LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA

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1 LICEO GINNASIO STATALE MARCO FOSCARINI VENEZIA Anno scolastico ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3B Venezia, 11 maggio 2009 Il Dirigente scolastico Prof. Rocco Fiano 1

2 INDICE Parte prima La classe III B Presentazione dell Istituto Presentazione della classe Il percorso formativo Obiettivi Griglie di valutazione: Generale Voto condotta Prima prova Seconda prova Terza prova Prova orale Attività di informazione e preparazione all esame Attività extracurricolari Parte seconda Relazioni e programmi disciplinari Italiano Latino Greco Storia Filosofia Inglese Matematica Fisica Scienze Storia dell Arte Educazione Fisica Religione SIMULAZIONI Allegato 1: Simulazione di Prima Prova Allegato 2: Simulazione di Seconda Prova Allegato 3: Simulazioni di Terza Prova 2

3 PARTE PRIMA LA CLASSE III B 3

4 PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO Il Liceo Ginnasio statale Marco Foscarini è una delle più antiche istituzioni scolastiche pubbliche di tutta Italia. La sua origine risale infatti al 1807, per iniziativa napoleonica, e il 15 dicembre del 2007 ha festeggiato il suo bicentenario. Inizialmente funzionante nelle tre classi liceali, ma dotato di convitto per alloggiare gli studenti, fu arricchito nel 1851 dei corsi ginnasiali. Subito dopo l annessione del Veneto al Regno d Italia, nel 1867, assunse l attuale denominazione (precedentemente si chiamava semplicemente Liceo Santa Caterina, dal nome dell ex-convento in cui è tuttora ospitato). Dalla fondazione a oggi ha sempre funzionato ininterrottamente, con una dimensione variabile fra le due e tre sezioni, che recentemente sono divenute quattro, ormai praticamente completate. Nel 1995 il Liceo è stato annesso all omonimo Convitto Nazionale (le due realtà erano state separate dall amministrazione austriaca nel 1850), recuperando così l assetto originario. Al giorno d oggi il Foscarini costituisce pertanto uno dei rari esempi italiani di struttura scolastica estesa su tutti i tre diversi livelli d istruzione, riunendo scuola elementare, media e liceo. Il Foscarini ha conservato le caratteristiche tradizionali del piano di studi proprio del liceo classico, ritenuto un valido strumento sia per la preparazione degli studenti destinati alla prosecuzione degli studi universitari, sia per la possibilità offerta ai suoi allievi di elaborare una equilibrata cultura personale, tale da consentire non solo la conoscenza del passato, ma anche un accostamento critico alla complessità del presente. Naturalmente l impianto del liceo classico, nella sua conformazione gentiliana, privilegia i saperi umanistici, a cui viene riservata la consueta cura nell insegnamento. Una sottolineatura particolare, all interno di questo impianto, è stata conferita allo strumento linguistico, privilegiato non solo come fondamento della comunicazione umana, ma ritenuto anche e soprattutto strumento di analisi, dominio e organizzazione del pensiero nei vari ambiti della comunicazione umana. La consapevolezza di ciò ha indotto il nostro liceo non solo a estendere, già da parecchi anni, lo studio della lingua straniera anche al triennio (seguendo un indirizzo che ormai caratterizza la grande maggioranza dei licei classici), ma anche a introdurre il supporto del lettore di lingua inglese al triennio e a svolgere attività di preparazione degli studenti agli esami di certificazione, sempre di lingua inglese. Oltre a ciò, sono presenti diversi corsi extracurricolari di lingua straniera. Quella linguistica, d altra parte, non è l unica sperimentazione che caratterizza la nostra scuola. Tutto l insegnamento della matematica viene infatti impartito secondo i programmi e il monte-ore previsti dal Piano Nazionale Informatica per i licei classici, e si affianca una terza sperimentazione, consistente nell estensione a tutto il corso di studi e nel potenziamento dell insegnamento di storia dell arte. Peculiarità del Foscarini, peraltro, è sempre stata, fin dalla sua fondazione, una particolare attenzione agli insegnamenti dell area scientifica, proposti innanzitutto nella loro valenza culturale e formativa. Se la storia dell istituto è stata contrassegnata dalla presenza di insegnanti di notevole spessore, anche negli anni più recenti motivo di notevole soddisfazione è stato dato dai buoni, spesso ottimi risultati che i nostri studenti hanno conseguito nei loro studi presso facoltà scientifiche, presso le quali non trovano particolari difficoltà nel superare i relativi test d ammissione. Se fino a qualche anno fa l utenza del liceo proveniva quasi interamente dal centro storico veneziano e dal Lido, nel corso degli ultimi anni il bacino della scuola si è decisamente allargato, con un consistente e crescente numero di studenti di Mestre e della terraferma veneziana, alcuni dei quali risiedono anche in comuni non collocati nell immediata cintura della conurbazione mestrina, ma a una certa distanza da essa e compiono quindi un percorso casa-scuola non breve. La crescita degli iscritti non residenti nell ambito strettamente lagunare testimonia lo sforzo che la nostra scuola effettua per garantire una offerta formativa di qualità e attenta alle esigenze dell utenza. Bisogna comunque sottolineare, in generale, che, trattandosi di un liceo classico di tradizione, la composizione degli iscritti inevitabilmente riflette in una certa misura un processo di selezione, o meglio autoselezione, verificatosi a monte, dato che quasi sempre gli studenti che scelgono la nostra scuola sono fortemente motivati da un percorso scolastico che ha già dato buoni risultati. Spesso, inoltre, nella scelta dell istituto giocano tradizioni familiari. Anche questo dà ragione della buona stabilità del corpo studentesco, in cui il numero di insuccessi e abbandoni risulta decisamente limitato. L offerta formativa del Foscarini si completa con la proposizione agli studenti di una serie di attività extrascolastiche nei settori sportivo e culturale. Come già accennato, assai significativa è la consolidata presenza di corsi di lingua straniera diversa da quella presente nel curricolo, in orario pomeridiano e a cura di insegnanti madrelingua (sono attivati i corsi di francese, spagnolo, tedesco, cinese, neogreco), così come la notevole presenza di corsi e attività sportive, sia a livello di avviamento alla pratica sportiva, sia di natura agonistica. Assolutamente degne di menzione, fra l altro, l attività scacchistica del Liceo, di assoluto rilievo fra le scuole a livello regionale e nazionale, e quella teatrale, ripetutamente premiata a diversi livelli. Naturalmente a tutto questo si affianca la regolare organizzazione di viaggi d istruzione e visite guidate, a cui ultimamente si sono aggiunti rapporti di collaborazione e scambio culturale con realtà scolastiche europee ed extraeuropee (fra le altre Russia, Cina, Australia). 4

