Il panorama delle scuole italiane e lo scenario emergente dal progetto «CCM Indoor School»

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il panorama delle scuole italiane e lo scenario emergente dal progetto «CCM Indoor School»"

Transcript

1 Il panorama delle scuole italiane e lo scenario emergente dal progetto «CCM Indoor School» Paolo Carrer, Silvia Piazza DIBIC, Università degli Studi di Milano A.O. Ospedale Luigi Sacco, Milano Roma, 23 febbraio 2015

2 Progetto CCM INDOOR SCHOOL OBIETTIVO 1 Raccogliere informazioni su: caratteristiche degli edifici scolastici presenti nel territorio nazionale grado di consapevolezza dei dirigenti scolastici in merito a norme, procedure, sorgenti e effetti sulla salute inerenti la valutazione, gestione e prevenzione dei problemi relativi alla qualità dell aria indoor aspetti di sorveglianza sanitaria nelle scuole e implementazione concetto «Scuole amici degli asmatici»

3 MATERIALI E METODI SELEZIONE SCUOLE Comuni coinvolti: Udine, Milano, Sondrio, Pisa, Roma, Bari, Palermo, Cagliari Ogni U.R. ha selezionato in maniera random 44 scuole appartenenti al proprio comune: 22 scuole primarie 22 scuole secondarie di primo grado QUESTIONARIO Predisposizione, invio e compilazione di un Questionario rivolto ai Dirigenti scolastici inerente la valutazione, gestione e prevenzione dei problemi relativi alla qualità dell aria indoor

4 Scuole coinvolte Questionari totali inviati: 352 Questionari totali raccolti: 248 Percentuale di risposta: 70% Regione Città N Scuole Friuli-Venezia Giulia Udine 38 Lombardia Milano Sondrio Toscana Pisa 34 Lazio Roma 30 Puglia Bari 25 Sardegna Cagliari 37 Sicilia Palermo 37 TOTALE 248

5 MATERIALI E METODI Questionario Autorita A)Informazioni sull edificio scolastico B) Conoscenza riguardo le politiche/regolamentazioni relative alla problematica dell inquinamento indoor C) Conoscenza delle fonti e dei possibili effetti sulla salute degli inquinanti indoor e delle relativa modalità di gestione/prevenzione D) Aspetti di sorveglianza sanitaria e implementazione del concetto di Scuole amiche degli asmatici

6

7

8 A. INFORMAZIONI SULL EDIFICIO SCOLASTICO Anno di costruzione (N=248) Missing % 8% % 43% % <1900 6%

9 INFORMAZIONI SULL EDIFICIO SCOLASTICO Disponibilità di Certificato di agibilità 89% 79% 60% 59% 54% 53% 57% 58% 27% BA CA MI PA PI RO SO UD TOT

10 INFORMAZIONI SULL EDIFICIO SCOLASTICO Edifici ristrutturati negli ultimi 10 anni N = 164 (66.1%) TIPOLOGIA DI RISTRUTTURAZIONE N (%) Riscaldamento 68 (27.4) Impianto elettrico/illuminazione 112 (45.2) Impianto idraulico 57 (23.0) Sistema aerazione 36 (14.5) Infissi 70 (28.2) Imbiancature 150 (60.5) Pavimenti 32 (12.9) Bonifiche 28 (11.3)

11 INFORMAZIONI SULL EDIFICIO SCOLASTICO Esposizione al traffico (N=248) 3% Molto pesante 23% Pesante 44% Medio 30% Leggero

12 INFORMAZIONI SULL EDIFICIO SCOLASTICO Fonti d inquinamento ambientale nelle vicinanze della scuola Industrie Centrali elettriche Inceneritori Discariche Distributori di benzina Aeroporto Siti militari Elettrodo ad alta tensione Emittenti/antenne Fonti di inquinamento acustico N (%) 15 (6.0) 10 (4.0) 1 (0.4) 15 (6.0) 90 (36.3) 8 (3.2) 21 (8.5) 12 (4.8) 53 (21.4) 31 (12.5)

13 INFORMAZIONI SULL EDIFICIO SCOLASTICO Sistema di riscaldamento/aerazione (possibile più di una risposta): N (%) Termosifoni Stufe elettriche Fan coil Impianto di ventilazione e condizionamento (HVAC) 213 (85.9) 5 (2.0) 21 (8.5) 32 (12.9)

14 INFORMAZIONI SULL EDIFICIO SCOLASTICO ARREDI quali possibili fonti di inquinamento indoor N tot = 248 N (%) Lavagna con gesso 234 (94.4) Tendaggi 198 (79.8) Mensole e scaffalatura aperte 159 (64.0) Attaccapanni interno alle aule 119 (48.0) Solventi/vernici (per attività scolastica) 56 (22.6)

15 INFORMAZIONI SULL EDIFICIO SCOLASTICO Problemi ricorrenti N (%) Macchie di umidità e muffe su pareti e soffitti 124 (50.0) Condensazione di acqua sulle superfici 38 (15.3) Infestazioni da scarafaggi e altri insetti 53 (21.4) Infestazioni vegetali (parietaria, ambrosia, graminacee etc.) 18 (7.3)

16 GESTIONE PULIZIE GESTIONE PULIZIE N (%) Protocolli operativi per l esecuzione di pulizie e igienizzazione ambientale 107 (43,1) Uso regolare dell aspirapolvere elettrico 18 (7.3) Attenzione nella scelta dei prodotti per la pulizia 214 (86.3) Frequenza delle pulizie delle aule N (%) Tutti i giorni 239 (96.4) Ogni 2-3 giorni 7 (2.8) Una volta/settimana 2 (0.8) Pulizie effettuate (possibile più di una risposta): N (%) Durante le lezioni 25 (10.1) Prima delle lezioni 123 (49.6) La sera, dopo le lezioni 216 (87.1)

17 B. CONOSCENZA DELLE NORMATIVE (N=248) LIVELLO DI CONOSCENZA DI: Missing N (%) Nullo N (%) Scarso N (%) Suffic. N (%) Buono N (%) D.Lgs 81/08- Valutazione rischio chimico- pulizie 6 (2.4) 3 (1.2) 31 (12.5) 124 (50.0) 84 (33.9) D.Lgs 81/08- Disponibilità aria salubre 6 (2.4) 12 (4.8) 44 (17.8) 97 (39.1) 89 (35.9) L 3/ 2003: Regolamentazione sul divieto di fumo 6 (2.4) 3 (1.2) 1 (0.4) 56 (22.6) 182 (73.4) D.M. Lavori Pubblici 18 dicembre 1975: Norme tecniche sull edilizia scolastica 8 (3.2) 6 (2.4) 48 (19.4) 117 (47.2) 69 (27.8) D.Lgs. 230/1995 : Disposizioni su effettuazione di misurazioni di radon 6 (2.4) 63 (25.4) 70 (28.2) 86 (34.7) 23 (9.3)

