PERICOLO questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi lesioni fisiche.

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2 Prefazione Guida alla documentazione 1 SIMATIC ET 200AL Modulo di interfaccia IM DP (6ES7157-1AA00-0AB0) Manuale del prodotto Panoramica del prodotto 2 Collegamento 3 Parametri 4 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5 Dati tecnici 6 A Disegno quotato B Tempi di ciclo 12/2016 A5E AD

3 Avvertenze di legge Concetto di segnaletica di avvertimento Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli di rischio. PERICOLO questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi lesioni fisiche. AVVERTENZA il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi lesioni fisiche. CAUTELA indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare lesioni fisiche non gravi. ATTENZIONE indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali. Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali. Personale qualificato Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione può essere adoperato solo da personale qualificato per il rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virtù della sua formazione ed esperienza, è in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili pericoli. Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens Si prega di tener presente quanto segue: AVVERTENZA I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto, un magazzinaggio, un installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione appropriati e a regola d arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione. Marchio di prodotto Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i diritti dei proprietari. Esclusione di responsabilità Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti. Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche vengono inserite nelle successive edizioni. Siemens AG Division Digital Factory Postfach NÜRNBERG GERMANIA A5E AD P 11/2016 Con riserva di modifiche Copyright Siemens AG Tutti i diritti riservati

4 Prefazione Scopo della documentazione Il presente manuale del prodotto integra il manuale di sistema Sistema di periferia decentrata ET 200AL ( nel quale sono descritte le funzioni che riguardano in generale il sistema di periferia decentrata ET 200AL. Il presente manuale del prodotto, il manuale di sistema e i manuali di guida alle funzioni forniscono le informazioni necessarie per mettere in servizio il sistema di periferia decentrata ET 200AL. Convenzioni Attenersi anche alle avvertenze contrassegnate nel seguente modo: Nota Significa che occorre richiamare l'attenzione su importanti informazioni sul prodotto. Indicazioni di sicurezza Siemens commercializza prodotti e soluzioni dotati di funzioni Industrial Security che contribuiscono al funzionamento sicuro di impianti, soluzioni, macchine e reti. La protezione di impianti, sistemi, macchine e reti da minacce cibernetiche, richiede l'implementazione e la gestione continua di un concetto globale di Industrial Security che corrisponda allo stato attuale della tecnica. I prodotti e le soluzioni Siemens costituiscono soltanto una componente imprescindibile di questo concetto. È responsabilità del cliente prevenire accessi non autorizzati ad impianti, sistemi, macchine e reti. Il collegamento di sistemi, macchine e componenti, se necessario, deve avvenire esclusivamente nell'ambito della rete aziendale o tramite Internet previa adozione di opportune misure (ad es. impiego di firewall e segmentazione della rete). Attenersi inoltre alle raccomandazione Siemens concernenti misure di sicurezza adeguate. Ulteriori informazioni su Industrial Security sono disponibili al sito ( I prodotti e le soluzioni Siemens vengono costantemente perfezionati per incrementarne la sicurezza. Siemens raccomanda espressamente di eseguire gli aggiornamenti non appena sono disponibili i relativi update e di impiegare sempre le versioni aggiornate dei prodotti. L uso di prodotti non più attuali o di versioni non più supportate incrementa il rischio di attacchi cibernetici. Per essere costantemente aggiornati sugli update dei prodotti, abbonarsi a Siemens Industrial Security RSS Feed al sito ( 4 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

5 Indice del contenuto Prefazione Guida alla documentazione Panoramica del prodotto Proprietà Elementi di comando e visualizzazione Funzioni PROFIBUS DP Controllo di configurazione (ampliamenti futuri) Collegamento Schema di principio e di collegamento Assegnazione dei pin Impostazione dell indirizzo PROFIBUS DP resistenza terminale Parametri Parametri Spiegazione dei parametri Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore Segnalazioni di stato e di errore Allarmi Valutazione allarmi Cause di un allarme di diagnostica Generazione di interrupt di processo Generazione di un allarme di estrazione/inserimento Struttura dei set di dati Messaggi Messaggi di diagnostica Diagnostica slave Stato della stazione da 1 a Indirizzo PROFIBUS del master Identificativo del produttore Diagnostica riferita all'identificazione Stato del modulo Diagnostica di canale Dati tecnici A Disegno quotato B Tempi di ciclo Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 5

6 Guida alla documentazione 1 La documentazione del sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200AL è suddivisa in tre parti. Questa suddivisione consente di accedere in maniera mirata ai contenuti di interesse. Informazioni di base Il manuale di sistema descrive dettagliatamente la progettazione, il montaggio, il cablaggio e la messa in servizio del sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200AL. La Guida in linea di STEP 7 supporta l'utente nelle fasi di progettazione e programmazione. Informazioni sul dispositivo I manuali di prodotto contengono una descrizione compatta delle informazioni specifiche del modulo, come proprietà, schemi di collegamento, curve caratteristiche e dati tecnici. Informazioni generali I manuali di guida alle funzioni contengono descrizioni dettagliate su argomenti generali riguardanti il sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200AL, come ad es. la diagnostica, la comunicazione, l'elaborazione del valore analogico, il sistema IO-Link. La documentazione può essere scaricata gratuitamente in Internet ( Manual Collection ET 200AL La Manual Collection raggruppa in un unico file l'intera documentazione relativa al sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200AL. La Manual Collection è disponibile in Internet ( 6 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