5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ELENCO DEI CANDIDATI COGNOME NOME Alzetta Astolfo Baruffi Bellini Camilla Camozzo Canevese Catani Costa Dubla Fontanella Foscato Grosso Kolbe Lotter Mazzucchi Palazzolo Pavanini Tomaselli Sbicego Simone Sonego Stefinlongo Tagliapietra Tosi Vianello Silvia Susanna Carolina Alvise Giulio Irene Jessica Silvia Andree Stefania Matteo Elena Stefano Mattia Maddalena Sara Lorenzo Caterina Enrico Raffaele Piero Giulia Nicholas Leonardo Valentina DATI CURRICOLARI E STORIA DELLA CLASSE Classe Iscritti Iscritti da stessa classe altra classe/istituto I B 22 1(*) II B 24 2 III B 25 1 Trasferiti in Promossi Promossi Non promossi altro istituto con debito (*) Dal mese di gennaio fino a giugno 2007 è stata inserita una allieva, proveniente da un Liceo Johanneu di Amburgo (Germania), pertanto gli allievi alla fine dell anno scolastico erano 23. 5

6 GIUDIZIO SULLA CLASSE La classe è composta attualmente da 25 allievi: 11 alunni e 14 alunne. Nel corso del triennio, l attuale III B è stata implementata con l inserimento di alcuni allievi provenienti da altri Istituti e, nell ultimo anno, da altra classe del Liceo. Il curriculum degli studenti è stato caratterizzato dalla attuazione delle tre sperimentazioni presenti nell Offerta Formativa dell Istituto per tutti i cinque anni di corso: Lingua Inglese, Matematica con elementi di Informatica e Storia dell Arte. La classe ha evidenziato sin dall inizio del percorso liceale un atteggiamento serio e propositivo, animato da buona volontà, studio costante, puntualità nella consegna degli elaborati e disponibilità ad aderire alle iniziative extracurriculari organizzate dalla scuola. Questo ha comportato un apprezzabile crescita sul piano culturale, più evidente in un gruppo di alunni che, valorizzando le proprie ottime capacità cognitive, dimostrando una motivazione seria e costante e una lodevole capacità di rielaborare gli insegnamenti e i dati disciplinari acquisiti, è stato in grado di pervenire a risultati veramente apprezzabili, animando lo svolgimento delle lezioni con interventi e apporti personali significativi. Ad un ampia parte della classe va poi riconosciuto lo svolgimento di un lavoro serio, caratterizzato da costanza nell impegno, che ha comportato il conseguimento di risultati sicuramente apprezzabili, anche se non contrassegnati da particolari contributi individuali. Infine, un gruppo più ridotto di allievi è pervenuto a un livello di semplice sufficienza legata in qualche caso a modesta capacità rielaborativa e ad una certa passività nella partecipazione alla didattica. Qualche alunno, meno costante e motivato, ha mantenuto talune fragilità nella preparazione. Si avvalgono dell insegnamento della Religione 12 studenti su 25. ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINE CURRICOLARI DOCENTI PER CLASSE ANNI DI CORSO I II III Italiano I II III Mezzaroba Mezzaroba Mezzaroba Latino I II III Voi Voi Voi Greco I II III Voi Voi Voi Storia I II III Andreolo Andreolo Andreolo Filosofia I II III Andreolo Andreolo Andreolo Matematica I II III Bonavoglia Bonavoglia Bonavoglia Bonavoglia Bonavoglia Fisica II III Scienze I II III Ballarin Scelsi Ferrini Storia dell Arte I II III Sabbadin Sabbadin Sabbadin Lingua Straniera I II III Caprani Caprani Caprani Educazione Fisica I II III Galvan Galvan Galvan Religione I II III Barbaro Barbaro Magni FLUSSO DEI DOCENTI NEL TRIENNIO La classe ha goduto nel triennio di continuità didattica nelle seguenti discipline: Italiano, Latino, Greco, Storia, Filosofia, Matematica, Fisica, Storia dell Arte, Inglese ed Educazione Fisica. Inglese Nel triennio la docente curricolare è stata affiancata da una lettrice di madrelingua per un pacchetto complessivo di 15 ore in I^ e II^ e di 8 ore in III^ Liceo. 6

7 Scienze Nel triennio si sono succeduti tre docenti supplenti annuali, perché la docente titolare è stata nominata presso la scuola italiana a Bruxelles. Religione Nell ultimo anno l insegnamento della disciplina è stato assunto dal prof. Magni, che sostituisce il prof. Barbaro. COMPOSIZIONE INTERNA DELLA COMMISSIONE PER L ESAME DI STATO Consiglio di classe ha designato i seguenti docenti commissari d esame: Membro interno 1 Membro interno 2 Membro interno 3 Caprani Mezzaroba Sabbadin Giorgia Leonardo Pierangela Inglese (classe 46/A) Italiano e Latino (classe 51/A) Storia dell Arte (classe 61/A) Il coordinatore di classe è la prof. ssa Tiziana Voi ( Latino e Greco), che non fa parte della commissione d esame. QUADRO DELLE DISCIPLINE/ORE Il seguente quadro discipline/ore presenta l articolazione degli insegnamenti in termini di ore settimanali per ogni classe con riferimento a ciascun anno sia del Ginnasio sia del Liceo. DISCIPLINA Religione Italiano Latino Greco Geografia Storia Filosofia Lingua Straniera (Inglese) Matematica e Informatica Fisica Scienze Naturali Storia dell Arte Educazione Fisica TOTALE IV V I II III OBIETTIVI OBIETTIVI GENERALI NEL CORSO DEL TRIENNIO Gli studenti liceali sono stati guidati a raggiungere i seguenti obiettivi generali: Acquisizione di un metodo di studio Acquisizione di un metodo di ricerca Acquisizione di capacità critiche Acquisizione di capacità di progettazione autonoma dello studio Acquisizione di informazioni organicamente inquadrate in discipline Acquisizione di capacità argomentative interdisciplinari 7

