LA MELA e il Mela-Day

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1 Progetto Leggere per ballare percorso di avvicinamento alla danza e promozione della lettura per gli allievi delle scuole istituzionali LA MELA e il Mela-Day dall omonimo racconto di Cinzia Tani disegni di Grazia Nidasio In collaborazione con:

2 I numeri di Leggere per ballare in Italia Chi siamo Nutrire il pianeta energia per la vita

3 Capofila per Regione Lombardia ASSOCIAZIONE CULTURALE PROSPETTICA Sede legale: Via G.Gianella 26- Milano Sede organizzativa Via Fratelli Cervi 7 Giussago (PV) Tel e fax Cell: Fax E mail prospettica@alice.it oppure associazione.prospettica@alice.it Nasce nel 2009 con l'obiettivo di favorire la diffusione di un ampia e condivisa sensibilità per la cultura e le arti. Ci occupiamo di teatro, danza, musica, fotografia e molto altro dedicando particolare attenzione nei nostri progetti all avvicinamento di nuovo pubblico all offerta culturale.dal 2012 Prospettica è responsabile per il territorio di Regione Lombardia del progetto Leggere per ballare realizzato con il contributo da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo oltre al patrocinio di Comune e Provincia di Milano e Provincia di Varese. Partner nazionali FNASD Via Lughese, Castelbolognese (RA) Tel. e fax: / E- mail: fed.naz.danza@gmail.com La Federazione Nazionale Associazioni Scuole di Danza FNASD- è una associazione apartitica, apolitica, senza scopo di lucro, di II livello. Associa solo gruppi territoriali di scuole di danza (associazioni di I livello). È nata a L Aquila il 30 giugno 2001 con lo scopo di predisporre lo strumento che consenta alle scuole di danza di uscire dalla propria autoreferenzialità e inserirsi nel circuito culturale locale e nazionaledel territorio. Il suo obiettivo è quello di promuovere il valore all arte coreutica e alla scuola di danza in quanto luogo di aggregazione promotore di principi positivi al quale le famiglie possono rivolgersi per completare l offerta formativa dei loro figli/e. L Associazione realizza i suoi obiettivi attraverso un lavoro in rete tra luoghi (scuola di danza, scuola istituzionale e teatro) e attività (danza, musica, materie curriculari ) della formazione. Dal 1995 promuove il progetto Leggere per ballare facendo proprio il modello del lavoro in rete a più livelli favorendo l incontro tra la rete delle scuole di danza fra di loro e tra luoghi e attività della formazione sempre pensati seprarati. Obiettivi del progetto: valorizzare la danza come attività formativa valorizzare i luoghi in cui si studia danza, valorizzare gli insegnanti di danza, inserire le scuole di danza fra i luoghi della formazione, inserire il teatro fra i luoghi della formazione. Sono ad oggi 16 le Associazioni FNASD che realizzano il progetto leggere per ballare sul territorio nazionale:

