Anno Accademico CLEAM classe 2. Francesco Dal Santo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Anno Accademico CLEAM classe 2. Francesco Dal Santo"

Transcript

1 Università Commerciale Luigi Bocconi Anno Accademico Scienza delle Finanze CLEAM classe 2 ATTIVITÀ FINANZIARIE Francesco Dal Santo

2 ATTIVITÀ FINANZIARIE Definizioni Redditi di capitale Redditi diversi Aliquote sui redditi di capitale e sui redditi diversi Regimi di risparmio Risparmio individuale Risparmio amministrato Risparmio individuale gestito Risparmio i collettivo gestito Regime fiscale del risparmio di lungo periodo Problemi di tassazione internazionale dei redditi Efficiente allocazione delle risorse Ripartizione del gettito Equità e autonomia nazionale Applicabilità dei principi di residenza e della fonte

3 Definizioni Le attività finanziarie sono le diverse forme di impiego del capitale, come ad esempio: acquisto di azioni i o quote di capitale di società, acquisto di obbligazioni, acquisto di titoli di Stato, apertura di depositi e conti correnti, ecc. Dal possesso di attività finanziarie si generano normalmente: redditi di capitale: per es. interessi e dividendi; redditi i diversi: i per es. plusvalenze l e proventi da contratti derivati.

4 Teoria Secondo la nozione di reddito prodotto, dovrebbero rientrare nella base imponibile dell imposta sul reddito (ed essere assoggettati ti al prelievo progressivo) i soli redditi di capitale. Secondo la nozione di reddito entrata, t dovrebbero rientrare nella base imponibile dell imposta sul reddito (ed essere assoggettati al prelievo progressivo) i redditi di capitale e le plusvalenze. Secondo la nozione di reddito consumo, dovrebbe essere tassato solamente il reddito consumato.

5 Realtà Nella maggior parte dei sistemi tributari solo una parte dei redditi di capitale e delle plusvalenze l rientrano nel reddito complessivo ai fini Irpef. Giustificazioni dello scostamento dal reddito prodotto/entrata: sviluppo dei mercati finanziari caratterizzati da frammentazione e rapidità di circolazione dei capitali; sostegno al collocamento dei titoli di Stato e teoria della partita di giro ; necessità di ridurre i livelli di tassazione e di consentire la circolazione anonima dei capitali in un contesto di integrazione dei mercati e di competizione fiscale; diffondersi, nel contesto internazionale, di modelli che distinguono il reddito da lavoro dal reddito da capitale (tassazione duale); semplificazione degli adempimenti dichiarativi.

6 Italia Dal 1974 al 1998 sistema incoerente e non neutrale (diverse forme di tassazione per casi simili). Dal 1998 al 2011, riforma Visco che ha: tenuto distinti i redditi di capitale dai redditi diversi; introdotto trattamenti differenziati secondo il regime di risparmio; aumentato il livello di omogeneità e di neutralità. D.L. 98/2011: cambiamento delle aliquote; ritorno a forme di privilegio per i titoli di Stato.

7 Redditi di capitale Interessi su mutui, depositi e conti correnti; interessi su obbligazioni pubbliche (titoli di Stato); interessi su obbligazioni private e altri titoli; dividendi derivanti da partecipazioni in società di capitali; rendimenti derivanti da fondi pensione; rendimenti derivanti da contratti assicurativi; proventi derivanti dalle gestioni collettive del risparmio (fondi comuni di investimento e Sicav); proventi derivanti da riporti e pronti contro o termine e su titoli e valute.

8 Redditi diversi: plusvalenze Plusvalenze derivanti da: cessione di partecipazioni; cessione di obbligazioni (pubbliche e private); cessione di valute estere, metalli preziosi, ecc. La tassazione può avvenire: secondo il criterio della realizzazione: la plusvalenza da tassare è la differenza tra il corrispettivo per la vendita e il costo di acquisto dell attività finanziaria; secondo il criterio della maturazione: nell anno di acquisto, la plusvalenza da tassare è la differenza tra il valore maturato alla fine dell anno e il costo di acquisto; negli anni successivi, la plusvalenza da tassare è la differenza tra il valore maturato alla fine dell anno e il valore all inizio dell anno. Gli stessi criteri possono essere adottati per le minusvalenze.

9 Redditi diversi: proventi da derivati I derivati sono attività finanziarie il cui valore deriva dal valore di altre attività finanziarie. Consideriamo, ad esempio, l opzione di acquisto dell azione x. Essa è strutturata tt t in questo modo: l acquirente paga un premio: per esempio, 5; l acquirente ottiene il diritto di acquistare, entro una data determinata, il titolo x, ad un prezzo fissato (prezzo di esercizio o strike price): per esempio, 100; se, entro la data prefissata, il prezzo del titolo x sul mercato sale oltre 100+5=105, l opzione verrà esercitata e si avrà un provento; ad esempio, se il prezzo sale a 110, l opzione viene esercitata e il provento è =5; se entro la data prefissata, il prezzo del titolo x non sale oltre 100, l opzione lopzione non verrà esercitata e si avrà una minusvalenza: ad esempio, se il prezzo rimane a 100, ci sarà una minusvalenza di 5, pari al premio pagato.

10 Aliquote sui redditi di capitale e sui redditi diversi 11%: rendimenti i derivanti i da fondi pensione e da accantonamenti TFR; 12,5%: interessi e plusvalenze su titoli di Stato; 20%: tutti gli altri redditi di capitale e redditi diversi; Reddito complessivo IRPEF: al 49,72% per dividendi e plusvalenze da partecipazioni qualificate in società non residenti in paesi a fiscalità privilegiata (paesi white-listed); al 100%, invece, se società residenti in paesi non white-listed. NB: ciascun reddito di capitale conseguito nell esercizio d impresa (soggetti N.B.: ciascun reddito di capitale conseguito nell esercizio dimpresa (soggetti Irpef e Ires) concorre in misura piena alla formazione del reddito d impresa (principio di attrazione nel reddito d impresa).

11 Elenco degli Stati convenzionati che consentono un adeguato scambio di informazi oni (white list) - d.m. 4 settembre 1996 Albania Canada Estonia Irlanda Marocco Rep.Ceca Tanzania Algeria Argentina Australia Cina Cipro Corea del Sud Fed. Russa Filippine Finlandia Israele Yugoslavia Kazakistan Mauritius Messico Norvegia Rep.Slovacca Romania Singapore Thailandia Trinidad e Tobago Tunisia Austria Bangladesh Belgio Bielorussia Brasile Bulgaria Costa d Avorio Croazia Danimarca Ecuador Egitto Emirati Arabi Uniti Francia Germania Giappone Grecia India Indonesia Kuwait Lettonia Lituania Lussemburgo Macedonia Malta Nuova Zelanda Paesi Bassi Pakistan Polonia Portogallo Regno Unito Slovenia Spagna Sri lanka Stati Uniti Sud Africa Svezia Turchia Ucraina Ungheria Venezuela Vietnam Zambia

12 Regimi di risparmio Risparmio individuale (o regime della dichiarazione): regime naturale. Risparmio amministrato: regime opzionale per i redditi diversi. Risparmio gestito: regime opzionale per i redditi di capitale e diversi. Il risparmio può essere gestito: individualmente: il risparmiatore è titolare delle singole attività finanziarie nel suo portafoglio; collettivamente: il risparmiatore è titolare di una quota di un patrimonio indiviso (fondi comuni di investimento) o azionista di una Sicav.

