SIMATIC. S7-1500, ET 200MP, ET 200SP, ET 200AL, ET 200pro Diagnostica. Prefazione. Guida alla documentazione. La diagnostica di sistema in sintesi

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2 Prefazione Guida alla documentazione 1 SIMATIC S7-1500, ET 200MP, ET 200SP, ET 200AL, ET 200pro Manuale di guida alle funzioni La diagnostica di sistema in sintesi 2 Approccio rapido 3 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4 di sistema nel programma utente 5 Messaggi 6 09/2016 A5E AD

3 Avvertenze di legge Concetto di segnaletica di avvertimento Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli di rischio. PERICOLO questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi lesioni fisiche. AVVERTENZA il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi lesioni fisiche. CAUTELA indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare lesioni fisiche non gravi. ATTENZIONE indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali. Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali. Personale qualificato Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione può essere adoperato solo da personale qualificato per il rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virtù della sua formazione ed esperienza, è in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili pericoli. Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens Si prega di tener presente quanto segue: AVVERTENZA I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto, un magazzinaggio, un installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione appropriati e a regola d arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione. Marchio di prodotto Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i diritti dei proprietari. Esclusione di responsabilità Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti. Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche vengono inserite nelle successive edizioni. Siemens AG Division Digital Factory Postfach NÜRNBERG GERMANIA A5E AD P 09/2016 Con riserva di modifiche Copyright Siemens AG Tutti i diritti riservati

4 Prefazione Scopo della documentazione Il presente manuale di guida alle funzioni fornisce una panoramica delle possibilità di diagnostica per il sistema di automazione SIMATIC S7-1500, per la CPU 1516pro-2 PN basata su SIMATIC S e per i sistemi di periferia decentrata SIMATIC ET 200MP, ET 200SP e ET 200AL. La documentazione tratta in dettaglio: Illustrazione delle caratteristiche di omogeneità e compatibilità della diagnostica di sistema Vista generale delle opzioni per il rilevamento di informazioni di diagnostica di sistema Nozioni di base necessarie La comprensione del presente manuale di guida alle funzioni presuppone le seguenti conoscenze: Conoscenze generali nel campo della tecnica di automazione Conoscenze del sistema di automazione industriale SIMATIC Conoscenze sull'utilizzo di STEP 7 e WinCC Conoscenze sull'utilizzo dei sistemi operativi Microsoft Windows Campo di validità della documentazione La presente documentazione è valida come base per tutti i prodotti dei sistemi S7-1500, ET 200MP, ET 200SP e ET 200AL, nonché per la CPU 1516pro-2 PN. La documentazione dei singoli prodotti si basa su questa documentazione. 4 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

5 Prefazione Novità rispetto alla versione precedente del manuale di guida alle funzioni (edizione 06/2014) Quali sono le novità? Quali sono i vantaggi per i clienti? Dove si trovano le informazioni? Nuovi contenuti Ampliamento della funzionalità del server web Si ricevono informazioni su: Protezione del know-how o protezione contro la copia del programma del PLC Carico di programma/di comunicazione e tempo di ciclo Firme globali F, tempi di ciclo e tempi di esecuzione del/dei gruppo/i di esecuzione F (con una CPU F) Il server web consente di controllare lo stato, gli errori, gli allarmi tecnologici e i valori attuali degli oggetti tecnologici (TO). Tramite il server web è possibile leggere, visualizzare e memorizzare le registrazioni Trace, ricevendo così senza STEP 7 informazioni sull impianto e sul progetto per la diagnostica e la manutenzione. È possibile impostare ulteriori lingue per l interfaccia del server web. Cap. Informazioni di diagnostica tramite server web (Pagina 47), manuale di guida alle funzioni Server web ( s.com/ww/view/it/ ), manuale di guida alle funzioni Uso delle funzioni Trace e Analizzatore logico ( com/cs/ww/it/view/ ) Contenuti modificati Ampliamento dell assegnazione di diverse lingue di progetto Ampliamento del campo di validità del manuale di guida alle funzioni alla CPU 1516pro-2 PN Registrazione di eventi relativi alla sicurezza Spiegazione dell influenza sullo stato del valore È possibile assegnare alle lingue dell interfaccia dei display un massimo di tre diverse lingue di progetto per i commenti e i testi dei messaggi. Le funzioni note nelle CPU di SIMATIC S sono realizzate nella CPU 1516pro-2 PN (tipo di protezione IP65, IP66 e IP67). Vengono resi noti i tipi di eventi registrati nel buffer di diagnostica come eventi relativi alla sicurezza ed è possibile progettare per essi delle segnalazioni cumulative. Vengono resi noti i fattori che influenzano il bit nello stato del valore ed è possibile così tenerne conto durante la progettazione. Una nota aggiunge il numero massimo per i messaggi di programma. Cap. Elaborazione di messaggi nell'editor di messaggi (Pagina 76) Istruzioni operative CPU 1516pro-2 PN ( com/cs/ww/it/view/ ) Cap. Buffer di diagnostica della CPU (Pagina 41) Cap. di sistema tramite immagine di processo degli ingressi (Pagina 70) Cap. Creazione di messaggi con l'istruzione "Program_Alarm" (Pagina 74). Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 5

6 Prefazione Convenzioni STEP 7: nella presente documentazione, per la denominazione del software di progettazione e programmazione si utilizza "STEP 7" come sinonimo di "STEP 7 a partire dalla versione V12 (TIA Portal)" e versioni successive. La presente documentazione contiene illustrazioni dei dispositivi descritti. Le illustrazioni possono differire nei particolari dal dispositivo fornito. Osservare inoltre le avvertenze contrassegnate nel modo seguente: Nota Un'avvertenza contiene importanti informazioni sul prodotto descritto, sul relativo impiego o su una parte di documentazione alla quale occorre prestare particolare attenzione. Vedere anche Portale SIMATIC ( Catalogo ( Indicazioni di sicurezza Siemens commercializza prodotti e soluzioni dotati di funzioni Industrial Security che contribuiscono al funzionamento sicuro di impianti, soluzioni, macchine e reti. La protezione di impianti, sistemi, macchine e reti da minacce cibernetiche, richiede l'implementazione e la gestione continua di un concetto globale di Industrial Security che corrisponda allo stato attuale della tecnica. I prodotti e le soluzioni Siemens costituiscono soltanto una componente imprescindibile di questo concetto. È responsabilità del cliente prevenire accessi non autorizzati ad impianti, sistemi, macchine e reti. Il collegamento di sistemi, macchine e componenti, se necessario, deve avvenire esclusivamente nell'ambito della rete aziendale o tramite Internet previa adozione di opportune misure (ad es. impiego di firewall e segmentazione della rete). Attenersi inoltre alle raccomandazione Siemens concernenti misure di sicurezza adeguate. Ulteriori informazioni su Industrial Security sono disponibili al sito ( I prodotti e le soluzioni Siemens vengono costantemente perfezionati per incrementarne la sicurezza. Siemens raccomanda espressamente di eseguire gli aggiornamenti non appena sono disponibili i relativi update e di impiegare sempre le versioni aggiornate dei prodotti. L uso di prodotti non più attuali o di versioni non più supportate incrementa il rischio di attacchi cibernetici. Per essere costantemente aggiornati sugli update dei prodotti, abbonarsi a Siemens Industrial Security RSS Feed al sito ( 6 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

7 Prefazione Siemens Industry Online Support Sui seguenti argomenti possono essere reperite facilmente e rapidamente informazioni attuali: Product Support Tutte le informazioni e un notevole know-how sul prodotto specifico, dati tecnici, FAQ, certificati, download e manuali. Esempi di applicazione Applicazioni ed esempi per la soluzione di compiti di automazione - inoltre blocchi funzionali, informazioni sulla performance e video. Servizi Informazioni sui servizi industriali, assistenza tecnica, pezzi di ricambio e offerte didattiche. Forum Per risposte e soluzioni sulla tecnica di automazione. mysupport Il campo di lavoro personale nel Siemens Industry Online Support per notifiche, richieste di supporto e documenti configurabili. Siemens Industry Online Support vi offre queste informazioni in Internet ( Industry Mall L'Industry Mall è il catalogo prodotti e il sistema di ordinazione della Siemens AG per le soluzioni di automazione e azionamento sulla base di Totally Integrated Automation (TIA) e Totally Integrated Power (TIP). I cataloghi su tutti i prodotti della tecnica di automazione e azionamento si trovano in Internet ( Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 7

8 Indice del contenuto Prefazione Guida alla documentazione La diagnostica di sistema in sintesi Proprietà della diagnostica di sistema Vantaggi della diagnostica di sistema innovativa Approccio rapido Dal display della CPU Da STEP Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema Progettazione di messaggi per la diagnostica di sistema Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Informazioni di diagnostica ai dispositivi LED Display della CPU Informazioni di diagnostica in STEP Spiegazione dei simboli della diagnostica Nodi accessibili (senza progetto) Dispositivi & Reti Online & Scheda "" nella finestra di ispezione Buffer di diagnostica della CPU Task card "Tool online" Progettazione delle impostazioni dei moduli di periferia in STEP Informazioni di diagnostica tramite server web Informazioni di diagnostica tramite vista HMI Progettazione della diagnostica di sistema Le diverse sezioni dalla vista di diagnostica HMI Inserimento dell'indicatore della diagnostica di sistema Progettazione del pulsante come indicatore della diagnostica di sistema di sistema nel programma utente Opzioni per la diagnostica di sistema nel programma utente di sistema tramite immagine di processo degli ingressi Messaggi Creazione di messaggi con l'istruzione "Program_Alarm" Elaborazione di messaggi nell'editor di messaggi Visualizzazione dei messaggi di programma Visualizzazione dello stato dei messaggi con l'istruzione "Get_AlarmState" Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

9 Indice del contenuto 6.5 Programma di esempio per i messaggi di programma Definizione del compito Esempio 1: Messaggio di programma senza variabili Esempio 2: Messaggio di programma con variabile Visualizzazione del messaggio Glossario Indice analitico Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 9

10 Guida alla documentazione 1 La documentazione del sistema di automazione SIMATIC S7-1500, della CPU 1516pro-2 PN basata su SIMATIC S e dei sistemi di periferia decentrata SIMATIC ET 200MP, ET 200SP e ET 200AL è suddivisa in tre parti. Questa suddivisione consente di accedere in maniera mirata ai contenuti di interesse. Informazioni di base I manuali di sistema e il Getting Started descrivono dettagliatamente la progettazione, il montaggio, il cablaggio e la messa in servizio dei sistemi SIMATIC S7-1500, ET 200MP, ET 200SP e ET 200AL; per la CPU 1516pro-2 PN occorre utilizzare le istruzioni operative corrispondenti. La Guida in linea di STEP 7 supporta l'utente nelle fasi di progettazione e programmazione. Informazioni sul dispositivo I manuali di prodotto contengono una descrizione compatta delle informazioni specifiche del modulo, come proprietà, schemi di collegamento, curve caratteristiche e dati tecnici. 10 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

11 Guida alla documentazione Informazioni generali I manuali di guida alle funzioni contengono descrizioni dettagliate su argomenti generali riguardanti per es. la diagnostica, la comunicazione, Motion Control, il server web e OPC UA. La documentazione può essere scaricata gratuitamente in Internet ( Eventuali modifiche e integrazioni dei manuali vengono descritte nelle informazioni sul prodotto. Le informazioni sul prodotto sono disponibili in Internet: S7-1500/ET 200MP ( ET 200SP ( ET 200AL ( Manual Collection Le Manual Collection raggruppano in un unico file l'intera documentazione relativa ai diversi sistemi. Le Manual Collection sono disponibili in Internet. S7-1500/ET 200MP ( ET 200SP ( ET 200AL ( "mysupport" "mysupport", l area di lavoro personale dell utente, consente di sfruttare al meglio il servizio Industry Online Support. La si può usare per creare filtri, preferiti e tag, richiedere dati CAx e assemblare la propria personale biblioteca di manuali e documentazione. Inoltre nelle richieste di assistenza sono già preimpostati i dati personali dell utente, il quale ha modo di controllare in qualsiasi momento lo stato di elaborazione delle richieste che ha presentato. Per poter usufruire della funzionalità completa di "mysupport" ci si deve registrare una volta. "mysupport" è disponibile in Internet ( "mysupport" - Documentazione Nell area Documentazione di "mysupport" si possono assemblare interi manuali o alcune loro parti per realizzare un manuale personalizzato. Il manuale così ottenuto può essere esportato come file PDF o in un formato modificabile. "mysupport" - Documentazione è disponibile in Internet ( Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 11

