L utilizzo dei SAPR (droni) nelle situazioni emergenziali: Possibili applicazioni ed accenni normativi
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1 L utilizzo dei SAPR (droni) nelle situazioni emergenziali: Possibili applicazioni ed accenni normativi Forlì, 1 3 Dicembre
2 Chi sono Ingegnere meccanico Pilota SAPR I.APRA (ENAC, C.A. North West Service) Consulente per documenti, norme e procedure SAPR Pilota VDS da 1988; Radioamatore i4yzr ; aeromodellista Istruttore e gestore Scuola volo SAPR Ali di Classe Socio FIAPR 2015 (Comitati: Normativa e Formazione) Socio ASSORPAS 2016 Contatti: ing.andrea.fanelli@gmail.com 2
3 Schema della presentazione SAPR - Droni: cosa sono e come funzionano Cosa si può fare: applicazioni e normative Cosa sono i SAPR (in gergo Droni) Visione del Sistema «Tecnologie abilitanti» alla base del fenomeno SAPR-Droni Caratteristiche del volo dei vari tipi di SAPR e limitazioni Applicazioni possibili, limiti fisici e livello di maturità La Sicurezza come elemento guida per le Regole LE NORME che regolano i SAPR Vincoli al volo e Responsabilità 3
4 COSA SONO I SAPR Acronimo Componenti Tecnologia Accelerometri Sistema Aeromobile Pilotaggio Remoto APR: parte volante senza pilota a bordo DATA LINK per radiocomando e telemetria Stazione di Pilotaggio (a partire dal RC per aeromodelli) Pilota Remoto (con adeguate abilitazioni) GPS «Sensori vari» FCU WiFi Spread Spectrum Digital Data Link LiPo ESC BrushLess 4
5 COMPOSIZIONE DI SISTEMA SAPR 5
6 COMPOSIZIONE DI SISTEMA SAPR 6
7 TECNOLOGIE ABILITANTI 7
8 CARATTERISTICHE DEI VARI TIPI DI SAPR 8
9 Dirigibile 9
10 Ala fissa 10
11 Ala rotante - Multirotore 11
12 Portabilità 12
13 SAPR IN ATTIVITA - Possibilità SAPR è una piattaforma per Strumenti di rilevazione e misura Posizione e percorso noti nello spazio e nel tempo Alcuni tipi permettono di sostare per rilevazioni lunghe Alcuni tipi permettono atterraggio per misurazioni al suolo o su acqua Riposizionamento in volo ed al suolo ripetibile con buona approssimazione Collegamento radio per trasmissione dati immediata (Analisi real-time; Ispezioni) Strumenti orientabili per riprese da angoli precisi con poche vibrazioni Possibili anche livelli di dettaglio (foto) millimetrici (ed inferiori) Possibile effettuare ponte radio SAPR (con alcuni limiti) può trasportare e depositare/raccogliere oggetti e/o sostanze Limiti di peso trasportabile e vincoli per decollo ed atterraggio Limiti normativi al trasporto di sostanze pericolose Limiti normativi alla dispersione di sostanze reattive in volo 13
14 Pianificazione e Monitoraggio volo 14
15 SAPR IN ATTIVITA in EMERGENZE 1 Normalmente, in caso di emergenze, sono attivi molti aeromobili ed il volo di SAPR senza preventivo coordinamento può generare rischi maggiori dei vantaggi. Durante i periodi di emergenza e/o di intensa attività di volo nei periodi successivi all evento scatenante vengono di norma emessi dei NOTAM («Notice to Airmen», concettualmente identici agli «Avvisi ai Naviganti» della Marina) che definiscono eventuali limitazioni e regolamentazioni temporanee al volo. Lo studio dei NOTAM compete ed è responsabilità del Pilota sempre prima di ogni volo. Fondamentali: PREPARAZIONE e COORDINAMENTO 15
16 SAPR IN ATTIVITA in EMERGENZE 2 Lista (esempio) di attività tipiche di emergenze e coerenza con l utilizzo di SAPR (droni) Informazioni Trasporto Ponte Radio Coordinamento dell emergenza Monitoraggio e reporting Search & Rescue, Primo soccorso, Trasporto infermi Supporto nell evacuazione Censimento delle vittime Allestimento logistico, gestione campi attendati e strutture di accoglienza Allestimento e gestione ospedali da campo e posti medici Raccolta e distribuzione di materiale di prima necessità Preparazione e distribuzione di pasti Attività socio assistenziali Assistenza psicologica a vittime e soccorritori Supporto nelle telecomunicazioni 16