4 Ass. Filo d Arianna - Schio (VI) - pres. Margherita Calzana Ass. Labirinto Jesolo (VE) pres. Maria Meoni Ass. Prospettica Milano presidente Monica Colombini Ass. Espressione Danza -Bologna pres. Bianca Belvederi Bonino Ass. Romagna Danza Faenza (RA) pres. Rosanna Pasi Ass. Laboratorio Danzidea Perugia pres. Cristina Speranza Ass. Ars Danza - Roma pres. Giovanni Rosaci Ass. Danza in Corso Roma pres. Giancarlo Izzi Ass. Progetto Danza Latina pres. Barbara Tudini Ass.Danza Alto Lazio Civitavecchia (Roma) pres. Francesco de Vita Ass. Danza Centro Italia Rieti pres. Marella Vesseri Ass. Campania Arte Danza Napoli pres. Annamaria di Maio Ass. Danza in Palcoscenico Bari pres. Mirko Guglielmi Ass. Danza in Scena Massafra (TA) pres. Milena di Nardo Ass. Progetto SuDanza Reggio Calabria pres. Domenico Crea Ass. A.S.I.S.D. Agrigento pres. Silvana Tabbone Ass. Danzainsieme - Taranto presidente Rosa Macri' Ass. Terni Eventi Danza - Terni presidente Anna Marletta FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA Via della Costituzione 39 Reggio Emila (RE) Nell aprile 2003 il Centro della Danza, già Centro Regionale della Danza, si è trasformato in FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA con soci fondatori la Regione Emilia-Romagna ed il Comune di Reggio Emilia. Nella Fondazione Nazionale della Danza, che svolge la sua attività principale di produzione con il marchio Aterballetto, confluiscono alcune fra le più significative esperienze maturate nel campo della danza non solo nell'ambito della Regione, bensì dell'intero Paese, che ne fanno un'esperienza unica sul territorio nazionale: Corsi di Alta Formazione Professionale per Giovani Danzatori ed Insegnanti, l organizzazione di manifestazioni e rassegne di danza, di iniziative di promozione e diffusione della danza volte ad approfondire e stimolare l'interesse e la conoscenza del pubblico verso questo linguaggio. Soci della Fondazione: Regione Emilia Romagna e Comune di Reggio Emilia L'attività della Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, dagli Istituti Italiani di Cultura e dalle Ambasciate Italiane del Ministero degli Affari Esteri. Il Progetto Leggere per ballare in sintesi:

5 Il progetto prevede una messa in rete delle scuole di danza attive nei diversi territori con le scuole istituzionali attraverso un percorso formativo e creativo che, attraverso l'elemento conduttore di un testo letterario, consenta agli allievi un approccio facilitato al linguaggio della danza. Le scuole di danza aderenti al progetto lavorano con i propri allievi su una traccia drammaturgica e musicale elaborata dal curatore artistico del progetto Arturo Cannistrà Con gli allievi di livello medio avanzato ogni scuola di danza partecipante contribuisce quindi alla realizzazione di uno spettacolo che viene poi proposto agli allievi delle scuole in repliche in matineé. Allo scopo di rendere maggiormente coinvolgente per i ragazzi la partecipazione allo spettacolo e favorire la miglior comprensione, le insegnati saranno invitate non solo alla preventiva lettura in classe del testo letterario da cui lo spettacolo trae spunto, ma riceveranno anche gratuitamente la drammaturgia dello spettacolo e il filage delle musiche e potranno utilizzare questi strumenti didattici per approfondire la preparazione anche attivando progetti di ricerca interdisciplinare. Il modello organizzativo Le scuole di danza coinvolte nel progetto svolgono ruolo attivo insieme all Associazione Capofila di promozione del progetto presso le Amministrazioni Comunali dei territori che rappresentano il naturale bacino di provenienza della propria utenza di allievi allo scopo di un ampio e capillare coinvolgimento territoriale. Il soggetto richiedente Associazione Prospettica agisce come soggetto capofila a livello interprovinciale interagendo con i gruppi di scuole di danza aderenti nelle diverse province, allo scopo di ampliare la rete di partecipazione al progetto e agevolare il disbrigo delle pratiche di natura amministrativa. Associazione Prospettica dal mese di giugno sta inoltre svolgendo una capillare attività di contatto finalizzata al coinvolgimento delle pubbliche amministrazioni e di potenziali partner di progetto La partecipazione delle scuole di danza è libera e aperta a tutti. Il percorso creativo dal testo letterario al movimento di danza. 1-L adattamento drammaturgico e il format dello spettacolo Per la realizzazione di ogni progetto/spettacolo FNASD si avvale della collaborazione di alcune professionalità che preparano il loro lavoro cercando di coniugare la personale capacità creativa con le esigenze dello spettacolo nel suo complesso. Il Coordinatore artistico provvede all adattamento scenico per la danza del testo letterario di partenza e durante la fase di realizzazione dello spettacolo cura l aspetto coreografico e insieme agli insegnanti di danza (coreografi). Il suo apporto costituisce un momento qualificante per gli insegnanti di danza che hanno modo di condividere e confrontarsi con una professionalità di alto livello, ma è un momento molto importante anche e soprattutto per gli allievi che hanno modo di sperimentare nuovi approcci e linguaggi coreutici, lavorando con una prospettiva che guarda alla professione. La progettazione scenografica tiene conto della necessità di coniugare l esigenza artistica con la particolarità produttiva nello specifico del progetto individuando soluzioni di impatto visivo ma di facile e non eccessivamente onerosa realizzazione.

