Guida per le Strutture Ricettive eco-sostenibili

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1 Guida per le Strutture Ricettive eco-sostenibili In collaborazione con Prof. Stefano Maglia Printed with environment-friendly ink on recycled paper

2 INDICE 1. Chi siamo 2. Il progetto EcoWorldHotel 3. I vincoli di legge Requisiti obbligatori Comunicazione Risparmio energetico Smaltimento rifiuti Pulizia e igiene Menù Requisiti facoltativi Acqua Architettura e Arredamento Energia Isolamento Rifiuti Pulizia e disinfettanti Comunicazione Altri servizi

3 1. CHI SIAMO EcoWorldHotel è il primo Gruppo alberghiero in Italia di hotel eco-sensibili ad adottare una filosofia innovativa e originale per un nuovo progetto finalizzato alla salvaguardia dell'ambiente. EcoWorldHotel vuole contribuire ad affrontare il problema della tutela dell'ambiente, oramai di urgenza planetaria, con una soluzione concreta e innovativa. In questo senso si incoraggiano e si sostengono le singole strutture ricettive a impegnarsi concretamente per l'ambiente: gli alberghi del Gruppo hanno, infatti, la reale possibilità di adottare misure per il risparmio delle risorse, con un impegno graduale che li avvicinerà sempre più a favore dell'ambiente. EcoWorldHotel inoltre, è un Marchio di Qualità Ambientale del quale si possono fregiare tutte le strutture ricettive intenzionate ad attuare misure volte al miglioramento della gestione delle proprie attività, in un'ottica di risparmio dei consumi rispettando l'ambiente naturale e il territorio circostante. Gli alberghi del Gruppo sono accuratamente selezionati secondo specifici parametri: ciò significa che soggiornare in un albergo eco-sensibile del Gruppo EcoWorldHotel vuol dire scegliere responsabilmente di adottare, anche nel quotidiano, comportamenti che non danneggino l'ambiente, vacanze comprese. L'intento di EcoWorldHotel è quello di poter offrire la più ampia scelta tra diverse città e località dove trascorrere il proprio soggiorno in modo più consapevole, senza però dover rinunciare al comfort. Preferire un hotel eco-sensibile non significa, infatti, doversi necessariamente adattare a un tipo di sistemazione spartana o molto semplice: anzi, la qualità ambientale che si riscontra contribuisce a rendere il proprio soggiorno ancora più sicuro, confortevole e rilassante. Gli obiettivi sono, fondamentalmente, due: ridurre l'impatto delle attività correlate alla gestione di un albergo sul territorio; promuovere un turismo responsabile, attento all'ecologia. Nessun Gruppo o Catena Alberghiera prima d'ora in Italia aveva mai pensato a una formula rivolta sia alla sensibilizzazione degli operatori del settore turistico, per incoraggiarli a migliorare la gestione della propria struttura ricettiva dal punto di vista ecologico, sia alla sensibilizzazione del viaggiatore/turista a favore di un tipo di turismo eco-sostenibile. Infatti, si deve iniziare dal coinvolgimento responsabile e motivato degli operatori turistici locali e dei loro ospiti per conquistare una risposta efficace al problema della salvaguardia dell'ambiente. Per questo, EcoWorldHotel si impegna quotidianamente: - a sensibilizzare le strutture ricettive del Gruppo ad applicare, nella gestione quotidiana, piccole ma efficaci iniziative volte alla riduzione dei consumi; - spingere, anche con consigli e agevolazioni economiche, le strutture ricettive del Gruppo all'impiego di tecnologie eco-compatibili e all'utilizzo di fonti energetiche alternative; 1

4 - promuovere un tipo di turismo a basso impatto etico - ambientale che si muova in direzione diametralmente opposta a quella del turismo di massa; - sostenere iniziative che puntino alla promozione e alla conoscenza delle tradizioni, della cultura e della storia del territorio in cui viviamo o in cui ci troviamo a soggiornare per vacanza o per lavoro. 2. IL PROGETTO ECOWORLDHOTEL La supervisione esercitata dallo Studio Stefano Maglia - Consulenze Legali Ambientali (il cui titolare, il Prof. Stefano Maglia, è professore in Legislazione Ambientale presso la Facoltà di Scienze Ambientali dell'università di Parma) garantisce la qualità e serietà del progetto EcoWorldHotel. Tutte le strutture ricettive, intenzionate ad attuare misure volte al miglioramento della gestione delle proprie attività in un'ottica di risparmio dei consumi, nel rispetto dell'ambiente e del territorio circostante, possono richiedere la concessione d'uso del Marchio di Qualità Ambientale. EcoWorldHotel suddivide gli alberghi del Gruppo in cinque diversi livelli, simboleggiati ciascuno da un numero crescente di eco-foglie, a indicare il diverso impegno ambientale che caratterizza ogni struttura. La struttura del marchio, nella sua versione completa, prevede differenti requisiti, suddivisi in obbligatori e facoltativi, a ciascuno dei quali è associato un punteggio, tanto più elevato quanto più è l'impatto ambientale al quale si propone di fornire una soluzione. I requisiti, sia obbligatori che facoltativi, saranno oggetto di costante aggiornamento alla luce dell'evoluzione normativa nazionale e comunitaria. Allo stesso modo, le strutture affiliate potranno essere costantemente informate da EcoWorldHotel degli obblighi giuridici introdotti a carico delle strutture ricettive. I requisiti obbligatori sono 15, costituiti da diverse tipologie di intervento, sia a carattere fisico sia gestionale, la cui soddisfazione è considerata condizione irrinunciabile per accedere al primo livello del contrassegno ecologico. Si tratta di requisiti obbligatori minimi affinché una struttura ricettiva possa essere considerata attenta all'impatto sull'ambiente, derivante dall'attività che vi si svolge. La scelta di tali interventi cerca di coniugare, da un lato, l'esigenza di garantire fin dai primi passi un impegno serio da parte dell'albergatore e, dall'altro, la necessità di rendere l'iniziativa finanziariamente sostenibile. Alla categoria dei requisiti facoltativi appartengono, invece, i restanti requisiti (il cui numero sarà progressivamente in via di definizione, a seconda del progresso tecnologico) la cui continua soddisfazione consente di passare ai livelli superiori. A seconda degli interventi realizzati e, quindi, del punteggio complessivamente raggiunto, l'albergatore avrà diritto di fregiare la propria struttura con un marchio contraddistinto da un differente numero di eco-foglie, fino alla possibilità di avvicinarsi all'ottenimento di certificazioni tipo ISO 14001, Emas o Ecolabel. Per verificare il rispetto dei requisiti da parte delle strutture ricettive affiliate, EcoWorldHotel effettuerà 2

