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1 Sistema di automazione S7-400 Dati della CPU SIMATIC S7-400 Sistema di automazione S7-400 Dati della CPU Manuale del prodotto Prefazione 1 Configurazione di una CPU 41x 2 Funzioni speciali di una CPU 41x 3 Comunicazione 4 PROFIBUS DP 5 PROFINET 6 Dati coerenti 7 Sistema di memorizzazione 8 Tempi di ciclo e reazione dell's Dati tecnici 10 Modulo d'interfaccia IF 964-DP 11 10/2015 A5E

2 Avvertenze di legge Concetto di segnaletica di avvertimento Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli di rischio. PERICOLO questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi lesioni fisiche. AVVERTENZA il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi lesioni fisiche. CAUTELA indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare lesioni fisiche non gravi. ATTENZIONE indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali. Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali. Personale qualificato Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione può essere adoperato solo da personale qualificato per il rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virtù della sua formazione ed esperienza, è in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili pericoli. Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens Si prega di tener presente quanto segue: AVVERTENZA I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto, un magazzinaggio, un installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione appropriati e a regola d arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione. Marchio di prodotto Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i diritti dei proprietari. Esclusione di responsabilità Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti. Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche vengono inserite nelle successive edizioni. Siemens AG Division Process Industries and Drives Postfach NÜRNBERG GERMANIA A5E P 11/2015 Con riserva di modifiche Copyright Siemens AG Tutti i diritti riservati

3 Indice del contenuto 1 Prefazione Indicazioni di sicurezza Configurazione di una CPU 41x Elementi di comando e visualizzazione delle CPU Funzioni di controllo della CPU LED di stato e di errore Selettore dei modi operativi Selettore dei modi operativi Esecuzione della cancellazione totale Avviamento a freddo / nuovo avviamento (a caldo) / riavviamento Struttura e funzionamento delle memory card Utilizzo delle memory card Interfaccia multipunto (MPI) Interfaccia PROFIBUS DP Interfaccia PROFINET Panoramica dei parametri per le CPU S Funzioni speciali di una CPU 41x Modifiche dell'impianto in funzionamento Nozioni di base Requisiti hardware Requisiti software Modifiche dell'impianto ammesse Criptazione di blocchi Multicomputing Nozioni di base Particolarità del multicomputing Allarme di multicomputing Configurazione e programmazione del funzionamento multicomputing Resettaggio della CPU allo stato di fornitura (Reset to factory setting) Aggiornamento del firmware senza Memory Card Lettura dei dati del service Comunicazione Interfacce Interfaccia Multi Point (MPI) PROFIBUS DP Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

4 Indice del contenuto PROFINET Servizi di comunicazione Panoramica sui servizi di comunicazione Comunicazione PG Comunicazione OP Comunicazione di base S Comunicazione S Comunicazione di dati globale Routing S Sincronizzazione dell'ora Routing del set di dati Protocollo di rete SNMP Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet Collegamenti S Canale di comunicazione di un collegamento S Occupazione dei collegamenti S Performance di comunicazione Web server Proprietà del Web server Impostazioni in Configurazione HW, scheda "Web" Impostazione della lingua Aggiornamento e salvataggio delle informazioni Pagine Web Pagina iniziale con informazioni generali sulla CPU Identificazione Buffer di diagnostica Stato dell'unità Messaggi Comunicazione Topologia Esempi delle singole viste topologiche Stato delle variabili Tabelle delle variabili Pagine utente PROFIBUS DP CPU 41x come master DP/slave DP Informazioni generali Aree di indirizzamento DP delle CPU 41x CPU 41x come master PROFIBUS DP Diagnostica della CPU 41x come master DP CPU 41x come slave DP Diagnostica della CPU 41x come slave DP CPU 41x come slave DP: Stato della stazione da 1 a Comunicazione diretta Principio della comunicazione diretta Diagnostica nella comunicazione diretta Sincronismo di clock Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

5 Indice del contenuto 6 PROFINET Introduzione PROFINET IO e PROFINET CBA Sistemi PROFINET IO Blocchi di PROFINET IO Liste di stato del sistema in PROFINET IO Comunicazione real-time isocrona Avvio prioritario Sostituzione di dispositivi senza supporto di memoria estraibile/pg Sostituzione di IO Device durante il funzionamento Sincronismo di clock I Device Shared Device Ridondanza del supporto Dati coerenti Nozioni di base Coerenza dei blocchi e delle funzioni di comunicazione Lettura e scrittura coerenti dei dati da/su slave standard DP/IO Device Sistema di memorizzazione Sistema di memoria delle CPU S Tempi di ciclo e reazione dell's Tempo di ciclo Calcolo del tempo di ciclo Tempi di ciclo diversi Carico di comunicazione Tempo di reazione Calcolo dei tempi di ciclo e di reazione Esempi di calcolo per il tempo di ciclo e di reazione Tempo di reazione all'allarme Esempio: Calcolo del tempo di reazione all'allarme Riproducibilità di allarmi di ritardo e di schedulazione orologio Tempi di razione CBA Dati tecnici Dati tecnici della CPU 412-1; (6ES7412-1XJ05-0AB0) Dati tecnici della CPU 412-2; (6ES7412-2XJ05-0AB0) Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

6 Indice del contenuto 10.3 Dati tecnici della CPU PN (6ES7412-2EK07-0AB0) Dati tecnici della CPU 414-2; (6ES7414-2XK05-0AB0) Dati tecnici della CPU 414-3; (6ES7414-3XM05-0AB0) Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) Dati tecnici della CPU 416-2; (6ES7416-2XN05-0AB0) e della CPU 416F-2 (6ES7416-2FN05-0AB0) Dati tecnici della CPU 416-3; (6ES7416-3XR05-0AB0) e della CPU 416F-3 (6ES7416-3FR05-0AB0) Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) Dati tecnici della CPU (6ES7417-4XT07-0AB0) Dati tecnici delle memory card Modulo d'interfaccia IF 964-DP Utilizzo del modulo di interfaccia IF 964-DP Dati tecnici indice Tabelle Tabella 2-1 LED delle CPU Tabella 2-2 Errori e reazioni della CPU Tabella 2-3 Possibili stati dei LED RUN e STOP Tabella 2-4 Possibili stati dei LED INTF, EXTF e FRCE Tabella 2-5 Possibili stati dei LED BUS1F, BUS2F e BUS5F Tabella 2-6 Possibili stati dei LED IFM1F e IFM2F Tabella 2-7 Possibili stati dei LED LINK e RX/TX Tabella 2-8 Posizioni del selettore dei modi operativi Tabella 2-9 Livelli di protezione di una CPU S Tabella 2-10 Indirizzo IP e parametri MPI dopo la cancellazione totale Tabella 2-11 Tipi di memory card Tabella 3-1 Proprietà della CPU allo stato di fornitura Tabella 3-2 Configurazione dei LED Tabella 4-1 Servizi di comunicazione delle CPU Tabella 4-2 Disponibilità delle risorse di collegamento Tabella 4-3 SFC per la comunicazione di base S Tabella 4-4 SFB per la comunicazione S Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

7 Indice del contenuto Tabella 4-5 SFC per la comunicazione dati globale Tabella 4-6 Lunghezza dell'ordine e parametro "local_device_id" Tabella 5-1 CPU 41x (interfaccia MPI/DP come PROFIBUS DP e interfaccia DP) Tabella 5-2 CPU 41x (interfaccia MPI/DP come PROFIBUS DP, interfaccia DP e modulo DP come PROFIBUS-DP) Tabella 5-3 Significato del LED "BUSF" della CPU 41x come master DP Tabella 5-4 Lettura della diagnostica con STEP Tabella 5-5 Indirizzi di diagnostica per master DP e slave DP Tabella 5-6 Identificazione degli eventi delle CPU 41x come master DP Tabella 5-7 Valutazione dei passaggi RUN-STOP dello slave DP nel master DP Tabella 5-8 Esempio di progettazione delle aree di indirizzamento della memoria di trasferimento Tabella 5-9 Significato dei LED "BUSF" della CPU 41x come slave DP Tabella 5-10 Lettura della diagnostica con STEP 5 e STEP 7 nel sistema master Tabella 5-11 Indirizzi di diagnostica per master DP e slave DP Tabella 5-12 Identificazione degli eventi delle CPU 41x come slave DP Tabella 5-13 Analisi dei passaggi RUN-STOP nel master DP/slave DP Tabella 5-14 Configurazione dello stato della stazione 1 (byte 0) Tabella 5-15 Configurazione dello stato della stazione 2 (byte 1) Tabella 5-16 Configurazione dello stato della stazione 3 (byte 2) Tabella 5-17 Struttura dell'indirizzo PROFIBUS del master (byte 3) Tabella 5-18 Indirizzo di diagnostica per il ricevente nella comunicazione diretta Tabella 5-19 Identificazione degli eventi delle CPU 41x come riceventi nella comunicazione diretta Tabella 5-20 Analisi del guasto della stazione del mittente nella comunicazione diretta Tabella 6-1 Funzioni standard e di sistema nuove o da sostituire Tabella 6-2 Funzioni standard e di sistema per PROFIBUS DP, rappresentabili in PROFINET IO Tabella 6-3 OB di PROFINET IO e PROFIBUS DP Tabella 6-4 Liste di stato del sistema di PROFINET IO e PROFIBUS DP a confronto Tabella 8-1 Memoria necessaria Tabella 9-1 Elaborazione ciclica programma Tabella 9-2 Fattori che influenzano il tempo di ciclo Tabella 9-3 Parti del tempo di trasferimento dell'immagine di processo Tabella 9-4 Tempo di elaborazione del sistema operativo nel punto di controllo del ciclo Tabella 9-5 Prolungamento del ciclo dovuto all'annidamento di allarmi Tabella 9-6 Riduzione del tempo di reazione Tabella 9-7 Esempio di calcolo del tempo di reazione Tabella 9-8 Calcolo del tempo di reazione a un allarme Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

8 Indice del contenuto Tabella 9-9 Tempi di reazione agli interrupt di processo e agli allarmi di diagnostica; tempo massimo di reazione all'allarme senza comunicazione Tabella 9-10 Riproducibilità di allarmi di ritardo e di schedulazione orologio delle CPU Tabella 9-11 Tempi di reazione in caso di interconnessioni acicliche Figure Figura 2-1 Disposizione degli elementi di comando e visualizzazione della CPU Figura 2-2 Disposizione degli elementi di comando e visualizzazione della CPU PN Figura 2-3 Disposizione degli elementi di comando e visualizzazione della CPU 41x Figura 2-4 Disposizione degli elementi di comando e visualizzazione della CPU 41x Figura 2-5 Disposizione degli elementi di comando e visualizzazione della CPU 41x-3 PN/DP Figura 2-6 Disposizione degli elementi di comando e visualizzazione della CPU Figura 2-7 Cavo di collegamento con spina jack Figura 2-8 Posizioni del selettore dei modi operativi Figura 2-9 Struttura della memory card Figura 3-1 Panoramica: struttura del sistema per le modifiche dell'impianto in funzionamento Figura 3-2 Esempio di multicomputing Figura 4-1 Routing S Figura 4-2 Routing S7 - accoppiamento ad altra rete: MPI - DP - PROFINET Figura 4-3 Routing S7: esempio di applicazione TeleService Figura 4-4 Routing per set di dati Figura 4-5 Rapporto tra capacità di trasporto dati, tempo di reazione e carico di comunicazione (decorso di base) Figura 4-6 Impostazioni in Configurazione HW Figura 4-7 Esempio di selezione della lingua per display Figura 4-8 Introduzione Figura 4-9 Informazioni generali Figura 4-10 Identificazione Figura 4-11 Buffer di diagnostica Figura 4-12 Stato dell'unità Figura 4-13 Stato dell'unità Figura 4-14 Modulo dello stato dell'unità Figura 4-15 Sottomodulo dello stato dell'unità Figura 4-16 Messaggi Figura 4-17 Parametri dell'interfaccia PROFINET integrata Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

9 Indice del contenuto Figura 4-18 Prefissi per la trasmissione dati Figura 4-19 Topologia - Vista grafica Figura 4-20 Topologia - Vista tabellare Figura 4-21 Topologia - Panoramica degli stati Figura 4-22 "Topologia reale" OK Figura 4-23 "Topologia di riferimento" OK Figura 4-24 "Topologia di riferimento" con guasto al dispositivo Figura 4-25 "Topologia reale" con guasto al dispositivo Figura 4-26 "Topologia di riferimento" con porte scambiate Figura 4-27 "Topologia di riferimento" con cambio utensile Figura 4-28 Stato delle variabili Figura 4-29 Tabelle delle variabili Figura 5-1 Diagnostica con la CPU 41x Figura 5-2 Memoria di trasferimento nella CPU 41x come slave DP Figura 5-3 Struttura di una diagnostica slave Figura 5-4 Struttura della diagnostica riferita all'identificazione della CPU 41x Figura 5-5 Struttura della diagnostica riferita all'apparecchiatura Figura 5-6 Byte x +4 fino a x +7 per allarme di diagnostica e interrupt di processo Figura 5-7 Comunicazione diretta con le CPU 41x Figura 5-8 Elaborazione dati in sincronismo di clock Figura 5-9 Just in Time Figura 5-10 Clock di sistema Figura 6-1 PROFINET IO e PROFINET CBA Figura 8-1 Aree di memoria delle CPU S Figura 9-1 Parti e composizione del tempo di ciclo Figura 9-2 Tempi di ciclo diversi Figura 9-3 Tempo di ciclo minimo Figura 9-4 Formula: influenza del carico di comunicazione Figura 9-5 Suddivisione di un intervallo di tempo Figura 9-6 Dipendenza del tempo di ciclo dal carico di comunicazione Figura 9-7 Tempi di ciclo DP nella rete PROFIBUS DP Figura 9-8 Ciclo di aggiornamento Figura 9-9 Tempo di reazione più breve Figura 9-10 Tempo di reazione più lungo Figura 9-11 Tempo di elaborazione per l'invio e la ricezione Figura 11-1 Modulo d'interfaccia IF 964-DP Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

10 Indice del contenuto 10 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

11 Prefazione 1 Obiettivo del manuale Le informazioni fornite dal presente manuale consentono di consultare i comandi, la descrizione delle funzioni e i dati tecnici delle CPU dell's Le modalità di configurazione di un S7-400 con queste e altre unità (quindi, p. es., il montaggio e il cablaggio di queste unità) sono descritte nel manuale Sistema di automazione S7-400 Configurazione e installazione. Modifiche rispetto alla versione precedente Rispetto alla versione precedente del presente manuale Sistema di automazione S7-400; Dati della CPU, edizione 08/2011 (A5E ) sono state apportate le seguenti modifiche: I dati tecnici e la gamma delle CPU sono stati aggiornati Nozioni di base richieste Per la comprensione del manuale sono richieste nozioni generali nel campo della tecnica di automazione. Si presuppone inoltre esperienza nell'utilizzo di computer e di altri strumenti di lavoro simili ai PC (ad es. dispositivi di programmazione) in ambiente Windows. Poiché la progettazione del controllore S7-400 avviene in STEP 7 è opportuno avere dimestichezza con l'utilizzo di questo software di base. È possibile consultare queste nozioni nel manuale Programmazione con STEP 7. Osservare le avvertenze sulla sicurezza dei controllori elettronici nell'appendice del manuale Sistema di automazione S7-400 Configurazione e installazione, in particolare nel caso di impiego di un S7-400 in aree di sicurezza. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

12 Prefazione 1.1 Indicazioni di sicurezza Campo di validità del manuale Il presente manuale è valido per le CPU seguenti: CPU 412-1, V5.3; 6ES XJ05-0AB0 CPU 412-2, V5.3; 6ES7412-2XJ05-0AB0 CPU PN V7.0; 6ES EK07-0AB0 CPU 414-2, V5.3; 6ES XK05-0AB0 CPU 414-3, V5.3; 6ES XM05-0AB0 CPU PN/DP, V7.0; 6ES EM07-0AB0 CPU 414F-3 PN/DP, V7.0; 6ES FM07-0AB0 CPU 416-2, V5.3; 6ES XN05-0AB0 CPU 416F-2, V5.3; 6ES FN05-0AB0 CPU 416-3, V5.3; 6ES XR05-0AB0 CPU PN/DP, V7.0; 6ES ES07-0AB0 CPU 416F-3 PN/DP, V7.0; 6ES FS07-0AB0 CPU 417-4, V7.0; 6ES XT07-0AB0 Dati tecnici generali Le informazioni sulle omologazioni e le norme sono riportate nel manuale Sistemi di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari. Classificazione del manuale nel quadro informativo Il presente manuale è parte integrante del pacchetto di documentazione dell's Sistema Documentazione S7-400 Sistema di automazione S7-400 Configurazione e installazione Sistema di automazione S7-400 Caratteristiche delle unità modulari Lista operazioni S Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

13 Prefazione 1.1 Indicazioni di sicurezza Ulteriori informazioni Per informazioni più approfondite sugli argomenti trattati nel presente documento consultare i seguenti manuali: Programmazione con STEP 7 ( Configurazione dell'hardware e progettazione di collegamenti con STEP 7 ( Funzioni standard e di sistema ( Descrizione del sistema PROFINET ( Sincronismo di clock ( Riciclaggio e smaltimento Essendo realizzato con materiali poco inquinanti, l's7-400 è facilmente riciclabile. Per il riciclaggio e lo smaltimento ecocompatibili delle apparecchiature usate rivolgersi a un'azienda certificata nello smaltimento di materiale elettronico. Ulteriore supporto Per qualunque domanda sui prodotti descritti per la quale non si trovasse una risposta esplicita nel manuale, rivolgersi al partner di riferimento Siemens nelle filiali e rappresentanze responsabili della propria zona. Il partner di riferimento è reperibile al sito: Partner di riferimento ( La Guida alla consultazione della documentazione tecnica per i singoli prodotti e sistemi SIMATIC si trova nel sito: Documentazione ( Il catalogo e il sistema di ordinazione online sono contenuti nel sito: Catalogo ( Training center Per facilitare l'approccio al sistema di automazione SIMATIC S7, Siemens organizza corsi specifici. Rivolgersi a questo proposito al centro di addestramento locale più vicino o al centro di addestramento centrale di Norimberga D Formazione ( Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

14 Prefazione 1.1 Indicazioni di sicurezza Technical Support È possibile contattare il Technical Support per tutti i prodotti Industry Automation utilizzando il modulo "Support Request" su Support Request ( Per ulteriori informazioni sul nostro servizio di Technical Support consultare Internet su Technical Support ( Service & Support in Internet Accanto alla documentazione, la Siemens mette a disposizione della clientela diversi servizi Online al sito sottoindicato. Service & Support ( Su questo sito si possono trovare: La Newsletter, che fornisce le informazioni più attuali sui prodotti I documenti aggiornati, che si possono trovare con la nostra funzione di ricerca in Service & Support Il Forum, punto di scambio di informazioni tra utenti e personale specializzato di tutto il mondo I partner di riferimento locali del settore Automation & Drives, riportati nella banca dati Informazioni sul servizio di assistenza sul luogo, riparazioni e ricambi. Molte altre informazioni utili sono disponibili nella rubrica "Service". Applicazioni e tool per un utilizzo ottimale di SIMATIC S7. Qui vengono pubblicati p. es. anche test di profitto per DP e PN. 14 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

15 Prefazione 1.1 Indicazioni di sicurezza 1.1 Indicazioni di sicurezza Siemens commercializza prodotti di automazione e di azionamento per la sicurezza industriale che contribuiscono al funzionamento sicuro di impianti, soluzioni, macchinari, apparecchiature e/o reti. Questi prodotti sono componenti essenziali di una concezione globale di sicurezza industriale. In quest ottica i prodotti Siemens sono sottoposti ad un processo continuo di sviluppo. Consigliamo pertanto di controllare regolarmente la disponibilità di aggiornamenti relativi ai prodotti. Per il funzionamento sicuro di prodotti e soluzioni Siemens è necessario adottare idonee misure preventive (ad es. un concetto di protezione di cella) e integrare ogni componente in un concetto di sicurezza industriale globale all avanguardia. Considerare in questo contesto anche i prodotti impiegati da altri costruttori. Per ulteriori informazioni sulla sicurezza industriale, vedere qui ( Per restare informati sugli aggiornamenti cui vengono sottoposti i nostri prodotti, suggeriamo di iscriversi ad una newsletter specifica del prodotto. Per ulteriori informazioni, vedere qui ( Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

16 Prefazione 1.1 Indicazioni di sicurezza 16 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

17 Configurazione di una CPU 41x Elementi di comando e visualizzazione delle CPU Elementi di comando e visualizzazione della CPU Figura 2-1 Disposizione degli elementi di comando e visualizzazione della CPU Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

18 Configurazione di una CPU 41x 2.1 Elementi di comando e visualizzazione delle CPU Elementi di comando e visualizzazione della CPU PN Figura 2-2 Disposizione degli elementi di comando e visualizzazione della CPU PN 18 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

19 Configurazione di una CPU 41x 2.1 Elementi di comando e visualizzazione delle CPU Elementi di comando e visualizzazione della CPU 41x-2 Figura 2-3 Disposizione degli elementi di comando e visualizzazione della CPU 41x-2 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

20 Configurazione di una CPU 41x 2.1 Elementi di comando e visualizzazione delle CPU Elementi di comando e visualizzazione della CPU 41x-3 Figura 2-4 Disposizione degli elementi di comando e visualizzazione della CPU 41x-3 20 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

21 Configurazione di una CPU 41x 2.1 Elementi di comando e visualizzazione delle CPU Elementi di comando e visualizzazione della CPU 41x-3 PN/DP Figura 2-5 Disposizione degli elementi di comando e visualizzazione della CPU 41x-3 PN/DP Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

22 Configurazione di una CPU 41x 2.1 Elementi di comando e visualizzazione delle CPU Elementi di comando e visualizzazione della CPU Figura 2-6 Disposizione degli elementi di comando e visualizzazione della CPU Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

23 Configurazione di una CPU 41x 2.1 Elementi di comando e visualizzazione delle CPU LED La tabella seguente mostra una panoramica dei LED presenti nelle singole CPU. Tabella 2-1 LED delle CPU LED Colore Significato Presenti nella CPU F PN PN/DP 414F-3 PN/DP PN/DP 416F-3 PN/DP INTF rosso Errore interno X X X X X EXTF rosso Errore esterno X X X X X FRCE giallo Ordine di forzamento attivo X X X X X MAINT giallo Richiesta di manutenzione X X X X X RUN verde Stato RUN X X X X X STOP giallo Stato STOP X X X X X BUS1F rosso Errore di bus nell'interfaccia MPI/PROFIBUS DP 1 X X X X X BUS2F rosso Errore di bus nell'interfaccia PROFIBUS DP 2 - X X - X BUS5F rosso Errore di bus nell'interfaccia PROFINET X - IFM1F rosso Errore nel modulo di interfaccia X X X IFM2F rosso Errore nel modulo di interfaccia X CAUTELA LED BUS5F Nelle CPU con interfaccia PROFINET, nella diagnostica con STEP 7 il LED BUS5F viene identificato nello stato dell'unità e nelle proprietà dell'unità come LED BUS2F. Selettore dei modi operativi Con il selettore dei modi operativi è possibile impostare il tipo di funzionamento attuale della CPU. Il selettore dei modi operativi consiste in un interruttore a levetta con tre posizioni. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

24 Configurazione di una CPU 41x 2.1 Elementi di comando e visualizzazione delle CPU Vano per le memory card In questo vano è possibile inserire una memory card. Esistono due tipi di memory card: Schede RAM Con le schede di tipo RAM è possibile ampliare la memoria di caricamento di una CPU. Schede FLASH Con una scheda di tipo FLASH è possibile salvare il programma utente e i dati a prova di guasti (anche senza batteria tampone). Le schede di tipo FLASH possono essere programmate nel PG o nella CPU. Anche le schede FLASH consentono di ampliare la memoria di caricamento della CPU. Vano per i moduli d'interfaccia In questo vano è possibile inserire un modulo PROFIBUS DP IF 964-DP, numero di articolo 6ES7964-2AA04-0AB0, rispettivamente per le CPU 41x-3, 41x-3 PN/DP e Interfaccia MPI/DP All'interfaccia MPI della CPU è possibile collegare p. es. i dispositivi seguenti: Dispositivi di programmazione Apparecchiature di servizio e supervisione Ulteriori controllori SIMATIC S7-400 o S7-300 Utilizzare connettori di bus con uscita del cavo obliqua (vedere il manuale Sistema di automazione S7-400 Configurazione e installazione. È possibile progettare l'interfaccia MPI anche come master DP e quindi utilizzarla come interfaccia PROFIBUS DP con max. 32 slave DP. Interfaccia PROFIBUS DP All'interfaccia PROFIBUS DP è possibile collegare la periferia decentrata, PG/OP e ulteriori stazioni master DP. 24 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

25 Configurazione di una CPU 41x 2.1 Elementi di comando e visualizzazione delle CPU Interfaccia PROFINET All'interfaccia PROFINET è possibile collegare PROFINET IO Device. L'interfaccia PROFINET ha 2 porte (RJ 45) collegate esternamente con uno switch. L'interfaccia PROFINET crea il collegamento con Industrial Ethernet. Nota Rischio di danni materiali Per questa interfaccia è consentito soltanto il collegamento a una rete LAN Ethernet. Non è consentito p. es. alcun collegamento alla rete di comunicazione telefonica. Sull'interfaccia possono essere collegati esclusivamente componenti di rete con conformità PROFINET. Alimentazione della tensione di bufferizzazione esterna nella presa "EXT.-BATT." Con gli alimentatori dell's7-400 è possibile utilizzare, a seconda del tipo di unità, una o due batterie tampone per realizzare quanto segue: Bufferizzazione di un programma utente che è stato memorizzato in una RAM. Mantenimento di merker, temporizzatori, contatori, dati del sistema e i dati nei blocchi dati variabili. Bufferizzazione dell'orologio interno. È possibile raggiungere lo stesso risultato collegando alla presa "EXT.-BATT." della CPU una corrente continua compresa tra 5 V e 15 V. L'ingresso "EXT.-BATT." ha le seguenti caratteristiche: Protezione contro scambio di polarità Limitazione della corrente di cortocircuito a 20 ma Per l'alimentazione nella presa "EXT.-BATT" è necessario un cavo di collegamento con un connettore jack da 2,5 mm Ø come quello indicato nella figura seguente. Rispettare la polarità del connettore jack. Figura 2-7 Cavo di collegamento con spina jack Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

26 Configurazione di una CPU 41x 2.1 Elementi di comando e visualizzazione delle CPU È possibile ordinare la spina jack con cavo confezionato indicando il numero di articolo A5E A. Nota L'alimentazione esterna tramite la presa "EXT.-BATT." è necessaria se viene sostituito un alimentatore e, per la durata di quest'operazione, si intende mantenere il programma utente e i dati sopra citati memorizzati in una RAM. Non è consentito connettere tra loro i cavi di collegamento di diverse CPU. Collegando tra loro diverse CPU possono verificarsi problemi correlati alle condizioni di compatibilità elettromagnetica e ai diversi potenziali di tensione. 26 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

27 Configurazione di una CPU 41x 2.2 Funzioni di controllo della CPU 2.2 Funzioni di controllo della CPU Controlli e messaggi di errore Nell'hardware della CPU e nel sistema operativo sono disponibili funzioni di controllo che assicurano un lavoro corretto e un comportamento definito in caso di errori. Per una serie di errori è anche possibile una reazione da parte del programma utente. La seguente tabella offre una panoramica sui possibili errori, la relativa causa e la reazione della CPU. Tabella 2-2 Errori e reazioni della CPU Tipo di errore Causa dell'errore Reazione del sistema operativo LED di errore Perdita di clock Nel caso di utilizzo del sincronismo di Richiamo dell'ob 80 INTF (entrante) clock: alcuni clock sono andati perduti Nel caso di OB non caricato: La CPU perché non è stato possibile avviare un entra in STOP. OB a causa di priorità più elevate oppure perché carichi sul bus sup- Richiamo degli OB nel ciclo successivo. plementari asincroni hanno soppresso il clock di bus. Errore temporale (entrante) Il tempo di esecuzione del programma utente (OB1 e tutti gli allarmi e OB di errore) supera il tempo di ciclo massimo preimpostato. OB di errore di richiesta Overflow del buffer di informazioni di avvio OB di errore temporale Ritorno in RUN dopo CiR Il LED "INTF" rimane acceso fino a quando l'errore non è stato confermato. Richiamo dell'ob 80. Nel caso di OB non caricato: La CPU entra in STOP. INTF Errore dell'alimentatore(i), nessuna caduta di rete (entrante e uscente) Nell'apparecchiatura centrale o di ampliamento almeno una batteria tampone dell'alimentatore è scarica Richiamo dell'ob 81 Nel caso di OB non caricato: la CPU rimane in RUN. EXTF manca la tensione di bufferizzazione l'alimentazione a 24 V dell'alimentatore è guasta Allarme di diagnostica (entrante e uscente) Richiesta di manutenzione (entrante e uscente) Un'unità di periferia con funzioni di allarme segnala un allarme di diagnostica. La richiesta di manutenzione genera un allarme di diagnostica Richiamo dell'ob 82 Nel caso di OB non caricato: La CPU entra in STOP. Richiamo dell'ob 82 Nel caso di OB non caricato: la CPU entra in STOP EXTF EXTF, MAINT Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

28 Configurazione di una CPU 41x 2.2 Funzioni di controllo della CPU Tipo di errore Causa dell'errore Reazione del sistema operativo LED di errore Estrazione/inserimento Richiamo dell'ob 83 EXTF dell'allarme (entrante e uscente) Errore hardware CPU (entrante) Errore di classe di priorità (in funzione del modo OB 85 solo entrante oppure entrante e uscente) Estrazione o inserimento di un SM e inserimento di un tipo di unità errato. Estraendo l'unica unità di ingresso/uscita inserita quando è impostata la parametrizzazione di default e la CPU si trova in STOP, il LED EXTF non si accende. Reinserendo l'unità di ingresso/uscita il LED si accende brevemente. È stato rilevato ed eliminato un errore di memoria. Viene richiamata la classe di priorità, ma il corrispondente OB non è disponibile. Con richiamo di SFB: Il DB di istanza manca o è errato. Errore nell'aggiornamento dell'immagine di processo Nel caso di OB non caricato: La CPU entra in STOP. Richiamo dell'ob 84 Nel caso di OB non caricato: la CPU rimane in RUN. Richiamo dell'ob 85 Nel caso di OB non caricato: La CPU entra in STOP. INTF INTF EXTF Guasto di un telaio di montaggio / di una stazione (entrante e uscente) Mancanza di tensione in un'apparecchiatura di ampliamento Guasto di un ramo PROFIBUS-DP Guasto di un sotto-sistema PROFINET IO Richiamo dell'ob 86 Nel caso di OB non caricato: La CPU entra in STOP. EXTF Guasto di un ramo di accoppiamento: IM mancante o guasto, conduttore interrotto) Errore di comunicazione (entrante) Informazione di stato non registrabile nel DB (comunicazione dati globale) Richiamo dell'ob 87 Nel caso di OB non caricato: La CPU entra in STOP. INTF Identificativo del telegramma errato (comunicazione dati globale) Errore nella lunghezza del telegramma (comunicazione dati globale) Errore nella struttura del telegramma dei dati globali (comunicazione dati globale) Errore di accesso al DB Interruzione dell'elaborazione (entrante) Eccessiva profondità di annidamento con errori di sincronismo Eccessivo annidamento dei richiami di blocco (B-Stack) Richiamo dell'ob 88 Nel caso di OB non caricato: La CPU entra in STOP. INTF Errore durante l'allocazione dei dati locali 28 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

29 Configurazione di una CPU 41x 2.2 Funzioni di controllo della CPU Tipo di errore Causa dell'errore Reazione del sistema operativo LED di errore Errore di Errore nel programma utente: Richiamo dell'ob 121 INTF programmazione Errore di conversione BCD (entrante) Errore di lunghezza del settore Nel caso di OB non caricato: La CPU entra in STOP. Errore di settore Errore di allineamento Errore di scrittura Errore di numero di timer Errore di numero di contatore Errore di numero di blocco Blocco non caricato Errore di codice (entrante) Errore nel programma utente compilato, ad esempio codice operazione non ammesso o salto oltre la fine del blocco La CPU entra in STOP. Necessario nuovo avviamento o cancellazione totale. INTF Errore di accesso (entrante) Guasto di una unità (SM, FM, CP) Errore di accesso alla periferia in lettura Errore di accesso alla periferia in scrittura Il LED "EXTF" rimane acceso fino a quando l'errore non è stato confermato. Con SM: EXTF Richiamo dell'ob 122 Registrazione nel buffer di diagnostica Con le unità di ingresso: Registrazione del dato "zero" nell'accu o immagine di processo Con le altre unità: Richiamo dell'ob 122 Nel caso di OB non caricato: La CPU entra in STOP. In ogni CPU sono disponibili inoltre funzioni informative e di test che possono essere richiamate con STEP 7. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

30 Configurazione di una CPU 41x 2.3 LED di stato e di errore 2.3 LED di stato e di errore LED di stato I LED RUN e STOP sul pannello frontale di una CPU segnalano lo stato di funzionamento attuale della stessa. Tabella 2-3 Possibili stati dei LED RUN e STOP LED Significato RUN STOP Acceso Spento La CPU è nello stato di funzionamento RUN. Spento Acceso La CPU è nello stato di funzionamento STOP. Il programma utente non viene elaborato. Sono possibili l'avviamento a freddo, il riavviamento e l'avviamento a caldo/nuovo avviamento. Se lo stato di STOP è stato causato da un errore, è acceso anche il LED di guasto (INTF o EXTF). Lampeggia 2 Hz Lampeggia 2 Hz La CPU si trova nello stato di AVARIA. Inoltre lampeggiano anche i LED INTF, EXTF, FRCE, BUSF1, BUSF5 e IFM1F. Lampeggia Acceso Lo stato ALT è stato attivato da una funzione di test. 0,5 Hz Lampeggia 2 Hz Acceso È stato attivato un avviamento a caldo/nuovo avviamento/riavviamento. A seconda della lunghezza dell'ob richiamato, l'esecuzione dell'avviamento a caldo/nuovo avviamento/riavviamento può richiedere un minuto o più. Se in seguito la CPU non entra ancora in RUN, può essere presente p. es. un errore nella progettazione dell'impianto. Lampeggia Lampeggia Questa visualizzazione segnala che nella CPU sono in corso operazioni 0,5 Hz 0,5 Hz interne e che durante questo intervallo di tempo la CPU non è utilizzabile / accessibile. Questo può essere determinato dalle seguenti operazioni: Avvio (alimentazione ON) di una CPU, in cui sono caricati molti blocchi. Se si caricano blocchi criptati, l'avvio può durare molto a lungo, in base al numero dei blocchi di questo tipo. Eseguire la cancellazione totale se è inserita un'ampia memory card o se vi sono blocchi criptati. Non rilevante Non rilevante Lampeggia 0,5 Hz Lampeggia 2 Hz La CPU richiede la cancellazione totale. Cancellazione totale in corso oppure la CPU viene attualmente inizializzata dopo un RETE ON. 30 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

31 Configurazione di una CPU 41x 2.3 LED di stato e di errore Segnalazioni di errore e particolarità I tre LED INTF, EXTF e FRCE sulla parte anteriore di una CPU forniscono informazioni su errori e particolarità durante l'esecuzione del programma utente. Tabella 2-4 Possibili stati dei LED INTF, EXTF e FRCE LED INTF EXTF FRCE Acceso Non rilevante Non rilevante Non rilevante Non rilevante Non rilevante Acceso Non rilevante Non rilevante Non rilevante Acceso Lampeggia 2 Hz Significato È stato individuato un errore interno (di programmazione o di parametrizzazione) oppure la CPU elabora un processo CiR. È stato individuato un errore esterno, ovvero un errore la cui causa non dipende dall'unità della CPU. È attivo un ordine di forzamento. Funzione di test LED di forzamento nodo I LED BUS1F, BUS2F e BUS5F indicano errori relativi alle interfacce MPI/DP, PROFIBUS DP e PROFINET IO. Tabella 2-5 Possibili stati dei LED BUS1F, BUS2F e BUS5F LED BUS1F BUS2F BUS5F Acceso Non rilevante Non rilevante Non rilevante Non rilevante Non rilevante Acceso Non rilevante Non rilevante Lampeggia Non rilevante Non rilevante Lampeggia Non rilevante Acceso Lampeggia Non rilevante Non rilevante Significato È stato individuato un errore nell'interfaccia MPI/DP. È stato individuato un errore nell'interfaccia PROFIBUS DP. È stato individuato un errore nell'interfaccia PROFINET IO. Il sistema PROFINET IO è stato progettato ma non collegato. Uno o più device nell'interfaccia PROFINET IO non rispondono. La CPU è un master DP: La CPU è uno slave DP: La CPU è un master DP: La CPU è uno slave DP: uno o più slave nell'interfaccia PROFIBUS DP 1 non rispondono. la CPU non viene indirizzata dal master DP. uno o più slave nell'interfaccia PROFIBUS DP 2 non rispondono. la CPU non viene indirizzata dal master DP. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

32 Configurazione di una CPU 41x 2.3 LED di stato e di errore Segnalazioni di errore e particolarità delle CPU 41x-3, 41x-3 PN/DP e Le CPU 41x-3, 41x-3 PN/DP e sono dotate dei LED IFM1F o dei LED IFM1F e IFM2F. Questi LED segnalano errori relativi all'interfaccia del modulo. Tabella 2-6 Possibili stati dei LED IFM1F e IFM2F IFM1F Acceso Non rilevante LED IFM2F Non rilevante Lampeggia Non rilevante Non rilevante Significato È stato individuato un errore nell'interfaccia del modulo 1. Acceso È stato individuato un errore nell'interfaccia del modulo 2. Lampeggia La CPU è un master DP: La CPU è uno slave DP: La CPU è un master DP: La CPU è uno slave DP: uno o più slave del modulo di interfaccia PROFIBUS DP inserito nel vano 1 non rispondono. la CPU non viene indirizzata dal master DP. uno o più slave del modulo di interfaccia PROFIBUS DP inserito nel vano 2 non rispondono. la CPU non viene indirizzata dal master DP. Segnalazioni di errore e particolarità delle CPU 41x-3 PN/DP e PN Le CPU 41x-3 PN/DP e PN sono dotate dei LED LINK e RX/TX. Questi LED indicano lo stato attuale dell'interfaccia PROFINET. Tabella 2-7 Possibili stati dei LED LINK e RX/TX LED LINK Acceso Non rilevante RX/TX Non rilevante Lampeggia 6 Hz Significato Collegamento all'interfaccia PROFINET attivo Ricezione (Receive) o trasmissione (Send) di dati all'interfaccia PROFINET. Nota I LED LINK e RX/TX sono collocati direttamente sulle prese dell'interfaccia PROFINET e non sono siglati. 32 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

33 Configurazione di una CPU 41x 2.4 Selettore dei modi operativi LED MAINT Questo LED indica che è necessario un intervento di manutenzione. Per maggiori informazioni consultare la Guida in linea a STEP 7. Buffer di diagnostica Per l'eliminazione degli errori è possibile leggere dal buffer di diagnostica l'esatta causa dell'errore con STEP 7 (Sistema di destinazione -> Stato dell'unità). 2.4 Selettore dei modi operativi Selettore dei modi operativi Informazioni generali Con il selettore dei modi operativi è possibile portare la CPU nello stato di funzionamento RUN e STOP o effettuare la cancellazione totale della stessa. STEP 7 offre ulteriori possibilità di modificare lo stato di funzionamento. Posizioni Il selettore dei modi operativi è un interruttore a levetta. La figura seguente mostra la possibili posizioni del selettore dei modi operativi. Figura 2-8 Posizioni del selettore dei modi operativi Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

34 Configurazione di una CPU 41x 2.4 Selettore dei modi operativi Nella tabella seguente sono indicate le posizioni del selettore dei modi operativi. In caso di errore o di ostacoli all'avviamento, la CPU entra o rimane in STOP indipendentemente dalla posizione del selettore dei modi operativi. Tabella 2-8 Posizioni del selettore dei modi operativi Posizione RUN Commento Se non sono presenti fattori che impedisco l'avviamento o errori e la CPU è entrata in RUN, la CPU elabora il programma utente o funziona a vuoto. È possibile accedere alla periferia. È possibile leggere programmi dalla CPU con il PG (CPU -> PG). È possibile trasferire programmi dal PG alla CPU (PG -> CPU). STOP La CPU non elabora il programma utente. Le unità di ingresso/uscita digitali sono bloccate. Nella parametrizzazione di default le unità delle uscite sono bloccate. È possibile leggere programmi dalla CPU con il PG (CPU -> PG). È possibile trasferire programmi dal PG alla CPU (PG -> CPU). MRES (cancellazione totale; resettaggio del master) Posizione dell'interruttore a chiave per la cancellazione totale della CPU, vedere il capitolo Esecuzione della cancellazione totale (Pagina 36) Posizione dell'interruttore della funzione "Resetta la CPU allo stato di fornitura", vedere il capitolo Resettaggio della CPU allo stato di fornitura (Reset to factory setting) (Pagina 65) Livelli di protezione Con le CPU dell's7-400 è possibile stabilire un livello di protezione tramite il quale proteggere i programmi nella CPU da un accesso non autorizzato. Il livello di protezione consente di stabilire quali funzioni del PG possono essere eseguite in una determinata CPU da un utente che non dispone di una particolare autorizzazione (password). Con la password sono possibili tutte le funzioni del PG. Impostazione dei livelli di protezione I livelli di protezione (1-3) per una CPU possono essere impostati in STEP 7, in Configurazione HW. Il livello di protezione impostato in "Configurazione HW" di STEP 7 può essere eliminato con la cancellazione totale manuale mediante il selettore dei modi operativi. 34 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

35 Configurazione di una CPU 41x 2.4 Selettore dei modi operativi La tabella seguente mostra i livelli di protezione di una CPU S Tabella 2-9 Livelli di protezione di una CPU S7-400 Funzione della CPU Livello di protezione 1 Livello di protezione 2 Livello di protezione 3 Visualizzazione dell'elenco dei blocchi Accesso consentito Accesso consentito Accesso consentito Controlla variabili Accesso consentito Accesso consentito Accesso consentito Stato dell'unità STACKS Accesso consentito Accesso consentito Accesso consentito Funzioni di SeS Accesso consentito Accesso consentito Accesso consentito Comunicazione S7 Accesso consentito Accesso consentito Accesso consentito Lettura ora Accesso consentito Accesso consentito Accesso consentito Impostazione ora Accesso consentito Accesso consentito Accesso consentito Controlla blocco Accesso consentito Accesso consentito È necessaria una password Carica in PG Accesso consentito Accesso consentito È necessaria una password Carica nella CPU Accesso consentito È necessaria una password Cancellazione di blocchi Accesso consentito È necessaria una password Compressione della memoria Accesso consentito È necessaria una password Carica programma utente nella memory card Accesso consentito È necessaria una password Comando della selezione Accesso consentito È necessaria una password Comanda variabile Accesso consentito È necessaria una password Punto di arresto Accesso consentito È necessaria una password Rilascio punto di arresto Accesso consentito È necessaria una password Cancellazione totale Accesso consentito È necessaria una password Forzamento Accesso consentito È necessaria una password È necessaria una password È necessaria una password È necessaria una password È necessaria una password È necessaria una password È necessaria una password È necessaria una password È necessaria una password È necessaria una password È necessaria una password Impostazione del livello di protezione con la SFC 109 "PROTECT" La SFC 109 "PROTECT" consente la commutazione tra i livelli di protezione 1 e 2. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

36 Configurazione di una CPU 41x 2.4 Selettore dei modi operativi Esecuzione della cancellazione totale Sequenza operativa della cancellazione totale Caso A: si desidera trasferire per intero un nuovo programma nella CPU. 1. Portare il selettore su STOP. Risultato: Il LED STOP è acceso. 2. Posizionare l'interruttore su MRES e mantenerlo in questa posizione. Risultato: Il LED STOP si spegne per un secondo, si accende per un secondo, si spegne per un secondo quindi si riaccende definitivamente. 3. Riportare l'interruttore nella posizione STOP quindi, entro 3 secondi, di nuovo in posizione MRES e di nuovo indietro su STOP. Risultato: Il LED STOP lampeggia per almeno 3 secondi a 2 Hz (viene eseguita la cancellazione totale) e quindi resta acceso. Esecuzione della cancellazione totale su richiesta Caso B: il LED STOP lampeggia lentamente (0,5 Hz) indicando che la CPU richiede la cancellazione totale; richiesta di cancellazione totale da parte del sistema, p. es. dopo l'estrazione o l'inserimento di una memory card 1. Portare il selettore dei modi operativi in posizione MRES quindi nuovamente in posizione STOP. Risultato: Il LED STOP lampeggia per almeno 3 secondi a 2 Hz (viene eseguita la cancellazione totale) e quindi resta acceso. La descrizione completa delle fasi della cancellazione totale è contenuta nel manuale di installazione software Sistema di automazione S7-400 Configurazione e installazione. Operazioni della CPU durante la cancellazione totale Durante la cancellazione totale, la CPU svolge le seguenti operazioni: La CPU cancella l'intero programma utente dalla memoria di lavoro e dalla memoria di caricamento (memoria RAM integrata ed eventualmente scheda RAM). La CPU cancella tutti i contatori, i merker e i temporizzatori (eccetto l'orologio). La CPU esegue il test dell'hardware. La CPU inizializza i parametri hardware e quelli del programma di sistema, ovvero le preimpostazioni (di default) interne alla CPU. Alcune preimpostazioni parametrizzate vengono considerate. Se è stata precedentemente inserita una FLASH Card, il programma utente e i parametri di sistema memorizzati su quest'ultima vengono copiati dalla CPU nella memoria di lavoro alla conclusione della cancellazione totale. 36 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

37 Configurazione di una CPU 41x 2.4 Selettore dei modi operativi Valori mantenuti dopo la cancellazione totale In seguito alla cancellazione totale della CPU vengono mantenuti i seguenti valori: Il contenuto del buffer di diagnostica Il contenuto può essere letto con il PG con STEP 7. I parametri dell'interfaccia MPI (indirizzo MPI e indirizzo MPI più alto). Osservare le particolarità riportate nella tabella sottostante. L'orologio Lo stato e il valore del contatore delle ore di esercizio Per le CPU con interfaccia PN vengono mantenuti anche i valori seguenti: L'indirizzo IP della CPU La maschera di sotto-rete I parametri SNMP statici Particolarità: indirizzo IP e parametri MPI Nella cancellazione totale, i parametri MPI e l'indirizzo IP occupano una posizione particolare. I parametri MPI e l'indirizzo IP validi dopo la cancellazione totale sono riportati nella tabella seguente. Tabella 2-10 Indirizzo IP e parametri MPI dopo la cancellazione totale Cancellazione totale... con FLASH Card inserita senza FLASH Card inserita indirizzo IP e parametri MPI che eventualmente si trovano sulla scheda FLASH sono validi...nella CPU vengono mantenuti e sono validi Vedere anche È possibile anche portare la CPU allo stato completo di fornitura. Per maggiori informazioni consultare il capitolo Resettaggio della CPU allo stato di fornitura (Reset to factory setting) (Pagina 65) Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

38 Configurazione di una CPU 41x 2.4 Selettore dei modi operativi Avviamento a freddo / nuovo avviamento (a caldo) / riavviamento Avvio a freddo Con l'avviamento a freddo tutti i dati (immagine di processo, merker, temporizzatori, contatori e blocchi dati) vengono resettati ai valori di avvio contenuti nel programma (memoria di caricamento) a prescindere dal fatto che siano stati parametrizzati con o senza ritenzione. L'OB di avviamento corrispondente è l'ob 102 L'elaborazione del programma ricomincia dall'inizio (OB 102 oppure OB 1). Nuovo avviamento (a caldo) Con il nuovo avviamento vengono resettati sia l'immagine di processo che i merker, i temporizzatori e i contatori non a ritenzione. Merker, temporizzatori e contatori a ritenzione mantengono l'ultimo valore valido. Tutti i blocchi dati parametrizzati con la proprietà "Non Retain" vengono resettati ai valori di caricamento. Gli altri blocchi dati mantengono l'ultimo valore valido. L'OB di avviamento corrispondente è l'ob 100 L'elaborazione del programma ricomincia dall'inizio (OB 100 oppure OB 1). In caso di interruzione dell'alimentazione, l'avviamento a caldo è possibile solo in funzionamento bufferizzato. Riavviamento Le CPU 41xF non supportano il modo di funzionamento Riavviamento. Con il riavviamento tutti i dati, inclusa l'immagine di processo, mantengono l'ultimo valore valido. L'elaborazione del programma viene proseguita iniziando esattamente dal comando in corrispondenza del quale è avvenuta l'interruzione. Le uscite non vengono modificate fino alla fine del ciclo attuale. L'OB di avviamento corrispondente è l'ob 101 In caso di interruzione dell'alimentazione, il riavviamento è disponibile solo con funzionamento bufferizzato. 38 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

39 Configurazione di una CPU 41x 2.4 Selettore dei modi operativi Sequenza di comandi del nuovo avviamento (a caldo) 1. Portare il selettore su STOP. Risultato: Il LED STOP è acceso. 2. Portare l'interruttore nella posizione RUN. Sequenza di comandi del riavviamento 1. Selezionare nel PG il tipo di avviamento "Riavviamento". Il pulsante corrispondente è attivo se è possibile eseguire un riavviamento per questa CPU. Sequenza di comandi dell'avviamento a freddo L'avviamento a freddo manuale può essere attivato solamente dal PG. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

40 Configurazione di una CPU 41x 2.5 Struttura e funzionamento delle memory card 2.5 Struttura e funzionamento delle memory card Numeri di ordinazione I numeri di articolo delle memory card sono elencati al capitolo Dati tecnici delle memory card (Pagina 387). Struttura La memory card è leggermente più grande di una carta di credito ed è protetta da una robusta custodia in metallo. La memory card va inserita in un vano sul lato frontale della CPU; la sua particolare struttura ne consente l'inserimento soltanto in un unico senso. Figura 2-9 Struttura della memory card Funzione La memory card e un'area di memoria integrata nella CPU costituiscono la memoria di caricamento della CPU stessa. Durante il funzionamento la memoria di caricamento contiene il programma utente completo inclusi i commenti, i simboli, ulteriori informazioni particolari che consentono la ricompilazione del programma utente e tutti i parametri delle unità. Quali dati vengono salvati in una memory card Nella memory card possono essere memorizzati i seguenti dati: il programma utente, ossia i blocchi (OB, FB, FC, DB) e i dati di sistema i parametri che determinano il comportamento della CPU i parametri che definiscono il comportamento delle unità di periferia i dati di progettazione completi in memory card previste per questo scopo 40 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

41 Configurazione di una CPU 41x 2.5 Struttura e funzionamento delle memory card Numero di serie Dalla versione 5 le memory card sono provviste di un numero di serie. Questo numero di serie si trova nella lista parziale SZL W#16#xy1C INDEX 8. La lista parziale si può leggere con l'sfc 51 "RDSYSST". Leggendo il numero di serie nel programma utente è possibile rilevare quanto segue: il programma utente può essere eseguito solo se nella CPU è inserita una determinata memory card. Ciò consente di proteggere il programma utente dalla copia non autorizzata. Vedere anche Sistema di memoria delle CPU S7-400 (Pagina 209) Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

42 Configurazione di una CPU 41x 2.6 Utilizzo delle memory card 2.6 Utilizzo delle memory card Tipi di memory card per l's7-400 Con l's7-400 possono essere utilizzati due tipi di memory card: Schede RAM Schede FLASH (FEPROM) Nota Con l's7-400 non è possibile utilizzare schede di memoria non riconosciute dal sistema. Quali tipi di memory card utilizzare La scelta di una memory card di tipo RAM o FLASH dipende dalla modalità di utilizzo. Tabella 2-11 Tipi di memory card Se si intende... conseguenze... memorizzare i dati nella memoria RAM e modificare il programma anche nel modo di funzionamento RUN, memorizzare in modo permanente il programma utente sulla memory card (senza bufferizzazione o esternamente alla CPU) anche in assenza di tensione, utilizzare una scheda di tipo RAM. utilizzare una scheda di tipo FLASH. Scheda RAM L'impiego di una scheda RAM richiede l'inserimento della stessa nella CPU per eseguire il caricamento del programma utente, quest'operazione viene eseguita con l'ausilio del dispositivo di programmazione (PG). Nella memoria di caricamento, nello stato di funzionamento STOP o RUN, è possibile caricare il programma utente completo oppure singole parti di esso quali p. es. FB, FC, OB, DB o SDB. Quando viene estratta la scheda RAM dalla CPU, le informazioni memorizzate sulla scheda vanno perdute. La scheda RAM non dispone di una batteria tampone integrata. Se l'alimentatore è provvisto di una batteria tampone funzionante, il contenuto della memoria della scheda RAM viene mantenuto anche dopo la disattivazione dell'alimentatore finché la scheda RAM rimane inserita nella CPU e la CPU nel telaio di montaggio. Se alla spina "EXT. BATT." della CPU è inserita una tensione tampone esterna, il contenuto della memoria della scheda RAM viene mantenuto anche dopo la disattivazione dell'alimentatore finché la scheda RAM rimane inserita nella CPU. 42 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

43 Configurazione di una CPU 41x 2.6 Utilizzo delle memory card Scheda FLASH Se viene impiegata una scheda FLASH, esistono due possibilità di caricamento del programma utente. Prima possibilità: 1. Con il selettore dei modi operativi commutare la CPU nello stato di funzionamento STOP. 2. Inserire la scheda FLASH nella CPU. 3. Eseguire la cancellazione totale. 4. Caricare il programma utente in STEP 7 con il comando di menu "Sistema di destinazione -> Carica programma utente nella Memory Card". Seconda possibilità 1. Caricare il programma utente nella scheda FLASH in modalità offline sul dispositivo/adattatore di programmazione. 2. Inserire la scheda FLASH nella CPU. Con la scheda FLASH è possibile ricaricare soltanto l'intero programma. Parti di programma più piccole possono essere caricate con il PG nella memoria di caricamento integrata sulla CPU. In caso di modifiche al programma consistenti, la scheda FLASH deve sempre essere caricata nuovamente insieme al programma utente completo. La scheda FLASH non richiede tensione per la memorizzazione del contenuto, vale a dire le informazioni in essa contenute vengono conservate anche se viene estratta la scheda dalla CPU oppure se l's7-400 funziona senza bufferizazione (senza batteria tampone nell'alimentatore né tensione esterna applicata alla presa "EXT. BATT." della CPU). Nuovo avvio o avvio a freddo automatico senza befferizzazione In caso di impiego della CPU senza batteria di bufferizzazione, dopo l'inserzione o al ripristino della tensione di rete dopo RETE OFF, vengono eseguiti automaticamente la cancellazione totale e un nuovo avvio oppure, a secondo della progettazione, un avvio a freddo. Il programma utente deve essere disponibile sulla FLASH Card e sull'unità di alimentazione corrente la sorveglianza della batteria, tramite interruttore Batt.Indic, non deve essere stata impostata. Se la sorveglianza della batteria è impostata, dopo l'attivazione della CPU oppure in caso di inserzione o ripristino della tensione di rete dopo ALIMENTAZIONE OFF, è necessario eseguire un riavvio o un avvio a freddo con il selettore dei modi operativi oppure tramite un PG. La batteria tampone mancante o non più funzionante viene segnalata come errore esterno e si illumina il LED EXTF. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

44 Configurazione di una CPU 41x 2.6 Utilizzo delle memory card Quale capacità della memory card utilizzare La capacità della Memory Card necessaria si orienta all'entità del programma utente e dei dati di sistema. Per ottimizzare l'uso della memoria di lavoro (codice e dati) della CPU è opportuno ampliare la memoria di caricamento della CPU mediante una memory card fino a raggiungere almeno le stesse dimensioni della memoria di lavoro. Anche il salvataggio dei dati di progettazione per il Web server avviene sulla memory card. Vedere anche Proprietà del Web server (Pagina 103) Sostituzione della memory card Per sostituire la memory card procedere nel modo seguente: 1. Portare la CPU nello stato di funzionamento STOP. 2. Estrarre la memory card. Nota Quando viene estratta la memory card, la CPU richiede la cancellazione totale tramite il LED STOP che lampeggia a intervalli di 3 secondi! Questo procedimento non può essere influenzato mediante OB di errore. 3. Inserire la "nuova" memory card nella CPU. 4. Eseguire la cancellazione totale della CPU. 44 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

45 Configurazione di una CPU 41x 2.7 Interfaccia multipunto (MPI) 2.7 Interfaccia multipunto (MPI) Disponibilità Tutte le CPU dell's7-400 sono dotate di interfaccia MPI. Apparecchiature collegabili All'MPI è possibile collegare ad esempio i seguenti nodi: Dispositivi di programmazione (PG/PC) Apparecchiature di servizio e supervisione (OP e TD) Ulteriore controllori SIMATIC S7 Alcuni dispositivi e apparecchiature collegabili vengono alimentati a 24 V dall'interfaccia. Questa tensione viene resa disponibile nell'interfaccia MPI senza separazione di potenziale. Comunicazione tra PG/OP e CPU Nella comunicazione tramite PG/OP, una CPU può realizzare contemporaneamente più collegamenti online. Tuttavia, un collegamento è sempre riservato tramite preimpostazione a un PG e uno a un'apparecchiatura OP/SeS. Per informazioni relative al numero di risorse di collegamento e di OP collegabili per ogni specifica CPU consultare i dati tecnici. Sincronizzazione dell'ora tramite MPI La sincronizzare dell'ora può avvenire tramite l'interfaccia MPI della CPU. che può essere master o slave. Riferimenti Per informazioni sulla programmazione della sincronizzazione dell'ora consultare il manuale Process Control system PCS7; Security Concept ( Comunicazione tra le CPU Per la comunicazione CPU-CPU sono disponibili tre procedimenti: scambio dati tramite comunicazione di base S7 scambio dati tramite comunicazione S7 Scambio di dati tramite comunicazione di dati globali Per ulteriori informazioni su questo argomento consultare il manuale Programmazione in STEP 7 ( Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

46 Configurazione di una CPU 41x 2.7 Interfaccia multipunto (MPI) Connettori Per il collegamento di dispositivi all'interfaccia MPI utilizzare esclusivamente connettori di bus con uscita del cavo obliqua per PROFIBUS DP o cavi per PG (vedere il manuale Sistema di automazione S7-400 Configurazione e installazione ( Interfaccia MPI come interfaccia PROFIBUS DP L'interfaccia MPI può essere parametrizzata anche come interfaccia PROFIBUS DP. In questo caso è necessario riparametrizzare l'interfaccia MPI tramite STEP 7 in Configurazione HW. È così possibile creare un ramo DP con massimo 32 slave. 46 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

47 Configurazione di una CPU 41x 2.8 Interfaccia PROFIBUS DP 2.8 Interfaccia PROFIBUS DP Disponibilità Le CPU 41x-2, 41x-3 e sono dotate di interfaccia PROFIBUS DP integrata. Per le CPU 41x-3 e e per le CPU con la sigla "PN/DP" sono disponibili interfacce PROFIBUS DP in forma di moduli estraibili. Per utilizzare queste interfacce è necessario dapprima configurarle in Configurazione HW e caricarle nella CPU. Apparecchiature collegabili L'interfaccia PROFIBUS DP consente di configurare un sistema master PROFIBUS o di collegare la periferia PROFIBUS. All'interfaccia PROFIBUS DP è possibile collegare ad esempio tutti gli slave DP conformi alla norma. In questo caso la CPU è master DP oppure slave DP ed è collegata tramite il bus di campo PROFIBUS DP alle stazioni slave passive o altri master DP. Alcuni dispositivi e apparecchiature collegabili vengono alimentati a 24 V dall'interfaccia. Questa tensione viene fornita all'interfaccia PROFIBUS DP senza separazione di potenziale. Connettori Per il collegamento di apparecchiature all'interfaccia PROFIBUS DP utilizzare esclusivamente connettori di bus per PROFIBUS DP o cavi per PROFIBUS (vedere il manuale Sistema di automazione S7-400 Configurazione e installazione ( Sincronizzazione dell ora tramite PROFIBUS In quanto orologio master la CPU invia telegrammi di sincronizzazione al PROFIBUS per la sincronizzazione di ulteriori stazioni. In quanto orologio slave la CPU riceve telegrammi di sincronizzazione da altri orologi master. L'orologio master può essere una delle seguenti apparecchiature: una CPU 41x con interfaccia PROFIBUS interna una CPU 41x con interfaccia PROFIBUS esterna, p. es. CP un PC con un CP 5613 oppure un CP 5614 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

48 Configurazione di una CPU 41x 2.8 Interfaccia PROFIBUS DP Riferimenti Per informazioni sulla programmazione della sincronizzazione dell'ora consultare i manuali seguenti: Sistema di controllo del processo PCS 7; Security concept ( Sistema di controllo del processo PCS 7; time synchronization ( Ulteriori informazioni sono contenute nell elenco degli articoli sulla sincronizzazione dell ora: Sincronizzazione dell'ora ( 48 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

49 Configurazione di una CPU 41x 2.9 Interfaccia PROFINET 2.9 Interfaccia PROFINET Disponibilità Le CPU con la sigla "PN" oppure "PN/DP" sono dotate di un'interfaccia Ethernet con funzionalità PROFINET. Assegnazione dell'indirizzo IP L'assegnazione dell'indirizzo IP all'interfaccia Ethernet può avvenire nei seguenti modi: Nella finestra di dialogo delle proprietà della CPU in Configurazione HW. Caricare infine la configurazione nella CPU. I parametri dell'indirizzo IP e il nome della stazione (NameOfStation, NoS) possono essere impostati anche localmente, senza dover per questo modificare la progettazione. Tramite SIMATIC Manager attivando la funzione "Sistema di destinazione -> Modifica nodo Ethernet". Con SFB 104 nel programma utente Generalmente queste impostazioni sono possibili a livello locale, a prescindere dalla parametrizzazione dell'interfaccia PROFINET IO come I Device oppure IO Controller. Per utilizzare l'interfaccia PN per la comunicazione durante il funzionamento dell'impianto è necessario collegarla in rete anche in Configurazione HW o NetPro. Apparecchiature collegabili mediante PROFINET (PN) PG/PC con scheda di rete Ethernet e protocollo TCP Componenti di rete attivi, p. es. Scalance X200 S7-300/S7-400 con CP Ethernet, p. es. CPU con CP PROFINET IO Device, p. es. IM PN in un ET 200S Componenti PROFINET CBA Connettori Per il collegamento di apparecchiature all'interfaccia PROFINET utilizzare esclusivamente connettori RJ45. Sincronizzazione dell'ora tramite PROFINET La sincronizzazione dell ora segue il procedimento NTP, in cui la CPU è client, o il procedimento SIMATIC. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

50 Configurazione di una CPU 41x 2.9 Interfaccia PROFINET Riferimenti Per ulteriori dettagli relativi a PROFINET consultare la Descrizione del sistema PROFINET ( Per informazioni dettagliate sulle reti Ethernet, la progettazione di reti e i componenti di rete, consultare il manuale SIMATIC NET: Reti Twisted Pair e Fiber Optic ( Component Based Automation, messa in servizio di sistemi SIMATIC imap - tutorial ( Ulteriori informazioni su PROFINET ( 50 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

51 Configurazione di una CPU 41x 2.10 Panoramica dei parametri per le CPU S Panoramica dei parametri per le CPU S7-400 Valori di default All'atto della fornitura tutti i parametri sono impostati su valori di default. Con questi valori, adatti per una serie di applicazioni standard, l's7-400 può essere usato direttamente e senza ulteriori impostazioni. I valori di default specifici della CPU si possono controllare con STEP 7 in "Configurazione HW". Blocchi di parametri Il comportamento e le proprietà della CPU vengono determinati da parametri memorizzati nei blocchi dati di sistema. Le CPU hanno una preimpostazione definita che può essere modificata cambiando i parametri nella configurazione dell'hardware. Il seguente elenco offre una panoramica delle proprietà del sistema parametrizzabili disponibili nelle CPU. Proprietà generali, p. es. nome della CPU Avviamento, p. es. abilitazione del riavviamento Allarmi in sincronismo di clock Ciclo/Merker di clock, p. es. tempo di controllo del ciclo Ritenzione, vale a dire numero di merker, temporizzatori e contatori che vengono mantenuti in caso di nuovo avviamento Memoria, p. es. dati locali Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