6 La selezione musicale predilige brandi di grandi autori di ogni epoca che si prestino nella scuola a percorsi di approfondimento didattico, ma in alcuni casi su richiesta del coordinatore artistico vengono realizzate musiche originali. I costumi vengono creati appositamente e insieme al filage musicale restituiscono di regola un profilo di spettacolo curato e accattivante per il pubblico che rappresenta il target di riferimento specifico. La fruibilità e comprensione dello spettacolo viene resa ulteriormente agevole dalla presenza di una voce recitante fuoriscena che sottolinea i passaggi chiave della narrazione. 2-Seminario- Audizione L audizione è svolta da Arturo Cannistrà durante un incontro al quale le scuole di danza che lavoreranno sul medesimo territorio partecipano con il gruppo di allievi che avranno inteso inserire nel progetto. Vengono di regola coinvolti allievi di livello medi avanzato che possano supportare tecnicamente il lavoro produttivo e la presenza sul palco. Solo per particolari necessità di composizione del cast e distribuzione delle parti vengono convolti allievi dei primi anni di corso. Questo incontro mira ad esplorare e condividere con gli allievi e insegnanti di danza coinvolti il Tema del progetto leggere per Ballare prescelto e rappresenta un primo moneto di studio e approfondimento per gli allievi danzatori che proseguiranno il lavoro di creazione con le insegnanti coreografe per arrivare allo spettacolo. 3- la produzione dello spettacolo Durante la creazione delle coreografie necessarie alla realizzazione della parte di spettacolo assegnata in fase di audizione le insegnati/coreografe potranno comunicare con Arturo Cannistrà per suggerimenti e feed-back di lavoro. Una volta che tutte le scuole di danza avranno montato la coreografia il coordinatore artistico sarà presente per due successivi incontri di verifica intermedi utili a portare a compimento la coreografia iniziando ad intervenire registicamente per dare forma al filage dello spettacolo. E previsto 1 giorno di prova d insieme nella sede dove debutterà lo spettacolo in ciascuno dei territori coinvolti. L allestimento tecnico e il supporto tecnico allo spettacolo è affidato ad un service altamente professionale. Durata: dello spettacolo: 60 min Le repliche rivolte all utenza scolastica si svolgono in matinée con la possibilità di realizzare una doppia replica Esiste la possibilità nel giorno di prove di aprire al pubblico del territorio la prova generale filata con modalità di accesso da definire in base alle condizioni di realizzazione nei singoli territori. Allo scopo di accompagnare con maggiore puntualità il percorso creativo delle scuole di danza è stata introdotta, ad affiancare direzione artistica, la figura di un Educational Performer direttamente ed appositamente formato da Fondazione Nazionale della Danza con un corso professionalizzante teorico pratico.

