Commissione Nazionale per le Società e la Borsa BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO Preventivo finanziario: Parte I^ - Entrata

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1 Commissione Nazionale per le Società e la Borsa BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2012 Preventivo finanziario: Parte I^ - Entrata CAPITOLI PREVISIONI NUMERO DEFINITIVE VARIAZIONI PREVISIONI DENOMINAZIONE PER PER PER L'ESERCIZIO L'ESERCIZIO L'ESERCIZIO Avanzo di amministrazione disponibile (presunto) , , , Avanzo di amministrazione generato dalle prenotazioni d'impegno trasferite all'esercizio successivo ai sensi dell'art. 19 del Regolamento di contabilità (presunto) , , , Totale avanzo (presunto) , , ,90 TITOLO I - ENTRATE CORRENTI PER TRASFERIMENTI DA PARTE DELLO STATO Categoria 1^ - Trasferimento da parte dello Stato Trasferimento annuale da parte dello Stato (cap dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze) , , ,00 Totale categoria 1^ , , ,00 Totale titolo I , , ,00 TITOLO II - ENTRATE CONTRIBUTIVE Categoria 2^ - Contributi di vigilanza Intermediari , , , Agenti di cambio 3.285,00 15, , Gestori collettivi , , , Imprese di assicurazione , , , Promotori finanziari , , , Borsa italiana , , , Mts , , , Monte titoli , , , Cassa di compensazione e garanzia ,00-475, , Emittenti strumenti finanziari quotati nei mercati regolamentati , , , Emittenti titoli diffusi , , , Offerenti diversi dai gestori collettivi , , , Società di revisione , , , Gestori di sistemi multilaterali di negoziazione , , , Internalizzatori sistematici , , , Agenzie di rating , , , Organismo promotori finanziari , , ,00 Totale categoria 2^ , , ,00 3 segue

2 Commissione Nazionale per le Società e la Borsa BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2012 Preventivo finanziario: Parte I^ - Entrata CAPITOLI PREVISIONI NUMERO DEFINITIVE VARIAZIONI PREVISIONI DENOMINAZIONE PER PER PER L'ESERCIZIO L'ESERCIZIO L'ESERCIZIO Totale titolo II , , ,00 TITOLO III - ALTRE ENTRATE Categoria 3^ - Entrate diverse Interessi attivi , , , Recuperi e rimborsi diversi , , ,00 4 segue

3 Preventivo finanziario: Parte II^ - Spesa CAPITOLI PREVISIONI NUMERO DEFINITIVE VARIAZIONI PREVISIONI DENOMINAZIONE PER PER PER L'ESERCIZIO L'ESERCIZIO L'ESERCIZIO TITOLO I - SPESE CORRENTI Categoria 1^ - Spese per i Componenti la Commissione Indennità ed oneri accessori per i Componenti la Commissione , , , Rimborsi per oneri previdenziali e assistenziali alle Amministrazioni di appartenenza dei Componenti la Commissione o ai diretti interessati , , , Oneri previdenziali e assistenziali per i Componenti la Commissione , , , Oneri di partecipazione a manifestazioni di interesse istituzionale 5.500,00 0, , Accantonamento per indennità di fine incarico , , , Irap per i Componenti la Commissione 0, , ,00 Totale categoria 1^ , , ,00 Categoria 2^ - Spese per il personale Retribuzioni ed oneri accessori per il personale di ruolo , , , Oneri previdenziali e assistenziali per il personale di ruolo , , , Oneri previdenziali indiretti per il personale di ruolo , , , Accantonamento a garanzia trattamento di fine rapporto per il personale di ruolo Accantonamento a garanzia trattamento pensionistico integrativo per il personale di ruolo Retribuzioni ed oneri accessori per il personale con contratto a tempo determinato e per il personale distaccato da altre Amministrazioni Oneri previdenziali e assistenziali per il personale con contratto a tempo determinato e per il personale distaccato da altre Amministrazioni Accantonamento a garanzia trattamento di fine rapporto per il personale con contratto a tempo determinato , , , , , , , , , , , , , , , Oneri per assicurazioni relative al personale , , , Oneri per accertamenti sanitari disposti d'ufficio ovvero previsti da accordi contrattuali o da disposizioni di legge , , , Oneri per interventi assistenziali a favore del personale , , , Spese per formazione e aggiornamento professionale del personale Spese per selezione del personale Somme in attesa di destinazione al trattamento pensionistico complementare del personale assunto a far data dal , , , , , , , , , Oneri per rimborso spese legali a dipendenti dell'istituto (delibera n /2001) , ,00 0, Irap per il personale 0, , ,00 5 segue

4 Preventivo finanziario: Parte II^ - Spesa CAPITOLI PREVISIONI NUMERO DEFINITIVE VARIAZIONI PREVISIONI DENOMINAZIONE PER PER PER L'ESERCIZIO L'ESERCIZIO L'ESERCIZIO Totale categoria 2^ , , ,00 Categoria 3^ - Spese per acquisizione di beni di consumo e servizi Fitto locali , , , Approvvigionamento idrico e di energia elettrica, condizionamento termico, pulizia locali ed oneri condominiali , , , Vigilanza locali , , , Manutenzione ordinaria immobili , , , Manutenzione e riparazione ordinaria attrezzature, macchine e impianti , , , Manutenzione e riparazione ordinaria mobili e arredi , , , Traslochi e facchinaggio , , , Spese varie di esercizio per mezzi di trasporto , , , Noleggio mezzi di trasporto , , , Spese d'ufficio, cancelleria e stampati , , , Spese postali, telegrafiche e telefoniche , , , Spese minute e urgenti ,00 0, , Spese per pubblicazioni d'istituto , , , Spese per assicurazioni relative a immobili, impianti, attrezzature, mobili e responsabilità civile verso terzi , , , Spese legali, giudiziarie e notarili , , , Spese per pubblicità istituzionale , , , Spese di rappresentanza , , , Spese per organizzazione di convegni, seminari ed altre manifestazioni di interesse istituzionale e per riunioni di gruppi di lavoro Quote di iscrizione ad Organismi nazionali ed internazionali e contributi per la partecipazione alle relative riunioni, quote di iscrizione e contributi annuali ad Ordini professionali , , , , , , Noleggio macchine, attrezzatture e arredi , , , Acquisto/abbonamento giornali, riviste, periodici e materiale di informazione e abbonamenti ad agenzie di stampa Acquisto e rilegatura di libri, riviste professionali ed altro materiale di infomazione per la biblioteca , , , , , , Acquisto di abiti-uniforme , , , Acquisto materiale tecnico accessorio relativo al sistema informatico , , , Noleggio, manutenzione e assistenza prodotti hardware e software , , ,00 6 segue