18 CONOSCENZA DELLE LINEE GUIDA (N=248) LIVELLO DI CONOSCENZA DI: Missing N (%) Nullo N (%) Scarso N (%) Suffic. N (%) Buono N (%) Linee Guida 2001 Tutela salute ambienti confinati 9 (3.6) 34 (13.7) 99 (39.9) 84 (33.9) 22 (8.9) Linee indirizzo 2010 Prevenzione nelle scuole dei fattori di rischio indoor 15 (6.0) 49 (19.8) 92 (37.1) 73 (29.4) 19 (7.7)

19 C. LIVELLO DI CONOSCENZA DELLE FONTI DI INQUINANTI INDOOR (N=248) Missing Nullo Scarso Sufficiente Buono 4% 3% 25% 46% 22% Allergeni 3% 6% 34% 44% 13% Inquinanti biologici 3% 10% 46% 31% 10% Inquinanti organici indoor 3% 5% 36% 42% 14% Inquinanti inorganici indoor

20 LIVELLO DI CONOSCENZA EFFETTI DEGLI INQUINANTI INDOOR SULLA SALUTE (N=248) Missing Nullo Scarso Sufficiente Buono 4% 6% 27% 48% 15% inquinanti biologici indoor 3% 6% 37% 43% 11% inquinanti organici indoor 3% 1% 29% 47% 20% inquinanti inorganici indoor 4% 12% 36% 37% 11% Radon

21 D. ASPETTI DI SORVEGLIANZA SANITARIA: SCUOLE AMICHE DEGLI ASMATICI PRESENZA DI: Protocollo d intesa del Dipartimento di Prevenzione dell A.S.L. firmato da Pediatra di base, Famiglia e Insegnanti, per una gestione dei soggetti allergici e asmatici Infermiere/Assistente sanitario a scuola N (%) 16 (6.5) 31 (12.5) Missing 11 (4.4) 6 (2.4)

22 ASPETTI DI SORVEGLIANZA SANITARIA: SCUOLE AMICHE DEGLI ASMATICI Presenza di Piano d azione mirato alla gestione degli studenti allergici/asmatici 106 (42.7) Missing 10 (4) Se sì, il piano d azione prevede: Richiesta ai genitori/tutori la segnalazione allergie dei bambini Permesso scritto per gli studenti per portare/conservare a scuola le proprie medicine per l asma Luogo sicuro e di rapido accesso dove sono conservate le medicine antiasmatiche Addetti al primo soccorso addestrati per intervenire in caso di attacco allergico/asmatico N (%) 98 (92.5) 62 (58.5) 49 (46.2) 51 (48.1)

23 ASPETTI DI SORVEGLIANZA SANITARIA: SCUOLE AMICHE DEGLI ASMATICI Se sì, il piano d azione prevede: N (%) Presenza costante di personale scolastico incaricato alla vigilanza del bambino allergico/asmatico e all eventuale somministrazione straordinaria di farmaci 30 (28.3) Pianificazione, fuori dall orario scolastico, di operazioni di diserbo e disinfestazione contro gli organismi scatenanti allergia Possibilità per gli studenti allergici di astenersi dalle attività svolte all aperto durante i periodi di maggiore fioritura delle piante allergeniche Indicazioni anche per le attività fuori dalla scuola (gite, visite ) 24 (22.6) 47 (44.3) 38 (35.8)

24 ASPETTI DI SORVEGLIANZA SANITARIA: SCUOLE AMICHE DEGLI ASMATICI Interventi da parte del Dipartimento di Prevenzione dell A.S.L./U.S.L. nel corso degli ultimi tre anni (possibile più di una risposta): N (%) Nessun intervento Interventi formativi per personale scolastico su allergie/asma Interventi in seguito ad attacchi acuti di allergie/asma Interventi per verificare le condizioni strutturali/igieniche/procedurali legate a malattia 126 (50.8) 19 (7.7) 8 (3.2) 1 (0.4)

25 ASPETTI DI SORVEGLIANZA SANITARIA: SCUOLE AMICHE DEGLI ASMATICI Incontri formativi su problemi legati ai temi ambientali e sanitari per la prevenzione delle allergie e dell asma proposti dal Dirigente scolastico a: Personale scolastico ausiliario Insegnanti Alunni asmatici Compagni di classe di alunni asmatici Genitori N (%) 38 (15.3) 45 (18.1) 11 (4.4) 8 (3.2) 12 (4.8)

26 ASPETTI DI SORVEGLIANZA SANITARIA: SCUOLE AMICHE DEGLI ASMATICI Programma di formazione sull'asma infantile per gli insegnanti proposta da parte del Dirigente scolastico N (%) NO SI, a partecipazione volontaria SI, a partecipazione obbligatoria per almeno un insegnante SI, a partecipazione obbligatoria per tutti gli insegnanti Risposta mancante 185 (74.6) 16 (6.5) 4 (1.6) 6 (2.4) 37 (14.9)

27 Progetto CCM INDOOR SCHOOL CONCLUSIONI OBIETTIVO 1 Il patrimonio edilizio scolastico italiano appare piuttosto vecchio; segnalazioni frequenti circa prossimità a strade trafficate (medio-pesante), presenza di macchie di umidità/muffe Scarsa conoscenza dei Dirigenti scolastici in merito a normativa vigente, sorgenti e effetti sulla salute e alle linee guida disponibili riguardanti la qualità dell aria indoor nelle scuole Necessità di diffondere la presenza nelle scuole di un Piano d azione mirato alla gestione degli studenti allergici/asmatici e relative attività di formazione Necessità di promuovere interventi volti alla prevenzione e alla formazione dei dirigenti scolastici su questi temi specifici

28 Grazie per l attenzione Paolo Carrer, Silvia Piazza U.O. di Medicina del Lavoro, Ospedale L. Sacco Dip. Scienze biomediche e cliniche, Università degli Studi di Milano paolo.carrer@unimi.it

Tavola rotonda. Daniela Antonietti ISPRA

Tavola rotonda. Daniela Antonietti ISPRA Costruire una buona qualità dell'aria a scuola con un click. Airpack: l'ambiente lambiente per una scuola 2.0 0 Tavola rotonda Daniela Antonietti 17 febbraio 2016 USR Lazio Via Pianciani 32, Roma Conoscenza

Dettagli

Inquinamento biologico nella scuola

Inquinamento biologico nella scuola Inquinamento biologico nella scuola Unità Operativa 1 Dr. Pini Barbara Brunetto Patrizia Iacovacci Unità Scientifica Sezione Allergeni, Biologici e Biotecnologici (USSAB) Centro Nazionale per la Ricerca

Dettagli

Misure ambientali del progetto CCM Indoor-School. Microclima.