13 Regimi di risparmio In tutti i regimi si applicano le aliquote viste in precedenza. Tuttavia, le modalità applicative divergono rispetto: all obbligo di inclusione in dichiarazione o meno (anonimato); al momento in cui rilevano le plus/minusvalenze (realizzazione/maturazione); alla possibilità di recupero delle minusvalenze. Nell illustrare i diversi regimi, conviene partire da quello naturale (risparmio individuale), rispetto al quale gli altri due regimi rappresentano possibili opzioni alternative per alcune tipologie di reddito (redditi diversi per l amministrato e redditi di capitale e diversi per il gestito).

14 Risparmio individuale: redditi di capitale Tipologia di reddito Aliquote Modalità Opzioni Interessi su TdS italiani (BOT, BTP, CCT) e di paesi white-listed 12,5% Ritenute alla fonte a titolo di imposta Risparmio gestito Interessi su mutui, depositi e c/c 20% Interessi su obbligazioni private e su 20% TdS di paesi non white-listed Dividendi da partecipazioni non qualificate in società residenti in paesi w.l. w l 20% Dividendi da partecipazioni Concorrono alla formazione qualificate in società residenti in del reddito complessivo Irpef paesi w.l. al 49,72% Dividendi da partecipazioni (qualificate e non) in società residenti in paesi non w.l. Concorrono alla formazione del reddito complessivo Irpef al 100% Nessuna opzione: obbligo di inclusione in dichiarazione Nessuna opzione: obbligo di inclusione in dichiarazione

15 Risparmio individuale: redditi diversi Tipologia di reddito Aliquote Modalità Opzione Plusvalenze -su partecipazioni non qualificate in società residenti in paesi w.l.; -su obbligazioni private; -altre plusvalenze (compresi TdS di paesi non w.l.) 20% Imposta sostitutiva Risparmio amministrato o gestito Plusvalenze su titoli emessi dallo 20% su Imposta Risparmio Stato italiano (BOT, BTP, CCT) e da paesi w.l. 62,5% sostitutiva amministrato o gestito Plusvalenze da partecipazioni qualificate in società residenti in paesi w.l. Concorrono alla formazione del reddito complessivo Irpef al 49,72% Nessuna opzione: obbligo di inclusione in dichiarazione Plusvalenze da partecipazioni Concorrono alla formazione Nessuna opzione: (qualificate e non) in società del reddito complessivo Irpef obbligo di inclusione residenti in paesi non w.l. al 100% in dichiarazione

16 Risparmio individuale: redditi diversi I redditi diversi vengono inclusi in dichiarazione: non c è anonimato e tassazione per periodo di imposta. Le plus/minusvalenze rilevano alla realizzazione. Le minusvalenze: possono essere compensate con le plusvalenze tassate con la stessa aliquota (20%; 49,72%; 100%); L eccedenza non compensata è riportabile in avanti per i successivi 4 anni.

17 Risparmio individuale e minusvalenze: esempio Immaginiamo un contribuente che percepisce interessi lordi su TdS italiani per 100 e realizza una plusvalenza da partecipazione non qualificata in società residente in Italia per 175. Inoltre, l individuo vende una partecipazione non qualificata in una società residente in Italia conseguendo una minusvalenza di 200. La minusvalenza può essere compensata nello stesso periodo di imposta con la plusvalenza per 175 euro. I restanti 25 euro di minusvalenza non dedotta nel periodo di imposta potranno essere dedotti nei 4 anni successivi. Il contribuente riceve 87,5 euro di interessi netti poiché i 100 euro di interessi lordi scontano una ritenuta alla fonte a titolo d imposta dimposta del 12,5%, ossia 12,5 euro, applicata dall intermediario finanziario che interviene nell operazione.

18 Risparmio amministrato: redditi diversi Il risparmio amministrato è un opzione esercitabile dal contribuente esclusivamente per i redditi diversi, in alternativa al risparmio individuale (mentre ai redditi di capitale continuano ad essere applicate le ritenute alla fonte con le stesse modalità e aliquote previste per il risparmio individuale). Differenza rispetto a risparmio individuale: viene garantito l anonimato perché non è richiesta l inclusione in dichiarazione delle plus/minusvalenze. Aspetti comuni (oltre alle aliquote): tassazione alla realizzazione delle plus/minusvalenze (ma l imposta è versata al momento della realizzazione, non al momento della dichiarazione); le minusvalenze possono essere compensate con altri redditi diversi el eccedenza eccedenza è riportabile per i successivi 4 anni.

19 Risparmio individuale gestito Il risparmio gestito è un opzionei esercitabile dal contribuente per i redditi diversi e di capitale, in alternativa al risparmio individuale. Nel risparmio gestito viene tassato il risultato di gestione nel quale confluiscono tutti i redditi maturati alla fine dell anno. Il risultato di gestione viene tassato al 20%. In linea di principio, il risultato di gestione di un singolo periodo di imposta è dato da: VALORE PATRIMONIO FINALE - VALORE PATRIMONIO INIZIALE Ma questa differenza deve essere corretta per tenere conto di una serie di aspetti.

20 Risparmio individuale gestito: risultato di gestione Questa differenza può essere determinata non solo dalla gestione del patrimonio, ma dall aumento della ricchezza conferita che non va tassata: dal patrimonio finale vanno infatti sottratti i conferimenti di capitale effettuati in corso d anno. Inoltre, una quota parte del reddito generato può essere Inoltre, una quota parte del reddito generato può essere anche prelevata prima della fine dell anno e quindi non essere visibile nel patrimonio finale: al patrimonio finale vanno quindi aggiunti i prelievi di capitale effettuati in corso d anno.

21 Risparmio individuale gestito: risultato di gestione Esempio: valore iniziale del patrimonio=100; conferimento=20, prelievo=30; reddito generato=risultato di gestione=25; valore finale=115 ( ). L obiettivo è quello di tassare 25, ma la differenza tra valore iniziale e finale è solo 15. Va corretta sommando i prelievi e sottraendo i conferimenti: =25

22 Risparmio individuale gestito: risultato di gestione Infine, il sistema deve consentire l applicazione dell aliquota del 12,5% sui TdS emessi da paesi white-listed. Questo risultato si può ottenere tassando con l aliquota del 20% il 62,5% dell interesse o della plusvalenza sui TdS, dopo aver sottratto il relativo ammontare lordo dal risultato di gestione (sarebbe equivalente sottrarre solo il 37,5% di questi redditi).

23 Risparmio individuale gestito: risultato di gestione Valore patrimonio finale lordo + prelievi in corso d anno - conferimenti in corso d anno - interessi e plusvalenze su TdS white-listed + 62,5% interessi e plusvalenze su TdS white-listed - valore patrimonio iniziale lordo = RISULTATO DI GESTIONE

24 Risparmio individuale gestito: regole di tassazione Il risultato di gestione viene tassato con aliquota del 20%. Confronto con il risparmio individuale: Vantaggi: è possibile la piena compensazione tra redditi diversi e redditi di capitale. Se il risultato t di gestione è negativo, il corrispondente importo è sottratto dal risultato di gestione nei 4 anni successivi; è garantito l anonimato. Svantaggi: la tassazione delle plusvalenze avviene con il criterio della maturazione anche se non cè c è stata realizzazione (N.B: se c è realizzazione c è anche maturazione).

