Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del ALLEGATI
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1 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del ALLEGATI
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4 6176 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del
5 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del SCHEDA A (A CURA DEL SOGGETTO ATTUATORE)
6 6178 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del
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8 6180 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del
9 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del SCHEDA B (A CURA DEL SOGGETTO ATTUATORE) (DA COMPILARE UNO PER CIASCUN PARTECIPANTE) La scheda B dovrà essere compilata per ciascun lavoratore non rinunciatario al corso di formazione, a cura del soggetto attuatore. A.1 Nome e cognome lavoratore: A.2 Percentuale di ore di assenza al corso (su totale): Questa sezione dovrà contenere una valutazione delle competenze possedute da ciascun lavoratore PRIMA DELL INIZIO del corso formativo B.1 Esprimere un giudizio sul livello delle competenze possedute dal lavoratore rima dell inizio del corso di formazione: (0=Non posseduta, 1=Livello Scarso 2=Livello Mediocre 3=Livello Sufficiente =Livello Buono =Livello Ottimo) A. Competenze tecniche A1) Attuare piani di lavoro in base alle proprie competenze ed in collaborazione con altre figure professionali A2) Utilizzare metodologie di lavoro comune (schede, protocolli etc) A3) Collaborare con l'utente e la sua famiglia: nel governo della casa e dell'ambiente di vita, nell'igiene e cambio biancheria. nella preparazione e/o aiuto all'assunzione dei pasti; quanto necessario e a domicilio, per l'effettuazione degli acquisti; nella sanificazione e sanitizzazione ambientale
10 6182 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del A) Curare la pulizia/manutenzione/ conserva-zione di arredi/attrezzature e riordino del materiale dopo l'assunzione dei pasti A) Curare il lavaggio, l'asciugatura e la preparazione del materiale da sterilizzare A6) Raccogliere e stoccare correttamente i rifiuti, trasportare materiale biologico sanitario, e dei campioni per gli esami diagnostici, secondo protocolli stabiliti A7) Svolgere attività finalizzate all'igiene del personale al cambio della biancheria, all'espletamento delle funzioni fisiologiche, all'aiuto nella deambulazione, all'uso corretto di presidi, ausili e attrezzature, all'apprendimento e mantenimento di posture corrette A8) In sostituzione e appoggio dei familiari e su indicazione del personale preposto è in grado di: aiutare per la corretta assunzione dei farmaci prescritti e per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso; aiutare nella preparazione alle prestazioni sanitarie; osservare, riconoscere e riferire alcuni dei comuni sintomi di allarme che l'utente può presentare (pallore, sudorazione, etc); attuare interventi di primo soccorso effettuando piccole medicazioni o cambio delle stesse; controllare e assistere la somministrazione delle diete; aiutare nelle attività di animazione e che favoriscono la socializzazione, il recupero ed il mantenimento di capacità cognitive e manuali; collaborare ad educare al movimento e favorire movimenti di mobilizzazione semplici su singoli e gruppi; provvedere a trasporto di utenti, anche allettati in barella e/o carrozzella; collaborare alla composizione della salma e provvedere al suo trasferimento; utilizzare specifici protocolli per mantenere la sicurezza dell'utente, riducendo al massimo il rischio; svolgere attività di informazione sui servizi del territorio e curare il disbrigo di pratiche burocratiche; accompagnare l'utente per l'accesso ai servizi
11 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del B. Competenze relative alle conoscenze richieste B1) Conoscere le principali tipologie di utenti e le problematiche connesse B2) Conoscere le diverse fasi di elaborazione dei progetti di intervento personalizzati B3) Riconoscere dinamiche relazionali appropriate per rapportarsi all'utente sofferente, disorientato, agitato demente o handicappato mentale etc B) Riconoscere situazioni ambientali e le condizioni dell'utente per le quali è necessario mettere in atto le differenti competenze tecniche B) Conoscere le modalità di rilevazione segnalazione e comunicazione dei problemi generali e specifici relativi all'utente B6) Conoscere le condizioni di rischio e le più comuni sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione B7) Conoscere i principali interventi semplici di educazione alla salute rivolte agli utenti e ai loro familiari B8) Conoscere l'organizzazione dei servizi sociali e sanitari e quella delle reti informali C. Competenze relazionali C1) Lavorare in èquipe C2) Rapportarsi con l'utente e con la famiglia, comunicando in modo partecipativo in tutte le attività quotidiane di assistenza e rispondere in maniera esauriente, coinvolgendo e stimolando al dialogo C3) Interagire in collaborazione con il personale sanitario con il malato morente C) Coinvolgere le reti informali, rapportarsi con le strutture sociali, ricreative, culturali dei territori C) Sollecitare/organizzare momenti di socializzazione, fornendo sostegno alla partecipazione ad iniziative culturali e ricreative sia sul territorio che in ambito residenziale C6) Partecipare all'accoglimento dell'utente per assicurare una puntuale informazione sul servizio e sulle risorse C7) Gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità
12 618 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del C8) Affiancare i tirocinanti, sapendo trasmettere i propri contenuti operativi B.2 Indicare le tre competenze, tra quelle su elencate, per le quali sono emerse maggiori criticità. 3) Questa sezione dovrà contenere una valutazione delle competenze possedute da ciascun lavoratore AL TERMINE del corso formativo. C.1 Esprimere un giudizio sul livello delle competenze possedute dal lavoratore al termine del corso di formazione: (0=Non posseduta, 1=Livello Scarso 2=Livello Mediocre 3=Livello Sufficiente =Livello Buono =Livello Ottimo) A. Competenze tecniche A1) Attuare piani di lavoro in base alle proprie competenze ed in collaborazione con altre figure professionali A2) Utilizzare metodologie di lavoro comune (schede, protocolli etc) A3) Collaborare con l'utente e la sua famiglia: nel governo della casa e dell'ambiente di vita, nell'igiene e cambio biancheria. nella preparazione e/o aiuto all'assunzione dei pasti; quanto necessario e a domicilio, per l'effettuazione degli acquisti; nella sanificazione e sanitizzazione ambientale
13 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del A) Curare la pulizia/manutenzione/ conserva-zione di arredi/attrezzature e riordino del materiale dopo l'assunzione dei pasti A) Curare il lavaggio, l'asciugatura e la preparazione del materiale da sterilizzare A6) Raccogliere e stoccare correttamente i rifiuti, trasportare materiale biologico sanitario, e dei campioni per gli esami diagnostici, secondo protocolli stabiliti A7) Svolgere attività finalizzate all'igiene del personale al cambio della biancheria, all'espletamento delle funzioni fisiologiche, all'aiuto nella deambulazione, all'uso corretto di presidi, ausili e attrezzature, all'apprendimento e mantenimento di posture corrette A8) In sostituzione e appoggio dei familiari e su indicazione del personale preposto è in grado di: aiutare per la corretta assunzione dei farmaci prescritti e per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso; aiutare nella preparazione alle prestazioni sanitarie; osservare, riconoscere e riferire alcuni dei comuni sintomi di allarme che l'utente può presentare (pallore, sudorazione, etc); attuare interventi di primo soccorso effettuando piccole medicazioni o cambio delle stesse; controllare e assistere la somministrazione delle diete; aiutare nelle attività di animazione e che favoriscono la socializzazione, il recupero ed il mantenimento di capacità cognitive e manuali; collaborare ad educare al movimento e favorire movimenti di mobilizzazione semplici su singoli e gruppi; provvedere a trasporto di utenti, anche allettati in barella e/o carrozzella; collaborare alla composizione della salma e provvedere al suo trasferimento; utilizzare specifici protocolli per mantenere la sicurezza dell'utente, riducendo al massimo il rischio; svolgere attività di informazione sui servizi del territorio e curare il disbrigo di pratiche burocratiche; accompagnare l'utente per l'accesso ai servizi
14 6186 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del B. Competenze relative alle conoscenze richieste B1) Conoscere le principali tipologie di utenti e le problematiche connesse B2) Conoscere le diverse fasi di elaborazione dei progetti di intervento personalizzati B3) Riconoscere dinamiche relazionali appropriate per rapportarsi all'utente sofferente, disorientato, agitato demente o handicappato mentale etc B) Riconoscere situazioni ambientali e le condizioni dell'utente per le quali è necessario mettere in atto le differenti competenze tecniche B) Conoscere le modalità di rilevazione segnalazione e comunicazione dei problemi generali e specifici relativi all'utente B6) Conoscere le condizioni di rischio e le più comuni sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione B7) Conoscere i principali interventi semplici di educazione alla salute rivolte agli utenti e ai loro familiari B8) Conoscere l'organizzazione dei servizi sociali e sanitari e quella delle reti informali C. Competenze relazionali C1) Lavorare in èquipe C2) Rapportarsi con l'utente e con la famiglia, comunicando in modo partecipativo in tutte le attività quotidiane di assistenza e rispondere in maniera esauriente, coinvolgendo e stimolando al dialogo C3) Interagire in collaborazione con il personale sanitario con il malato morente C) Coinvolgere le reti informali, rapportarsi con le strutture sociali, ricreative, culturali dei territori C) Sollecitare/organizzare momenti di socializzazione, fornendo sostegno alla partecipazione ad iniziative culturali e ricreative sia sul territorio che in ambito residenziale C6) Partecipare all'accoglimento dell'utente per assicurare una puntuale informazione sul servizio e sulle risorse C7) Gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità C8) Affiancare i tirocinanti, sapendo trasmettere i propri contenuti operativi