Misure ambientali del progetto CCM Indoor-School. Microclima. Workshop Inquinamento atmosferico interno e salute nelle scuole italiane Ministero della Salute Sala Auditorium Biagio D Alba 23 febbraio 2015 Misure ambientali del progetto CCM Indoor-School. Microclima.

Dettagli

INTRODUZIONE L inquinamento dell aria nelle scuole Una priorità di sanità pubblica

INTRODUZIONE L inquinamento dell aria nelle scuole Una priorità di sanità pubblica INTRODUZIONE L inquinamento dell aria nelle scuole Una priorità di sanità pubblica Annamaria de Martino Ministero della Salute Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria Strategia Europea Ambiente

Dettagli

Workshop. Inquinamento atmosferico interno e salute nelle scuole italiane. Ministero della Salute, Via G. Ribotta 5, Roma

Workshop. Inquinamento atmosferico interno e salute nelle scuole italiane. Ministero della Salute, Via G. Ribotta 5, Roma Workshop Inquinamento atmosferico interno e salute nelle scuole italiane Ministero della Salute, Via G. Ribotta 5, Roma Sala Auditorium Biagio D Alba 23 febbraio 2015 Presentazione In questi ultimi anni

Dettagli

Tabella 3 Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane

Tabella 3 Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane Tabella 3 Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane Città con un sistema di allarme HHWWS operativo Città ANCONA BARI BOLOGNA BOLZANO BRESCIA CAGLIARI CAMPOBASSO

Dettagli

Qualità dell aria nelle scuole: un dovere di tutti

Qualità dell aria nelle scuole: un dovere di tutti Qualità dell aria nelle scuole: un dovere di tutti Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Luciana Sinisi, ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale SEARCH

Dettagli

Azioni di risanamento e prevenzione in Italia

Azioni di risanamento e prevenzione in Italia Azioni di risanamento in edifici esistenti Nell ambito delle attività dell Archivio Nazionale Radon (ANR) sono state raccolte informazioni sulle azioni di risanamento per la riduzione della concentrazione

Dettagli

Le esperienze italiane: Il Progetto SEARCH

Le esperienze italiane: Il Progetto SEARCH La qualità dell aria indoor nelle scuole: rischi per malattie respiratorie e allergiche Quadro conoscitivo della situazione italiana e strategie di prevenzione Le esperienze italiane: Il Progetto SEARCH

Dettagli

PARTICOLATO ATMOSFERICO INDOOR IN SCUOLE ED ABITAZIONI: COMPOSIZIONE CHIMICA E SORGENTI

PARTICOLATO ATMOSFERICO INDOOR IN SCUOLE ED ABITAZIONI: COMPOSIZIONE CHIMICA E SORGENTI PARTICOLATO ATMOSFERICO INDOOR IN SCUOLE ED ABITAZIONI: COMPOSIZIONE CHIMICA E SORGENTI L. Tofful 1, S. Canepari 2, F. Cibella 3, S. Pareti 1, C. Perrino 1 1 CNR-Istituto sull'inquinamento Atmosferico,

Dettagli

Overview del Progetto CCM Indoor-School

Overview del Progetto CCM Indoor-School Overview del Progetto CCM Indoor-School Esposizione ad inquinanti indoor: linee guida per la valutazione dei fattori di rischio in ambiente scolastico e definizione delle misure per la tutela della salute

Dettagli

LIFE12 ENV/IT/ Monitoring air pollution effects on children for supporting Public Health Policy MAPEC_LIFE.

LIFE12 ENV/IT/ Monitoring air pollution effects on children for supporting Public Health Policy MAPEC_LIFE. LIFE12 ENV/IT/000614 Monitoring air pollution effects on children for supporting Public Health Policy MAPEC_LIFE Francesco Donato Unità di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Dipartimento di Specialità

Dettagli

Definizione operativa. Valore Baseline

Definizione operativa. Valore Baseline PROGRAMMA PRP 2014-2018 3. Salute e lavoro 4. Ambiente e MACRO OBIETTIVO PNP 2014-2018 2.8 - Ridurre le esposizioni potenzialmente dannose per la 2.8 - Ridurre le esposizioni potenzialmente dannose per

Dettagli

N ID: 099D15. Metodo di lavoro Relazioni, tavola rotonda, discussione.

N ID: 099D15. Metodo di lavoro Relazioni, tavola rotonda, discussione. Workshop Inquinamento atmosferico interno e salute nelle scuole italiane 23 febbraio 2015 organizzato da ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Centro nazionale per la Ricerca e la Valutazione dei Prodotti Immunobiologici

Dettagli

Stato di applicazione del regolamento R.E.A.Ch. Nella Regione Veneto

Stato di applicazione del regolamento R.E.A.Ch. Nella Regione Veneto Stato di applicazione del regolamento R.E.A.Ch. Nella Regione Veneto Come si sta organizzando il piano della sorveglianza e controlli Tecnico della Prevenzione Dott. Massimo Peruzzo Entrata in vigore in

Dettagli

ALLEGATO. Modalità di attuazione del piano di sorveglianza per Aethina tumida sul territorio italiano

ALLEGATO. Modalità di attuazione del piano di sorveglianza per Aethina tumida sul territorio italiano ALLEGATO Modalità di attuazione del piano di sorveglianza per Aethina tumida sul territorio italiano Criteri per l esecuzione di un piano di sorveglianza negli apiari per la ricerca di Aethina tumida Il

Dettagli

2.L assistenza pediatrica ospedaliera

2.L assistenza pediatrica ospedaliera 2.L assistenza pediatrica ospedaliera Prof.ssa Maria Pia Fantini Dott.ssa Lorenza Luciano Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Percorso di aggiornamento

Dettagli

La salute respiratoria dei bambini secondo i dati SEARCH

La salute respiratoria dei bambini secondo i dati SEARCH La salute respiratoria dei bambini secondo i dati SEARCH Margherita Neri, Lucia Iannacito Fondazione Salvatore Maugeri IRCCS PROGETTO SEARCH Raccolta dei dati ambientali coordinata, a livello nazionale,

