Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE - BARI
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1 Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione Generale UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE - BARI Prot. n. 4021/S/11 U.O. X Bari, Ai Dirigenti della Scuole Secondarie di I grado della Provincia di Bari: Padre Pio Altamura Mercadante Altamura D.E. Montemurro Gravina Sofo Monopoli Moro-Fiore Terlizzi C. Levi Bari Pascoli Bari Modugno Bari Giovanni XIII Corato E p.c. Quasimodo-Melo Bari De Gasperi Corato Benedetto XIII Gravina Volta Monopoli Gesmundo Terlizzi Bovio Trani T. Fiore Altamura Al Dirigente Ufficio I - USR Puglia Al Dirigente Ufficio II - USR Puglia Loro Sedi Oggetto: Progetto di recupero per minori privi del titolo finale di studio relativo al I ciclo di istruzione (art. 3, comma 1 Contratto Integrativo Regionale del e CIR ) L art. 3, comma 1 dei contratti richiamati in oggetto prevede il finanziamento di Euro ,00 (CIR ) ed Euro ,00 (CIR ) per progetti di recupero per minori privi del titolo finale di studio relativo al primo ciclo di istruzione. La somma di cui sopra è stata ripartita tra gli Uffici Scolastici Provinciali della Regione Puglia secondo le seguenti modalità: 30 % in parti uguali; 70 % secondo i criteri indicati nell art.3, comma 3 del CIR annuale e (c.f.r. Decreto Direzione Regionale Puglia prot.
2 n. 724/15 del e n. 9345/5 del ). La somma destinata all USP di Bari ammonta complessivamente ad Euro ,40. Verificati i dati relativi alla dispersione e al disagio scolastico, questo Ufficio ha individuato gli Istituti quali destinatari della realizzazione dell iniziativa. Si rende noto che la tipologia di intervento è stata già sperimentata da questo Ufficio negli anni passati ed ha rappresentato una modalità di intervento per il recupero delle fasce deboli, ancor più significativa oggi, se si considerano le linee di indirizzo dei Piani di Zona. Trattandosi di un intervento integrato, si verificherà e si assumerà la disponibilità dei Comuni in cui le scuole sono collocate. Al fine di rendere più efficace l intervento, così come già sperimentato, gli Istituti Secondari di I grado: Quasimodo-Melo di Bari, De Gasperi di Corato, Benedetto XIII di Gravina, Volta di Monopoli, Gesmundo di Terlizzi, Bovio di Trani, T. Fiore di Altamura, configurandosi come istituti capofila, saranno le sedi in cui potranno realizzarsi le attività previste, in stretta sinergia con gli Istituti Secondari di I grado in indirizzo situati negli stessi territori in un ottica di collaborazione reciproca. I dirigenti scolastici degli Istituti capofila contatteranno le SS.LL. per individuare i possibili soggetti dell intervento, condividere eventuali strategie, modalità e tempi di lavoro. Agli inizi del nuovo a. s. sarà programmato un incontro congiunto di lavoro per verificare le sinergie condivise tra le Istituzioni scolastiche interessate. Ad ogni buon conto si invia il progetto definito a grandi linee. Per comunicazioni: T. Gallinari: tel ; fax ;e.mail tamara.gallinari@istruzione.it F. Positò: tel ; fax ; e.mail felicia.posito@istruzione.it Il Dirigente Coordinatore F. Scrimitore (firmato)
3 Allegato 1 Progetto di recupero per minori privi del titolo finale di studio relativo al primo ciclo di istruzione (art. 3, comma 1 CIR e CIR ) 1. Caratteristiche del Progetto Il Progetto è promosso dall USR Puglia e si avvale della collaborazione di Enti Locali (Provincia e Comuni). In ogni Comune si costituirà un Polo coordinato da una scuola capofila destinataria dei fondi assegnati, col compito di curare la gestione amministrativo-contabile delle somme, favorire e coordinare le azioni previste. Si prevedono azioni di rete che coinvolgano in modo sinergico le istituzioni scolastiche, gli Enti Locali, le ASL, i Centri Servizi per l Impiego, il Centro di Giustizia Minorile, il Terzo Settore. I Partners mettono in comune le competenze professionali dei rispettivi operatori, condividendo iniziative di progettazione e di messa in atto delle azioni previste. Il Progetto utilizza fondi messi a disposizione dall USR Puglia destinati alle aree a rischio e ad interventi contro l emarginazione scolastica e prevede contributi finanziari da parte degli Enti Locali. Le azioni di monitoraggio e di accompagnamento sono curate dall USR, dagli Uffici Scolastici Provinciali e dagli Enti Locali coinvolti. 2. Finalità e obiettivi Il Progetto è finalizzato alla rimotivazione e al reinserimento nel circuito formativo di ragazzi/e drop-out e di ragazzi a forte rischio di abbandono e devianza attraverso l attivazione di percorsi formativi personalizzati di tipo integrato, che si concludono con la licenza media, in funzione, anche, di una ripresa del canale formale di istruzione attraverso l acquisizione di competenze pre-professionalizzanti. 3. Destinatari I destinatari del Progetto sono alunni drop-out di età compresa tra i 14 e i 17 anni che gravitano nel bacino di utenza delle scuole coinvolte, suddivisi in moduli di 10 ragazzi circa ciascuno. Le istituzioni scolastiche coinvolte sono collocate in aree a forte rischio di dispersione e di disagio sociale (Poli Comunali). 4. Percorso progettuale previsto Il Progetto prevede: progettazione iniziale e condivisione degli obiettivi, modalità, strategie, risorse professionali e finanziarie (il gruppo di progetto, in questa fase, è costituito dai dirigenti e dai docenti referenti delle scuole coinvolte, dagli assistenti sociali ed educatori dei Comuni prescelti, dai referenti per le azioni contro la dispersione scolastica dell USP);
