Parma, 30 settembre 2013 Salone Proprietà Industriale
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- Diana Galli
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1 Design, Marchi di forma, Modelli di Utilità, Diritto itt d Autore: COME ORIENTARSI NELLA TUTELA DELLA FORMA Ing. Stefano Gotra
2 1 - Premessa:Forme Forme banali e/o comuni NESSUNA TUTELA La tutela è riservata a forme che siano innovative o distintive o artisticamente creative 2 - Le tutele della forma: scelta libera o obbligata? Modelli / Design Industriali Modelli di utilità Marchi di forma Diritto d Autore Concorrenza sleale 3 - Cumulo delle tutele Diritto d autore e modelli/design industriali Modello di utilità e modelli/design industriali Marchio e modelli/disegni industriali 4 - Consigli per l imprenditore - Tutele gratuite e a pagamento 2
3 2.1 MODELLI/DESIGN INDUSTRIALI l aspetto di un intero prodotto o di una sua parte, quale risulta in particolare dalle caratteristiche di linee, contorni, colori, forma, struttura superficiale, materiali, ornamento (art. 31 CPI) linee linee colori forma Struttura superficiale contorni materiali materiali ornamenti 3
4 2.1 MODELLI/DESIGN INDUSTRIALI Prodotto: qualsiasi oggetto industriale o artigianale componenti da assemblare per formare un prodotto complesso imballaggi presentazioni simboli grafici caratteri tipografici 4
5 2.1 MODELLI/DESIGN INDUSTRIALI compreso Layout negozi PASTIFICIO RANA S.P.A Classe Riorganizzazione di negozi 5
6 2.1 MODELLI/DESIGN INDUSTRIALI compreso Food design Unilever N.V Gelati (01.01) Flavourlicious ous Foods Benelux e V.O.F Spuntini preformati, Forme di patate, Patate chip (01.01, 01.02, 01.04) BARILLA G. e R. Fratelli Biscotti (01.01) VIVIL A. Muller GmbH /2/3/4 Caramelle (01.01) 6
7 2.1 MODELLI/DESIGN INDUSTRIALI RCD Pfizer 2003 (anche CTM su forma Viagra) RCD Pirelli 7
8 2.1 MODELLI/DESIGN INDUSTRIALI a condizione che siano NUOVI (attenzione all anno di grazia previsto dall art art. 34 CPI) ed abbiano CARATTERE INDIVIDUALE (= impressione generale suscitata nello utilizzatore informato differisce dall impressione generale suscitata da disegni/modelli anteriori, tenendo in considerazione il margine di libertà di cui l autore ha beneficiato nel realizzare il disegno/modello). Laformahaelementiinnovativi innovativi estetici 8
9 2.1 MODELLI/DESIGN INDUSTRIALI Non possono costituire oggetto di registrazione le caratteristiche dell aspetto del prodotto determinate unicamente dalla sua funzione tecnica (art. 36 CPI) Una sola domanda di registrazione [comunitaria] per più disegni/modelli appartenenti alla medesima classe (Classificazione di Locarno) contenimento costi di registrazione [attenzione: non vale in tutti i Paesi!] 9
10 2.1 MODELLI/DESIGN INDUSTRIALI Strumenti ti pratici i per circoscrivere la tutela In an application for registration of a Community design the following identifiers will be allowed: 1. Dotted lines may be used in a view either to indicate the elements for which no protection is sought or to indicate portions of the design which are not visible in that particular view, i.e. non-visible lines. Therefore, dotted lines identify elements which are not part of the view in which they are used. 2. Boundaries may be used to surround features of the design for which protection ti is sought. 3. Colouring may be used on a black and white drawing to highlight the features of the design for which protection is sought only. [ ] It is the applicant s responsibility to use the dotted lines, boundaries and colouring in such a way to make clear for which features protection is sought and for which not, since the examiner will not conduct any examination other than verifying the suitability of the reproduction for publication. 10
11 2.2 MODELLI DI UTILITA NUOVI modelli non banali ( presenza di attività inventiva) atti a conferire particolare efficacia o comodità di applicazione o di impiego a macchine, o parti di esse, strumenti, utensili od oggetti di uso in genere [sono esclusi i procedimenti!], quali i nuovi modelli consistenti in PARTICOLARI CONFORMAZIONI,, disposizioni, configurazioni o combinazioni di parti. (artt. 82 e 86 CPI). La forma ha elementi innovativi tecnico/funzionali 11
12 2.3 MARCHI Oggetto di registrazione di marchio di impresa tutti segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare la forma del prodotto o della confezione di esso, purché siano atti a distinguere i prodotti e servizi di un impresa da quelli di altre imprese. (art. 7 CPI) Nota: prescinde dal carattere tridimensionale 12
