News UMPI Il Casello di Trento Sud diventa "intelligente" Lüdenscheid sceglie Minos System La Spagna punta su Minos contro la crisi

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1 RASSEGNASTAMPA2012

2 News UMPI 28/3/2012 Il Casello di Trento Sud diventa "intelligente" Anche il casello di Trento Sud ha scelto il nostro sistema Minos per la gestione ottimizzata degli impianti. Il telecontrollo comprende la diagnostica delle lampade installate presso lo svincolo, le corsie di accesso e le luci delle pensiline. Le luci sono distribuite su 14 linee di alimentazione e sono telecontrollate dai dispositivi Syra E 10V. Tali circuiti sono collegati ad un unico quadro di alimentazione ove installano il modulo di misura dei consumi. Tutte le segnalazioni sono visualizzate su una cartografia attraverso il software Minos X installato sul server remoto che ci interconnette con lo Scada di Autobrennero. 28/3/2012 Lüdenscheid sceglie Minos System Non poteva essere altrimenti: la "Città della Luce", come Lüdenscheid è chiamata dal 2000, ha scelto Minos System per telecontrollare una importante via cittadina. Nella città capoluogo del circondario Märkischer Kreis, situato in Germania nel Land della Renania Settentrionale-Vestfalia, numerosi edifici, i percorsi e gli spazi sono permanentemente bagnati dalla luce, creando un'atmosfera rilassante che fornisce orientamento e senso di sicurezza anche dopo il tramonto. Ogni due anni, artisti e designer internazionali trasformano il centro della città in una piattaforma di luce con la manifestazione "LichtRouten" - i percorsi della luce. 28/1/2012 La Spagna punta su Minos contro la crisi La Spagna, che si affida ormai da tanto tempo a Minos System, tecnologia italiana leader nella tele gestione e telecontrollo dell illuminazione pubblica, decide di combattere la crisi puntando su questo sistema. Proprio per le altissime performance qualitative e per la possibilità di trasformare la rete elettrica in una LAN estesa, altre 8 città ubicate nelle Canarie, nelle aree limitrofe a Valencia e Madrid, hanno scelto di gestire i loro impianti con la tecnologia Umpi. Un passo che, secondo gli amministratori dei comuni spagnoli permetterà di abbattere i costi e di liberare risorse per il rilancio dei servizi. 26/1/2012 Minos System in funzione sulla Autostrada Milano-Serravalle La società Milano-Serravalle Milano Tangenziali S.p.A., che gestisce una rete infrastrutturale di tre tangenziali intorno a Milano (Ovest, Est, Nord) con di più di 180 chilometri e su cui viaggiano ogni giorno centinaia di migliaia di utenti, ha scelto Minos System. L impianto è costituito da 645 punti luce su cui sono stati installati i dispositivi di telecontrollo Syra-D (tratti centrali) e Syra-2S (svincoli), da 13 quadri elettrici gestiti dalle unità Andros CM e dal supervisore IOS. Attraverso i dispositivi Syra-D è possibile, in base agli orari ed al traffico, gestire il dimming in maniera molto graduale, con 16 step e con una lenta progressione di riduzione per non creare fastidio ai viaggiatori. Oltre al contesto urbano la tecnologia Umpi, totalmente flessibile nelle funzioni e nelle modalità di applicazione, si adatta perfettamente ad ogni esigenza. 27/11/2011 Progetto Stadallendorf - La prima Caserma intelligente in Germania La caserma "Herrenwald" di Stadallendorf, città tedesca dell'assia, sceglie di telecontrollare i propri 360 punti luce con il sistema Minos, al fine di raggiungere i propri obiettivi di risparmio energetico e gestione differenziata dell'illuminazione all'interno dell'area militare. La caserma è oggi sede del comando della Divisione Operazioni Speciali dell'esercito tedesco, tra cui il commando di forze di elite KSK, impiegato in azioni speciali antiterrorismo. Tra i principali depositi di munizioni della seconda guerra mondiale, la città di Stadtallendorf è stata oggetto negli ultimi anni di una operazione di bonifica ambientale che si è conclusa ufficialmente nel marzo La città è anche sede del primo stabilimento estero aperto dalla Ferrero nel La soluzione innovativa Minos implementata grazie al ns partner IMD, funge da tecnologia abilitante al mondo dei servizi quali la videosorveglianza, il digital signage e altri ancora, rendendo così Herrenwald la prima caserma intelligente in Germania e rilanciandone l immagine della stessa. 