ALESSANDRA ROTONDI A PAG 2. Latina quarta in Italia per i costi della tariffa di igiene urbana. Quei carissimi rifiuti

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1 MARTEDÌ 21 DICEMBRE ANNO VII - NUMERO 331- EURO 1.00 POSTE ITALIANE S.p.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE D.L. 353/2003 (CONVERTITO IN LEGGE 27/02/2004 N.46) ART.1 COMMA 1 DCB (LATINA) - redazione@ilterritorio.info Nexans sospesa LATINA - IL FUTURO DI 160 FAMIGLIE E DEL SITO INDUSTRIALE DI BORGO PIAVE SARÀ DECISO OGGI IN REGIONE Latina Rapine, condanna di 4 anni e mezzo per Petrianni FABRIZIO AGOSTINI A PAG 5 Latina Truffe alle finanziarie, rinvii a giudizio SERVIZIO A PAG 5 Evento giovedì negli ex capannoni del Consorzio La Casa della musica targata Moscardelli Quei carissimi rifiuti 309 euro l anno e la dittatura delle discariche per i pontini ALESSIA TOMASINI A PAG 3 ALESSANDRA ROTONDI A PAG 2 Latina quarta in Italia per i costi della tariffa di igiene urbana Quando si parla poco di futuro quello che resta sono i numeri. Essendo spariti quasi tutti i progetti di riconversione industriale per la ex Nexans, è la partita economica che divide le parti sociali e i vertici italiani della multinazionale francese. TERESA FATICONI A PAG 6 Siamo su internet: - Su Facebook cerca Il Territorio

2 2 Il Territorio Martedì 21 Dicembre 2010 Politica Battaglia aperta sui cantieri. L era Zaccheo ha perso 2,5 milioni di euro per l auditorium all ex Consorzio AMMINISTRATIVE 2010 Il consigliere regionale del Pd è candidato sindaco alle primarie del 16 gennaio Casa della musica Moscardelli INIZIATIVE E Natale per tutti, il Rotary porta doni al carcere di Latina È Natale per tutti, anche per i meno fortunati. In questo clima di festività e di famiglia, c è chi la propria famiglia non può averla vicino. In particolare ci sono dei bambini che non possono ricevere il dono natalizio del proprio genitore, perché questo sta scontando qualche debito con la giustizia. E se la mamma o il papà detenuto non può fare i regali al proprio bambino, ci pensa Rotary Club Latina. È Natale per tutti, infatti vede coinvolti i figli dei detenuti del carcere di Latina, che grazie all associazione Rotary Club Latina in collaborazione con la casa circondariale di Latina e la sua direttrice Maria Donato Iannantuono, potranno ricevere i doni direttamente dalle mani dei loro cari. «Questo spiega la Iannantuono - è il secondo anno che viene realizzata questa importante iniziativa. Il nostro scopo è quello di far passare un Natale sereno ai figli dei detenuti, cercando di non far gravare su di loro i sbagli dei propri genitori. Vogliamo far sentire, a questi bambini, sempre meno il distacco con il clima natalizio che vede la famiglia riunita». Ma come è possibile tutto questo? Nel modo più semplice e naturale possibile. La direttrice fornisce agli animatori dell iniziativa, i cosiddetti rotariani, un elenco dei figli dei detenuti distinti tra sesso ed età. I volontari, tra cui il presidente del Rotary Club Latina Andrea Nascanni, Graziella Di Girolamo, Claudia Giorgi, Enzo Maio e Peppino Gisotti, si rimboccano le maniche e si mettono all opera. Il primo passo è una raccolta fondi volontaria dei soci, poi una volta aver ottenuto un budget, tutti a spasso per i negozi a comprare i giocattoli. Proprio come fosse un dono da fare al proprio nipotino, e come se non bastasse, post shopping a casa di Graziella di Girolamo a impacchettare i singoli regali scelti con cura e selezionati in base al sesso e all età. Ha partecipato all iniziativa anche la parrocchia di Santa Domitilla che ha donato giocattoli. La consegna dei doni, da parte dei genitori ai figli, avverrà in parte nei colloqui autorizzati, e in parte domani mattina in occasione dello spettacolo musicale, a cura dell associazione Suono, Parola, Immagine, che vedrà le donne detenute cimentarsi nel canto. Un iniziativa fatta con il cuore, per ottenere un sorriso in più. (A.R.) Giovedì grande evento ai capannoni dell ex consorzio agrario per giovani artisti. Latina riparte dai progetti e dalla concretezza Alessandra Rotondi Protesta e proposta, due aggettivi in un solo evento: Altramusica10. Un connubio tra musica e politica che si realizza con uno spettacolo musicale gratuito, che si terrà giovedì 23 dicembre dalle 16 alle 24, all'interno dei capannoni dell'ex Consorzio agrario. Un evento importante che taglia il nastro, perché è il primo concerto che si terrà all'interno di quella struttura, e vedrà esibirsi 13 nuove proposte del territorio pontino che proporranno brani originali di loro produzione. Ma la chiave di tutto, è la protesta per quel progetto della realizzazione dell auditorium Casa della Musica e delle Arti andato in fumo. Tra i sostenitori del progetto, Claudio Moscardelli, candidato alle primarie per sindaco di Latina che dichiara: «Nel 2002 per la prima volta ho avanzato la proposta per la realizzazione dell'auditorium Casa della Musica e delle Arti, e nel 2006 sono riuscito ad ottenere nel bilancio regionale euro che sono stati erogati al Comune di Latina. Come è noto, però, l'amministrazione comunale ha restituito il finanziamento alla Regione Lazio per un fantomatico progetto di finanza che è poi finito nel nulla. La cosa più grave incalza Moscardelli - è che l'allora assessore alla Cultura, Giulia Rodano, aveva dato la disponibilità per completare l'intero finanziamento. Oggi rilanciamo questo progetto perché ritengo sia un fattore importantissimo per una città come Latina, la più giovane d'italia, e ricca di talenti in campo artistico». Ciò che Moscardelli vuole regalare alla città, è una struttura che abbia sale incisione e sale prova. «Vogliamo puntare continua Moscardelli su un'amministrazione comunale che dia immediate risposte alle esigenze dei cittadini con opere pubbliche tutte dedicate ai servizi e ai quartieri nei borghi. La cultura quindi deve diventare il volano per dare lo slancio a questo territorio, per valorizzarne i talenti. E' un progetto culturale che si lega finalmente anche ad una nuova funzione del Palazzo della cultura dal quale dovranno essere spostati gli uffici. Il Palazzo della cultura deve essere restituito alla città e agli artisti del territorio». Ma non finisce qui, il leader del Pd e candidato sindaco alle primarie del centrosinistra è impegnato a realizzare anche un altro progetto che riguarda la valorizzazione della biblioteca comunale al Palazzo M: «Il nostro scopo conclude Moscardelli è quello di farla diventare una biblioteca all'altezza delle esigenze della seconda città del Lazio, in linea con le migliori strutture italiane ed europee, all'interno in un edificio simbolo per la Città di Latina. Per questa iniziativa ho già avuto contatti con il rettore della Sapienza Frati che mi ha dato massima disponibilità. In pochi anni e con investimenti oltre che fattibili concreti Latina potrà essere nei fatti considerata una grande città universitaria, alla portata dei giovani e soprattutto capace di rispondere alle loro esigenze». LATINA De Marchis: «Ripartiamo dal micro credito comunale» Domenico Ippoliti E' notizia di questi giorni che il Comune di Latina ha bloccato l erogazione dell assistenza economica ai cittadini meno abbienti. Una situazione aggravata dai tagli del Governo ai fondi destinati al welfare, a cui si aggiunge la