Allegato 5: Scheda presentazione associazione iscritta al Registro Merita Fiducia. Denominazione: Associazione Diabetici Verona.
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- Gianluca Graziano
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1 Allegato 5: Scheda presentazione associazione iscritta al Registro Merita Fiducia Denominazione: Associazione Diabetici Verona Indirizzo: Indirizzo sede operativa: Piazzale A. Stefani, 1 c/o Ospedale Borgo Trento - padiglione 22, Verona Indirizzo sede legale: Via Fontanelle S. Stefano, Verona Città: Verona (VR) Telefono: Fax: Web site: assdiabeticiverona@tiscali.it Codice Fiscale: Codice Iscrizione Registro volontariato Regione Veneto: VR0062 Anno di costituzione 1985 Reperibilità: (gg e orari) Orari apertura sede garantita: Lunedì dalle 14,00 alle 16,00; mercoledì dalle 09,00 alle 11,00; venerdì dalle 09,00 alle 11,00 Presidente : Savino Gaetano (cell ) Eventuale altro referente per il marchio: Ziviani Luciana (Vicepresidente) Conto Corrente: UNICREDIT BANCA IT88X BANCO POSTA: IT70U
2 Registro Merita Fiducia: 005 Mission : Agire nei confronti degli organi politici per la prevenzione del diabete e delle sue complicanze mediante il potenziamento e il miglioramento delle strutture per l assistenza al diabetico e interventi nel territorio; promuovere l informazione per diabetici, famigliari e quanti interessati mediante incontri, corsi di educazione terapeutica, campi scuola etc; promuovere attività atte ad assumere stili di vita adeguati ad una corretta, responsabile e condivisa gestione della patologia diabete. Attività : In Sede: informazioni sulla legislazione vigente, assistenza, rinnovo patente, ticket e invalidità, uso presidi, comunicazioni riguardanti le nostre attività. Conferenze divulgative rivolte ai cittadini. Screening in piazza con distribuzione di materiale divulgativo sulla malattia. Incontri di educazione terapeutica per la gestione della malattia.(diabetica guida) Corsi di attività motoria in palestra e organizzazione di gruppi di cammino. Stampa e diffusione in Verona e provincia del giornalino Verona Diabete. Corsi di cucina dedicata con realizzazione, stampa e diffusione libro ricette. Assistenza psicologica tramite terapia di gruppo. Corsi di formazione per volontari. Acquisizione di volontari del Servizio Civile Nazionale tramite il CSV - Centro Servizio per il Volontariato per progetti di screening in collaborazione con il Centro Diabetologico dell Azienda Ospedaliera. Destinatari: (a cura CSV) Soci: numero (indicare a quale data si riferisce il dato segnalato) al 31/3/2014: 365 Volontari attivi: numero (indicare a quale data si riferisce il dato segnalato) al 31/03/2014: 20 Materiali allegati al Regolamento del Marchio Regionale Merita Fiducia E d i z i o n e a c u r a C S V V e r o n a 2
3 STORIA ASSOCIAZIONE L Associazione Diabetici Verona è nata nel 1985 come associazione senza scopo di lucro (ONLUS), apartitica, aconfessionale costituita da persone con diabete, familiari, volontari e sostenitori che credono nei concreti progetti di prevenzione del diabete e delle sue complicanze. L Associazione Diabetici Verona rappresenta un riferimento per quanti direttamente o indirettamente si trovino ad affrontare la patologia diabetica, e si adopera affinché venga rispettata la legge nazionale n 115/87: Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito;il Progetto Obiettivo(17/11/2009): Prevenzione,diagnosi e cura del diabete mellito;legge regionale 11/11/11 Norme per la prevenzione,la diagnosi e la cura del diabete mellito dell'età adulta e pediatrica. Nei primi 10 anni l'attività dell'associazione è stata prevalentemente di integrazione e supporto prima agli ambulatori diabetologici di Borgo Roma e Borgo Trento e successivamente alla Divisione di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo (1995) Direttore Professor Michele Muggeo. L'azione dell'associazione è stata importante in quegli anni per