25 Risparmio individuale gestito e minusvalenze: esempio Immaginiamo un patrimonio iniziale di 1.000, dal quale derivano interessi lordi su titoli di stato per 100, una plusvalenza da partecipazione non qualificata in società italiana per 175 e una minusvalenza di 200 su un altra partecipazione non qualificata in società italiana. Il valore del patrimonio finale è: = Il risultato di gestione è: , = 37,5 Questo ammontare è pari alla differenza tra la somma dei redditi di capitale da tassare (62,5) e della plusvalenza (175) meno l intero importo della minusvalenza (200): la minusvalenza viene pienamente utilizzata nel periodo d imposta. L imposta pagata in questo caso dal contribuente è quindi pari al 20% di 37,5 euro, ossia a 7,5 euro. Nel caso di risparmio individuale, gli interessi sarebbero stati tassati al 12,5% e il contribuente avrebbe pagato complessivamente 12,5 euro, quindi 5 euro in più. Questo perché gli interessi lordi non possono essere compensati con la minusvalenza.

26 Risparmio individuale gestito e plusvalenze maturate: esempio Immaginiamo ora un patrimonio i iniziale i i di 1.000, dal quale derivano interessi lordi su TdS italiani per 100 e una plusvalenza maturata da partecipazione non qualificata in società residente in Italia per 175. Il valore del patrimonio finale è Il risultato di gestione è pari a , = 237,5 e l imposta da versare è 47,5 (il 20% di 237,5). Nel regime di risparmio i individuale, id invece, il contribuente avrebbe dovuto pagare solo il 12,5% di 100, ossia 12,5, perché la plusvalenza maturata non è tassabile in tale regime.

27 Risparmio collettivo gestito: regole di tassazione In questo caso c è un ente separato, fondo comune o una Sicav, che gestisce l intero patrimonio, di cui i singoli si suddividono le quote (fondo) o le azioni (Sicav). Anche in questo caso viene tassato il risultato di gestione, costituito da regole analoghe a quelle già viste per il risparmio individuale gestito. Tuttavia, l imposta del 20% sui proventi è dovuta, in capo al sottoscrittore, soltanto nel momento in cui egli li percepisce tramite il riscatto o il rimborso delle quote o, eventualmente, attraverso distribuzioni periodiche: tassazione alla realizzazione.

28 Risparmio collettivo gestito: regole di tassazione Di conseguenza, si è passati dalla tassazione al momento della maturazione alla tassazione al momento della realizzazione. L obiettivo è stato quello di equiparare il trattamento dei fondi comuni italiani a quelli armonizzati Ue. Ma in questo modo si è introdotta una discriminazione a favore del risparmio collettivo gestito rispetto al risparmio individuale gestito, dovuta al differimento dell imposta al momento della realizzazione. Possbile effetto immobilizzo (lock in effect): l applicazione del prelievo con il criterio della realizzazione può causare distorsioni nelle scelte di portafoglio degli individui, inducendoli a posticipare lo smobilizzo delle attività possedute per ragioni fiscali.

29 Conclusioni I redditi di capitale e diversi derivanti da partecipazioni qualificate concorrono sempre alla formazione del reddito complessivo Irpef; compensazione di minusvalenze da qualificate solo con plusvalenze da qualificate. L anonimato sui redditi diversi non è garantito in nessun caso nel risparmio individuale; in caso di cessione di partecipazioni qualificate. Le aliquote sono identiche nei vari regimi ma differenziate a seconda degli impieghi. Il risparmio gestito è il solo che consente la compensazione fra redditi di capitale e redditi diversi. Il timing della tassazione non è omogeneo: maturazione nel risparmio individuale gestito; realizzazione negli altri tre regimi.

30 Regime fiscale del risparmio di lungo periodo Risparmio con finalità previdenziale: 1) Fondi pensione chiusi e aperti 2) Contratti di assicurazione a sulla vita Per beneficiare delle agevolazioni fiscali 1) e 2) devono soddisfare: periodo minimo di contribuzione; erogazione della prestazione al raggiungimento dell età pensionabile; la prestazione deve essere erogata per almeno il 50% sotto forma di rendita periodica, la restante t (non eccedente il 50%) sotto forma di capitale. 3) TFR Risparmio senza finalità previdenziale: 4) Contratti tti assicurativi i puri 5) Contratti finanziari

31 Fondi pensione chiusi e aperti Accumulazione Prestazione Età pensionabile contributi ti deducibili d (fino Rendita e K (max ½ montante): a euro) parte non finanziaria: rendimenti dei contributi t [15%-9%] (alla maturazione): tassati con aliquota 11% (parte finanziaria) il 15 Montante = Σ contributi + rendimenti dei contributi (già tassati) t=15%, ridotta di 0,3 punti per ogni anno di contribuzione oltre il 15 Minima (9%) con 35 anni parte finanziaria esente t = 20% del rendimento maturato sul montante che residua dopo il pagamento delle rendite o di K

32 Accumulazione TFR Prestazione Cessazione rapporto di accantonamenti ti non lavoro imponibili rendimenti degli accantonamenti (alla maturazione): tassati con aliquota 11% K: parte non finanziaria: tassazione separata con aliquota pari alla media delle aliquote medie Irpef degli ultimi 5 anni parte finanziaria esente TFR = Σ accantonamenti + rendimenti degli accantonamenti (già tassati)

33 Contratti assicurativi puri Accumulazione Prestazione Morte/invalidità permanente Premi detraibili al 19% (fino a euro) redimenti dei premi esenti Esente (carattere puramente risarcitorio della prestazione)

34 Contratti finanziari Accumulazione Prestazione Scadenza contratto Premi non detraibili parte finanziaria (rendimenti dei premi): tassazione sostitutiva al 20% Montante = Σ premi + rendimenti dei premi

ATTIVITÀ FINANZIARIE

ATTIVITÀ FINANZIARIE Università Commerciale Luigi Bocconi Anno Accademico 2012-2013 Scienza delle Finanze CLEAM classe 2 ATTIVITÀ FINANZIARIE Francesco Dal Santo ATTIVITÀ FINANZIARIE Ø Definizioni Ø Redditi di capitale Ø Redditi

Dettagli

La tassazione delle Attività Finanziarie - I parte

La tassazione delle Attività Finanziarie - I parte La tassazione delle Attività Finanziarie - I parte 30018 - Scienza delle Finanze CLEAM Lidia Ceriani Università Bocconi a.a. 2011/2012 Problemi Tradizionali Difficoltà di accertamento Tutela del risparmio

Dettagli

Tassazione delle Attività Finanziarie (parte I)

Tassazione delle Attività Finanziarie (parte I) Tassazione delle Attività Finanziarie (parte I) 50011 - Scienza delle Finanze CLMG Università Bocconi a.a. 2011/2012 Problemi Tradizionali Difficoltà di accertamento Tutela del risparmio Riforma del 1974

