AGGIORNATA ( FORECAST ) DEL CONTO ECONOMICO 2013 Fermi restando i programmi e il risultato atteso per il 2013, sostanzialmente in pareggio, il budget è stato aggiornato in relazione alla prevista

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 16 27.04.2016 Nuovo principio contabile OIC 29 Pubblicata in consultazione la bozza del principio contabile dedicato ai cambiamenti di principi contabili,

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 1 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE OPERAZIONI SOCIETARIE DI CONCENTRAZIONE (di seguito anche le Operazioni ) IN FINMECCANICA S.p.a. (di seguito anche la società Incorporante/Beneficiaria

Dettagli

Informazione Regolamentata n

Informazione Regolamentata n Informazione Regolamentata n. 0131-66-2015 Data/Ora Ricezione 01 Luglio 2015 17:19:30 MTA Societa' : FINMECCANICA Identificativo Informazione Regolamentata : 60434 Nome utilizzatore : FINMECCANICAN04 -

Dettagli

d iniziativa dei senatori BATTISTA, BIGNAMI, AIROLA, BENCINI, BOCCHINO, DONNO, MORRA, ORELLANA e SERRA

d iniziativa dei senatori BATTISTA, BIGNAMI, AIROLA, BENCINI, BOCCHINO, DONNO, MORRA, ORELLANA e SERRA Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1157 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BATTISTA, BIGNAMI, AIROLA, BENCINI, BOCCHINO, DONNO, MORRA, ORELLANA e SERRA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30

Dettagli

Signori Obbligazionisti,

Signori Obbligazionisti, Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea speciale dei possessori delle obbligazioni costituenti il prestito Banca CARIGE 4,75% 2010-2015 convertibile con facoltà di rimborso in azioni convocata

Dettagli

Rotary Club Sarzana Lerici

Rotary Club Sarzana Lerici rotarinf rma Rotary Club Sarzana Lerici ANNO DI FONDAZIONE 1978 Governatore Distretto 2032 F. Rossello Presidente Club P. Fiorini Giornale n. 59 - GENNAIO 2014 G. L. Forcieri Auguri 2013 G. Modugno Auguri

Dettagli

sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio 2014

sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio 2014 CIVITER l Italia di mezzo Civitavecchia Viterbo Terni Rieti le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area metropolitana romana sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio

Dettagli

CONFERENZA DEL TURISMO ITALIANO GENOVA SETTEMBRE 2004 INTERVENTO DEL MINISTRO ATTUAZIONE PROGRAMMA DI GOVERNO ON.

CONFERENZA DEL TURISMO ITALIANO GENOVA SETTEMBRE 2004 INTERVENTO DEL MINISTRO ATTUAZIONE PROGRAMMA DI GOVERNO ON. CONFERENZA DEL TURISMO ITALIANO GENOVA 20 21 SETTEMBRE 2004 INTERVENTO DEL MINISTRO ATTUAZIONE PROGRAMMA DI GOVERNO ON.LE CLAUDIO SCAJOLA Magazzini del Cotone - Genova Lunedì 20 settembre 2004 ore 9,30

Dettagli

L'andamento della cassa integrazione in LIGURIA nel 2014.

L'andamento della cassa integrazione in LIGURIA nel 2014. 1 L'andamento della cassa integrazione in LIGURIA nel 214. A dicembre 214 le ore di cassa integrazione guadagni autorizzate in Liguria sono state 67.466, portando il totale dell anno a 16,1 milioni, valore

Dettagli

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CONSULTA GENERALE PER L AUTOTRASPORTO E PER LA LOGISTICA IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020 EFFETTI SUL TERRITORIO LIGURE Genova, 4 Luglio

Dettagli

Certificazioni ambientali e performance aziendali: la sostenibilità come leva strategica

Certificazioni ambientali e performance aziendali: la sostenibilità come leva strategica XXIV Giornata «Ripensare la politica industriale oggi», in ricordo di Franco Momigliano Futuro, competitività e sfide per l industria italiana: desertificazione o rilancio industriale? Certificazioni ambientali

Dettagli

Il GNL nei trasporti L attività dell industria italiana tra le politiche europee e nazionali Francesco Franchi Assogasliquidi