52 Configurazione di una CPU 41x 2.10 Panoramica dei parametri per le CPU S7-400 Avvertenza: Modificando la partizione della memoria di lavoro tramite parametrizzazione, con il caricamento dei dati del sistema nella CPU la memoria di lavoro viene riorganizzata. Di conseguenza i blocchi dati creati tramite SFC vengono cancellati e i rimanenti blocchi dati vengono preimpostati con valori iniziali presi dalla memoria di caricamento. La dimensione utilizzabile della memoria di lavoro per blocchi di codice o blocchi dati cambia con il caricamento dei dati di sistema se si modificano i seguenti parametri: Dimensioni dell'immagine di processo, byte per byte, nella scheda "Ciclo/Merker di clock" Risorse di comunicazione nella scheda "Memoria" Dimensioni del buffer di diagnostica nella scheda "Diagnostica/Orologio" Numero di dati locali per tutte le classi di priorità nella scheda "Memoria" Assegnazione di allarmi, interrupt di processo, allarmi di ritardo e allarmi di errori di asincronismo alle classi di priorità Allarmi dall'orologio, p. es. avvio, durata dell'intervallo e priorità Schedulazione orologio, p. es. priorità, durata dell'intervallo Diagnostica/Orologio, p. es. sincronizzazione dell'ora Livelli di protezione Web (per le CPU con interfaccia PROFINET) Impostazione del numero della CPU (in caso di multicomputing) Nota Per default 16 byte di merker e 8 contatori sono impostati con ritenzione, vale a dire che non vengono cancellati in caso di nuovo avviamento della CPU. 52 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

53 Configurazione di una CPU 41x 2.10 Panoramica dei parametri per le CPU S7-400 Tool di parametrizzazione I singoli parametri della CPU possono essere impostati con STEP 7 in "Configurazione HW". Nota Se si modificano i seguenti parametri rispetto alle impostazioni precedenti, il sistema operativo effettua inizializzazioni come nel caso dell'avviamento a freddo. Dimensioni dell'immagine di processo degli ingressi Dimensioni dell'immagine di processo delle uscite Dimensioni dei dati locali Numero di registrazioni del buffer di diagnostica Risorse di comunicazione Si tratta delle inizializzazioni seguenti: I blocchi dati vengono inizializzati con i valori di caricamento Merker, temporizzatori, contatori, ingressi e uscite vengono cancellati indipendentemente dall'impostazione della ritenzione (0). I DB creati tramite SFC vengono cancellati. I collegamenti della comunicazione di base con progettazione fissa vengono interrotti. Tutti i livelli di esecuzione ricominciano da capo. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

54 Configurazione di una CPU 41x 2.10 Panoramica dei parametri per le CPU S Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

55 Funzioni speciali di una CPU 41x Modifiche dell'impianto in funzionamento Nozioni di base Informazioni generali La modifica dell'impianto in funzionamento mediante CiR (Configuration in RUN) consente di eseguire determinate modifiche della configurazione in RUN. L'elaborazione del processo viene sospesa per un brevissimo intervallo di tempo. Il limite superiore di questo intervallo di tempo è preimpostato a 1 s ma può essere modificato. Durante questo intervallo di tempo gli ingressi del processo mantengono il loro ultimo valore (vedere anche il manuale Modifica dell'impianto in funzionamento mediante CiR). ( Le modifiche dell impianto in funzionamento mediante CiR si possono eseguire in parti dell'impianto con periferia decentrata e richiedono necessariamente la configurazione rappresentata nella figura seguente. Per ragioni di chiarezza vengono rappresentati solo un sistema master DP e un unico sistema master PA. Queste limitazioni non valgono nella pratica. Figura 3-1 Panoramica: struttura del sistema per le modifiche dell'impianto in funzionamento Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

56 Funzioni speciali di una CPU 41x 3.1 Modifiche dell'impianto in funzionamento Requisiti hardware Requisiti hardware per le modifiche dell'impianto in funzionamento Per modificare l'impianto in funzionamento devono essere soddisfatti i seguenti requisiti hardware fin dalla messa in servizio: Per eseguire modifiche dell'impianto durante il funzionamento in un sistema master DP con master DP esterno (CP extended) è necessario che la sua versione firmware sia almeno V5.0. Per inserire unità nell'et 200M: utilizzare l'im dal numero di articolo 6ES7153-2BA00-0XB0 o l IM 153-2FO dal numero di articolo 6ES BB00-0XB0. Inoltre il sistema ET 200M deve essere configurato con elementi di bus attivi e con spazio sufficiente per l'ampliamento pianificato. L'ET 200M non deve essere integrato come slave DPV0 (tramite file GSD). Per inserire intere stazioni: predisporre i connettori di bus, i repeater ecc. adeguati. Per inserire slave PA (apparecchiature da campo): utilizzare l IM 157 dal numero di articolo 6ES7157-0AA82-0XA00 nel rispettivo DP/PA-Link. Non è consentito l'utilizzo del telaio di montaggio CR2. All'interno di una stazione nella quale si desiderano eseguire modifiche dell'impianto in funzionamento mediante CiR non è consentito utilizzare una o più unità tra quelle elencate qui di seguito: CP 444, IM 467. Nessun multicomputing Nessun funzionamento in sincronismo di clock nello stesso sistema master DP Nei sistemi PROFINET IO non è possibile apportare modifiche all'impianto. Nota È possibile combinare liberamente componenti che supportano le modifiche dell'impianto in funzionamento con componenti che non supportano questa funzione (a eccezione delle unità indicate precedentemente). Tuttavia le modifiche dell'impianto si possono eseguire solo in componenti con funzione CiR. 56 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

57 Funzioni speciali di una CPU 41x 3.1 Modifiche dell'impianto in funzionamento Requisiti software Requisiti software per le modifiche dell'impianto in funzionamento Per modificare una configurazione in RUN, il programma utente deve soddisfare i requisiti seguenti: il programma utente deve essere scritto in modo tale che p. es. guasti della stazione, guasti dell'unità o superamenti del tempo di ciclo non causino lo STOP della CPU. Nella CPU devono essere disponibili i seguenti OB: OB di interrupt di processo (da OB 40 a OB 47) OB di errore temporale (OB 80) OB di allarme di diagnostica (OB 82) OB di allarme di estrazione/inserimento (OB 83) OB di errore hardware della CPU (OB 84) OB di errore di esecuzione del programma (OB 85) OB di guasto al telaio (OB 86) OB di errore di accesso alla periferia (OB 122) Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

58 Funzioni speciali di una CPU 41x 3.1 Modifiche dell'impianto in funzionamento Modifiche dell'impianto ammesse Informazioni generali Durante il funzionamento è consentito eseguire le modifiche dell'impianto seguenti: Inserimento di unità nel caso dello slave DP modulare ET 200M, a condizione che non sia stato integrato come slave DPV0 (tramite file GSD). Riparametrizzazione di unità ET 200M, p. es. scegliendo altri limiti di allarme o impiegando canali finora inutilizzati. Utilizzo di canali finora inutilizzati in un'unità o in un modulo nel caso degli slave modulari ET 200M, ET 200S, ET 200iS. Inserimento di slave DP in un sistema master DP esistente. Inserimento di slave PA (apparecchiature da campo) in un sistema master PA esistente. Inserimento di accoppiatori DP/PA dietro un'im157. Inserimento di PA-Link (inclusi i sistemi master PA) in un sistema master DP esistente. Assegnazione delle unità inserite a un'immagine parziale del processo. Riparametrizzazione di unità esistenti in stazioni ET 200M (unità standard e unità di ingresso/uscita ad elevata sicurezza in funzionamento standard). Variabili HART, progettate nella Configurazione HW come PV, SV, TV, QV oppure CiR. Annullamento delle modifiche: le unità, i moduli, gli slave DP e gli slave PA (apparecchiature da campo) possono essere nuovamente rimossi. Nota L'inserimento o la rimozione di slave o unità così come la modifica dell'assegnazione esistente a un'immagine parziale del processo sono consentite solo in un max. di 4 sistemi master DP. Tutte le modifiche non espressamente citate nell'elenco precedente non sono ammesse nella modifica dell'impianto in funzionamento e non vengono pertanto approfondite in questo contesto. 58 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

59 Funzioni speciali di una CPU 41x 3.2 Criptazione di blocchi 3.2 Criptazione di blocchi S7-Block Privacy Con il pacchetto di ampliamento STEP 7 S7-Block Privacy è possibile criptare e decriptare le funzioni e i blocchi funzionali. Il pacchetto di ampliamento S7 Block Privacy è disponibile a partire da Step7 V5.5. Durante l'utilizzo di S7-Block Privacy, osservare quanto segue: Comandare S7-Block Privacy tramite i menu contestuali. Mediante il tasto "F1" si accede alla Guida dei singoli menu. In STEP 7 non è possibile apportare ulteriori modifiche ai blocchi criptati. Non è neanche possibile eseguire funzioni di test e messa in servizio, come ad es. "Controlla blocco" oppure punti di arresto. Sono visibili solo le interfacce del blocco criptato. È possibile decriptare i blocchi criptati solo con la chiave corretta e le informazioni di decompilazione corrispondenti fornite. Prestare attenzione a custodire in un luogo sicuro la chiave e/o creare delle copie dei blocchi non criptati. È possibile caricare i blocchi criptati solo nelle CPU dalla versione 6.0 in poi: Se nel progetto vi sono delle sorgenti, è possibile utilizzare queste ultime per ripristinare, con la compilazione, i blocchi criptati. Le sorgenti possono essere completamente eliminate dal progetto da S7-Block Privacy. Procedura generale Per criptare i blocchi procedere come segue: 1. In STEP 7 fare clic con il tasto destro del mouse sulla cartella del blocco e selezionare "Protezione del blocco...". Se è stato già selezionato un blocco singolo, il comando "Protezione del blocco..." non esiste nel menu contestuale. 2. Si avvia l'applicazione S7 Block Privacy. 3. Marcare il blocco desiderato. È possibile una selezione multipla. 4. Fare clic con il tasto destro del mouse sul blocco da criptare e selezionare "Cripta blocco...". Si apre la finestra di dialogo "Criptazione del blocco". 5. Selezionare se anche le informazioni di decompilazione devono essere criptate. Nota Se si disattiva la casella di spunta, non è più possibile decompilare il blocco. 6. Inserire una chiave di almeno 12 caratteri in entrambi i campi. Accertarsi che la chiave sia custodita in modo sicuro. Con il pulsante "OK" viene avviata la criptazione. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

60 Funzioni speciali di una CPU 41x 3.2 Criptazione di blocchi Risultato: il blocco viene criptato. La criptazione del blocco è riconoscibile dalle seguenti icone: Blocco criptato decompilabile Blocco criptato non decompilabile Nota Memoria necessaria Ogni blocco criptato con informazioni di decompilazione occupa ulteriori 232 byte nella memoria di caricamento. Ogni blocco criptato senza informazioni di decompilazione occupa ulteriori 160 byte nella memoria di caricamento. Nota Tempi di esecuzione prolungati Il tempo di avvio della CPU con l'alimentazione ON e il tempo di caricamento dei blocchi possono aumentare in modo significativo. Se si utilizza una scheda Flash, il tempo necessario per la cancellazione totale può allungarsi notevolmente. È possibile ottimizzare l'ulteriore tempo richiesto, criptando un grande blocco al posto di molti blocchi piccoli. Maggiori informazioni Maggiori informazioni sono contenute nella Guida in linea di STEP 7 e alla voce "S7 Block Privacy". 60 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

61 Funzioni speciali di una CPU 41x 3.3 Multicomputing 3.3 Multicomputing Nozioni di base Funzionamento multicomputing Il funzionamento multicomputing è il funzionamento simultaneo di diverse CPU (max. 4) in un'apparecchiatura centrale dell's In queste CPU il passaggio tra gli stati di funzionamento è automatico e sincronizzato, vale a dire che si avviano contemporaneamente ed entrano contemporaneamente in STOP. Su ogni CPU il programma utente viene eseguito a prescindere dai programmi utente delle altre CPU. Ciò consente di rendere paralleli i compiti di comando. Telai di montaggio adeguati al funzionamento multicomputing I seguenti telai di montaggio si prestano al multicomputing: UR1 e UR2 UR2-H, il funzionamento multicomputing di diverse CPU è possibile solo se queste ultime sono inserite nella stessa apparecchiatura parziale. CR3, poiché il CR3 ha solo 4 posti connettore è possibile solo il funzionamento multicomputing di due CPU. Differenze rispetto al funzionamento nel telaio di montaggio segmentato Nel telaio di montaggio segmentato CR2 (segmentato fisicamente e non impostabile con la parametrizzazione) è ammessa una sola CPU per segmento. In questo caso tuttavia non si tratta di multicomputing. Le CPU nel telaio di montaggio segmentato costituiscono ciascuna un sistema parziale indipendente e si comportano quindi come singoli processori. Non è disponibile uno spazio di indirizzi logico comune. Il funzionamento multicomputing non è realizzabile nel telaio di montaggio segmentato (vedere anche Sistema di automazione S7-400; Configurazione e installazione). Utilizzo L'utilizzo del funzionamento multicomputing presenta diversi vantaggi nei casi seguenti: Se le dimensioni del programma utente sono troppo estese per una sola CPU e lo spazio di memoria è scarso, distribuire il programma su diverse CPU. Se una determinata parte dell'impianto deve essere elaborata rapidamente, separare la parte di programma corrispondente dal programma complessivo e farla elaborare da una propria CPU "veloce". Se l'impianto è costituito da diverse parti che vanno nettamente delimitate, e quindi comandate o regolate in modo relativamente autonomo, far elaborare la parte 1 dell'impianto dalla CPU1, la parte 2 dalla CPU 2 ecc. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

62 Funzioni speciali di una CPU 41x 3.3 Multicomputing Esempio Nella figura seguente è rappresentato un impianto funzionante in multicomputing. Ogni CPU può accedere alle unità che le sono state assegnate (FM, CP, SM). Figura 3-2 Esempio di multicomputing Particolarità del multicomputing Regole sui posti connettore Con il funzionamento multicomputing è possibile inserire fino a 4 CPU contemporaneamente in una configurazione centrale (CR), in un ordine qualunque. Accessibilità delle CPU Con la progettazione opportuna tutte le CPU sono accessibili dal PG tramite l'interfaccia MPI, PROFIBUS DP o PROFINET PN di una CPU. 62 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

63 Funzioni speciali di una CPU 41x 3.3 Multicomputing Caricamento della configurazione in multicomputing Se si utilizza il multicomputing con configurazioni molto grandi può succedere, anche se raramente, che dopo aver caricato la configurazione nel sistema di destinazione (comando di menu "Sistema di destinazione> Carica nell'unità" in Configurazione HW) le CPU non si avviino. Rimedio: Eseguire la cancellazione totale per tutte le CPU seguita da Rete Off/On. Quindi caricare in SIMATIC Manager una CPU dopo l'altra con i dati di sistema (e tutti i blocchi) iniziando dalla CPU con il numero di CPU maggiore e proseguendo sempre con la CPU con il numero direttamente minore. Seguendo lo stesso ordine portare le CPU in stato di funzionamento RUN. Comportamento all'avviamento e durante il funzionamento Durante l'avviamento le CPU collegate in multicomputing verificano automaticamente di potersi sincronizzare tra loro. La sincronizzazione è possibile solo nei casi seguenti: Se tutte (e solo le) CPU configurate sono inserite e pronte al funzionamento. Se per tutte le CPU inserite sono stati creati e caricati con STEP 7 dati di configurazioni corretti. Se manca uno di questi presupposti, nel buffer di diagnostica viene registrato l'evento con ID 0x49A4. Maggiori chiarimenti sugli ID di evento sono riportati nella Guida di riferimento alle funzioni standard e di sistema. Al termine dello stato di funzionamento STOP viene eseguito un confronto tra i tipi di avviamento AVVIAMENTO A FREDDO/NUOVO AVVIAMENTO (AVVIAMENTO A CALDO)/RIAVVIAMENTO. Se il tipo di funzionamento è diverso, le CPU non entrano in RUN. Assegnazione di indirizzi e allarmi In multicomputing le singole CPU possono accedere alle unità che sono state assegnate loro con la configurazione in STEP 7. L'area di indirizzi di un'unità è sempre assegnata in modo "esclusivo" a una CPU. Quindi specialmente le unità con capacità di generazione di un allarme sono assegnate a una CPU specifica. Gli allarmi generati da una di queste unità non possono essere ricevuti dalle altre CPU. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

64 Funzioni speciali di una CPU 41x 3.3 Multicomputing Elaborazione degli allarmi Per l'elaborazione degli allarmi vale quanto segue: Interrupt di processo e allarmi di diagnostica vengono inviati a una sola CPU. In caso di guasto o di estrazione/inserimento di un'unità l'allarme viene elaborato dalla CPU assegnata all'unità durante la parametrizzazione in STEP 7. Eccezione: Un allarme di estrazione/inserimento inviato da un CP raggiunge tutte le CPU, anche se il CP è stato assegnato a una CPU precisa durante la configurazione con STEP 7. In caso di guasto di un telaio di montaggio viene richiamato l'ob 86 in ogni CPU, quindi anche nelle CPU alle quali non è stata assegnata un'unità del telaio di montaggio guasto. Per maggiori informazioni sull'ob 86 consultare la Guida di riferimento ai blocchi organizzativi. Risorse E/A In funzionamento multicomputing le risorse E/A di un sistema di automazione corrispondono a quelle della CPU con il numero maggiore di risorse. Nelle singole CPU non devono essere superate le risorse specifiche della CPU, del master DP o del PROFINET Controller corrispondente Allarme di multicomputing Principio L'allarme di multicomputing (OB 60) consente di reagire a un evento in modo sincronizzato nelle rispettive CPU della configurazione multicomputing. A differenza degli interrupt di processo, che vengono attivati dalle unità degli ingressi e delle uscite, l'allarme di multicomputing può essere emesso solo dalle CPU. L'allarme di multicomputing viene attivato dal richiamo della SFC 35 "MP_ALM". Maggiori informazioni sono contenute nel manuale Software di sistema per S7-300/400, funzioni standard e di sistema Configurazione e programmazione del funzionamento multicomputing Rimando Il procedimento di configurazione e programmazione delle CPU e delle unità è descritto nel manuale Configurazione dell'hardware e progettazione di collegamenti STEP Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

65 Funzioni speciali di una CPU 41x 3.4 Resettaggio della CPU allo stato di fornitura (Reset to factory setting) 3.4 Resettaggio della CPU allo stato di fornitura (Reset to factory setting) Stato della CPU all'atto della fornitura Il resettaggio della CPU allo stato di fornitura comporta la cancellazione totale e l'impostazione delle relative proprietà sui seguenti valori: Tabella 3-1 Proprietà della CPU allo stato di fornitura Proprietà Valore Indirizzo MPI 2 Velocità di trasmissione MPI 187,5 kbit/s Contenuto del buffer di diagnostica vuoto Parametri IP nessuno Parametri SNMP Valori di default Contatore ore di esercizio 0 Data e ora , 00:00:00 Procedimento Per ripristinare lo stato di fornitura della CPU procedere nel modo seguente: 1. Disinserire la tensione di rete. 2. Estrarre assolutamente la Memory Card qualora essa fosse inserita nella CPU. 3. Tenere l'interruttore a levetta in posizione MRES e reinserire la tensione di rete. 4. Attendere finché non compare la prima configurazione dei LED indicata nella tabella seguente. 5. Rilasciare l'interruttore a levetta, riportarlo in posizione MRES entro 3 secondi e mantenerlo in questa posizione. Dopo ca. 4 secondi si accendono tutti i LED. 6. Attendere finché non compare la seconda configurazione dei LED indicata nella tabella seguente. Questa configurazione resta accesa per circa 5 secondi. In questo intervallo di tempo è possibile interrompere il resettaggio rilasciando l'interruttore a levetta. 7. Attendere finché non compare la terza configurazione dei LED indicata nella tabella seguente e rilasciare nuovamente l'interruttore a levetta. A questo punto la CPU è stata resettata allo stato della fornitura, essa si avvia senza bufferizzazione ed entra in stato di funzionamento STOP. Nel buffer di diagnostica è registrato l'evento "Reset to factory setting". Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

66 Funzioni speciali di una CPU 41x 3.4 Resettaggio della CPU allo stato di fornitura (Reset to factory setting) Configurazione dei LED durante il resettaggio della CPU Durante il ripristino dello stato di fornitura della CPU, i LED si accendono nell'ordine seguente: Tabella 3-2 Configurazione dei LED LED Configurazione 1 Configurazione 2 Configurazione 3 INTF Lampeggia 0,5 Hz Lampeggia 0,5 Hz Acceso EXTF Spento Spento Spento BUSxF Spento Spento Spento FORCE Lampeggia 0,5 Hz Spento Spento MAINT Spento Spento Spento IFMxF Spento Spento Spento RUN Lampeggia 0,5 Hz Spento Spento STOP Lampeggia 0,5 Hz Spento Spento 66 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

67 Funzioni speciali di una CPU 41x 3.5 Aggiornamento del firmware senza Memory Card 3.5 Aggiornamento del firmware senza Memory Card Procedimento generale Per l'aggiornamento del firmware di una CPU vengono forniti diversi file (*.UPD) con il firmware aggiornato. Caricare questi file nella CPU. L'aggiornamento online non richiede la Memory Card. Tuttavia è ancora possibile, come in passato, eseguire l'aggiornamento del firmware con una Memory Card. Presupposti La CPU di cui si intende aggiornare il firmware deve essere accessibile online, p. es. tramite PROFIBUS, MPI oppure Industrial Ethernet. I file con le versioni aggiornate del firmware devono essere disponibili nel sistema di file del PG/PC. I file di una versione di firmware devono essere raggruppati nella stessa cartella. Nota Nel caso delle CPU con interfaccia PROFINET è possibile aggiornare il firmware tramite Industrial Ethernet nell'interfaccia PROFINET. L'aggiornamento tramite Industrial Ethernet è notevolmente più rapido che tramite MPI o DP (a seconda della velocità di trasmissione progettata). Il firmware delle altre CPU può essere aggiornato tramite Industrial Ethernet se la CPU è collegata a Industrial Ethernet mediante un CP. Procedimento in Configurazione HW Per effettuare l'aggiornamento del firmware della CPU procedere come indicato nel seguito: 1. Aprire la stazione con la CPU da aggiornare in Configurazione HW. 2. Selezionare la CPU. 3. Selezionare il comando di menu "Sistema di destinazione > Aggiornamento del firmware". 4. Selezionare il percorso dei file di aggiornamento (*.UPD) con il pulsante "Sfoglia" della finestra di dialogo "Aggiornamento del firmware. Selezionando un file, nei campi inferiori di questa finestra di dialogo viene visualizzata un'informazione indicante l'unità e la versione firmware alle quali si addice il file. 5. Fare clic sul pulsante "Esegui". STEP 7 verifica se il file selezionato è leggibile dalla CPU e, in caso affermativo, lo carica nella stessa. Se, per procedere, è necessario modificare lo stato di funzionamento della CPU, vengono visualizzate finestre di dialogo con un apposito messaggio. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

68 Funzioni speciali di una CPU 41x 3.5 Aggiornamento del firmware senza Memory Card Procedimento nel SIMATIC Manager Il procedimento è uguale a quello della Configurazione HW e anche qui il comando di menu è "Sistema di destinazione > Aggiorna firmware". Tuttavia, STEP 7 controlla solo al momento dell'esecuzione se l'unità supporta la funzione. Nota Protezione dell'aggiornamento Per proteggere l'aggiornamento del firmware vi è una firma digitale che viene controllata durante l'aggiornamento della CPU. Se si riscontra un errore, il vecchio firmware resta attivo e il nuovo firmware viene rifiutato. Valori mantenuti dopo l'aggiornamento del firmware In seguito alla cancellazione totale della CPU vengono mantenuti i seguenti valori: I parametri dell'interfaccia MPI (indirizzo MPI e indirizzo MPI più alto). Per le CPU con interfaccia PN vengono mantenuti anche i valori seguenti: L'indirizzo IP della CPU Un nome di dispositivo (NameOfStation) La maschera di sotto-rete I parametri SNMP statici 68 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

69 Funzioni speciali di una CPU 41x 3.6 Lettura dei dati del service 3.6 Lettura dei dati del service Esempio pratico Per la risoluzione di problemi che richiedono l'intervento del Customer Support è possibile che quest'ultimo richieda, ai fini della diagnostica, informazioni particolari sullo stato di una CPU dell impianto del cliente. Queste informazioni sono contenute nel buffer di diagnostica e nei dati di service. Queste informazioni possono essere lette con il comando di menu "Sistema di destinazione > Salva dati del service" ed essere salvate in due file. Che possono essere inviati al Customer Support. Osservare quanto segue: I dati del service vanno salvati possibilmente subito dopo che una CPU è entrata in STOP. Il percorso e il nome del file con il quale salvare i dati del service vengono stabiliti durante la lettura. Procedura 1. Selezionare la CPU desiderata tramite "SIMATIC Manager > Nodi accessibili". 2. Selezionare il comando di menu "Sistema di destinazione > Salva dati del service". Si apre una finestra di dialogo nella quale definire il percorso di salvataggio e i nomi dei due file. 3. Salvare il file. 4. Inviare i file al Customer Support qualora li richiedesse. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

70 Funzioni speciali di una CPU 41x 3.6 Lettura dei dati del service 70 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

71 Comunicazione Interfacce Interfaccia Multi Point (MPI) Disponibilità Allo stato di fornitura l'interfaccia MPI/DP di una CPU S7-400 è parametrizzata come interfaccia MPI e presenta l'indirizzo 2. Proprietà L'interfaccia MPI è l'interfaccia della CPU di un PG/OP o della comunicazione in una sottorete MPI. La velocità di trasmissione preimpostata ammonta in tutte le CPU a 187,5 Kbit/s. La velocità di trasmissione max. é di 12 Mbit/s. Fare attenzione ad utilizzare un cavo adatto per la velocità di trasmissione preimpostata. La CPU invia automaticamente all'interfaccia MPI i parametri di bus impostati p. es. la velocità di trasmissione. In questo modo è possibile, p. es., assegnare a un dispositivo di programmazione i parametri corretti, collegandolo automaticamente a una sottorete MPI. I nodi che hanno parametri di bus diversi da quelli impostati nella CPU non possono essere gestiti nella sotto-rete MPI. Nota In fase di esercizio è consentito collegare soltanto PG alla sottorete MPI. Durante il funzionamento è preferibile non collegare alla sottorete MPI altri nodi, p. es. OP oppure TD. In caso contrario sussiste il rischio che i dati trasmessi vengano falsati da impulsi di disturbo o che i pacchetti dei dati globali vadano perduti. Sincronizzazione dell'ora La sincronizzazione dell'ora può avvenire tramite l'interfaccia MPI della CPU, che può essere master o slave. Interfaccia MPI come interfaccia PROFIBUS DP L'interfaccia MPI può essere parametrizzata anche come interfaccia PROFIBUS DP. In questo caso è necessario riparametrizzare l'interfaccia MPI tramite STEP 7 in Configurazione HW. È così possibile creare un ramo DP con massimo 32 slave. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

72 Comunicazione 4.1 Interfacce Apparecchiature collegabili mediante MPI PG/PC OP/TP S7-300/S7-400 con interfaccia MPI S7-200 soltanto con 19,2 Kbit/s e 187,5 Kbit/s PROFIBUS DP Disponibilità Le CPU 41x-2, 41x-3 e sono dotate di interfaccia PROFIBUS DP integrata. Per le CPU 41x-3 e e per le CPU con la sigla "PN/DP" sono disponbili interfacce PROFIBUS DP in forma di moduli estraibili. L'impiego di queste interfacce può avvenire soltanto previa relativa configurazione in Configurazione HW. Dopo il caricamento della Configurazione è possibile utilizzare i moduli DP inseriti. Allo stato di fornitura le interfacce MPI/DP sono progettate come MPI. Se si desidera utilizzare l'interfaccia MPI/DP come interfaccia DP, è necessario innanzitutto riprogettarla come tale in STEP 7. Proprietà L'interfaccia PROFIBUS DP viene utilizzata in particolare per il collegamento della periferia decentrata. L'interfaccia PROFIBUS DP può essere configurata come master o come slave e consente una velocità di trasmissione fino a 12 Mbit/s. In funzionamento master, la CPU invia all'interfaccia PROFIBUS DP i parametri di bus impostati, p. es. la velocità di trasmissione. In questo modo è possibile, p. es., assegnare a un dispositivo di programmazione i parametri corretti, collegandolo automaticamente a una sottorete PROFIBUS. Sincronizzazione dell'ora tramite PROFIBUS DP In quanto orologio master la CPU invia telegrammi di sincronizzazione al PROFIBUS per la sincronizzazione di ulteriori stazioni. In quanto orologio slave la CPU riceve telegrammi di sincronizzazione da altri orologi master. L'orologio master può essere una delle seguenti apparecchiature: una CPU 41x con interfaccia PROFIBUS interna una CPU 41x con interfaccia PROFIBUS esterna, p. es. CP un PC con un CP 5613 oppure un CP Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

73 Comunicazione 4.1 Interfacce Apparecchiature collegabili mediante PROFIBUS DP L'interfaccia PROFIBUS DP consente di configurare un sistema master PROFIBUS o di collegare la periferia PROFIBUS. I seguenti dispostivi possono essere collegati all'interfaccia PROFIBUS DP: PG/PC OP/TP Slave PROFIBUS DP master PROFIBUS DP In questo caso la CPU è master DP oppure slave DP ed è collegata tramite il bus di campo PROFIBUS DP alle stazioni slave passive o altri master DP. Alcuni dispositivi e apparecchiature collegabili vengono alimentati a 24 V dall'interfaccia. Questa tensione viene fornita all'interfaccia PROFIBUS DP senza separazione di potenziale. Riferimenti Ulteriori informazioni su PROFIBUS ( PROFINET Disponibilità Le CPU con la sigla "PN" oppure "PN/DP" sono dotate di un'interfaccia Ethernet con funzionalità PROFINET. Assegnazione dell'indirizzo IP L'assegnazione dell'indirizzo IP all'interfaccia Ethernet può avvenire nei seguenti modi: 1. Tramite SIMATIC Manager attivando la funzione "Sistema di destinazione -> Modifica nodo Ethernet". 2. Nella finestra di dialogo delle proprietà della CPU in Configurazione HW. Caricare infine la configurazione nella CPU. 3. Mediante SFB 104 "IP_CONFIG". Apparecchiature collegabili mediante PROFINET (PN) PG/PC con scheda di rete Ethernet e protocollo TCP Componenti di rete attivi, p. es. Scalance X200 S7-300/S7-400 con CP Ethernet, p. es. CPU con CP PROFINET IO Device, p. es. IM PN in un ET 200S Componenti PROFINET CBA Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

74 Comunicazione 4.1 Interfacce Connettori Per il collegamento di apparecchiature all'interfaccia PROFINET utilizzare esclusivamente connettori RJ45. Proprietà dell'interfaccia PROFINET Protocolli e funzioni di comunicazione PROFINET IO PROFINET CBA Secondo IEC , Conformance Class A, e B Comunicazione aperta dei blocchi tramite TCP UDP ISO on TCP Comunicazione S7 Funzioni PG Statistica della porta di PN IO Device (SNMP) Riconoscimento della topologia di rete (LLDP) Ridondanza del supporto (MRP) Sincronizzazione dell'ora NTP come client Master/slave con procedimento SIMATIC Connessione Esecuzione Supporto Velocità di trasmissione 2 x RJ45 Switch a 2 porte Twisted Pair Cat5 10/100 Mbit/s Autosensing Autocrossing Autonegotiation 74 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

75 Comunicazione 4.1 Interfacce Nota Collegamento in rete di componenti PROFINET Le interfacce PROFINET dei nostri dipositivi sono impostate per default su "Impostazione automatica" (Autonegotiation). Accertarsi che tutti i dispositivi collegati all'interfaccia PROFINET della CPU siano impostati sul modo di funzionamento "Autonegotiation". Quest'impostazione costituisce l'imposstazione di default dei componenti PROFINET/ Ethernet Qualora sull'interfaccia OnBoard PROFINET della CPU venga collegato in dispositivo che non supporta il modo di funzionamento "Impostazione automatica" (Autonegotiation) oppure venga selezionata un'impostazione diversa da quella automatica (Autonegotiation), osservare le seguenti avvertenze: PROFINET IO e PROFINET CBA richiedono il funzionamento con 100 MBit/s full duplex, in altri termini, con l'impiego dell'interfaccia OnBoard PROFINET della CPU per la comunicazione congiunta PROFINET IO/ CBA e Ethernet, il funzionamento dell'interfaccia PROFINET è ammesso soltanto con 100 MBit/s full duplex. Se l'impiego di una o più interfacce OnBoard PROFINET della CPU avviene soltanto per un tipo di comunicazione Ethernet, sono possibili indifferentemente i modi di funzionamento 100 MBit/s full duplex oppure 10 MBit/s full duplex. Il funzionamento in semiduplex non è ammesso in nessun caso. Motivo: Se all'interfaccia della CPU è collegato p. es. uno switch impostato in modo permanente su "10 Mbit/s semiduplex", tramite l'impostazione "Autonegotiation", la CPU esegue l'adeguamento alle impostazioni del dispositivo partner, la comunicazione si svolge di fatto con "10 Mbit/s semiduplex". Poiché PROFINET IO e PROFINET CBA richiedono il funzionamento con 100 MBit/s full duplex, si tratterebbe in questo caso di un funzionamento non ammesso. Riferimenti Per ulteriori dettagli relativi a PROFINET consultare la Descrizione del sistema PROFINET ( Per informazioni dettagliate sulle reti Ethernet, la progettazione di reti e i componenti di rete, consultare il manuale SIMATIC NET: Reti Twisted Pair e Fiber Optic ( Component Based Automation, messa in servizio di sistemi SIMATIC imap - tutorial ( Ulteriori informazioni su PROFINET sono disponibili qui: PROFINET ( Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

76 Comunicazione 4.2 Servizi di comunicazione 4.2 Servizi di comunicazione Panoramica sui servizi di comunicazione Informazioni generali Tabella 4-1 Servizi di comunicazione delle CPU Servizio di comunicazione Funzionalità Assegnazione delle risorse di collegamento S7 Tramite DP Comunicazione PG Messa in servizio, test, diagnostica Comunicazione OP Servizio e supervisione Comunicazione di base S7 Scambio dati No Comunicazione S7 Scambio di dati tramite collegamenti progettati Comunicazione di dati Scambio dati ciclico p. es. merker No No No globali Routing di funzioni PG ad es. test, diagnostica estesa a più reti PROFIBUS DP Scambio dei dati tra master e slave No No No PROFINET CBA Scambio dei dati tramite comunicazione No No No component based PROFINET IO Scambio dei dati tra IO Controller e No No No IO Device Server web Diagnostica No No No SNMP Protocollo standard per la diagnostica No No No e la parametrizzazione di rete (Protocollo Simple Network Management) Comunicazione aperta tramite TCP/IP Comunicazione aperta tramite ISO on TCP Comunicazione aperta tramite UDP Routing del set di dati Scambio dati tramite Industrial Ethernet con protocollo TCP/IP (tramite FB caricabili) Scambio dati tramite Industrial Ethernet con protocollo ISO on TCP (tramite FB caricabili) Scambio dati tramite Industrial Ethernet con protocollo UDP (tramite FB caricabili) p. es. parametrizzazione e diagnostica di apparecchiature da campo su PROFIBUS DP tramite il canale C2. No No No No No No Tramite MPI (impostato) Tramite PN/IE 76 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

77 Comunicazione 4.2 Servizi di comunicazione Risorse di collegamento dell's7-400 I componenti dell's7-400 sono dotati di un determinato numero di risorse di collegamento specifico per unità. Disponibilità delle risorse di collegamento Tabella 4-2 Disponibilità delle risorse di collegamento CPU Risorse di collegamento Riservate a Numero complessivo per MPI per DP per PN Comunicazione PG Comunicazione OP 412-x PN x PN/DP 414F-3 PN/DP F PN/DP F3 PN/DP Per ciascuno dei servizi di comunicazione sopraindicati è possibile utilizzare collegamenti liberi S7. Nota Servizi di comunicazione tramite l'interfaccia PROFIBUS DP Per i servizi di comunicazione che occupano risorse di collegamento S7 è previsto un time out fisso di 40 s. Qualora questi servizi debbano funzionare tramite un'interfaccia PROFIBUS DP con velocità di trasmissione ridotta, sarà necessario impostare un Ttr (target rotation time) < 20 s nelle configurazioni. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

78 Comunicazione 4.2 Servizi di comunicazione Comunicazione PG Proprietà Con la comunicazione tramite PG si realizza lo scambio di dati tra engineering station (p. es. PG, PC) e unità SIMATIC che supportano funzioni di comunicazione. Questo servizio è possibile tramite le sottoreti MPI, PROFIBUS e Industrial Ethernet. Viene supportato anche il routing tra sottoreti. La comunicazione PG viene impiegata per le seguenti operazioni: Caricamento di dati di configurazione e di programmi Esecuzione di test Analisi di informazioni di diagnostica. Queste funzioni sono integrate nel sistema operativo delle unità S7 SIMATIC. Una CPU è in grado di mantenere più collegamenti online con uno o più PG Comunicazione OP Proprietà La comunicazione tramite OP consente lo scambio dati tra stazioni S&S p. es. WinCC, OP, TP e unità SIMATIC che supportano funzioni di comunicazione. Questo servizio è possibile tramite le sottoreti MPI, PROFIBUS e Industrial Ethernet. La comunicazione OP viene impiegata per il servizio, la supervisione e per i messaggi. Queste funzioni sono integrate nel sistema operativo delle unità S7 SIMATIC. Una CPU è in grado di mantenere più collegamenti con uno o più OP Comunicazione di base S7 Proprietà Con la comunicazione di base S7 si realizza lo scambio di dati tra CPU S7 e unità SIMATIC che supportano funzioni di comunicazione all'interno di una stazione S7 (scambio di dati con conferma). Questo servizio è possibile tramite la sottorete MPI o nella stazione con unità funzionali (FM). La comunicazione di base S7 non richiede la progettazione dei collegamenti. Il richiamo delle funzioni di comunicazioni integrate avviene nel programma utente tramite le SFC. 78 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

79 Comunicazione 4.2 Servizi di comunicazione SFC per la comunicazione di base S7 Le seguenti SFC sono integrate nel sistema operativo delle CPU S7-400: Tabella 4-3 SFC per la comunicazione di base S7 Blocco Nome blocco Breve descrizione SFC per la comunicazione esterna SFC 65 SFC 66 X_SEND X_RCV Trasferimento di un blocco dati a un partner di comunicazione. SFC 67 X_GET Lettura di una variabile da parte di un partner di comunicazione SFC 68 X_PUT Scrittura di una variabile da parte di un partner di comunicazione SFC 69 X_ABORT Annullamento di un collegamento preesistente senza trasmissione dati SFC per la comunicazione interna SFC 72 I_GET Lettura di una variabile da parte di un partner di comunicazione SFC 73 I_PUT Scrittura di una variabile da parte di un partner di comunicazione SFC 74 I_ABORT Annullamento di un collegamento preesistente senza trasmissione dati Riferimenti Le SFC contenute nel sistema operativo di una CPU sono elencate nella Lista operazioni. La descrizione dettagliata delle SFC è disponibile nella Guida in linea a STEP 7 o nel manuale di riferimento Funzioni standard e di sistema. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

80 Comunicazione 4.2 Servizi di comunicazione Comunicazione S7 Proprietà Nella comunicazione S7 la CPU può essere un server oppure un client. Viene progettato un collegamento fisso. Sono disponibili i seguenti collegamenti: collegamenti progettati unilateralmente (soltanto per PUT/GET) collegamenti progettati bilateralmente (per USEND, URCV, BSEND, BRCV, PUT, GET) La comunicazione S7 può essere utilizzata tramite interfacce integrate (MPI/DP, PROFIBUS DP, PROFINET) e all'occorrenza tramite ulteriori processori di comunicazione (CP443-1 per Industrial Ethernet, CP443-5 per PROFIBUS). Le interfacce integrate di cui dispone la CPU utilizzata sono indicate nei dati tecnici. L'S7-400 dispone di servizi di comunicazione S7 integrati con i quali il programma utente nel controllore può avviare la lettura e la scrittura dei dati. Il richiamo delle funzioni di comunicazione S7 avviene nel programma utente tramite gli SFB. Queste funzioni non dipendono da reti specifiche, pertanto la programmazione della comunicazione S7 può essere eseguita tramite PROFINET, Industrial Ethernet, PROFIBUS oppure MPI. I servizi di comunicazione S7 forniscono le seguenti funzioni: Durante la configurazione di sistema vengono progettati i collegamenti utilizzati dalla comunicazione S7. La progettazione di questi collegamenti permane fino al caricamento di una nuova configurazione nel sistema di destinazione. È possibile configurare diversi collegamenti in un partner. Il numero dei partner di comunicazione disponibili in un determinato momento è limitato dal numero delle risorse di collegamento disponibili. Nota Caricamento della progettazione del collegamento in funzionamento Se si carica una progettazione del collegamento modificata durante il funzionamento è possibile che vengano interrrotti anche i collegamenti non interessati dalle modifiche. La comunicazione S7 consente il trasferimento all'sfb di un blocco di max. 64 KByte per ciascun ordine. L'S7-400 invia max. 4 variabili per ciascun richiamo del blocco. 80 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

81 Comunicazione 4.2 Servizi di comunicazione SFB per la comunicazione S7 I seguenti SFB sono integrati nel sistema operativo delle CPU S7-400: Tabella 4-4 SFB per la comunicazione S7 Blocco Nome blocco Descrizione sintetica SFB 8 SFB 9 SFB 12 SFB 13 USEND URCV BSEND BRCV Invio di dati ad un partner SFB remoto di tipo "URCV" Ricezioni di dati asincroni da un partner SFB remoto di tipo "USEND" Invio di dati ad un partner SFB remoto di tipo "BRCV" Ricezioni di dati asincroni da un partner SFB remoto di tipo "BSEND" Rispetto a tutti gli altri SFB di comunicazione per i collegamenti S7 progettati, questo tipo di trasferimento consente lo scambio tra i partner di una quantità di dati maggiore. SFB 14 GET Lettura di dati da una CPU remota SFB 15 PUT Scrittura di dati da una CPU remota SFB 16 PRINT Invio di dati a una stampante tramite CP 441 SFB 19 START Esecuzione di un nuovo avviamento (avviamento a caldo) o di un avviamento a freddo su in un'apparecchiatura remota SFB 20 STOP Commutazione di un'apparecchiatura remota nello stato di funzionamento STOP SFB 21 RESUME Esecuzione di un nuovo avviamento in un'apparecchiatura remota SFB 22 STATUS Interrogazione di un partner remoto sullo stato delle apparecchiature SFB 23 USTATUS Ricezione non coordinata dello stato di un'apparecchiatura remota Integrazione in STEP 7 La comunicazione S7 offre funzioni di comunicazione tramite collegamenti S7 progettati. I collegamenti si progettano in STEP 7. Nell'S7-400 la creazione dei collegamenti S7 avviene durante il caricamento dei dati di comunicazione. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

82 Comunicazione 4.2 Servizi di comunicazione Comunicazione di dati globale Proprietà La comunicazione dei dati globali realizza lo scambio ciclico degli stessi tramite sottoreti MPI (p. es. E, A, M) tra le CPU SIMATIC S7. Lo scambio dati non viene confermato. I dati vengono inviati contemporaneamente da una CPU a tutte le CPU nella sottorete MPI. Il richiamo delle funzioni di comunicazioni integrate avviene nel programma utente tramite le SFC. SFC per la comunicazione dati globale Le seguenti SFC sono integrate nel sistema operativo delle CPU S7-400: Tabella 4-5 SFC per la comunicazione dati globale Blocco Nome blocco Breve descrizione SFC 60 GD_SEND Raccolta e invio di dati di un pacchetto GD SFC 61 GD_REC Ricezione dei dati di un telegramma GD entrante e relativa registrazione nel pacchetto di ricezione GD. Fattore di scansione Il fattore di scansione indica per quanti cicli viene suddivisa la comunicazione GD. Il fattore di scansione viene impostato durante la progettazione della comunicazione di dati globali in STEP 7. Selezionando p. es. un fattore di scansione 7, la comunicazione di dati globali avviene ogni 7 cicli. Ciò costituisce uno sgravio per la CPU. Condizioni di trasmissione e ricezione Per la comunicazione tramite circuiti GD attenersi alle seguenti condizioni: Per il mittente di un pacchetto GD vale quanto segue: Fattore di scansione Mittente x tempo di cicloricevente 60 ms Per il ricevente di un pacchetto GD vale quanto segue: Fattore di scansionericevente x tempo di cicloricevente < fattore di scansionemittente x tempo di ciclomittente Se non vengono osservate queste condizioni, è possibile che un pacchetto GD vada perso. Le cause sono le seguenti: Le capacità prestazionali della CPU "più piccola" nel circuito GD sono insufficienti. L'invio e la ricezione di dati globali sono asincrone per mittente e ricevente. Se in STEP 7 viene eseguita l'impostazione: "Invia dopo ogni ciclo della CPU" e la CPU ha un ciclo < 60 ms, può accadere che il sistema operativo sovrascriva un pacchetto GD della CPU non ancora trasmesso. La perdita di dati globali viene visualizzata nel campo dello stato di un circuito GD, se l'utente lo ha progettato con STEP Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

83 Comunicazione 4.2 Servizi di comunicazione Routing S7 Proprietà Il PG/PC consente l'accesso alle stazioni S7 oltre i limiti delle sottoreti. Ciò consente l'esecuzione delle seguenti operazioni: caricamento del programma utente, caricamento di una configurazione hardware esecuzione di test e funzioni di diagnostica Nota Se si utilizza la CPU come slave intelligente è possibile usufruire della funzione di routing S7 soltanto se l'interfaccia DP è attiva. Attivare la casella di controllo "Test, messa in servizio, routing" in STEP 7, nelle proprietà dell'interfaccia DP. Per maggiori informazioni consultare il manuale Programmazione con STEP 7 oppure richiamare direttamente la Guida in linea a STEP 7. Presupposti La configurazione di rete non esce dai limiti del progetto. Le unità hanno caricato le informazioni di progettazione attuali sull'intera configurazione di rete del progetto. Motivo: tutte le unità interessate dall'accoppiamento ad altra rete devono contenere le informazioni relative alle sottoreti accessibili e ai relativi canali (= informazione di routing). Nella progettazione della rete, il PG/PC con il quale si intende creare il collegamento mediante un router deve essere assegnato alla rete con la quale esso è anche effettivamente collegato fisicamente. La CPU deve essere configurata come master oppure, se la CPU è configurata come slave, nelle proprietà dell'interfaccia DP di STEP 7 deve essere attivata la funzionalità "Programmazione, controllo/comando o altre funzioni PG" per lo slave DP. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

84 Comunicazione 4.2 Servizi di comunicazione Routing S7 - accoppiamento ad altra rete: MPI - DP L'accoppiamento di una sottorete a una o più sottoreti diverse si trova nella stazione SIMATIC che ha le interfacce con le sottoreti in questione. Nella figura sottostante la CPU 1 (master DP) ha la funzione di router tra la sottorete 1 e la sottorete 2. Figura 4-1 Routing S7 84 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

85 Comunicazione 4.2 Servizi di comunicazione Routing S7 - accoppiamento ad altra rete: MPI - DP - PROFINET La figura sottostante illustra l'accesso dall'mpi a PROFINET tramite PROFIBUS. La CPU 1 p. es. una funge da router tra la sottorete 1 e la sottorete 2; la CPU 2 funge da router tra la sottorete 2 e la sottorete 3. Figura 4-2 Routing S7 - accoppiamento ad altra rete: MPI - DP - PROFINET Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

86 Comunicazione 4.2 Servizi di comunicazione Routing S7: esempio di applicazione TeleService La figura seguente illustra in un esempio applicativo la manutenzione remota di una stazione S7 mediante un PG. Il collegamento, in questo caso, viene creato oltre i limiti della sottorete, mediante un collegamento via modem. La sezione inferiore della figura illustra la progettazione di questa modalità in STEP 7. Figura 4-3 Routing S7: esempio di applicazione TeleService 86 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

87 Comunicazione 4.2 Servizi di comunicazione Riferimenti Per ulteriori informazioni sulla configurazione con STEP 7 consultare il manuale Configurazione dell'hardware e progettazione di collegamenti con STEP 7. ( Per ulteriori informazioni di tipo generale consultare il manuale Comunicazione con SIMATIC. ( Per ulteriori informazioni sul TeleService Adapter consultare il manuale TS Adapter ( Per ulteriori informazioni sulle SFC consultare la Lista operazioni. (hhttp://support.automation.siemens.com/ww/view/it/ ) La descrizione dettagliata è disponibile nella Guida in linea a STEP 7 o nel manuale Funzioni standard e di sistema. ( Sincronizzazione dell'ora Introduzione L'S7-400 dispone di un sistema dell'orologio molto efficiente. Il sistema dell'orologio può essere sincronizzato con un generatore di clock di livello superiore. In questo modo è possibile sincronizzare, ricostruire, documentare e archiviare operazioni con criticità temporale. Interfacce La sincronizzazione dell'ora è possibile con tutte le interfacce dell's7-400: Interfaccia MPI La CPU può essere configurata come orologio master o slave. Interfaccia PROFIBUS DP La CPU può essere configurata come orologio master o slave. Interfaccia PROFINET tramite Industrial Ethernet La sincronizzazione dell ora segue il procedimento NTP in cui la CPU è client o master/slave nel procedimento SIMATIC. Tramite il bus backplane dell's7-400 La CPU può essere configurata come orologio master o slave. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

88 Comunicazione 4.2 Servizi di comunicazione CPU come orologio master Se la CPU viene configurata come orologio master, occorre indicare un intervallo di sincronizzazione. È possibile impostare un intervallo compreso tra 1 s e 24 h. Se la CPU è orologio master nel bus backplane dell's7-400, l'intervallo di sincronizzazione deve essere di 10 s. L'orologio master invia il suo primo telegramma dopo che l'ora è stata impostata per la prima volta (tramite l'sfc 0 "SET_CLK" oppure tramite la funzione PG). Se è stata configurata un'ulteriore interfaccia, come orologio slave o come Client NTP, l'orologio si avvia dopo la ricezione del primo telegramma di informazione temporale. CPU come orologio slave Se la CPU è un orologio slave nel bus backplane dell's7-400, la sincronizzazione viene effettuata da un orologio centrale collegato alla rete LAN o da un'altra CPU. Per inoltrare l'ora all's7-400 è possibile utilizzare un CP. In questo caso il CP, se supporta un filtro della direzione, per trasmettere l'ora deve essere configurato con l'opzione "Da LAN a stazione". Sincronizzazione dell'ora tramite l'interfaccia PROFINET Nell'interfaccia PROFINET la sincronizzazione dell'ora è possibile con la procedura NTP. In questo caso la CPU PROFINET è Client. È possibile progettare fino a 4 server NTP. L'intervallo di aggiornamento può essere impostato tra 10 s e 1 giorno. In caso di intervalli maggiori di 90 minuti, ogni 90 minuti ha sempre luogo una richiesta NTP della CPU PROFINET. Se si sincronizza la CPU PROFINET con la procedura NTP, come procedimento di sincronizzazione occorre configurare la CPU PROFINET nell's7-400 come orologio master. Selezionare un intervallo di sincronizzazione di 10 s. Sulle CPU PROFINET il fuso orario si imposta tramite l'sfc 100 oppure nella finestra di dialogo ampliata per l'impostazione dell ora (simile alla finestra di dialogo di un CP Simatic Net). Per tenere presente il fuso orario o il passaggio ora legale/ora solare utilizzare i blocchi FB "LT_BT" o FB "BT_LT" della Standard Library di STEP 7. Inoltre è possibile la sincronizzazione dell'ora con procedimento SIMATIC (Ethernet MMS) come master o slave. In questo caso è possibile anche la combinazione NTP con procedura SIMATIC. 88 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

89 Comunicazione 4.2 Servizi di comunicazione Routing del set di dati Disponibilità Le CPU S7-400 supportano, a partire dalla versione 5.1 del firmware, il routing del set di dati. Le CPU devono essere progettate anche in questa versione del firmware o in una versione superiore. Routing e routing per set di dati Il routing consiste nel trasferimento dei dati al di fuori della rete. Questa tecnica consente l'invio di informazioni da diverse reti dal mittente al ricevente. Il routing del set di dati costituisce un ampliamento del comune routing e viene impiegato p. es. in SIMATIC PDM. I dati inviati termine il routing del set di dati contengono, oltre alla parametrizzazione delle apparecchiature di comunicazione interessate, anche informazioni specifiche sui dispositivi (p, es. setpoint, valori limite etc.). Nel routing del set di dati, la struttura dell'indirizzo di destinazione è in funzione del contenuto dei dati ovvero, del dispositivo al quale essi sono destinati. La capacità di routing del set di dati nelle apparecchiature da campo non è indispensabile in quanto queste apparecchiature non inoltrano le informazioni ricevute. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

90 Comunicazione 4.2 Servizi di comunicazione Routing per set di dati La figura sottostante illustra l'accesso dell'engineering Station a diverse apparecchiature da campo. Il collegamento dell'engineering Station alla CPU avviene tramite Industrial Ethernet. La comunicazione della CPU con le apparecchiature da campo avviene invece tramite PROFIBUS. Figura 4-4 Routing per set di dati Vedere anche Per ulteriore informazioni su SIMATIC PDM consultare il manuale The Process Device Manager. 90 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

91 Comunicazione 4.3 Protocollo di rete SNMP 4.3 Protocollo di rete SNMP Disponibilità Le CPU con la sigla "PN" oppure "PN/DP" supportano il protocollo di rete SNMP. Proprietà SNMP (Simple Network Management Protocol) è il protocollo normalizzato per la diagnostica dell'infrastruttura di rete Ethernet. In area gestionale e nella tecnica di automazione, SNMP è supportato in Ethernet da dispositivi di numerosi produttori. Le applicazioni basate su SNMP possono essere gestite sulla stessa rete parallelamente alle applicazioni con PROFINET. La progettazione del server OPC SNMP è integrata nella Configurazione hardware di STEP 7. Le unità S7 già progettate in STEP 7 possono essere acquisite direttamente dal progetto. Alternativamente a STEP 7 è possibile eseguire la progettazione anche tramite NCM PC (componente di SIMATIC NET CD). Tramite l'indirizzo IP e/o il protocollo SNMP (SNMP V1) è possibile rilevare e acquisire nella progettazione tutti i dispositivi Ethernet desiderati. Utilizzare il profilo MIB_II_V10. Le applicazioni basate su SNMP possono essere gestite parallelamente alle applicazioni con PROFINET nella stessa rete. Nota Indirizzi MAC Nell'ambito della diagnostica SNMP, nel parametro ifphysaddress, vengono visualizzati, dalla versione V5.1 del firmware, i seguenti indirizzi MAC: Interface 1 (interfaccia PN) = indirizzo MAC (indicato sul lato frontale della CPU) Interface 2 (Port 1) = indirizzo MAC + 1 Interface 3 (Port 2) = indirizzo MAC + 2 Diagnostica con il server OPC SNMP in SIMATIC NET Il software del server OPC SNMP consente la diagnostica e la parametrizzazione di qualsiasi dispositivo SNMP. Lo scambio dei dati con questi dispositivi viene gestito dal server OPC mediante il protcollo SNMP. Tutte le informazioni possono essere integrate in sistemi OPC compatibili come p. es. nel sistema HMI WinCC. Ciò consente una diagnostica combinata di processo e rete nel sistema HMI. Riferimenti Per maggiori informazioni sul servizio di comunicazione SNMP e sulla diagnostica con SNMP consultare la Descrizione del sistema PROFINET. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

92 Comunicazione 4.4 Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet 4.4 Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet Disponibilità Le CPU con interfaccia PROFINET supportano la '"Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet" (in breve: comunicazione aperta IE). Funzionalità Per la comunicazione IE aperta sono disponibili i seguenti servizi: Protocolli orientati al collegamento: Questi protocolli stabiliscono un collegamento logico con il partner della comunicazione prima di trasmettere i dati e lo interrompono al termine della trasmissione. Vengono impiegati quando la sicurezza dei dati è particolarmente importante. In un conduttore fisico è generalmente possibile stabilire più collegamenti logici. La lunghezza max. dell'ordine ammonta a 32 KByte. Gli FB per la comunicazione aperta IE supportano i seguenti protocolli orientati al collegamento: TCP secondo RFC 793 ISOonTCP secondo RFC 1006 Nota ISOonTCP Durante lo scambio dati tramite RFC1006 con sistemi di terzi, il partner di accoppiamento deve attenersi alle dimensioni max. TPDU (TPDU = Transfer Protocol Data Unit) stabilite in ISOonTCP per la creazione della comunicazione. Protocolli non orientati al collegamento Questo tipo di protocolli opera senza connessione logica. per cui non viene stabilito né interrotto alcun collegamento con il partner remoto. I protocolli non orientati al collegamento trasferiscono i dati al partner remoto senza conferma e quindi senza protezione. La lunghezza massima del telegramma è di 1472 byte. Gli FB per la comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet supportano il seguente protocollo non orientato alla comunicazione: UDP secondo RFC 768 Sono supportati i procedimenti Singlecast e Broadcast. 92 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

93 Comunicazione 4.4 Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet Quali sono le possibilità di impiego della comunicazione aperta IE? Per consentire lo scambio dei dati con gli altri partner della comunicazione tramite il programma utente, in STEP 7 sono disponibili i seguenti FB e UDT nella biblioteca "Standard Library" in "Communication Blocks": Protocolli orientati al collegamento: TCP, ISO-on-TCP FB 63 "TSEND" per la trasmissione dei dati FB 64 "TRCV" per la ricezione dei dati FB 65 "TCON" per la creazione del collegamento FB 66 "TDISCON" per l'interruzione del collegamento UDT 65 "TCON_PAR" con la struttura di dati per la parametrizzazione del collegamento Protocollo non orientato al collegamento: UDP FB 67 "TUSEND" per la trasmissione dei dati FB 68 "TURCV" per la ricezione dei dati FB 65 "TCON" per la configurazione del punto di accesso locale alla comunicazione FB 66 "TDISCON" per la disconnessione del punto di accesso locale alla comunicazione UDT 65 "TCON_PAR" con la struttura dei dati per la parametrizzazione del punto di accesso locale alla comunicazione UDT 66 "TCON_PAR" con la struttura di dati dei parametri per l'indirizzo del partner remoto Blocchi dati per la parametrizzazione Blocchi dati per la parametrizzazione dei collegamenti per la comunicazione tramite TCP e ISO on TCP Per parametrizzare i collegamenti che si avvalgono dei protocolli TCP e ISO on TCP è necessario creare un DB che contenga la struttura dei dati dell'udt 65 "TCON_PAR". Questa struttura dei dati contiene i parametri necessari per la creazione del collegamento. Ogni collegamento richiede una struttura dei dati di questo tipo che può essere anche raggruppata in un'area di dati globale. Il parametro di collegamento CONNECT dell'fb 65 "TCON" contiene un riferimento all'indirizzo della rispettiva descrizione del collegamento (p. es. P#DB100.DBX0.0 byte 64). Blocchi dati per la parametrizzazione del punto di accesso locale alla comunicazione tramite UDP Per parametrizzare il punto di accesso locale alla comunicazione è necessario creare un DB che contenga la struttura dei dati dell'udt 65 "TCON_PAR". Questa struttura dei dati contiene i parametri necessari per impostare il collegamento tra il programma utente e il livello di comunicazione del sistema operativo. Il parametro CONNECT dell'fb 65 "TCON" contiene un riferimento all'indirizzo della rispettiva descrizione del collegamento (p. es.p#db100.dbx0.0 byte 64). Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

94 Comunicazione 4.4 Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet Nota Creazione della descrizione del collegamento (UDT 65) Specificare l'interfaccia che si desidera utilizzare per la comunicazione nel parametro "local_device_id" dell'udt 65 "TCON_PAR". Nei tipi di collegamento TCP, UDP, ISO on TCP tramite l'interfaccia PN essa è 16#5. Nel tipo di collegamento ISO on TCP tramite un CP essa è 16#0. È possibile impiegare anche gli UDT preassegnati disponibili nella biblioteca "Standard Library" -> "Communication Blocks". Lunghezza degli ordini e parametri nei diversi tipi di collegamento Tabella 4-6 Lunghezza dell'ordine e parametro "local_device_id" Telegramma CPU PN CPU 41x-3 PN/DP TCP 32 KByte - ISO-on-TCP 32 KByte 1452 byte UDP 1472 byte - Parametro "local_device_id" per la descrizione del collegamento ID apparecch. 16#5 16#0 CPU 41x con CP Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

95 Comunicazione 4.4 Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet Creazione di un collegamento di comunicazione Utilizzo con i protocolli TCP e ISO on TCP Entrambi i partner della comunicazione richiamano l'fb 65 "TCON" per stabilire il collegamento. Nella parametrizzazione è necessario definire quale dei due partner è attivo e quale è passivo. Il numero di collegamenti consentiti è riportato nei dati tecnici della CPU. Una volta creato, il collegamento viene automaticamente controllato e mantenuto dalla CPU. Se la comunicazione viene interrotta, p. es. a causa dell'interruzione della linea o per iniziativa del partner remoto, il partner attivo cerca di ristabilire il collegamento. Non è necessario richiamare nuovamente l'fb 65 "TCON". In seguito al richiamo dell'fb 66 "TDISCON" o quando la CPU è in STOP, il collegamento viene interrotto. Per ristabilirlo è necessario richiamare nuovamente l'fb 65 "TCON". Utilizzo con il protocollo UDP Entrambi i partner della comunicazione richiamano l'fb 65 "TCON" per impostare il loro punto di accesso locale. Viene quindi impostato un collegamento tra il programma utente e il livello di comunicazione del sistema operativo. Non viene stabilita la comunicazione con il partner remoto. Il punto di accesso locale viene utilizzato per la trasmissione e la ricezione dei telegrammi UDP. Interruzione del collegamento di comunicazione Utilizzo con i protocolli TCP e ISO on TCP L'FB 66 "TDISCON" interrompe il collegamento di comunicazione tra la CPU e un partner della comunicazione. Utilizzo con il protocollo UDP L'FB 66 "TDISCON" disconnette il punto di accesso locale alla comunicazione, ovvero interrompe il collegamento tra il programma utente e il livello di comunicazione del sistema operativo. Possibilità di interruzione del collegamento di comunicazione I collegamenti di comunicazione possono essere interrotti dagli eventi descritti qui di seguito. L'interruzione del collegamento di comunicazione è stata programmata con l'fb 66 "TDISCON". La CPU passa dallo stato RUN a STOP. In caso di alimentazione OFF/ON Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

96 Comunicazione 4.4 Comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet Diagnostica del collegamento A partire da Step7 V5.4 SP5, in "Stato dell'unità -> Comunicazione -> Comunicazione aperte tramite Industrial Ethernet" è possibile visualizzare i dettagli relativi ai singoli collegamenti impostati. Le stesse informazioni sono disponibili anche sul Web server nella pagina Web "Comunicazione". Riferimenti Per maggiori informazioni sui blocchi descritti consultare la Guida in linea a STEP Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

97 Comunicazione 4.5 Collegamenti S7 4.5 Collegamenti S Canale di comunicazione di un collegamento S7 Se le unità S7 comunicano tra loro, tra le stesse viene creato un collegamento S7 come percorso di comunicazione. Nota La comunicazione di dati globali, l'accoppiamento punto a punto tramite CP 440, la comunicazione tramite PROFIBUS DP, PROFINET CBA, PROFINET IO, Web e SNMP non richiedono collegamenti S7. Ogni collegamento di comunicazione richiede risorse di collegamento S7 nella CPU per la durata esatta del collegamento. Per questo motivo ogni CPU S7 è dotata di un determinato numero di risorse di collegamento S7 che vengono occupate da diversi servizi di comunicazione (comunicazione PG/OP, comunicazione S7 o comunicazione di base S7). Punti di collegamento Il collegamento S7 di unità che supportano funzioni di comunicazione viene creato tra punti di collegamento. Il collegamento S7 è sempre dotato di due punti di collegamento, il punto di collegamento attivo e quello passivo: Il punto di collegamento attivo è assegnato all'unità che crea il collegamento S7. Il punto di collegamento passivo è assegnato all'unità di destinazione del collegamento S7. Ogni unità che supporta funzioni di comunicazione può costituire un punto di collegamento S7. In corrispondenza del punto di collegamento, il collegamento di comunicazione creato occupa sempre un collegamento S7 dell'unità interessata. Punto di passaggio Utilizzando la funzione di routing, il collegamento S7 tra due unità che supportano funzioni di comunicazione viene creato mediante diverse sottoreti. Queste sottoreti sono collegate tra loro da un accoppiamento ad altra rete. L'unità che realizza questo accoppiamento all'altra rete viene definita router. Il router è quindi il punto di passaggio di un collegamento S7. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

