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1 CURRICULUM Il sottoscritto Gian Piero Bonichi, nato a Firenze il , è funzionario amministrativo di ruolo di categoria D presso la Direzione ambiente e gestione Rifiuti ed, attualmente, responsabile della P.O. Educazione ambientale e sviluppo sostenibile. Per ciò che attiene ai titoli di servizio é entrato nella pubblica amministrazione presso il Comune di Signa nel 1984 a seguito di pubblico concorso ed é stato trasferito nel 1889 all Amministrazione Provinciale di Firenze. Nel 1993, a seguito di concorso pubblico con riserva agli interni, ha conseguito la qualifica attuale. Titoli culturali Ha conseguito la maturità classica e, quindi, la laurea in lettere moderne con tesi in Storia dell Italia Contemporanea, presso la Facoltà di Lettere dell Università agli Studi di Firenze. In termini immediatamente successivi ha conseguito altresì il diploma di maturità magistrale presso l Istituto Magistrale G. Pascoli di Firenze. Titoli formativi Ha partecipato ai seguenti corsi di formazione documentabili attestati di frequenza: da relativi N. 1 corso Internet; N. 1 corso Excel; N. 3 corsi lingua inglese; N. 1 corso PBLS di supporto di base delle funzioni vitali in età pediatrica; N. 1 corso per l espletamento dell incarico di addetto antincendio ; N.1 corso di Preposto in materia di tutela alla salute e sicurezza sui posti di lavoro. Tali corsi inerenti alla formazione permanente del personale in servizio sono stati organizzati dall Amministrazione Provinciale per i propri dipendenti. Inoltre ha partecipato a: N.1 corso di formazione in materia di educazione ambientale presso il Laboratorio Didattico per l Ambiente di Pracatinat (TO). Esperienze professionali Dal 1989 al 1994 é stato responsabile presso il Settore Ambiente degli aspetti organizzativi, di coordinamento, di documentazione, informazione e formazione connessi all obbiettivo del recupero e riutilizzo del rifiuto in 1

2 quanto risorsa. In tale ambito ha anche progettato e realizzato interventi di carattere educativo ed informativo nei confronti della scuola (fascia scolare dell obbligo) sulla suddetta area tematica e su altre relative alla salvaguardia ambientale. Azioni educative in campo didattico ambientale e alla sostenibilità - Nel 1990 ha elaborato le linee di progetto per un intervento a dimensione permanente in materia di educazione ambientale il quale si é poi concretizzato, a partire dal 1994, con l istituzione del Laboratorio Didattico Ambientale (LDA) di Villa Demidoff della cui gestione é tuttora il responsabile. Il LDA eroga servizi educativi di didattica ambientale alle scolaresche dell ambito territoriale di riferimento della scuola primaria, secondaria inferiore ed al biennio della secondaria superiore. Organizza inoltre servizi di progettazione, di formazione dei docenti, di attività di centro estivo diurno a valenza ludico-educativa, di turismo ambientale, di documentazione ambientale e ha condotto studi e ricerche in merito ad aspetti ed obbiettivi educativi per conto di ARPAT e della Regione Toscana. E in questo ambito, e relativamente a queste funzioni, che il sottoscritto ormai da un quindicennio esplica le sue competenze e la sua qualificazione professionale, coordinando altresì l equipe didattica del Laboratorio (gli operatori) ed il suo Comitato Scientifico. - Si è altresì impegnato nella definizione di Patti ed Alleanze con il territorio provinciale in materia di educazione ambientale nei confronti di Amministrazioni Comunali e Comunità locali e relativi Istituti Comprensivi. Le Amministrazioni Comunali coinvolte da relative iniziative sono state le seguenti: Signa, Certaldo, Barberino Mugello, Firenze Quartiere 3, Comunità Montana del Mugello, Comune di Montelupo Fiorentino/ Capraia e Limite, Comune di Calenzano, Comune di Greve. Ciò è avvenuto mediante la predisposizione di specifici Protocolli di Intesa e la conseguente elaborazione di progetti di educazione ambientale pluriennali, volti all individuazione ed attuazione di strategie ed obbiettivi condivisi per l espansione di una consapevolezza di salvaguardia ambientale. - Si è impegnato nella redazione e sottoscrizione di un protocollo di Intesa pluriennale con il Carcere Minorile Mario Gozzini (Solliccianino) in materia di educazione ambientale con il coinvolgimento della popolazione carceraria ivi reclusa. Il protocollo ha dato vita ad un progetto educativo, tuttora operativo, denominato Educazione ambientale ed esclusione, il quale si prefigge l obbiettivo di favorire una crescita culturale su temi di rilevanza globale e locale e di permettere di vivere il periodo di detenzione serbando un contatto con i problemi della società in funzione del reinserimento sociale come cittadini attivi e responsabili. 2