12 Guida alla documentazione "mysupport" - Dati CAx Nell area Dati CAx di "mysupport si può accedere ai dati di prodotto attuali per il proprio sistema CAx o CAe. Con pochi clic è possibile configurare il proprio cestino di download. Si possono selezionare: immagini del prodotto, disegni quotati in 2D, modelli in 3D, schemi elettrici dell'apparecchio, file macro EPLAN manuali, curve caratteristiche, istruzioni operative, certificati dati di base del prodotto "mysupport" - Dati CAx è disponibile in Internet ( Esempi applicativi Gli esempi applicativi forniscono diversi strumenti ed esempi utili nella soluzione dei problemi di automazione. In questa sezione vengono illustrate soluzioni che prevedono l'interazione di più componenti del sistema, senza soffermarsi sui singoli prodotti. Gli esempi applicativi sono disponibili in Internet ( TIA Selection Tool Il TIA Selection Tool consente di selezionare, configurare e ordinare dispositivi per la Totally Integrated Automation (TIA). Costituisce la versione successiva del SIMATIC Selection Tool e riunisce in un solo strumento i configuratori già noti per la tecnica di automazione. Con il TIA Selection Tool è possibile creare una lista di ordinazione completa tra i prodotti selezionati o configurati. Il TIA Selection Tool è disponibile in Internet ( 12 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

13 Guida alla documentazione SIMATIC Automation Tool Il SIMATIC Automation Tool consente di eseguire, indipendentemente dal TIA Portal, operazioni di messa in servizio e di service simultaneamente su diverse stazioni SIMATIC S7. Il SIMATIC Automation Tool offre diverse funzioni: Scansione di una rete di impianto PROFINET/Ethernet e identificazione di tutte le CPU collegate Assegnazione indirizzi (IP, sottorete, gateway) e nome della stazione (PROFINET Device) ad una CPU Inoltro all unità della data e dell'ora PG/PC convertita secondo UTC Download del programma sulla CPU Commutazione dei modi di funzionamento RUN/STOP Localizzazione della CPU tramite segnalazione ad intermittenza dei LED Lettura dell informazione di errore della CPU Lettura del buffer di diagnostica della CPU Reset alle impostazioni di fabbrica Aggiornamento del firmware della CPU e dei moduli collegati Il SIMATIC Automation Tool è disponibile in Internet ( PRONETA SIEMENS PRONETA (analisi di rete PROFINET) consente di analizzare la rete dell impianto nell ambito della messa in servizio. PRONETA comprende due funzioni principali: La panoramica della topologia scansiona automaticamente PROFINET e visualizza tutti i componenti collegati. L IO Check è un rapido test del cablaggio e della configurazione modulare di un impianto. SIEMENS PRONETA è disponibile in Internet ( Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 13

14 La diagnostica di sistema in sintesi Proprietà della diagnostica di sistema Introduzione In ambiente SIMATIC il termine diagnostica di sistema" indica la diagnostica di dispositivi e moduli. Tutti i prodotti SIMATIC dispongono di funzioni di diagnostica integrate che consento la rilevazione e la rimozione di guasti. I componenti segnalano automaticamente un eventuale guasto di funzionamento e forniscono inoltre informazioni dettagliate. La diagnostica estesa all'intero impianto consente di ridurre al minimo eventuali improvvisi tempi di fermo. Il sistema di automazione SIMATIC esegue il monitoraggio nell impianto in funzionamento dei seguenti stati: Guasto/ripristino del dispositivo Evento di estrazione/inserimento Errore dell'unità Errore di accesso alla periferia Errore di canale Errore di parametrizzazione Guasto alla tensione ausiliaria esterna Proprietà SIMATIC della diagnostica di sistema Integrazione per default nell'hardware Estensione all'intero sistema superando i limiti di bus Localizzazione automatica della fonte del guasto Emissione automatica, in forma di testo esteso, della causa del guasto di tutti i componenti estesa all'intero impianto Archiviazione e creazione di un protocollo dei messaggi Possibilità di configurazione dei messaggi 14 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

15 La diagnostica di sistema in sintesi 2.1 Proprietà della diagnostica di sistema omogenea dal livello di campo al livello gestionale Questi diversificati strumenti di diagnostica forniscono una panoramica omogenea delle informazioni di rilievo per la manutenzione di tutti i componenti di automazione dell impianto. Gli stati del sistema (stato del modulo e della rete, messaggi relativi agli errori di sistema) vengono rappresentati in modo univoco nell'intero impianto. Figura 2-1 Vista generale della diagnostica di sistema in un impianto Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 15

16 La diagnostica di sistema in sintesi 2.2 Vantaggi della diagnostica di sistema innovativa 2.2 Vantaggi della diagnostica di sistema innovativa di sistema possibile anche in STOP La diagnostica di sistema è integrata nel firmware della CPU e opera indipendentemente dal programma utente ciclico. Per questa ragione la diagnostica è operativa anche con lo stato di funzionamento STOP della CPU. I guasti vengono immediatamente individuati e comunicati ai dispositivi HMI sovraordinati, al server web e sul display della CPU SIMATIC S anche nello stato di funzionamento STOP. In questo modo la diagnostica di sistema è sempre coerente e in linea con lo stato effettivo dell'impianto. Criteri di visualizzazione univoci Tutti i client di un sistema ricevono le informazioni di diagnostica da un meccanismo univoco. A prescindere dal supporto di visualizzazione, vengono utilizzate le stesse informazioni di diagnostica di sistema. Fase 1 2 Descrizione Il dispositivo individua un errore e invia i dati di diagnostica alla CPU correlata. La CPU inoltra questi dati ai supporti di visualizzazione collegati. La visualizzazione della diagnostica di sistema viene aggiornata. Figura 2-2 Processi della diagnostica di sistema 16 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

17 Approccio rapido 3 Introduzione Nei capitoli seguenti della presente documentazione vengono illustrate le varie opzioni di rilevazione della diagnostica di sistema. Tutte le opzioni descritte sono indipendenti tra loro e possono essere impiegate singolarmente. Il presente capitolo fornisce una panoramica sulla procedura generale per ottenere rapidamente le prime informazioni di diagnostica. Nota La diagnostica di sistema è generalmente disponibile per i dispositivi della famiglia SIMATIC. 3.1 Dal display della CPU La modalità più veloce e immediata di rilevamento di informazioni di diagnostica consiste nel relativo richiamo dal display della CPU SIMATIC S Da diversi menu, è possibile qui il richiamo di informazioni di stato. Presupposti Creazione di un progetto. Caricamento del progetto nella CPU. Rilevamento di informazioni di diagnostica dal display della CPU SIMATIC S Per il rilevamento di informazioni di diagnostica dal display, procedere nel modo seguente: 1. Sul display selezionare il menu " ". 2. Nel menu selezionare la voce Buffer diagnostica. Figura 3-1 Display della CPU SIMATIC S Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 17

18 Approccio rapido 3.1 Dal display della CPU Risultato Alla voce Buffer di diagnostica vengono visualizzati gli eventi di diagnostica nell'ordine cronologico in cui si sono verificati. Figura 3-2 Visualizzazione del buffer di diagnostica sul display della CPU SIMATIC S Nota Aggiornamento automatico delle informazioni di diagnostica Per impostare l'aggiornamento automatico delle informazioni di diagnostica selezionare: "Display" > "DiagnosticRefresh". Ulteriori informazioni Ulteriori informazioni sulla progettazione di messaggi sono disponibili nel capitoloprogettazione di messaggi per la diagnostica di sistema (Pagina 24). 18 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

19 Approccio rapido 3.2 Da STEP Da STEP 7 L'approccio da STEP 7 consente il reperimento rapido di informazioni di diagnostica dettagliate. Presupposti Creazione di un progetto. Caricamento del progetto nella CPU. Verificarsi di un errore. Il PG deve potersi collegare alla CPU attraverso un'interfaccia. Rilevamento di informazioni di diagnostica tramite STEP 7 Per il rilevamento di informazioni di diagnostica da STEP 7 procedere come indicato nel seguito: 1. In STEP 7 aprire il progetto interessato. 2. Aprire la vista portale di STEP Selezionare il portale "Online & ". 4. Selezionare la voce "Stato online". Si apre la finestra di dialogo "Seleziona dispositivo". Questa finestra di dialogo riproduce i dispositivi configurati nel progetto. Figura 3-3 Selezione dei dispositivi per il collegamento online nella vista portale 5. Attivare la casella di scelta "Collega online" per il dispositivo con il quale creare un collegamento online. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 19

20 Approccio rapido 3.2 Da STEP 7 6. Fare clic sul pulsante "Collega". 7. Si apre la finestra di dialogo "Collega online". Figura 3-4 Creazione del collegamento online 8. Eseguire le impostazioni per l'interfaccia. 20 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

21 Approccio rapido 3.2 Da STEP 7 9. Fare clic sul pulsante "Collega". Si apre la vista progetto di STEP 7. Nell'area di lavoro si apre la vista di rete. Le icone nella navigazione del progetto forniscono le prime informazioni sui moduli guasti. Figura 3-5 Visualizzazione del guasto nella vista di rete Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 21

22 Approccio rapido 3.2 Da STEP 7 10.Per accedere direttamente al modulo guasto, fare doppio clic sul dispositivo che visualizza la segnalazione di guasto. Nell'esempio si tratta della CPU. Nell'area di lavoro si apre la vista dispostivi della CPU. In questa vista è possibile vedere direttamente il modulo nel quale si è verificato l'errore. Figura 3-6 Visualizzazione del modulo difettoso nella vista dispositivi 11.Per visualizzare una descrizione più precisa dell'errore aprire nella finestra di ispezione la scheda "" e la scheda subordinata "Informazione sui dispositivi". 22 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

23 Approccio rapido 3.2 Da STEP 7 Risultato Dal link "Dettagli" nella colonna della tabella si accede alla vista online e di diagnostica del dispositivo e da qui ad es. al buffer di diagnostica. Questo buffer contiene informazioni dettagliate su tutti gli eventi di diagnostica nell ordine in cui essi si presentano. Figura 3-7 Buffer di diagnostica con descrizione dettagliata dell'errore Nota Icone e relativo significato Una legenda con il significato delle singole icone si trova al capitolo Spiegazione dei simboli della diagnostica (Pagina 29) e nella Guida in linea a STEP 7. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 23

24 Impostazione e rilevazione della diagnostica di 4 sistema Introduzione La diagnostica di sistema è generalmente disponibile per i dispositivi della famiglia SIMATIC. Nelle proprietà di ogni singola CPU è possibile definire, in via opzionale, se si intende ricevere sul display i messaggi sulla diagnostica di sistema. I messaggi vengono resi disponibili sul display della CPU SIMATIC S7-1500, sul server web della stessa e sul dispositivo HMI. I messaggi sono attivati per default. Per non ricevere messaggi sulla diagnostica di sistema sui display, disattivare l'opzione di invio dei messaggi. 4.1 Progettazione di messaggi per la diagnostica di sistema Per la rilevazione della diagnostica di sistema sono disponibili testi predefiniti dei messaggi. Presupposti STEP 7 deve essere aperto. Deve essere aperto un progetto. 24 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

25 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.1 Progettazione di messaggi per la diagnostica di sistema Procedimento Per le impostazioni dei messaggi sulla diagnostica di sistema del progetto in STEP 7, procedere come indicato nel seguito: 1. Aprire la cartella "Dati comuni" nella navigazione del progetto. 2. Fare doppio clic sulla voce Impostazioni della diagnostica di sistema. E' ora possibile accedere alle impostazioni dei messaggi. La diagnostica di sistema è attivata per default. Con l'impiego di una CPU della famiglia di prodotti SIMATIC S la disattivazione della diagnostica di sistema non è possibile. Figura 4-1 Proprietà diagnostica di sistema e impostazioni dei messaggi 3. Indicare nelle impostazioni la categoria di messaggi da visualizzare specificando se con obbligo di conferma. Le caselle di scelta nella colonna "Attivazione" sono attivate per default. Disattivando tutte le caselle di scelta, lo stato della vista della diagnostica di sistema HMI continua ad essere aggiornato dalla funzionalità "Report informativo". Risultato In STEP 7 sono stati progettati i messaggi per la diagnostica di sistema del progetto. Le impostazioni vengono salvate con il progetto e diventano attive nei componenti interessati soltanto dopo la compilazione ed il caricamento della configurazione hardware. Gli eventi di manutenzione (richiesta di manutenzione, manutenzione necessaria) vengono inseriti nel buffer delle segnalazioni della CPU esattamente come avviene per eventi di altro tipo. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 25

