! "#$$$ & # ' ( ) " * ! "# " ! #! " # $$% # %% ! % ! "# " & '

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "! "#$$$ & # ' ( ) " * ! "# " ! #! " # $$% # %% ! % ! "# " & '"

Transcript

1 1

2 ! "#$$$ % & # ' ( ) " * #! "# " ' #$! #! " # $$% # %% )! % % *! "# " & ' '( 2

3 ! "#"$%&"'(')*%+! "#","(""%%"("-."!+/#"(*! "#"+#0$+ 1 Paesaggi e Storia dell Altopiano Ibleo la Sicilia Greca 6 & & " 3

4 Fin dall antichità, il Mediterraneo è stato al centro di due grandi correnti di traffico: quella che, da sud-est verso nord-est, collegava i paesi dell area orientale dell Europa meridionale e del Medio Oriente all Europa continentale e settentrionale, partendo dalle colonie greche dello Ionio, e quella che, da est verso ovest, legava l Europa orientale al Mediterraneo occidentale utilizzando i porti delle colonie fenicie della costa nord-africana e delle isole greche del Tirreno. E dentro questo orizzonte di riferimento che va letto, nelle sue grandi linee, il destino storico del Mezzogiorno d Italia, in generale, e della Sicilia, in particolare; infatti, il carattere della storia meridionale assume per intero il suo significato nella metà del secolo VIII a.c. con lo sbarco dei Greci sulle coste della Sicilia e la nascita della Magna Grecia Il polo attrattore denominato la Sicilia Greca evoca un coinvolgente viaggio nelle province di Siracusa, Ragusa e Catania, ossia nei territori che si connotano per la forte presenza di testimonianze risalenti al periodo della colonizzazione greca iniziato nell VIII secolo a. C. e trova il suo nucleo centrale nel grande museo archeologico Paolo Orsi di Siracusa, una moderna struttura inaugurata nel 1988 ed intitolata all'archeologo Paolo Orsi ( ), studioso di fama internazionale. Il museo illustra la preistoria e la storia di quasi tutti i principali siti archeologici della Sicilia centrale ed orientale, sino alla fine dell'età classica; con il completamento delle opere di allestimento, realizzato con i fondi del POR Sicilia , l'esposizione comprende anche i materiali di età ellenistica, romana e cristiana Dal museo, infatti, si dirama un complesso ed interessante itinerario di forte valenza tematica che riguarda il mondo delle città della magna Grecia che si svilupparono a nord ed a sud di Siracusa lungo la costa nonché le altre aree archeologiche i cui reperti sono esposti nel grande Museo archeologico regionale Paolo Orsi. Il Polo della Magna Grecia, tuttavia, non offre soltanto testimonianze archeologiche. Esso, infatti, propone+ una ricca presenza di siti naturali eccezionali, molti dei quali connotati da un patrimonio storico ambientale di elevato valore paesaggistico: le aree costiere che hanno conservato tracce del sistema dunale e dei pantani (Riserva Naturale di Vendicari); gli habitat delle foci e degli ambienti fluviali (Ciane, Irminio, Tellaro e Anapo) che formano valli anguste e strette fra le rocce calcaree degli altipiani con una rada vegetazione spontanea; le caratteristiche cave di estremo interesse storico paesistico, caratterizzate da pareti rocciose ripide e quasi prive di vegetazione e da fondovalle ricchi di vegetazione lungo i corsi d acqua, tra queste, la Valle del Manghisi con la grandiosa Cava Grande del Cassibile, l Alta Valle del fiume Anapo con i contrafforti di Pantalica, nonché Cava d Ispica che certamente costituisce uno dei luoghi più importanti per la concentrazione di valori storici e ambientali; infine, il paesaggio agrario a campi chiusi caratterizzato da un fitto reticolo di muretti a secco e dal sistema delle masserie che connota un paesaggio unico e di notevole valore storico. Si tratta, inoltre, di un area interessata dalla proposta da parte del Ministero dell Ambiente di primo Parco Nazionale, quello degli Iblei, che può rappresentare per il territorio una grande occasione di sviluppo e salvaguardia del patrimonio naturalistico e antropico con particolare riferimento alla biodiversità e le peculiarità culturali dell'area iblea. due importanti siti UNESCO : le città tardo barocche del Val di Noto e Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica. Il sito Unesco delle città tardo barocche include i centri Caltagirone, Militello in Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo, Ragusa e Scicli ricostruiti dopo il terremoto del 1693 che rappresentano l'apice e la fioritura finale dell'arte Barocca in Europa; Il secondo sito incluso nella WHL dell Unesco comprende da un lato l isola di Ortigia, primo nucleo della città di Siracusa fondata dai coloni greci arrivati da Corinto nell ottavo secolo a.c e la necropoli di Pantalica, che contiene più di tombe, molte delle quali da datarsi tra i secoli XIII e VII a.c,- la presenza di castelli e fortificazioni militari, quali Castel Maniace a Siracusa, il castello e le fortificazione sveve ad Augusta, il Castello Ursino a Catania eforte di Capo Passero nel ragusano; un susseguirsi di località costiere, di particolare attrattiva e suggestione, quali il litorale di Scicli, con le caratteristiche dune, e, in genere, le coste del Siracusano e del Ragusano, teatro dello sbarco degli alleati anglo americani nel luglio del 1943 Accanto a questi attrattori materiali, si devono mettere in luce le risorse immateriali del territorio considerato, quali: - le rappresentazioni classiche a Siracusa - l infiorata a Noto - la produzione enogastronomica ( la cioccolata a Modica, il vino Cerasuolo a Vittoria, le mandorle e il vino Nero d Avola ad Avola) Taluni degli attrattori individuati nell area mostrano già un interessante appeal in senso turistico nonché un soddisfacente livello di infrastrutturazione e di ricettività, che si intende però intensificare secondo forme di sostenibilità ambientale nonché estendere ad altre aree del contesto territoriale meno note e promosse nei circuiti tradizionali di visita. 4

5 '. Il Polo è localizzato nell area sud-orientale dell isola e comprende aree delle Province di Siracusa, Ragusa e Catania Ispica; Modica; Ragusa; Scicli; Augusta; Avola; Buccheri; Buscemi; Cassaro; Ferla; Melilli; Monterosso Almo, Noto; Palazzolo Acreide; Rosolini; Siracusa; Sortino; Priolo Gargallo; Pachino; Porto Palo di Capo Passero; / 0 Catania, Belpasso, Ramacca, Palagonia, Mineo, Mineo, Chiaramonte Gulfi, Comiso. Lentini, Scordia, Militello Val Di Catania, Francofonte, Carlentini, Vizzini, Giarratana, Solarino, Floridia, Canicattini Bagni, Vittoria, Santacroce Camerina, Pozzallo. &1232, / &141, 0 & (6, %$ ( 4 9 ( (, ITINERARIO ARCHEOLOGICO : Siracusa (Neapolis, Latomie, Museo Paolo Orsi, Castello Eurialo) Palazzolo Acreide ( zona archeologica di Akrai,) Augusta ( area archeologica di Megara Hyblea) Melilli (Thapsos) Noto( Villa del Tellaro, Cava del Cassibile) Sortino (Pantalica); Ispica ( Cava d Ispica); Lentini ( Leontino) Importantissimo centro della colonizzazione greca, l area iblea ha nel parco archeologico della Neapolis siracusana il suo fulcro rappresentativo. Nota per le sue testimonianze archeologiche, essa è un luogo di suggestioni storiche, paesaggistiche e naturalistiche. Altri mirabili esempi di questo periodo storico degni di particolare attenzione sono: la 5

6 piccola polis greca di Akrai, baluardo della espansione siracusana nel territorio siculo, con il suol Teatro greco, il Bouleterion, le latomie e il tempio di Afrodite; la colonia greca Megara Hyblea, la cui breve storia (circa 250 anni di vita) ci consegna un impianto originale della fase di colonizzaione non contaminato da successivi periodi storici; Leontino, l antica città dell attuale Lentini. Attrattori culturali che integrano il percorso archeologico sono esempi notissimi che contraddistinguono quest area. Si tratta delle necropoli di età protostorica le cui tombe a grotticella venivano ricavate sulle pareti rocciose delle cosiddette cave, dalla tipica conformazione a canyon dove per lo più scorrono i più importanti corsi d acqua dell area. Migliaia di grotte, anfratti, poi utilizzati in età paleocristiana, costituiscono uno scenario di rilevante interesse archeologico a cui si uniscono bellezze naturali e paesaggistiche di alto valore simbolico. La Cava del Cassibile, la Cava Ispica e Pantalica sono gli esempi maggiormente meritevoli, a cui si aggiunga l ampia necropoli di Thapsos, grande insediamento della cosiddetta media età del Bronzo, situato nella penisola di Magnisi tra Augusta e Siracusa. Altro elemento archeologico di notevole importanza e di buona fruibilità è rappresentato dalla Villa del Tellaro, nei pressi di Noto, ricca residenza della tarda età imperiale romana ubicata in un fertile comprensorio agricolo, dove si trovano eleganti mosaici, alcuni dei quali richiamano quelli della Villa del Casale a Piazza Armerina. La visita alla moderna struttura del Museo Paolo Orsi di Siracusa consente di cogliere a pieno, la preistoria e la storia di quasi tutti i principali siti archeologici della Sicilia centrale ed orientale, sino alla fine dell'età classica; quando le opere di allestimento saranno completate l'esposizione comprenderà anche i materiali di età ellenistica, romana e cristiana. ITINERARIO UNESCO DEL BAROCCO Noto, Scicli, Modica, Ragusa Ibla, Palazzolo Acreide, Catania, Militello Val di Catania, Avola Queste città del Val di Noto furono tutte ricostruite dopo il 1693, sopra o accanto ai resti di quelle distrutte nello stesso anno dal terremoto. Esse rappresentano l'apice e la fioritura finale dell'arte barocca in Europa, con una eccezionale qualità dell'arte e dell'architettura. ITINERARIO DEI CASTELLI Augusta (Castello Svevo) Portopalo ( Forte di Capo Passero) Siracusa ( Castel Maniace) Elementi puntuali di grande rilevanza culturale sono i castelli e le fortezze. Quelli eretti o trasformati per volere di Federico II, come il Castello svevo di Augusta e il Castel Maniace di Siracusa, posti a guardia l uno della città e l altro del porto naturale di Ortigia, poi divenuti imponenti baluardi dalla forte connotazione urbanisticopaesaggistica. Quello di origine svevo-aragonese che si staglia sul punto più alto di Porto Palo di Capo Passero, rafforzato e arricchito nel corso di varie epoche, particolarmente nell'età di Carlo V. 6