7 Guida alla documentazione "mysupport" "mysupport", l area di lavoro personale dell utente, consente di sfruttare al meglio il servizio Industry Online Support. La si può usare per creare filtri, preferiti e tag, richiedere dati CAx e assemblare la propria personale biblioteca di manuali e documentazione. Inoltre nelle richieste di assistenza sono già preimpostati i dati personali dell utente, il quale ha modo di controllare in qualsiasi momento lo stato di elaborazione delle richieste che ha presentato. Per poter usufruire della funzionalità completa di "mysupport" ci si deve registrare una volta. "mysupport" è disponibile in Internet ( "mysupport" - Documentazione Nell area Documentazione di "mysupport" si possono assemblare interi manuali o alcune loro parti per realizzare un manuale personalizzato. Il manuale così ottenuto può essere esportato come file PDF o in un formato modificabile. "mysupport" - Documentazione è disponibile in Internet ( "mysupport" - Dati CAx Nell area Dati CAx di "mysupport si può accedere ai dati di prodotto attuali per il proprio sistema CAx o CAe. Con pochi clic è possibile configurare il proprio cestino di download. Si possono selezionare: immagini del prodotto, disegni quotati in 2D, modelli in 3D, schemi elettrici dell'apparecchio, file macro EPLAN manuali, curve caratteristiche, istruzioni operative, certificati dati di base del prodotto "mysupport" - Dati CAx è disponibile in Internet ( Esempi applicativi Gli esempi applicativi forniscono diversi strumenti ed esempi utili nella soluzione dei problemi di automazione. In questa sezione vengono illustrate soluzioni che prevedono l'interazione di più componenti del sistema, senza soffermarsi sui singoli prodotti. Gli esempi applicativi sono disponibili in Internet ( Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 7

8 Guida alla documentazione TIA Selection Tool Il TIA Selection Tool consente di selezionare, configurare e ordinare dispositivi per la Totally Integrated Automation (TIA). Costituisce la versione successiva del SIMATIC Selection Tool e riunisce in un solo strumento i configuratori già noti per la tecnica di automazione. Con il TIA Selection Tool è possibile creare una lista di ordinazione completa tra i prodotti selezionati o configurati. Il TIA Selection Tool è disponibile in Internet ( 8 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

9 Panoramica del prodotto Proprietà Numero di articolo 6ES7157-1AA00-0AB0 Vista del modulo Figura 2-1 Vista del modulo di interfaccia IM DP Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 9

10 Panoramica del prodotto 2.1 Proprietà Proprietà Il modulo presenta le seguenti caratteristiche tecniche: Collegamento del sistema di periferia decentrata ET 200AL tramite PROFIBUS DP Tensione di alimentazione DC 24 V Possibile funzionamento come slave DPV1 Scambio dati diretto (traffico trasversale) Supporto di due ET-Connection linee Dimensioni: 45 x 159 mm Le funzioni supportate dal modulo sono descritte nel capitolo Funzioni (Pagina 12). Configurazione massima Il modulo ha la seguente configurazione massima: 244 byte dati in ingresso 244 byte dati in uscita 32 moduli periferici, per ogni linea ET-Connection possono essere collegati fino a 16 moduli periferici Accessori Nell'imballaggio del modulo sono compresi anche i seguenti componenti: targhette identificative Altri componenti Il seguente componente può essere ordinato come ricambio: targhette identificative I seguenti componenti possono essere ordinati come accessori: Connettori Cavi Stripping Tool per PROFIBUS Stripping Tool per ET-Connection Cappuccio di chiusura M8 Cappuccio di chiusura M12 Vedere anche Ulteriori informazioni sugli accessori sono riportate nel manuale di sistema Sistema di periferia decentrata ET 200AL ( al capitolo "Ricambi/accessori". 10 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

11 Panoramica del prodotto 2.2 Elementi di comando e visualizzazione 2.2 Elementi di comando e visualizzazione La seguente figura mostra gli elementi di comando e visualizzazione del modulo di interfaccia IM DP RUN, ERROR, MAINT: LED per lo stato di funzionamento e lo stato della diagnostica X1 DP1: 1 interfaccia PROFIBUS X1 DP2: 2 interfaccia PROFIBUS Selettore di codifica per l impostazione dell indirizzo PROFIBUS ET-CON1, ET-CON2: LED per ET-Connection X80: connettore per l'alimentazione di tensione (POWER input) X81: Presa per il collegamento in cascata della tensione di alimentazione (POWER output) X30: presa per ET-Connection1 X31: Presa per ET-Connection2 DP: LED per lo stato di funzionamento attuale delle interfacce PROFINET Figura 2-2 Elementi di comando e visualizzazione Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 11

12 Panoramica del prodotto 2.3 Funzioni 2.3 Funzioni PROFIBUS DP Introduzione Il modulo di interfaccia supporta le seguenti funzioni PROFIBUS DP: Funzionamento come slave DPV0 oppure come DPV1 Dati di identificazione da I&M0 a I&M3 Aggiornamento firmware Controllo di configurazione tramite programma utente PROFIBUS DP L interfaccia PROFIBUS DP serve per il collegamento alle CPU. Con PROFIBUS DP è possibile configurare sottoreti molto estese. PROFIBUS è la rete per l'area di cella e di campo nel sistema di comunicazione aperto e indipendente dal produttore SIMATIC NET. Dal punto di vista fisico PROFIBUS è una rete elettrica basata su un cavo schermato a due conduttori o una rete ottica basata su un conduttore a fibra ottica. Per la trasmissione dei dati attraverso PROFIBUS DP viene utilizzata un'interfaccia normalizzata (EN vol. 2) per trasferire i dati di ingresso e di uscita del processo tra SIMATIC S7 e le apparecchiature da campo (slave DP). Il trasferimento dei dati attraverso PROFIBUS DP è caratterizzato dallo scambio di dati ciclico tra il master DP e gli slave DP. Riferimento Maggiori informazioni SU PROFIBUS DP sono contenute nella Guida online di STEP 7 e nel manuale di guida alle funzioni PROFIBUS con STEP 7 V13 ( 12 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