98 Comunicazione 4.5 Collegamenti S7 Ogni CPU con interfaccia DP o PN può essere il router di un collegamento S7. La quantità di dati dei collegamenti S7 limita il numero dei collegamenti routing. Nota Particolarità con velocità ridotte di trasmissione (<187,5kB) Per i collegamenti S7 vi è un timeout fisso di 40 secondi. Se si utilizzano velocità ridotte di trasmissione, considerare pertanto che la Time Target Rotation (TTR) deve restare nettamente al di sotto dei 40 secondi. Alla voce "Proprietà - Sistema master DP / Proprietà PROFIBUS / Opzioni" potrebbe essere necessario impostare il valore della durata della comunicazione su "Basso" Occupazione dei collegamenti S7 Il numero dei collegamenti S7 disponibili corrisponde al numero di collegamenti della versione della CPU progettata. I collegamenti S7 in un'unità con funzioni di comunicazione possono essere occupati in modi diversi: Riserva nel corso della progettazione Occupazione di collegamenti tramite programmazione Occupazione dei collegamenti con messa in servizio, test e diagnostica Assegnazione dei collegamenti per il servizio e la supervisione (servizi SeS) Riserva nel corso della progettazione Sulla CPU viene automaticamente riservata una rispettiva risorsa di collegamento per la comunicazione PG e OP. Per poter utilizzare la comunicazione S7 è necessario progettare i collegamenti (con NetPro). A tal fine devono essere disponibili dei collegamenti liberi, che non siano occupati da PG/OP o altre applicazioni. I necessari collegamenti S7 vengono poi occupati in modo fisso al caricamento della configurazione sulla CPU per la comunicazione S7. Occupazione di collegamenti tramite programmazione Con la comunicazione di base S7 e la comunicazione aperta Industrial Ethernet i collegamenti vengono creati con il programma utente. Il sistema operativo della CPU avvia la creazione del collegamento e assegna i relativi collegamenti S7. 98 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

99 Comunicazione 4.5 Collegamenti S7 Occupazione dei collegamenti con messa in servizio, test e diagnostica Una funzione online della engineering station (PG/PC con STEP 7) permette l'assegnazione di collegamenti S7 per la comunicazione tramite PG: Il collegamento S7 riservato nella CPU per la comunicazione con il PG viene assegnato alla engineering station, quindi è occupato. Il collegamento S7 tuttavia è sempre occupato soltanto mentre il PG comunica con la CPU. Se tutti i collegamenti S7 riservati alla comunicazione PG sono già occupati, il sistema operativo assegna automaticamente un collegamento ancora libero. Se non sono disponibili collegamenti liberi, l'engineering station non può comunicare online con la CPU. Occupazione di collegamenti per servizi SeS Una funzione online nella stazione SeS (OP/TP/... con WinCC) consente l'assegnazione dei collegamenti S7 per la comunicazione OP secondo le seguenti regole: Se, durante la configurazione hardware, nella CPU è stato riservato un collegamento S7 per la comunicazione OP, esso viene assegnato alla stazione SeS, vale a dire soltanto occupato. Il collegamento S7 è sempre occupato. Se tutti i collegamenti S7 riservati alla comunicazione OP sono già occupati, il sistema operativo assegna automaticamente un collegamento ancora libero. Se non sono disponibili collegamenti liberi, la stazione SeS non è in grado di comunicare online con la CPU. Sequenza temporale di occupazione dei collegamenti S7 Con la progettazione in STEP 7 si generano blocchi di parametri che vengono letti all'avviamento dell'unità. In questo modo il sistema operativo dell'unità riserva od occupa i rispettivi collegamenti S7. Ciò significa p. es. che un collegamento S7 riservato alla comunicazione PG non è accessibile a una stazione operatore. Se la CPU possiede collegamenti S7 non ancora riservati, questi possono essere utilizzati liberamente. L'assegnazione di questi collegamenti S7 avviene nella stessa sequenza in cui è stata richiesta. Per la comunicazione PG e OP viene rispettivamente riservata almeno una risorsa di collegamento come preimpostazione. Nota Se nella CPU rimane libero soltanto un collegamento S7, è possibile collegare un PG al bus. Il PG potrà così comunicare con la CPU. Il collegamento S7 tuttavia è sempre occupato soltanto mentre il PG comunica con la CPU. Pertanto, collegando un OP al bus nel momento in cui il PG non comunica, l'op in oggetto crea il collegamento con la CPU. Tuttavia, poiché l'op a differenza del PG mantiene costantemente il collegamento di comunicazione, non sarà più possibile creare un collegamento tramite il PG. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

100 Comunicazione 4.6 Performance di comunicazione 4.6 Performance di comunicazione Introduzione L'obiettivo della presente descrizione è quello di fornire i criteri di valutazione dei diversi meccanismi di comunicazione per quanto riguarda la loro influenza sulla performance della comunicazione stessa. Definizione del carico di comunicazione Il carico di comunicazione è la somma di tutti gli ordini impartiti in un secondo dai meccanismi di comunicazione alla CPU più ordini e i messaggi emessi da quest'ultima. Quanto più alto è il carico di comunicazione, tanto più si prolunga il tempo di reazione della CPU, ovvero essa impiega un tempo maggiore per reagire a un ordine (p. es. ordine di lettura) oppure per emettere ordini e messaggi. Campo di lavoro Ogni sistema di automazione è caratterizzato da un campo di lavoro lineare nel quale un incremento del carico di comunicazione comporta anche un incremento della capacità di trasporto dati. Ne conseguono tempi di reazione valutabili e ragionevolmente proporzionati ai rispettivi compiti di automazione. Se il carico di comunicazione viene ulteriormente incrementato, la capacità di trasporto dati raggiunge il punto di saturazione. Eventualmente, l'entità degli ordini non può più essere elaborata entro i tempi di risposta richiesti dal sistema di automazione. La capacità di trasporto dei dati raggiunge un livello massimo e il tempo di reazione aumenta in modo esponenziale (vedere le figure sottostanti). La capacità di trasporto dati subisce persino un lieve decremento dovuto a ulteriori carichi interni ai dispositivi. Figura 4-5 Rapporto tra capacità di trasporto dati, tempo di reazione e carico di comunicazione (decorso di base) 100 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

101 Comunicazione 4.6 Performance di comunicazione Fattori che incidono sul carico di comunicazione Il carico di comunicazione viene influenzato dai seguenti fattori: Numero di collegamenti/sistemi SeS collegati Numero di variabili o numero delle variabili nelle pagine visualizzate tramite WinCC oppure sugli OP. Tipo di comunicazione (SeS, Comunicazione S7, Funzioni di segnalazione S7, Comunicazione compatibile con S5...) I paragrafi seguenti indicano i fattori che influenzano la performance della comunicazione. Informazioni generali sulla comunicazione Ridurre il più possibile il numero degli ordini di comunicazione al secondo. Utilizzare, negli ordini di comunicazione, la massima lunghezza dei dati utili riunendo p. es. più variabili oppure più aree di dati in un ordine di lettura. Poiché ogni ordine richiede un determinato tempo di elaborazione è opportuno controllarne lo stato soltanto al termine di questo intervallo tempo. Sul sito Internet sono disponibili informazioni per la valutazione del tempo di elaborazione ( che possono essere scaricate gratuitamente. Richiamare gli ordini di comunicazione in modo che il trasferimento dati sia possibilmente comandato da evento. Il controllo dei risultati del trasferimento dati non deve protrarsi oltre la durata di elaborazione dell'ordine. Per consentire la distribuzione uniforme del carico di comunicazione, richiamare i blocchi di comunicazione scaglionandoli nel tempo e riducendone la quantità numerica per ciascun ciclo. Se non devono essere trasferiti dati utili, è possibile tralasciare il richiamo del blocco con un salto condizionato. Tra i componenti S7 è possibile ottenere una performance di comunicazione notevolmente più elevata impiegando le funzioni di comunicazione S7 anziché le funzioni di comunicazione compatibili con S5. Impiegare la comunicazione compatibile con S5 (FB "AG_SEND", FB "AG_RECV", AP_RED) soltanto quando i componenti S7 devono comunicare con componenti non S7, in quanto le funzioni compatibili con S5 (FB "AG_SEND", FB "AG_RECV", AP_RED) comportano un carico di comunicazione considerevolmente maggiore. Inoltre, in alternativa alla comunicazione compatibile con S5 è possibile utlizzare anche la comunicazione aperta IE, che crea un carico di comunicazione minore. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

102 Comunicazione 4.6 Performance di comunicazione Comunicazione S7 (SFB 12 "BSEND" e SFB 13 "BRCV") Accertarsi che un SFB 12 "BSEND" nel programma utente non venga richiamato con frequenza maggiore rispetto al relativo SFB 13 "BRCV" nel partner di comunicazione. Comunicazione S7 (SFB 8 "USEND" e SFB 9 "URCV") Impiegare un SFB 8 "USEND" soltanto comandato da evento in quanto questo blocco può causare un notevole carico di comunicazione. Accertarsi che un SFB 8 "USEND" nel programma utente non venga richiamato con frequenza maggiore rispetto al relativo SFB 9 "URCV" nel partner di comunicazione. OP e MP SIMATIC Per l'aggiornamento delle pagine selezionare un tempo di ciclo che non sia inferiore a 1s e incrementarlo a 2s se necessario. Accertarsi che tutte le variabili di una pagina vengano richiamate con lo stesso tempo di ciclo per consentire un riepilogo ottimale degli ordini di lettura delle variabili. Server OPC Se più sistemi HMI provvisti di OPC per la visualizzazione sono collegati a un S7-400, mantenere limitato il numero di server OPC che accedono a quest'ultimo. I client OPC dovrebbero indirizzare un server OPC comune che legga i dati dall's Utilizzando WinCC e la relativa configurazione client/server è possibile ottimizzare lo scambio dei dati. Alcuni sistemi HMI prodotti da terzi supportano il protocollo di comunicazione S7. Si consiglia di utilizzare questa opzione. 102 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

103 Comunicazione 4.7 Web server 4.7 Web server Proprietà del Web server Disponibilità Le CPU con interfaccia PROFINET dispongono di un Web server. Attivazione del Web server Allo stato di fornitura il Web server è attivato. Nell'impostazione di base in Configurazione HW esso è disattivato; Il server Web si può attivare in Configurazione HW selezionando "CPU -> Proprietà dell oggetto > Web", vedere il capitolo Impostazioni in Configurazione HW, scheda "Web" (Pagina 107) Vantaggi del Web server Il Web server offre la possibilità di osservare la CPU da Internet o dall'intranet aziendale. L'analisi e la diagnostica sono pertanto possibili a grandi distanze. I messaggi e le informazioni di stato vengono visualizzati su pagine HTML. Browser di rete Per l'accesso alle pagine HTML della CPU è necessario disporre di un browser di rete. È possibile visualizzare max. 5 sessioni del browser. I seguenti browser di rete si addicono alla comunicazione con la CPU: Internet Explorer Mozilla Firefox Opera L'utilizzo di una versione precedente di uno di questi Web browser può causare un peggioramento della performance o una limitazione delle funzioni. In caso di problemi di visualizzazione potrebbe essere necessario commutare la visualizzazione della pagina sul modo di compatibilità. Nota Visualizzazione errata Qualora durante l'utilizzo del Web server si riscontrino errori di visualizzazione, cancellare tutti i cookies e i file Internet temporanei presenti sul PC/PG. Il cookie utilizzato dalla CPU attraverso il server Web è valido fino al Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

104 Comunicazione 4.7 Web server Lettura delle informazioni sul Web server Dalla CPU è possibile leggere le seguenti informazioni sul Web server: Pagina iniziale con informazioni generali sulla CPU Nome dell'unità Tipo di unità Stato Posizione del selettore dei modi operativi Numero di articolo hardware Versione hardware Versione firmware Sigla impianto Codice identificativo della località Numero di serie Stato di funzionamento Contenuto del buffer di diagnostica Tabella delle variabili È possibile l'osservazione di fino a 50 tabelle contenenti ciascuna max 200 variabili. Le tabelle delle variabili si possono selezionare nella pagina Web corrispondente, vedere il capitolo Tabelle delle variabili (Pagina 149) Stato delle variabili È possibile l'osservazione di fino a 50 variabili indicando il relativo indirizzo Stato dell'unità Per poter visualizzare lo stato dell'unità occorre selezionare nella Configurazione hardware di STEP 7 l'opzione "Segnalazione errori di sistema". Lo stato delle stazioni viene segnalato tramite icone e commenti. Si visualizza lo stato degli PNIO Device. Segnalazioni (stato delle segnalazioni ALARM_S, ALARM_SQ, ALARM_D, ALARM_DQ) senza possibilità di conferma 104 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

105 Comunicazione 4.7 Web server Informazioni su Industrial Ethernet Indirizzo MAC Ethernet Indirizzo IP Indirizzo di sotto-rete IP Router di default Modalità Autonegotiation ON/OFF Numero di pacchetti ricevuti/inviati Numero di pacchetti ricevuti/inviati con errori Modo di trasmissione (10 Mbit o 100 Mbit) Stato del collegamento Visualizzazione delle risorse di collegamento in caso di comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet (OUC) Diagnostica ampliata del collegamento in caso di comunicazione aperta Topologia dei nodi PROFINET Vengono visualizzati i nodi PROFINET progettati per una stazione. Per poter visualizzare la topologia occorre selezionare nella Configurazione hardware di STEP 7 l'opzione "Segnalazione errori di sistema". Definire la topologia di riferimento nella Configurazione hardware in STEP 7. Pagine Web definite dall'utente La dimensione di ogni pagina utente può essere di max. 1 MB. Possono essere attive contemporaneamente fino a 4 pagine utente. Accesso alla CPU dalla rete tramite PG/PC Per accedere al Web server procedere nel modo seguente: 1. Collegare il PG/PC alla CPU tramite l'interfaccia Ethernet. 2. Aprire il browser Web p. es. Internet Explorer. 3. Specificare l'indirizzo IP della CPU nel campo "Indirizzo" del browser Web utilizzando il formato < ad es. Si aprirà la pagina iniziale della CPU. Eseguire il login con un nome utente definito nella Configurazione HW nella progettazione WEB e una password. Dopodiché è possibile accedere alle pagine Web rilasciate per questo utente con i diritti di accesso corrispondenti. (Per maggiori informazioni consultare il capitolo Impostazioni in Configurazione HW, scheda "Web" (Pagina 107) dalla quale è possibile accedere ad ulteriori informazioni. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

106 Comunicazione 4.7 Web server Accesso alla CPU dalla rete tramite apparecchio mobile L'accesso al server Web è possibile anche da un apparecchio mobile. Si può anche scegliere una visualizzazione compatta. Procedere come indicato nel seguito: 1. Collegare il dispositivo alla CPU attraverso l'interfaccia PROFINET. 2. Aprire il browser di rete (p. es. Internet Explorer). Specificare l'indirizzo IP della CPU nel campo "Indirizzo" del browser Web utilizzando il formato < ad es. Si aprirà la pagina iniziale della CPU. dalla quale è possibile accedere ad ulteriori informazioni. Per i dispositivi HMI con sistema operativo Windows CE inferiore alla versione V 5.x, le informazioni della CPU vengono elaborate in un browser ideato appositamente per Windows CE, nel quale le informazione vengono rappresentate in modo semplificato. Le figure risportate nel manuale illustrano la forma completa. Protezione Il Web server offre le seguenti funzioni di protezione: Accesso tramite il protocollo di trasmissione sicuro https Autorizzazione utente progettabile mediante elenco utenti Vedere anche il capitolo Impostazioni in Configurazione HW, scheda "Web" (Pagina 107) Proteggere inoltre le CPU con funzioni Web dall'accesso non autorizzato utilizzando un firewall. 106 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

107 Comunicazione 4.7 Web server Impostazioni in Configurazione HW, scheda "Web" Presupposti Deve essere stata aperta la finestra Proprietà della CPU in Configurazione HW. Per usufruire di tutte le funzioni del server Web effettuare le seguenti impostazioni nella scheda "Web": Attivazione del Web server in questa unità Impostazione della lingua per il Web Elenco utenti Ammissione dell'accesso solo tramite HTTPS Attivazione dell'aggiornamento automatico. Classi di segnalazione dei messaggi Figura 4-6 Impostazioni in Configurazione HW Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

108 Comunicazione 4.7 Web server 1 Attivazione del Web server in questa unità In Configurazione HW il Web server è disattivato per default. Il server Web viene attivato in Configurazione HW. Nella finestra delle proprietà della CPU: Attivare la casella di opzione "Attiva il Web server su quest'unità" 2 Impostazione della lingua per il Web Selezionare al massimo due lingue per il Web tra quelle installate per i display. Nella finestra delle proprietà della CPU: Attivare la casella di opzione "Attiva il Web server su quest'unità" Selezionare al massimo due lingue per il Web. Nota Attivando il server web senza selezione della lingua, i messaggi e le informazioni di diagnostica vengono visualizzati in codice esadecimale. 3 Elenco utenti L'elenco utenti offre le seguenti possibilità: Crea utente, Definisci diritti di esecuzione, Assegna password. L'utente ha a disposizione solo le opzioni attribuite in modo fisso ai diritti di esecuzione. Se non è stato inserito o non si è registrato nessun utente, viene garantito un accesso di sola lettura a tutte le pagine Web. Se sono progettati degli utenti, un utente non registrato può accedere solo all'introduzione e alla pagina iniziale. Utente "everybody" Nell'elenco utenti è possibile creare un utente con il nome "everybody" e definirne i diritti, senza specificare una password. Se ad es. "everybody" ha il diritto di "Leggere variabili", nella barra menu principale si visualizza di default la pagina Web della tabella delle variabili, senza aver precedentemente inserito una password. È possibile creare fino a un massimo di 20 utenti "everybody". 108 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

109 Comunicazione 4.7 Web server 4 Accesso consentito solo tramite HTTPS L'HTTPS serve a criptare la comunicazione tra il browser e il Web server. Per un accesso https corretto alla CPU sono necessari i seguenti requisiti: Nella CPU deve essere impostata l'ora attuale Indirizzo IP della CPU È necessario un certificato valido, installato Se si intende installare un certificato valido (Certification Authority), è possibile caricare un certificato dalla pagina Web "Intro" alla voce "Download certificate". In questo caso deselezionare l opzione Consenti accesso solo tramite HTTPS. La modalità di installazione del certificato è descritta nella Guida del rispettivo Web browser. Si riconosce il collegamento criptato dall'icona a forma di lucchetto nella barra di stato della pagina Web. 5 Attivazione dell'aggiornamento automatico Le seguenti pagine Web possono essere aggiornate automaticamente: Pagina iniziale Buffer di diagnostica Stato dell'unità Segnalazioni Informazioni sulla comunicazione Topologia Stato delle variabili Tabella delle variabili Per attivare l'aggiornamento automatico, procedere come indicato di seguito: Nella finestra delle proprietà della CPU, selezionare la casella di opzione Attiva alla voce Aggiornamento automatico. Specificare l'intervallo di aggiornamento Nota Tempo di aggiornamento L'intervallo di attivazione impostato in Configurazione HW è il tempo di aggiornamento più breve. Se durante il funzionamento l'utilizzo della CPU è elevato, ad es. perché sono presenti molti allarmi PROFINET, molti task voluminosi di comunicazione oppure diversi collegamenti HTTP-/HTTPS, l'aggiornamento delle pagine Web può subire un notevole rallentamento per tutto il tempo in cui la CPU è sovraccarica. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

110 Comunicazione 4.7 Web server 6 Classi di segnalazione dei messaggi Per default in Configurazione HW sono attivate tutte le classi di segnalazione dei messaggi. Le segnalazioni relative alle classi selezionate vengono successivamente visualizzate nella pagina Web "Messaggi". Le segnalazioni relative alle classi non selezionate non vengono visualizzate come testo in chiaro, ma come codice esadecimale. Modalità di progettazione delle classi di segnalazione: Per la funzione "Segnalazione errori di sistema", la progettazione avviene in Configurazione HW alla voce "Strumenti > Segnalazione errori di sistema". Per i messaggi relativi ai blocchi, la progettazione avviene in STEP 7. Informazioni sulla progettazione di classi e testi dei messaggi in STEP 7. Nota Riduzione dello spazio di memoria occupato dagli SDB del Web Per ridurre lo spazio di memoria occupato dagli SDB del Web selezionare solo le classi di segnalazione dei messaggi che devono essere completate nell'sdb del Web. 110 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

111 Comunicazione 4.7 Web server Impostazione della lingua Introduzione Il Web server fornisce informazioni nelle seguenti lingue: tedesco (Germania) inglese (USA) francese (Francia) italiano (Italia) spagnolo (disposizione tradizionale) cinese giapponese Queste due lingue asiatiche possono essere combinate come indicato di seguito: cinese e inglese giapponese e inglese Nota Web server con finestre in cinese/giapponese se si utilizza il Web server della CPU con finestre in cinese/giapponese è necessario impostare manualmente la codifica del browser Internet nel segunte modo: Visualizza / Codifica / Unicode (UTF 8) Presupposti per la disponibilità delle lingue asiatiche. La disponibilità delle lingue cinese e giapponese richiede l'esistenza dei seguenti presupposti: Sul dispositivo di visualizzazione (ad es. PC) deve essere installato un sistema operativo nella lingua corrispondente o con il pacchetto delle lingue in oggetto. Sul PG per la progettazione della CPU è installato STEP 7 per le lingue asiatiche (a partire da STEP 7 V5.5). Nota Nei dispositivi SIMATIC HMI con sistema operativo Windows CE non viene supportata nessuna lingua asiatica. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

112 Comunicazione 4.7 Web server Presupposti per la visualizzazione di testi in più lingue Affinché il Web server sia in grado di visualizzare correttamente le informazioni nelle diverse lingue, in STEP 7 è necessario impostare due opzioni per la lingua: Impostazione della lingua per display in SIMATIC Manager Impostazione della lingua per il Web nella finestra di dialogo delle proprietà della CPU Impostazione della lingua per display in SIMATIC Manager Tramite i comandi di menu: "Strumenti > Lingua per display" di SIMATIC Manager selezionare le lingue per il display Figura 4-7 Esempio di selezione della lingua per display Impostazione della lingua per il Web Selezionare al massimo due lingue per il Web tra quelle installate per i display. Aprire la finestra di dialogo delle proprietà della CPU. Attivare l'opzione "Attiva il Web server su quest'unità" Selezionare max due lingue per il Web. Nota Attivando il server web senza selezione della lingua, i messaggi e le informazioni di diagnostica vengono visualizzati in codice esadecimale. 112 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

113 Comunicazione 4.7 Web server Aggiornamento e salvataggio delle informazioni Aggiornamento del display e stampa Contenuto del display Nell'impostazione di base in Configurazione HW, l'aggiornamento automatica è disattivato. I dati visualizzati sul display del Web server forniscono quindi informazioni statiche. Per aggiornare manualmente le pagine Web premere il tasto <F5> o selezionare la seguente icona: Stampa Le pagine stampate visualizzano invece le informazioni aggiornate della CPU. È quindi possibile che le informazioni sulla pagina stampata siano più aggiornate rispetto a quelle visualizzate sullo schermo. Per stampare le pagine Web utilizzare la seguente icona: Le impostazioni del filtro non incidono sulla stampa. La stampa mostra sempre l'intero contenuto del buffer dei messaggi. Disattivazione dell'aggiornamento automatico per singole pagine Web Per disattivare provvisoriamente l'aggiornamento automatico di una pagina Web selezionare la seguente icona: Per riattivare l'aggiornamento automatico premere il tasto <F5> o selezionare la seguente icona: Nota Tempo di aggiornamento in caso di utilizzo elevato Se durante il funzionamento l'utilizzo della CPU è elevato, ad es. perché sono presenti molti allarmi PROFINET o task di comunicazione, l'aggiornamento delle pagine Web può subire un notevole rallentamento per tutto il tempo in cui la CPU è sovraccarica. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

114 Comunicazione 4.7 Web server Salvataggio delle segnalazioni e delle registrazioni nel buffer di diagnostica I messaggi e le registrazioni nel buffer di diagnostica possono essere salvati in un file csv. Il salvataggio avviene facendo clic sulla seguente icona: Si apre una finestra nella quale è possibile indicare il nome del file e la directory di destinazione. Per visualizzare correttamente i dati in Excel evitare di aprire il file csv con un doppio clic, ma importare il file in Excel selezionando dal menu "Dati" la voce "Importa dati esterni". Come tipo di dati selezionare "Delimitati" e come origine file "Unicode UTF-8". Quindi selezionare la virgola come delimitatore e " come qualificatore di testo Pagine Web Pagina iniziale con informazioni generali sulla CPU Creazione del collegamento con il Web server La creazione del collegamento con il Web server avviene inserendo l'indirizzo IP della CPU progettata sulla barra degli indirizzi del browser di rete (p. es. http: // ). Si ha ora la creazione del collegamento e l'apertura della pagina di introduzione 114 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

115 Comunicazione 4.7 Web server Introduzione La figura seguente visualizza la prima pagina (Introduzione) richiamata dal Web server. Figura 4-8 Introduzione Per accedere ad una pagina del Web server, fare clic su INVIO. Nota Come ignorare la pagina Web "Intro" Attivare l'opzione "Skip Intro" per ignorare la pagina di introduzione. Prossimamente si accederà direttamente alla pagina iniziale del Web server. L'impostazione "Skip Intro" può essere annullata facendo clic sul link "Introduzione" sulla pagina iniziale. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

116 Comunicazione 4.7 Web server Pagina iniziale La figura seguente indica la struttura delle informazioni fornite nella pagina iniziale. Figura 4-9 Informazioni generali La rappresentazione della CPU con i LED rispecchia lo stato della stessa al momento della richiesta dei dati. Connetti Connettersi con un nome utente definito nella Configurazione HW nella progettazione WEB e una password. Dopodiché è possibile accedere alle pagine Web rilasciate per questo utente con i diritti di accesso corrispondenti. (Per maggiori informazioni consultare il capitolo: Impostazioni in Configurazione HW, scheda "Web" (Pagina 107) 1 "Generale" Le informazioni relative alla CPU con il cui Web server è in corso attualmente il collegamento, sono riepilogate in questo gruppo. 2 "Stato" Le informazioni di stato della CPU al momento della richiesta sono riepilogate nel campo informativo "Stato". 116 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

117 Comunicazione 4.7 Web server Identificazione Dati di riconoscimento della CPU I dati di riconoscimento della CPU sono disponibili sulla pagina Web "Identificazione". Figura 4-10 Identificazione 1 Identificazione La sigla impianto, la sigla topologica e il numero di serie sono indicati nella casella "Identificazione". La progettazione della sigla impianto e della sigla topologica avviene in Configurazione HW, nella scheda "Generali" della finestra delle proprietà della CPU. 2 Numero di ordinazione Il numero di articolo dell'hardware è indicato nella casella "Numero di ordinazione". 3 Versione La casella "Versione" specifica le versioni dell'hardware e del firmware. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

118 Comunicazione 4.7 Web server Buffer di diagnostica Buffer di diagnostica Il suo contenuto viene visualizzato dal browser sulla pagina Web "Buffer di diagnostica". Figura 4-11 Buffer di diagnostica Presupposti L'utente deve aver eseguito: l'attivazione del Web server, l'impostazione della lingua, la compilazione ed il caricamento del progetto con STEP 7. 1 Buffer di diagnostica registrazioni La capienza del buffer di diagnostica comprende 3200 messaggi. Nella casella di riepilogo selezionare un intervallo per le registrazioni nel buffer di diagnostica. Un intervallo comprende rispettivamente 250 registrazioni. Tenere presente che, per ragioni riconducibili alla performance, nello stato di funzionamento RUN non vengono visualizzate tutte le registrazioni del buffer. 2 Eventi La casella "Eventi" contiene eventi di diagnostica corredati di data e ora. 118 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

119 Comunicazione 4.7 Web server 3 Dettagli In questo campo vengono elencate informazioni di diagnostica dettagliate sull'evento selezionato. Nella casella "Eventi" selezionare l'evento corrispondente. Particolarità nella commutazione da una lingua all'altra Nel rettangolo superiore destro è possibile commutare da una lingua all'altra, p. es. dal tedesco all'inglese. Se viene selezionata una lingua non progettata, le informazioni non vengono visualizzate per esteso bensì in codice esadecimale Stato dell'unità Presupposti In Configurazione HW devono essere state eseguite le seguenti impostazioni: Attivazione del Web server Impostazioni della lingua Generazione e attivazione della funzione "Segnalazione errori sistema". Il progetto deve essere stato compilato nella Configurazione HW di STEP 7, la cartella SDB ed il programma utente devono essere stati caricati (in particolare i blocchi del programma utente generati tramite la funzione "Segnalazione errori sistema"). La CPU deve trovarsi in RUN. Nota "Segnalazione errori sistema" Durata della segnalazione: A seconda della struttura dell'impianto, la funzione "Segnalazione errori sistema" necessita di un certo tempo per l'analisi di avvio dello stato di tutti i sistemi e di tutte le unità di periferia progettati. In questo lasso di tempo, sulla pagina "Stato dell'unità" non avviene alcuna segnalazione concreta dello stato. Nella colonna "Errori" viene visualizzato un "?". Comportamento temporale: La funzione "Segnalazione errori sistema" deve essere richiamata almeno ogni 100 ms. Il richiamo può avvenire nell'ob 1, oppure, se il tempo di ciclo supera i 100 ms, nell'ob di schedulazione orologio 3x ( 100 ms) e nell'ob di avvio OB 100. Supporto di diagnostica: Nella scheda "Supporto di diagnostica" della finestra di dialogo "Segnalazione errori sistema" è necessario che sia selezionata l'opzione "DB dello stato di diagnostica" e che sia indicato il numero del DB. Se è stato progettato il Web server, normalmente questa opzione è selezionata per default. Nella migrazione di progetti meno recenti è tuttavia possibile che sia necessario selezionarla a posteriori. Nuovo avviamento: Dopo il nuovo avviamento della CPU lo stato dell'unità viene visualizzato con un ritardo di alcuni secondi, in funzione della configurazione della stazione. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

120 Comunicazione 4.7 Web server Stato dell'unità La visualizzazione dello stato di una stazione avviene, tramite icone e commenti, nella pagina Web "Stato dell'unità". Figura 4-12 Stato dell'unità Significato dei simboli Simbolo Colore Significato verde Componente OK grigio nero verde Slave PROFIBUS o PROFINET Device disattivati Componente inaccessibile / Rilevazione dello stato non più possibile La segnalazione "Rilevazione dello stato non più possibile" viene sempre visualizzata, ad es. nello stato di funzionamento STOP della CPU oppure durante l'analisi di avvio della funzione "Segnalazione errori di sistema" per tutti i sistemi e tutte le unità di periferia progettati dopo il riavvio della CPU. Questo stato può tuttavia venire visualizzato anche temporaneamente durante il funzionamento al verificarsi di un flusso elevato di allarmi di diagnostica in tutte le unità. Manutenzione necessaria (Maintenance Required) giallo Richiesta di manutenzione (Maintenance Demanded) rosso Errore - componente guasto o difettoso - Errore su un livello inferiore dell'unità 120 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

121 Comunicazione 4.7 Web server Navigazione su altri livelli dell'unità Lo stato delle singole unità viene indicato quando ci si sposta negli altri livelli delle unità: Nel successivo livello delle unità tramite il link nella barra del titolo Nel precedente livello delle unità tramite il link nel nome Figura 4-13 Stato dell'unità Nota Stato dello slave AS-i La pagina Web "Stato dell'unità" non indica lo stato degli slave AS-i. Vi viene indicato solo lo stato del link AS-i. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

122 Comunicazione 4.7 Web server 1 "Stato dell'unità" In funzione del livello selezionato la tabella contiene informazioni sul rack, sui nodi, sul sistema master DP, sulle unità della stazione. Questa rappresentazione richiede che sia stata progettata la funzione "Segnalazione errori sistema" per la CPU o per la stazione e che i blocchi così creati siano stati caricati nella CPU. 2 "Visualizzazione dei livelli dell'unità" Il link sulla barra del titolo consente di accedere allo "Stato delle unità" del livello successivo. 3 "Dettagli" Tramite il link "Dettagli" è possibile visualizzare maggiori informazioni sull'unità selezionata nelle schede "Stato" e "Identificazione". 4 "Indirizzo IP" Da questo link è possibile accedere al Web server del dispositivo progettato e selezionato. 5 Topologia Le pagine Web "Stato dell'unità" e "Topologia" sono collegate ipertestualmente. Facendo clic sulla voce "Topologia" dell'unità selezionata si passa automaticamente alla vista grafica della topologia della pagina Web "Topologia" di questa unità. L'unità viene visualizzata nell'area visibile della pagina Web "Topologia" e l'instestazione del dispositivo dell'unità selezionata lampeggia per alcuni secondi. 6 "Filtro" Il contenuto della tabella può essere filtrato in base a determinati criteri. L'elenco a discesa consente di visualizzare solo le voci relative al parametro selezionato. Nel campo di immissione inserire il valore del parametro selezionato e fare clic su "Filtro". 1. Selezionare p. es. il parametro "Nome" nell'elenco a discesa. 2. Selezionare "Filtro". Le impostazioni del filtro vengono mantenute anche dopo l'aggiornamento della pagina. 7 Scheda "Stato" La scheda contiene informazioni relative allo stato dell'unità selezionata. 122 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

123 Comunicazione 4.7 Web server 8 Scheda "Identificazione" Contiene dati relativi all'identificazione dell'unità selezionata. Nota Scheda "Identificazione" Questa scheda visualizza soltanto i dati progettati offline, non i dati online dell'unità. 9 Scheda "Statistica" La scheda contiene informazioni relative alla statistica di comunicazione dell'io Device selezionato. Se non viene selezionata nessuna unità PROFINET, la vista della scheda resta vuota. Questa scheda contiene le seguenti informazioni: "Statistica generale - Pacchetti dati inviati" I prefissi indicati in questo campo informativo consentono di valutare la qualità della trasmissione dati sulla linea di invio. "Statistica generale - Pacchetti dati ricevuti" I prefissi indicati in questo campo informativo consentono di valutare la qualità della trasmissione dati sulla linea di ricezione. "Statistica porta 1/porta 2 - Pacchetti dati inviati" I prefissi indicati in questo campo informativo consentono di valutare la qualità della trasmissione dati sulla linea di invio. "Statistica porta 1/porta 2 - Pacchetti dati ricevuti" I prefissi indicati in questo campo informativo consentono di valutare la qualità della trasmissione dati sulla linea di ricezione. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

124 Comunicazione 4.7 Web server Riferimenti Vedere anche la scheda "Statistica" nel capitolo Comunicazione (Pagina 128) Esempio: Modulo dello stato dell'unità Figura 4-14 Modulo dello stato dell'unità 124 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

125 Comunicazione 4.7 Web server Esempio: Sottomodulo dello stato dell'unità Figura 4-15 Sottomodulo dello stato dell'unità Riferimenti Informazioni più dettagliate sullo "Stato unità" e sulla progettazione della funzione "Segnalazione errori di sistema" sono disponibili nella Guida in linea di STEP 7. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

126 Comunicazione 4.7 Web server Messaggi Segnalazioni Il contenuto del buffer delle segnalazioni viene visualizzato dal browser sulla pagina Web "Messaggi". La conferma di questi messaggi tramite Web server non è possibile. Figura 4-16 Messaggi Presupposti I testi dei messaggi devono essere stati progettati nella lingua desiderata. Informazioni utili sulla progettazione dei testi dei messaggi sono disponibili in STEP 7 e in Internet al seguente indirizzo: ( 126 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

127 Comunicazione 4.7 Web server 1 Filtro Questa pagina offre la possibilità di accesso mirato ad informazioni specifiche. Nella casella di riepilogo corrispondente, visualizzare esclusivamente le registrazioni relative al parametro selezionato. Nel campo di immissione inserire il valore del parametro selezionato e fare clic su "Filtro". Se si intende ad es. visionare tutti i messaggi recanti lo stato "entrante", procedere come indicato di seguito: 1. Selezionare la voce "Stato" nella casella di riepilogo. 2. Specificare "entrante" nel campo di immissione. 3. Selezionare "Filtro". Le impostazioni del filtro vengono mantenute anche dopo l'aggiornamento della pagina. Le impostazioni del filtro non influiscono sulla stampa. La pagina di stampa visualizza sempre il contenuto completo del buffer dei messaggi. 2 Messaggi I messaggi della CPU vengono visualizzati in ordine cronologico con indicazione di data e ora. Il parametro Testo del messaggio è una registrazione dei testi dei messaggi progettati per le rispettive definizioni di errore. Ordinamento Sussiste inoltre la possibilità di visualizzare singoli parametri in ordine crescente e decrescente. Selezionare il parametro in oggetto nell'intestazione della colonna: Numero messaggio Data Ora Testo del messaggio Stato Conferma Selezionando la voce "Data", vengono visualizzati messaggi in ordine cronologico. Gli eventi entranti e uscenti vengono visualizzati nel parametro Stato. 3 Dettagli sui numeri dei messaggi In questo campo informativo è possibile visualizzare informazioni dettagliate su un determinato messaggio. Selezionare il messaggio di cui si intende visionare i dettagli. Particolarità nella commutazione da una lingua all'altra Nel rettangolo superiore destro è possibile commutare da una lingua all'altra, p. es. dal tedesco all'inglese. Se viene selezionata una lingua non progettata o nella quale non sono stati progettati i testi dei messaggi, le informazioni non vengono visualizzate per esteso, bensì in codice esadecimale. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

128 Comunicazione 4.7 Web server Comunicazione Scheda "Parametri" La scheda 1 "Parametri" di questa pagina Web fornisce un riepilogo delle informazioni sull'interfaccia PROFINET integrata della CPU. Figura 4-17 Parametri dell'interfaccia PROFINET integrata 2 Collegamento alla rete Fornisce informazioni sull'identificazione dell'interfaccia PROFINET integrata della CPU interessata. 3 Parametri IP Fornisce informazioni sull'indirizzo IP progettato e sul numero della sottorete nella quale si trova la CPU. 4 Caratteristiche fisiche Il campo "Caratteristiche fisiche" fornisce le seguenti informazioni: Numero della porta Stato del link Impostazioni Modo Nota Aggiornamento dati I dati visualizzati nel browser HTML vengono aggiornati automaticamente solo se è stata attivata la funzione di aggiornamento automatico in Configurazione HW. In caso contrario per visualizzare i dati attuali si dovrà aggiornare regolarmente la rappresentazione nel browser HTML (pulsante Aggiorna). 128 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

129 Comunicazione 4.7 Web server Scheda "Statistica" La scheda 1 "Statistica" fornisce informazioni sulla qualità della trasmissione dati. Figura 4-18 Prefissi per la trasmissione dati Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

130 Comunicazione 4.7 Web server 2 Pacchetti dati a partire da Indica il momento della ricezione o dell'invio del primo pacchetto dati dall'ultimo RETE ON/dall'ultima Cancellazione totale. 3 "Statistica generale - Pacchetti dati inviati" I prefissi indicati in questo campo informativo consentono di valutare la qualità della trasmissione dati sulla linea di invio. 4 "Statistica generale - Pacchetti dati ricevuti" I prefissi indicati in questo campo informativo consentono di valutare la qualità della trasmissione dati sulla linea di ricezione. "Statistica Porta 1/Porta 2 - Pacchetti dati inviati" I prefissi indicati in questo campo informativo consentono di valutare la qualità della trasmissione dati sulla linea di invio. "Statistica Porta 1/Porta 2 - Pacchetti dati ricevuti" I prefissi indicati in questo campo informativo consentono di valutare la qualità della trasmissione dati sulla linea di ricezione. 130 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

131 Comunicazione 4.7 Web server Scheda "Risorse" La scheda 1 "Risorse" fornisce informazioni sul consumo di risorse dei collegamenti. 2 Numero di collegamenti In questo punto sono disponibili informazioni sul numero massimo dei collegamenti e sul numero di collegamenti non occupati. 3 Collegamenti In questo punto sono disponibili informazioni sul numero di collegamenti riservati od occupati per la comunicazione PG, OP, di base S7 e di altro tipo. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

132 Comunicazione 4.7 Web server Scheda "Comunicazione aperta" La scheda 1 "Comunicazione aperta" fornisce informazioni sullo stato dei collegamenti per la comunicazione. 2 Informazioni di stato In questo punto è disponibile una panoramica dei collegamenti in realizzazione e di quelli già creati o configurati della comunicazione aperta tramite Industrial Ethernet. Per ognuno di questi collegamenti, la tabella contiene le seguenti informazioni: Colonna "Stato": Stato del collegamento inclusa l'icona Colonna "ID": ID collegamento Colonna "IP remoto": Indirizzo IP remoto Colonna "Tipo": Tipo di collegamento 132 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

133 Comunicazione 4.7 Web server I possibili stati del collegamento dipendono dal tipo di collegamento. La tabella sottostante rappresenta questa dipendenza: Tipo di collegamento TCP ISO on TCP UDP Possibili stati del collegamento Il collegamento è realizzato attivamente Il collegamento è realizzato passivamente Il collegamento viene realizzato attivamente Il collegamento viene realizzato passivamente Il collegamento è realizzato attivamente Il collegamento è realizzato passivamente Il collegamento viene realizzato attivamente Il collegamento viene realizzato passivamente Il collegamento è configurato Per lo stato del collegamento vengono utilizzati i seguenti simboli: Simbolo Colore Significato verde Il collegamento è configurato (per UDP) Il collegamento è realizzato attivamente/passivamente (per TCP e ISO on TCP) rosso Il collegamento viene realizzato attivamente/passivamente (per TCP e ISO on TCP) Significato degli stati di collegamento: Il collegamento viene realizzato attivamente/passivamente: L'utente ha avviato la richiesta di un collegamento attivo/passivo con il blocco TCON. Il collegamento è realizzato attivamente/passivamente Il collegamento avviato con il blocco TCON viene realizzato. 3 Dettagli In questo punto sono disponibili informazioni dettagliate sul collegamento selezionato. Riferimenti La spiegazione dei messaggi di errore che possono essere visualizzati in caso di un'interruzione del collegamento o di un tentativo fallito di realizzazione del collegamento è reperibile nella Guida in linea di STEP 7. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

134 Comunicazione 4.7 Web server Topologia Presupposti In Configurazione HW devono essere state eseguite le seguenti impostazioni: Attivazione del Web server Impostazioni della lingua Generazione e attivazione della funzione "Segnalazione errori sistema". Topologia dei nodi PROFINET Sono disponibili due tipi di topologia Topologia di riferimento Topologia reale Topologia di riferimento Visualizzazione della configurazione topologica progettata da STEP 7 nell'editor di topologia dei dispositivi PROFINET progettati di un sistema PROFINET IO con la visualizzazione dello stato corrispondente. Vengono visualizzati anche i dispositivi PROFINET vicini, se anche la loro configurazione topologica è stata progettata. Per questi ultimi non ha però luogo la visualizzazione dello stato. L'attribuzione topologica di dispositivi PROFINET guasti, così come le differenze tra la topologia di riferimento e quella reale e la rappresentazione delle porte scambiate non sono riconoscibili in questa vista. Nota Nei seguenti scenari viene sempre visualizzata la topologia di riferimento: In caso di richiamo della pagina Web "Topologia" tramite la barra di navigazione In caso di commutazione dalla pagina Web "Stato dell'unità", proveniente dalla panoramica dei Device PROFINET IO, alla pagina Web "Topologia" tramite il Link "Topologia" Se non è progettata nessuna topologia di riferimento, viene richiamata di default la topologia reale. 134 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

135 Comunicazione 4.7 Web server Topologia reale Visualizzazione delle configurazione topologica attuale dei dispositivi PROFINET "progettati" di un sistema IO PROFINET e di quelli rilevabili, immediatamente vicini, non progettati (visualizzazione della correlazione ai nodi vicini se rilevabili; per questi dispositivi PROFINET vicini non ha però luogo la visualizzazione dello stato). Nota Eventuali dispositivi PROFINET inseriti successivamente, non progettati e immediatamente vicini, vengono visualizzati soltanto nella topologia reale. Pagina Web "Topologia" Nella pagina Web "Topologia" si ricevono informazioni sulla configurazione topologica e lo stato dei dispositivi PROFINET del proprio sistema PROFINET IO. Esistono tre schede per le seguenti viste: Vista grafica (topologia di riferimento e reale) Vista tabellare (solo topologia reale) Panoramica dello stato (topologia di riferimento senza rappresentazione delle relazioni topologiche) È possibile stampare la vista tabellare e la panoramica dello stato. Prima di procedere alla stampa, eseguire un'anteprima del browser e, se necessario, adeguare il formato. La panoramica dello stato è sempre disponibile. Per la vista grafica della topologia di riferimento è necessario progettare nell'editor di topologia la configurazione dei dispositivi PROFINET del proprio sistema PROFINET I/O. Nella vista grafica è possibile commutare tra la topologia di riferimento e quella reale. Se non è definita nessuna topologia di riferimento, viene visualizzata solo la topologia reale. La vista grafica della topologia di riferimento mostra sempre la stessa figura (i colori delle linee e gli stati di diagnostica possono essere diversi), mentre la vista della topologia reale può cambiare completamente in base allo stato della rete. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

136 Comunicazione 4.7 Web server Topologia - Vista grafica Figura 4-19 Topologia - Vista grafica 136 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

137 Comunicazione 4.7 Web server Significato dei simboli Simbolo Colore Significato verde Componente OK grigio nero verde Slave PROFIBUS o PROFINET Device disattivati Componente inaccessibile / Rilevazione dello stato non più possibile La segnalazione "Rilevazione dello stato non più possibile" viene sempre visualizzata, ad es. nello stato di funzionamento STOP della CPU oppure durante l'analisi di avvio della funzione "Segnalazione errori di sistema" per tutti i sistemi e tutte le unità di periferia progettati dopo il riavvio della CPU. Questo stato può essere tuttavia visualizzato anche temporaneamente durante il funzionamento, al verificarsi di un flusso elevato di allarmi di diagnostica in tutte le unità. Manutenzione necessaria (Maintenance Required) giallo Richiesta di manutenzione (Maintenance Demanded) rosso Errore - componente guasto o difettoso - Errore su un livello inferiore dell'unità Significato dei collegamenti colorati: Collegamento verde rosso giallo Significato Topologia di riferimento Il collegamento reale attuale corrisponde al collegamento di riferimento progettato. Il collegamento reale attuale non corrisponde al collegamento di riferimento progettato (ad es. porta scambiata) Il collegamento non può essere diagnosticato. Cause: La comunicazione con un Device è difettosa (ad es. cavo sfilato), si tratta di un collegamento ad un componente passivo, si tratta di un collegamento a Device/dispositivi PROFINET di un altro IO Controller o sottosistema IO. Topologia reale Collegamenti riconosciuti - - Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

138 Comunicazione 4.7 Web server 1 Nodi PROFINET progettati e accessibili I nodi PROFINET progettati e accessibili vengono visualizzati in grigio scuro. I collegamenti in verde indicano le porte di accesso ai nodi PROFINET di una stazione. 2 Nodi PROFINET progettati ma non accessibili I nodi PROFINET progettati ma non accessibili vengono visualizzati nella sezione inferiore con contorno rosa e rosso e dotati di numero di dispositivo. Nella topologia di riferimento ha luogo questa rappresentazione solo se questi nodi PROFINET sono stati progettati nell'editor di topologia. 3 Nodi disattivati I nodi disattivati vengono visualizzati in grigio chiaro. 4 Porte scambiate Le porte scambiate vengono marcate in rosso nella vista della topologia di riferimento. Nella topologia reale si visualizzano le porte che vengono effettivamente scambiate e nella topologia di riferimento si visualizza il collegamento di riferimento progettato. 5 Dispositivi PROFINET di un altro sottosistema PROFINET IO Nella topologia di riferimento: Un dispositivo PROFINET di un altro sottosistema PROFINET IO viene rappresentato con un collegamento verde (o rosso nel caso di porte scambiate), se confina direttamente con un dispositivo PROFINET 1 accessibile progettato ed è a sua volta accessibile. Se il dispositivo PROFINET di un altro sottosistema PROFINET IO non è accessibile, si rappresenta una linea di collegamento gialla. Il collegamento tra due dispositivi PROFINET, appartenenti entrambi a un altro sottosistema PROFINET IO, non è rilevabile e viene sempre rappresentato in giallo. Nella topologia reale: Si visualizza un dispositivo PROFINET di un altro sottosistema PROFINET IO se questo si trova nelle immediate vicinanze di un dispositivo PROFINET progettato. Questo viene rappresentato con una linea grigio chiaro tratteggiata. Per i dispositivi PROFINET di un altro sottosistema PROFINET IO non ha luogo la visualizzazione dello stato nell'intestazione del dispositivo. 6 Rappresentazione di nodi con correlazioni errate ai nodi vicini I nodi le cui correlazioni ai nodi vicini sono risultate incomplete o errate, sono rappresentati in grigio chiaro e con un contorno rosso. Nota Rappresentazione di nodi con correlazioni errate con i nodi vicini È necessario eseguire l'aggiornamento del firmware dei componenti interessati. 138 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

139 Comunicazione 4.7 Web server Viste in caso di modifiche della configurazione In caso di guasto di un dispositivo, questo resta nella stessa posizione all'interno della vista "Topologia di riferimento", ma viene rappresentato con l'intestazione contrassegnata da un cerchio rosso e con una chiave per dadi dello stesso colore: In caso di guasto di un dispositivo, all'interno della vista "Topologia reale" questo viene rappresentato separatamente nella sezione inferiore, con l'intestazione contrassegnata da un cerchio rosso e con una chiave per dadi dello stesso colore. Collegamento ipertestuale tra le pagine Web "Topologia" e "Stato dell'unità" Le pagine Web "Topologia" e "Stato dell'unità" sono collegate tramite un ipertesto. Facendo clic sull'intestazione dell'unità selezionata nella vista topologica si accede automaticamente all'unità nella pagina Web "Stato dell'unità". Vedere anche il capitolo Stato dell'unità (Pagina 119). Topologia - Vista tabellare La vista tabellare visualizza sempre la topologia reale. Figura 4-20 Topologia - Vista tabellare Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

140 Comunicazione 4.7 Web server Significato dei simboli relativi allo stato dei nodi PROFINET Simbolo Significato Nodi PROFINET progettati e accessibili Nodi PROFINET non progettati e accessibili Nodi PROFINET progettati ma non accessibili Nodi per i quali la rilevazione della correlazione con i nodi vicini non è stata possibile oppure è risultata incompleta o errata Significato dei simboli relativi allo stato dell'unità dei nodi PROFINET Simbolo Colore Significato verde Componente OK grigio Slave PROFIBUS o PROFINET Device disattivati Presupposti per il supporto: A partire dalla CPU 41x-3 PN/DP, V5.3 e STEP 7 V5.4 + SP5 Attivazione/disattivazione di slave PROFIBUS e PROFINET IO Device con l'sfc12 Modo 3/4 nero verde Componente inaccessibile / Rilevazione dello stato non più possibile La segnalazione "Rilevazione dello stato non più possibile" viene sempre visualizzata, p. es. nello stato di funzionamento STOP della CPU oppure durante l'analisi di avvio della funzione "Segnalazione errori di sistema" per tutti i sistemi e tutte le unità di periferia progettati dopo il nuovo avvio della CPU. Questo stato può essere tuttavia visualizzato anche temporaneamente durante il funzionamento, al verificarsi di un flusso elevato di allarmi di diagnostica in tutte le unità. Manutenzione necessaria (Maintenance Required) giallo Richiesta di manutenzione (Maintenance Demanded) rosso Errore - componente guasto o difettoso - Errore su un livello inferiore dell'unità Topologia - Panoramica degli stati La "Panoramica degli stati" visualizza su una pagina la rappresentazione generale di tutti i PN-IO-Device / dispositivi PROFINET (senza correlazione dei collegamenti). Sulla base dei simboli che visualizzano gli stati delle unità è possibile diagnosticare velocemente eventuali errori. Anche qui è presente un collegamento delle unità alla pagina Web "Stato dell'unità". 140 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

141 Comunicazione 4.7 Web server Figura 4-21 Topologia - Panoramica degli stati Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

142 Comunicazione 4.7 Web server Esempi delle singole viste topologiche Seguono esempi delle diverse viste della topologia. "Topologia reale" OK Figura 4-22 "Topologia reale" OK 142 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

143 Comunicazione 4.7 Web server "Topologia di riferimento" OK Qui si visualizzano i collegamenti, così come sono stati progettati nell'editor di topologia di STEP 7. Se nel frattempo nessun dispositivo ha subito guasti, la "Topologia di riferimento" è identica alla "Topologia reale". Nella "Topologia di riferimento" il pulsante "Salva" è disattivato. Figura 4-23 "Topologia di riferimento" OK Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

144 Comunicazione 4.7 Web server "Topologia di riferimento" con guasto al dispositivo Un dispositivo che nel frattempo ha subito guasti rimane nella stessa posizione nella vista "Topologia di riferimento". Il dispositivo guasto viene rappresentato con l'intestazione contrassegnata da un cerchio rosso e da una chiave per dadi dello stesso colore. Figura 4-24 "Topologia di riferimento" con guasto al dispositivo 144 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

145 Comunicazione 4.7 Web server "Topologia reale" con guasto al dispositivo Commutare nuovamente nella "Topologia reale". In questa vista il dispositivo che nel frattempo ha subito un guasto viene rappresentato separatamente nella sezione inferiore. Il dispositivo guasto viene rappresentato con l'intestazione contrassegnata da un cerchio rosso e da una chiave per dadi dello stesso colore. Figura 4-25 "Topologia reale" con guasto al dispositivo Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

146 Comunicazione 4.7 Web server "Topologia di riferimento" con porte scambiate Un dispositivo PROFINET progettato, immediatamente vicino, per il quale è avvenuto uno scambio di porte, rimane nella stessa posizione nella vista "Topologia di riferimento". Il collegamento scambiato viene rappresentato con una linea rossa. Figura 4-26 "Topologia di riferimento" con porte scambiate 146 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

147 Comunicazione 4.7 Web server "Topologia di riferimento" con cambio utensile Le porte con partner alterni vengono rappresentate in corsivo (P5 e P6). Il collegamento all'io Device attualmente utilizzato viene rappresentato con una linea verde. I collegamenti agli IO Device attualmente non utilizzati vengono rappresentati con una linea gialla. Figura 4-27 "Topologia di riferimento" con cambio utensile Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

148 Comunicazione 4.7 Web server Stato delle variabili Stato delle variabili Lo stato delle variabili viene visualizzato dal browser nell'omonima pagina Web che consente di osservare lo stato di fino a 50 variabili. Figura 4-28 Stato delle variabili 1 Indirizzo Inserire in questa casella l'indirizzo dell'operando di cui si intende controllare il comportamento. Un eventuale indirizzo non valido viene indicato in rosso. Per mantenete queste immissioni, inserire nei Preferiti del browser la pagina Web dello stato delle variabili. 2 Formato di visualizzazione Selezionare nella casella di riepilogo il formato di visualizzazione desiderato per le rispettive variabili. Qualora fosse impossibile rappresentare la variabile nel formato desiderato, la relativa visualizzazione avviene in codice esadecimale. 3 Valore Visualizza il valore del rispettivo operando nel formato selezionato. 148 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

149 Comunicazione 4.7 Web server Particolarità nella commutazione da una lingua all'altra Nel rettangolo superiore destro è possibile commutare da una lingua all'altra, p. es. dal tedesco all'inglese. Tenere presente che la mnemonica per la lingua tedesca si differenzia da quella delle altre lingue. In seguito alla commutazione della lingua può pertanto accadere che la sintassi degli operandi inseriti sia errata. Ad esempio: ABxy in luogo di QBxy. La sintassi errata viene visualizzata in rosso nel browser Tabelle delle variabili Tabelle delle variabili Il contenuto delle tabelle delle variabili viene visualizzato dal browser nell'omonima pagina Web. È possibile l'osservazione max 50 tabelle contenenti ciascuna max 200 variabili. Figura 4-29 Tabelle delle variabili 1 Selezione Nella casella di riepilogo selezionare una tabella delle variabili tra quelle progettate. 2 Nome e Indirizzo La rappresentazione del nome di un operando con il relativo indirizzo avviene all'interno di questa casella. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

150 Comunicazione 4.7 Web server 3 Formato Nelle caselle di riepilogo selezionare il formato di visualizzazione del rispettivo operando. Nella casella di riepilogo vengono proposte le varie possibilità di selezione di tutti i formati di visualizzazione consentiti. 4 Valore Questa colonna indica i valori nel rispettivo formato di visualizzazione. 5 Commento Per facilitare il riconoscimento del significato di un determinato operando, viene visualizzato il commento redatto dall'operatore. Creazione di una tabella delle variabili per il Web server 1. Creare una tabella delle variabili in STEP Aprire la finestra delle Proprietà nella tabella delle variabili e selezionare la scheda "Generale - Parte 2". 3. Attivare la casella di opzione "Web server". Alternativamente è possibile inserire l'identificazione "VATtoWEB" nella casella "Famiglia". 4. Salvare e compilare il progetto e trasferire la progettazione nella CPU. 150 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

151 Comunicazione 4.7 Web server Pagine utente Pagine utente In questa pagina Web è disponibile il link alla pagina utente programmata liberamente. Creare a tal fine la pagina utente in un Web Editor a scelta, avvalendosi dei simboli del programma utente di STEP 7. Il programma Web2PLC fornito in dotazione per STEP 7 converte poi la pagina utente creata in DB. La dimensione di ogni pagina utente può essere di max. 1 MB. I DB generati vengono caricati nella CPU e viene visualizzato il link alla pagina utente. Cliccando sul link la pagina utente viene aperta in una nuova finestra. È possibile attivare contemporaneamente fino a 4 pagine utente progettate. La dimensione di ogni pagina utente può essere di max. 1 MB. Nota Richiamo dell'sfc 99 Richiamando l'sfc 99 ha luogo la sincronizzazione tra il programma utente della CPU e il Web server. Il richiamo deve avvenire almeno una volta. In speciali casi applicativi, il richiamo dell'sfc 99 deve avvenire ciclicamente. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

152 Comunicazione 4.7 Web server Presupposti Nel progetto STEP 7 l'utente ha creato dei simboli per le varianti di entrata e uscita, che intende utilizzare nella propria pagina utente. Nella finestra di dialogo delle proprietà della CPU, scheda "Web", l'utente ha almeno Attivato il Web server Inserito un utente nell'elenco utenti Assegnato a questo utente (e ad altri utenti) diritti di sola lettura o di lettura e scrittura (vedere capitolo Impostazioni in Configurazione HW, scheda "Web" (Pagina 107) È stata eseguita la parametrizzazione necessaria per la comunicazione (parametri di indirizzo IP, maschera della sotto-rete,...). È stata salvata e caricata la configurazione dell'hardware. È stata creata la pagina utente in un Editor HTML a scelta: Pagine HTML automatiche, se non si desidera nessun controllo della configurazione della pagina da parte del programma utente (necessario richiamo unico dell'sfc 99) Pagine HTML manuali, se si desidera un controllo della configurazione della pagina da parte del programma utente (necessario richiamo ciclico dell'sfc 99) L'utente ha installato il programma Web2PLC fornito su CD per STEP 7 (percorso di installazione: CD2: \Optional Components\S7 Web2PLC\) Creazione della pagina utente dinamica Per rendere dinamica la propria pagina utente, occorre utilizzare comandi AWP (Advanced Web Programming) nella pagina utente HTML. I comandi AWP sono un set di comandi di Siemens, tramite i quali è possibile accedere alle informazioni della CPU. I comandi AWP sono descritti nella Guida in linea di Web2PLC. 152 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

153 Comunicazione 4.7 Web server Procedimento 1. In SIMATIC Manager, all'interno del programma S7 della CPU, marcare la directory "Blocchi" e selezionare "S7 Web2PLC" nel menu contestuale. Si avvia il programma S7 Web2PLC. 2. Selezionare il comando di menu File >Nuovo progetto... e inserire il nome del progetto desiderato. 3. Selezionare il comando di menu File > Modifica le impostazioni del progetto...: Si apre la finestra di dialogo per le impostazioni del progetto. 4. Nella scheda "Generale" indicare il percorso della cartella HTML. 5. Indicare il file HTML che deve essere avviato come pagina utente e il nome desiderato dell'applicazione. 6. Nella scheda "STEP 7" indicare i numeri desiderati del DB (impostazione di default 333 e 334) Confermare con OK. Si apre la finestra di dialogo di STEP 7 / Progetto Web. 7. Aprire la pagina utente con l'editor HTML e fare riferimento alle variabili che si intende utilizzare all'interno della pagina mediante i comandi AWP e i nomi simbolici di STEP 7. Impiegare a tal fine la Guida in linea di Web2PLC. 8. Dopo aver editato e salvato la pagina, tornare al progetto S7 Web2PLC. Fare clic in successione sui seguenti pulsanti: "Esporta simboli" "Genera sorgente DB" "Compila sorgente DB" Vengono eseguite le azioni corrispondenti e viene creato un DB di controllo ("Web DB") ed almeno un DB frammento nel programma S7 della CPU, directory "Blocchi". 9. Fare clic sul pulsante "Carica su CPU" per caricare i DB nella CPU. Nota Durante questa operazione la CPU deve essere nello stato di funzionamento STOP. Se i DB del WEB vengono caricati nello stato di funzionamento RUN, durante il tempo di caricamento possono verificarsi degli errori sincroni durante gli accessi dal programma utente al DB di controllo. Riferimenti La modalità di conversione di una pagina Web in DB e ulteriori informazioni sono descritte nella Guida in linea di Web2PLC. Per maggiori informazioni sul blocco SFC 99 consultare la Guida in linea di STEP 7. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

154 Comunicazione 4.7 Web server 154 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

155 PROFIBUS DP CPU 41x come master DP/slave DP Informazioni generali Introduzione In questo capitolo vengono descritti le caratteristiche e i dati tecnici necessari quando si impiega una CPU 41x come master DP o come slave DP progettandola per la comunicazione diretta. Convenzione: poiché il rapporto master DP/slave DP è lo stesso per tutte le CPU, qui di seguito le CPU vengono definite CPU 41x. Ulteriori informazioni Descrizioni e avvertenze sulla progettazione, la configurazione e la diagnostica di una sottorete PROFIBUS sono riportate nella Guida in linea a STEP Aree di indirizzamento DP delle CPU 41x Aree di indirizzamento delle CPU 41x Tabella 5-1 CPU 41x (interfaccia MPI/DP come PROFIBUS DP e interfaccia DP) Area di indirizzi Interfaccia MPI/DP X1 come PROFIBUS DP, rispettivamente per ingressi e uscite (byte) Interfaccia DP X2 come PROFIBUS DP, rispettivamente per ingressi e uscite (byte) Tabella 5-2 CPU 41x (interfaccia MPI/DP come PROFIBUS DP, interfaccia DP e modulo DP come PROFIBUS-DP) Area di indirizzi Interfaccia MPI/DP X1 come PROFIBUS DP, rispettivamente per ingressi e uscite (byte) Interfaccia DP X2 come PROFIBUS DP, rispettivamente per ingressi e uscite (byte) Modulo DP IF1 come PROFIBUS DP ingressi/uscite (byte) Tutti gli ingressi e le uscite possono essere salvati nell'immagine di processo della CPU. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

156 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Indirizzi di diagnostica DP Gli indirizzi di diagnostica DP occupano nell'area di indirizzi per gli ingressi almeno 1 byte ciascuno per il master DP e per ogni slave DP. Con questi indirizzi è possibile p. es. richiamare la diagnostica a norma DP dei singoli nodi (parametro LADDR dell'sfc 13). L'indirizzo di diagnostica DP viene definito nella progettazione. In caso contrario STEP 7 procede all'assegnazione degli indirizzi di diagnostica DP a partire da quello più alto del byte e proseguendo verso il basso. Nel modo DPV1 del master, agli slave vengono generalmente assegnati due indirizzi di diagnostica, ad es. nell ET200 M uno per la stazione e uno per l IM CPU 41x come master PROFIBUS DP Introduzione Questo capitolo illustra le caratteristiche e i dati tecnici della CPU necessari per l'impiego della stessa come master PROFIBUS DP. Riferimenti Le caratteristiche e i dati tecnici delle CPU 41x sono contenuti nel capitolo Dati tecnici del presente manuale. Presupposti È necessario configurare come master DP l'interfaccia corrispondente della CPU, vale a dire che in STEP 7 è necessario: 1. progettare la CPU come master DP 2. assegnare un indirizzo PROFIBUS 3. selezionare un modo di funzionamento (compatibile con S7 o DPV1) 4. assegnare un indirizzo di diagnostica 5. collegare gli slave DP al sistema master DP. Nota Comportamento nel caso in cui uno degli slave PROFIBUS DP sia una CPU 31x o una CPU 41x In questo caso lo slave DP si trova nel catalogo PROFIBUS DP come "stazione già progettata". A questa CPU slave DP va assegnato un indirizzo di diagnostica slave nel master DP. Il master DP deve essere accoppiato con la CPU slave DP e devono essere definite le aree di indirizzamento per lo scambio dei dati con la CPU slave DP. 156 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