difficoltà, per le persone che non possono fornire un certo tipo di garanzie, ad accedere a mutui o finanziamenti presso banche o istituti di credito. «Il commissario Nardone - spiega Giorgio De Marchis, candidato alle primarie del 16 gennaio - non ha nessuna responsabilità diretta, anche se con questo provvedimento non ha fatto altro che certificare il fallimento delle politiche sociali del centrodestra, abbandonando a se stessi i cittadini e le famiglie più deboli». Una battaglia questa che, come quella sull università, si trascina da anni senza soluzione di sorta. «Oltre a continuare a fare pressione sull'amministrazione affinché eroghi comunque gli assegni per l'assistenza, la mia proposta - continua De Marchis - per fronteggiare la situazione è l'introduzione del microcredito comunale, uno strumento versatile e innovativo in grado di fornire un sostegno ai cittadini più bisognosi e alle piccole imprese in difficoltà». In pratica, attraverso il prestito di piccole somme anche a chi non è in grado di presentare le necessarie garanzie economiche alle banche, il microcredito potrebbe svolgere una doppia funzione positiva. «Da un lato ha un aspetto sociale, essendo rivolto al sostegno dei cittadini più deboli, dall altro - conclude De Marchis - può funzionare da stimolo per l imprenditoria e il lavoro, consentendo l accesso al credito alle piccole imprese che altrimenti rischierebbero di scomparire».

3 Politica Martedì 21 Dicembre 2010 Il Territorio 3 PERISCOPIO di Alessia Tomasini La scelta di passare da tassa a tariffa sui rifiuti continua a mostrarsi come una scelta che nulla ha a che vedere con il bene, soprattutto economico, dei cittadini. L osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, ha svolto per la quarta annualità un indagine sui costi che i cittadini hanno sostenuto per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel corso del La ricerca è stata effettuata prendendo come riferimento una famiglia tipo composta da 3 persone, con un reddito lordo complessivo di euro ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. I dati che emergono sono allarmanti quanto noti. Nel Lazio l 86% dei rifiuti finisce in discarica e la raccolta differenziata è ferma al 13% La legge 296/2006, poneva l obiettivo di almeno il 40% entro il 2007, di almeno il 50% entro il 2009 e di almeno il 60% entro il Quindi la media italiana, seppur aumentata di tre punti percentuali rispetto al 2007, è ben lontana da queste mete. Latina ha nel 2008 una raccolta differenziata al 29,7% con un più 6,8 rispetto all anno passato. Nel capoluogo pontino una famiglia media paga 309 euro, per 1,51 euro a metro quadrato, collocandosi al quarto posto in Italia per tariffa più alta dietro a Roma (398 euro), Salerno (345 euro) e Agrigento (336 euro). La maggior parte dei capoluoghi di provincia non ha ancora effettuato al passaggio da Tarsu a Tia. Nel caso della tariffa il totale da pagare è dato dal prodotto di una tariffa a mq per i metri quadri effettivi, a cui si aggiunge una parte variabile in base al numero IL PUNTO IL CASO Polverini: Bilancio senza sacrifici» «Inizia un percorso che porterà prima della fine dell anno all approvazione del bilancio: siamo infatti impegnati con il ministro dell Economia a votarlo prima del 31». Con queste parole il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, è intervenuta a margine dell iniziativa «È Natale per tutti» al policlinico Gemelli di Roma in merito all avvio della discussione, alla Pisana, della finanziaria regionale. «Non direi che è un bilancio di sacrificio - spiega la Polverini ma di rigore. È una regione che eredita 25 miliardi di debiti in un momento difficile e che con la finanziaria vede ulteriori difficoltà». Carturan scende in campo e presenta in modo ufficiale la sua candidatura a sindaco di Latina Era nell aria l intenzione di Mauro Carturan di mettersi in gioco e di scendere in campo a Latina il prossimo anno come candidato sindaco. Dopo aver aggregato intorno a se tanti giovani, professionisti e persone che provengono dalla cosiddetta società civile l ex sindaco di Cisterna e oggi consigliere provinciale di maggioranza si pone a capo della lista Movimento delle province del Lazio e inaugura anche la sede elettorale collocata nel cuore della Torre pontina simbolo del nuovo sviluppo di questo territorio e della città stessa. Come si intenderà muoversi in termini di alleanze e di coalizioni oltre che rispetto ai grandi blocchi rappresentati da Pdl e Pd si scoprirà solo domani. Certo è che Carturan ha già incassato il sostegno di Domenico Guidi e che per i primi passi a fare la differenza a Latina sarà la scelta indipendentista. Carissimi rifiuti per Latina Il rapporto 2010 di Cittadinanzattiva conferma che la tariffa applicata nel capoluogo è tra le più alte in Italia e colloca i pontini al quarto posto dopo Roma di persone che forma il nucleo familiare e si aggiunge il 10% di Iva e l addizionale provinciale che è facoltativo e non può superare il 5%. A Latina si producono 595 kg di rifiuti pro capite rispetto ai 646 di Roma e la tariffa rispetto al 2008 ha subito una LATINA De Amicis: «Sos emergenza abitativa» Antonio Borghesi, vice-presidente dell Italia dei valori alla Camera ha presentato una interrogazione al ministro del lavoro e al ministro dell economia per evidenziare i vari aspetti della situazione rispetto alla preoccupante problematica che riguarda a Latina le famiglie che occupano immobili di enti pubblici e per suggerire direttive necessarie a risolvere questa vera e propria emergenza abitativa. «Le regole della dismissione degli immobili - spiega il segretario provinciale dell Idv, De Amicis - ha riguardato a Latina molti cittadini e ancora molte famiglie non hanno beneficiato di alcuna forma di tutela e garanzia». variazione del -0,8% nel Numeri da capogiro se si pensa che ad oggi non esiste ancora un piano regionale dei rifiuti qualificato e capace di risolvere la situazione che resta tutt altro che positiva. Con queste dinamiche in atto non si fa altro se non aumentare e potenziare la dittatura delle discariche di Montello e Bainsizza. La storia è vecchia. Gli Enti locali, dopo che alla Regione erano state sottoposte problematiche e soluzioni alternative come la realizzazione di un termovalorizzatore, sono stati baipassati. Il punto è che il ciclo dei rifiuti ancora non esiste. Si va avanti per tentativi ed errori. L imperativo è arrivare alla realizzazione di un modello di gestione integrata dei rifiuti che punti al superamento del sistema delle discariche, alla rivalutazione ambientale dell area di Borgo Montello, che non può essere condannata alla perenne convivenza con una servitù che ne ipoteca il futuro e lo sviluppo economico, all autosufficienza provinciale dell intero sistema di smaltimento, in merito alla quale tutti gli organismi istituzionali territorialmente competenti si sono più volte e formalmente pronunciati. Questo sistema, sulla base anche delle direttive di legge sulla raccolta differenziata, può portare ad ottimizzare i costi, con un ritorno energetico ed economico per la popolazione locale quale parziale forma risarcitoria per la servitù subita per anni ed il conseguente sviluppo negato. Ma? Le barricate restano più alte di quelle dei rifiuti così come i costi a carico dei cittadini.