13 Panoramica del prodotto 2.3 Funzioni Controllo di configurazione (ampliamenti futuri) Proprietà Il controllo di configurazione consente di predisporre la configurazione del sistema di periferia decentrata per ampliamenti e modifiche futuri. "Controllo di configurazione" sta ad indicare la possibilità di progettare in anticipo la configurazione massima del sistema di periferia decentrata e di modificarla successivamente dal programma utente in modo flessibile. Riferimento Per maggiori informazioni sul controllo della configurazione consultare il manuale di sistema Sistema di periferia decentrata ET 200SP ( il link Internet: Applications & Tools ( la Guida in linea di STEP 7. Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 13

14 Collegamento Schema di principio e di collegamento La seguente figura mostra lo schema di collegamento e lo schema elettrico a blocchi del modulo di interfaccia IM DP. 1 Elettronica 1L+ Tensione di alimentazione 1L+ (non-switched) 2 Interfaccia ET-Connection 1M Massa 1M (non-switched) 3 Tensione di alimentazione interna 2L+ Tensione di carico 2L+ (switched) 4 Selettore di codifica per l'indirizzo PROFIBUS 2M Massa 2M (switched) X1 DP1 1. Interfaccia PROFIBUS RUN LED modo operativo (verde) X1 DP2 2. Interfaccia PROFIBUS ERROR LED stato di diagnostica (rosso) X80 Alimentazione delle tensioni MAINT LED stato di diagnostica (giallo) X81 Collegamento in cascata delle tensioni di alimentazione DP LED PROFIBUS (verde) X30 Alimentazione di ET-Connection ET-CON1, ET-CON2 LED ET-Connection (verde) X31 Collegamento in cascata di ET-Connection Figura 3-1 Schema di principio e di collegamento 14 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

15 Collegamento 3.2 Assegnazione dei pin 3.2 Assegnazione dei pin Nota Identificazione tramite colori Le prese per ET-Connection e per l'alimentazione di corrente dei moduli sono colorate. I colori corrispondono a quelli dei cavi disponibili. Assegnazione dei pin delle prese per PROFIBUS La tabella seguente mostra l'assegnazione dei pin del connettore e della presa per il collegamento di PROFIBUS. Tabella 3-1 Assegnazione dei pin per PROFIBUS Pin Assegnazione Vista frontale del Connettore X1 DP1 Presa X1 DP2 connettore (alimentazione) (collegamento in cascata) X1 DP1 1 - Positivo di alimentazione P5V* 2 Linea dati A 3 Potenziale di riferimento dati M5* 4 Linea dati B 5 Terra funzionale FE Scher Terra funzionale FE mo Vista frontale della presa X1 DP2 * La tensione può essere usata solo per alimentare la resistenza terminale esterna. Non è consentito collegare in cascata la tensione al connettore successivo tramite un cavo. Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 15

16 Collegamento 3.2 Assegnazione dei pin Assegnazione dei pin delle prese per ET-Connection La tabella seguente mostra l'assegnazione dei pin delle 2 prese per il collegamento di ET-Connection. Tabella 3-2 Assegnazione dei pin per ET-Connection Pin Assegnazione Assegnazione Presa X30 Presa X31 dei colori dei (ET-Connection1) (ET-Connection2) conduttori del cavo di bus per ET-Connection 1 RXP RXP Giallo 2 TXP TXP Bianco 3 TXN TXN Blu 4 RXN RXN Arancione Scher Terra funzionale FE - mo Vista frontale delle prese X30 X31 Assegnazione dei pin del connettore per l'alimentazione della tensione La tabella seguente mostra l'assegnazione dei pin del connettore per l'alimentazione della tensione. Tabella 3-3 Assegnazione dei pin del connettore della tensione di alimentazione Pin Assegnazione Connettore X80 (Power input) Assegnazione dei colori dei conduttori del cavo di alimentazione 1 Tensione di alimentazione 1L+ (nonswitched) Marrone 2 Massa 2M (switched) Bianco 3 Massa 1M (non-switched) Blu 4 Tensione di carico 2L+ (switched) Nero Vista frontale del connettore 16 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

17 Collegamento 3.2 Assegnazione dei pin Assegnazione dei pin della presa per il collegamento in cascata della tensione di alimentazione La tabella seguente mostra l'assegnazione dei pin della presa per il collegamento in cascata della tensione di alimentazione. Tabella 3-4 Assegnazione dei pin della presa della tensione di alimentazione Pin Assegnazione Presa X81 (Power Output) Assegnazione dei colori dei conduttori del cavo di alimentazione 1 Tensione di alimentazione 1L+ (nonswitched) Marrone 2 Massa 2M (switched) Bianco 3 Massa 1M (non-switched) Blu 4 Tensione di carico 2L+ (switched) Nero Vista frontale della presa ATTENZIONE ET-Connection/tensione di alimentazione Prestare attenzione al corretto cablaggio delle prese M8 per l'et-connection e la tensione di alimentazione. Lo scambio dei connettori per l'et-connection e dei connettori della tensione di alimentazione può causare la distruzione del modulo! Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 17

