Caso di Studio ABI: Three Tilting Wheels. Progetto per l implementazione della griglia di analisi e valutazione economico-finanziaria dei brevetti.

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1 Caso 2 IPI, ISTITUTO PER LA PROMOZIONE INDUSTRIALE MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DG Lotta alla Contraffazione Ufficio Italiano Brevetti e Marchi Progetto per l implementazione della griglia di analisi e valutazione economico-finanziaria dei brevetti. Caso di Studio ABI: Three Tilting Wheels Autore: Sara Giordani

2 CASO 2 CASO DI STUDIO PROPOSTO DA ABI Three Tilting Wheels Un nuovo paradigma per la mobilità individuale Nota al caso di studio: Questa relazione sul caso di studio e la relativa elaborazione hanno solo finalità didattiche: le valutazioni qui espresse, anche se basate su dati reali o realistici, non rappresentano in alcun modo un informativa per il soggetto finanziatore. Le informazioni utilizzate per l elaborazione di questo caso di studio sono quelle trasmesse dal soggetto proponente; solo per l analisi di alcuni aspetti sono state integrate con dati e informazioni acquisite da banche dati pubbliche o comunque liberamente disponibili. Dati e informazioni ancorché realistici, sono da considerarsi approssimativi e non ulteriormente approfonditi e verificati.

3 Indice Introduzione...3 Il caso studio...4 TTW...5 Il portafoglio di brevetti...8 Cluster 1: depositi brevettuali... 9 Cluster 1: tecnologia Cluster 2: depositi brevettuali Cluster 2: tecnologia Cluster 3: depositi brevettuali Cluster 3: tecnologia Cluster 4: deposito brevettuale Cluster 4: tecnologia Cluster 5: deposito brevettuale Cluster 5: tecnologia Il progetto, gli sbocchi, il contesto...22 Il team di progetto - La nuova società L accesso al mercato Il contesto esterno La griglia di analisi e valutazione: Cluster Cluster 1: Modulo 1 - Brevetto/i Cluster 1: Modulo 2 - Tecnologia Cluster 1: Modulo 3 Aspetti Interni Cluster 1: Modulo 4 Accesso al Mercato Cluster 1: Modulo 5 Aspetti Esterni Cluster 1: Sintesi dell elaborazione...56 La griglia di analisi e valutazione: Cluster Cluster 2: Modulo 1 - Brevetto/i Cluster 2: Modulo 2 - Tecnologia Cluster 2: Modulo 3 Aspetti Interni Cluster 2: Modulo 4 Accesso al Mercato Cluster 2: Modulo 5 Aspetti Esterni Cluster 2: Sintesi dell elaborazione...89

4 La griglia di analisi e valutazione: Cluster Cluster 3: Modulo 1 - Brevetto/i Cluster 3: Modulo 2 - Tecnologia Cluster 3: Modulo 3 Aspetti Interni Cluster 3: Modulo 4 Accesso al Mercato Cluster 3: Modulo 5 Aspetti Esterni Cluster 3: Sintesi dell elaborazione La griglia di analisi e valutazione: Cluster Cluster 4: Modulo 1 - Brevetto Cluster 4: Modulo 2 - Tecnologia Cluster 4: Modulo 3 Aspetti Interni Cluster 4: Modulo 4 Accesso al Mercato Cluster 4: Modulo 5 Aspetti Esterni Cluster 4: Sintesi dell elaborazione La griglia di analisi e valutazione: Cluster Cluster 5: Modulo 1 - Brevetto Cluster 5: Modulo 2 - Tecnologia Cluster 5: Modulo 3 Aspetti Interni Cluster 5: Modulo 4 Accesso al Mercato Cluster 5: Modulo 5 Aspetti Esterni Cluster 5: Sintesi dell elaborazione Sintesi dei risultati e Conclusione...182

5 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI Introduzione Scopo e struttura di questa relazione. L Associazione Bancaria Italiana (ABI) è firmataria assieme al Ministero dello Sviluppo Economico, la Confindustria e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) del Protocollo di Intesa sulla Valutazione economico finanziaria dei brevetti, sottoscritto a Roma il 21 ottobre 2008, dove, tra l altro, si concorda di condividere la piattaforma di valutazione e la matrice dei parametri di valutazione [elaborati dal gruppo di lavoro istituito presso il Ministero dal febbraio 2005]... quale auspicabile strumento di analisi. Al fine di esemplificare, attraverso la predisposizione di casi di studio, l applicazione e l utilizzo di tale piattaforma o griglia di valutazione, - originata come modello di analisi e valutazione nell ambito del gruppo di lavoro, - l ABI ha messo a disposizione del materiale relativo ad un idea imprenditoriale, alla cui base sta un portafoglio di invenzioni brevettate. Le soluzioni tecniche proposte sono state concepite all interno di un gruppo di ricerca del Politecnico di Torino e supportate dalla Fondazione Torino Wireless; l idea imprenditoriale è proposta da un team di professionisti che comprende, oltre alle competenze e al know-how apportato da alcuni degli inventori, anche competenze di altra natura e provenienza, come marketing e management, ed ha inoltre il supporto di professionisti con specifiche conoscenze tecniche e di gestione della Proprietà Industriale. L esame della documentazione relativa sostanzialmente a: - un portafoglio di 10 brevetti e domande di brevetto; - una presentazione del prodotto e dei sistemi brevettati che ne consentono il precipuo funzionamento, una rassegna dettagliata del contesto di business e della proposta imprenditoriale; - un business plan ha permesso di ricavare gran parte delle informazioni necessarie all allestimento dell analisi secondo il modello previsto dalla piattaforma di valutazione. Questa relazione si articola in due momenti: una prima parte descrive il caso, l idea imprenditoriale, organizzando le informazioni secondo le varie prospettive o moduli che caratterizzano la piattaforma di analisi e valutazione. La seconda parte riporta invece l elaborazione del caso condotta con lo strumento della griglia di valutazione applicata ai 10 brevetti raggruppati in 5 cluster (ciascun cluster contiene da 1 a 4 brevetti), e la sintesi dell analisi condotta. 3