5 controlli attraverso propri incaricati abilitati all'ispezione. I criteri di assegnazione del marchio non prevedono che l'albergatore debba necessariamente percorrere tutti i livelli, fino ad arrivare all'ultimo, e nemmeno che tale impegno debba essere concentrato in un preciso periodo temporale. Per questo all'albergatore viene lasciata piena libertà di decidere il numero e la tipologia di interventi da attuare e la loro progressione nel tempo, ferma restando la condizione che, per poter accedere al livello successivo del marchio, egli dovrà realizzare un numero di interventi sufficiente a garantire il raggiungimento del punteggio previsto per quel livello. Ciascun requisito facoltativo è associato a un punteggio, che varia da 1 a 10. Per ogni requisito facoltativo soddisfatto, l'albergatore consegue il relativo punteggio che gli permetterà di acquisire un numero di eco-foglie che vanno da 2 a 5. NUMERO ECO-FOGLIE REQUISITI OBBLIGATORI REQUISITI FACOLTATIVI 15 requisiti obbligatori requisiti obbligatori da 60 punti 15 requisiti obbligatori da 120 punti 15 requisiti obbligatori da 180 punti 15 requisiti obbligatori da 240 punti TABELLA RIASSUNTIVA DEI REQUISITI OBBLIGATORI E FACOLTATIVI, CON RELATIVO PUNTEGGIO. Premettendo che in sede di valutazione delle richieste per entrare a far parte del Gruppo EcoWorldHotel si terrà conto di eventuali applicazioni (non obbligatorie ai nostri fini) di SGA (Sistemi di Gestione Ambientale) riconosciuti a livello europeo (EMAS, ECOLABEL) o a livello internazionale (EN ISO 14001), riteniamo importante evidenziare che nel momento in cui una struttura ricettiva sia già in possesso del marchio ecologico Ecolabel ed entri a far parte di EcoWorldHotel, le verranno assegnate direttamente 3 eco-foglie. 3

6 3. I VINCOLI DI LEGGE Posto che anche gli alberghi, come le altre realtà sia domestiche sia industriali, pubbliche o private che siano, sono soggette alle leggi dello Stato in tema di ambiente, si dà brevemente conto della normativa oggi vigente ed il cui rispetto è imprescindibile. In tema di inquinamento atmosferico e segnatamente per quanto concerne le emissioni provenienti dall'impianto di riscaldamento, dall'attività di ristorazione e dall'attività di pulizia e di gestione dell'infrastruttura, si richiama il rispetto delle disposizioni di base contenute nella Parte IV del D.L.vo 3 aprile 2006, n. 152 (GU n. 88 del 14 aprile SO n. 96), in vigore dal 29 aprile 2006, nonché delle norme codicistiche di cui all'art. 844 Cod. Civ. (immissioni) e art. 674 Cod. Pen. (getto pericoloso di cose). Sotto il profilo dell'inquinamento idrico, si rammenta che un albergo scarica acque reflue industriali (provenienti da toilette, cucine, acque meteoriche, acque con caratteristiche particolari - piscina, terme, ecc) e che deve garantire il rispetto delle disposizioni fondamentali stabilite nella Parte III del citato D.L.vo 152/06. Per ciò che concerne la gestione dei rifiuti, si deve tener conto che un albergo ha a che fare con rifiuti provenienti dalle camere, dalle parti comuni, dalle attività di riordino e pulizia, dalle attività di ristorazione e da attività particolari (filtri acque piscine, rifiuti da attività di manutenzione, rifiuti da manutenzione del verde, etc ), per cui devono essere seguite scrupolosamente le norme stabilite dalla Parte IV del D.L.vo 152/06 (e quelle a essa collegate), posto che la gestione di specifiche categorie di rifiuti potrebbe richiedere una disamina ad hoc in un secondo tempo. Infine, resta inteso che è comunque indispensabile ottemperare anche a quanto prescritto dalle altre normative ambientali vigenti (e cogenti), quali, per esempio, la Legge quadro 36/01 in tema di inquinamento elettromagnetico, la Legge quadro 447/95 e l'art. 659 Cod. Pen. (rumore), nonché ovviamente tutta la disciplina in materia di edilizia - urbanistica e sicurezza negli ambienti di lavoro, oltre al D.L.vo 26 maggio 1997, n. 155 e s.m.e.i. in tema di igiene dei prodotti alimentari (HACCP). 4