Il GNL nei trasporti L attività dell industria italiana tra le politiche europee e nazionali Francesco Franchi Assogasliquidi Il GNL nei trasporti L attività dell industria italiana tra le politiche europee e nazionali Francesco Franchi Assogasliquidi L Europa che cambia La Strategia Energetica Europea L Europa manifesta alcune

Dettagli

Audizione 10 Commissione Senato

Audizione 10 Commissione Senato Audizione 10 Commissione Senato Ing. G. Zampini Ansaldo Energia SpA 2 Febbraio 2010 Finmeccanica in breve Un gruppo industriale multinazionale e multiculturale con una forte presenza industriale negli

Dettagli

Il Patto dei Sindaci e il PAES Un impegno per l energia sostenibile

Il Patto dei Sindaci e il PAES Un impegno per l energia sostenibile Febbraio 2014 n.b. il documento del PAES è in fase di valutazione da parte del CCR della Commissione Europea. 1 Il Patto dei Sindaci e il PAES Un impegno per l energia sostenibile Comune di Latina - Servizio

Dettagli

1. Come si vive e lavora in Umbria: il posizionamento della regione nell ultimo decennio

1. Come si vive e lavora in Umbria: il posizionamento della regione nell ultimo decennio Estratto dal capitolo 1 della Relazione sullo stato di attuazione del programma di governo e sull amministrazione regionale RESOCONTO DI LEGISLATURA (Pubblicata nel S.S. del B.U.R. n. 10 del3 marzo 2010)

Dettagli

L industria alimentare

L industria alimentare Il valore aggiunto dell industria alimentare italiana è aumentato del 2,3%, in misura superiore a quanto avvenuto per l insieme del manifatturiero (+0,9%). Nel 2014 il fatturato ha raggiunto un valore

Dettagli

FINCANTIERI E FINMECCANICA RINNOVERANNO LA FLOTTA DELLA MARINA MILITARE. Firmati i primi contratti con OCCAR per la costruzione di sette unità navali

FINCANTIERI E FINMECCANICA RINNOVERANNO LA FLOTTA DELLA MARINA MILITARE. Firmati i primi contratti con OCCAR per la costruzione di sette unità navali FINCANTIERI E FINMECCANICA RINNOVERANNO LA FLOTTA DELLA MARINA MILITARE Firmati i primi contratti con OCCAR per la costruzione di sette unità navali Trieste - Roma, 7 maggio 2015 Fincantieri, uno dei primi

Dettagli

Aggiornato il sistema informativo SMAIL Emilia-Romagna sul mercato del lavoro

Aggiornato il sistema informativo SMAIL Emilia-Romagna sul mercato del lavoro Aggiornato il sistema informativo SMAIL Emilia-Romagna sul mercato del lavoro Nei tre anni della crisi (2008-2010), l occupazione del settore privato in regione è scesa dell 1,3%. Più colpite l industria

Dettagli

Paolo Di Betta. Come studiare: un tutorial senza responsabilità per il docente

Paolo Di Betta. Come studiare: un tutorial senza responsabilità per il docente Complimenti! Avete preso una decisione che vi fa onore, avete deciso di studiare il libro! Questo file è un piccolo tutorial per indicare, a grandi linee, come individuare gli argomenti del libro più importanti

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio 7

Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio 7 Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio 7 Prot. n. 5508/P7 Roma, 14 novembre 2007 Allegati Destinatari Oggetto: Contributi scuole paritarie

Dettagli

CONTENUTO DELLA PRESENTAZIONE:

CONTENUTO DELLA PRESENTAZIONE: 25 gennaio 2014 CONTENUTO DELLA PRESENTAZIONE: Situazione attuale Soluzione proposta Il futuro ruolo sul territorio Gli interventi necessari Area Expo Servizi Stazione ferroviaria SITUAZIONE ATTUALE 83

Dettagli

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE ARMAMENTI AERONAUTICI SMALL DIAMETER BOMB INCREMENT I (SDB-I) GBU-39/B