7 Il lavoro creativo svolto all interno delle scuole di danza prevede un impegno di ore di lavoro in sala danza a seconda del numero e durata delle scene attribuite. Allestimento e messinscena Come previsto da progetto l allestimento scenico e la costumeria dello spettacolo sono predefiniti e realizzati su bozzetto. L allestimento scenico non prevede perlopiù l utilizzo di grandi scenografie pittoriche o strutture sceniche ma si avvale di una videoproiezione a tutto fondo che accompagna tutto lo spettacolo con immagini coerenti con il momento della storia e che in particolari momenti consentono ai danzatori di interagire con il video stesso durante la coreografia. Le immagini, di gusto spiccatamente contemporaneo sono state create da un illustratore professionista e sono state oggetto di un intervento di animazione ad hoc sui diversi temi musicali dello spettacolo. 4-La preparazione degli allievi. Durante la normale attività curriculare le insegnanti delle classi partecipanti proporranno agli allievi la lettura del testo di Alice nel paese delle meraviglie. La lettura rappresenta il livello minimo di preparazione richiesto in previsione dello spettacolo. Verranno inoltre forniti gratuitamente alle scuole il filage delle musiche dello spettacolo e la rielaborazione drammaturgica del testo in modo da poter meglio avvicinare il testo letterario nella forma in cui verrà riproposto sulla scena. 5. la visione dello spettacolo Aderire al progetto non comporta costi per la scuola, ad eccezione dell acquisto del biglietto che viene fissato in ogni territorio in cui avvengono le repliche in modo da renderlo omogeneo con le altre offerte di pari livello. Sono a carico dell istituzione scolastica o delle amministrazioni comunali eventuali spese di trasporto per raggiungere la sede teatrale di riferimento. Le inseganti delle classi coinvolte dopo la visione dello spettacolo sono invitate a voler restituire una scheda di utile ad orientare i futuri sviluppi del progetto. Il prezzo di ingresso verrà stabilito in funzione della capienza della sala e in coerenza con i prezzi medi per le proposte d spettacolo nell ambito del teatro per l infanzia e la gioventu. Leggere per ballare anche in Lombardia! Il progetto ha preso il via per il territorio Lombardo nel gennaio 2012 con l obiettivo di intraprendere un percorso pluriennale che possa coinvolgere progressivamente le diverse province. Per il primo biennio di attività la scelta dello spettacolo è caduta su un classico della letteratura per l infanzia e non solo ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Perché Alice nel paese delle meraviglie? Perché è una favola fantastica e un racconto fitto di personaggi stralunati e indimenticabili, una fonte inesauribile di suggestioni e stimoli, che mette d accordo tutte le età e che si presta a diversi livelli di lettura, offrendo innumerevoli agganci didattici

8 per possibili percorsi interdisciplinari. Quindi sul palco non prenderà vita solo una favola per bambini, ma piuttosto una fantastica storia per imparare ad accettare l impossibile. Alice nel paese delle meraviglie è inoltre un testo ideale per intraprendere con le classi un percorso didattico-educativo anche interdisciplinare che, a partire dalla lettura del testo originale, permetterà agli alunni di comprendere meglio lo spettacolo, disponendo degli strumenti utili a ricostruire il filo narrativo di questo speciale paese delle meraviglie danzato. La proposta di spettacolo è stata orientata ad un target specifico di allievi delle scuole materne, alle scuole primarie e secondarie di I grado Sono stati coinvolti i territori della province di Varese e Milano con la realizzazione di due cast distinti attivi rispettivamente sui territori di Provincia di Varese e Provincia di Milano e sulla città di Milano. Sono state coinvolte un totale di 14 scuole di danza (7 per ciascun cast) per un totale di 170 allieve/i danzatrici/ori Sono state effettuate 3 sedute di audizione, 6 repliche di spettacolo per un totale di oltre 1800 spettatori Nutrire il pianeta...energia per la vita. La mela in questa visione e' un elemento naturale che sintetizza il senso di EXPO. La mela e' frutto, e' testimonianza di biodiversità e' paradigma di sana alimentazione è elemento iconografico che ha attraversato la storia popolando arte e immaginario di tutte le epoche e culture In occasione dell'anno Expo il progetto leggere per ballare ispirato a La Mela coinvolgerà' la città di Milano estendendo il proprio ambito di intervento ad una più ampia visione culturale con l'obiettivo di valorizzare i linguaggi artistici con utile strumento di comunicazione in grado anche di veicolare contenuti educativi di diverso genere.