7 ITINERARIO RETE NATURA 2000 Monti Iblei Cavagrande del Cassibile Riserva di Pantalica e Valle dell'anapo Fiume Ciane Oasi di Vendicari Area marina protetta del Plemmirio Monti Iblei Il complesso montuoso degli Iblei è costituito dal massiccio calcareo carsico (Tavolato ibleo) ubicato all estremità sud-orientale della Sicilia, a cavallo tra le province di Catania, Ragusa e Siracusa, cha a partire da quota m, in corrispondenza dei rilievi basaltici di Monte Lauro (antico vulcano spento), va gradualmente a degradare verso sud e verso est fino al livello del mare. Nel territorio sono presenti numerose cave o canyon che, specialmente nel siracusano, si presentano con dirupi e strapiombi inaccessibili, grotte un tempo sommerse dal mare che custodiscono reperti fossili spesso rari, grotte stalattitiche ancora intatte e ricche di policrome concrezioni calcaree, ripari naturali di natura eolica, rara fauna selvatica e fitta vegetazione con frutti e bacche commestibili, erbe officinali e spesso con limpidi corsi d`acqua a fondo valle. Nel settore orientale dei Monti Iblei si erge la formazione dei Monti Climiti la cui caratteristica principale, oltre alle cave, è la presenza di numerose grotte importanti per la paleontologia, poiché al loro interno sono stati rinvenuti un gran numero di fossili (invertebrati marini lamellibranchi e gasteropodi ed echinodermi di varie specie) e di resti ossei della fauna siciliana esistente ai tempi delle glaciazioni (elefanti nani, ghiri giganti, rettili terrestri e marini). Pregevoli valori ambientali del comprensorio ibleo sono rappresentati dalle quercete delle zone collinari e montane e delle cave maggiori, dalla Macchia mediterranea che riveste le pareti delle cave, dalla vegetazione ripariale e sommersa dei fiumi, dai complessi ecosistemi di questi e delle zone umide costiere, in alcuni lembi di costa con la tipica vegetazione a Gariga. I corsi d acqua principali che traggono origine dalla catena dei Monti Iblei sono l Acate (o Birillo), l Irminio, il Tellaro, l Anapo e il Tellesimo che procedendo da monte verso valle si snodano lungo valli anguste e strette fra le rocce calcaree degli altipiani. Nell ambito del territorio dei Monti Iblei ricadono 16 Siti Natura 2000 (SIC e ZPS) tra cui Cava Grande del Cassibile e la Valle del Fiume Anapo che, in molti casi, rientrano nei territori delle Riserve Naturali siciliane. Cava Grande del Cassibile La Riserva Naturale Orientata di Cava Grande si estende in territorio di Avola, Siracusa e Noto. La Riserva è costituita da un profondo vallone (canyon) formatosi dall azione erosiva dello scorrere delle acque del fiume Cassibile sul tavolato calcareo dei Monti Iblei. Ha una lunghezza di circa 10 chilometri e raggiunge in alcuni punti la profondità di 250 metri. Essa rappresenta una vera e propria isola naturale all interno di un contesto fra i più antropizzati della Sicilia e certamente, dal punto di vista morfologico e paesaggistico, è la valle più spettacolare di tutto l altipiano ibleo. Risulta caratterizzata da una vegetazione riparia a Platanus orientalis e salici, da una peculiare vegetazione rupicola, da dense leccete e da vegetazione steppica, che ospitano numerose specie endemiche. Un altro aspetto tipico di Cava Grande del Cassibile è la presenza di una grande varietà di Orchidee (in tutto 7 generi diversi) che nascono spontanee in ogni parte della Riserva. La Cava, rappresenta per molti vertebrati un vero e proprio sito di rifugio e nidificazione, consentendo la sopravvivenza e la riproduzione di specie, quali l istrice, la martora, numerosi rapaci diurni e notturni, la testuggine terrestre, la testuggine d acqua, il colubro leopardino e la raganella, che, altrimenti, difficilmente sarebbero presenti nell entroterra ibleo. Lungo il fondo valle, si osservano numerosi laghetti intervallati a piccole cascate e balze rocciose. Lungo le pareti rocciose, nell'ultimo tratto della Cava, sono scavate oltre tombe "a grotticelle artificiali" (sec. XI- IX a. C.) che formano la Necropoli del Cassibile. 7

8 La Riserva è anche un Sito della Rete Natura 2000 individuato dal codice ITA La vegetazione naturale è piuttosto degradata ed è rappresentata soprattutto da praterie ad Ampelodesmos mauritanicus e da garighe ad erica e rosmarino. Le formazioni forestali più frequenti e ancora ben conservate sono quelle ripariali a Platanus orientalis e Salix pedicellata, mentre piuttosto rari sono i boschi sempreverdi a Quercus ilex. Le pareti rocciose ospitano una vegetazione casmofila molto specializzata e ricca di specie endemiche e rare, appartenenti al Dianthion rupicolae. Significativi, anche se poco frequenti, sono le formazioni igrofile ad elofite dei Phragmito-Magnocaricetea e quelle legate alle pareti stillicidiose ad Adiantum capillus-veneris e Pteris vittata. Fiume Ciane La Riserva Naturale Fiume Ciane e Saline di Siracusa è costituita da saline ormai abbandonate (anni 80), con presenza di vegetazione alofila che resiste all'alta salinità delle acque, e dal fiume Ciane circondato da ricchissima vegetazione ripariale. Il Ciane, il cui alveo è in parte naturale e in parte artificiale, deve il suo nome al colore delle acque (cyanos: azzurro). Sulle sponde del fiume sono presenti esemplari di papiro, alti diversi metri, di cannuccia di palude e di giaggiolo acquatico. Il fiume Ciane può essere risalito dalla foce mediante delle barche a remi. Gli uccelli migratori che due volte l anno si spostano sulla direttrice Nord-Sud, sostano in quest area prima di ripartire per completare il loro viaggio. Specie caratteristiche, facilmente osservabili sono: il cavaliere d'italia, il porciglione, il tarabusino, la gallinella d'acqua, l airone cinerino, la spatola, la garzetta, il falco di palude (circa 150 specie osservate). Sul litorale sabbioso abbondano i resti di Posidonia oceanica. La Riserva è anche un Sito della Rete Natura 2000 individuato dal codice ITA Saline di Siracusa e Fiume Ciane. Gli aspetti vegetazionali più interessanti presenti nel Sito sono quelli legati ai corsi d acqua, rappresentati da fragmiteti ricci in Cyperus papyrus spp. siculus, in cui questa ciperacea ha la sua popolazione più importate in Sicilia. Lungo il corso d acqua sono presenti formazioni a idrofite sommerse e galleggianti ben differenziate e ricche floristicamente. Le aree palustri salmastre ospitano, invece, una vegetazione alofita abbastanza ricca e diversificata con estese superfici ricoperte da associazioni annuali e perenni. La maggior parte dell area è, comunque, interessata da coltivazioni sia erbacee che legnose, soprattutto agrumeti. Riserva di Pantalica e Valle dell Anapo La Riserva di Pantalica, Valle dell Anapo e Torrente Cava Grande, localizzata nei territori di Sortino, Ferla, Cassaro, Buscemi e Palazzolo Acreide, è un comprensorio di notevole interesse naturalistico. Il sito mostra un elevato valore naturalistico e paesaggistico, per la presenza di profonde valli, localmente dette cave, che ospitano esempi ben conservati di vegetazione forestale, ripariale, rupicola e igrofila, ormai divenuti piuttosto rari e frammentati nel resto dell area iblea. Qui si trovano anche diverse entità che nell area regionale sono rare o ritenute di rilevante interesse fitogeografico. La fauna vertebrata non presenta emergenze faunistiche di particolare rilievo, a parte alcune eccezioni relative all ornitofauna. Tuttavia, la valle rappresenta per molti Vertebrati un vero e proprio sito di rifugio e nidificazione, consentendo la sopravvivenza e la riproduzione di specie come l Istrice, la Martora, numerosi Rapaci diurni e notturni, la Testuggine terrestre, la Testuggine d acqua, il Colubro leopardino e la Raganella, che, altrimenti, difficilmente sarebbero presenti nell entroterra ibleo. La fauna invertebrata è ricca di numerose specie endemiche e/o rare, stenotope e stenoecie di elevatissimo valore scientifico. Proprio in questa fauna si trovano alcuni degli elementi che appartengono al contingente più antico della fauna siciliana, salvatosi, almeno parzialmente, a seguito del lungo isolamento geografico di questa area durante i periodi geologici recenti (Pliocene e Pleistocene). Di particolare pregio risulta la fauna legata agli ambiti golenali, dei quali permangono ampi tratti in buono ed ottimo stato di conservazione, che rappresentano una delle maggiori peculiarità del sito. Da rilevare, infine, la presenza della Salmo (Trutta) macrostigma, per la quale l Anapo rappresenta 8

9 uno dei pochi siti noti per la Sicilia. Il Fiume Anapo nasce nel territorio di Palazzolo Acreide dalle sorgenti di Guffari sul Monte Lauro; nel comune di Palazzolo Acreide la valle dell'anapo assume la caratteristica conformazione a canyon, incassandosi in tortuosi meandri con ripide e strette pareti (gole di Pantalica). All interno della Riserva ricade, in contrada Giambra nel territorio di Sortino, la necropoli di Pantalica, una delle più estese del Mediterraneo con migliaia di tombe distribuite lungo la parete rocciosa, usata dalla preistoria all'epoca paleocristiana. La Riserva comprende anche un Sito della Rete Natura 2000 individuato dal codice ITA Valle del F. Anapo, Cava Grande del Cacinara, Cugni di Sortino. Significativa è in questo Sito la presenza di formazioni forestali di notevole interesse e valore naturalistico, rappresentate soprattutto da leccete termofile e mesofile, da boschi misti di leccio e Ostrya carpinifolia, da querceti caducifoglie a Quercus virgiliana, diffusi soprattutto su substrati basaltici e da boschi ripariali a Platano orientale e salici. Inoltre, le spettacolari pareti rocciose ospitano una ricca e interessante vegetazione casmofila in cui si localizzano numerose specie rare o endemiche, mentre nelle stazioni rupestri più ombreggiate e umide si sviluppa una vegetazione casmo-comofila ricca in briofite e pteridofite. Lungo i corsi d acqua si insediano aspetti igrofili ricchi in elofite e igrofite sommerse e semisommerse, legati ad acque perenni e fluenti. Frequenti sono pure gli aspetti secondari o semirupestri, dominati da arbusti termofili quali la macchia ad Euphorbia dendroides, quella a Bupleurum fruticosum, le garighe a Phlomis fruticosa, e quelle ad erica e rosmarino. Abbastanza diffusi sono pure le praterie steppiche a Hyparrhenia hirta e Ampelodesmos mauritanicus. Oasi di Vendicari La Riserva Naturale Orientata oasi funistica di Vendicari, localizzata tra Noto Marina e Pachino, rappresenta una delle più belle aree umide d'europa, che ospita centinaia di specie di uccelli che vi sostano prima di raggiungere le località di riproduzione. L ecosistema principale è rappresentato dai pantani, popolati da piccoli pesci e invertebrati, ai cui bordi sono sistemati dei capanni attraverso cui è possibile osservare le numerosissime specie di uccelli. La Riserva di Vendicari è stata anche denominata "zona umida di importanza internazionale" per la tutela degli habitat degli uccelli acquatici, secondo la Convenzione di Ramsar del La presenza dei vasti pantani dall elevata salinità ha contribuito alla creazione di un ecosistema quanto mai singolare, che è punto di riferimento per gli uccelli di passo che qui sostano numerosi. Nei mesi autunnali è facile osservare i trampolieri, in particolare aironi cinerini, garzette e più raramente cicogne e fenicotteri; tra novembre e marzo, quando il livello dell acqua sale, i pantani diventano il regno degli anatidi, tra i quali è facile distinguere il germano reale, la non comune volpoca e le nere folaghe. In questo periodo non è raro osservare anche gabbiani e cormorani, ma il simbolo di Vendicari è il Cavaliere d Italia, dal corpo bianco, le ali nere e le lunghe zampe rosate, l unica specie che qui nidifica. La bellezza naturalistica di Vendicari è arricchita dalla presenza dei siti archeologici che si trovano al suo interno quali: il sito di Eloro, l'antica tonnara (attiva per millenni), lo stabilimento ellenistico per la lavorazione del pesce, la famosa torre Sveva quattrocentesca, ecc. La Riserva è anche un Sito Natura 2000 individuato dal codice ITA Gli aspetti vegetazionali del Sito sono rappresentati da quelli effimeri dei Cakiletea maritimae, da quelle perenni erbacee degli Ammophiletea, dalle garighe dei Cisto-Micromerietea e dalla macchia a Juniperus macrocarpa. Anche la vegetazione che si insedia sulle scolgiere marine è ben rappresentata. Sono presenti, infatti, comunità alofile dei Crithmo-Limonietea, caratterizzate dal Limonium syracusanum, endemismo ibleo, da garighe a Sarcopoterium spinosum e da aspetti di macchia a Mirto e Lentisco. Ben rappresentate sono, inoltre, le comunità alofile delle paludi salmastre retrostanti al cordone dunale, con numerose associazioni dei Sarcocornietea fruticosae, dei Thero-Suaedetea e 9