26 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Esempio Il presente capitolo riporta un esempio di diagnostica volto ad illustrare il rilevamento della diagnostica di sistema con l'ausilio di diverse opzioni di visualizzazione. L'esempio in esame ipotizza una CPU della famiglia di prodotti SIMATIC S collegata tramite PROFINET ad un sistema di periferia decentrata ET 200S e ad un HMI Comfort Panel. Figura 4-2 Opzioni di visualizzazione della diagnostica di sistema I capitoli seguenti illustrano la rappresentazione di informazioni di diagnostica con l'ausilio di diverse opzioni di visualizzazione. Tramite LED sull'hardware (Pagina 27) Analisi locale degli errori dal display della CPU (Pagina 28) Da STEP 7 a partire dalla versione V12 (Pagina 29) remota tramite server web (Pagina 47) di sistema sul luogo dalla vista di diagnostica HMI (Pagina 57) 26 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

27 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Informazioni di diagnostica ai dispositivi LED Panoramica Tutti i componenti hardware quali ad es. le CPU, i moduli di interfaccia e i moduli forniscono, tramite i propri LED, informazioni sullo stato di funzionamento e sugli errori interni ed esterni. La diagnostica tramite LED rappresenta un primo aiuto per la delimitazione degli errori. I grafici seguenti contengono esempi sulla disposizione dei LED sui singoli moduli. Tabella 4-1 LED dei moduli CPU PN/DP IM PN ST DI 32x24VDC HF PS 25W 24VDC 1 LED RUN/STOP (LED a due colori: verde/giallo) LED RUN (LED a due colori: verde/giallo) LED RUN (LED a un colore: verde) LED RUN (LED a un colore: verde) 2 LED ERROR (LED a un colore: rosso) LED ERROR (LED a un colore: rosso) LED ERROR (LED a un colore: rosso) LED ERROR (LED a un colore: rosso) 3 LED MAINT (LED a un colore: giallo) LED MAINT (LED a un colore: giallo) senza funzione LED MAINT (LED a un colore: giallo) 4 X1 P1 (LED a due colori: verde/giallo) X1 P1 (LED a un colore: verde) LED CHx (LED a due colori: verde/rosso) 5 X1 P2 (LED a due colori: verde/giallo) X1 P2 (LED a un colore: verde) 6 X2 P1 (LED a due colori: verde/giallo) Ulteriori informazioni Il significato dei singoli LED, delle diverse combinazioni degli stessi e dei rimedi adottati in caso di errore, è specifico per il dispositivo. La relativa spiegazione è disponibile nei manuali di prodotto dei moduli. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 27

28 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Display della CPU Introduzione Tutte le CPU nel sistema di automazione S sono dotate di uno sportello frontale con display e tastiera. Sul display della CPU è possibile visualizzare informazioni di stato in diversi menu. Navigare nei comandi di menu con la tastiera. Figura 4-3 Display - display per la diagnostica Opzioni di visualizzazione Il display della CPU SIMATIC S visualizza le seguenti informazioni di diagnostica: Stato operativo della CPU Menu "" Messaggi di diagnostica attivi Informazioni inserite nel buffer di diagnostica Testi di errore e dei messaggi (messaggi di diagnostica di sistema) Tabelle di controllo Informazioni sui tempi di ciclo del programma utente Carico della memoria della CPU Menu "Moduli" Informazioni sui moduli e sulla rete Vista dispositivi dettagliata con icone della diagnostica Numero di ordinazione, versione della CPU e moduli di periferia centrali Stato delle unità per i moduli centrali e decentrati Informazioni sul firmware attualmente installato 28 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

29 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Ulteriori informazioni Per ulteriori informazioni sull'argomento Funzioni e utilizzo del display della CPU SIMATIC S consultare la documentazione Sistema di automazione S ( Per informazioni dettagliate sulle opzioni, sui corsi di formazione e sulla simulazione delle voci di menu selezionabili del display della CPU vedere SIMATIC S Display Simulator ( Informazioni di diagnostica in STEP Spiegazione dei simboli della diagnostica Simboli della diagnostica per unità e dispositivi Durante la creazione del collegamento online a un dispositivo in STEP 7, vengono rilevati anche il rispettivo stato di diagnostica, lo stato dei componenti subordinati ed eventualmente lo stato di funzionamento. Nella tabella seguente sono riportati i possibili simboli e il relativo significato. Tabella 4-2 Simboli della diagnostica per unità e dispositivi Icona Significato È in corso l'attivazione di un collegamento ad una CPU. La CPU non è accessibile all'indirizzo impostato. La CPU progettata e quella effettivamente esistente appartengono a tipi non compatibili. Esempio: una CPU DP esistente non è compatibile con una CPU PN/DP progettata. Durante la creazione di un collegamento online con una CPU protetta la finestra di dialogo per l'inserimento della password è stata interrotta senza che venisse inserita la password corretta. Nessun guasto Manutenzione necessaria Richiesta di manutenzione Errore L'unità o il dispositivo sono disattivati. L'unità o il dispositivo non sono accessibili dalla CPU (valido per unità e dispositivi subordinati rispetto alla CPU). Non sono disponibili dati di diagnostica perché i dati di configurazione online attuali si differenziano da quelli rilevati offline. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 29

30 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Icona Significato L'unità o il dispositivo progettati sono incompatibili con quelli realmente disponibili (valido per unità e dispositivi subordinati rispetto alla CPU). L'unità progettata non supporta la visualizzazione dello stato di diagnostica (valido per unità subordinate rispetto alla CPU). Il collegamento è stato creato ma è ancora in corso il rilevamento dello stato dell'unità oppure lo stato non è conosciuto. Errore hardware nel componente subordinato: Almeno un componente hardware subordinato presenta un errore hardware. (Compare come simbolo autonomo soltanto nella navigazione del progetto.) Simboli dello stato del confronto I simboli della diagnostica possono essere combinati, in basso a destra, con simboli supplementari più ridotti che visualizzano il risultato del confronto online/offline. Nella tabella seguente sono riportati i possibili simboli del confronto e il relativo significato. Tabella 4-3 Simboli dello stato del confronto Icona Significato Errore hardware nel componente subordinato: In almeno un componente hardware subordinato, la versione online è diversa da quella offline (soltanto nella navigazione del progetto). Errore software nel componente subordinato: In almeno un componente software subordinato, la versione online è diversa da quella offline (soltanto nella navigazione del progetto). Versione online e offline dell'oggetto sono diverse L'oggetto esiste solo online L'oggetto esiste solo offline Versione online e offline dell'oggetto sono identiche Simboli dello stato di funzionamento per le CPU ed i CP Nella tabella seguente sono riportati i possibili simboli ed i relativi stati di funzionamento. Tabella 4-4 Simboli dello stato di funzionamento per le CPU ed i CP Icona Stato di funzionamento RUN STOP AVVIAMENTO GUASTO Stato di funzionamento sconosciuto L'unità progettata non supporta la visualizzazione dello stato di funzionamento. 30 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

31 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Tabella degli eventi Per ogni evento di diagnostica, nella tabella vengono riportate le seguenti informazioni: Numero progressivo della registrazione La prima registrazione riporta il primo evento. Data e ora dell'evento di diagnostica Se la data e l'ora non vengono visualizzate, l'unità non è dotata di orologio interno. Sigla dell'evento ed eventualmente reazione della CPU Simbolo per l'informazione entrante/uscente Nella tabella seguente sono riportati i possibili simboli e il relativo significato. Tabella 4-5 Icone nella tabella degli eventi Icona Significato Evento entrante Evento uscente Evento entrante per il quale non esiste un evento uscente proprio Evento di diagnostica definito dell'utente Ulteriori informazioni Per ulteriori informazioni sui singoli simboli, consultare la Guida in linea a STEP Nodi accessibili (senza progetto) Nodi accessibili Sono nodi accessibili tutti i dispositivi collegati ad un PG/PC direttamente tramite interfaccia o sottorete e che si trovano nello stato attivo. Questi nodi sono in grado di visualizzare informazioni di diagnostica anche senza un progetto offline. Presupposti STEP 7 deve essere aperto. Deve essere aperta la vista portale o la vista del progetto. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 31

32 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Procedimento Per visualizzare informazioni di diagnostica su determinati dispositivi anche senza un progetto offline, procedere come indicato nel seguito: 1. Creare un collegamento alla CPU corrispondente. 2. Nel menu "Online" selezionare il comando "Nodi accessibili". Si apre la finestra di dialogo "Nodi accessibili". Figura 4-4 Finestra di dialogo "Nodi accessibili" 3. Eseguire le impostazioni per l'interfaccia. 4. Selezionare il dispositivo corrispondente alla voce "Nodi accessibili dell interfaccia selezionata". 5. Confermare la finestra di dialogo selezionando il pulsante "Visualizza". 32 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

33 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Risultato Il dispositivo viene visualizzato nella navigazione del progetto. Facendo doppio clic su "Online & " nell'area di lavoro vengono aperte le informazioni di diagnostica. Sono disponibili informazioni sullo stato della diagnostica, sui tempi di ciclo, sulla memoria utilizzata e sul buffer di diagnostica. Figura 4-5 Dispositivo nella navigazione del progetto Dispositivi & Reti Dispositivi & Reti - Collega online La vista dispostivi o di rete offre una panoramica sullo stato attuale del sistema di automazione. Nella Vista dispositivi è possibile svolgere i seguenti compiti: Configurazione e parametrizzazione di dispositivi Parametrizzazione e configurazione di unità Nella Vista di rete è possibile svolgere i seguenti compiti: Configurazione e parametrizzazione di dispositivi Collegamento tra i dispositivi Presupposti STEP 7 deve essere aperto. Deve essere aperto un progetto. Deve essere aperta la vista del progetto. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 33

34 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Procedimento Per avere una panoramica sullo stato attuale del sistema di automazione, procedere nel modo seguente: 1. Aprire la vista "Vista di rete" nell'area di lavoro. 2. Selezionare la CPU. 3. Sulla barra degli strumenti fare clic sul pulsante "Collega Online". Si apre la finestra di dialogo "Collega online". Figura 4-6 Collegamento online 4. Eseguire le impostazioni per l'interfaccia. 34 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

35 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema 5. Selezionare il dispositivo corrispondente alla voce "Nodi compatibili nella sottorete di destinazione". 6. Confermare la finestra di dialogo selezionando il pulsante "Collega". Viene avviata la modalità online. Risultato Nella vista di rete nell'area di lavoro i dispositivi collegati vengono visualizzati soltanto con informazioni di diagnostica. Questa vista offre una panoramica sullo stato attuale del sistema di automazione. Figura 4-7 CPU con informazioni di diagnostica Facendo doppio clic sul dispositivo si accede alla "Vista dispositivi" che visualizza le informazioni di diagnostica per i singoli moduli. Nota Icone e relativo significato Una legenda con il significato delle singole icone si trova al capitolo Spiegazione dei simboli della diagnostica (Pagina 29) e nella Guida in linea a STEP 7. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 35

36 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Online & Modo online Nel modo online è in corso un collegamento online tra PG/PC e uno o più dispositivi. In questa modalità le opzioni di diagnostica e le funzioni variano in funzione delle proprietà del dispositivo utilizzato. Informazioni generali sui moduli Stato della diagnostica Tempo di ciclo Memoria Buffer di diagnostica Display Informazioni sulle interfacce (ad es. parametri IP, informazioni sulle porte) Funzioni Assegnazione dell'indirizzo IP Impostazione di data e ora nella CPU Aggiornamento del firmware (ad es. per PLC, display) Assegnazione del nome dispositivo Reset alle impostazioni di fabbrica Formattazione della memory card Salvataggio dei dati del service Per la creazione di un collegamento online deve essere stata installata almeno un'interfaccia PG/PC collegata fisicamente con un dispositivo, ad es. tramite cavo Ethernet. L'attuale stato online di un dispositivo viene visualizzato con un'icona a destra di quest'ultimo nella navigazione del progetto. Figura 4-8 Vista parziale di rete 36 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