6 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI Il caso studio Oggetto e documentazione. L oggetto di questo caso di studio è la proposta da parte della neonata TTW di un veicolo a tre ruote di ingombro assolutamente ridotto e capace di unire le caratteristiche di un autovettura in termini di sicurezza attiva e passiva con la maneggevolezza e le prestazioni di una moto. Si tratta di un veicolo innovativo, compatibile sia con le esigenze delle mobilità urbana (stabilità, agilità nel traffico, facilità di parcheggio grazie alle dimensioni intermedie tra quelle di una minicar e quelle di uno scooter), sia con le prestazioni sportive, velocità e piega motociclistica per i percorsi extraurbani. Sebbene l impostazione di guida di TTW sia di tipo automobilistico, un sistema automatico di attuazione controlla l'angolo di rollio, inclinando il veicolo e garantendo prestazioni e sensazioni da motocicletta. L idea imprenditoriale deriva da un invenzione generata da un gruppo di ricercatori in seno al Politecnico di Torino che è ricorso, a più riprese, alla tutela brevettuale depositando, tra il 2005 e il 2006, 10 domande di brevetto ed estendendole entro l anno di priorità come domande di brevetto europea, statunitense, canadese e cinese. Le invenzioni riguardano vari sottosistemi e componenti assemblati attivi e passivi che garantiscono il funzionamento del sistema tiltante e la sua gestione nonché il peculiare assetto di guida del veicolo oggetto dell idea imprenditoriale. I 10 brevetti e domande di brevetto possono essere raggruppate, come suggerito dallo stesso team di sviluppo delle idee per cui è stata richiesta tutela e del prodotto innovativo, in 5 cluster con riferimento alle 5 tecnologie/ sottosistemi chiave coinvolti: 1. Integrated Vehicle Dynamics (IVD) 2. Tilting suspension 3. Tilting actuator 4. Power Wheel 5. Plastic Optical Fiber (POF) Network La documentazione prodotta per l elaborazione dell analisi e valutazione con il modello proposto con la piattaforma di valutazione riguarda sostanzialmente l informazione relativa ai depositi brevettuali, la presentazione del prodotto e dei sottosistemi per cui è stata richiesta tutela, il business plan e una rassegna dettagliata del contesto di business. Il materiale prodotto si riferisce al periodo

7 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI Per l acquisizione e la selezione di dati e informazioni più precisi riguardo ai brevetti e alle domande di brevetto si è fatto riferimento alle banche dati pubbliche messe a disposizione: - dall Ufficio Europeo dei Brevetti (European Patent Office) col database esp@cenet; - dall Ufficio Brevetti e Marchi Statunitense (US Patent and Trademark Office) col portale PAIR (Patent Application Information Retrieval) - dall Ufficio Italiano Brevetti e Marchi Per informazioni relative al contesto di business in va a collocarsi l iniziativa imprenditoriale, il riferimento più importante è costituito dal business plan e dal documento che illustra il contesto di business. Per la ricerca e l acquisizione di altri dati a maggior dettaglio o supporto di quanto espresso nel business plan si è utilizzato Internet per estrarre da archivi pubblici consultabili liberamente articoli, citazioni, relazioni, ecc. I dati forniti e quanto ricavato da archivi e banche dati pubblici sono stati considerati, per l uso didattico e esemplificativo di questo caso studio, sufficientemente attendibili, anche se non sempre accurati: pertanto nessuno dei dati e delle informazioni è stato ulteriormente verificato e validato. In coerenza col materiale inoltrato per l elaborazione, l analisi fa riferimento alle informazioni disponibili al 2º trimestre del TTW L idea imprenditoriale e il Business Plan. M olti di noi hanno esperienza diretta di che cosa significa muoversi oggi soprattutto in città e nell hinterland alle prese col traffico, la difficoltà di parcheggio; emerge dalle statistiche che si tratta sempre più di una mobilità individuale: nella maggior parte dei casi ogni veicolo ha un solo occupante o, al più, un passeggero. L ideale sarebbe avere un veicolo di dimensioni ridotte come uno scooter, capace di prestazioni di guida come una moto, col comfort e la sicurezza di un auto, e, possibilmente, ecologico. L evoluzione della meccatronica, ovvero quel ramo della tecnica che riunisce meccanica ed elettronica in componenti e sistemi assemblati, offre oggi possibilità e soluzioni che consentono di realizzare prodotti e sistemi attivi in grado di rispondere alle esigenze di un veicolo con quelle caratteristiche di agilità e sicurezza nel traffico urbano, elevate prestazioni su percorsi extraurbani, [e] basso impatto ambientale. Per collocare la proposta innovativa presentata dal team di progetto nella prospettiva delle problematiche attuali che riguardano il traffico urbano, il business plan illustra brevemente alcune considerazioni: 5

8 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI Il fatto che il trasporto pubblico non soddisfa pienamente le esigenze degli utenti e quindi non potrà sostituire completamente il trasporto privato; A causa della congestione del traffico è stato calcolato che, in media, nelle città europee si spende un ora e mezza al giorno nel traffico; Il limite di concentrazione di polveri sottili nell aria è spesso superato nelle maggiori città metropolitane e la cattiva qualità dell aria è percepita come un rischio per la salute; Lo spazio per i parcheggi è limitato e comunque non sufficiente per la densità di traffico giornaliero; si calcola che solo a Milano 1,5 milioni di veicoli al giorno richiederebbero, solo come superficie di parcheggio, un area pari a 15 milioni di metri quadri. Le considerazioni portano ad un profilo di consumatore che pensa ad un veicolo con le caratteristiche di 1. dimensioni ridotte, a 2 o 4 posti, agile da parcheggiare; 2. basso livello di emissioni, anche per ovviare ai limiti di circolazione imposti nei percorsi cittadini; 3. adatto per range di percorrenza per tragitti di andata e ritorno di Km; 4. piacevolezza, sia di guida, - che significa prestazioni su strada, anche sportive, - che di immagine e cioè la possibilità di accessoriare il modello base e personalizzarlo; 5. sicurezza attiva e passiva del mezzo. La proposta di TTW per la mobilità individuale riguarda un veicolo a tre ruote con due posti in linea che il gruppo di progetto descrive complessivamente come: pulito: it s clean ; monta una combinazione con motore elettrico e a combustione interna; sicuro: it s safe ; una struttura in acciaio crash proof protegge gli occupanti, mentre il controllo dinamico del veicolo è assicurato dalla trazione integrale e dal tilting automatico. divertente: it s fun ; ha un accelerazione da 0 a 100 Km/h in 5 secondi e raggiunge i 180 Km/h; piega in curva fino a 45 gradi di tendenza, stylish 6