9 Dalla Mela danzata al Mela-Day Spettacolo di danza per i bambini e ragazzi del territorio regionale (progetto Leggere per ballare LA MELA ) Periodo: ottobre 2015 data da definire Location: da definire. Sala teatrale, città di Milano. Lo spettacolo verrà offerto gratuitamente alle scolaresche. Convegno/ seminario rivolto a docenti e genitori per porre l'attenzione sui principi della sana alimentazione e della importanza del consumo abituale di frutta e verdura con un focus dedicato alla conoscenza del valore nutrizionale e delle varietà di mela di produzione italiana Periodo: ottobre 2015 data da definire in concomitanza con lo spettacolo/evento LA MELA Location: da definire Mostra per immagini a testimonianza del progetto La mela in Italia Location: da definire preferibilmente in luogo istituzionale di grande passaggio in città nel periodo precedente la data dello spettacolo/evento Periodo: 10 gg -settembre ottobre 2015 Mela-lab: laboratori per la scuola e aperti al pubblico (bambini e adulti) che proporranno ai partecipanti attività' finalizzate a sperimentare direttamente le potenzialità espressive offerte dal movimento e la capacità evocativa del linguaggio musicale. Inoltre alcune proposte laboratoriali saranno orientate alla diffusione di contenuti educativi di natura scientifica in merito alle potenzialità' offerte dalla mela per la salute e la coretta alimentazione, in cucina, per la bellezza e il divertimento. (es: ricette con utilizzo della mela come elemento base, laboratori creativiper bambini attorno al tema della mela.ecc) Location da definire. Quale inziativa preparatoria all attività autunnale. Date le caratteristiche delle azioni in oggetto è pensabile che possano essere realizzate anche in psazi all aperto avvalendosi di allestimenti leggeri e facilmente rimovibili. Incontri di degustazione guidata delle diverse varietà italiane di mela. Un esperto accompagnerà i partecipanti alla degustazione attraverso la somministrazione di un quiestionario e la assaggio di divese mele alla percezione delle differenti componenti delle fragranze e sapori che caratterizzano le diverse varietà di mela allo scopo di educare al gusto consapevole. Le degustazioni potranno essere anche effettuate all interno degli istituti scolastici che parteciperanno allo spettacolo ad ulteriore completamento del percorso di preparazione allo spettacolo, e/o rappresentare uno dei momenti conviviali del Mela Day. Mostra mercato delle mele di produzione italiana da realizzarsi in collaborazione con i produttori regionali di mele.

10 Proposte di approfondimento laboratoriale interdisciplinare rivolto alle classi che parteciperanno allo spettacolo che completeranno il consueto percorso di preparazione alla visione dello spettacolo che prevede la lettura del testo di riferimento e l ascolto delle musiche di scena, potendo essere fruite anche a seguire la visione dello spettacolo per proseguire la riflessione in classe durante l anno.

11 Lo spettacolo di danza Milano ottobre 2015 (data e sede in corso di definizione) LA MELA dall omonimo racconto di Cinzia Tani disegni di Grazia Nidasio Regia Arturo Cannistrà Ideazione e progetto culturale Cinzia Tani, Giulia Coliola e Arturo Cannistrà Scenografie Scardovi-Giovanazzi Selezione Musicale Alessandro Baldrati Costumi Cinzia Benvenuti Voce recitante Enrico Vagnini Educational Performer Simone Fonso Paride, Adamo ed Eva, la strega cattiva, Guiglielmo Tell col figlio Gualtierino, Biancaneve, il grande scienziato Isac Newton Ma come è possibile che personaggi così diversi si ritrovino a casa di Chiara e Marco? Per una mela, ovvio. La fatidica mela. La stessa dei dischi dei Beatles, di un famoso computer e persino di Ercole Note di regia Per rileggere in coreografia il racconto, ci siamo staccati dal piano narrativo e ci siamo soffermati sul lato simbolico della mela e dei personaggi che la rivendicano come propria. Il tutto in chiave comica e divertente. Il nonno è il filo conduttore della storia: dalla sua immaginazione di studioso allegro ironico e goloso, escono tutti personaggi legati al mito, alla storia, alla leggenda. Protagonista, creatore osservatore. Il tutto nasce proprio mentre assiste alla preparazione dei nipoti Chiara (Biancaneve) e Marco (Brontolo) alla festa di Carnevale della scuola. E divertente questo affollarsi progressivo di personaggi. Ognuno rivendica la Mela come la propria. Ogni personaggio porta il suo carico simbolico che ne ha fatto uno stereotipo positivo o negativo (caso strega), ma anche il suo contrario, il suo sfinirsi nel corso dei secoli nelle contraddizioni