37 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Presupposti STEP 7 deve essere aperto. Deve essere aperto un progetto. Deve essere aperta la vista del progetto. Procedimento Per visualizzare una panoramica dei dispositivi guasti, procedere nel modo seguente. 1. Nella navigazione del progetto, aprire la cartella dei dispostivi interessata. 2. Selezionare il menu di scelta rapida "Online & ". Si apre la vista online e di diagnostica del modulo da diagnosticare. Figura 4-9 Impostazione dell'accesso online 3. Eseguire le impostazioni per l'interfaccia. Dopo un precedente collegamento online riuscito, un eventuale accesso già impostato all'interfaccia può essere modificato qui. 4. Fare clic sul pulsante "Collega online". Viene creato un collegamento online. Risultato Informazioni di diagnostica dettagliate sui singoli dispositivi sono riportate nella finestra di ispezione > scheda "Proprietà" > sezione "" della navigazione nell'area. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 37

38 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Scheda "" nella finestra di ispezione Scheda "" nella finestra di ispezione La scheda "" nella finestra di ispezione fornisce informazioni su eventi di diagnostica e sugli eventi di segnalazione progettati. Figura 4-10 nella finestra di ispezione, scheda "Informazione sui dispositivi" Nota Icone e relativo significato Una legenda con il significato delle singole icone si trova al capitolo Spiegazione dei simboli della diagnostica (Pagina 29) e nella Guida in linea a STEP 7. Scheda subordinata "Informazioni sui dispositivi" Questa scheda fornisce una panoramica dei dispositivi guasti per i quali esiste o è esistito un collegamento online. In questa tabella sono reperibili le seguenti informazioni dettagliate sui dispositivi guasti: Stato online: riporta lo stato online in parole e come icona della diagnostica Stato di funzionamento: riporta lo stato di funzionamento in parole e come icona della diagnostica Dispositivo / unità: nome del dispositivo o del modulo interessato Collegamento creato tramite...: indica il percorso tramite il quale è stato creato il collegamento al dispositivo guasto. Messaggio: descrive la voce delle colonne precedenti, all'occorrenza visualizza un messaggio Dettagli: il link apre o porta in primo piano la vista online e di diagnostica del dispositivo. Se il dispositivo non è accessibile il link apre la finestra di dialogo "Collega online". Guida: il link visualizza informazioni dettagliate sul guasto verificatosi. Nota Errori di accesso e di comunicazione Gli errori che si verificano nel programma utente (ad es. errori di comunicazione e di accesso) non vengono segnalati nella scheda "" nelle informazioni sui dispositivi. Per questo scopo occorre leggere il buffer di diagnostica della CPU nella vista online e di diagnostica. Il link nella colonna "Dettagli" consente l'apertura del buffer di diagnostica. 38 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

39 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Scheda subordinata "Informazioni di collegamento" La scheda "Informazioni di collegamento" visualizza informazioni dettagliate sui collegamenti. La scheda "Informazioni di collegamento" ha un contenuto solo se è collegata online ad almeno un punto finale del collegamento in oggetto. Quando il collegamento è selezionato (tabella dei collegamenti), la scheda contiene invece i seguenti gruppi: Dettagli del collegamento Dettagli dell'indirizzo del collegamento Figura 4-11 Scheda "Informazione sul collegamento" e panoramica del collegamento aperta Quando l'unità è selezionata (vista di rete), la scheda contiene il seguente gruppo: Risorse di collegamento Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 39

40 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Scheda sovraordinata "Vista messaggi" La scheda "Vista messaggi" visualizza messaggi di diagnostica di sistema. Figura 4-12 Scheda "Vista messaggi" Per la ricezione di messaggi in STEP 7 procedere nel seguente modo: 1. Aprire la vista del progetto. 2. Selezionare la CPU desiderata nella navigazione del progetto. 3. Selezionare il comando di menu contestuale "Collega online" per il collegamento online con la CPU corrispondente. 4. Nella navigazione del progetto selezionare nuovamente la CPU desiderata, quindi il comando di menu contestuale "Ricevi messaggi". Figura 4-13 Ricevi messaggi 5. Nella vista messaggi vengono visualizzati soltanto messaggi Per default la "Vista archivio" è attivata. 6. Per la visualizzazione dei messaggi attuali, fare clic sull'icona "Messaggi attivi". 40 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

41 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Buffer di diagnostica della CPU Definizione In tutte le CPU e in alcuni moduli si trova un buffer di diagnostica nel quale vengono memorizzate informazioni su tutti gli eventi di diagnostica nell ordine in cui essi si presentano. Il buffer di diagnostica della CPU può essere visualizzato su tutti i supporti di visualizzazione (STEP 7, dispositivi HMI SIMATIC, server web SIMATIC S e display della CPU). Eventi di diagnostica Nel buffer di diagnostica sono disponibili, tra l'altro, le seguenti voci: Errori interni ed esterni di un modulo Errori di sistema nella CPU Commutazioni dello stato di funzionamento (ad es. da RUN a STOP) Errori nel programma utente Estrazione/inserimento di moduli Eventi relativi alla sicurezza In caso di cancellazione totale della CPU, il contenuto del buffer di diagnostica nella memoria a ritenzione viene mantenuto. Errori o eventi possono pertanto essere analizzati nel buffer di diagnostica anche dopo diverso tempo per risalire alle cause di uno STOP o del verificarsi di singoli eventi di diagnostica. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 41

42 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Procedimento Per visualizzare il buffer di diagnostica di una CPU in STEP 7, procedere nel modo seguente: 1. Selezionare la CPU. 2. Selezionare il menu di scelta rapida "Online & ". Nell'area di lavoro viene aperta la vista "Accesso online". Figura 4-14 Configurazione dell'accesso online 3. Impostare l'interfaccia. 4. Fare clic sul pulsante. 42 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

43 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema 5. Selezionare l'area "Buffer di diagnostica". Figura 4-15 Buffer di diagnostica in STEP 7 Nota Filtro di eventi Nelle impostazioni nell'area "Buffer di diagnostica", un apposito filtro consente di selezionare le voci del buffer di diagnostica al fine di visualizzare soltanto determinati tipi di eventi. Questo accorgimento consente di visualizzare a parte eventi speciali, come ad es. "Eventi della CPU e interni alla configurazione" oppure "Eventi di diagnostica del collegamento". Eventi relativi alla sicurezza I seguenti eventi relativi alla sicurezza (tipi di eventi) vengono registrati singolarmente nel buffer di diagnostica: Accesso online, con password corretta o errata Individuazione di dati di comunicazione manipolati Individuazione di dati manipolati sulla memory card Individuazione di un file di aggiornamento del firmware manipolato Caricamento nella CPU di un livello di protezione (protezione dell'accesso) modificato Limitazione o abilitazione dell'autenticazione della password (tramite istruzione o dal display della CPU) Negazione dell'accesso online per superamento del numero di accessi paralleli possibili Timeout in caso di inattività di un collegamento online Connessione al server web con password corretta o errata Creazione di una copia di backup della CPU Ripristino della progettazione della CPU (restore) Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 43

44 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Per evitare che il buffer di diagnostica venga sommerso da molti eventi relativi alla sicurezza identici, è possibile stabilire che questi eventi vengano registrati nel buffer di diagnostica come segnalazione cumulativa. Per ogni intervallo (periodo di controllo) la CPU creerà soltanto una segnalazione cumulativa per ogni tipo di evento. Progettazione di una segnalazione cumulativa per gli eventi relativi alla sicurezza Per progettare delle segnalazioni cumulative per gli eventi relativi alla sicurezza, procedere nel modo seguente: 1. Fare clic nella vista di rete sul simbolo della CPU. Le proprietà della CPU vengono visualizzate nella finestra di ispezione. 2. Spostarsi alla sezione "Protezione > Evento relativo alla sicurezza". 3. Fare clic sulla scheda "Evento relativo alla sicurezza". 4. Attivare l'opzione "Raggruppa eventi relativi alla sicurezza in caso di volume di messaggi elevato" per attivare le segnalazioni cumulative per gli eventi relativi alla sicurezza. 5. Impostare la durata di un intervallo (periodo di controllo), per default 20 secondi Task card "Tool online" Vista online della task card "Tool online" Per visualizzare la vista online della task card "Tool online" in STEP 7 sono necessari i seguenti requisiti: Deve essere attivo un collegamento online alla CPU. Nella vista topologica, nella vista di rete o nella vista dispositivi è stata selezionata la CPU. 44 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

45 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema La task card "Tool online" indica lo stato della CPU, il tempo di ciclo e la memoria utilizzata. La tavolozza "Pannello operatore CPU" visualizza lo stato attuale di alcuni LED e del selettore dei modi operativi di una CPU. La tavolozza "Tempo di ciclo" mostra il diagramma del tempo di ciclo ed i tempi di ciclo misurati come valori assoluti. La tavolozza "Memoria" indica la memoria utilizzata nella CPU. La memoria libera viene visualizzata sia come grafico a barre sia come valore numerico (percentuale). La visualizzazione per la memoria di caricamento, oltre ai dati di progetto online (codice di programma, blocchi dati, configurazione hardware ecc.), comprende tutti gli altri dati che si trovano eventualmente sulla Memory Card SIMATIC, quali ad es. ricette, Data Log, backup HMI o file non SIMATIC copiati sulla scheda di memoria tramite il server web della CPU o offline in Explorer (ad es. file PDF). Figura 4-16 Task card "Tool online" Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 45

46 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Progettazione delle impostazioni dei moduli di periferia in STEP 7 Presupposti Procedimento STEP 7 consente l'impostazione della diagnostica di sistema anche per i moduli di periferia. I parametri da progettare variano a seconda del modulo. Le impostazioni sono facoltative. STEP 7 deve essere aperto. Deve essere aperto un progetto. Deve essere aperta la vista del progetto. Deve esistere una configurazione con i moduli di periferia. Per le impostazioni della diagnostica di sistema dei moduli di periferia in STEP 7, procedere come indicato nel seguito: 1. Nella vista dispositivi selezionare il modulo di periferia interessato. 2. Nella finestra di ispezione aprire la scheda "Proprietà". 3. Selezionare ad es. l'area "Ingressi". Si accede così alle impostazioni della diagnostica di sistema del modulo di periferia. Selezionando ad es. "Rottura cavo" viene segnalata un'eventuale rottura cavo nel canale durante il funzionamento. Figura 4-17 Impostazione della periferia in un'unità di ingressi digitale 4. Salvare la configurazione hardware. 5. Caricare la nuova configurazione hardware nella CPU. 46 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

47 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Ulteriori informazioni Per ulteriori informazioni sulla parametrizzazione dei moduli di periferia, consultare la documentazione del modulo interessato Informazioni di diagnostica tramite server web di sistema tramite server web della CPU Le CPU delle famiglie SIMATIC dispongono di un server web integrato e consentono tra l'altro la visualizzazione delle informazioni sulla diagnostica di sistema tramite PROFINET. Qualsiasi terminale, ad es. PC oppure smartphone, ha così accesso ai dati di diagnostica del programma utente o del modulo di una CPU tramite un browser Internet. L'accesso a CPU nella quali non è installato STEP 7 è così possibile. Oltre alle normali pagine web, Il server web offre delle pagine web Basic con contenuti ridotti, che si adattano ai requisiti di piccoli schermi a bassa risoluzione. La figura seguente mostra la pagina iniziale del server web sull'esempio della CPU PN/DP. Figura 4-18 Server web, pagina iniziale Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 47

48 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Il server web integrato offre ad es. le seguenti opzioni di diagnostica: Pagina iniziale con informazioni generali sulla CPU Informazioni sulla diagnostica Contenuto del buffer di diagnostica Stato dell'unità Messaggi Informazioni sulla comunicazione Topologia PROFINET Motion Control Trace Configurazione del server web in STEP 7 Per attivare il server web, procedere nel modo seguente: Presupposti STEP 7 è aperto. Nel progetto è stata inserita una CPU. La vista del progetto è aperta. Procedimento 1. Aprire la vista di rete. 2. Selezionare la CPU. 3. Nella finestra di ispezione aprire la scheda "Proprietà". 4. Nella navigazione nell area "Generale" selezionare la voce "Server web". Figura 4-19 Attivazione del server web 48 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