Dettagli

Effetti sulla salute dell inquinamento ambientale a scuola: evidenze emergenti dai risultati del progetto CCM Indoor-School

Effetti sulla salute dell inquinamento ambientale a scuola: evidenze emergenti dai risultati del progetto CCM Indoor-School Effetti sulla salute dell inquinamento ambientale a scuola: evidenze emergenti dai risultati del progetto CCM Indoor-School Annibale Biggeri UO Firenze Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni

Dettagli

La sorveglianza ambientale e la valutazione epidemiologica attorno agli impianti di incenerimento di rifiuti solidi urbani in Emilia-Romagna: il

La sorveglianza ambientale e la valutazione epidemiologica attorno agli impianti di incenerimento di rifiuti solidi urbani in Emilia-Romagna: il La sorveglianza ambientale e la valutazione epidemiologica attorno agli impianti di incenerimento di rifiuti solidi urbani in Emilia-Romagna: il progetto MONITER Obiettivi generali del progetto Uniformare

Dettagli

Il Progetto internazionale SEARCH II : Premesse, Risultati e Attività Future

Il Progetto internazionale SEARCH II : Premesse, Risultati e Attività Future http://search.rec.org/ Il Progetto internazionale SEARCH II : Premesse, Risultati e Attività Future F. De Maio, ISPRA francesca.demaio@isprambiente.it Workshop Inquinamento atmosferico interno e salute

Dettagli

VENTILAZIONE

VENTILAZIONE VENTILAZIONE 1 Sensibilizzare i Professionisti RISPARMIO ENERGETICO Le problematiche attuali: il clima ed il consumo energetico degli edifici COME FARE? Strategie per i sistemi di riscaldamento e di raffrescamento:

Dettagli

Funzionalità degli impianti HVAC e indagini ambientali

Funzionalità degli impianti HVAC e indagini ambientali Funzionalità degli impianti HVAC e indagini ambientali 20 febbraio 2010 Stefano Massera Patrizia Anzidei CONTARP INAIL Direzione Generale Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione 1 In Cenni

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00

Dettagli

Ufficio XII Ambito Territoriale AVELLINO. Si comunica che l UST di Avellino, con il patrocinio del Comune di Avellino ed in collaborazione

Ufficio XII Ambito Territoriale AVELLINO. Si comunica che l UST di Avellino, con il patrocinio del Comune di Avellino ed in collaborazione Prot. n. 163 E.F. Avellino 08/aprile/2014 Ai Dirigenti scolastici I.C. e Scuole Primarie di Avellino LORO SEDI Si comunica che l UST di Avellino, con il patrocinio del Comune di Avellino ed in collaborazione

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 8 Codici indicatori: 8.2.1 8.2.2 8.10.1 Programma: Monitoraggio del gas radon nelle scuole (nidi e materne, pubbliche e private) e supporto alla

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 8 marzo 2007, n. 247

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 8 marzo 2007, n. 247 5164 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 45 del 28-3-2007 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 8 marzo 2007, n. 247 Recepimento dell Accordo Stato-Regioni Linee guida per la definizione di

Dettagli

IL BRIDGE AL CONVITTO NAZIONALE DI ROMA

IL BRIDGE AL CONVITTO NAZIONALE DI ROMA IL BRIDGE AL CONVITTO NAZIONALE DI ROMA ELENCO DEI CONVITTI IN ITALIA Lovere; Milano; Sondrio Novara; Torino Genova Arezzo; Prato Assisi Anagni; Arpino; Roma; Tivoli Cividale del Friuli Venezia Correggio;

Dettagli

ESIT e la certificazione Protocollo ITACA

ESIT e la certificazione Protocollo ITACA ESIT e la certificazione Protocollo ITACA Roma 24 giugno 2011 Claudio Capitanio iisbe Italia Protocollo ITACA OBIETTIVO: Classificare un edificio in base al livello di sostenibilità, in maniera oggettiva,

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 626/94. Il Datore di Lavoro, nell'ambito degli Adempimenti previsti dal Decreto in oggetto e successive modifiche ( 242 / 96 )

DECRETO LEGISLATIVO 626/94. Il Datore di Lavoro, nell'ambito degli Adempimenti previsti dal Decreto in oggetto e successive modifiche ( 242 / 96 ) DECRETO LEGISLATIVO 626/94 Il Datore di Lavoro, nell'ambito degli Adempimenti previsti dal Decreto in oggetto e successive modifiche ( 242 / 96 ) non può delegare ( responsabilità diretta ) la 1 ) Nomina

Dettagli

PROGETTO CCM PIANO DI MONITORAGGIO E D INTERVENTO PER L OTTIMIZZAZIONE DELLA VALUTAZIONE E GESTIONE DELLO STRESS

PROGETTO CCM PIANO DI MONITORAGGIO E D INTERVENTO PER L OTTIMIZZAZIONE DELLA VALUTAZIONE E GESTIONE DELLO STRESS PROGETTO CCM PIANO DI MONITORAGGIO E D INTERVENTO PER L OTTIMIZZAZIONE DELLA VALUTAZIONE E GESTIONE DELLO STRESS LAVORO-CORRELATO COMITATO PROVINCIALE DI COORDINAMENTO EX ART. 7 D. LGS 81/08 SEDUTA DEL

Dettagli

PROGETTO CCM N IDENTIFICATIVO DELLA LINEA PROGETTUALE DEL PROGRAMMA CCM: 13

PROGETTO CCM N IDENTIFICATIVO DELLA LINEA PROGETTUALE DEL PROGRAMMA CCM: 13 PROGETTO CCM Esposizione ad inquinanti indoor: linee guida per la valutazione dei fattori di rischio in ambiente scolastico e definizione delle misure per la tutela della salute respiratoria degli scolari

Dettagli

VII Convegno del Centro Apistico Regionale RUOLO DELLA SANITA' IN APICOLTURA

VII Convegno del Centro Apistico Regionale RUOLO DELLA SANITA' IN APICOLTURA VII Convegno del Centro Apistico Regionale RUOLO DELLA SANITA' IN APICOLTURA Aggiornamento sullo stato sanitario e anagrafico dell apicoltura in Regione Piemonte Direzione Sanità Settore Prevenzione e

Dettagli

PROCEDURA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI

PROCEDURA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI PROCEDURA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI SOMMINISTRAZIONE FARMACI: RICHIAMI RIFERIMENTI NORMATIVI Atto di Raccomandazioni del 25 novembre 2005, contenente le Linee- Guida per la definizione di interventi