7 REQUISITI OBBLIGATORI Pertanto, in base a quanto fin ora anticipato, EcoWorldHotel ha selezionato i seguenti requisiti che devono ritenersi obbligatori per affiliarsi al Gruppo. COMUNICAZIONE 1) Responsabile dell'ambiente e della Qualità All'interno della struttura ricettiva deve essere nominato un Responsabile dell'ambiente e della Qualità che si occuperà dell'intermediazione tra EcoWorldHotel e la struttura stessa, e che si occuperà di far rispettare tutti i procedimenti cui si deve adempiere. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità attestante il nominativo, il ruolo/inquadramento ed il contatto diretto ( e telefono). 2) Cartellette all'interno della camera All'interno di ogni camera della struttura ricettiva deve essere sempre disponibile la cartelletta di EcoWorldHotel con all'interno tutta la documentazione relativa all'informativa comportamentale rivolta al cliente, completa in tutte le sue parti così come proposta dal Gruppo. Si tenga presente che la struttura ricettiva è invitata ad aggiungere eventuale ulteriore materiale informativo sulle proprie politiche ambientali adottate su altri servizi e/o politiche ambientali adottate. Qualora non fosse possibile esporre la cartelletta di EcoWorldHotel nelle camere, invitiamo a inserire il contenuto, almeno in lingua italiana e inglese, nelle proprie. In questo caso, avrete libertà di apporre sulla copertina la dicitura Member of EcoWorldHotel con il nostro logo. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità scritta del criterio e copia delle istruzioni impartite al personale addetto al controllo giornaliero delle cartellette. 3) Informativa al cliente mediante targa espositiva di EcoWorldHotel La struttura ricettiva deve esporre in modo ben visibile, e all'ingresso della stessa, la targa del Marchio di Qualità Ambientale EcoWorldHotel (misure: 30x21 cm, da richiedere al Gruppo EcoWorldHotel). Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità scritta del criterio. 4) Informativa negli spazi comuni tramite espositori EcoWorldHotel La struttura ricettiva deve informare gli ospiti sulla politica ambientale applicata e dell'appartenenza al Marchio di Qualità Ambientale EcoWorldHotel. In particolare, tali informazioni devono essere disposte e ben visibili all'ingresso e negli spazi comuni garantendo la presenza di almeno 3 espositori (da richiedere al Gruppo EcoWorldHotel) e l'affissione ben visibile alla reception del quadretto (da richiedere al Gruppo EcoWorldHotel) riportante il numero delle eco-foglie ottenute. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità scritta del criterio. 5

8 5) Carta riciclata Riciclando kg di giornali è possibile salvare 17 alberi. La struttura ricettiva deve prevedere l'utilizzo di almeno il 50% di carta ecologica per usi di cancelleria. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità (ed eventuali fatture ove possibile) indicando i luoghi all'interno della struttura in cui viene utilizzata la carta riciclata. 6) Mezzi di trasporto La clientela e il personale devono essere adeguatamente informati sui servizi di trasporto pubblici disponibili sul territorio e sulla possibilità di raggiungere la struttura con mezzi pubblici oppure, qualora non siano previsti, devono essere istruiti sulla possibilità di utilizzare altri mezzi di trasporto preferibili sotto il profilo ambientale. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio e copia del materiale informativo disponibile. RISPARMIO ENERGETICO 7) Sprechi di risorse Il personale deve controllare quotidianamente eventuali sprechi di risorse (anche energetiche), con particolare riferimento all'impianto idrico, ed eliminarle tempestivamente. Si dovrà favorire/invitare la clientela a segnalare senza indugio sprechi o perdite di cui si accorga durante il proprio soggiorno. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio e su come il personale viene istruito nell'individuazione di tali sprechi. 8) Lampadine Le lampadine fluorescenti classe A costano di più ma durano più a lungo e, ogni volta che si accendono, consumano 5 volte meno di quelle tradizionali. Almeno il 60% delle lampadine installate nella struttura ricettiva deve presentare un'efficienza energetica di classe A. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio e indicare il numero totale delle lampadine a risparmio energetico in rapporto al numero complessivo di lampadine utilizzate. 9) Dati sul consumo di energia e di acqua Redigere un piano energetico dei consumi è utile per sapere concretamente quanta energia si consuma, individuando le fonti di spreco, e permette di ottenere risparmi considerevoli e immediati. 6

9 La struttura ricettiva deve disporre di procedure per la rilevazione e il controllo dei dati sul consumo complessivo di energia, gas, acqua e altri combustibili. I dati devono essere rilevati sulla base di ciascuna fattura pervenuta e inviata in copia (scanner o via fax) a EcoWorldHotel, con frequenza mensile o almeno trimestrale. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio e una descrizione delle procedure seguite. Al momento della domanda, il richiedente deve fornire i dati relativi ai consumi sopra elencati per almeno i tre mesi precedenti la domanda (se disponibili). 10) Manutenzione caldaie e climatizzatori Le caldaie sono dotate di un libretto di uso e manutenzione con indicazioni utili sul rendimento della caldaia, sulle specifiche elettriche per l'applicazione di termostati e sulle principali operazioni di manutenzione. La manutenzione e gli interventi di riparazione delle caldaie devono essere effettuati da professionisti qualificati almeno una volta all'anno, e più frequentemente se previsto dalla legge o se necessario, secondo le norme UE e le norme nazionali, ove applicabili, o secondo le istruzioni del fabbricante. I controlli sui livelli di rendimento e sul rispetto dei limiti di emissione prescritti vengono effettuati una volta all'anno. Se dalle operazioni di manutenzione risulta che le condizioni citate non vengono rispettate, gli interventi necessari devono essere effettuati tempestivamente. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio mediante la certificazione da parte di un tecnico qualificato. 11) Cambio asciugamani Attraverso apposita comunicazione scritta, il cliente deve essere responsabilizzato sulla frequenza del lavaggio degli asciugamani e dei teli presenti in bagno. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio dell'informativa fornita agli ospiti. SMALTIMENTO RIFIUTI Grazie alla raccolta differenziata è possibile risparmiare ogni anno circa 18 milioni di tonnellate di petrolio, equivalente all'8% del totale dei consumi nazionali. 12) Rifiuti Il personale di servizio deve effettuare con rigore la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dalla struttura, al fine di favorire il più possibile il riutilizzo e il riciclaggio. Qualora la raccolta differenziata non sia attiva nel proprio comune di riferimento, si dovrà inviare ogni anno una lettera alle autorità locali per richiedere un sistema di raccolta e/o smaltimento differenziato dei rifiuti. 7