157 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Dalla norma EN alla DPV1 La norma EN relativa alla periferia decentrata è stata ampliata e le modifiche sono confluite nella norma IEC / IEC :2002 Ed1 CP 3/1. Nella documentazione dei sistemi SIMATIC questa nuova funzionalità viene definita DPV1. Modi di funzionamento per componenti DPV1 Modo S7 compatibile In questo modo il componente è compatibile con la norma EN La funzionalità DPV1 tuttavia non è pienamente utilizzabile. Modo DPV1 In questo modo la funzionalità DPV1 è pienamente utilizzabile. I componenti di automazione della stazione che non supportano il modo DPV1 possono essere utilizzati nel modo consueto. Compatibilità fra DPV1 e EN Gli slave utilizzati finora possono essere ancora utilizzati dopo la conversione a DPV1. Essi tuttavia non supportano le funzioni DPV1 ampliate. Gli slave DPV1 possono essere utilizzati anche senza conversione a DPV1. Essi si comporteranno come slave tradizionali. Gli slave DPV1 SIEMENS possono essere impiegati in modo S7 compatibile. Per gli slave DPV1 di altri produttori è necessario un file GSD secondo la norma EN con revisione più recente rispetto alla 3. Ulteriori informazioni La descrizione completa del passaggio da EN a DPV1 è riportata sotto forma di FAQ con il titolo Passaggio da EN a DPV1 ( Programmazione e controllo/comando tramite PROFIBUS In alternativa all'interfaccia MPI è possibile programmare la CPU o eseguire le funzioni di controllo/comando del PG mediante l'interfaccia PROFIBUS DP. Nota Le applicazioni di programmazione o controllo/comando tramite l'interfaccia PROFIBUS DP prolungano il ciclo DP. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

158 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Equidistanza L'equidistanza è la proprietà del PROFIBUS DP che consente di ottenere cicli di bus della stessa durata. Per "Cicli di bus della stessa durata" si intende che il master DP inizia sempre il ciclo del bus DP dopo lo stesso intervallo di tempo. Ne consegue che gli slave collegati ricevono a loro volta i dati dal master a intervalli di tempo regolari esattamente uguali. Il PROFIBUS equidistante (isocrono) è la base del "Sincronismo di clock". Sincronismo di clock Le CPU S7-400 supportano il meccanismo di lettura ed emissione dei segnali della periferia in sincronismo di clock, consentendo in questo modo di sincronizzare il programma utente con l'elaborazione della periferia. Quindi i dati degli ingressi vengono acquisiti in un determinato momento e i dati delle uscite sono attivi in un determinato momento. Un sincronismo di clock completo da "morsetto" a "morsetto" è possibile soltanto se tutti i componenti coinvolti nel processo supportano la proprietà di sistema "Sincronismo di clock". Per informazioni esaustive su questa proprietà di sistema consultare il manuale sul sincronismo di clock. Aggiornamento delle immagini di processo parziali con sincronismo di clock L'SFC 126 "SYNC_PI" consente l'aggiornamento di un'immagine di processo parziale degli ingressi in sincronismo di clock. Tramite questa SFC, un programma utente legato al clock DP è in grado di eseguire l'aggiornamento coerente e sincrono a questo clock dei dati di ingresso acquisiti in un'immagine di processo parziale degli ingressi. L'SFC 126 può essere interrotta e può essere richiamata soltanto negli OB 61, 62, 63 e 64. L'SFC 127 "SYNC_PO" consente l'aggiornamento di un'immagine di processo parziale delle uscite con sincronismo di clock. Tramite questa SFC, un programma utente legato al clock DP è in grado di trasferire alla periferia, in modo coerente e sincrono a questo clock, i dati di uscita calcolati di un'immagine di processo parziale delle uscite. L'SFC 127 può essere interrotta e può essere richiamata soltanto negli OB 61, 62, 63 e 64. Per fare in modo che le immagini di processo parziali vengano aggiornate con sincronismo di clock è necessario assegnare tutti gli indirizzi di I/O dello slave alla stessa immagine di processo parziale. Per garantire la coerenza in un'immagine di processo parziale durante ogni clock è necessario che nelle singole CPU vengano soddisfatte le condizioni seguenti: CPU 412: numero di slave + numero di byte / 100 < 16 CPU 414: numero degli slave + numero di byte / 100 < 26 CPU 416: numero degli slave + numero di byte / 100 < 40 CPU 417: numero di slave + numero di byte / 100 < 44 Le SFC 126 e 127 sono descritte nella rispettiva Guida in linea e nel manuale "Funzioni standard e di sistema". 158 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

159 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Dati utili coerenti I dati che presentano un'affinità dal punto di vista del contenuto e che descrivono lo stato del processo in un particolare momento, vengono definiti dati coerenti. Per essere coerenti i dati non devono subire modifiche o aggiornamenti durante l'elaborazione o la trasmissione. Per una descrizione dettagliata consultare il capitolo Dati coerenti (Pagina 203) SYNC/FREEZE Con il comando di controllo SYNC gli slave DP di un gruppo vengono portati in "modo sync", vale a dire che il master DP trasferisce i dati attuali delle uscite e dispone che gli slave DP interessati congelino le uscite. Con i seguenti telegrammi di uscita gli slave DP memorizzano i dati delle uscite in un buffer interno; lo stato delle uscite rimane invariato. Dopo ciascun comando di controllo SYNC gli slave DP dei gruppi selezionati trasferiscono i dati di uscita del proprio buffer interno nelle uscite del processo. L'aggiornamento ciclico delle uscite riprende quando viene attivato il comando di controllo UNSYNC mediante l'sfc 11 "DPSYC_FR". Con il comando di controllo FREEZE gli slave DP interessati vengono portati in "modo freeze", vale a dire che il master DP predispone che essi congelino lo stato attuale degli ingressi e trasferisce infine i dati congelati nell'area di ingresso della CPU. Dopo ciascun comando di controllo FREEZE gli slave DP congelano lo stato degli ingressi. Il master DP riceve di nuovo ciclicamente lo stato attuale degli ingressi se si imposta il comando di controllo UNFREEZE con l'aiuto della SFC 11 "DPSYC_FR". L'SFC 11 è descritta nella rispettiva Guida in linea e nel manuale "Funzioni standard e di sistema". Avviamento del sistema master DP Il controllo del tempo di avviamento del master DP viene impostato con i parametri seguenti: Trasferimento dei parametri alle unità Segnale di pronto dell'unità Ciò significa che gli slave DP devono avviarsi e devono essere parametrizzati dalla CPU (come master DP) entro l'intervallo di tempo impostato. Indirizzo PROFIBUS del master DP Sono ammessi tutti gli indirizzi PROFIBUS. Vedere anche Funzioni standard e di sistema ( Sincronismo di clock ( Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

160 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Diagnostica della CPU 41x come master DP Diagnostica tramite LED Nella tabella seguente è indicato il significato del LED BUSF. In caso di segnalazione si accende o lampeggia sempre il LED BUSF che è assegnato all'interfaccia progettata come interfaccia PROFIBUS DP. Tabella 5-3 Significato del LED "BUSF" della CPU 41x come master DP BUSF Significato Rimedio spento Progettazione in ordine; Tutti gli slave progettati sono indirizzabili acceso Guasto sul bus (guasto fisico) Errore d'interfaccia DP Velocità di trasmissione diverse in funzionamento multi-master DP lampeggia Guasto della stazione Almeno uno degli slave assegnati non è indirizzabile Controllare il cavo di bus relativamente a cortocircuiti o interruzioni. Analizzare la diagnostica. Ripetere o correggere la progettazione. Verificare se i nodi progettati sono collegati correttamente al bus. Attendere finché la CPU 41x non si è avviata. Se il LED continua a lampeggiare, controllare gli slave DP o analizzare la relativa diagnostica DP. lampeggia brevemente INTF si accende brevemente È in corso la sincronizzazione CiR Avviare il rilevamento della topologia del bus in un sistema master DP con l'sfc 103 "DP_TOPOL". Per migliorare le possibilità di rilevare l'unità guasta o di localizzare il punto di interruzione sul cavo DP ecc. è disponibile il repeater di diagnostica. Questa unità funge da slave ed è in grado di rilevare la topologia di un ramo DP, in base alla quale acquisisce poi gli eventuali guasti. Con la SFC 103 "DP_TOPOL" si avvia il rilevamento della topologia di bus di un sistema master DP tramite il repeater di diagnostica. L'SFC 103 è descritta nella rispettiva Guida in linea e nel manuale Funzioni standard e di sistema. Il repeater di diagnostica è descritto nel manuale Repeater di diagnostica per PROFIBUS-DP, numero di articolo 6ES7972-0AB00-8AA Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

161 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Lettura della diagnostica con STEP 7 Tabella 5-4 Lettura della diagnostica con STEP 7 Master DP Blocco o scheda in STEP 7 Applicazione Vedere... CPU 41x Scheda "Diagnostica slave DP" Visualizzazione della diagnostica slave come testo in chiaro nella superficie operativa di STEP 7 Vedere "Diagnostica hardware" nella Guida in linea a STEP 7 e nel manuale Programmazione con STEP 7 SFC 13 "DPNRM_DG" Lettura della diagnostica slave (salvataggio nell'area dati del programma utente) SFC: vedere il manuale di riferimento Software di sistema per S7-300/400 Funzioni standard e di sistema; struttura per altri slave: vedere la rispettiva descrizione SFC 59 "RD_REC" Lettura dei set di dati della diagnostica S7 (salvataggio nell'area dati del programma utente) SFC 51 "RDSYSST" Lettura delle liste parziali di stato del sistema (SZL). Se si richiama l'sfc51 nell'ob dell'allarme di diagnostica con l'id SZL W#16#00B3 e si accede all'unità che ha impostato tale allarme, l'operazione di lettura viene immediatamente eseguita. Manuale di riferimento Software di sistema per S7-300/400 Funzioni standard e di sistema SFB 52 "RDREC" Lettura dei set di dati della diagnostica S7 (salvataggio nell'area dati del programma utente) SFB 54 "RALRM" Lettura dell'informazione di allarme all'interno dell'ob di allarme corrispondente SFC 103 "DP_TOPOL" Avvio del rilevamento della topologia di bus di un sistema master DP mediante il relativo repeater di diagnostica. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

162 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Analisi della diagnostica nel programma utente La figura seguente mostra il procedimento da seguire per poter analizzare la diagnostica nel programma utente. Figura 5-1 Diagnostica con la CPU 41x 162 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

163 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Indirizzi di diagnostica in combinazione con la funzionalità slave DP Nella CPU 41x si assegnano indirizzi di diagnostica per il PROFIBUS DP. Osservare che durante la progettazione gli indirizzi di diagnostica DP vanno assegnati una volta al master DP e una volta allo slave DP. Tabella 5-5 Indirizzi di diagnostica per master DP e slave DP CPU S7 come master DP CPU S7 come slave DP Durante la progettazione del master DP va definito (nel progetto corrispondente del master DP) un indirizzo di diagnostica per lo slave DP. Qui di seguito questo indirizzo di diagnostica viene definito come assegnato al master DP. Mediante quest'indirizzo di diagnostica il master DP riceve informazioni sullo stato dello slave DP o su una interruzione del bus (vedere anche la tabella "Identificazione degli eventi delle CPU 41x come master DP"). Definire nella progettazione dello slave DP (nel corrispondente progetto dello slave DP) anche l'indirizzo di diagnostica assegnato allo slave DP. Qui di seguito questo indirizzo di diagnostica viene definito come "assegnato allo slave DP". Mediante quest'indirizzo di diagnostica lo slave DP riceve informazioni sullo stato del master DP o su una interruzione del bus (vedere anche la tabella "Identificazione degli eventi delle CPU 41x come master DP"). Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

164 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Identificazione degli eventi La tabella seguente mostra come la CPU 41x con funzione di master DP riconosca la commutazione tra gli stati di funzionamento di una CPU con funzione di slave DP oppure le interruzioni del trasferimento dei dati. Tabella 5-6 Identificazione degli eventi delle CPU 41x come master DP Evento Interruzione del bus (cortocircuito, connettore sfilato) Slave DP: RUN STOP Slave DP: STOP RUN Cosa succede nel master DP Richiamo dell'ob 86 con la segnalazione "Guasto della stazione" (evento entrante; indirizzo di diagnostica dello slave DP assegnato al master DP) In caso di accesso alla periferia: richiamo dell'ob 122 (errore di accesso alla periferia) Richiamo dell'ob 82 con la segnalazione "Unità difettosa" (evento entrante; indirizzo di diagnostica dello slave DP assegnato al master DP; variabile OB82_MDL_STOP=1) Richiamo dell'ob 82 con la segnalazione "Unità in ordine" (evento uscente; indirizzo di diagnostica dello slave DP assegnato al master DP; variabile OB82_MDL_STOP=0) Analisi nel programma utente La tabella seguente mostra come analizzare p. es. i passaggi RUN-STOP dello slave DP nel master DP (vedere anche la tabella "Identificazione degli eventi delle CPU 41x come master DP"). Tabella 5-7 Valutazione dei passaggi RUN-STOP dello slave DP nel master DP Nel master DP Nello slave DP (CPU 41x) Indirizzi di diagnostica: (esempio) indirizzo di diagnostica master=1023 indirizzo di diagnostica slave nel sistema master=1022 La CPU richiama l'ob 82 anche con le seguenti informazioni: OB82_MDL_ADDR:=1022 OB82_EV_CLASS:=B#16#39 (evento entrante) OB82_MDL_DEFECT:=guasto dell'unità Un consiglio utile: queste informazioni sono disponibili anche nel buffer di diagnostica della CPU Nel programma utente si consiglia di programmare anche l'sfc "DPNRM_DG" per la lettura dei dati di diagnostica slave DP. Utilizzare l'sfb54. Esso emette l'intera informazione di allarme. Indirizzi di diagnostica: (esempio) indirizzo di diagnostica slave=422 indirizzo di diagnostica master=non rilevante CPU: RUN STOP La CPU genera un telegramma di diagnostica slave DP. 164 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

165 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP CPU 41x come slave DP Introduzione Questo capitolo illustra le caratteristiche e i dati tecnici della CPU necessari per l'impiego della stessa come slave DP. Riferimenti Le caratteristiche e i dati tecnici delle CPU 41x sono contenuti nel capitolo Dati tecnici. Presupposti È ammesso progettare sempre soltanto un'interfaccia DP di una CPU come slave DP. L'interfaccia MPI/DP deve essere un'interfaccia DP? In questo caso è necessario progettare l'interfaccia come interfaccia DP. Prima della messa in servizio è necessario configurare la CPU come slave DP. Eseguire in STEP 7 le seguenti operazioni: "attivare" la CPU come slave DP, assegnare un indirizzo PROFIBUS, assegnare un indirizzo di diagnostica slave stabilire le aree di indirizzamento per lo scambio dati con il master DP. Telegramma di configurazione e parametrizzazione La configurazione e la parametrizzazione della CPU 41x vengono supportate da STEP 7. Se necessario, in Internet è disponibile la descrizione del telegramma di configurazione e parametrizzazione ( p. es. per il controllo con un monitor di bus. Programmazione e Stato/comando tramite PROFIBUS In alternativa all'interfaccia MPI è possibile programmare la CPU o eseguire le funzioni di controllo/comando del PG mediante l'interfaccia PROFIBUS DP. In questo caso è necessario abilitare queste funzioni in STEP 7 durante la configurazione della CPU come slave DP. Nota Le applicazioni di programmazione o di stato e comando tramite l'interfaccia PROFIBUS DP prolungano il ciclo DP. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

166 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Trasferimento dati tramite una memoria di trasferimento In quanto slave DP, la CPU 41x fornisce una memoria di trasferimento al PROFIBUS DP. Il trasferimento dati tra la CPU come slave DP e il master DP avviene sempre tramite questa memoria di trasferimento. Progettare le aree di indirizzamento seguenti: Max. 244 byte per gli ingressi e 244 per le uscite con max. 32 byte per modulo. Questo significa che il master DP scrive i propri dati in queste aree di indirizzamento della memoria di trasferimento mentre la CPU li legge nel programma utente e viceversa. Figura 5-2 Memoria di trasferimento nella CPU 41x come slave DP Aree di indirizzamento della memoria di trasferimento In STEP 7 vengono progettate le aree di indirizzamento di ingresso e uscita: è possibile progettare fino a 32 aree di indirizzamento di ingresso e uscita ognuna di esse può occupare fino a 32 byte complessivamente è possibile progettare al massimo 244 byte di ingressi e 244 byte di uscita. La seguente tabella descrive un esempio di progettazione per l'assegnazione degli indirizzi della memoria di trasferimento. La stessa si trova anche nella Guida alla progettazione con STEP 7. Tabella 5-8 Esempio di progettazione delle aree di indirizzamento della memoria di trasferimento 1 2 : 32 Tipo Indirizzo master Tipo Indirizzo slave Lunghezza Unità Coerenza I 222 A Byte Unità A 0 I Parola Lunghezza complessiva Aree di indirizzamento nella CPU master DP Aree di indirizzamento nella CPU slave DP Questi parametri delle aree di indirizzamento devono essere uguali per master DP e slave DP 166 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

167 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Regole Nell'uso della memoria di trasferimento devono essere rispettate le seguenti regole: Assegnazione delle aree di indirizzamento: I dati di ingresso dello slave DP sono sempre dati di uscita del master DP I dati di uscita dello slave DP sono sempre dati di ingresso del master DP Gli indirizzi possono essere assegnati liberamente. Nel programma utente si accede ai dati con istruzioni di caricamento/trasferimento o con le SFC 14 e 15. È inoltre possibile specificare indirizzi dell'immagine di processo degli ingressi o delle uscite (vedere anche il capitolo "Aree di indirizzamento DP delle CPU 41x"). Nota Per la memoria di trasferimento assegnare gli indirizzi dall'area di indirizzi DP della CPU 41x. Gli indirizzi assegnati per la memoria di trasferimento non devono essere assegnati di nuovo alle unità di periferia nella CPU 41x! L'indirizzo più basso delle singole aree di indirizzi è l'indirizzo iniziale della rispettiva area di indirizzi. La lunghezza, l'unità e la coerenza delle aree di indirizzamento correlate per master DP e slave DP devono essere uguali. Master DP S5 In caso di utilizzo di un IM 308 C come master DP e di una CPU 41x come slave DP, per lo scambio di dati coerenti vale quanto segue: affinché tra master DP e slave DP vengano trasferiti dati coerenti è necessario programmare l'fb 192 nell'im 308-C. I dati correlati della CPU 41x vengono emessi o letti in un unico blocco soltanto con l'fb 192. AG S5-95 come master DP Se si utilizza un AG S5-95 come master DP, impostare i relativi parametri di bus anche per la CPU 41x che funge da slave DP. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

168 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Esempio di programma Qui di seguito si trova un piccolo esempio di programma che illustra lo scambio di dati tra master DP e slave DP. In questo esempio si ritrovano gli indirizzi della tabella "Esempio di progettazione delle aree di indirizzamento della memoria di trasferimento". Nella CPU slave DP L 2 Preelabora T MB 6 dati nello L EB 0 slave DP T MB 7 L MW 6 Inoltro dei T PAW 310 dati al master DP Nella CPU master DP L PEB 222 Rielaborazione T MB 50 dei dati L PEB 223 ricevuti nel L B#16#3 master DP + I T MB 51 L 10 Preelabora + 3 dati nel master T MB 60 DP CALL SFC 15 Invio dei LADDR:= W#16#0 dati allo RECORD:= P#M60.0 byte20 slave DP RET_VAL:= MW 22 CALL SFC 14 Ricezione LADDR:=W#16#D RET_VAL:=MW 20 dei dati dal master DP RECORD:=P#M30.0 byte20 L MB 30 Ulteriore L MB 7 + I T MW 100 elaborazione dei dati ricevuti Trasferimento dati in STOP La CPU slave DP entra in STOP: I dati di uscita dello slave nella memoria di trasferimento della CPU vengono sovrascritti con "0", ovvero il master DP legge "0". I dati di ingresso dello slave vengono mantenuti. Il master DP entra in STOP: I dati attuali nella memoria di trasferimento della CPU vengono mantenuti e la CPU può continuare a leggerli. 168 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

169 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Indirizzo PROFIBUS 0 e 126 non si possono impostare come indirizzo PROFIBUS per la CPU 41x come slave DP. CPU come slave DP in sistemi esterni Se si intende utilizzare una CPU S7-400 al di fuori di SIMATIC come slave DP, è necessario un file GSD, che può essere scaricato qui: GSD ( Diagnostica della CPU 41x come slave DP Diagnostica tramite LED CPU 41x Nella tabella seguente è indicato il significato dei LED BUSF. Il LED BUSF che si accende o lampeggia è sempre quello assegnato all'interfaccia progettata come interfaccia PROFIBUS DP. Tabella 5-9 Significato dei LED "BUSF" della CPU 41x come slave DP BUSF Significato Rimedio spento Progettazione in ordine lampeggia La CPU 41x è parametrizzata in modo errato. Non avviene scambio dati tra master DP e CPU 41x. Cause: Il tempo di controllo chiamata è scaduto la comunicazione del bus tramite PROFIBUS è interrotta Indirizzo PROFIBUS scorretto Controllare la CPU 41x Controllare che il connettore di bus sia innestato correttamente. Verificare che il cavo di bus verso il master DP non sia interrotto. Controllare la configurazione e la parametrizzazione. Acceso Cortocircuito del bus Controllare la configurazione del bus Rilevamento della topologia del bus in un sistema master DP con l'sfc 103 "DP_TOPOL" Per migliorare le possibilità di rilevare l'unità guasta o di localizzare il punto di interruzione sul cavo DP ecc. è disponibile il repeater di diagnostica. Questa unità funge da slave ed è in grado di rilevare la topologia di un ramo DP, in base alla quale acquisisce poi gli eventuali guasti. Con la SFC 103 "DP_TOPOL" si avvia il rilevamento della topologia di bus di un sistema master DP tramite il repeater di diagnostica. L'SFC 103 è descritta nella rispettiva Guida in linea e nel manuale Funzioni standard e di sistema. Il repeater di diagnostica è descritto nel manuale Repeater di diagnostica per PROFIBUS-DP, numero di articolo 6ES7972-0AB00-8AA0. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

170 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Diagnostica con STEP 5 o diagnostica slave STEP 7 La diagnostica slave si comporta secondo la norma EN 50170, Volume 2, PROFIBUS. A seconda del master DP essa può essere letta per tutti gli slave DP che si comportano secondo la norma, con STEP 5 o STEP 7. La lettura e la struttura della diagnostica slave è descritta nei seguenti capitoli. Diagnostica S7 La diagnostica S7 può essere richiesta nel programma utente da tutte le unità diagnosticabili dello spettro SIMATIC S7. Nelle informazioni sulle unità o nel catalogo è descritto quali unità sono diagnosticabili. La struttura della diagnostica S7 è uguale per le unità innestate in modo centrale e decentrale. I dati di diagnostica di un'unità si trovano nei set di dati 0 e 1 dell'area dei dati del sistema dell'unità. Il set di dati 0 contiene 4 byte di dati di diagnostica che descrivono lo stato attuale di un'unità. Il set di dati 1 contiene inoltre dati di diagnostica specifici dell'unità. La struttura dei dati di diagnostica è descritta nel manuale di riferimento Funzioni standard e di sistema ( Lettura della diagnostica Tabella 5-10 Lettura della diagnostica con STEP 5 e STEP 7 nel sistema master Sistema di automazione con master DP SIMATIC S7 SIMATIC S5 con IM 308- C come master DP SIMATIC S5 con PLC S5-95U come master DP Blocco o scheda in STEP 7 Scheda "Diagnostica slave DP" SFC 13 "DP NRM_DG" SFC 51 "RDSYSST" Applicazione Visualizzazione della diagnostica slave come testo in chiaro nella superficie operativa di STEP 7 Lettura della diagnostica slave (salvataggio nell'area dati del programma utente) Lettura delle liste parziali di stato del sistema (SZL). Richiamo dell'sfc 51 con ID SZL W#16#00B3 nell'allarme di diagnostica e lettura della lista di stato del sistema della CPU slave. Vedere... Vedere "Diagnostica hardware" nella Guida in linea a STEP 7 e nel manuale Programmazione con STEP 7 SFC: vedere manuale di riferimento Software di sistema per S7-300/400 Funzioni standard e di sistema Manuale di riferimento Software di sistema per S7-300/400 Funzioni standard e di sistema SFB 54 "RDREC" Per l'ambiente DPV1 vale: Lettura dell'informazione di allarme all'interno dell'ob di allarme corrispondente FB 125/FC 125 Analisi della diagnostica slave in Internet ( ens.com/ww/view/it/387257) FB 192 "IM308C" FB 230 "S_DIAG" Lettura della diagnostica slave (memorizzata nell'area dati del programma utente) Struttura: vedere capitolo "Diagnostica della CPU 41x come slave DP"; FB: vedere il manuale Sistema di periferia decentrata ET Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

171 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Esempio di lettura della diagnostica slave con l'fb 192 "IM 308C" Qui di seguito viene presentato un esempio di lettura della diagnostica slave per uno slave DP con l'fb 192 nel programma utente STEP 5. Presupposti Per questo programma utente STEP 5 valgono i seguenti presupposti: L'IM 308-C occupa come master DP le pagine di memoria (numero 0 dell'im 308-C). Lo slave DP ha l'indirizzo PROFIBUS 3. La diagnostica slave dovrebbe essere memorizzata nel DB 20, ma è anche possibile usare qualsiasi altro blocco dati. La diagnostica slave è composta da 26 byte. Programma utente STEP 5 AWL Spiegazione :A DB 30 Area di indirizzi di default dell'im 308-C :SPA FB 192 N. IM = 0, indirizzo PROFIBUS dello slave DP = 3 Nome :IM308C Funzione: Leggi diagnostica slave DPAD : KH F800 Non viene analizzato IMST : KY 0, 3 Area dati S5: DB 20 FCT : KC SD Dati di diagnostica dalla parola dati 1 GCGR : KM 0 Lunghezza della diagnostica = 26 byte Tipo KY 0, 20 Memorizzazione del codice di errore in DW 0 del DB 30 STAD KF +1 LENG KF 26 ERR DW 0 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

172 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Indirizzi di diagnostica in combinazione con la funzionalità master DP Nella CPU 41x si assegnano indirizzi di diagnostica per il PROFIBUS DP. Osservare che durante la progettazione gli indirizzi di diagnostica DP vanno assegnati una volta al master DP e una volta allo slave DP. Tabella 5-11 Indirizzi di diagnostica per master DP e slave DP CPU S7 come master DP CPU S7 come slave DP Durante la progettazione del master DP va definito (nel progetto corrispondente del master DP) un indirizzo di diagnostica per lo slave DP. Qui di seguito questo indirizzo di diagnostica viene definito come assegnato al master DP. Mediante quest'indirizzo di diagnostica il master DP riceve informazioni sullo stato dello slave DP o su una interruzione del bus (vedere anche la tabella "Identificazione degli eventi delle CPU 41x come master DP"). Definire nella progettazione dello slave DP (nel corrispondente progetto dello slave DP) anche l'indirizzo di diagnostica assegnato allo slave DP. Qui di seguito questo indirizzo di diagnostica viene definito come "assegnato allo slave DP". Mediante quest'indirizzo di diagnostica lo slave DP riceve informazioni sullo stato del master DP o su una interruzione del bus (vedere anche la tabella "Identificazione degli eventi delle CPU 41x come master DP"). Identificazione degli eventi La tabella seguente mostra ccome la CPU 41x come slave DP riconosca le variazioni degli stati di funzionamento o le interruzioni del trasferimento di dati. Tabella 5-12 Identificazione degli eventi delle CPU 41x come slave DP Evento Interruzione del bus (cortocircuito, connettore estratto) Cosa succede nello slave DP Richiamo dell'ob 86 con il messaggio Guasto della stazione (evento entrante; indirizzo di diagnostica dello slave DP assegnato allo slave DP) In caso di accesso alla periferia: richiamo dell'ob 122 (errore di accesso alla periferia) Master DP: RUN STOP Richiamo dell'ob 82 con il messaggio Unità difettosa (evento entrante; indirizzo di diagnostica dello slave DP assegnato allo slave DP; variabile OB82_MDL_STOP=1) Master DP: STOP RUN Richiamo dell'ob 82 con il messaggio Unità in ordine (evento uscente; indirizzo di diagnostica dello slave DP assegnato allo slave DP; variabile OB82_MDL_STOP=0) 172 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

173 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Analisi nel programma utente La tabella seguente mostra come analizzare p. es. i passaggi RUN-STOP del master DP nello slave DP (vedere anche la tabella precedente). Tabella 5-13 Analisi dei passaggi RUN-STOP nel master DP/slave DP Indirizzi di diagnostica: (esempio) indirizzo di diagnostica master=1023 indirizzo di diagnostica slave nel sistema master=1022 CPU: RUN STOP Nel master DP Nello slave DP (CPU 41x) Indirizzi di diagnostica: (esempio) indirizzo di diagnostica slave=422 indirizzo di diagnostica master=non rilevante La CPU richiama l'ob 82 con le seguenti informazioni: OB82_MDL_ADDR:=422 OB82_EV_CLASS:=B#16#39 (evento entrante) OB82_MDL_DEFECT:=guasto dell'unità Suggerimento: queste informazioni sono disponibili anche nel buffer di diagnostica della CPU Esempio di struttura di diagnostica slave Figura 5-3 Struttura di una diagnostica slave La diagnostica riferita all'identificazione e quella riferita ai dispositivi e al canale possono presentarsi in una successione qualsiasi nella diagnostica slave. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

174 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP CPU 41x come slave DP: Stato della stazione da 1 a 3 Stato della stazione da 1 a 3 Lo stato della stazione da 1 a 3 offre una panoramica sullo stato di uno slave DP. Tabella 5-14 Configurazione dello stato della stazione 1 (byte 0) Bit Significato Rimedio 0 1: il master DP non può accedere allo slave DP. Nello slave DP è impostato il giusto indirizzo DP? 1 1: lo slave DP non è ancora pronto per lo scambio di dati. 2 1: i dati di configurazione inviati dal master DP allo slave DP non coincidono con la configurazione dello slave DP. 3 1: allarme di diagnostica generato da transizione RUN-STOP della CPU 0: allarme di diagnostica generato da transizione STOP-RUN della CPU 4 1: la funzione non è supportata, ad es. modifica dell'indirizzo DP tramite software 5 0: il bit è sempre "0". 6 1: il tipo di slave DP non corrisponde alla progettazione software. Il connettore di bus è collegato? La tensione è presente nello slave DP? Il repeater RS 485 è impostato correttamente? Resettare lo slave DP Attendere poiché lo slave DP si sta avviando. Nel software è stato introdotto il giusto tipo stazione o la giusta struttura dello slave DP? È possibile leggere la diagnostica. Verificare la progettazione. Nel software è stato introdotto il giusto tipo stazione? (errore di parametrizzazione) 7 1: lo slave DP è stato parametrizzato da un master DP diverso da quello che attualmente ha accesso allo slave DP. Il bit è sempre 1 se p. es. si accede allo slave DP con il PG o un altro master DP. L'indirizzo DP del master di parametrizzazione si trova nel byte di diagnostica "Indirizzo master PROFIBUS". Tabella 5-15 Configurazione dello stato della stazione 2 (byte 1) Bit Significato 0 1: lo slave DP deve essere riparametrizzato e riconfigurato. 1 1: è presente un messaggio di diagnostica. Lo slave DP non può continuare a operare fino a quando l'errore non è stato eliminato (messaggio di diagnostica statico). 2 1: se esiste uno slave DP con questo indirizzo DP, il bit è sempre "1". 3 1: in questo slave DP è attivato il controllo risposta. 4 0:il bit è sempre a "0". 5 0:il bit è sempre a "0". 6 0:il bit è sempre a "0". 7 1: lo slave DP è disattivato, quindi è escluso dall'elaborazione ciclica. 174 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

175 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Tabella 5-16 Configurazione dello stato della stazione 3 (byte 2) Bit 0 fino a 6 0: i bit sono sempre "0" Significato 7 1: Sono presenti più messaggi di diagnostica di quanti ne possa memorizzare lo slave DP. Il master DP non può registrare nel proprio buffer di diagnostica tutti i messaggi di diagnostica inviati dallo slave DP. Indirizzo PROFIBUS del master Nel byte di diagnostica dell'indirizzo PROFIBUS del master si trova l'indirizzo DP del master DP: che ha parametrizzato lo slave DP e che ha accesso in lettura e in scrittura allo slave DP Tabella 5-17 Struttura dell'indirizzo PROFIBUS del master (byte 3) Bit Significato Indirizzo DP del master DP che ha parametrizzato lo slave DP e che ha accesso in lettura e in scrittura allo slave DP. FFH: lo slave DP non è stato parametrizzato da un master DP. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

176 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Diagnostica riferita all'identificazione La diagnostica riferita all'identificazione indica per quale delle aree di indirizzamento progettate della memoria di trasferimento è avvenuta una registrazione. Figura 5-4 Struttura della diagnostica riferita all'identificazione della CPU 41x Diagnostica riferita all'apparecchiatura La diagnostica riferita all'apparecchiatura fornisce informazioni dettagliate su uno slave DP. La diagnostica riferita all'apparecchiatura inizia dal byte x e può comprendere al massimo 20 byte. 176 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

177 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Nella figura seguente sono descritti struttura e contenuto dei byte per un'area di indirizzamento della memoria di trasferimento progettata. Figura 5-5 Struttura della diagnostica riferita all'apparecchiatura Dal byte x +4 Il significato dei byte a partire dal byte x+4 dipende dal byte x +1 (vedere la figura "Struttura della diagnostica riferita all'apparecchiatura"). Nel byte x +1 si trova il codice per... Allarme di diagnostica (01H) I dati di diagnostica contengono i 16 byte di informazioni di stato della CPU. La figura seguente mostra l'assegnazione dei primi 4 byte dei dati di diagnostica. I successivi 12 byte sono sempre 0. Interrupt di processo (02H) Per l'interrupt di processo è possibile programmare liberamente 4 byte di informazione. I 4 byte vengono trasferiti al master DP in STEP 7 con l'sfc 7 "DP_PRAL". Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

178 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Byte x +4 fino a x +7 per allarme di diagnostica La seguente figura illustra la struttura e il contenuto dei byte da x +4 a x +7 per l'allarme di diagnostica. Il contenuto di questi byte corrisponde a quello del set di dati 0 della diagnostica in STEP 7 (in questo caso non tutti i bit sono occupati). Figura 5-6 Byte x +4 fino a x +7 per allarme di diagnostica e interrupt di processo Allarmi con master DP S7 Nella CPU 41x con funzione di slave DP è possibile generare un interrupt di processo nel master DP dal programma utente. Con il richiamo dell'sfc 7 "DP_PRAL" viene attivato un OB 40 nel programma utente del master DP. Con l'sfc 7 è possibile inoltrare al master DP in una doppia parola l'informazione di allarme, che può essere analizzata nella variabile OB40_POINT_ADDR dell'ob 40. L'informazione di allarme può essere programmata liberamente. Una descrizione dettagliata dell'sfc 7 "DP_PRAL" si trova nel manuale di riferimento Software di sistema per S7-300/400 - Funzioni standard e di sistema. 178 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

179 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Allarmi con un altro master DP Se si utilizza la CPU 41x con un altro master DP, questi allarmi vengono riprodotti all'interno della diagnostica riferita all'apparecchiatura della CPU 41x. I corrispondenti eventi di diagnostica devono essere ulteriormente elaborati nel programma utente del master DP. Nota Per analizzare gli allarmi di diagnostica e gli interrupt di processo con un altro master DP, tramite la diagnostica riferita all'apparecchiatura, osservare che: il master DP deve essere in grado di salvare i messaggi di diagnostica che peranto devono essere salvati in un buffer circolare all'interno del master DP. Se il master DP non fosse in grado di memorizzare i messaggi di diagnostica verrebbe memorizzato p. es. sempre soltanto l'ultimo messaggio di diagnostica arrivato. Nel programma utente è necessario interrogare a intervalli regolari i bit corrispondenti nella diagnostica riferita all'apparecchiatura. In questo caso tenere presente anche il tempo di bus del PROFIBUS DP al fine di interrogare i bit in modo sincrono al tempo di bus almeno una volta. Con un'im 308-C come master DP non è possibile utilizzare interrupt di processo nell'ambito della diagnostica riferita all'apparecchiatura poiché vengono segnalati soltanto allarmi entranti e non uscenti Comunicazione diretta Principio della comunicazione diretta Informazioni generali La comunicazione diretta è caratterizzata dal fatto che i nodi PROFIBUS DP "partecipano" alla comunicazione e sono pertanto a conoscenza dei dati che uno slave DP rinvia al master DP. Grazie a questo meccanismo, il nodo che "partecipa" (ricevente) può leggere direttamente i dati di ingresso di slave DP remoti. Durante la progettazione con STEP 7 si definisce, tramite i rispettivi indirizzi di ingresso della periferia, l'area di indirizzamento del ricevente nella quale devono essere letti i dati desiderati del mittente. Una CPU 41x può essere: Mittente come slave DP Ricevente come slave DP o master DP oppure come CPU non integrata in un sistema master (vedere figura 3-9). Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

180 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Esempio La figura seguente mostra un esempio dei "rapporti" di comunicazione che possono essere progettati. Nella figura, ogni master DP e ogni slave DP è una CPU 41x. Osservare che altri slave DP (ET 200M, ET 200X, ET 200S) possono essere soltanto mittenti. Figura 5-7 Comunicazione diretta con le CPU 41x 180 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

181 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Diagnostica nella comunicazione diretta Indirizzi di diagnostica Con la comunicazione diretta si assegna un indirizzo di diagnostica nel ricevente: Tabella 5-18 Indirizzo di diagnostica per il ricevente nella comunicazione diretta CPU S7 come mittente CPU S7 come ricevente Durante la progettazione si definisce nel ricevente un indirizzo di diagnostica assegnato al mittente. Tramite questo indirizzo di diagnostica, il ricevente riceve informazioni sullo stato del mittente o su un'interruzione del bus (vedere anche la tabella seguente). Identificazione degli eventi La tabella seguente mostra come la CPU 41x riconosca, in quanto ricevente, le interruzioni del trasferimento dati. Tabella 5-19 Identificazione degli eventi delle CPU 41x come riceventi nella comunicazione diretta Evento Interruzione del bus (cortocircuito, connettore sfilato) Cosa succede nel ricevente Richiamo dell'ob 86 con la segnalazione "Guasto della stazione" (evento entrante; indirizzo di diagnostica del ricevente assegnato al mittente) In caso di accesso alla periferia: richiamo dell'ob 122 (errore di accesso alla periferia) Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

182 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Analisi nel programma utente La tabella seguente mostra come analizzare, ad esempio, il guasto della stazione mittente nel ricevente (vedere anche la tabella precedente). Tabella 5-20 Analisi del guasto della stazione del mittente nella comunicazione diretta nel mittente Indirizzi di diagnostica: (esempio) indirizzo di diagnostica master=1023 indirizzo di diagnostica slave nel sistema master=1022 Guasto della stazione nel ricevente Indirizzo di diagnostica: (esempio) indirizzo di diagnostica=444 La CPU richiama l'ob 86 con le seguenti informazioni: OB86_MDL_ADDR:=444 OB86_EV_CLASS:=B#16#38 (evento entrante) OB86_FLT_ID:=B#16#C4 (guasto di una stazione DP) Suggerimento: queste informazioni sono disponibili anche nel buffer di diagnostica della CPU Sincronismo di clock PROFIBUS equidistante I cicli di elaborazione sincronizzati si basano sul PROFIBUS equidistante (isocrono) che mette a disposizione un ciclo di clock di base. Con la proprietà di sistema "Sincronismo di clock" è possibile accoppiare una CPU S7-400 al PROFIBUS equidistante. Elaborazione dati in sincronismo di clock I dati vengono elaborati in sincronismo di clock con il procedimento seguente: La lettura dei dati di ingresso viene sincronizzata con il ciclo DP; tutti i dati di ingresso vengono letti nello stesso momento. Il programma utente per l'elaborazione dei dati viene sincronizzato con il ciclo DP tramite gli OB di allarme in sincronismo di clock da OB 61 a OB Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

183 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP L'emissione dei dati di uscita viene sincronizzata con il ciclo DP. Tutti i dati di uscita diventano attivi nello stesso momento. Tutti i dati di ingresso e di uscita vengono trasferiti in modo coerente, vale a dire che tutti i dati dell'immagine di processo sono correlati logicamente e cronologicamente tra loro. Figura 5-8 Elaborazione dati in sincronismo di clock TDP Ti To Clock di sistema Momento in cui vengono letti i dati di ingresso Momento in cui vengono emessi i dati dell'uscita Mediante la sincronizzazione dei singoli cicli è così possibile leggere i dati di ingresso nel clock "n-1", trasmettere ed elaborare i dati nel clock "n" e trasferire e attivare i dati di uscita calcolati sui "morsetti" all'inizio del clock "n+1". Ne risulta un tempo di reazione del processo effettivo da "Ti +TDP +To" a "Ti + 2xTDP + To". Grazie alla proprietà di sistema "Sincronismo di clock" i tempi di esecuzione del sistema S7-400 sono costanti e tramite il bus l's7-400 è rigorosamente deterministico. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

184 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Just in Time Figura 5-9 Just in Time Il tempo di reazione breve e affidabile di un sincronismo di clock si basa sul fatto che tutti i dati vengono resi disponibili Just In Time. Il ciclo di clock è determinato dal ciclo DP equidistante (isocrono). Figura 5-10 Clock di sistema 184 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

185 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP Affinché tutti i dati siano pronti per il trasporto tramite il ramo DP entro l'inizio del ciclo DP successivo, il ciclo di lettura della periferia viene avviato con un tempo preliminare Ti. Questo tempo preliminare Ti può essere progettato manualmente o determinato automaticamente da STEP 7. PROFIBUS trasporta i dati di ingresso al master DP tramite il ramo DP. Viene richiamato l'ob di allarme in sincronismo di clock (OB 61, OB 62, OB 63 oppure OB 64). Il programma utente nell'ob di allarme in sincronismo di clock determina la reazione del processo e rende disponibili i dati di uscita entro l'inizio del ciclo DP successivo. La lunghezza del ciclo DP può essere progettata manualmente o determinata automaticamente da STEP 7. I dati di uscita vengono resi disponibili puntualmente per l'inizio del ciclo DP successivo, vengono trasmessi agli slave DP tramite il ramo DP e quindi inoltrati al processo in sincronismo di clock, vale a dire nello stesso momento To. Come tempo di reazione riproducibile dal morsetto di ingresso a quello di uscita risulta perciò la somma "Ti + 2xTDP + To". Caratteristiche del sincronismo di clock Il sincronismo di clock è caratterizzato fondamentalmente dalle tre caratteristiche seguenti: Il programma utente è sincronizzato con l'elaborazione della periferia, vale a dire che tutte le operazioni sono sincronizzate tra loro cronologicamente. Tutti i dati di ingresso vengono acquisiti in un determinato momento. Allo stesso modo tutti i dati di uscita diventano attivi in un determinato momento. I dati di ingresso e di uscita sono sincronizzati con il clock di sistema fino ai morsetti. I dati di un clock vengono sempre elaborati nel clock successivo e diventano attivi nei morsetti nel ciclo seguente. I dati di ingresso e di uscita vengono elaborati in modo equidistante (isocrono), vale a dire che i dati di ingresso vengono sempre letti a intervalli regolari e i dati di uscita vengono sempre emessi a intervalli regolari. Tutti i dati di ingresso e di uscita vengono trasferiti in modo coerente, vale a dire che tutti i dati dell'immagine di processo sono correlati logicamente e cronologicamente tra loro. Accessi diretti in funzionamento in sincronismo di clock ATTENZIONE Evitare gli accessi diretti (p. es. T PAB) alle aree di periferia elaborate con l'sfc 127 "SYNC_PO". Se non si rispetta questa regola è possibile che l'immagine di processo parziale delle uscite non venga aggiornata completamente. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

186 PROFIBUS DP 5.1 CPU 41x come master DP/slave DP 186 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

187 PROFINET Introduzione Che cos'è PROFINET PROFINET rappresenta lo standard Industrial Etrhernet aperto per l'automazione estesa a tutti i costruttori. Esso consente una comunicazione omogenea dal livello di management a quello di campo. PROFINET soddisfa elevati requisiti dell'industria quali p. es.: Tecnica di installazione conforme alle aspettative industriali Funzionalità realtime Engineering esteso a tutti i costruttori PROFINET vanta la disponibilità di una vasta gamma di componenti di rete attivi e passivi, Controller, apparecchiature da campo decentrate nonché componenti per Industrial Wireless LAN e Industrial Security. In PROFINET IO viene impiegata una tecnologia switching che consente a ogni nodo di accedere alla rete in qualsiasi momento. La trasmissione contemporanea dei dati da parte di più nodi consente un utilizzo molto più efficace della rete. L'invio e la ricezione contemporanei sono possibili grazie al funzionamento full duplex della rete switched Ethernet. PROFINET IO si basa su switched Ethernet con funzionamento full duplex e larghezza di banda di 100 MBit/s. Documentazione in Internet Sul seguente sito Internet sono disponibili numerose informazioni sul tema PROFINET ( Per ulteriori informazioni consultare il sito Internet ( Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

188 PROFINET 6.2 PROFINET IO e PROFINET CBA 6.2 PROFINET IO e PROFINET CBA Versioni di PROFINET PROFINET è disponibile nelle seguenti versioni: PROFINET IO: Nella comunicazione PROFINET IO il tempo di trasmissione viene in parte riservato al trasferimento ciclico dei dati. In questo modo il ciclo di comunicazione viene suddiviso in una parte deterministica e una aperta. La comunicazione avviene in tempo reale. Collegamento diretto di apparecchiature da campo decentrate (IO Device,ad es. unità di ingresso/uscita) a Industrial Ethernet. PROFINET IO supporta un concetto di diagnostica omogeneo per un'efficiente localizzazione degli errori e la loro eliminazione. PROFINET CBA: una soluzione di automazione basata su componenti che impiega moduli tecnologici completi come componenti normalizzati in impianti di dimensioni estese. Ciò semplifica la comunicazione tra i dispositivi. La creazione di componenti CBA avviene in SIMATIC con l'ausilio di STEP 7 e del pacchetto supplementare SIMATIC imap. L'interconnessione dei singoli componenti avviene tramite SIMATIC imap. Caricando in una CPU S7-400 le interconnessioni CBA, queste ultime vengono salvate nella memoria di lavoro e non nella Memory Card. In presenza di un difetto, di cancellazione totale o di aggiornamento del firmware, le interconnessioni vanno perdute. In questo caso è necessario caricare nuovamente le interconnessioni con SIMATIC imap. Impiegando PROFINET CBA non è possibile utilizzare né il sincronismo di clock né la modifica della configurazione durante il funzionamento. 188 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

189 PROFINET 6.2 PROFINET IO e PROFINET CBA PROFINET IO e PROFINET CBA PROFINET IO e PROFINET CBA rispecchiano due concetti diversi dei PLC nell'industrial Ethernet. Figura 6-1 PROFINET IO e PROFINET CBA La comunicazione PROFINET CBA suddivide l'intero impianto di diverse funzioni. Queste funzioni vengono progettate e programmate. PROFINET IO fornisce un'immagine dell'impianto molto simile a quella del PROFIBUS. L'utente continua a progettare e programmare i singoli PLC. Riferimenti Per maggiori informazioni su PROFINET IO e PROFINET CBA consultare la Descrizione del sistema PROFINET. Differenze e aspetti comuni tra PROFIBUS DP e PROFINET IO sono descritti nel manuale di programmazione Migrazione da PROFIBUS DP a PROFINET IO. Per maggiori informazioni su PROFINET CBA consultare la documentazione di SIMATIC imap e Component Based Automation. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

190 PROFINET 6.3 Sistemi PROFINET IO 6.3 Sistemi PROFINET IO Funzioni di PROFINET IO La figura seguente mostra le funzioni di PROFINET IO: Il grafico rappresenta Il collegamento di rete aziendale e livello di campo Esempi di vie di comunicazione È possibile accedere a dispositivi a livello di campo da un PC della rete aziendale Esempio: PC - Switch 1 - Router - Switch 2 - CPU 41x-3 PN/DP 1. Il collegamento tra sistema di automazione e livello di campo È possibile accedere anche da un PG al livello di campo in un'altra area della rete Industrial Ethernet. Esempio: PG - switch integrato CPU PN/DP 2 - switch 2 - switch integrato CPU 41x-3 PN/DP 1 - switch integrato IO Device ET 200S 6 - su IO Device ET 200S Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

191 PROFINET 6.3 Sistemi PROFINET IO Il grafico rappresenta L'IO Controller della CPU PN/DP 2 forma il sistema PROFINET IO 1 e comanda direttamente i dispositivi nella rete Industrial Ethernet e su PROFIBUS Esempi di vie di comunicazione In questa posizione sono visibili le funzioni IO tra l'io Controller, l'i Device e uno o più IO Device nella rete Industrial Ethernet: La CPU PN/DP 2 assume la funzione di IO Controller per entrambi gli IO Device ET 200S 3 ed ET 200S 4, per lo switch 2 e anche per l'i Device CPU 41x-3 PN/DP 5. L'IO Device ET 200S 3 viene utilizzato come Shared Device in modo che la CPU PN/DP2 possa accedere come Controller solo a quei (sotto)moduli di questo IO Device che gli sono assegnati in qualità di Controller. La CPU PN/DP2 è anche, tramite l'ie/pb Link, l'io Controller per l'et 200S (slave DP) 10. La CPU 41x-3 PN/DP 1 forma il sistema PROFINET 2 come IO Controller ed è contemporaneamente master DP nel PROFIBUS. Oltre ad altri IO Device, in questo IO Controller viene utilizzata come I Device anche una CPU 41x-3 PN/DP 8 che forma a sua volta, in qualità di IO Controller, un sistema PROFINET di livello subordinato. È possibile constatare come una CPU possa essere sia l'io Controller di un IO Device che il master DP di uno slave DP: La CPU 41x-3 PN/DP 1 assume la funzione di IO Controller per entrambi gli IO Device ET 200S 6 e ET 200S 7 e anche per l'i Device CPU 41x-3 PN/DP 8. Inoltre la CPU 41x-3 PN/DP 1 condivide l'io Device ET 200S 3 utilizzato come Shared Device con l'io Controller CPU PN/DP 2, in modo che la CPU 41x-3 PN/DP 1 possa accedere come Controller solo a quei (sotto)moduli di questo IO Device che gli sono assegnati in qualità di Controller. La CPU 41x-3 PN/DP 8, che viene utilizzata come I Device nella CPU 41x-3 PN/DP 1, è contemporaneamente anche IO Controller e forma un proprio sistema PROFINET 3, in cui viene utilizzato l'io Device ET 200S 9. La CPU 41x-3 PN/DP 1 è il master DP per uno slave DP 11. Lo slave DP 11 è assegnato alla CPU 41x-3 PN/DP 1 a livello locale e non è visibile nella rete Industrial Ethernet. Ulteriori informazioni Ulteriori informazioni relative a PROFINET sono riportate nella seguente documentazione: Nel manuale Descrizione del sistema PROFINET ( Il manuale di programmazione Migrazione da PROFIBUS DP a PROFINET IO. In questo manuale vengono inoltre riportati i nuovi blocchi PROFINET e le nuove liste di stato di sistema. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

192 PROFINET 6.4 Blocchi di PROFINET IO 6.4 Blocchi di PROFINET IO Compatibilità dei nuovi blocchi Per PROFINET IO sono stati reimplementati alcuni blocchi poiché PROFINET consente, fra l'altro, maggiori quantità di dati. I nuovi blocchi possono essere utilizzati anche con PROFIBUS. Funzioni standard e di sistema di PROFINET IO e PROFIBUS DP a confronto Per le CPU con interfaccia PROFINET integrata, la tabella seguente mostra una sintesi generale delle funzioni seguenti: Funzioni standard e di sistema per SIMATIC che devono eventualmente essere sostituite con nuove funzioni per la migrazione da PROFIBUS DP a PROFINET IO Nuove funzioni standard e di sistema Tabella 6-1 Funzioni standard e di sistema nuove o da sostituire Blocchi PROFINET IO PROFIBUS DP SFC 12 "D_ACT_DP" Disattivazione e attivazione di slave DP/IO Device S7-400: dal firmware V5.0 SFC 13"DPNRM_DG" Lettura dei dati di diagnostica di No Blocco sostitutivo: uno slave DP Riferito a evento: SFB 54 Riferito a stato: SFB 52 SFC 58 "WR_REC" SFC 59 "RD_REC" Scrittura/lettura di un set di dati nella periferia SFB 52 "RDREC" SFB 53 "WRREC" Scrittura/lettura di un set di dati SFB 54 "RALRM" Valutazione di un allarme SFB 81 "RD_DPAR" Lettura di parametri predefiniti SFB 104 "IP_CONF" Configurazione gestita dal programma dell'interfaccia PROFINET integrata della CPU. SFC 5 "GADR_LGC" Determinazione dell'indirizzo iniziale di un'unità No Blocco sostitutivo: SFB 53/52 No Blocco sostitutivo: SFC 70 se questi SFB non sono già stati sostituiti dagli SFB 53/52 in DPV 1. No 192 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

193 PROFINET 6.4 Blocchi di PROFINET IO Blocchi PROFINET IO PROFIBUS DP SFC 70 "GEO_LOG" Determinazione dell'indirizzo iniziale di un'unità SFC 49 "LGC_GADR" Determinazione del posto connettore corrispondente a un indirizzo logico SFC 71 "LOG_GEO" Determinazione del posto connettore corrispondente a un indirizzo logico No Blocco sostitutivo: SFC 71 La tabella seguente mostra una sintesi delle funzioni standard e di sistema per SIMATIC le cui funzioni vanno rappresentate con altre funzioni in caso di migrazione da PROFIBUS DP a PROFINET IO. Tabella 6-2 Funzioni standard e di sistema per PROFIBUS DP, rappresentabili in PROFINET IO Blocchi PROFINET IO PROFIBUS DP SFC 54 "RD_DPARM" No Lettura di parametri predefiniti Blocco sostitutivo: SFB 81 ""RD_DPAR" SFC 55 "WR_PARM" No Scrittura dei parametri dinamici Rappresentabile con SFB 53 SFC 56 "WR_DPARM" No Scrittura di parametri predefiniti Rappresentabile con SFB 81 e SFB 53 SFC 57 "PARM_MOD" Parametrizzazione dell'unità No Rappresentabile con SFB 81 e SFB 53 Le seguenti funzioni standard e di sistema per SIMATIC non possono essere utilizzate in PROFINET IO: SFC 7 "DP_PRAL" Attivazione di un interrupt di processo nel master DP SFC 11 "DPSYC_FR" Sincronizzazione di gruppi di slave DP SFC 72 "I_GET" Lettura di dati da un partner della comunicazione all'interno della propria stazione S7 SFC 73 "I_PUT" Scrittura di dati in un partner della comunicazione all'interno della propria stazione S7 SFC 74 "I_ABORT" Interruzione di un collegamento attivo con un partner di comunicazione all'interno della propria stazione S7 SFC 103 "DP_TOPOL" Determinazione della topologia di bus in un master DP Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

194 PROFINET 6.4 Blocchi di PROFINET IO Blocchi organizzativi di PROFINET IO e PROFIBUS DP a confronto La tabella seguente mostra le modifiche dell'ob 83 e dell'ob 86: Tabella 6-3 OB di PROFINET IO e PROFIBUS DP Blocchi PROFINET IO PROFIBUS DP OB 83 Nuove informazioni di errore Invariato Estrazione e inserimento di unità/moduli durante il funzionamento OB 86 Guasto al telaio di montaggio Nuove informazioni di errore Invariato Informazioni dettagliate Informazioni più dettagliate sui singoli blocchi sono contenute nel manuale Software di sistema per S7-300/400; Funzioni standard e di sistema. 194 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

195 PROFINET 6.5 Liste di stato del sistema in PROFINET IO 6.5 Liste di stato del sistema in PROFINET IO Introduzione La CPU fornisce determinate informazioni e le memorizza nella "lista di stato del sistema". La lista dello stato di sistema descrive lo stato attuale del sistema di automazione. e fornisce informazioni generali sulla configurazione, la parametrizzazione, gli stati attuali, i processi in corso nella CPU e le unità assegnate. I dati della lista di stato del sistema possono essere soltanto letti ma non modificati. Si tratta di una lista virtuale che viene compilata soltanto su richiesta. Una lista di stato di sistema contiene le seguenti informazioni sul sistema PROFINET IO: Dati di sistema Informazioni sullo stato delle unità nella CPU Dati di diagnostica di un'unità Buffer di diagnostica Compatibilità delle nuove liste di stato del sistema Per PROFINET IO sono state reimplementate alcune liste di stato di sistema poiché PROFINET consente, fra l'altro, maggiori quantità di dati. Le nuove liste possono essere utilizzate anche con PROFIBUS. Le liste PROFIBUS già note e supportate anche da PROFINET possono essere utilizzate come di consueto. Se si utilizza in PROFINET una lista non supportata viene emesso un codice di errore nel parametro RET_VAL (8083: indice scorretto o non consentito). Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

196 PROFINET 6.5 Liste di stato del sistema in PROFINET IO Liste di stato del sistema di PROFINET IO e PROFIBUS DP a confronto Tabella 6-4 Liste di stato del sistema di PROFINET IO e PROFIBUS DP a confronto ID SZL PROFINET IO PROFIBUS DP Validità W#16#0591 W#16#0C91 Parametro adr1 modificato, interfaccia interna Parametri adr1/adr2 e ID del tipo prefissata/attuale modificati No, interfaccia esterna, interfaccia interna No, interfaccia esterna Informazione sullo stato dell'unità relativa alle interfacce di un'unità/modulo Informazione sullo stato di un'unità/un modulo nella configurazione centrale, in un'interfaccia DP o PN integrata oppure in un'interfaccia DP integrata tramite l'indirizzo logico dell'unità W#16#4C91 W#16#0D91 W#16#0696 No, interfaccia interna, interfaccia esterna Parametro adr1 modificato Parametro adr1 modificato No, interfaccia esterna, interfaccia interna No, interfaccia esterna No, interfaccia interna, interfaccia esterna, interfaccia interna No, interfaccia esterna W#16#0C96, interfaccia interna No, interfaccia esterna W#16#xy92 No In sostituzione: ID SZL W#16#0x94 No Informazione sullo stato dell'unità/del modulo in un'interfaccia DP o PN esterna tramite l'indirizzo iniziale Informazione sullo stato di tutte le unità nel telaio di montaggio/nella stazione indicati Informazione sullo stato dell'unità di tutti i sottomoduli dell'interfaccia interna dell'unità stessa tramite l'indirizzo logico di quest'ultima, non ammessa per il sottomodulo 0 (= modulo) Informazione sullo stato dell'unità di un sottomodulo tramite l'indirizzo logico di quest'ultimo Informazione di stato del telaio di montaggio/della stazione Sostituire questa lista di stato del sistema anche in PROFIBUS DP con la lista con ID W#16#xy94. W#16#0x94 No Informazione sullo stato del telaio di montaggio/della stazione Informazioni dettagliate Informazioni più dettagliate sulle singole liste di stato del sistema sono contenute nel manuale Software di sistema per S7-300/400; Funzioni standard e di sistema. 196 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

197 PROFINET 6.6 Comunicazione real-time isocrona 6.6 Comunicazione real-time isocrona La comunicazione real-time isocrona (IRT) è un procedimento di trasmissione sincronizzato per lo scambio ciclico di dati IRT tra dispositivi PROFINET. Per i dati IO IRT è disponibile un'ampiezza riservata alla banda all'interno dell'intervallo di trasmissione. La larghezza di banda riservata garantisce un trasferimento dei dati IRT senza interferenze, a intervalli temporali sincronizzati e riservati, anche in presenza di un altro elevato carico della rete (ad es. la comunicazione TCP/IP o un'altra comunicazione real-time). È possibile utilizzare PROFINET con IRT nelle seguenti opzioni: Opzione IRT "Elevata flessibilità": La maggiore flessibilità possibile durante la pianificazione e l'ampiamento dell'impianto. Non è necessaria alcuna progettazione della topologia. Opzione IRT "Elevata performance": È necessaria una progettazione della topologia. Nota IO Controller come master Sync nella comunicazione IRT con l'opzione "Elevata performance" Durante la progettazione della comunicazione IRT con l'opzione "Elevata performance" si consiglia di utilizzare l'io Controller anche come master Sync. Altrimenti in caso di guasto del master Sync si può verificare un guasto agli IO Device progettati con RT e IRT. Condizioni generali Non è possibile unire le opzioni IRT "Elevata flessibilità" ed "Elevata performance". È possibile solo una migrazione da IRT con l'opzione "Elevata performance" alla comunicazione real-time (RT) o non real-time (NRT). Sono ammessi i seguenti intervalli di trasmissione: Opzione IRT "Elevata flessibilità": 250μs, 500μs, 1ms Utilizzo misto di RT e dell'opzione IRT "Elevata performance": 250μs, 500μs, 1ms, 2ms e 4ms Opzione IRT "Elevata performance": da 250μsec a 4ms in un reticolo di 125μsec Maggiori informazioni Maggiori informazioni sulla progettazione di dispositivi PROFINET sono contenute nella Guida in linea di STEP 7 e nel manuale PROFINET Descrizione del sistema ( Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

198 PROFINET 6.7 Avvio prioritario 6.7 Avvio prioritario L'avvio prioritario indica la funzionalità PROFINET per l'accelerazione dell'avvio di IO Device (periferia decentrata) in un sistema PROFINET IO con comunicazione RT e IRT. Questa funzione riduce il tempo necessario agli IO Device appositamente progettati per rientrare, nei seguenti casi, nuovamente nello scambio ciclico dei dati utili: Dopo il ripristino della tensione di alimentazione Dopo il ritorno della stazione Dopo l'attivazione di IO Device Nota Tempi di avvio Il tempo di accelerazione dipende dal numero e dal tipo di moduli. Nota Avvio prioritario e ridondanza del supporto L'eccezione di un IO Device con avvio prioritario non è possibile in una topologia ad anello con ridondanza del supporto. Maggiori informazioni Maggiori informazioni sono disponibili nella Guida in linea di STEP 7 e nel manuale PROFINET Descrizione del sistema ( 6.8 Sostituzione di dispositivi senza supporto di memoria estraibile/pg Gli IO Device che supportano questa funzione sono facilmente sostituibili: Non è necessario alcun supporto di memoria estraibile (ad es. SIMATIC Micro Memory Card) con il nome del dispositivo memorizzato. Il nome del dispositivo non deve essere assegnato con il PG. L'IO Device sostituito riceve il nome del dispositivo dall'io Controller e non più dal supporto di memoria estraibile o dal PG. L'IO Controller impiega in questo caso la topologia progettata e le correlazioni con i nodi vicini rilevate dagli IO Device. La topologia nominale progettata deve coincidere con quella reale. Prima di riutilizzare gli IO Device che erano già in uso, resettarli alle impostazioni di fabbrica. Ulteriori informazioni Maggiori informazioni sono disponibili nella Guida in linea di STEP 7 e nel manuale PROFINET Descrizione del sistema ( 198 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

199 PROFINET 6.9 Sostituzione di IO Device durante il funzionamento 6.9 Sostituzione di IO Device durante il funzionamento Funzione di un dispositivo PROFINET. Se l'io Controller e gli IO Device supportano questa funzionalità, è possibile assegnare alla porta di un IO Device, tramite progettazione, "Porte con partner alterni" di altri dispositivi, in modo che attraverso questa porta sia possibile comunicare con uno di questi IO Device alterni in un determinato momento. Fisicamente deve essere collegato solo il dispositivo alterno alla porta alterna con la quale avviene la comunicazione. Maggiori informazioni Maggiori informazioni sono disponibili nella Guida in linea di STEP 7 e nel manuale PROFINET Descrizione del sistema ( Sincronismo di clock I dati di processo, il ciclo di trasferimento tramite PROFINET IO e il programma utente sono sincronizzati tra loro per ottenere il massimo livello di deterministica. I dati di ingresso e di uscita della periferia distribuita nell'impianto vengono acquisiti ed emessi simultaneamente. Il ciclo PROFINET IO equidistante determina l'emittente del clock. Nota È possibile utilizzare senza sincronismo di clock: Uno Shared Device Un I Device nell'io Controller di livello superiore Maggiori informazioni Maggiori informazioni sono contenute nella Guida in linea di STEP 7 e nel capitolo Sincronismo di clock (Pagina 182). Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

200 PROFINET 6.11 I Device 6.11 I Device La funzionalità "I Device" (IO Device intelligente) di una CPU consente di scambiare dati con un IO Controller, utilizzando così la CPU ad es. come unità di preelaborazione intelligente di processi parziali. L'I Device in questo caso è collegato a un IO Controller "superiore" nel ruolo di un IO Device. La preelaborazione è assicurata dal programma utente nella CPU con la funzionalità I Device. I dati di processo acquisiti a livello centrale o decentrato (PROFINET IO o PROFIBUS DP) vengono preelaborati dal programma utente e messi a disposizione di una stazione di livello superiore attraverso un'interfaccia PROFINET IO Device della CPU. Nota Sincronismo di clock Un I Device nell'io Controller di livello superiore non può essere utilizzato in sincronismo di clock. Combinazione di funzionalità Una CPU utilizzata come I Device in un IO Controller "superiore" può a sua volta fungere da IO Controller e quindi impiegare gli IO Device in una sottorete subordinata. Un I Device si può utilizzare anche come Shared Device. Area di trasferimento dell'applicazione IO Controller e I Device comunicano attraverso i sottomoduli progettati di questa area di trasferimento. La trasmissione dei dati utili è coerente per quel che riguarda i sottomoduli. Ulteriori informazioni Maggiori informazioni sugli I Device e la loro progettazione sono contenute nella Guida in linea a STEP 7 e nel manuale PROFINET Descrizione del sistema ( 200 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