Dettagli

Rosignano città laboratorio per la prevenzione oncologica. Interventi di prevenzione. Le azioni di prevenzione

Rosignano città laboratorio per la prevenzione oncologica. Interventi di prevenzione. Le azioni di prevenzione Rosignano città laboratorio per La prevenzione oncologica Rosignano città laboratorio per la prevenzione oncologica Interventi di prevenzione Le azioni di prevenzione Dott.ssa Roberta Consigli Dipartimento

Dettagli

Sistema nazionale di previsione e prevenzione delle ondate di calore flussi informativi

Sistema nazionale di previsione e prevenzione delle ondate di calore flussi informativi Sistema nazionale di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore- Estate 2006 Sistema HHWW operativo Bari Bologna Brescia Catania Firenze Genova Milano Napoli Palermo Roma Torino Venezia

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

La ricerca in MG in Italia e in Europa

La ricerca in MG in Italia e in Europa La ricerca in MG in Italia e in Europa Walter Marrocco STUDIO PREMIO Studio di Prevenzione Primaria delle Cadute domiciliari in Pazienti Anziani a rischio RAZIONALE in Italia circa 4.000.000 di incidenti

Dettagli

PROTAGONISTI Allievi e docenti Istituti Scuole Superiori

PROTAGONISTI Allievi e docenti Istituti Scuole Superiori Il Dipartimento ARPA di PAVIA per l educazione ambientale Monitoraggio, informazione, educazione ambientale: esperienze integrate di protezione ambientale legate alla qualità dell aria in ambiente urbano.

Dettagli

10.ESPOSIZIONE ALL INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO, ACUSTICO E INDOOR

10.ESPOSIZIONE ALL INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO, ACUSTICO E INDOOR 10.ESPOSIZIONE ALL INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO, ACUSTICO E INDOOR INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO S. Curcuruto, M. Logorelli ISPRA Linee elettriche, stazioni e cabine di trasformazione Impianti radiotelevisivi

Dettagli

Progetto CCM tabagismo dalla pianificazione regionale alla pianificazione aziendale. dott. Eugenio Sabato

Progetto CCM tabagismo dalla pianificazione regionale alla pianificazione aziendale. dott. Eugenio Sabato Progetto CCM tabagismo dalla pianificazione regionale alla pianificazione aziendale dott. Eugenio Sabato Programma 2007 Consolidare il supporto alle Regioni per l implementazione dei progetti locali e

Dettagli

Piani operativi. attività di sorveglianza

Piani operativi. attività di sorveglianza Piani operativi. attività di sorveglianza Calabria sorveglianza domestici sorveglianza stradali Abruzzo sorveglianza con Siniaca e dati PS, 118, SDO, mortalità sorveglianza con: dati polizia, SDO, Mortalità).

Dettagli

LEGAMBIENTE Comitato Regionale Pugliese

LEGAMBIENTE Comitato Regionale Pugliese Bari, 24 febbraio 2010 Comunicato stampa Dieci anni di Ecosistema Scuola Legambiente presenta la sua ricerca annuale sulla qualità dell edilizia scolastica; molti i nodi irrisolti Tracollo dei capoluoghi

Dettagli

Da dove nasce il Progetto?

Da dove nasce il Progetto? Da dove nasce il Progetto? RACCOMANDAZIONE (2010) 5 del Comitato dei Ministri del CONSIGLIO D EUROPA www.coe.int/t/dg4/lgbt/source/reccm2010_5_it.pdf PROGETTO LGBT DEL CONSIGLIO D EUROPA 2010-2013 www.youtube.com/watch?v=hdgpmcd2emw

Dettagli

VI CONVEGNO NAZIONALE. Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie

VI CONVEGNO NAZIONALE. Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie Università del Piemonte Orientale Alessandria. 6-7-8 giugno 2016 VI CONVEGNO NAZIONALE Il controllo degli agenti fisici: ambiente, territorio e nuove tecnologie Angelo Robotto Arpa Piemonte CRITICITA CONNESSE

Dettagli

Workshop Inquinamento atmosferico interno e salute nelle scuole italiane

Workshop Inquinamento atmosferico interno e salute nelle scuole italiane Workshop Inquinamento atmosferico interno e salute nelle scuole italiane Auditorium Biagio D Alba febbraio La salubrità ambientale nella scuola percepita dagli scolari, dai genitori e dagli insegnanti

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE CHIMICA DEL PM 2.5 IN AMBIENTI DOMESTICI

CARATTERIZZAZIONE CHIMICA DEL PM 2.5 IN AMBIENTI DOMESTICI CARATTERIZZAZIONE CHIMICA DEL PM 2.5 IN AMBIENTI DOMESTICI TOFFUL Luca 1, CANEPARI Silvia 2, SARGOLINI Tiziana 3, PERRINO Cinzia 3 1 Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive, Sapienza Università

Dettagli

Assemblea del Comitato Genitori

Assemblea del Comitato Genitori Assemblea del Comitato Genitori Riunione dei Rappresentanti dei Consigli di classe AS 2015-2016 Aperta a tutti i Genitori interessati Roma, 5 marzo 2016 Ore 10.00 Aula Magna Indirizzo e-mail: organizzazione@genitoriprimolevi.it

Dettagli

qualificata gamma di servizi di consulenza e formazione. La Eco System srl- org ha

qualificata gamma di servizi di consulenza e formazione. La Eco System srl- org ha CHI SIAMO : La ECO SYSTEM S.R.L. - Org è una società che si avvale di personale esperto e opera nel settore della sicurezza sui luoghi di lavoro, dell igiene industriale, della medicina del lavoro, dell

Dettagli

A. (tappe 1 e 2) Gruppo di progetto e coordinamento intersettoriale

A. (tappe 1 e 2) Gruppo di progetto e coordinamento intersettoriale A. (tappe 1 e 2) Gruppo di progetto e coordinamento intersettoriale In questa sezione proponiamo 4 documenti: a. Il primo è una lettera/volantino che mostra il Gruppo di progetto di Bagnacavallo (RA) in

Dettagli

LA GIORNATA DEL BAMBINO ALLERGICO promuovere la salute del bambino allergico in comunità: chi, dove, come Roma, 17 febbraio 2012 settima edizione

