Il FEAMP : obiettivi e opportunità

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il FEAMP : obiettivi e opportunità"

Transcript

1 Convegno Il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca : il rilancio del territorio attraverso la pesca Il FEAMP : obiettivi e opportunità Gianluca Nardone Direttore del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambiente della Regione Puglia

2 Introduzione Negli ultimi dieci anni la popolazione mondiale è cresciuta del 12% e il consumo di prodotti ittici è aumentato del 27% Il consumo pro capite è aumentato da 9,9 kg nel 1960 a 19,2 kg nel 2012 Questo impressionante incremento è dovuto alla crescita della popolazione urbanizzata, alla presa di coscienza del valore nutrizionale dei prodotti ittici, allo sviluppo dell acquacoltura e dei canali commerciali Le ultime tre decadi hanno visto le produzioni di pesca mondiale aumentare da 69 a 93 milioni di tonnellate, mentre nello stesso periodo le produzioni d acquacoltura mondiale sono aumentate da 5 a 90,4 milioni di tonnellate, con un trend medio globale di crescita dell 8,6% (FAO, 2014)

3 Il settore ittico (che comprende Pesca e Acquacoltura e Trasformazione dei prodotti) rappresenta un importante segmento economico per la nazione e per la Puglia, in particolare La flotta peschereccia è la seconda d Italia e l acquacoltura pugliese affonda le sue antiche radici nella molluschicoltura e, in tempi più recenti, nell itticoltura marina Le aziende e le cooperative di produzione coinvolgono più di addetti, che danno al settore anche una forte connotazione sociale

4 Sommario dell intervento Contesto economico e produttivo Politica Comune della Pesca FEAMP Impostazione Struttura Risorse economiche Esiti della Consultazione con gli stakeholders Ripartizione delle risorse fra le Regioni Atti propedeutici Nuovo assetto organizzativo regionale

5 Contesto economico e produttivo

6 Produzione nazionale- Pesca(tonnellate) MOLISE LIGURIA FRIULI VENEZIA GIULIA LAZIO SARDEGNA TOSCANA CALABRIA ABRUZZO CAMPANIA VENETO EMILIA ROMAGNA MARCHE PUGLIA SICILIA Puglia 12,9% sul totale di t Rif. VAS FEAMP, dati 2012

7 FRIULI-VENEZIA GIULIA MOLISE LIGURIA CALABRIA TOSCANA LAZIO EMILIA-ROMAGNA CAMPANIA SARDEGNA ABRUZZO VENETO MARCHE PUGLIA SICILIA Rif. IREPA, 2012 e Fleet Register, 01/12/2015 Composizione flotta peschereccia italiana totale GT totale battelli (N) Puglia 12,6% sul totale di GT

8 La Flotta pugliese Rif. Fleet Register, 01/12/2015 PUGLIA Total vessels GT Tricase 8 14 San Cataldo Torre San Giovanni Maruggio 9 37 Castro Peschici Otranto Lesina Leuca Brindisi Torre Cesarea Margherita di Savoia Vieste Barletta Rodi Garganico Taranto Gallipoli Trani Mola di Bari Monopoli Bisceglie Bari Molfetta Manfredonia TOTALE

9 Produzione nazionale - Acquacoltura (tonnellate) CALABRIA LIGURIA MOLISE PIEMONTE UMBRIA CAMPANIA TOSCANA PA TRENTO SICILIA LAZIO MARCHE ABRUZZO SARDEGNA LOMBARDIA PUGLIA FRIULI VENEZIA GIULIA VENETO EMILIA ROMAGNA 165,80 791, , , , , , , , , , , , , , ,90 Puglia 9,1% sul totale di t , ,80 0, , , , , , , , , ,00 Rif. PIANO STRATEGICO PER L ACQUACOLTURA IN ITALIA

10 Pesca: problematiche comuni Elevata età media dei pescatori (60 anni) con scarsa prospettiva di ricambio generazionale Il mestieredel pescatore tende a scomparire, il sapere legato a questa professionalità non viene tramandato ed in quanto tacito, rischia di andare perduto. La quantità di pesce presente in mare non è sufficiente a soddisfare il prelievo da parte dei pescatori professionisti. Elevato numero di pescatori amatoriali, la cui attività dilettantistica non è sufficientemente monitorata e controllata.

11 Elevati costi di gestione delle imbarcazioni, non compensati da adeguati ricavi. La formazionedel pescatore italiano medio, non è di tipo imprenditoriale. Scarsa diversificazione della pratica tradizionale (pescaturismo, itti-turismo, vendita diretta) Elevata resistenza al cambiamento da parte dei pescatori e delle comunità da essi fondate.

12 L Acquacoltura pugliese Rif. PIANO STRATEGICO PER L ACQUACOLTURA IN ITALIA

13 Acquacoltura: Problematiche comuni Presenza di condizioni commerciali sfavorevolinel comparto dell acquacoltura. L Europa importa il 75% dei prodotti ittici che consuma. Brindisi rappresenta il punto di ingresso in Europa di spigole, orate e cozze provenienti dalla Grecia e dalla Turchia I costida sostenere per la produzione in acquacoltura delle stesse specie sono superiori ai prezzi di vendita dei prodotti importati, a causa del costo della manodopera che risulta essere maggiore L acquacoltura italiana si basa sull allevamento di pochissime specie; il 97% della produzione nazionale si basa su solo 5 specie: la trota, la spigola, l orata, i mitili e le vongole

14 La scarsa diversificazione produttiva è una delle cause di fragilitàdel settore, essendo causa da un lato un aumento della concorrenza interna tra i produttori, dall altro un crescente import delle specie non prodotte in Italia Una ancora insufficiente informazioneha indotto il consumatore a non valorizzare le produzioni da acquacoltura

15 Politica Comune della Pesca

16 La Politica Comune della Pesca (PCP) La PCP è definita nel Reg. (UE) n 1380/2013 e riguarda: a) la conservazione delle risorse biologiche marine e la gestione delle attività di pesca e delle flotte che sfruttano tali risorse; b) nel quadro di misure di mercato e di misure finanziarie destinate al sostegno dell'attuazione della PCP: le risorse biologiche di acqua dolce, l'acquacoltura nonché la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura.

17 Gli Obiettivi della PCP 1. La PCP garantisce che le attività di pesca e di acquacoltura siano sostenibili dal punto di vista ambientale nel lungo termine e siano gestite in modo da conseguire vantaggi a livello economico, sociale e occupazionale oltre a contribuire dell'approvvigionamento alimentare 2. La PCP applica, alla gestione della pesca, l'approccio precauzionale ed è volta a garantire che lo sfruttamento delle risorse biologiche marine ricostituisca e mantenga le popolazioni delle specie pescate al di sopra di livelli, in grado di produrre il rendimento massimo sostenibile 3. La PCP contribuisce alla raccolta di dati scientifici

18 4. La PCP provvede in particolare a: a) eliminare gradualmente i rigetti caso per caso e tenendo conto dei pareri scientifici disponibili, evitando e riducendo, le catture accidentali e facendo sì che, progressivamente, le catture vengano sbarcate b) fare il miglioruso possibile delle catture accidentali, senza creare un mercato per le catture che sono al di sotto della taglia minima di riferimento c) creare le condizioni necessarie per rendere i settori della catture e della trasformazione e le attività a terra, connessi alle attività di pesca redditizi e competitivi d) prevedere misure per adeguare la capacità di pesca delle flotte ai livelli delle possibilità di pesca, in modo da disporre di flotte economicamente redditizie senza sfruttare in modo eccessivo le risorse biologiche marine