far migliorare l'assistenza alle persone con Diabete con il potenziando in termini di personale e struttura del CAD. Nel 1996 con lo Screening delle glicemie capillari in Piazza Brà si aprì una campagna di prevenzione denominata Verona contro diabete. La campagna mai cessata ma sempre più arricchitasi di iniziative non fu inizialmente sostenuta in modo concreto dal Comune; oggi invece tutte le istituzioni competenti a Verona ci appoggiano. Gli Screening hanno riguardato anche i Quartieri della città e a volte la Provincia, le scuole e i luoghi di lavoro pubblici e privati. Ogni intervento è stato sempre preceduto da una particolareggiata campagna di informazioni al fine di rendere consapevoli i cittadini dell'importanza di una diagnosi precoce per combattere una malattia infida, perché a lungo asintomatica, come il diabete. Ma l'impegno dell'associazione è sempre stato a tutto campo cioè a livello Nazionale nel sostenere la FAND ma anche con iniziative locali che portarono il 16/10/1999 l'allora Ministro della Sanità Rosy Bindi qui a Verona per il convegno DIABETE: DIMENSIONE SOCIALE che ebbe un notevole successo sia per la partecipazione sia per i risultati. Dal convegno infatti uscì una fotografia del problema diabete in Italia in generale e a Verona in particolare e degli obiettivi che ci si ponevano per migliorarne la prevenzione e la cura. Sopratutto il convegno fu caratterizzato da una corale partecipazione di più attori istituzionali che testimoniarono il loro impegno sia in progetti in essere sia in previsione. Il Prof. M. Muggeo portò dati e statistiche a dimostrazione che i diabetici a Verona hanno una minore mortalità e probabilità di ammalarsi di complicanze croniche e ciò in maggior misura se curati dal servizio di diabetologia. Al convegno partecipò anche Jean Philippe Assal, membro dell'oms con delega all'educazione sanitaria e delle malattie del metabolismo il quale affermò che nel diabete l'80-90% delle amputazioni degli arti inferiori possono essere evitate. Egli ribadì inoltre che la cura del diabete ha potuto regredire non solo grazie alle scoperta dell'insulina e dei farmaci ipoglicemizzanti orali ma anche con l'insegnamento ai pazienti diabetici,fattore che ha fatto diminuire le complicanze sia acute che croniche. Oltre ai farmaci e all'attività educativa va sottolineata l'importanza del supporto psicologico e il fatto di lavorare in rete cioè l'organizzazione del follow up. La maggiore collaborazione dell'associazione è sempre stata quella con la Diabetologia di Borgo Trento e quindi con l'azienda Ospedaliera e dal novembre del 2009 con il Prof. E. Bonora che ha sostituito il Prof. Muggeo alla direzione della UOC di Endocrinologia. È in quell'anno infatti che nasce il progetto Verona Diabete (sito al quale l'associazione aderisce da subito. Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli sforzi per la gestione integrata del Diabete iniziata con la conferenza sul Diabete nel dicembre del 2008 alla Gran Guardia con assessore regionale alle politiche Sanitarie Ing. Sandro Sandri, che portò all'approvazione nel novembre 2009 del Progetto Obiettivo sul Diabete con finanziamento triennale dei piani attuativi redatti dalle singole ULLSS e Ospedali. Il Progetto Obiettivo è stato propedeutico alla stesura e alla approvazione nel novembre 2011 della Legge Regionale sul Diabete che è stata portata di esempio a livello Nazionale. L'Associazione Diabetici di Verona ha contribuito alla nascita del 3