8 Acquisizione di capacità di dialogo, ossia di ascolto e di risposta coerente e motivata nell ambito delle discipline di studio, di discipline affini e di discipline estranee al curricolo Acquisizione di capacità di esposizione argomentata per iscritto OBIETTIVI PER L AREA LINGUISTICO-UMANISTICA I docenti dell area linguistico-umanistica hanno riconosciuto comunanza di intenti sui seguenti obiettivi relativi all acquisizione di conoscenze, competenze e capacità. CONOSCENZE COMPETENZE Saper attuare una analisi linguistica in termini di morfologia e sintassi Saper attuare confronti tra lessici diversi Saper identificare e sequenzializzare concetti comunicati CAPACITÀ Saper attuare un analisi argomentata di un testo sia letterario si non letterario Saper produrre una sintesi scritta ed orale Saper riconoscere i nuclei concettuali di un testo scritto Saper attuare un confronto tra contenuti e strutture Saper elaborare contenuti e idee personali Saper studiare autonomamente Saper attuare una autovalutazione Conoscere le strutture e le funzioni della lingua Conoscere i registri linguistici Conoscere le strategie comunicative di testi in prosa e di poesia Conoscere le strategie di elaborazione scritta OBIETTIVI PER L AREA SCIENTIFICA I docenti dell area scientifica hanno riconosciuto comunanza di intenti sui seguenti obiettivi: Contribuire all educazione al pensiero razionale nella sua forma consequenziale e logico-deduttiva Acquisire le nozioni e i concetti di base delle discipline Acquisire i linguaggi propri delle discipline Acquisire la capacità di attuare una corretta relazione tra dimensione sperimentale, comprensione teorica ed espressione matematica Acquisire la capacità di applicare i metodi propri delle discipline anche a problemi esterni ad esse Acquisire la capacità di cogliere i collegamenti con altre discipline Metodi, strumenti, spazi e tempi Si rimanda alle diverse schede disciplinari per la precisa indicazione di questi elementi. In generale si può indicare nella lezione frontale lo strumento didattico più largamente praticato, senza dimenticare peraltro che la classe ha potuto usufruire regolarmente degli spazi e dei mezzi presenti nell istituto, come il laboratorio di informatica, quelli di scienze e di fisica, gli strumenti multimediali. In particolare, peculiarità dell istituto è il normale utilizzo dell aula multimediale per l insegnamento di arte. 8

9 Il recupero degli alunni promossi con debito formativo è stato attuato all interno delle ore curricolari di lezione da parte dei docenti delle materie interessate. Alcuni studenti hanno usufruito dello sportello didattico messo a disposizione dall istituto. Le griglie a seguito hanno costituito effettivo strumento di misurazione e valutazione delle singole prove e simulazioni effettuate dai docenti delle specifiche discipline e fatte proprie dal Consiglio di Classe. GRIGLIA DI VALUTAZIONE GENERALE Il Collegio dei Docenti ha stabilito i seguenti parametri per la valutazione. Ad essi si è attenuto il Consiglio della Classe III B VOTO 1-2 GIUDIZIO MOTIVAZIONE Prova nulla Totale mancanza di elementi significativi per la valutazione. 3 Molto negativo L allievo mostra di possedere conoscenze e competenze molto limitate e non le sa usa utilizzare in maniera integrata e adeguata. Non riesce a far interagire i suoi saperi pregressi con le nuove conoscenze. 4 Gravemente insufficiente L allievo svolge le attività di apprendimento in maniera frazionata. mostrando di possedere conoscenze frammentarie e superficiali e di saper fare in modo impreciso e approssimato. Ha una forte difficoltà di organizzazione dei dati e non usa i linguaggi specifici. Insufficiente L allievo è impreciso rispetto a quanto sa e sa fare, necessita di sollecitazioni e di indicazioni dell insegnante per perseguire l obiettivo di apprendimento; non è capace di ricostruire l intero percorso seguito, ma soltanto parte di esso. Comunica i risultati dell apprendimento con limitata puntualità e poca proprietà lessicale. Sufficiente L allievo possiede conoscenze e competenze necessarie a raggiungere l obiettivo. Si muove soltanto in contesti noti, ovvero riproduce situazioni che già conosce; necessita di indicazioni per affrontare situazioni parzialmente variate. Comunica i risultati dell apprendimento in modo semplice, con un linguaggio corretto e comprensibile. Discreto L allievo si mostra competente e sa utilizzare le proprie conoscenze in modo adeguato allorché affronta situazioni d apprendimento simili tra loro o soltanto parzialmente variate; è capace di spiegare e rivedere il proprio percorso d apprendimento, comunicandone i risultati con un linguaggio specifico e corretto. Procede con sufficiente autonomia nell organizzazione dello studio. Buono-ottimo L allievo dimostra di possedere conoscenze, competenze e capacità grazie alle quali affronta variamente situazioni nuove; procede con autonomia; è capace di spiegare, con un linguaggio specifico e appropriato, processo e prodotto dell apprendimento e di prefigurarne l utilizzazione in altre situazioni formative. Eccellente L allievo sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e perché ha scelto un determinato percorso, perciò verifica e valuta anche il proprio operato. Comunica con proprietà terminologica e sviluppa quanto ha appreso con ulteriori ricerche, rielaborandolo criticamente per raggiungere nuove mete formative