5 Preventivo finanziario: Parte II^ - Spesa CAPITOLI PREVISIONI NUMERO DEFINITIVE VARIAZIONI PREVISIONI DENOMINAZIONE PER PER PER L'ESERCIZIO L'ESERCIZIO L'ESERCIZIO Acquisizione di banche dati e di dati elaborati da terzi , , , Spese per consulenze, collaborazioni di esperti esterni, studi, ricerche ed analisi di settore , , , Spese per traduzioni e per servizi di interpretariato , , , Oneri previdenziali e assistenziali per prestazioni diverse da parte di terzi Oneri relativi al sistema informatico per consulenze, acquisizione di servizi informatici e di servizi di immissione dati ,00 0, , , , , Spese per servizi di archivio , , , Imposte e tasse , , , Oneri finanziari ,00 0, , Oneri su titoli di Stato immobilizzati , , ,00 Totale categoria 3^ , , ,00 Categoria 4^ - Oneri per ripristino ed ampliamento immobilizzazioni Accantonamento al Fondo ripristino beni immobili , , , Accantonamento al Fondo ripristino beni mobili , , , Accantonamento al Fondo ammortamento oneri capitalizzati ,00 0, ,00 Totale categoria 4^ , , ,00 Categoria 5^ - Altre spese non classificabili Fondo di riserva per spese impreviste e maggiori spese , , , Accantonamento al Fondo compensazione entrate contributive 0,00 0,00 0, Accantonamento al Fondo rischi su crediti 0,00 0,00 0, Restituzioni e rimborsi diversi , , , Spese relative alla concessione di borse di studio 0,00 0,00 0, Oneri vari , , , Oneri connessi alla gestione della Camera di conciliazione e arbitrato 0, , , Accantonamento al Fondo rischi connessi a ipotesi di risarcimento danni ex art c.c , ,00 0, Accantonamento al Fondo per la gestione di accordi di gemellaggio 0,00 0,00 0, Accantonamento al Fondo rischi restituzione somme liquidate a favore dell'istituto da provvedimenti giudiziari non definitivi Totale categoria 5^ Totale titolo I , ,00 0, , , , , , ,00 7 segue

6 Preventivo finanziario: Parte II^ - Spesa CAPITOLI PREVISIONI NUMERO DEFINITIVE VARIAZIONI PREVISIONI DENOMINAZIONE PER PER PER L'ESERCIZIO L'ESERCIZIO L'ESERCIZIO Totale spese correnti , , ,00 TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE Categoria 6^ - Spese per beni immobili Acquisto beni immobili 0,00 0,00 0, Manutenzione straordinaria immobili , , , Spese di progettazione e direzione lavori per interventi di manutenzione straordinaria sugli immobili sedi dell'istituto 0, , ,00 Totale categoria 6^ ,99 146, ,81 Categoria 7^ - Immobilizzazioni tecniche Acquisto attrezzature, macchine e impianti , , , Manutenzione straordinaria attrezzature, macchine e impianti 0,00 0,00 0, Acquisto mezzi di trasporto 0,00 0,00 0, Manutenzione straordinaria mezzi di trasporto 0,00 0,00 0, Acquisto mobili e arredi , , , Manutenzione straordinaria mobili e arredi 0,00 0,00 0, Spese per acquisizione di hardware e per acquisizione e produzione di software Spese di progettazione e di controllo della realizzazione di sistemi informatici , , ,00 0,00 0,00 0,00 Totale categoria 7^ , , ,00 Totale titolo II , , ,81 Totale spese in c/capitale Totale spese correnti e in c/capitale (titoli I e II) , , , , , ,81 TITOLO III - PARTITE DI GIRO Categoria 8^ - Spese aventi natura di partite di giro Versamento ritenute erariali e previdenziali sugli emolumenti ai Componenti la Commissione Versamento ritenute previdenziali, assistenziali, erariali e varie sugli emolumenti al personale Versamento ritenute erariali e previdenziali sui compensi per prestazioni diverse da parte di terzi ,00 0, , ,00 0, , ,00 0, ,00 Totale categoria 8^ ,00 0, ,00 Totale titolo III ,00 0, ,00 8 segue

7 Preventivo finanziario: Parte II^ - Spesa CAPITOLI PREVISIONI NUMERO DEFINITIVE VARIAZIONI PREVISIONI DENOMINAZIONE PER PER PER L'ESERCIZIO L'ESERCIZIO L'ESERCIZIO Riepilogo dei titoli Titolo I Titolo II Titolo III , , , , , , ,00 0, ,00 Totale delle spese (titoli I, II e III) TOTALE GENERALE , , , , , ,81 9 segue

8 Commissione Nazionale per le Società e la Borsa BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2012 Preventivo finanziario QUADRO RIASSUNTIVO ENTRATA SPESA TITOLO I - ENTRATE CORRENTI PER TITOLO I - SPESE CORRENTI TRASFERIMENTI DA PARTE DELLO STATO Cat. 1^ - Spese per i Componenti la Commissione ,00 Cat. 2^ - Spese per il Personale ,00 Cat. 1^ - Trasferimento da parte dello Stato ,00 Cat. 3^ - Spese per acquisizione di beni di consumo e servizi ,00 Totale titolo I ,00 Cat. 4^ - Oneri per ripristino ed ampliamento immobilizzazioni ,00 Cat. 5^ - Altre Spese non classificabili ,00 TITOLO II - ENTRATE CONTRIBUTIVE Totale titolo I ,00 Cat. 2^ - Contributi di vigilanza ,00 Totale titolo II ,00 TITOLO III - ALTRE ENTRATE Cat. 3^ - Entrate diverse ,91 Totale titolo III ,91 Totale entrate correnti (titoli I, II e III) ,91 Totale spese correnti (titolo I) ,00 TITOLO IV - ENTRATE IN CONTO CAPITALE TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE Cat. 4^ - Entrate in conto capitale - Cat. 6^ - Spese per beni immobili ,81 Cat. 7^ - Immobilizzazioni tecniche ,00 Totale titolo IV - Totale titolo II ,81 Totale entrate in c/capitale - Totale spese in c/capitale ,81 Totale entrate correnti e in c/capitale (titoli I, II, III e IV) ,91 Totale spese correnti e in c/capitale (titoli I e II) ,81 TITOLO V - PARTITE DI GIRO TITOLO III - PARTITE DI GIRO Cat. 5^ - Entrate aventi natura di partite di giro ,00 Cat. 8^ - Spese aventi natura di partite di giro ,00 Totale titolo V ,00 Totale titolo III ,00 Totale delle entrate (titoli I, II, III, IV e V) ,91 Totale delle spese (titoli I, II e III) ,81 Utilizzo dell'avanzo di amministrazione presunto al ,90 TOTALE GENERALE ,81 TOTALE GENERALE ,81 9 segue