10 Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio indicando il tipo di raccolta differenziata e relativa copia dell'informativa dedicata ai dipendenti, o eventuale richiesta inoltrata al comune di appartenenza. 13) Raccolta pile All'interno della struttura deve esserci un raccoglitore per le pile esaurite, o prevederne il ritiro anche a favore dei clienti direttamente alla reception. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio. PULIZIA E IGIENE 14) Detersivi e disinfettanti Devono essere utilizzati detergenti la cui qualità sia eco-compatibile e il personale deve essere istruito sul corretto utilizzo delle quantità degli stessi, affinché non sia mai superiore alle dosi consigliate nelle istruzioni. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità da parte del fornitore attestante la qualità/tipologia dei prodotti con marchio eco-compatibile, utilizzati dalla struttura. Dovrà inoltre fornire informazioni dettagliate sulla formazione effettuata al personale addetto. MENU 15) Alimenti locali Il menù deve prevedere una adeguata percentuale di prodotti tipici locali (al fine di ridurre l'utilizzo di imballaggi e minimizzare i costi di trasporto), alimenti biologici e, ove possibile, equosolidali. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio inviando copia del menù identificativo e ove possibile, una certificazione da parte del fornitore attestante la tipologia dei prodotti impiegati. 8

11 In base a quanto sopra anticipato, EcoWorldHotel ha selezionato i seguenti requisiti facoltativi, la cui acquisizione progressiva permette il conseguimento delle ulteriori eco-foglie. Infatti, dopo l'assegnazione da parte di EcoWorldHotel della prima eco-foglia grazie al rispetto dei requisiti obbligatori, è possibile richiedere il riconoscimento delle altre eco-foglie, in quanto a ciascun criterio viene assegnato un punteggio corrispondente all'importanza dell'impegno profuso dall'albergatore. La somma necessaria all'assegnazione della eco-foglia corrisponde a un totale di 60 punti e le successive eco-foglie (fino a un massimo di quattro, oltre alla prima) verranno attribuite al raggiungimento di ulteriori 60 punti. A tal fine, gli organismi competenti per EcoWorldHotel potranno chiedere documenti giustificativi ed eseguire verifiche indipendenti. CONSUMI ACQUA REQUISITI FACOLTATIVI 16) Annaffiatura di piante e giardini 2 punti In genere, le piante e i giardini devono essere annaffiati prima delle ore più calde o dopo il tramonto, dove le condizioni regionali o climatiche lo rendano opportuno. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio. 17) Consumo di acqua delle lavastoviglie 2 punti Il consumo di acqua delle lavastoviglie (espresso come W(misurato)) deve essere inferiore o uguale alla soglia risultante dall'equazione riportata di seguito utilizzando lo stesso metodo di prova (EN 50242) e lo stesso programma di lavaggio indicati nella direttiva 97/17/CE (si veda il DM 10 novembre 1999). W(misurato) < (0,625 S) + 9,25 dove: W(misurato) = consumo d'acqua misurato della lavastoviglie in litri per ciclo, espresso al primo decimale S = numero applicabile di coperti standard della lavastoviglie. Valutazione e Verifica: le suddette indicazioni possono essere riscontrate sulle etichette delle lavastoviglie. Qualora non siano presenti, la struttura dovrà produrre un rapporto tecnico stilato da tecnici specializzati incaricati della fabbricazione, della vendita o della manutenzione delle lavastoviglie, oppure dimostrare che le lavastoviglie hanno ottenuto il marchio comunitario di qualità ecologica. 18) Consumo di acqua nelle lavatrici 2 punti Le lavatrici utilizzate nella struttura ricettiva o dal fornitore dei servizi di lavanderia devono utilizzare al massimo 12 litri di acqua per kg di carico misurato secondo la norma EN 60456:1999, utilizzando il ciclo normale cotone a 60 C previsto dalla direttiva 95/12/CE (si veda il DM 7 ottobre 1998). 9

12 Valutazione e Verifica: le suddette indicazioni possono essere riscontrate sulle etichette delle lavastoviglie. Qualora non siano presenti, la struttura dovrà produrre un rapporto tecnico stilato da tecnici specializzati incaricati della fabbricazione, della vendita o della manutenzione delle lavastoviglie, oppure dimostrare che le lavastoviglie hanno ottenuto il marchio comunitario di qualità ecologica. 19) Erogatori di acqua depurata 2,5 punti Le strutture ricettive devono disporre nel bar/ristorante/sala colazione di almeno un erogatore di acqua depurata ( in alternativa all'utilizzo delle bottigliette di plastica monouso). Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una documentazione specifica/tecnica (es. fatture/relazione tecnica) di come la struttura ricettiva rispetta questo criterio. 20) Riduttori di calcare/acceleratori ionici anticalcare 3,5 punti Si tratta di uno speciale tipo di tecnologia che agisce direttamente sull'acqua con un campo magnetico di elevata intensità (circa Gauss 1 ) creato al suo interno da magneti permanenti di neodimio teflonati, appositamente disposti su speciale dispositivo per il passaggio dell'acqua in un circuito obbligato che consente un trattamento totale e non parziale. E' così garantito che la trasformazione in aragonite avviene al 100%, rimane nel tempo e non si danneggia. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una documentazione specifica/tecnica (es. fatture/relazione tecnica) di come la struttura ricettiva rispetta questo criterio. LIMITAZIONE/RIDUZIONE DEL FLUSSO DELL'ACQUA Un rubinetto che non chiude bene può perdere da 150 a 180 litri di acqua potabile al mese, e fino a 200 litri al giorno per una valvola difettosa nel serbatoio del WC; mentre un rubinetto aperto per 5 minuti consuma più di 60 litri di acqua potabile. Un rubinetto aperto normalmente, eroga circa 20/22 litri al minuto. 21) Temperatura e flusso dell'acqua dei rubinetti 6 punti Deve essere possibile regolare precisamente e velocemente il passaggio della maniglia dei rubinetti dalla posizione CHIUSO alla posizione RISPARMIO D'ACQUA MEDIO, alla posizione FLUSSO D'ACQUA MASSIMO (per almeno l'80 % dei rubinetti). Per quanto concerne la temperatura dell'acqua, deve essere possibile regolare facilmente il passaggio della maniglia dalla posizione MEDIA TEMPERATURA alla posizione ACQUA FREDDA, alla posizione ACQUA CALDA (per almeno l'80 % dei rubinetti). ricettiva rispetta questo criterio e una documentazione giustificativa adeguata. 1 Il Gauss (simbolo G) é l'unità di misura della densità del flusso magnetico nel sistema CGS elettromagnetico 10