10 GRIGLIA PER ATTRIBUZIONE del VOTO DI CONDOTTA I criteri indicati nella griglia sotto riportata non devono essere intesi in forma rigida, ma solo come riferimenti per la valutazione, effettuata dal Consiglio di Classe in forma collegiale, tenendo accuratamente conto dei vari fattori che concorrono a formare la storia e il profilo di ogni studente. COMPORTAMENTI 1. Frequenza regolare o con irregolarità limitate e determinate da chiari e documentati motivi di salute 2. Comportamento corretto e rispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della scuola 3. Comportamento corretto e rispettoso verso i compagni 4. Puntualità e precisione nel rispettare le scadenze e nel presentare giustificazioni delle assenze e dei ritardi 5. Attenzione e partecipazione durante le lezioni 6. Svolgimento costante dei compiti assegnati 1. Frequenza generalmente regolare o con irregolarità limitate e determinate da chiari e documentati motivi di salute 2. Comportamento corretto e rispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della scuola 3. Comportamento corretto e rispettoso verso i compagni 4. Generalmente puntuale e preciso/a nel rispettare le scadenze e nel presentare le giustificazioni di assenze e ritardi 5. Generalmente attento/a durante le lezioni 6. Svolgimento generalmente costante dei compiti assegnati 1. Frequenza non sempre regolare (ritardi e/o assenze che in parte hanno coinciso con le verifiche) 2. Comportamento corretto e rispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della scuola 3. Comportamento non sempre corretto e rispettoso verso i compagni 4. Spesso non vengono rispettate le scadenze o non vengono presentate con puntualità le giustificazioni delle assenze 5. Spesso l allievo/a si distrae e partecipa poco all attività didattica 6. Svolgimento non sempre costante dei compiti assegnati 7. Ha ricevuto note da più insegnanti 1. Numerose assenze e ritardi che coincidono con le verifiche 2. Comportamento non sempre corretto e rispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della scuola 3. Comportamento non corretto e rispettoso verso i compagni 4. Non vengono rispettate le scadenze e le assenze sono spesso ingiustificate ovvero giustificate con notevole ritardo 5. Spesso l allievo/a si distrae, partecipa poco e distrae i compagni 6. Svolgimento poco costante dei compiti assegnati 7. Ha ricevuto numerose note da insegnanti diversi o una sospensione 1. Frequenza saltuaria senza gravi e certificati problemi di salute 2. Atteggiamento irrispettoso verso il Dirigente, gli insegnanti, il personale della scuola 3. Atteggiamento irrispettoso verso i compagni 4. Comportamento gravemente scorretto in classe durante le lezioni 5. Le giustificazioni delle assenze risultano in più di una occasione mancanti o falsificate 6. Ha ricevuto (almeno) una sospensione e/o numerose note da più insegnanti 7. Dimostra totale disinteresse durante le lezioni; non svolge i compiti assegnati 1. Frequenza saltuaria senza gravi e certificati problemi di salute 2. Atteggiamento gravemente irrispettoso nei riguardi del Dirigente, dei docenti o del personale della scuola, ovvero dei compagni sanzionato con più note nel corso dell anno 3. Comportamento gravemente scorretto che ha comportato danni alle persone e/o agli ambienti 4. Le giustificazioni delle assenze risultano spesso mancanti o falsificate 5. Comportamento gravemente scorretto in classe durante le lezioni 6. Ha ricevuto una o più sospensioni 10 VOTO

11 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA Saggio breve/ Articolo A Aderenza al tema, utilizzo delle fonti rispetto alla comprensione, selezione, interpretazione (competenze rispetto al genere testuale) Scarsa 0-1 Insufficiente 1,5 Sufficiente 2 Discreta/buona 2,5 Ottima 3 B Organicità, coerenza e completezza della trattazione (capacità espressive e logico- argomentative) Scarsa 0-1 Insufficiente 1,5 Sufficiente 2 Discreta/buona 2,5 Ottima 3 C Correttezza formale (orto-morfo-sintattica) (competenze linguistiche) Scarsa 0-1 Insufficiente 1,5 Sufficiente 2 Discreta/buona 2,5 Ottima 3 D Rispetto dei vincoli comunicativi: destinatario, scopo, collocazione editoriale, misura, titolo; proprietà nell uso del lessico anche specialistico. (competenze rispetto al genere testuale) Sviluppo critico, rielaborazione personale. Integrazione dei dati forniti con informazioni congruenti. (capacità critiche e conoscenze disciplinari) Scarso 0-1 Insufficiente 1,5 Sufficiente 2 Discreto/buono 2,5 Ottima 3 Scarso 0-1 Insufficiente 1,5 Sufficiente 2 Discreto/buono 2,5 Ottima 3 Scarsa 0-1 Insufficiente 1,5 Sufficiente 2 Discreta/buona 2,5 Ottima 3 Scarsa 0-1 Insufficiente 1,5 Sufficiente 2 Discreta/buona 2,5 Ottima 3 Scarsa 0-1 Insufficiente 1,5 Sufficiente 2 Discreta/buona 2,5 Ottima 3 Scarso 0-1 Insufficiente 1,5 Sufficiente 2 Discreto/buono 2,5 Ottima 3 Scarso 0-1 Insufficiente 1,5 Sufficiente 2 Discreto/buono 2,5 Ottima 3 E Analisi del testo/ tema A Aderenza al tema, Conoscenza dell argomento e del quadro di riferimento, della natura del testo eventualmente proposto e delle sue strutture formali Organicità, coerenza e completezza della trattazione B Correttezza formale (orto-morfo-sintattica) C D E Proprietà nell uso del lessico anche specialistico. Adeguatezza del registro Sviluppo critico, rielaborazione personale. Se richiesta, creatività VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI /15 GIUDIZIO QUINDICESIMI DECIMI Nullo o scarso Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente

12 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA Comprensione e interpretazione del testo nelle sue articolazioni Concettuali, morfosintattiche, lessicali. - comprende il senso del testo in tutte le sue articolazioni logiche; - riconosce tutte le strutture morfosintattiche, tranne qualche svista o marginale travisamento; - contestualizza efficacemente i valori lessicali. P.ti Formulazione italiana P.ti comprende il senso del testo per buona parte delle sue articolazioni logiche; - riconosce la gran parte delle strutture morfosintattiche, pur con qualche isolato travisamento; - comprende il significato del testo nelle sue articolazioni logiche principali; - riconosce le principali strutture morfosintattiche, pur con alcuni travisamenti anche di rilievo; - interpreta per lo più correttamente il lessico. 9 - comprende parzialmente il senso complessivo del testo, con lacune interpretative; - riconosce le principali strutture morfosintattiche, pur in presenza di travisamenti anche di una certa ampiezza; - interpreta il lessico in modo per lo più elementare e a volte impreciso.. - non comprende il senso del testo e/o ne omette sezioni significative; - presenta errori diffusi e/o lacune nel riconoscimento delle strutture morfosinatttiche fondamentali; - interpreta il lessico in modo spesso approssimativo o errato. 7 - riformula sfruttando pienamente le strutture espressive dell italiano; - è attento alle caratteristiche tematiche, tipologiche e di registro dell originale. - riformula in modo sensibile alle strutture espressive dell italiano, presentando occasionali incertezze o qualche passaggio meno felice. - riformula in modo semplice per lo più legato alle strutture linguistiche del testo: - presenta qualche episodico errore linguistico e/o formulazioni poco scorrevoli. - in vari casi riformula in modo impacciato o approssimativo; - presenta lievi errori morfosintattici e lessicali. - non comprende che in minima parte o per nulla il testo; - presenta numerosi, gravi errori morfosintattici; - non riesce a interpretare il lessico in relazione al contesto riformula spesso in modo confuso, con qualche forma inaccettabile e/o con espressioni prive di senso; - presenta numerosi e gravi errori morfosintattici e un lessico scorretto. - non dà una formulazione italiana compiuta GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA DESCRITTORI DECIMI QUINDICESIMI INDICATORI GIUDIZIO ADERENZA AL QUESITO CONOSCENZA DELL ARGOMENTO LINGUAGGIO SPECIFICO ESPOSIZIONE nulla o molto confusa scarso nulla nulla nullo gravemente insufficiente approssimativa molto limitata scorretto insufficiente parziale frammentaria/lacunosa non del tutto adeguato poco organizzata 6 10 sufficiente sufficiente limitata alle linee essenziali corretto anche se limitato sufficientemente chiara discreto completa discreta buono completa 15 ottimo completa buona ampia e ben organizzata 12 corretto poco chiara chiara corretto e abbastanza ricco chiara e corretta corretto e ricco chiara/corretta elegante/originale