15 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del SCHEDA C (A CURA DI CIASCUN LAVORATORE ALLIEVO DEL CORSO) La seguente sezione dovrà essere compilato da parte di CIASCUN lavoratore NON RINUNCIATARIO al corso di formazione. A.1 Nome e cognome lavoratore A.2 Età A.3 Provincia A. Sesso: Maschio Femmina A. Denominazione della struttura di svolgimento dell attività lavorativa: A.6 Numero di anni da cui svolge tale attività lavorativa: A.7 Indicare le principali mansioni: Assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero: Assiste alla persona, in particolare non autosufficiente o allettata, nelle attività quotidiane e di igiene personale Realizza attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico Collabora ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psicofisiche residue, alla rieducazione, riattivazione, recupero funzionale Realizza attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi Coadiuva il personale sanitario e sociale nell'assistenza al malato anche terminale e morente Aiuta la gestione dell'utente nel suo ambito di vita Cura la pulizia e l'igiene ambientale Intervento igienico - sanitario e di carattere sociale: Osserva e collabora alla rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio-danno dell'utente; Collabora all'attuazione degli interventi assistenziali; Valuta, per quanto di competenza gli interventi più appropriati da proporre; Collabora all'attuazione di sistemi di verifica degli interventi; Riconosce ed utilizza linguaggi e sistemi di comunicazione relazioni appropriati con riferimento alle condizioni operative; Mette in atto relazioni - comunicazioni di aiuto con l'utente e la famiglia, per l'integrazione sociale ed il mantenimento e recupero della identità personale.
16 6188 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del Supporto gestionale, organizzativo e formativo: Utilizza strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio; Collabora alla verifica della qualità del servizio; Concorre, rispetto agli Operatori dello stesso profilo, alla realizzazione dei tirocini ed alla loro valutazione; Collabora alla definizione dei propri bisogni di formazione e frequenta corsi di aggiornamento; Collabora, anche nei servizi assistenziali non di ricovero alla realizzazione di attività semplici. B.1 Motivazioni della partecipazione al corso: B.2 Il corso formativo è stato coerente rispetto alle tue aspettative? Sì No Se NO indicare le motivazioni B.3 Fornire una valutazione dei singoli aspetti del corso relativi: B.3.1 ATTIVITÀ DIDATTICA IN AULA (1=Livello Scarso 2=Livello Mediocre 3=Livello Sufficiente =Livello Buono =Livello Ottimo) A. Area socio culturale, istituzionale e legislativa B. Area psicologica e sociale C. Area igienico sanitaria D. Area tecnico operativa B.3.2 TIROCINIO FORMATIVO Tipologia struttura sede del tirocinio: Azienda sanitarie locali
17 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del Azienda ospedaliera Universitaria II.RR.CC.CC.SS pubblici e privati Hospice RSA Strutture riabilitative residenziali e semiresidenziali e dei servizi domicialiari Società in house delle stesse Aziende: Enti ecclesiastici Case di cura private accreditate con il SSR Soggetto privato gestore/titolare di strutture private extraospedaliere accreditate Altro (specificare): Denominazione struttura presso la quale si è svolta l attività di tirocinio: Sede del tirocinio: Dettaglio attività svolte durante il tirocinio: Dettaglio della coerenza del tirocinio rispetto alle attività del percorso formativo: Descrizione delle criticità riscontrate: Descrivere quanto le attività del tirocinio rispetto all accrescimento delle competenze: (1=Livello Scarso 2=Livello Mediocre 3=Livello Sufficiente =Livello Buono =Livello Ottimo) B.3.3 CARATTERISTICHE DEL TUTOR Indicare la figura professionale che ha svolto attività di tutor: Infermieri Altre professioni sociali e sanitarie (specificare): Giudizio relativo al tutor del tirocinio formativo. (1=Livello Scarso 2=Livello Mediocre 3=Livello Sufficiente =Livello Buono =Livello Ottimo)
18 6190 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del A. Preparazione B. Disponibilità C. Competenza nella risoluzione delle criticità riscontrate B. Ritieni che l esperienza potrà produrre benefici per la tua futura condizione lavorativa? Si No Se SI indicare i principali benefici che potrà produrre: Rafforzamento autonomia operativa Rafforzamento delle capacità tecniche utili per la propria attività professionale Rafforzamento capacità di relazionarsi con l utenza Altro (specificare): Se NO, indicare il motivo: C.1 Fornire una valutazione su ciascuna delle competenze acquisite/rafforzate al termine del corso di formazione. A. Competenze tecniche Acquisita/Rafforzata Rilevanza A1) Attuare piani di lavoro in base alle proprie competenze ed in collaborazione con altre figure professionali A2) Utilizzare metodologie di lavoro comune (schede, protocolli etc) A3) Collaborare con l'utente e la sua famiglia: nel governo della casa e dell'ambiente di vita, nell'igiene e cambio biancheria.