10 degli Juncetea maritimi. Nelle parti centrali delle paludi, durante il periodo in cui sono sommerse, si rinviene una densa vegetazione a idrofite sommerse, in cui dominano alghe come Lamprothamniun papulosum e fanerogame appartenenti ai generi Ruppia, Potamogeton e Althenia. Le depressioni umide ospitano durante tutto l anno una ricca avifauna stanziale e migratoria. Sotto il profilo geologico, l area è caratterizzata da affioramenti rocciosi di natura calcarenitica, calcarea e marnosa. Alternati a questi, si trovano estesi depositi sabbiosi che, verso l interno, vengono sostituiti da lagune, per la presenza di substrati impermeabili di natura argilloso-limosa La presenza della Riserva ha permesso di mantenere gli habitat Natura 2000 le loro peculiarità in buono stato di conservazione; un efficace opera di sorveglianza ha consentito la sosta indisturbata e la nidificazione di nuove specie di uccelli, arricchendo il già cospicuo elenco di specie. Interessante risulta la presenza dell Occhione e della Calandrella, rarefatte e in forte declino in buona parte del loro areale e, quindi, in un precario stato di conservazione. In questo contesto è tuttavia da menzionare la scomparsa recente della Calandra, presente a Vendicari fino alle precedenti indagini. La varietà e l integrità degli habitat naturali, fortemente integrati ed interconnessi fra loro, trovano riscontro nell elevata biodiversità che caratterizza questa area per quanto riguarda la mammalofauna e soprattutto l erpetofauna. La fauna invertebrata è ricchissima di endemiti siculi, talora molto localizzati e spesso noti per la sola area di Vendicari, e annovera, inoltre, molte specie rare che di frequente si trovano al limite settentrionale del loro areale di distribuzione. Lo studio di questa fauna riveste un grande interesse scientifico, dal punto di vista faunistico, zoogeografico, conservazionistico ed eco-etologico. Dal punto di vista della distribuzione della flora, Vendicari è caratterizzata da un alternarsi di substrato roccioso e sabbia: nel primo, prevalente a nord, verso Pantano Piccolo, abbonda una vegetazione a gariga, costituita da cespugli a cuscino di timo e spinaporci, nonchè orchidee e giaggioli, e che si trasforma, procedendo dal mare verso l interno, in macchia a lentisco, mirto e palma nana. Nei tratti in cui il substrato è per lo più sabbioso, come in prossimità del Pantano, si passa dalle associazioni di psammofile perenni (graminacee rizomatose) alla macchia a ginepro coccolone e rosmarino. ( % Area marina protetta Plemmirio L'Area Marima Protetta Plemmirio ricade nel tratto di mare lungo la Penisola della Maddalena, da Punta della Mola a Punta Milocca, pochi chilometri a sud della città di Siracusa. La Penisola della Maddalena riveste un importanza nazionale come punto di osservazione dei passeriformi migratori e degli uccelli marini. Altre specie animali presenti nell area sono: la lucertola siciliana, il coniglio, il Discoglosso dipinto, il biacco, la testuggine, l istrice, la volpe e la donnola. Sottocosta all area marina si presentano fondali di oltre metri. Dove è presente il cambio improvviso di pendenza dei fondali, ci sono molte grotte sommerse ricche di coralli solitari, spugne, briozoi, cicale di mare, nudibranchi e moltissime specie di pesci. Nei fondali più bassi vi sono vaste praterie di Posidonia con giganteschi esemplari di Pinna nobilis, la conchiglia più grande del Mediterraneo. Il Plemmirio è il villaggio preistorico, presente sulla costa, che ha dato il nome all'area Marina Protetta. - Alta Valle dell Anapo Alta Valle dell Anapo Questa area è una delle più suggestive dal punto di vista panoramico-paesaggistico, nonché molto ricca di elementi archeologici, geologici e botanici. Fra le emergenze botaniche va rilevata la singolarità costituita dal bosco di Ferla che insiste sulle sponde del torrente Calcinara. Mentre una sponda è di tipo calcarenitico, che favorisce la crescita di una varietà di quercia (Quercus Ilex), sull altra, con terreni di tipo vulcanico, la vegetazione è caratterizzata dal Qurcus Virgiliana. Tra i segni antropici storici più importanti presenti nell Alta valle dell Anapo vi è il tracciato della vecchia linea ferrata Siracusa-Vizzini. La qualità del territorio è fruibile da numerose suggestive visioni panoramiche che si possono godere da differenti punti di vista o belvedere. Percorrendo la S.S. Mare- 10

11 Monti si giunge a Palazzolo Acreidee dove ci si ferma al belvedere nella zona nord della città, dal quale si apprezza una visione panoramica di un ampia porzione della valle dell Anapo. Da questo punto è possibile ammirare una delle zone paesaggisticamente meglio conservate della Sicilia sud-orientale. Ai margini della zona archeologica di Akrai, in direzione Buscemi, si ha modo di ammirare l unicum botanico rappresentato da un esemplare di Bagolaro che campeggia imponente in pieno centro cittadino. Costeggiando il fiume Calcinara, che rappresenta quasi un limite naturale, si scopre un paesaggio morfologicamente di gran pregio, avvicinandosi all emergenza di monte S.Venere. L area compresa fra Buccheri e Monte S.Venere, di origine vulcanica, è caratterizzata dalla presenza di lave a cuscino vere e proprie singolarità geomorfologiche. In zona Contessa, nei pressi di Buccheri, a margine della balza che delimita l altro lato della valle, la visuale panoramica è di particolare suggestione soprattutto per gli aspetti naturalistici-botanici e faunistici. Attraverso la zona delle Neviere di Buccheri, esemplare unico di architettura realizzate in pietre a secco di forma quadrata o circolare, per una strada tortuosa, da dove si ammira un paesaggio esaltante, si scende verso contrada Cuffari dove si trova la fonte dell Anapo - Borgo marinaro di Marzamemi (Pachino) Borgo marinaro di Marzamemi (Pachino) Qui il valore paesaggistico acquista contenuto per la riconoscibilità strutturale ed antropologica del borgo marinaro nato nel 600 attorno ad una tonnara di impianto arabo e sviluppatosi soprattutto verso la metà del 700 grazie all impulso del Principe di Villadorata. Il Borgo è un mirabile esempio di paesaggio costruito, dove le esigenze produttive entrano in stretto rapporto con l ambiente e la morfologia dei luoghi attraverso soluzioni architettoniche e costruttive di qualità e in cui opifici, edifici padronali, chiese e case dei pescatori offrono immagini scenografiche di alto valore simbolico. Molto utilizzato come set cinematografico per lo spettacolare rapporto visivo tra il mare, la costa ed il costruito come la "Balata", che assieme alla "Fossa" è uno dei due piccoli porti naturali di Marzamemi, che si configura come una piccola piazza, limitata in parte da case e in parte dal mare, pavimentata con lastricati di calcare compatto di forma rettangolare - Isola di Ortigia Isola di Ortigia Ortigia, da sempre cuore della città di Siracusa, trae il suo fascino, data la sua configurazione insulare, non soltanto dalla suggestione del suo rilievo costiero articolato in una godibile sequenza di scogliere e cale marinaresche, ma soprattutto, dal complesso sviluppo monumentale che le conferisce un caratteristico aspetto e una inconfondibile nota distintiva. Infatti la multiforme testimonianza artistica, dall età greca a quella tardo-medievale sino alle più recenti presenze monumentali, le conferiscono una tra le più interessanti e complesse stratificazioni edilizio-urbanistiche esistenti. Con la dominazione romana la vita della pentapoli greca finì con il restringersi in Ortigia, il solo quartiere, ormai, che, per la sua naturale configurazione, offrisse una valida difesa durante il periodo dei lunghi assedi. Data la costrizione dello spazio, lo sviluppo urbanistico dovette sottostare ad esigenze che impressero all isolotto un aspetto dedalico, nel quale è però ravvisabile una fondamentale rete viaria che risale all epoca classica. Attorno a questo tracciato sorse la città medievale con soluzioni urbanistiche originalissime che trovano scarsi confronti nelle altre città della Sicilia. Nell architettura sia civile che religiosa predominano i caratteri aragonese-catalani e barocchi che danno alla città un aspetto inconfondibile e in cui risaltano: il Castello Maniace, il Tempio di Apollo (VI secolo a.c.), Il Duomo (tempio ionico VIII secolo a.c. con attuale prospetto barocco 1728), la Fontana di Artemide (1906), la Fonte Aretusa (l'aspetto attuale risale al 1847), la Porta Urbica (VI-V secolo a.c.), il Palazzo del Vermexio ( ), la Chiesa di San Martino, la Chiesa di Santa Lucia alla Badia, la Chiesa dello Spirito Santo, il Palazzo Beneventano-Del Bosco, il Palazzo Mergulese-Montalto. 11

12 - Coste del fiume Irminio Coste del fiume Irminio La vallata del fiume Irminio costituisce un parco naturale in cui si riscontrano preziosi relitti florofaunistici di grande rilevanza. La macchia mediterranea della foce costituisce un aspetto peculiare dell ambiente litoraneo, a cui si accompagna il fenomeno dunoso che è caratteristico della fascia litoranea meridionale della Sicilia. Tutta la vallata presenta un particolare interesse geologico, perché costituita pressoché unitariamente, da una faglia e che altro elemento caratterizzante è rappresentato dalla presenza di banchi di calcare bituminoso. Questo ambiente costituisce la cornice paesistica naturale dell insediamento della vecchia Ragusa. Tali caratteri distintivi sono distribuiti lungo tutto il percorso del fiume, che, dal punto di vista orografico, ha inizio proprio sotto l abitato di Giarratana, da dove, con un progressivo e sempre più marcato approfondimento, giunge sino alla foce. Le valli o cave intersecanti ed affluenti nel bacino fluviale presentano interessanti insediamenti che vanno dall età preistorica fino a quella medievale, il che costituisce un mondo naturale ed antropico che trova la sua ragione insediativa nella stessa funzione della via d acqua. Nell antichità, peraltro, il fiume rappresentava il confine e conseguentemente la linea di attrito tra il territorio siracusano e camarinese, donde vari scontri ricordato dagli storici antichi. La cornice naturale è arricchita dalla presenza di essenze in via di estinzione, come il platano orientale che è sopravvissuto soprattutto in questa zona, e, inoltre, sotto l aspetto faunistico, sia ornitologico che ittico, per la presenza di tipi di fauna di carattere stanziale e migratorio, come ad esempio la trota e l anguilla e particolari di piccoli crostacei. Questo insieme unitario di fatti naturali ed antropici è totalmente fruibile attraverso un reticolo viario longitudinale oltre che dagli attraversamenti sulla vallata, indipendentemente dalla veduta storica costituita dal balcone del giardino ibleo, in affaccio sulla valle, le cui immagini sono ormai un patrimonio di memorie storiche. - Tratto di costa tra Sampieri e Marina di Modica Tratto di costa tra Sampieri e Marina di Modica E uno dei pochi tratti del litorale sud-orientale siciliano che ha mantenuto caratteristiche geomorfologiche peculiari che non trovano riscontro in altre parti dell Isola. Tali peculiarità trovano la loro genesi in tempi remoti allorquando il tratto Meridionale che, ai tempi nostri, separa la Sicilia dalla costa settentrionale dell Africa, si presentava strutturato in un paesaggio costituito da formazioni lagunari intervallate da dune sabbiose emergenti dal medesimo zoccolo continentale. La costa meridionale siciliana costituisce infatti un relitto di quella più vasta formazione che unificava le due sponde del mare Mediterraneo. In essa infatti predominano formazioni sabbiose e dune simili a quelle delle dune desertiche africane. Un siffatto paesaggio possiede quindi un suo fascino particolare di esotismo e sotto tale profilo l area è paesaggistacamente pregevole, gravitante intorno alle due zone umide di sampietri e di Punta Religione, con limite nell entroterra nello zoccolo del rilievo ibleo. Percorrendo la vecchia strada provinciale 44 si abbraccia, dominandolo, l0intero contesto dei luoghi, degradante verso il mare, con il suo patrimonio di masserie e ville rurali, di ulivi e carrubi, giù fino alla spiaggia caratterizzata da dune sabbiose ricoperte da cespugli di macchia mediterranea. Del contesto fanno parte rinvenimenti archeologici pertinenti ad un villaggio preistorico sulla duna di contrada Pisciotto. Esso costituisce un eccezionale testimonianza costituito da capanne circolari probabilmente legate a fenomeni di occupazione stagionale del sito per effetto della transumanza e rappresenta un raro documento di questo particolare aspetto della cultura materiale dell antica età del bronzo. I luoghi sono altresì connotati da rilevanti presenze storico, naturalistiche ed architettoniche, come la palude di Sampieri e i laghetti costieri di Pisciotto e Marina di Modica frequentate da alcune specie di migratorie, o la vegetazione che presenta quei 12