18 Collegamento 3.3 Impostazione dell indirizzo PROFIBUS DP resistenza terminale 3.3 Impostazione dell indirizzo PROFIBUS DP resistenza terminale Proprietà L indirizzo PROFIBUS consente di definire l indirizzo con il quale indirizzare il sistema di periferia decentrata ET 200AL nel PROFIBUS DP. L indirizzo PROFIBUS DP viene impostato per il sistema di periferia decentrata ET 200AL tramite un selettore di codifica posto sul lato frontale dell alloggiamento. Requisiti Valgono le seguenti regole di principio: Ogni indirizzo può essere assegnato una volta sola al PROFIBUS DP. L'indirizzo PROFIBUS DP impostato deve coincidere con quello definito nel software di progettazione. Perché sia valida una modifica dell indirizzo del PROFIBUS DP spegnere/riaccendere la rete sul modulo di interfaccia IM DP. Attrezzi necessari Per impostare l indirizzo del PROFIBUS DP servono i seguenti attrezzi: Chiave a tubo da 14 mm Avvitatore da 2,5 mm Impostazione dell indirizzo PROFIBUS DP Possono essere impostati gli indirizzi PROFIBUS DP da 1 a 99. Per impostare l indirizzo PROFIBUS DP procedere come indicato di seguito. 1. Togliere entrambi i due cappucci M12 dai selettori di codifica (se necessario utilizzare una chiave a tubo da 14 mm). 2. Con un cacciavite impostare l indirizzo PROFIBUS DP desiderato sui selettori di codifica. Selettore di codifica superiore: posizione 10 Selettore di codifica inferiore: posizione 1 3. Riavvitare i due cappucci M12 sulla filettatura a protezione dei selettori di codifica (coppia di serraggio: 0,5... 0,8 Nm). 4. Disinserire e inserire nuovamente la tensione di alimentazione (rete OFF/ON). 18 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

19 Collegamento 3.3 Impostazione dell indirizzo PROFIBUS DP resistenza terminale La figura seguente illustra i selettori di codifica per l impostazione dell indirizzo PROFIBUS DP. 1 2 Selettori di codifica per l indirizzo PROFIBUS DP (decina) Selettori di codifica per l indirizzo PROFIBUS DP (prima posizione) Figura 3-2 Impostazione dell'indirizzo PROFIBUS La tabella seguente mostra, a titolo esemplificativo, l impostazione del PROFIBUS 26: Tabella 3-5 Impostazione dell indirizzo PROFIBUS Decina Posizione 2 Unità Posizione 6 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 19

20 Collegamento 3.3 Impostazione dell indirizzo PROFIBUS DP resistenza terminale Collegare la resistenza terminale per il PROFIBUS DP Chiudere un segmento PROFIBUS DP con l impedenza caratteristica su entrambe le estremità, vale a dire primo e ultimo nodo del segmento. A tal fine sono disponibili 2 diverse resistenze terminali, per prese e per connettori. La figura seguente illustra un tipico utilizzo di una resistenza terminale. 1 2 Alimentazione PROFIBUS (connettore) Presa M12 con resistenza terminale Figura 3-3 Resistenza terminale 20 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

21 Parametri Parametri La seguente tabella mostra i parametri del modulo di interfaccia IM DP. Tabella 4-1 Parametri Parametri Campo di valori Preimpostazione 2 Area di applicazione Controllo di configurazione 1 Blocco Abilitazione Blocco ET 200AL Avviamento con configurazione prefissata diversa da quella attuale Blocco Abilitazione Blocco ET 200AL Allarme di diagnostica Blocco Abilitazione Interrupt di processo Blocco Abilitazione allarme di estrazione/inserimento Blocco Abilitazione Abilitazione Abilitazione Abilitazione ET 200AL ET 200AL ET 200AL 1 Tenere presente che il parametro "Avviamento con configurazione prefissata diversa da quella attuale" è sempre attivo se si utilizza il controllo di configurazione. 2 Le preimpostazioni valgono per l'avvio di default. Se il master DP non indica altri parametri, il modulo di interfaccia IM DP si avvia con questi valori. Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 21

22 Parametri 4.2 Spiegazione dei parametri 4.2 Spiegazione dei parametri Controllo di configurazione Questo parametro consente l'abilitazione della funzione Controllo di configurazione nel sistema di periferia decentrata ET 200AL. Nota Controllo di configurazione La funzione "Controllo di configurazione" si può utilizzare solo se allo stesso tempo si imposta a "Sì" il parametro "Avviamento con configurazione prefissata diversa da quella attuale". Nota Progettazione dell'abilitazione Per la progettazione dell'abilitazione il sistema di periferia decentrata ET 200AL necessita del set di dati di controllo 196 del programma utente in modo tale che il sistema di periferia decentrata ET 200AL controlli il modulo periferico. Ulteriori informazioni sono disponibili nel capitolo Controllo di configurazione (ampliamenti futuri). Avviamento con configurazione prefissata diversa da quella attuale Parametri attivati Se la configurazione prefissata è diversa da quella attuale avviene uno scambio di dati tra il master DP e il sistema di periferia decentrata ET 200AL. Parametri disattivati Se la configurazione prefissata è diversa da quella attuale non avviene alcuno scambio di dati tra il master DP e il sistema di periferia decentrata ET 200AL. Nota Più di 16 moduli di periferia nell installazione reale per ogni linea ET-Connection Il parametro "Avviamento con configurazione prefissata diversa da quella attuale" è valido per 16 moduli periferici per ogni linea ET-Connection. Per ogni linea, dopo il 16simo modulo periferico non viene più riconosciuto alcun modulo. Non viene emessa alcuna segnalazione di diagnostica per questi moduli periferici. Tutti i moduli periferici che nell installazione reale seguono il 16simo modulo periferico non vengono configurati (il LED DIAG è verde e lampeggia) e non vengono inclusi nello scambio di dati. 22 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