9 Commissione Nazionale per le società e la Borsa BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2012 Preventivo finanziario Tabella dimostrativa dell'avanzo di amministrazione presunto dell'esercizio 2011 CASSA DISPONIBILE AL [a] ,32 Incassi per competenza e residui dall' al ,97 Incassi presunti per competenza e residui dall' al , TOTALE INCASSI PRESUNTI AL [b] ,97 (+) Pagamenti per competenza e residui dall' al ,21 Pagamenti presunti per competenza e residui dall' al , TOTALE PAGAMENTI PRESUNTI AL [c] ,21 (-) ACCANTONAMENTI PRESUNTI 2011 PER I.F.I., T.F.R. e T.P.I ,00 (-) ACCANTONAMENTI PRESUNTI 2011 AI FONDI PER RIPRISTINO IMMOBILIZZAZIONI ,00 (-) ACCANTONAMENTO 2011 AL FONDO COMPENSAZIONE ENTRATE CONTRIBUTIVE... 0,00 (-) ACCANTONAMENTO 2011 AL FONDO RISCHI SU CREDITI... 0,00 (-) ACCANTONAMENTO 2011 AL FONDO RISCHI CONNESSI A IPOTESI DI RISARCIMENTO DANNI EX ART C.C ,00 (-) ACCANTONAMENTO 2011 AL FONDO PER LA GESTIONE DI ACCORDI DI GEMELLAGGIO 0,00 (-) ACCANTONAMENTO 2011 AL FONDO RISCHI RESTITUZIONE SOMME LIQUIDATE A FAVORE DELL'ISTITUTO DA PROVVEDIMENTI GIUDIZIARI NON DEFINITIVI ,00 (-) UTILIZZO PRESUNTO 2011 DEL FONDO RIPRISTINO BENI MOBILI ,50 (+) UTILIZZO PRESUNTO 2011 DEL FONDO RISCHI SU CREDITI... 0,00 (+) SVINCOLO QUOTA PARTE FONDO RISCHI RESTITUZIONE SOMME LIQUIDATE A FAVORE DELL'ISTITUTO DA PROVVEDIMENTI GIUDIZIARI NON DEFINITIVI ,00 (+) ELIMINAZIONE PRESUNTA DI RESIDUI GIA' PERENTI AL ,86 (+) RESIDUI ATTIVI PRESUNTI AL [d] ,61 (+) RESIDUI PASSIVI PRESUNTI AL [e] ,20 (-) RETTIFICA PRESUNTA DELLE DISPONIBILITA' [f] ,95 (-) AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO AL ,90 ============== di cui: - Avanzo di amministrazione disponibile al (presunto) ,09 - Avanzo di amministrazione generato dalle prenotazioni d'impegno 2011 trasferite all'esercizio 2012 ai sensi dell'art. 19 del Regolamento di contabilità (presunto) , [a] Cassa al ( ,20) e valore al dei titoli figuranti in Bilancio alla stessa data ( ,95), al netto delle consistenze, sempre alla stessa data del , dei Fondi per «I.F.I.», «T.F.R.», «T.P.I.» ( ,00, in complesso), del Fondo residui perenti ( ,58), dei Fondi per ripristino immobilizzazioni ( ,00, in complesso), del Fondo compensazione entrate contributive ( ,25), del Fondo rischi su crediti ( ,37), del Fondo rischi connessi a ipotesi di risarcimento danni ex art c.c. ( 15, ,04) e del Fondo rischi restituzione somme liquidate a favore dell'istituto da provvedimenti giudiziari non definitivi ( ,46), nonché delle somme vincolate per ritenute di legge operate a fine 2010 e da versare nel 2011 ( ,13). [b] [c] [d] [e] [f] Non sono ricompresi gli incassi per partite di giro. Non sono ricompresi i pagamenti per partite di giro ed i pagamenti dell'esercizio a valere sui Fondi «I.F.I.», «T.F.R.» e «T.P.I.» ( ,00 circa in complesso), sul Fondo residui perenti ( ,61), sul Fondo rischi connessi a ipotesi di risarcimento danni ex art c.c. ( ,80). Al netto di quelli eliminabili perché non più realizzabili ( 7.649,08). Al netto di quelli eliminabili perché non più dovuti ( ,68), ma al lordo di quelli da dichiarare perenti al L'importo concerne la rettifica negativa delle disponibilità investite in titoli di Stato. 10 segue

10 Commissione Nazionale per le Società e la Borsa BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2012 Preventivo economico DESCRIZIONE 2012 A CONTRIBUZIONI E TRASFERIMENTI Contributi di vigilanza ,00 Trasferimento annuale da parte dello Stato ,00 Altri ricavi (a) ,00 Totale A ,00 B COSTI CORRENTI Spese per i Componenti la Commissione (b) ,00 Spese per il personale (c) ,00 Spese per acquisizioni di beni di consumo e servizi (d) ,00 Altri costi (e) ,00 Totale B ,00 C RETTIFICHE DI VALORE E ACCANTONAMENTI Ammortamento beni mobili, immobili ed oneri capitalizzati ,00 Accantonamento ai Fondi per «I.F.I.», «T.F.R.» e «T.P.I.» ,00 Accantonamento al Fondo compensazione entrate contributive - Accantonamento al Fondo rischi su crediti - Accantonamento al Fondo rischi connessi a ipotesi di risarcimento danni ex art c.c. 0,00 Accantonamento al Fondo per la gestione di accordi di gemellaggio - Accantonamento al Fondo rischi restituzione somme liquidate a favore dell'istituto da provvedimenti giudiziari non definitivi - Totale C ,00 1. MARGINE DELLA GESTIONE CORRENTE (A-B-C) ,00 D PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Proventi finanziari ,00 Oneri finanziari ,00 Totale D ,00 E ONERI TRIBUTARI Oneri tributari ,00 Totale E ,00 F PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Proventi straordinari - Oneri straordinari - Totale F - 2. RISULTATO ECONOMICO DELL'ESERCIZIO (A-B-C+/-D-E+/-F) ,00 (a) (b) (c) (d) (e) Comprende le entrate da recuperi e rimborsi vari e le entrate diverse. Escluso l'accantonamento al Fondo «I.F.I.» (ricompreso nella Sezione "C"). Esclusi gli accantonamenti ai Fondi «T.F.R.» e «T.P.I.» (ricompresi nella sezione "C"). Esclusi gli oneri tributari (ricompresi nella Sezione "E") e gli oneri finanziari (ricompresi nella Sezione "D"). Oneri vari, restituzioni e rimborsi diversi. 12