13 22) Timer per docce 3 punti Le docce delle cucine o esterne devono essere munite di un sistema di arresto automatico del flusso d'acqua dopo un certo tempo o in caso di mancato utilizzo. ricettiva rispetta questo criterio e una documentazione giustificativa adeguata. 23) Risciacquo degli orinatoi 1,5 punti Gli orinatoi devono avere un dispositivo di risciacquo automatico o manuale tale da consentire il risciacquo simultaneo di non più di 5 orinatoi. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio e la documentazione sugli orinatoi installati. 24) Rubinetti e docce (12 lt/min): 2 punti Il flusso medio di acqua in uscita dai rubinetti e dalle docce, esclusi i rubinetti delle vasche, non deve superare i 12 litri/minuto. ricettiva rispetta questo criterio e una documentazione giustificativa adeguata. 25) Rubinetti e docce (8,5 lt/min) 4 punti Il flusso medio di acqua in uscita dai rubinetti e dalle docce, esclusi i rubinetti delle vasche, non deve superare gli 8,5 litri/minuto. ricettiva rispetta questo criterio e una documentazione giustificativa adeguata. 26) Scarico dei WC 4 punti Almeno l'80 % dei WC deve consumare una quantità di acqua pari o inferiore a 6 litri per scarico. ricettiva rispetta questo criterio e una documentazione giustificativa adeguata. DEPURAZIONE DELLE ACQUE Oggi giorno il riutilizzo delle acque reflue depurate è sicuramente un espediente non solo innovativo, ma anche di notevole importanza per favorire un uso più razionale della risorsa idrica. In questo modo possibile trarne un vantaggio economico fornendo alla comunità un approvvigionamento idrico, poiché il riciclo costa meno dello smaltimento. 11

14 27) Piano sulle acque reflue 4 punti La struttura ricettiva deve richiedere all'amministrazione locale il piano sulle acque reflue e attenersi a esso. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare la lettera indirizzata all'amministrazione locale incaricata della gestione delle acque reflue nella quale richiede il piano locale sulle acque reflue e la risposta ottenuta. Se esiste un piano, il richiedente deve fornire la documentazione sulle misure adottate per seguirlo. 28) Trattamento delle acque reflue 4 punti Tutte le acque reflue devono essere trattate. Se non è possibile collegarsi a un impianto locale di trattamento delle acque reflue, la struttura ricettiva deve disporre di un proprio sistema di trattamento conforme alle disposizioni della normativa locale, nazionale o europea, in materia. ricettiva rispetta questo criterio, unita alla documentazione sul collegamento all'impianto locale di trattamento delle acque reflue o sul proprio sistema di trattamento delle acque reflue, secondo il caso. 29) Utilizzo di acqua piovana 5 punti L'acqua piovana deve essere raccolta e utilizzata per scopi non sanitari e non potabili. ricettiva rispetta questo criterio e una documentazione giustificativa adeguata; deve inoltre presentare garanzie adeguate che la fornitura di acqua a scopo sanitario e di acqua potabile sia completamente separata. 30) Utilizzo di acqua riciclata 5 punti L'acqua riciclata deve essere raccolta e utilizzata per scopi non sanitari e non potabili. ricettiva rispetta questo criterio e una documentazione giustificativa adeguata; deve inoltre presentare garanzie adeguate che la fornitura di acqua a scopo sanitario e di acqua potabile sia completamente separata. ARCHITETTURA E ARREDAMENTO 31) Architettura bioclimatica 2 5 punti La struttura ricettiva deve essere costruita in base a principi di architettura bioclimatica. 2L'architettura bioclimatica si basa su un modello abitativo che soddisfa i requisiti di comfort, minimizzando l'uso di impianti meccanici e massimizzando l'efficienza degli scambi tra edificio e ambiente. Vengono così regolate le condizioni microclimatiche interne, controllando attentamente le caratteristiche geometriche, localizzative e tecnologiche della costruzione edilizia. 12

15 ricettiva rispetta questo criterio e una documentazione adeguata. 32) Dotazione di adeguate aree verdi 1,5-5 punti La struttura ricettiva deve possedere un'area verde ornamentale e ricreativa, come un giardino o un parco, nel quale sono presenti tappeti erbosi, siepi e varie specie vegetali, che favoriscono il drenaggio, una riqualificazione ambientale e regolano il microclima. Tale area deve essere almeno il 10% dell'area totale edificata. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare un rilievo planimetrico vistato da un professionista abilitato. % ADIBITA AD AREA VERDE, ORNAMENTALE E RICREATIVA PUNTEGGIO ATTRIBUITO 10% dell'area totale edificata 1,5 punti 10% - 20% dell'area totale edificata 2 punti 20% - 50% dell'area totale edificata 3,5 punti Oltre 50% 5 punti Tabella esplicante le percentuali di riferimento per le aree verdi, ornamentali e ricreative, e relativo punteggio. 33) Tessuti e mobili usati 2 punti I mobili, i tessuti e altri materiali usati possono essere venduti o ceduti ad altre strutture ricettive facenti parte del Gruppo EcoWorldHotel, oppure dati a enti di beneficenza o ad altre associazioni che li raccolgono e li ridistribuiscono. ricettiva rispetta questo criterio ed eventualmente una documentazione giustificativa adeguata delle associazioni interessate. 34) Utilizzo di materiale ecologico per l'arredamento in legno 5 punti La struttura ricettiva deve disporre di almeno il 40% di arredamento prodotto con legno riciclato, il cui processo produttivo non comporti l'abbattimento di alberi. ricettiva rispetta questo criterio e una documentazione giustificativa adeguata del fornitore. 35) Pitture e vernici per interni 2 punti Almeno il 50% delle opere di tinteggiatura interna della struttura ricettiva deve essere effettuato 13