13 caratteri tipici delle zone africane (palme nane, l euforbia, il ginepro ed una particolare e rara ginestra a fiori bianchi). Ed ancora quegli elementi antropici fortemente correlati con l ambiente naturale e costituiti dal sistema delle masserie e dei rifugi della transumanza verso la costa e dal complesso monumentale della Fornace Penna, elemento di cultura materiale di elevatissime qualità tecniche e formali. - Valle del fiume Tellaro Valle del fiume Tellaro L ambiente comprende tutta la lunga valle del Tellaro e degli affluenti, Torrenti Tellesimo e Praineto, nonché il sistema delle cave. Quest ultime e le valli fluviali hanno un rilievo preminentemente naturalistico di enorme valore sia per i singoli endemismi presenti che per l insieme dell habitat ecosistemico da ritenersi un vero e proprio esempio di vegetazione allo stato di massimo dinamismo, evolutasi in assenza di intervento antropico. Infatti, le particolari condizioni geomorfologiche ed orografiche hanno contribuito a ridurre al minimo l insediamento antropico, costituito da rade case sparse e piccoli nuclei rurali. Dal punto di vista geologico l area è costituta da marne grigio-azzurre, che morfologicamente presentano caratteri di grande interesse con delle formazioni rocciose che costituiscono un insieme scenografico parecchio suggestivo. Rilevante è il valore dell area per le sue valenze storiche, poiché vi risultano compresi i più importanti rinvenimenti della civiltà del Castelluccio, in particolare nella omonima borgata testimonianza di una civiltà arcaica contadina. Va segnalata la presenza di numerose cavità carsiche, alcune delle quali in tutto o in parte risagomate dall uomo nel corso del tempo per usi abitativi o funerari, come nel caso di cava d Ispica (Convento e Saccello di S. Alessandro) o delle Grotte Lazzaro, solo per fare qualche esempio, localizzate prevalentemente nella formazione Ragusa e in quella Palazzolo, vista la natura carbonatica delle rocce componenti - Valle del Cassibile Valle del Cassibile L area abbraccia un ampia zona a sud dell altopiano ibleo tra i comuni di Noto, Avola, Siracusa, Palazzolo Acreide e Canicattini Bagni. Essa comprende, oltre la valle del fiume Cassibile, il bosco di Bauli e le cave Giorgia, Sture e della Contessa. Questo sistema di cave ha la tipica conformazione a canyon ed è l habitat ideale per la flora e la fauna di questo territorio, mentre i grandi altipiani e le pianure che si estendono ai piedi del rilievo sono caratterizzati dal paesaggio agricolo tipico del siracusano, ossia, per la maggior parte, paesaggio di mandorli, carrubi ed ulivi, la cui estensione è di frequente limitata da muri a secco a confine dei lotti fondiari. Questo paesaggio tradizionale, ancora integro, presenta caratteri di omogeneità conservando tuttora un immagine storicizzata. L area è caratterizzata dalla presenza di rocce calcaree che per la loro conformazione generano un reticolo carsico tra i più ricchi d Italia, con un sistema idrografico molto articolato da valle verso monte lungo il corso del fiume Cassibile, il quale, lungo tutto il percorso viene alimentato, da numerose sorgenti. In questa zona vi sono numerosi beni architettonici sparsi sul territorio, alcuni dei quali anche di particolare pregio storico, come masserie, ville e mulini su Cava Grande, che sono tuttora in buono stato di conservazione e vengono ancora utilizzati per l irrigazione e lo sfruttamento delle campagne circostanti. Per gli aspetti archeologici dell area si ricordano i numerosi siti presenti, dal periodo preistorico al periodo medievale, come la grotta Spinagallo con i suoi resti paleontologici, la Grotta della Chiusazza e l estesa necropoli protostorica del Cassibile, con tombe a grotticella. Ed ancora i numerosi insediamenti di età greca (contrada Aguglia) e romana e gli ipogei di epoca paleocristiana, insediamenti e chiese rupestri di periodo altomedievale come S.Lucia di Mendola. - Valle del fiume Anapo (Pantalica) Valle del fiume Anapo (Pantalica) L'Anapo - il cui nome, di origine greca, significa "invisibile" - nasce nel territorio di 13

14 Palazzolo Acreide dalle sorgenti di Guffari sul Monte Lauro, e scorre inizialmente in una vallata intensamente erosa, che si allarga e si restringe. All'altezza dell'abitato di Palazzolo, la valle dell'anapo incomincia ad assumere la caratteristica conformazione a canyon, incassandosi fra strati di rocce dure in cui ha inciso tortuosi meandri dalle ripide e strette pareti, noti come gole di Pantalica. E'in questo tratto, dopo il ponte di Cassano- Ferla e i meandri di contrada Giambra, nel comune di Sortino, che si trova la necropoli di Pantalica, una delle più estese del Mediterraneo con il suo alveare di migliaia di tombe distribuite lungo la parete rocciosa, usata dalla preistoria all'epoca paleocristiana. Oggi gran parte della valle dell'anapo, compresa l'area della necropoli, è protetta dalla Riserva Naturale Pantalica, Valle dell'anapo e Torrente Cava Grande, mentre la Necropoli è recentemente divenuta un importante sito UNESCO. Dal punto di vista naturalistico, predomina una vegetazione a macchia arbustiva; nel fondovalle, a tratti boscoso, si incontrano i caratteristici platani orientali, pioppi neri e bianchi, salici, e un ricco e odoroso sottobosco; i versanti meno ripidi sono colonizzati, fra ampi querceti, dai lecci. Negli ambienti più aperti spettacolare è il tripudio delle fioriture primaverili, con iris, crochi, asfodeli e numerose specie di orchidee selvatiche. La zona è popolata da mammiferi (volpi, conigli, donnole, martore, istrici), uccelli (falco pellegrino, poiana, aquila del Bonelli, nibbio reale, codibugnolo, merlo acquaiolo), rettili, tra cui spicca il colubro leopardino, e insetti, tra cui si segnala la libellula nera. L'insediamento di Pantalica si è sviluppato sullo sperone alla confluenza tra la valle del torrente Cava Grande e la Valle dell'anapo; lo sperone è collegato al retrostante altopiano solo mediante uno stretto istmo, la Sella di Filipporto, o "Porta di Pantalica". Il dosso incombe con altissime balze a strapiombo sul letto dei due corsi d'acqua, incuneati in strette gole. La vasta scenografia delle cinque distinte necropoli, testimonianze della città protostorica, è scandita da migliaia di tombe a grotticella ricavate nelle pareti rocciose. Le più antiche (la necropoli nord-ovest e la vasta necropili nord) risalgono ai secoli XII-XI a.c., mentre le più recenti (i gruppi laterali di Filipporto e della Cavetta) sono databili ai secoli fra il IX e l'viii a.c.. Dell'antico abitato sono visibili i resti megalitici del palazzo reale, o anaktoron (VIII secolo a.c.), nel punto centrale del pianoro da cui si dominava la valle, e le fortificazioni della Porta di Pantalica. La città fu fondata da popolazioni indigene pregreche provenienti dalla costa e si sviluppò a cavallo dell'età del Bronzo e della prima età del Ferro. Il nome Pantalica è tuttavia di età bizantina (fase storica di cui si conservano numerose vestigia: abitazioni, minuscole chiesette e oratori); il toponimo antico non è reso noto dalle fonti storiche: secondo alcune ipotesi Pantalica potrebbe identificarsi con l'antica Hybla, principale insediamento dell'area in epoca pregreca. - Siracusa zona Neapolis Siracusa zona Neapolis L area, che dal punto di vista paesaggistico è di singolare bellezza panoramica, comprende il complesso archeologico monumentale della Neapolis e la balza che da esso prosegue verso ovest formata da scenografiche rupi e ricchissima anch essa di vestigia archeologiche. Il Parco Archeologico della Neapolis (dal greco "nuova città ") ospita la maggior parte dei monumenti classici della Siracusa greca e romana per una estensione di circa mq.. Questo unicum paesaggistico è visibile da più punti, in particolare percorrendo le strade che si sviluppano attorno al complesso monumentale come la cosiddetta Via Panoramica che porta alla sommità del colle Temenite, dove vi è un Teatro Arcaico scavato nella roccia con cavea rettilinea anziché curva, detto "Teatro Lineare". La Neapolis, splendida sintesi di interessanti aspetti geomorfologici, biologici e storicoculturali, comprende alcuni dei più alti esempi dell architettura e della storia della Magna Grecia e del successivo periodo romano: L'Anfiteatro Romano (II-IV secolo d.c.), posto quasi di fronte alla basilica di S. Nicolò dei Cordari" (XI secolo d.c.), rappresenta una delle realizzazioni edilizie più rappresentative della prima età imperiale romana; l'ara di Ierone II (III secolo a.c.) è la terza grande opera monumentale che ci è pervenuta dell'antico quartiere della Neapolis; il Teatro Greco" (V secolo a.c.), il più 14

15 grande teatro della Sicilia ed uno dei maggiori dell'intero mondo greco; le splendide "Latomie", tra cui la più interessante è la "Latomia del Paradiso" attraverso cui si giunge alla più famosa delle grotte di questo parco: quella detta "Orecchio di Dionigi", Ai limiti orientali del Parco Archeologico, all'incrocio tra viale Teracati e via Romagnoli, visibile dall'esterno, vi è la "Necropoli Grotticelle", con le sue numerose tombe scavate nella roccia, tra cui quella detta "Tomba di Archimede". - Penisola della Maddalena (Siracusa) -Penisola della Maddalena (Siracusa) La penisola, prospiciente il Porto Grande di Siracusa, è ricca di elementi archeologici ed eccezionale dal punto di vista geologico e morfologico. Essa è interessata da un bradisismo, attualmente in fase negativa, che ha modificato nel tempo la morfologia dei luoghi. Infatti le latomie esistenti lungo la costa, la cui linea è stata notevolmente modificata, oggi sono sommerse. L area è inoltre interessata da una peculiarità geologica di tipo carsico, con la presenza di grotte attraverso cui, durante le mareggiate, si sviluppa un sistema idropneumatico che dà luogo a fenomeni di imponenti colonne d acqua simili, per forma e dimensioni, a certi geyser islandesi. L area è interessata dalla presenza di macchia mediterranea e da specie endemiche molto particolari e tipiche della zona siracusana. La città di Siracusa non si è mai estesa nella direzione della penisola in quanto si sarebbe dovuto attraversare la parte sud della città, i Pantanelli, malsana e paludosa, per cui la Maddalena è stata utilizzata come zona di villeggiatura e agricola, da raggiungere via mare. L importanza dell agricoltura in questa area è testimoniata da numerose masserie per lo più dedite all allevamento e alla produzione di vino ed in particolare del famoso moscato di Siracusa. Accanto agli insediamenti di tipo agricolo nell area sono presenti le ville di campagna alcune delle quali, come le ville La Torretta e Conigliaro che costituiscono esempi di architettura storica degni di nota. L interesse archeologico della Maddalena è costituito dalla presenza di un villaggio preistorico dell epoca di Stentinello, ma vi sono tracce consistenti di frequentazioni nel periodo neolitico, come pure nell età del bronzo e nel periodo greco-romano. In età medievale la penisola visse un momento di ricchezza per l estrazione, su concessione di Federico II di Svevia, di materiale dalle latomie per la costruzione del castello Maniace. - Pantano Roveto e zona dei Pantani di Torre di Vendicari Pantano Roveto e zona dei Pantani di Torre di Vendicari L area è costituita dai Pantani di Noto, conosciuti come Pantani di Vendicari (Pantano Grande, Pantano Piccolo e Pantano Roveto) e presenta rilevante interesse naturalistico ed ambientale per l esistenza di una vera e propria oasi naturale caratterizzata da dune litoranee arricchite da preziosa vegetazione ed in cui la nota più interessante è data dalla presenza di un certo numero di specchi d acqua. Lungo la costa, a contatto con il mare, la zona presenta un ecorama vario e ricco di motivi di grande valore panoramico, dove entrano in gioco la sua natura costitutiva (rocciosa o sabbiosa, calcarea o silicea), la trasparenza del fondo marino e gli sbocchi fluviali. A lembi rocciosi, più o meno frastagliati o compatti con scogli a mare e caverne di incomparabile bellezza, si alternano lunghi renili e strette insenature che, con foci di fiumi e pantani, fanno di questa zona, in quasi integro stato di conservazione, uno degli ambienti naturali fra i più belli ed interessanti della Sicilia sud-orientale. La presenza della Torre Sveva di Vendicari conferisce all area un ulteriore interesse culturale. La costruzione, il cui impianto è tipico dell'architettura sveva, fu realizzata per difendere e proteggere il mercato granario esistente da antica data nel porto di Vendicari. Conca del Salto Conca del Salto Geosito di straordinario valore paesaggistico e culturale-scientifico, la Conca del Salto 15