11 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Il Bilancio di previsione per l esercizio 2012, che a termini del Regolamento di contabilità consta del Preventivo finanziario e del Preventivo economico, è stato predisposto sulla base dello schema di riferimento utilizzato per il precedente esercizio, al quale sono state apportate talune innovazioni concernenti l istituzione dei capitoli di spesa n , denominato «Irap per i Componenti la Commissione», n , denominato «Irap per il personale», e n , denominato «Oneri connessi alla gestione della Camera di conciliazione e arbitrato». L istituzione di detti capitoli consegue alla necessità di dare adeguata e separata rappresentazione in bilancio agli oneri della specie. Conformemente ai principi normativi di riferimento, le previsioni di spesa per l esercizio 2012 sono contenute entro i limiti complessivi segnati dall apposito fondo per il funzionamento della Consob stanziato nel Bilancio dello Stato (art. 1/2, comma 7, della legge istitutiva n. 216/ ), dalle entrate proprie traenti origine essenzialmente dal sistema contributivo introdotto dall art. 40 della legge n. 724/ , tenuto anche conto dell utilizzo previsto del Fondo ripristino beni mobili e dell avanzo di amministrazione presunto dell esercizio A corredo dell illustrazione dei dati di bilancio, si riporta in allegato apposito documento di sintesi degli obiettivi d Istituto per l anno Preventivo finanziario : Entrata Le Entrate previste per l esercizio 2012 assommano in complesso a 122,89 milioni e derivano, per 7,68 milioni, dall «Avanzo di amministrazione disponibile dell esercizio 2011», per 0,34 milioni, dal «Trasferimento a carico dello Stato», per 105,90 milioni, dalle «Entrate contributive» e, per 8,97 milioni, dalle «Altre entrate» dell Istituto. Alle suddette entrate si aggiunge, per 3,22 milioni, l «Avanzo di amministrazione generato dalle prenotazioni di impegno 2011 trasferite all esercizio 2012 ai sensi dell art. 19 del Regolamento di contabilità». Della specifica origine di tale ultimo importo si dà conto nel successivo paragrafo. L Avanzo complessivo dell esercizio 2011 ( 10,90 ml.), è stato calcolato secondo il procedimento esposto nell apposita Tabella dimostrativa annessa al Preventivo finanziario e si scompone (1), come detto, in «Avanzo di amministrazione disponibile» ( 7,68 ml.) ed in «Avanzo di (1) La scomposizione dell avanzo complessivo consente di evidenziare distintamente in bilancio, da un lato, la consistenza reale dell avanzo di gestione dell esercizio precedente, disponibile per la copertura finanziaria delle spese programmate per l esercizio cui il bilancio si riferisce ( Avanzo disponibile ), dall altro, la componente di avanzo generata dal trasferimento al nuovo esercizio delle prenotazioni di impegno di cui sia stata verificata l attualità delle esigenze d istituto che le hanno originate, la quale è invece automaticamente e per intero destinata a finanziare le medesime iniziative di spesa sottostanti alle prenotazioni trasferite ( Avanzo tecnico ). Tale scomposizione trova fondamento nell art. 19, comma 3, del Regolamento di contabilità dell Istituto il quale stabilisce che «durante la gestione possono essere prenotati impegni relativi a decisioni di spesa dalle quali possono derivare obbligazioni giuridicamente perfezionate qualificabili come impegno di spesa». E che «qualora, entro il termine dell esercizio, le prenotazioni di impegno non dovessero tradursi in impegno di spesa, le prenotazioni stesse decadono e vengono trasferite all esercizio successivo secondo modalità stabilite dalla Commissione con apposita delibera». Dette modalità, che si riassumono nella previa verifica dell attualità delle esigenze d istituto sottostanti alle prenotazioni di impegno da trasferire, sono state stabilite con delibera n /

12 amministrazione generato dalle prenotazioni di impegno 2011 trasferite all esercizio 2012 ai sensi dell art. 19 del Regolamento di contabilità» ( 3,22 ml.). Il «Trasferimento 2012 a carico dello Stato» ( 0,34 ml.) è stato determinato dalla legge di stabilità per il Le «Altre entrate» iscritte in bilancio (in tutto 8,97 ml.) comprendono oltre agli interessi attivi ( 7,65 ml.) rivenienti dalle giacenze sui conti fruttiferi presso la Banca cassiere (2) e dall impiego (in titoli di Stato) delle eccedenze temporanee di liquidità e dei fondi con destinazione vincolata la quota di utilizzo previsto del Fondo ripristino beni mobili ( 0,71 ml.), i Proventi da titoli di Stato immobilizzati, i recuperi/rimborsi vari e le entrate diverse (in tutto 0,61 ml.). Le «Entrate contributive», concernenti i contributi di vigilanza previsti dalle delibere n e n entrambe del 28 dicembre 2011, assommano ad 105,90 milioni e segnano, avuto riguardo al complessivo quadro delle fonti di finanziamento per il 2012 ed al volume della Spesa prevista per tale anno, un decremento di 7,71 milioni rispetto all omologo dato La composizione dell «Entrata complessiva» del Preventivo 2012, confrontata con gli omologhi dati del Preventivo 2011, è evidenziata nella Tavola appresso riportata. (in milioni di ) E N T R A T A Preventivo 2011 Preventivo 2012 Variazione Trasferimento a carico dello Stato 0,45 0,34 0,11 Entrate contributive 113,61 105,90 7,71 Interessi attivi 4,11 7,65 + 3,54 Altre entrate 0,45 0,61 + 0,16 Utilizzo del Fondo ripristino beni mobili 1,06 0,71 0,35 Avanzo esercizio precedente 12,97 10,90 2,07 TOTALE ENTRATA 132,65 126,11 6,54 2. Preventivo finanziario : Spesa La «Spesa complessiva» risultante dal Preventivo 2012 assomma a 126,11 milioni, di cui 120,85 milioni per «Spese correnti» e 5,26 milioni per «Spese in conto capitale». Nel suddetto importo complessivo delle Spese 2012 è ricompresa una componente (autofinanziantesi) derivante dal trasferimento al 2012 di prenotazioni di impegno dell esercizio 2011 non ancora trasformatesi in impegno di spesa entro l anno ( 3,22 ml. in complesso, per gli interventi di adeguamento di parte degli impianti e delle strutture dell immobile di Via G. B. Martini, per l acquisizione di apparati e licenze software per l aggiornamento tecnologico ed il potenziamento dei dispositivi di storage, per l acquisizione di licenze software per il DMS (2) Tali conti si riconnettono alla previsione del quinto comma del citato art. 40 della legge n. 724/ secondo cui, «in deroga alla legge 29 ottobre 1984, n. 720» concernente il sistema di Tesoreria Unica, le contribuzioni «sono versate direttamente alla Consob». 2