16 con pitture e vernici per interni munite del marchio comunitario di qualità ecologica o di altri marchi ecologici ISO tipo I Nazional 3 o regionali. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una documentazione specifica adeguata (es. fatture) di come la struttura ricettiva rispetta questo criterio. ENERGIA In Italia si calcolano più di 300 milioni di presenze annue in alberghi. Ne consegue un fortissimo impatto energetico. Una sola presenza annua in un hotel determina un consumo di circa 30 Kw ora. I consumi di una camera (di medie dimensioni) di un albergo, equivalgono ai consumi di un' appartamento di 80 mq. 36) Carbone e oli combustibili pesanti 2 punti Gli oli combustibili con un tenore di zolfo superiore allo 0,2 % e il carbone non devono essere utilizzati quali fonti di energia. Questo criterio è applicabile solo alle strutture ricettive che dispongono di un sistema di riscaldamento autonomo. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio, specificando il tipo di fonte energetica utilizzato. 37) Cogenerazione di energia termica ed elettrica 4 4 punti Tutta l'energia elettrica e il riscaldamento della struttura ricettiva devono essere garantiti da un impianto di cogenerazione di energia termica ed elettrica. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio e una documentazione sull'impianto di cogenerazione di energia termica ed elettrica. 38) Contratto di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili 3 punti Almeno il 22 % dell'energia elettrica deve provenire da fonti di energia rinnovabili, come stabilito nella direttiva 2001/77/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 settembre 2001 (attuata in Italia con il D.L.vo 29 dicembre 2003, n. 387) sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità. Questo criterio si applica solo alle strutture ricettive che hanno accesso a un mercato che offre energia prodotta da fonti di energia rinnovabili. Valutazione e Verifica: il richiedente presenta il contratto con la società di approvvigionamento elettrico che attesti il tipo di fonte o fonti di energia rinnovabile, la percentuale di energia elettrica fornita e derivante da fonti rinnovabili e l'indicazione della percentuale massima erogabile. Ai sensi della direttiva 2001/77/CE per fonti di energia rinnovabili si intendono le fonti energetiche rinnovabili 3ISO tipo I: etichetta basata su un sistema multi-criteria che considera l'intero ciclo di vita del prodotto, certificata e gestita da una terza parte indipendente. Indica le migliori prestazioni ambientali di un prodotto appartenente a delle categorie particolari. 4Cogenerazione di energia temica ed elettrica è la produzione contemporanea di differenti forme di energia secondaria (energia elettrica ed energia termica) partendo da un'unica fonte (fossile e rinnovabile) attuata in un unico sistema integrato. 14

17 non fossili (eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas). 39) Dispositivo di controllo a tempo delle saune 3 punti Tutte le cabine per la sauna devono disporre di un dispositivo di controllo a tempo. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare un rapporto tecnico stilato dai tecnici specializzati responsabili dell'installazione e/o della manutenzione di questi sistemi. 40) Efficienza energetica delle lampadine 2,5 punti Almeno l'80 % del totale delle lampadine utilizzate nella struttura ricettiva deve presentare un'efficienza energetica di classe A ai sensi della direttiva 98/11/CE (attuata in Italia con il DM 10 luglio 2001). Questo criterio non è applicabile se le caratteristiche fisiche delle lampade non consentono la sostituzione con lampadine a basso consumo energetico. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità di questo criterio e indicare il numero totale delle lampadine a risparmio energetico (classe A) in rapporto al numero complessivo di lampadine utilizzate. 41) Emissioni di NOx delle caldaie 4 punti La caldaia deve essere di classe 5 ai sensi della norma EN 297 pr A3 sulle emissioni di NOx, con emissioni inferiori a 70 mg di NOx/kWh. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio e un rapporto stilato da tecnici specializzati responsabili della vendita e/o della manutenzione della caldaia. 42) Energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili 4 punti Le strutture devono avere un contratto di fornitura con una società fornitrice di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili al 100%. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio, oltre alla copia del contratto col fornitore e i dati sulla fornitura potenziale ed effettiva. 43) Generazione di energia elettrica con sistemi fotovoltaici o eolici 7 punti La struttura ricettiva deve disporre di un sistema fotovoltaico o di generazione di energia elettrica dall'energia eolica che fornisce o che è destinato a fornire almeno il 20 % del consumo annuo complessivo di elettricità. 15

18 Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio, oltre alla documentazione sul sistema fotovoltaico o di produzione di energia eolica e i dati sulla produzione potenziale ed effettiva. 44) Pompe di calore 3 punti La struttura ricettiva deve disporre di una pompa di calore per il riscaldamento e/o il condizionamento dell'aria per almeno 80% dell'edificio. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio e la documentazione sulla pompa di calore. 45) Recupero del calore 3-6 punti La struttura ricettiva deve disporre di un sistema di recupero del calore per una (3 punti) o due (6 punti) delle seguenti categorie di prodotti: sistemi di refrigerazione, ventilatori, lavatrici, lavastoviglie, piscina(e), acque di scarico. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio e la documentazione sui sistemi di recupero del calore. 46) Rendimento delle caldaie 3 punti Le strutture ricettive che dispongono di caldaie (generatori di calore) nuove devono avere un rendimento minimo del 90%, calcolato ai sensi della direttiva 92/42/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992 (per l'attuazione di quest'ultima, si veda il DPR 15 novembre 1996, n. 660), concernente i requisiti di rendimento per le nuove caldaie ad acqua calda alimentate con combustibili liquidi o gassosi o, se le caldaie non rientrano nella suddetta direttiva, sulla base delle opportune norme e regole applicabili a questo tipo di prodotti. Le caldaie ad acqua calda alimentate con combustibili liquidi o gassosi di cui alla direttiva 92/42/CEE devono soddisfare le norme in materia di rendimento definite nella direttiva in questione. Le caldaie che non rientrano nella direttiva 92/42/CEE devono conformarsi alle istruzioni del fabbricante e alla legislazione nazionale e locale in materia di rendimento energetico. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare un rapporto tecnico del venditore e/o del responsabile della manutenzione della caldaia che ne attesti il rendimento. A norma della direttiva 92/41/CEE il rendimento utile, espresso in percento, è il rapporto tra la portata termica trasmessa all'acqua della caldaia e il prodotto del potere termico inferiore, a pressione costante, del combustibile, moltiplicato per il consumo espresso in quantità di combustibile per unità di tempo. L'articolo 3 della direttiva 92/42/CEE esclude dal suo campo di applicazione i seguenti prodotti: le caldaie ad acqua calda che possono essere alimentate con combustibili diversi tra cui quelli solidi; gli impianti di erogazione istantanea di acqua calda per usi igienici; le caldaie progettate per essere alimentate con combustibili aventi caratteristiche molto diverse da quelle dei combustibili liquidi e gassosi normalmente in commercio ( gas residui industriali, biogas, ecc); le cucine e gli apparecchi progettati per riscaldare principalmente il vano in cui sono installati e che forniscono anche, ma a titolo accessorio, acqua calda per riscaldamento centrale e usi igienici. 16