16 s inquadra geograficamente all interno degli Iblei, in posizione quasi centrale ed esattamente lungo il corso fluviale della Fiumara di Modica a media distanza tra gli abitati di Modica e Scicli. Si tratta di una cascata, la cui origine è da collegare all'attività tettonica post Messiniana, responsabile dell'attuale assetto strutturale del Plateau ibleo. Territorialmente insiste in Contrada Scardacucco, territorio di Modica (RG), all interno di un contesto geologico costituito in prevalenza dai calcari oligo-miocenici della Formazione Ragusa. Nel sito si può osservare l'intera successione stratigrafica che comprende la parte apicale del M. Leonardo e l'intera sequenza del M. Irminio. Sotto il profilo tettonico l area circostante è interessata da un sistema di faglie di particolare importanza di cui alcune sono responsabili dell'evoluzione sismotettonica del territorio ibleo. In località Salto, tramite una strada rurale, è possibile giungere al letto della Fiumara. Da qui, risalendo per un centinaio di metri il corso d'acqua si giunge fino ad un laghetto posto ai piedi della cascata che geomorfologicamente viene denominato con il termine "Marmitta dei giganti". La cascata, dovuta all effetto dell erosione regressiva, è caratterizzata da un dislivello di circa 20 m. Dalla sponda destra del laghetto è possibile accedere ad una grotta carsica, il cui vasto atrio si sviluppa alle spalle della cascata stessa. Rappresentazioni classiche presso il Teatro greco di Siracusa Ortigia festival a Siracusa festa della Madonna delle Milizie a Scicli festival internazionale dei Giovani presso il teatro antico di Palazzolo Acreide Primavera barocca di Noto Lucia di Svezia e settimana svedese a Siracusa festa di san Pietro e Paolo a Palazzolo Acreide attività culturali del Museo A.Uccello Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria:dal Barocco al Liberty #$$*:),#0.,.%; :%,*).,%)$ #$$;:),*;/,0%) :%,.'$,$%* ' #$$.:),*//,$%% :%,./.,.*; #$$*:"< :"< #$$;:"< :"< ' #$$.:;$%,;.* :#0;,*'. #$$*:%%,*#%,;'. 2 2 #$$;:%#,)#',.'# ' #$$.:%#,*%,)%; :),*$%,0$0 :*,%'0,';; :*,'.;,)*' #$$*:"< :"< 2 2 #$$;:"< :"< ' #$$.:%,.#*,$%) :.$','.) 2 2 #$$*:*$/,.#/ #$$;:*#),';; #$$.:*;0,.0; ' :%)/,;#; :%**,$.0 :%;),#') 16

17 #$$*:"<"< 2 2 #$$;:"< ' #$$.:#*#,0). #$$*:),#0.,.%; :"< :"< :.$,%). :%,*).,%)$ #$$;:),*;/,0%) :%,.'$,$%* ' #$$.:),*//,$%% :%,./.,.*; #$$*: #$$;: : : ' #$$.: : #$$*:%%,*#%,;'. 2 2 #$$;:%#,)#',.'# ' #$$.:%#,*%,)%; :),*$%,0$0 :*,%'0,';; :*,'.;,)*' #$$*: : 2 2 #$$;: : ' #$$.: : 2 2 #$$*:*$/,.#/ #$$;:*#),';; #$$.:*;0,.0; ' #$$*: 2 2 #$$;: ' #$$.: :%)/,;#; :%**,$.0 :%;),#') : : : N.D. = non disponibile. Nel 2008 le APT regionali, gestrici della rilevazione dei movimenti turistici in Sicilia, sono state soppresse e le loro competenze acquisite dalle province regionali. In tale passaggio, allo stato attuale, non è ancora possibile recuperare i dati dell area del polo, per quanto si disponga solo dei dati complessivi provinciali. 17

18 =!"19 > =!"1 15? ( (9?#$$. ;0,$/# <+*0%,.0' 1#',)*% ((%0,$.0 1'*,)/% 3@ %,.0# 7%,)./ &((%0,%'% #,%'# 1%#,0.; A12 %%,#%0 (92 "( 6"#$$$B16A6(9 N 10 Riserve naturali: MACCHIA FORESTA DEL FIUME IRMINIO; PINO D'ALEPPO; CAVAGRANDE DEL CASSIBILE; PANTALICA, VALLE DELL'ANAPO E TORRENTE CAVAGRANDE; COMPLESSO SPELEOLOGICO VILLASMUNDO - S. ALFIO; GROTTA PALOMBARA; SALINE DI PRIOLO; OASI FAUNISTICA DI VENDICARI; FIUME CIANE E SALINE DI SIRACUSA; GROTTA MONELLO; Totale estensione: ettari N 37 Siti Natura 2000: ALTO CORSO DEL FIUME ASINARO, CAVA PIRARO E CAVA CAROSELLO; ALTO CORSO DEL FIUME IRMINO; BOSCO PISANO; CAPO MURRO DI PORCO, PENISOLA DELLA MADDALENA E GROTTA PELLEGRINO; CAVA CARDINALE; CAVA CONTESSA - CUGNO LUPO; CAVA D'ISPICA; CAVA GRANDE DEL CASSIBILE, C. CINQUE PORTE, CAVA E BOSCO DI BAULI; CAVA PALOMBIERI; CAVA RANDELLO, PASSO MARINARO; CONTRADA RELIGIONE; COZZO OGLIASTRI; F. TELLESIMO; FOCE DEL FIUME IRMINO; FONDALI DELL'ISOLA DI CAPO PASSERO; FONDALI DI BRUCOLI - AGNONE; FONDALI DI VENDICARI; FONDALI FOCE DEL FIUME IRMINIO; GROTTA MONELLO; GROTTA PALOMBARA; ISOLA CORRENTI, PANTANI DI P. PILIERI, CHIUSA DELL'ALGA E PARRINO; ISOLA DI CAPO PASSERO; MONTE LAURO; MONTI CLIMITI; PANTANI DELLA SICILIA SUD-ORIENTALE; PANTANI DELLA SICILIA SUD- ORIENTALE, MORGHELLA DI MARZAMEMI, DI PUNTA PILIERI E VENDICARI; PANTANO DI MARZAMEMI; PANTANO MORGHELLA; PUNTA BRACCETTO, CONTRADA CAMMARANA; SALINE DI AUGUSTA; SALINE DI PRIOLO; SALINE DI SIRACUSA E F. CIANE; SPIAGGIA MAGANUCO; TORRENTE SAPILLONE; VALLATA DEL F. IPPARI (PINETA DI VITTORIA); VALLE DEL F. ANAPO, CAVAGRANDE DEL CALCINARA, CUGNI DI SORTINO; VENDICARI; Totale estensione: ettari ( 4 ( 43(((, Rappresentazioni classiche presso il Teatro greco di Siracusa - Ortigia festival a Siracusa - festa della Madonna delle Milizie a Scicli 18

19 - festival internazionale dei Giovani presso il teatro antico di Palazzolo Acreide - Primavera barocca di Noto - Lucia di Svezia e settimana svedese a Siracusa - festa di san Pietro e Paolo a Palazzolo Acreide - attività culturali del Museo A.Uccello ( 9 35 ( 5 (( ((, 6 6 ( 6 4( CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCC CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCC 534 5, ( 4( Alta Valle dell Anapo Questa area è una delle più suggestive dal punto di vista panoramico-paesaggistico, nonché molto ricca di elementi archeologici, geologici e botanici. Fra le emergenze botaniche va rilevata la singolarità costituita dal bosco di Ferla che insiste sulle sponde del torrente Calcinara. Mentre una sponda è di tipo calcarenitico, che favorisce la crescita di una varietà di quercia (Quercus Ilex), sull altra, con terreni di tipo vulcanico, la vegetazione è caratterizzata dal Qurcus Virgiliana. Tra i segni antropici storici più importanti presenti nell Alta valle dell Anapo vi è il tracciato della vecchia linea ferrata Siracusa-Vizzini. La qualità del territorio è fruibile da numerose suggestive visioni panoramiche che si possono godere da differenti punti di vista o belvedere. Percorrendo la S.S. Mare-Monti si giunge a Palazzolo Acreidee dove ci si ferma al belvedere nella zona nord della città, dal quale si apprezza una visione panoramica di un ampia porzione della valle dell Anapo. Da questo punto è possibile ammirare una delle zone paesaggisticamente meglio conservate della Sicilia sud-orientale. Ai margini della zona archeologica di Akrai, in direzione Buscemi, si ha modo di ammirare l unicum botanico rappresentato da un esemplare di Bagolaro che campeggia imponente in pieno centro cittadino. Costeggiando il fiume Calcinara, che rappresenta quasi un limite naturale, si scopre un paesaggio morfologicamente di gran pregio, avvicinandosi all emergenza di monte S.Venere. L area compresa fra Buccheri e Monte S.Venere, di origine vulcanica, è caratterizzata dalla presenza di lave a cuscino vere e proprie singolarità geomorfologiche. In zona Contessa, nei pressi di Buccheri, a margine della balza che delimita l altro lato della valle, la visuale panoramica è di particolare suggestione soprattutto per gli aspetti naturalistici-botanici e faunistici. Attraverso la zona delle Neviere di Buccheri, esemplare unico di architettura realizzate in pietre a secco di forma quadrata o circolare, per una strada tortuosa, da dove si ammira un paesaggio esaltante, si scende verso contrada Cuffari dove si trova la fonte dell Anapo Borgo marinaro di Marzamemi (Pachino) Qui il valore paesaggistico acquista contenuto per la riconoscibilità strutturale ed antropologica del borgo marinaro nato nel 600 attorno ad una tonnara di impianto arabo e sviluppatosi soprattutto verso la metà del 700 grazie all impulso del Principe di Villadorata. Il Borgo è un mirabile esempio di paesaggio costruito, dove le esigenze produttive entrano in stretto rapporto con l ambiente e la morfologia dei 19