9 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI una nuova sensazione di guida: it s a new driving feeling ; è facile da guidare come un auto, mentre si comporta come una motocicletta; non convenzionale: it s not conventional ; non è uno scooter a tre ruote, ma un veicolo di alte prestazioni; il migliore: it s better ; una soluzione complessiva per le dimensioni e l utilizzo, senza rinunciare allo stile e al design del Made in Italy. Il nuovo veicolo si presenta dunque secondo cinque USP o Unique Selling Points : Dimensioni ridotte - Small Size: il veicolo TTW è più piccolo di una Smart, è più stretto e addirittura più corto; è un po più largo di uno scooter, ma ha la cabina chiusa, tre ruote e due posti (conducente e passeggero) in linea. Piega attiva in curva - Active Tilt Cornering: TTW ha un unica combinazione di tre ruote, design frontale delle sospensioni e controllo attivo del tilting, tale da consentire al conducente di guidare il mezzo come un autovettura e al veicolo TTW di comportarsi come una moto fornendo una sensazione nuova di guida. Veicolo ibrido duale in parallelo - Dual Mode parallel Hybrid: TTW combina un motore a benzina sulla ruota posteriore con dei motori elettrici sulle ruote anteriori; questa soluzione consente di scegliere tra maggiori prestazioni o spostamenti senza emissioni. Sicurezza per due - Full Safety for Two: TTW è pensato per la sicurezza passiva grazie al crash proof frame e quella attiva ( Integrated Vehicle Dynamics ) Made in Italy: Design, stile e produzione italiani La società TTW Srl nasce come spin-off del Politecnico di Torino e in essa confluiscono le competenze: - tecniche, del gruppo di ricerca che presso l istituto universitario ha elaborato e sviluppato le soluzioni inventiva, poi oggetto di varie richieste di tutela brevettuale, che riguardano cinque sottosistemi del veicolo e in particolare le tecnologie di: 1. Integrated Vehicle Dynamics (IVD) 2. Tilting suspension 3. Tilting actuator 4. Power Wheel 5. Plastic Optic Fiber (POF) Network - di know-how legate agli inventori e a collaboratori del gruppo di ricerca; - gestionali / manageriali, per esperienze pregresse e in essere dei soci fondatori e di altri componenti del gruppo manageriale; 7

10 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI - strategiche, assicurate da un rilevante TTW Advisory Board e TTW Steering Committee. La proposta imprenditoriale di TTW riguarda la realizzazione di un prototipo in cui verranno sviluppate e integrate le soluzioni inventive brevettate, quindi lo sviluppo del prodotto e del processo per arrivare poi alla produzione in serie del veicolo. Le soluzioni brevettate rappresentano un passaggio chiave per la realizzazione, collaudo e produzione del veicolo ideato dal team imprenditoriale in quanto contribuiscono in maniera decisiva ai componenti e sottosistemi del veicolo che garantiscono proprio quelle caratteristiche di prestazioni e sensazioni di guida che il gruppo di progetto ha indicato come USP, Unique Selling Points. Il portafoglio di brevetti E indicato nel business plan che un portafoglio di 10 (dieci) brevetti, organizzati in 5 (cinque) cluster o sottoinsiemi tecnologicamente affini, è di fatto nelle disponibilità della società TTW Srl per l uso e lo sfruttamento. Come accennato in precedenza i 5 cluster contengono da 1 (uno) a 4 (quattro) brevetti o domande di brevetto e rimangono così individuati nella documentazione prodotta: Cluster 1: IVD, Integrated Vehicle Dynamics 1) EP : Electromechanical differential module for a wheeled vehicle and a wheeled vehicle equipped with such an electromechanical differential module (2005/12/14) 2) EP : Electromechanical driving and braking module for a wheeled vehicle and a wheeled vehicle equipped with such an electromechanical module (2005/12/14) Cluster 2: Tilting suspension 1) EP : Vehicle with tilting suspension system (2005/12/16) 2) EP A1 : Vehicle with tilting suspension system (2006/12/15) 3) EP : A suspension tilting module for a wheeled vehicle and a wheeled vehicle equipped with such a suspension tilting module (2006/01/27) 4) EP40339AP071: Suspension system for a wheeled vehicle and a wheeled vehicle equipped with such a suspension system (2006/07/13) 8

11 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI Cluster 3: Tilting actuator 1) EP : Vehicle with a main body having a longitudinal axis and with a tilting unit (2006/03/01) 2) EP40340: A suspension tilting module for a wheeled vehicle and a wheeled vehicle equipped with said suspension tilting module (2006/06/23) Cluster 4: Power Wheel 1) EP : Electromechanical actuating device for a wheel brake system of a motor vehicle and a brake system equipped with such an actuating device (2005/12/14) Cluster 5: Plastic Optical Fiber (POF) Network 1) EP36366: Plastic optical fiber network for electronic control units and power electronics in by-wire vehicles (2006/05/16) Cluster 1: depositi brevettuali Il primo cluster di privative industriali riguarda due depositi brevettuali relativi al sistema denominato IVD, Integrated Vehicle Dynamics: 1) EP : Electromechanical differential module for a wheeled vehicle and a wheeled vehicle equipped with such an electromechanical differential module, indicato anche 093 per brevità. 2) EP : Electromechanical driving and braking module for a wheeled vehicle and a wheeled vehicle equipped with such an electromechanical module, indicato anche 092 per brevità. La domanda di brevetto EP (o 093 in breve) è stata depositata presso l Ufficio Europeo dei Brevetti (European Patent Office, EPO) come primo deposito in data 14 dicembre 2005 (data di priorità). L EPO ha emesso il rapporto di ricerca (Search Report) e l opinione sulla brevettabilità (Search Opinion) nel maggio 2006, a cui ha fatto seguito una corrispondenza con commenti e risposte sia da parte del richiedente che dell esaminatore EPO: il rapporto di ricerca indica 5 documenti anteriori (la cosiddetta Prior Art ), di cui due indicati come X e tre come A ; il rapporto preliminare sulla brevettabilità indica alcune difficoltà dell esaminatore ad individuare correttamente gli aspetti di novità nelle rivendicazioni proposte; 9