19 47) Riscaldamento con propria fonte di energia rinnovabile 8 punti Almeno il 50% dell'energia complessiva utilizzata per riscaldare le stanze o per la produzione di acqua calda per uso sanitario deve provenire da proprie fonti di energia rinnovabili. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio, oltre ai dati sull'energia consumata per il riscaldamento delle stanze e l'acqua calda e una documentazione che attesti che almeno il 50% di tale energia è prodotta da proprie fonti di energia rinnovabili. 48) Spegnimento automatico dell'impianto di condizionamento 4,5 punti Deve essere presente un dispositivo automatico che spenga l'impianto di condizionamento quando le finestre sono aperte. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare un rapporto tecnico stilato da tecnici specializzati responsabili dell'installazione, della vendita e/o della manutenzione dell'impianto di condizionamento. 49) Spegnimento automatico delle luci nelle camere 3,5 punti L'80% delle stanze devono essere predisposte con un dispositivo di spegnimento automatico delle luci, quando gli ospiti escono dalla stanza. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare un rapporto tecnico stilato da tecnici specializzati responsabili dell'installazione e/o della manutenzione di questi sistemi. 50) Spegnimento automatico delle luci esterne 2,5 punti Le luci esterne non necessarie devono spegnersi automaticamente. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare un rapporto tecnico stilato da tecnici specializzati responsabili dell'installazione e/o della manutenzione di questi sistemi. 51) Teleriscaldamento 5 3 punti La struttura ricettiva deve essere riscaldata mediante teleriscaldamento. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio e una documentazione che attesti il collegamento al teleriscaldamento. 52) Termoregolazione 3 punti La temperatura in ogni stanza deve essere regolata in maniera autonoma. 5 Teleriscaldamento: forma di riscaldamento consistente nella distribuzione di acqua calda, attraverso una rete di tubazioni isolate e interrate, da una grossa centrale di produzione alle abitazioni e ritorno alla stessa centrale. Grazie a uno scambiatore di calore (sostitutivo della caldaia), l'acqua dell'impianto di riscaldamento dell'abitazione viene riscaldata. 17

20 Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio e la documentazione sui sistemi di termoregolazione. APPARECCHIATURE A BASSO CONSUMO ENERGETICO 53) Frigoriferi e congelatori 1,5 punti Tutti gli elettrodomestici devono avere un'efficienza di classe A ai sensi della direttiva 94/2/CE della Commissione, del 21 gennaio 1994 (poi modificata dalla Dir. 2003/66/CE: quest'ultima è stata attuata in Italia con il DM 21 settembre 2005), che stabilisce modalità d'applicazione della direttiva 92/75/CEE del Consiglio (attuata in Italia con il DPR 9 marzo 1998, n. 107) per quanto riguarda l'etichettatura indicante il consumo d'energia dei frigoriferi elettrodomestici, dei congelatori elettrodomestici e delle relative combinazioni; tutti i frigo-bar e i mini-bar devono essere almeno nella classe C. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare la documentazione che attesti la classe energetica di tutti i frigoriferi e frigo-bar o mini-bar. N.B. Per mantenere un ottimo stato di efficienza è necessario: sostituire le guarnizioni di gomma delle porte qualora siano usurate e/o scollate; pulire lo strato di polvere che si deposita sulla serpentina (condensatore) in quanto ostacola il raffreddamento e ne aumenta i consumi; pulire le fessure di areazione sul retro degli apparecchi per consentire una regolare circolazione dell'aria; sbrinare lo spessore di ghiaccio sulle pareti interne qualora superi i 5 mm (i modelli moderni sono dotati di sistemi di sbrinamento automatico che impediscono la formazione della brina). 54) Lavastoviglie 1,5 punti Tutte le lavastoviglie domestiche devono presentare un'efficienza energetica di classe A ai sensi della direttiva 97/17/CE della Commissione, del 16 aprile 1997 (si veda il DM 10 novembre 1999), che stabilisce le modalità di applicazione della direttiva 92/75/CEE del Consiglio per quanto riguarda l'etichettatura indicante il consumo di energia delle lavastoviglie a uso domestico. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare la documentazione che attesti la classe energetica di tutte le lavastoviglie. N.B. Per le lavastoviglie che non rientrano nel campo di applicazione della direttiva 97/17/CE (per esempio le lavastoviglie industriali) non è necessario conformarsi a questo criterio. 55) Lavatrici 1,5 punti Tutte le lavatrici domestiche devono presentare un'efficienza energetica di classe A ai sensi della direttiva 95/12/CE della Commissione, del 23 maggio 1995 (si veda il DM 7 ottobre 1998), che stabilisce le modalità di applicazione della direttiva 92/75/CEE del Consiglio per quanto riguarda 5 Forma di riscaldamento consistente nella distribuzione di acqua calda, attraverso una rete di tubazioni isolate e interrate, da una grossa centrale di produzione alle abitazioni e ritorno alla stessa centrale. Grazie a uno scambiatore di calore (sostitutivo della caldaia), l'acqua dell'impianto di riscaldamento dell'abitazione viene riscaldata. 18