23 Parametri 4.2 Spiegazione dei parametri Allarme di diagnostica Questo parametro consente di abilitare o disabilitare gli allarmi di diagnostica. Interrupt di processo Questo parametro consente di abilitare o disabilitare gli interrupt di processo. allarme di estrazione/inserimento Questo parametro consente di abilitare o disabilitare gli allarmi di estrazione/inserimento. Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 23

24 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di 5 errore 5.1 Segnalazioni di stato e di errore LED La figura seguente mostra i LED (segnalazioni di stato e di errore) del modulo di interfaccia IM DP. 1 RUN (verde) 2 ERROR (rosso) 3 MAINT (giallo) 4 ET-CON1 (verde) 5 ET-CON2 (verde) 6 DP (verde) Figura 5-1 LED 24 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

25 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.1 Segnalazioni di stato e di errore Significato dei LED Nelle tabelle seguenti sono elencate le segnalazioni di stato e di errore e il loro significato. I rimedi corrispondenti ai messaggi di diagnostica sono riportati nel capitolo Messaggi di diagnostica (Pagina 36). LED RUN, LED ERROR, LED MAINT Tabella 5-1 Segnalazioni di stato e di errore dei LED RUN, ERROR, MAINT LED Significato Rimedio RUN ERROR MAINT spento spento spento acceso acceso acceso acceso irrilevante spento spento Tensione di alimentazione mancante o insufficiente sul modulo di interfaccia. Test dei LED all'avvio: i tre LED si accendono contemporaneamente per ca. 0,25 s. Il modulo di interfaccia è disattivato. Il modulo di interfaccia non è configurato. L'ET 200AL viene avviato. - L'ET 200AL viene parametrizzato. irrilevante irrilevante L'ET 200AL comunica con il master DP. - lampeggiante lampeggiante irrilevante irrilevante irrilevante Errore cumulativo ed errore cumulativo dei canali La configurazione progettata non corrisponde a quella effettiva dell'et 200AL. acceso Errore di parametrizzazione nel modulo di periferia Richiesta di manutenzione presente. Guasto hardware o firmware. 1 Verificare la tensione di alimentazione o inserirla nel modulo di interfaccia. - Attivare il modulo di interfaccia tramite il software di progettazione o il programma utente. Configurare il modulo di interfaccia con il software di progettazione. Analizzare la diagnostica ed eliminare l'errore. Verificare se nella configurazione dell'et 200AL manca un modulo o se è guasto, oppure se è inserito un modulo non progettato su ET-CON1 o ET-CON2. Analizzare la visualizzazione dello stato del modulo in STEP 7 o STEP 7 (TIA Portal) ed eliminare l'errore nel modulo di periferia. Eseguire la manutenzione. Sostituire il modulo di interfaccia. lampeggiante lampeggiante lampeggiante lampeggiante irrilevante irrilevante Caricamento del firmware in corso (mentre l'aggiornamento del firmware viene scritto tutti i LED mantengono lo stato del momento) LED DP spento Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 25

26 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.1 Segnalazioni di stato e di errore LED DP Tabella 5-2 Segnalazione di stato dei LED DP LED DP Significato Rimedio spento acceso Il collegamento tra l'interfaccia PROFIBUS del dispositivo PROFIBUS e un partner della comunicazione (ad es. master DP) non esiste. Il collegamento tra l'interfaccia PROFIBUS del dispositivo PROFIBUS e un partner della comunicazione (ad es. master DP) non esiste. Verificare che non vi siano interruzioni sul cavo di bus del master DP. - LED ET-CON1, LED ET-CON2 Tabella 5-3 Segnalazioni di stato dei LED ET-CON1 e ET-CON2 LED Significato Rimedio ET-CON1 ET-CON2 spento acceso Non è presente alcun modulo di periferia nei rispettivi ET-Connection oppure ai moduli manca una tensione di alimentazione. Sussiste un collegamento di comunicazione ad almeno un modulo di periferia del ET-Connection interessato. Controllare il cablaggio del ET-Connection o la tensione di alimentazione dei moduli di periferia Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

27 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi 5.2 Allarmi Valutazione allarmi Introduzione In presenza di determinati stati del processo o di errori, lo slave DP crea un blocco di allarme nel telegramma di diagnostica con le rispettive informazioni (meccanismo di allarme DPV1). Lo stato della diagnostica dello slave DP viene inoltre indicato nella diagnostica riferita al canale, nello stato del modulo e nella diagnostica di canale. Allarmi nel funzionamento DPV1 Il sistema di periferia decentrata ET 200AL supporta i seguenti allarmi: allarmi di diagnostica interrupt di processo allarme di estrazione/inserimento Cause di un allarme di diagnostica In presenza di un evento entrante o uscente (ad es. la rottura di un conduttore su un canale di un modulo di periferia) il modulo di interfaccia, se esiste una relativa parametrizzazione del modulo periferico, Abilitazione: un allarme di diagnostica. La CPU interrompe l'elaborazione del programma utente ed elabora l'ob di allarme di diagnostica (OB 82). L'evento che ha attivato l'allarme viene registrato nell'informazione di avvio dell'ob di allarme di diagnostica Generazione di interrupt di processo In presenza di un interrupt di processo la CPU interrompe l'elaborazione del programma utente ed elabora l'ob di interrupt di processo, ad es. l'ob 40. L'evento che ha attivato l'allarme viene registrato nell'informazione di avvio dell'ob di interrupt di processo. Nota Diagnostica "Interrupt di processo perso" (del modulo di periferia) Non utilizzare gli interrupt di processo per scopi funzionali (ad es. creazione ciclica di interrupt di processo). Se il carico di interrupt di processo è troppo elevato, a seconda del numero dei moduli di periferia e del carico della comunicazione gli interrupt di processo possono andare persi. Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 27