4 4 Il Territorio Martedì 21 Dicembre 2010 Cronaca Colpi nella notte Furti a raffica nella notte a Latina. I malviventi tra domenica e lunedì hanno preso di mira gli appartamenti di via Virgilio a Latina. I malviventi sono riusciti ad entrare all interno delle abitazioni mentre i proprietari dormivano. Tra le ipotesi considerando il mal di testa che hanno avuto al loro risveglio probabilmen- te sono state vittime di uno spray narcotizzante Ladri scatenati nella notte tra domenica e lunedì. Messi a soqquadro diversi appartamenti e rubati oro, gioielli e auto. Usati spray per non far destare i residenti. Indagini della polizia Furti a raffica in via Virgilio Si ipotizza che le vetture possano essere usate per commettere rapine Daniela Bianconi LA POLIZIA IN AZIONE che ha impedito TUTTE LE IPOTESI che i residenti si SONO AL VAGLIO rendessero conto di quanto stava accadendo. L amara sorpresa è arrivata ieri mattina quando i residenti si sono alzati e hanno fatto i conti con una casa messa letteralmente a soqquadro. Tra le ipotesi che sta valutando la polizia che sta indagando sul caso al momento c è anche quella che i malviventi prima di agire abbiano fatto un attento sopralluogo per essere sicuri di non incappare in alcun rischio. Oltre che l azione messa a segno ai danni degli appartamenti dai quali sono spariti televisioni, personal computer, oggetti in oro e persino cibo, i ladri si sono accaniti anche sulle auto in sosta. La banda specializzata ha messo a segno sei furti ai danni delle auto in sosta. Sono sparite delle Uno e della Punto considerate tra le automobile considerate le più facili da rubare. Gli agenti del vicequestore Lucia Dipierro che stanno lavorando nel tentativo di capire chi possano essere stati gli autori partono da un presupposto molto semplice. Al momento è probabile che i furti siano stati messi ai danni delle auto per un secondo fine. I veicoli rubati hanno un valore commerciale molto basso. Probabilmente i ladri non erano interessati alle auto quanto piuttosto alla possibilità di usare quei mezzi per raggiungere obiettivi sensibili come uffici postali, banche e altri appetibili fonti di denaro. Del resto come ogni anno a ridosso delle feste di Natale e del Capodanno anche i malviventi come tutti hanno bisogno di denaro ed è altamente probabile che possano aumentare a dismisura i colpi messi a segno ai danni degli istituti di credito e delle attività commerciali in genere che mai come in questo periodo hanno degli incassi decisamente superiori alla media stagionale. Ieri mattina gli agenti della polizia scientifica hanno eseguito un attento sopralluogo alla ricerca di indizi utili. Scuola Einaudi, con la riforma Gelmini l istituto rischia la chiusura La recente Riforma della Scuola secondaria superiore del ministro Gelmini del 4 febbraio del 2010 modifica gli istituti professionali per i servizi commerciali e turistici, inserendoli nel nuovo ordinamento come istituti professionali per il settore servizi indirizzo servizi commerciali; cancellando così di fatto il settore turistico sia nella forma sia nella sostanza.gli organi collegiali, il collegio dei docenti e il consiglio di istituto, il personale Ata e l utenza fanno presente che l Ipsct Luigi Einaudi, fondato nel 1966,ha oltre 18 anni di esperienza nell indirizzo turistico, dal progetto92 in poi, ma questo non viene considerato dalla Riforma.Dopo quindi una consolidata esperienza e capacità formativa propria della missione educativa dell Istituto nel tentativo di sopravvivere al cambiamento previsto dalla Riforma, accogliendo le esigenze provenienti dalla realtà sociale ed economica del territorio, l Istituto Einaudi di Latina ha richiesto l attivazione di nuovi indirizzi per il 2010/2011:indirizzo professionale socio-sanitario. Alcuni hanno rifiutato di andare nel dormitorio Notte rigida, gli operatori sociali salvano tre senzatetto Si corre la notte per evitare che i senzatetto rimangano al freddo intenso. Il giorno prima l apertura del dormitorio, chiamati dalla polizia, gli operatori di Es244 sono intervenuti a via Sabaudia a Latina. Un senzatetto indiano era entrato nell androne del condominio ed era riverso in terra davanti l ascensore. L uomo aveva i vestiti bagnati ed era in stato di ebbrezza. Qualcuno, dalle abitazioni vicine, gli ha regalato dei vestiti. L uomo è stato aiutato a cambiarsi. Gli operatori di Es24 gli hanno lasciato una coperta e tutti gli abitanti del condominio hanno acconsentito che, visto il freddo intenso,l immigrato potesse rimanere a a dormire nell ingresso della casa, al coperto.con l apertura del dormitorio sono iniziate le operazioni di accompagnamento. Un rumeno di trent anni, appena giunto a Cisterna di Latina dalla Romania, senza mezzi e casa è stato incontrato da ES24 mentre vagava per la città. L'uomo è stato accompagnato al dormitorio. Era giunto in Italia perché gli è stato promesso un lavoro. Invece non ha trovato nulla ed ha iniziato a vagabondare. Stessa situazione per una donna marocchina di 30 anni. E giunta nella notte da Torino. Ha camminato per ore e ore in città, cercando di trovare l indirizzo di una connazionale che aveva promesso di ospitarla. Poi, vinta dalla fame e dalla stanchezza è svenuta in strada, nei pressi del centro morbella. Qui è stata assistita prima da una ambulanza del 118, poi è intervenuto un operatore di ES24 che l ha rifocillata. L immigrata, subito dopo, ha chiesto di essere accompagnata alla stazione dei treni. Da undici anni Poste raccoglie queste letterine e fa in modo che ogni bambino riceva dai Postini di Babbo Natale una risposta personalizzata insieme a un piccolo dono. Le letterine possono essere inviate tramite qualsiasi cassetta di impostazione Scrivi una lettera a Babbo Natale La lettera a Babbo Natale rappresenta uno dei momenti più belli della tradizione natalizia e ogni anno all interno del circuito postale vengono ritrovate migliaia di letterine destinate al vecchio panciuto con la barba bianca. Da undici anni Poste raccoglie queste letterine e fa in modo che ogni bambino riceva dai Postini di Babbo Natale una risposta