Dettagli

La tassazione delle Attività Finanziarie - I parte

La tassazione delle Attività Finanziarie - I parte La tassazione delle Attività Finanziarie - I parte 50011 - Scienza delle Finanze CLMG Università Bocconi a.a. 2012/2013 Le slides riguardano solo alcune parti del programma e non sostituiscono il libro

Dettagli

Tassazione delle Attività Finanziarie (parte I)

Tassazione delle Attività Finanziarie (parte I) Tassazione delle Attività Finanziarie (parte I) 6061 - Scienza delle Finanze CLEAM cl. 9 Lidia Ceriani Università Bocconi a.a. 2010/2011 Problemi Tradizionali Difficoltà di accertamento Tutela del risparmio

Dettagli

Attività Finanziarie. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

Attività Finanziarie. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti Attività Finanziarie Corso di Cleam, classe 3 a.a. 2010-2011 Dott.ssa Simona Scabrosetti Attività Finanziarie Nella definizione di RC ai fini IRPEF: - redditi da capitale; - redditi diversi. Tuttavia,

Dettagli

Attività Finanziarie. Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a. 2012-2013 Dott.ssa Simona Scabrosetti

Attività Finanziarie. Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a. 2012-2013 Dott.ssa Simona Scabrosetti Attività Finanziarie Corso di Università Bocconi a.a. 2012-2013 Dott.ssa Simona Scabrosetti Attività Finanziarie Nella definizione di RC ai fini IRPEF (reddito prodotto o reddito entrata): - redditi da

Dettagli

Attività Finanziarie. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

Attività Finanziarie. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti Attività Finanziarie Corso di Cleam, classe 3 a.a. 2009-2010 Dott.ssa Simona Scabrosetti Attività Finanziarie Nella definizione di RC ai fini IRPEF: - redditi di capitale; - redditi diversi. Tuttavia,

Dettagli

La tassazione delle attività finanziarie

La tassazione delle attività finanziarie Università Bocconi a.a. 2012-13 30264 Scienza delle Finanze CLEAM Classe 8 La tassazione delle attività finanziarie Giampaolo Arachi Indice della lezione Evoluzione dalla riforma del 1974 1. Le motivazioni

Dettagli

TASSAZIONE DELLE ATTIVITA FINANZIARIE

TASSAZIONE DELLE ATTIVITA FINANZIARIE TASSAZIONE DELLE ATTIVITA FINANZIARIE PROBLEMI TRADIZIONALI Difficoltà di accertamento Tutela del risparmio Problemi PROBLEMI LEGATI A INTEGRAZIONE INT.MKT CAP. Difficoltà di accertamento redditi esteri

Dettagli

Tassazione delle attività finanziarie

Tassazione delle attività finanziarie Università Commerciale L. Bocconi 30264 - Scienza delle Finanze CLES, classe 14 A.A. 2012/2013 Carlo Devillanova Tassazione delle attività finanziarie 1. Principali problemi La riforma del 1974: Plusvalenze

Dettagli

Attività Finanziarie. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti

Attività Finanziarie. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti Attività Finanziarie Corso di Cleam, classe 3 a.a. 2008-2009 Dott.ssa Simona Scabrosetti Attività Finanziarie Nella definizione di RC ai fini IRPEF: - redditi di capitale; - redditi diversi. Tuttavia,

Dettagli

Tassazione Attivita Finanziarie e Tassazione Internazionale deia.a Redditi / 22

Tassazione Attivita Finanziarie e Tassazione Internazionale deia.a Redditi / 22 Tassazione Attivita Finanziarie e Tassazione Internazionale dei Redditi Prof Giuseppe Migali Universita Magna Graecia a.a 2016-17 Tassazione Attivita Finanziarie e Tassazione Internazionale deia.a Redditi

Dettagli

Circolare n.38/e del 23 dicembre 2013

Circolare n.38/e del 23 dicembre 2013 Fiscal Flash La notizia in breve N. 345 24.12.2013 Quadro RW: i chiarimenti delle Entrate Circolare n.38/e del 23 dicembre 2013 Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Modello RW La L. n. 97/2013, c.d.

Dettagli

Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Modello RW A cura di Carla De Luca

Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Modello RW A cura di Carla De Luca Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 26 27.01.2014 Il nuovo regime sanzionatorio per le violazioni relative al modulo RW Sanzioni ridotte per le violazioni passate e nessuna sanzione

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 1 of 5 23/08/2016 08:46 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 9 agosto 2016 Modifiche del decreto 4 settembre 1996, recante: «Elenco degli Stati con i quali e' attuabile lo scambio di informazioni

Dettagli

TASSAZIONE DELLE ATTIVITA FINANZIARIE IN ITALIA

TASSAZIONE DELLE ATTIVITA FINANZIARIE IN ITALIA TASSAZIONE DELLE ATTIVITA FINANZIARIE IN ITALIA Programma Quadro generale: 1. Problemi tradizionali 2. Problemi nati dalla crescente integrazione internazionale dei mercati dei capitali L imposizione in

Dettagli

CIRCOLARE N. 11/E. Roma, 9 marzo 2011

CIRCOLARE N. 11/E. Roma, 9 marzo 2011 CIRCOLARE N. 11/E Direzione Centrale Normativa Roma, 9 marzo 2011 OGGETTO: Articolo 32 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 Proventi

Dettagli

Modifiche relative al modello 730-1/2010 ed alle istruzioni del modello di dichiarazione 730/2010 approvati con provvedimento del 15 gennaio 2010.

Modifiche relative al modello 730-1/2010 ed alle istruzioni del modello di dichiarazione 730/2010 approvati con provvedimento del 15 gennaio 2010. N. 22390/2010 protocollo Modifiche relative al modello 730-1/2010 ed alle istruzioni del modello di dichiarazione 730/2010 approvati con provvedimento del 15 gennaio 2010. IL DIRETTORE DELL AGENZIA In

Dettagli

PARTE QUARTA MINORI. Dati di riepilogo relativi al periodo

PARTE QUARTA MINORI. Dati di riepilogo relativi al periodo PARTE QUARTA MINORI Dati di riepilogo relativi al periodo 2000-2015 Tabella 4.1- Istanze di ritorno pervenute negli anni dal 2000 al 2015, secondo il numero dei minori. Anni N. minori 1 minore 2 minori

Dettagli

SCIENZA DELLE FINANZE TASSAZIONE ATTIVITÀ FINANZIARIE (cap. 6 Bosi-Guerra, cap. 4 Artoni)

SCIENZA DELLE FINANZE TASSAZIONE ATTIVITÀ FINANZIARIE (cap. 6 Bosi-Guerra, cap. 4 Artoni) SCIENZA DELLE FINANZE TASSAZIONE ATTIVITÀ FINANZIARIE (cap. 6 Bosi-Guerra, cap. 4 Artoni) Ludovico Carrino ludovico@unive.it Ricevimento: lunedì ore 14 16 o su appuntamento Sala riunioni panoramica, V

Dettagli

Tassazione delle attività finanziarie

Tassazione delle attività finanziarie Tassazione delle attività Tassazione delle attività finanziarie 1. Principali problemi La riforma del 1974: Plusvalenze non tassate Redditi da capitale assoggettati ad imposte sostitutive promozione dello