49 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema 5. Attivare la casella di scelta "Attiva server web su quest'unità". 6. Se possibile attivare sempre l'opzione "Consenti accesso solo tramite HTTPS". Osservare: il presupposto per l attivazione del server web utilizzando il protocollo di trasmissione sicuro "HTTPS" è un certificato server web valido nella CPU. ATTENZIONE Utilizzo dell intera funzionalità del server web Un certificato server web valido firmato da una CA nella CPU è il presupposto per: la gestione utenti con utenti protetti da password l utilizzo di funzioni rilevanti per la sicurezza (backup online e ripristino della progettazione della CPU, salvataggio e download di informazioni di diagnostica nei file csv) Per utilizzare la funzionalità completa del server web si raccomanda quindi di creare un certificato server web firmato da una CA e di assegnarlo alla CPU. Per creare un certificato server web firmato da una CA è necessario attivare in STEP 7 la gestione certificato nelle impostazioni Security globali e assegnare al server web un certificato server web firmato da una CA nelle proprietà della CPU. Per ulteriori informazioni sulla gestione del certificato server web consultare il capitolo "Configurazione di server web" nel manuale di guida alle funzioni server Web ( Per informazioni dettagliate sui certificati validi di un autorità di certificazione (Certification Authority, CA) sui certificati del dispositivi (certificato entità finale), sulla "Public Key Infrastructure" (PKI) e sulla gestione certificato consultare il Manuale di guida alle funzioni Comunicazione ( e la Guida in linea a STEP 7, parola chiave "Secure Communication". 7. Nelle impostazioni di base di una CPU progettata l'aggiornamento automatico è attivato. 8. Attivare il server web appositamente per ciascuna interfaccia che dovrà essere accessibile da quest'ultimo. Nella finestra di ispezione aprire quindi la scheda "Proprietà" e nella navigazione nell'area "Generale" selezionare la voce "Server web". Attivare nell area "Panoramica delle interfacce" la casella di scelta "Attiva accesso al server web per l interfaccia corrispondente. 9. Compilare e caricare la progettazione nella CPU. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 49

50 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Accesso al server web Per accedere al server web procedere come indicato nel seguito. 1. Collegare il dispositivo di visualizzazione (PG/PC, HMI, terminale portatile) attraverso un interfaccia PROFINET alla CPU o ad un modulo di comunicazione. Se si utilizza la WLAN, attivarla nel dispositivo di visualizzazione e collegarsi all access point (ad es. SCALANCE W788-1RR o SCALANCE W784-1) collegato a sua volta con la CPU. 2. Aprire il browser di rete nel dispositivo di visualizzazione. 3. Nel campo Indirizzo del browser di rete specificare nel seguente modo l'indirizzo IP dell interfaccia della CPU collegata al client: o (esempio di immissione: Si apre la pagina di introduzione della CPU. 4. Per ciascun dispositivo di visualizzazione che si vuole utilizzare è necessario eseguire una volta l installazione del certificato CA. Un certificato CA valido si può scaricare dalla pagina web Introduzione" alla voce "Scarica il certificato". Per installare il certificato nel browser di rete consultare la Guida del browser di rete utilizzato e la FAQ con l D di articolo sulla pagina Internet del Service&Support ( 5. Per accedere ad una pagina del server web, fare clic su AVANTI. Nota Gestione dei diritti di accesso STEP 7 consente, nell'area "Server web > Gestione utenti", la creazione di utenti, la definizione di diritti di accesso e l'assegnazione di password. Gli utenti dispongono solo delle opzioni assegnate stabilmente ai diritti di accesso. Per ulteriori informazioni sulla gestione dei diritti di accesso, consultare il capitolo "Configurazione di server web" nel manuale di guida alle funzioni server Web ( 50 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

51 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Possibilità di diagnostica La pagina web "" contiene informazioni dettagliate sulle schede: Identificazione I dati di riconoscimento della CPU (numero di serie, numero di articolo, versione hardware e firmware...) sono disponibili in questa scheda. Protezione programma Questa scheda contiene indicazioni sulla disponibilità di una protezione del know-how o di una protezione contro la copia nel programma del PLC. Memoria I valori aggiornati sulla memoria attualmente occupata sono disponibili in questa scheda. Informazioni sul tempo di esecuzione Informazioni attuali sul carico di programma/di comunicazione e sul tempo di ciclo sono disponibili in questa scheda. Gruppi di esecuzione F (solo con una CPU F) Il programma di sicurezza di una CPU F consiste in uno o due gruppi di esecuzione F il cui tempo di ciclo (tempo di controllo F) e tempo di esecuzione sono disponibili in questa scheda. Figura 4-20 Server web, pagina web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 51

52 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Opzione di diagnostica "Buffer di diagnostica" Il suo contenuto viene visualizzato dal browser Web sulla pagina Web "Buffer di diagnostica". Figura 4-21 Server web, pagina web Buffer di diagnostica 52 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

53 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Opzione di diagnostica "Stato dell'unità" Il browser Web visualizza, nella pagina Web "Stato dell'unità", lo stato di un dispositivo tramite icone e commenti. I moduli vengono rappresentati in un link nella pagina Web "Stato dell'unità", nella colonna "Nome". E' possibile così navigare al modulo difettoso dalla struttura gerarchica. Figura 4-22 Server web, pagina web "Stato dell'unità" Opzione di diagnostica "Messaggi" (Segnalazioni) Il contenuto del buffer delle segnalazioni viene visualizzato dal browser di rete nella pagina "Messaggi". I messaggi possono essere confermati mediante il server web, purché si possieda il diritto utente corrispondente. Figura 4-23 Server web, pagina web "Messaggi" Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 53

54 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Opzione di diagnostica "Topologia" La pagina web "Topologia" contiene informazioni sulla configurazione topologica e lo stato dei dispositivi PROFINET del sistema PROFINET IO. Figura 4-24 Server web, pagina web "Topologia" Possibilità di Motion Control Il server web visualizza lo stato, gli errori, gli allarmi tecnologici e i valori attuali degli oggetti tecnologici (TO) progettati. La pagina web " Motion Control" contiene informazioni dettagliate sugli oggetti tecnologici progettati nelle seguenti viste: Questa vista contiene un elenco sintetico degli oggetti tecnologici progettati, i messaggi di stato e di errore di un oggetto tecnologico selezionato e i valori e i valori limite dello stato di movimento di un asse selezionato. 54 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

55 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Panoramica Service Questa vista contiene informazioni di diagnostica per diversi oggetti tecnologici e una possibilità di filtro per la selezione degli oggetti tecnologici visualizzati. Figura 4-25 Server web, pagina web Motion Control Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 55

56 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Possibilità di diagnostica Trace Tramite il server web è possibile leggere, visualizzare e memorizzare le registrazioni Trace, ricevendo così informazioni sull impianto e sul progetto per la diagnostica e la manutenzione. La pagina web della funzione Trace e Analizzatore logico è composta da diverse aree. La figura seguente mostra un esempio di suddivisione dell'interfaccia nel server web dopo il primo richiamo della pagina web Trace : Figura 4-26 Web server, pagina iniziale Trace (senza misurazione) Ulteriori informazioni Per ulteriori informazioni sull'argomento consultare il Manuale di guida alle funzioni server web ( Ulteriori informazioni sulla funzione "Trace" sono disponibili nel manuale di guida alle funzioni Uso delle funzioni Trace e Analizzatore logico ( 56 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

57 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Informazioni di diagnostica tramite vista HMI Oggetti per la diagnostica di sistema Vista della diagnostica di sistema La funzionalità completa della vista di diagnostica HMI può essere utilizzata solo con i Comfort Panel e WinCC RT Advanced. I Basic Panel non supportano l'intera gamma delle funzioni della diagnostica di sistema. Per la diagnostica di sistema, su un dispositivo HMI sono disponibili due oggetti. La vista della diagnostica di sistema rispecchia lo stato attuale di tutti i dispositivi disponibili nell'impianto e consente di navigare direttamente alla causa dell'errore nel dispositivo. E' possibile accedere a tutti i dispositivi con funzioni di diagnostica configurati nell'editor hardware e di rete di STEP 7. Finestra della diagnostica di sistema La finestra della diagnostica di sistema è un oggetto di visualizzazione e comando. Le funzioni della finestra della diagnostica di sistema non si differenziano da quelle della vista della diagnostica di sistema. Poiché la finestra della diagnostica di sistema viene progettata nella "Pagina globale", è possibile ad es. anche definire se l'oggetto in WinCC Runtime possa essere chiuso. Nota Compatibilità con i Basic Panel Nei Basic Panel è disponibile soltanto l'oggetto "Vista della diagnostica di sistema". I Basic Panel non supportano l'oggetto "Finestra della diagnostica di sistema" ed il simbolo grafico "Indicatore della diagnostica di sistema" Progettazione della diagnostica di sistema Introduzione La vista della diagnostica di sistema o una finestra della diagnostica di sistema viene inserita nel progetto per ottenere una panoramica di tutti i dispositivi disponibili nell'impianto. Le interazioni in questa finestra sono le stesse della vista della diagnostica di sistema, la prima tuttavia è disponibile soltanto nella pagina globale. Presupposti Nel progetto deve essere stata creata almeno una CPU. Nel progetto deve essere stato creato un dispositivo HMI (ad es. Comfort Panel). La comunicazione tra CPU e dispositivo HMI deve avvenire tramite un collegamento HMI. Deve essere stata creata una pagina (per la vista della diagnostica di sistema). La pagina globale deve essere aperta (per la finestra della diagnostica di sistema). Deve essere aperta la finestra di ispezione. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 57

58 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Procedimento Per progettare la diagnostica di sistema procedere nel seguente modo: 1. Nella task card "Casella degli strumenti" fare doppio clic sull'oggetto "Vista della diagnostica di sistema". L'oggetto viene inserito nella pagina. Figura 4-27 Inserimento della vista della diagnostica di sistema 2. Nella finestra di ispezione selezionare la scheda "Proprietà". 3. Selezionare l'area "Colonne". 4. Attivare le colonne necessarie nella vista dispositivi di WinCC Runtime ad es.: Stato Nome Stato di funzionamento Slot Indirizzo 5. Attivare le colonne necessarie nella vista dettagli di WinCC Runtime ad es.: Stato Nome Stato di funzionamento Sigla impianto Indirizzo 6. Nell'area "Colonne" è eventualmente possibile modificare i titoli delle colonne. 7. Selezionare l'area "Rappresentazione". 8. Per spostare le colonne in WinCC Runtime attivare "Impostazioni colonne > Colonne adattabili". 9. Per la chiusura della finestra della diagnostica di sistema in WinCC Runtime attivare le funzioni "Proprietà > Finestra > Pulsante chiusura" nella scheda "Proprietà" della finestra di ispezione. 58 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

59 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Risultato La vista della diagnostica di sistema è stata inserita nella pagina. WinCC Runtime visualizza lo stato di diagnostica dell'intero impianto nella vista della diagnostica di sistema. Figura 4-28 Vista della diagnostica di sistema nella pagina La finestra della diagnostica di sistema è stata inserita nella pagina globale. Se nell'impianto viene generato un messaggio di errore, questa finestra visualizza il dispositivo interessato. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 59

60 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Le diverse sezioni dalla vista di diagnostica HMI Introduzione Nella vista e nella finestra della diagnostica di sistema sono disponibili tre viste diverse. Vista dispositivi Vista dettagli Vista matrice (soltanto per sistemi IO/ master PROFIBUS, PROFINET) Vista dispositivi La vista dispositivi visualizza in forma tabellare tutti i dispositivi disponibili di un livello. Con un doppio clic su un dispositivo si aprono i pannelli subordinati o la vista dettagli. Le icone nella prima colonna forniscono informazioni sullo stato del pannello operatore. Figura 4-29 Vista dispositivi 60 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

61 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Vista dettagli Fornisce informazioni dettagliate sul pannello operatore selezionato e su eventuali errori presenti. La vista dettagli consente di verificare se i dati sono corretti. Figura 4-30 Vista dettagli Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 61

62 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Vista matrice Questa vista è disponibile soltanto nei sistemi di periferia decentrata. La vista matrice consente di visionare lo stato dei dispositivi della sottorete PROFIBUS-/PROFINET In PROFIBUS vengono utilizzati come identificazione i numeri assegnati da PROFIBUS (DP station number). In PROFINET gli IO Device vengono numerati in ordine progressivo iniziando da 1. Figura 4-31 Vista matrice Pulsanti di navigazione Pulsante Funzione Apre i dispositivi subordinati o la vista dettagli se non esistono dispositivi subordinati. Apre il dispositivo di livello superiore o la vista dispositivi in assenza di un dispositivo superiore. Apre la vista dispositivi. 62 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