13 Document Management System e dei relativi servizi di assistenza specialistica; per l acquisizione di apparati dedicati alla sicurezza informatica). Al netto delle spese sottostanti alle prenotazioni trasferite (e, dunque, già finanziate), la «Spesa complessiva» per il 2012 necessitante di copertura risulta pari a 122,89 milioni. A sua volta, la «Spesa corrente» è pari a 120,83 e la «Spesa in conto capitale» è pari a 2,06 milioni. Per un corretto raffronto tra i dati del Preventivo 2012 e quelli del Preventivo 2011 deve farsi riferimento alle sole previsioni di spesa necessitanti di copertura finanziaria. La previsione di «Spesa complessiva» per il 2012 ( 122,89 ml.) registra, rispetto al corrispondente dato di previsione iniziale 2011 desumibile dal Preventivo finanziario per tale anno ( 132,65 ml.), un decremento di 9,76 milioni ( 7,4%). (in milioni di ) S P E S A Preventivo 2011 Preventivo 2012 Variazione Spese per i Componenti la Commissione (*) 2,90 2,54 0,36 Spese per il personale (*) 93,39 92,99 (a) 0,40 Spese per beni e servizi informatici 10,38 6,64 (b) 3,74 Spese per altri beni e servizi 16,46 13,32 (c) 3,14 Ammortamenti 4,36 3,68 0,68 Accantonamento al Fondo Rischi Risarcimento Danni 3,53 3,53 Fondo di riserva per spese impreviste e maggiori spese 1,00 3,20 + 2,20 Oneri vari 0,63 0,52 0,11 TOTALE SPESE 132,65 122,89 9,76 (*) Inclusi Accantonamenti previdenziali e Irap (a) Di cui 0,33 milioni per spese per il personale in aspettativa retribuita per frequenza di corsi di dottorato di ricerca (n. 5 unità). (b) Di cui : 4,65 milioni per Spese correnti; 1,99 milioni per Spese in c/capitale. (c) Di cui : 13,25 milioni per Spese correnti; 0,07 milioni per Spese in c/capitale. Le Spese per i Componenti la Commissione si riducono ( 0,36 ml.), rispetto alle omologhe spese 2011, per effetto essenzialmente della decisione del Collegio di ridurre le indennità in misura pari al 10%. Le Spese per il personale 2012 si riducono ( 0,40 ml.), rispetto all omologo dato 2011, per effetto, essenzialmente, del differimento di parte delle assunzioni previste per il biennio Le Spese per beni e servizi informatici presentano un rilevante decremento ( 3,74 ml. ml.) ascrivibile essenzialmente ai minori investimenti in hardware e software da realizzare, rispetto alle previsioni dell anno precedente. Il decremento delle Spese per altri beni e servizi ( 3,14 ml.) si riconnette, essenzialmente, ai minori oneri, da un anno all altro, per gestione delle sedi dell Istituto ( 0,64 ml.) e per interventi di contenimento operati su altre voci di spesa ( 0,65 ml. in complesso, riguardanti 3

14 spese per pubblicazioni d Istituto, per banche dati e agenzie di stampa, per incarichi di rappresentanza e difesa in giudizio, per traduzioni, per contributi ad organismi internazionali, etc.), oltre che alla non presenza nel 2012 degli oneri per gli interventi di adeguamento di parte degli impianti e delle strutture dell immobile di Via Martini in Roma, presenti invece nel Preventivo 2011 ( 2,50 ml.). Le dette minori spese risultano, peraltro, mitigate dall aumento, sempre da un anno all altro, degli oneri per locazione delle nuove sedi dell Istituto (+ 0,12 ml.) e delle imposte e tasse sugli interessi attivi (+ 0,53 ml.). L Accantonamento al Fondo Rischi Risarcimento Danni, presente nel Preventivo 2011, risulta azzerato per l anno 2012 ( 3,53 ml.) (3). Il Fondo di riserva per spese impreviste e maggiori spese è stato prudenzialmente incrementato rispetto alla misura prevista nel Preventivo 2011 (+ 2,20 ml.) ed è ampiamente al di sotto dell importo massimo consentito dal Regolamento di contabilità ( 5,88 ml.). Gli Oneri vari, infine, presentano solo un lieve decremento ( 0,11 ml.) ascrivibile ai minori oneri previsti per la gestione Camera di conciliazione e arbitrato. Di seguito si espongono gli elementi essenziali occorrenti per la lettura degli stanziamenti imputati ai capitoli di spesa, seguendo, ove possibile, il relativo ordine di numerazione. Capitoli 10101, 10103, 10107, 10109, 10111, Lo stanziamento complessivo su detti capitoli ( 2,54 ml.) inerisce alle «Spese per i Componenti la Commissione». Capitoli 10201, 10203, 10205, 10211, Lo stanziamento complessivo su tali capitoli ( 70,78 ml.) concerne le spese per retribuzioni del personale di ruolo e a contratto ( 56,60 ml.) ed i connessi oneri previdenziali e assistenziali ( 14,18 ml.). Tale stanziamento complessivo tiene anche conto degli oneri correlati alle nuove unità di cui si prevede l ingresso nel Capitoli 10207, 10209, I relativi stanziamenti concernono gli accantonamenti ai Fondi previdenziali per il personale, le cui finalità sono insite nella denominazione degli stessi («Fondo a garanzia trattamento di fine rapporto per il personale di ruolo», «Fondo a garanzia trattamento pensionistico integrativo per il personale di ruolo» assunto a tutto il , «Fondo a garanzia trattamento di fine rapporto per il personale con contratto a tempo determinato»). Gli stanziamenti sui tre capitoli (pari in complesso a 11,81 ml.) riflettono le quote di competenza dell anno 2012 calcolate presuntivamente sulla base delle normative di riferimento (4). Capitolo Lo stanziamento ( 0,59 ml.) riflette gli oneri per formazione e aggiornamento professionale del personale. Capitolo Lo stanziamento ( 3,50 ml.) corrisponde all importo stimato della contribuzione 2012 a carico dell Istituto per il trattamento pensionistico complementare spettante al personale assunto a far data dal (3) (4) E appena il caso di segnalare che l accantonamento di che trattasi costituisce un onere straordinario, essendo correlato al rischio che vicende giudiziarie in corso vadano a sentenza con esito sfavorevole per l Istituto. Allo stesso modo è stato determinato l accantonamento per indennità di fine incarico ai Componenti la Commissione (cap. n ). 4