12 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI la corrispondenza intercorsa fa emergere e meglio precisa nel testo delle rivendicazioni l aspetto di novità dell invenzione, come ad esempio il ruolo del modulo elettromeccanico che comprenderebbe meccanismi atti alternativamente a recuperare, durante la curva, potenza elettrica dal motore collegato alla ruota interna, e almeno parzialmente trasferirla direttamente al motore collegato alla ruota esterna. La domanda di brevetto inoltre, entro l anno di priorità, è stata estesa all estero e precisamente in Stati Uniti, Canada e Cina. L Ufficio Europeo dei Brevetti ha rilasciato nel giugno 2008 la cosiddetta Intention to Grant, ovvero il nulla osta alla concessione del brevetto europeo. La decisione riguardo alla concessione è del gennaio 2009 e la pubblicazione del brevetto concesso è del febbraio La domanda di brevetto EP (o 092 in breve) è stata depositata presso l Ufficio Europeo dei Brevetti (European Patent Office, EPO) come primo deposito in data 14 dicembre 2005 (data di priorità). L EPO ha emesso il rapporto di ricerca (Search Report) e l opinione sulla brevettabilità (Search Opinion) nel giugno 2006, a cui ha fatto seguito una corrispondenza con commenti e risposte sia da parte del richiedente che dell esaminatore EPO: il rapporto di ricerca indica 6 documenti anteriori (la cosiddetta Prior Art ), di cui uno indicato come X e Y, uno come X, due indicati come X e A e altri due solo come A ; il rapporto preliminare sulla brevettabilità indica alcune difficoltà dell esaminatore ad individuare correttamente gli aspetti di novità nelle rivendicazioni proposte; la corrispondenza intercorsa fa emergere e meglio precisa nel testo delle rivendicazioni l aspetto di novità dell invenzione, come ad esempio la presenza di una singola unità di controllo per la gestioni delle funzioni di guida e frenata di ciascuna ruota che permetterebbe di ottenere il pieno controllo del comportamento dinamico della ruota. La domanda di brevetto inoltre, entro l anno di priorità, è stata estesa all estero e precisamente in Stati Uniti, Canada e Cina. A giugno del 2009 la domanda di brevetto è ancora alla fase dell esame di merito Examination is in progress e una versione rivisitata delle rivendicazioni è stata sottoposta all attenzione della divisione d esame dell EPO per la valutazione. All epoca della valutazione (2º trimestre 2009, giugno 2009) la titolarità di entrambi i depositi è assegnata alla Fondazione Torino Wireless e al Politecnico di Torino. Nel cluster 1 il deposito brevettuale leader è considerato il brevetto concesso EP

13 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI Cluster 1: tecnologia I depositi brevettuali in questo cluster descrivono due soluzioni inventive per il controllo dinamico del veicolo sull avantreno attraverso un modulo elettromeccanico che comprende due motori elettrici ciascuno collegato ad una delle due ruote anteriori. Il modulo elettromeccanico controlla tanto le funzioni di guida / propulsione, quanto le funzioni di frenata e gestione/ recupero dell energia durante la fase di piega / curva e frenata. Il brevetto EP descrive un modulo elettromeccanico comprendente due motori elettrici accoppiati meccanicamente ciascuno ad una delle due ruote disposte sullo stesso asse del veicolo; comprende inoltre un unità di controllo e due unità con l elettronica di potenza. Il modulo elettromeccanico consente di trasferire potenza elettrica tra i due motori elettrici ottenendo in questo modo che il momento torcente (coppia) sia trasferito tra le due ruote, con il risultato che tanto la capacità di trazione quanto le performance di guida del veicolo rimangono migliorate. La domanda di brevetto EP si riferisce ancora ad un modulo elettromeccanico che comprende sistemi elettromeccanici per la trazione/ propulsione e la frenata controllati da un unica unità di controllo che può distribuire la potenza a ciascuno dei sistemi elettromeccanici per la trazione e la frenata, e, in casi particolari, può ricavare potenza dai sistemi di trazione e trasferirla a quelli di frenata. La soluzione della domanda 092 ricade nella tipologia di sistemi noti anche come by-wire, in questo caso, come indicato dai proponenti il progetto imprenditoriale, corner-by-wire. In sintesi con questa tecnologia nel settore automotive e automobilistico vengono sostituiti i tradizionali sistemi di controllo meccanici e/o idraulici e viene introdotto un sistema di controllo elettronico di cui fanno parte sensori e attuatori elettromeccanici. In genere, tra i vantaggi, si osserva un miglioramento della sicurezza in quanto l intervento di sistemi di controllo del veicolo è controllato da computer. Tra gli svantaggi sono da annoverare talvolta il maggior ingombro, i costi maggiori che derivano dalla maggior complessità, costi di sviluppo e collaudo e la necessità di introdurre elementi o moduli ridondanti per garantire sicurezza e funzionamento. Il sottosistema a cui fanno riferimento le due soluzioni inventive per cui è stata chiesta tutela brevettuale riguarda dunque il sistema elettromeccanico per la gestione delle ruote motrici del veicolo in fase di guida / trazione e frenata. Tale controllo è precipuamente pensato per il veicolo a tre ruote oggetto dell idea imprenditoriale, ma può trovare applicazione anche in altre tipologie di mezzi o veicoli dove è necessario tale tipologia di controllo attivo e dinamico sulle ruote motrici. Grazie all utilizzo e allo sfruttamento degli insegnamenti dei brevetti la società ritiene di poter rapidamente arrivare alla fase di testing e validazione di tali sistemi implementati e integrati nel veicolo sportivo a tre ruote anche denominato TTW. All epoca di questa valutazione (2 trimestre 2009) si evince dal materiale trasmesso in visione per l analisi che esiste almeno un primo prototipo funzionante. 11

14 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI Cluster 2: depositi brevettuali Il secondo cluster di domande di brevetto riguarda quattro depositi brevettuali relativi al sistema denominato Tilting Suspnsion 1) EP : Vehicle with tilting suspension system, indicato anche 080 per brevità. 2) EP , riportata nel testo con la dicitura estesa EP A1: Vehicle with tilting suspension system, o ) EP : A suspension tilting module for a wheeled vehicle and a wheeled vehicle equipped with such a suspension tilting module, nel seguito anche ) EP , indicato nella documentazione col codice attribuitogli dal consulente brevettuale EP40339AP071: Suspension system for a wheeled vehicle and a wheeled vehicle equipped with such a suspension system, per brevità poi anche richiamato come 598. La domanda di brevetto EP (o 080 in breve) è stata depositata presso l Ufficio Europeo dei Brevetti (European Patent Office, EPO) come primo deposito in data 16 dicembre 2005 (data di priorità). Il rapporto di ricerca (Search Report) e l opinione sulla brevettabilità (Search Opinion) sono stati emessi dall EPO nell aprile 2006; a questi ha fatto seguito una corrispondenza con commenti e risposte sia da parte del richiedente che dell esaminatore EPO: il rapporto di ricerca indica 3 documenti anteriori (la cosiddetta Prior Art ), di cui due indicati come X e uno come A ; il rapporto di ricerca esteso commenta sulla brevettabilità indicando come le caratteristiche tecniche nei documenti X pregiudichino la novità e l altezza inventiva delle rivendicazioni della domanda 080 per come sono state sottoposte all esaminatore; dalla corrispondenza intercorsa emerge come la formulazione della domanda sia stata rivista per superare le difficoltà individuate dall esaminatore e vengono in particolare segnalate le differenze significative della soluzione in esame con quelle proposte nei documenti anteriori (ad esempio la presenza di un dispositivo attuatore con asse rotante). La domanda di brevetto inoltre, entro l anno di priorità, è stata estesa all estero e precisamente in Stati Uniti, Canada e Cina. Dalle indicazioni riportate sul registro dell EPO risulta che la domanda di brevetto è ancora alla fase di esame. 12