63 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Inserimento dell'indicatore della diagnostica di sistema Introduzione L'indicatore della diagnostica di sistema consiste in un'icona grafica predefinita della biblioteca preposta alla segnalazione di errori nell'impianto. L'oggetto della biblioteca mostra due stati: Nessun errore Errore Presupposti Nel progetto deve essere stato creato un dispositivo HMI (ad es. Comfort Panel). Deve essere aperta la task card "Biblioteche". Deve essere aperta la biblioteca globale "Buttons and Switches > DiagnosticsButtons". Deve essere aperta una pagina. Nella pagina globale deve essere inserita una finestra di diagnostica di sistema. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 63

64 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Procedimento 1. Nella biblioteca selezionare l'oggetto "DiagnosticsIndicator". 2. Tramite drag & drop trascinare l'oggetto della biblioteca nel punto dell'area di lavoro in cui si desidera inserirlo. L'oggetto della biblioteca viene inserito. Figura 4-32 Inserimento dell'oggetto della biblioteca nell'area di lavoro 64 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

65 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema 3. Selezionare l'oggetto della biblioteca. 4. Nella finestra di ispezione aprire la scheda "Eventi". Per l'evento "Clic" è stata preimpostata la funzione "VisualizzaFinestraDiDelSistema". Risultato L'indicatore della diagnostica di sistema è inserito nel progetto ed è collegato con la finestra della diagnostica di sistema. Se in WinCC Runtime viene generato un messaggio di errore, l'indicatore della diagnostica di sistema assume un aspetto diverso. Facendo clic su questo indicatore, si apre la finestra della diagnostica di sistema. La finestra della diagnostica di sistema mostra la vista dettagli del dispositivo interessato. Progettazione di una protezione d'accesso per le finestre di diagnostica di sistema Per proteggere le finestre di diagnostica di sistema dall'accesso non autorizzato progettare una protezione d'accesso nell'indicatore della diagnostica di sistema. 1. Selezionare nella pagina.l'oggetto "DiagnosticsIndicator". 2. Nella finestra di ispezione aprire la scheda "Proprietà". 3. Selezionare un'autorizzazione nell'area "Sicurezza nel runtime". Facendo clic in WinCC Runtime sull'indicatore della diagnostica di sistema, si apre una finestra per la connessione. La finestra della diagnostica di sistema si apre soltanto se si è in possesso dell'autorizzazione necessaria Progettazione del pulsante come indicatore della diagnostica di sistema Introduzione In alternativa all'oggetto "DiagnosticsIndicator" della biblioteca è possibile ad es. progettare un pulsante nel modo "Grafica" che segnali gli errori nell'impianto. Presupposti Deve essere stata creata almeno una CPU. Nel progetto deve essere stato creato un dispositivo HMI (ad es. Comfort Panel). Deve essere aperta la task card "Casella degli strumenti". È stato creato un elenco grafiche per bit con due diverse grafiche per gli stati. Deve essere aperta una pagina. Deve essere stata creata una vista della diagnostica di sistema. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 65

66 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Procedimento Per progettare un pulsante come indicatore della diagnostica di sistema, procedere nel seguente modo: 1. Nella task card "Casella degli strumenti" fare doppio clic sull'oggetto "Pulsante". Il pulsante viene inserito nella pagina. 2. Nella finestra di ispezione attivare la scheda "Proprietà" e nell'area "Generale" il modo "Grafica". 3. Selezionare come elenco grafiche l'elenco grafiche per bit. 4. Nella finestra di ispezione attivare la scheda "Proprietà" e alla voce "Variabile", nell'area "Generale", la variabile "@DiagnosticsIndicatorTag". 5. Per assegnare una funzione al pulsante selezionare la scheda "Eventi" nella finestra di ispezione. 6. Selezionare l'evento "Clic". 7. Nella tabella fare clic su "Aggiungi funzione". 8. Selezionare la funzione "AttivaVistaDiDelSistema". 9. Selezionare la vista della diagnostica di sistema. 66 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

67 Impostazione e rilevazione della diagnostica di sistema 4.2 Possibilità di visualizzazione della diagnostica di sistema Risultato E' stato progettato un pulsante per reagire ad eventi di errore nella CPU. Se in runtime si presenta un evento di errore, il pulsante si trasforma. Figura 4-33 Pulsante progettato Il pulsante è dotato di due stati. Errore Facendo clic su questo pulsante, si apre la vista della diagnostica di sistema. La vista della diagnostica di sistema mostra la vista dettagli del dispositivo interessato. Nessun errore Facendo clic su questo pulsante, si apre la vista della diagnostica di sistema. La vista della diagnostica di sistema mostra la vista dispositivi. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 67

68 di sistema nel programma utente Opzioni per la diagnostica di sistema nel programma utente Introduzione Istruzioni Nel programma utente è possibile progettare reazioni ai messaggi di diagnostica. E' possibile ad es. stabilire l'arresto dell'impianto alla generazione di determinati messaggi di diagnostica. Per i set di dati con informazioni di diagnostica trova applicazione una struttura estesa a tutti i produttori. Le seguenti istruzioni sono disponibili per il rilevamento della diagnostica di sistema di un dispositivo: Tabella 5-1 Istruzioni per il rilevamento della diagnostica di sistema Istruzione Descrizione RDREC legge i set di dati di un componente (unità o modulo) di uno slave DP/IO Device che possono contenere informazioni di errore opera in modo asincrono, ovvero l'elaborazione avviene in più richiami RALRM legge le informazioni di avvio dell'ob di diagnostica (OB 82) quando questo viene richiamato fornisce informazioni sulla causa e la localizzazione dell'errore DPNRM_DG legge i dati di diagnostica attuali di uno slave DP (diagnostica standard DP) GEN_DIAG genera informazioni di diagnostica per la generazione di informazioni di diagnostica, il modulo o il sottomodulo viene identificato con l'indirizzo logico Gen_UsrMsg genera un messaggio che viene registrato nel buffer di diagnostica GET_DIAG fornisce informazioni di diagnostica per la messa a disposizione di informazioni di diagnostica, viene selezionato il modulo o il sottomodulo GET_NAME legge il nome di un IO Device T_DIAG fornisce informazioni di stato o di diagnostica relative ad un collegamento opera in modo asincrono, ovvero l'elaborazione avviene in più richiami RD_SINFO legge le informazioni di stato dell'ultimo OB richiamato che non è stato ancora elaborato completamente e dell'ultimo OB di avviamento avviato fornisce informazioni di errore generali LED legge lo stato del LED del modulo Get_IM_Data legge i dati I&M (Information&Maintenance) della CPU opera in modo asincrono, ovvero l'elaborazione avviene in più richiami Transfer_IM_Data trasferisce i dati I&M (Information&Maintenance) della CPU DeviceStates indica lo stato di tutti i device di un sistema IO ModuleStates indica lo stato di tutti i moduli di un device 68 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

69 di sistema nel programma utente 5.1 Opzioni per la diagnostica di sistema nel programma utente Ulteriori informazioni Guida in linea Nella Guida in linea a STEP 7 sono disponibili: Ulteriori informazioni sulle istruzioni per la diagnostica di sistema Informazioni su ulteriori possibilità di analisi di informazioni di diagnostica nel programma utente (ad es. con le istruzioni "RDREC", "RALRM", "GET_DIAG") Informazioni su SIMATIC ProDiag. Questa funzionalità consente la diagnostica rapida e mirata di macchine e impianti per SIMATIC S e SIMATIC HMI: Concetto di diagnostica standardizzato per diversi componenti SIMATIC Nessun onere di progettazione supplementare per la funzionalità di diagnostica Riduzione del carico del controllore rispetto alla memoria e al tempo di esecuzione del programma Per ulteriori dettagli consultare la Guida in linea, Controllo di macchine e impianti con ProDiag. Manuali Ulteriori informazioni relative all analisi di informazioni di diagnostica nel programma utente si trovano nei seguenti manuali: Manuale di guida alle funzioni PROFINET con STEP 7 V14 ( Manuale di programmazione Migrazione da PROFIBUS DP a PROFINET IO ( Manuale del prodotto di ciascun modulo Esempi applicativi Esempi applicativi dettagliati comprendenti un ulteriore documentazione e progetti di esempio sono disponibili sulla pagina Internet del Service&Support: nel programma utente con S ( System Diagnostics with S and TIA Portal ( FAQ Per ulteriori informazioni sulla realizzazione della diagnostica di canale nel programma utente di SIMATIC S consultare la FAQ con l ID di articolo sulla pagina Internet del Service&Support ( Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 69

70 di sistema nel programma utente 5.2 di sistema tramite immagine di processo degli ingressi 5.2 di sistema tramite immagine di processo degli ingressi Introduzione Oltre alla diagnostica di sistema comandata da evento, le unità di ingresso e uscita della famiglia SIMATIC mettono a disposizione informazioni di diagnostica mediante l'immagine di processo degli ingressi. La diagnostica di sistema descritta nei capitoli precedenti viene resa disponibile in modo asincrono rispetto all'elaborazione del programma. Per garantire che, in caso di guasto, i dati di ingresso e di uscita vengano elaborati correttamente in modo sincrono rispetto alla loro lettura, alcuni moduli mettono a disposizione il cosiddetto stato del valore (QI = Quality Information) che può essere analizzato. Presupposti per l'analisi dello stato del valore La trasmissione delle informazioni di diagnostica tramite l'immagine di processo degli ingressi avviene in modo sincrono ai dati utili. Per analizzare lo stato del valore del canale, attivare in STEP 7 la casella di scelta "Stato del valore" nelle proprietà del modulo di periferia. Figura 5-1 Analisi dello stato del valore 70 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

71 di sistema nel programma utente 5.2 di sistema tramite immagine di processo degli ingressi Analisi dello stato del valore Se è stato attivato lo stato del valore per un modulo di periferia, il modulo fornisce, oltre ai dati utili, anche l'informazione relativa allo stato del valore. Quest'informazione si trova nell'immagine di processo degli ingressi e può essere richiamata con semplici operazioni binarie. Ad ogni singolo canale viene assegnato univocamente un bit nello stato del valore. Il bit nello stato del valore indica la validità del valore letto nel dato utile. Tabella 5-2 Esempi di analisi del dato utile in caso di rottura conduttore in un modulo di ingressi digitali Bit nel dato utile Bit nello stato del valore Valore nel dato utile Canale difettoso Logico 0 0 Non valido Canale privo di errori Logico 0 (valore effettivo) 1 Valido Influenza sullo stato del valore Lo stato del valore di un canale attivo è Non valido non appena si verifica uno dei seguenti fattori: Esiste una diagnostica di canale (indipendentemente dalla parametrizzazione di una diagnostica per questo canale, ad es. rottura del cavo) Nei canali di uscita: la caratteristica Comportamento in caso di arresto della CPU è attiva (a causa di arresto della CPU, interruzione del collegamento) Nei canali di uscita della periferia onboard digitale di CPU compatte: se un canale è utilizzato per funzioni tecnologiche fornisce lo stato del valore 0 ( Non valido ). In questo caso è irrilevante che il valore di uscita sia errato o meno. PROFIEnergy è attivo, ovvero è attivato lo stato di inattività (eccetto che in modalità Elabora tipo di funzionamento ) Per i moduli non fail-safe occorre osservare che un canale attivo non valido determina il passaggio dello stato del valore di tutti gli altri canali attivi su Non valido. Si consiglia pertanto di disattivare tutti i canali non collegati o non utilizzati. Esempio di analisi dello stato del valore per il canale di ingresso di un modulo di ingressi analogici Il seguente esempio descrive l'analisi dello stato del valore per il canale di ingresso di un modulo di ingressi analogici nel programma utente. Il canale misura il diametro di un cilindro e la sua circonferenza. Se lo stato del valore segnala che non ci sono errori nel canale il calcolo della circonferenza viene eseguito. Se lo stato del valore segnala che ci sono errori nel canale invece della circonferenza viene emesso il valore sostitutivo "0". Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 71

72 di sistema nel programma utente 5.2 di sistema tramite immagine di processo degli ingressi La seguente figura illustra l'analisi dello stato del valore nel programma utente. Figura 5-2 Esempio di analisi dello stato del valore nel programma utente Ulteriori informazioni In funzione del modulo di periferia lo stato del valore occupa indirizzi diversi nell'immagine di processo degli ingressi. Per l'assegnazione precisa consultare il manuale del prodotto del modulo utilizzato. 72 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