13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE VOTO / CONOSCENZE Si esprime in modo scorretto e compie analisi errate Nessuna Lacunose e parziali Applica le conoscenze minime se guidato, ma con errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio, compie analisi lacunose e con errori Compie sintesi scorrette Limitate e superficiali Applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali Gestisce con difficoltà situazioni nuove,anche se semplici Di ordine generale, ma con qualche lacuna e disorganicità Applica le conoscenze senza commettere errori, sostanziali, almeno in alcune discipline. Riferisce contenuti senza applicare una logica autonoma Riproduce informazione preconfezionate, non sa muoversi autonomamente Se guidato sa estendere l argomentazione, che ha discreta ampiezza in numerose discipline Espone in modo corretto anche se non ricco e non sempre utilizza il lessico specifico. Domina situazioni note in quasi tutte le discipline, si esprime con un lessico appropriato Rielabora in modo corretto le informazioni e situazioni predefinite Sicure nella maggior parte delle discipline Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi complessi. Espone in modo corretto e con proprietà lin-guistica. Individua relazioni in modo completo nella maggior parte delle discipline Rielabora in modo corretto facendo interagire le informazioni con una certa autonomia Sicure in tutte le discipline, organiche nella maggior parte Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi. Espone in modo fluido ed utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite, individua correlazioni precise Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi e trova da solo le soluzioni migliori. Espone in modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato Rielabora in modo corretto, completo ed autonomo CAPACITA Da nessuna a frammentarie e gravemente lacunose, per cui non riesce ad orientarsi anche se guidato 4 6 COMPETENZE Organiche, approfondite ed ampliate in modo autonomo 13 Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse

14 ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E PREPARAZIONE ALL ESAME Informazione Gli studenti sono stati adeguatamente informati sin dagli anni scorsi sulla struttura del nuovo Esame di Stato. In particolare, nel corso di quest anno hanno partecipato a una apposita lezione sull Esame. Esercitazioni Prima Prova (Italiano) Fin dagli scorsi anni scolastici la classe è stata addestrata ad affrontare le diverse tipologie della prova scritta di italiano; tali tipologie sono state regolarmente somministrate in occasione delle consuete prove in itinere. In particolare, il 28 aprile, gli alunni sono stati chiamati a svolgere, contemporaneamente ai loro compagni delle sezioni A, C e D, una Simulazione di Prima Prova su tutte le tipologie e gli ambiti previsti, nell arco dell intera mattinata (5 ore). Il fascicolo contenente le consegne della simulazione è allegato al presente Documento. Inoltre, gli insegnanti di Italiano del triennio hanno concordato e messo a punto una Scheda specificamente riferita alla tipologia B (Saggio breve e Articolo) (allegata al presente Documento) contenente alcune avvertenze utili a orientare gli studenti sul rispetto dei vincoli comunicativi e sull organizzazione delle citazioni e dei rimandi in nota o bibliografici. Data della prova: 28 aprile 2009 Seconda Prova (Latino) Anche se gli insegnanti di Latino e Greco hanno sempre prestato la massima cura, in particolare nel corso della Terza Liceo, alla preparazione della Seconda Prova, ad esempio con la somministrazione di alcune prove con durata di 3 ore (in luogo delle 2 consuete), anche quest anno si è ritenuto opportuno procedere allo svolgimento di una simulazione ufficiale della Seconda Prova chiamando tutti gli alunni delle 4 Terze Liceo a una traduzione dal Latino della durata di 4 ore, in aula magna (per simulare anche le condizioni ambientali dell esame). Il testo della prova è allegato al presente Documento. Data della prova: 15 maggio 2009 Terza prova La classe durante i due primi anni di corso ha affrontato una prova di simulazione della Terza Prova scritta nel primo anno e due nel secondo anno, una per quadrimestre; durante il terzo anno le simulazioni sono state tre, una nel primo e due nel secondo quadrimestre. Per ogni prova di simulazione sono state scelte quattro discipline. Per lo svolgimento della prova sono state concesse tre ore di tempo ed è stato autorizzato l uso di alcuni strumenti di lavoro: dizionario di Italiano e monolingue per la Lingua Straniera. Nella scelta dei contenuti della prova simulata ogni disciplina ha agito per lo più autonomamente. Fra le tipologie previste dal Ministero è stata scelta la tipologia A (trattazione sintetica di argomenti), perché tale decisione è frutto dell esperienza degli anni precedenti, quando erano state testate anche le altre tipologie, giudicate alla fine non particolarmente significative, ai fini di una corretta valutazione, in questo tipo di scuola. Per la valutazione di queste prove è stato adottato il seguente criterio: ciascun docente ha valutato la prova relativa alla propria disciplina, le quattro separate valutazioni sono state quindi sommate per stabilire la valutazione globale di ogni studente. La seguente tabella riporta il calendario delle simulazioni. DATA nov mar mag DISCIPLINE COINVOLTE GRECO-INGLESE-SCIENZE-STORIA FILOSOFIA-FISICA-INGLESE-STORIA DELL ARTE FISICA-INGLESE-STORIA-STORIA DELL ARTE 14