19 e) promuovere lo sviluppo dell acquacoltura sostenibile dell'unione per contribuire all'approvvigionamento e alla sicurezza alimentare, nonché all'occupazione f) contribuire ad offrire un equotenore di vita a coloro che dipendono dalle attività di pesca g) contribuire ad un mercato interno dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura efficiente e trasparente h) garantire condizioni di parità per i prodotti della pesca e dell'acquacoltura commercializzati nell'unione i) tener conto degli interessi sia dei consumatoriche dei produttori j) promuovere le attività di pesca costiera, tenendo conto degli aspetti socioeconomici k) essere coerente con la normativa ambientale dell'unione, in particolare con l'obiettivo del conseguimento del buono stato ecologico entro il 2020

20 FEAMP

21 Il FEAMP (Reg. UE n 508/2014) Il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca contribuisce al raggiungimento dei seguenti obiettivi: a. promuovere pesca e acquacoltura competitive, sostenibili sotto il profilo ambientale, redditizie sul piano economico e socialmente responsabili; b. favorire l attuazione della PCP; c. promuovere uno sviluppo territoriale equilibrato e inclusivo delle zone di pesca e acquacoltura; d. favorire lo sviluppo e l attuazione della Politica Marittima Integrata (PMI) dell Unione in modo complementare rispetto alla politica di coesione e alla PCP. Il perseguimento di tali obiettivi non comporta un aumento della capacità di pesca

22 Le Priorità 1. promuovere una pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze, 2. favorire un acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze, 3. promuovere l attuazione della PCP 4. aumentare l occupazione e la coesione territoriale 5. favorire la commercializzazione e la trasformazione 6. favorire l attuazione della Politica Marittima Integrata

23 Le risorse FEAMP per l Italia M contributo UE M contropartita nazionale M TOTALE

24 Ripartizione quota UE per Priorità

25 Ripartizione quota UE fra Stato e Regioni RIPARTIZIONE QUOTA COMUNITARIA STATO, REGIONI E PROVINCE AUTONOME Priorità I, II, III, IV, V, VI e Assis. Tecnica PRIORITA' STATO REGIONI TOTALE stato regioni e pa , , ,00 53,02 46, , , ,00 5,43 94, , , , , , , ,00 36,07 63, , , Assistenza Tecnica , , , TOTALE , , ,00 TOT Priorità 1,2,4,5 + AT , , ,88 67,12 Decreto del Sottosegretario di Stato delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Dicembre 2015

26 Allocazione Quota UE su FEAMP Italia Capo 1 Sviluppo sostenibile della pesca (PRIORITA 1) CAPO / ARTICOLO Art.26-Innovazione (nel settore della pesca) Art.27-Servizi di consulenza Art.28-Partenariati tra esperti scientifici e pescatori Art.29-Promozione del capitale umano, creazione di posti di lavoro e del dialogo sociale Art.30-Diversificazione e nuove forme di reddito Art.31-Sostegno all avviamento di giovani pescatori Art.32-Salute e sicurezza Progetti volti a sviluppare o introdurre prodotti e attrezzature nuovi o sostanzialmente migliorati, processi e tecniche nuovi o migliorati, e sistemi di gestione e organizzativi nuovi o migliorati, compreso a livello della trasformazione e della commercializzazione Studi di fattibilità, i servizi di consulenza e la consulenza Creazione di reti, accordi di partenariato o associazioni tra uno o più organismi scientifici indipendenti e pescatori o una o più organizzazioni di pescatori Formazione professionale (a bordo e a terra), l apprendimento permanente, progetti comuni, la diffusione delle conoscenze di carattere economico, tecnico, normativo o scientifico e delle pratiche innovative Diversificazione del reddito dei pescatori tramite lo sviluppo di attività complementari, compresi investimenti a bordo, turismo legato alla pesca sportiva, ristorazione, servizi ambientali Prima acquisizione di un peschereccio. Il sostegno previsto non supera il 25 % del costo d acquisizione del peschereccio e non può in ogni caso essere superiore a EUR per giovane pescatore Investimenti a bordo o destinati a singole attrezzature , , , , , , ,00 Art.33-Arresto temporaneo ,00 Art.34-Arresto definitivo ,00

27 Art.35-Fondi mutualistici per eventi climatici avversi ed emergenze ambientali Art.36-Sostegno ai sistemi di assegnazione delle possibilità di pesca Art.37-Sostegno all ideaz. e all'attuaz. delle misure di conservazione e alla cooperaz. regionale Art.38-Limitazione dell'impatto della pesca e adeguamento della pesca alla protezione delle specie Art.39-Innovazione connessa alla conservazione delle risorse biologiche marine Art.40-paragrafo 1, lettere a),b),c),d),e),f),g) e i) Pagamento di compensazioni finanziarie ai pescatori in caso di perdite economiche causate da eventi climatici avversi, un emergenza ambientale e costi di salvataggio di pescatori o di pescherecci in caso di incidenti in mare durante le loro attività di pesca L ideazione, lo sviluppo, il monitoraggio, la valutazione e la gestione dei sistemi per l assegnazione delle possibilità di pesca , ,00 Sviluppo e l attuazione di misure di conservazione e la regionalizzazione ,00 Favorire l eliminazione graduale dei rigetti in mare e facilitare la transizione verso uno sfruttamento sostenibile delle risorse Interventi, svolti da o in collaborazione con un organismo scientifico o tecnico, volti a sviluppare o introdurre nuove conoscenze tecniche o organizzative che riducano l impatto delle attività di pesca sull ambiente Reti fantasma, raccolta rifiuti, piani di protezione e di gestione NATURA2000, ripristino di habitat marini e costieri, barriere ripopolamento, , , ,00 Art.40-paragrafo 1, lettera h) risarcimento danni da mammiferi e uccelli protetti Regimi per il risarcimento dei danni alle catture causati da mammiferi e uccelli protetti ,00

28 Art.41-Paragrafo 1 Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici Art.41-Paragrafo 2 Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici-sost. motori Art.42-Valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate Art.43-Paragrafo 1+3 Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all asta e ripari di pesca Attrezzature o a bordo volti a ridurre l emissione di sostanze inquinanti, audit energetici, studi per valutare sistemi di propulsione alternativi e progettazione scafi sull efficienza energetica dei pescherecci ,00 Sostituzione o l ammodernamento di motori principali o ausiliari ,00 Investimenti che valorizzino i prodotti della pesca e investimenti innovativi a bordo che migliorino la qualità dei prodotti della pesca ,00 Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all asta e ripari di pesca ,00

29 Articolo 44 Pesca nelle acque interne e fauna e flora nelle acque interne Art.44-Paragrafo 1 a) promozione capitale umano Art.44-Paragrafo 1 b) investim a bordo di cui art. 32 e) investimenti ai sensi dell art. 42 f) investimenti di cui all art. 43 Art.44-Paragrafo 1 c) investimenti di cui agli artt. 38 e 39 Art.44-Paragrafo 1 d) miglior effenergdi cui all art. 41 Art.44-paragrafo 2 avviam giovani pescatori di cui all art. 31, ad eccez del parag. 2 lett.b) Art.44-paragrafo 3 interventi di cui agli artt. 26, 27 e 28 Art.44-paragrafo 4 diversificazione di cui art. 30 Art.44-paragrafo 6 fauna e flora acquatiche , , , , , , , ,00

30 Capo 2 Sviluppo sostenibile dell acquacoltura (PRIORITA 2) CAPO / ARTICOLO Art.47 Innovazione ,00 Articolo 48 art.48-a) investimenti produttivi ,00 Investimenti Art.48-b) diversificazione produzione ,00 produttivi Art.48-c) ammodernamento delle unità ,00 destinati Art.48-d) miglior e ammod connesso a ,00 all'acquacoltura salute e beness animali Art.48-e) investim per ridurre impatti su ,00 ambiente e uso eff risorse Art.48-f) investimenti per migiorare ,00 qualità o agg valore ai prodotti Art.48-g) recupero stagni o lagune ,00 Art.48-h) diversif reddito ,00 Art.48-i) impatto dell attività sulle acque ,00 Art.48-j) promozione sistemi a circuito ,00 chiuso Art.48-k) aumento eff energetica ,00