LA GIORNATA DEL BAMBINO ALLERGICO promuovere la salute del bambino allergico in comunità: chi, dove, come Roma, 17 febbraio 2012 settima edizione LA GIORNATA DEL BAMBINO ALLERGICO promuovere la salute del bambino allergico in comunità: chi, dove, come Roma, 17 febbraio 2012 settima edizione in collaborazione con e Ospedale Nuovo Regina Margherita

Dettagli

Gestione del verde e tutela del paziente asmatico e allergico

Gestione del verde e tutela del paziente asmatico e allergico CLIMA AMBIENTE E SALUTE La gestione del verde come risorsa di salute e la prevenzione delle allergie Martedì 16 dicembre 2008 Montecatini Terme Gestione del verde e tutela del paziente asmatico e allergico

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0040587.22-12-2016 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ai Direttori degli UU.SS.RR. LORO SEDI Al Capo del Dipartimento per il sistema di Istruzione

Dettagli

La classifica delle regioni italiane secondo l Indice di Green Economy 2012

La classifica delle regioni italiane secondo l Indice di Green Economy 2012 La classifica delle regioni italiane secondo l Indice di Green Economy 2012 Rank 2012 Regioni Punteggio 1 Trentino Alto Adige 0,944 2 Toscana 0,343 3 Umbria 0,233 4 Emilia Romagna 0,198 5 Valle d'aosta

Dettagli

Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA

Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA Comparto Blu* Grigie** Totale Totale % ASL 930 18 720 19 650 32.2% AUTORITÀ TERRITORIALI E PORTUALI 42 119 161

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI GIANNA ALDINUCCI QUALIFICA INFERMIERE POSIZIONE ATTUALE RESPONSABILE INCARICO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ECOMANAGEMENT

INFORMAZIONI PERSONALI GIANNA ALDINUCCI QUALIFICA INFERMIERE POSIZIONE ATTUALE RESPONSABILE INCARICO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ECOMANAGEMENT 1 C U R R I C U L U M V I T A E V E R S I O N E B R E V E INFORMAZIONI PERSONALI Nome e cognome GIANNA ALDINUCCI DATA DI NASCITA 19-08-1958 QUALIFICA INFERMIERE POSIZIONE ATTUALE RESPONSABILE INCARICO

Dettagli

REFERENTE STRUTTURE P.I. MARIO SCHIAVI PROSPETTO UBICAZIONE RISCHI: N Comune Indirizzo Denominazione Proprietà SLP (mq) OSPEDALE P.A.

REFERENTE STRUTTURE P.I. MARIO SCHIAVI PROSPETTO UBICAZIONE RISCHI: N Comune Indirizzo Denominazione Proprietà SLP (mq) OSPEDALE P.A. REFERENTE STRUTTURE P.I. MARIO SCHIAVI PROSPETTO UBICAZIONE RISCHI: N Comune Indirizzo Denominazione Proprietà SLP (mq) 1 SARNICO Via FACCANONI, 6 OSPEDALE P.A. FACCANONI A.O.B. 2 TRESCORE Via OSPEDALE,

Dettagli

Il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti contenenti Amianto: situazione italiana

Il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti contenenti Amianto: situazione italiana Il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti contenenti Amianto: situazione italiana ISS Roma 12 dicembre 2013 Dr.ssa Loredana Musmeci Direttore del Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria

Dettagli

CURRICULUM PER AUDITOR ED ISPETTORI CAMPO. Azienda Usl 7 Zona Valdichiana. U.F. Sanità Pubblica Veterinaria

CURRICULUM PER AUDITOR ED ISPETTORI CAMPO. Azienda Usl 7 Zona Valdichiana. U.F. Sanità Pubblica Veterinaria CAPITOLO Daniela Cardelli CAMPO Azienda Usl 7 Zona Valdichiana Informazioni personali U.F. Sanità Pubblica Veterinaria Via O. Maestri, 2 Torrita di Siena Tel. 0577 689451 Fax 0577 685117 Mail : d.cardelli@usl7.toscana.it

Dettagli

Esempio di Valutazione ambientale (sintesi)

Esempio di Valutazione ambientale (sintesi) Esempio di Valutazione ambientale (sintesi) attraverso l applicazione delle linee guida della regione a cura di: INBAR Toscana sez. Lucca, Rodolfo Collodi architetto 2 4 6 7 8 9 SISTEMA DI PESATURA DELLE

Dettagli

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di MILANO

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di MILANO Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di MILANO VISURA ORDINARIA DELL'IMPRESA RAMTEK EDILIZIA CIVILE DI GEOM. ANGELO MARUGI DATI ANAGRAFICI Indirizzo Sede VIA AMPERE ANDREA MARIA 47 CAP

Dettagli

Protocollo ITACA Nazionale La certificazione di sostenibilità delle costruzioni

Protocollo ITACA Nazionale La certificazione di sostenibilità delle costruzioni INIZIATIVA ITALIANA PER LA VALORIZZAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DEGLI EDIFICI SOSTENIBILI Protocollo ITACA Nazionale La certificazione di sostenibilità delle costruzioni Arch. Andrea Moro Presidente iisbe

Dettagli

Il Protocollo ITACA e gli edifici a energia quasi zero

Il Protocollo ITACA e gli edifici a energia quasi zero INIZIATIVA ITALIANA PER LA VALORIZZAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DEGLI EDIFICI SOSTENIBILI Il Protocollo ITACA e gli edifici a energia quasi zero Arch. Andrea Moro Presidente iisbe Italia GREEN Ruolo della

Dettagli

Gli indicatori di salute e performance scolastica

Gli indicatori di salute e performance scolastica Gli indicatori di salute e performance scolastica Questionari alunni, genitori e insegnanti e test clinici del progetto CCM Indoor-School Dr. Istituto di Fisiologia Clinica, CNR - Pisa Indoor-School Esposizione

Dettagli

Cinque prodotti per un unico obiettivo: la salute, tua e della tua casa

Cinque prodotti per un unico obiettivo: la salute, tua e della tua casa Comfort abitativo Cinque prodotti per un unico obiettivo: la salute, tua e della tua casa www.tecnovagroup.it Per il comfort abitativo e la salubrità ambientale indoor la soluzione più completa ed efficace

Dettagli

Ticket Regionali Specialistica e Diagnostica Studenti Universitari

Ticket Regionali Specialistica e Diagnostica Studenti Universitari NB. Nelle tabelle che seguono sono riportati i costi (in Euro) delle principali prestazioni ambulatoriali e specialistiche previste dal nostro Sistema Sanitario Nazionale a favore degli Studenti Universitari,

Dettagli

Formazione iniziale. Specializzazione sostegno: autorizzati posti per il III ciclo 2016/2017

Formazione iniziale. Specializzazione sostegno: autorizzati posti per il III ciclo 2016/2017 Formazione iniziale. Specializzazione sostegno: autorizzati 9.649 posti per il III ciclo 2016/2017 La ripartizione per ateneo e ordine di scuola. I bandi saranno pubblicati dai singoli Atenei. Non ancora

Dettagli

L acaro...e l'allergia.