15 ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI Nel corso dell attuale anno scolastico gli studenti hanno partecipato alle iniziative extracurricolari elencate nella seguente tabella. Le attività hanno in alcuni casi (contrassegnati da asterisco) coinvolto l intera classe, in altri casi hanno interessato soltanto alcuni studenti, su base volontaria. DATA EVENTO 11 ottobre 2008 ott mag ott apr Inaugurazione dell anno scolastico. (*) Partecipazione ai corsi pomeridiani di Lingua Straniera. Partecipazione agli spettacoli e alle iniziative del teatro Goldoni. Conferenza del prof. Suren Manukian, direttore Museo del genocidio di Erevan, Genocidio degli Armeni progetto Giardino dei Giusti del Mondo di Padova. (*) Manifestazione per il 60 anniversario della Costituzione a cura di marco Paolini e Gian Antonio Stella al Teatro Goldoni. Corsa campestre interistituti. Giochi di Archimede. Trofeo Mongiello di scacchi. JOB incontra orientamento universitario a Verona. Trofeo Annarosa Sigalotti 22 edizione- Torneo interistituti di calcio a 11 maschile. Progetto Il cielo come laboratorio,: lezione-studio ad Asiago presso osservatorio astrofisica. Progetto Cultura ed impresa : incontro con i responsabili. 6 ottobre ottobre novembre novembre /20 novembre novembre novembre dicembre dicembre dicembre gennaio gennaio gennaio febbraio febbraio febbraio febbraio febbraio m febbraio marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo marzo aprile aprile aprile aprile aprile maggio maggio giugno giugno 2009 Torneo di Natale interistituti di pallacanestro. Giochi sportivi studenteschi : corsa campestre. Progetto Scenari ESU di Venezia: incontro con i responsabili.(*) Progetto impresa : incontro con i responsabili. Orientamento in uscita,:incontro con giovani laureati.(*) Lezione del prof. Michele Luzzato su Darwin, l uomo e la ricerca. (*) Incontro con responsabile del Servizio Civile. (*) Progetto C.U.O.R.I.. : incontro con psicologi ESU. (*). Progetto Cultura e impresa : incontro con i responsabili. Incontro amichevole di basket. Orientamento in uscita: incontro con rappresentanti della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Lezione della dr.ssa Vincenza Colonna, Università degli Studi di Ferrara, L invenzione della razza. (*) Progetto Educativo alla Salute Foscarino.: incontro con i responsabili. (*) G.S.S.- Fase provinciale del torneo di scacchi. Orientamento universitario: incontro con gli psicologi del C.U.O.R.I..(*) Trofeo A. Sigalotti. Finale. Incontro con la Presidenza del Liceo M. Foscarini per informazioni sull Esame di Stato. (*) Torneo triangolare tennis tavolo. Itinerari didattici Arte e Letteratura a villa Pisani di Stra. (*) Torneo triangolare tennis tavolo. Torneo interistituti di pallacanestro maschile. Torneo di basket femminile. Giochi sportivi studenteschi: Atletica leggera, fase provinciale. Torneo interistituti di calcio femminile. Torneo Interistituti di pallacanestro. Giornata dell arte. (*) Chiusura dell anno scolastico. 15

16 Alcuni studenti nel corso del triennio hanno partecipato alle seguenti attività integrative: Corsi pomeridiani di Lingua straniera, attivati dall Istituto per Francese, Spagnolo, Cinese ed Inglese, questo ultimo prevede anche il conseguimento del First Certificate in English. Corsi di eccellenza organizzati dal Liceo Marco Foscarini per le discipline di Latino, Greco e Matematica. Corsi di voga. Corso di teatro dell istituto e rappresentazione de I Persiani di Eschilo. Concorso letterario Alice Chimirri. Ciclo di conferenze presso il Liceo Scientifico Benedetti di Venezia: Il cielo come laboratorio Frequenza di un alunno per due mesi e mezzo presso Xavier College di Melbourne (Australia) con ospitalità del partner australiano. Rappresentanza alla Consulta Studentesca Provinciale. Presentazione del Liceo presso le scuole Medie. Partecipazione a gare sportive. Partecipazione al Convegno Internazionale Greci e Veneti: sulle tracce di una vicenda comune, in collaborazione con il Liceo Classico Antonio Canova di Treviso. Partecipazione al progetto Forma Urbis. Partecipazione a conferenze su Lezioni di Economia presso Ateneo Veneto di Venezia. (Intera classe) Partecipazione a Mathématique sans frontières. (Intera classe) Partecipazione ai Giochi di Archimede. Partecipazione al Certamen Oratianum, presso il Liceo Classico Q. Orazio Flacco di Venosa (PZ) Partecipazione al Certamen Senecanum, presso il Liceo Classico Brocchi di Bassano (VI). Partecipazione al Certamen Lucretianum, presso il Liceo Leopardi Majorana di Pordenone. Partecipazione al Certamen Anselmianum presso il Lycée Classique et Institut d Art di Aosta. Partecipazione al progetto 100 classi : La multimedialità per la divulgazione scientifica. Partecipazione alle manifestazioni per il Bicentenario del Liceo M. Foscarini. Partecipazione agli Itinerari educativi del Comune di Venezia: Venezia ed il Rinascimento. Partecipazione alla giornata dantesca presso Thetis all Arsenale di Venezia. All interno del progetto Museo Traversi, esposizione di antichi strumenti di Fisica del Liceo Foscarini, un alunno ha seguito il corso di formazione per operare in qualità di guida per i visitatori del museo. Adesione alla promozione offerta dal Teatro Carlo Goldoni di Venezia per le rappresentazioni della stagione teatrale. Adesione alla promozione offerta dal Teatro La Fenice di Venezia per concerti ed opere della stagione liricosinfonica. ATTIVITA PER L ORIENTAMENTO La classe ha partecipato dalla II liceo alle attività relative all orientamento in uscita organizzate dall Istituto, secondo la vigente normativa, per favorire la consapevolezza degli studenti riguardo le proprie attitudini. Le attività sono state realizzate in collaborazione con il C.U.O.R.I., l E.S.U., il Servizio Orientamento di Ca Foscari (Docenti Universitari). test psico-attitudinali (ESU)-(CUORI) incontri collettivi (ESU) alcuni allievi hanno partecipato anche a stage estivi presso Istituzioni pubbliche (Servizi Sociali), all interno della iniziativa promossa dalla Fondazione di Venezia. presentazione di facoltà ed indirizzi di studio di varie Università (Padova e Venezia). VIAGGI DI ISTRUZIONE La classe ha effettuato attività di integrazione dello svolgimento delle discipline curricolari, partecipando ogni anno a viaggi di istruzione opportunamente programmati: primo anno: viaggio in Sicilia secondo anno: viaggio in Tunisia terzo anno: viaggio in Andalusia (Spagna), con la visita di Ronda, Cordova, Siviglia, Granada e Malaga. 16