12 interne dell interpretazione unica. Quindi mi sembra che si evinca l intento di far ri-leggere i personaggi simbolo in modo neutro, spogliandoli di valenza etica. Mentre la casa in cui irrompono: nonno (studioso di personaggi storici rigorosamente maschi), mamma (professoressa, angelo del focolare), padre (assente e proiettato in imprese a largo raggio), figlia (ribelle ma conforme), figlio (che si sente libero di non studiare per la scuola e di farsi un suo percorso autonomo), è il risultato normalizzato della cultura plurisecolare rappresentata dai miti e dalle leggende elencate. A mano a mano che i personaggi si susseguono sulla scena si sente un sempre più crescente desiderio di appropriarsi della mela, ognuno per il suo scopo. In fine il nonno studioso è un osservatore imparziale? No, non direi. Anche se l imporsi dei personaggi alla sua attenzione potrebbe intendersi come la realtà che chiede di essere osservata per quello che è. Dice Carla Lonzi: Abbiamo osservato per anni, ora abbiamo visto. Giulia Coliola e Arturo Cannistrà Cinzia Tani è nata a Roma solo 8 anni prima della sua commedia di esordio Ladri, polizia e principesse, interpretata dalle compagne di classe. Non era male, ma forse per la mancanza di un regista, non ebbe il successo sperato; e fu così che già da bambina decise di intraprendere la carriera di scrittrice. Dopo tanti romanzi ha potuto realizzare il suo sogno di scrivere una vera storia per ragazzi, sicura che più degli adulti avrebbero potuto cogliere i risvolti comici del racconto e dei bei disegni di Grazia Nidasio. Ma sai perché la protagonista è proprio una mela? Per togliersi un peso dallo stomaco. Per anni, infatti, rinunciando alla merenda per comprare i libri, Cinzia si è dovuta accontentare di quello che una compagna di classe, alla quale passava i compiti, le regalava per riconoscenza: una mela, naturalmente! Premessa L avvio del progetto sul territorio di Regione Lombardia sarà sostenuto da azioni promozionali e di comunicazione finalizzate a: un ampio coinvolgimento dell utenza (scuole di danza e scuole istituzionali) sensibilizzazione di nuovi potenziali partner e sostenitori di progetto a livello pubblico e privato ( sponsor inserzionisti pubblicitari- soggetti azioni co-marketing) consolidamento dell attenzione da parte dei mass media a livello nazionale e locale. Per questo prevediamo anche un particolare investimento di risorse organizzative oltre che di mezzi e supporti di comunicazione, come importante supporto allo sviluppo a breve, medio e lungo termine del progetto. L immagine ufficiale

13 Un immagine ufficiale caratterizzerà tutti i materiali promozionali relativi al progetto La Mela, rendendo il progetto immediatamente riconoscibile ai fruitori finali e a tutti i potenziali target di utenza. UFFICIO STAMPA Un intensa attività di ufficio stampa coordinata direttamente da Associazione Prospettica in stretto contatto con i soggetti partner di progetto supporterà il progetto al fine di determinarne la massima visibilità. L indirizzario mass media che verrà utilizzato e in continua implementazione e aggiornamento comprende, oltre alle principali testate giornalistiche regionali e locali, siti di danza, portali di informazione e di spettacolo, siti dedicati alla didattica e alla lettura. In concomitanza con le repliche di spettacolo sarà previsto anche il coinvolgimento delle emittenti radio televisive regionali e locali. L ufficio stampa di Associazione Prospettica collaborerà con i responsabili della comunicazione di enti sostenitori e con le aziende sponsor al fine di ottimizzare contatti e risorse favorendo la diffusione di notizie anche attraverso testate specializzate del settore merceologico di appartenenza di quest ultime. E disponibile su richiesta copia della rassegna stampa delle precedenti edizioni del progetto. Nell ambito delle attività di comunicazione verranno organizzati anche: Incontro di presentazione del progetto realizzato in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia e Assessorato Istruzione e Educazione del Comune di Milano. Periodo di svolgimento: febbraio-marzo 2015 Sede: città di Milano (con possibilità, se richiesto, di replicare la presentazione in sedi provinciali decentrate in collaborazione con i locali Uffici Scolastici Provinciali) Location: spazio istituzionale da definire Incontro di presentazione a allievi danzatori e genitori delle scuole di danza partecipanti al progetto. Periodo di svolgimento: febbrai-marzo 2015 Sede: città di Milano. Location: spazio istituzionale da definire Conferenza stampa di presentazione del progetto. Periodo: settembre 2015 Sede: città di Milano Location: spazio istituzionale da definire nella città di Milano.