17 SAPR IN ATTIVITA in EMERGENZE 3 Lista (esempio) di possibili vantaggi in uno scenario di Terremoto Mappatura territorio Risposta immediata Situazione in tempo reale a poche ore dall intervento Immagini in 2D e 3D (Foto, Film e ricostruzioni tridimensionali) Esempi di utilizzo: ricerca, censimento, progettazione logistica, monitoraggio variazioni, ecc. Ispezione in 3D strutture pericolanti Accesso a strutture pericolanti in sicurezza (eventuali sensori ottici e chimici specifici) Ricostruzione in 3D di un edificio per successive analisi strutturali Supporto gestione campi sfollati Dalla mappatura alla progettazione di un campo Sorveglianza continua della situazione logistica Analisi con termocamere per la corretta gestione dell energia ed eventuali perdite 17
18 SICUREZZA (reale, percepita, NORMATIVA) DOMANDA Cosa fate quando uscite di casa? Cosa fate quando entrate in ascensore? Attività pericolose (realmente pericolose o percepite come tali) portano a sviluppi di: Esperienza, Metodi di riduzione Rischio e Danno REGOLE SOCIALI (obbligatorie o volontarie) Sono nati Sistemi di Regole per la Sicurezza per Nautica, Ferrovie, Industrie ed Aeronautica REGOLAMENTI SAPR servono a definire comportamenti e mezzi accettabili per garantire un adeguato livello di sicurezza per la popolazione in genere 18
19 LE LEGGI di riferimento Codice della Navigazione Regolamenti e Leggi Europee Regolamento ENAC (in evoluzione regolamento EASA) Prontuario PS Infrazioni e Sanzioni 19
20 Normativa 20
21 TIPI DI SAPR Documentazioni obbligatorie ENAC [kg] Non in scala 150 kg MTOM <25 kg MTOM < = 2 kg MTOM < 300 gr MTOM Classificazione voli SAPR Dichiarazioni di Rispondenza Missione NON Critica Solo voli VLOS Rif. Art. 9 Regolamento SAPR Domande ed Autorizzazioni Simili ad Aviazione Generale Domande ed Autorizzazioni Scenario S3 (<10 kg) Scenario S2 (<4 kg) Scenario S1 (<2 kg) Missione CRITICA Voli VLOS e BVLOS Rif. Art. 10 Regolamento SAPR Definizioni tratte dal Regolamento (Ed.2, Em.1) Piloti per APR >= 25 kg devono avere Licenza Piloti per APR < 25 kg devono avere Attestato Ambedue devono possedere le necessarie Abilitazioni (Tipo, Classe, CRO) Tutte le DICHIARAZIONI e le DOMANDE sono presentate ad ENAC dall OPERATORE Le Dichiarazioni di Rispondenza e gli allegati vengono presentati con la modalità Autocertificazione Scenari Critici Standard S1, S2 ed S3 che pongono condizioni limitative al volo ma semplificano l ottenimento dell Autorizzazione ENAC Prevista tipologia di APR intrinsecamente sicuri costruiti con caratteristiche di inoffensività e di massa inferiore a 2kg e Certificati da ENAC (regole tecniche) Classe 300 gr richiede solo Dichiarazione da parte dell Operatore e non serve attestato per Pilota 21
22 Fasi Riconoscimento SAPR (<25 kg MTOM) per missioni NON Critiche (Art. 9 Reg. SAPR Ed. 2 Em. 1) 1. Esecuzione della fase di attività propedeutica/sperimentale (a cura e responsabilità dell Operatore o Costruttore) per: 1. Caratterizzazione del SAPR e determinazione prestazioni fondamentali 2. Definizione limiti di utilizzo in condizioni di sicurezza 3. Addestramento del Pilota dell Operatore 2. Presentazione della Dichiarazione di Rispondenza e di tutti gli allegati richiesti Attività a cura e responsabilità dell Operatore Questo documento è presentato in modalità Autocertificazione ed impegna personalmente l Operatore, che si assume tutte le responsabilità sul contenuto In particolare viene esplicitamente dichiarate l avvenuta esecuzione delle attività propedeutiche di caratterizzazione del SAPR 3. ENAC esegue la verifica formale dell esistenza e compilazione dei documenti richiesti, come ben descritto nel regolamento e nella prima pagina del documento che raccoglie le dichiarazioni 22
23 Fasi Autorizzazione SAPR (<25 kg MTOM) per missioni CRITICHE (Art. 10 Reg. SAPR Ed. 2 Em. 1) 1. Esecuzione della fase di attività propedeutica/sperimentale (a cura e responsabilità dell Operatore o Costruttore) per: 1. Caratterizzazione del SAPR e determinazione prestazioni fondamentali 2. Definizione limiti di utilizzo in condizioni di sicurezza 3. Addestramento del Pilota dell Operatore 2. Presentazione della Domanda di Autorizzazione e di tutti gli allegati richiesti Attività a cura e responsabilità dell Operatore Questo documento impegna personalmente l Operatore, che si assume tutte le responsabilità sul contenuto 3. Se si ricade negli Scenari standard S1, S2 od S3 viene concessa da ENAC una autorizzazione con restrizioni agli spazi di volo, dimensioni dei buffer di sicurezza, velocità, ecc. 4. Se lo scenario per cui si richiede Autorizzazione non ricade in quelli Standard, il Tecnico incaricato ENAC esegue la verifica delle documentazioni e valutazioni di rischio presentate, come descritto nel regolamento e se del caso concede l autorizzazione, con eventuali prescrizioni/limitazioni. 5. I Piloti per scenari Critici devono avere Abilitazione CRO (Critical Operations) 23