17 CREDITO FORMATIVO Vengono attribuiti crediti formativi per esperienze extrascolastiche documentate, coerenti con il corso di studi, che presentino significativi livelli di continuità ed impegno personale, quali: attività artistiche e culturali attività sportive volontariato, solidarietà e cooperazione. MODALITA DI ATTRIBUZIONE DEL BONUS Il Consiglio di classe suggerisce i seguenti criteri: eccellenza in almeno una delle prove d esame, sia scritte che orali eccellenza in una o più discipline, nelle quali il candidato mostri particolare preparazione eccellenza del curriculum di studi, comprovata dal credito scolastico, che la Commissione intenda valorizzare. 17

18 PARTE SECONDA Relazioni e programmi delle singole discipline 18

19 LICEO CLASSICO MARCO FOSCARINI VENEZIA ANNO SCOLASTICO 2008/2009 CLASSE III B Materia: ITALIANO Docente: LEONARDO MEZZAROBA RELAZIONE FINALE In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi L attuale Terza B ha mantenuto lo stesso insegnante di Italiano per l intero triennio. Fin dall inizio della Prima, la Classe evidenziava una preparazione apprezzabile anche se non propriamente omogenea (aspetto questo più evidente sul piano della produzione scritta). Risultava infatti evidente che buona parte degli studenti seguiva con maggiore serietà le attività didattiche in classe, possedeva un metodo di apprendimento adeguato ed era disposta a uno studio domestico anche molto impegnativo; mentre una parte minoritaria risultava meno concentrata e disponibile al lavoro a scuola e a casa. Nel corso del triennio tale differenziazione si è andata però attenuando: sollecitati dagli insegnanti e stimolati dall esempio dei loro compagni, anche gli studenti meno partecipi hanno assunto un atteggiamento più responsabile. Restano ovviamente delle carenze e delle difficoltà per alcuni alunni (più evidenti sul piano della produzione scritta), ma si deve comunque dar atto che la gran parte della classe, pur con risultati diversi, ha dimostrato un impegno davvero encomiabile. La situazione, al completamento del ciclo triennale, è perciò positiva per la maggior parte degli studenti e per un gruppetto significativo (di almeno 5 alunni) si può parlare addirittura di risultati eccellenti non solo sul piano della produzione scritta e orale ma anche su quello dell interesse e della partecipazione. Proprio a quest ultimo, specifico riguardo, è giusto segnalare che la tendenza ad animare il dibattito in classe attraverso domande e proposte di confronto anche in ambito interdisciplinare è una caratteristica piuttosto diffusa fra gli alunni della attuale Terza B. Lo svolgimento delle verifiche (scritte e orali) non ha costituito un problema: soprattutto nel corso di quest anno, quasi sempre gli studenti si sono proposti spontaneamente per verificare, correggere e migliorare la propria preparazione. Per questo dunque, se è possibile concludere che gli obiettivi didattici appaiono sostanzialmente raggiunti dalla quasi totalità della classe; bisogna poi riconoscere ad alcuni alunni una preparazione decisamente più convincente e meritevole. CONOSCENZE Conoscenza delle strutture e delle funzioni della lingua (letteraria e non letteraria) Conoscenza dei registri linguistici Conoscenza delle strategie di elaborazione scritta Acquisizione della poetica dei vari autori presentati nel programma Acquisizione dell ambito storico culturale in cui si collocano i singoli autori Principali elementi della retorica Analisi e argomentazione (scritta e orale) su ambiti letterari COMPETENZE Analisi contenutistica dei testi letterari proposti Analisi formale (con particolare attenzione alla valenza del significante) dei testi letterari proposti Inserimento di un autore in un determinato ambito storico-culturale. Individuazione del rapporto con i percorsi tematici proposti CAPACITA' Analisi argomentata di un testo letterario Riconoscimento dei nuclei concettuali di un testo scritto 19

20 Argomentazione sui possibili collegamenti fra fenomeno letterario e situazione storico-culturale METODI La didattica è stata condotta prevalentemente con il metodo della lezione frontale integrata dallo studio del manuale. Alcuni studenti hanno approfondito individualmente i contenuti, volgendosi a letture di testi opportunamente indicati. La vastità del programma ha drasticamente ridotto la possibilità di allargare la sperimentazione ad altri strumenti didattici (visione di film, lettura di giornale in classe), che pure stavano a cuore all insegnante. Gli studenti sono stati infine coinvolti in alcune conferenze ed esperienze finalizzate a far loro cogliere l interdisciplinarietà di alcune tematiche: ad esempio l itinerario didattico interdisciplinare (Arte e Letteratura italiana) alla villa Pisani di Stra (organizzato dalla docente di Storia dell Arte) articolato in due percorsi: Sulle tracce di Gabriele D Annunzio ed Eleonora Duse a Villa Pisani e Il giardino romantico: oscurità e penombre nel parco di villa Pisani. SCELTE PROGRAMMATICHE Lo studio della Letteratura Italiana è stato impostato alla luce di un inquadramento storicistico dell autore e dell individuazione di uno o più concetti chiave che, senza avere la pretesa di esaurire la poetica dell autore, potessero però costituire una indicazione in qualche modo stimolante del taglio scelto nella trattazione. STRUMENTI Manuali in adozione: G. ARMELLINI, A. COLOMBO, La letteratura italiana, Bologna, Zanichelli, 2004; Voll. 5, 6, 7. DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia, Paradiso, commento a cura di V. SERMONTI, Milano, Bruno Mondadori, Alcuni passi (indicati nel Programma sono stati proposti in fotocopia) I romanzi indicati nel Programma sono stati letti in edizioni liberamente scelte dagli studenti. VERIFICHE VERIFICHE SCRITTE Sono state svolte 7 verifiche scritte. Due di queste (una per quadrimestre) sono consistite in interrogazioni scritte (finalizzate dunque alla valutazione orale) riguardanti alcuni canti del Paradiso di Dante. Le altre 5 verifiche sono state invece finalizzate alla esercitazione per lo svolgimento della prima prova; 4 di queste (3 per il primo quadrimestre e una per il secondo) hanno avuto la durata di 4 ore ciascuna; la quinta (svolta il 28 aprile) ha avuto la durata di 5 ore ed è stata organizzata come simulazione ufficiale della prima prova d esame. Nel primo quadrimestre le tipologie svolte sono state: A B C - D (25/10/2008), A B D (9/12/2008) e A B D (17/1/2009); nel secondo sono state affrontate tutte le tipologie A B C D rispettivamente l 4/4/2009 e il 28/4/2009. VERIFICHE ORALI Le verifiche orali sono state realizzate in forma di esposizioni. Come già segnalato, la valutazione per l orale è stata integrata da verifiche scritte modellate sulla base di test a risposta multipla e domande aperte. VALUTAZIONE NELLE PROVE ORALI si è tenuto conto dell acquisizione dei contenuti proposti, della capacità di operare confronti e collegamenti; della chiarezza nell esposizione e della proprietà nell uso del linguaggio tecnico. La valutazione è stata condotta sulla base della scala valori da 1 a 10. NELLE PROVE SCRITTE (finalizzate all esercitazione per la prima prova) la valutazione è stata organizzata sulla base delle 2 griglie messe a punto rispettivamente per la tipologia B (Saggio breve / articolo) e per le tipologie A - C - D (Analisi del testo/ tema). Per comodità, nelle tabelle sono stati proposti gli indicatori e i descrittori. Le valutazioni sono state proposte in quindicesimi (riducibili in decimi secondo la tabella di conversione allegata). Le griglie sono riportate nella parte generale nella sezione Griglie di valutazione, Prima prova scritta. Venezia, 15 maggio 2009 L insegnante (Leonardo Mezzaroba) 20