Dettagli

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze 6 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Anno 2017 539 3552 4091 28964 60058 89022 14636 20789 35425 15262 20509 35771 9593028 18500148 28093176 Paesi Bassi 003 10.983 33.517 33.745

Dettagli

Gennaio-Novembre 2018

Gennaio-Novembre 2018 8 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Paesi Bassi 003

Dettagli

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica 1

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica 1 ALBANIA-ALGERIA-ARGENTINA- ALBANIA-AUSTRALIA- AUSTRALIA-AUSTRIA-BELGIO- BOSNIA ERZEGOVINA-- BIELORUSSIA-BULGARIA-BOSNIA -IRLANDA-MACEDONIA- ERZEGOVINA-BRASILE-CANADA- MONTENEGRO- -CIPRO-COREA DEL SUD-

Dettagli

La tassazione delle attività finanziarie II. Cod CLMG Scienza delle Finanze

La tassazione delle attività finanziarie II. Cod CLMG Scienza delle Finanze La tassazione delle attività finanziarie II Cod. 6061 CLMG Scienza delle Finanze La tassazione delle rendite finanziarie in contesto internazionale Problema: 1. Come tassare i redditi che i residenti conseguono

Dettagli

Tassazione delle attività

Tassazione delle attività Università Bocconi a.a. 2013-14 30264 Scienza delle Finanze CLEAM Classe 4 Tassazione delle attività finanziariei i Alberto Zanardi 1 Definizioni Le attività finanziarie sono le diverse forme di impiego

Dettagli

Bahrein E Bangladesh E Belgio E Brasile E APPARECCHIATURE SPECIALIZZATE PER L'ADDESTRAMENTO MILITARE 0 PER LA

Bahrein E Bangladesh E Belgio E Brasile E APPARECCHIATURE SPECIALIZZATE PER L'ADDESTRAMENTO MILITARE 0 PER LA Tabella "P" Elenco dei materiali Autorizzati per Paese Paese Valore Cod. Cat. Descrizione Categoria Algeria E 2.270.000 Arabia Saudita E 593.811 Argentina E 112.696 Australia E 49.021.786 Austria E 158.836.303

Dettagli

Adesione all associazione Italiano Semplicemente.

Adesione all associazione Italiano Semplicemente. Adesione all associazione Italiano Semplicemente. 1 Ammissione all associazione Italiano Semplicemente L adesione all Associazione prevede una quota associativa unica da versare al momento dell iscrizione

Dettagli

Sommario PARTE I - PRINCIPI GENERALI

Sommario PARTE I - PRINCIPI GENERALI PARTE I - PRINCIPI GENERALI PRINCIPI INTERNAZIONALI DI FISCALITÀ PAG. 3 LA NEUTRALITÀ FISCALE PAG. 13 LA SOVRANITÀ FISCALE PAG. 14 LA «FORZA DI ATTRAZIONE» DELLA STABILE ORGANIZZAZIONE PAG. 17 I CRITERI

Dettagli

2011/ / / / /16 Post laurea. Primo e secondo. Totale secondo. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Post laurea.

2011/ / / / /16 Post laurea. Primo e secondo. Totale secondo. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Storico studenti stranieri per paese di cittadinanza e per livello di studi elaborato Venerdì 5 Agosto 2016 Pag. 1 di 5 AFRICA EGITTO MAROCCO CAMERUN GHANA TUNISIA CONGO COSTA D'AVORIO NIGERIA TOGO ETIOPIA

Dettagli

Università Bocconi a.a Classe 4. finanziarie. Alberto Zanardi

Università Bocconi a.a Classe 4. finanziarie. Alberto Zanardi Università Bocconi a.a. 2011-12 30018 Scienza delle Finanze CLEAM Classe 4 Tassazione delle attività finanziarie Alberto Zanardi Problemi tradizionali nella tassazione delle attività finanziarie in Italia

Dettagli

Definizione di doppia imposizione internazionale

Definizione di doppia imposizione internazionale Definizione di doppia imposizione internazionale Doppia imposizione giuridica: imposizione di imposte similari di due (o più) Stati in capo al medesimo contribuente sul medesimo presupposto impositivo

Dettagli

Tassazione delle attività finanziarie

Tassazione delle attività finanziarie Tassazione delle attività finanziarie Indice della lezione Quadro generale 1. Problemi tradizionali. 2. Problemi nati dalla crescente integrazione dei mercati dei capitali. Il sistema attuale 1. Aliquote

Dettagli

Scienza delle finanze 30264 Cles15. Alessandra Casarico

Scienza delle finanze 30264 Cles15. Alessandra Casarico 1 Scienza delle finanze 30264 Cles15 Alessandra Casarico La tassazione delle rendite finanziarie Tassazione delle attività finanziarie Quadro generale 1. Problemi tradizionali. 2. Problemi nati dalla crescente

Dettagli

Minibond- il regime fiscale per gli investitori

Minibond- il regime fiscale per gli investitori Minibond- il regime fiscale per gli investitori Le cambiali finanziarie, obbligazioni e titoli similari negoziati in mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione degli Stati membri dell

Dettagli

1-Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere

1-Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere 1-Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere CITTADINANZA Maschi Femmine Totale UNIONE EUROPEA UNIONE EUROPEA- Allargamento 2004 ALTRI PAESI EUROPEI ASIA Austria 23 37 60 Belgio 46 63 109 Danimarca

Dettagli

La tassazione delle attività finanziarie Scienza delle finanze Cleam A.A. 2011/12 Classe 1

La tassazione delle attività finanziarie Scienza delle finanze Cleam A.A. 2011/12 Classe 1 La tassazione delle attività finanziarie 30018 Scienza delle finanze Cleam A.A. 2011/12 Classe 1 Attività finanziarie - Regime sostitutivo per i redditi da capitale e le plusvalenze - Base imponibile -

Dettagli

2008/ / / / /13 Post laurea. Primo e secondo. Totale secondo. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Post laurea.

2008/ / / / /13 Post laurea. Primo e secondo. Totale secondo. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Storico studenti stranieri per paese di cittadinanza e per livello di studi elaborato Giovedì 16 Gennaio 2014 Pag. 1 di 5 AFRICA MAROCCO EGITTO CAMERUN TUNISIA CONGO GHANA ETIOPIA REP. DEMOCRATICA DEL

Dettagli

Scienza delle finanze 6061 Cleam 2. Lezione 3

Scienza delle finanze 6061 Cleam 2. Lezione 3 Scienza delle finanze 6061 Cleam 2 Lezione 3 Schema dell IRPEF T=t(Y-d)-f Reddito complessivo Per la determinazione del RC i redditi sono classificati in sei categorie, ciascuna con particolari criteri

Dettagli

2005/ / / / /10 Post laurea. Primo e secondo. Totale secondo. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Post laurea.