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE ARMAMENTI AERONAUTICI SMALL DIAMETER BOMB INCREMENT I (SDB-I) GBU-39/B MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE ARMAMENTI AERONAUTICI SMALL DIAMETER BOMB INCREMENT I (SDB-I) GBU-39/B 1/42 OGGETTO CONTRATTO A PROCEDURA NEGOZIATA CON LA DITTA OTO MELARA RELATIVO ALLA FORNITURA

Dettagli

Prontezza operativa e sicurezza marittima al servizio del Paese. M ARINAdella

Prontezza operativa e sicurezza marittima al servizio del Paese. M ARINAdella Mare Aperto Prontezza operativa e sicurezza marittima al servizio del Paese Il 2 marzo le acque del Tirreno meridionale e dello Ionio hanno visto l avvio dell esercitazione Mare Aperto 2015 e la ripresa

Dettagli

Festival CittàImpresa Le medie imprese vincenti: l identikit di 140 nuove «locomotive» del made in Italy

Festival CittàImpresa Le medie imprese vincenti: l identikit di 140 nuove «locomotive» del made in Italy Festival CittàImpresa Le medie imprese vincenti: l identikit di 140 nuove «locomotive» del made in Italy Gregorio De Felice Direzione Studi e Ricerche Vicenza, 1 aprile 2016 PIL italiano in ripresa per

Dettagli

INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE

INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE TRENTINO ACCESSIBILE INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE LINEE GUIDA DELLA POLITICA TURISTICA PROVINCIALE 2 Obiettivo: un turista come ospite e come persona Il

Dettagli

GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA IN LIGURIA - 8 luglio

GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA IN LIGURIA - 8 luglio REGIONE LIGURIA GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA IN LIGURIA - 8 luglio 20 - L occupazione e la disoccupazione Perdura la situazione di difficoltà che si espande e non lascia immune nessuna realtà territoriale:

Dettagli

Scuola Normale Superiore. Relazione del Collegio dei revisori dei conti sul Bilancio Unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio

Scuola Normale Superiore. Relazione del Collegio dei revisori dei conti sul Bilancio Unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio Scuola Normale Superiore Relazione del Collegio dei revisori dei conti sul Bilancio Unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio per il 2017 1 1. Il bilancio unico d'ateneo della Scuola Normale

Dettagli

Opportunità di finanziamento dell Unione Europea

Opportunità di finanziamento dell Unione Europea Opportunità di finanziamento dell Unione Europea Convegno Nazionale La Blue Economy - opportunità e prospettive per l Italia 3 aprile 2014 Senato della Repubblica Fondi Strutturali e di investimento Fondo

Dettagli

Roma, 12 novembre 2009

Roma, 12 novembre 2009 La Formazione Continua in Italia e nel confronto europeo ALBERTO BARCELLA Presidente Commissione Scuola e Formazione Confindustria Roma, 12 novembre 2009 LA FORMAZIONE CONTINUA NEL NUOVO MODELLO DI WELFARE

Dettagli

E necessario un nuovo patto per continuare ad assicurare servizi sociali sostenibili e capaci di dare risposta ai nuovi bisogni.

E necessario un nuovo patto per continuare ad assicurare servizi sociali sostenibili e capaci di dare risposta ai nuovi bisogni. E necessario un nuovo patto per continuare ad assicurare servizi sociali sostenibili e capaci di dare risposta ai nuovi bisogni Così Roberto D Alessio, presidente del consorzio sociale, alla presentazione

Dettagli

Intervento del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo

Intervento del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo Intervento del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo Magnifico Rettore, Presidente della Conferenza dei Rettori, Mancini, Autorità, signore e signori, cari studenti, desidero fare

Dettagli

XXII Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all Estero. Expo 2015, un opportunità e una sfida per le imprese e il Territorio

XXII Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all Estero. Expo 2015, un opportunità e una sfida per le imprese e il Territorio XXII Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all Estero Expo 2015, un opportunità e una sfida per le imprese e il Territorio Monza, 9 13 novembre 2013 ABSTRACT PREMESSA La crescita del nostro

Dettagli

LA GRANDE VENEZIA Dal declino alla crescita

LA GRANDE VENEZIA Dal declino alla crescita LA GRANDE VENEZIA 2010 2020 Dal declino alla crescita Linee guida Quale Venezia vogliamo? o Venezia di nuovo città-mondo o Capitale degli scambi o Capitale della cultura o Capitale del turismo o Venezia