31 Art.49-Servizi di gestione, di sostituzione e di consulenza per le imprese acquicole Art.50-Promozione del capitale umano e del collegamento in rete Art.51-Aumento del potenziale dei siti di acquacoltura Art.52-Promozione di nuovi operatori dell acquacoltura sostenibile Art.53-Conversione ai sistemi di ecogestione e audit e all'acquacoltura biologica Art.54-Prestazione di servizi ambientali da parte dell'acquacoltura Migliorare le prestazioni complessive e la competitività degli operatori e di ridurre l impatto negativo ambientale dei loro interventi Formazione professionale, miglioramento delle condizioni di lavoro e la promozione della sicurezza sul lavoro, collegamento in rete e lo scambio di esperienze e buone pratiche , , ,00 Identificazione e la mappatura delle zone più idonee per lo sviluppo dell acquacoltura, sviluppo delle strutture di sostegno e delle infrastrutture necessarie per accrescere il potenziale dei siti, sostegno ai produttori di molluschi per la conservazione dei banchi e dei bacini imbriferi naturali di molluschi Creazione di imprese di acquacoltura sostenibile da parte di nuovi acquacoltori ,00 Compensazione per un massimo di tre anni durante il periodo di conversione dell impresa verso la produzione biologica o nel corso della preparazione per la partecipazione all EMAS Metodi di acquacoltura compatibili, partecipazione ad azioni di conservazione ex situ e di riproduzione di animali acquatici nell ambito di programmi di conservazione e ripristino della biodiversità, interventi di acquacoltura che consentano la conservazione e il miglioramento dell ambiente e della biodiversità e la gestione del paesaggio e delle caratteristiche tradizionali delle zone , ,00

32 Art.55-Misure sanitarie Art.56-Misure relative alla salute e al benessere degli animali Art.57-Assicurazione degli stock acquicoli Compensazione versata ai molluschicoltori per la sospensione temporanea della raccolta di molluschi di allevamento esclusivamente per ragioni di ordine sanitario Promuovere la salute e il benessere degli animali nelle imprese acquicole, tra l altro in termini di prevenzione e biosicurezza, studi, BMP, ridurre la dipendenza dell acquacoltura dai farmaci veterinari; Assicurazione degli stock acquicoli che copra le perdite dovute a calamità, eventi climatici, malattie con riconoscimento , , ,00

33 Capo 3 Sviluppo sostenibile delle zone di pesca e di acquacoltura (PRIORITA 4) CAPO / ARTICOLO Art.62-Sostegno allo sviluppo ,00 locale di tipo partecipativo Art.63-Attuazione di strategie di ,00 sviluppo locale di tipo partecipativo Art.64-Attività di cooperazione ,00 NB: TUTTE LE RISORSE DI QUESTO CAPO SONO IN CAPO ALLE REGIONI

34 Capo 4 Misure connesse alla commercializzazione e alla trasformazione (PRIORITA 5) CAPO / ARTICOLO Art.66-Piani di produzione e di commercializzazione Art.67-Aiuto al magazzinaggio Art.68-Misure a favore della commercializzazione Art.69-Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura Preparazione e l attuazione dei piani di produzione e di commercializzazione per OP ,00 Compensazione a OP riconosciute che immagazzinano prodotti della pesca ,00 Creare OP, nuovi mercati, promuovere la qualità e il valore aggiunto, campagne di comunicazione e promozione, trasparenza e tracciabilità Investimenti sicurezza, l igiene, la salute e le condizioni di lavoro, trasformazione prodotti, trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano e sottoprodotti , ,00

35 Capo 6 Misure di accompagnamento della PCP in regime di gestione concorrente (PRIORITA 3) CAPO / ARTICOLO Art.76-Paragrafo 2 da a) a d) e da f) a l) Controllo ed esecuzione Art.77-Raccolta di dati Attuazione di un regime unionale di controllo, ispezione ed esecuzione ,00 Programmi campionamento ,00 NB: TUTTE LE RISORSE DI QUESTO CAPO SONO IN CAPO ALLO STATO Capo 7 Assistenza tecnica ,00 Capo 8 Misure riguardanti la PMI finanziata in regime di gestione concorrente (PRIORITA 6) Art.80-1 a) Art.80-1 c) Sorveglianza Marittima Integrata Miglioramento le conoscenze sullo stato dell ambiente marino ai fini della messa a punto dei programmi di monitoraggio e dei programmi di misure previste dalla direttiva 2008/56/CE , ,00 NB: TUTTE LE RISORSE DI QUESTO CAPO SONO IN CAPO ALLO STATO

36 Consultazione con gli stakeholders

37 Consultazione Associazioni e Sindacati In data 28/01/2016, si è tenuta una riunione con tutte le associazioni di categoria di pesca e acquacoltura e i sindacati. Nell ambito di tale riunione sono state condivise le priorità del FEAMP e si è provveduto ad acquisire le valutazioni di ciascuna associazione/sindacato, relativamente ai singoli articoli. Dalla disamina delle opinioni sono scaturite le seguenti tabelle di punteggio normalizzato che stabiliscono le priorità del settore dal punto di vista degli operatori:

38 Priorità 1: Promuovere pesca sostenibile MASSIMA ATTENZIONE Articolo/Misura di riferimento Art.32-Salute e sicurezza 9,94 Art.34-Arresto definitivo 9,82 Art.33-Arresto temporaneo 9,76 Art.31-Sostegno all avviamento di giovani pescatori 9,60 Art.29-Promozione del capitale umano, creazione di posti di lavoro e del dialogo sociale 9,55 Art.42-Valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate 9,16 Articolo 40 Protezione della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell ambito di attività di pesca sostenibili Art.43-Paragrafo 1+3 Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all asta e ripari di pesca Art.35-Fondi mutualistici per eventi climatici avversi ed emergenze ambientali Articolo 41 Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici Art.38-Limitazione dell'impatto della pesca e adeguamento della pesca alla protezione delle specie Articolo 40 Protezione della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell ambito di attività di pesca sostenibili Articolo 44 Pesca nelle acque interne e fauna e flora nelle acque interne Art.40-paragrafo 1, lettere a),b),c),d),e),f),g) e i) Art.41-Paragrafo 2 Efficienza energetica e mitigazione cambiamenti climat. e sost. motori Art.40-paragrafo 1, lettera h) risarcimento danni da mammiferi e uccelli protetti Art.44-Paragrafo 1 a) promozione capitale umano Art.30-Diversificazione e nuove forme di reddito 7,99 Score 9,12 9,12 9,02 9,00 8,98 8,58 8,52

39 Priorità 2: Favorire acquacoltura sostenibile Articolo 48 Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura MASSIMA ATTENZIONE Articolo/Misura di riferimento Score art.48-a) investimenti produttivi 9,40 Articolo 48 Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura Art.48-c) ammodernamento delle unità 9,38 Articolo 48 Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura Art.48-f) investimenti per migiorare qualità o agg valore ai prodotti 8,64 Articolo 48 Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura Art.48-k) aumento eff energetica 8,57 Art.55-Misure sanitarie 8,09 Articolo 48 Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura Art.48-h) diversif reddito 7,85 Art.47 Innovazione 7,82 Articolo 48 Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura Art.48-d) miglior e ammod connesso a salute e beness animali 7,54