27/11/2011 Fabriano - prima stazione totalmente Intelligente in Italia Fabriano diventa la prima stazione totalmente Intelligente, grazie all installazione delle tecnologie Umpi che coprono le esigenze di ottimizzazione della gestione e il contenimento dei consumi a 360 (luci, acqua e gas). Nello specifico il sistema MINOS installato e recentemente attivato, ha permesso di gestire una serie di funzioni che il cliente RFI ha sottoposto: gestione dei 33 p.l. a LED in prossimità della pensilina viaggiatori in funzione dell arrivo treni; viene effettuato un dimming automatico sulle plafoniere a 72 LED in funzione della presenza passeggeri e dell arrivo treni attraverso i dispositivi Syra E 1-10V -gestione dei 50 proiettori SHP 400W installati sulle 8 Torri Faro; la programmazione SW prevede la riduzione del flusso luminoso a seconda delle manovre effettuate presso i siti carico e scarico merci Gestione dei parametri meteorologici e storicizzazione degli stessi; grazie alla centralina meteo ANDROS registra i parametri di Temperatura, umidità, Pressione, Velocità del vento ed in funzione di essi può essere generato un allarme automatico Telecontrollo e telegestione del sistema di riscaldamento deviatoi (scambio binari); attraverso il sistema MINOS è possibile monitorare lo stato di funzionamento degli elementi riscaldanti relativi agli impianti di scioglimento neve (sistema RED) e verificare l andamento della temperatura dei binari. Lettura e memorizzazione dei consumi GAS della Stazione; attraverso un interfacciamento al contatore del GAS viene effettuata una lettura e registrazione dei metri cubi di gas consumati in stazione Lettura e memorizzazione dei consumi dell Acqua della Stazione; attraverso un interfacciamento al contatore dell Acqua viene effettuata una lettura e registrazione dei metri cubi di acqua consumati in stazione

3 Monitoraggio ed interfacciamento con sistema motorizzato di apertura e chiusa porte; attraverso un interfacciamento IN/OUT viene monitorato lo stato delle porte di sicurezza rendendone possibile l apertura anche da postazione remota in caso di allarme La realizzazione di questi nuovi servizi ha permesso ad RFI di predisporre delle linee guida nazionali che vedono il sistema MINOS la soluzione ideale ad integrare non solo la gestione delle luci, ma anche una serie di funzioni dedicate ad applicazioni specifiche; la flessibilità dei prodotti Umpi consente di integrare più gestioni sotto una stessa regia. 25/9/2011 Il Dinosauro di ROMA Termini sotto Telecontrollo La stazione ferroviaria di Roma Termini, il più importante scalo ferroviario della città di Roma, il maggiore d'italia e il secondo d'europa, è la stazione italiana con il maggior numero di punti luce telecontrollati. Il Dinosauro, ampio atrio all ingresso della stazione, illuminato da più di lampade, viene gestito da Grandi Stazioni, unità di Ferrovie dello Stato che gestisce le 13 maggiori stazioni in Italia, attraverso scenari che tengono conto sia della luminosità esterna che degli orari di accensione e che regolano in maniera automatica e puntuale il flusso luminoso. Tutto ciò è stato possibile grazie all utilizzo della piattaforma MINOS. 20/7/2011 Nettuno e S. Giovanni in Persiceto ricevono il Premio E-GOV Il Premio E-GOV premia ogni anno i migliori progetti di innovazione sviluppati ed è il premio di riferimento per le eccellenze di innovazione tecnologica nella Pubblica Amministrazione. Lo scorso 21 Giugno, a Rimini, nella categoria 3 Smart Cities, sono stati premiati il Comune di Nettuno (Roma) ed il Comune di San Giovanni in Persiceto (Bologna). I progetti Smart Town promossi dalle due Amministrazioni, si basano sull utilizzo degli impianti di illuminazione pubblica che, integrati alle reti di telecomunicazione attraverso le tecnologia a onde convogliate, consentono di attivare servizi innovativi per la gestione del territorio all insegna del risparmio