Dettagli

Capitolo Analisi economiche per il controllo di gestione. Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi

Capitolo Analisi economiche per il controllo di gestione. Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi Capitolo 2 10-18 Analisi economiche per il controllo di gestione Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi Le configurazioni di costo Una volta compreso secondo quali prospettive possono essere

Dettagli

Open data per l'accountability

Open data per l'accountability Open data per l'accountability Questo materiale didattico è stato realizzato da Formez PA nel Progetto PerformancePA, Ambito A Linea 1, in convenzione con il Dipartimento della Funzione Pubblica, organismo

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE

INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE Situazione Secondo Semestre 2014 Previsioni Primo Semestre 2015 Rimini, marzo 2015 UNINDUSTRIA RIMINI Ufficio Economico 1 PREMESSA L Indagine Congiunturale sulla situazione

Dettagli

Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere. Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche

Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere. Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Casale Monferrato, 8 giugno 2016 1 Premessa 2 I nuovi protagonisti della crescita 3 Focus

Dettagli

LE NUOVE NAVI POLIVALENTI DELLA MARINA MILITARE

LE NUOVE NAVI POLIVALENTI DELLA MARINA MILITARE LE NUOVE NAVI POLIVALENTI DELLA MARINA MILITARE Analisi Difesa Gianandrea Gaiani Una nuova classe di unità modulari e polivalenti costituirà l ossatura della nuova flotta che la Marina Militare sta pianificando

Dettagli

Scenari evolutivi del settore moda

Scenari evolutivi del settore moda 7 Convegno Assochange Scenari evolutivi del settore moda Michele Tronconi Presidente di Sistema Moda Italia LIUC, 29/06/2011 1 Di cosa parleremo La dynamic legacy del made in Italy: la continua reinvenzione

Dettagli

Analisi sull Industria

Analisi sull Industria Sardegna Analisi sull Industria Alcuni spunti di discussione dai dati ISTAT Il PIL in 6 anni è cresciuto del 6,1% PIL - valori concatenati - anno di riferimento 2000 28.000,0 27.500,0 27.546,8 27.000,0

Dettagli

BANDI POR (R&S e INNOVAZIONE)

BANDI POR (R&S e INNOVAZIONE) BANDI POR (R&S e INNOVAZIONE) PREMESSA La Regione Toscana con decisione GR n 3 del 17.3.2014 ha avviato la gestione in anticipazione dei Programmi Operativi Regionali FESR del ciclo finanziario 2014 2020.

Dettagli

La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive. Roma, 9 Giugno 2016

La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive. Roma, 9 Giugno 2016 La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive Roma, 9 Giugno 2016 Abbiamo intervistato un campione di 408 titolari e manager di imprese italiane con fatturato

Dettagli

L inquadramento contrattuale dei lavoratori nella piccola impresa veneta

L inquadramento contrattuale dei lavoratori nella piccola impresa veneta nella piccola impresa veneta L analisi delle forme di inquadramento contrattuale dei lavoratori presenti nelle aziende fornisce informazioni importanti per valutare la stabilità o la flessibilità del mercato

Dettagli

LA GESTIONE DELL INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

LA GESTIONE DELL INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA LA GESTIONE DELL INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA Parte II: Ricerca & Sviluppo Angelo Bonomi LA RICERCA & SVILUPPO La ricerca & sviluppo costituisce il tipo principale di attività

Dettagli

BILANCIO INTERMEDIO DELLA SOCIETA INVESTIMENTI E SVILUPPO MEDITERRANEO SPA RELATIVO AL SEMESTRE CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2007

BILANCIO INTERMEDIO DELLA SOCIETA INVESTIMENTI E SVILUPPO MEDITERRANEO SPA RELATIVO AL SEMESTRE CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2007 Investimenti e Sviluppo Mediterraneo SpA Capitale sociale deliberato Euro 110.426.000 Capitale sociale sottoscritto Euro 50.713.000, interamente versato Sede legale in Napoli, Via Crispi n. 31 Codice fiscale/partita