28 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi Generazione di un allarme di estrazione/inserimento In presenza di un allarme di estrazione/inserimento la CPU interrompe l'elaborazione del programma utente ed elabora l'ob di allarme di estrazione/inserimento (OB 83). L'evento che ha attivato l'allarme viene registrato nell'informazione di avvio dell'ob di estrazione/inserimento. Allo stesso modo per tutti i successivi moduli periferici viene attivato l OB di estrazione/inserimento (OB 83), poiché ET-Connection o l alimentazione di corrente vengono interrotti Struttura dei set di dati Definizione La parte di allarme della diagnostica slave fornisce informazioni sul tipo di allarme e la causa che ne ha provocato l'attivazione. La parte di allarme include 62 byte comprensivi degli header di allarme. Posizione nel telegramma di diagnostica La posizione della parte di allarme si trova dopo la diagnostica del canale. Set di dati I dati di diagnostica di un modulo sono contenuti nei set di dati 0 e 1: Il set di dati 0 contiene 4 byte di dati di diagnostica che descrivono lo stato attuale del sistema di periferia decentrata. Il set di dati 0 è parte dell'informazione di intestazione dell'ob 82 (byte dei dati locali da 8 a 11). Il set di dati 1 contiene gli stessi 4 byte di dati di diagnostica del set di dati 0. La figura seguente mostra la struttura del set di dati 0: Figura 5-2 Struttura del set di dati 0 28 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

29 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi La figura seguente mostra la struttura del set di dati 1: Figura 5-3 Struttura del set di dati 1 Lettura dei set di dati È possibile leggere i set di dati 0 e 1 tramite SFC 59 (RD_REC) o SFB 52 (RDREC). Il set di dati 1 può raggiungere i 240 byte di lunghezza. In questo caso il set di dati 1 contiene fino a 38 registrazioni degli errori di canale. Osservare le figure che seguono nel presente capitolo. Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 29

30 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi Contenuto Il contenuto dell'informazione di allarme dipende dal tipo di allarme: In caso di allarmi di diagnostica viene inviato, come informazione sullo stato dell'allarme (dal byte x+4), il set di dati di diagnostica 1 (fino a 58 byte). In caso di interrupt di processo la lunghezza dell'informazione sullo stato dell'allarme è di 4 byte. Struttura degli allarmi La figura seguente mostra la struttura della parte di allarme per il sistema di periferia decentrata ET 200AL Figura 5-4 Configurazione dello stato di allarme della parte di allarme 30 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

31 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi Allarme di diagnostica, byte x+4... x+7 La figura seguente mostra la struttura dell'allarme di diagnostica dal byte x+4 fino al byte x+7. Figura 5-5 Struttura dei byte da x+4 a x+7 per allarme di diagnostica Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 31

32 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi Allarme di diagnostica, dal byte x+8 La figura seguente mostra la struttura dell allarme di diagnostica dal byte x+8. Figura 5-6 Configurazione dal byte x+8 Allarme di diagnostica dai moduli, dal byte x+14 A partire dal byte x+14 seguono le registrazioni di errore di canale. Una registrazione di errore di canale è lunga 6 byte e può ripetersi 8 volte a partire dal byte x+14. Se le registrazioni di errore di canale vengono lette da un SFB o da una SFC, sono possibili 38 messaggi di diagnostica di canale. Figura 5-7 Configurazione a partire dal byte x Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

33 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi La tabella sottostante indica il significato delle registrazioni di errore di canale. Numero di canale Descrizione 0 63: Numero di canale per gli errori di canale 0x8000: Sottomodulo generale Proprietà del canale Bit H: Tipo di dati libero Tipo di canale Bit 8 Bit 9, 10 Bit 11, 12 Bit H: bit 02H: 2 bit 03H: 4 bit 04H: byte 05H: Parola 06H: Doppia parola da 07H a FFH: Riserva 0: Canale 1: Gruppo di canali 00H: Diagnostica 01H: Richiesta di manutenzione 02H: Manutenzione necessaria 03H: Riserva 00H: Canale privo di errori 01H: Diagnostica entrante 02H: Diagnostica uscente 03H: Diagnostica uscente, sono tuttavia presenti altri messaggi di diagnostica su questo canale 00H: Riserva 01H: Canale di ingresso 02H: Canale di uscita 03H: Canale di ingresso/uscita Per spiegazioni consultare i manuali del prodotto, capitolo Messaggi di diagnostica. Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 33

34 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi Esempio di allarme di diagnostica La figura seguente mostra un esempio di allarme di diagnostica. Figura 5-8 Esempio di allarme di diagnostica (parte 1) 34 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

35 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi Figura 5-9 Esempio di allarme di diagnostica (parte 2) Interrupt di processo delle unità di ingressi analogici e digitali, byte da x+4 a x+7 La figura seguente mostra la struttura di un interrupt di processo. Figura 5-10 Struttura dal byte x+4 per interrupt di processo Nota Byte x+4 Il tipo di evento è reperibile nel manuale del prodotto dell unità che ha attivato l'interrupt di processo. Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 35