personalizzata insieme a un piccolo dono. Le letterine possono essere inviate tramite qualsiasi cassetta di impostazione, non hanno bisogno di affrancatura e per ricevere la risposta è sufficiente indicare sul retro della stessa l indirizzo del mittente.per tenere viva questa tradizione tanto cara ai più piccoli, questa mattina, Poste ha invitato presso l ufficio postale di Latina Centro, in Piazzale dei Bonificatori, alcuni alunni della Scuola Elementare I Circolo Didattico a rappresentare simbolicamente tutti i bambini della città. Alla presenza di insegnati e dei dipendenti postali, tutte le letterine scritte dai festosi bimbi sono state lette e poi raccolte per essere consegnate ai Postini di Babbo Natale, che provvederanno poi a rispondere ai piccoli mittenti. Inoltre, nell ufficio postale è stata posizionata una speciale cassetta di impostazione che, fino al 24 dicembre, potrà essere utilizzata dai bambini per spedire le letterine di Natale. Questa iniziativa a carattere sociale ha anche lo scopo di diffondere tra i più piccoli il valore della parola scritta e della lettera. Un successo testimoniato negli anni e dal numero di lettere rinvenute ad ogni Natale nelle cassette di impostazione e anche in questi giorni che precedono le festività, l afflusso delle letterine dall intera provincia di Latina è già consistente.lo scorso anno sono state 150mila le letterine raccolte dai postini di Babbo Natale. Ed è un dato in controtendenza! In tutto il mondo, infatti, i volumi della corrispondenza diminuiscono, mentre lui, Babbo Natale, continua a incassare la simpatia di una moltitudine di bimbi che affidano grandi sogni a un gesto semplice.e c è anche chi, da adulto, rivolge un ringraziamento particolare perché due anni fa ti ho chiesto un regalo. Un regalo impegnativo. Tu me l hai portato.

5 Cronaca Martedì 21 Dicembre 2010 Il Territorio 5 A SUO CARICO C È ANCHE UN BLITZ TENTATO A DOGANELLA. IL PM AVEVA CHIESTO 8 ANNI Rapine a Borgo Faiti, la condanna Pietro Petrianni dovrà scontare 4 anni e 6 mesi per tre raid nella piccola frazione Fabrizio Agostini Il colpevole per le tre rapine effettuate a Borgo Faiti e quella tentata a Doganella di Ninfa è stato trovato. Si tratta di Pietro Petrianni, 58enne di Sezze, arrestato in una operazione congiunta dai carabinieri e dalla polizia lo scorso 28 agosto. Il giudice per l udienza preliminare Costantino De Robbio ha condannato il 58enne a 4 anni e 6 Giudiziaria Truffa, sono 13 i rinvii a giudizio F.A. mesi di reclusione. L uomo doveva rispondere dei blitz compiuti il 26 giugno, il 9 luglio e 20 novembre del 2009 nell ufficio postale di Borgo Faiti mentre il raid a Doganella gli è stata contestata la tentata rapina del 26 marzo di quest anno. Ad ogni modo il setino risulta essere indagato anche per altre rapine effettuate nel 2010 a Borgo San Michele, sia nell ufficio postale che in farmacia, nonchè a Borgo Flora nello scorso marzo. Pietro Petrianni è stato arrestato su ordinanza emessa dal sostituto procuratore Marco Giancristofaro e firmata dal giudice per le indagini preliminari Nicola Iansiti. Le indagini scattarono subito dopo l arresto dello stesso 58enne perchè fu trovato in possesso di un fucile a canne mozze nascosto a bordo della sua moto con la quale stava transitando proprio davanti all ufficio postale di Borgo Bainsizza. Da quel momento il cerchio degli inquirenti si è stretto intorno a Sono stati rinviati a giudizio i 13 finiti nel mirino della polizia postale il primo aprile dello scorso anno. L accusa per loro è di associazione per delinquere finalizzata alla truffa nonchè altri reati collegati tra cui falso. Dovranno comparire davanti al secondo collegio del tribunale di Latina il prossimo 25 febbraio presideduto dal giudice Lucia Aielli. La decisione è stata presa ieri in udienza preliminare dal giudice Guido Marcelli. Si tratta di una organizzazione che apriva delle pratiche al fine di ottenere finanziamenti ma una volta incassati i soldi chiudevano i conti e sparivano senza lasciare traccia. Un caso che coinvolse non solo Latina ma anche la provincia di Roma. Infatti la polizia postale nel suo blitz arrivò a toccare anche città come Pomezia e Nettuno. I lui e attraverso riconoscimenti, testimonianze e immagini delle telecamere a circuito chiuso vengono contestate a Petrianni ben 6 rapine effettuate e una tentata. Non solo. Quando fu arrestato, nella successiva perquisizione domiciliare l uomo celava targhe false, indumenti e caschi che si sono rivelati molto interessanti nell ambito delle indagini sulle altre rapine. Il modus operandi dell uomo è sempre lo stesso: arriva nel luogo prescelto per la rapina con il volto travisato da casco integrale, armato di fucile a canne mozze e poi dopo aver consumato la rapina, fuggiva a bordo di una motocicletta di grossa cilindrata. Petrianni era riuscito in più occasioni ad evitare le manette grazie alla sua abilità nella guida della moto. Infatti a seguito delle rapine, nonostante la celerità degli interventi delle forze dell ordine, riusciva spesso a far perdere le proprie tracce. In particolare è stato emblematico il modus operandi della prima rapina contestata, effettuata il 26 giugno In quell occasione Petrianni riuscì a portare via circa 18 mila euro. Una volta preso il bottino riuscì a dileguarsi ma gli agenti della squadra mobile di Latina lo rintracciarono e lo inseguirono. L uomo, con una manovra improvvisa, riuscì a seminare gli agenti a bordo della sua potente motocicletta. In quell occasione per rintracciare il rapinatore era stato utilizzato anche un elicottero per sorvolare l intera zona. Ieri la sentenza di condanna per le tre rapine operate a Borgo Faiti e quella tentata a Doganella. La procura di Latina, attraverso il pubblico ministero Gregorio Capasso, aveva chiesto una pena di 8 anni di reclusione ma il giudice De Robbio è stato più mite. Ora si attendono gli sviluppi per le altre tre rapine compiute a Borgo San Michele e a Borgo Flora. fatti contestati ai 13 imputati si riferiscono agli anni che vanno dall ottobre del 2005 al maggio del Il sistema ideato dalla banda