15 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI La domanda di brevetto EP (o 081 in breve) è stata depositata presso l Ufficio Europeo dei Brevetti (European Patent Office, EPO) come primo deposito in data 15 dicembre 2006 (data di priorità). L EPO ha emesso il rapporto di ricerca esteso (extended European Search Report) nell aprile 2007, a cui ha fatto seguito una corrispondenza con commenti e risposte sia da parte del richiedente che dell esaminatore EPO: il rapporto di ricerca indica 3 documenti anteriori (la cosiddetta Prior Art ), di cui uno indicato come X e Y, uno come X, e uno come Y ; i commenti dell esaminatore riportano le caratteristiche dei documenti anteriori che rendono i claim della domanda all esame non nuova né inventiva; la corrispondenza intercorsa e raccolta nel registro dell ufficio europeo, riporta delle precisazioni e limitazioni introdotte per mettere in evidenza gli aspetti di novità della soluzione proposta al di là di quanto già rappresentato nei documenti anteriori individuati (ad esempio il fatto che il sistema tiltante è operato per mezzo di un asse rotante azionato da un motore elettrico). La domanda di brevetto inoltre, entro l anno di priorità, è stata estesa all estero e precisamente in Stati Uniti, Canada e Cina. Ad aprile 2009 la domanda di brevetto ha ricevuto comunicazione da parte della divisione d esame della cosiddetta Intention to Grant, ovvero il nulla osta alla concessione del brevetto europeo. La domanda di brevetto EP (o 450 in breve) è stata depositata presso l Ufficio Europeo dei Brevetti (European Patent Office, EPO) come primo deposito in data 27 gennaio 2006 (data di priorità). L extended European Search Report è stato emesso nell aprile 2006; a questo ha fatto seguito una corrispondenza (nel periodo considerato, fin circa maggio/ giugno 2009) con commenti e risposte sia da parte del richiedente che dell esaminatore EPO: il rapporto di ricerca indica 4 documenti anteriori (la cosiddetta Prior Art ), di cui uno indicato come X, Y e A, due indicati come X e uno come Y ; i commenti dell esaminatore sul rapporto evidenziano le caratteristiche dei documenti anteriori che rendono le rivendicazioni espresse dalla domanda 450 non nuove né inventive; dalla corrispondenza intercorsa tra applicant/ consulente e esaminatore si ha evidenza di una precisa risposta con varie puntuali precisazioni da parte del consulente e una riscrittura del claim 1; la risposta dell esaminatore EPO include un ulteriore documento anteriore che meglio chiarisce lo stato dell arte e sulla base di questo l applicant propone ancora una nuova scrittura delle rivendicazioni che pare 13

16 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI superare le difficoltà indicate dall esaminatore e pare rispondere ai requisiti di novità e altezza inventiva. La domanda di brevetto inoltre, entro l anno di priorità, è stata estesa all estero e precisamente in Stati Uniti, Canada e Cina. Dalle indicazioni riportate sul registro dell EPO, alla data di questa analisi, risulta che la domanda di brevetto è ancora alla fase di esame di merito, Examination is in progress. La domanda di brevetto EP (o 598 in breve) è stata depositata presso l Ufficio Europeo dei Brevetti (European Patent Office, EPO) come primo deposito in data 13 luglio 2006 (data di priorità). L extended European Search Report è del novembre 2006, a cui ha fatto seguito una corrispondenza con commenti e risposte sia da parte del richiedente che dell esaminatore EPO: il rapporto di ricerca indica 5 documenti anteriori (la cosiddetta Prior Art ), tutti indicati come Y ; i commenti dell esaminatore nella sua opinione preliminare riportano i ragionamenti e le giustificazione a sostegno della non sussistenza dell altezza inventiva per quanto indicato nelle rivendicazioni, nella formulazione sottoposta all esame di ricerca; nella prima corrispondenza intercorsa tra applicant/ consulente e esaminatore emergono spunti e precisazioni, perché l esaminatore EPO riveda la sua valutazione sull assenza di inventive step ; la risposta dell esaminatore EPO non risulta pervenuta o quanto meno non risulta registrata nel dossier al registro online, per cui non è ancora evidente se è possibile un nuovo orientamento. La domanda di brevetto inoltre, entro l anno di priorità, è stata estesa all estero e precisamente in Stati Uniti, Canada e Cina. Dalle indicazioni riportate sul registro dell EPO risulta che la domanda di brevetto è ancora alla fase di esame di merito, Examination is in progress. All epoca della valutazione (2º trimestre 2009, giugno 2009) la titolarità di tutti i depositi è assegnata alla Fondazione Torino Wireless e al Politecnico di Torino. Nel cluster 2 il deposito brevettuale leader è considerata la domanda di brevetto EP (o 081 in breve), per cui esiste un Intention to grant da parte della divisione d esame presso l EPO. Questa domanda rappresenta in parte un ampliamento della domanda EP , e i due depositi brevettuali condividono lo stesso documento di estensione avanti l Ufficio brevetti statunitense, US