13 2.3 MARCHI L art Lart. 9 CPI pone però alcune limitazioni NO segni costituiti esclusivamente da - forma imposta da natura stessa del prodotto - forma del prodotto necessaria per ottenere un risultato tecnico (forma funzionale) - forma che dà un valore sostanziale al prodotto (forma artistica) no potere di vendita legato alla piacevolezza estetica, né valore artistico SI forma distintiva (= strumento di comunicazione di messaggi e suggestioni) che, seppur utile, non può essere tutelata come MU 13
14 2.3 MARCHI Tutela della forma del prodotto in sè: potere di vendita legato - alla funzionalità [MU], - al suo apprezzamento estetico [MDI], - al valore artistico [DA DA], al valore in quanto strumento di differenziazione dai concorrenti Tutela della forma come altro da sé : marchio, concorrenza sleale, cioè separabile dal prodotto per comunicare messaggi e suggestioni. Difficoltà nello stabilire se una forma fa vendere in quanto marchio o in quanto apprezzata in sé (le ragioni del successo commerciale possono variare nel tempo ) 14
15 2.3 MARCHI CTM Coca Cola 1CTM Mc Donald s CTM Ferrero CTM Lindt 15
16 2.3 MARCHI NO CTM Apple CTM SI CTM Svarowsky NO NO Pfizer SI 16
17 2.3 MARCHI Cioccolato cl. 30 CTM a nome Kraft CTM n Unilever Viennetta CTM n Milka Spremiagrumi cl. 21 CTM a nome Philippe Starck (prodotto da Alessi) 17
18 2.3 MARCHI RIFIUTATI - Forma imposta dalla natura stessa del prodotto ILSA S.r.L. per "pianta pa di forma piano pa cottura del tipo piastra", rappresentante la forma di una bistecchiera sostanzialmente quadrata" Commissione di Ricorso ARTEMIDE S.p.A. per lampade per illuminazione Commissione di Ricorso
19 2.3 MARCHI RIFIUTATI - Forma del prodotto necessaria per ottenere un risultato tecnico Il leading case nella giurisprudenza comunitaria è costituito da CG (Philips / Remington), concernente la disposizione a triangolo di tre testine rotanti di un rasoio elettrico La giurisprudenza Philips è stata ripresa e sviluppata da TPG (Lego, mattoncino rosso) 19
20 2.3 MARCHI RIFIUTATI - Forma che da un valore sostanziale al prodotto Benetton / G-Star, jeans Elwood) Bang & Olufsen, forma altoparlante 20
21 2.4 DIRITTO D AUTORE Tutela automatica (convenzione di Berna): non è necessaria alcuna registrazione, benché i singoli Paesi possano richiederla il diritto si origina dall atto creativo. In particolare sono comprese nella protezione le opere della scultura, della pittura, dell arte e del disegno, della incisione e delle arti figurative similari, i i disegni e le opere dell architettura, le opere fotografiche, le opere del disegno industriale che presentino di per sé carattere creativo e valore artistico. (L.d.a. 633/1941 art. 2) (La destinazione dell industrial design è quasi sempre commerciale) Soglia alta 21
22 2.4 DIRITTO D AUTORE DEPOSITI / REGISTRAZIONI SIAE Sez. OLAF opere inedite (anche software); 5 anni rinnovabili; segreto Sez. DOR format radiotelevisivi; 3 anni rinnovabili PRS (Pubblico Registro del Software) software divulgato MIBAC opere pubblicate, tra cui disegni e modelli industriali 22
23 2.4 DIRITTO D AUTORE Chaise Longue di Le Corbusier NO diritto d autore 23
24 2.5 CONCORRENZA SLEALE Art c.c. compie atti di concorrenza sleale chiunque imita imita servilmente i prodotti di un concorrente, o compie con qualsiasi altro mezzo atti idonei a creare confusione con i prodotti e con l attività di un concorrente. l imitazione servile o copia pedissequa della FORMA (non necessaria) di un prodotto costituisce i concorrenza sleale l tutela non titolata o forma impropria di tutela 24
25 3. CUMULO DELLE TUTELE CUMULO SI se non dà valenza monopolistica (prolunga artificiosa del diritto) 25
26 3. CUMULO DELLE TUTELE 3.1 DIRITTO D AUTORE E MODELLI/DISEGNI INDUSTRIALI - Prodotto apprezzabile come opera d arte darte e non solo come prodotto commerciale (fascia alta del design) - Provenienza da design noti / vincita di premi - Prevalenza del valore artistico sull utilità pratica - Esposizione in mostre, recensioni, valutazioni di esperti 26
27 3. CUMULO DELLE TUTELE 3.1 DIRITTO D AUTORE E MODELLI/DISEGNI INDUSTRIALI VALORE ARTISTICO?? PANTON CHAIR - Riconosciuto il valore artistico. Tribunale di Milano ll valore artistico deve essere accertato sulla base di criteri oggettivi, quali ad esempio: la presenza in musei d arte contemporanea; la forma innovativa; il successo del prodotto presso il pubblico. Il requisito del valore artistico di un opera del disegno industriale non può ritenersi e di per sé compromesso o dal carattere atte e industriale della stessa. LAMPADA ARCO - Riconosciutoi il valore artistico. Tribunale di Milano