19 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del nella preparazione e/o aiuto all'assunzione dei pasti; quanto necessario e a domicilio, per l'effettuazione degli acquisti; nella sanificazione e sanitizzazione ambientale. A) Curare la pulizia/manutenzione/ conserva-zione di arredi/attrezzature e riordino del materiale dopo l'assunzione dei pasti A) Curare il lavaggio, l'asciugatura e la preparazione del materiale da sterilizzare A6) Raccogliere e stoccare correttamente i rifiuti, trasportare materiale biologico sanitario, e dei campioni per gli esami diagnostici, secondo protocolli stabiliti A7) Svolgere attività finalizzate all'igiene del personale al cambio della biancheria, all'espletamento delle funzioni fisiologiche, all'aiuto nella deambulazione, all'uso corretto di presidi, ausili e attrezzature, all'apprendimento e mantenimento di posture corrette A8) In sostituzione e appoggio dei familiari e su indicazione del personale preposto è in grado di: aiutare per la corretta assunzione dei farmaci prescritti e per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso; aiutare nella preparazione alle prestazioni sanitarie; osservare, riconoscere e riferire alcuni dei comuni sintomi di allarme che l'utente può presentare (pallore, sudorazione, etc); attuare interventi di primo soccorso effettuando piccole medicazioni o cambio delle stesse; controllare e assistere la somministrazione delle diete; aiutare nelle attività di animazione e che favoriscono la socializzazione, il recupero ed il mantenimento di capacità cognitive e manuali; collaborare ad educare al movimento e favorire movimenti di mobilizzazione semplici su singoli e gruppi; provvedere a trasporto di utenti, anche allettati in barella e/o carrozzella; collaborare alla composizione della salma e provvedere al suo trasferimento; utilizzare specifici protocolli per mantenere la sicurezza dell'utente, riducendo al massimo il rischio; svolgere attività di informazione sui servizi del territorio e curare il disbrigo di pratiche burocratiche; 30
20 6192 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del accompagnare l'utente per l'accesso ai servizi. A. Competenze relative alle conoscenze richieste Acquisita/Rafforzata Rilevanza B1) Conoscere le principali tipologie di utenti e le problematiche connesse B2) Conoscere le diverse fasi di elaborazione dei progetti di intervento personalizzati B3) Riconoscere dinamiche relazionali appropriate per rapportarsi all'utente sofferente, disorientato, agitato demente o handicappato mentale etc B) Riconoscere situazioni ambientali e le condizioni dell'utente per le quali è necessario mettere in atto le differenti competenze tecniche B) Conoscere le modalità di rilevazione segnalazione e comunicazione dei problemi generali e specifici relativi all'utente B6) Conoscere le condizioni di rischio e le più comuni sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione B7) Conoscere i principali interventi semplici di educazione alla salute rivolte agli utenti e ai loro familiari B8) Conoscere l'organizzazione dei servizi sociali e sanitari e quella delle reti informali A. Competenze relazionali Acquisita/Rafforzata Rilevanza C1) Lavorare in èquipe C2) Rapportarsi con l'utente e con la famiglia, comunicando in modo partecipativo in tutte le attività quotidiane di assistenza e rispondere in maniera esauriente, coinvolgendo e stimolando al dialogo C3) Interagire in collaborazione con il personale sanitario con il malato morente C) Coinvolgere le reti informali, rapportarsi con le strutture sociali, ricreative, culturali dei territori C) Sollecitare/organizzare momenti di socializzazione, fornendo sostegno alla partecipazione ad iniziative culturali e ricreative sia sul territorio che in ambito residenziale
21 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del C6) Partecipare all'accoglimento dell'utente per assicurare una puntuale informazione sul servizio e sulle risorse C7) Gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità C8) Affiancare i tirocinanti, sapendo trasmettere i propri contenuti operativi
22 619 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del ANALISI DEI COSTI La sottostante Tabella Analisi dei costi va esclusivamente datata e sottoscritta dal Legale Rappresentante RIASSUNTO DEI COSTI Pubblico privato Importo totale A TOTALE RICAVI ,00 0, ,00 % B COSTI DELL OPERAZIONE O DEL PROGETTO B1 Preparazione B2 Realizzazione B3 Diffusione risultati B32 Elaborazione reports e studi ,00 0, ,00 100% B Direzione e controllo interno C COSTI INDIRETTI TOTALE ,00 0, ,00 100%
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