201 PROFINET 6.12 Shared Device 6.12 Shared Device La funzionalità "Shared Device" consente di ripartire i sottomoduli di un IO Device tra diversi IO Controller. Anche un I Device si può utilizzare come Shared Device. Per poter utilizzare la funzione "Shared Device" gli IO Controller e lo Shared Device devono trovarsi nella stessa sottorete Ethernet. Gli IO Controller possono trovarsi in uno stesso progetto o in diversi progetti STEP 7. Se si trovano nello stesso progetto STEP 7 la verifica della coerenza ha luogo automaticamente. Nota Uno Shared Device non può essere utilizzato in sincronismo di clock. Nota Osservare che i moduli power e i moduli elettronici di un gruppo di potenziale di uno Shared IO Device (ad es. ET 200S) devono essere assegnati allo stesso IO Controller per poter diagnosticare un caduta della tensione di carico. Ulteriori informazioni Maggiori informazioni sugli Shared Device e sulla loro progettazione sono contenute nella Guida in linea a STEP 7 e nel manuale PROFINET Descrizione del sistema ( Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

202 PROFINET 6.13 Ridondanza del supporto 6.13 Ridondanza del supporto La ridondanza del supporto è una funzione che assicura la disponibilità della rete e dell'impianto. I percorsi di trasmissione ridondanti nella topologia ad anello garantiscono una via di comunicazione alternativa in caso di guasto di un percorso di trasmissione. Per gli IO Device, gli switch e le CPU con interfaccia PROFINET a partire dalla versione 6.0 è possibile attivare il protocollo della ridondanza del supporto (MRP). L'MRP fa parte della standardizzazione PROFINET in base a IEC Realizzazione di una topologia ad anello Per realizzare una topologia ad anello con ridondanza del supporto è necessario unire entrambe le estremità libere di una topologia di rete lineare di un apparecchio. Il congiungimento della topologia lineare in un anello viene eseguito tramite due porte di un dispositivo nell'anello (porte dell'anello, sigla della porta "R"). La selezione e la definizione delle porte dell'anello viene eseguita nella progettazione del relativo dispositivo. Nota Comunicazione IRT / Avvio prioritario Se si utilizza la comunicazione IRT o l'avvio prioritario, la ridondanza del supporto non è supportata. Maggiori informazioni Maggiori informazioni sono disponibili nella Guida in linea di STEP 7 e nel manuale PROFINET Descrizione del sistema ( 202 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

203 Dati coerenti Nozioni di base Panoramica I dati che presentano un'affinità dal punto di vista del contenuto e che descrivono lo stato del processo in un particolare momento, vengono definiti dati coerenti. Per essere coerenti i dati non devono subire modifiche o aggiornamenti durante l'elaborazione o la trasmissione. Esempio Per far sì che la CPU abbia a disposizione un'immagine coerente dei segnali del processo per tutta la durata dell'elaborazione ciclica del programma, i segnali del processo vengono letti nell'immagine di processo degli ingressi prima dell'elaborazione del programma e vengono scritti in quella delle uscite al termine dell'elaborazione. Nel corso dell'elaborazione il programma utente, al momento dell'indirizzamento delle aree degli operandi ingressi (E) e uscite (A), non accede direttamente alle unità degli ingressi e delle uscite ma all'area di memoria interna della CPU nella quale si trova l'immagine di processo. SFC 81 "UBLKMOV" La SFC 81 "UBLKMOV" consente di copiare in modo coerente il contenuto di un'area di memoria (= area sorgente) in un'altra area di memoria (= area di destinazione). La copia non può essere interrotta da altre attività del sistema operativo. Le aree di memoria copiabili con l'sfc 81 "UBLKMOV" sono le seguenti: Merker Contenuti dei DB Immagine di processo degli ingressi Immagine di processo delle uscite La quantità massima di dati copiabili è di 512 byte. È opportuno tener presente i limiti di ciascuna CPU indicati, ad esempio, nella lista operazioni. Poiché la copia non può essere interrotta, utilizzando l'sfc 81 "UBLKMOV", i tempi di reazione all'allarme della CPU utilizzata possono aumentare. Le aree sorgente e di destinazione non devono sovrapporsi. Se l'area di destinazione è maggiore dell'area sorgente, vi viene copiata solo la quantità di dati presenti nell'area sorgente. Se invece è più piccola vi viene copiata solo la quantità di dati che essa è in grado di contenere. L'SFC 81 è descritta nella rispettiva Guida in linea e nel manuale Funzioni standard e di sistema. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

204 Dati coerenti 7.2 Coerenza dei blocchi e delle funzioni di comunicazione 7.2 Coerenza dei blocchi e delle funzioni di comunicazione Panoramica Nel sistema S7-400 gli ordini di comunicazione non vengono elaborati nel punto di controllo del ciclo ma a intervalli temporali fissi durante il ciclo del programma. Sul lato del sistema è sempre possibile elaborare i formati di dati byte, parola e doppia parola in modo coerente, vale a dire che la trasmissione e l'elaborazione di 1 byte, 1 parola (= 2 byte) o 1 doppia parola (= 4 byte) non possono essere interrotte. Se nel programma utente si richiamano blocchi di comunicazione (p. es. SFB 12 "BSEND") che vengono utilizzati solo in coppia (p. es. SFB 12 "BSEND" e SFB 13 "BRCV") e accedono a dati comuni, l'accesso a questa area dati può essere coordinato autonomamente p. es. con il parametro "DONE". La coerenza dei dati trasferibili localmente mediante questi blocchi di comunicazione può essere quindi impostata nel programma utente. È diverso invece il caso delle funzioni di comunicazione S7 per le quali non è necessario un blocco nel programma utente nel sistema di destinazione (p. es. SFB 14 "GET", SFB 15 "PUT"). In questo caso è necessario definire le dimensioni dei dati coerenti fin dalla programmazione. Accesso alla memoria di lavoro della CPU Le funzioni di comunicazione del sistema operativo accedono alla memoria di lavoro della CPU in blocchi di dimensioni fisse. Le dimensioni dei blocchi corrispondono a una lunghezza delle variabili di 462 byte al massimo. 204 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

205 Dati coerenti 7.3 Lettura e scrittura coerenti dei dati da/su slave standard DP/IO Device 7.3 Lettura e scrittura coerenti dei dati da/su slave standard DP/IO Device Lettura coerente dei dati da uno slave DP standard/io Device con la SFC 14 "DPRD_DAT" Con la SFC 14 "DPRD_DAT" (read consistent data of a DP-normslave) è possibile leggere i dati di uno slave DP standard o di un IO Device. Se durante il trasferimento dei dati non si sono verificati errori i dati letti vengono registrati nell'area di destinazione aperta con RECORD. L'area di destinazione deve avere la stessa lunghezza progettata con STEP 7 per l'unità selezionata. Ciascun richiamo dell'sfc 14 permette di accedere soltanto ai dati di una unità o di un'id DP all'indirizzo iniziale progettato. L'SFC 14 è descritta nella rispettiva Guida in linea e nel manuale Funzioni standard e di sistema. Scrittura coerente dei dati in uno slave DP standard/io Device con la SFC 15 "DPWR_DAT" Con la SFC 15 "DPWR_DAT" (write consistent data to a DP-normslave) è possibile trasferire in modo coerente i dati di RECORD nello slave DP standard o nell'io Device indirizzato. L'area sorgente deve avere la stessa lunghezza progettata con STEP 7 per l'unità selezionata. Limiti superiori per il trasferimento di dati utili coerenti in uno slave DP La norma PROFIBUS DP stabilisce limiti superiori per il trasferimento dei dati utili coerenti negli slave DP standard. Pertanto è possibile trasferire in modo coerente al massimo 64 parole = 128 byte di dati utili in un blocco. Le dimensioni dell'area coerente devono essere definite in fase di progettazione. Nel formato di identificazione speciale è possibile impostare una lunghezza massima dei dati coerenti di 64 parole = 128 byte (128 byte per gli ingressi e 128 byte per le uscite), non è possibile impostarne una maggiore. Questo limite superiore vale soltanto per i dati utili, mentre i dati di diagnostica e dei parametri vengono raggruppati in set di dati completi e trasferiti comunque in modo coerente. Nel formato di identificazione normale è possibile impostare una lunghezza massima dei dati coerenti di 16 parole = 32 byte (32 byte per gli ingressi e 32 byte per le uscite), non è possibile impostarne una maggiore. A tale riguardo osservare che in un contesto normale una CPU 41x che funge da slave DP deve essere configurabile in un master di altri produttori (integrato mediante file GSD) tramite il formato di identificazione normale. Per questo motivo le dimensioni max. della memoria di trasferimento di una CPU 41x che funge da slave DP per il PROFIBUS DP sono di 16 parole = 32 byte per ciascuno slot virtuale. Nello slave intelligente si possono progettare complessivamente 32 di questi slot virtuali, il numero max. di slot è 35. L'SFC 15 è descritta nella rispettiva Guida in linea e nel manuale Funzioni standard e di sistema. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

206 Dati coerenti 7.3 Lettura e scrittura coerenti dei dati da/su slave standard DP/IO Device Nota La norma PROFIBUS DP stabilisce limiti superiori per il trasferimento di dati utili coerenti. I comuni slave DP standard rientrano in questi limiti superiori. Nelle CPU meno recenti (<1999) erano presenti limitazioni specifiche della CPU per il trasferimento di dati utili coerenti. La lunghezza massima dei dati che queste CPU sono in grado di leggere/scrivere in modo coerente in uno slave DP standard è indicata nei dati tecnici, alla voce "Master DP dati utili per slave DP". Nelle CPU più recenti questo valore supera la lunghezza dei dati che uno slave DP standard è in grado di mettere a disposizione o di acquisire. Limiti superiori per il trasferimento di dati utili coerenti in un IO Device Per il trasferimento di dati utili coerenti a un IO Device ha validità il limite superiore di 1025 byte (1024 byte di dati utili + 1 byte per la variabile). Anche nei casi in cui in un IO Device sia possibile trasferire più di 1024 byte, il trasferimento coerente non supera mai il numero max. di Per il trasferimento tramite CP nel funzionamento PNIO il limite superiore è di 240 byte. Accesso coerente ai dati senza utilizzo dell'sfc 14 o dell'sfc 15 L'accesso coerente ai dati > 4 byte è possibile nelle CPU descritte in questo manuale anche senza le SFC 14 o SFC 15. L'area dati di uno slave DP o di un IO Device da trasferire in modo coerente viene inviata ad un'immagine di processo parziale. Le informazioni in questa area sono così sempre coerenti. In seguito è possibile accedere all'immagine di processo con i comandi di caricamento/trasferimento (p. es. L EW 1). In questo modo l'accesso ai dati coerenti risulta particolarmente pratico e con una performance elevata (carico di runtime ridotto). Ciò permette un'integrazione e una parametrizzazione efficienti, p. es. di drive o di altri slave DP. Con l'accesso diretto (p. es. L PEW o T PAW) non si verificano errori di accesso alla periferia. Per quanto concerne la scelta di utilizzare l'immagine di processo in luogo dell'sfc14/15, è importante considerare quanto segue: Se si utilizza l'sfc 14/15, l'sfc 50 "RD_LGADR" fornisce aree di indirizzamento diverse da quelle che si ottengono con l'immagine di processo. PROFIBUS DP tramite interfaccia interna: Nel passaggio dalla soluzione SFC14/15 a quella dell'immagine di processo parziale, l'impiego contemporaneo delle funzioni di sistema e dell'immagine di processo è sconsigliato. Generalmente l'immagine di processo viene aggiornata con la funzione di sistema SFC15 durante la scrittura, ma non durante la lettura. Non viene quindi garantita la coerenza fra i valori dell'immagine di processo e quelli della funzione di sistema SFC14. PROFIBUS DP tramite CP ext: Se si utilizza un CP ext, l'accesso simultaneo tramite le SFC 14/15 e l'immagine di processo impedisce una lettura/scrittura coerente sia nell'immagine di processo che mediante le SFC 14/ Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

207 Dati coerenti 7.3 Lettura e scrittura coerenti dei dati da/su slave standard DP/IO Device Nota Forzamento di variabili Non è consentito forzare le variabili che si trovano nell'area della periferia o dell'immagine di processo di uno slave DP o di un IO Device e che appartengono a un'area coerente. Il programma utente può infatti sovrascrivere queste variabili nonostante siano state forzate. Esempio: L'esempio seguente (relativo all'immagine di processo parziale 3 "IPP 3") mostra una possibile progettazione in Configurazione HW. Premessa: l'aggiornamento dell'immagine di processo è già stato eseguito tramite le SFC 26/27 oppure è stato collegato a un OB. IPP 3 in uscita: questi 50 byte sono coerenti nell'immagine di processo parziale 3 (casella di riepilogo a discesa "Coerenza tramite -> Lunghezza complessiva") e possono quindi essere letti tramite i normali comandi "Ingresso di caricamento xy". La selezione nella casella di riepilogo a discesa "Immagine di processo parziale -> ---" nell'ingresso non implica la memorizzazione in un'immagine di processo. È possibile soltanto l'handling con le funzioni di sistema SFC14/15. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

208 Dati coerenti 7.3 Lettura e scrittura coerenti dei dati da/su slave standard DP/IO Device 208 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

209 Sistema di memorizzazione Sistema di memoria delle CPU S7-400 Suddivisione delle aree di memoria La memoria delle CPU S7 può essre suddivisa nelle seguenti aree: Figura 8-1 Aree di memoria delle CPU S7-400 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

210 Sistema di memorizzazione 8.1 Sistema di memoria delle CPU S7-400 Tipi di memoria nelle CPU S7-400 Memoria di caricamento per i dati del progetto, p. es. blocchi, configurazione e dati di parametrizzazione. Memoria di lavoro per i blocchi rilevanti per l'esecuzione (blocchi di codice e blocchi dati). Memoria di sistema (RAM) con elementi di memoria che ogni CPU fornisce al programma utente, come p. es.: merker, temporizzatori e contatori. Inoltre la memoria di sistema contiene lo stack dei blocchi e quello di interruzione. La memoria di sistema della CPU mette inoltre a disposizione una memoria temporanea (stack dei dati locali, buffer di diagnostica e risorse di comunicazione) che viene assegnata al programma al richiamo di un blocco per i dati temporanei di quest'ultimo. Questi dati sono validi soltanto mentre il blocco è attivo. Modificando i valori di default per immagine di processo, dati locali, buffer di diagnostica e risorse di comunicazione (vedere le proprietà dell'oggetto della CPU in Configurazione HW), è possibile influenzare la memoria di lavoro disponibile per i blocchi rilevanti per l'esecuzione. Nota Durante l'ingrandimento di un'immagine di processo di una CPU osservare quanto segue. Le unità i cui indirizzi devono essere superiori all'indirizzo più alto dell'immagine di processo devono essere riprogettate in modo che i nuovi indirizzi continuino a essere superiori all'indirizzo più alto dell'immagine di processo ampliata. Ciò vale in particolare per le unità IP e WF che si utilizzano nella capsula di adattamento S5 in un S Avvertenza importante per le CPU con suddivisione modificata della parametrizzazione della memoria di lavoro Se si modifica la suddivisione della memoria di lavoro tramite parametrizzazione, con il caricamento dei dati di sistema nella CPU la memoria di lavoro viene riorganizzata. Di conseguenza i blocchi dati creati tramite SFC vengono cancellati e i rimanenti blocchi dati vengono preimpostati con valori iniziali presi dalla memoria di caricamento. La dimensione utilizzabile della memoria di lavoro per blocchi di codice o blocchi dati cambia con il caricamento dei dati di sistema se si modificano i seguenti parametri: Dimensioni dell'immagine di processo (a byte; nella scheda "Ciclo/Merker di clock") Risorse di comunicazione (soltanto S7-400; nella scheda "Memoria") Dimensioni del buffer di diagnostica (nella scheda "Diagnostica/Orologio") Numero dei dati locali per tutte le classi di priorità (scheda "Memoria") 210 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

211 Sistema di memorizzazione 8.1 Sistema di memoria delle CPU S7-400 Base di calcolo dello spazio di memoria di lavoro necessario Per non superare lo spazio della memoria di lavoro della disponibile CPU, durante la parametrizzazione è necessario considerare la seguente capacità di memoria necessaria: Tabella 8-1 Memoria necessaria Parametro Memoria di lavoro necessaria Nella memoria di codice/ di dati Dimensioni dell'immagine di processo (ingressi) Dimensioni dell'immagine di processo (uscite) Risorse di comunicazione (ordini di comunicazione) Dimensioni del buffer di diagnostica 12 byte per ogni byte nell'immagine di processo degli ingressi Memoria di codice A partire dalla versione 6.0: 20 byte per ogni byte nell'immagine di processo degli ingressi 12 byte per ogni byte nell'immagine di processo delle uscite Memoria di codice A partire dalla versione 6.0: 20 byte per ogni byte nell'immagine di processo degli ingressi 72 byte per ordine di comunicazione Memoria di codice 32 byte per registrazione nel buffer di diagnostica Memoria di codice Numero dei dati locali 1 byte per ogni byte di dati locali Memoria di dati Spazio di memoria flessibile Memoria di lavoro: Le dimensioni della memoria di lavoro sono determinate dal tipo di CPU selezionato dalla gamma di CPU disponibili. Memoria di caricamento: Per programmi di dimensioni piccole e medie la memoria di caricamento integrata è sufficiente. Per i programmi di dimensioni maggiori è possibile ampliare la memoria di caricamento inserendo una memory card RAM. Sono inoltre disponibili memory card di tipo Flash per mantenere i programmi anche senza batteria tampone in caso di mancanza di tensione. Inoltre, queste Memory Card Flash (min. 8 MB) sono idonee all'invio e all'esecuzione di aggiornamenti del sistema operativo. Bufferizzazione La batteria tampone bufferizza la parte integrata e quella esterna della memoria di caricamento, la parte dei dati della memoria di lavoro e la parte di codice. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

212 Sistema di memorizzazione 8.1 Sistema di memoria delle CPU S Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

213 Tempi di ciclo e reazione dell's Tempo di ciclo Definizione di tempo di ciclo Il tempo di ciclo è il tempo impiegato dal sistema operativo per elaborare un ciclo di programma, cioè un'esecuzione dell'ob 1, nonché tutte le parti di programma e le attività di sistema che interrompono questa esecuzione. Questo tempo viene sorvegliato. Modello a intervalli di tempo L'eleborazione ciclica del programma e con essa anche l'elaborazione del programma utente, avviene a intervalli di tempo. Per maggiore chiarezza, qui di seguito si presuppone che ogni fase temporale duri esattamente di 1 ms. Immagine di processo Per far sì che la CPU abbia a disposizione un'immagine coerente dei segnali del processo per tutta la durata dell'elaborazione ciclica del programma, i segnali del processo vengono letti e scritti prima dell'elaborazione del programma. Durante l'elaborazione del programma la CPU, nell'indirizzare le aree degli operandi ingressi (E) e uscite (A) non accede direttamente alle unità degli ingressi e delle uscite bensì all'area di memoria interna della CPU nella quale si trova l'immagine degli ingressi/uscite. Svolgimento dell'elaborazione ciclica del programma La tabella seguente con figura mostra le fasi dell'elaborazione ciclica del programma. Tabella 9-1 Elaborazione ciclica programma Sequenza Procedura operativa 1 Il sistema operativo avvia il tempo di controllo del ciclo. 2 La CPU scrive i valori dall'immagine di processo delle uscite nelle unità di uscita. 3 La CPU legge lo stato degli ingressi delle unità di ingresso e aggiorna l'immagine di processo degli ingressi. 4 La CPU elabora il programma utente a intervalli di tempo ed esegue le operazioni indicate nel programma. 5 Alla fine di un ciclo il sistema operativo esegue operazioni in attesa, come p. es. il caricamento o la cancellazione di blocchi. 6 Alla fine la CPU (eventualmente al termine del tempo di ciclo minimo progettato) torna all'inizio del ciclo e avvia di nuovo il controllo del tempo di ciclo. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

214 Tempi di ciclo e reazione dell's Calcolo del tempo di ciclo Parti del tempo di ciclo Figura 9-1 Parti e composizione del tempo di ciclo 9.2 Calcolo del tempo di ciclo Prolungamento del tempo di ciclo In linea di principio, è necessario tener presente che il tempo di ciclo di un programma utente si protrae a causa dei fattori seguenti: Elaborazione dell'allarme comandato a tempo Elaborazione dell'interrupt di processo Diagnostica ed elaborazione degli errori Comunicazione tramite interfacce MPI, PROFIBUS-DP, interfaccia PROFINET e CP interni al PLC (p. es.: Ethernet, PROFIBUS DP); compresa nel carico di comunicazione Funzioni speciali come comando e controllo di variabili o blocchi Trasferimento e cancellazione di blocchi, compressione della memoria del programma utente Test interno della memoria 214 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

215 Tempi di ciclo e reazione dell's Calcolo del tempo di ciclo Fattori influenzanti La tabella seguente mostra i fattori che influenzano il tempo di ciclo. Tabella 9-2 Fattori che influenzano il tempo di ciclo Fattori Tempo di trasferimento per l'immagine di processo delle uscite (IPU) e l'immagine di processo degli ingressi (IPI) Tempo di elaborazione del programma utente Tempo di elaborazione del sistema operativo nel punto di controllo del ciclo Prolungamento del tempo di ciclo a causa della comunicazione Carico del tempo di ciclo a causa di allarmi Osservazioni... vedere la tabella 9.3 "Parti del tempo di trasferimento dell'immagine di processo"... si calcola dai tempi di esecuzione delle singole operazioni, vedere la Lista operazioni S vedere la tabella 9.4 "Tempo di elaborazione del sistema operativo nel punto di controllo del ciclo" Il carico massimo ammesso del ciclo a causa della comunicazione si parametrizza in % in STEP 7, vedere il manuale Programmazione con STEP 7. Gli allarmi possono interrompere il programma utente in qualsiasi momento. Vedere tabella 9.5 "Prolungamento del ciclo a causa di annidamento di allarmi" Aggiornamento dell'immagine di processo La seguente tabella contiene i tempi della CPU per l'aggiornamento dell'immagine di processo (tempo di trasferimento dell'immagine di processo). I tempi indicati sono valori "ideali" che possono prolungarsi in presenza di allarmi o a causa della comunicazione della CPU. Il tempo di trasferimento per l'aggiornamento dell'immagine di processo si calcola nel modo seguente: K + percentuale nell'apparecchiatura centrale (riga A della tabella seguente + percentuale nell'apparecchiatura di ampliamento con collegamento locale (riga B) + percentuale nell'apparecchiatura di ampliamento con collegamento remoto (riga C) + percentuale tramite interfaccia DP integrata (riga D1) + percentuale tramite interfaccia DP esterna (riga D2) + percentuale dati coerenti tramite interfaccia DP integrata (riga E1) + percentuale dati coerenti tramite interfaccia DP esterna (riga E2) + percentuale tramite interfaccia PN/IO integrata (riga F1) + percentuale tramite interfaccia PN/IO esterna (riga F2) + percentuale dati coerenti tramite interfaccia PN/IO integrata (riga G1) + percentuale dati coerenti tramite interfaccia PN/IO esterna (riga G2) = tempo di trasferimento per l'aggiornamento dell'immagine di processo Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

216 Tempi di ciclo e reazione dell's Calcolo del tempo di ciclo Nelle tabelle seguenti sono indicati i singoli componenti del tempo di trasferimento per l'aggiornamento dell'immagine di processo (tempo di trasferimento dell'immagine di processo). I tempi indicati sono valori "ideali" che possono prolungarsi in presenza di allarmi o a causa della comunicazione della CPU. Tabella 9-3 Parti del tempo di trasferimento dell'immagine di processo Parti per le CPU CPU 412 CPU 412 PN CPU 414 CPU 414 PN/DP CPU 416 CPU 416 PN/DP CPU 417 K Carico di base 9 µs 7 µs 7 µs 5 µs 5 µs 1 µs 1 µs A Per byte nell'apparecchiatura 1,9 µs 1,9 µs 1,8 µs 1,8 µs 1,75 µs 1,75 µs 1,7 µs centrale B Per byte nell'apparecchiatura 5,6 µs 5,6 µs 5,5 µs 5,5 µs 5,4 µs 5,4 µs 5,3 µs di ampliamento con collegamento locale C Per byte nell'apparecchiatura 11 µs 11 µs 11 µs 11 µs 11 µs 11 µs 11 µs di ampliamento con collegamento remoto *) D 1 Per byte, parola e doppia parola nell'area DP per l'interfaccia integrata DP 0,75 µs 0,3 µs 0,5 µs 0,2 µs 0,45 µs 0,15 µs 0,1 µs D 2 E 1 E 2 F 1 F 2 G 1 G 2 Per parola nell'area DP per l'interfaccia DP esterna (CP ) **) Per unità con 32 byte di dati coerenti per l'interfaccia DP integrata Per unità con 32 byte di dati coerenti per l'interfaccia DP esterna (CP 443-5) Per byte, parola e doppia parola nell'area PN/IO per l'interfaccia DP integrata Per parola nell'area PN/IO per l'interfaccia esterna (CP 443-1) **) Per sottomodulo con 32 byte di dati coerenti per l'interfaccia PN/IO integrata Per sottomodulo con 32 byte di dati coerenti per l'interfaccia PN/IO esterna (CP 443-1) 5,1 µs 5,1 µs 4,8 µs 4,8 µs 4,5 µs 4,5 µs 4,4 µs 25,6 µs 25,6 µs 14,4 µs 14,4 µs 9,6 µs 9,6 µs 6,4 µs 122 µs 122 µs 108 µs 108 µs 96 µs 96 µs 90 µs - 3,7 µs - 2,6 µs - 2,4 µs - 5,1 µs 5,1 µs 4,8 µs 4,8 µs 4,5 µs 4,5 µs 4,4 µs - 22 µs - 16 µs - 13 µs µs 122 µs 108 µs 108 µ 96 µs 96 µs 90 µs * Valori misurati con IM460-3 e IM461-3 con una lunghezza del collegamento di 100 m ** Valori misurati con unità di 1 parola di dati utili ad es. DI Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

217 Tempi di ciclo e reazione dell's Calcolo del tempo di ciclo Nota Avvertenza sulla periferia * In caso di periferia inserita nell'apparecchiatura centrale o di ampliamento, il valore indicato comprende il tempo di esecuzione dell'unità di periferia Se il collegamento della periferia avviene tramite bus di campo (DP o PN/IO), il valore comprende soltanto il tempo di esecuzione del master DP o dell'io-controller. Nota Avvertenze sulla periferia decentrata Le righe D1 e D2 si riferiscono alle unità i cui dati utili, byte, parola o doppia parola siano coerenti, ad es. AI 8 con 8 canali a 16 bit. Il trasferimento avviene sempre con la maggiore larghezza di accesso. Nota Avvertenza su PN/IO Le righe F1 e F2 si riferiscono ai sottomoduli i cui dati utili presentano dimensioni di un byte, una parola o una doppia parola. Esempio 1 Ad una CPU 414 sono collegate, come interfaccia DP interna, le seguenti unità: 1 * unità ingressi/uscite digitali DI 4 (4 bit) -> riga D1, 1* byte 0,5 µs Ne risulta: 1 * 0,5 µs + 7µs (carico di base). Sono necessari ca. 7,5 μs. Esempio 2 Ad una CPU 414 sono collegate, come interfaccia PN/IO interna, le seguenti unità: 1 * unità ingressi/uscite digitali DI 4 (4 bit) -> riga F1, 1* byte 3 µs Ne risulta: 1 * 3 µs + 7 µs (carico di base). Sono necessari ca. 10 μs. Esempio 3 Ad una CPU 416 sono collegate, come interfaccia DP interna, le seguenti unità: 1 * unità ingressi/uscite analogiche AI 8 (16 bit) -> riga D1, 4* doppie parole 0,45 µs Ne risulta: 4 * 0,45 µs + 5 µs (carico di base). Sono necessari ca. 6,8 μs. Esempio 4 Ad una CPU 416 sono collegate, come interfaccia PN/IO interna, le seguenti unità: 1 * unità ingressi/uscite analogiche AI 8 (16 bit) -> riga G1, 1* 16 µs Ne risulta: 1 * 16 µs + 5 µs (carico di base). Sono necessari ca. 21 μs. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

218 Tempi di ciclo e reazione dell's Calcolo del tempo di ciclo Esempio 5 Ad una CPU 412 sono collegate, mediante un CP (interfaccia DP esterna), le seguenti unità: 1 * unità ingressi/uscite digitali DI 16 (2 byte) -> riga D2, 1* parola 5,1 µs 1 * unità ingressi/uscite digitali DO 16 (2 byte) -> riga D2, 1* parola 5,1 µs 3 * unità ingressi/uscite analogiche AI 8 HART (per unità (con variabili 1 HART) 21 byte dati utili coerenti) -> riga E2, 3*122 µs Ne risulta: 2 * 5,1 µs + 3 * 122 µs + 9 µs (carico di base). Sono necessari ca. 385,2 μs. Esempio 6 Ad una CPU 416 sono collegate, mediante un CP (interfaccia PN/IO esterna), le seguenti unità: 3 * I Device con rispettivamente 32 byte di dati utili coerenti -> riga G2, 3*unità 96 µs Ne risulta: 3 * 96 µs + 5 µs (carico di base). Sono necessari ca. 293 μs. Esempio 7 Ad una CPU 416 sono collegate, come interfaccia PN/IO interna, le seguenti unità: 3 * I Device con rispettivamente 32 byte di dati utili coerenti -> riga G1, 3*unità 16 µs Ne risulta: 3 * 16 µs + 5 µs (carico di base). Sono necessari ca. 53 μs. Tempo di elaborazione del sistema operativo nel punto di controllo del ciclo La seguente tabella contiene i tempi di elaborazione del sistema operativo nel punto di controllo del ciclo delle CPU. Tabella 9-4 Tempo di elaborazione del sistema operativo nel punto di controllo del ciclo Procedura CPU 412 CPU 412 PN CPU 414 CPU 414 PN/DP CPU 416 CPU 416 PN/DP CPU 417 Controllo del ciclo nel punto di controllo 213 µs µs 108 µs µs 160 µs µs 64 µs bis 108 µs 104 µs µs 45 µs µs 27 µs µs Ø 231 µs Ø 117 µs Ø 168 µs Ø 71 µs Ø 109 µs 48 µs Ø 28 µs 218 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

219 Tempi di ciclo e reazione dell's Calcolo del tempo di ciclo Prolungamento del ciclo dovuto all'annidamento di allarmi Tabella 9-5 Prolungamento del ciclo dovuto all'annidamento di allarmi CPU Interrupt di processo Allarme dall'orologio Allarme di ritardo Allarme di diagnostica Schedulazione orologio Errore di programmazione/accesso alla periferia Errore asincrono * CPU 412-1/ µs 524 µs 471 µs 325 µs 383 µs 136 µs / 136 µs 205 CPU 414-2/ µs 308 µs 237 µs 217 µs 210 µs 84 µs / 84 µs 164 CPU 416-2/ µs 232 µs 139 µs 135 µs 141 µs 55 µs / 56 µs 107 CPU µs 124 µs 76 µs 31 µs 30 µs 13 µs / 14 µs 57 CPU PN CPU PN/DP CPU PN/DP 245 µs 243 µs 231 µs 122 µs 122 µs 59 µs / 61 µs µs 145 µs 117 µs 70 µs 70 µs 35 µs / 35 µs µs 136 µs 98 µs 48 µs 48 µs 23 µs / 24 µs 63 * OB 85 nell aggiornamento dell immagine di processo A questo prolungamento è necessario aggiungere il tempo di esecuzione del programma nel livello di allarme. Se si annidano più allarmi si aggiungono anche i tempi corrispondenti. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

220 Tempi di ciclo e reazione dell's Tempi di ciclo diversi 9.3 Tempi di ciclo diversi Nozioni di base Il tempo di ciclo (Tcic) non è uguale per ogni ciclo. La figura seguente mostra diversi tempi di ciclo Tcic1 e Tcic2. Tcic2 è maggiore di Tcic1 poiché l'ob 1 elaborato ciclicamente viene interrotto da un OB di allarme dall'orologio (in questo caso: OB 10). Figura 9-2 Tempi di ciclo diversi Un altro motivo per cui i tempi di ciclo sono diversi tra loro è il fatto che il tempo di elaborazione di blocchi (p. es. OB 1) può variare a causa dei fattori seguenti: comandi condizionati richiami di blocchi condizionati percorsi di programmi diversi loop ecc. Tempo di ciclo massimo È possibile modificare con STEP 7 il tempo massimo di ciclo preimpostato (tempo di controllo del ciclo). Trascorso questo intervallo di tempo viene richiamato l'ob 80. Nell'OB 80 è possibile stabilire le reazioni della CPU all'errore temporale. Se non si riattiva il tempo di ciclo con l'sfc 43, l'ob 80 lo raddoppia la prima volta che viene richiamato. In tal caso al secondo richiamo dell'ob 80 la CPU entra in STOP. Se nella memoria della CPU non c'è un OB 80, la CPU entra in STOP. 220 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

221 Tempi di ciclo e reazione dell's Tempi di ciclo diversi Tempo di ciclo minimo Per la CPU è possibile impostare con STEP 7 un tempo di ciclo minimo. Questa impostazione è opportuna nei casi seguenti: Gli intervalli di tempo tra l'avvio dell'elaborazione del programma dell'ob1 (ciclo libero) devono essere pressoché uguali. Con un tempo di ciclo troppo breve le immagini di processo verrebbero aggiornate troppo spesso senza necessità. Si desidera elaborare un programma in background con l'ob 90. Figura 9-3 Tempo di ciclo minimo Il tempo di ciclo effettivo è la somma di Tcic e Tatt. Esso è quindi sempre maggiore o uguale a Tmin. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

222 Tempi di ciclo e reazione dell's Carico di comunicazione 9.4 Carico di comunicazione Panoramica Il sistema operativo della CPU mette continuamente a disposizione della comunicazione la percentuale dell'intera performance di elaborazione della CPU (tecnica a intervalli di tempo) progettata dall'utente. Se questa capacità di elaborazione non viene utilizzata per la comunicazione, essa è disponibile per l'ulteriore elaborazione. Nella configurazione hardware è possibile impostare il carico dovuto alla comunicazione tra il 5% e il 50%. Il valore preimpostato è il 20%. Questa percentuale va considerata come valore medio, vale a dire che in una fase temporale la percentuale di comunicazione può essere nettamente superiore al 20%. In compenso, nella fase temporale successiva la percentuale di comunicazione sarà nettamente inferiore o pari allo 0%. Questo fatto si esprime anche con la seguente formula: Figura 9-4 Formula: influenza del carico di comunicazione Nota Carico di comunicazione reale e progettato Il carico di comunicazione progettato non influisce da solo sul tempo di ciclo. Il tempo di ciclo viene influenzato esclusivamente dal carico di comunicazione reale. Così, se ad es. si progetta un carico di comunicazione del 50% e in un ciclo si ha un carico di comunicazione del 10%, il tempo di ciclo non viene raddoppiato ma aumenta solo dell'1, Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

223 Tempi di ciclo e reazione dell's Carico di comunicazione Coerenza dei dati Il programma utente viene interrotto per l'elaborazione della comunicazione. L'interruzione si può verificare dopo ogni istruzione. Tali ordini di comunicazione possono modificare i dati utente. In tal modo la coerenza dei dati non può essere assicurata per più accessi. Per saperne di più su come garantire una coerenza che comprende più di un solo comando consultare il capitolo Dati coerenti. Figura 9-5 Suddivisione di un intervallo di tempo Il sistema operativo dell's7-400 richiede solo una quantità trascurabile della rimanente parte per compiti interni. Esempio: carico di comunicazione del 20% Nella configurazione hardware è stato progettato un carico di comunicazione del 20%. Il tempo di ciclo calcolato è di 10 ms. Un carico di comunicazione del 20% significa perciò che di ciascuna fase temporale restano in media 200 μs per la comunicazione e 800 μs per il programma utente. Per elaborare un ciclo la CPU impiega quindi 10 ms / 800 μs = 13 fasi temporali. Il tempo di ciclo effettivo dunque è pari a 13 fasi temporali di 1 ms = 13 ms se la CPU utilizza completamente il carico di comunicazione progettato. Ciò significa che il 20% di comunicazione non prolunga il ciclo in modo lineare di 2 ms bensì di 3 ms. Esempio: carico di comunicazione al 50 % Nella configurazione hardware si è progettato un carico di comunicazione del 50 %. Il tempo di ciclo calcolato è di 10 ms. Ciò significa che di ogni fase temporale restano 500 μs per il ciclo. Per elaborare un ciclo la CPU impiega quindi 10 ms / 500 μs = 20 fasi temporali. Il tempo di ciclo effettivo dunque è pari a 20 ms se la CPU utilizza completamente il carico di comunicazione progettato. Un carico di comunicazione del 50% significa perciò che di ciascuna fase temporale restano 500 μs per la comunicazione e 500 μs per il programma utente. Per elaborare un ciclo la CPU impiega quindi 10 ms / 500 μs = 20 fasi temporali. Il tempo di ciclo effettivo dunque è pari a 20 fasi temporali di 1 ms = 20 ms se la CPU utilizza completamente il carico di comunicazione progettato. Ciò significa che il 50% di comunicazione non prolunga il ciclo in modo lineare di 5 ms bensì di 10 ms (= il tempo di ciclo calcolato è raddoppiato). Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

224 Tempi di ciclo e reazione dell's Carico di comunicazione Dipendenza del tempo di ciclo reale dal carico di comunicazione La figura seguente descrive la dipendenza non lineare del tempo di ciclo reale dal carico di comunicazione. Come esempio è stato scelto un tempo di ciclo di 10 ms. Figura 9-6 Dipendenza del tempo di ciclo dal carico di comunicazione Ulteriori effetti sul tempo di ciclo effettivo Con il prolungamento del tempo di ciclo con la parte di comunicazione, dal punto di vista statistico si presentano anche più eventi asincroni all'interno di un ciclo OB 1 come ad esempio allarmi. Ciò prolunga il ciclo OB 1 ulteriormente. Questo prolungamento dipende da quanti eventi si verificano per ciascun ciclo di OB 1 e dalla durata dell'elaborazione di questi eventi. Avvertenze Controllare gli effetti di un cambiamento di valore del parametro "Carico del ciclo a causa della comunicazione" nel funzionamento dell'impianto. Quando si imposta il tempo di ciclo massimo è necessario tener conto del carico di comunicazione poiché in caso contrario si verificano errori temporali. Raccomandazioni Applicare possibilmente il valore preimpostato. Aumentare il valore solo se la CPU viene impiegata prevalentemente a scopo di comunicazione e se il programma utente non presenta criticità temporale. In tutti gli altri casi il valore va solo ridotto! 224 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

225 Tempi di ciclo e reazione dell's Tempo di reazione 9.5 Tempo di reazione Definizione di tempo di reazione Si definisce tempo di reazione l'intervallo che decorre dal riconoscimento di un segnale d'ingresso fino alla modifica di un segnale di uscita ad esso collegato. Banda di oscillazione Il tempo di reazione effettivo è compreso tra il tempo di reazione minimo e quello massimo. Per la progettazione dell'impianto, utilizzare sempre il tempo di reazione massimo per il calcolo. Qui di seguito è possibile osservare il tempo di reazione più lungo e quello più breve e acquisire un'idea della banda di oscillazione del tempo di reazione. Fattori Il tempo di reazione dipende dal tempo di ciclo e dai seguenti fattori: Ritardo degli ingressi e delle uscite Tempi di ciclo DP aggiuntivi nella rete PROFIBUS DP Elaborazione nel programma utente Ritardo degli ingressi/uscite A seconda dell'unità, prestare attenzione ai seguenti tempi di ritardo: Per ingressi digitali: Per ingressi digitali con funzione di allarme: Per uscite digitali: Per uscite a relè: Per ingressi analogici: Per uscite analogiche: tempo di ritardo dell'ingresso tempo di ritardo dell ingresso + tempo di elaborazione interno all unità tempi di ritardo trascurabili tempi di ritardo tipici da 10 ms a 20 ms. Il ritardo delle uscite a relè dipende tra le altre cose dalla temperatura e dalla tensione. tempo di ciclo dell ingresso analogico tempo di risposta dell uscita analogica I tempi di ritardo si trovano nei dati tecnici delle unità di ingresso/uscita. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

226 Tempi di ciclo e reazione dell's Tempo di reazione Tempi di ciclo DP nella rete PROFIBUS DP Dopo aver configurato con STEP 7 la rete PROFIBUS DP, STEP 7 calcola il tempo di ciclo DP tipico previsto. Il tempo di ciclo DP della configurazione può quindi essere visualizzato sul PG nei parametri del bus. La figura seguente fornisce una visione generale del tempo di ciclo DP. In questo esempio si suppone che ogni slave DP abbia in media 4 byte di dati. Figura 9-7 Tempi di ciclo DP nella rete PROFIBUS DP Se viene impiegata una rete PROFIBUS DP con più master, è necessario tenere in considerazione il tempo di ciclo DP per ciascun master, vale a dire creare e addizionare separatamente il calcolo per ogni master. 226 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

227 Tempi di ciclo e reazione dell's Tempo di reazione Ciclo di aggiornamento in PROFINET IO La figura sottostante fornisce una panoramica della durata del ciclo di aggiornamento in funzione del numero degli IO Device nel ciclo stesso. Figura 9-8 Ciclo di aggiornamento Tempo di reazione più breve La figura seguente mostra le condizioni che permettono di ottenere il tempo di reazione più breve. Figura 9-9 Tempo di reazione più breve Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

228 Tempi di ciclo e reazione dell's Tempo di reazione Calcolo Il tempo di reazione (più breve) è costituito da: 1 tempo di trasferimento dell'immagine di processo degli ingressi + 1 tempo di trasferimento dell'immagine di processo delle uscite + 1 tempo di elaborazione del programma + 1 tempo di elaborazione del sistema operativo nel punto di controllo del ciclo + Ritardo degli ingressi e delle uscite Ciò corrisponde alla somma del tempo di ciclo e del ritardo degli ingressi e delle uscite. Nota Se la CPU e l'unità di ingresso/uscita non si trovano nell'apparecchiatura centrale è necessario aggiungere anche il doppio tempo di esecuzione del telegramma slave DP (inclusa l'elaborazione nel master DP). 228 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

229 Tempi di ciclo e reazione dell's Tempo di reazione Tempo di reazione più lungo La figura seguente mostra come si forma il tempo di reazione più lungo. Figura 9-10 Tempo di reazione più lungo Calcolo Il tempo di reazione (più lungo) è costituito da: 2 tempo di trasferimento dell'immagine di processo degli ingressi + 2 tempo di trasferimento dell'immagine di processo delle uscite + 2 tempo di elaborazione del sistema operativo + 2 tempo di elaborazione del programma + 2 x tempo di esecuzione del telegramma slave DP (inclusa l'elaborazione nel master DP) + Ritardo degli ingressi e delle uscite Ciò corrisponde alla somma del doppio tempo di ciclo e del ritardo degli ingressi e delle uscite maggiorata del doppio tempo di ciclo DP. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

230 Tempi di ciclo e reazione dell's Tempo di reazione Accessi diretti alla periferia Mediante l'accesso diretto alla periferia è possibile accelerare i tempi di reazione nel programma utente. Ad es. è in parte possibile evitare i tempi di reazione sopra indicati utilizzando uno dei seguenti comandi: L PEB T PAW Riduzione del tempo di reazione In questo modo si riduce il tempo di reazione massimo delle parti seguenti: Ritardo degli ingressi e delle uscite Tempo di esecuzione del programma utente (può essere interrotto dall'elaborazione di allarmi con priorità maggiore) Tempo di esecuzione degli accessi diretti 2 x tempo di esecuzione del bus di DP 230 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

231 Tempi di ciclo e reazione dell's Tempo di reazione Nella tabella seguente sono elencati i tempi di esecuzione degli accessi diretti delle CPU alle unità di periferia. I valori indicati sono valori "ideali". Tabella 9-6 Riduzione del tempo di reazione Tipo di accesso CPU 412 CPU 412 PN Unità di periferia Lettura byte Lettura parola Lettura doppia parola Scrittura byte Scrittura parola Scrittura doppia parola 3,1 µs 4,7 µs 7,8 µs 2,8 µs 4,5 µs 8,0 µs 2,3 µs 3,7 µs 6,7 µs 2,3 µs 3,8 µs 7,1 µs Apparecchiatura di ampliamento con collegamento locale Lettura byte Lettura parola Lettura doppia parola Scrittura byte Scrittura parola Scrittura doppia parola 6,4 µs 11,6 µs 21,5 µs 5,9 µs 10,7 µs 20,6 µs 5,4 µs 10,4 µs 19,9 µs 5,2 µs 10,1 µs 19,8 µs CPU 414 CPU 414 PN/DP 2,6 µs 4,2 µs 7,2 µs 2,3 µs 4,3 µs 7,7 µs 6,0 µs 11,0 µs 21,0 µs 5,4 µs 10,5 µs 20,2 µs Lettura byte nell'apparecchiatura di ampliamento con collegamento remoto Lettura byte Lettura parola Lettura doppia parola Scrittura byte Scrittura parola Scrittura doppia parola 11,3 µs 22,9 µs 46,0 µs 10,8 µs 22,0 µs 44,1 µs 11,2 µs 22,8 µs 44,0 µs 10,8 µs 21,8 µs 44,0 µs 11,3 µs 22,8 µs 45,9 µs 10,8 µs 21,9 µs 44,0 µs 2,2 µs 3,7 µs 6,7 µs 2,2 µs 3,8 µs 7,1 µs 5,4 µs 10,4 µs 19,9 µs 5,2 µs 10,1 µs 19,8 µs 11,2 µs 22,8 µs 44,0 µs 10,8 µs 21,8 µs 44,0 µs CPU 416 CPU 416 PN/DP 2,5 µs 4,0 µs 7,1 µs 2,2 µs 4,2 µs 7,5 µs 5,7 µs 10,8 µs 20,8 µs 5,4 µs 10,4 µs 20,0 µs 11,3 µs 22,8 µs 45,9 µs 10,8 µs 21,9 µs 44,0 µs 2,1 µs 3,7 µs 6,7 µs 2,2 µs 3,8 µs 7,1 µs 5,4 µs 10,4 µs 19,9 µs 5,2 µs 10,1 µs 19,8 µs 11,2 µs 22,8 µs 44,0 µs 10,8 µs 21,8 µs 44,0 µs CPU 417 2,1 µs 3,7 µs 6,7 µs 2,1 µs 3,7 µs 6,9 µs 5,4 µs 10,4 µs 19,9 µs 5,2 µs 10,1 µs 19,8 µs 11,2 µs 22,8 µs 44,0 µs 10,8 µs 21,8 µs 44,0 µs Quelli indicati sono soltanto tempi di elaborazione della CPU e valgono, salvo diverse indicazioni, per unità di ingresso/uscita nell'apparecchiatura centrale. Nota È possibile accelerare i tempi di reazione anche utilizzando interrupt di processo (vedere il paragrafo sul tempo di reazione agli allarmi). Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

232 Tempi di ciclo e reazione dell's Calcolo dei tempi di ciclo e di reazione 9.6 Calcolo dei tempi di ciclo e di reazione Tempo di ciclo 1. Determinare il tempo di esecuzione del programma utente con l'aiuto della Lista operazioni. 2. Calcolare e sommare il tempo di trasferimento per l'immagine di processo. I valori indicativi sono riportati nella tabella 9.3 "Parti del tempo di trasferimento dell'immagine di processo". 3. Sommare il tempo di elaborazione nel punto di controllo del ciclo. I valori indicativi sono riportati nella tabella 9.4 "Tempo di elaborazione del sistema operativo nel punto di controllo del ciclo". Come risultato si ottiene ora il tempo di ciclo. Prolungamento del tempo di ciclo a causa della comunicazione e degli allarmi 1. Moltiplicare il risultato per il fattore seguente: 2. Con l'aiuto della Lista operazioni, calcolare il tempo di esecuzione delle parti di programma che elaborano gli allarmi. Sommare il valore corrispondente riportato nella tabella 9.5 "Prolungamento del ciclo a causa di annidamento di allarmi". Moltiplicare questo valore con il fattore della fase operativa 1. Aggiungere questo valore al tempo di ciclo teorico per tutte le volte che l'allarme viene attivato o che si prevede venga attivato durante il tempo di ciclo. Come risultato si ottiene approssimativamente il tempo di ciclo reale. Prendere nota del risultato. Tabella 9-7 Esempio di calcolo del tempo di reazione Tempo di reazione più breve 3. Ora calcolare i ritardi degli ingressi e delle uscite ed eventualmente i tempi di ciclo DP nella rete PROFIBUS DP. 4. Come risultato si ottiene il tempo di reazione più breve. Tempo di reazione più lungo 3. Moltiplicare il tempo di ciclo reale per il fattore Includere nel calcolo i ritardi degli ingressi e delle uscite e i tempi di ciclo DP nella rete PROFIBUS DP. 5. Come risultato si ottiene il tempo di reazione più lungo. 232 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

233 Tempi di ciclo e reazione dell's Esempi di calcolo per il tempo di ciclo e di reazione 9.7 Esempi di calcolo per il tempo di ciclo e di reazione Esempio I L'utente ha installato un S7-400 con le seguenti unità nell'apparecchiatura centrale: una CPU unità degli ingressi digitali SM 421; DI 32xDC 24 V (ciascuna 4 byte nell'ip) 2 unità delle uscite digitali SM 422; DO 32xDC 24 V/0,5A (ciascuna 4 byte nell'ip) Programma utente Secondo la lista operazioni, il programma utente ha un tempo di esecuzione di 12 ms. Calcolo del tempo di ciclo Per il tempo di ciclo dell'esempio risultano i seguenti tempi: Tempo di trasferimento dell'immagine di processo Immagine di processo: 7 µs + 16 byte 1,8 µs = ca. 0,036 ms Tempo di esecuzione del sistema operativo nel punto di controllo del ciclo: ca. 0,17 ms Il tempo di ciclo risulta dalla somma dei tempi indicati: tempo di ciclo= 12,00 ms + 0,036 ms + 0,17 ms = 12,206 ms. Calcolo del tempo di ciclo effettivo Inclusione del carico di comunicazione (valore di default: 20 %): 12,21 ms x 100 / (100-20) = 15,257 ms. Nessuna elaborazione di allarmi. Quindi il tempo di ciclo effettivo arrotondato è di 15,3 ms. Calcolo del tempo di reazione più lungo Tempo di reazione più lungo 15,3 ms x 2 = 30,6 ms. Il ritardo degli ingressi/delle uscite è trascurabile. Tutti i componenti sono inseriti nel rack centrale e per questo motivo non devono essere considerati tempi di ciclo DP. Nessuna elaborazione di allarmi. Quindi il tempo di reazione più lungo arrotondato è = 31 ms. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

234 Tempi di ciclo e reazione dell's Esempi di calcolo per il tempo di ciclo e di reazione Esempio II L'utente ha installato un S7-400 con le seguenti unità: una CPU unità degli ingressi digitali SM 421; DI 32xDC 24 V (ciascuna 4 byte nell'ip) 3 unità di uscita digitali SM 422; DO 16xDC 24 V/2A (ciascuna 2 byte nell'ip) 2 unità di ingresso analogiche SM 431; AI 8x13Bit (non nell'ip) 2 unità di uscita analogiche SM 432; AO 8x13Bit (non nell'ip) Parametri della CPU La CPU è stata parametrizzata nel modo seguente: Carico del ciclo a causa della comunicazione: 40 % Programma utente Secondo la lista operazioni, il programma utente ha un tempo di esecuzione di 10,0 ms. Calcolo del tempo di ciclo Il tempo di ciclo teorico dell'esempio risulta dai seguenti tempi: Tempo di trasferimento dell'immagine di processo Immagine di processo: 7 µs + 22 byte 1,8 µs = ca. 0,047 ms Tempo di esecuzione del sistema operativo nel punto di controllo del ciclo: ca. 0,17 ms Il tempo di ciclo risulta dalla somma dei tempi indicati: temo di ciclo= 10,0 ms + 0,047 ms + 0,17 ms = 10,22 ms. Calcolo del tempo di ciclo effettivo Inclusione del carico di comunicazione: 10,22 ms x 100 / (100-40) = 17,0 ms. Ogni 100 ms viene attivato un allarme dall'orologio con un tempo di esecuzione di 0,5 ms. L'allarme può essere attivato al massimo una volta nel corso di un ciclo: 0,5 ms + 0,24 ms (in base alla tabella "Prolungamento del ciclo dovuto all'annidamento di allarmi") = 0,74 ms. Inclusione del carico di comunicazione: 0,74 ms x 100 / (100-40) = 1,23 ms. 17,0 ms + 1,23 ms = 18,23 ms. Se si considerano le fasi temporali il tempo di ciclo effettivo è di 18,23 ms. 234 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

235 Tempi di ciclo e reazione dell's Esempi di calcolo per il tempo di ciclo e di reazione Calcolo del tempo di reazione più lungo Tempo di reazione più lungo 18,23 ms x 2 = 36,5 ms. Tempi di ritardo degli ingressi/delle uscite l'unità di ingresso digitale SM 421; DI 32xDC 24 V ha un ritardo di ingresso di max. 4,8 ms per canale l'unità di uscita digitale SM 422; DO 16xDC 24 V/2A ha un ritardo all'uscita trascurabile. l'unità di ingresso analogica SM 431; AI 8x13Bit è stata parametrizzata per una soppressione della frequenza di disturbo di 50 Hz. In tal modo si ha un tempo di conversione di 25 ms per canale. Poiché sono attivi 8 canali, si ha un tempo di ciclo dell'unità di ingresso analogica di 200 ms. L'unità di uscita analogica SM 432; AO 8x13 bit è stata parametrizzata per il campo di misura V, da cui risulta un tempo di conversione di 0,3 ms per ciascun canale. Poiché sono attivi 8 canali, si ha un tempo di ciclo di 2,4 ms. È inoltre necessario aggiungere il tempo di assestamento per un carico resistivo che è pari a 0,1 ms. Da ciò risulta un tempo di risposta di 2,5 ms per l'uscita analogica. Tutti i componenti sono inseriti nell'apparecchiatura centrale e per questo motivo non devono essere considerati tempi di ciclo DP. Caso 1: con la lettura di un segnale di ingresso digitale viene impostato un canale di uscita dell'unità di uscita digitale. Da ciò risulta un tempo di reazione di: tempo di reazione = 36,5 ms + 4,8 ms = 41,3 ms. Caso 2: un valore analogico viene letto e un valore analogico viene emesso. Da ciò risulta un tempo di reazione di: tempo di reazione = 36,5 ms ms + 2,5 ms = 239,0 ms. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

236 Tempi di ciclo e reazione dell's Tempo di reazione all'allarme 9.8 Tempo di reazione all'allarme Definizione di tempo di reazione all'allarme Il tempo di reazione all'allarme è l'intervallo dal primo presentarsi di un segnale di allarme fino al richiamo della prima istruzione nell'ob di allarme. In generale vale: allarmi con priorità più elevata hanno la precedenza. Ciò significa che il tempo di reazione all'allarme si prolunga del tempo di elaborazione del programma degli OB di allarme con priorità maggiore e di quelli con la stessa priorità non ancora elaborati che si sono presentati precedentemente (coda di attesa). Nota Gli ordini di lettura e di scrittura con quantità di dati massima (ca. 460 byte) possono ritardare i tempi di reazione all'allarme. Con il trasferimento degli allarmi tra CPU e master DP attualmente è possibile segnalare da un ramo DP in un determinato momento soltanto un allarme di diagnostica o un interrupt di processo. Calcolo Tabella 9-8 Calcolo del tempo di reazione a un allarme tempo minimo di reazione all allarme della CPU + tempo minimo di reazione all allarme delle unità degli ingressi e delle uscite + tempo di ciclo DP sul PROFIBUS DP = tempo più breve di reazione all'allarme tempo massimo di reazione all'allarme della CPU + tempo massimo di reazione all'allarme delle unità degli ingressi e delle uscite + 2 x tempo di ciclo DP nel PROFIBUS DP = tempo di reazione all'allarme più lungo Tempi di reazione agli interrupt di processo e agli allarmi di diagnostica delle CPU Tabella 9-9 Tempi di reazione agli interrupt di processo e agli allarmi di diagnostica; tempo massimo di reazione all'allarme senza comunicazione CPU Interrupt di processo, Tempi di reazione Tempi di reazione all'allarme di diagnostica min. max. min. max µs 363 µs 342 µs 362 µs µs 218 µs 204 µs 238 µs µs 147 µs 138 µs 145 µs µs 100 µs 90 µs 100 µs PN 275 µs 328 µs 271 µs 322 µs PN/DP 205 µs 215 µs 203 µs 211 µs PN/DP 139 µs 147 µs 138 µs 145 µs 236 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

237 Tempi di ciclo e reazione dell's Tempo di reazione all'allarme Prolungamento del tempo massimo di reazione all'allarme a causa della comunicazione Il tempo massimo di reazione all'allarme viene prolungato se sono attive funzioni di comunicazione. Il prolungamento si calcola secondo la seguente formula: CPU 412: tv = 100 µs µs x n% CPU : tv = 100 µs µs x n% con n = carico del ciclo a causa della comunicazione Unità di ingresso/uscita Il tempo di reazione all'interrupt di processo delle unità di ingresso/uscita è composto nel modo seguente: Unità di ingresso digitali Tempo di reazione all'interrupt di processo = tempo interno di preparazione dell'interrupt + ritardo all'ingresso I tempi sono indicati nei dati tecnici della rispettiva unità di ingresso digitale. Unità d'ingresso analogiche: Tempo di reazione all'interrupt di processo = tempo interno di preparazione dell'interrupt + tempo di conversione Il tempo interno di preparazione dell'interrupt delle unità analogiche d'ingresso è trascurabile. I tempi di conversione sono indicati nei dati tecnici della rispettiva unità di ingresso analogica. Il tempo di reazione all'allarme di diagnostica delle unità di ingresso/uscita è l'intervallo che va dal riconoscimento di un evento di diagnostica da parte dell'unità di ingresso/uscita alla generazione dell'allarme di diagnostica da parte dell'unità di ingresso/uscita. Questo intervallo è trascurabile. Elaborazione dell'interrupt di processo L'elaborazione dell'interrupt di processo avviene con il richiamo dell'ob 40 di interrupt di processo. Gli allarmi con priorità più elevata interrompono l'elaborazione dell'interrupt di processo, gli accessi diretti alla periferia si hanno al momento dell'esecuzione dell'istruzione. Al termine dell'elaborazione dell'interrupt di processo viene proseguita l'elaborazione ciclica del programma oppure vengono richiamati ed elaborati ulteriori OB di allarme con la stessa priorità o con priorità inferiore. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

238 Tempi di ciclo e reazione dell's Esempio: Calcolo del tempo di reazione all'allarme 9.9 Esempio: Calcolo del tempo di reazione all'allarme Componenti del tempo di reazione all'allarme Ricordare: il tempo di reazione all'interrupt di processo è composto da: tempo di reazione all'interrupt di processo della CPU e tempo di reazione all'interrupt di processo dell'unità di ingresso/uscita. 2 x tempo di ciclo DP sul PROFIBUS DP Esempio: l'utente ha un S7-400 costituito da una CPU e da 4 unità digitali nell'apparecchiatura centrale. Una delle unità è la SM 421; 16 UC 24/60 V; con interrupt di processo e allarme di diagnostica. Con la parametrizzazione della CPU e dell'unità di ingresso/uscita è stato abilitato soltanto l'interrupt di processo. Si rinuncia all'elaborazione comandata a tempo, alla diagnostica e all'elaborazione degli errori. Per l'unità di ingresso digitale è stato parametrizzato un ritardo all'ingresso di 0,5 ms. Nel punto di controllo del ciclo non è necessario eseguire alcuna azione. L'utente ha impostato un carico del ciclo dovuto alla comunicazione del 20%. Calcolo Per l'esempio, il tempo di reazione all'interrupt di processo si calcola dai seguenti tempi: Tempo di reazione all'interrupt di processo della CPU 416-2: ca. 0,147 ms Prolungamento a causa della comunicazione secondo la formula nella tabella "Tempi di reazione agli interrupt di processo e agli allarmi di diagnostica; tempo massimo di reazione all'allarme senza comunicazione": 100 µs µs x 20 % = 300 µs = 0,3 ms Tempo di reazione all'interrupt dell'sm 421; DI 16xUC 24/60 V: tempo di preparazione interna dell'allarme 0,5 ms Ritardo dell'ingresso: 0,5 ms Poiché le unità di ingresso/uscita sono inserite nell'apparecchiatura centrale, il tempo di ciclo DP sul PROFIBUS DP non è rilevante. Il tempo di reazione all'interrupt di processo è composto dalla somma dei tempi indicati: tempo di reazione all'interrupt di processo = 0,147 ms +0,3 ms + 0,5 ms + 0,5 ms = ca.1,45 ms. Il tempo di reazione all'interrupt del processo così calcolato trascorre dalla presenza di un segnale nell'ingresso digitale fino alla prima istruzione nell'ob Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

239 Tempi di ciclo e reazione dell's Riproducibilità di allarmi di ritardo e di schedulazione orologio 9.10 Riproducibilità di allarmi di ritardo e di schedulazione orologio Definizione di "riproducibilità" Allarme di ritardo: Scostamento temporale del richiamo della prima istruzione nell'ob di allarme rispetto al momento dell'allarme programmato. Schedulazione orologio: Variabilità dell'intervallo di tempo tra due richiami consecutivi, misurata tra le prime istruzioni del rispettivo OB di allarme. Riproducibilità La tabella seguente contiene la riproducibilità di allarmi di ritardo e di schedulazione orologio delle CPU. Tabella 9-10 Riproducibilità di allarmi di ritardo e di schedulazione orologio delle CPU Unità Riproducibilità Allarme di ritardo Schedulazione orologio CPU µs / +190 µs -50 µs / +48 µs CPU 412 PN -190 µs / +185 µs -43 µs / +40 µs CPU µs / +185 µs -25 µs / +26 µs CPU 414 PN/DP -181 µs / +183 µs -29 µs / +32 µs CPU µs / +206 µs -16 µs / +18 µs CPU 416 PN/DP -195 µs / +192 µs -15 µs / +18 µs CPU µs / +150 µs -12 µs / +13 µs Questi tempi sono validi soltanto se in questo momento l'allarme può anche essere eseguito e non viene ritardato p. es. da allarmi con priorità maggiore o da allarmi con la stessa priorità non ancora eseguiti. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

240 Tempi di ciclo e reazione dell's Tempi di razione CBA 9.11 Tempi di razione CBA Definizione del tempo di reazione Il tempo di reazione è il tempo impiegato da un valore per il passaggio dal programma utente di una CPU al programma utente di una seconda CPU. Si presuppone in questo caso che nel programma utente non vi sia dispendio di tempo. Tempo di ciclo in caso di interconnessione ciclica In una CPU S7-400 il tempo di reazione dell'interconnessione è suddiviso come segue: Tempo di elaborazione sulla CPU mittente Frequenza di trasmissione progettata in SIMATIC imap (veloce, media, lenta) Tempo di elaborazione sulla CPU ricevente Durante la progettazione in SIMATIC imap è stato indicato, per la frequenza di trasmissione, un valore adeguato al proprio impianto. Poiché il trasferimento dati nella CPU è asincrono rispetto al programma utente, i tempi di reazione che ne derivano possono essere più brevi o più lunghi. Controllare pertanto il tempo di reazione raggiungibile al momento della messa in servizio ed eventualmente modificare la progettazione. Misurazioni delle interconnessioni cicliche sulla base di una configurazione di esempio Per una stima più precisa dei tempi di reazione CBA, si consiglia di orientarsi alle seguenti misure. I tempi di elaborazione nella CPU mittente e in quella ricevente dipendono sostanzialmente dalla somma delle interconnessioni di ingresso e uscita e dalla relativa quantità di dati. La figura seguente illustra questa interdipendenza sulla base di due esempi di trasmissione di 600Byte e di 9600Byte suddivisi in un numero diverso di interconnessioni: 240 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