73 Messaggi 6 Introduzione I messaggi consentono di visualizzare gli eventi che si verificano durante l'elaborazione del processo nel sistema di automazione, di localizzarli con precisione e infine di eliminarli. In questo modo si riducono notevolmente i tempi di inattività dell'impianto. Per poter essere emessi i messaggi devono essere prima progettati. È possibile creare, elaborare, tradurre e visualizzare su display messaggi correlati ad eventi con i relativi testi e attributi. Per creare i messaggi per il programma utente in STEP 7 si utilizza l'istruzione "Program_Alarm". Gli attributi e i testi dei messaggi possono essere modificati nell'editor di messaggi di STEP 7. L'istruzione "Get_AlarmState" consente di visualizzare lo stato di un messaggio. Vantaggi dei messaggi di programma I messaggi di programma offrono i seguenti vantaggi rispetto ad altri tipi di messaggi, ad es. i messaggi di bit HMI: Engineering centrale in STEP 7: un dato messaggio di programma viene progettato una sola volta per la CPU. Il messaggio di programma viene trasferito automaticamente dalla CPU in tutti i dispositivi HMI che si sono collegati. Conferma supportata dal sistema: la conferma di un messaggio di programma in un pannello operatore viene inoltrata automaticamente agli altri pannelli operatore attraverso la CPU. Registrazione prossima agli eventi della data e dell'ora nella CPU Registrazioni identiche della data e dell'ora dei messaggi in dispositivi HMI diversi senza sincronizzazione dell'ora Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 73

74 Messaggi 6.1 Creazione di messaggi con l'istruzione "Program_Alarm" 6.1 Creazione di messaggi con l'istruzione "Program_Alarm" Istruzione "Program_Alarm" L'istruzione "Program_Alarm" consente di creare un messaggio di programma in STEP 7. La seguente figura rappresenta l'istruzione "Program_Alarm" con le variabili di ingresso più importanti L'istruzione "Program_Alarm" controlla il segnale nell'ingresso del blocco SIG e genera un messaggio di programma quando si verifica una transizione del segnale nel parametro SIG. L'istruzione genera un messaggio entrante quando il segnale cambia da 0 a 1 e un messaggio uscente quando cambia da 1 a 0. Il messaggio viene generato in modo sincrono rispetto allo svolgimento del programma. La data e l'ora vengono create automaticamente quando si verifica l'evento di segnalazione nel sistema di automazione e vengono allegate al messaggio. È possibile aggiungere al messaggio di programma fino a dieci variabili nei parametri SD_i (1 i 10). Le variabili vengono rilevate quando si verifica la transizione del segnale nel parametro SIG e vengono assegnate al messaggio di programma. Il loro scopo è consentire la visualizzazione dei contenuti dinamici nei messaggi. Esempio: la temperatura del serbatoio <variabile 1> è di <variabile 2> C. Maggiori informazioni sulle variabili sono disponibili nella Guida in linea a STEP 7. Figura 6-1 Istruzione "Program_Alarm" 74 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

75 Messaggi 6.1 Creazione di messaggi con l'istruzione "Program_Alarm" Nota L'istruzione "Program_Alarm" può essere richiamata solo in un blocco funzionale. La lunghezza massima complessiva di un messaggio di programma (con variabili e testi dell elenco di testi) è di 256 byte. La lunghezza massima complessiva della variabili è di 512 byte. Ciò non riguarda gli elenchi di testi. Le CPU della famiglia di prodotti SIMATIC S offrono le seguenti memorie per gli elenchi di testi: CPU 1510-x... CPU 1513-x: 2,25 MB CPU 1515-x... CPU 1516-x: 4,5 MB CPU 1517-x... CPU 1518-x: 6,75 MB Il numero di messaggi di programma configurabili dipende dalla CPU utilizzata. Con una CPU PN sono possibili ad es messaggi di programma. Questa indicazione è disponibile nel manuale del prodotto per la rispettiva CPU alla voce Numero di allarmi configurabili. Il numero di "Program_Alarm attive contemporaneamente dipende dalla CPU utilizzata. Con una CPU PN sono possibili ad es. 600 messaggi di programma. Questa indicazione è disponibile nel manuale del prodotto per la rispettiva CPU alla voce Numero di allarmi utente riservati. All interno di un ciclo è possibile che non tutti i messaggi di programma che possono essere attivi contemporaneamente vengano anche emessi contemporaneamente. Interrogare di volta in volta lo stato dell istruzione "Program_Alarm" ed eventualmente riattivarla. Con l attivazione/l invio simultaneo di diverse "Program_Alarm" il tempo di ciclo viene prolungato brevemente. In un progetto STEP 7 su un sistema operativo a 64 bit vanno progettati solo messaggi di programma. Ulteriori informazioni Per maggiori informazioni su come creare i messaggi di programma consultare l'argomento "Creazione e elaborazione di messaggi" nella Guida in linea di STEP 7. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 75

76 Messaggi 6.2 Elaborazione di messaggi nell'editor di messaggi 6.2 Elaborazione di messaggi nell'editor di messaggi Introduzione In STEP 7 i messaggi creati possono essere modificati nell'editor di programma o nell'editor di messaggi. Per maggiori informazioni su come modificare i messaggi nell'editor di programma consultare l'argomento "Creazione e modifica dei messaggi" nella Guida in linea di STEP 7. Elaborazione di messaggi nell'editor di messaggi Nell'editor di messaggi si possono scrivere i testi dei messaggi e definirne gli attributi, ad es. la classe o la priorità. 1. Fare doppio clic nella navigazione del progetto su "Controlli e messaggi PLC". Selezionare la scheda "Messaggi". Si apre l'editor di messaggi. 2. Inserire nella rispettiva colonna i testi e gli attributi desiderati. 76 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

77 Messaggi 6.2 Elaborazione di messaggi nell'editor di messaggi La seguente figura mostra la struttura dell'editor di messaggi Figura 6-2 Scheda "Messaggi di programma": I messaggi di programma possono essere elaborati qui. Scheda "Messaggi di sistema": I messaggi di sistema possono essere visualizzati ma non modificati. Per elaborare questi messaggi è necessario passare alla vista dispositivi (comando di menu "Vai al dispositivo") e quindi è possibile adattare i messaggi di diagnostica di sistema nella finestra di ispezione. Area dei messaggi tipo: In questa area compaiono i messaggi tipo creati con l'istruzione "Program_Alarm" in un blocco funzionale. I messaggi tipo servono come modello per i messaggi di istanza (4). Tutti i dati introdotti nel messaggio tipo vengono immessi automaticamente nei relativi messaggi di istanza. Per maggiori informazioni sui messaggi tipo consultare l'argomento "Modello di messaggio e messaggi" della Guida in linea di STEP 7". Area dei messaggi di istanza: Se si assegna un DB di istanza a un blocco di segnalazione (ad es. richiamo in un OB, FB, FC) vengono generati automaticamente dei messaggi di istanza in base al modello del messaggio tipo e vi viene attribuito un numero. I messaggi di istanza possono essere modificati in modo specifico per l'istanza. Per maggiori informazioni sui messaggi di istanza consultare l'argomento "Tipi di messaggi e messaggi" della Guida in linea di STEP 7". Proprietà del messaggio tipo o del messaggio di istanza selezionato nella finestra di ispezione Struttura dell'editor di messaggi I parametri necessari, i testi e gli attributi possono essere inseriti e modificati sia nella tabella che nella finestra di ispezione. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 77

78 Messaggi 6.2 Elaborazione di messaggi nell'editor di messaggi Messaggi multilingue I messaggi di programma possono essere visualizzati in più lingue assegnando diverse lingue di progetto alle lingue dell interfaccia dei display. Nota Le lingue di progetto che si vogliono assegnare devono essere attivate e i testi corrispondenti (le traduzioni) devono essere disponibili nel progetto. La selezione della lingua di progetto si effettua nella navigazione del progetto, alla voce "Lingue & Risorse". Per creare i testi del messaggio di programma multilingue, procedere nel seguente modo: 1. Nella finestra di ispezione dell editor di messaggi aprire la scheda "Proprietà" e la scheda subordinata "Testi". 2. Inserire il testo nella lingua di progetto desiderata. 3. Nella finestra di ispezione della CPU aprire la scheda "Proprietà" e nella navigazione nell area "Generale" selezionare la voce "Display". Alla voce "Supporto multilingue" assegnare quindi alle lingue dell interfaccia dei display una delle lingue di progetto attivate. In totale è possibile assegnare un massimo di tre diverse lingue di progetto alle lingue dell interfaccia. Tutte le lingue di progetto assegnate vengono caricate nella CPU. Ulteriori informazioni Per maggiori informazioni sui testi e gli attributi consultare l'argomento "Testi e attributi" della Guida in linea di STEP 7. Per maggiori informazioni sugli elenchi di testi consultare l'argomento "Elenchi di testi per messaggi" della Guida in linea di STEP 7". 78 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

79 Messaggi 6.3 Visualizzazione dei messaggi di programma 6.3 Visualizzazione dei messaggi di programma I messaggi di programma creati con l'istruzione "Program_Alarm" sono automaticamente disponibili nei dispositivi di visualizzazione. Possono essere visualizzati tramite: STEP 7 HMI Server web della CPU Display della CPU Figura 6-3 Visualizzazione dei messaggi di programma Messaggi multilingue I messaggi di programma possono essere visualizzati in più lingue assegnando diverse lingue di progetto alle lingue dell interfaccia. Vedere cap. Elaborazione di messaggi nell'editor di messaggi (Pagina 76). Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 79

80 Messaggi 6.4 Visualizzazione dello stato dei messaggi con l'istruzione "Get_AlarmState" 6.4 Visualizzazione dello stato dei messaggi con l'istruzione "Get_AlarmState" Istruzione Get_AlarmState L'istruzione "Get_AlarmState" consente di visualizzare lo stato di un messaggio di programma. La visualizzazione viene richiesta per un messaggio di programma specifico creato con l'istruzione "Program_Alarm". Il messaggio di programma viene selezionato con il parametro di ingresso "Alarm". In "Alarm" si indica il DB di istanza dell'istruzione "Program_Alarm". Figura 6-4 Richiamo di Get_AlarmState Ulteriori informazioni Maggiori informazioni sull'analisi dell'istruzione "Get_AlarmState" sono disponibili nella Guida in linea di STEP Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

81 Messaggi 6.5 Programma di esempio per i messaggi di programma 6.5 Programma di esempio per i messaggi di programma Definizione del compito Introduzione Il presente capitolo descrive attraverso due esempi come progettare i messaggi di programma con l'istruzione "Program_Alarm". Gli esempi risolvono lo stesso task in modo diverso. L'esempio 1 ottiene il risultato senza utilizzare variabili. Nell'esempio 2 viene assegnata al messaggio di programma una variabile che fa riferimento a un elenco di testi. Esempio di controllo del livello di riempimento minimo/massimo di un serbatoio Un serbatoio è stato riempito con un liquido il cui livello è controllato da due sensori. Quando il liquido del serbatoio scende al di sotto del livello minimo viene segnalato tramite un messaggio che il livello è insufficiente. Quando il liquido del serbatoio supera il livello massimo viene segnalato tramite un messaggio che il livello è eccessivo. Figura 6-5 Esempio di messaggi sul livello di riempimento Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 81

82 Messaggi 6.5 Programma di esempio per i messaggi di programma Esempio 1: Messaggio di programma senza variabili Introduzione Nel presente esempio vengono creati due messaggi di programma, rispettivamente per il livello di riempimento minimo e massimo. Funzionamento dell'esempio Quando viene superato il livello massimo di riempimento del serbatoio viene emesso un messaggio di programma il cui testo segnala che il livello del liquido è eccessivo. Quando il liquido scende al di sotto del livello minimo di riempimento del serbatoio viene emesso un messaggio di programma il cui testo segnala che il livello è insufficiente. Operazioni L'esempio richiede le seguenti operazioni: 1. Definizione delle variabili per il rilevamento del segnale 2. Creazione del blocco funzionale 3. Creazione di messaggi di programma 4. Richiamo del blocco funzionale 5. Elaborazione del testo di un messaggio Definizione delle variabili per il rilevamento del segnale La seguente tabella riporta le variabili utilizzate nell'esempio. Le variabili vanno definite nella tabella delle variabili standard che può essere richiamata in "Variabili PLC" nella navigazione del progetto. Tabella 6-1 Variabili per i messaggi sul livello di riempimento Nome Tipo di dati Descrizione max BOOL Variabile per il livello di riempimento massimo Se "max" = 1 è stato superato il livello di riempimento massimo. min BOOL Variabile per il livello di riempimento minimo Se "min" = 1 il liquido è sceso sotto il livello di riempimento minimo. La seguente figura rappresenta la tabella delle variabili standard con le variabili definite "max" e "min". Figura 6-6 Definizione delle variabili 82 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