15 Capitolo Lo stanziamento ( 4,67 ml.) riflette l importo dell Irap per il personale a carico dell Istituto. Capitolo Lo stanziamento ( 2,40 ml.) riflette gli oneri derivanti dai contratti di locazione in essere. Capitoli 10303, 10305, I relativi stanziamenti ( 3,52 ml. in complesso) tengono conto degli oneri per consumi di energia elettrica, acqua e gas, per pulizia e vigilanza locali e per manutenzione immobili. Capitolo Lo stanziamento ( 0,89 ml.) consegue ai contratti, operativi per l esercizio 2012, relativi alla manutenzione dei macchinari, delle attrezzature elettroniche, degli impianti elettrici e telefonici, degli impianti di riscaldamento e condizionamento, degli impianti antincendio, dei lettori badge, etc.. Capitolo Lo stanziamento ( 0,40 ml.) riflette essenzialmente gli oneri stimati per conferimento di incarichi di rappresentanza e difesa in giudizio a legali del libero foro. Capitoli 10335, La previsione di spesa sui due capitoli ( 0,17 ml. in complesso) riflette essenzialmente gli oneri connessi all organizzazione di incontri di lavoro e riunioni con Organismi internazionali ed altre Autorità e alla tenuta dell annuale Discorso del Presidente della Consob al mercato finanziario. Capitolo L importo dello stanziamento ( 0,82 ml.) si riferisce essenzialmente al contributo dovuto per la partecipazione all ESMA (European Securities and Market Authority). Capitolo Lo stanziamento ( 0,22 ml.) riflette i contratti in essere per noleggio di attrezzature e impianti (linee per la trasmissione dati tra le sedi di Roma e Milano, apparecchi di fotoriproduzione, etc.). Capitolo Lo stanziamento ( 0,42 ml.) riflette i contratti in essere per il servizio di rassegna stampa e per l accesso ad agenzie di stampa, oltre che gli oneri per quotidiani e periodici funzionali alle attività d istituto. Capitolo Lo stanziamento ( 1,72 ml.) riflette i contratti in essere per manutenzione degli apparati hardware e software e tiene altresì conto degli ulteriori contratti della specie che si prevede di stipulare nel corso del 2012 in connessione ai programmati acquisti di prodotti hw e sw. Capitolo Lo stanziamento ( 1,18 ml.) riflette i contratti in essere per l accesso a banche dati funzionali alle attività d istituto. Capitolo Lo stanziamento ( 0,26 ml.) riflette essenzialmente gli oneri derivanti dai contratti in essere per i servizi di sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché quelli correlati ai compensi per i membri del Collegio dei revisori dei conti, oltre che quelli correlati all acquisizione di una consulenza attuariale in merito alla definizione del valore congruo delle riserve a garanzia del trattamento pensionistico integrativo del personale. Capitolo Lo stanziamento ( 2,70 ml.) concerne essenzialmente gli oneri derivanti 5

16 dal contratto in essere per la fornitura in outsourcing dei servizi per la gestione tecnica del sistema informatico e per l assistenza continuativa sull utilizzo dei software. Capitolo Lo stanziamento ( 1,66 ml.) riflette le imposte e tasse a carico dell Istituto (ICI, TARSU, imposte sugli interessi attivi, etc.). Capitoli 10401, 10403, Lo stanziamento complessivo sui tre capitoli ( 3,68 ml.) concerne gli accantonamenti ai Fondi per il ripristino dei beni mobili e immobili dell Istituto (calcolati secondo le aliquote di ammortamento stabilite, a norma del Regolamento di contabilità, con delibera n del in parte modificata con delibera n del ), nonché l accantonamento al Fondo ammortamento oneri capitalizzati (si tratta degli oneri a suo tempo sostenuti per il restauro dell immobile, sito in Milano via Broletto, ottenuto in concessione dal Comune di Milano). Capitolo Lo stanziamento ( 0,28 ml.) si riferisce agli oneri per la gestione della Camera di conciliazione e arbitrato. Capitoli Lo stanziamento ( 0,01 ml.) si riconnette all acquisto di attrezzature per le sedi di Roma e Milano. Capitolo Lo stanziamento ( 0,05 ml.) si riferisce agli oneri per l acquisto di complementi di arredo per le sedi di Roma e Milano. Capitolo Lo stanziamento ( 2,52 ml.) si riconnette, in parte preponderante ( 2,19 ml.), al programma di ammodernamento e potenziamento del sistema informatico dell Istituto (potenziamento sistemi elaborativi centrali e infrastrutture di telecomunicazione, all acquisto di infrastrutture dedicate alla sicurezza informatica, all acquisto ed al rinnovo ed allo sviluppo di licenze software, etc.) e, per altra parte ( 0,33 ml.), all acquisto di attrezzature informatiche individuali (Pc, stampanti, scanner, software vari). 3. Preventivo economico Il Preventivo economico è elaborato sulla base dei dati di Spesa e di Entrata del Preventivo finanziario aventi riflessi economico-patrimoniali. Dal Preventivo economico sono, pertanto, escluse le poste relative : alle «Spese in conto capitale» (viene però riportato l importo degli ammortamenti di competenza dell esercizio); al «Fondo di riserva per spese impreviste e maggiori spese» (non essendo predeterminabile se e in qual misura verrà concretamente utilizzato); all «Avanzo dell esercizio 2011» (trattandosi di disponibilità finanziarie generate dalle gestioni relative ad esercizi precedenti a quello cui il Preventivo economico si riferisce); all «Utilizzo del Fondo ripristino beni mobili» (non avendo lo stesso natura di ricavo). Di seguito si fornisce un breve commento ai dati esposti nel Preventivo. Contribuzioni e trasferimenti 6

17 L importo complessivo è pari a 106,60 milioni ed è composto : per 105,90 milioni, dai contributi di vigilanza previsti per il 2012; per 0,34 milioni, dal Trasferimento a carico dello Stato; per 0,36 milioni, da altri ricavi (entrate eventuali e diverse e rimborsi da terzi). Costi correnti Sono pari a 100,06 milioni e sono costituiti : per il 2,3%, da costi per la Commissione (al netto dell accantonamento per IFI); per l 81,1%, da costi per il personale (al netto degli accantonamenti per TFR/IFR e TPI); per il 16,6%, da costi per acquisizioni di beni di consumo e servizi e da altri costi (rimborsi a terzi e oneri vari). Rettifiche di valore e Accantonamenti Sono pari a 15,79 milioni e sono costituiti : per il 23,3%, dalle quote di ammortamento delle immobilizzazioni; per il 76,7%, dagli accantonamenti di legge per il personale dipendente (TFR/IFR e TPI) e per i Componenti la Commissione (IFI). Proventi della gestione finanziaria Sono pari a 7,75 milioni e sono costituiti dagli interessi attivi sui c/c bancari e sulle operazioni di impiego in titoli di Stato delle eccedenze temporanee di liquidità e dei fondi con destinazione vincolata (al netto dei correlati oneri per spese e commissioni). Oneri tributari Sono pari a 1,66 milioni e concernono le imposte e tasse di competenza dell esercizio (gli importi di maggior consistenza sono costituiti dalle imposte sugli interessi). Proventi ed Oneri straordinari Non sono previsti proventi ed oneri di tale natura. Risultato economico di periodo Il Risultato economico presunto è negativo ed è pari a 3,16 milioni. Tale risultato negativo non produce tuttavia squilibrio finanziario, essendone la copertura assicurata dalle eccedenze finanziarie rivenienti dalla gestione