17 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI Cluster 2: tecnologia I depositi brevettuali in questo cluster descrivono le soluzione inventive che caratterizzano il sottosistema di sospensioni (struttura, giunti, braccetti, ammortizzatori, attuatori, ecc.) del modulo tiltante. La domanda di brevetto EP descrive il sistema delle sospensioni del modulo tiltante con riferimento alla struttura collegata allo chassis che, formando il collegamento con le due ruote del veicolo, disposte su un asse comune, consente di sterzare (steering) e di piegare (tilting), per mezzo di attuatori appositamente sistemati sulla struttura che agiscono sui braccetti delle sospensioni. La domanda di brevetto EP , ormai, all epoca di questo esame, praticamente finalizzata e avviata nella fase di concessione, si riferisce ancora al modulo tiltante e al sistema delle sospensioni, perni, braccetti, attuatori e ammortizzatori che consentono la guida e la piega non già più solo di due (o più) ruote del veicolo (come nella domanda EP ), ma, più genericamente, di elementi portanti per la mobilità del veicolo, come route, sci, pattini o altro. L effetto tiltante è ottenuto facendo ruotare l asse dell attuatore mosso a sua volta da un motore elettrico. I bracci superiore e inferiore del sistema di sospensioni sono collegati non rigidamente al sistema tiltante per mezzo di perni e sono equipaggiati con elementi ammortizzatori. La domanda di brevetto EP descrive il sistema di sospensioni tiltanti collegato alle due ruote del veicolo tale che, consentendo alle ruote lo spostamento lungo la verticale, grazie alla presenza di più mezzi ammortizzatori, connessioni pivottanti dei mezzi tiltanti alla struttura delle sospensioni e mobili lungo la verticale dispositivi, è in grado di rispondere e adattarsi non solo alla piega del veicolo, ma anche agli spostamenti verticali / disallineamento rispetto alla verticale delle ruote, come per esempio accade in caso di dislivello del terreno (buca o gradino). La domanda di brevetto EP , ancora in riferimento al sistema delle sospensioni del veicolo, illustra come tale sistema collegato ad una, due o più ruote, comprenda degli ammortizzatori accoppiati con dispositivi atti a generare potenza elettrica in modo tale che, gli urti / spostamenti a cui è soggetta le ruota possano essere usati per generare potenza elettrica. In queste circostanze il comportamento degli ammortizzatori è tale per cui la loro risposta è diversa a seconda che la potenza elettrica sia generata o dissipata nel sistema in urto, ovvero di ottenere un sistema di sospensioni attivo grazie alla possibilità di generare potenza elettrica, che può essere parzialmente immagazzinata o dissipata, e che venga utilizzata per controllare la rigidità / durezza degli ammortizzatori. Le quattro domande di brevetto propongono soluzioni inventive per l architettura e il funzionamento del sottosistema che riguarda le sospensioni attive del modulo tiltante. Ancorché tali soluzioni possano in certi casi essere applicate anche ad una singola ruota, il sistema è pensato per il funzionamento e il controllo delle ruote anteriori del veicolo a tre ruote ideato da TTW. Dai documenti forniti si evince che, all epoca della valutazione (2 trimestre 2009), gli insegnamenti e le soluzioni descritte nelle domande di brevetto, trovano applicazione nei primi prototipi del sistema di sospensioni e nella versione ibrida del veicolo. 15

18 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI Cluster 3: depositi brevettuali Il terzo cluster di richieste di tutela brevettuale riguarda due documenti che si riferiscono al sottosistema denominato Tilting Actuator: 1) EP : Vehicle with a main body having a longitudinal axis and with a tilting unit, indicato anche 719 per brevità. 2) EP ,, indicato nella documentazione col codice attribuitogli dal consulente brevettuale EP40340: A suspension tilting module for a wheeled vehicle and a wheeled vehicle equipped with said suspension tilting module, che nel seguito sarà anche richiamato come 269. La domanda di brevetto EP (o 719 in breve) è stata depositata presso l Ufficio Europeo dei Brevetti (European Patent Office, EPO) come primo deposito in data 1 marzo 2006 (data di priorità). L EPO ha emesso il rapporto di ricerca (Search Report) e l opinione sulla brevettabilità (Search Opinion) nell aprile 2006, a cui ha fatto seguito la richiesta di accesso alla fase di esame per la domanda: il rapporto di ricerca indica 3 documenti anteriori (la cosiddetta Prior Art ), tutti indicati come A ; il rapporto preliminare sulla brevettabilità indica che la domanda di brevetto risponde ai criteri per la concessione del titolo di privativa; La domanda di brevetto inoltre, entro l anno di priorità, è stata estesa all estero e precisamente in Stati Uniti, Canada e Cina. L Ufficio Europeo dei Brevetti ha rilasciato nel giugno 2008 la cosiddetta Intention to Grant, ovvero il nulla osta alla concessione del brevetto europeo. Tale decisione riguardo alla concessione è del febbraio La domanda di brevetto EP (o 269 in breve) è stata depositata presso l Ufficio Europeo dei Brevetti (European Patent Office, EPO) come primo deposito in data 23 giugno 2006 (data di priorità). L EPO ha emesso il rapporto di ricerca (Search Report) e l opinione sulla brevettabilità (Search Opinion) nel dicembre 2006, a cui ha fatto seguito una corrispondenza con commenti e risposte sia da parte del richiedente che dell esaminatore EPO: il rapporto di ricerca indica 6 documenti anteriori (la cosiddetta Prior Art ), di cui uno indicato come X e Y, uno come X e A, due indicati come Y e altri due solo come A ; 16