83 Messaggi 6.5 Programma di esempio per i messaggi di programma Creazione del blocco funzionale Per creare un blocco funzionale procedere nel seguente modo: 1. Aprire la cartella "Blocchi di programma" nella navigazione del progetto. 2. Fare doppio clic sul comando "Inserisci nuovo blocco". Si apre la finestra di dialogo "Inserisci nuovo blocco". 3. Selezionare il pulsante "Blocco funzionale". Figura 6-7 Creazione dell'fb 4. Inserire un nome per il nuovo blocco. 5. Selezionare il linguaggio SCL. 6. Confermare i dati immessi con "OK". Risultato: è stato creato un blocco funzionale. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 83

84 Messaggi 6.5 Programma di esempio per i messaggi di programma Creazione di messaggi di programma Per creare il messaggio di programma per il programma di esempio procedere come indicato di seguito: 1. Nella navigazione del progetto selezionare il blocco funzionale (FB) creato nella cartella "Blocchi di programma" e aprirlo con un doppio clic. 2. Inserire il richiamo dell'istruzione "Program_Alarm" nella parte dell'istruzione del blocco funzionale. L'istruzione "Program_Alarm" si trova in "Istruzioni avanzate" > "Messaggi" nella task card "Istruzioni". Si apre la finestra "Opzioni di richiamo". Figura 6-8 Richiamo di Program_Alarm 3. Specificare il nome level_max e confermare le opzioni di richiamo selezionando OK. Risultato: Nella parte dell'istruzione sono indicate le variabili di ingresso dell'istruzione "Program_Alarm". 4. Fornire la variabile per il livello di riempimento massimo alla variabile di ingresso SIG dell'istruzione "Program_Alarm". #level_max(sig:="max"); SIG: Quando il segnale della variabile di ingresso SIG cambia, l'istruzione "Program_Alarm" genera un messaggio di programma. 5. Inserire un altro richiamo dell'istruzione "Program_Alarm". Si apre la finestra "Opzioni di richiamo". 6. Specificare il nome level_min e confermare le opzioni di richiamo selezionando OK. Risultato: Nella parte dell'istruzione sono indicate le variabili di ingresso dell'istruzione "Program_Alarm". 7. Assegnare la variabile per il livello di riempimento minimo alla variabile di ingresso SIG dell'istruzione "Program_Alarm". #level_min(sig:="min"); Risultato: sono stati creati due messaggi tipo. 84 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

85 Messaggi 6.5 Programma di esempio per i messaggi di programma Richiamo del blocco funzionale Per richiamare il blocco funzionale nel programma utente procedere nel seguente modo: 1. Nella cartella "Blocchi di programma" selezionare l'ob di ciclo (ad es. OB1) in cui si vuole richiamare il blocco funzionale e aprirlo con un doppio clic. 2. Selezionare il blocco funzionale da richiamare nella cartella "Blocchi di programma". 3. Trascinare il blocco funzionale nella parte dell'istruzione dell'ob di ciclo. Si apre la finestra "Opzioni di richiamo". Figura 6-9 Richiamo del blocco funzionale 4. Confermare le opzioni di richiamo selezionando OK. Risultato: è stato richiamato il blocco di segnalazione nel programma utente ed è stato creato un messaggio di istanza. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 85

86 Messaggi 6.5 Programma di esempio per i messaggi di programma Elaborazione del testo di un messaggio Per modificare il testo di un messaggio procedere nel seguente modo: 1. Fare doppio clic nella navigazione del progetto su "Controlli e messaggi PLC". Selezionare la scheda "Messaggi". Si apre l'editor di messaggi. 2. Selezionare il messaggio tipo per il livello di riempimento massimo. 3. Immettere il testo per il livello di riempimento massimo nella colonna "Testo di messaggio". 4. Selezionare il messaggio tipo per il livello di riempimento minimo. 5. Immettere il testo per il livello di riempimento minimo nella colonna "Testo di messaggio". Figura 6-10 Elaborazione del testo di un messaggio Risultato: sono stati creati i testi per entrambi i messaggi tipo. Ulteriori informazioni La creazione di testi multilingue è descritta in Messaggi multilingue nel capitolo Elaborazione di messaggi nell'editor di messaggi (Pagina 76). 86 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

87 Messaggi 6.5 Programma di esempio per i messaggi di programma Esempio 2: Messaggio di programma con variabile Introduzione Nel presente esempio viene creato un messaggio di programma unico per il livello di riempimento massimo e per quello minimo. Nel messaggio viene inserita una variabile che gli consente di accedere a una voce dell'elenco testi e di visualizzare un messaggio distinto rispettivamente per il livello di riempimento minimo e massimo. Funzionamento dell'esempio Il messaggio di programma viene visualizzato se il liquido scende sotto il livello di riempimento minimo o se supera il livello di riempimento massimo. La variabile 1 dell'istruzione "Program_Alarm" contiene la variabile per il livello di riempimento massimo e indirizza un elenco di testi con le voci "0" e "1". Il testo del messaggio visualizzato varia come indicato di seguito: La variabile ha il valore "0": viene visualizzata la voce "0" dell'elenco testi con il testo del messaggio che segnala che il livello è insufficiente. La variabile ha il valore "1": viene visualizzata la voce "1" dell'elenco testi con il testo del messaggio che segnala che il livello è eccessivo. Operazioni L'esempio richiede le seguenti operazioni: 1. Definizione delle variabili per il rilevamento del segnale 2. Creazione del blocco funzionale 3. Creazione di un messaggio di programma 4. Richiamo del blocco funzionale 5. Creazione di un elenco di testi 6. Elaborazione del testo di un messaggio Definizione delle variabili per il rilevamento del segnale La seguente tabella riporta le variabili utilizzate nell'esempio. Le variabili vanno definite nella tabella delle variabili standard che può essere richiamata in "Variabili PLC" nella navigazione del progetto. Tabella 6-2 Variabili per i messaggi sul livello di riempimento Nome Tipo di dati Descrizione max BOOL Variabile per il livello di riempimento massimo Se "max" = 1 è stato superato il livello di riempimento massimo. min BOOL Variabile per il livello di riempimento minimo Se "min" = 1 il liquido è sceso sotto il livello di riempimento minimo. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 87

88 Messaggi 6.5 Programma di esempio per i messaggi di programma La seguente figura rappresenta la tabella delle variabili standard con le variabili definite "max" e "min". Figura 6-11 Definizione delle variabili Creazione del blocco funzionale Per creare un blocco funzionale procedere nel seguente modo: 1. Aprire la cartella "Blocchi di programma" nella navigazione del progetto. 2. Fare doppio clic sul comando "Inserisci nuovo blocco". Si apre la finestra di dialogo "Inserisci nuovo blocco". 3. Selezionare il pulsante "Blocco funzionale". Figura 6-12 Creazione dell'fb 88 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

89 Messaggi 6.5 Programma di esempio per i messaggi di programma 4. Inserire un nome per il nuovo blocco. 5. Selezionare il linguaggio SCL. 6. Confermare i dati immessi con "OK". Risultato: è stato creato un blocco funzionale. Creazione di un messaggio di programma Per creare il messaggio di programma per il programma di esempio procedere come indicato di seguito: 1. Nella navigazione del progetto selezionare il blocco funzionale (FB) creato nella cartella "Blocchi di programma". 2. Inserire il richiamo dell'istruzione "Program_Alarm" nella parte dell'istruzione del blocco funzionale. L'istruzione "Program_Alarm" si trova in "Istruzioni avanzate" > "Messaggi" nella task card "Istruzioni". Si apre la finestra "Opzioni di richiamo". Figura 6-13 Richiamo di Program_Alarm 3. Specificare il nome level_alarm e confermare le opzioni di richiamo selezionando OK. Risultato: nella parte dell'istruzione sono indicate le variabili di ingresso dell'istruzione "Program_Alarm". 4. Assegnare la combinazione XOR per il livello di riempimento massimo e minimo alla variabile di ingresso SIG dell'istruzione "Program_Alarm" e assegnare la variabile per il livello di riempimento massimo alla variabile di ingresso SD_1. #level_alarm(sig:="min"xor"max",sd_1:="max"); SIG: quando il segnale della variabile di ingresso SIG cambia, l'istruzione "Program_Alarm" genera un messaggio di programma. SD_1: Quando cambia il segnale nella variabile di ingresso, la variabile viene rilevata e assegnata la messaggio di programma. Risultato: è stato creato un messaggio tipo. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 89

90 Messaggi 6.5 Programma di esempio per i messaggi di programma Richiamo del blocco funzionale Per richiamare il blocco funzionale nel programma utente procedere nel seguente modo: 1. Nella cartella "Blocchi di programma" selezionare l'ob di ciclo (ad es. OB1) in cui si vuole richiamare il blocco funzionale e aprirlo con un doppio clic. 2. Selezionare il blocco funzionale da richiamare nella cartella "Blocchi di programma". 3. Trascinare il blocco funzionale nella parte dell'istruzione dell'ob di ciclo. Si apre la finestra "Opzioni di richiamo". Figura 6-14 Richiamo del blocco funzionale 4. Confermare le opzioni di richiamo selezionando OK. Risultato: è stato richiamato il blocco di segnalazione nel programma utente ed è stato creato un messaggio di istanza. 90 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

91 Messaggi 6.5 Programma di esempio per i messaggi di programma Creazione di un elenco di testi Per creare l'elenco di testi per il programma di esempio procedere come indicato di seguito: 1. Fare doppio clic sul comando "Elenchi di testi" nella navigazione del progetto. Si apre l'editor per l'elenco di testi. 2. Fare doppio clic su "<Aggiungi>" nell'area Elenco testi. Viene inserito un nuovo elenco di testi. 3. Assegnargli il nome "level_textlist". 4. Fare doppio clic su "<Aggiungi>" nell'area Elenco testi di level_textlist. Viene inserita una nuova voce nell'elenco testi level_textlist. 5. Immettere il testo per il livello di riempimento massimo nella colonna "Voce". 6. Aggiungere un'altra voce all'elenco testi. 7. Immettere il testo per il livello di riempimento minimo nella colonna "Voce". Figura 6-15 Creazione di un elenco di testi Risultato: è stato creato l'elenco testi per il testo del messaggio. Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 91

92 Messaggi 6.5 Programma di esempio per i messaggi di programma Elaborazione del testo di un messaggio Per modificare il testo del messaggio per il programma di esempio procedere come indicato di seguito: 1. Fare doppio clic nella navigazione del progetto su "Controlli e messaggi PLC". Selezionare la scheda "Messaggi". Si apre l'editor di messaggi. 2. Selezionare il messaggio tipo creato per l'esempio. 3. Fare clic sulla colonna "Testo di messaggio". 4. Aprire il menu contestuale e fare clic sul comando "Inserisci parametro dinamico (elenco testi)". Figura 6-16 Elaborazione del testo di un messaggio Si apre la seguente finestra. Figura 6-17 Inserisci parametro dinamico (elenco testi) Ulteriori informazioni 5. Selezionare l'elenco di testi "level_textlist" e la variabile "max". Confermare la selezione facendo clic su OK. Risultato: è stato creato il testo per i messaggi tipo. Se la variabile "max" (variabile 1) ha il valore 0 viene visualizzato il messaggio "level too low". Se la variabile "max" (variabile 1) ha il valore 1 viene visualizzato il messaggio "level too high". La creazione di testi multilingue è descritta in Messaggi multilingue nel capitolo Elaborazione di messaggi nell'editor di messaggi (Pagina 76). 92 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD

93 Messaggi 6.5 Programma di esempio per i messaggi di programma Visualizzazione del messaggio Visualizzazione del messaggio nel server web La seguente figura mostra come vengono visualizzati i messaggi dei due esempi nel server web. Figura 6-18 Visualizzazione del messaggio nel server web Visualizzazione del messaggio in STEP 7 Nota Visualizzazione dei messaggi in STEP 7 Per visualizzare i messaggi in STEP 7 attivare l'opzione "Ricevi messaggi" nel menu contestuale della CPU. La seguente figura mostra come vengono visualizzati i messaggi dei due esempi in STEP 7. Figura 6-19 Visualizzazione in STEP 7 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E AD 93

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