2005/ / / / /10 Post laurea. Primo e secondo. Totale secondo. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Storico studenti stranieri per paese di cittadinanza e per livello di studi elaborato Lunedì 8 Novembre 2010 Pag. 1 di 5 AFRICA MAROCCO EGITTO CAMERUN TUNISIA CONGO ETIOPIA ALGERIA GHANA LIBIA NIGERIA

Dettagli

Ordinanza 1 del DFF sul computo globale d imposta

Ordinanza 1 del DFF sul computo globale d imposta Ordinanza 1 del DFF sul computo globale d imposta Allegato, cifra II Conformemente all articolo 5 dell ordinanza 1 del DFF del 6 dicembre 1967 1 sul computo globale d imposta, la distinta degli figurante

Dettagli

LA NUOVA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE. Dott. Filippo Fornasiero

LA NUOVA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE. Dott. Filippo Fornasiero LA NUOVA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE Dott. Filippo Fornasiero Con il decreto legge 66/2014 dal 1 luglio l aliquota che colpisce le rendite finanziarie sale dal 20% al 26% L aumento riguarderà

Dettagli

2007/ / / / /12 Post laurea. Primo e secondo. Totale secondo. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Post laurea.

2007/ / / / /12 Post laurea. Primo e secondo. Totale secondo. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Storico studenti stranieri per paese di cittadinanza e per livello di studi elaborato Martedì 2 Ottobre 2012 Pag. 1 di 5 AFRICA MAROCCO EGITTO CAMERUN TUNISIA CONGO ETIOPIA GHANA REP. DEMOCRATICA DEL CONGO

Dettagli

Ordinanza 1 del DFF sul computo globale d imposta

Ordinanza 1 del DFF sul computo globale d imposta Ordinanza 1 del DFF sul computo globale d imposta Allegato, numero II Conformemente all articolo 5 dell ordinanza 1 del DFF del 6 dicembre 1967 1 sul computo globale d imposta, la distinta degli figurante

Dettagli

Elenco di cui all art. 1 del D.M. 4 settembre Nuova mappa dei paesi c.d. white-list

Elenco di cui all art. 1 del D.M. 4 settembre Nuova mappa dei paesi c.d. white-list STUDIO DATTILO C O M M E R C I A L I S T I A S S O C I A T I Oggetto: Elenco di cui all art. 1 del D.M. 4 settembre 1996 - Nuova mappa dei paesi c.d. white-list Con la presente Vi informiamo che il Decreto

Dettagli

2006/ / / / /11 Post laurea. Primo e secondo. Totale secondo. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Post laurea.

2006/ / / / /11 Post laurea. Primo e secondo. Totale secondo. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Post laurea. Storico studenti stranieri per paese di cittadinanza e per livello di studi elaborato Lunedì 12 Settembre 2011 Pag. 1 di 5 AFRICA MAROCCO EGITTO CAMERUN TUNISIA CONGO ETIOPIA GHANA ALGERIA SENEGAL ERITREA

Dettagli

Analisi delle istanze pervenute, pendenti e trattate dall Ufficio delle Autorità Centrali, per Convenzione e Regolamento. Dati relativi all anno 2017

Analisi delle istanze pervenute, pendenti e trattate dall Ufficio delle Autorità Centrali, per Convenzione e Regolamento. Dati relativi all anno 2017 Analisi delle istanze pervenute, pendenti e trattate dall Ufficio delle Autorità Centrali, per Convenzione e Regolamento Dati relativi all anno 2017 Roma, 12 febbraio 2018 Dipartimento Giustizia minorile

Dettagli

ATTIVITÀ FINANZIARIE

ATTIVITÀ FINANZIARIE Università Commerciale Luigi Bocconi Anno Accademico 2012-2013 Scienza delle Finanze CLEACC classe 12 ATTIVITÀ FINANZIARIE Francesco Dal Santo ATTIVITÀ FINANZIARIE Ø Definizioni Ø Redditi di capitale Ø

Dettagli

Tassazione delle attività finanziarie

Tassazione delle attività finanziarie Università Commerciale L. Bocconi 30264 - Scienza delle Finanze CLEAM, classe 2 A.A. 2013/2014 Carlo Devillanova Tassazione delle attività finanziarie Indice della lezione Quadro generale 1. Problemi tradizionali.

Dettagli

Per approfondimenti: Movimento turistico nelle zone di Verona capoluogo, Lessinia, Altri comuni. Movimento turistico nella zona Lago

Per approfondimenti: Movimento turistico nelle zone di Verona capoluogo, Lessinia, Altri comuni. Movimento turistico nella zona Lago VII. Turismo Movimento turistico nelle zone di Verona capoluogo, Lessinia, Altri comuni Movimento turistico nella zona Lago Movimento turistico nella provincia di Verona per tipologia di esercizio Movimento

Dettagli

PARTE PRIMA ISTANZE. Dati di riepilogo relativi al periodo

PARTE PRIMA ISTANZE. Dati di riepilogo relativi al periodo PARTE PRIMA ISTANZE Dati di riepilogo relativi al periodo 2000-2015 Tabella 1.1 Istanze pervenute all Autorità Centrale italiana negli anni dal 2000 al 2015, secondo la tipologia di istanza. 1 a. Istanze

Dettagli

COMUNE DI SEGRATE UFFICIO STATISTICA

COMUNE DI SEGRATE UFFICIO STATISTICA Popolazione residente per sesso nel Comune di Segrate al 31 dicembre - Anni 1971-2012 - ANNI Sesso Totale Variazione percentuale sull'anno precedente 1971 8.988 8.986 17.974-1981 15.230 15.265 30.495 69,7

Dettagli

TAVOLA MOVIMENTO CLIENTI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER PAESE DI RESIDENZA, CATEGORIE E TIPOLOGIE DI ESERCIZI Anno 2015

TAVOLA MOVIMENTO CLIENTI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI PER PAESE DI RESIDENZA, CATEGORIE E TIPOLOGIE DI ESERCIZI Anno 2015 Esercizi Alberghieri Alberghi 1 stella Alberghi 2 stelle Alberghi 3 stelle e 3 stelle sup. Alberghi 4, 4 sup. e 5 stelle Residenze Turistico Alberghiere Alberghieri ITALIA 92,2 97,8 93,1 56,7 130,8 86,5

Dettagli

Provincia di Belluno. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni

Provincia di Belluno. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 2013-2014 PROVINCIA DI BELLUNO 2013 2014 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 gennaio 100.993 108.371 209.364 101.055

Dettagli

004 BOMBE, SILURI, RAZZI, MISSILI ED ACCESSORI 005 APPARECCHIATURE PER LA DIREZIONE DEL TIRO 010 AEROMOBILI

004 BOMBE, SILURI, RAZZI, MISSILI ED ACCESSORI 005 APPARECCHIATURE PER LA DIREZIONE DEL TIRO 010 AEROMOBILI Ministero Affari Esteri - Unita' Autorizzazioni Materiali Armamento ESPORTAZIONE DEFINITIVA (EX) : AUTORIZZAZIONI RILASCIATE NEL PERIODO 01/01/2008-31/12/2008 PER PAESE DI DESTINAZIONE - NO PROGRAMMI DI

Dettagli

Fiscal News N Il Quadro RW dopo la nuova White List. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News N Il Quadro RW dopo la nuova White List. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 291 28.09.2016 Il Quadro RW dopo la nuova White List A cura di Diana Perez Corradini Categoria: Dichiarazioni Sottocategoria: Modello RW Con la

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato B alle Informazioni Complementari

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato B alle Informazioni Complementari Procedura aperta di carattere comunitario, ai sensi dell art. 55, 5 comma del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006, volta all affidamento del «Servizio di Pagamento delle prestazioni INPS al di fuori del territorio