era quello di falsificare documenti di identità e presentarsi ai gruppi finanziari privati per ottenere dei prestiti. Una volta spariti dalla circolazione diventava difficoltoso per le parti offese rintracciare i colpevoli e il denaro. IL 26 GENNAIO SI DECIDERÀ SE SOSTITUIRLO OPPURE NO Key, giudice revoca l incarico a Marcucci Il giudice Costantino De Robbio ha revocato l incarico di curatore speciale a Leone Marcucci riguardo al procedimento del grattacielo Key. La decisione è arrivata a seguito dell istanza presentata dal legale di Fontenova e Cosentino, l avvocato Domenico Oropallo, e il giudice l ha accolta dopo una riserva di pochi giorni. Il prossimo 26 gennaio ci sarà un altra udienza e in quell occasione si capirà se il giudice nominerà un altro curatore oppure no. Intanto l udienza preliminare per gli impu- Il grattacielo Key tati è fissata per il prossimo 14 febbraio. In tutto sono 11 le persone implicate nell inchiesta riguardante il palazzo incompleto del centro di Latina. CONCESSA LA MISURA AD ENTRAMBI MA IL 20ENNE RIMANE DENTRO PER ALTRI REATI Pradissitto e Grenga ai domiciliari Andrea Pradissitto e Simone Grenga possono usufruire degli arresti domiciliari. La misura è stata disposta dal giudice del tribunale di Latina Laura Matilde Campoli che giovedì scorso aveva condannato il primo a 4 anni di carcere e il secondo ad una pena di 3 anni e 5 mesi. Embrambi dovevano rispondere di possesso di arma da sparo con il colpo in canna e ricettazione. I due, infatti, furono arrestati dagli agenti della squadra mobile di Latina in via Grassi, nel popolare quartiere Nicolosi. Nella successiva perquisizione domiciliare vennero rivenute altre due pistole a casa di Pradissitto. Gli stessi poliziotti li tenevano d occhio in maniera particolare perchè i due sono molto vicini alla famiglia Ciarelli e dunque sotto controllo per gli ultimi fatti di sangue risalenti a quasi un anno fa. In realtà la misura degli arresti domiciliari è effettiva soltanto per Simone Grenga in quanto Pradissitto rimane in carcere perchè coinvolto in altri reati e altri procedimenti. A presentare l istanza al giudice è stato il legale dei due ragazzi di Latina, l avvocato Oreste Palmieri. Andrea Pradissitto, di 20 anni, e Simone Grenga, di 24 anni, sono personaggi già noti alle forze dell ordine. Andrea Pradissitto

6 6 Il Territorio Martedì 21 Dicembre 2010 Economia e lavoro Fumata grigia ieri in Confindustria Latina: troppo lontane le aspettative e le proposte rispetto alla partita economica. La conclusione di questa vertenza si deciderà oggi in Regione Nexans a bagnomaria Teresa Faticoni Lontani, lontanissimi sui soldi che i lavoratori ex Nexans dovranno percepire. Ieri si è concluso con una fumata grigia in Confindustria a Latina l incontro nel quale si doveva discutere, per l ultima volta a livello territoriale, della vertenza che vede coinvolti 150 lavoratori e il sito industriale di Borgo Piave. Quando non si parla di futuro, sono i numeri ad avere la meglio. Ed è sui numeri che il gap da colmare è enorme. Perché mentre le parti sociali hanno chiesto 70 mensilità «di risarcimento danni», specifica Roberto Cecere, segretario della Femca Cisl di Latina, l azienda ne vuole scucire la metà. Si capisce bene come il nulla di fatto si potesse raccontare dal primo pomeriggio. «Sull impianto abbiamo affinato il percorso che vogliamo fare», spiega ancora Cecere. L accordo dovrebbe prevedere, oltre alla reindustrializzazione del sito, che i lavoratori che vogliono andare subito in mobilità e quelli che si agganciano alla pensione prendano subito una buonuscita e arrivederci. Gli altri andrebbero in cassa integrazione, ma i sindacati hanno chiesto che ci sia un riconoscimento economico del 100%. «La volontà di fare l accordo c è dicono i vertici italiani della multinazionale - ma facciamo appello alle parti sociali per il recupero di uno spirito costruttivo abbandonando richieste non percorribili». Il che significa che si sta giocando al rialzo, o al ribasso dipende dai punti di vista, e che solo in Regione Lazio oggi pomeriggio si deciderà. Così ancora una volta sarà la Pisana che potrà mettere il cappello sulla vertenza. Iniziativa unitaria di Cgil, Cisl e Uil nel cuore delle istituzioni. Domani grande fiaccolata Un albero per il lavoro Nel cuore delle istituzioni, sotto il palazzo dell intendenza di finanza, un albero del lavoro. Al posto di palline e luci ci sono i nomi delle aziende in crisi, di quelle che hanno abbandonato il territorio, di quelle che si apprestano a farlo. Cgil Cisl e Uil hanno organizzato questo percorso unitario «per rendere visibile non solo all opinione pubblica, ma anche alla politica, la situazione di crisi che attanaglia il territorio», spiega Salvatore D Incertopadre, segretario generale della Cgil di Latina. E infatti molti cittadini si fermano incuriositi a vedere di cosa si tratta, qualcuno storce il naso, qualcuno plaude all iniziativa. «Di fronte alla delocalizzazione delle grandi multinazionali - aggiunge Pasquale Verrengia, segretario generale della Cisl di Latina - chiediamo di valorizzare le nostre risorse: l agricoltura con la filiera corta, il turismo con il porto e l artigianato con i prodotti di eccellenza che possono far ripartire l economia». Luigi Garullo, segretario generale della Uil, parte da una notizia dell ultima ora: «Questa mattina (ieri per chi legge ndr) Cgil, Cisl e Uil hanno rotto il tavolo regionale sulla crisi con la conseguenza di un grave disagio. Chiediamo alla politica una scelta coraggiosa, perché abbiamo di fronte un orizzonte preoccupante». Questa denuncia sfocerà in una grande fiaccolata per il lavoro che prenderà le mosse domani alle 17 da Piazza del Popolo. Che la vertenza Vertenze Oggi Gial tiene i cancelli chiusi IN CONFINDUSTRIA L INCONTRO PER LA CASSA INTEGRAZIONE Si mette male alla Gial. Oggi i cancelli dell azienda di trasformazione di prodotti alimentari di Borgo San Michele potrebbero essere chiusi. Una pessima contropartita servita al tavolo dell incontro che si terrà in Confindustria. «Siamo molto preoccupati -. dichiara Tonino Passaretti