24 Formazione Piloti SAPR (<25 kg MTOM) Requisiti personali Età minima 18 anni Superamento di visita medica Aeronautica di livello LAPL o superiore (2 Classe, ecc.) FORMAZIONE INIZIALE «BASICA» Corso teorico 16 ore ed esame finale Formazione pratica 30 missioni 10 e «skill test» finale 10 Specifica per Tipo: Ala fissa (Ap), Ala rotante (Mc e Hc), Dirigibili (As) Specifica per Peso: fino a 4 kg (VL-Very Light), oltre 4 kg fino a 25 kg (L-Light) FORMAZIONE SUCCESSIVA per «Operazioni CRITICHE» I Piloti per scenari Critici devono avere Abilitazione CRO (Critical Operations) Corso teorico 12 ore ed esame finale Formazione pratica 36 missioni 10 e «skill test» finale 10 Specifica per Tipo e Peso Validità Attestato 5 anni da rinnovare con Skill Test (informazioni dettagliate nei documenti ENAC «LIC 15» e «Regolamento SAPR») 24
25 COMMENTI su responsabilità L OPERATORE è l unico responsabile delle attività e dichiarazioni necessarie per il riconoscimento del sistema SAPR, indipendentemente dal Costruttore/Fornitore, Pilota ed eventuale Consulente. La presentazione di dichiarazioni false ha rilevanza penale; i Professionisti e le Aziende possono trovarsi in forte difficoltà in caso di presentazioni di dichiarazioni false. E possibile per un OPERATORE acquistare un SAPR volante ed evitare di eseguire le attività propedeutiche se il suo Fornitore ha ottenuto da ENAC un «Certificato di Progetto» per il SAPR specifico In questo caso è il Costruttore che garantisce su qualità e caratteristiche rilevanti per la sicurezza del SAPR. Se il SAPR non ha un «Certificato di Progetto» l Operatore è tenuto ad eseguire per ogni nuovo mezzo le prove propedeutiche, coerentemente all impegno preso con la «Dichiarazione di Rispondenza» o «Domanda di Autorizzazione». Il PILOTA è responsabile della condotta in sicurezza del volo secondo le prescrizioni del Codice della Navigazione, delle Regole dell Aria e dei Regolamenti ENAC. Anche il Committente è tenuto a conoscere le responsabilità della missione ed eventualmente spartirle con l Operatore (Rif. Art. 7 capo 3 del Regolamento ENAC) 25
26 COMMENTI su Leggi di riferimento Il REGOLAMENTO ENAC riguarda i SAPR CIVILI, secondo il CODICE DELLA NAVIGAZIONE sono esentati dal rispetto del Regolamento ENAC i VOLI DI STATO, definiti negli articoli specifici Sono Aeromobili di Stato SOLO quelli di proprietà dello Stato od acquisiti a tale funzione con uno Specifico Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; non sono Aeromobili di Stato quelli di proprietà di amministrazioni Comunali, Provinciali, Regionali o di proprietà di Associazioni o Privati facenti riferimento ad Organi dello Stato (Poliziotti, Vigili, Pubbliche assistenze, ecc.) Caso VVF, Decreti Capo Dipartimento 51, 52, 53 del 22/10/2015 e poi circolare in bozza EM xx/2016 «Impiego dei Sistemi Aeromobili a pilotaggio remoto (SAPR) Mini e Micro» 18/03/2016 Stante l attuale normativa, solo in caso di dichiarazione di Stato di Emergenza e contemporanea emissione da parte del Commissario Incaricato di una Specifica Ordinanza (rif. Legge 225/92, Art. 5) i SAPR e Servizi ricompresi possono volare in eventuale deroga al Regolamento ENAC, rispettando però sempre le altre Norme di Sicurezza del Volo in quanto condividono lo spazio aereo con eventuali altri traffici aerei. Sono state già presentate da qualche tempo istanze e proposte ad ENAC per l inserimento nel Regolamento SAPR di specifiche regole per semplificare l utilizzo di SAPR in casi di Emergenza. 26
27 Normativa Infrazioni - Sanzioni 27
28 GRAZIE PER L ATTENZIONE Restiamo in contatto: Cell ing.andrea.fanelli@gmail.com 28
Responsabilità del pilota dei droni
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