L acaro...e l'allergia. L acaro...e l'allergia. Gli acari della polvere di casa sono piccoli organismi, visibili solo al microscopio, presenti negli ambienti dove vivono uomini e animali: essi infatti si nutrono di forfora prodotta

Dettagli

INDAGINE SU INQUINAMENTO ATMOSFERICO E FUNZIONALITA RESPIRATORIA NEI BAMBINI AFFETTI DA ASMA BRONCHIALE NELLE AULSS 12 E 13 DELLA REGIONE VENETO

INDAGINE SU INQUINAMENTO ATMOSFERICO E FUNZIONALITA RESPIRATORIA NEI BAMBINI AFFETTI DA ASMA BRONCHIALE NELLE AULSS 12 E 13 DELLA REGIONE VENETO INDAGINE SU INQUINAMENTO ATMOSFERICO E FUNZIONALITA RESPIRATORIA NEI BAMBINI AFFETTI DA ASMA BRONCHIALE NELLE AULSS 12 E 13 DELLA REGIONE VENETO Convegno 31/3/26 DISEGNO DELLO STUDIO E uno studio di tipo

Dettagli

L esperienza di un Comune sulla mappatura di siti contenenti amianto. Ing. Federica Ferri Comune di Imola ufficio Ambiente

L esperienza di un Comune sulla mappatura di siti contenenti amianto. Ing. Federica Ferri Comune di Imola ufficio Ambiente L esperienza di un Comune sulla mappatura di siti contenenti amianto Ing. Federica Ferri Comune di Imola ufficio Ambiente Problematica abbandoni Accordo tra Comune di Imola, ARPA, USL, Hera per procedure

Dettagli

Presentazione del costituendo Servizio Energia dell ARPAS

Presentazione del costituendo Servizio Energia dell ARPAS AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS Presentazione del costituendo massi a cura di Ignazio Farris Convegno di avvio lavori del Piano Energetico Ambientale della Provincia

Dettagli

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA. Attività di tirocinio volontariato - con il ruolo di Tecnico della Prevenzione

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA. Attività di tirocinio volontariato - con il ruolo di Tecnico della Prevenzione F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome MASSIMILIANO Cognome GUARNERI Nazionalità ITALIANA Luogo e Data di nascita Palermo 25.08.1973 ESPERIENZA LAVORATIVA Dal 31/12/2006 al

Dettagli

SINTESI PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLA GIUSTIZIA REGIONE BASILICATA ANCI BASILICATA TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA DI POTENZA

SINTESI PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLA GIUSTIZIA REGIONE BASILICATA ANCI BASILICATA TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA DI POTENZA SINTESI PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLA GIUSTIZIA REGIONE BASILICATA ANCI BASILICATA TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA DI POTENZA Il protocollo d intesa tra Ministero della Giustizia, Regione Basilicata,

Dettagli

LE RAPINE E I FURTI IN FARMACIA 1

LE RAPINE E I FURTI IN FARMACIA 1 LE RAPINE E I FURTI IN FARMACIA 1 1. Le rapine nelle farmacie. Dato nazionale Nel 2015 le rapine ai danni delle farmacie sono state 924, pari ad un calo del 14,3% rispetto al 2014. Per il secondo anno

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(U).0005703.24-05-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI A SCUOLA Arezzo, 27 ottobre 2016

SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI A SCUOLA Arezzo, 27 ottobre 2016 SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI A SCUOLA Arezzo, 27 ottobre 2016 PROCEDURA SOMMINISTRAZIONE FARMACI A SCUOLA Riferimenti normativi Atto di Raccomandazioni del 25 novembre 2005, contenente Linea guida per

Dettagli

B-Immatricolati per provenienza geografica

B-Immatricolati per provenienza geografica A-Iscritti, di cui immatricolati, di cui imm. puri Sesso Iscritti al I anno M F 47 31 48 64 71 67 111 102 115 di cui M F 44 29 47 57 69 64 101 98 111 di cui puri M F 33 23 37 53 59 47 86 82 84 B- per geografica

Dettagli

Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale

Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale www.fareapprendistato.it, 18 giugno 2012 Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale a cura di Enrica Carminati REGIONI APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE ART. 3 D. LGS. N. 167/2011

Dettagli

LIVELLO GENERALE DI ILLEGALITÀ

LIVELLO GENERALE DI ILLEGALITÀ ANALISI QUANTITATIVA LIVELLO NAZIONALE L attività operativa dell anno 2002 in tutto il territorio nazionale ha prodotto 8.760 controlli su 4.612 obiettivi, nel cui ambito sono state accertate 2.925 infrazioni

Dettagli

Articolazione Corso di aggiornamento sul modello per l analisi delle cause e per la ricostruzione delle dinamiche di infortunio sul lavoro

Articolazione Corso di aggiornamento sul modello per l analisi delle cause e per la ricostruzione delle dinamiche di infortunio sul lavoro 1 a giornata Gli infortuni mortali sul lavoro: la condivisione sul territorio nazionale del patrimonio informativo dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL 9,45 10,45 Motivazioni, obiettivi e strumenti

Dettagli

La valutazione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori della A.S.L. di Lanusei

La valutazione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori della A.S.L. di Lanusei salute e sicurezza dei lavoratori della A.S.L. di Lanusei maggio 2015 maggio 2016 Attività svolta in tema di prevenzione e protezione dei rischi Deliberazioni 2015/124 nomina R.S.P.P. 2015/183 attribuzione

Dettagli

Protocollo ITACA La certificazione di sostenibilità delle costruzioni

Protocollo ITACA La certificazione di sostenibilità delle costruzioni INIZIATIVA ITALIANA PER LA VALORIZZAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DEGLI EDIFICI SOSTENIBILI Protocollo ITACA La certificazione di sostenibilità delle costruzioni Arch. Claudio Capitanio iisbe Italia Protocollo

Dettagli

LE NOVITÀ FISCALI PER LA CASA Pontedera 29 giugno Geom. Alessandro Malvaldi Confedilizia Pisa

LE NOVITÀ FISCALI PER LA CASA Pontedera 29 giugno Geom. Alessandro Malvaldi Confedilizia Pisa LE NOVITÀ FISCALI PER LA CASA Pontedera 29 giugno 2016 Confedilizia Pisa Detrazione 50% sulle ristrutturazioni e bonus mobili interventi indicati alle lett. a), b), c) e d) dell articolo 3 del Dpr 380/2001.