della Uila Uil - L azienda vuol attivare la cassa integrazione, ma noi stiamo chiedendo di spiegarci le reali ragioni in termini di costi. Come si può portare avanti la produzione senza la manutenzione degli impianti. Ci sono avvisaglie pericolosissime». Oggi il verdetto Latina sia arrivata al giro di volta lo dicono i numeri: circa 10mila persone in provincia i Latina sono in difficoltà, senza contare i giovani, che hanno smesso di cercare lavoro. «Una situazione drammatica - conclude Roberto Caccavello, della Uilm Uil - i cittadini stanno perdendo la fiducia». IL CASO Armonia vince a Natale Sei ragazzi del centro di riabilitazione di Latina stanno lavorando per impacchettare i regali all esterno di alcuni negozi del centro Latina Fiori. Una bella esperienza di inclusione sociale Si chiama Una strada per l autonomia. Si tratta di un progetto di inclusione sociale e di inserimento lavorativo dei ragazzi diversamente abili nato dal laboratorio di simulazione teatrale del Centro Armonia di Latina. L idea è venuta a due educatrici professionali, le dottoresse Sara Giacomini e Monica Lupo, che nell ultima simulazione il gruppo ha lavorato anche sulla gestione di un piccolo negozio, dove ad ogni utente è stato assegnato un ruolo ben definito, venditore, cliente, cassiere. È stato anche allestito un tavolo riservato al confezionamento di pacchetti regalo degli oggetti acquistati dai clienti. Impegno e buona organizzazione del lavoro hanno fornito l input per esportare al di fuori del centro l esperienza. Da qui le due educatrici hanno portato l attività semi-lavorativa nel periodo delle festività natalizie presso il centro commerciale Latina Fiori con l impacchettamento dei regali. La biglietteria Blu Ticket, il negozio Intimissimi (dove la ragazza del centro affianca una cosiddetta normodotata ) e Colours& beauty hanno risposto con entusiasmo. L'attività lavorativa dei ragazzi è iniziata lunedì 6 dicembre e terminerà giovedì a ridosso del Natale. Con i sei ragazzi del centro Armonia ci sarà sempre l operatrice sociosanitaria Liliana Magoni che li ha seguiti dall inizio. Una bella esperienza di inclusione sociale, che nasce in un centro di riabilitazione e approda tra la gente, dove è giusto che stiano tutti i ragazzi. Indipendentemente dalle abilità che hanno.

7 Il caso Centro sociale in via Varsavia 00 cittadini residenti nel Quartiere Q2 dopo lunghi silenzi hanno deciso di alzare la voce. Il motivo che li accomuna è la necessità di un punto di riferimento dove poter svolgere attività di socializzazione, di aggregazione e di supporto sia per le famiglie che per le persone anziane, che con il passare degli anni hanno bisogno di usufruire di una tale struttura. Cosa c è di meglio di un Centro Sociale per Anziani che accontenti la zona della Circoscrizione Latina Ovest?. Tanti sono i punti a favore di questa iniziativa, a partire dal fatto che la Circoscrizione Latina Ovest è l unica a non avere un Centro Sociale per Anziani, che la Circoscrizione Latina Ovest annovera una popolazione di circa 35 mila persone di cui il 40% è costituito da persone anziane e la maggioranza risiede nel Quartiere Q2 (zona Asves e dintorni) ed infine la totale mancanza di locali e servizi ove potrebbero ritrovarsi per socializzare o per organizzare iniziative socioculturali o di altra natura. Le richieste per lo sviluppo di questa idea Lettere & Commenti Insieme per il Centro sociale: comitato spontaneo, comitato di quartiere via Londra e circolo Forza ai giovani 5 Il caso Agricoltura, i danni del centrodestra Giuseppe Pannone L e dichiarazioni dei Di Giorgi contro la Coldiretti sembrano la ricerca di polemica di chi non ha argomenti di fronte ad una politica che in provincia di Latina, con l'intera filiera di governo, ha mostrato l'incapacità totale a gestire uno dei settori trainanti della nostra economia. Il Consigliere Regionale si scaglia contro un'associazione, dimenticando le colpe di oltre 15 anni di assenza del centrodestra il cui unico risultato obiettivo è aver messo in ginocchio il settore produttivo. Da anni non esiste alcuna piattaforma programmatica, e si insegue la strategia della toppa, senza mai centrare NECROLOGIE sono iniziate già nel 2004 quando il Presidente del Comitato Spontaneo Aldo Raho trovò nell ex alloggio del custode della scuola elementare di Via Polonia la sede ideale per far nascere il Centro Sociale per Anziani. Tale richiesta venne valutata positivamente dalla Commissione Sanità del Comune di Latina dell epoca che espresse in ben 3 sedute parere favorevole, ma i locali non vennero assegnati per la manifestata contrarietà del Direttore scolastico della scuola elementare di via Polonia. A dare man forte all iniziativa del Comitato di Aldo Raho, si sono uniti il Comitato di quartiere via londra e il Circolo Forza ai giovani con a capo il presidente Roberto Bergamo, da subito scesi in campo con tenacia e decisione nel raggiungere l obiettivo. I presidenti Aldo Raho e Roberto Bergamo con al loro seguito i cittadini hanno recapitato al Commissario del comune di Latina Guido Nardone l ennesima richiesta, individuando nei locali dell ex alloggio del custode del complesso scolastico di via Varsavia la sede ideale per il Centro sociale, dato che l alloggio è libero, di proprietà del comune, dispone di un ampia metratura ed ha un annessa area verde con campi da basket, da tennis e una pista di atletica totalmente abbandonati. Quindi oltre ad aver trovato una sede eccellente per il Centro sociale, con l opzione di realizzare anche un campo da bocce, sarebbe anche un occasione per una buona opera di riqualificazione di un area in stato di abbandono. Ad oggi Aldo Raho e Roberto Bergamo hanno trovato grande solidarietà e appoggio da parte dei Servizi Sociali di Latina, che si sono messi subito a disposizione interessandosi e stabilendo nell immediato una collaborazione diretta con gli altri organi comunali. E ripongono fiducia nel Commissario Nardone e nel Dirigente Ing. Gentili per l assegnazione dei locali e l apertura del nuovo Centro Sociale tanto atteso, in quanto è già stato effettuato