4 costituzione in ciascun Comune di un gruppo operativo formato da docenti e operatori istituzionali (Ente Locale, ASL, Centro Servizi per l Impiego, CGM ) e non (Privato Sociale) per definire compiti, chiarire funzioni, individuare/prendere atto delle risorse professionali e finanziarie; redazione ed approvazione del progetto comunale; individuazione dei docenti disponibili, degli operatori dell Ente Locale e del Privato Sociale; individuazione e cattura dei destinatari segnalati dalle scuole interessate, a cura dei servizi sociali comunali e degli operatori del Terzo settore. I destinatari vengono accolti dal team operativo per individuarne gli interessi, i bisogni, i desideri ; progettazione e messa a punto dei percorsi formativi didattico-educativi mirati per ogni singolo alunno. Si prevede un curricolo snello e integrato: distribuito in modo flessibile per un totale di circa 120 h - a seconda degli ordini e tipologie di scuola - nelle aree: linguistico-espressiva, logico-matematica, tecnico-operativa, scientificotecnologico, storico-sociale, affettivo-relazionale (il docente di questo ambito avrà un ruolo tutoriale nel gruppo degli alunni); costituito da 80 h di attività pre-professionalizzanti da realizzarsi presso laboratori interni alle scuole o presso botteghe artigianali e piccole aziende del territorio; integrato da momenti di socializzazione e arricchimento formativo (visite guidate, attività musicali, teatrali, sportive ); redazione del contratto formativo per ogni singolo alunno; verifica e valutazione in itinere, sia in riferimento al progetto generale nel suo complesso, sia in riferimento alle azioni specifiche territoriali messe a punto; costituzione delle commissioni d esame costituite, in gran parte, dai docenti impegnati nel progetto. La commissione per gli esami di licenza media è presieduta da uno dei dirigenti scolastici impegnati nel progetto; socializzazione e pubblicizzazione dell esperienza.
5 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA Direzione Generale-Ufficio II_ Ufficio Scolastico Provinciale - Bari (monitoraggio in itinere - Progetti Pilota (art. 3, comma 1 CIR e CIR L. 328/2000) Interventi contro la Dispersione Scolastica) Scheda monitoraggio in itinere/verifica finale A) Dati di base Titolo Progetto 1) Istituzioni Scolastiche partecipanti al progetto (indicare per ogni Scuola il/i referente/i e i docenti partecipanti in relazione alle attività disciplinari e/o in relazione alle attività laboratoriali): Docente Attività curriculari Attività laboratoriali 2) Altre Istituzioni coinvolte (indicare per ogni Istituzione gli operatori/referenti e il tutor territoriale): Istituzione Referente Ruolo/funzione 3) Agenzie culturali/formative Terzo Settore (indicare gli operatori/esperti): Esperto Attività laboratoriali Ore di Laboratorio
6 B) Aspetti organizzativi 1) durata del progetto (data iniziale/data presumibile finale): 2) giorni ed orari in cui si sono svolte le attività (indicare quali attività curriculari e le tipologie dei laboratori e degli eventuali stages aziendali): Attività curriculari Giorni Ore Attività laboratoriali (organizzate dalla Scuola) Giorni Ore Attività laboratoriali (organizzate dall Ente Locale e/o dal Terzo Settore) Giorni Ore Stages d intesa con le aziende (eventualmente realizzati) Giorni Ore
7 3) Tipologia alunni coinvolti (in situazione di evasione, di abbandono...): Istituzione Scolastica Alunni (nome/cognome) Tipologia 4) Iniziative di coordinamento tra i soggetti interessati (indicare date e contenuti sintetici): 5) Incontri con le figure parentali di riferimento e/o con gli alunni (indicare date e contenuti sintetici): 6) Iniziative (eventuali) di formazione (indicare date e tematiche): 7) Coinvolgimento attivo dei Consigli di Classe/ Collegio dei Docenti (indicare il livello di coinvolgimento): informazione SI NO progettazione SI NO implementazione SI NO verifica in itinere SI NO altro (specificare) 8) Rilevazioni finali: alunni coinvolti: n. alunni/e partecipanti al Progetto Pilota per tutta la durata del percorso: n. alunni/e che hanno conseguito il titolo finale di studio relativo al primo ciclo di istruzione
8 processi attivati e risultati ottenuti. Indicare, per gli alunni, gli aspetti prioritari rispetto a: (assegnare un punteggio da 1 a 5 in ordine crescente) promozione del successo formativo e contenimento del disagio, con particolare riferimento al miglioramento di: - motivazione/interessi partecipazione alle attività scolastiche modalità affettivo-relazionali capacità trasversali di base apprendimenti disciplinari famiglie coinvolte. Indicare (nell eventualità in cui siano state coinvolte le figura parentali di riferimento) gli aspetti prioritari rispetto a: - offerta di supporto educativo SI NO - coinvolgimento delle figure parentali in: programmazione e verifica del progetto SI NO interventi di recupero/sostegno rivolti agli stessi alunni SI NO altro (specificare) 9) Azioni di verifica/valutazione relative al progetto nel suo complesso. Indicare le modalità di accertamento degli esiti e dei processi: griglie/schede SI NO questionari SI NO altro (specificare) Indicare i destinatari: alunni SI NO famiglie SI NO docenti SI NO extrascuola SI NO 10) Intreccio con altre progettualità/azioni formalizzate realizzate durante il corrente a.s. nella scuola/e (indicare tipologie, modalità di intreccio, eventuali finanziamenti ottenuti): 11) Eventuali considerazioni/osservazioni: Il Dirigente
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