241 Tempi di ciclo e reazione dell's Tempi di razione CBA Figura 9-11 Tempo di elaborazione per l'invio e la ricezione La stima del tempo di reazione CBA può essere effettuata con l'ausilio delle indicazioni riportate in questa figura nonché del tempo impostato per la frequenza di trasmissione. Vale quanto segue: Tempi di reazione CBA = Tempo di elaborazione sulla CPU mittente* + Tempo di ciclo in funzione della frequenza di trasmissione impostata** + Tempo di elaborazione sulla CPU ricevente* *) Per eseguire la rilevazione del tempo di elaborazione, addizionare tutte le interconnessioni di ingresso e uscita della CPU. Con l'ausilio del numero delle interconnessioni calcolate e della relativa quantità di dati, è possibile leggere nel grafico il tempo di elaborazione. **) La frequenza di trasmissione progettabile è nettamente correlata al tempo di ciclo effettivo nella rete. Per motivi tecnici il tempo di ciclo si basa sul tempo di ciclo di base di 1 ms elevato alla seconda. Il tempo di ciclo effettivo corrisponde pertanto al primo valore inferiore della frequenza di trasmissione progettata elevato alla seconda; di conseguenza, per i valori indicati si avranno le seguenti correlazioni: (frequenza di trasmissione <-> tempo di ciclo): 1<->1 2<->2 5<->4 10<->8 20<->16 50<->32 100<->64 200<-> <-> <->512 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

242 Tempi di ciclo e reazione dell's Tempi di razione CBA Nota Utilizzo di imap a partire dalla versione V3.0 SP1 A partire dalla versione V3.0 SP1 di imap, per le interconnessioni cicliche è disponibile solo un tempo di ciclo di base di 1 ms elevato alla seconda. La precedente nota a piè pagina **) non è quindi più valida. Note sui valori di elaborazione per le interconnessioni cicliche I tempo di elaborazioni si riferiscono a 32 partner remoti. La riduzione del numero dei partner remoti comporta una riduzione dei tempi di elaborazione di ca. 0,02 ms per ciascun partner. I tempi di elaborazione si riferiscono alle interconnessioni dei byte (singoli byte o array). I tempi di elaborazione sono validi nel caso in cui sia impostata la stessa frequenza di trasmissione per tutte le interconnessioni cicliche. Una frequenza di trasmissione più elevata consente una migliore performance. I tempi di reazione delle interconnessione cicliche vengono prolungati del 33% ca. se sono attivate contemporaneamente interconnessioni acicliche con quantità di dati massima. Le misure degli esempi sono state eseguite con una CPU PN/DP. Nelle CPU PN/DP i tempi di elaborazione aumentano del 20%. Tempo di ciclo in caso di interconnessioni acicliche Il tempo di reazione che ne risulta è in funzione della frequenza di campionamento impostata e del numero di interconnessioni cicliche parallelamente attivate. La tabella sottostante illustra 3 esempi concernenti i tempi di reazione risultanti. Tabella 9-11 Tempi di reazione in caso di interconnessioni acicliche Frequenza di campionamento impostata Tempo di reazione risultante senza interconnessioni cicliche 200 ms 195 ms 700 ms 500 ms 480 ms 800 ms 1000 ms 950 ms 1050 ms Tempo di reazione risultante con interconnessioni cicliche (quantità di dati massima) Avvertenze generali sui tempi di reazione CBA raggiungibili Il tempo di reazione CBA si protrae se la CPU elabora ulteriori task p. es comunicazione programmata di blocchi oppure collegamenti S7. Il richiamo frequente delle SFC "PN_IN", "PN_OUT" oppure "PN_DP" comporta un incremento dei tempi di elaborazione CBA e un conseguente protrarsi del tempo di reazione. Con l'aggiornamento automatico dell'interfaccia PN (sul punto di controllo del ciclo) un ciclo OB1 particolarmente ridotto causa un prolungamento del tempo di reazione CBA. 242 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

243 Dati tecnici Dati tecnici della CPU 412-1; (6ES7412-1XJ05-0AB0) Dati Denominazione del prodotto CPU Informazioni generali Versione del prodotto HW 03 Versione firmware V5.3 Engineering con Pacchetto di programmazione CiR Configuration in RUN Tempo di sincronizzazione CiR, carico base Tempo di sincronizzazione CiR, tempo per byte E/A Tensione di alimentazione Valore nominale (DC) 6ES7412-1XJ05-0AB0 da STEP7 V 5.3 SP2 con aggiornamento HW 100 ms 30 µs; tempo per byte E/A DC 24 V No; l'alimentazione di tensione avviene tramite l'alimentatore del sistema Corrente d'ingresso dal bus backplane DC 5 V, tip. dal bus backplane DC 5 V, max. dal bus backplane DC 24 V, max. dall'interfaccia DC 5 V, max. Potenza dissipata Potenza dissipata, tip. Potenza dissipata, max. Memoria Tipo di memoria Memoria di lavoro integrata integrata (per programma) integrata (per dati) ampliabile Memoria di caricamento FEPROM ampliabile FEPROM ampliabile, max. RAM integrata, max. RAM ampliabile RAM ampliabile, max. 0,5 A 0,6 A 150 ma; per ogni interfaccia DP 150 ma 90 ma 2,5 W 3 W RAM 288 kbyte 144 kbyte 144 kbyte No ; con memory card (FLASH) 64 Mbyte 512 kbyte ; con memory card (RAM) 64 Mbyte Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

244 Dati tecnici 10.1 Dati tecnici della CPU 412-1; (6ES7412-1XJ05-0AB0) Bufferizzazione presente con batteria senza batteria Batteria Batteria tampone, tutti i dati Corrente tampone, tip. 125 µa; C Corrente tampone, max. 300 µa No 6ES7412-1XJ05-0AB0 Tempo di tamponamento, max. Vedere il manuale di riferimento Dati dell'unità, capitolo 3.3. Alimentazione della tensione di bufferizzazione esterna della CPU Tempi di elaborazione CPU per operazioni a bit, tip. per operazioni a parola, tip. per operazioni in virgola fissa, tip. per operazioni in virgola mobile, tip. Blocchi CPU DB DC V 75 ns 75 ns 75 ns 225 ns Numero max. 1500; campo numerico: da 1 a Dimensioni max. FB 64 kbyte Numero max. 750; campo numerico: Dimensioni max. FC 64 kbyte Numero max. 750; campo numerico: Dimensioni max. OB Dimensioni max. 64 kbyte 64 kbyte Numero di OB a ciclo libero 1; OB 1 Numero di OB di allarme dall'orologio 2; OB 10, 11 Numero di OB di allarme di ritardo 2; OB 20, 21 Numero di OB di schedulazione orologio Numero di OB di interrupt di processo 2; OB 40, 41 Numero di OB di allarme DPV1 3; OB Numero di OB in sincronismo di clock 2; OB Numero di OB di multicomputing 1; OB 60 Numero di OB in background 1; OB 90 Numero di OB di avvio 3; OB Numero di OB di errori asincroni 9; OB Numero di OB di errori sincroni 2; OB 121, 122 Profondità di annidamento Per classe di priorità 24 Supplementare all'interno di un OB di errore 1 2; OB 32, 35 (intervallo minimo impostabile = 500µs) 244 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

245 Dati tecnici 10.1 Dati tecnici della CPU 412-1; (6ES7412-1XJ05-0AB0) Contatori, temporizzatori e rispettiva ritenzione Contatori S7 Numero 2048 Ritenzione impostabile 6ES7412-1XJ05-0AB0 limite inferiore 0 limite superiore 2047 preimpostati Z 0... Z 7 Campo di conteggio limite inferiore 0 limite superiore 999 Contatori IEC presente Tipo Numero Temporizzatori S7 SFB Numero 2048 Ritenzione impostabile limite inferiore 0 limite superiore 2047 Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) preimpostati Nessun temporizzatore a ritenzione Intervallo temporale limite inferiore 10 ms limite superiore 9990 s Temporizzatori IEC presente Tipo Numero Aree dati e relativa ritenzione Area dati a ritenzione complessiva Merker Numero max. Ritenzione disponibile SFB Ritenzione preimpostata MB 0... MB 15 Numero di merker di clock Dati locali impostabili, max. preimpostati Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) Memoria di lavoro e di caricamento complessiva (con batteria tampone) 4 kbyte; dimensioni dell area merker 8; in 1 byte di merker 8 kbyte 4 kbyte Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

246 Dati tecnici 10.1 Dati tecnici della CPU 412-1; (6ES7412-1XJ05-0AB0) Area di indirizzi Area di indirizzi di periferia Ingressi 4 kbyte Uscite 4 kbyte di cui decentrata Interfaccia MPI/DP, ingressi 2 kbyte 6ES7412-1XJ05-0AB0 Interfaccia MPI/DP, uscite 2 kbyte Immagine di processo Ingressi, impostabili Uscite, impostabili Ingressi, preimpostati Uscite, preimpostate Dati coerenti, max. Accesso a dati coerenti nell'immagine di processo Immagini di processo parziali Numero di immagini di processo parziali, max. 15 Canali digitali 4 kbyte 4 kbyte 128 byte 128 byte 244 byte Ingressi di cui centrali Uscite di cui centrali Canali analogici Ingressi 2048 di cui centrali 2048 Uscite 2048 di cui centrali 2048 Configurazione hardware Numero di apparecchiature di ampliamento, max. 21 Multicomputing ; max. 4 CPU (con UR1 o UR2) Moduli di interfaccia Numero di IM innestabili (totale), max. 6 Numero di IM 460 innestabili, max. 6 Numero di IM 463 innestabili, max. 4; IM Numero di master DP integrata 1 Tramite IM tramite CP 10; CP Extended Funzionamento misto consentito modulo IM + CP No; IM 467 non utilizzabile insieme a CP Ext. e CP EX4x, EX20, GX20 (in funzionamento PROFINET IO) tramite modulo d'interfaccia 0 Numero di unità S5 innestabili (tramite capsula di adattamento, 6 nell'apparecchiatura centrale), max. 246 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

247 Dati tecnici 10.1 Dati tecnici della CPU 412-1; (6ES7412-1XJ05-0AB0) Numero di IO Controller Integrata 0 tramite CP Numero di FM e CP impiegabili (raccomandato) FM 6ES7412-1XJ05-0AB0 4; nessun funzionamento misto CP443-1 EX40 e CP443-1 EX 41/EX20/GX20, max. 4 nell apparecchiatura centrale Limitati dal numero di posti connettore e di collegamenti CP, punto a punto CP 440: limitati dal numero di posti connettore; CP 441: limitati dal numero di posti connettore o di collegamenti CP PROFIBUS e Ethernet Posti connettore Posti connettore necessari 1 Ora Orologio Orologio hardware (orologio real-time) bufferizzato e sincronizzabile Risoluzione Scostamento giornaliero (bufferizzato), max. Scostamento giornaliero (non bufferizzato), max. Contatore ore di esercizio Numero 16 14, di cui max. 10 CP o IM come master DP, max. 4 PROFINET Controller 1 ms Numero/campo numerico Campo di valori Granularità A ritenzione Sincronizzazione dell'ora supportata su MPI, master su MPI, slave su DP, master su DP, slave nell AS, master nell AS, slave su Ethernet tramite NTP su IF 964 DP Differenza di ora nel sistema con sincronizzazione tramite MPI, max. Interfacce Tipo d interfaccia/bus Numero di interfacce RS Numero di interfacce varie 0 1,7 s; rete OFF 8,6 s; con rete ON SFC 2, 3 e 4: ore SFC 101: ^31-1 ora 1 ora No; tramite CP No 200 ms 1x MPI/PROFIBUS DP Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

248 Dati tecnici 10.1 Dati tecnici della CPU 412-1; (6ES7412-1XJ05-0AB0) 1ª interfaccia Tipo d'interfaccia Fisica Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. Integrata RS 485 / PROFIBUS + MPI 150 ma Numero di risorse di collegamento MPI: 32, DP: 16 Funzionalità MPI Master DP Slave DP MPI Numero di collegamenti Velocità di trasmissione, max. Servizi Comunicazione PG/OP Routing Comunicazione dati globali Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Master DP Numero di collegamenti, max. Velocità di trasmissione, max. Numero di slave DP, max. 32 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) 6ES7412-1XJ05-0AB0 32; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s 16; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s 248 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

249 Dati tecnici 10.1 Dati tecnici della CPU 412-1; (6ES7412-1XJ05-0AB0) DPV1 Area di indirizzi Ingressi, max. 2 kbyte Uscite, max. 2 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Slave DP Numero di collegamenti 16 File GSD Velocità di trasmissione, max. Ricerca automatica della velocità di trasmissione Area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. Servizi 6ES7412-1XJ05-0AB Mbit/s No 32; slot virtuali 32 byte 32 byte Comunicazione PG/OP ; con interfaccia attiva Routing S7 ; con interfaccia attiva Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 No Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Comunicazione diretta (traffico trasversale) No DPV1 No Memoria di trasferimento Ingressi 244 byte Uscite 244 byte Sincronismo di clock Funzionamento in sincronismo di clock (applicazione sincronizzata, solo per PROFIBUS fino al morsetto) Numero di master DP con sincronismo di clock 1 Dati utili per slave con sincronismo di clock, max. 244 byte Equidistanza Clock più piccolo 1,5 ms; 0,5 ms senza impiego dell SFC 126, 127 Clock maggiore 32 ms Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

250 Dati tecnici 10.1 Dati tecnici della CPU 412-1; (6ES7412-1XJ05-0AB0) Funzioni di comunicazione Comunicazione PG/OP Numero di OP collegabili senza elaborazione delle segnalazioni 31 6ES7412-1XJ05-0AB0 Numero di OP collegabili con elaborazione delle segnalazioni 31; con utilizzo di Alarm_S e Alarm_D Routing del set di dati Comunicazione dati globali supportata Numero massimo di circuiti GD 8 Numero massimo di pacchetti GD, mittente 8 Numero massimo di pacchetti GD, ricevente 16 Dimensioni pacchetti GD, max. Dimensioni dei pacchetti GD (di cui coerenti), max. Comunicazione base S7 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Comunicazione S7 supportata come server come client Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Comunicazione compatibile S5 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Numero di ordini simultanei AG-SEND/AG-RECV per ogni CPU, max. Comunicazione standard (FMS) supportata Comunicazione IE aperta ISO-on-TCP (RFC1006) 54 byte 1 variabile 76 byte 1 variabile 64 kbyte 462 byte ; tramite FC AG_SEND e AG_RECV, max. tramite 10 CP o kbyte 240 byte 24/24 ; tramite CP e FB caricabili tramite CP Adv. e FB caricabile Lunghezza dei dati, max byte tramite CP Adv. Server web supportata No 250 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

251 Dati tecnici 10.1 Dati tecnici della CPU 412-1; (6ES7412-1XJ05-0AB0) Numero di collegamenti totale 32 utilizzabili per la comunicazione PG riservati per la comunicazione PG 1 6ES7412-1XJ05-0AB0 impostabili per la comunicazione PG, max. 0 utilizzabili per la comunicazione OP riservati per la comunicazione OP 1 impostabili per la comunicazione OP, max. 0 impiegabili per la comunicazione base S7 riservata per la comunicazione di base S7 0 impostabili per la comunicazione di base S7, max. 0 impiegabili per la comunicazione S7 riservati per la comunicazione S7 0 impostabili per la comunicazione S7, max. 0 impiegabili per il routing riservate per routing 0 impostabili per routing, max. 0 Funzioni di segnalazione S7 Numero di stazioni attivabili per funzioni di segnalazione, max. Messaggi riferiti a simboli Metodo SCAN Messaggi riferiti ai blocchi Messaggi della diagnostica di processo blocchi Alarm_S attivi contemporaneamente, max. Blocchi Alarm_8 Numero di istanze per blocchi di comunicazione Alarm_8 e S7, max. 31; max. 31 con Alarm_S e Alarm_D (OP); max. 8 con Alarm_8 e Alarm_P (ad es. WinCC) 250; blocchi Alarm-S/SQ o blocchi Alarm-D/DQ attivi contemporaneamente 300 Preimpostato, max. 150 Messaggi del controllo di processo Numero degli archivi registrabili contemporaneamente (SFB 37 AR_SEND) Numero di segnalazioni totale, max. 256 con intervallo di 100 ms, max. 0 con intervallo di 500 ms, max. 256 con intervallo di 1000 ms, max. 256 Numero di valori supplementari intervallo di 100 ms, max. 0 con intervallo di 500, 1000 ms, max. 1 4 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

252 Dati tecnici 10.1 Dati tecnici della CPU 412-1; (6ES7412-1XJ05-0AB0) Funzioni di test e messa in servizio Stato blocco Passo singolo Numero di punti di arresto 4 Stato/comando Stato/comando variabili variabili Numero di variabili, max. Forzamento Forzamento Forzamento, variabili Numero massimo di variabili 64 Buffer di diagnostica presente Numero di voci, max. 200 impostabile preimpostate 120 EMC Emissione di radiodisturbi secondo EN Classe di valore limite A, per l'impiego nel settore industriale Classe di valore limite B, per l'impiego in ambienti domestici Progettazione Programmazione Repertorio operazioni Livelli di parentesi 7 Funzioni di sistema (SFC) Blocchi funzionali di sistema (SFB) Linguaggio di programmazione KOP FUP AWL SCL CFC GRAPH HiGraph Numero di SFC attive contemporaneamente DPSYC_FR 2 D_ACT_DP 8 RD_REC 8 6ES7412-1XJ05-0AB0 ; fino a 2 contemporaneamente ; fino a 16 tabelle delle variabili Ingressi/uscite, merker, DB, ingressi/uscite di periferia, temporizzatori, contatori 70; Stato / comando Ingressi/uscite, merker, ingressi/uscite di periferia No vedere Lista operazioni vedere Lista operazioni vedere Lista operazioni 252 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

253 Dati tecnici 10.1 Dati tecnici della CPU 412-1; (6ES7412-1XJ05-0AB0) WR_REC 8 6ES7412-1XJ05-0AB0 WR_PARM 8 PARM_MOD 1 WR_DPARM 2 DPNRM_DG 8 RDSYSST 8 DP_TOPOL 1 Numero di SFB attivi contemporaneamente RDREC 8 WRREC 8 Protezione del know-how Protezione del programma utente/protezione con password Dimensioni Larghezza Altezza Profondità Pesi Peso, circa 25 mm 290 mm 219 mm 0,7 kg Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

254 Dati tecnici 10.2 Dati tecnici della CPU 412-2; (6ES7412-2XJ05-0AB0) 10.2 Dati tecnici della CPU 412-2; (6ES7412-2XJ05-0AB0) Dati Informazioni generali Denominazione del prodotto CPU Versione del prodotto HW 03 Versione firmware V5.3 Engineering con Pacchetto di programmazione CiR Configuration in RUN Tempo di sincronizzazione CiR, carico base 6ES7412-2XJ05-0AB0 da STEP7 V 5.3 SP2 con aggiornamento HW 100 ms Tempo di sincronizzazione CiR, tempo per byte E/A 30 µs Tensione di alimentazione Valore nominale (DC) DC 24 V No; l'alimentazione di tensione avviene tramite l'alimentatore del sistema Corrente d'ingresso dal bus backplane DC 5 V, tip. dal bus backplane DC 5 V, max. dal bus backplane DC 24 V, max. dall'interfaccia DC 5 V, max. Potenza dissipata Potenza dissipata, tip. Potenza dissipata, max. Memoria Tipo di memoria Memoria di lavoro Integrata integrata (per programma) integrata (per dati) ampliabile Memoria di caricamento FEPROM ampliabile FEPROM ampliabile, max. RAM integrata, max. RAM ampliabile RAM ampliabile, max. 0,9 A 1,1 A 300 ma; 150 ma per ogni interfaccia DP 90 ma; per ogni interfaccia DP 4,5 W 5 W RAM 512 kbyte 256 kbyte 256 kbyte No ; con memory card (FLASH) 64 Mbyte 512 kbyte ; con memory card (RAM) 64 Mbyte 254 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

255 Dati tecnici 10.2 Dati tecnici della CPU 412-2; (6ES7412-2XJ05-0AB0) Bufferizzazione presente con batteria senza batteria Batteria Batteria tampone, tutti i dati Corrente tampone, tip. 125 µa; C Corrente tampone, max. 550 µa No 6ES7412-2XJ05-0AB0 Tempo di tamponamento, max. Vedere il manuale di riferimento Dati dell'unità, capitolo 3.3. Alimentazione della tensione di bufferizzazione esterna della CPU Tempi di elaborazione CPU per operazioni a bit, tip. per operazioni a parola, tip. per operazioni in virgola fissa, tip. per operazioni in virgola mobile, tip. Blocchi CPU DB DC V 75 ns 75 ns 75 ns 225 ns Numero max. 3000; campo numerico: da 1 a Dimensioni max. FB 64 kbyte Numero max. 1500; campo numerico: Dimensioni max. FC 64 kbyte Numero max. 1500; campo numerico: Dimensioni max. OB Dimensioni max. 64 kbyte 64 kbyte Numero di OB a ciclo libero 1; OB 1 Numero di OB di allarme dall'orologio 2; OB 10, 11 Numero di OB di allarme di ritardo 2; OB 20, 21 Numero di OB di schedulazione orologio Numero di OB di interrupt di processo 2; OB 40, 41 Numero di OB di allarme DPV1 3; OB Numero di OB in sincronismo di clock 2; OB Numero di OB di multicomputing 1; OB 60 Numero di OB in background 1; OB 90 Numero di OB di avvio 3; OB Numero di OB di errori asincroni 9; OB Numero di OB di errori sincroni 2; OB 121, 122 Profondità di annidamento Per classe di priorità 24 Supplementare all'interno di un OB di errore 1 2; OB 32, 35 (intervallo minimo impostabile = 500µs) Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

256 Dati tecnici 10.2 Dati tecnici della CPU 412-2; (6ES7412-2XJ05-0AB0) Contatori, temporizzatori e rispettiva ritenzione Contatori S7 Numero 2048 Ritenzione impostabile 6ES7412-2XJ05-0AB0 limite inferiore 0 limite superiore 2047 preimpostato Z 0... Z 7 Campo di conteggio limite inferiore 0 limite superiore 999 Contatori IEC presente Tipo Numero Temporizzatori S7 SFB Numero 2048 Ritenzione impostabile limite inferiore 0 limite superiore 2047 Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) preimpostato Nessun temporizzatore a ritenzione Intervallo temporale limite inferiore 10 ms limite superiore 9990 s Temporizzatori IEC presente Tipo Numero Aree dati e relativa ritenzione Area dati a ritenzione complessiva Merker Numero max. Ritenzione disponibile sì SFB Ritenzione preimpostata MB 0... MB 15 Numero di merker di clock Dati locali impostabili, max. Preimpostato Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) Memoria di lavoro e di caricamento complessiva (con batteria tampone) 4 kbyte; dimensioni dell area merker 8; in 1 byte di merker 8 kbyte 4 kbyte 256 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

257 Dati tecnici 10.2 Dati tecnici della CPU 412-2; (6ES7412-2XJ05-0AB0) Area di indirizzi Area di indirizzi di periferia Ingressi 4 kbyte Uscite 4 kbyte di cui decentrata Interfaccia MPI/DP, ingressi 2 kbyte 6ES7412-2XJ05-0AB0 Interfaccia MPI/DP, uscite 2 kbyte Interfaccia DP, ingressi 4 kbyte Interfaccia DP, uscite 4 kbyte Immagine di processo Ingressi, impostabili 4 kbyte Uscite, impostabili 4 kbyte Ingressi, preimpostati 128 byte Uscite, preimpostate 128 byte Dati coerenti, max. 244 byte Accesso a dati coerenti nell'immagine di processo Immagini di processo parziali Numero di immagini di processo parziali, max. 15 Canali digitali Ingressi di cui centrali Uscite di cui centrali Canali analogici Ingressi 2048 di cui centrali 2048 Uscite 2048 di cui centrali 2048 Configurazione hardware Numero di apparecchiature di ampliamento, max. 21 Multicomputing ; max. 4 CPU (con UR1 o UR2) Moduli di interfaccia Numero di IM innestabili (totale), max. 6 Numero di IM 460 innestabili, max. 6 Numero di IM 463 innestabili, max. 4; IM Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

258 Dati tecnici 10.2 Dati tecnici della CPU 412-2; (6ES7412-2XJ05-0AB0) Numero di master DP Integrato 2 tramite IM tramite CP Funzionamento misto consentito modulo IM + CP tramite modulo d'interfaccia 0 Numero di unità S5 innestabili (tramite capsula di adattamento, nell'apparecchiatura centrale), max. Numero di IO Controller Integrata 0 tramite CP Numero di FM e CP impiegabili (raccomandato) FM 10; CP Extended 6ES7412-2XJ05-0AB0 No; IM 467 non utilizzabile insieme a CP Ext. e CP EX4x, EX20, GX20 (in funzionamento PROFINET IO) 6 4; nessun funzionamento misto CP443-1 EX40 e CP443-1 EX 41/EX20/GX20, max. 4 nell apparecchiatura centrale Limitati dal numero di posti connettore e di collegamenti CP, punto a punto CP 440: limitati dal numero di posti connettore; CP 441: limitati dal numero di posti connettore o di collegamenti CP PROFIBUS e Ethernet Posti connettore Posti connettore necessari 1 Ora Orologio Orologio hardware (orologio real-time) bufferizzato e sincronizzabile Risoluzione Scostamento giornaliero (bufferizzato), max. Scostamento giornaliero (non bufferizzato), max. Contatore ore di esercizio Numero 16 14, di cui max. 10 CP o IM come master DP, max. 4 PROFINET Controller sì sì 1 ms Numero/campo numerico Campo di valori Granularità A ritenzione Sincronizzazione dell'ora supportata su MPI, master su MPI, slave su DP, master su DP, slave nell AS, master nell AS, slave su Ethernet tramite NTP su IF 964 DP 1,7 s; rete OFF 8,6 s; con rete ON SFC 2, 3 e 4: ore SFC 101: ^31-1 ora 1 ora No; tramite CP 258 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

259 Dati tecnici 10.2 Dati tecnici della CPU 412-2; (6ES7412-2XJ05-0AB0) Differenza di ora nel sistema con sincronizzazione tramite MPI, max. Interfacce Tipo d interfaccia/bus Numero di interfacce RS 485 Numero di interfacce varie con interfaccia ottica 1ª interfaccia Tipo d'interfaccia Fisica Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. 200 ms 6ES7412-2XJ05-0AB0 1x MPI/PROFIBUS DP, 1x PROFIBUS DP 2; MPI / PROFIBUS DP combinate e PROFIBUS DP Integrata RS 485 / PROFIBUS + MPI 150 ma Numero di risorse di collegamento MPI: 32, DP: 16 Funzionalità MPI Master DP Slave DP MPI Numero di collegamenti Velocità di trasmissione, max. Servizi Comunicazione PG/OP Routing Comunicazione dati globali Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Master DP Numero di collegamenti, max. Velocità di trasmissione, max. Numero di slave DP, max. 32 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client 32; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s 16; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

260 Dati tecnici 10.2 Dati tecnici della CPU 412-2; (6ES7412-2XJ05-0AB0) Comunicazione S7, come server 6ES7412-2XJ05-0AB0 Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Area di indirizzi Ingressi, max. 2 kbyte Uscite, max. 2 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Slave DP Numero di collegamenti 16 File GSD Velocità di trasmissione, max. 12 Mbit/s Ricerca automatica della velocità di trasmissione No Area di indirizzi, max. 32; slot virtuali Dati utili per area di indirizzi, max. 32 byte Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. 32 byte Servizi Comunicazione PG/OP ; con interfaccia attiva Routing S7 ; con interfaccia attiva Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 No Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Comunicazione diretta (traffico trasversale) No DPV1 No Memoria di trasferimento Ingressi 244 byte Uscite 244 byte 260 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

261 Dati tecnici 10.2 Dati tecnici della CPU 412-2; (6ES7412-2XJ05-0AB0) 6ES7412-2XJ05-0AB0 2a interfaccia Tipo d'interfaccia Integrata Fisica RS 485 / PROFIBUS Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. 150 ma Numero di risorse di collegamento 16 Funzionalità Master DP Slave DP Master DP Numero di collegamenti, max. 16 Velocità di trasmissione, max. 12 Mbit/s Numero di slave DP, max. 64 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Area di indirizzi Ingressi, max. 4 kbyte Uscite, max. 4 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

262 Dati tecnici 10.2 Dati tecnici della CPU 412-2; (6ES7412-2XJ05-0AB0) Slave DP Numero di collegamenti 16 File GSD Velocità di trasmissione, max. Area di indirizzi, max. 32 Dati utili per area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. Memoria di trasferimento 6ES7412-2XJ05-0AB Mbit/s 32 byte 32 byte Ingressi 244 byte Uscite 244 byte Sincronismo di clock Funzionamento in sincronismo di clock (applicazione sincronizzata fino al morsetto) Numero di master DP con sincronismo di clock 2 Dati utili per slave con sincronismo di clock, max. Equidistanza, solo per PROFIBUS 244 byte Clock più piccolo 1,5 ms; 0,5 ms senza impiego dell SFC 126, 127 Clock maggiore Funzioni di comunicazione Comunicazione PG/OP Numero di OP collegabili senza elaborazione delle segnalazioni 32 ms 31 Numero di OP collegabili con elaborazione delle segnalazioni 31; con utilizzo di Alarm_S/SQ e di Alarm_D/DQ Routing del set di dati Comunicazione dati globali supportata Numero massimo di circuiti GD 8 Numero massimo di pacchetti GD, mittente 8 Numero massimo di pacchetti GD, ricevente 16 Dimensioni pacchetti GD, max. 54 byte Dimensioni dei pacchetti GD (di cui coerenti), max. 1 variabile Comunicazione base S7 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. 76 byte Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. 1 variabile Comunicazione S7 supportata come server come client Dati utili per ciascun ordine, max. 64 kbyte Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. 462 byte; 1 variabile 262 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

263 Dati tecnici 10.2 Dati tecnici della CPU 412-2; (6ES7412-2XJ05-0AB0) Comunicazione compatibile S5 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Numero di ordini simultanei AG-SEND/AG-RECV per ogni CPU, max. Comunicazione standard (FMS) supportata Comunicazione IE aperta ISO-on-TCP (RFC1006) 6ES7412-2XJ05-0AB0 ; tramite FC AG_SEND e AG_RECV, max. tramite 10 CP o kbyte 240 byte 24/24 ; tramite CP e FB caricabili tramite CP e FB caricabile Lunghezza dei dati, max byte tramite CP Adv. Server web supportato Numero di collegamenti totale 32 utilizzabili per la comunicazione PG 31 riservati per la comunicazione PG 1 impostabili per la comunicazione PG, max. 0 utilizzabili per la comunicazione OP 31 riservati per la comunicazione OP 1 impostabili per la comunicazione OP, max. 0 impiegabili per la comunicazione base S7 30 riservata per la comunicazione di base S7 0 impostabili per la comunicazione di base S7, max. 0 impiegabili per la comunicazione S7 30 riservati per la comunicazione S7 0 impostabili per la comunicazione S7, max. 0 impiegabili per il routing 15 riservate per routing 0 impostabili per routing, max. 0 No Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

264 Dati tecnici 10.2 Dati tecnici della CPU 412-2; (6ES7412-2XJ05-0AB0) Funzioni di segnalazione S7 Numero di stazioni attivabili per funzioni di segnalazione, max. Messaggi riferiti a simboli Metodo SCAN Messaggi riferiti ai blocchi Messaggi della diagnostica di processo blocchi Alarm_S attivi contemporaneamente, max. Blocchi Alarm_8 Numero di istanze per blocchi di comunicazione Alarm_8 e S7, max. 6ES7412-2XJ05-0AB0 31; max. 31 con Alarm_S/SQ e Alarm_D/DQ (OP); max. 8 con Alarm_8 e Alarm_P (ad es. WinCC) 250; blocchi Alarm-S/SQ o blocchi Alarm-D/DQ attivi contemporaneamente 300 Preimpostato, max. 150 Messaggi del controllo di processo Numero degli archivi registrabili contemporaneamente (SFB 37 AR_SEND) Numero di segnalazioni totale, max. 256 con intervallo di 100 ms, max. 0 con intervallo di 500 ms, max. 256 con intervallo di 1000 ms, max. 256 Numero di valori supplementari intervallo di 100 ms, max. 0 con intervallo di 500, 1000 ms, max. 1 Funzioni di test e messa in servizio Stato blocco Passo singolo Numero di punti di arresto 4 Stato/comando Stato/comando variabili variabili Numero di variabili, max. Forzamento Forzamento Forzamento, variabili Numero massimo di variabili 64 Buffer di diagnostica presente Numero di voci, max. 400 impostabile preimpostate ; fino a 2 contemporaneamente ; fino a 16 tabelle delle variabili Ingressi/uscite, merker, DB, ingressi/uscite di periferia, temporizzatori, contatori 70; Stato / comando Ingressi, uscite, merker, ingressi e uscite di periferia 264 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

265 Dati tecnici 10.2 Dati tecnici della CPU 412-2; (6ES7412-2XJ05-0AB0) 6ES7412-2XJ05-0AB0 Dati di service leggibili Norme, omologazioni, certificati Marchio CE Omologazione CSA Omologazione UL culus Omologazione FM RCM (ex C-TICK) Omologazione KC EAC (ex Gost-R) Impiego in aree a rischio di esplosione ATEX ATEX II 3 G Ex na IIC T4 Gc Condizioni ambientali Temperatura ambiente in esercizio min. 0 C max. 60 C Progettazione Programmazione Repertorio operazioni vedere Lista operazioni Livelli di parentesi 7 Funzioni di sistema (SFC) vedere Lista operazioni Blocchi funzionali di sistema (SFB) vedere Lista operazioni Linguaggio di programmazione KOP FUP AWL SCL CFC GRAPH HiGraph Numero di SFC attive contemporaneamente DPSYC_FR 2; SFC 11; per interfaccia D_ACT_DP 8; SFC 12; per interfaccia RD_REC 8; SFC 59; per interfaccia WR_REC 8; SFC 58; per interfaccia WR_PARM 8; SFC 55; per interfaccia PARM_MOD 1; SFC 57; per interfaccia WR_DPARM 2; SFC 56; per interfaccia Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

266 Dati tecnici 10.2 Dati tecnici della CPU 412-2; (6ES7412-2XJ05-0AB0) DPNRM_DG 8; SFC 13; per interfaccia RDSYSST 8 DP_TOPOL 1; SFC 103; per interfaccia Numero di SFB attivi contemporaneamente 6ES7412-2XJ05-0AB0 RDREC 8; SFB 52; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne WRREC 8; SFB 53; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne Protezione del know-how Protezione del programma utente/protezione con password Codifica del blocco Dimensioni Larghezza Altezza Profondità Pesi Peso, circa ; con S7-Block Privacy 25 mm 290 mm 219 mm 700 g 266 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

267 Dati tecnici 10.3 Dati tecnici della CPU PN (6ES7412-2EK07-0AB0) 10.3 Dati tecnici della CPU PN (6ES7412-2EK07-0AB0) Dati Informazioni generali Denominazione del prodotto Versione del prodotto HW 01 Versione firmware V7.0 Engineering con CPU PN Pacchetto di programmazione da STEP 7 V5.5 con HSP 262 CiR Configuration in RUN Tempo di sincronizzazione CiR, carico base 100 ms Tempo di sincronizzazione CiR, tempo per byte E/A 30 µs Tensione di alimentazione Valore nominale (DC) 6ES7412-2EK07-0AB0 DC 24 V No; l'alimentazione di tensione avviene tramite l'alimentatore del sistema Corrente d'ingresso dal bus backplane DC 5 V, tip. dal bus backplane DC 5 V, max. dal bus backplane DC 24 V, max. dall'interfaccia DC 5 V, max. Potenza dissipata Potenza dissipata, tip. Potenza dissipata, max. Memoria Tipo di memoria Memoria di lavoro Integrata integrata (per programma) integrata (per dati) ampliabile Memoria di caricamento FEPROM ampliabile FEPROM ampliabile, max. RAM integrata, max. RAM ampliabile RAM ampliabile, max. Bufferizzazione presente con batteria senza batteria 1,1 A 1,4 A 150 ma; per ogni interfaccia DP 150 ma 90 ma; sull'interfaccia DP 5,5 W 6,5 W RAM 1 Mbyte 512 kbyte 512 kbyte No ; con memory card (FLASH) 64 Mbyte 512 kbyte ; con memory card (RAM) 64 Mbyte, tutti i dati No Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

268 Dati tecnici 10.3 Dati tecnici della CPU PN (6ES7412-2EK07-0AB0) Batteria Batteria tampone Corrente tampone, tip. 180 µa; C Corrente tampone, max. 850 µa Tempo di tamponamento, max. Alimentazione della tensione di bufferizzazione esterna della CPU Tempi di elaborazione CPU per operazioni a bit, tip. per operazioni a parola, tip. per operazioni in virgola fissa, tip. per operazioni in virgola mobile, tip. Blocchi CPU DB 6ES7412-2EK07-0AB0 È trattato nel manuale Caratteristiche delle unità modulari con le condizioni generali e i fattori d'influenza DC V 31,25 ns 31,25 ns 31,25 ns 62,5 ns Numero max. 3000; campo numerico: da 1 a Dimensioni max. FB 64 kbyte Numero max. 1500; campo numerico: Dimensioni max. FC 64 kbyte Numero max. 1500; campo numerico: Dimensioni max. OB Dimensioni max. 64 kbyte 64 kbyte Numero di OB a ciclo libero 1; OB 1 Numero di OB di allarme dall'orologio 2; OB 10, 11 Numero di OB di allarme di ritardo 2; OB 20, 21 Numero di OB di schedulazione orologio Numero di OB di interrupt di processo 2; OB 40, 41 Numero di OB di allarme DPV1 3; OB Numero di OB in sincronismo di clock 2; OB Numero di OB di multicomputing 1; OB 60 Numero di OB in background 1; OB 90 Numero di OB di avvio 3; OB Numero di OB di errori asincroni 9; OB Numero di OB di errori sincroni 2; OB 121, 122 Profondità di annidamento Per classe di priorità 24 Supplementare all'interno di un OB di errore 1 2; OB 32, 35 (intervallo minimo impostabile = 500µs) 268 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

269 Dati tecnici 10.3 Dati tecnici della CPU PN (6ES7412-2EK07-0AB0) Contatori, temporizzatori e rispettiva ritenzione Contatori S7 Numero 2048 Ritenzione impostabile 6ES7412-2EK07-0AB0 limite inferiore 0 limite superiore 2047 Preimpostato Z 0... Z 7 Campo di conteggio limite inferiore 0 limite superiore 999 Contatori IEC presente Tipo Numero Temporizzatori S7 SFB Numero 2048 Ritenzione impostabile limite inferiore 0 limite superiore 2047 Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) Preimpostato Nessun temporizzatore a ritenzione Intervallo temporale limite inferiore 10 ms limite superiore 9990 s Temporizzatori IEC presente Tipo Numero Aree dati e relativa ritenzione Area dati a ritenzione complessiva Merker Numero max. Ritenzione disponibile SFB Ritenzione preimpostata MB 0... MB 15 Numero di merker di clock Dati locali impostabili, max. Preimpostato Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) Memoria di lavoro e di caricamento complessiva (con batteria tampone) 4 kbyte; dimensioni dell area merker 8; in 1 byte di merker 8 kbyte 4 kbyte Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

270 Dati tecnici 10.3 Dati tecnici della CPU PN (6ES7412-2EK07-0AB0) Area di indirizzi Area di indirizzi di periferia Ingressi 4 kbyte Uscite 4 kbyte di cui decentrata Interfaccia MPI/DP, ingressi 2 kbyte 6ES7412-2EK07-0AB0 Interfaccia MPI/DP, uscite 2 kbyte Interfaccia DP, ingressi Interfaccia DP, uscite Interfaccia PN, ingressi 4 kbyte Interfaccia PN, uscite 4 kbyte Immagine di processo Ingressi, impostabili 4 kbyte Uscite, impostabili 4 kbyte Ingressi, preimpostati 128 byte Uscite, preimpostate 128 byte Dati coerenti, max. 244 byte Accesso a dati coerenti nell'immagine di processo Immagini di processo parziali Numero di immagini di processo parziali, max. 15 Canali digitali Ingressi di cui centrali Uscite di cui centrali Canali analogici Ingressi 2048 di cui centrali 2048 Uscite 2048 di cui centrali 2048 Configurazione hardware Numero di apparecchiature di ampliamento, max. 21 Multicomputing ; max. 4 CPU (con UR1 o UR2) Moduli di interfaccia Numero di IM innestabili (totale), max. 6 Numero di IM 460 innestabili, max. 6 Numero di IM 463 innestabili, max. 4; IM Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

271 Dati tecnici 10.3 Dati tecnici della CPU PN (6ES7412-2EK07-0AB0) Numero di master DP Integrato 1 Tramite IM tramite CP Funzionamento misto consentito modulo IM + CP tramite modulo d'interfaccia 0 Numero di unità S5 innestabili (tramite capsula di adattamento, nell'apparecchiatura centrale), max. Numero di IO Controller Integrato 1 tramite CP Numero di FM e CP impiegabili (raccomandato) FM 10; CP Extended 6ES7412-2EK07-0AB0 No; IM 467 non utilizzabile insieme a CP Ext. o CP in funzionamento PROFINET IO 6 4; max. 4 nell apparecchiatura centrale; nessun funzionamento misto di tipi di CP diversi in funzionamento PROFINET IO Limitati dal numero di posti connettore e di collegamenti CP, punto a punto CP 440: limitati dal numero di posti connettore; CP 441: limitati dal numero di posti connettore o di collegamenti CP PROFIBUS e Ethernet Posti connettore Posti connettore necessari 1 Ora Orologio Orologio hardware (orologio real-time) bufferizzato e sincronizzabile Risoluzione Scostamento giornaliero (bufferizzato), max. Scostamento giornaliero (non bufferizzato), max. Contatore ore di esercizio Numero 16 14; in totale max. 10 CP come master DP e PROFINET Controller, di cui fino a 10 IM o CP come master DP e fino a 4 CP come PROFINET Controller 1 ms Numero/campo numerico Campo di valori Granularità A ritenzione Sincronizzazione dell'ora supportata su MPI, master su MPI, slave su DP, master su DP, slave nell AS, master nell AS, slave su Ethernet tramite NTP 1,7 s; rete OFF 8,6 s; con rete ON SFC 2, 3 e 4: ore SFC 101: ^31-1 ora 1 ora ; come client Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

272 Dati tecnici 10.3 Dati tecnici della CPU PN (6ES7412-2EK07-0AB0) Differenza di ora nel sistema con sincronizzazione tramite Ethernet, max. MPI, max. Interfacce Tipo d interfaccia/bus Numero di interfacce RS 485 1ª interfaccia Tipo d'interfaccia Collegamento fisico Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. 10 ms 200 ms 6ES7412-2EK07-0AB0 1x MPI/PROFIBUS DP, 1x PROFINET (2 porte) 1; MPI / PROFIBUS DP combinate Integrata RS 485 / PROFIBUS + MPI 150 ma Numero di risorse di collegamento MPI: 32, DP: 16 Funzionalità MPI Master DP Slave DP MPI Numero di collegamenti Velocità di trasmissione, max. Servizi Comunicazione PG/OP Routing Comunicazione dati globali Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Master DP Numero di collegamenti, max. Velocità di trasmissione, max. Numero di slave DP, max. 32 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server 32; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s 16; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s 272 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

273 Dati tecnici 10.3 Dati tecnici della CPU PN (6ES7412-2EK07-0AB0) Supporto dell'equidistanza 6ES7412-2EK07-0AB0 Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Area di indirizzi Ingressi, max. 2 kbyte Uscite, max. 2 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Slave DP Numero di collegamenti 16 File GSD Velocità di trasmissione, max. 12 Mbit/s Ricerca automatica della velocità di trasmissione No Area di indirizzi, max. 32; slot virtuali Dati utili per area di indirizzi, max. 32 byte Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. 32 byte Servizi Comunicazione PG/OP ; con interfaccia attiva Routing S7 ; con interfaccia attiva Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 No Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Comunicazione diretta (traffico trasversale) No DPV1 No Memoria di trasferimento Ingressi 244 byte Uscite 244 byte Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

274 Dati tecnici 10.3 Dati tecnici della CPU PN (6ES7412-2EK07-0AB0) 2a interfaccia Tipo d'interfaccia Collegamento fisico Con separazione di potenziale Switch integrato Numero di porte 2 Determinazione automatica della velocità di trasmissione Autonegoziazione Autocrossing Modifica dell'indirizzo IP durante l'esecuzione, supportata Numero di risorse di collegamento 48 Ridondanza del supporto supportata Tempo di commutazione in caso di rottura conduttore, tip. Numero di nodi nell'anello, max. 50 Funzionalità Master DP Slave DP PROFINET IO Controller PROFINET IO Device PROFINET CBA Comunicazione IE aperta Accoppiamento punto a punto PROFINET IO Controller Velocità di trasmissione, max. PROFINET Ethernet RJ45 ; autosensing 6ES7412-2EK07-0AB0 ; assegnazione tramite l'io-controller sovraordinato o il programma utente con SFB104 "IP_CONF" 200 ms Numero di IO Device collegabili, max. 256 Numero di IO Device collegabili, per RT, max. 256 di cui in linea, max. 256 Numero di IO Device con IRT e opzione "Elevata flessibilità" 256 di cui in linea, max. 61 Numero di IO Device con IRT e opzione "Elevata performance", max. di cui in linea, max. 64 Shared Device Avvio prioritario Numero di IO Device, max. 32 No No No 100 Mbit/s 64 Attivazione/disattivazione di IO Device Numero max. di IO Device attivabili / disattivabili contemporaneamente Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

275 Dati tecnici 10.3 Dati tecnici della CPU PN (6ES7412-2EK07-0AB0) Sostituzione di IO Device durante il funzionamento (porte partner), supportata 6ES7412-2EK07-0AB0 Numero di IO Device per utensile, max. 8; 8 richiami paralleli dell'sfc 12 "D_ACT_DP" possibili per ramo. Sostituzione di max. 32 IO Device durante il funzionamento (porte partner) supportata Sostituzione apparecchiatura senza supporto di memoria rimovibile Intervalli di trasmissione Tempo di aggiornamento Servizi Comunicazione PG/OP Routing S7 Comunicazione S7 250 µs, 500 µs, 1 ms, 2 ms, 4 ms in più per IRT con "Elevata performance": 250 µs... 4 ms con intervallo di 125 µs 250 µs ms; il valore minimo dipende dalla percentuale di comunicazione impostata per PROFINET IO, dal numero di IO Device e dal numero dei dati utili progettati; vedere la descrizione del sistema PROFINET Sincronismo di clock ; solo con IRT e opzione "Elevata performance" Comunicazione IE aperta Area di indirizzi Ingressi, max. 4 kbyte Uscite, max. 4 kbyte Coerenza dei dati utili, max byte PROFINET IO Device Servizi Comunicazione PG/OP Routing S7 Comunicazione S7 Sincronismo di clock No Comunicazione IE aperta IRT Avvio prioritario Shared Device Numero di IO Controller con Shared Device, max. 2 Memoria di trasferimento Ingressi, max byte; per ogni IO Controller con Shared Device Uscite, max byte; per ogni IO Controller con Shared Device Sottomoduli Numero max. 64 Dati utili per sottomodulo, max byte Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

276 Dati tecnici 10.3 Dati tecnici della CPU PN (6ES7412-2EK07-0AB0) Comunicazione IE aperta Numero di collegamenti, max. 46 6ES7412-2EK07-0AB0 Numeri delle porte locali impiegate dal sistema 0, 20, 21, 25, 80, 102, 135, 161, 34962, 34963, 34964, 65532, 65533, 65534, Funzione Keep-Alive, supportata Sincronismo di clock Funzionamento in sincronismo di clock (applicazione sincronizzata fino al morsetto) Numero di master DP con sincronismo di clock 1 Dati utili per slave con sincronismo di clock, max. Equidistanza ; tramite interfaccia PROFIBUS DP o PROFINET 244 byte Clock più piccolo 1,5 ms; 0,5 ms senza impiego dell SFC 126, 127 Clock maggiore Funzioni di comunicazione Comunicazione PG/OP Numero di OP collegabili senza elaborazione delle segnalazioni 32 ms 47 Numero di OP collegabili con elaborazione delle segnalazioni 47; con utilizzo di Alarm_S/SQ e di Alarm_D/DQ Routing del set di dati Comunicazione dati globali supportata Numero massimo di circuiti GD 8 Numero massimo di pacchetti GD, mittente 8 Numero massimo di pacchetti GD, ricevente 16 Dimensioni pacchetti GD, max. Dimensioni dei pacchetti GD (di cui coerenti), max. Comunicazione base S7 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Comunicazione S7 supportata come server come client Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Comunicazione compatibile S5 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Numero di ordini simultanei AG-SEND/AG-RECV per ogni CPU, max. 54 byte 1 variabile 76 byte 1 variabile 64 kbyte 462 byte; 1 variabile ; tramite FC AG_SEND e AG_RECV, max. tramite 10 CP o kbyte 240 byte 24/ Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

277 Dati tecnici 10.3 Dati tecnici della CPU PN (6ES7412-2EK07-0AB0) Comunicazione standard (FMS) supportata Comunicazione IE aperta TCP/IP Numero di collegamenti, max. 46 Lunghezza dei dati, max. 32 kbyte diversi collegamenti passivi per porta supportati ISO-on-TCP (RFC1006) Numero di collegamenti, max. 46 ; tramite CP e FB caricabili 6ES7412-2EK07-0AB0 ; tramite interfaccia PROFINET integrata e FB caricabili, tramite interfaccia PROFINET integrata o CP Adv. e FB caricabili Lunghezza dei dati, max. 32 kbyte; 1452 byte tramite CP Adv. UDP Numero di collegamenti, max. 46 Lunghezza dei dati, max byte Server web supportato Numero di client HTTP 5 Pagine Web definite dall'utente PROFINET CBA (con il carico di comunicazione di riferimento impostato) Impostazione prefissata per il carico di comunicazione della CPU Numero di partner dell'interconnessione remoti 32 ; tramite interfaccia PROFINET integrata e FB caricabili 20 % Numero di funzioni master/slave 150 Totale di tutte le connessioni master/slave 4500 Lunghezza dei dati di tutte le connessioni master/slave in entrata, max. Lunghezza max. dei dati di tutte le connessioni master/slave uscenti Numero di interconnessioni PROFIBUS e interne all'apparecchiatura Lunghezza max. dei dati delle interconnessioni interne ai dispositivi e PROFIBUS Lunghezza dati per connessione, max. Interconnessioni remote con trasferimento aciclico Frequenza di campionamento: Intervallo di campionamento min byte byte 1000 Numero di interconnessioni entranti 250 Numero di interconnessioni uscenti byte 2000 byte 200 ms; in funzione del carico di comunicazione impostato, del numero di collegamenti e della lunghezza dei dati utilizzati Lunghezza dei dati di tutte le interconnessioni entranti, max byte Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

278 Dati tecnici 10.3 Dati tecnici della CPU PN (6ES7412-2EK07-0AB0) Lunghezza dei dati di tutte le interconnessioni uscenti, max byte 6ES7412-2EK07-0AB0 Lunghezza dati per connessione, max byte Interconnessioni remote con trasferimento ciclico Frequenza di trasmissione: intervallo di trasmissione min. 1 ms; in funzione della comunicazione impostata, del numero di collegamenti e della lunghezza dei dati utilizzati Numero di interconnessioni entranti 300 Numero di interconnessioni uscenti 300 Lunghezza dei dati di tutte le interconnessioni entranti, max. Lunghezza dei dati di tutte le interconnessioni uscenti, max byte 4800 byte Lunghezza dati per connessione, max. 450 byte Variabili HMI tramite PROFINET (acicliche) Numero di stazioni registrabili per le variabili HMI (PN OPC/iMAP) 2x PN OPC / 1x imap Aggiornamento variabili HMI 500 ms Numero di variabili HMI 1000 Lunghezza max. dei dati di tutte le variabili HMI byte Funzionalità Proxy PROFIBUS supportata ; max. 32 slave PROFIBUS collegabili Lunghezza dati per connessione, max. 240 byte; in funzione degli slave Numero di collegamenti totale 48 utilizzabili per la comunicazione PG 47 riservati per la comunicazione PG 1 impostabili per la comunicazione PG, max. 0 utilizzabili per la comunicazione OP 47 riservati per la comunicazione OP 1 impostabili per la comunicazione OP, max. 0 impiegabili per la comunicazione base S7 46 riservata per la comunicazione di base S7 0 impostabili per la comunicazione di base S7, max. 0 impiegabili per la comunicazione S7 46 riservati per la comunicazione S7 0 impostabili per la comunicazione S7, max. 0 impiegabili per il routing 23 riservate per routing 0 impostabili per routing, max Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

279 Dati tecnici 10.3 Dati tecnici della CPU PN (6ES7412-2EK07-0AB0) Funzioni di segnalazione S7 Numero di stazioni attivabili per funzioni di segnalazione, max. Messaggi riferiti a simboli Metodo SCAN Messaggi riferiti ai blocchi Messaggi della diagnostica di processo blocchi Alarm_S attivi contemporaneamente, max. Blocchi Alarm_8 Numero di istanze per blocchi di comunicazione Alarm_8 e S7, max. 6ES7412-2EK07-0AB0 47; max. 47 con Alarm_S/SQ e Alarm_D/DQ (OP); max. 8 con Alarm, Alarm_8, Alarm_8P, Notify e Notify_8 (ad es. WinCC) 250; blocchi Alarm-S/SQ o blocchi Alarm-D/DQ attivi contemporaneamente 300 Preimpostato, max. 150 Messaggi del controllo di processo Numero degli archivi registrabili contemporaneamente (SFB 37 AR_SEND) Numero di segnalazioni totale, max. 256 con intervallo di 100 ms, max. 0 con intervallo di 500 ms, max. 256 con intervallo di 1000 ms, max. 256 Numero di valori supplementari intervallo di 100 ms, max. 0 con intervallo di 500, 1000 ms, max. 1 Funzioni di test e messa in servizio Stato blocco Passo singolo Numero di punti di arresto 16 Stato/comando Stato/comando variabili variabili Numero di variabili, max. Forzamento Forzamento Forzamento, variabili Numero massimo di variabili 64 Buffer di diagnostica presente Numero di voci, max impostabile preimpostate ; fino a 16 contemporaneamente ; fino a 16 tabelle delle variabili Ingressi/uscite, merker, DB, ingressi/uscite di periferia, temporizzatori, contatori 70; Stato / comando Ingressi/uscite, merker, ingressi/uscite di periferia Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

280 Dati tecnici 10.3 Dati tecnici della CPU PN (6ES7412-2EK07-0AB0) 6ES7412-2EK07-0AB0 Dati di service leggibili Norme, omologazioni, certificati Marchio CE Omologazione CSA Omologazione UL culus Omologazione FM RCM (ex C-TICK) Omologazione KC EAC (ex Gost-R) Impiego in aree a rischio di esplosione ATEX ATEX II 3 G Ex na IIC T4 Gc Condizioni ambientali Temperatura ambiente in esercizio min. 0 C max. 60 C Progettazione Programmazione Repertorio operazioni vedere Lista operazioni Livelli di parentesi 7 Funzioni di sistema (SFC) vedere Lista operazioni Blocchi funzionali di sistema (SFB) vedere Lista operazioni Linguaggio di programmazione KOP FUP sì AWL SCL CFC GRAPH HiGraph Numero di SFC attive contemporaneamente DPSYC_FR 2; SFC 11; per interfaccia D_ACT_DP 8; SFC 12; per interfaccia RD_REC 8; SFC 59; per interfaccia WR_REC 8; SFC 58; per interfaccia WR_PARM 8; SFC 55; per interfaccia PARM_MOD 1; SFC 57; per interfaccia WR_DPARM 2; SFC 56; per interfaccia 280 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

281 Dati tecnici 10.3 Dati tecnici della CPU PN (6ES7412-2EK07-0AB0) DPNRM_DG 8; SFC 13; per interfaccia RDSYSST 8; SFC 51 DP_TOPOL 1; SFC 103; per interfaccia Numero di SFB attivi contemporaneamente 6ES7412-2EK07-0AB0 RDREC 8; SFB 52; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne WRREC 8; SFB 53; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne Protezione del know-how Protezione del programma utente/protezione con password Codifica del blocco Dimensioni Larghezza Altezza Profondità Pesi Peso, circa ; con S7-Block Privacy 25 mm 290 mm 219 mm 750 g Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

282 Dati tecnici 10.4 Dati tecnici della CPU 414-2; (6ES7414-2XK05-0AB0) 10.4 Dati tecnici della CPU 414-2; (6ES7414-2XK05-0AB0) Dati Informazioni generali Denominazione del prodotto CPU Versione del prodotto HW 03 Versione firmware V5.3 Engineering con Pacchetto di programmazione CiR Configuration in RUN Tempo di sincronizzazione CiR, carico base Tempo di sincronizzazione CiR, tempo per byte E/A Tensione di alimentazione Valore nominale (DC) 6ES7414-2XK05-0AB0 da STEP7 V 5.3 SP2 con aggiornamento HW 100 ms DC 24 V No; l'alimentazione di tensione avviene tramite l'alimentatore del sistema Corrente d'ingresso dal bus backplane DC 5 V, tip. dal bus backplane DC 5 V, max. dal bus backplane DC 24 V, max. dall'interfaccia DC 5 V, max. Potenza dissipata Potenza dissipata, tip. Potenza dissipata, max. Memoria Tipo di memoria Memoria di lavoro Integrato integrata (per programma) integrata (per dati) ampliabile Memoria di caricamento FEPROM ampliabile FEPROM ampliabile, max. RAM integrata, max. RAM ampliabile RAM ampliabile, max. Bufferizzazione presente con batteria senza batteria 15 μs 0,9 A 1,1 A 300 ma; 150 ma per ogni interfaccia DP 90 ma; per ogni interfaccia DP 4,5 W 5 W RAM 1 Mbyte 0,5 MByte 0,5 MByte No ; con memory card (FLASH) 64 Mbyte 512 kbyte ; con memory card (RAM) 64 Mbyte, tutti i dati No 282 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

283 Dati tecnici 10.4 Dati tecnici della CPU 414-2; (6ES7414-2XK05-0AB0) Batteria Batteria tampone Corrente tampone, tip. 125 µa; C Corrente tampone, max. 550 µa 6ES7414-2XK05-0AB0 Tempo di tamponamento, max. Vedere il manuale di riferimento Dati dell'unità, capitolo 3.3. Alimentazione della tensione di bufferizzazione esterna della CPU Tempi di elaborazione CPU per operazioni a bit, tip. per operazioni a parola, tip. per operazioni in virgola fissa, tip. per operazioni in virgola mobile, tip. Blocchi CPU DB DC V 45 ns 45 ns 45 ns 135 ns Numero max. 6000; campo numerico: da 1 a Dimensioni max. FB 64 kbyte Numero max. 3000; campo numerico: Dimensioni max. FC 64 kbyte Numero max. 3000; campo numerico: Dimensioni max. OB Dimensioni max. 64 kbyte 64 kbyte Numero di OB a ciclo libero 1; OB 1 Numero di OB di allarme dall'orologio 4; OB Numero di OB di allarme di ritardo 4; OB Numero di OB di schedulazione orologio Numero di OB di interrupt di processo 4; OB Numero di OB di allarme DPV1 3; OB Numero di OB in sincronismo di clock 3; OB Numero di OB di multicomputing 1; OB 60 Numero di OB in background 1; OB 90 Numero di OB di avvio 3; OB Numero di OB di errori asincroni 9; OB Numero di OB di errori sincroni 2; OB 121, 122 Profondità di annidamento Per classe di priorità 24 Supplementare all'interno di un OB di errore 1 4; OB (clock minimo impostabile = 500µs) Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

284 Dati tecnici 10.4 Dati tecnici della CPU 414-2; (6ES7414-2XK05-0AB0) Contatori, temporizzatori e rispettiva ritenzione Contatori S7 Numero 2048 Ritenzione impostabile 6ES7414-2XK05-0AB0 limite inferiore 0 limite superiore 2047 preimpostato Z 0... Z 7 Campo di conteggio limite inferiore 0 limite superiore 999 Contatori IEC presente Tipo Numero Temporizzatori S7 SFB Numero 2048 Ritenzione impostabile limite inferiore 0 limite superiore 2047 Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) preimpostato Nessun temporizzatore a ritenzione Intervallo temporale limite inferiore 10 ms limite superiore 9990 s Temporizzatori IEC presente Tipo Numero Aree dati e relativa ritenzione Area dati a ritenzione complessiva Merker Numero max. Ritenzione disponibile SFB Ritenzione preimpostata MB 0... MB 15 Numero di merker di clock Dati locali impostabili, max. preimpostato Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) Memoria di lavoro e di caricamento complessiva (con batteria tampone) 8 kbyte; dimensioni dell area merker 8; in 1 byte di merker 16 kbyte 8 kbyte 284 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

285 Dati tecnici 10.4 Dati tecnici della CPU 414-2; (6ES7414-2XK05-0AB0) Area di indirizzi Area di indirizzi di periferia Ingressi 8 kbyte Uscite 8 kbyte di cui decentrata Interfaccia MPI/DP, ingressi 2 kbyte 6ES7414-2XK05-0AB0 Interfaccia MPI/DP, uscite 2 kbyte Interfaccia DP, ingressi 6 kbyte Interfaccia DP, uscite 6 kbyte Immagine di processo Ingressi, impostabili 8 kbyte Uscite, impostabili 8 kbyte Ingressi, preimpostati 256 byte Uscite, preimpostate 256 byte Dati coerenti, max. 244 byte Accesso a dati coerenti nell'immagine di processo Immagini di processo parziali Numero di immagini di processo parziali, max. 15 Canali digitali Ingressi di cui centrali Uscite di cui centrali Canali analogici Ingressi 4096 di cui centrali 4096 Uscite 4096 di cui centrali 4096 Configurazione hardware Numero di apparecchiature di ampliamento, max. 21 Multicomputing ; max. 4 CPU (con UR1 o UR2) Moduli di interfaccia Numero di IM innestabili (totale), max. 6 Numero di IM 460 innestabili, max. 6 Numero di IM 463 innestabili, max. 4; IM Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

286 Dati tecnici 10.4 Dati tecnici della CPU 414-2; (6ES7414-2XK05-0AB0) Numero di master DP Integrato 2 tramite IM tramite CP Funzionamento misto consentito modulo IM + CP tramite modulo d'interfaccia 0 Numero di unità S5 innestabili (tramite capsula di adattamento, nell'apparecchiatura centrale), max. Numero di IO Controller Integrata 0 tramite CP Numero di FM e CP impiegabili (raccomandato) FM 10; CP Extended 6ES7414-2XK05-0AB0 No; IM 467 non utilizzabile insieme a CP Ext. e CP EX4x, EX20, GX20 (in funzionamento PROFINET IO) 6 4; nessun funzionamento misto CP443-1 EX40 e CP443-1 EX 41/EX20/GX20, max. 4 nell apparecchiatura centrale Limitati dal numero di posti connettore e di collegamenti CP, punto a punto CP 440: limitati dal numero di posti connettore; CP 441: limitati dal numero di collegamenti CP PROFIBUS e Ethernet Posti connettore Posti connettore necessari 1 Ora Orologio Orologio hardware (orologio real-time) bufferizzato e sincronizzabile Risoluzione Scostamento giornaliero (bufferizzato), max. Scostamento giornaliero (non bufferizzato), max. 14, di cui max. 10 CP o IM come master DP, max. 4 PROFINET Controller 1 ms 1,7 s; rete OFF 8,6 s; con rete ON Contatore ore di esercizio Numero 16 Numero/campo numerico Campo di valori SFC 2, 3 e 4: ore SFC 101: ^31-1 ora Granularità 1 ora A ritenzione Sincronizzazione dell'ora supportata su MPI, master su MPI, slave su DP, master su DP, slave nell AS, master nell AS, slave su Ethernet tramite NTP No; tramite CP su IF 964 DP 286 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

287 Dati tecnici 10.4 Dati tecnici della CPU 414-2; (6ES7414-2XK05-0AB0) Differenza di ora nel sistema con sincronizzazione tramite MPI, max. Interfacce Tipo d interfaccia/bus Numero di interfacce RS 485 Numero di interfacce varie con interfaccia ottica 1ª interfaccia Tipo d'interfaccia Fisica Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. 200 ms 6ES7414-2XK05-0AB0 1x MPI/PROFIBUS DP, 1x PROFIBUS DP 2; MPI / PROFIBUS DP combinate e PROFIBUS DP Integrata RS 485 / PROFIBUS + MPI 150 ma Numero di risorse di collegamento MPI: 32, DP: 16 Funzionalità MPI Master DP Slave DP MPI Numero di collegamenti Velocità di trasmissione, max. Servizi Comunicazione PG/OP Routing Comunicazione dati globali Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Master DP Numero di collegamenti, max. Velocità di trasmissione, max. Numero di slave DP, max. 32 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client 32; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s 16; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

288 Dati tecnici 10.4 Dati tecnici della CPU 414-2; (6ES7414-2XK05-0AB0) Comunicazione S7, come server 6ES7414-2XK05-0AB0 Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Area di indirizzi Ingressi, max. 2 kbyte Uscite, max. 2 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Slave DP Numero di collegamenti 16 File GSD Velocità di trasmissione, max. Ricerca automatica della velocità di trasmissione Area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. Servizi 12 Mbit/s No 32; slot virtuali 32 byte 32 byte Comunicazione PG/OP ; con interfaccia attiva Routing S7 ; con interfaccia attiva Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 No Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Comunicazione diretta (traffico trasversale) No DPV1 No Memoria di trasferimento Ingressi 244 byte Uscite 244 byte 288 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