14 In corso di definizione la possibilità di essere presenti per l occasione all interno delle attività programmate all interno del sito Expo Materiali promozionali La Comunicazione promozionale utilizzerà prevalentemente informative semplici, idonee anche ad un invio tramite posta elettronica, arricchite da link ad immagini video-fotografiche. La promozione delle repliche di spettacolo e delle attività collaterali verrà supportata anche tramite la realizzazione dei seguenti materiali cartacei: Promocard (vedi fac simile in allegato ) n 5000 Formato 10x15 Stampa quadricromia f/r Cartoncino grammatura 250 Distribuzione in luoghi di grande passaggio di Milano città a delle provincie di Milano e Varese Locandine (vedi fac simile in allegato ) n 500 Stampa su carta patinata Quadricromia Formato A3 Distribuzione in luoghi di grande passaggio dei territori coinvolti (n biblioteche associazioni culturali, esercizi commerciali ecc) Programma di sala (vedi fac simile in allegato) n 1500 Formato A3 ripiegato a paginetta Stampa quadricromia fronte retro su carta patinata In distribuzione al pubblico in sala prima degli spettacoli Cartella stampa n 100 formato A4 Stampa in bianco e nero con cartellina rigida in coordinato Gadget promozionali E allo studio la possibilità di realizzare gadget personalizzati (segnalibro, pin ecc ) le cui caratteristiche, quantità e canali di diffusione saranno definiti anche in relazione alle esigenza di partner e sponsor.

15 Utilizzo promozionale del web Una particolare attenzione verrà dedicata alla promozione on line del progetto. Il sito di Associazione Prospettica, la sua pagina Facebook e l account di Twitter costituiscono il naturale crocevia multimediale all interno del quale le diverse fasce di utenza potranno non solo reperire la presentazione del progetto, informazioni sulle modalità di partecipazione, sul calendario aggiornato delle repliche, ma anche trovare notizie e aggiornamenti in tempo reale con una cronaca puntuale dello svolgimento delle azioni di progetto corredate da immagini fotografiche e contributi video. In ragione della particolarità del progetto i canali social saranno utilizzati anche per diffondere e sensibilizzare ai temi legati ai principi della sana alimentazione e il consumo quotidiano di frutta fresca; per questa ragione verrà aperta una pagina e un gruppo esclusivamente dedicati al progetto. In particolare la Bacheca della pagina Facebook rappresenterà uno spazio per raccogliere feedback, suggerimenti, critiche e consigli utili a migliorare il progetto nelle edizioni future. La comunicazione sarà costantemente orientata ai diversi target di pubblico/utente: bambini, ragazzi, famiglie e docenti delle scuole istituzionali di ogni ordine e grado dei territori coinvolti, allievi, insegnanti delle scuole di danza del territorio regionale, operatori culturali e sedi teatrali con particolare riferimento a coloro che programmano teatro ragazzi e iniziative di danza. Associazione Prospettica ha attivato inoltre un apposito canale Youtube identificato come Prospettica video. Questo spazio di visibilità rappresenterà durante tutto il percorso creativo uno strumento utile a mantenere aperto un confronto con il responsabile artistico e con tutti coloro siano interessati al progetto allo scopo di poter conoscere lo sviluppo delle coreografie nelle diverse fasi.