36 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi 5.3 Messaggi Messaggi di diagnostica Operazioni in seguito ad un messaggio di diagnostica nel funzionamento DPV1 L'errore viene registrato nella diagnostica di canale nel telegramma di diagnostica: Nel funzionamento DPV1, gli errori possono essere segnalati come allarmi di diagnostica. Un messaggio di diagnostica viene registrato come blocco di allarme nel telegramma di diagnostica (sempre soltanto un allarme) salvato nel buffer di diagnostica della CPU. Il LED ERROR sul modulo di interfaccia lampeggia. Viene richiamato l'ob 82. In assenza di questo OB 82, la CPU commuta allo stato di funzionamento "STOP". Conferma dell'allarme di diagnostica (dopodiché è possibile un nuovo allarme). Lunghezza del telegramma di diagnostica Nei sistemi di periferia decentrata ET 200AL con il modulo di interfaccia IM157-1 DP (funzionamento DPV1) la lunghezza max. dei telegrammi di diagnostica è di 244 byte. La lunghezza min. del telegramma è di 6 byte. Lettura della diagnostica Tabella 5-4 Lettura della diagnostica con STEP 7 Sistema di automazione con master DP SIMATIC S7/M7 Impiego Vedere... Diagnostica slave come testo in chiaro nella scheda "Diagnostica slave DP" nell'interfaccia utente di STEP 7 Istruzione "DP NRM_DG" (SFC 13) Lettura della diagnostica slave (memorizzata nell'area di dati del programma utente) Istruzione "RD_REC" (SFC 59) Lettura del set di dati della diagnostica S7 (memorizzata nell'area di dati del programma utente) Istruzione "RDREC" (SFB 52) Lettura del set di dati dallo slave DP Istruzione "RALRM" (SFB 54) Ricezione degli OB di allarme "Diagnostica hardware" nella Guida in linea di STEP 7 SFC vedere la Guida in linea in STEP 7 Vedere il manuale di riferimento Funzioni standard e di sistema SFC vedere la Guida in linea in STEP 7 (funzioni/blocchi di sistema) SFC vedere la Guida in linea in STEP 7 (funzioni/blocchi di sistema) 36 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

37 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi Diagnostica slave La figura seguente mostra la struttura della diagnostica slave. Figura 5-11 Struttura della diagnostica slave Nota La lunghezza del telegramma di diagnostica nell'im DP varia tra 6 e 244 byte (a seconda della parametrizzazione) nel funzionamento DPV1. La lunghezza dell'ultimo telegramma di diagnostica ricevuto è individuabile in STEP 7 dal parametro "RET_VAL" dell SFC 13. Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 37

38 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi Stato della stazione da 1 a 3 Le prossime tabelle mostrano gli stati della stazione da 1 a 3 e forniscono un riepilogo dello stato di uno slave DP. Struttura dello stato stazione 1 (byte 0) Tabella 5-5 Struttura dello stato stazione 1 (byte 0) Bit Significato Causa/rimedio 0 1: lo slave DP non viene indirizzato dal master DP. L'indirizzo PROFIBUS impostato nello slave DP è corretto? Il connettore di bus è collegato? C'è tensione nello slave DP? Il ripetitore RS485 è impostato correttamente? 1 1: lo slave DP non è ancora pronto per lo scambio dei dati. 2 1: i dati di progettazione inviati dal master DP allo slave DP non corrispondono alla configurazione dello slave DP. 3 1: è disponibile una diagnostica esterna (visualizzazione della diagnostica cumulativa). 4 1: la funzione richiesta (ad es. modifica dell'indirizzo PROFIBUS tramite software) non viene supportata dallo slave DP. 5 1: il master DP non è in grado di interpretare lo slave DP. 6 1: il tipo di slave DP non corrisponde a quello progettato nel software. 7 1: lo slave DP è stato parametrizzato da un altro master DP (non da quello che attualmente ha accesso allo slave DP). Attendere: lo slave DP è in fase di avviamento. Il tipo di stazione o la configurazione dello slave DP immessi nel software di progettazione sono corretti? Analizzare la diagnostica riferita all'identificazione, lo stato del modulo e/o la diagnostica di canale. Una volta eliminati tutti gli errori, il bit 3 viene resettato. Il bit viene reimpostato nel momento in cui è presente un nuovo messaggio di diagnostica nei byte della diagnostica sopra citata. Controllare la progettazione. Controllare la configurazione del bus. Il tipo di stazione introdotto nel software di progettazione è corretto? Il bit è sempre 1, ad es. se in quel momento si accede allo slave DP con il PG o un altro master DP. L'indirizzo PROFIBUS del master DP che ha parametrizzato lo slave DP si trova nel byte di diagnostica "Indirizzo PROFIBUS del master". 38 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

39 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi Struttura dello stato stazione 2 (byte 1) Tabella 5-6 Struttura dello stato stazione 2 (byte 1) Bit Significato 0 1: Lo slave DP deve essere riparametrizzato. 1 1: È presente un messaggio di diagnostica. Lo slave DP non funziona finché non si elimina l'errore (messaggio di diagnostica statico). 2 1: Il bit nello slave DP è sempre "1". 3 1: In questo slave DP è attivo il controllo risposta. 4 1: Lo slave DP ha ricevuto il comando di controllo "FREEZE" : Lo slave DP ha ricevuto il comando di controllo "SYNC" : Il bit è sempre "0". 7 1: Lo slave DP è disattivato, vale a dire escluso dall'elaborazione attuale. 1 Il bit viene aggiornato solamente al variare di un ulteriore messaggio di diagnostica. Struttura dello stato stazione 3 (byte 2) Tabella 5-7 Struttura dello stato stazione 3 (byte 2) Bit : I bit sono sempre "0". Significato 7 1: Sono presenti più messaggi di diagnostica di quanti ne possa memorizzare lo slave DP. Il master DP non può registrare nel proprio buffer di diagnostica tutti i messaggi di diagnostica inviati dallo slave DP (diagnostica di canale) Indirizzo PROFIBUS del master Nel byte di diagnostica Indirizzo PROFIBUS del master è memorizzato quanto segue: l'indirizzo PROFIBUS del master DP che ha parametrizzato lo slave DP l indirizzo PROFIBUS del master DP che ha accesso in lettura e scrittura allo slave DP l'indirizzo PROFIBUS master si trova nel byte 3 della diagnostica slave Identificativo del produttore Nell'identificativo del produttore è memorizzato un codice che descrive il tipo di slave DP. La tabella seguente mostra la configurazione dell'identificativo produttore (byte 4, 5). Tabella 5-8 Descrizione dell identificativo del produttore Byte 4 Byte 5 Identificativo del produttore 81H A9H Modulo di interfaccia IM DP Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 39

