MARE NOSTRUM. Società di Navigazione ad Azionariato Popolare

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1 MARE NOSTRUM Società di Navigazione ad Azionariato Popolare PIANO PER LA CREAZIONE DI UNA COMPAGNIA DI TRASPORTO MARITTIMO PUBBLICO AD AZIONARIATO POPOLARE PER IL COLLEGAMENTO DELL'ISOLA DI ISCHIA CON LA TERRAFERMA. " il mare non deve essere considerato come un ostacolo, una barriera che ci divide, bensì un'elemento che storicamente ha collegato tutti i popoli del Mediterraneo, favorendo gli scambi culturali e commerciali. il mare è di tutti, quindi coloro che ne traggono profitto lo possono fare solo ed esclusivamente senza intaccare gli interessi delle colletività coinvolte, altrimenti quello che chiamano impresa di fatto è una rapina" Copyright 2012: Luca Savino Movimento 5 Stelle isola d'ischia PREMESSE: üabbiamo DIRITTO ad un trasporto marittimo pubblico che sia: sicuro, efficiente, accessibile, adeguato alle esigenze degli isolani e dell' economia turistica delle isole. üi politici e gli amministratori di destra e di sinistra hanno dimostrato negli anni di essere incapaci, sordi e conniventi con una situazione di MONOPOLIO ad esclusivo vantaggio degli armatori privati operanti ILLEGALMENTE da più di 10 anni nel Golfo di Napoli. ünon siamo disposti a tollerare oltre questa situazione, per cui riteniamo che l'unica via possibile sia l'auto-organizzazione della cittadinanza attraverso la creazione di una "public company" una società di navigazione ad azionariato popolare, di cui gli utenti e i lavoratori siano anche gli azionisti di riferimento. üil presente progetto vuole dimostrare, numeri alla mano, la fattibilità di questa ipotesi su cui far convergere i nostri sforzi per assicurarci ora e per sempre il diritto alla mobilità. CONSIDERAZIONI PRELIMINARI: 1Il trasporto marittimo è per sua natura ECONOMICO, ECOLOGICO, ESSENZIALE. Ø

2 ØECONOMICO: in quanto trasporto "collettivo" che consente di realizzare economie di scala rispetto a quello privato. ØECOLOGICO: l'impatto ambientale risulta minore di quello corrispondente su gomma, aereo o ferroviario. ØESSENZIALE: alcune località come le isole sono strettamente legate ad esso per sviluppo e sopravvivenza. Ø Per ottimizzare queste tre caratteristiche, bisogna però studiare i singoli casi tenendo presente numerose variabili quali: distanze da percorrere, flussi giornaieri di passeggeri, auto e camion e sue variazioni stagionali, frequenza delle corse, capacità e costi operativi dei mezzi utilizzati, infrastrutture portuali esistenti, possibilità di integrazione dei trasporti terra/mare, condizioni meteomarine oltre chiaramente alla stesura del conto economico e finanziario per la costituzione e la gestione della "Società di Navigazione ad Azionariato Popolare" in oggetto. Passeremo di seguito ad analizzare punto per punto le criticità evidenziate. DISTANZE DA PERCORRERE: come risulta evidente a chiunque la "economicità" del trasporto è direttamente proporzionale alla distanza da percorrere, pertanto si propone di considerare il braccio di mare più corto che può servire da collegamento tra l'isola d'ischia e la terraferma, individuando lo stesso con la rotte : A) ISCHIA PORTO-TORREGAVETA - ISCHIA PORTO distanza 6 miglia marine da destinare al traffico passeggeri B) CASAMICCIOLA-POZZUOLI-CASAMICCIOLA distanza 12 miglia marine da destinare agli automezzi residenti, trasporto carburanti, RSU e generi di prima necessità. FLUSSI PASSEGGERI: dai dati rilevati negli ultimi 10 anni si desume che il traffico passeggeri riferito alla sola utenza di residenti e pendolari è costituito da un numero totale annuo di passeggeri trasportati pari a unità, così suddivise nell'arco dell'anno : gennaio febbraio marzo aprile maggio etc. FLUSSI AUTO PRIVATE E CAMION ADIBITI AL RIFORNIMENTO CARBURANTI, TRASPORTO RSU E GENERI DI PRIMA NECESSITA': sono stati rilevati i seguenti flussi numero totale annuo di automezzi trasportati pari a unità, così suddivise nell'arco dell'anno : gennaio febbraio marzo aprile maggio etc. FREQUENZA DELLE CORSE:

3 Al fine di assicurare una reale "continuità territoriale" con la terraferma si considereranno LINEA A (passeggeri) una frequenza oraria simultanea a partire dalle ore 06:30 alle ore 20:30 per un totale di 30 corse giornaliere da e per (15 in partenza da ischia e 15 da torregaveta) la percorrenza media della corsa è stabilita in 20 minuti (l'unità impiegata dovrà assicurare una velocità di 18/20 nodi) tenendo conto dei tempi di manovra, sbarco e trasbordo si considererà un totale di 30 minuti che sommati ai 35 minuti della cumana per il tragitto Torregaveta-Montesanto, garantirà agli isolani di essere in CENTRO CITTA' a Napoli in 1 ora e 5 minuti e a Mergellina (c.so Vitorio Emanuele) in 1 ora dalla partenza dal porto di Ischia, oltre alla comodità di poter usufruire in maniera rapida e integrata dell'intera rete dei trasporti urbani della città grazie alle connessioni esistenti tra cumana, metropolitana e autobus. Si studierà altresì la possibilità di un servizio di minibus, da gestire direttamente o tramite convenzione, a prezzi accessibili che almeno 1 volta al giorno colleghi lo scalo di torregaveta con la stazione ferroviaria di Roma Termini e/o Aereoporto di Fiumicino e viceversa, risparmiando agli isolani che devono viaggiare per Roma o altre destinazioni il costo e la fatica di raggiungere la Capitale. LINEA B (auto e merci) per questa tratta gli orari saranno modulati sulle esigenze del traffico commerciale (orari dei mercati e di arrivo delle merci sull'isola) ma anche sulla necessità di evitare il transito di mezzi pesanti sull'isola nelle ore diurne e di punta onde decongestionare il traffico. Inoltre le corse della linea B saranno complementari agli orari della linea A garantendo così la possibilità dei passeggeri di viaggiare per esigenze specifiche anche in orari non coperti dal servizio passeggeri. La durata della percorrenza è stabilita in 60min. inclusi i tempi di attracco e sbarco pertanto i mezzi utilizzati dovranno garantire una velocità di crociera di 15 nodi. Si considereranno pertanto i seguenti orari di partenza: CASAMICCIOLA POZZUOLI: 01:30 (rsu); 04:30 (merc.); 15:30; 18:30; 21:30 POZZUOLI CASAMICCIOLA: 00:00; 03:00; 06:00(alim); 17:00(corr); 20:00 PIANO ECONOMICO L'idea progetto Mare Nostrum, nasce per garantire la continuità territoriale e il diritto alla mobilità dei cittadini dell'isola d'ischia (riproducibile in seguito anche per procida e capri) potrebbe essere strutturato nella seguente maniera: INTERVENTI ISTITUZIONALI RICHIESTI:

4 La Regione Campania dovrebbe mettere a disposizione in comodato d'uso gratuito di questa public company a livello di infrastrutture e mezzi i seguenti: Naviglio: 2 aliscafi tipo "Achernar" 1 traghetto anche tipo vecchio (adeona, naiade etc.) Concessioni: la concessione gratuita delle linee ischia torregaveta ischia e casamicciola pozzuoli casamicciola l'uso delle strutture e servizi portuali. La concessione in comodato d'uso gratuito ed in esclusiva degli spazi pubblicitari presenti nei porti dell'isola d'ischia, di pozzuoli e torregaveta. Interventi: messa in sicurezza e agibilità del molo di torregaveta e ammodernamento della ferrovia cumana. Tariffe: stabilire per gli ischitani provvisti di abbonamento mare nostrum una tariffa di 2 euro per il biglietto della cumana valido 90 minuti su tutta la rete di trasporti urbani. Normative: 1) obbligo per i combustibili, le derrate alimentari e i RSU da e per l'isola di viaggiare ESCLUSIVAMENTE con la "Public Company", trattandosi di generi di prima necessità che non posono essere affidati all'arbitrio delle compagnie private. 2) le compagnie di navigazione privata che vorranno competere liberamente per soddisfare le esigenze dell' utenza turistica dovranno versare nel fondo di scopo appositamente costituito presso la regione campania una royalty del 10 del fatturato a fronte della concessione delle linee e dell'utilizzo dei servizi e delle infrastrutture portuali. 3) la "Public Company" espleta unicamente il servizio passeggeri e automezzi residenti e pendolari, restando esclusa la possibilità di trasportare turisti. Lo Stato Italiano dovrebbe concedere degli sgravi fiscali (esenzione dall'iva per gli abbonamenti e esenzione dall'irpeg per eventuali utili reinvestiti o accantonati x fondo investimenti) e contributivi (50% dei contributi per i marittimi) a fronte dell'assunzione degli equipaggi ex-caremar. Inoltre sarà garantito alla public company l'approviggionamento del combustibile SIF (senza imposte di fabbricazione, senza IVA e senza accise) che ha attualmente un costo oscillante tra