40 Priorità 4: Aumentare occupazione e coesione territoriale MASSIMA ATTENZIONE Articolo/Misura di riferimento Score Art.63-Attuazione di strategie di sviluppo 9,50 locale di tipo partecipativo Art.62-Sostegno allo sviluppo locale di 9,00 tipo partecipativo Art.64-Attività di cooperazione 7,63

41 Priorità 5: Favorire la commercializzazione e la trasformazione MASSIMA ATTENZIONE Articolo/Misura di riferimento Art.68-Misure a favore della commercializzazione Art.69-Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura Score 8,49 7,71

42 Ripartizione delle risorse fra le Regioni

43 Riparto risorse FEAMP fra Regioni REGIONE Quota UE ( ) % Abruzzo ,73 3,10 Basilicata ,50 0,98 Calabria ,25 6,55 Campania ,25 12,73 Emilia Romagna ,18 6,85 Friuli Venezia Giulia ,45 3,10 Lazio ,83 2,76 Liguria ,63 1,88 Lombardia ,79 1,29 Marche ,25 5,49 Molise ,40 0,71 Piemonte ,53 0,22 Puglia ,00 15,62 Sardegna ,57 6,23 Sicilia ,72 20,55 Toscana ,76 3,28 PA Trento ,77 0,43 Umbria ,15 0,29 Veneto ,24 7,93 TOTALE ,00 100,00

44 Prossimi steps Ripartizione delle risorse allocate nelle singole Regioni fra i diversi Articoli di competenza Definizione e sottoscrizione dell Accordo Multiregionale fra Regioni e Ministero

45 IPOTESI 1 IPOTESI 2 IPOTESI MIPAAF ART Descrizione Risorse UE STATO REG STATO REG STATO REG Capo 1 Pesca Innovazione (nel settore della pesca) Servizi di consulenza Partenariati tra esperti scientifici e pescatori Promozione del capitale umano, creazione di posti di lavoro e del 29 dialogo sociale Diversificazione e nuove forme di reddito Sostegno all avviamento di giovani pescatori Salute e sicurezza Arresto temporaneo Arresto definitivo Fondi mutualistici per eventi climatici avversi ed emergenze 35 ambientali Sostegno ai sistemi di assegnazione delle possibilità di pesca Sostegno all ideaz. e all' attuaz. delle misure di conservazione e 37 alla cooperaz. regionale Limitazione dell'impatto della pesca e adeguamento della pesca 38 alla protezione delle specie Innovazione connessa alla conservazione delle risorse biologiche 39 marine paragrafo 1, lettere a),b),c),d),e),f),g) e i) paragrafo 1, lettera h) risarcimento danni da mammiferi e uccelli 40 protetti Paragrafo 1 Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti 41 climatici Paragrafo 2 Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti 41 climatici-sost. motori Valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo delle catture 42 indesiderate Paragrafo 1+3 Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all asta e ripari di pesca

46 Capo 2 Acquacoltura Innovazione a) investimenti produttivi b) diversificazione produzione c) ammodernamento delle unità d) miglior e ammod connesso a salute e beness animali e) investim per ridurre impatti su ambiente e uso eff risorse f) investimenti per migiorare qualità o agg valore ai prodotti g) recupero stagni o lagune h) diversif reddito i) impatto dell attività sulle acque j) promozione sistemi a circuito chiuso k) aumento eff energetica Servizi di gestione, di sostituzione e di consulenza per le imprese 49 acquicole Promozione del capitale umano e del collegamento in rete Aumento del potenziale dei siti di acquacoltura Promozione di nuovi operatori dell acquacoltura sostenibile Conversione ai sistemi di ecogestione e audit e all'acquacoltura 53 biologica Prestazione di servizi ambientali da parte dell'acquacoltura Misure sanitarie Misure relative alla salute e al benessere degli animali Assicurazione degli stock acquicoli Capo 4 CLLD Sostegno allo sviluppo locale di tipo partecipativo Attuazione di strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo Attività di cooperazione Capo 5 OP/stoccaggio e trasf e commercializz Piani di produzione e di commercializzazione Aiuto al magazzinaggio Misure a favore della commercializzazione Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura

47 L APPROCCIO CLLD PSR PUGLIA

48 Aree eleggibili FEASR. Il CLLD sarà attuato nelle aree rurali -con priorità per le aree C e D, della classificazione delle aree , e per limitate aree della programmazione precedente, vale a dire, oltre alle aree rurali C e D, le aree protette e ad alto valore naturale, alcune aree rurali intensive e specializzate (aree B) interessate dalla programmazione LEADER Aree eleggibili FEAMP. Le zone di pesca e acquacoltura eleggibili per l attuazione del CLLD devono possedere le seguenti caratteristiche: L area interessata dalla strategia deve includere almeno una delle tipologie indicate dall Accordo di Partenariato, Sezione III: aree marine costiere, lagunari, lacustri e fluviali. Le zone di pesca e acquacoltura eleggibili per l attuazione del CLLD devono possedere le seguenti caratteristiche: Aspetti legati alle caratteristiche fisiche e demografiche dell area: Come requisito minimo, le aree devono almeno: costituire un insieme omogeneo sotto il profilo geografico, economico e sociale, con una popolazione residente che rispetti i limiti definiti dal Reg. UE n. 1303/2013 e dall Accordo di Partenariato. Inoltre, al fine di garantire la coerenza con la strategia del Programma, le aree dovranno rispettare almeno uno dei seguenti requisiti: Aspetti legati all importanza delle attività di pesca e acquacoltura: il rapporto tra occupati nella pesca e acquacoltura e nelle attività connesse rispetto agli occupati totali deve essere in generale pari ad almeno il 2%; presenza di almeno un approdo per la pesca e/o un luogo di sbarco per la pesca e/o un sito portuale peschereccio attivo e/o un valore della produzione ittica rilevante;

49 Aspetti legati al declino economico e sociale dell area: una riduzione della flotta di pesca superiore al 10% rispetto al valore del 2007, in termini di GT oppure di potenza motore (kw) e/o riduzione del valore della produzione superiore al 10% rispetto al valore del 2007; densità di popolazione pari o inferiore alla media regionale; tasso di disoccupazione pari o superiore alla media regionale. Le attività della Strategia finanziate dal FEAMP fanno riferimento ad almeno uno degli obiettivi identificati ai sensi dell art. 63 del Reg. (UE) n.508/2014. E rispettata la disposizione di cui all art del Reg. (UE) n. 508/2013, in base alla quale: Qualora la strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo riceva il sostegno di altri fondi oltre al FEAMP, l organismo di selezione dei FLAG per i progetti sostenuti dal FEAMP rispetta i seguenti requisiti: a) rispecchiare ampiamente l asse principale della loro strategia e la composizione socioeconomica della zona tramite una rappresentazione equilibrata delle parti interessate principali, inclusi il settore privato, il settore pubblico e la società civile; b) garantire una rappresentazione significativa dei settori della pesca e/o dell acquacoltura. Area eleggibile alla Strategia Plurifondo. L eleggibilità di un area, intesa come uno o più territori comunali, alla Strategia Plurifondoè condizionata al fatto che essa sia in tutto o in parteeleggibile ad entrambi i fondi, FEASR e FEAMP.In altre parole, almeno uno dei territori comunali eleggibili per l attuazione del CLLD FEAMP, in quanto zona di pesca e acquacoltura di cui al paragrafo precedente, deve possedere anche i requisiti di ammissibilità al FEASR, e viceversa. Possono essere interessati alla Strategia Plurifondo- con il concorso del FESR e del FSE - anche i territori comunali che rientrano nella Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI).