Dettagli

STINQ - UD/AIA/55 IL DIRETTORE

STINQ - UD/AIA/55 IL DIRETTORE STINQ - UD/AIA/55 Voltura e modifica dell Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) di cui al decreto n. 822 del 19 aprile 2011, relativa all esercizio dell installazione di cui al punto 6.4, lettera c),

Dettagli

Scuola Secondaria di primo grado - Calci

Scuola Secondaria di primo grado - Calci ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VICOPISANO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via le Diaz, 60-56010 VICOPISANO (PI) Tel. 050/799130-Fax: 050/796070 e.mail:piic81200t@istruzione.it

Dettagli

Competenza territoriale delle commissioni mediche ospedaliere

Competenza territoriale delle commissioni mediche ospedaliere Competenza territoriale delle commissioni mediche ospedaliere A richiesta di numerosi associati trascriviamo il decreto del Ministero della Difesa emesso il 21 dicembre 2006 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Dettagli

INFLUENZA UMANA DA NUOVO VIRUS A/H1N1 SWL (Swine lineage)

INFLUENZA UMANA DA NUOVO VIRUS A/H1N1 SWL (Swine lineage) INFLUENZA UMANA DA NUOVO VIRUS A/H1N1 SWL (Swine lineage) Aggiornamento del 18 novembre 2009 Durante l ultima settimana di sorveglianza virologica sono stati segnalati 2.062 casi dai laboratori afferenti

Dettagli

Modalità e termini di presentazione dei Programmi Annuali. Anno 2015 Disposizioni nazionali

Modalità e termini di presentazione dei Programmi Annuali. Anno 2015 Disposizioni nazionali Modalità e termini di presentazione dei Programmi Annuali. Anno 2015 Disposizioni nazionali Si riportano di seguito le disposizioni normative emanate dal Ministero in materia di Programmi annuali (PAP)

Dettagli

Disponibilità attuale per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA****

Disponibilità attuale per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA**** Disponibilità attuale per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA**** Comparto Blu* Grigie con autista** Altre*** Totale Totale % ASL 169 749 17 900 18 818 31.1% AUTORITÀ TERRITORIALI

Dettagli

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE Corso residenziale di aggiornamento a cura del Laboratorio HTA della SIFO HTA PER LA VALUTAZIONE DEI DISPOSITIVI MEDICI Codice 313-122568 Firenze, c/o Starhotel Michelangelo 13 novembre 2015 RAZIONALE

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

Censimento e progetto delle interferenze

Censimento e progetto delle interferenze LITE house POLO TECNOLOGICO per la qualità e l efficienza edilizia, ambientale ed energetica da insediare presso l area industriale di San Marco Censimento e progetto delle interferenze INDICE 1 Premessa...

Dettagli

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI. Maurizio Dino Bruno Villa. maurizio.villa@aogallarate.it ESPERIENZA LAVORATIVA

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI. Maurizio Dino Bruno Villa. maurizio.villa@aogallarate.it ESPERIENZA LAVORATIVA F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono 0331758581 E-mail maurizio.villa@aogallarate.it Nazionalità Italiana Data di nascita 12/10/1952 ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

L Ambiente e la Salute : il ruolo del pediatra di famiglia. Piacenza 27 febbraio Giuseppe Gregori pdf Piacenza

L Ambiente e la Salute : il ruolo del pediatra di famiglia. Piacenza 27 febbraio Giuseppe Gregori pdf Piacenza L Ambiente e la Salute : il ruolo del pediatra di famiglia Piacenza 27 febbraio 2016 Giuseppe Gregori pdf Piacenza L AMBIENTE : IL RUOLO DEL PEDIATRA la percezione dell'ambiente come causa di malattia

Dettagli

Gli obiettivi e i metodi del progetto CCM 2012

Gli obiettivi e i metodi del progetto CCM 2012 Gli obiettivi e i metodi del progetto CCM 2012 Studio prospettico tra i donatori di sangue in Italia: comportamenti a rischio di infezione da HIV e qualità delle informazioni fornite dal donatore durante

Dettagli

INQUINAMENTO ATMOSFERICO URBANO E TRAFFICO VEICOLARE Problematiche attuali e prospettive future S. CERNUSCHI

INQUINAMENTO ATMOSFERICO URBANO E TRAFFICO VEICOLARE Problematiche attuali e prospettive future S. CERNUSCHI INQUINAMENTO ATMOSFERICO URBANO E TRAFFICO VEICOLARE Problematiche attuali e prospettive future S. CERNUSCHI INQUINANTI ATMOSFERICI Primari emessi come tali dalle sorgenti CO 2, CH 4, N 2 O SO 2 CO COV

Dettagli

Sintesi risultati indagine Customer satisfaction studenti anno 2013 Confronto con dati medi Progetto Good Practice

Sintesi risultati indagine Customer satisfaction studenti anno 2013 Confronto con dati medi Progetto Good Practice Sintesi risultati indagine Customer satisfaction studenti anno 2013 Confronto con dati medi Progetto Good Practice L implementazione del sistema di rilevazione della customer satisfaction degli utenti

Dettagli

La percentuale di probabilità di superare il concorso in base al numero di candidati ammessi e ai posti disponibili, regione per regione

La percentuale di probabilità di superare il concorso in base al numero di candidati ammessi e ai posti disponibili, regione per regione Il concorso La percentuale di probabilità di superare il concorso in base al numero di candidati ammessi e ai posti disponibili, regione per regione NOTA: I candidati possono partecipare anche per più

Dettagli

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza.

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. Bologna, Quartiere fieristico, 21-24 Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. > 1) Documentazione (sito esterno) >>> Exposanità, 29 aprile 2014, > Comunicati stampa 1 / 33 In

Dettagli

Laboratorio Imprese Healthcare Istituzioni Sanitarie. Area Sanità - Farmaceutico

Laboratorio Imprese Healthcare Istituzioni Sanitarie. Area Sanità - Farmaceutico Laboratorio Imprese Healthcare Istituzioni Sanitarie Area Sanità - Farmaceutico Agenda Il progetto Obiettivi La metodologia Il Comitato Scientifico Laboratori 2010-2011 Prossimi passi Il Progetto Il Laboratorio

Dettagli