Dettagli

Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016

Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016 Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016 Una riforma amministrativa per le imprese In un epoca di rapidissimi cambiamenti che interessano la società,

Dettagli

COMUNE DI TERNI DIREZIONE INNOVAZIONE P.A. - ICT E TRIBUTI DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE

COMUNE DI TERNI DIREZIONE INNOVAZIONE P.A. - ICT E TRIBUTI DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE COMUNE DI TERNI DIREZIONE INNOVAZIONE P.A. - ICT E TRIBUTI OGGETTO: Videosorveglianza DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Numero 1810 del 03/07/2015 ESERCIZIO 2015 Imputazione della spesa di:. 42.500 TITOLO:

Dettagli

istituzionale, economico e sociale della provincia di Piacenza in vista dell'esposizione Universale EXPO 2015 in partenariato con A.T.S.

istituzionale, economico e sociale della provincia di Piacenza in vista dell'esposizione Universale EXPO 2015 in partenariato con A.T.S. Convenzione tra la Provincia, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, il Comune di Piacenza e l Associazione Temporanea di scopo Piacenza Per Expo 2015 per l affidamento di servizi

Dettagli

Scheda progetto Interregionale/ transnazionale

Scheda progetto Interregionale/ transnazionale Allegato n. 1 alla Delib.G.R. n. 52/72 del 23.12.2011 Scheda progetto Interregionale/ transnazionale Modelli di semplificazione dei costi ed analisi delle relative procedure di gestione e controllo in

Dettagli

ITALIA IN RECESSIONE: DOPO L OCSE, DOCCIA GELATA DI CONFINDUSTRIA

ITALIA IN RECESSIONE: DOPO L OCSE, DOCCIA GELATA DI CONFINDUSTRIA a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Berlusconi Presidente Il Popolo della Libertà 766 ITALIA IN RECESSIONE: DOPO L OCSE, DOCCIA GELATA DI CONFINDUSTRIA 16 settembre 2014

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca DIREZIONE DIDATTICA STATALE 4 CIRCOLO Rivoli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca DIREZIONE DIDATTICA STATALE 4 CIRCOLO Rivoli RELAZIONE ILLUSTRATIVA CONTO CONSUNTIVO E. F. 2014 D.I. n 44 del 01/02/2001 *********************************************************** Esaminato dalla Giunta esecutiva il Deliberato dal Consiglio d Istituto

Dettagli

L industria farmaceutica: le sperimentazioni cliniche

L industria farmaceutica: le sperimentazioni cliniche Comitato etico Regione Liguria: organizzazione, prospettive e potenzialità L industria farmaceutica: le sperimentazioni cliniche Daniel Lapeyre Vice Presidente Farmindustria Genova, 25 novembre 2013 L

Dettagli

Iniziamo dall S&P500 a partire dal minimo del 6 marzo 2009, da dove è partito la fase rialzista di più lungo periodo:

Iniziamo dall S&P500 a partire dal minimo del 6 marzo 2009, da dove è partito la fase rialzista di più lungo periodo: Prima dell Analisi Frattale faccio un breve commento generale. Oggi sembra tutto tranquillo anche perchè si attendono degli importanti dati Usa alle 14:30 (vendite al dettaglio) ed alle 16 (fiducia università

Dettagli

allarga I CONFINI DEl TUO lavoro

allarga I CONFINI DEl TUO lavoro allarga I CONFINI DEL TUO LAVORO DA LONTANO VERSO IL FUTURO Fin dal 190 quando è nata, Sampierana è strettamente legata alla lavorazione della terra e al suo territorio. Oggi Sampierana S.p.A. è divisa

Dettagli

Approvati dal CdA Benetton i risultati dell'esercizio 2000 UTILI IN FORTE CRESCITA E VOLUMI PIU' 10% Proposto un dividendo di 90 lire per azione

Approvati dal CdA Benetton i risultati dell'esercizio 2000 UTILI IN FORTE CRESCITA E VOLUMI PIU' 10% Proposto un dividendo di 90 lire per azione Approvati dal CdA Benetton i risultati dell'esercizio 2000 UTILI IN FORTE CRESCITA E VOLUMI PIU' 10% Proposto un dividendo di 90 lire per azione Ponzano, 29 marzo 2001. Utile netto consolidato del Gruppo