energetico. Se da un lato Minos System è utile all amministrazione per abbattere i costi di energia e di manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione, dall altro si presta a divenire un ottimo mezzo attraverso il quale offrire una svariata serie di servizi all intera cittadinanza. Nello specifico, il Comune di Nettuno ha potuto trasformare ogni singolo lampione in un terminale lan che consente di fornire, utilizzando la dorsale elettrica, servizi di connettività per l WiFi urbano garantendo nel contempo una riduzione di oltre il 20% sui costi di esercizio. Il progetto voluto invece dall'amministrazione del Comune di San Giovanni in Persiceto, ha permesso di ottenere un importante risparmio energetico (quasi il 46%, ovvero all anno) e di abilitare un servizio videosorveglianza, sfruttando sempre l'infrastruttura elettrica della rete di illuminazione pubblica. 26/5/2011 Comune di Barletta: 32% di energia risparmiata grazie a Minos System A sette mesi dall'installazione del primo impianto Minos System nel Comune di Barletta, l'amministrazione rende noto i risultati attraverso un comunicato stampa pubblicato sul sito internet. E i dati comunicati da Bar.SA. Spa, l'azienda incaricata della gestione dell'illuminazione pubblica, confermano le previsioni. Minos System ha permesso di risparmiare oltre il 32% di energia ogni settimana. 8/3/2011 Minos System esempio di tecnologia pulita per la campagna "Clima in Comune" di Legambiente Minos System è stato scelto da Legambiente come esempio di tecnologia pulita e buona pratica da adottare per i comuni italiani, nel rapporto "Clima in Comune 2011". La campagna "Clima in Comune" ha come obiettivo far crescere capacità, conoscenze, sensibilità nelle comunità locali, fatte di cittadini e amministratori che insieme percepiscono le opportunità offerte da energie pulite, efficienza energetica, mobilità intelligente, e insieme perseguono il cambiamento. Minos System è citato all'interno del capitolo " Le buone pratiche dei Comuni" nelle schede di San Giovanni in Marignano (RN) e Peglio (PU). 2/3/2011 Minos System telecontrollerà l'illuminazione pubblica del Comune di Ceva L'illuminazione pubblica di Ceva, comune in provincia di Cuneo, da oggi sarà più intelligente ed ecologica grazie a Minos System. Dopo i risultati ottenuti dal primo impianto pilota, 37% di risparmio energetico, l'amministrazione ha deciso di estendere il telecontrollo ai 900 lampioni della città. Grazie a Minos System, Ceva potrà risparmiare il 35% di energia all'anno oltre a fornire informazioni in tempo reale sullo stato della rete di illuminazione per garantire la massima efficienza nella manutenzione degli impianti. Stazione di Pescara più sicura ed ecologica con Minos System La stazione di Pescara Porta Nuova da oggi è più sicura ed ecologica grazie a Minos System. Sono stati installati 48 moduli Syra 3 sulle otto torri faro che illuminano il piazzale delle merci per comandare l'on/off e la riduzione del flusso luminoso delle singole lampade. Attraverso il software di gestione Minos X lo staff tecnico del Dipartimento RFI di Ancona, ha programmato l'illuminazione a piena potenza per garantire la sicurezza durante le ore di carico/scarico merci e a potenza ridotta fuori dalle attività lavorative. In questo modo sarà possibile risparmiare oltre il 30% dei costi energetici, mantenendo l'illuminazione di sicurezza necessaria. 14/7/2010 Più sicurezza e risparmio energetico al parco di Villa Torlonia a Frascati Da oggi l'illuminazione del parco di Villa Torlonia a Frascati si affida all intelligenza di Minos System, il sistema che permette di telecontrollare tutti i punti luce garantendo un notevole risparmio energetico e un illuminazione sicura ed efficiente. Con la tecnologia Minos System sono stati installati otto telecamere di sorveglianza su otto diversi lampioni senza il dover aggiungere cablaggi aggiuntivi, in modo da garantire una maggior sicurezza ai frequentatori del suggestivo parco. L'installazione è stata realizzata in collaborazione con Smail Spa, società del Gruppo Manutencoop, che gestirà il sistema per il Comune di Frascati.