19 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI il rapporto preliminare sulla brevettabilità riporta i commenti e le considerazioni dell esaminatore dell EPO relativamente alla presunta assenza di novità e altezza inventiva per i claim indipendenti e per alcuni dei claim dipendenti, stando alla prima versione originale così depositata e sottoposta all esame di ricerca. L esaminatore tuttavia identifica nello scritto e nelle rivendicazioni alcune caratteristiche tecniche che sarebbero presumibilmente tutelabili previa riformulazione delle rivendicazioni e l inclusione degli aspetti rilevanti dello stato dell arte emersi durante la fase di ricerca e illustrati nell Extended Search Report; la corrispondenza intercorsa fa emergere e meglio precisa il testo delle rivendicazioni che sono riviste alla luce della prior art indicata dall esaminatore, cogliendo l aspetto di novità dell invenzione, come individuata nel confronto con la prior art, nelle caratteristiche tecniche presenti in rivendicazioni dipendenti. La domanda di brevetto inoltre, entro l anno di priorità, è stata estesa all estero e precisamente in Stati Uniti, Canada e Cina. L intention to grant della divisione d esame dell EPO è già dell aprile 2008, e il brevetto viene concesso nel settembre dello stesso anno. All epoca della valutazione (2º trimestre 2009, giugno 2009) la titolarità di entrambi i depositi è assegnata alla Fondazione Torino Wireless e al Politecnico di Torino. Nel cluster 3 il deposito brevettuale leader è considerato il brevetto concesso EP : si tratta comunque di un cluster con una posizione dello stato dei depositi particolarmente forte, con un brevetto concesso ( 269) ed uno in fase di concessione ( 719). Cluster 3: tecnologia I depositi brevettuali in questo cluster descrivono due soluzioni inventive una per l inserimento di attuatori nel sistema di sospensioni e di tilting in modo che la piega del veicolo in curva non sia solo delle ruote, ma intervenga lo chassis di supporto del modulo delle sospensioni; l altra per l inserimento di un sistema ridondante di active tilting e controllo sul veicolo. La domanda di brevetto EP descrive un sistema di tilting attivo composto da due sottosistemi paralleli, avente ciascuno da un unità tiltante comprendente un attuatore, un modulo di controllo, un unità di potenza collegata al modulo di controllo e all attuatore. Dei due sistemi uno è ridondante e funziona in cooperazione col primo o rimane per sicurezza o in caso di emergenza. La soluzione inventiva del brevetto EP prevede che il modulo delle sospensioni tiltanti, realizzato per un veicolo su ruote avente almeno due ruote disposte su uno stesso asse, sia altresì equipaggiato con una struttura rigida fissata allo chassis del veicolo e collegata ad un braccio tiltante collegato in modo da poter ruotare attorno ad un perno (pivottante), e 17

20 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI con attuatori idraulici disposti tra la struttura rigida e il braccio tiltante. In questo modo il modulo, oltre a consentire la piega delle due ruote, fa sì che l intera struttura rigida collegata allo chassis segua nella piega, nel tilting. Il modulo è strettamente collegato alla funzionalità dell active tilting attraverso la realizzazione del sistema delle sospensioni che trasferisce in maniera controllata il movimento di piega tra le ruote e la struttura del veicolo. Questa soluzione è caratterizzante il veicolo e contribuisce alle prestazioni di guida in curva con piega, tilt, come su una motocicletta. Grazie all utilizzo e allo sfruttamento degli insegnamenti dei brevetti la società ritiene di poter rapidamente arrivare alla fase di testing e validazione di tali sistemi implementati e integrati nel veicolo sportivo a tre ruote anche denominato TTW. All epoca di questa valutazione (2 trimestre 2009) si evince dal materiale trasmesso in visione per l analisi che esiste almeno un primo prototipo funzionante. Cluster 4: deposito brevettuale Il quarto cluster comprende un brevetto già concesso relativo al sistema denominato Power Wheel 1) EP : Electromechanical actuating device for a wheel brake system of a motor vehicle and a brake system equipped with such an actuating device, nel seguito anche solo 123. La domanda di brevetto EP (o 123 in breve) è stata depositata presso l Ufficio Europeo dei Brevetti (European Patent Office, EPO) come primo deposito in data 14 dicembre 2005 (data di priorità). L EPO ha emesso il rapporto di ricerca (Search Report) e l opinione sulla brevettabilità (Search Opinion) nel maggio 2006, a cui ha fatto seguito una corrispondenza con commenti e risposte sia da parte del richiedente che dell esaminatore EPO e la richiesta di accesso alla fase di esame per la domanda. il rapporto di ricerca indica 5 documenti anteriori (la cosiddetta Prior Art ), uno indicato come X e Y, un secondo come Y e A, due come A, e un ultimo documento come D,A, cioè con rilevanza A e citato direttamente nel documento brevettuale depositato; l Extended Search Report, rapporto di ricerca e opinione preliminare sulla brevettabilità, riporta i commenti e le considerazioni dell esaminatore dell EPO relativamente alla presunta assenza di novità e altezza inventiva per il claim indipendente 1, stando alla prima versione originale così depositata e sottoposta all esame di ricerca. L esaminatore inoltre non identifica nella domanda, così come 18

21 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI presentata, speciali caratteristiche tecniche che, combinate con le precedenti, potrebbero costituire l elemento di novità e altezza inventiva; la corrispondenza intercorsa fa emergere e meglio precisa il testo delle rivendicazioni che sono riviste alla luce della prior art indicata dall esaminatore, cogliendo l aspetto di novità dell invenzione, che non sta tanto nella struttura del sistema frenante elettromeccanico (brake-by-wire), ma nelle due separate fasi di attivazione della frenata e recupero della distanza tra le pastiglie dei freni e i dischi, che aumenta per effetto del consumo del rivestimento in materiale di attrito delle pastiglie. In particolare la soluzione inventiva prevede che il dispositivo attuatore sia inserito in un supporto e che gli elementi di fissaggio del motore nel sistema brake-by-wire siano mobili nel senso che consentono di modificare la posizione del motore elettrico assieme ai dispositivi in rotazione in risposta al consumo delle pastiglie. La comunicazione dell intenzione di concedere il brevetto è del marzo Il brevetto concesso viene pubblicato nel settembre La domanda di brevetto inoltre, entro l anno di priorità, è stata estesa all estero e precisamente in Stati Uniti, Canada e Cina. All epoca della valutazione (2º trimestre 2009, giugno 2009) la titolarità del deposito è assegnata alla Fondazione Torino Wireless e al Politecnico di Torino. Cluster 4: tecnologia Il deposito brevettuale di questo cluster 4 si riferisce ad un sistema elettromeccanico di frenata detto anche Brake-by-wire, che rappresenta il nuovo concept del sistema frenante a controllo elettronico. Tale sistema si ritiene essere destinato a sostituire i tradizionali componenti meccanici ed idraulici dei freni (pistoncini, pompa del freno, circuito idraulico...) con sensori e attuatori. La tecnologia Brake-by-wire è ancora in fase di sviluppo e nella ricerca sono coinvolte le filiere di maggiori case automobilistiche. Pur non avendo oggi una larga diffusione il sistema appare promettente e pare che vi sia un attenzione del mercato in questo senso, mitigata in parte dal rischio che comporta la sostituzione e l introduzione su larga scala di sistemi frenanti di nuova concezione, per i risvolti di sicurezza che questo comporta. La soluzione inventiva del brevetto EP prevede un sistema frenante di tipo elettromeccanico dove l azione sulle pastiglie e quindi sul disco avviene per il tramite di un dispositivo meccanico azionato da una camma (o eccentrico) messa in rotazione da un motore elettrico. Il motore è a sua volta fissato sulla struttura rigida tramite supporti che ne consentono il movimento, assieme alla camma e dispositivi collegati, nella direzione di spinta della camma stessa. Questo, accanto al funzionamento del sistema per la frenata, consente in maniera innovativa di recuperare la distanza tra le pastiglie dei freni e i dischi che aumenta per effetto del consumo del rivestimento in materiale di attrito delle pastiglie. In particolare in un applicazione dell invenzione lo spostamento del motore avviene assieme ai dispositivi in rotazione in risposta al consumo delle pastiglie. 19