Dettagli

APPENDICE 1- Indicazioni di dettaglio per il Monitoraggio di progetti di ricerca industriale e

APPENDICE 1- Indicazioni di dettaglio per il Monitoraggio di progetti di ricerca industriale e APPENDICE 1- Indicazioni di dettaglio per il Monitoraggio di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Linee di intervento / Attività 1.1 a, 1.1 b, 1.1 c, 1.1 d, 1.3 a, 1.5 a, 1.5 b, 1.6

Dettagli

La realizzazione del deposito nazionale per i rifiuti radioattivi

La realizzazione del deposito nazionale per i rifiuti radioattivi 1 La realizzazione del deposito nazionale per i rifiuti radioattivi Luigi BRUSA CR ENEA Casaccia 20 Gennaio 2010 2 Una buona notizia di questa settimana e in Italia? 3 Lo schema di decreto legislativo

Dettagli

Analisi degli effetti della revisione dello strumento militare

Analisi degli effetti della revisione dello strumento militare 1/21 Analisi degli effetti della revisione dello strumento militare 15/12/2016 Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2016/2017 A cura di: Andrea Di Sero Luigi Mancarella Flavio

Dettagli

La filiera ortofrutta e la sua OCM: cosa imitare (e non imitare) per il miglioramento di tutte le filiere alimentari Management Highlights

La filiera ortofrutta e la sua OCM: cosa imitare (e non imitare) per il miglioramento di tutte le filiere alimentari Management Highlights Gruppo di lavoro «Migliorare il funzionamento delle filiere alimentari» La filiera ortofrutta e la sua OCM: cosa imitare (e non imitare) per il miglioramento di tutte le filiere alimentari Management Highlights

Dettagli

Il mercato dell efficienza energetica: aspetti economici

Il mercato dell efficienza energetica: aspetti economici Il mercato dell efficienza energetica: aspetti economici Arturo Lorenzoni, Università degli Studi di Padova Conferenza Diritto Energia 2015, Roma, 13 maggio DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE La più

Dettagli

RISULTATO NETTO DELLA CAPOGRUPPO CAMFIN SPA: 13,4 MILIONI DI EURO, IN LINEA CON IL DATO AL 30 GIUGNO 2005 (13,2 MILIONI DI EURO)

RISULTATO NETTO DELLA CAPOGRUPPO CAMFIN SPA: 13,4 MILIONI DI EURO, IN LINEA CON IL DATO AL 30 GIUGNO 2005 (13,2 MILIONI DI EURO) CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA IL CDA DI CAMFIN SPA APPROVA LA RELAZIONE AL 30 GIUGNO 2006: RISULTATO NETTO DELLA CAPOGRUPPO CAMFIN SPA: 13,4 MILIONI DI EURO, IN LINEA CON IL DATO AL 30 GIUGNO 2005 (13,2

Dettagli

DISTRETTO SOCIO-SANITARIO RM 5/6

DISTRETTO SOCIO-SANITARIO RM 5/6 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO RM 5/6 CONVENZIONE TRA I COMUNI DI ARTENA, CARPINETO ROMANO, COLLEFERRO, GAVIGNANO, GORGA, LABICO, MONTELANICO, SEGNI, VALMONTONE PER LA GESTIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DEGLI INTERVENTI

Dettagli

Assistenza ai processi zonali di co-progettazione

Assistenza ai processi zonali di co-progettazione Fondo Sociale Europeo Asse B Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà Assistenza ai processi zonali di co-progettazione Servizi di accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabili 1

Dettagli

SETTORE AUTORITA' DI GESTIONE FEASR. SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DELLE ATTIVITA' AGRICOLE

SETTORE AUTORITA' DI GESTIONE FEASR. SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DELLE ATTIVITA' AGRICOLE REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE SETTORE AUTORITA' DI GESTIONE FEASR. SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DELLE ATTIVITA' AGRICOLE Responsabile di settore: MELARA ANTONINO MARIO Decreto soggetto