50 Grazie per l attenzione

FEAMP Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca 2014/2020

FEAMP Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca 2014/2020 FEAMP Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca 2014/2020 1. Il quadro normativo di riferimento Il Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014, istituisce il Fondo

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO FEAMP ITALIA 2014-2020. Allegato XIII Ripartizione contributo FEAMP per Misura

PROGRAMMA OPERATIVO FEAMP ITALIA 2014-2020. Allegato XIII Ripartizione contributo FEAMP per Misura Allegato XIII Ripartizione contributo FEAMP per Misura Capo 1 Sviluppo sostenibile della pesca 173.055.785,00 Articolo 26 Art.26-Innovazione (nel settore della pesca) 1 3 6.000.000,00 Articolo 27 Art.27-Servizi

Dettagli

Distretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile

Distretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile Distretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile Strategie nazionali per lo sviluppo locale dell acquacoltura in Alto Adriatico Prioli Giuseppe M.A.R.E. Soc. Coop. a r.l. Expo Milano

Dettagli

FEAMP. Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca presentazione di sintesi

FEAMP. Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca presentazione di sintesi Progetto finanziato dalla Regione Autonoma Sardegna Assessorato dell Agricoltura FEAMP Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca 2014-2020 presentazione di sintesi COSA SONO I CAP I CAP sono i Centri Assistenza

Dettagli

I Programmi di Sviluppo Rurale cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni. Francesco Mantino 13 aprile 2017

I Programmi di Sviluppo Rurale cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni. Francesco Mantino 13 aprile 2017 I Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2020 cofinanziati dal FEASR: le opportunità per i Comuni Francesco Mantino 13 aprile 2017 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA DEL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI SVILUPPO RURALE

Dettagli

ASSESSORADU DE S'AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE

ASSESSORADU DE S'AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE DETERMINAZIONE N. 7388/Det/131 DEL 04.04.2017 Oggetto: Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (FEAMP) 2014/2020. Approvazione Avvisi pubblici relativi alle misure: misura 1.31, misura 1.32,

Dettagli

Dott. Mario Ferretti Dott. Gian Ludovico Ceccaroni. Le opportunità del FEAMP: un nuovo fondo per gli affari marittimi e la pesca

Dott. Mario Ferretti Dott. Gian Ludovico Ceccaroni. Le opportunità del FEAMP: un nuovo fondo per gli affari marittimi e la pesca Dott. Mario Ferretti Dott. Gian Ludovico Ceccaroni Le opportunità del FEAMP: un nuovo fondo per gli affari marittimi e la pesca San Benedetto del Tronto 31 gennaio 2013 Il FEAMP Presentazione della proposta

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 1 Regolamento FEASR (2) Gli Assi della Programmazione 2007-2013 sono sostituiti da PRIORITA e FOCUS AREA L impianto 2007-2013 risultava troppo rigido perché spesso

Dettagli

DETTAGLIO MAPPA REGIONALE DELLE MISURE / SOTTOMISURE ATTIVE

DETTAGLIO MAPPA REGIONALE DELLE MISURE / SOTTOMISURE ATTIVE DETTAGLIO MAPPA REGIONALE DELLE MISURE / SOTTOMISURE ATTIVE Reg. (UE) n. M1: Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione X X X X X 14 1.1 Formazione professionale e acquisizione di competenze

Dettagli

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia da 4,56 miliardi di euro

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia da 4,56 miliardi di euro Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia 2014-2020 da 4,56 miliardi di euro Ad integrazione delle News Ance pubblicate in data 24 aprile e 24 luglio, si informa che il 17 agosto la Commissione

Dettagli

ALLEGATO 4 INDICATORI DI PROGETTO PER CIASCUNA MISURA

ALLEGATO 4 INDICATORI DI PROGETTO PER CIASCUNA MISURA E. INDICATORI ALLEGATO 4 INDICATORI DI PROGETTO PER CIASCUNA MISURA L istante dovrà compilare la sola tabella relativa all iniziativa che intende realizzare. I dati riportati saranno quelli previsionali.

Dettagli

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti

Dettagli

L agricoltura sociale nei PSR Carmela De Vivo CREA PB Sede regionale Basilicata Roma, 26 aprile 2016

L agricoltura sociale nei PSR Carmela De Vivo CREA PB Sede regionale Basilicata Roma, 26 aprile 2016 L agricoltura sociale nei PSR 2014-2020 Carmela De Vivo CREA PB Sede regionale Basilicata Roma, 26 aprile 2016 La programmazione europea 2014-2020 Strategia Europa 2020 Obiettivo: lotta alla povertà e

Dettagli

Maurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Maurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali PIANO DI AZIONI PER LA PESCA IL PIANO PER LA PESCA La tutela delle nostre risorse marine passa anche attraverso una politica strategica per la pesca e l acquacoltura. Parliamo di un settore che impiega

Dettagli

La programmazione

La programmazione I Fondi Strutturali per Natura 2000 Laura Pettiti Task Force Fondi Strutturali MATT laura.pettiti@tfambiente.it La programmazione 2000-2006 Strumenti di programmazione: Regioni Ob.2 Docup Complementi di

Dettagli

PO FEAMP ITALIA 2014/2020 DISPOSIZIONI ATTUATIVE DI MISURA. Parte B - SPECIFICHE

PO FEAMP ITALIA 2014/2020 DISPOSIZIONI ATTUATIVE DI MISURA. Parte B - SPECIFICHE UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA PO FEAMP ITALIA 2014/2020 DISPOSIZIONI ATTUATIVE DI MISURA Parte B - SPECIFICHE Priorità n. 1 - Promuovere la pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente

Dettagli

STRATEGIA EUROPA 2020

STRATEGIA EUROPA 2020 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Strategia EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. REGOLAMENTO (UE) n. 1303/2013 Stabilisce le norme comuni applicabili al Fondo europeo

Dettagli

Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio

Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016 DEFINIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 analisi territoriale e analisi SWOT esperienze delle precedenti programmazioni coinvolgimento degli stakeholder Strategia:

Dettagli

Opportunità di finanziamento dell Unione Europea

Opportunità di finanziamento dell Unione Europea Opportunità di finanziamento dell Unione Europea Convegno Nazionale La Blue Economy - opportunità e prospettive per l Italia 3 aprile 2014 Senato della Repubblica Fondi Strutturali e di investimento Fondo

Dettagli

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo - UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIIONE CALABRIIA Fondii Sttrrutttturrallii 2000 -- 2006 Programma Operativo Regionale NN 11 99 99 99 I TT 11 66 11 PP OO 00 00 66 DD e c i i s i

Dettagli

IL TEMA DELLA BANDA LARGA COME NUOVA SFIDA

IL TEMA DELLA BANDA LARGA COME NUOVA SFIDA Roma, 7-11 settembre 2009 IL TEMA DELLA BANDA LARGA COME NUOVA SFIDA Il progetto di intervento pubblico Banda larga nelle aree rurali proposto dal Mipaaf nell ambito dell Asse III Misura 321 IL TEMA DELLA

Dettagli

I finanziamenti dell'unione Europea

I finanziamenti dell'unione Europea UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti

Dettagli

Aspetti economici e normativi per una nuova governance della pesca nel Mar Adriatico:

Aspetti economici e normativi per una nuova governance della pesca nel Mar Adriatico: Distretto di Pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile Regione Emilia Romagna Aspetti economici e normativi per una nuova governance della pesca nel Mar Adriatico: la prospettiva del distretto

Dettagli

PSN e PSR in Italia I LEADER. Dott.ssa Chiara Mazzocchi Corso PSR Università degli studi Milano-Bicocca

PSN e PSR in Italia I LEADER. Dott.ssa Chiara Mazzocchi Corso PSR Università degli studi Milano-Bicocca PSN e PSR in Italia I LEADER Dott.ssa Chiara Mazzocchi Corso PSR 2010-2011 Università degli studi Milano-Bicocca PSN Ciascuno Stato membro elabora un piano strategico nazionale dopo l'adozione degli orientamenti