un sopralluogo congiunto sull area interessata. A questo punto i 500 cittadini firmatari della richiesta, con a capo Raho e Bergamo, attendono con ansia il raggiungimento dell obbiettivo con l apertura del centro sociale di via Varsavia. le reali problematiche ne proporre strategie concrete, causa della bancarotta del settore agricolo. Mesi fa ho proposto la conversione dell'intermodale in un centro per la raccolta, conservazione, lavorazione, distribuzione ed esportazione della produzione agroalimentare pontina, utilizzando una struttura svuotata dall'incapacità dei nostri amministratori e facendo leva sulla posizione in cui si trova la struttura dello Scalo, collegata con la rete ferroviaria e vicina ad un'arteria importante come l'appia; la realizzazione della Mare-Monti e l'utilizzazione a fini commerciali del vicino aeroporto, consentirebbero di esportare i nostri prodotti in altri paesi emancipandoci dai limiti di un mercato che non supera le porte di Roma. Una gestione corretta ed efficiente della manodopera straniera, poi, consentirebbe alle aziende di avere forza lavoro regolare senza costringere gli imprenditori agricoli a estenuanti file in Uffici Immigrazione svuotati dalla manovra economica del Governo, appesantiti da inutili adempimenti burocratici, con personale insufficiente e senza strumenti. Su questo la politica deve dare risposte, su un progetto di rilancio, il resto è politica dello struzzo i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Le necrologie possono essere consegnate c/o i nostri uffici in calce indicati oppure possono essere inviate via fax al n entro le ore19,00 del giorno precedente alla pubblicazione richiesta. Dovranno contenere il testo (dattiloscritto o chiaramente leggibile), con indicati i dati per la fatturazione (nome e cognome oppure ragione sociale in caso di azienda, indirizzo fiscale e/o indirizzo al quale inviare la fattura, codice fiscale e/o partita iva, numero di telefono-non saranno pubblicate le necrologie che non includono uno soltanto di questi dati). Tariffe per una pubblicazione a spazio riquadrato: - 1 spazio (dimensioni b x h in mm: 41x 79 - circa 20/25 parole senza la croce) : euro 30,00 + IVA 20%; - 2 spazi (b x h in mm: 87 x 79): euro 55,00 + IVA 20% Il pagamento dovrà avvenire, nel caso di consegna c/o i ns. uffici, contestualmente alla consegna, oppure, nel caso di utilizzo del fax, a ricevimento fattura con le modalità indicate nella stessa (la Pubblimedia s.r.l. si riserva, a suo insindacabile giudizio, di non accettare quelle necrologie provenienti da Privati e/o Aziende, non incluse nella sua anagrafica clienti. In questo caso sarà cura della Pubblimedia srl, avvertire tempestivamente il mittente attraverso il numero di telefono da esso indicato). Indirizzo Pubblimedia srl Via Capograssa, 996 Borgo S.Michele (LT) Telefono info@pubblimedia-latina.it Martedì 21 Dicembre 2010 Il Territorio 7 Edizioni Il Territorio S.p.A. Anno VII Registrazione al Tribunale di Latina n 806 del Direttore Responsabile Lidano Grassucci Coordinatore di Redazione Sergio Corsetti Redazione Alessia Tomasini POLITICA, Teresa Faticoni ECONOMIA&LAVORO Maria Corsetti CULTURA, Daniela Bianconi CRONACA, Irene Chinappi AREA FONDI, Francesco Furlan AREA SUD, Francesco De Angelis AREA NORD, Domenico Ippoliti, Paolo Iannuccelli, Luca Lombardini, Stefano Scala SPORT Responsabile scientifico Attilio Nicastro Garante del lettore Sergio Corsetti Associazione abbonati fondatori PRESIDENTE Paolo Galante Progetto grafico GBM Elaborazione logo testata Luca Viani Sviluppo grafico e ottimizzazione Maria Corsetti, Teresa Faticoni, Alessia Tomasini e Dante Morettini Redazione Borgo San Michele via Capograssa, 996 telefono fax redazione@ilterritorio.info Stampa Metrotipo Spa Pomezia - Roma Diffusione e abbonamenti telefono fax Editrice Il Territorio Spa Concessionaria di pubblicità Pubblimedia s.r.l La tiratura di oggi è stata di 10mila copie

8 8 Il Territorio Martedì 21 Dicembre 2010 Aprilia / Cisterna / Cori Aprilia Caso acqua all arsenico, Trenta - D Alessio, il botta e risposta tra i due continua «La reazione e le minacce del sindaco anche se erano attese, non ci preoccupano più di tanto. Se siamo intervenuti richiedendo la rettifica dell ordinanza non è perché vogliamo creare inutili allarmismi o evidenziare interessi personali, né, tanto meno, per divergenze politiche. Siamo, invece, molto preoccupati della salute dei concittadini, che non ha colore politico, e per un ordinanza poco accorta alla decisione della commissione europea ed alla nota informativa dell istituto superiore della sanità». Con queste parole Giovan Battista Trenta di Risorsa civica controbbatte al sindaco Domenico D Alessio. Tra i due ormai è un botta e risposta. «La svista o l errore di interpretazione, anche se potrebbe essere presente su una qualsiasi altra ordinanza - riferisce Trenta - non può essere accettato su questa, poiché, nella documentazione richiamata nell ordinanza vi sono tutti gli elementi necessari per provvedere al divieto del consumo di acqua proveniente dall acquedotto pubblico di Aprilia, destinata per il totale consumo umano, e non solo per i neonati e i bambini di tre anni. Le nostre sono, pertanto, preoccupazioni e divergenze tecniche di valutazione degli atti prodotti dalla comunità europea e dall istituto superiore di sanità». responsabilità da chiarire Merolla diffida le ditte private, e il Pd presenta una mozione Francesco De Angelis Caso acqua all arsenico a Cisterna: il problema persiste. E se da una parte il sindaco Antonello Merolla assicura che la situazione è sotto controllo, dall altra parte il Partito democratico chiede all amministrazione di adoperarsi per tutelare a trecentosessanta gradi la salute e gli interessi dei cittadini. È questo in sostanza l esito della riunione dei capigruppo che si è svolta ieri mattina al palazzo comunale. La riunione è stata convocata dallo stesso primo cittadino per informare i big della maggioranza e dell opposizione sugli interventi tutt ora in atto per tentare di abbassare la concentrazione dell arsenico nelle