20 luoghi attraverso soluzioni architettoniche e costruttive di qualità e in cui opifici, edifici padronali, chiese e case dei pescatori offrono immagini scenografiche di alto valore simbolico. Molto utilizzato come set cinematografico per lo spettacolare rapporto visivo tra il mare, la costa ed il costruito come la "Balata", che assieme alla "Fossa" è uno dei due piccoli porti naturali di Marzamemi, che si configura come una piccola piazza, limitata in parte da case e in parte dal mare, pavimentata con lastricati di calcare compatto di forma rettangolare. Isola di Ortigia Ortigia, da sempre cuore della città di Siracusa, trae il suo fascino, data la sua configurazione insulare, non soltanto dalla suggestione del suo rilievo costiero articolato in una godibile sequenza di scogliere e cale marinaresche, ma soprattutto, dal complesso sviluppo monumentale che le conferisce un caratteristico aspetto e una inconfondibile nota distintiva. Infatti la multiforme testimonianza artistica, dall età greca a quella tardo-medievale sino alle più recenti presenze monumentali, le conferiscono una tra le più interessanti e complesse stratificazioni edilizio-urbanistiche esistenti. Con la dominazione romana la vita della pentapoli greca finì con il restringersi in Ortigia, il solo quartiere, ormai, che, per la sua naturale configurazione, offrisse una valida difesa durante il periodo dei lunghi assedi. Data la costrizione dello spazio, lo sviluppo urbanistico dovette sottostare ad esigenze che impressero all isolotto un aspetto dedalico, nel quale è però ravvisabile una fondamentale rete viaria che risale all epoca classica. Attorno a questo tracciato sorse la città medievale con soluzioni urbanistiche originalissime che trovano scarsi confronti nelle altre città della Sicilia. Nell architettura sia civile che religiosa predominano i caratteri aragonese-catalani e barocchi che danno alla città un aspetto inconfondibile e in cui risaltano: il Castello Maniace, il Tempio di Apollo (VI secolo a.c.), Il Duomo (tempio ionico VIII secolo a.c. con attuale prospetto barocco 1728), la Fontana di Artemide (1906), la Fonte Aretusa (l'aspetto attuale risale al 1847), la Porta Urbica (VI-V secolo a.c.), il Palazzo del Vermexio ( ), la Chiesa di San Martino, la Chiesa di Santa Lucia alla Badia, la Chiesa dello Spirito Santo, il Palazzo Beneventano-Del Bosco, il Palazzo Mergulese-Montalto. Coste del fiume Irminio La vallata del fiume Irminio costituisce un parco naturale in cui si riscontrano preziosi relitti florofaunistici di grande rilevanza. La macchia mediterranea della foce costituisce un aspetto peculiare dell ambiente litoraneo, a cui si accompagna il fenomeno dunoso che è caratteristico della fascia litoranea meridionale della Sicilia. Tutta la vallata presenta un particolare interesse geologico, perché costituita pressoché unitariamente, da una faglia e che altro elemento caratterizzante è rappresentato dalla presenza di banchi di calcare bituminoso. Questo ambiente costituisce la cornice paesistica naturale dell insediamento della vecchia Ragusa. Tali caratteri distintivi sono distribuiti lungo tutto il percorso del fiume, che, dal punto di vista orografico, ha inizio proprio sotto l abitato di Giarratana, da dove, con un progressivo e sempre più marcato approfondimento, giunge sino alla foce. Le valli o cave intersecanti ed affluenti nel bacino fluviale presentano interessanti insediamenti che vanno dall età preistorica fino a quella medievale, il che costituisce un mondo naturale ed antropico che trova la sua ragione insediativa nella stessa funzione della via d acqua. Nell antichità, peraltro, il fiume rappresentava il confine e conseguentemente la linea di attrito tra il territorio siracusano e camarinese, donde vari scontri ricordato dagli storici antichi. La cornice naturale è arricchita dalla presenza di essenze in via di estinzione, come il platano orientale che è sopravvissuto soprattutto in questa zona, e, inoltre, sotto l aspetto faunistico, sia ornitologico che ittico, per la presenza di tipi di fauna di carattere stanziale e migratorio, come ad esempio la trota e l anguilla e particolari di piccoli crostacei. Questo insieme unitario di fatti naturali ed antropici è totalmente fruibile attraverso un reticolo viario longitudinale oltre che dagli attraversamenti sulla vallata, indipendentemente dalla veduta storica costituita dal balcone del giardino ibleo, in affaccio sulla valle, le cui immagini sono ormai un patrimonio di memorie storiche. Tratto di costa tra Sampieri e Marina di Modica E uno dei pochi tratti del litorale sud-orientale siciliano che ha mantenuto caratteristiche geomorfologiche peculiari che non trovano riscontro in altre parti dell Isola. Tali peculiarità trovano la loro genesi in tempi remoti allorquando il tratto Meridionale che, ai tempi nostri, separa la Sicilia dalla costa settentrionale dell Africa, si presentava strutturato in un paesaggio costituito da formazioni lagunari intervallate da dune sabbiose emergenti dal medesimo zoccolo continentale. La costa meridionale 20

1. PREMESSA GENERALE

1. PREMESSA GENERALE 1. PREMESSA GENERALE Il territorio della Provincia di Siracusa si presta in modo ottimale al riconoscimento come Distretto Turistico Territoriale in quanto presenta una vasta offerta di elementi di attrazione

Dettagli

Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali

Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali Macroambito G Il territorio dei Parchi Nazionali Il macro ambito coincide a Nord, per tutta la sua lunghezza, con l alto corso del Fiume Chienti dalla sorgente fino alla località Caccamo, in Comune di

Dettagli

Art. 1 (Istituzione del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri )

Art. 1 (Istituzione del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri ) Legge regionale 21 aprile 2008, n. 9 Istituzione del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri. (BUR n. 8 del 16 aprile 2008, supplemento straordinario n. 2 del 29 aprile 2008) Art. 1 (Istituzione del Parco

Dettagli

BASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015

BASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 BASILICATA SVOLTA DA : ALICE, SIMONE E FRANCESCO CLASSE 5 B SCUOLA PRIMARIA S. GIUSEPPE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SUPERFICIE POPOLAZIONE DENSITA CAPOLUOGO PROVINCIA 9 992 kmq 59 055 59 abitanti per kmq

Dettagli

SCOPRI LE SPLENDIDE ALPI LIGURI CON L AIUTO DI UNA GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA

SCOPRI LE SPLENDIDE ALPI LIGURI CON L AIUTO DI UNA GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA SCOPRI LE SPLENDIDE ALPI LIGURI CON L AIUTO DI UNA GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA È guida ambientale escursionistica chi, per professione, accompagna persone singole o gruppi di persone nella visita

Dettagli

VISITA DI ISTRUZIONE A PANTALICA. Classe III Sez. H Anno scolastico 2009-2010

VISITA DI ISTRUZIONE A PANTALICA. Classe III Sez. H Anno scolastico 2009-2010 VISITA DI ISTRUZIONE A PANTALICA Classe III Sez. H Anno scolastico 2009-2010 1 Pantalica ( da pantargo o pantalictos luogo pieno di pietre ) è il più importante sito archeologico della Sicilia orientale

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata a nord degli abitati di Porotto e Cassana, nel Comune di Ferrara, confina a nord

Dettagli

Lamezia Terme La Fascia Costiera

Lamezia Terme La Fascia Costiera Lamezia Terme La Fascia Costiera STATO DI FATTO Il litorale del Comune di Lamezia include il territorio costiero che si estende, in forma pressoché rettilinea e piana, con andamento Nord Sud per circa

Dettagli

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,

Dettagli

Fondali oceanici. Fosse: profonde fino a 11.000m. Dove il fondale si consuma (subduzione)

Fondali oceanici. Fosse: profonde fino a 11.000m. Dove il fondale si consuma (subduzione) Piattaforma continentale Scarpata continentale Dorsali oceaniche Fondali oceanici Fosse oceaniche Fosse: profonde fino a 11.000m. Dove il fondale si consuma (subduzione) Piana abissale -6000m Piattaforma

Dettagli

ESCURSIONI: la costa. Strada dei Sapori Medio Tirreno Cosentino

ESCURSIONI: la costa. Strada dei Sapori Medio Tirreno Cosentino ESCURSIONI: la costa Cetraro Paese (3 km) Belvedere Paese (10 km) Uno dei paesi più popolosi della costa le cui origini sono circa del 13 secolo. Di grande interesse è il castello Aragonese originariamente

Dettagli

La Puglia. e i suoi paesaggi

La Puglia. e i suoi paesaggi La Puglia e i suoi paesaggi La carta fisica La puglia confina a nord e a est con il mar Adriatico a sud con mar Ionio e Basilicata e a ovest con Molise e Campania La parte amministrativa Il capoluogo di

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.

Dettagli

Isola di Ortigia. Storia dell Isola di Ortigia

Isola di Ortigia. Storia dell Isola di Ortigia Isola di Ortigia Isola di Ortigia costituisce la parte più antica della città di Siracusa. Il suo nome deriva dal greco antico ortyx che significa quaglia. È il cuore della città, la prima ad essere abitata

Dettagli

Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele

Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele Classe 2 N Ha adottato il Colombario Costantiniano Con il progetto: Adotta un monumento I professori: Susanna Arganelli Alessandra Primicieli Michele Marinaccio Il Colombario Costantiniano è situato nel

Dettagli

Itinerario storico-naturalistico

Itinerario storico-naturalistico Itinerario storico-naturalistico La mappa del percorso Baluardi di Ponente: il camminamento che segue il sito degli antichi baluardi, che delimitavano la città sul lato nord-ovest, permette di osservare

Dettagli

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ... VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...

Dettagli

1. PREMESSA GENERALE...3 2. ANALISI DI CONTESTO...11 2.1 ELEMENTI DI ATTRAZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO...11

1. PREMESSA GENERALE...3 2. ANALISI DI CONTESTO...11 2.1 ELEMENTI DI ATTRAZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO...11 INDICE 1. PREMESSA GENERALE...3 TITOLO I. Analisi di contesto 2. ANALISI DI CONTESTO...11 2.1 ELEMENTI DI ATTRAZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO...11 2.2 ANALISI DEI FLUSSI: ARRIVI E PRESENZE NEL DISTRETTO...28

Dettagli

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15)

VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) Taranto fu fondata nel 706 a.c. dai coloni spartani, rendendo schiave le popolazioni indigene locali. Si estendeva dalla penisola del borgo antico fino alle

Dettagli

Bianca Francesca Berardi Classe 1^ Liceo Esposizione di Geostoria a.s. 2012-2013 AL CENTRO DEL MEDITERRANEO

Bianca Francesca Berardi Classe 1^ Liceo Esposizione di Geostoria a.s. 2012-2013 AL CENTRO DEL MEDITERRANEO Bianca Francesca Berardi Classe 1^ Liceo Esposizione di Geostoria a.s. 2012-2013 AL CENTRO DEL MEDITERRANEO LA POSIZIONE E IL MARE La POSIZIONE al centro del Mediterraneo e la forma peninsulare rendono

Dettagli

Informazioni generali: - Sardegna -

Informazioni generali: - Sardegna - Informazioni generali: - Sardegna - LE ORIGINI DEL NOME: Il nome deriva dall antico popolo che la abitava: i Sardi. Colonizzata dai Fenici, poi dai Greci, fu da questi ultimi chiamata Ienusa, perché nella

Dettagli

Descrizione dettagliata del Programma delle Visite Guidate. Maggio-Giugno 2013

Descrizione dettagliata del Programma delle Visite Guidate. Maggio-Giugno 2013 dettagliata del Programma delle Visite Guidate Maggio-Giugno 2013 12-5-13: La necropoli Etrusca di Cerveteri La necropoli etrusca di Cerveteri è sicuramente una delle antiche necropoli più estese al mondo.

Dettagli

Percorso, Marcellise giro delle contrade (lungo)

Percorso, Marcellise giro delle contrade (lungo) A cura di A. Scolari Marcellise alto: itinerario lungo (Marcellise, Borgo, Casale, Cao di sopra, Casale di Tavola, San Briccio, Marion, Borgo, Marcellise). Dislivello m 205, tempo h 3.00'. Percorso facile.

Dettagli

PROPOSTE DIDATTICHE ANNO SCOLASTICO 2008/2009

PROPOSTE DIDATTICHE ANNO SCOLASTICO 2008/2009 NatuRa Museo Ravennate di Scienze Naturali e Centro Visite del Parco del Delta del Po c/o Palazzone Via Rivaletto, 25 Sant Alberto (RA) Tel. 0544 528710, 529260 Fax 0544 528710 E-mail infonatura@comune.ra.it

Dettagli

Cinque occasioni da non perdere. Nazionale.

Cinque occasioni da non perdere. Nazionale. Cinque occasioni da non perdere 1 Il Museo 2 I Templi 3 L anfiteatro. Nazionale. Paestum Una città antica. 4 Il Comune di 5 Il Parco Nazionale del Cilento e Valle di Capaccio, una meraviglia ed una scoperta

Dettagli

TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI

TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI TORNIMPARTE CAMPO FELICE RIFUGIO SEBASTIANI La partenza è da Villagrande di Tornimparte (880 m s.l.m.) lungo la strada provinciale SP1 Amiternina; dopo 400 metri circa in falsopiano svoltare a sinistra

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov

Sistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov Sistemi Informativi Territoriali Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov Nozioni di Cartografia Esempi di lettura di carte Tratto da La lettura delle carte geografiche di Aldo Sestini Firenze, 1967 1

Dettagli

Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico

Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico corpo idrico sotterraneo: del Siracusano meridionale b) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico Localizzazione geografica L acquifero

Dettagli

COMPRENSORIO ALPINO PENISOLA LARIANA CONSUNTIVO ISTITUTI A REGOLAMENTAZIONE SPECIALE

COMPRENSORIO ALPINO PENISOLA LARIANA CONSUNTIVO ISTITUTI A REGOLAMENTAZIONE SPECIALE COMPRENSORIO ALPINO PENISOLA LARIANA CONSUNTIVO ISTITUTI A REGOLAMENTAZIONE SPECIALE Confini: Settori: il Comprensorio Alpino è delimitato a nord e sui due lati dalle acque del Lario; a sud dal confine

Dettagli

DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede

DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede Varese Villa Panza Sacro Monte Campo dei Fiori il Forte di Orino - Durata 1 giorno Percorso: indirizzato a gambe un po allenate Sviluppo: 35

Dettagli

TOUR A TEMA NEL SALENTO. Programmi originali ideati da

TOUR A TEMA NEL SALENTO. Programmi originali ideati da TOUR A TEMA NEL SALENTO Programmi originali ideati da ARCHEOLOGIA Pomeriggio dedicato alla visita di Lecce Romana che conserva un anfiteatro, in parte ancora nascosto, che nel suo pieno splendore ospitava

Dettagli

La macchia mediterranea. Creato da Francesco e Samuele.