21 l'etichettatura indicante il consumo di energia delle lavatrici a uso domestico. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare la documentazione che attesti la classe energetica di tutte le lavatrici. N.B. Per le lavatrici che non rientrano nel campo di applicazione della direttiva 95/12/CE (per esempio le lavatrici industriali ) non è necessario conformarsi a questo criterio. 56) Apparecchiature da ufficio 1,5 punti Almeno l'80% delle apparecchiature da ufficio (PC, monitor, fax, stampanti, scanner, fotocopiatrici) deve possedere i requisiti per l'attribuzione dell'etichetta "Energy Star" 6 ai sensi del regolamento (CE) n. 2422/2001 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001, concernente un programma comunitario di etichettatura relativa ad un uso efficiente dell'energia per le apparecchiature per ufficio. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare la documentazione che attesti che l'apparecchiatura da ufficio risponde ai requisiti dell'etichetta "Energy Star" e/o indicare i PC e i portatili ai quali è stato assegnato un marchio di qualità ecologica. 57) Impianto di condizionamento 4 punti I nuovi impianti di condizionamento devono presentare un'efficienza energetica minima di classe B ai sensi della direttiva 2002/31/CE della Commissione, del 22 marzo 2002 (attuata in Italia con il DM 2 gennaio 2003), che stabilisce le modalità di applicazione della direttiva 92/75/CEE (attuata in Italia con il DPR 9 marzo 1998, n. 107) per quanto riguarda l'etichettatura indicante il consumo di energia dei condizionatori d'aria per uso domestico o un'efficienza energetica analoga. N.B. Questo criterio non si applica ai condizionatori d'aria costituiti da apparecchi che possono utilizzare altre fonti energetiche, o apparecchi aria-acqua o acqua-acqua, o ancora unità con una capacità (potenza refrigerante) superiore a 12 Kw. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare un rapporto tecnico stilato da tecnici specializzati responsabili dell'installazione, della vendita e/o della manutenzione dell'impianto di condizionamento. N.B. Condizionatori (e radiatori) non devono mai essere coperti con mobili, tende o copritermosifoni per non impedire la circolazione dell'aria nelle stanze. ISOLAMENTO 58) Isolamento degli edifici esistenti 8 punti Gli edifici esistenti devono essere coibentati in modo da consentire un risparmio di energia non inferiore al 20% secondo le regole tecniche di cui alla tab. A della L. 9 gennaio 1991, n. 10 (norme per l'attuazione del piano energetico in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico 19

22 e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia). Strutture da coibentare: l'intervento deve comportare un aumento della resistenza termica della superficie trattata almeno pari a R = a t (m2 C h/kcal), dove è il salto termico di progetto definito dall'art. 21 del DPR. n 1052 del 28 giugno 1977 e "a" è il coefficiente per i diversi deterrenti indicato nella tabella. Elemento dell'edificio Coefficiente "a" Sottotetti a = 0,1 Terrazzi e porticati a = 0,04 Pareti d'ambito isolate dall'esterno a = 0,04 Pareti d'ambito isolate nell'intercapedine Senza limitazione Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio stilata da un tecnico specializzato e una documentazione sull'isolamento disponibile e sulle disposizioni nazionali minime al riguardo. 59) Isolamento delle finestre 6 punti Tutte le finestre delle stanze devono presentare un livello sufficientemente elevato di isolamento termico, in base alle condizioni climatiche locali, e un livello adeguato di isolamento acustico. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare un'autodichiarazione, se sufficiente, o la dichiarazione di un tecnico specializzato che attesti la conformità a questo criterio (ove possibile le fatture). 60) Isolamento dei frigoriferi e congelatori 1 punto Durante il periodo invernale i frigo-bar nelle camere, i frigoriferi e i congelatori nelle cucine, vanno regolati al minimo. Frigoriferi e congelatori devono essere posizionati lontano da fonti di calore (raggi solari inclusi) e ad almeno 10cm dalla parete, per consentire un'adeguata areazione al condensatore. Devono, inoltre, essere regolati in base a principi di risparmio energetico. ricettiva rispetta questo criterio. RIFIUTI 61) Altri dati da rilevare 4 punti La struttura ricettiva deve disporre di procedure per la rilevazione e il controllo dei dati sui consumi di sostanze chimiche (in grammi di sostanza secca) e sul volume di rifiuti prodotto (in litri e/o kg di rifiuti indifferenziati). I dati devono essere rilevati almeno ogni sei mesi e devono essere espressi anche sotto forma di 20

23 consumo. Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio e una descrizione delle procedure seguite. Al momento della domanda, il richiedente deve fornire i dati relativi ai consumi sopra elencati per almeno i sei mesi precedenti la domanda (se disponibili); successivamente, ogni anno deve presentare i dati riguardanti l'anno precedente. Il richiedente deve indicare i servizi offerti e specificare se la biancheria viene lavata nei locali della struttura.. 62) Cestini per rifiuti nelle toilette 1 punto Ogni toilette deve disporre di un adeguato cestino per i rifiuti e gli ospiti devono essere invitati a utilizzarlo, ove possibile, al posto dello scarico della toilette. ricettiva rispetta questo criterio. 63) Cestini raccolta differenziata nelle camere 6 punti Ogni camera deve disporre di un cestino in materiale antincendio predisposto per la raccolta differenziata (suddiviso in 3 parti: plastica, carta, umido). Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una documentazione specifica adeguata (se disponibile fattura) a questo criterio. 64) Compattatore dei rifiuti 4 punti La struttura ricettive deve attuare un pretrattamento volumetrico selettivo per una minore produzione di rifiuti (almeno 40%). Valutazione e Verifica: il richiedente deve presentare una documentazione giustificativa adeguata (es. mediante fatture). 65) Compostaggio 4-8 punti Nella struttura ricettiva i rifiuti organici devono essere separati (rifiuti di giardino 4 punti, rifiuti di cucina 4 punti) e il compostaggio di questi rifiuti deve avvenire secondo le linee guida fornite dalle autorità locali (per esempio dall'amministrazione locale, dall'azienda o da un'impresa privata). ricettiva rispetta questo criterio e una documentazione giustificativa adeguata 66) Impianto di Dissipatore e Disidratatore 6 punti All'interno dei locali adibiti alla preparazione dei cibi e successivo smaltimento (umido) deve 21

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