Dettagli

1. Convenzioni di doppia imposizione della Svizzera

1. Convenzioni di doppia imposizione della Svizzera Steuerverwaltung des Kantons Graubünden Administraziun da taglia dal chantun Grischun Amministrazione imposte del Cantone dei Grigioni Sezione imposte speciali Sezione imposte alla fonte Steinbruchstrasse

Dettagli

COMUNE DI SEGRATE UFFICIO STATISTICA

COMUNE DI SEGRATE UFFICIO STATISTICA Popolazione residente per sesso nel Comune di Segrate al 31 dicembre - Anni 1971-2017 - ANNI Sesso Totale Variazione percentuale Maschi Femmine sull'anno precedente 1971 8.988 8.986 17.974-1993 16.413

Dettagli

A listino In promozione euro 0,00 0,00 euro 0,00 0,00 euro 0,00 0,00. Scatto alla risposta Da fisso a fisso Da fisso a mobile

A listino In promozione euro 0,00 0,00 euro 0,00 0,00 euro 0,00 0,00. Scatto alla risposta Da fisso a fisso Da fisso a mobile ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS Operatore Stato dell'offerta Data di inizio sottoscrivibilità dell'offerta "08/06/2015" Data di fine sottoscrivibilità dell'offerta Territorio di riferimento Nome

Dettagli

ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS

ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS Operatore Stato dell'offerta Data di inizio sottoscrivibilità dell'offerta "08/06/2015" Data di fine sottoscrivibilità dell'offerta Territorio di riferimento Nome

Dettagli

ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS

ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS Operatore Wind Stato dell'offerta nuova Data di inizio sottoscrivibilità dell'offerta 20/11/2017 Data di fine sottoscrivibilità dell'offerta Territorio di riferimento

Dettagli

ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS

ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS Operatore Wind Stato dell'offerta nuova Data di inizio sottoscrivibilità dell'offerta 24/07/2017 Data di fine sottoscrivibilità dell'offerta Territorio di riferimento

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE. Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 2bis al Disciplinare di gara

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE. Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 2bis al Disciplinare di gara ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI Allegato 2bis al Disciplinare di gara ALLEGATO 1 al Capitolato Tecnico VOLUMI DEI PAGAMENTI RIFERITI ALLE

Dettagli

SCIENZA DELLE FINANZE

SCIENZA DELLE FINANZE SCIENZA DELLE FINANZE TASSAZIONE ATTIVITÀ FINANZIARIE (cap. 6 Bosi-Guerra, cap. 4 Artoni) Ludovico Carrino ludovico@unive.it ludovico.carrino@kcl.ac.uk Ludovico Carrino Attività finanziarie: impiego del

Dettagli

ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS

ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS Operatore Wind Stato dell'offerta nuova Data di inizio sottoscrivibilità dell'offerta 20/11/2017 Data di fine sottoscrivibilità dell'offerta Territorio di riferimento

Dettagli

Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità. Ministero della Giustizia. Sezione Statistica

Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità. Ministero della Giustizia. Sezione Statistica Ministero della Giustizia Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità Sezione Statistica Analisi delle istanze pervenute, pendenti e trattate dall Ufficio delle Autorità Centrali, per Convenzione

Dettagli

1.Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere

1.Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere 1.Stranieri residenti a Torino per cittadinanza e genere Unione Europea Altri Paesi Europei Ex U.R.S.S. Asia CITTADINANZA Maschi Femmine Austria 16 34 50 Belgio 41 67 108 Danimarca 11 12 23 Finlandia 2

Dettagli

https://www.wind.it/it/privati/tariffe_e_opzioni/privatiestero/dallitalia/ call_your_country_super/ 150,00 50,00

https://www.wind.it/it/privati/tariffe_e_opzioni/privatiestero/dallitalia/ call_your_country_super/ 150,00 50,00 ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS Operatore Stato dell'offerta Tipologia dell'offerta Se opzione, piani base compatibili Pagina WEB dove è pubblicata Mercato di riferimento Modalità di pagamento

Dettagli

ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS

ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS Operatore Stato dell'offerta ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS Wind Tre nuova Data di inizio sottoscrivibilità dell'offerta 24/07/2017 Data di fine sottoscrivibilità dell'offerta Territorio di riferimento

Dettagli

Ordinanza 1 del DFF sul computo globale d imposta

Ordinanza 1 del DFF sul computo globale d imposta Ordinanza 1 del DFF sul computo globale d imposta Modifica del 28 maggio 2010 L Amministrazione federale delle contribuzioni, visto l articolo 5 dell ordinanza 1 del DFF del 6 dicembre 1967 1 sul computo

Dettagli

Stranieri e italiani per acquisizione della cittadinanza a Palermo anno 2017

Stranieri e italiani per acquisizione della cittadinanza a Palermo anno 2017 Ufficio Statistica Report statistico (12/03//2018) Stranieri e italiani per della cittadinanza a Palermo anno 2017 Il presente report vuole offrire un analisi per cittadinanza e area geografica dei cittadini

Dettagli

Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica

Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Servizio Rapporti Internazionali e Studi Sezione Studi e Statistica Statistiche relative ai premi del lavoro diretto ed indiretto acquisiti dalle imprese italiane all estero e dalle società estere controllate

Dettagli

finanziarie Classe 10

finanziarie Classe 10 La tassazione delle attività finanziarie 6061 Cles A.A. 2009/10 Classe 10 Attività finanziarie - Regime sostitutivo per i redditi da capitale e le plusvalenze - Base imponibile - Regimi di imposizione

Dettagli

ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS. Wind Telecomunicazioni S.p.A. Stato dell'offerta Aggiornamento al "05/09/2016"

ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS. Wind Telecomunicazioni S.p.A. Stato dell'offerta Aggiornamento al 05/09/2016 ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS Operatore Wind Telecomunicazioni S.p.A. Stato dell'offerta Aggiornamento al "05/09/2016" Data di inizio sottoscrivibilità dell'offerta "14/03/2016" Data di fine

Dettagli

ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS. https://www.wind.it/it/privati/tariffe_e_opzioni/privatiestero/dallitalia/noi_international_e uropa_usa/

ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS. https://www.wind.it/it/privati/tariffe_e_opzioni/privatiestero/dallitalia/noi_international_e uropa_usa/ ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS Operatore Stato dell'offerta Data di inizio sottoscrivibilità dell'offerta "08/06/2015" Data di fine sottoscrivibilità dell'offerta Territorio di riferimento Nome

Dettagli

COMUNE DI SEGRATE UFFICIO STATISTICA

COMUNE DI SEGRATE UFFICIO STATISTICA Popolazione residente per sesso nel Comune di Segrate al 31 dicembre - Anni 1971-2016 - ANNI Sesso Totale Variazione percentuale sull'anno precedente 1971 8.988 8.986 17.974-1981 15.230 15.265 30.495 69,66

Dettagli

Tassazione delle attività finanziarie

Tassazione delle attività finanziarie Tassazione delle attività Tassazione delle attività finanziarie Indice della lezione Quadro generale 1. Problemi tradizionali. 2. Problemi nati dalla crescente integrazione dei mercati dei capitali. Il

Dettagli

Comune di Segrate - Popolazione residente per sesso, anno di nascita e stato civile.