21 CONTENUTI DISCIPLINARI (NB: LA SIGLA [T] STA A INDICARE UN TESTO LETTO NEL MANUALE IN ADOZIONE O IN FOTOCOPIA) 1. LA FRUIZIONE DELLA LETTERATURA PARTE PRIMA: L età del Risorgimento Manzoni e Leopardi Aspetti generali: Romanticismo europeo e movimento romantico in Italia. [T] MADAME DE STAËL, Sulle traduzioni (da Sulla maniera e utilità delle traduzioni) [T] G. BERCHET, La popolarità della poesia (da Lettera semiseria di Grisostomo) ALESSANDRO MANZONI Vita, poetica e analisi delle opere alla luce dei concetti chiave: L intellettuale di fronte al fallimento dei valori illuministi Un doppio percorso (ideologico e poetico) e un unica soluzione ne I promessi sposi [T] Lettera al D Azeglio: L utile per iscopo, il vero per soggetto e l interessante per mezzo [T] Il 5 maggio [T] Adelchi: Pur mi parea che ad altro fossi nato ; Coro dell atto III, Coro dell atto IV ; Una feroce forza il mondo possiede [T] I promessi sposi (le diverse redazioni ed edizioni, l ideologia; il sistema dei personaggi) GIACOMO LEOPARDI Vita, poetica e analisi delle opere alla luce del concetto chiave: Dall individualismo al messaggio universale del titanismo e della morale della compassione [T] Dallo Zibaldone: testimonianze della teoria del piacere e della poetica dell indefinito [T] Dai Canti: L ultimo canto di Saffo L infinito La sera del dì di festa A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell Asia A se stesso [T] Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie Dialogo di un venditore di almanacchi (in fotocopia) Dialogo di Tristano e di un amico (parte) Dialogo di Plotino e Porfirio (parte) PARTE SECONDA: L età del positivismo Questioni preliminari: La cultura positivista [T] H. TAINE, Razza, ambiente, periodo Aspetti generali: La narrativa e il mondo contemporaneo. Il realismo [T] G. FLAUBERT, Rappresentare e basta Le insofferenze di Madame Bovary Una proposta europea: Il naturalismo (Emile Zola e il ciclo dei Rougon-Maquart) [T] E. ZOLA, Il romanzo sperimentale Una proposta italiana: Il verismo; GIOVANNI VERGA e il ciclo dei Vinti Vita, poetica e analisi delle opere alla luce del concetto chiave Il recupero nostalgico di un mondo perduto [T] Indicazioni di poetica: Prefazione a L amante di Gramigna da Fantasticheria Prefazione ai Malavoglia [T] Da Vita dei campi: Rosso Malpelo 21

22 La lupa [T] I Malavoglia e il tentativo patetico di dar vita a un mondo metastorico [T] Da Novelle rusticane: Libertà La roba [T] Da Mastro-don Gesualdo e l irrompere della storia: Morte di mastro-don Gesualdo PARTE TERZA: L età del decadentismo Questioni preliminari: La poetica del decadentismo Concetti chiave: L arte della mimesi La ricerca di una verità più profonda Dalla rive gauche della Senna una soluzione trasgressiva: i poètes maudits e le pesanti conseguenze di una scelta anticonformista [T] C. BAUDELAIRE, Corrispondenze, L albatro, Spleen; [T] P. VERLAINE, Canzone d autunno; [T] A. RIMBAUD, Vocali; Lettera del veggente (parte); Il battello ebbro (parte) L emulazione italiana: la Scapigliatura (concetti generali) [T] E. PRAGA, Preludio [T] I. U. TARCHETTI, Memento Aspetti generali: Una soluzione irraggiungibile: l estetismo Joris-Karl Huysmans e Controcorrente Oscar Wilde e Il ritratto di Dorian Gray Gabriele D Annunzio e Il piacere La situazione italiana e la complessità del concetto di Decadentismo [T] J.K. HUYSMANS, La pupilla squisita [T] O. WILDE, Un nuovo edonismo GABRIELE D ANNUNZIO Vita, poetica e analisi delle opere alla luce dei concetti chiave: Un instancabile sperimentatore Un messaggio vitalista; la metamorfosi: il poeta vate [T] Da Novelle della Pescara: La veglia funebre L eroe [T] L esperienza europea dell estetismo ne Il piacere: La vita come opera d arte Don Giovanni e Cherubino [T] La fase del superuomo e il ruolo di un intellettuale instancabile sperimentatore [T] Da Il Fuoco: Il funerale di Wagner [T] Da Maia: L incontro d Ulisse [T] La tregua di Alcyone: La pioggia nel pineto; La sera fiesolana Meriggio I pastori GIOVANNI PASCOLI Vita, poetica e analisi delle opere alla luce dei concetti chiave: La rivoluzione inconsapevole Il poeta fanciullino Il tema del nido [T] Aspetti di tecnica poetica: da Pensieri e discorsi, Il fanciullino (passi) [T] Da Myricae: Lavandare Temporale Il lampo X agosto [T] Da Poemetti: Digitale purpurea [T] Da Canti di Castelvecchio: Nebbia Il gelsomino notturno [T] Da La grande proletaria si è mossa (parte riportata nel manuale) FILIPPO TOMMASO MARINETTI e il Futurismo Caratteri generali del movimento [T] da il Manifesto del futurismo [T] da il Manifesto tecnico della letteratura 22

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