4 Coordinamento delle Associazioni del Veneto, superando divisioni e individualismi che hanno sempre nociuto alla causa comune. Il coordinamento ha informato e messo in comunicazione tutte le varie Associazioni formulando proposte univoche e collaborando in modo positivo con le istituzioni regionali. L'articolo 9 della Legge Regionale sul Diabete riassume in modo chiaro e abbastanza esauriente quello che normalmente fa un'associazione di Diabetici. Art. 9 - Associazioni di pazienti diabetici. 1. Alle associazioni di volontariato costituite da pazienti diabetici, iscritte nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato di cui all articolo 4 della legge regionale 30 agosto 1993, n. 40, Norme per il riconoscimento e la promozione delle organizzazioni di volontariato e successive modificazioni, sono riconosciuti compiti di informazione e divulgazione in ordine alla malattia diabetica, nonché compiti di educazione dei pazienti alla malattia diabetica presso i soggetti e le strutture della rete regionale di assistenza diabetologica di cui all articolo 4, alle condizioni e secondo le modalità stabilite da ciascun soggetto e struttura. 2. L attività di divulgazione di cui al comma 1 consiste nella produzione e nella distribuzione di materiale informativo in occasione della giornata mondiale del diabete ed in ogni altra circostanza, nell organizzazione di conferenze per il pubblico e nella pubblicazione di periodici di informazione destinati ai pazienti diabetici. 3. L attività di educazione è svolta accanto a quella svolta dal team diabetologico della Rete regionale di assistenza diabetologica, alle condizioni e secondo le modalità stabilite da ciascun soggetto e struttura della rete. 4. Nell ambito delle attività di collaborazione con i CAD e con i MMG, le associazioni di pazienti diabetici possono avvalersi, ai fini dell educazione dei pazienti, della figura del così detto diabetico guida, ossia di un paziente specificamente formato alla trasmissione delle conoscenze nella gestione della malattia diabetica. 5. Le associazioni di pazienti diabetici possono organizzare, in collaborazione con i CAD, periodi di vacanza - educazione sulla gestione della malattia diabetica, destinati soprattutto ai soggetti diabetici in età evolutiva. Il Presidente Savino Gaetano 4
5 ASSOCIAZIONE DIABETICI VERONA ONLUS Fondata nel 1985 Scopi Interagire con le Istituzioni per promuovere l implementazione delle migliori cure alle persone con diabete, anche attraverso il potenziamento ed il miglioramento delle strutture assistenziali del servizio sanitario nazionale e regionale. Promuovere e contribuire a progetti e interventi di prevenzione della malattia e delle sue complicanze croniche. Promuovere e contribuire all educazione terapeutica delle persone con diabete e dei loro familiari, con particolare riguardo per lo stile di vita e per la gestione responsabile e condivisa della malattia. Organizzare e prestare ogni tipo di assistenza alle persone con diabete in forma di volontariato nei limiti e nel rispetto della L. 40/93 nonché delle altre disposizioni in tale materia. Organizzare incontri d informazione e di screening della malattia, rivolti alla popolazione, per una efficace azione di diagnosi precoce e di prevenzione. Attività Principali Durante l'orario di apertura sede informazioni sulla legislazione vigente (assistenza, rinnovo patente, ticket e invalidità) uso presidi e comunicazioni riguardanti le nostre attività. Conferenze divulgative rivolte ai cittadini. Screening pubblici nelle piazze con distribuzione di materiale divulgativo sulla malattia. Incontri di educazione terapeutica per la gestione della malattia. Corsi di attività motoria in palestra e organizzazione di gruppi di cammino. Stampa e diffusione in Verona e provincia del giornalino Verona Diabete. Corsi di cucina dedicata con realizzazione, stampa e diffusione libro ricette. Assistenza psicologica tramite terapia di gruppo. Corsi di formazione per volontari. Acquisizione di volontari del Servizio Civile Nazionale tramite il CSV - Centro Servizio per il Volontariato per progetti di screening in collaborazione con il Centro Diabetologico dell Azienda Ospedaliera. Indirizzo Associazione: Ospedale Civile Maggiore di Borgo Trento Piazzale Stefani 1, Verona Tel. e Fax ; Cell: e.mail: assdiabeticiverona@tiscali.it - URL: Presidente: Gaetano Savino
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