5 50-60 cent a litro. BILANCIO DI GESTIONE MARE NOSTRUM LINES nota esplicativa ENTRATE: le entrate saranno costituite dalla creazione di un fondo obiettivo presso la Regione Campania, nella disponibilità della public company, su cui affluiranno le tasse automobilistiche versate alla stessa dai cittadini ischitani stimate in un 2,5% del totale, oltre alle royalties imposte alle compagnie di navigazione privata operanti su concessione regionale nel mercato turistico; dalle entrate per sponsorizzazioni e affissioni pubblicitarie nei porti e per la concessione dei servizi di ristorazione a bordo. Inoltre dagli incassi derivanti dal trasporto dei passeggeri residenti e pendolari e da quelle derivanti dal trasporto degli autoveicoli residenti, e degli automezzi destinati al trasporto da e per l'isola di derrate alimentari, beni di prima necessità, carburanti e Rifiuti Solidi Urbani tramite stipula di apposita convenzione con le imprese addette allo smaltimento dalle municipalità isolane. COSTI: I costi dettegliati nello schema a seguire sono quelli operativi di una compagnia di navigazione tradizionale, ovvero spese per il personale navigante e amministrativo, quelle per gasolio e olio lubrificante, per assicurazioni, manutenzioni e riparazioni della flotta, le spese amministrative, gestionali e I costi fissi. Equipaggio: Nello specifico per quanto riguarda il personale navigante si è considerato il seguente assetto: 2 equipaggi di 12 componenti per 1 nave traghetto; 2 equipaggi di 8 componenti per I 2 aliscafi; e 1 equipaggio jolly di 20 componenti per assicurare ferie e turn over, per un totale di 60 membri che consentirebbero una regolare turnazione con turni di lavoro di 50 ore settimanali per 47 settimane all'anno. gli equipaggi sarebbero composti nel seguente modo:

6 NAVI TRAGHETTO 1 comandante 1 direttore di macchina 1 ufficiale di coperta 1 ufficiale di macchine 1 allievo ufficiale* 1 motorista 1 nostromo 4 marinai 1 cuoco/cameriere ALISCAFI 1 comandante 1 direttore di macchina 1 ufficiale di coperta 1 ufficiale di macchine 1 allievo ufficiale* 1 nostromo 2 marinai * gli allievi ufficiali andrebbero selezionati tra i migliori diplomati degli istituti nautici dell'isola e imbarcati regolarmente in maniera da consentire ai giovani diplomati di conseguire i mesi di navigazione necessaria all'avanzamento di carriera e al conseguimento dei titoli professionali. Carburanti e olio lubrificante: per il calcolo dei costi del carburante si è seguita la formula classica dei motori diesel che è 180grxcavallo/ora. Si è considerato che le unità ex caremar sono motorizzate (sia il traghetto che gli aliscafi) con 2 motori da 2500 hp l'uno e che hanno dei generatori per ulteriori 1000 hp totali. Pertanto il calcolo è stato fatto su un consumo riferito a 6000 hp per unità. In base al numero di corse previste e ai tempi di ercorrenza si è desunto che il traghetto opererà in navigazione per 14 ore al giorno mentre gli aliscafi per 8 ore cadauno. Il tutto considerando 360 giorni di operatività in un anno poichè la compagnia sospenderà le sue corse I giorni di Pasqua, 25 aprile, 1 maggio, 25 dicembre e 1 gennaio per festa. Investimenti: Nel bilancio è stato previsto una rata annuale di per un mutuo ventennale per l'acquisto di ulteriori unità navali che andranno a sostituire quelle esistenti in casi di avaria o durante le soste tecniche in bacino e anche in previsione della rottamazione prossima ventura delle unità rese

7 disponibili dallo smantellamento Caremar che sono quasi alla fine del loro ciclo vitale. Si opterà per mezzi che rispondano al meglio alle esigenze sia di flusso che di strutture portuali, ma soprattutto che garantiscano una maggiore efficienza nei consumi, essendo il costo per carburante la voce di gran lunga più incisiva delle spese di bilancio. LINK: bilancio regione campania 2011 progetto di ristrutturazione della stazione della cumana di torregaveta il golfo nel 2003 ipotesi di porto per mezzi "pesanti" a torregaveta TORREGAVETA COORDINATE 40?48',60 N 14?02',53 E Tipologia: Banchina / Pontile DESCRIZIONE Il porto di Torregaveta? costituito da un pontile in calcestruzzo lungo circa 200 m, attualmente interdetto; possibile l'ormeggio in radice dello stesso. E' pericoloso sostarvi con venti dal III e IV quadrante. Fondo marino: sabbioso, fangoso. Fondali: da 4 m in testata fino a 2 m in radice. Posti barca: 1. Lunghezza massima: 15 m. Divieti: di ormeggio al pontile lato mare dei paletti di interdizione. Venti: ponente, maestrale. BILANCIO DI PREVISIONE MARE NOSTRUM

8 COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE AD AZIONARIATO POPOLARE