Dettagli

Politiche di Sviluppo Rurale. Simone Severini

Politiche di Sviluppo Rurale. Simone Severini Politiche di Sviluppo Rurale Simone Severini Problemi delle aree rurali Redditi agricoli e forestali bassi e instabili Disoccupazione Senilizzazione Deterioramento risorse naturali Scarsa produzione di

Dettagli

PSR ABRUZZO

PSR ABRUZZO PSR ABRUZZO 2014-2020 Competitività e trasferimento di innovazioni Agro-ambiente e tutele delle risorse naturali Cooperazione e sviluppo economico delle aree rurali Università G. D Annunzio Dipartimento

Dettagli

L agricoltura sociale nelle nuove politiche di sviluppo rurale: le ipotesi di intervento

L agricoltura sociale nelle nuove politiche di sviluppo rurale: le ipotesi di intervento L agricoltura sociale nelle nuove politiche di sviluppo rurale: le ipotesi di intervento Roberto Pagni Regione Toscana Seminario su Agricoltura sociale in Toscana. Sostenibilità e Innovazione Sociale Firenze,

Dettagli

Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile

Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile Seminario I Progetti Integrati come strumento di attuazione del programma di sviluppo rurale 2007-2013 della Regione Liguria Genova, 7 febbraio

Dettagli

ANALISI DEGLI INTERVENTI AMBIENTALI NEI PON/POR DELLA PROGRAMMAZIONE

ANALISI DEGLI INTERVENTI AMBIENTALI NEI PON/POR DELLA PROGRAMMAZIONE ANALISI DEGLI INTERVENTI AMBIENTALI NEI PON/POR DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 Riunione plenaria della rete Ambientale Roma, 30 ottobre 2015 Auditorium MATTM Cristina SPAGNOLI MATTM-Sogesid DG SVI FINALITA

Dettagli

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Veneto da 600,31 milioni di euro

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Veneto da 600,31 milioni di euro Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Veneto da 600,31 milioni di euro Ad integrazione delle News Ance pubblicate in data 24 aprile e 24 luglio, si informa che il 17 agosto la Commissione Europea

Dettagli

PCP NUOVA POLITICA COMUNE DELLA PESCA (Reg. UE 1380/2013)

PCP NUOVA POLITICA COMUNE DELLA PESCA (Reg. UE 1380/2013) PCP NUOVA POLITICA COMUNE DELLA PESCA (Reg. UE 1380/2013) Obiettivi Ha l'obiettivo di garantire la sostenibilità ambientale, economica, sociale ed occupazionale delle attività di pesca ed acquacoltura

Dettagli

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia AZIONE 2020 Sintesi Piano di Sviluppo Locale 2014 2020 Gal GardaValsabbia Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 di Regione Lombardia è il principale strumento di programmazione e finanziamento degli

Dettagli

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi

Dettagli

PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo

PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo PROGRAMMA DI SOSTENGO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE APQ Paesi della sponda sud del Mediterraneo PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo Potenza, 26 giugno 2008 CBC Mediterraneo : le 4

Dettagli

PO FEAMP ITALIA

PO FEAMP ITALIA CONTENUTI MINIMI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL FORMULARIO AI FINI DELLA CANDIDATURA AL SOSTEGNO PREPARATORIO AI SENSI DELL ART. 35.1 REG. (UE) N. 1303/2013 DELL ART. 62 REG. (UE) N. 508/2014 Visto l avviso

Dettagli

LO SVILUPPO RURALE IN VENETO. Franco Contarin Sezione Piani e Programmi Settore Primario Regione del Veneto

LO SVILUPPO RURALE IN VENETO. Franco Contarin Sezione Piani e Programmi Settore Primario Regione del Veneto LO SVILUPPO RURALE IN VENETO Franco Contarin Sezione Piani e Programmi Settore Primario Regione del Veneto Italia 301.338 superficie territoriale (km2) 18.264 6% Veneto 128.560 superficie agricola utilizzata

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA PER LO SVILUPPO LOCALE INTEGRATO

LA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA PER LO SVILUPPO LOCALE INTEGRATO LA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA PER LO SVILUPPO LOCALE INTEGRATO di Francesco Mantino Rete Rurale Nazionale (INEA) Obiettivi e metodi per la costruzione del PSR 2014-2020 Campobasso, 24 giugno 2013 Gli elementi

Dettagli

La politica di sviluppo rurale: risultati dell indagine condotta sull olivicoltura nei PSR

La politica di sviluppo rurale: risultati dell indagine condotta sull olivicoltura nei PSR La politica di sviluppo rurale: risultati dell indagine condotta sull olivicoltura nei PSR 2007-2013 Franco Gaudio (INEA Sede Regionale per la Calabria) franco.gaudio@inea.it Convegno nazionale sull olivicoltura

Dettagli

Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013

Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013 Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013 Relatore: Gianluca Cadeddu Centro Regionale di Programmazione La strategia della Regione si inserisce in un quadro nazionale che si basa Maggiore

Dettagli

Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino. Aspetti normativi

Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino. Aspetti normativi Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino Aspetti normativi Il quadro normativo Le Aree Protette Beni paesaggistici Politiche e strumenti di sostegno dell UE Le Direttive CEE Il quadro normativo

Dettagli

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Principi e strumenti della Politica di Sviluppo Rurale Hotel Diana, Roma, 8 settembre 2009 ASSE II Obiettivi, articolazione e criticità Parte I - Agricoltura Antonella Trisorio

Dettagli

Gioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati

Gioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati Gioia Tauro 5 luglio 2007 Trasferimento di conoscenze e protocolli operativi finalizzati al controllo delle emissioni in atmosfera, al monitoraggio di qualità dell aria e alla modellistica di diffusione

Dettagli

DELTA 2000 soc. cons. a r.l.

DELTA 2000 soc. cons. a r.l. FEAMP 20142014-2020 e l'attuazione di strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD: Community Led Local Development ) nella Regione EmiliaEmilia-Romagna DELTA 2000 soc. cons. a r.l. 1 PO FEAMP

Dettagli

Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura

Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura 26 novembre 2017 Presso CREA LA COOPERAZIONE NEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 LA MISURA 16 RELATORE: Marco Alimonti - Agronomo LA COOPERAZIONE

Dettagli

Fondi e finanziamenti

Fondi e finanziamenti e delle imprese di servizi 2013/2014 Laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali Fondi e finanziamenti Tipologie di Fondi Fondi pubblici: derivano dall attuazione di obiettivi politici locali

Dettagli

L AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI

L AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI Analisi dei PSR sulle Nuove SFIDE dell Health Check PARTE SECONDA - ASPETTI FINANZIARI Aggiornamento L AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI Documento realizzato nell ambito delle attività della Rete Rurale

Dettagli

Piani di sviluppo rurale: 2 regioni italiane

Piani di sviluppo rurale: 2 regioni italiane MEMO/07/312 Bruxelles, 25 luglio 2007 Piani di sviluppo rurale: 2 regioni italiane Il profilo dell'italia - Popolazione: 58,7 mio - PIL pro capite: 110% (EU 25) - Tasso di convergenza delle regioni: 74%

Dettagli

Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale

Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale Definizioni: cosa si intende per politica di sviluppo rurale? Lo sviluppo rurale coincide con lo sviluppo agricolo? L evoluzione della politica strutturale

Dettagli

Accordo di Partenariato per il ciclo di programmazione dei Fondi strutturali

Accordo di Partenariato per il ciclo di programmazione dei Fondi strutturali Accordo di Partenariato per il ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014-2020 Presentazione alla stampa della Bozza di Accordo 10 dicembre 2013 Fondi comunitari disponibili per il 2014-2020 (risorse