289 Dati tecnici 10.4 Dati tecnici della CPU 414-2; (6ES7414-2XK05-0AB0) 6ES7414-2XK05-0AB0 2a interfaccia Tipo d'interfaccia Integrata Fisica RS 485 / PROFIBUS Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. 150 ma Numero di risorse di collegamento 16 Funzionalità Master DP Slave DP Master DP Numero di collegamenti, max. 16 Velocità di trasmissione, max. 12 Mbit/s Numero di slave DP, max. 96 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Area di indirizzi Ingressi, max. 6 kbyte Uscite, max. 6 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

290 Dati tecnici 10.4 Dati tecnici della CPU 414-2; (6ES7414-2XK05-0AB0) Slave DP Numero di collegamenti 16 File GSD Velocità di trasmissione, max. Area di indirizzi, max. 32 Dati utili per area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. Memoria di trasferimento 6ES7414-2XK05-0AB Mbit/s 32 byte 32 byte Ingressi 244 byte Uscite 244 byte Sincronismo di clock Funzionamento in sincronismo di clock (applicazione sincronizzata fino al morsetto) Numero di master DP con sincronismo di clock 2 Dati utili per slave con sincronismo di clock, max. Equidistanza, solo per PROFIBUS 244 byte Clock più piccolo 1 ms; 0,5 senza impiego dell SFC 126, 127 Clock maggiore Funzioni di comunicazione Comunicazione PG/OP Numero di OP collegabili senza elaborazione delle segnalazioni 32 ms 31 Numero di OP collegabili con elaborazione delle segnalazioni 31; con utilizzo di Alarm_S/SQ e di Alarm_D/DQ Routing del set di dati Comunicazione dati globali supportata Numero massimo di circuiti GD 8 Numero massimo di pacchetti GD, mittente 8 Numero massimo di pacchetti GD, ricevente 16 Dimensioni pacchetti GD, max. 54 byte Dimensioni dei pacchetti GD (di cui coerenti), max. 1 variabile Comunicazione base S7 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. 76 byte Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. 1 variabile Comunicazione S7 supportata come server come client Dati utili per ciascun ordine, max. 64 kbyte Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. 462 byte; 1 variabile 290 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

291 Dati tecnici 10.4 Dati tecnici della CPU 414-2; (6ES7414-2XK05-0AB0) Comunicazione compatibile S5 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Numero di ordini simultanei AG-SEND/AG-RECV per ogni CPU, max. Comunicazione standard (FMS) supportata Comunicazione IE aperta ISO-on-TCP (RFC1006) 6ES7414-2XK05-0AB0 ; tramite FC AG_SEND e AG_RECV, max. tramite 10 CP o kbyte 240 byte 24/24 ; tramite CP e FB caricabili tramite CP e FB caricabile Lunghezza dei dati, max byte tramite CP Adv. Server web supportato Numero di collegamenti totale 32 utilizzabili per la comunicazione PG 31 riservati per la comunicazione PG 1 impostabili per la comunicazione PG, max. 0 utilizzabili per la comunicazione OP 31 riservati per la comunicazione OP 1 impostabili per la comunicazione OP, max. 0 impiegabili per la comunicazione base S7 30 riservata per la comunicazione di base S7 0 impostabili per la comunicazione di base S7, max. 0 impiegabili per la comunicazione S7 30 riservati per la comunicazione S7 0 impostabili per la comunicazione S7, max. 0 impiegabili per il routing 15 riservate per routing 0 impostabili per routing, max. 0 No Funzioni di segnalazione S7 Numero di stazioni attivabili per funzioni di segnalazione, max. Messaggi riferiti a simboli Metodo SCAN Messaggi riferiti ai blocchi Messaggi della diagnostica di processo blocchi Alarm_S attivi contemporaneamente, max. 31; max. 31 con Alarm_S/SQ e Alarm_D/DQ (OP); max. 8 con Alarm_8 e Alarm_P (ad es. WinCC) 400; blocchi Alarm-S/SQ o blocchi Alarm-D/DQ attivi contemporaneamente Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

292 Dati tecnici 10.4 Dati tecnici della CPU 414-2; (6ES7414-2XK05-0AB0) Blocchi Alarm_8 Numero di istanze per blocchi di comunicazione Alarm_8 e S7, max Preimpostato, max. 300 Messaggi del controllo di processo Numero degli archivi registrabili contemporaneamente (SFB 37 AR_SEND) Numero di segnalazioni totale, max. 512 con intervallo di 100 ms, max. 128 con intervallo di 500 ms, max. 256 con intervallo di 1000 ms, max. 512 Numero di valori supplementari intervallo di 100 ms, max. 1 con intervallo di 500, 1000 ms, max. 10 Funzioni di test e messa in servizio Stato blocco Passo singolo Numero di punti di arresto 4 Stato/comando Stato/comando variabili variabili Numero di variabili, max. Forzamento Forzamento Forzamento, variabili Numero massimo di variabili 256 Buffer di diagnostica presente Numero di voci, max. 400 impostabile preimpostate 120 Dati di service leggibili Norme, omologazioni, certificati Marchio CE Omologazione CSA Omologazione UL culus Omologazione FM RCM (ex C-TICK) Omologazione KC EAC (ex Gost-R) 16 6ES7414-2XK05-0AB0 ; fino a 2 contemporaneamente ; fino a 16 tabelle delle variabili Ingressi/uscite, merker, DB, ingressi/uscite di periferia, temporizzatori, contatori 70; Stato / comando Ingressi, uscite, merker, ingressi e uscite di periferia 292 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

293 Dati tecnici 10.4 Dati tecnici della CPU 414-2; (6ES7414-2XK05-0AB0) Impiego in aree a rischio di esplosione ATEX Condizioni ambientali Temperatura ambiente in esercizio min. 0 C max. 60 C Progettazione Programmazione Repertorio operazioni Livelli di parentesi 7 Funzioni di sistema (SFC) Blocchi funzionali di sistema (SFB) Linguaggio di programmazione KOP FUP AWL SCL CFC GRAPH HiGraph Numero di SFC attive contemporaneamente ATEX II 3 G Ex na IIC T4 Gc vedere Lista operazioni vedere Lista operazioni vedere Lista operazioni DPSYC_FR 2; SFC 11; per interfaccia D_ACT_DP 8; SFC 12; per interfaccia RD_REC 8; SFC 59; per interfaccia WR_REC 8; SFC 58; per interfaccia WR_PARM 8; SFC 55; per interfaccia PARM_MOD 1; SFC 57; per interfaccia WR_DPARM 2; SFC 56; per interfaccia DPNRM_DG 8; SFC 13; per interfaccia RDSYSST 8 DP_TOPOL 1; SFC 103; per interfaccia Numero di SFB attivi contemporaneamente 6ES7414-2XK05-0AB0 RDREC 8; SFB 52; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne WRREC 8; SFB 53; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne Protezione del know-how Protezione del programma utente/protezione con password Codifica del blocco ; con S7-Block Privacy Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

294 Dati tecnici 10.4 Dati tecnici della CPU 414-2; (6ES7414-2XK05-0AB0) Dimensioni Larghezza Altezza Profondità Pesi Peso, circa 25 mm 290 mm 219 mm 700 g 6ES7414-2XK05-0AB0 294 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

295 Dati tecnici 10.5 Dati tecnici della CPU 414-3; (6ES7414-3XM05-0AB0) 10.5 Dati tecnici della CPU 414-3; (6ES7414-3XM05-0AB0) Dati Informazioni generali Denominazione del prodotto CPU Versione del prodotto HW 03 Versione firmware V5.3 Engineering con Pacchetto di programmazione CiR Configuration in RUN Tempo di sincronizzazione CiR, carico base Tempo di sincronizzazione CiR, tempo per byte E/A Tensione di alimentazione Valore nominale (DC) 6ES7414-3XM05-0AB0 da STEP7 V 5.3 SP2 con aggiornamento HW 100 ms DC 24 V No; l'alimentazione di tensione avviene tramite l'alimentatore del sistema Corrente d'ingresso dal bus backplane DC 5 V, tip. dal bus backplane DC 5 V, max. dal bus backplane DC 24 V, max. dall'interfaccia DC 5 V, max. Potenza dissipata Potenza dissipata, tip. Potenza dissipata, max. Memoria Tipo di memoria Memoria di lavoro Integrata integrata (per programma) integrata (per dati) ampliabile Memoria di caricamento FEPROM ampliabile FEPROM ampliabile, max. RAM integrata, max. RAM ampliabile RAM ampliabile, max. Bufferizzazione presente con batteria senza batteria 15 μs 1,1 A 1,3 A 450 ma; 150 ma per ogni interfaccia DP 90 ma; per ogni interfaccia DP 5,5 W 6 W RAM 2,8 MByte 1,4 MByte 1,4 MByte No ; con memory card (FLASH) 64 Mbyte 512 kbyte ; con memory card (RAM) 64 Mbyte, tutti i dati No Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

296 Dati tecnici 10.5 Dati tecnici della CPU 414-3; (6ES7414-3XM05-0AB0) Batteria Batteria tampone Corrente tampone, tip. 125 µa Corrente tampone, max. 550 µa 6ES7414-3XM05-0AB0 Tempo di tamponamento, max. Vedere il manuale di riferimento Dati dell'unità, capitolo 3.3. Alimentazione della tensione di bufferizzazione esterna della CPU Tempi di elaborazione CPU per operazioni a bit, tip. per operazioni a parola, tip. per operazioni in virgola fissa, tip. per operazioni in virgola mobile, tip. Blocchi CPU DB DC V 45 ns 45 ns 45 ns 135 ns Numero max. 6000; campo numerico: da 1 a Dimensioni max. FB 64 kbyte Numero max. 3000; campo numerico: Dimensioni max. FC 64 kbyte Numero max. 3000; campo numerico: Dimensioni max. OB Dimensioni max. 64 kbyte 64 kbyte Numero di OB a ciclo libero 1; OB 1 Numero di OB di allarme dall'orologio 4; OB Numero di OB di allarme di ritardo 4; OB Numero di OB di schedulazione orologio Numero di OB di interrupt di processo 4; OB Numero di OB di allarme DPV1 3; OB Numero di OB in sincronismo di clock 3; OB Numero di OB di multicomputing 1; OB 60 Numero di OB in background 1; OB 90 Numero di OB di avvio 3; OB Numero di OB di errori asincroni 9; OB Numero di OB di errori sincroni 2; OB 121, 122 Profondità di annidamento Per classe di priorità 24 Supplementare all'interno di un OB di errore 1 4; OB (clock minimo impostabile = 500µs) 296 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

297 Dati tecnici 10.5 Dati tecnici della CPU 414-3; (6ES7414-3XM05-0AB0) Contatori, temporizzatori e rispettiva ritenzione Contatori S7 Numero 2048 Ritenzione impostabile 6ES7414-3XM05-0AB0 limite inferiore 0 limite superiore 2047 Preimpostato Z 0... Z 7 Campo di conteggio limite inferiore 0 limite superiore 999 Contatori IEC presente Tipo Numero Temporizzatori S7 SFB Numero 2048 Ritenzione impostabile limite inferiore 0 limite superiore 2047 Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) Preimpostato Nessun temporizzatore a ritenzione Intervallo temporale limite inferiore 10 ms limite superiore 9990 s Temporizzatori IEC presente Tipo Numero Aree dati e relativa ritenzione Area dati a ritenzione complessiva Merker Numero max. Ritenzione disponibile SFB Ritenzione preimpostata MB 0... MB 15 Numero di merker di clock Dati locali impostabili, max. Preimpostato Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) Memoria di lavoro e di caricamento complessiva (con batteria tampone) 8 kbyte; dimensioni dell area merker 8; in 1 byte di merker 16 kbyte 8 kbyte Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

298 Dati tecnici 10.5 Dati tecnici della CPU 414-3; (6ES7414-3XM05-0AB0) Area di indirizzi Area di indirizzi di periferia Ingressi 8 kbyte Uscite 8 kbyte di cui decentrata Interfaccia MPI/DP, ingressi 2 kbyte 6ES7414-3XM05-0AB0 Interfaccia MPI/DP, uscite 2 kbyte Interfaccia DP, ingressi 6 kbyte Interfaccia DP, uscite 6 kbyte Immagine di processo Ingressi, impostabili 8 kbyte Uscite, impostabili 8 kbyte Ingressi, preimpostati 256 byte Uscite, preimpostate 256 byte Dati coerenti, max. 244 byte Accesso a dati coerenti nell'immagine di processo Immagini di processo parziali Numero di immagini di processo parziali, max. 15 Canali digitali Ingressi di cui centrali Uscite di cui centrali Canali analogici Ingressi 4096 di cui centrali 4096 Uscite 4096 di cui centrali 4096 Configurazione hardware Numero di apparecchiature di ampliamento, max. 21 Multicomputing ; max. 4 CPU (con UR1 o UR2) Moduli di interfaccia Numero di IM innestabili (totale), max. 6 Numero di IM 460 innestabili, max. 6 Numero di IM 463 innestabili, max. 4; IM Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

299 Dati tecnici 10.5 Dati tecnici della CPU 414-3; (6ES7414-3XM05-0AB0) Numero di master DP Integrato 2 Tramite IM tramite CP Funzionamento misto consentito modulo IM + CP tramite modulo d'interfaccia 1 Numero di unità S5 innestabili (tramite capsula di adattamento, nell'apparecchiatura centrale), max. Numero di IO Controller Integrata 0 tramite CP Numero di FM e CP impiegabili (raccomandato) FM 10; CP Extended 6ES7414-3XM05-0AB0 No; IM 467 non utilizzabile insieme a CP Ext. e CP EX4x, EX20, GX20 (in funzionamento PROFINET IO) 6 4; nessun funzionamento misto CP443-1 EX40 e CP443-1 EX 41/EX20/GX20, max. 4 nell apparecchiatura centrale Limitati dal numero di posti connettore e di collegamenti CP, punto a punto CP 440: limitati dal numero di posti connettore; CP 441: limitati dal numero di collegamenti CP PROFIBUS e Ethernet Posti connettore Posti connettore necessari 2 Ora Orologio Orologio hardware (orologio real-time) bufferizzato e sincronizzabile Risoluzione Scostamento giornaliero (bufferizzato), max. Scostamento giornaliero (non bufferizzato), max. Contatore ore di esercizio Numero 16 14, di cui max. 10 CP o IM come master DP, max. 4 PROFINET Controller 1 ms Numero/campo numerico Campo di valori Granularità A ritenzione Sincronizzazione dell'ora supportata su MPI, master su MPI, slave su DP, master su DP, slave nell AS, master nell AS, slave su Ethernet tramite NTP su IF 964 DP 1,7 s; rete OFF 8,6 s; con rete ON SFC 2, 3 e 4: ore SFC 101: ^31-1 ora 1 ora No; tramite CP Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

300 Dati tecnici 10.5 Dati tecnici della CPU 414-3; (6ES7414-3XM05-0AB0) Differenza di ora nel sistema con sincronizzazione tramite MPI, max. Interfacce Tipo d interfaccia/bus Numero di interfacce RS 485 Numero di interfacce varie con interfaccia ottica 1ª interfaccia Tipo d'interfaccia Collegamento fisico Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. 200 ms 6ES7414-3XM05-0AB0 1x MPI/PROFIBUS DP, 1x PROFIBUS DP, 1x PROFIBUS DP (inseribile in via opzionale) 2; MPI / PROFIBUS DP combinate e PROFIBUS DP Integrata RS 485 / PROFIBUS + MPI 150 ma Numero di risorse di collegamento MPI: 32, DP: 16 Funzionalità MPI Master DP Slave DP MPI Numero di collegamenti Velocità di trasmissione, max. Servizi Comunicazione PG/OP Routing Comunicazione dati globali Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Master DP Numero di collegamenti, max. Velocità di trasmissione, max. Numero di slave DP, max. 32 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client 32; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s 16; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s 300 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

301 Dati tecnici 10.5 Dati tecnici della CPU 414-3; (6ES7414-3XM05-0AB0) Comunicazione S7, come server 6ES7414-3XM05-0AB0 Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Area di indirizzi Ingressi, max. 2 kbyte Uscite, max. 2 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Slave DP Numero di collegamenti 16 File GSD Velocità di trasmissione, max. 12 Mbit/s Ricerca automatica della velocità di trasmissione No Area di indirizzi, max. 32; slot virtuali Dati utili per area di indirizzi, max. 32 byte Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. 32 byte Servizi Comunicazione PG/OP ; con interfaccia attiva Routing S7 ; con interfaccia attiva Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 No Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Comunicazione diretta (traffico trasversale) No DPV1 No Memoria di trasferimento Ingressi 244 byte Uscite 244 byte Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

302 Dati tecnici 10.5 Dati tecnici della CPU 414-3; (6ES7414-3XM05-0AB0) 6ES7414-3XM05-0AB0 2a interfaccia Tipo d'interfaccia Integrata Fisica RS 485 / PROFIBUS Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. 150 ma Numero di risorse di collegamento 16 Funzionalità Master DP Slave DP Master DP Numero di collegamenti, max. 16 Velocità di trasmissione, max. 12 Mbit/s Numero di slave DP, max. 96 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Area di indirizzi Ingressi, max. 6 kbyte Uscite, max. 6 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte 302 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

303 Dati tecnici 10.5 Dati tecnici della CPU 414-3; (6ES7414-3XM05-0AB0) Slave DP Numero di collegamenti 16 File GSD Velocità di trasmissione, max. Area di indirizzi, max. 32 Dati utili per area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. Memoria di trasferimento 6ES7414-3XM05-0AB Mbit/s 32 byte 32 byte Ingressi 244 byte Uscite 244 byte 3a interfaccia Tipo d'interfaccia Moduli di sincronizzazione inseribili Fisica Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. Determinazione automatica della velocità di trasmissione Numero di risorse di collegamento 16 Funzionalità MPI Master DP Slave DP Master DP Numero di collegamenti, max. 16 Velocità di trasmissione, max. Numero di slave DP, max. 96 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 No Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Modulo di interfaccia inseribile (IF), dati tecnici come 2. Interfaccia IF 964-DP (n ordinazione: 6ES7964-2AA04-0AB0) RS 485 / PROFIBUS 150 ma No No 12 Mbit/s Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

304 Dati tecnici 10.5 Dati tecnici della CPU 414-3; (6ES7414-3XM05-0AB0) Area di indirizzi Ingressi, max. 6 kbyte 6ES7414-3XM05-0AB0 Uscite, max. 6 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Slave DP Numero di collegamenti 16 File GSD Velocità di trasmissione, max. Ricerca automatica della velocità di trasmissione Area di indirizzi, max. 32 Dati utili per area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. Servizi Comunicazione PG/OP 12 Mbit/s No 32 byte 32 byte Routing S7 ; con interfaccia attiva Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 No Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Comunicazione diretta (traffico trasversale) No DPV1 No Memoria di trasferimento Ingressi 244 byte Uscite 244 byte Sincronismo di clock Funzionamento in sincronismo di clock (applicazione sincronizzata fino al morsetto) Numero di master DP con sincronismo di clock 3 Dati utili per slave con sincronismo di clock, max. Equidistanza, solo per PROFIBUS 244 byte Clock più piccolo 1 ms; 0,5 senza impiego dell SFC 126, 127 Clock maggiore 32 ms 304 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

305 Dati tecnici 10.5 Dati tecnici della CPU 414-3; (6ES7414-3XM05-0AB0) Funzioni di comunicazione Comunicazione PG/OP Numero di OP collegabili senza elaborazione delle segnalazioni 31 6ES7414-3XM05-0AB0 Numero di OP collegabili con elaborazione delle segnalazioni 31; con utilizzo di Alarm_S/SQ e di Alarm_D/DQ Routing del set di dati Comunicazione dati globali supportata Numero massimo di circuiti GD 8 Numero massimo di pacchetti GD, mittente 8 Numero massimo di pacchetti GD, ricevente 16 Dimensioni pacchetti GD, max. Dimensioni dei pacchetti GD (di cui coerenti), max. Comunicazione base S7 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Comunicazione S7 supportata come server come client Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Comunicazione compatibile S5 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Numero di ordini simultanei AG-SEND/AG-RECV per ogni CPU, max. Comunicazione standard (FMS) supportata Comunicazione IE aperta ISO-on-TCP (RFC1006) 54 byte 1 variabile 76 byte 1 variabile 64 kbyte 462 byte; 1 variabile ; tramite FC AG_SEND e AG_RECV, max. tramite 10 CP o kbyte 240 byte 24/24 ; tramite CP e FB caricabili tramite CP e FB caricabile Lunghezza dei dati, max byte tramite CP Adv. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

306 Dati tecnici 10.5 Dati tecnici della CPU 414-3; (6ES7414-3XM05-0AB0) Server web supportato No Numero di collegamenti totale 32 utilizzabili per la comunicazione PG 31 riservati per la comunicazione PG 1 6ES7414-3XM05-0AB0 impostabili per la comunicazione PG, max. 0 utilizzabili per la comunicazione OP 31 riservati per la comunicazione OP 1 impostabili per la comunicazione OP, max. 0 impiegabili per la comunicazione base S7 30 riservata per la comunicazione di base S7 0 impostabili per la comunicazione di base S7, max. 0 impiegabili per la comunicazione S7 30 riservati per la comunicazione S7 0 impostabili per la comunicazione S7, max. 0 impiegabili per il routing 15 riservate per routing 0 impostabili per routing, max. 0 Funzioni di segnalazione S7 Numero di stazioni attivabili per funzioni di segnalazione, max. Messaggi riferiti a simboli Metodo SCAN Messaggi riferiti ai blocchi Messaggi della diagnostica di processo blocchi Alarm_S attivi contemporaneamente, max. Blocchi Alarm_8 Numero di istanze per blocchi di comunicazione Alarm_8 e S7, max. 31; max. 31 con Alarm_S/SQ e Alarm_D/DQ (OP); max. 8 con Alarm_8 e Alarm_P (ad es. WinCC) 400; blocchi Alarm-S/SQ o blocchi Alarm-D/DQ attivi contemporaneamente 1200 Preimpostato, max. 300 Messaggi del controllo di processo Numero degli archivi registrabili contemporaneamente (SFB 37 AR_SEND) Numero di segnalazioni totale, max. 512 con intervallo di 100 ms, max. 128 con intervallo di 500 ms, max. 256 con intervallo di 1000 ms, max Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

307 Dati tecnici 10.5 Dati tecnici della CPU 414-3; (6ES7414-3XM05-0AB0) Numero di valori supplementari intervallo di 100 ms, max. 1 con intervallo di 500, 1000 ms, max. 10 Funzioni di test e messa in servizio Stato blocco Passo singolo Numero di punti di arresto 4 Stato/comando Stato/comando variabili variabili Numero di variabili, max. Forzamento Forzamento Forzamento, variabili Numero massimo di variabili 256 Buffer di diagnostica presente Numero di voci, max impostabile preimpostate 120 Dati di service leggibili Norme, omologazioni, certificati Marchio CE Omologazione CSA Omologazione UL culus Omologazione FM RCM (ex C-TICK) Omologazione KC EAC (ex Gost-R) Impiego in aree a rischio di esplosione ATEX Condizioni ambientali Temperatura ambiente in esercizio min. 0 C max. 60 C 6ES7414-3XM05-0AB0 ; fino a 2 contemporaneamente ; fino a 16 tabelle delle variabili Ingressi/uscite, merker, DB, ingressi/uscite di periferia, temporizzatori, contatori 70; Stato / comando Ingressi, uscite, merker, ingressi e uscite di periferia ATEX II 3 G Ex na IIC T4 Gc Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

308 Dati tecnici 10.5 Dati tecnici della CPU 414-3; (6ES7414-3XM05-0AB0) Progettazione Programmazione Repertorio operazioni Livelli di parentesi 7 Funzioni di sistema (SFC) Blocchi funzionali di sistema (SFB) Linguaggio di programmazione KOP FUP AWL SCL CFC GRAPH HiGraph Numero di SFC attive contemporaneamente vedere Lista operazioni vedere Lista operazioni vedere Lista operazioni DPSYC_FR 2; SFC 11; per interfaccia D_ACT_DP 8; SFC 12; per interfaccia RD_REC 8; SFC 59; per interfaccia WR_REC 8; SFC 58; per interfaccia WR_PARM 8; SFC 55; per interfaccia PARM_MOD 1; SFC 57; per interfaccia WR_DPARM 2; SFC 56; per interfaccia DPNRM_DG 8; SFC 13; per interfaccia RDSYSST 8 DP_TOPOL 1; SFC 103; per interfaccia Numero di SFB attivi contemporaneamente 6ES7414-3XM05-0AB0 RDREC 8; SFB 52; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne WRREC 8; SFB 53; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne Protezione del know-how Protezione del programma utente/protezione con password Codifica del blocco Dimensioni Larghezza Altezza Profondità Pesi Peso, circa ; con S7-Block Privacy 50 mm 290 mm 219 mm 900 g 308 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

309 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) Dati Informazioni generali Denominazione del prodotto Versione del prodotto HW 01 Versione firmware V7.0 Engineering con CPU414-3 PN/DP CPU414F-3 PN/DP Pacchetto di programmazione da STEP 7 V5.5 con HSP 262 CiR Configuration in RUN Tempo di sincronizzazione CiR, carico base Tempo di sincronizzazione CiR, tempo per byte E/A Tensione di alimentazione Valore nominale (DC) 100 ms 15 μs 6ES7414-3EM07-0AB0 6ES7414-3FM07-0AB0 DC 24 V No; l'alimentazione di tensione avviene tramite l'alimentatore del sistema Corrente d'ingresso dal bus backplane DC 5 V, tip. dal bus backplane DC 5 V, max. dal bus backplane DC 24 V, max. dall'interfaccia DC 5 V, max. Potenza dissipata Potenza dissipata, tip. Potenza dissipata, max. Memoria Tipo di memoria Memoria di lavoro Integrata integrata (per programma) integrata (per dati) ampliabile Memoria di caricamento FEPROM ampliabile FEPROM ampliabile, max. RAM integrata, max. RAM ampliabile RAM ampliabile, max. 1,3 A 1,6 A 300 ma; 150 ma per ogni interfaccia DP 90 ma; per ogni interfaccia DP 6,5 W 8 W RAM 4 Mbyte 2 Mbyte 2 Mbyte No ; con memory card (FLASH) 64 Mbyte 512 kbyte ; con memory card (RAM) 64 Mbyte Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

310 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) Bufferizzazione presente con batteria senza batteria Batteria Batteria tampone, tutti i dati Corrente tampone, tip. 180 µa; C Corrente tampone, max. 850 µa Tempo di tamponamento, max. Alimentazione della tensione di bufferizzazione esterna della CPU Tempi di elaborazione CPU per operazioni a bit, tip. per operazioni a parola, tip. per operazioni in virgola fissa, tip. per operazioni in virgola mobile, tip. Blocchi CPU DB No 6ES7414-3EM07-0AB0 6ES7414-3FM07-0AB0 È trattato nel manuale Caratteristiche delle unità modulari con le condizioni generali e i fattori d'influenza DC V 18,75 ns 18,75 ns 18,75 ns 37,5 ns Numero max. 6000; campo numerico: da 1 a Dimensioni max. FB 64 kbyte Numero max. 3000; campo numerico: Dimensioni max. FC 64 kbyte Numero max. 3000; campo numerico: Dimensioni max. 64 kbyte OB Dimensioni max. 64 kbyte Numero di OB a ciclo libero 1; OB 1 Numero di OB di allarme dall'orologio 4; OB Numero di OB di allarme di ritardo 4; OB Numero di OB di schedulazione orologio 4; OB 32, 33, 34, 35 (clock minimo impostabile = 500 µs) Numero di OB di interrupt di processo 4; OB Numero di OB di allarme DPV1 3; OB Numero di OB in sincronismo di clock 3; OB Numero di OB di multicomputing 1; OB 60 Numero di OB in background 1; OB 90 Numero di OB di avvio 3; OB 100, 101, 102 con CPU414-3 PN/DP 2; OB 100, 102 con CPU 414F-3 PN/DP Numero di OB di errori asincroni 9; OB Numero di OB di errori sincroni 2; OB 121, Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

311 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) 6ES7414-3EM07-0AB0 Profondità di annidamento Per classe di priorità 24 Supplementare all'interno di un OB di errore 1 Contatori, temporizzatori e rispettiva ritenzione Contatori S7 Numero 2048 Ritenzione impostabile 6ES7414-3FM07-0AB0 limite inferiore 0 limite superiore 2047 Preimpostato Z 0... Z 7 Campo di conteggio limite inferiore 0 limite superiore 999 Contatori IEC presente Tipo SFB Numero Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) Temporizzatori S7 Numero 2048 Ritenzione impostabile limite inferiore 0 limite superiore 2047 Preimpostato Nessun temporizzatore a ritenzione Intervallo temporale limite inferiore 10 ms limite superiore 9990 s Temporizzatori IEC presente Tipo Numero SFB Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

312 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) Aree dati e relativa ritenzione Area dati a ritenzione complessiva Merker Numero max. Ritenzione disponibile Ritenzione preimpostata MB 0... MB 15 Numero di merker di clock Dati locali impostabili, max. Preimpostato Area di indirizzi Area di indirizzi di periferia Ingressi Uscite di cui decentrata 6ES7414-3EM07-0AB0 6ES7414-3FM07-0AB0 Memoria di lavoro e di caricamento complessiva (con batteria tampone) 8 kbyte; dimensioni dell area merker 8; in 1 byte di merker 16 kbyte 8 kbyte 8 kbyte 8 kbyte Interfaccia MPI/DP, ingressi 2 kbyte Interfaccia MPI/DP, uscite 2 kbyte Interfaccia DP, ingressi 6 kbyte Interfaccia DP, uscite 6 kbyte Interfaccia PN, ingressi 8 kbyte Interfaccia PN, uscite 8 kbyte Immagine di processo Ingressi, impostabili Uscite, impostabili Ingressi, preimpostati Uscite, preimpostate Dati coerenti, max. Accesso a dati coerenti nell'immagine di processo Immagini di processo parziali Numero di immagini di processo parziali, max. 15 Canali digitali 8 kbyte 8 kbyte 256 byte 256 byte 244 byte Ingressi di cui centrali Uscite di cui centrali Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

313 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) 6ES7414-3EM07-0AB0 Canali analogici Ingressi 4096 di cui centrali ES7414-3FM07-0AB0 Uscite 4096 di cui centrali 4096 Configurazione hardware Numero di apparecchiature di ampliamento, max. 21 Multicomputing Moduli di interfaccia Numero di IM innestabili (totale), max. 6 Numero di IM 460 innestabili, max. 6 Numero di IM 463 innestabili, max. 4; IM Numero di master DP Integrato 1 Tramite IM tramite CP Funzionamento misto consentito modulo IM + CP tramite modulo d'interfaccia Numero di unità S5 innestabili (tramite capsula di adattamento, nell'apparecchiatura centrale), max. Numero di IO Controller Integrato 1 tramite CP Numero di FM e CP impiegabili (raccomandato) FM ; max. 4 CPU (con UR1 o UR2) 10; CP Extended No; IM 467 non utilizzabile insieme a CP Ext. o CP in funzionamento PROFINET IO 1; IF 964-DP 6 4; max. 4 nell apparecchiatura centrale; nessun funzionamento misto di tipi di CP diversi in funzionamento PROFINET IO Limitati dal numero di posti connettore e di collegamenti CP, punto a punto CP 440: limitati dal numero di posti connettore; CP 441: limitati dal numero di posti connettore o di collegamenti CP PROFIBUS e Ethernet Posti connettore Posti connettore necessari 2 Ora Orologio Orologio hardware (orologio real-time) bufferizzato e sincronizzabile Risoluzione Scostamento giornaliero (bufferizzato), max. Scostamento giornaliero (non bufferizzato), max. 14; in totale max. 10 CP come master DP e PROFINET Controller, di cui fino a 10 IM o CP come master DP e fino a 4 CP come PROFINET Controller 1 ms 1,7 s; rete OFF 8,6 s; con rete ON Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

314 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) Contatore ore di esercizio Numero 16 Numero/campo numerico Campo di valori Granularità A ritenzione Sincronizzazione dell'ora supportata su MPI, master su MPI, slave su DP, master su DP, slave nell AS, master nell AS, slave su Ethernet tramite NTP su IF 964 DP Differenza di ora nel sistema con sincronizzazione tramite Ethernet, max. MPI, max. Interfacce Tipo d interfaccia/bus Numero di interfacce RS 485 Numero di interfacce varie 1ª interfaccia Tipo d'interfaccia Collegamento fisico Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. 6ES7414-3EM07-0AB0 6ES7414-3FM07-0AB0 SFC 2, 3 e 4: ore SFC 101: ^31-1 ora 1 ora ; come client 10 ms 200 ms 1x MPI/PROFIBUS DP, 1x PROFINET (2 porte), 1x PROFIBUS DP (inseribile in via opzionale) 1; MPI / PROFIBUS DP combinate 1; PROFIBUS DP con IF 964-DP (inseribile in via opzionale; n di ordinazione: 6ES7964-2AA04-0AB0) Integrata RS 485 / PROFIBUS + MPI 150 ma Numero di risorse di collegamento MPI: 32, DP: 16 Funzionalità MPI Master DP Slave DP 314 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

315 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) MPI Numero di collegamenti Velocità di trasmissione, max. Servizi Comunicazione PG/OP Routing Comunicazione dati globali Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Master DP Numero di collegamenti, max. Velocità di trasmissione, max. Numero di slave DP, max. 32 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Area di indirizzi 6ES7414-3EM07-0AB0 6ES7414-3FM07-0AB0 32; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s 16; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s Ingressi, max. 2 kbyte Uscite, max. 2 kbyte Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

316 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) 6ES7414-3EM07-0AB0 Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte 6ES7414-3FM07-0AB0 Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Slave DP Numero di collegamenti 16 File GSD Velocità di trasmissione, max. 12 Mbit/s Ricerca automatica della velocità di trasmissione No Area di indirizzi, max. 32; slot virtuali Dati utili per area di indirizzi, max. 32 byte Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. 32 byte Servizi Comunicazione PG/OP ; con interfaccia attiva Routing S7 ; con interfaccia attiva Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 No Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Comunicazione diretta (traffico trasversale) No DPV1 No Memoria di trasferimento Ingressi 244 byte Uscite 244 byte 316 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

317 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) 2a interfaccia Tipo d'interfaccia Collegamento fisico Con separazione di potenziale Switch integrato Numero di porte 2 Determinazione automatica della velocità di trasmissione Autonegoziazione Autocrossing Modifica dell'indirizzo IP durante l'esecuzione, supportata Numero di risorse di collegamento 64 Ridondanza del supporto supportata Tempo di commutazione in caso di rottura conduttore, tip. Numero di nodi nell'anello, max. 50 Funzionalità Master DP Slave DP PROFINET IO Controller PROFINET IO Device PROFINET CBA Comunicazione IE aperta Accoppiamento punto a punto PROFINET IO Controller Velocità di trasmissione, max. PROFINET Ethernet RJ45 ; autosensing 6ES7414-3EM07-0AB0 6ES7414-3FM07-0AB0 ; assegnazione tramite l'io-controller sovraordinato o il programma utente con SFB104 "IP_CONF" 200 ms Numero di IO Device collegabili, max. 256 Numero di IO Device collegabili, per RT, max. 256 di cui in linea, max. 256 Numero di IO Device con IRT e opzione "Elevata flessibilità" 256 di cui in linea, max. 61 Numero di IO Device con IRT e opzione "Elevata performance", max. di cui in linea, max. 64 Shared Device Avvio prioritario Numero di IO Device, max. 32 No No No 100 Mbit/s 64 Attivazione/disattivazione di IO Device Numero max. di IO Device attivabili / disattivabili contemporaneamente 8 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

318 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) Sostituzione di IO Device durante il funzionamento (porte partner), supportata 6ES7414-3EM07-0AB0 6ES7414-3FM07-0AB0 Numero di IO Device per utensile, max. 8; 8 richiami paralleli dell'sfc 12 "D_ACT_DP" possibili per ramo. Sostituzione di max. 32 IO Device durante il funzionamento (porte partner) supportata Sostituzione apparecchiatura senza supporto di memoria rimovibile Intervalli di trasmissione Tempo di aggiornamento Servizi Comunicazione PG/OP Routing S7 Comunicazione S7 250 µs, 500 µs, 1 ms, 2 ms, 4 ms in più per IRT con "Elevata performance": 250 µs... 4 ms con intervallo di 125 µs 250 µs ms; il valore minimo dipende dalla percentuale di comunicazione impostata per PROFINET IO, dal numero di IO Device e dal numero dei dati utili progettati; vedere la descrizione del sistema PROFINET Sincronismo di clock ; solo con IRT e opzione "Elevata performance" Comunicazione IE aperta Area di indirizzi Ingressi, max. 8 kbyte Uscite, max. 8 kbyte Coerenza dei dati utili, max byte PROFINET IO Device Servizi Comunicazione PG/OP Routing S7 Comunicazione S7 Sincronismo di clock No Comunicazione IE aperta IRT Avvio prioritario Shared Device Numero di IO Controller con Shared Device, max. 2 Memoria di trasferimento Ingressi, max byte; per ogni IO Controller con Shared Device Uscite, max byte; per ogni IO Controller con Shared Device 318 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

319 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) 6ES7414-3EM07-0AB0 Sottomoduli Numero max. 64 6ES7414-3FM07-0AB0 Dati utili per sottomodulo, max byte Comunicazione IE aperta Numero di collegamenti, max. 62 Numeri delle porte locali impiegate dal sistema 0, 20, 21, 25, 80, 102, 135, 161, 34962, 34963, 34964, 65532, 65533, 65534, Funzione Keep-Alive, supportata 3a interfaccia Tipo d'interfaccia Moduli di sincronizzazione inseribili Collegamento fisico Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. Determinazione automatica della velocità di trasmissione Numero di risorse di collegamento 16 Funzionalità MPI Master DP Slave DP Master DP Numero di collegamenti, max. 16 Velocità di trasmissione, max. Numero di slave DP, max. 96 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Modulo di interfaccia inseribile (IF) IF 964-DP (n ordinazione: 6ES7964-2AA04-0AB0) RS 485 / PROFIBUS 150 ma No No 12 Mbit/s Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

320 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) Area di indirizzi Ingressi, max. 6 kbyte Uscite, max. 6 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Slave DP Numero di collegamenti 16 File GSD Velocità di trasmissione, max. Ricerca automatica della velocità di trasmissione Area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. Servizi Comunicazione PG/OP 6ES7414-3EM07-0AB0 6ES7414-3FM07-0AB Mbit/s No 32; slot virtuali 32 byte 32 byte Routing S7 ; con interfaccia attiva Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 No Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Comunicazione diretta (traffico trasversale) No DPV1 No Memoria di trasferimento Ingressi 244 byte Uscite 244 byte Sincronismo di clock Funzionamento in sincronismo di clock (applicazione sincronizzata ; tramite interfaccia PROFIBUS DP o PROFINET fino al morsetto) Numero di master DP con sincronismo di clock 2 Dati utili per slave con sincronismo di clock, max. 244 byte Equidistanza Clock più piccolo 1 ms; 0,5 senza impiego dell SFC 126, 127 Clock maggiore 32 ms 320 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

321 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) 6ES7414-3EM07-0AB0 Funzioni di comunicazione Comunicazione PG/OP Numero di OP collegabili senza elaborazione delle segnalazioni 63 6ES7414-3FM07-0AB0 Numero di OP collegabili con elaborazione delle segnalazioni 63; con utilizzo di Alarm_S/SQ e di Alarm_D/DQ Routing del set di dati Comunicazione dati globali supportata Numero massimo di circuiti GD 8 Numero massimo di pacchetti GD, mittente 8 Numero massimo di pacchetti GD, ricevente 16 Dimensioni pacchetti GD, max. Dimensioni dei pacchetti GD (di cui coerenti), max. Comunicazione base S7 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Comunicazione S7 supportata come server come client Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Comunicazione compatibile S5 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Numero di ordini simultanei AG-SEND/AG-RECV per ogni CPU, max. Comunicazione standard (FMS) supportata Comunicazione IE aperta TCP/IP Numero di collegamenti, max byte 1 variabile 76 byte 1 variabile 64 kbyte 462 byte; 1 variabile ; tramite FC AG_SEND e AG_RECV, max. tramite 10 CP o kbyte 240 byte 24/24 Lunghezza dei dati, max. 32 kbyte diversi collegamenti passivi per porta supportati ; tramite CP e FB caricabili ; tramite interfaccia PROFINET integrata e FB caricabili Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

322 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) ISO-on-TCP (RFC1006) Numero di collegamenti, max. 62 6ES7414-3EM07-0AB0 6ES7414-3FM07-0AB0, tramite interfaccia PROFINET integrata o CP Adv. e FB caricabili Lunghezza dei dati, max. 32 kbyte; 1452 byte tramite CP Adv. UDP Numero di collegamenti, max. 62 Lunghezza dei dati, max byte Server web supportato Numero di client HTTP 5 Pagine Web definite dall'utente PROFINET CBA (con il carico di comunicazione di riferimento impostato) Impostazione prefissata per il carico di comunicazione della CPU Numero di partner dell'interconnessione remoti 32 ; tramite interfaccia PROFINET integrata e FB caricabili 20 % Numero di funzioni master/slave 150 Totale di tutte le connessioni master/slave 4500 Lunghezza dei dati di tutte le connessioni master/slave in entrata, max. Lunghezza max. dei dati di tutte le connessioni master/slave uscenti Numero di interconnessioni PROFIBUS e interne all'apparecchiatura Lunghezza max. dei dati delle interconnessioni interne ai dispositivi e PROFIBUS Lunghezza dati per connessione, max. Interconnessioni remote con trasferimento aciclico Frequenza di campionamento: Intervallo di campionamento min byte byte 1000 Numero di interconnessioni entranti 250 Numero di interconnessioni uscenti byte 2000 byte 200 ms; in funzione del carico di comunicazione impostato, del numero di collegamenti e della lunghezza dei dati utilizzati Lunghezza dei dati di tutte le interconnessioni entranti, max. Lunghezza dei dati di tutte le interconnessioni uscenti, max byte 8000 byte Lunghezza dati per connessione, max byte 322 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

323 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) Interconnessioni remote con trasferimento ciclico 6ES7414-3EM07-0AB0 6ES7414-3FM07-0AB0 Frequenza di trasmissione: intervallo di trasmissione min. 1 ms; in funzione della comunicazione impostata, del numero di collegamenti e della lunghezza dei dati utilizzati Numero di interconnessioni entranti 300 Numero di interconnessioni uscenti 300 Lunghezza dei dati di tutte le interconnessioni entranti, max. Lunghezza dei dati di tutte le interconnessioni uscenti, max byte 4800 byte Lunghezza dati per connessione, max. 450 byte Variabili HMI tramite PROFINET (acicliche) Numero di stazioni registrabili per le variabili HMI (PN OPC/iMAP) 2x PN OPC / 1x imap Aggiornamento variabili HMI 500 ms Numero di variabili HMI 1000 Lunghezza max. dei dati di tutte le variabili HMI byte Funzionalità Proxy PROFIBUS supportata ; max. 32 slave PROFIBUS collegabili Lunghezza dati per connessione, max. 240 byte; in funzione degli slave Numero di collegamenti totale 64 utilizzabili per la comunicazione PG 63 riservati per la comunicazione PG 1 impostabili per la comunicazione PG, max. 0 utilizzabili per la comunicazione OP 63 riservati per la comunicazione OP 1 impostabili per la comunicazione OP, max. 0 impiegabili per la comunicazione base S7 62 riservata per la comunicazione di base S7 0 impostabili per la comunicazione di base S7, max. 0 impiegabili per la comunicazione S7 62 riservati per la comunicazione S7 0 impostabili per la comunicazione S7, max. 0 impiegabili per il routing 31 riservate per routing 0 impostabili per routing, max. 0 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

324 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) 6ES7414-3EM07-0AB0 Funzioni di segnalazione S7 Numero di stazioni attivabili per funzioni di segnalazione, max. Messaggi riferiti a simboli Metodo SCAN Messaggi riferiti ai blocchi Messaggi della diagnostica di processo blocchi Alarm_S attivi contemporaneamente, max. Blocchi Alarm_8 Numero di istanze per blocchi di comunicazione Alarm_8 e S7, max. 6ES7414-3FM07-0AB0 63; max. 63 con Alarm_S/SQ e Alarm_D/DQ (OP); max. 8 con Alarm, Alarm_8, Alarm_8P, Notify e Notify_8 (ad es. WinCC) 400; blocchi Alarm-S/SQ o blocchi Alarm-D/DQ attivi contemporaneamente 1200 Preimpostato, max. 300 Messaggi del controllo di processo Numero degli archivi registrabili contemporaneamente (SFB 37 AR_SEND) Numero di segnalazioni totale, max. 512 con intervallo di 100 ms, max. 128 con intervallo di 500 ms, max. 256 con intervallo di 1000 ms, max. 512 Numero di valori supplementari con intervallo di 100 ms, max. 1 con intervallo di 500, 1000 ms, max. 10 Funzioni di test e messa in servizio Stato blocco ; fino a 16 contemporaneamente Passo singolo Numero di punti di arresto 16 Stato/comando Stato/comando variabili Variabili Numero di variabili, max. 16 ; fino a 16 tabelle delle variabili Ingressi/uscite, merker, DB, ingressi/uscite di periferia, temporizzatori, contatori 70; Stato / comando Forzamento Forzamento Forzamento, variabili Ingressi/uscite, merker, ingressi/uscite di periferia Numero massimo di variabili 256 Buffer di diagnostica presente Numero di voci, max impostabile preimpostate Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

325 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) 6ES7414-3EM07-0AB0 6ES7414-3FM07-0AB0 Dati di service leggibili Norme, omologazioni, certificati Marchio CE Omologazione CSA Omologazione UL culus Omologazione FM RCM (ex C-TICK) Omologazione KC EAC (ex Gost-R) Impiego in aree a rischio di esplosione ATEX ATEX II 3 G Ex na IIC T4 Gc Condizioni ambientali Temperatura ambiente in esercizio min. 0 C max. 60 C Progettazione Programmazione Repertorio operazioni vedere Lista operazioni Livelli di parentesi 7 Funzioni di sistema (SFC) vedere Lista operazioni Blocchi funzionali di sistema (SFB) vedere Lista operazioni Linguaggio di programmazione KOP sì FUP sì AWL SCL CFC GRAPH HiGraph Numero di SFC attive contemporaneamente DPSYC_FR 2; SFC 11; per interfaccia D_ACT_DP 8; SFC 12; per interfaccia RD_REC 8; SFC 59; per interfaccia WR_REC 8; SFC 58; per interfaccia WR_PARM 8; SFC 55; per interfaccia PARM_MOD 1; SFC 57; per interfaccia Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

326 Dati tecnici 10.6 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7414-3EM07-0AB0), CPU 414F-3 PN/DP (6ES7414-3FM07-0AB0) WR_DPARM 2; SFC 56; per interfaccia DPNRM_DG 8; SFC 13; per interfaccia RDSYSST 8; SFC 51 DP_TOPOL 1; SFC 103; per interfaccia Numero di SFB attivi contemporaneamente 6ES7414-3EM07-0AB0 6ES7414-3FM07-0AB0 RDREC 8; SFB 52; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne WRREC 8; SFB 53; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne Protezione del know-how Protezione del programma utente/protezione con password Codifica del blocco Dimensioni Larghezza Altezza Profondità Pesi Peso, circa ; con S7-Block Privacy 50 mm 290 mm 219 mm 900 g 326 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

327 Dati tecnici 10.7 Dati tecnici della CPU 416-2; (6ES7416-2XN05-0AB0) e della CPU 416F-2 (6ES7416-2FN05-0AB0) 10.7 Dati tecnici della CPU 416-2; (6ES7416-2XN05-0AB0) e della CPU 416F-2 (6ES7416-2FN05-0AB0) Dati Informazioni generali Denominazione del prodotto CPU Versione del prodotto HW 04 Versione firmware V5.3 Engineering con Pacchetto di programmazione CiR Configuration in RUN Tempo di sincronizzazione CiR, carico base Tempo di sincronizzazione CiR, tempo per byte E/A Tensione di alimentazione Valore nominale (DC) CPU 416F-2 6ES7416-2XN05-0AB0 6ES7416-2FN05-0AB0 da STEP7 V 5.3 SP2 con aggiornamento HW 100 ms DC 24 V No; l'alimentazione di tensione avviene tramite l'alimentatore del sistema Corrente d'ingresso dal bus backplane DC 5 V, tip. dal bus backplane DC 5 V, max. dal bus backplane DC 24 V, max. dall'interfaccia DC 5 V, max. Potenza dissipata Potenza dissipata, tip. Potenza dissipata, max. Memoria Tipo di memoria Memoria di lavoro integrata integrata (per programma) integrata (per dati) ampliabile Memoria di caricamento FEPROM ampliabile FEPROM ampliabile, max. RAM integrata, max. RAM ampliabile RAM ampliabile, max. 10 μs 0,9 A 1,1 A 300 ma; 150 ma per ogni interfaccia DP 90 ma; per ogni interfaccia DP 4,5 W 5 W RAM 5,6 MByte 2,8 MByte 2,8 MByte No ; con memory card (FLASH) 64 Mbyte 1 Mbyte ; con memory card (RAM) 64 Mbyte Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

328 Dati tecnici 10.7 Dati tecnici della CPU 416-2; (6ES7416-2XN05-0AB0) e della CPU 416F-2 (6ES7416-2FN05-0AB0) Bufferizzazione presente con batteria senza batteria Batteria Batteria tampone, tutti i dati Corrente tampone, tip. 125 µa; C Corrente tampone, max. 550 µa No 6ES7416-2XN05-0AB0 6ES7416-2FN05-0AB0 Tempo di tamponamento, max. Vedere il manuale di riferimento Dati dell'unità, capitolo 3.3. Alimentazione della tensione di bufferizzazione esterna della CPU Tempi di elaborazione CPU per operazioni a bit, tip. per operazioni a parola, tip. per operazioni in virgola fissa, tip. per operazioni in virgola mobile, tip. Blocchi CPU DB DC V 30 ns 30 ns 30 ns 90 ns Numero max ; campo numerico: da 1 a Dimensioni max. FB 64 kbyte Numero max. 5000; campo numerico: Dimensioni max. FC 64 kbyte Numero max. 5000; campo numerico: Dimensioni max. OB Dimensioni max. 64 kbyte 64 kbyte Numero di OB a ciclo libero 1; OB 1 Numero di OB di allarme dall'orologio 8; OB Numero di OB di allarme di ritardo 4; OB Numero di OB di schedulazione orologio Numero di OB di interrupt di processo 8; OB Numero di OB di allarme DPV1 3; OB Numero di OB in sincronismo di clock 4; OB Numero di OB di multicomputing 1; OB 60 Numero di OB in background 1; OB 90 9; OB (clock minimo impostabile = 500µs) Numero di OB di avvio 3; OB 100, 101, 102 con CPU Numero di OB di errori asincroni 9; OB Numero di OB di errori sincroni 2; OB 121, 122 2; OB 100, OB 102 con CPU 416F Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

329 Dati tecnici 10.7 Dati tecnici della CPU 416-2; (6ES7416-2XN05-0AB0) e della CPU 416F-2 (6ES7416-2FN05-0AB0) 6ES7416-2XN05-0AB0 Profondità di annidamento Per classe di priorità 24 Supplementare all'interno di un OB di errore 2 Contatori, temporizzatori e rispettiva ritenzione Contatori S7 Numero 2048 Ritenzione impostabile 6ES7416-2FN05-0AB0 limite inferiore 0 limite superiore 2047 preimpostato Z 0... Z 7 Campo di conteggio limite inferiore 0 limite superiore 999 Contatori IEC presente Tipo SFB Numero Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) Temporizzatori S7 Numero 2048 Ritenzione impostabile limite inferiore 0 limite superiore 2047 Preimpostato Nessun temporizzatore a ritenzione Intervallo temporale limite inferiore 10 ms limite superiore 9990 s Temporizzatori IEC presente Tipo Numero Aree dati e relativa ritenzione Area dati a ritenzione complessiva SFB Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) Memoria di lavoro e di caricamento complessiva (con batteria tampone) Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

330 Dati tecnici 10.7 Dati tecnici della CPU 416-2; (6ES7416-2XN05-0AB0) e della CPU 416F-2 (6ES7416-2FN05-0AB0) 6ES7416-2XN05-0AB0 6ES7416-2FN05-0AB0 Merker Numero max. 16 kbyte; dimensioni dell area merker Ritenzione disponibile Ritenzione preimpostata MB 0... MB 15 Numero di merker di clock 8; in 1 byte di merker Dati locali impostabili, max. 32 kbyte Preimpostato 16 kbyte Area di indirizzi Area di indirizzi di periferia Ingressi 16 kbyte Uscite 16 kbyte di cui decentrata Interfaccia MPI/DP, ingressi 2 kbyte Interfaccia MPI/DP, uscite 2 kbyte Interfaccia DP, ingressi 8 kbyte Interfaccia DP, uscite 8 kbyte Immagine di processo Ingressi, impostabili 16 kbyte Uscite, impostabili 16 kbyte Ingressi, preimpostati 512 byte Uscite, preimpostate 512 byte Dati coerenti, max. 244 byte Accesso a dati coerenti nell'immagine di processo Immagini di processo parziali Numero di immagini di processo parziali, max. 15 Canali digitali Ingressi di cui centrali Uscite di cui centrali Canali analogici Ingressi 8192 di cui centrali 8192 Uscite 8192 di cui centrali 8192 Configurazione hardware Numero di apparecchiature di ampliamento, max. 21 Multicomputing ; max. 4 CPU (con UR1 o UR2) 330 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

331 Dati tecnici 10.7 Dati tecnici della CPU 416-2; (6ES7416-2XN05-0AB0) e della CPU 416F-2 (6ES7416-2FN05-0AB0) Moduli di interfaccia Numero di IM innestabili (totale), max. 6 Numero di IM 460 innestabili, max. 6 Numero di IM 463 innestabili, max. 4; IM Numero di master DP Integrati 2 tramite IM tramite CP Funzionamento misto consentito modulo IM + CP tramite modulo d'interfaccia 0 Numero di unità S5 innestabili (tramite capsula di adattamento, nell'apparecchiatura centrale), max. Numero di IO Controller Integrata 0 tramite CP Numero di FM e CP impiegabili (raccomandato) FM CP, punto a punto CP PROFIBUS e Ethernet Posti connettore Posti connettore necessari 1 Ora Orologio Orologio hardware (orologio real-time) bufferizzato e sincronizzabile Risoluzione Scostamento giornaliero (bufferizzato), max. Scostamento giornaliero (non bufferizzato), max. Contatore ore di esercizio Numero 16 10; CP Extended 6ES7416-2XN05-0AB0 6ES7416-2FN05-0AB0 No; IM 467 non utilizzabile insieme a CP Ext. e CP EX4x, EX20, GX20 (in funzionamento PROFINET IO) 6 4; nessun funzionamento misto CP443-1 EX40 e CP443-1 EX 41/EX20/GX20, max. 4 nell apparecchiatura centrale Limitati dal numero di posti connettore e di collegamenti CP 440: limitati dal numero di posti connettore; CP 441: limitati dal numero di collegamenti 14, di cui max. 10 CP o IM come master DP, max. 4 PROFINET Controller 1 ms Numero/campo numerico Campo di valori Granularità A ritenzione 1,7 s; rete OFF 8,6 s; con rete ON SFC 2, 3 e 4: ore SFC 101: ^31-1 ora 1 ora Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

332 Dati tecnici 10.7 Dati tecnici della CPU 416-2; (6ES7416-2XN05-0AB0) e della CPU 416F-2 (6ES7416-2FN05-0AB0) Sincronizzazione dell'ora supportata su MPI, master su MPI, slave su DP, master su DP, slave nell AS, master nell AS, slave su Ethernet tramite NTP su IF 964 DP Differenza di ora nel sistema con sincronizzazione tramite MPI, max. Interfacce Tipo d interfaccia/bus Numero di interfacce RS 485 Numero di interfacce varie con interfaccia ottica 1ª interfaccia Tipo d'interfaccia Fisica Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. No; tramite CP No 200 ms 6ES7416-2XN05-0AB0 6ES7416-2FN05-0AB0 1x MPI/PROFIBUS DP, 1x PROFIBUS DP 2; MPI / PROFIBUS DP combinate e PROFIBUS DP Integrata RS 485 / PROFIBUS + MPI 150 ma Numero di risorse di collegamento MPI: 44, DP: 32 Funzionalità MPI Master DP Slave DP MPI Numero di collegamenti Velocità di trasmissione, max. Servizi Comunicazione PG/OP Routing Comunicazione dati globali Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server 44; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s 332 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

333 Dati tecnici 10.7 Dati tecnici della CPU 416-2; (6ES7416-2XN05-0AB0) e della CPU 416F-2 (6ES7416-2FN05-0AB0) Master DP Numero di collegamenti, max. Velocità di trasmissione, max. Numero di slave DP, max. 32 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Area di indirizzi 6ES7416-2XN05-0AB0 6ES7416-2FN05-0AB0 32; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s Ingressi, max. 2 kbyte Uscite, max. 2 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Slave DP Numero di collegamenti 32 File GSD Velocità di trasmissione, max. Ricerca automatica della velocità di trasmissione Area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max Mbit/s No 32; slot virtuali 32 byte 32 byte Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

334 Dati tecnici 10.7 Dati tecnici della CPU 416-2; (6ES7416-2XN05-0AB0) e della CPU 416F-2 (6ES7416-2FN05-0AB0) 6ES7416-2XN05-0AB0 6ES7416-2FN05-0AB0 Servizi Comunicazione PG/OP ; con interfaccia attiva Routing S7 ; con interfaccia attiva Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 No Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Comunicazione diretta (traffico trasversale) No DPV1 No Memoria di trasferimento Ingressi 244 byte Uscite 244 byte 2a interfaccia Tipo d'interfaccia Integrata Fisica RS 485 / PROFIBUS Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. 150 ma Numero di risorse di collegamento 32 Funzionalità Master DP Slave DP Master DP Numero di collegamenti, max. 32 Velocità di trasmissione, max. 12 Mbit/s Numero di slave DP, max. 125 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE 334 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

335 Dati tecnici 10.7 Dati tecnici della CPU 416-2; (6ES7416-2XN05-0AB0) e della CPU 416F-2 (6ES7416-2FN05-0AB0) 6ES7416-2XN05-0AB0 Attivazione/disattivazione di slave DP 6ES7416-2FN05-0AB0 Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Area di indirizzi Ingressi, max. 8 kbyte Uscite, max. 8 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Slave DP Numero di collegamenti 32 File GSD Velocità di trasmissione, max. Area di indirizzi, max. 32 Dati utili per area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. Memoria di trasferimento 12 Mbit/s 32 byte 32 byte Ingressi 244 byte Uscite 244 byte Sincronismo di clock Funzionamento in sincronismo di clock (applicazione sincronizzata fino al morsetto) Numero di master DP con sincronismo di clock 2 Dati utili per slave con sincronismo di clock, max. Equidistanza, solo per PROFIBUS 244 byte Clock più piccolo 1 ms; 0,5 senza impiego dell SFC 126, 127 Clock maggiore Funzioni di comunicazione Comunicazione PG/OP Numero di OP collegabili senza elaborazione delle segnalazioni 32 ms 63 Numero di OP collegabili con elaborazione delle segnalazioni Routing del set di dati 63; con utilizzo di Alarm_S/SQ e di Alarm_D/DQ Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

336 Dati tecnici 10.7 Dati tecnici della CPU 416-2; (6ES7416-2XN05-0AB0) e della CPU 416F-2 (6ES7416-2FN05-0AB0) Comunicazione dati globali supportata Numero massimo di circuiti GD 16 Numero massimo di pacchetti GD, mittente 16 Numero massimo di pacchetti GD, ricevente 32 Dimensioni pacchetti GD, max. Dimensioni dei pacchetti GD (di cui coerenti), max. Comunicazione base S7 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Comunicazione S7 supportata come server come client Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Comunicazione compatibile S5 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Numero di ordini simultanei AG-SEND/AG-RECV per ogni CPU, max. Comunicazione standard (FMS) supportata Comunicazione IE aperta ISO-on-TCP (RFC1006) 54 byte 1 variabile 76 byte 1 variabile 64 kbyte 462 byte; 1 variabile 6ES7416-2XN05-0AB0 6ES7416-2FN05-0AB0 ; tramite FC AG_SEND e AG_RECV, max. tramite 10 CP o kbyte 240 byte 64/64 ; tramite CP e FB caricabili tramite CP e FB caricabile Lunghezza dei dati, max byte tramite CP Adv. Server web supportato Numero di collegamenti totale 64 utilizzabili per la comunicazione PG 63 riservati per la comunicazione PG 1 impostabili per la comunicazione PG, max. 0 utilizzabili per la comunicazione OP 63 riservati per la comunicazione OP 1 impostabili per la comunicazione OP, max. 0 No 336 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

337 Dati tecnici 10.7 Dati tecnici della CPU 416-2; (6ES7416-2XN05-0AB0) e della CPU 416F-2 (6ES7416-2FN05-0AB0) 6ES7416-2XN05-0AB0 impiegabili per la comunicazione base S7 62 riservata per la comunicazione di base S7 0 6ES7416-2FN05-0AB0 impostabili per la comunicazione di base S7, max. 0 impiegabili per la comunicazione S7 62 riservati per la comunicazione S7 0 impostabili per la comunicazione S7, max. 0 impiegabili per il routing 31 riservate per routing 0 impostabili per routing, max. 0 Funzioni di segnalazione S7 Numero di stazioni attivabili per funzioni di segnalazione, max. Messaggi riferiti a simboli Metodo SCAN Messaggi riferiti ai blocchi Messaggi della diagnostica di processo blocchi Alarm_S attivi contemporaneamente, max. Blocchi Alarm_8 Numero di istanze per blocchi di comunicazione Alarm_8 e S7, max. 63; max. 63 con Alarm_S/SQ e Alarm_D/DQ (OP); max. 8 con Alarm, Alarm_8, Alarm_8P, Notify e Notify_8 (ad es. WinCC) 1000; blocchi Alarm_S/SQ o blocchi Alarm_D/DQ attivi contemporaneamente 4000 Preimpostato, max. 600 Messaggi del controllo di processo Numero degli archivi registrabili contemporaneamente (SFB 37 AR_SEND) Numero di segnalazioni totale, max con intervallo di 100 ms, max. 128 con intervallo di 500 ms, max. 512 con intervallo di 1000 ms, max Numero di valori supplementari intervallo di 100 ms, max. 1 con intervallo di 500, 1000 ms, max. 10 Funzioni di test e messa in servizio Stato blocco Passo singolo Numero di punti di arresto 4 32 ; fino a 2 contemporaneamente Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

338 Dati tecnici 10.7 Dati tecnici della CPU 416-2; (6ES7416-2XN05-0AB0) e della CPU 416F-2 (6ES7416-2FN05-0AB0) Stato/comando Stato/comando variabili variabili Numero di variabili, max. Forzamento Forzamento Forzamento, variabili Numero massimo di variabili 512 Buffer di diagnostica presente Numero di voci, max impostabile preimpostate 120 Dati di service leggibili Norme, omologazioni, certificati Marchio CE Omologazione CSA Omologazione UL culus Omologazione FM RCM (ex C-TICK) Omologazione KC EAC (ex Gost-R) Impiego in aree a rischio di esplosione ATEX Condizioni ambientali Temperatura ambiente in esercizio min. 0 C max. 60 C Progettazione Programmazione Repertorio operazioni Livelli di parentesi 7 Funzioni di sistema (SFC) Blocchi funzionali di sistema (SFB) 6ES7416-2XN05-0AB0 6ES7416-2FN05-0AB0 ; fino a 16 tabelle delle variabili Ingressi/uscite, merker, DB, ingressi/uscite di periferia, temporizzatori, contatori 70; Stato / comando Ingressi, uscite, merker, ingressi e uscite di periferia ATEX II 3 G Ex na IIC T4 Gc vedere Lista operazioni vedere Lista operazioni vedere Lista operazioni 338 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

339 Dati tecnici 10.7 Dati tecnici della CPU 416-2; (6ES7416-2XN05-0AB0) e della CPU 416F-2 (6ES7416-2FN05-0AB0) 6ES7416-2XN05-0AB0 Linguaggio di programmazione KOP 6ES7416-2FN05-0AB0 FUP AWL SCL CFC GRAPH HiGraph Numero di SFC attive contemporaneamente DPSYC_FR 2; SFC 11; per interfaccia D_ACT_DP 8; SFC 12; per interfaccia RD_REC 8; SFC 59; per interfaccia WR_REC 8; SFC 58; per interfaccia WR_PARM 8; SFC 55; per interfaccia PARM_MOD 1; SFC 57; per interfaccia WR_DPARM 2; SFC 56; per interfaccia DPNRM_DG 8; SFC 13; per interfaccia RDSYSST 8 DP_TOPOL 1; SFC 103; per interfaccia Numero di SFB attivi contemporaneamente RDREC 8; SFB 52; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne WRREC 8; SFB 53; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne Protezione del know-how Protezione del programma utente/protezione con password Codifica del blocco Dimensioni Larghezza Altezza Profondità Pesi Peso, circa ; con S7-Block Privacy 25 mm 290 mm 219 mm 720 g Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