18 SINTESI DEGLI OBIETTIVI D ISTITUTO PER L ANNO Nel corso dell anno 2011 sono peggiorate le prospettive economiche per l intera area dell euro e, in particolare, per l Italia. Gli organismi internazionali hanno rivisto, infatti, le stime di crescita delle economie dei paesi avanzati a seguito del persistere di segnali di debolezza dell attività economica e finanziaria dovuti alla diffusa incertezza circa gli squilibri dei conti pubblici di molti paesi europei, l inefficacia dei meccanismi di controllo e sanzione del Patto di stabilità, la lentezza nell implementazione delle procedure di gestione delle crisi del debito sovrano, il rallentamento degli scambi commerciali mondiali, i perduranti e significativi tassi di disoccupazione. In assenza di misure di stimolo alla crescita, che dovrebbero affiancarsi alle politiche di consolidamento di bilancio intraprese dalle più avanzate economie e poi rese cogenti dalle decisioni dell Eurogruppo, è diventato concreto il rischio di una spirale negativa tra calo dell attività produttiva e peggioramento delle finanze pubbliche, con effetti reali destinati a protrarsi nel tempo. Viste le persistenti condizioni di incertezza, nel corso dell anno, i mercati finanziari hanno sperimentato forti contrazioni delle quotazioni e un significativo aumento della volatilità. I titoli del settore bancario, in particolare, hanno sperimentato un significativo calo dei corsi a causa del peso dei titoli del debito pubblico nazionale nei propri portafogli; sono parallelamente cresciuti i costi e le difficoltà del funding e si sono acuite inoltre le tensioni sul mercato interbancario a fronte dell aumentata percezione del rischio di controparte. In questo contesto, gli istituti di credito italiani dovranno reperire, entro la prima metà del 2012, le risorse necessarie al consolidamento dei margini di adeguatezza patrimoniale richiesto dall European Banking Authority ( EBA ). Il peggioramento della congiuntura pone rischi significativi per il perseguimento degli obiettivi istituzionali. In un contesto di crescenti difficoltà e casi di default degli emittenti, la diffusione di rumours in concomitanza di situazioni di tensione finanziaria non ancora note al mercato aggrava, infatti, i fenomeni di asimmetria informativa e crea spazi per abusi di mercato ed espropriazione degli azionisti di minoranza. Si rende indispensabile, quindi, potenziare l interlocuzione con le società e la vigilanza sull informativa continua sugli eventi in corso di formazione al fine di soddisfare le esigenze conoscitive della comunità finanziaria. Le continue tensioni sui mercati finanziari possono alimentare fenomeni speculativi che mettono a rischio la stabilità e il buon funzionamento dei mercati stessi, con riflessi negativi sulla fiducia nel sistema finanziario da parte degli investitori. Occorre quindi rafforzare la vigilanza sulle trading venues, sugli abusi di mercato, sulla trasparenza delle negoziazioni, nonché migliorare la comprensione delle innovazioni di microstruttura che possono favorire comportamenti lesivi dell integrità dei mercati. In un contesto di crescente incertezza, infine, gli investitori possono divenire più vulnerabili a comportamenti scorretti degli intermediari, lasciandosi orientare verso prodotti non equity non sempre trasparenti e facilmente comprensibili. È quindi indispensabile garantire il rispetto delle regole di correttezza e trasparenza nei confronti della clientela al dettaglio. La riorganizzazione interna, definita nel corso del 2011 e da completare nel corso del , consentirà di migliorare l utilizzo delle competenze tecnico-professionali di cui dispone l Istituto e di aumentarne l efficacia degli interventi definiti anche in risposta alle sfide che nascono dal quadro 5 Cfr. Delibera n del 7 luglio La nuova struttura organizzativa è entrata in vigore con la definizione delle funzioni e dei compiti demandati alle unità organizzative, istituite con la delibera n del 7 luglio

19 congiunturale appena descritto; agirà in questa direzione anche il consolidamento della pianificazione operativa di cui si dirà di seguito. * * * Il presente documento reca una sintesi delle principali iniziative di vigilanza programmate per il 2012 dai componenti settori organizzativi dell Istituto. 2. Nel 2012 la vigilanza sugli Emittenti sarà caratterizzata da un potenziamento dei controlli informativi ed ispettivi motivati dalla particolare situazione congiunturale, che determina ampie incertezze nella definizione delle stime, delle assunzioni e delle previsioni necessarie ai fini della redazione della documentazione finanziaria. Come già ricordato, il peggioramento del quadro congiunturale richiede una più intensa vigilanza sugli emittenti al fine di garantire l integrità dell informativa finanziaria resa dagli stessi. Va altresì potenziata la vigilanza in sede di autorizzazione dei prospetti informativi relativi agli aumenti di capitale che le principali banche quotate saranno chiamate ad effettuare, entro la prima metà del 2012, ai fini del consolidamento dei margini di adeguatezza patrimoniale richiesto dall European Banking Authority ( EBA ). È dunque necessario, anche mediante l accrescimento quali-quantitativo del personale in grado di elaborare e interpretare con prontezza i segnali di criticità degli emittenti, rafforzare il presidio dell Istituto finalizzato a cogliere le esigenze di intervento sull informazione societaria ed a sviluppare efficaci interventi di correzione delle carenze informative. L ampliamento delle competenze e delle connesse responsabilità dell Istituto conseguenti all evoluzione del quadro normativo concernente gli Emittenti comporteranno un accrescimento dei livelli operativi sui settori specificatamente coinvolti. La profonda rivisitazione della disciplina in materia di revisione contabile comporta un ampliamento del perimetro dei soggetti vigilati e una rimodulazione della vigilanza verso forme di controllo di qualità e a campione. Nel corso del 2012, proseguirà l attività di vigilanza sistematica sui sistemi interni procedurali e organizzativi adottati dalle società di revisione, concentrandosi in particolare sulla verifica dell attuazione delle raccomandazioni effettuate ad esito del primo ciclo di attività ispettive realizzate nell ultimo triennio, e sarà avviata un attività di vigilanza a campione su singoli, specifici incarichi di revisione. Per quanto attiene alla vigilanza sul governo societario delle società quotate, le attività si concentreranno sulla tutela dei diritti degli azionisti con riguardo sia ai rischi di espropriazione degli azionisti di minoranza in presenza di situazioni di conflitti di interessi, di cambiamenti negli assetti proprietari e di controllo e nelle operazioni con parti correlate, sia alla partecipazione alle assemblee anche in occasione di sollecitazioni di deleghe di voto. 3. Con riguardo alle attività di vigilanza sugli Intermediari, nel 2012 l attività di verifica, beneficiando delle azioni di chiarimento, di indirizzo e di enforcement condotte dalla Consob negli anni precedenti, potrà focalizzarsi sui concreti comportamenti per i quali risultino a particolare rischio il rispetto delle regole di correttezza e trasparenza nei confronti della clientela al dettaglio. Così, ed in particolare, secondo un approccio di vigilanza risk-based, che traduce in via operativa i principi di necessaria economicità ed efficacia dell azione amministrativa a risorse date, saranno selezionati gli interventi, anche ispettivi, alla luce di criteri che valorizzino i risultati di un implementato sistema di allertatori automatici di anomalia sulla base delle segnalazioni di vigilanza fornite dagli intermediari ed in relazione ai segnali di attenzione provenienti dalle istruttorie di verifica dei prospetti su prodotti non equity. A tale ultimo riguardo, beneficiando anche delle migliori sinergie assicurate dalla riorganizzazione interna dell Istituto, la Vigilanza sulle condotte degli operatori potrà in particolare orientarsi con ancor più ravvicinati tempi di intervento a verificare i comportamenti in occasione della distribuzione alla clientela retail di prodotti a specifica complessità per i quali, quindi, maggiormente responsabilizzanti (e difficili da rispettare) risultano le regole di relazione con l investitore (agire nel suo migliore interesse, raccomandando 9