40 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi Diagnostica riferita all'identificazione La diagnostica riferita all'identificazione indica la presenza o meno di errori nei moduli del sistema di periferia decentrata ET 200AL. La diagnostica riferita all'identificazione inizia dal byte 6 e comprende 6 byte. La figura sottostante mostra la configurazione della diagnostica riferita all'identificazione per il sistema di periferia decentrata ET 200AL con il modulo di interfaccia IM DP. Figura 5-12 Struttura della diagnostica riferita all'identificazione 40 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

41 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi Stato del modulo Lo stato del modulo indica lo stato dei moduli progettati e rappresenta in modo dettagliato la diagnostica riferita all'identificazione rispetto alla configurazione. Lo stato del modulo inizia dopo la diagnostica riferita all'identificazione e comprende 13 byte. La figura sottostante mostra la configurazione dello stato del modulo per il sistema di periferia decentrata ET 200AL con il modulo di interfaccia IM DP. Figura 5-13 Struttura dello stato del modulo Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 41

42 Allarmi, messaggi di sistema, di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi Diagnostica di canale Funzione La diagnostica di canale fornisce informazioni sugli errori di canale dei moduli e rappresenta dettagliatamente la diagnostica riferita all'identificazione. La diagnostica di canale inizia con lo stato del modulo. La diagnostica di canale non incide sullo stato del modulo. La figura sottostante indica la struttura della diagnostica di canale del sistema di periferia decentrata ET 200AL con il modulo di interfaccia IM DP. Figura 5-14 Struttura della diagnostica di canale 42 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

43 Dati tecnici 6 Dati tecnici del modulo di interfaccia IM DP Informazioni generali Denominazione del prodotto Versione hardware Versione firmware Identificativo del produttore (VendorID) Funzione del prodotto Dati I&M Engineering con STEP 7 TIA Portal, progettabile/integrato a partire dalla versione STEP 7 progettabile/integrato a partire dalla versione IM DP E01 V1.0.x 81A9H Sì; da I&M0 a I&M3 da STEP 7 V13 SP1 da V5.5 SP4 Hotfix 3 PROFIBUS dalla versione GSD/revisione GSD GSD dalla revisione 5 Controllo di configurazione tramite set di dati Tensione di alimentazione Tensione di carico 1L+ Valore nominale (DC) Campo consentito, limite inferiore (DC) Campo consentito, limite superiore (DC) Protezione dall'inversione di polarità Corrente di ingresso Corrente assorbita (valore nominale) Dalla tensione di carico 1L+ (tensione non commutata) Dalla tensione di carico 2L+, max. Potenza dissipata Potenza dissipata, tip. Area di indirizzi Area indirizzi per stazione Area indirizzi per stazione, max. Interfacce Numero di interfacce PROFIBUS 1 1 interfaccia Tipo di interfaccia Sì 24 V 20,4 V 28,8 V Sì, contro la distruzione 50 ma 4 A; valore max. 4 A; valore max. 1,7 W 244 byte PROFIBUS DP 6ES7157-1AA00-0AB0 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 43

44 Dati tecnici 6ES7157-1AA00-0AB0 Fisica interfaccia RS 485 Sì Interfaccia M12 Sì; 2 M12 codificati d Protocolli Slave PROFIBUS DP Sì Fisica interfaccia RS 485 Velocità di trasmissione, max. 12 Mbit/s Protocolli PROFIBUS Servizi Con funzionalità SYNC Sì Con funzionalità FREEZE Sì Scambio dati diretto (traffico trasversale) Sì DPV0 Sì DPV1 Sì Allarmi / diagnostica / informazioni di stato Allarmi Sì Funzioni di diagnostica Sì LED di diagnostica LED RUN Sì, LED verde LED ERROR Sì, LED rosso LED MAINT Sì, LED giallo LED del collegamento DP Sì, LED verde Separazione di potenziale tra le tensioni di carico Sì tra PROFIBUS DP e tutti gli altri circuiti Sì Isolamento Isolamento, controllato con DC 707 V (type test) Grado e classe di protezione Tipo di protezione ai sensi di EN IP65 Sì IP67 Sì Condizioni ambientali Temperatura ambiente in esercizio min. -25 C max. 55 C Tecnica di collegamento Alimentazione di tensione M8, a 4 poli ET-Connection ET-Connection M8, a 4 poli, schermato 44 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

45 Dati tecnici Dimensioni Ampiezza Altezza Profondità Pesi Peso, ca. 45 mm 159 mm 46 mm 211 g 6ES7157-1AA00-0AB0 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 45

46 Disegno quotato A La figura seguente mostra il disegno quotato del modulo di interfaccia IM DP nella vista frontale e laterale. Figura A-1 Disegno quotato 46 Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD

47 Tempi di ciclo B La figura seguente mostra i tempi di ciclo su ET-Connection in relazione al numero dei moduli periferici. Figura B-1 Tempi di ciclo Il tempo di ciclo è indipendente dalla velocità di trasmissione PROFIBUS. Manuale del prodotto, 12/2016, A5E AD 47