Dettagli

La politica di coesione e l accordo di partenariato , scheda

La politica di coesione e l accordo di partenariato , scheda La politica di coesione e l accordo di partenariato 2014-2020, scheda Cos è la politica di coesione La politica di coesione (o politica regionale comunitaria) è la politica che l Unione Europea mette in

Dettagli

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013: quali opportunità? Il Programma Operativo FESR dott.ssa

Dettagli

NORMATIVA COMUNITARIA

NORMATIVA COMUNITARIA NORMATIVA COMUNITARIA -1979. Direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 02.04.1979. Conservazione degli uccelli selvatici. Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee n. L103, 25 aprile e s. m. i. -1982. Decisione

Dettagli

MONITORAGGIO INTERVENTI COMUNITARI PROGRAMMAZIONE 2007/2013 OBIETTIVO COMPETITIVITA

MONITORAGGIO INTERVENTI COMUNITARI PROGRAMMAZIONE 2007/2013 OBIETTIVO COMPETITIVITA MONITORAGGIO INTERVENTI COMUNITARI PROGRAMMAZIONE 2007/2013 OBIETTIVO COMPETITIVITA Attuazione finanziaria, situazione al 30 giugno 2016 Sistema Nazionale di Monitoraggio del Quadro Strategico Nazionale

Dettagli

MISURA 124. Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale

MISURA 124. Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale 1. Titolo della Misura MISURA 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale 2. Articoli di riferimento Titolo IV, Capo

Dettagli

Il "Position Paper" dei servizi della Commissione europea

Il Position Paper dei servizi della Commissione europea Il "Position Paper" 2014-2020 dei servizi della Commissione europea Nicolas Gibert-Morin Commissione europea DG Occupazione, affari sociali e inclusione Bologna, 14 dicembre 2012 2014-20: maggiori aspetti

Dettagli

Regolamento (CE) 867/08 Triennio

Regolamento (CE) 867/08 Triennio Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Direzione generale delle politiche comunitarie e internazionali di mercato Ufficio POCOI IV Regolamento (CE) 867/08 Triennio 202-20 Programmi di

Dettagli

IL RUOLO DELLE BANCHE NEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI PER L'EUROPA

IL RUOLO DELLE BANCHE NEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI PER L'EUROPA IL RUOLO DELLE BANCHE NEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI PER L'EUROPA La politica di coesione europea e il Piano Juncker Bologna, 27 novembre 2017 Andrea Burchi Presidente Commissione regionale ABI dell Emilia

Dettagli

PILASTRI DELLA POLITICA

PILASTRI DELLA POLITICA PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin Responsabile Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento

Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin Responsabile Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento COLTIVARE LA SOSTENIBILITÀ I valori della cooperazione e la sostenibilità d impresa SALA DELLA COOPERAZIONE GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin

Dettagli

Il Fondo Sociale Europeo in Italia Pesaro, 12 Maggio 2016

Il Fondo Sociale Europeo in Italia Pesaro, 12 Maggio 2016 Il Fondo Sociale Europeo in Italia Pesaro, 12 Maggio 2016 Shutterstock - olly FSE E STRATEGIA EUROPA 2020 2 Cos'è il Fondo Sociale Europeo? Lo strumento chiave dell'ue per investire: Per migliorare le

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 37/30 DEL

DELIBERAZIONE N. 37/30 DEL Oggetto: Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP). Linee di indirizzo per la gestione del programma e avvio del processo costitutivo dei FLAG. L Assessore dell Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale

Dettagli

Visto il regolamento CE n. 1227/2000 della Commissione del 31 maggio 2000 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n.

Visto il regolamento CE n. 1227/2000 della Commissione del 31 maggio 2000 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE n. Disposizioni inerenti la ripartizione tra le Regioni e le Province Autonome delle risorse finanziarie e degli ettari oggetto del regime di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la campagna di

Dettagli

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA Italia-Albania-Montenegro

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA Italia-Albania-Montenegro N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA Italia-Albania-Montenegro 2014-2020 Dettagli Il Programma Interreg IPA II Italia Albania Montenegro è il nuovo e unico

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI Le opportunità per il settore delle costruzioni

LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI Le opportunità per il settore delle costruzioni LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI 214-22 - Le opportunità per il settore delle costruzioni A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Seminario Ance sulla nuova programmazione

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

PSL Da dove si riparte:

PSL Da dove si riparte: PSL 2007-2013 Da dove si riparte: Mis. 311 Diversificazione Mis. 312 Start up microimprese Mis. 313 Turismo rurale Cooperazione GAL Terra dei Trulli e di Barsento Mis. 321 Servizi sociali Mis. 331 Formazioneinformazione

Dettagli

POR VENETO FONDI STRUTTURALI (FSE e FESR) IPOTESI DI ALLOCAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE

POR VENETO FONDI STRUTTURALI (FSE e FESR) IPOTESI DI ALLOCAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE Consiglio Regionale del Veneto IX Legislatura Servizio Studi Documentazione e Biblioteca Osservatorio sulle politiche pubbliche e attività di valutazione e controllo strategico della formazione professionale

Dettagli

Regione: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Territorio interessato: Specchio acqueo marino antistante la regione FVG

Regione: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Territorio interessato: Specchio acqueo marino antistante la regione FVG Best practices Cod. fep 110/ACO/09/FV Interventi più significativi (o che hanno permesso di ottenere i risultati migliori) tra quelli realizzati nell ambito del Po Fep 2007-2013 dall inizio della programmazione

Dettagli

FEAMP FONDO EUROPEO AFFARI MARITTIMI E PESCA (Reg. UE 508/2014)

FEAMP FONDO EUROPEO AFFARI MARITTIMI E PESCA (Reg. UE 508/2014) FEAMP FONDO EUROPEO AFFARI MARITTIMI E PESCA (Reg. UE 508/2014) Risorse finanziarie Risorse totali FEAMP 5 miliardi e 750 milioni da dividersi fra 27 Stati Membri Disponibilità per l Italia: 537 milioni

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione

Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione EUROPA 2020 ED ENTI LOCALI Seminario tematico Valorizzare la cultura e i beni culturali di un territorio Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione 2014-2020 Paolo Rosso Venerdì 17.10.2014

Dettagli

Il cambio di passo dell Europa E I FONDI STRUTTURALI 25 NOVEMBRE 2014

Il cambio di passo dell Europa E I FONDI STRUTTURALI 25 NOVEMBRE 2014 2014-2020 Il cambio di passo dell Europa E I FONDI STRUTTURALI 25 NOVEMBRE 2014 Trattato di Lisbona (2000-2010) Art. 167 l'unione contribuisce al pieno sviluppo delle culture degli Stati membri nel rispetto

Dettagli

Fondi europei per l agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali

Fondi europei per l agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali Fondi europei per l agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali Cascina (PI), 29 aprile 2016 Grosseto, 30 aprile 2016 Agricoltura L agricoltura europea fino al 2020:

Dettagli

La politica e gli interventi di sviluppo rurale per la difesa del suolo

La politica e gli interventi di sviluppo rurale per la difesa del suolo La politica e gli interventi di sviluppo rurale per la difesa del suolo Workshop: Suolo, agricoltura e territorio: un equilibrio possibile Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale Unità E4 (Ungheria,

Dettagli

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader 2014-2020 Costigliole d Asti, Calamandrana 23 marzo 2016 I contenuti del PSL 2014-2020 POPOLAZIONE Popolazione ammissibile:

Dettagli

La nuova Politica Agricola Comune e la protezione dell'ambiente

La nuova Politica Agricola Comune e la protezione dell'ambiente La nuova Politica Agricola Comune e la protezione dell'ambiente stage formativo per studenti universitari presso la sede della Regione Sicilia a Bruxelles 26 Marzo 2015 DG Agricoltura e Sviluppo Rurale

Dettagli

II Pilastro PAC Politiche di Sviluppo Rurale. Parte Generale. Simone Severini

II Pilastro PAC Politiche di Sviluppo Rurale. Parte Generale. Simone Severini II Pilastro PAC Politiche di Sviluppo Rurale Parte Generale Simone Severini Tre diversi modelli di Sviluppo Rurale: modello settoriale: sviluppo rurale imperniato sul settore agricolo modello redistributivo:

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 24.11.2015 C(2015) 8403 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 24.11.2015 che approva il programma di sviluppo rurale della Regione Sicilia ai fini della concessione

Dettagli

Agricoltura e credito: il punto di vista delle imprese

Agricoltura e credito: il punto di vista delle imprese Credito al Credito Sessione A5 26 novembre 2010 Credito all agricoltura Agricoltura e credito: il punto di vista delle imprese ABI Roma Palazzo Altieri Fabio Tracagni Aziende agricole n aziende agr. SAU

Dettagli

PO FEAMP. CRITERI DI AMMISSIBILITA DELLE OPERAZIONI ARTICOLI 30, 31, 33, 34, 43 (commi 1 e 3) e 69 DEL REG. (UE) N. 508/2014 ITALIA

PO FEAMP. CRITERI DI AMMISSIBILITA DELLE OPERAZIONI ARTICOLI 30, 31, 33, 34, 43 (commi 1 e 3) e 69 DEL REG. (UE) N. 508/2014 ITALIA UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA CRITERI DI AMMISSIBILITA DELLE OPERAZIONI ARTICOLI 30, 31, 33, 34, 43 (commi 1 e 3) e 69 DEL REG. (UE) N. 508/2014 PO FEAMP ITALIA 2014 2020 Documento Criteri di ammissibilità

Dettagli

LE ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI NELLA FILIERA CORILICOLA Stefano Franzero, Direttore UNAPROA

LE ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI NELLA FILIERA CORILICOLA Stefano Franzero, Direttore UNAPROA LE ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI NELLA FILIERA CORILICOLA Stefano Franzero, Direttore UNAPROA 1. Scenario di riferimento nazionale Nel nostro Paese la superficie coltivata a nocciolo è di 67.308 ettari

Dettagli

LA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

LA POLITICA COMUNE DELLA PESCA POLITICHE INTERNE DELL UE: PESCA, TRASPORTI E RETI TRANSEUROPEE PROF.SSA MARIATERESA STILE Indice 1 LA POLITICA COMUNE DELLA PESCA ------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

I servizi di sviluppo per l agricoltura: la nuova stagione del supporto comunitario. Anna Vagnozzi INEA

I servizi di sviluppo per l agricoltura: la nuova stagione del supporto comunitario. Anna Vagnozzi INEA I servizi di sviluppo per l agricoltura: la nuova stagione del supporto comunitario Anna Vagnozzi INEA I servizi di emanazione pubblica per l agricoltura e il mondo rurale in Italia Finalità: Strumenti

Dettagli

I Comuni e la programmazione dei Fondi Europei : strumenti, impegni, opportunità

I Comuni e la programmazione dei Fondi Europei : strumenti, impegni, opportunità I Comuni e la programmazione dei Fondi Europei 2014 2020: strumenti, impegni, opportunità Milano, 26 novembre 2014 Simona ELMO IFEL Fondazione per la finanza e l economia locale Area Servizi regionalizzati

Dettagli

FEAMP Fondo EuroPEo PEr gli AFFAri MArittiMi E la PEscA l AttuAzionE in lombardia

FEAMP Fondo EuroPEo PEr gli AFFAri MArittiMi E la PEscA l AttuAzionE in lombardia FEAMP Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca L attuazione in Lombardia FEAMP_05.indd 1 01/12/2016 17.35.12 A cura di: CNR-ISE CNR-Istituto per lo Studio degli Ecosistemi L.go Tonolli 50, 28922

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Agricoltura, silvicoltura e pesca Processo Acquacoltura e pesca Sequenza di processo Progettazione

Dettagli

(Atti legislativi) REGOLAMENTI

(Atti legislativi) REGOLAMENTI 20.5.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 149/1 I (Atti legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 508/2014 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 15 maggio 2014 relativo al Fondo europeo

Dettagli

Innovazione sostantivo femminile: nuovo bando. Educazione all'imprenditorialità

Innovazione sostantivo femminile: nuovo bando. Educazione all'imprenditorialità 09/03/2017 Lazio Innovazione, ICT Innovazione sostantivo femminile: nuovo bando Due milioni di euro per sostenere la nascita e lo sviluppo di idee e progetti imprenditorii innovativi da parte delle donne,

Dettagli

Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori

Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori Gabriele Canali (1) e Maria Giovanna Righetto (2) (1) Professore di Economia agroalimentare, SMEA - Alta Scuola

Dettagli

MODULO. Valutazione e fattibilità

MODULO. Valutazione e fattibilità Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA) MODULO Valutazione e fattibilità dei piani i e dei progetti 1 Valutazione e Fattibilità dei Piani e dei Progetti LINK Centro

Dettagli

Il contributo del PSR all agricoltura di montagna

Il contributo del PSR all agricoltura di montagna Il contributo del PSR 2014-2020 all agricoltura di montagna Mario Perosino Regione Piemonte - Direzione Agricoltura Priorità 2 Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell agricoltura

Dettagli

Il comparto dell acquacoltura in Sardegna alla luce dei risultati dell indagine conoscitiva

Il comparto dell acquacoltura in Sardegna alla luce dei risultati dell indagine conoscitiva Il comparto dell acquacoltura in Sardegna alla luce dei risultati dell indagine conoscitiva Iolanda Viale Dipartimento per le Produzioni Zootecniche Servizio Risorse Ittiche 2 ottobre 2009 Siamaggiore

Dettagli

CEREALI NELLA RETE Sostegno e incentivi allo sviluppo di progetti nelle filiere agroalimentari: il ruolo dei PSR

CEREALI NELLA RETE Sostegno e incentivi allo sviluppo di progetti nelle filiere agroalimentari: il ruolo dei PSR CEREALI NELLA RETE Sostegno e incentivi allo sviluppo di progetti nelle filiere agroalimentari: il ruolo dei PSR Chiarini Roberta Govi Daniele Direzione Generale Agricoltura, Economia ittica, Attività

Dettagli

PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO RURALE MISURA 111- AZIONE B) «INFORMAZIONE»

PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO RURALE MISURA 111- AZIONE B) «INFORMAZIONE» PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO RURALE 2007-2013- MISURA 111- AZIONE B) «INFORMAZIONE» Domanda di aiuto N 94752200785 Beneficiario: Istituto Regionale per la Floricoltura (IRF), Sanremo IL FONDO EUROPEO

Dettagli

Il Programma di Cooperazione Transnazionale MEDITERRANEO. Incontri Territoriali 2010

Il Programma di Cooperazione Transnazionale MEDITERRANEO. Incontri Territoriali 2010 Il Programma di Cooperazione Transnazionale MEDITERRANEO Le Caratteristiche del Programma Il Programma Operativo di cooperazione transnazionale Mediterraneo fa parte dell Obiettivo Cooperazione Territoriale

Dettagli

Agenzia per la coesione territoriale

Agenzia per la coesione territoriale Agenzia per la coesione territoriale Il ruolo dell'agenzia per la Coesione Territoriale nell'ambito delle politiche di coesione Cosimo Antonaci Napoli 31 marzo 2017 1 Nuova governance delle politiche di

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481

Dettagli