340 Dati tecnici 10.8 Dati tecnici della CPU 416-3; (6ES7416-3XR05-0AB0) e della CPU 416F-3 (6ES7416-3FR05-0AB0) 10.8 Dati tecnici della CPU 416-3; (6ES7416-3XR05-0AB0) e della CPU 416F-3 (6ES7416-3FR05-0AB0) Dati Informazioni generali Denominazione del prodotto CPU Versione del prodotto HW 04 Versione firmware V5.3 Engineering con Pacchetto di programmazione CiR Configuration in RUN Tempo di sincronizzazione CiR, carico base Tempo di sincronizzazione CiR, tempo per byte E/A Tensione di alimentazione Valore nominale (DC) 6ES7416-3XR05-0AB0 da STEP7 V 5.3 SP2 con aggiornamento HW 100 ms DC 24 V No; l'alimentazione di tensione avviene tramite l'alimentatore del sistema Corrente d'ingresso dal bus backplane DC 5 V, tip. dal bus backplane DC 5 V, max. dal bus backplane DC 24 V, max. dall'interfaccia DC 5 V, max. Potenza dissipata Potenza dissipata, tip. Potenza dissipata, max. Memoria Tipo di memoria Memoria di lavoro Integrata integrata (per programma) integrata (per dati) ampliabile Memoria di caricamento FEPROM ampliabile FEPROM ampliabile, max. RAM integrata, max. RAM ampliabile RAM ampliabile, max. 10 μs 1,1 A 1,3 A 450 ma; 150 ma per ogni interfaccia DP 90 ma; per ogni interfaccia DP 5,5 W 6 W RAM 11,2 MByte 5,6 Mbyte 5,6 Mbyte No ; con memory card (FLASH) 64 Mbyte 1 Mbyte ; con memory card (RAM) 64 Mbyte 340 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

341 Dati tecnici 10.8 Dati tecnici della CPU 416-3; (6ES7416-3XR05-0AB0) e della CPU 416F-3 (6ES7416-3FR05-0AB0) Bufferizzazione presente con batteria senza batteria Batteria Batteria tampone, tutti i dati Corrente tampone, tip. 125 µa; C Corrente tampone, max. 550 µa No 6ES7416-3XR05-0AB0 Tempo di tamponamento, max. Vedere il manuale di riferimento Dati dell'unità, capitolo 3.3. Alimentazione della tensione di bufferizzazione esterna della CPU Tempi di elaborazione CPU per operazioni a bit, tip. per operazioni a parola, tip. per operazioni in virgola fissa, tip. per operazioni in virgola mobile, tip. Blocchi CPU DB DC V 30 ns 30 ns 30 ns 90 ns Numero max ; campo numerico: da 1 a Dimensioni max. FB 64 kbyte Numero max. 5000; campo numerico: Dimensioni max. FC 64 kbyte Numero max. 5000; campo numerico: Dimensioni max. OB Dimensioni max. 64 kbyte 64 kbyte Numero di OB a ciclo libero 1; OB 1 Numero di OB di allarme dall'orologio 8; OB Numero di OB di allarme di ritardo 4; OB Numero di OB di schedulazione orologio Numero di OB di interrupt di processo 8; OB Numero di OB di allarme DPV1 3; OB Numero di OB in sincronismo di clock 4; OB Numero di OB di multicomputing 1; OB 60 Numero di OB in background 1; OB 90 Numero di OB di avvio 3; OB Numero di OB di errori asincroni 9; OB Numero di OB di errori sincroni 2; OB 121, 122 Profondità di annidamento Per classe di priorità 24 Supplementare all'interno di un OB di errore 2 9; OB (clock minimo impostabile = 500µs) Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

342 Dati tecnici 10.8 Dati tecnici della CPU 416-3; (6ES7416-3XR05-0AB0) e della CPU 416F-3 (6ES7416-3FR05-0AB0) Contatori, temporizzatori e rispettiva ritenzione Contatori S7 Numero 2048 Ritenzione impostabile 6ES7416-3XR05-0AB0 limite inferiore 0 limite superiore 2047 Preimpostato Z 0... Z 7 Campo di conteggio limite inferiore 0 limite superiore 999 Contatori IEC presente Tipo Numero Temporizzatori S7 SFB Numero 2048 Ritenzione impostabile limite inferiore 0 limite superiore 2047 Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) Preimpostato Nessun temporizzatore a ritenzione Intervallo temporale limite inferiore 10 ms limite superiore 9990 s Temporizzatori IEC presente Tipo Numero Aree dati e relativa ritenzione Area dati a ritenzione complessiva Merker Numero max. Ritenzione disponibile SFB Ritenzione preimpostata MB 0... MB 15 Numero di merker di clock Dati locali impostabili, max. preimpostato Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) Memoria di lavoro e di caricamento complessiva (con batteria tampone) 16 kbyte; dimensioni dell area merker 8; in 1 byte di merker 32 kbyte 16 kbyte 342 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

343 Dati tecnici 10.8 Dati tecnici della CPU 416-3; (6ES7416-3XR05-0AB0) e della CPU 416F-3 (6ES7416-3FR05-0AB0) Area di indirizzi Area di indirizzi di periferia Ingressi 16 kbyte Uscite 16 kbyte di cui decentrata Interfaccia MPI/DP, ingressi 2 kbyte 6ES7416-3XR05-0AB0 Interfaccia MPI/DP, uscite 2 kbyte Interfaccia DP, ingressi 8 kbyte Interfaccia DP, uscite 8 kbyte Immagine di processo Ingressi, impostabili 16 kbyte Uscite, impostabili 16 kbyte Ingressi, preimpostati 512 byte Uscite, preimpostate 512 byte Dati coerenti, max. 244 byte Accesso a dati coerenti nell'immagine di processo Immagini di processo parziali Numero di immagini di processo parziali, max. 15 Canali digitali Ingressi di cui centrali Uscite di cui centrali Canali analogici Ingressi 8192 di cui centrali 8192 Uscite 8192 di cui centrali 8192 Configurazione hardware Numero di apparecchiature di ampliamento, max. 21 Multicomputing ; max. 4 CPU (con UR1 o UR2) Moduli di interfaccia Numero di IM innestabili (totale), max. 6 Numero di IM 460 innestabili, max. 6 Numero di IM 463 innestabili, max. 4; IM Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

344 Dati tecnici 10.8 Dati tecnici della CPU 416-3; (6ES7416-3XR05-0AB0) e della CPU 416F-3 (6ES7416-3FR05-0AB0) Numero di master DP Integrato 2 tramite IM tramite CP Funzionamento misto consentito modulo IM + CP tramite modulo d'interfaccia 1 Numero di unità S5 innestabili (tramite capsula di adattamento, nell'apparecchiatura centrale), max. Numero di IO Controller Integrata 0 tramite CP Numero di FM e CP impiegabili (raccomandato) FM CP, punto a punto CP PROFIBUS e Ethernet Posti connettore Posti connettore necessari 2 Ora Orologio Orologio hardware (orologio real-time) bufferizzato e sincronizzabile Risoluzione Scostamento giornaliero (bufferizzato), max. Scostamento giornaliero (non bufferizzato), max. Contatore ore di esercizio Numero 16 10; CP Extended 6ES7416-3XR05-0AB0 No; IM 467 non utilizzabile insieme a CP Ext. e CP EX4x, EX20, GX20 (in funzionamento PROFINET IO) 6 4; nessun funzionamento misto CP443-1 EX40 e CP443-1 EX 41/EX20/GX20, max. 4 nell apparecchiatura centrale Limitati dal numero di posti connettore e di collegamenti CP 440: limitati dal numero di posti connettore; CP 441: limitati dal numero di collegamenti 14, di cui max. 10 CP o IM come master DP, max. 4 PROFINET Controller 1 ms Numero/campo numerico Campo di valori Granularità A ritenzione Sincronizzazione dell'ora supportata su MPI, master su MPI, slave su DP, master su DP, slave nell AS, master nell AS, slave su Ethernet tramite NTP su IF 964 DP 1,7 s; rete OFF 8,6 s; con rete ON SFC 2, 3 e 4: ore SFC 101: ^31-1 ora 1 ora No; tramite CP 344 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

345 Dati tecnici 10.8 Dati tecnici della CPU 416-3; (6ES7416-3XR05-0AB0) e della CPU 416F-3 (6ES7416-3FR05-0AB0) Differenza di ora nel sistema con sincronizzazione tramite MPI, max. Interfacce Tipo d interfaccia/bus Numero di interfacce RS Numero di interfacce varie 0 con interfaccia ottica 1ª interfaccia Tipo d'interfaccia Collegamento fisico Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. 200 ms 6ES7416-3XR05-0AB0 1x MPI/PROFIBUS DP, 1x PROFIBUS DP, 1x PROFIBUS DP (inseribile in via opzionale) Integrata RS 485 / PROFIBUS + MPI 150 ma Numero di risorse di collegamento MPI: 44, DP: 32 Funzionalità MPI Master DP Slave DP MPI Numero di collegamenti Velocità di trasmissione, max. Servizi Comunicazione PG/OP Routing Comunicazione dati globali Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Master DP Numero di collegamenti, max. Velocità di trasmissione, max. Numero di slave DP, max. 32 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client 44; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s 32; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

346 Dati tecnici 10.8 Dati tecnici della CPU 416-3; (6ES7416-3XR05-0AB0) e della CPU 416F-3 (6ES7416-3FR05-0AB0) Comunicazione S7, come server 6ES7416-3XR05-0AB0 Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Area di indirizzi Ingressi, max. 2 kbyte Uscite, max. 2 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Slave DP Numero di collegamenti 32 File GSD Velocità di trasmissione, max. 12 Mbit/s Ricerca automatica della velocità di trasmissione No Area di indirizzi, max. 32; slot virtuali Dati utili per area di indirizzi, max. 32 byte Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. 32 byte Servizi Comunicazione PG/OP ; con interfaccia attiva Routing S7 ; con interfaccia attiva Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 No Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Comunicazione diretta (traffico trasversale) No DPV1 No Memoria di trasferimento Ingressi 244 byte Uscite 244 byte 346 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

347 Dati tecnici 10.8 Dati tecnici della CPU 416-3; (6ES7416-3XR05-0AB0) e della CPU 416F-3 (6ES7416-3FR05-0AB0) 6ES7416-3XR05-0AB0 2a interfaccia Tipo d'interfaccia Integrata Fisica RS 485 / PROFIBUS Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. 150 ma Numero di risorse di collegamento 32 Funzionalità Master DP Slave DP Master DP Numero di collegamenti, max. 32 Velocità di trasmissione, max. 12 Mbit/s Numero di slave DP, max. 125 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Area di indirizzi Ingressi, max. 8 kbyte Uscite, max. 8 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

348 Dati tecnici 10.8 Dati tecnici della CPU 416-3; (6ES7416-3XR05-0AB0) e della CPU 416F-3 (6ES7416-3FR05-0AB0) Slave DP Numero di collegamenti 32 File GSD Velocità di trasmissione, max. Area di indirizzi, max. 32 Dati utili per area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. Memoria di trasferimento 6ES7416-3XR05-0AB Mbit/s 32 byte 32 byte Ingressi 244 byte Uscite 244 byte 3a interfaccia Tipo d'interfaccia Moduli di sincronizzazione inseribili Fisica Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. Determinazione automatica della velocità di trasmissione Numero di risorse di collegamento 32 Funzionalità MPI Master DP Slave DP Master DP Numero di collegamenti, max. 32 Velocità di trasmissione, max. Numero di slave DP, max. 125 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 No Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Modulo di interfaccia inseribile (IF), dati tecnici come 2. Interfaccia IF 964-DP (n ordinazione: 6ES7964-2AA04-0AB0) RS 485 / PROFIBUS 150 ma No No 12 Mbit/s 348 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

349 Dati tecnici 10.8 Dati tecnici della CPU 416-3; (6ES7416-3XR05-0AB0) e della CPU 416F-3 (6ES7416-3FR05-0AB0) Area di indirizzi Ingressi, max. 8 kbyte 6ES7416-3XR05-0AB0 Uscite, max. 8 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Slave DP Numero di collegamenti 32 File GSD Velocità di trasmissione, max. Ricerca automatica della velocità di trasmissione Area di indirizzi, max. 32 Dati utili per area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. Servizi Comunicazione PG/OP 12 Mbit/s No 32 byte 32 byte Routing S7 ; con interfaccia attiva Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 No Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Comunicazione diretta (traffico trasversale) No DPV1 No Memoria di trasferimento Ingressi 244 byte Uscite 244 byte Sincronismo di clock Funzionamento in sincronismo di clock (applicazione sincronizzata fino al morsetto) Numero di master DP con sincronismo di clock 3 Dati utili per slave con sincronismo di clock, max. Equidistanza, solo per PROFIBUS 244 byte Clock più piccolo 1 ms; 0,5 senza impiego dell SFC 126, 127 Clock maggiore 32 ms Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

350 Dati tecnici 10.8 Dati tecnici della CPU 416-3; (6ES7416-3XR05-0AB0) e della CPU 416F-3 (6ES7416-3FR05-0AB0) Funzioni di comunicazione Comunicazione PG/OP Numero di OP collegabili senza elaborazione delle segnalazioni 63 6ES7416-3XR05-0AB0 Numero di OP collegabili con elaborazione delle segnalazioni 63; con utilizzo di Alarm_S/SQ e di Alarm_D/DQ Routing del set di dati Comunicazione dati globali supportata Numero massimo di circuiti GD 16 Numero massimo di pacchetti GD, mittente 16 Numero massimo di pacchetti GD, ricevente 32 Dimensioni pacchetti GD, max. Dimensioni dei pacchetti GD (di cui coerenti), max. Comunicazione base S7 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Comunicazione S7 supportata come server come client Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Comunicazione compatibile S5 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Numero di ordini simultanei AG-SEND/AG-RECV per ogni CPU, max. Comunicazione standard (FMS) supportata Comunicazione IE aperta ISO-on-TCP (RFC1006) 54 byte 1 variabile 76 byte 1 variabile 64 kbyte 462 byte; 1 variabile ; tramite FC AG_SEND e AG_RECV, max. tramite 10 CP o kbyte 240 byte 64/64 ; tramite CP e FB caricabili tramite CP e FB caricabile Lunghezza dei dati, max byte tramite CP Adv. Server web supportato No 350 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

351 Dati tecnici 10.8 Dati tecnici della CPU 416-3; (6ES7416-3XR05-0AB0) e della CPU 416F-3 (6ES7416-3FR05-0AB0) Numero di collegamenti totale 64 utilizzabili per la comunicazione PG 63 riservati per la comunicazione PG 1 6ES7416-3XR05-0AB0 impostabili per la comunicazione PG, max. 0 utilizzabili per la comunicazione OP 63 riservati per la comunicazione OP 1 impostabili per la comunicazione OP, max. 0 impiegabili per la comunicazione base S7 62 riservata per la comunicazione di base S7 0 impostabili per la comunicazione di base S7, max. 0 impiegabili per la comunicazione S7 62 riservati per la comunicazione S7 0 impostabili per la comunicazione S7, max. 0 impiegabili per il routing 31 riservate per routing 0 impostabili per routing, max. 0 Funzioni di segnalazione S7 Numero di stazioni attivabili per funzioni di segnalazione, max. Messaggi riferiti a simboli Metodo SCAN Messaggi riferiti ai blocchi Messaggi della diagnostica di processo blocchi Alarm_S attivi contemporaneamente, max. Blocchi Alarm_8 Numero di istanze per blocchi di comunicazione Alarm_8 e S7, max. 63; max. 63 con Alarm_S/SQ e Alarm_D/DQ (OP); max. 8 con Alarm, Alarm_8, Alarm_8P, Notify e Notify_8 (ad es. WinCC) 1000; blocchi Alarm_S/SQ o blocchi Alarm_D/DQ attivi contemporaneamente 4000 Preimpostato, max. 600 Messaggi del controllo di processo Numero degli archivi registrabili contemporaneamente (SFB 37 AR_SEND) Numero di segnalazioni totale, max con intervallo di 100 ms, max. 128 con intervallo di 500 ms, max. 512 con intervallo di 1000 ms, max Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

352 Dati tecnici 10.8 Dati tecnici della CPU 416-3; (6ES7416-3XR05-0AB0) e della CPU 416F-3 (6ES7416-3FR05-0AB0) Numero di valori supplementari intervallo di 100 ms, max. 1 con intervallo di 500, 1000 ms, max. 10 Funzioni di test e messa in servizio Stato blocco Passo singolo Numero di punti di arresto 4 Stato/comando Stato/comando variabili Variabili Numero di variabili, max. Forzamento Forzamento Forzamento, variabili Numero massimo di variabili 512 Buffer di diagnostica presente Numero di voci, max impostabile preimpostate 120 Dati di service leggibili Norme, omologazioni, certificati Marchio CE Omologazione CSA Omologazione UL culus Omologazione FM RCM (ex C-TICK) Omologazione KC EAC (ex Gost-R) Impiego in aree a rischio di esplosione ATEX Condizioni ambientali Temperatura ambiente in esercizio min. 0 C max. 60 C 6ES7416-3XR05-0AB0 ; fino a 2 contemporaneamente ; fino a 16 tabelle delle variabili Ingressi/uscite, merker, DB, ingressi/uscite di periferia, temporizzatori, contatori 70; Stato / comando Ingressi, uscite, merker, ingressi e uscite di periferia ATEX II 3 G Ex na IIC T4 Gc 352 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

353 Dati tecnici 10.8 Dati tecnici della CPU 416-3; (6ES7416-3XR05-0AB0) e della CPU 416F-3 (6ES7416-3FR05-0AB0) Progettazione Programmazione Repertorio operazioni Livelli di parentesi 7 Funzioni di sistema (SFC) Blocchi funzionali di sistema (SFB) Linguaggio di programmazione KOP FUP AWL SCL CFC GRAPH HiGraph Numero di SFC attive contemporaneamente vedere Lista operazioni vedere Lista operazioni vedere Lista operazioni DPSYC_FR 2; SFC 11; per interfaccia D_ACT_DP 8; SFC 12; per interfaccia RD_REC 8; SFC 59; per interfaccia WR_REC 8; SFC 58; per interfaccia WR_PARM 8; SFC 55; per interfaccia PARM_MOD 1; SFC 57; per interfaccia WR_DPARM 2; SFC 56; per interfaccia DPNRM_DG 8; SFC 13; per interfaccia RDSYSST 8 DP_TOPOL 1; SFC 103; per interfaccia Numero di SFB attivi contemporaneamente 6ES7416-3XR05-0AB0 RDREC 8; SFB 52; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne WRREC 8; SFB 53; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne Protezione del know-how Protezione del programma utente/protezione con password Codifica del blocco Dimensioni Larghezza Altezza Profondità Pesi Peso, circa ; con S7-Block Privacy 50 mm 290 mm 219 mm 900 g Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

354 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) Dati Informazioni generali Denominazione del prodotto Versione del prodotto HW 01 Versione firmware V7.0 Engineering con CPU PN/DP CPU 416F-3 PN/DP Pacchetto di programmazione da STEP 7 V5.5 con HSP 262 CiR Configuration in RUN Tempo di sincronizzazione CiR, carico base Tempo di sincronizzazione CiR, tempo per byte E/A Tensione di alimentazione Valore nominale (DC) 100 ms 10 μs 6ES7416-3ES07-0AB0 6ES7416-3FS07-0AB0 DC 24 V No; l'alimentazione di tensione avviene tramite l'alimentatore del sistema Corrente d'ingresso dal bus backplane DC 5 V, tip. dal bus backplane DC 5 V, max. dal bus backplane DC 24 V, max. dall'interfaccia DC 5 V, max. Potenza dissipata Potenza dissipata, tip. Potenza dissipata, max. Memoria Tipo di memoria Memoria di lavoro Integrata integrata (per programma) integrata (per dati) ampliabile Memoria di caricamento FEPROM ampliabile FEPROM ampliabile, max. RAM integrata, max. RAM ampliabile RAM ampliabile, max. 1,3 A 1,6 A 300 ma; 150 ma per ogni interfaccia DP 90 ma; per ogni interfaccia DP 6,5 W 8 W RAM 16 Mbyte 8 Mbyte 8 Mbyte No ; con memory card (FLASH) 64 Mbyte 1 Mbyte ; con memory card (RAM) 64 Mbyte 354 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

355 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) Bufferizzazione presente con batteria senza batteria Batteria Batteria tampone, tutti i dati Corrente tampone, tip. 180 µa; C Corrente tampone, max. 850 µa Tempo di tamponamento, max. Alimentazione della tensione di bufferizzazione esterna della CPU Tempi di elaborazione CPU per operazioni a bit, tip. per operazioni a parola, tip. per operazioni in virgola fissa, tip. per operazioni in virgola mobile, tip. Blocchi CPU DB No 6ES7416-3ES07-0AB0 6ES7416-3FS07-0AB0 È trattato nel manuale Caratteristiche delle unità modulari con le condizioni generali e i fattori d'influenza DC V 12,5 ns 12,5 ns 12,5 ns 25 ns Numero max ; campo numerico: da 1 a Dimensioni max. FB 64 kbyte Numero max. 5000; campo numerico: Dimensioni max. FC 64 kbyte Numero max. 5000; campo numerico: Dimensioni max. OB Dimensioni max. 64 kbyte 64 kbyte Numero di OB a ciclo libero 1; OB 1 Numero di OB di allarme dall'orologio 8; OB Numero di OB di allarme di ritardo 4; OB Numero di OB di schedulazione orologio Numero di OB di interrupt di processo 8; OB Numero di OB di allarme DPV1 3; OB Numero di OB in sincronismo di clock 4; OB Numero di OB di multicomputing 1; OB 60 Numero di OB in background 1; OB 90 Numero di OB di avvio Numero di OB di errori asincroni 9; OB Numero di OB di errori sincroni 2; OB 121, 122 9; OB (clock minimo impostabile = 500µs) 3; OB 100, 101, 102 con CPU PN/DP 2; OB 100, 102 con CPU 416F-3 PN/DP Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

356 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) 6ES7416-3ES07-0AB0 Profondità di annidamento Per classe di priorità 24 Supplementare all'interno di un OB di errore 2 Contatori, temporizzatori e rispettiva ritenzione Contatori S7 Numero 2048 Ritenzione impostabile 6ES7416-3FS07-0AB0 limite inferiore 0 limite superiore 2047 preimpostato Z 0... Z 7 Campo di conteggio limite inferiore 0 limite superiore 999 Contatori IEC presente Tipo SFB Numero Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) Temporizzatori S7 Numero 2048 Ritenzione impostabile limite inferiore 0 limite superiore 2047 preimpostato Nessun temporizzatore a ritenzione Intervallo temporale limite inferiore 10 ms limite superiore 9990 s Temporizzatori IEC presente Tipo Numero Aree dati e relativa ritenzione Area dati a ritenzione complessiva SFB Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) Memoria di lavoro e di caricamento complessiva (con batteria tampone) 356 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

357 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) 6ES7416-3ES07-0AB0 6ES7416-3FS07-0AB0 Merker Numero max. 16 kbyte; dimensioni dell area merker Ritenzione disponibile Ritenzione preimpostata MB 0... MB 15 Numero di merker di clock 8; in 1 byte di merker Dati locali impostabili, max. 32 kbyte preimpostato 16 kbyte Area di indirizzi Area di indirizzi di periferia Ingressi 16 kbyte Uscite 16 kbyte di cui decentrata Interfaccia MPI/DP, ingressi 2 kbyte Interfaccia MPI/DP, uscite 2 kbyte Interfaccia DP, ingressi 8 kbyte Interfaccia DP, uscite 8 kbyte Interfaccia PN, ingressi 8 kbyte Interfaccia PN, uscite 8 kbyte Immagine di processo Ingressi, impostabili 16 kbyte Uscite, impostabili 16 kbyte Ingressi, preimpostati 512 byte Uscite, preimpostate 512 byte Dati coerenti, max. 244 byte Accesso a dati coerenti nell'immagine di processo Immagini di processo parziali Numero di immagini di processo parziali, max. 15 Canali digitali Ingressi di cui centrali Uscite di cui centrali Canali analogici Ingressi 8192 di cui centrali 8192 Uscite 8192 di cui centrali 8192 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

358 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) Configurazione hardware Numero di apparecchiature di ampliamento, max. 21 Multicomputing Moduli di interfaccia Numero di IM innestabili (totale), max. 6 Numero di IM 460 innestabili, max. 6 Numero di IM 463 innestabili, max. 4; IM Numero di master DP Integrato 1 tramite IM tramite CP Funzionamento misto consentito modulo IM + CP tramite modulo d'interfaccia Numero di unità S5 innestabili (tramite capsula di adattamento, nell'apparecchiatura centrale), max. Numero di IO Controller Integrato 1 tramite CP Numero di FM e CP impiegabili (raccomandato) FM 6ES7416-3ES07-0AB0 6ES7416-3FS07-0AB0 ; max. 4 CPU (con UR1 o UR2) 10; CP Extended No; IM 467 non utilizzabile insieme a CP Ext. o CP in funzionamento PROFINET IO 1; IF 964-DP 6 4; max. 4 nell apparecchiatura centrale; nessun funzionamento misto di tipi di CP diversi in funzionamento PROFINET IO limitati dal numero di posti connettore o di collegamenti CP, punto a punto CP 440: limitati dal numero di posti connettore; CP 441: limitati dal numero di posti connettore o di collegamenti CP PROFIBUS e Ethernet Posti connettore Posti connettore necessari 2 Ora Orologio Orologio hardware (orologio real-time) bufferizzato e sincronizzabile Risoluzione Scostamento giornaliero (bufferizzato), max. Scostamento giornaliero (non bufferizzato), max. Contatore ore di esercizio Numero 16 14; in totale max. 10 CP come master DP e PROFINET Controller, di cui fino a 10 IM o CP come master DP e fino a 4 CP come PROFINET Controller 1 ms Numero/campo numerico Campo di valori Granularità A ritenzione 1,7 s; rete OFF 8,6 s; con rete ON SFC 2, 3 e 4: ore SFC 101: ^31-1 ora 1 ora 358 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

359 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) Sincronizzazione dell'ora supportata su MPI, master su MPI, slave su DP, master su DP, slave nell AS, master nell AS, slave su Ethernet tramite NTP su IF 964 DP Differenza di ora nel sistema con sincronizzazione tramite Ethernet, max. MPI, max. Interfacce Tipo d interfaccia/bus Numero di interfacce RS 485 Numero di interfacce varie 1ª interfaccia Tipo d'interfaccia Collegamento fisico Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. ; come client 10 ms 200 ms 6ES7416-3ES07-0AB0 6ES7416-3FS07-0AB0 1x MPI/PROFIBUS DP, 1x PROFINET (2 porte), 1x PROFIBUS DP (inseribile in via opzionale) 1; MPI / PROFIBUS DP combinate 1; PROFIBUS DP con IF 964-DP (inseribile in via opzionale; n di ordinazione: 6ES7964-2AA04-0AB0) Integrata RS 485 / PROFIBUS + MPI 150 ma Numero di risorse di collegamento MPI: 44, DP: 32 Funzionalità MPI Master DP Slave DP MPI Numero di collegamenti Velocità di trasmissione, max. Servizi Comunicazione PG/OP Routing Comunicazione dati globali Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server 44; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

360 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) Master DP Numero di collegamenti, max. Velocità di trasmissione, max. Numero di slave DP, max. 32 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Area di indirizzi 6ES7416-3ES07-0AB0 6ES7416-3FS07-0AB0 32; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s Ingressi, max. 2 kbyte Uscite, max. 2 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Slave DP Numero di collegamenti 32 File GSD Velocità di trasmissione, max. Ricerca automatica della velocità di trasmissione Area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max Mbit/s No 32; slot virtuali 32 byte 32 byte 360 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

361 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) Servizi Comunicazione PG/OP ; con interfaccia attiva Routing S7 ; con interfaccia attiva Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 No Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Comunicazione diretta (traffico trasversale) No DPV1 No Memoria di trasferimento Ingressi 244 byte Uscite 244 byte 2a interfaccia Tipo d'interfaccia Collegamento fisico Con separazione di potenziale Switch integrato Numero di porte 2 Determinazione automatica della velocità di trasmissione Autonegoziazione Autocrossing Modifica dell'indirizzo IP durante l'esecuzione, supportata Numero di risorse di collegamento 96 Ridondanza del supporto supportata Tempo di commutazione in caso di rottura conduttore, tip. Numero di nodi nell'anello, max. 50 Funzionalità Master DP Slave DP PROFINET IO Controller PROFINET IO Device PROFINET CBA Comunicazione IE aperta Accoppiamento punto a punto PROFINET Ethernet RJ45 ; autosensing 6ES7416-3ES07-0AB0 6ES7416-3FS07-0AB0 ; assegnazione tramite l'io-controller sovraordinato o il programma utente con SFB104 "IP_CONF" 200 ms No No No Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

362 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) 6ES7416-3ES07-0AB0 PROFINET IO Controller Velocità di trasmissione, max. 100 Mbit/s Numero di IO Device collegabili, max. 256 Numero di IO Device collegabili, per RT, max. 256 di cui in linea, max ES7416-3FS07-0AB0 Numero di IO Device con IRT e opzione "Elevata flessibilità" 256 di cui in linea, max. 61 Numero di IO Device con IRT e opzione "Elevata performance", max. di cui in linea, max. 64 Shared Device Avvio prioritario Numero di IO Device, max Attivazione/disattivazione di IO Device Numero max. di IO Device attivabili / disattivabili contemporaneamente 8 Sostituzione di IO Device durante il funzionamento (porte partner), supportata Numero di IO Device per utensile, max. 8; 8 richiami paralleli dell'sfc 12 "D_ACT_DP" possibili per ramo. Sostituzione di max. 32 IO Device durante il funzionamento (porte partner) supportata Sostituzione apparecchiatura senza supporto di memoria rimovibile Intervalli di trasmissione Tempo di aggiornamento Servizi Comunicazione PG/OP Routing S7 Comunicazione S7 250 µs, 500 µs, 1 ms, 2 ms, 4 ms in più per IRT con "Elevata performance": 250 µs... 4 ms con intervallo di 125 µs 250 µs ms; il valore minimo dipende dalla percentuale di comunicazione impostata per PROFINET IO, dal numero di IO Device e dal numero dei dati utili progettati; vedere la descrizione del sistema PROFINET Sincronismo di clock ; solo con IRT e opzione "Elevata performance" Comunicazione IE aperta Area di indirizzi Ingressi, max. 8 kbyte Uscite, max. 8 kbyte Coerenza dei dati utili, max byte 362 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

363 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) 6ES7416-3ES07-0AB0 PROFINET IO Device Servizi Comunicazione PG/OP 6ES7416-3FS07-0AB0 Routing S7 Comunicazione S7 Sincronismo di clock No Comunicazione IE aperta IRT Avvio prioritario Shared Device Numero di IO Controller con Shared Device, max. 2 Memoria di trasferimento Ingressi, max byte; per ogni IO Controller con Shared Device Uscite, max byte; per ogni IO Controller con Shared Device Sottomoduli Numero max. 64 Dati utili per sottomodulo, max byte Comunicazione IE aperta Numero di collegamenti, max. 94 Numeri delle porte locali impiegate dal sistema 0, 20, 21, 25, 80, 102, 135, 161, 34962, 34963, 34964, 65532, 65533, 65534, Funzione Keep-Alive, supportata 3a interfaccia Tipo d'interfaccia Moduli di sincronizzazione inseribili Collegamento fisico Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. Determinazione automatica della velocità di trasmissione Numero di risorse di collegamento 32 Funzionalità MPI Master DP Slave DP Modulo di interfaccia inseribile (IF) IF 964-DP (n ordinazione: 6ES7964-2AA04-0AB0) RS 485 / PROFIBUS 150 ma No No Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

364 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) 6ES7416-3ES07-0AB0 Master DP Numero di collegamenti, max. 32 Velocità di trasmissione, max. 12 Mbit/s Numero di slave DP, max. 125 Servizi Comunicazione PG/OP 6ES7416-3FS07-0AB0 Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Area di indirizzi Ingressi, max. 8 kbyte Uscite, max. 8 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Slave DP Numero di collegamenti 32 File GSD Velocità di trasmissione, max. 12 Mbit/s Ricerca automatica della velocità di trasmissione No Area di indirizzi, max. 32; slot virtuali Dati utili per area di indirizzi, max. 32 byte Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. 32 byte 364 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

365 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) 6ES7416-3ES07-0AB0 Servizi Comunicazione PG/OP 6ES7416-3FS07-0AB0 Routing S7 ; con interfaccia attiva Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 No Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Comunicazione diretta (traffico trasversale) No DPV1 No Memoria di trasferimento Ingressi 244 byte Uscite 244 byte Sincronismo di clock Funzionamento in sincronismo di clock (applicazione sincronizzata fino al morsetto) Numero di master DP con sincronismo di clock 2 Dati utili per slave con sincronismo di clock, max. Equidistanza ; tramite interfaccia PROFIBUS DP o PROFINET 244 byte Clock più piccolo 1 ms; 0,5 senza impiego dell SFC 126, 127 Clock maggiore Funzioni di comunicazione Comunicazione PG/OP Numero di OP collegabili senza elaborazione delle segnalazioni 32 ms 95 Numero di OP collegabili con elaborazione delle segnalazioni 95; con utilizzo di Alarm_S/SQ e di Alarm_D/DQ Routing del set di dati Comunicazione dati globali supportata Numero massimo di circuiti GD 16 Numero massimo di pacchetti GD, mittente 16 Numero massimo di pacchetti GD, ricevente 32 Dimensioni pacchetti GD, max. 54 byte Dimensioni dei pacchetti GD (di cui coerenti), max. 1 variabile Comunicazione base S7 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. 76 byte Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. 1 variabile Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

366 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) Comunicazione S7 supportata come server come client Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Comunicazione compatibile S5 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Numero di ordini simultanei AG-SEND/AG-RECV per ogni CPU, max. Comunicazione standard (FMS) supportata Comunicazione IE aperta TCP/IP Numero di collegamenti, max kbyte 462 byte; 1 variabile 6ES7416-3ES07-0AB0 6ES7416-3FS07-0AB0 ; tramite FC AG_SEND e AG_RECV, max. tramite 10 CP o kbyte 240 byte 64/64 Lunghezza dei dati, max. 32 kbyte diversi collegamenti passivi per porta supportati ISO-on-TCP (RFC1006) Numero di collegamenti, max. 94 ; tramite CP e FB caricabili ; tramite interfaccia PROFINET integrata e FB caricabili, tramite interfaccia PROFINET integrata o CP e FB caricabili Lunghezza dei dati, max. 32 kbyte; 1452 byte tramite CP Adv. UDP Numero di collegamenti, max. 94 Lunghezza dei dati, max byte Server web supportato Numero di client HTTP 5 Pagine Web definite dall'utente ; tramite interfaccia PROFINET integrata e FB caricabili 366 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

367 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) PROFINET CBA (con il carico di comunicazione di riferimento impostato) Impostazione prefissata per il carico di comunicazione della CPU Numero di partner dell'interconnessione remoti % Numero di funzioni master/slave 150 Totale di tutte le connessioni master/slave 6000 Lunghezza dei dati di tutte le connessioni master/slave in entrata, max. Lunghezza max. dei dati di tutte le connessioni master/slave uscenti Numero di interconnessioni PROFIBUS e interne all'apparecchiatura Lunghezza max. dei dati delle interconnessioni interne ai dispositivi e PROFIBUS Lunghezza dati per connessione, max. Interconnessioni remote con trasferimento aciclico Frequenza di campionamento: Intervallo di campionamento min byte byte 1000 Numero di interconnessioni entranti 500 Numero di interconnessioni uscenti byte 2000 byte 6ES7416-3ES07-0AB0 6ES7416-3FS07-0AB0 200 ms; in funzione del carico di comunicazione impostato, del numero di collegamenti e della lunghezza dei dati utilizzati Lunghezza dei dati di tutte le interconnessioni entranti, max. Lunghezza dei dati di tutte le interconnessioni uscenti, max byte byte Lunghezza dati per connessione, max byte Interconnessioni remote con trasferimento ciclico Frequenza di trasmissione: intervallo di trasmissione min. 1 ms; in funzione della comunicazione impostata, del numero di collegamenti e della lunghezza dei dati utilizzati Numero di interconnessioni entranti 300 Numero di interconnessioni uscenti 300 Lunghezza dei dati di tutte le interconnessioni entranti, max. Lunghezza dei dati di tutte le interconnessioni uscenti, max byte 4800 byte Lunghezza dati per connessione, max. 450 byte Variabili HMI tramite PROFINET (acicliche) Numero di stazioni registrabili per le variabili HMI (PN OPC/iMAP) 2x PN OPC / 1x imap Aggiornamento variabili HMI 500 ms Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

368 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) 6ES7416-3ES07-0AB0 Numero di variabili HMI ES7416-3FS07-0AB0 Lunghezza max. dei dati di tutte le variabili HMI byte Funzionalità Proxy PROFIBUS supportata ; max. 32 slave PROFIBUS collegabili Lunghezza dati per connessione, max. 240 byte; in funzione degli slave Numero di collegamenti totale 96 utilizzabili per la comunicazione PG 95 riservati per la comunicazione PG 1 impostabili per la comunicazione PG, max. 0 utilizzabili per la comunicazione OP 95 riservati per la comunicazione OP 1 impostabili per la comunicazione OP, max. 0 impiegabili per la comunicazione base S7 94 riservata per la comunicazione di base S7 0 impostabili per la comunicazione di base S7, max. 0 impiegabili per la comunicazione S7 94 riservati per la comunicazione S7 0 impostabili per la comunicazione S7, max. 0 impiegabili per il routing 47 riservate per routing 0 impostabili per routing, max. 0 Funzioni di segnalazione S7 Numero di stazioni attivabili per funzioni di segnalazione, max. Messaggi riferiti a simboli Metodo SCAN Messaggi riferiti ai blocchi Messaggi della diagnostica di processo blocchi Alarm_S attivi contemporaneamente, max. Blocchi Alarm_8 Numero di istanze per blocchi di comunicazione Alarm_8 e S7, max. 95; max. 95 con Alarm_S/SQ e Alarm_D/DQ (OP); max. 16 con Alarm, Alarm_8, Alarm_8P, Notify e Notify_8 (ad es. WinCC) 1000; blocchi Alarm_S/SQ o blocchi Alarm_D/DQ attivi contemporaneamente 4000 Preimpostato, max Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

369 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) Messaggi del controllo di processo Numero degli archivi registrabili contemporaneamente (SFB 37 AR_SEND) Numero di segnalazioni totale, max con intervallo di 100 ms, max. 128 con intervallo di 500 ms, max. 512 con intervallo di 1000 ms, max Numero di valori supplementari intervallo di 100 ms, max. 1 con intervallo di 500, 1000 ms, max. 10 Funzioni di test e messa in servizio Stato blocco Passo singolo Numero di punti di arresto 16 Stato/comando Stato/comando variabili variabili Numero di variabili, max. Forzamento Forzamento Forzamento, variabili Numero massimo di variabili 512 Buffer di diagnostica presente Numero di voci, max impostabile preimpostate ES7416-3ES07-0AB0 6ES7416-3FS07-0AB0 ; fino a 16 contemporaneamente ; fino a 16 tabelle delle variabili Ingressi/uscite, merker, DB, ingressi/uscite di periferia, temporizzatori, contatori 70; Stato / comando Ingressi/uscite, merker, ingressi/uscite di periferia Dati di service leggibili Norme, omologazioni, certificati Marchio CE Omologazione CSA Omologazione UL culus Omologazione FM RCM (ex C-TICK) Omologazione KC EAC (ex Gost-R) Impiego in aree a rischio di esplosione ATEX ATEX II 3 G Ex na IIC T4 Gc Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

370 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) Condizioni ambientali Temperatura ambiente in esercizio min. 0 C max. 60 C Progettazione Programmazione Repertorio operazioni Livelli di parentesi 7 Funzioni di sistema (SFC) Blocchi funzionali di sistema (SFB) Linguaggio di programmazione KOP FUP AWL SCL CFC GRAPH HiGraph Numero di SFC attive contemporaneamente vedere Lista operazioni vedere Lista operazioni vedere Lista operazioni DPSYC_FR 2; SFC 11; per interfaccia D_ACT_DP 8; SFC 12; per interfaccia RD_REC 8; SFC 59; per interfaccia WR_REC 8; SFC 58; per interfaccia WR_PARM 8; SFC 55; per interfaccia PARM_MOD 1; SFC 57; per interfaccia WR_DPARM 2; SFC 56; per interfaccia DPNRM_DG 8; SFC 13; per interfaccia RDSYSST 8; SFC 51 DP_TOPOL 1; SFC 103; per interfaccia Numero di SFB attivi contemporaneamente 6ES7416-3ES07-0AB0 6ES7416-3FS07-0AB0 RDREC 8; SFB 52; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne WRREC 8; SFB 53; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne Protezione del know-how Protezione del programma utente/protezione con password Codifica del blocco ; con S7-Block Privacy 370 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

371 Dati tecnici 10.9 Dati tecnici delle CPU PN/DP (6ES7416-3ES07-0AB0), CPU 416F-3 PN/DP (6ES7416-3FS07-0AB0) 6ES7416-3ES07-0AB0 Dimensioni Larghezza Altezza Profondità Pesi Peso, circa 50 mm 290 mm 219 mm 900 g 6ES7416-3FS07-0AB0 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

372 Dati tecnici Dati tecnici della CPU (6ES7417-4XT07-0AB0) Dati tecnici della CPU (6ES7417-4XT07-0AB0) Dati Informazioni generali Denominazione del prodotto CPU Versione del prodotto HW 01 Versione firmware V7.0 Engineering con Pacchetto di programmazione da STEP 7 V5.4 con HSP 261 CiR Configuration in RUN Tempo di sincronizzazione CiR, carico base 60 ms Tempo di sincronizzazione CiR, tempo per byte E/A 7 µs Tensione di alimentazione Valore nominale (DC) 6ES7417-4XT07-0AB0 DC 24 V No; l'alimentazione di tensione avviene tramite l'alimentatore del sistema Corrente d'ingresso dal bus backplane DC 5 V, tip. dal bus backplane DC 5 V, max. dal bus backplane DC 24 V, max. dall'interfaccia DC 5 V, max. Potenza dissipata Potenza dissipata, tip. Potenza dissipata, max. Memoria Tipo di memoria Memoria di lavoro Integrato integrata (per programma) integrata (per dati) ampliabile Memoria di caricamento FEPROM ampliabile FEPROM ampliabile, max. RAM integrata, max. RAM ampliabile RAM ampliabile, max. Bufferizzazione presente con batteria senza batteria 1,3 A 1,6 A 600 ma; 150 ma per ogni interfaccia DP 90 ma; per ogni interfaccia DP 6,5 W 7 W RAM 32 Mbyte 16 Mbyte 16 Mbyte No ; con memory card (FLASH) 64 Mbyte 1 Mbyte ; con memory card (RAM) 64 Mbyte, tutti i dati No 372 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

373 Dati tecnici Dati tecnici della CPU (6ES7417-4XT07-0AB0) Batteria Batteria tampone Corrente tampone, tip. 225 µa; C Corrente tampone, max µa 6ES7417-4XT07-0AB0 Tempo di tamponamento, max. Vedere il manuale di riferimento Dati dell'unità, capitolo 3.3. Alimentazione della tensione di bufferizzazione esterna della CPU Tempi di elaborazione CPU per operazioni a bit, tip. per operazioni a parola, tip. per operazioni in virgola fissa, tip. per operazioni in virgola mobile, tip. Blocchi CPU DB DC V 7,5 ns 7,5 ns 7,5 ns 15 ns Numero max ; campo numerico: da 1 a Dimensioni max. FB 64 kbyte Numero max. 8000; campo numerico: Dimensioni max. FC 64 kbyte Numero max. 8000; campo numerico: Dimensioni max. OB Dimensioni max. 64 kbyte 64 kbyte Numero di OB a ciclo libero 1; OB 1 Numero di OB di allarme dall'orologio 8; OB Numero di OB di allarme di ritardo 4; OB Numero di OB di schedulazione orologio Numero di OB di interrupt di processo 8; OB Numero di OB di allarme DPV1 3; OB Numero di OB in sincronismo di clock 4; OB Numero di OB di multicomputing 1; OB 60 Numero di OB in background 1; OB 90 Numero di OB di avvio 3; OB Numero di OB di errori asincroni 9; OB Numero di OB di errori sincroni 2; OB 121, 122 Profondità di annidamento Per classe di priorità 24 Supplementare all'interno di un OB di errore 2 9; OB (clock minimo impostabile = 500µs) Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

374 Dati tecnici Dati tecnici della CPU (6ES7417-4XT07-0AB0) Contatori, temporizzatori e rispettiva ritenzione Contatori S7 Numero 2048 Ritenzione impostabile 6ES7417-4XT07-0AB0 limite inferiore 0 limite superiore 2047 preimpostati Z 0... Z 7 Campo di conteggio limite inferiore 0 limite superiore 999 Contatori IEC presente Tipo Numero Temporizzatori S7 SFB Numero 2048 Ritenzione impostabile limite inferiore 0 limite superiore 2047 Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) preimpostati Nessun temporizzatore a ritenzione Intervallo temporale limite inferiore 10 ms limite superiore 9990 s Temporizzatori IEC presente Tipo Numero Aree dati e relativa ritenzione Area dati a ritenzione complessiva Merker Numero max. Ritenzione disponibile SFB Ritenzione preimpostata MB 0... MB 15 Numero di merker di clock Dati locali impostabili, max. preimpostati Illimitato (limitato solo dalla memoria di lavoro) Memoria di lavoro e di caricamento complessiva (con batteria tampone) 16 kbyte; dimensioni dell area merker 8; in 1 byte di merker 64 kbyte 32 kbyte 374 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

375 Dati tecnici Dati tecnici della CPU (6ES7417-4XT07-0AB0) Area di indirizzi Area di indirizzi di periferia Ingressi 16 kbyte Uscite 16 kbyte di cui decentrata Interfaccia MPI/DP, ingressi 2 kbyte 6ES7417-4XT07-0AB0 Interfaccia MPI/DP, uscite 2 kbyte Interfaccia DP, ingressi 8 kbyte Interfaccia DP, uscite 8 kbyte Immagine di processo Ingressi, impostabili 16 kbyte Uscite, impostabili 16 kbyte Ingressi, preimpostati 1024 byte Uscite, preimpostate 1024 byte Dati coerenti, max. 244 byte Accesso a dati coerenti nell'immagine di processo Immagini di processo parziali Numero di immagini di processo parziali, max. 15 Canali digitali Ingressi di cui centrali Uscite di cui centrali Canali analogici Ingressi 8192 di cui centrali 8192 Uscite 8192 di cui centrali 8192 Configurazione hardware Numero di apparecchiature di ampliamento, max. 21 Multicomputing ; max. 4 CPU (con UR1 o UR2) Moduli di interfaccia Numero di IM innestabili (totale), max. 6 Numero di IM 460 innestabili, max. 6 Numero di IM 463 innestabili, max. 4; IM Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

376 Dati tecnici Dati tecnici della CPU (6ES7417-4XT07-0AB0) Numero di master DP Integrato 2 tramite IM tramite CP Funzionamento misto consentito modulo IM + CP tramite modulo d'interfaccia 2 Numero di unità S5 innestabili (tramite capsula di adattamento, nell'apparecchiatura centrale), max. Numero di IO Controller Integrata 0 tramite CP Numero di FM e CP impiegabili (raccomandato) FM CP, punto a punto CP PROFIBUS e Ethernet Posti connettore Posti connettore necessari 2 Ora Orologio Orologio hardware (orologio real-time) bufferizzato e sincronizzabile Risoluzione Scostamento giornaliero (bufferizzato), max. Scostamento giornaliero (non bufferizzato), max. Contatore ore di esercizio Numero 16 10; CP Extended 6ES7417-4XT07-0AB0 No; IM 467 non utilizzabile insieme a CP Ext. o CP in funzionamento PROFINET IO 6 4; max. 4 nell apparecchiatura centrale; nessun funzionamento misto di tipi di CP diversi in funzionamento PROFINET IO Limitati dal numero di posti connettore e di collegamenti CP 440: limitati dal numero di posti connettore; CP 441: limitati dal numero di collegamenti 14, di cui max. 10 CP o IM come master DP, max. 4 PROFINET Controller 1 ms Numero/campo numerico Campo di valori Granularità A ritenzione Sincronizzazione dell'ora supportata su MPI, master su MPI, slave su DP, master su DP, slave nell AS, master nell AS, slave su Ethernet tramite NTP su IF 964 DP 1,7 s; rete OFF 8,6 s; con rete ON SFC 2, 3 e 4: ore SFC 101: ^31-1 ora 1 ora No; tramite CP 376 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

377 Dati tecnici Dati tecnici della CPU (6ES7417-4XT07-0AB0) Differenza di ora nel sistema con sincronizzazione tramite MPI, max. Interfacce Tipo d interfaccia/bus Numero di interfacce RS 485 Numero di interfacce varie 1ª interfaccia Tipo d'interfaccia Collegamento fisico Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. 200 ms 6ES7417-4XT07-0AB0 1x MPI/PROFIBUS DP, 1x PROFIBUS DP, 2x PROFIBUS DP (inseribili in via opzionale) 2; MPI / PROFIBUS DP combinate e PROFIBUS DP 2; PROFIBUS DP con IF 964-DP (inseribile in via opzionale; n di ordinazione: 6ES7964-2AA04-0AB0) Integrata RS 485 / PROFIBUS + MPI 150 ma Numero di risorse di collegamento MPI: 44, DP: 32 Funzionalità MPI Master DP Slave DP MPI Numero di collegamenti Velocità di trasmissione, max. Servizi Comunicazione PG/OP Routing Comunicazione dati globali Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Master DP Numero di collegamenti, max. Velocità di trasmissione, max. Numero di slave DP, max. 32 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client 44; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s 32; se nel ramo si utilizza un repeater di diagnostica il numero delle risorse di collegamento nel ramo si riduce di 1 12 Mbit/s Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

378 Dati tecnici Dati tecnici della CPU (6ES7417-4XT07-0AB0) Comunicazione S7, come server 6ES7417-4XT07-0AB0 Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Area di indirizzi Ingressi, max. 2 kbyte Uscite, max. 2 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Slave DP Numero di collegamenti 32 File GSD Velocità di trasmissione, max. 12 Mbit/s Ricerca automatica della velocità di trasmissione No Area di indirizzi, max. 32; slot virtuali Dati utili per area di indirizzi, max. 32 byte Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. 32 byte Servizi Comunicazione PG/OP ; con interfaccia attiva Routing S7 ; con interfaccia attiva Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 No Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Comunicazione diretta (traffico trasversale) No DPV1 No Memoria di trasferimento Ingressi 244 byte Uscite 244 byte 378 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

379 Dati tecnici Dati tecnici della CPU (6ES7417-4XT07-0AB0) 6ES7417-4XT07-0AB0 2a interfaccia Tipo d'interfaccia Integrato Fisica RS 485 / PROFIBUS Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. 150 ma Numero di risorse di collegamento 32 Funzionalità Master DP Slave DP Master DP Numero di collegamenti, max. 32 Velocità di trasmissione, max. 12 Mbit/s Numero di slave DP, max. 125 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Area di indirizzi Ingressi, max. 8 kbyte Uscite, max. 8 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

380 Dati tecnici Dati tecnici della CPU (6ES7417-4XT07-0AB0) Slave DP Numero di collegamenti 32 File GSD Velocità di trasmissione, max. Area di indirizzi, max. 32 Dati utili per area di indirizzi, max. Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. Memoria di trasferimento 6ES7417-4XT07-0AB Mbit/s 32 byte 32 byte Ingressi 244 byte Uscite 244 byte 3a interfaccia Tipo d'interfaccia Moduli di sincronizzazione inseribili Fisica Con separazione di potenziale Alimentazione interfaccia ( V DC), max. Determinazione automatica della velocità di trasmissione Numero di risorse di collegamento 32 Funzionalità MPI Master DP Slave DP Master DP Numero di collegamenti, max. 32 Velocità di trasmissione, max. Numero di slave DP, max. 125 Servizi Comunicazione PG/OP Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Supporto dell'equidistanza Sincronismo di clock SYNC/FREEZE Attivazione/disattivazione di slave DP Comunicazione diretta (traffico trasversale) DPV1 Modulo di interfaccia inseribile (IF), dati tecnici come 2. Interfaccia IF 964-DP (n ordinazione: 6ES7964-2AA04-0AB0) RS 485 / PROFIBUS 150 ma No No 12 Mbit/s 380 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

381 Dati tecnici Dati tecnici della CPU (6ES7417-4XT07-0AB0) Area di indirizzi Ingressi, max. 8 kbyte 6ES7417-4XT07-0AB0 Uscite, max. 8 kbyte Dati utili per ogni slave DP Dati utili per ogni Slave DP, max. 244 byte Ingressi, max. 244 byte Uscite, max. 244 byte Slot, max. 244 per slot, max. 128 byte Slave DP Numero di collegamenti 32 File GSD Velocità di trasmissione, max. 12 Mbit/s Ricerca automatica della velocità di trasmissione No Area di indirizzi, max. 32 Dati utili per area di indirizzi, max. 32 byte Dati utili per area di indirizzi, di cui coerenti, max. 32 byte Servizi Comunicazione PG/OP Routing S7 ; con interfaccia attiva Comunicazione dati globali No Comunicazione base S7 No Comunicazione S7 Comunicazione S7, come client Comunicazione S7, come server Comunicazione diretta (traffico trasversale) No DPV1 No Memoria di trasferimento Ingressi 244 byte Uscite 244 byte 4a interfaccia Tipo d'interfaccia Moduli di sincronizzazione inseribili Modulo di interfaccia inseribile (IF), dati tecnici come 2. Interfaccia IF 964-DP (n ordinazione: 6ES7964-2AA04-0AB0) Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

382 Dati tecnici Dati tecnici della CPU (6ES7417-4XT07-0AB0) Sincronismo di clock Funzionamento in sincronismo di clock (applicazione sincronizzata fino al morsetto) Numero di master DP con sincronismo di clock 4 Dati utili per slave con sincronismo di clock, max. Equidistanza, solo per PROFIBUS 244 byte 6ES7417-4XT07-0AB0 Clock più piccolo 1 ms; 0,5 senza impiego dell SFC 126, 127 Clock maggiore Funzioni di comunicazione Comunicazione PG/OP Numero di OP collegabili senza elaborazione delle segnalazioni 32 ms 119 Numero di OP collegabili con elaborazione delle segnalazioni 119; con utilizzo di Alarm_S/SQ e Alarm_D/DQ Routing del set di dati Comunicazione dati globali supportata Numero massimo di circuiti GD 16 Numero massimo di pacchetti GD, mittente 16 Numero massimo di pacchetti GD, ricevente 32 Dimensioni pacchetti GD, max. Dimensioni dei pacchetti GD (di cui coerenti), max. Comunicazione base S7 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Comunicazione S7 supportata come server come client Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Comunicazione compatibile S5 supportata Dati utili per ciascun ordine, max. Dati utili per ciascun ordine (di cui coerenti), max. Numero di ordini simultanei AG-SEND/AG-RECV per ogni CPU, max. Comunicazione standard (FMS) supportata 54 byte 1 variabile 76 byte 1 variabile 64 kbyte 462 byte; 1 variabile ; tramite FC AG_SEND e AG_RECV, max. tramite 10 CP o kbyte 240 byte 64/64 ; tramite CP e FB caricabili 382 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

383 Dati tecnici Dati tecnici della CPU (6ES7417-4XT07-0AB0) 6ES7417-4XT07-0AB0 Comunicazione IE aperta ISO-on-TCP (RFC1006) tramite CP e FB caricabile Lunghezza dei dati, max byte tramite CP Adv. Server web supportato No Numero di collegamenti totale 120 utilizzabili per la comunicazione PG 119 riservati per la comunicazione PG 1 impostabili per la comunicazione PG, max. 0 utilizzabili per la comunicazione OP 119 riservati per la comunicazione OP 1 impostabili per la comunicazione OP, max. 0 impiegabili per la comunicazione base S7 118 riservata per la comunicazione di base S7 0 impostabili per la comunicazione di base S7, max. 0 impiegabili per la comunicazione S7 118 riservati per la comunicazione S7 0 impostabili per la comunicazione S7, max. 0 impiegabili per il routing 59 riservate per routing 0 impostabili per routing, max. 0 Funzioni di segnalazione S7 Numero di stazioni attivabili per funzioni di segnalazione, max. Messaggi riferiti a simboli Metodo SCAN Messaggi riferiti ai blocchi Messaggi della diagnostica di processo blocchi Alarm_S attivi contemporaneamente, max. Blocchi Alarm_8 Numero di istanze per blocchi di comunicazione Alarm_8 e S7, max. 119; max. 119 con Alarm_S/SQ e Alarm_D/DQ (OP); max. 16 con Alarm, Alarm_8, Alarm_8P, Notify e Notify_8 (ad es. WinCC) 1000; blocchi Alarm_S/SQ o blocchi Alarm_D/DQ attivi contemporaneamente Preimpostato, max Messaggi del controllo di processo Numero degli archivi registrabili contemporaneamente (SFB 37 AR_SEND) 64 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

384 Dati tecnici Dati tecnici della CPU (6ES7417-4XT07-0AB0) Numero di segnalazioni totale, max con intervallo di 100 ms, max. 128 con intervallo di 500 ms, max. 512 con intervallo di 1000 ms, max Numero di valori supplementari intervallo di 100 ms, max. 1 con intervallo di 500, 1000 ms, max. 10 Funzioni di test e messa in servizio Stato blocco Passo singolo Numero di punti di arresto 16 Stato/comando Stato/comando variabili variabili Numero di variabili, max. Forzamento Forzamento Forzamento, variabili Numero massimo di variabili 512 Buffer di diagnostica presente Numero di voci, max impostabile preimpostate 120 6ES7417-4XT07-0AB0 ; fino a 16 contemporaneamente ; fino a 16 tabelle delle variabili Ingressi/uscite, merker, DB, ingressi/uscite di periferia, temporizzatori, contatori 70; Stato / comando Ingressi, uscite, merker, ingressi e uscite di periferia Dati di service leggibili EMC Emissione di radiodisturbi secondo EN Classe di valore limite A, per l'impiego nel settore industriale Classe di valore limite B, per l'impiego in ambienti domestici Norme, omologazioni, certificati Marchio CE Omologazione CSA Omologazione UL culus Omologazione FM RCM (ex C-TICK) Omologazione KC EAC (ex Gost-R) Impiego in aree a rischio di esplosione ATEX ATEX II 3 G Ex na IIC T4 Gc 384 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

385 Dati tecnici Dati tecnici della CPU (6ES7417-4XT07-0AB0) Condizioni ambientali Temperatura ambiente in esercizio min. 0 C max. 60 C Progettazione Programmazione Repertorio operazioni Livelli di parentesi 7 Funzioni di sistema (SFC) Blocchi funzionali di sistema (SFB) Linguaggio di programmazione KOP FUP AWL SCL CFC GRAPH HiGraph Numero di SFC attive contemporaneamente vedere Lista operazioni vedere Lista operazioni vedere Lista operazioni DPSYC_FR 2; SFC 11; per interfaccia D_ACT_DP 8; SFC 12; per interfaccia RD_REC 8; SFC 59; per interfaccia WR_REC 8; SFC 58; per interfaccia WR_PARM 8; SFC 55; per interfaccia PARM_MOD 1; SFC 57; per interfaccia WR_DPARM 2; SFC 56; per interfaccia DPNRM_DG 8; SFC 13; per interfaccia RDSYSST 8; SFC 51 DP_TOPOL 1; SFC 103; per interfaccia Numero di SFB attivi contemporaneamente 6ES7417-4XT07-0AB0 RDREC 8; SFB 52; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne WRREC 8; SFB 53; per interfaccia ma non più di 32 per tutte le interfacce esterne Protezione del know-how Protezione del programma utente/protezione con password Codifica del blocco ; con S7-Block Privacy Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

386 Dati tecnici Dati tecnici della CPU (6ES7417-4XT07-0AB0) Dimensioni Larghezza Altezza Profondità Pesi Peso, circa 50 mm 290 mm 219 mm 900 g 6ES7417-4XT07-0AB0 386 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

387 Dati tecnici Dati tecnici delle memory card Dati tecnici delle memory card Dati Nome Numero di articolo Corrente assorbita a 5 V Correnti di batteria MC 952 / 64 KB / RAM 6ES7952-0AF00-0AA0 tip. 20 ma max. 50 ma MC 952 / 256 KB / RAM 6ES7952-1AH00-0AA0 tip. 35 ma max. 80 ma MC 952 / 1 MB / RAM 6ES7952-1AK00-0AA0 tip. 40 ma max. 90 ma MC 952 / 2 MB / RAM 6ES7952-1AL00-0AA0 tip. 45 ma max. 100 ma MC 952 / 4 MB / RAM 6ES7952-1AM00-0AA0 tip. 45 ma max. 100 ma MC 952 / 8 MB / RAM 6ES7952-1AP00-0AA0 tip. 45 ma max. 100 ma MC 952 / 16 MB / RAM 6ES7952-1AS00-0AA0 tip. 100 ma max. 150 ma MC 952 / 64 MB / RAM 6ES7952-1AY00-0AA0 tip. 100 ma max. 150 ma MC 952 / 64 KB / 5V FLASH 6ES7952-0KF00-0AA0 tip. 15 ma max. 35 ma MC 952 / 256 KB / 5V FLASH 6ES7952-0KH00-0AA0 tip. 20 ma max. 45 ma MC 952 / 1 MB / 5V FLASH 6ES7952-1KK00-0AA0 tip. 40 ma max. 90 ma MC 952 / 2 MB / 5V FLASH 6ES7952-1KL00-0AA0 tip. 50 ma max. 100 ma MC 952 / 4 MB / 5V FLASH 6ES7952-1KM00-0AA0 tip. 40 ma max. 90 ma MC 952 / 8 MB / 5V FLASH 6ES7952-1KP00-0AA0 tip. 50 ma max. 100 ma MC 952 / 16 MB / 5V FLASH 6ES7952-1KS00-0AA0 tip. 55 ma max. 110 ma MC 952 / 32 MB / 5V FLASH 6ES7952-1KT00-0AA0 tip. 55 ma max. 110 ma MC 952 / 64 MB / 5V FLASH 6ES7952-1KY00-0AA0 tip. 55 ma max. 110 ma Dimensioni L x A x P (in mm) 7,5 x 57 x 87 Peso Protezione EMC max. 35 g Tramite accorgimenti costruttivi tip. 0,5 µa max. 20 µa tip. 1 µα max. 40 µa tip. 3 µa max. 50 µa tip. 5 µa max. 60 µa tip. 5 µa max. 60 µa tip. 5 µa max. 60 µa tip. 50 µa max. 125 µa tip. 100 µa max. 500 µa Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

388 Dati tecnici Dati tecnici delle memory card 388 Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

389 Modulo d'interfaccia IF 964-DP Utilizzo del modulo di interfaccia IF 964-DP N. articolo Il modulo di interfaccia IF 964-DP con numero di articolo 6ES7964-2AA04-0AB0 può essere utilizzato nelle CPU S7-400 dalla versione firmware 4.0 in poi. Il modulo di interfaccia è contrassegnato sul pannello frontale e quindi identificabile anche dopo il montaggio. Caratteristiche Il modulo di interfaccia IF 964-DP consente il collegamento di periferia decentrata tramite "PROFIBUS DP". Il modulo è dotato di un'interfaccia RS 485 con separazione di potenziale. La velocità di trasmissione max. è di 12 Mbit/s. La lunghezza ammessa per i cavi dipende dalla velocità di trasmissione e dal numero di nodi. Con un accoppiamento punto a punto e una velocità di trasmissione di 12 Mbit/s è consentita una lunghezza del cavo di 100 m, con una velocità di 9,6 kbit/s una lunghezza di m. In funzione della CPU utilizzata è possibile collegare al modulo di interfaccia fino a 125 stazioni slave/slave. Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

390 Modulo d'interfaccia IF 964-DP 11.1 Utilizzo del modulo di interfaccia IF 964-DP Figura 11-1 Modulo d'interfaccia IF 964-DP Maggiori informazioni Per ulteriori informazioni sul "PROFIBUS DP" consultare le brochure e i manuali seguenti. Manuali sui master DP, p. es. Sistema di automazione S7-300 o Sistema di automazione S7-400 per l'interfaccia PROFIBUS DP Manuali sugli slave DP, p. es. Apparecchiatura di periferia decentrata ET 200M o Unità di periferia decentrata ET 200C Manuali di STEP Manuale del prodotto, 10/2015, A5E

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