3 - Si è impegnato nella definizione e gestione di uno specifico protocollo di Intesa con Comitato per la Divulgazione dell Astronomia, associazione onlus ed autonoma anche se collegata con la Facoltà Astrofisica di Arretri. Tramite di esso negli ultimi dieci anni è stata costituita una sezione educativa specifica presso il Laboratorio Didattico Ambientale. La sezione, rivolta in primis all utenza scolare e quindi collegata alle attività diurne del Laboratorio, si è indirizzata anche all utenza adulta ((long life learning) sviluppandosi costantemente con eventi ed iniziative in orario notturno e quantificando molte centinaia di presenza annuali. Il percorso di attività ha previsto anche la realizzazione di corsi di formazione per l avvicinamento all astronomia. - E responsabile del Progetto Comunità Scolastiche Sostenibili (CSS), tuttora operativo, il quale è rivolto alla scuola secondaria superiore. Il progetto si propone di far riflettere le comunità scolastiche su comportamenti, scelte e prassi del vivere quotidiano e su come esse incidano in forme significative sull impatto ambientale (la cosiddetta impronta ecologica). Scopo della problematizzazione di tali temi è pervenire, tramite un processo partecipativo e di presa di coscienza, ad azioni concrete e tangibili che procedano in direzione della progressiva riduzione dell impatto ecologico della comunità scolastica e di consolidarne i risultati nel tempo. Il progetto, coordinato da LDA Demidoff, vede la partecipazione di scuole Secondarie Superiori rappresentative di tutto il comparto territoriale provinciale e di quattro Associazioni Ambientali: Amici della Terra, Legambiente, Mani Tese e Villaggio dei Popoli. A documentare l esperienza, pervenuta alla quinta edizione, ha concorso una pubblicazione titolata Ragazzi al lavoro per una scuola SOS tenibile. - Ha lavorato al progetto finalizzato alla realizzazione di tre percorsi permanenti di educazione ambientale per adulti (long life learning) ambientati nel Parco Mediceo di Pratolino. Il progetto, cofinanziato dalla Comunità Montana con risorse facenti capo a programmi di fonte europea, ha previsto la realizzazione di tre itinerari interni al Parco, uno nella parte nord, una in quella centrale ed uno in quella sud, attrezzati con una cartellonistica esplicativa ed illustrativa delle finalità ambientali e naturalistiche dei percorsi medesimi. Sono state realizzate anche tre distinte brochure indicative di ciascun itinerario. Il progetto non è ancora operativo attendendosi la completa messa in sicurezza ed apertura al pubblico di tutte le aree del parco interessate al suo svolgimento. Azioni di sistema in campo didattico ambientale e alla sostenibilità - Ha lavorato ad un progetto di sistema, tuttora operativo, per porre in rete i sette Centri e Laboratori di educazione ambientale presenti nell ambito 3

4 della provincia di Firenze, espressione di Amministrazioni Comunali. Il progetto si è concretizzato nella costituzione di un Coordinamento finalizzato ad una strategia di integrazione tra tali soggetti con fini sinergici, di confronto e di espansione dell offerta educativa alla scuola, ai giovani ed agli adulti, costituendo altresì un sito web comune. - Ha elaborato e coordinato il progetto in rete denominato ADA (Aule didattiche all aperto) consistente nella realizzazione di orti biologici didattici e nell attuazione di un conseguente percorso educativo. L iniziativa, di andamento biennale, è una pratica attuazione della modalità di lavoro coordinata tra i Laboratori e Centri di educazione ambientale più sopra richiamata. Il progetto è stato infatti proposto al Coordinamento dei Centri e Laboratori di Educazione Ambientale operanti nel territorio provinciale e da esso attuato con le scuole di appartenenza, dando così vita a numerose significative esperienze di costruzione di orto biologico didattico. - Ha partecipato alle attività del Nucleo di Valutazione, istituito dall Amministrazione Provinciale di Firenze, a seguito dell emanazione dei relativi bandi INFEA per la presentazione da parte dei Comuni e Scuole di progetti di educazione ambientale. L azione del nucleo è stata finalizzata alla valutazione dei progetti, alla redazione di apposite graduatorie, all assegnazione dei conseguenti finanziamenti ed al monitoraggio circa la loro realizzazione. - Ha diretto e coordinato, in collaborazione con l Ufficio Scolastico Provinciale di Firenze (Ministero P.I.), il progetto denominato 1 Docente Referente di educazione ambientale in ogni scuola della provincia di Firenze. Il progetto, pienamente operativo, ha mirato a dotare tutte le 124 scuole pubbliche del territorio provinciale di una specifica figura di docente Referente di educazione ambientale e di porle in rete tramite l allestimento di un apposito coordinamento. Lo scopo dell iniziativa è quello di facilitare l acquisizione da parte delle scuole di specifiche competenze per la produzione, all interno di ognuna di esse, di progetti educativi ambientali di istituto, parte integrante del POF (piano offerta formativa) e di concorrere altresì alla progettazione locale integrata prevista dal Sistema Toscano di Educazione Ambientale Livello Provinciale. Il progetto, che prevede anche azioni formative annuali per le figure dei docenti referenti, si pone in sintonia con le indicazioni M.P.I. relative al curricolo ed all educazione intesa quale somma di competenze trasversali ed interdisciplinari. L iniziativa trae origine dal Protocollo di Intesa in materia di educazione ambientale tra Provincia di Firenze ed Ufficio Scolastico Provinciale di Firenze stipulato nel mese di luglio del