28 3. CUMULO DELLE TUTELE 3.1 DIRITTO D AUTORE E MODELLI/DISEGNI INDUSTRIALI Impianti di riscaldamento Riconosciuto il valore artistico 28
29 3. CUMULO DELLE TUTELE 3.2 MODELLO DI UTILITA E MODELLI / DISEGNI INDUSTRIALI Se la forma non ha solo elementi innovativi di tipo estetico, ma ha anche elementi innovativi di tipo tecnico-funzionale (accresce utilità, comodità d uso, praticità, ) oltre al design può essere depositata distinta domanda di brevetto per modello di utilità. 29
30 3. CUMULO DELLE TUTELE MARCHIO E MODELLI / DISEGNI INDUSTRIALI MARCHIO DESIGN 30
31 3. CUMULO DELLE TUTELE 3.33 MARCHIO E MODELLI / DISEGNI INDUSTRIALI Alessi (CTM e RCD ) 31
32 4. CONSIGLI AGLI IMPRENDITORI Evitare il FAI DA TE: la Proprietà Industriale/Intellettuale è troppo importante, anche dal punto di vista economico (contribuisce in modo spesso determinante alla valorizzazione di un azienda): non si può trascurarla mantenendola sul carrello dei contorni rivolgersi ad un Consulente in Proprietà Industriale: assiste l inventore/autore nell ottenimento e nella difesa dei diritti, avvalendosi di conoscenze tecniche/giuridiche ed esperienza nelle procedure amministrative. Il Consulente è soggetto a norme deontologiche tra cui quelle che regolano il segreto professionale. 32
33 4. CONSIGLI AGLI IMPRENDITORI Tramite un Consulente è possibile una strategia di proprietà industriale studiata appositamente per le necessità, gli interessi i e le disponibilità ibilità del cliente, comprendente ad esempio: - esecuzione di ricerche di anteriorità e/o sorveglianze; - analisi dello stato anteriore della tecnica e delle banche dati con pareri su brevettabilità/registrabilità/contraffazione; - assistenza in tutte le fasi procedurali precedenti e successive al deposito fino all avvenuta concessione/registrazione, sia in Italia che all estero, compreso gli interventi in corso di procedure di opposizione o di appello (promosse o subìte), in accordo con il cliente; - assistenza tecnico/legale di parte nel corso di procedimenti legali anche in collaborazione con il legale di fiducia del cliente. - assistenza contrattuale (cessioni, licenze,...) - esecuzione di stime sul valore dei brevetti/modelli/marchi del cliente. 33
34 4. CONSIGLI AGLI IMPRENDITORI Nel caso di tutela della forma, - se l innovazione è di tipo estetico modello/disegno industriale (verificando con il proprio Consulente eventualità di marchio o diritto d autore) - Se l innovazione è di tipo tecnico-funzionale modello di utilità o brevetto di invenzione - Se gli elementi innovativi i sono sia ditipo estetico ti che ditipo tecnico-funzionale possibile cumulo di tutele da valutare attentamente insieme al proprio Consulente Diritto d Autore e Marchio = solitamente strumenti di riserva quando modelli/disegni industriali o modelli di utilità non ottenibili Criterio G : nel dubbio depositare comunque, perché spetta a terzi l onere di provare la nullità del titolo eventualmente ottenuto 34
35 4. CONSIGLI AGLI IMPRENDITORI Tutele della FORMA gratuite e a pagamento INVESTIMENTI 0 EURO 0 EURO Art c.c. Dis/Mod non registrato (UE) Dir. Autore (Marchio di fatto) Dis/Mod registrato Dir. Autore depositato Marchio di forma Modello di utilità / Brevetto invenzione 35
36 Per sintetizzare (UE) TUTELA DELLA FORMA Requisiti (+ ev. app. ind., liceità) DISEGNI/MODELLI INDUSTRIALI Novità (innovazione estetica) Carattere individuale MODELLI DI UTILITA Novità (innovazione tecnologica) Attività inventiva MARCHI (registrati) Forma distintiva, concepita più come segno distintivo che come prodotto; comunica suggestioni i e messaggi DIRITTO D AUTORE Creatività che raggiunge il valore artistico (soglia alta) 2D/3D 2D (dis.) o 3D (mod.) 2D / 3D 2D/3D 2D/3D Durata Registrato: 5 anni, rinnovabile 10 anni, non 10 anni, rinnovabile Fino a 70 anni dopo la fino a 25 anni rinnovabile morte dell autore Non registrato: 3 anni, non estendibile, prima divulgazione in UE N forme tutelabili in una medesima domanda Quale tutela attivare? Uno o più disegni/modelli per ogni domanda, purché appartenenti alla medesima classe (Class. di Locarno) Preferita per forma che dà innovazione estetica Unità inventiva Un solo marchio Una sola creazione Per forma che implica innovazione tecnologica Solo se forma distintiva NON necessaria per risultato tecnico, NON imposta dalla natura del prodotto, NON conferente valore sostanziale al prodotto Solo se forma che raggiunge il valore artistico (livello elevato) 36
37 GRAZIE GRAZIE Ing. Stefano Gotra BUGNION S.p.A.,
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