20 prodotti effettivamente adeguati al relativo profilo). L orientamento alla verifica in forza di specifici indicatori di anomalia ed in ragione di concrete fattispecie, indirizza verso tipologie di intervento anche ispettivo maggiormente mirate, contribuendo così anche a garantire un più esteso numero di interventi, in tempi ravvicinati all emersione dei profili di rischio per la tutela della clientela, specie al dettaglio. Il processo di revisione della MiFID, di recente avviato dalle Istituzioni comunitarie, appare ispirato, in una prospettiva di accresciuta tutela degli investitori, per l area Intermediari, a principi ed orientamenti già tratteggiati dal legislatore italiano e già tradotti sul campo dall attività di vigilanza della Consob. Considerato anche la particolare interazione del mercato nazionale entro il mercato europeo unico (l Italia è essenzialmente esportatrice di risparmio e potenziale importatrice di industria finanziaria) il processo di review della MiFID assume una valenza strategica particolarmente rilevante; in tale ambito la Consob fornirà tutto il proprio supporto tecnico al progredire dei negoziati fra gli Stati membri. Specifica attenzione sarà posta all approvazione dei numerosissimi prospetti informativi e prospetti base afferenti alle emissioni di titoli di debito, anche strutturati, covered warrant, certificates e abs, emessi dagli intermediari. Si tratta di una attività di verifica della disclosure fornita con riferimento alle caratteristiche ed alle rischiosità connesse con i termini e le condizioni contrattuali dei titoli offerti che risulta e risulterà particolarmente delicata in un momento assai impegnativo per il funding bancario. Ulteriore attenzione sarà posta ai profili di trasparenza dei prodotti non equity, della pubblicità relativa alle citate emissioni, oltre che al monitoraggio dei prospetti trasmessi dalle Autorità europee ai fini della loro passaportazione. Le attività pianificate per il 2012 relativamente alla vigilanza sul settore del risparmio gestito avranno ad oggetto il tema del conflitto di interessi e, in particolare, delle modalità di gestione delle situazioni di conflitto nell investimento in titoli emessi da soggetti appartenenti al medesimo gruppo societario delle SGR. Con riguardo alle SGR che gestiscono fondi immobiliari proseguirà anche nel 2012 l azione di vigilanza sull adeguamento alle prescrizioni contenute nella Comunicazione congiunta Consob-Banca d Italia del 29 luglio 2010, recante Linee applicative di carattere generale in materia di processo di valutazione dei beni immobili dei fondi comuni di investimento. L attività normativa sarà focalizzata, in collaborazione con le altre Unità competenti, sul definitivo recepimento nell ordinamento nazionale della disciplina recata dalla Direttiva 2009/65/CE (c.d. UCITS IV ) nonché sull avvio della fase di attuazione delle previsioni della Direttiva 2011/61/CE ( Alternative Investment Fund Managers ). 4. Le attività pianificate per il 2012 sul settore dei Mercati concernono, tra l altro, l enforcement sugli abusi di mercato e la rivisitazione (a livello nazionale e comunitario) della regolamentazione e dei modelli di vigilanza in materia di trasparenza delle negoziazioni di strumenti equity e non-equity, microstruttura e infrastrutture di mercato. Con riferimento agli abusi di mercato sarà incrementata l efficacia dell azione di vigilanza mediante il potenziamento della fase di segnalazione e selezione delle fattispecie di abuso. In tale ottica, è prevista la realizzazione di un sistema integrato di vigilanza mediante un database in grado di accogliere dati, informazioni e segnalazioni che convergono in Istituto da varie fonti. L analisi integrata e l individuazione di pattern di analisi standardizzati e di un sistema di allertatori consentirà un più omogeneo e rapido esame dei casi rilevanti e di maggior impatto sull integrità dei mercati. Con riferimento ai gestori di piattaforme di negoziazione, sarà inoltre realizzato un modello di vigilanza basato su periodici risk assessment al fine di promuovere una maggiore interazione tra l Istituto ed i soggetti vigilati, inclusa l effettuazione di un azione di vigilanza su Borsa Italiana per aspetti strategici e di sviluppo quali ad esempio le migrazioni (migrazioni delle piattaforme tecnologiche Saranno inoltre effettuati specifici approfondimenti di vigilanza in materia di algo-trading e high frequency trading. Nell ambito dei processi di revisione delle direttive MIFID e MAD si intende intervenire sull efficacia dei presidi regolamentari in tema di trasparenza delle negoziazioni (equity e non-equity), assetti delle piattaforme di negoziazione e delle nuove categorie di trading venue, fenomeni microstrutturali, nonché sulle problematiche connesse ai fenomeni di market abuse. Con riferimento al fenomeno dello short selling e all operatività in credit default swap sono previste 10

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