5 - Ha diretto e coordinato, in collaborazione con l Ufficio Scolastico Provinciale di Firenze (Ministero P.I.), il progetto finalizzato alla costruzione di una Banca dati sull'educazione ambientale a campo provinciale. Il progetto è consistito nell effettuazione di un censimento delle iniziative e dei progetti di educazione ambientale realizzati nell ambito territoriale della provincia di Firenze nell'arco temporale relativo all anno scolastico dal mondo della scuola, dagli Enti pubblici e dalle agenzie extra scolastiche. I dati raccolti sono stati inseriti in un date base e resi accessibili nel sito WEB dell Ufficio Scolastico Provinciale di Firenze e, prossimamente, su quello della Provincia di Firenze. - Ha coordinato all interno dell Amministrazione Provinciale di Firenze il progetto di sperimentazione finalizzato alla produzione di Linee Guida per la costruzione del Sistema Toscano di Educazione Ambientale. Il progetto, svoltosi su incarico conferito dalla Regione Toscana alle Province di Firenze ed Arezzo, ha comportato la produzione di Linee Guida succitate sulla base delle quali é attualmente in fase di allestimento da parte di tutte le Province toscane il sistema toscano di educazione ambientale. Azioni di documentazione e divulgazione in campo didattico ambientale e alla sostenibilità - Ha lavorato alla costituzione di un piccolo progetto editoriale, denominato Quaderni del Laboratorio Didattico Ambientale di Villa Demidoff con un duplice e differenziato scopo di: 1. di documentare le esperienze maggiormente significative sul piano didattico poste in essere da LDA nella sua attività pluriennale con gli altri soggetti del territorio, al fine di serbare una memoria documentale dei progetti e dei percorsi svolti e delle metodologie utilizzate; 2. di documentare ricerche e studi realizzati al fine di una maggiore conoscenza dei contesti territoriali attinenti a LDA o anche assai lontani da esso, ma assai rilevanti e ricchi di implicazioni sul piano didattico ed educativo. - Ha lavorato, in forma sistematica, alla produzione di materiali con una finalizzazione più immediatamente riconducibile alla pubblicizzazione puntuale di programmi, progetti, iniziative posti in campo da LDA. Una citazione particolare merita il Bollettino periodico di informazione di LDA, in 30 pag e giunto alla ottava edizione, il quale costituisce ancora un efficace strumento per informare le scuole e di Comuni dell ambito di riferimento circa i servizi, le offerte, le occasioni e le prestazioni didattiche erogate da LDA a villa Demidoff e sul territorio. 5

6 Un secondo riferimento merita il Calendario annuale LDA, redatto sulla base dei disegni prodotti da scolaresche, ed inviato poi a tutta l utenza del nostro territorio. - Ha lavorato alla redazione di pagine Web di LDA Demidoff al fine di fornire agli utenti di LDA anche un informazione on line, la quale, consentendo di consultare e scaricare facilmente materiali conoscitivi, ha velocizzato e snellito per i soggetti interessati pratiche amministrative e procedure organizzative. Conclusioni Il tipo di funzione attualmente svolta dal sottoscritto lo rende responsabile di una responsabile della P.O. Educazione ambientale e sviluppo sostenibile composta da n.2 U. O e da di n.5 unità di personale di ruolo. Le mansione assolte si caratterizzano per la modalità di un operare per progetti, e sono riconducibili ad una tipologia complessa la quale implica un articolato ambito di competenze ed un consistente livello di autonomia culturale e di procedimento. Esse rivestono aspetti progettuali, gestionali, di indirizzo e di controllo. 6

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