tubature. Ad oggi i valori restano alti, per questo l ordinanza sindacale che vieta appunto l'uso dell'acqua per bambini ed adulti su tutta Cisterna tranne a Doganella, Castelverde, Prato Cesarino, Piano Rosso, Sant'Ilario. Merolla ha diffidato di nuovo tutte le società private di analisi idriche e vendita di filtri per la depurazione dell acqua dall arsenico a utilizzare il nome del Comune nella ricerca di potenziali clienti. Non esistono accordi, intese o collaborazioni con società private per la questione dell arsenico ha ribadito ieri il sindaco -. Gli unici enti autorizzati per le analisi delle acque sono la Asl di Latina, l Arpa Lazio ed Acqualatina. Pertanto invito i cittadini a ponderare bene le proposte che gli giungono e a segnalarci eventuali società che si presentano a nome e per conto del Comune in modo che questa amministrazione possa tutelare nelle sedi opportune sia l amministrazione che i cittadini stessi. Intanto si cerca di ottimizzare, a secondo delle reali esigenze, il servizio di erogazione mobile dell acqua potabile sul territorio. A partire da ieri le autobotti sono presenti in piazza dei Bonificatori dalle 12 alle 13 (borgo Flora), nel piazzale Caduti di Nassirya dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 (Cerciabella), scuola Dante Monda dalle 15 alle 16 (zona cosiddetta L'Annunziata), via Piemonte dalle 9

9 Aprilia / Cisterna / Cori Martedì 21 Dicembre 2010 Il Territorio 9 ANTONELLO MEROLLA alle 10 (Olmobello), Corso della Repubblica (altezza Forno Chiarucci) dalle 13 alle 15. Confermato il servizio permanente di distribuzione di acqua potabile, dalle 9 alle 18 nel parcheggio di via Monti Lepini angolo via Oberdan, piazza Ugo La Malfa, largo Martiri di Belfiore, Le Castella incrocio via Cesare Ottaviano Augusto, Torrecchia via Dante Alighieri. Nelle aree di Castelverde, Sant Ilario, Prato Cesarino e Piano Rosso è vietato l'utilizzo dell'acqua distribuita per alimentazione per i bambini fino a tre anni. Nell'area di Doganella non è stato stabilito alcun limite SANDRO DI MARIO all'utilizzo dell'acqua. Nonostante le rassicurazioni del sindaco però, la questione dell acqua all arsenico continua a creare forte allarmismo in città. Oltre ad un mare di polemiche, ovviamente. Sempre ieri infatti, durante la riunione dei capigruppo, Sandro Di Mario del Partito democratico ha fatto presente al sindaco e ai suoi consiglieri che «...la distribuzione dell acqua buona con le autobotti, così come si sta procedendo, è una vera e propria presa in giro. Ad Isolabella per esempio la distruzione è dalle 10 alle 11, mentre in pieno centro come a San Valentino è fino alle 18». «È assurdo - ha tuonato ieri Di Mario in commissione -. E chi non può andare a prendere l acqua negli orari prefissati, mi riferisco agli anziani, come fa?». Dunque il Pd ha chiesto un serio piano d azione, tanto più la consegna dell acqua a domicilio per bambini ed anziani. Su quest ultimo punto, Merolla ha assicurato che già da oggi il servizio verrà eseguito dai volontari della protezione civile. «Ma un servizio del genere in casi di emergenza come questo non lo dovrebbe garantire Di Mario: «Chiediamo la riduzione delle bollette e il rimborso per i disagi subiti da tutti i cittadini» Acqualatina?», ha incalzato Di Mario. Ancora l esponente del centro sinistra ha preannunciato che durante il prossimo consiglio comunale il Pd presenterà una mozione sul caso dell acqua all arsenico. «Chiederemo all amministrazione di farsi carico tramite la società Acqualatina e l Ato4 della riduzione delle bollette, considerando quanto sta accadendo. Ancora il risarcimento dei disagi che si stanno arrecando a tutti i cittadini. Per finire chiederemo al comune di costituirsi parte civile laddove emergeranno ipotesi di reato nell ambito dell inchiesta avviata per far luce sulla questione dei dati dei parametri dell arsenico e delle responsabilità di questa complicata vicenda». Resta da vedere ora chi avrà il coraggio di sottoscrivere la mozione del Pd, specie tra gli esponenti della maggioranza. La questione dunque diventa un fatto politico. «Facciamo appello a tutte le forze politiche - ha concluso Di Mario - affinchè si assumano la responsabilità di quanto si sta verificando. È per la tutela dei cittadini». CORI - LA RASSICURAZIONE DEL PRIMO CITTADINO Conti: «Potabilità e sicurezza, tutto sotto controllo» I valori dovrebbero rientrare a breve F.D.A. Sabato pomeriggio al centro anziani Il Ponte di Giulianello e domenica mattina presso il centro anziani di Cori Argento Vivo. Si è conclusa la due giorni di assemblee pubbliche organizzate dal Partito Democratico per fare il punto sulle questioni politico sociali di maggiore attualità nel paese: potabilità delle acque e sicurezza. Oltre ai coordinatori dei tre circoli di Cori e Giulianello del Pd, Francesca Corbi, Sara Della Vecchia e Plinio Coluzzi, erano presenti al tavolo il sindaco Tommaso Conti, il delegato alla sicurezza Ennio Afilani ed il delegato alla salute del cittadino Paolo Cimini. «Dall analisi tecnica dell elemento arsenico e della sua presenza nelle acque coresi è emerso ha detto il sindaco - che, seppur potenzialmente dannoso l arsenico, nelle quantità rilevate nelle acque comunali (intorno ai 23 microgrammi/litro) non arreca alcun rischio alla salute del cittadino, senza nulla togliere alla non potabilità delle acque, quale responsabile misura preventiva e non certo fonte di inutili allarmismi. Dal canto suo l amministrazione ha aggiunto il sindaco - si è mossa fin dal 2008, quando si cominciò a parlare di questo fatto, con la richiesta di chiarificazioni in merito a tutti i soggetti interessati: poi la questione si è sgonfiata con la concessione delle deroghe per esplodere di nuovo in queste ultime settimane per il venir meno delle eccezioni revocate dall unione europea...». Dunque anche il sindaco di Cori rassicura i suoi cittadini in merito alla questione dell acqua all arsenico. «Per l inizio del nuovo anno - ha chiuso Conti - i valori dovrebbero scendere sotto i 20, per calare sotto i 10 entro i 2011, sempre secondo le previsioni di Acqualatina».