22 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI La soluzione risponde dunque in maniera innovativa in due momenti del funzionamento del sistema frenante: in attivazione/ attuazione della frenata by-wire e nel recupero della distanza tra le pastiglie dei freni e i dischi. Questa soluzione pur pensata per caratterizzare il veicolo innovativo TTW può trovare applicazione in altri ambiti automobilistici e automotive. Grazie all utilizzo e allo sfruttamento degli insegnamenti dei brevetti la società ritiene di poter rapidamente arrivare alla fase di testing e validazione di tali sistemi implementati e integrati nel veicolo sportivo a tre ruote anche denominato TTW. In particolare la società per questa soluzione/ invenzione può avvalersi delle risorse e competenze della società ACTUA di cui è fondatore un membro del team aziendale/ di progetto. All epoca di questa valutazione (2 trimestre 2009) si evince dal materiale trasmesso in visione per l analisi che esiste almeno un primo prototipo funzionante. Cluster 5: deposito brevettuale Il cluster 5 denominato per l area tecnica a cui afferisce Plastic Optical Fiber (POF) Network, comprende una domanda di brevetto depositata in data 16 maggio 2006 (data di priorità) presso l Ufficio Europeo dei brevetti ed è attualmente all esame della Divisione d esame presso l Ufficio. 1) EP , indicato nella documentazione col codice interno EP36366: Plastic optical fiber network for electronic control units and power electronics in by-wire vehicles, nel seguito anche 821 per brevità. Per la domanda di brevetto EP (o 821 in breve) l Ufficio Europeo dei Brevetti (European Patent Office, EPO) ha emesso il rapporto di ricerca esteso (Extended Search Search Report) che comprende un opinione preliminare sulla brevettabilità nell ottobre Si tratta di un rapporto di ricerca solo parziale Partial European Search Report in quanto viene sollevata dall esaminatore obiezione di non-unità dell invenzione: la domanda di brevetto così come formulata conterrebbe non un invenzione ma tre diverse invenzioni, poi individuabili attraverso tre raggruppamenti dei claim. Il rapporto di ricerca preliminare dell ottobre 2006 riguarderebbe l esame dello stato dell arte per la sola prima invenzione. Corrisposte dal richiedente le tasse di ricerca per l esame anche delle rimanenti due invenzioni, l EPO emette un rapporto di ricerca esteso e completo per le tre invenzioni nel gennaio A quest ultimo rapporto e opinione preliminare fa seguito la richiesta di accesso alla fase di esame per la domanda e una corrispondenza con commenti e risposte sia da parte del richiedente che dell esaminatore EPO. il rapporto di ricerca complessivo per le tre invenzioni riporta 7 documenti anteriori (la cosiddetta Prior Art ), due indicati come X e Y, e cinque come Y ; l Extended Search Report, rapporto di ricerca e opinione preliminare sulla brevettabilità, riscontra per la prima invenzione la carenza del requisito di novità 20

23 CASO STUDIO ABI SARA GIORDANI dell invenzione per la rivendicazione indipendente e evidenzia le difficoltà ad individuare nei claim dipendenti caratteristiche tecniche con un contributo significativo alla novità e all altezza inventiva. Per la seconda invenzione l esaminatore discute la carenza del requisito di altezza inventiva per la rivendicazione di riferimento per la seconda soluzione. Analogamente al caso precedente, anche negli altri claim riferibili alla seconda invenzione, l esaminatore non rileva elementi a supporto dell altezza inventiva. Relativamente alla terza invenzione, anche in questo caso, visti i documenti anteriori trovati, l esaminatore non riscontra soddisfatto il requisito dell altezza inventiva per la rivendicazione di riferimento per la terza soluzione, né trova elementi nelle altre rivendicazioni dipendenti che possano contribuire all altezza inventiva della terza invenzione indicata. Ancora a proposito della terza invenzione, l esaminatore parla di scrittura poco chiara dei claim. dalla corrispondenza intercorsa si legge che il richiedente ha chiarito i passaggi e alcune obiezioni sollevate dall esaminatore e riformulato le rivendicazioni. La divisione d esame dell EPO tuttavia trova ancora una non rispondenza della formulazione con i requisiti di brevettabilità in quanto, sostiene: la portata delle rivendicazioni estendono l originale contenuto della domanda al di là di quanto originariamente descritto e questo non può essere; non è risolta la questione della non-unità già evidenziata nel rapporto di ricerca; rimangono le carenze di novità, altezza inventiva e poca chiarezza già sollevate con l opinione preliminare; Dalle indicazioni riportate sul registro dell EPO risulta che la domanda di brevetto è ancora alla fase di esame di merito, Examination is in progress. La domanda di brevetto inoltre, entro l anno di priorità, è stata estesa all estero e precisamente in Stati Uniti, Canada e Cina. All epoca della valutazione (2º trimestre 2009, giugno 2009) la titolarità del deposito è assegnata alla Fondazione Torino Wireless e al Politecnico di Torino. Cluster 5: tecnologia Il deposito brevettuale di questo cluster 5, EP , propone un dispositivo di controllo per la gestione di dispositivi per il controllo di potenza in mezzi di trasporto come auto, aerei, navi, ecc. Le unità elettroniche di controllo sono interconnesse e collegabili a dispositivi di potenza attraverso una rete per il trasferimento dati realizzata in fibra ottica plastica bidirezionale. La soluzione comprende inoltre series control network, dove le interconnessioni tra unità di controllo e dispositivi sono realizzate con fibra ottica plastica bidirezionale o con due fibre ottiche plastiche monodirezionali. Con diverso arrangiamento della series control network è possibile ottenere una ring control network. L idea di questa soluzione deriva dalla necessità di migliorare la comunicazione, ovvero lo scambio dei dati, tra dispositivi di potenza in modo da ridurre se non eliminare problemi di disturbo dovuti ai campi elettromagnetici: per ridurre da un lato la produzione di rumore elettromagnetico in vicinanza di componenti critici del veicolo; da un altro lato il peso dovuto 21

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