Comune di Segrate - Popolazione residente per sesso, anno di nascita e stato civile. Comune di Segrate - Popolazione residente per sesso, anno di nascita e stato civile. Anno di nascita CELIBE CONIUGATO LIBERO DI STATO VEDOVO Maschi 2007 163 163 2006 187 187 2005 186 186 2004 156 156 2003

Dettagli

ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS 150,00 50,00. mesi euro 0,00 mesi 24 euro. Scatto alla risposta. Importo Fonia

ALLEGATO 1 alla delibera n. 252/16/CONS 150,00 50,00. mesi euro 0,00 mesi 24 euro. Scatto alla risposta. Importo Fonia Operatore Stato dell'offerta Tipologia dell'offerta Se opzione, piani base compatibili Pagina WEB dove è pubblicata Mercato di riferimento Modalità di pagamento Target clientela Tecnologia di rete Velocità

Dettagli

Milano, 16 febbraio 2012 Dott. Norberto Arquilla

Milano, 16 febbraio 2012 Dott. Norberto Arquilla Riforma della tassazione dei redditi di capitale e dei redditi diversi di natura finanziaria (D.L. n. 138/2011 convertito in L. n. 148/2011, D.L. 216/2011 convertito il 15 febbraio 2012, D.L. 2 del 2012

Dettagli

Provincia di Belluno. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni

Provincia di Belluno. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 2014-2015 PROVINCIA DI BELLUNO 2014 2015 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 gennaio 101.055 108.375 209.430 100.307

Dettagli

Pil pro capite in dollari USA a PPA, 2008

Pil pro capite in dollari USA a PPA, 2008 8. Lo sviluppo ineguale (1945-28) Pil pro capite in dollari USA a PPA, 28 54 Cile 14.528 55 Messico 14.534 56 Libia 14.192 57 Argentina 14.48 6 Russia 15.947 63 Turchia 13.138 66 Romania 12.6 67 Bulgaria

Dettagli

Applicazione delle detrazioni per carichi di famiglia per i pensionati residenti all'estero

Applicazione delle detrazioni per carichi di famiglia per i pensionati residenti all'estero Istituto Nazionale Previdenza Sociale Messaggio 1 febbraio 2017, n.548 Applicazione delle detrazioni per carichi di famiglia per i pensionati residenti all'estero Irpef - Imposta sul reddito delle persone

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2012 al dicembre 2012 - PROVINCIA DI VARESE (tutti i 141 Comuni) La consistenza è riferita al mese di dicembre

Dettagli

DIVISIONE DELLE CONTRIBUZIONI

DIVISIONE DELLE CONTRIBUZIONI 5.1.7 DIVISIONE DELLE CONTRIBUZIONI DIRETTIVA N. 7 (Valida dal 1. gennaio 2011) IMPOSIZIONE ALLA FONTE DELLE PRESTAZIONI DI PREVIDENZA VERSATE DA ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO (art. 119 LT e 96 LIFD)

Dettagli

PARTE SECONDA ISTANZE

PARTE SECONDA ISTANZE PARTE SECONDA ISTANZE Anno 2016 Tabella 2.1 Istanze pervenute all Autorità Centrale italiana nell anno 2016, secondo la tipologia. Casi attivi e passivi. Casi Ritorno Diritto di visita Attivi 152 17 169

Dettagli

M G I U S T I Z I A N O R I L E

M G I U S T I Z I A N O R I L E M G I U S T I Z I A N O R I L E Analisi statistica dei dati relativi ai casi di sottrazione internazionale di minori Anno 2014 Roma, 23 febbraio 2015 Dipartimento Giustizia Minorile Ufficio I del Capo

Dettagli

G - Località termali - Castel San Pietro Terme

G - Località termali - Castel San Pietro Terme G Località termali Castel San Pietro Terme Tabella 99 Movimento mensile negli esercizi alberghieri. Anno 2006 MESE 890 1.688 161 296 1.051 1.984 1.288 2.550 194 442 1.482 2.992 2.087 4.016 228 527 2.315

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2012 al dicembre 2012 - LAGO MAGGIORE La consistenza è riferita al mese di dicembre 2012 Bed & Breakfast

Dettagli

Ordinanza 1 del DFF sul computo globale d imposta

Ordinanza 1 del DFF sul computo globale d imposta Ordinanza 1 del DFF sul computo globale d imposta Modifica del 29 aprile 2008 L Amministrazione federale delle contribuzioni, visto l articolo 5 dell ordinanza 1 del DFF del 6 dicembre 1967 1 sul computo

Dettagli

LE NAZIONALITÀ PRESENTI NELLE SCUOLE DELL UMBRIA

LE NAZIONALITÀ PRESENTI NELLE SCUOLE DELL UMBRIA Capitolo n. 5 LE NAZIONALITÀ PRESENTI NELLE SCUOLE DELL UMBRIA La provenienza degli alunni con cittadinanza non italiana La maggior parte degli alunni stranieri, frequentanti le scuole dell Umbria nell

Dettagli

Ordinanza 1 del DFF sul computo globale d imposta

Ordinanza 1 del DFF sul computo globale d imposta Ordinanza 1 del DFF sul computo globale d imposta Modifica del 5 marzo 2007 L Amministrazione federale delle contribuzioni, visto l articolo 5 dell ordinanza 1 del DFF del 6 dicembre 1967 1 sul computo

Dettagli

A - I DATI GENERALI DELLA SCUOLA DELL EMILIA-ROMAGNA. I paesi di provenienza degli alunni con cittadinanza non italiana

A - I DATI GENERALI DELLA SCUOLA DELL EMILIA-ROMAGNA. I paesi di provenienza degli alunni con cittadinanza non italiana A - I DATI GENERALI DELLA SCUOLA DELL EMILIA-ROMAGNA 1 1 FACT SHEET A.7 I paesi di provenienza degli alunni con cittadinanza non italiana Il Marocco si conferma come il paese di provenienza degli alunni

Dettagli

Il nuovo regime fiscale delle partecipazioni qualificate: dividendi e capital gain

Il nuovo regime fiscale delle partecipazioni qualificate: dividendi e capital gain Il nuovo regime fiscale delle partecipazioni qualificate: dividendi e capital gain Roma, 11 giugno 2018 Claudia Calistri Agenzia delle Entrate Direzione Centrale Coordinamento Normativo Ufficio fiscalità

Dettagli

JANUARY 2017 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1

JANUARY 2017 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1 2 3 4 5 6 7 8 ALBANIA--AUSTRALIA- AUSTRIA-BELGIO-BIELORUSSIA- BULGARIA-BOSNIA ERZEGOVINA- BRASILE-CANADA--CIPRO-COREA DEL SUD-CROAZIA-DANIMARCA-

Dettagli

Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità

Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità Ministero della Giustizia Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità Servizio Statistica Analisi statistica delle attività dell Autorità Centrale italiana ai sensi della Convenzione dell Aja

Dettagli

Minuti disponibili con una carta da 5 DA FISSO NV

Minuti disponibili con una carta da 5 DA FISSO NV CARTA NEW WELCOME Minuti disponibili con una carta da 5 Telefonate nazionali DESTINAZIONE DA NUMERO GEOGRAFICO 0267878-0115072 - 0655111-0812494 (**) DA FISSO NV 800 174 174 DA MOBILE TIM NV 803 100 DA

Dettagli