La macchia mediterranea. Creato da Francesco e Samuele. La macchia mediterranea Creato da Francesco e Samuele. La macchia mediterranea La macchia mediterranea si chiama così perché é formata da vegetazione che ama i terreni asciutti, il sole, molta luce, un

Dettagli

Gli Etruschi. Roma Caput Tour della D.ssa Marta De Tommaso telefono 333.4854287 www.romacaputour.it info@romacaputour.it partita iva 02158020566

Gli Etruschi. Roma Caput Tour della D.ssa Marta De Tommaso telefono 333.4854287 www.romacaputour.it info@romacaputour.it partita iva 02158020566 Gli Etruschi Ori, bronzi e terracotte etrusche nel Museo etrusco di Villa Giulia Alla scoperta dei corredi funerari etruschi nel Museo Gregoriano etrusco dei Musei Vaticani Dove riposano gli antenati dei

Dettagli

Campi Scuola e Soggiorni Didattici A.S. 2009/10

Campi Scuola e Soggiorni Didattici A.S. 2009/10 Campi Scuola e Soggiorni Didattici A.S. 2009/10 Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano posto al centro del Mediterraneo, ne è il Parco per eccellenza perché di questo mare incarna quello che è

Dettagli

Salerno. www.trekkingurbano.info. www.trekkingurbano.info. Salerno: i Luoghi del Risorgimento

Salerno. www.trekkingurbano.info. www.trekkingurbano.info. Salerno: i Luoghi del Risorgimento Salerno: i Luoghi del Risorgimento Partendo dai Portici di Palazzo di città si sale per Via dei Canali fiancheggiando famosi monumenti legati agli avvenimenti insurrezionali ed all Unità d Italia. Si percorre

Dettagli

Terra di acqua e di fuoco..

Terra di acqua e di fuoco.. Terra di acqua e di fuoco.. PROGETTO 24 maggio - 02 giugno 2013 Dopo lo sbarco dei Mille anche noi sbarchiamo in Sicilia per farne 1000. MAPPA DELL ISOLA TAPPE DESCRIZIONE SABATO 25 MAGGIO PRIMA TAPPA:

Dettagli

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA Il complesso del porto ligure, uno dei maggiori e più significativi in Europa, rappresenta il cuore dell attività svolta dai cosiddetti provveditori,

Dettagli

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica.

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica. Codici ed affreschi. Alcuni studiosi della storia dell arte hanno accennato alla possibilità di uno stretto contatto tra codici miniati ed affreschi. Qui presentiamo un caso significativo: un particolare

Dettagli

GEOGRAFIA CLASSE PRIMA

GEOGRAFIA CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA L alunno/a si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. ORIENTAMENTO Collocare se stesso e gli oggetti in uno spazio

Dettagli

Estratto Elaborato A7 PIT. Localizzazione siti oggetto di osservazione COMUNE DI EMPOLI. Servizio Urbanistica

Estratto Elaborato A7 PIT. Localizzazione siti oggetto di osservazione COMUNE DI EMPOLI. Servizio Urbanistica 12 13 11 4 5 Estratto Elaborato A7 PIT 10 6 7 3 2 8 9 1 1) Località Terrafino 2) Località Terrafino 3) Località Castelluccio 4) Località Avane 5) Località S. Maria 6) Empoli centro 7) Empoli centro 8)

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le

Dettagli

C.C.R. CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

C.C.R. CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI C.C.R. CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI CITTÀ DI LECCE INIZIATIVA PROMOSSA DALL ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE (ONU) CELEBRATA IN TUTTO IL MONDO PER RICHIAMARE L ATTENZIONE DI TUTTI SULL AMBIENTE E SULLASALVAGUARDIA

Dettagli

OFFERTA SPECIALE. Partenza da Palermo : It inerario 1. Golfo di Mondello:

OFFERTA SPECIALE. Partenza da Palermo : It inerario 1. Golfo di Mondello: Partenza da Palermo : It inerario 1 Golfo di Mondello: OFFERTA SPECIALE La Spiaggia Mondello di Palermo è situata tra il monte Pellegrino e l'imponente Monte Gallo, affacciata su un piccolo golfo nei pressi

Dettagli

- che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali

- che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali OGGETTO: PROPOSTA DI ISTITUZIONE DEL MONUMENTO NATURALE ''LAGHETTO IN LOC. SEMBLERA MONTEROTONDO SCALO'' AI SENSI DELL'ART. 6 DELLA LEGGE REGIONALE 6 OTTOBRE 1997 N. 29 E SS.MM.II. - APPROVAZIONE DELLA

Dettagli

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO Il territorio comunale di Capestrano è compreso, dal punto di vista cartografico, nel Foglio della Carta Geologica di Italia n. 146 Sulmona scala 1 : 100.000 e nel Foglio della

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 03_SAN

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 03_SAN a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) 0700800803 Capo Sant Ampelio Capo Verde 31,2 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione Liguria

Dettagli

SCOPRENDO MINERBIO CLASSE 4 D SCUOLA PRIMARIA MINERBIO

SCOPRENDO MINERBIO CLASSE 4 D SCUOLA PRIMARIA MINERBIO SCOPRENDO MINERBIO CLASSE 4 D SCUOLA PRIMARIA MINERBIO CASETTE RURALI Case rurali costruite nel 1936 in epoca fascista interno semplice composto da: bagno-cucina-camera da letto e un salottino (tutto di

Dettagli

Le attività umane. Mondadori Education

Le attività umane. Mondadori Education Le attività umane L economia di uno Stato comprende le risorse naturali e le attività lavorative praticate dai suoi cittadini. L economia è divisa in tre settori: primario, secondario, terziario. Il settore

Dettagli

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA LA TOSCANA VERSO EXPO 2015 Viaggio in Toscana: alla scoperta del Buon Vivere www.expotuscany.com www.facebook.com/toscanaexpo expo2015@toscanapromozione.it La dolce

Dettagli

Cascina Peltraio Cremella Lecco - Italia Trattative riservate

Cascina Peltraio Cremella Lecco - Italia Trattative riservate Cascina Peltraio nel cuore della Brianza! Cremella Lecco - Italia Trattative riservate Il complesso è costituito da Terreni e fabbricati attualmente di proprietà di un privato utilizzato come residenza.

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo La Francia fisica PONTE DI TRANSITO In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo Scuola Media Piancavallo www.scuolapiancavallo.it Pagina 1 di 5 geografico ma anche economico e politico. Per

Dettagli

Ambienti rurali costieri

Ambienti rurali costieri Lo Specchio rurale A cura di Sandro Gentilini Paesaggio rurale Appunti didattici (Coltivi ai margini della laguna di Grado in località Belvedere) Introduzione Aspetti ecologici Aspetti paesaggistici Aspetti

Dettagli

Le Cesine per la Scuola. Programma Formativo 2015/2016

Le Cesine per la Scuola. Programma Formativo 2015/2016 Le Cesine per la Scuola Riserva Naturale dello Stato Oasi WWF Le Cesine La Riserva Naturale dello Stato Oasi WWF Le Cesine rappresenta l ultimo tratto superstite della vasta zona paludosa che si estendeva

Dettagli

Toscana. E ogni edificio sarà adattato alle caratteristiche personali del nuovo proprietario e sarà completamente unico e distinto dagli altri

Toscana. E ogni edificio sarà adattato alle caratteristiche personali del nuovo proprietario e sarà completamente unico e distinto dagli altri Milano 2 h 30 m Venezia 2 h 30 m Firenze 20 MIN Pisa H San Gimignano CHIANTI CLASSICO Arezzo Siena 30 MIN Toscana Roma 2 h 30 m SAN RAFFAELLO CASTELLO DEL NERO SAN LUIGI SAN MICHELE Composta da 300 ettari

Dettagli

Itinerando Scuola. per conoscere il Litorale Romano

Itinerando Scuola. per conoscere il Litorale Romano Itinerando Scuola per conoscere il Litorale Romano Visite guidate per bambini e ragazzi alla scoperta delle bellezze naturalistiche, storico-culturali e paesaggistiche del territorio Chi siamo Programma

Dettagli

EUROPA ARLES E LA CAMARGUE

EUROPA ARLES E LA CAMARGUE EUROPA ARLES E LA CAMARGUE di Roberta Furlan aprile 2011 - GEOMONDO - 44 EUROPA ARLES E LA CAMARGUE Il Midì della Francia, da sempre, evoca immagini di sole, di campi di lavanda e di erbe aromatiche, di

Dettagli

Il mercato fondiario in Italia

Il mercato fondiario in Italia FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA PROPRIETA FONDIARIA ASSEMBLEA GENERALE - CICA - Confederazione Internazionale di Credito Agricolo RELAZIONE Il mercato fondiario in Italia Québec, 29-30 settembre 2006 PRESENTAZIONE

Dettagli

LA VIA FRANCESCANA 2016 tra Marche e Umbria Un appuntamento imperdibile per un trek itinerante di 6 giorni e 5 notti dal 05/09 al 10/09/2016

LA VIA FRANCESCANA 2016 tra Marche e Umbria Un appuntamento imperdibile per un trek itinerante di 6 giorni e 5 notti dal 05/09 al 10/09/2016 LA VIA FRANCESCANA 2016 tra Marche e Umbria Un appuntamento imperdibile per un trek itinerante di 6 giorni e 5 notti dal 05/09 al 10/09/2016 Presentazione Il Cammino proposto tra le regioni di Marche e

Dettagli

Circolo Alexander Langer - Monza. Da un incisione della prima metà del 1700

Circolo Alexander Langer - Monza. Da un incisione della prima metà del 1700 Da un incisione della prima metà del 1700 OASI AMBIENTALE DI PIAZZA Dove siamo All intersezione del fiume Lambro con il Lambretto. Di fianco alla Stazione FS di Monza ed al capolinea di molti autobus.

Dettagli

Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE. Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.)

Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE. Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.) REGIONE LOMBARDIA Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del 25-01-02 n 7/7868 e s.m.i.) Dicembre 2011 INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDROGRAFICO MINORE Studio

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 18_SML

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 18_SML a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) -Zoagli 0701001018 * Punta Punta Chiappe 29,6 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione Liguria

Dettagli

PIACENZA: CASTELLO IN VENDITA DA RESTAURARE

PIACENZA: CASTELLO IN VENDITA DA RESTAURARE Rif 698 - CASTELLO PIACENTINO Trattativa Riservata PIACENZA: CASTELLO IN VENDITA DA RESTAURARE Piacenza - Piacenza - Emilia-Romagna www.romolini.com/it/698 Superficie: 3150 mq Terreno: 5 ettari Camere:

Dettagli

DA VARESE, CITTA GIARDINO, un escursione sulle Vie della fede

DA VARESE, CITTA GIARDINO, un escursione sulle Vie della fede (Itinerario e-bike n. 2) DA VARESE, CITTA GIARDINO, un escursione sulle Vie della fede Varese FAI Villa e Collezione Panza Sacro Monte Campo dei Fiori il Forte di Orino Durata 1 giorno Percorso: indirizzato

Dettagli

Di meravigliosi castelli trasformati in location di prestigio ce ne sono tanti, ma di luoghi straordinari per storia, collocazione, ambiente, fascino

Di meravigliosi castelli trasformati in location di prestigio ce ne sono tanti, ma di luoghi straordinari per storia, collocazione, ambiente, fascino Di meravigliosi castelli trasformati in location di prestigio ce ne sono tanti, ma di luoghi straordinari per storia, collocazione, ambiente, fascino e qualità di servizio come il Castello di Rossino ne

Dettagli

61 Ghiacciaio della Capra

61 Ghiacciaio della Capra IT4L01451010 61 Ghiacciaio della Capra Gruppo montuoso: Gran Paradiso, Alpi Graie, Alpi Occidentali Bacino idrografico: Lago Serrù, Orco, PO Comune: Ceresole Reale, Torino, Piemonte, Italia DOVE SI TROVA

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria

CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe prima della scuola primaria...2 CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe seconda della scuola primaria...3

Dettagli

Grecia: Dodecanneso e Turchia

Grecia: Dodecanneso e Turchia PORTO DI PARTENZA ISOLA DI KOS Madre patria del padre della medicina, Ippocrate, Kos ha custodito con impegno non soltanto numerosissimi reperti archeologici di epoca classica, ellenistica e romana, ma

Dettagli

Relatore: Tesista : Dott. Fabio Mantovani. Giulia Ricciardi

Relatore: Tesista : Dott. Fabio Mantovani. Giulia Ricciardi Misure di resistività finalizzate allo studio ed alla modellazione della villa romana rinvenuta in località Torraccia di Chiusi (comune di San Gimignano) Relatore: Tesista : Dott. Fabio Mantovani Giulia

Dettagli

Programma escursione ai DDieri di Bauly e Complesso monumentale di Santa Lucia di Mendola

Programma escursione ai DDieri di Bauly e Complesso monumentale di Santa Lucia di Mendola PROGRAMMA DDIERI DI BAULY E SANTA LUCIA DI MENDOLA 1 GUIDA NATURALISTICA GAE PAOLINO UCCELLO Paolino Uccello, guida naturalistica autorizzata, è dirigente regionale dell'ente Fauna Siciliana, volto noto

Dettagli

ANALISI DEL MUTUATARIO

ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano

Dettagli

VISITE GUIDATE AGLI SCAVI di OSTIA ANTICA

VISITE GUIDATE AGLI SCAVI di OSTIA ANTICA VISITE GUIDATE AGLI SCAVI di OSTIA ANTICA MODULO PER I GRUPPI Nel presente modulo sono indicati i possibili percorsi per la Visita Guidata agli Scavi di Ostia Antica e la relativa Scheda di Prenotazione

Dettagli

LeMOBYGuide. Golfo Aranci Spiagge divine e un fondale tutto da scoprire. Volume 2

LeMOBYGuide. Golfo Aranci Spiagge divine e un fondale tutto da scoprire. Volume 2 LeMOBYGuide Golfo Aranci Spiagge divine e un fondale tutto da scoprire Volume 2 Un comune recente Proteso sul Mar Tirreno e naturale braccio Nord del Golfo di Olbia, Capo Figari è un aspro promontorio

Dettagli

Erbario didattico visita e laboratorio didattico

Erbario didattico visita e laboratorio didattico 1 Erbario didattico visita e laboratorio didattico La grande varietà di specie vegetali presenti nel sito (circa 400 censite) offrono l opportunità di un esperienza unica per conoscere da vicino l aspetto

Dettagli

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A Ma g g i o 2 0 0 3 di G i u s e p p e A i e l l o 1. L andamento

Dettagli

Scuola primaria. Obiettivi di apprendimento. Orientamento

Scuola primaria. Obiettivi di apprendimento. Orientamento Geografia Scuola primaria classe 1^ Competenze chiave Traguardi per lo sviluppo della competenza Obiettivi di apprendimento Conoscenze Abilità Comunicazione nella madrelingua Competenze di base in campo

Dettagli

LA FORNACE DI SANT'ARPINO*

LA FORNACE DI SANT'ARPINO* LA FORNACE DI SANT'ARPINO* * L'articolo è tratto da uno dei cartelli esplicativi preparati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Caserta e Benevento in collaborazione con l'architetto

Dettagli

STATUTO DEL LUOGO N. 2

STATUTO DEL LUOGO N. 2 CF e PI 00259290518 http://wwwcivichianait PIANO STRUTTURALE STATUTO DEL LUOGO N 2 La Fattoria di Dorna e la valle del Leprone PROGETTO: Prof Arch Giorgio Pizziolo Dott Arch Gabriele Corsi (Aprile 1997)

Dettagli

Soggiorno con angolo cottura. Bagno con vista valle. Soggiorno con caminetto. Vista dalla camera. Bagno. Camera da letto

Soggiorno con angolo cottura. Bagno con vista valle. Soggiorno con caminetto. Vista dalla camera. Bagno. Camera da letto Vacanze a Ca Baldo Tre ampi appartamenti, arredati con gusto, invitano a rilassarsi, a curiosare negli splendidi dintorni, a godersi la vita o anche a lavorare con grande concentrazione. IL nostro casolare

Dettagli

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI Nel citato Manuale CAI n. 10 CATASTO SENTIERI (pag. 21 e seguenti) sono riportate le istruzioni per la realizzazione di un piano regolatore dei sentieri in funzione della

Dettagli

Tour della Sicilia Orientale lo splendore del barocco

Tour della Sicilia Orientale lo splendore del barocco Tour della Sicilia Orientale lo splendore del barocco Taste and Slow Italy - Trasimeno Travel Sas, Via Novella 1/F, 06061 Castiglione del Lago, Perugia. Tel. 075-953969, Fax 075-9652654 www.tasteandslowitaly.com

Dettagli

Contenuti della carta geomorfologica ufficiale

Contenuti della carta geomorfologica ufficiale Dati litologici Vengono distinti il substrato e le formazioni superficiali. Per formazioni superficiali si intendono i depositi direttamente collegati con l evoluzione del rilievo attualmente osservabile,

Dettagli

Base di lavoro. Idea principale

Base di lavoro. Idea principale Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi

Dettagli

Costa Rossa Sardegna Trinità d Agultu e Vignola Nord Sardegna Olbia - Tempio L Isola Rossa, Isolotto Spiaggia Longa La Marinedda

Costa Rossa Sardegna Trinità d Agultu e Vignola Nord Sardegna Olbia - Tempio L Isola Rossa, Isolotto Spiaggia Longa La Marinedda Come Arrivare Costa Rossa Sardegna è la nuova espressione identitaria di Trinità d Agultu e Vignola, comune nel Nord Sardegna situato in Gallura, di grande interesse turistico, in provincia di Olbia -

Dettagli

Urbino Futuro Srl. Centro polifunzionale e nodo di scambio Nuova Porta Santa Lucia. Inquadramento. Introduzione. Descrizione intervento.

Urbino Futuro Srl. Centro polifunzionale e nodo di scambio Nuova Porta Santa Lucia. Inquadramento. Introduzione. Descrizione intervento. Urbino Futuro Srl Centro polifunzionale e nodo di scambio Nuova Porta Santa Lucia INDICE: Inquadramento Introduzione Descrizione intervento Relazione Dati dimensionali Elaborati grafici illustrativi Rendering

Dettagli

Mauro De Osti Sezione Parchi, Biodiversità, Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori Regione del Veneto

Mauro De Osti Sezione Parchi, Biodiversità, Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori Regione del Veneto Aree Natura 2000 nella Regione del Veneto Mauro De Osti Sezione Parchi, Biodiversità, Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori Regione del Veneto Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo

Dettagli

QUADRO DI SINTESI POTENZIALITA E CRITICITA

QUADRO DI SINTESI POTENZIALITA E CRITICITA QUADRO DI SINTESI POTENZIALITA E CRITICITA CONTRATTO DI PAESAGGIO FINALIZZATO ALLA DEFINIZIONE DI UNA STRATEGIA DI SVILUPPO TERRITORIALE E DI RIQUALIFICAZIONE PAESAGGISTICA DEI TERRITORI MONTANI DI COMUNANZA

Dettagli

L evoluzione del reticolo idrografico

L evoluzione del reticolo idrografico L evoluzione del reticolo idrografico romano e l urbanizzazione Uno studio dell uso del suolo in relazione al reticolo secondario del settore sud-est della Capitale, dall Unità d Italia ad oggi I depositi

Dettagli

Art. 1 (Istituzione) 2. Il parco è classificato ai sensi dell art. 10, comma 1 della legge regionale 14 luglio 2003, n. 10 come parco marino.

Art. 1 (Istituzione) 2. Il parco è classificato ai sensi dell art. 10, comma 1 della legge regionale 14 luglio 2003, n. 10 come parco marino. Legge regionale 21 aprile 2008, n. 11 Istituzione del Parco Marino Regionale Costa dei Gelsomini. (BUR n. 8 del 16 aprile 2008, supplemento straordinario n. 2 del 29 aprile 2008) Art. 1 (Istituzione) 1.

Dettagli

LA FAMIGLIA CHE CAMMINA. VIAGGI TREKKING. organizzati in anni precedenti con la collaborazione di numerosi operatori in tutta Italia

LA FAMIGLIA CHE CAMMINA. VIAGGI TREKKING. organizzati in anni precedenti con la collaborazione di numerosi operatori in tutta Italia LA FAMIGLIA CHE CAMMINA. VIAGGI TREKKING organizzati in anni precedenti con la collaborazione di numerosi operatori in tutta Italia Gli itinerari sono pensati soprattutto per coinvolgere ragazzi e bambini,

Dettagli

REGIONE LIGURIA PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO RURALE PER IL PERIODO

REGIONE LIGURIA PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO RURALE PER IL PERIODO Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali REGIONE LIGURIA PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO RURALE PER IL PERIODO 2007-2013 ALLEGATO D RIDEFINIZIONE ZONE SVANTAGGIATE La zonizzazione delle

Dettagli

Unità di Apprendimento ideata da Sabrina Ercolani nell'ambito dell'attività per l'integrazione.

Unità di Apprendimento ideata da Sabrina Ercolani nell'ambito dell'attività per l'integrazione. Unità di Apprendimento ideata da Sabrina Ercolani nell'ambito dell'attività per l'integrazione. Destinatario: alunno con deficit cognitivo di grado lieve e sindrome ipercinetica da danno cerebrale lieve

Dettagli

OPPORTUNITÀ D INVESTIMENTO:

OPPORTUNITÀ D INVESTIMENTO: OPPORTUNITÀ D INVESTIMENTO: 1. BAIA ZAVALA, isola di Hvar La baia Zavala è situata nel golfo di Stari Grad, una delle baie più belle e protette dell isola di Hvar. Nel piano regolatore l area della baia

Dettagli

Itinerario Archeologico e Naturalista

Itinerario Archeologico e Naturalista Itinerario Archeologico e Naturalista Tipologia: Moderato Ideale per: Ragazzi-Gruppi Mezzi: Misto Province: Trapani Città: Segesta, Vita, Scopello Giorni: 2 Gli Itinerari di Castellammare del Golfo www.prolococastellammare.it

Dettagli

Web Content Manager Short Travel redazione@short-travel.it

Web Content Manager Short Travel redazione@short-travel.it 1 Il progetto Short Travel è in continuo e costante miglioramento. I contenuti di questo documento sono ricavati da informazioni di pubblico dominio e in quanto tali possono contenere inesattezze o non

Dettagli

CASE STUDY: LICEO KENNEDY E LIMITROFI

CASE STUDY: LICEO KENNEDY E LIMITROFI CASE STUDY: LICEO KENNEDY E LIMITROFI PREMESSA Come illustrato dalla figura, le scuole secondarie superiori del I Municipio accolgono studenti residenti in altri municipi in numero multiplo dei residenti.

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici e anni scolastici

Dettagli

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca

Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Laboratorio UniMondo - Simone Zocca Classe 1 A Liceo Nazione: Romania La Romania è un paese dell est europeo, confinante con Bulgaria, Ucraina, Ungheria e Moldavia, ma anche con il Mar Nero. La sua capitale

Dettagli

Allegato n. 2 QUESTIONARIO CONOSCITIVO SUL PATRIMONIO VERDE COMUNALE O PROVINCIALE ESEMPIO

Allegato n. 2 QUESTIONARIO CONOSCITIVO SUL PATRIMONIO VERDE COMUNALE O PROVINCIALE ESEMPIO Allegato n. 2 QUESTIONARIO CONOSCITIVO SUL PATRIMONIO VERDE COMUNALE O PROVINCIALE ESEMPIO Si prega di compilare il seguente questionario, costituente parte integrante dell iter per l attribuzione del

Dettagli

5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA

5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA 5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA Il Comprensorio PIAGGE SAN SALVATORE si estende a Sud del centro urbano della Città, lungo

Dettagli