Dettagli

Investimenti e riforme per uscire dalla crisi. Patrizia Lattarulo

Investimenti e riforme per uscire dalla crisi. Patrizia Lattarulo Investimenti e riforme per uscire dalla crisi Patrizia Lattarulo Investimenti e riforme per la ripresa economica I segnali di ripresa economica sono ancora molto incerti, nonostante negli ultimi anni siano

Dettagli

10 Le aziende di igiene urbana

10 Le aziende di igiene urbana 10 Le aziende di igiene urbana 10.1. L'universo 2000 Le tabelle 10.1.1 e 10.1.2 illustrano le grandezze e gli indicatori del servizio di igiene urbana nel 2000 con i dati scomposti per tipologia e classe

Dettagli

Le azienda pubbliche locali:

Le azienda pubbliche locali: Le azienda pubbliche locali: sviluppo o declino Il caso acqua e rifiuti solidi urbani Vicenza, 24 novembre 2012 Premessa 1 Si è mai sentito qualcuno che di fronte alla domanda «sei per lo sviluppo o per

Dettagli

APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE

APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE Cosa devono sapere le organizzazioni responsabili di aree protette che vogliono sviluppare un sistema di gestione ambientale per

Dettagli

RELAZIONE SULLA GESTIONE

RELAZIONE SULLA GESTIONE ENERGIA BLU S.C.R.L. Sede in GARDONE VAL TROMPIA, VIA MAZZINI 2 Capitale sociale euro 10.000,00 interamente versato Cod. Fiscale 02268120983 Iscritta al Registro delle Imprese di BRESCIA nr. 02268120983

Dettagli

Le Camere di commercio, la ricerca e l innovazione nelle PMI. L impegno di Unioncamere e della rete camerale

Le Camere di commercio, la ricerca e l innovazione nelle PMI. L impegno di Unioncamere e della rete camerale Le Camere di commercio, la ricerca e l innovazione nelle PMI L impegno di Unioncamere e della rete camerale La collaborazione tra l Associazione Italiana per la Ricerca Industriale e l Unioncamere fu proposta

Dettagli

Il Bilancio di Previsione

Il Bilancio di Previsione Il Bilancio di Previsione Che cos è il bilancio Il bilancio annuale di previsione è il documento fondamentale per la gestione dell ente locale e, insieme agli allegati, consente di esplicare la funzione

Dettagli

ALLEGATO: ELABORAZIONE FIM-CISL DATI PRODUZIONE FCA NEL 1 SEMESTRE 2016 CONSIDERAZIONI DI FERDINANDO ULIANO - SEGRETARIO NAZIONALE FIM-CISL

ALLEGATO: ELABORAZIONE FIM-CISL DATI PRODUZIONE FCA NEL 1 SEMESTRE 2016 CONSIDERAZIONI DI FERDINANDO ULIANO - SEGRETARIO NAZIONALE FIM-CISL ALLEGATO: ELABORAZIONE FIM-CISL DATI PRODUZIONE FCA NEL 1 SEMESTRE 2016 CONSIDERAZIONI DI FERDINANDO ULIANO - SEGRETARIO NAZIONALE FIM-CISL FCA: Uliano, nei primi sei mesi continua crescita produttiva.

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore GASPARINI VALERIA. Responsabile del procedimento MASSIMI GIANCARLO. Responsabile dell' Area A.

DETERMINAZIONE. Estensore GASPARINI VALERIA. Responsabile del procedimento MASSIMI GIANCARLO. Responsabile dell' Area A. REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E POLITICHE SOCIALI POLITICHE PER L'INCLUSIONE DETERMINAZIONE N. G15843 del 22/12/2016 Proposta n. 19784 del 19/12/2016 Oggetto: Deliberazione della Giunta

Dettagli

TUTTE LE (FINTE) MANCE DI RENZI AI PENSIONATI

TUTTE LE (FINTE) MANCE DI RENZI AI PENSIONATI a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1190 TUTTE LE (FINTE) MANCE DI RENZI AI PENSIONATI 10 ottobre 2016 EXECUTIVE SUMMARY

Dettagli

LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA

LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA Il progetto AGRICONFRONTI EUROPEI intende, attraverso la raccolta di dati da fonti ufficiali (Eurostat e Istat), mettere a confronto la situazione dell agricoltura veneta

Dettagli