4 CASE HISTORY Comune di Maria Enzersdorf (Austria) Applicazione: illuminazione pubblica Maria Enzersdorff, città austriaca di abitanti della Bassa Austria, è stato il primo comune europeo nel 2001, a utilizzare Minos System per telegestire l'illuminazione pubblica della città. Aset Spa Applicazione: illuminazione pubblica Aset Spa è la società che gestisce in esclusiva servizi fondamentali come ciclo idrico integrato, gas, l'igiene ambientale e i settori connessi, l'illuminazione pubblica e altri servizi utili allo sviluppo della comunità. Dal 2001 è diventata società per azioni e fornisce i propri servizi a 18 comuni marchigiani entrati a far parte della società. Dal 2007 utilizza Minos System per la telegestione dell'illuminazione pubblica nella città di Fano. Obiettivo Dal luglio 2004, il Comune di Fano ha affidato ad Aset la gestione integrata del servizio di illuminazione pubblica: 232 quadri elettrici per l accensione e lo spegnimento di oltre 10mila punti luce dislocati nei vari quartieri di Fano. Nell accettare questo compito, con l intento di fornire un servizio attento e tempestivo ai disservizi che in un impianto ormai datato possono verificarsi, Aset ha posto come primo obiettivo, l adozione di un sistema di telecontrollo che potesse ottimizzare i costi energetici e manutentivi anticipando in modo automatico le chiamate dei cittadini per blackout o lampade spente. Soluzione Dopo un indagine di mercato e un confronto fra le varie soluzioni esistenti, Aset ha scelto Minos System. I primi impianti sono stati installati nel Dopo i primi positivi riscontri, Aset ha installato 136 centrali Andros per il telecontrollo del quadro, 985 Syra per il telecontrollo del punto luce montati principalmente nelle zone della città a maggior vocazione turistica e artistica, e un server centrale Ios per la gestione remota degli impianti attraverso il software di supervisione Minos X. Risultati Minos System si è dimostrata la soluzione ideale per raggiungere i risultati prefissati. Sono state azzerate le chiamate per blackout e lampade spente, oltre ad aver ridotto i consumi energetici, grazie all on/off puntuale degli impianti attraverso la programmazione via software dell orologio astronomico e alla riduzione del flusso luminoso delle singole lampade. Minos System ha permesso un risparmio energetico annuo del 30% sugli impianti che adottano il sistema. «L obiettivo spiega Giorgio Garofalo, responsabile settore pubblica illuminazione di Aset Spa- è fornire un servizio di illuminazione efficiente e razionale sia per quanto riguarda il sistema viario che per l illuminazione delle diverse aree della città, con particolare attenzione ai siti di interesse storico, artistico e turistico. Altro importante obiettivo è l ottimizzazione del flusso luminoso e del consumo di energia elettrica, in osservanza alla normativa e alle disposizioni tendenti a ridurre l inquinamento luminoso, la strada per il raggiungimento di tale obiettivo è stata aperta con l adozione del sistema di telecontrollo della UMPI che oltre ad un risparmio in termini economici ci ha permesso di elevare gli indici di customer satisfaction degli utenti» Comune di Fara Gera D Adda (BG) Applicazione: illuminazione pubblica Fara Gera d'adda è un comune di abitanti della provincia di Bergamo. Dal 2006 telegestisce l'illuminazione pubblica con Minos System. Obiettivo L amministrazione aveva l esigenza di ammodernare la rete di illuminazione pubblica ormai obsoleta e non più a norma. L obiettivo era installare nuovi corpi illuminanti insieme a un sistema evoluto di telecontrollo che gli permettesse di risparmiare energia e gestire al meglio gli interventi di manutenzione. Soluzione Sono stati installati i moduli Andros nei 7 quadri elettrici di distribuzione principali (che complessivamente alimentano il 95,4% dei punti luminosi) e i moduli Syra su punti luminosi, così suddivisi: 752 p.l. equipaggiati con dispositivo per la riduzione puntuale del flusso luminoso, 309 p.l. equipaggiati con dispositivo per lo spegnimento puntuale del punto luce. Tutti gli impianti sono tele controllati da remoto attraverso il server di supervisione Ios con interfaccia Web accessibile via Internet. Risultati Minos System ha permesso di risparmiare, dopo un anno dal suo utilizzo, il 43% di energia. Questo risultato e la nuova progettazione dell intera rete di illuminazione fatta da Umpi hanno fatto vincere nel 2007 a Fara Gera d Adda, il Premio Save The Sky Light pollution Free, riconoscimento dell associazione astrofila Cielobuio per l impegno nel preservare cieli bui e stellati, proteggendo l ambiente notturno attraverso un uso razionale dell energia e perseguendo obiettivi di qualità della luce notturna.

5 Comune di San Giovanni in Persiceto (BO) Applicazione: Illuminazione pubblica San Giovanni in Persiceto è un comune di abitanti in provincia di Bologna. Dal 2003 telegestisce la rete di illuminazione pubblica con Minos System. In una breve intervista al responsabile illuminazione pubblica p.i. Marco Resca, i vantaggi nell utilizzo del sistema per la gestione degli impianti comunali. Qual è la necessità dell'amministrazione comunale nella gestione della pubblica illuminazione? Le necessità per un amministrazione proprietaria di impianti di illuminazione pubblica è: mantenere in efficienza gli impianti con il minor costo garantire la sicurezza per gli utenti ed il personale addetto alla manutenzione ordinaria e straordinaria, attraverso la verifica periodica di tutti gli impianti di terra e delle apparecchiature per la protezione dai contatti indiretti, e la verifica del funzionamento degli impianti e dei singoli centri luminosi controllare, verificare e approvare tutti gli interventi per l adeguamento alla normativa tecnica (Norme CEI) e alla legislazione nazionale e regionale e l ampliamento e la realizzazione di nuovi impianti da soggetti privati (Piani particolareggiati). Perché avete scelto Minos System? Il sistema presentava le caratteristiche tecniche e gestionali che ci permettevano il controllo dei componenti (lampade, apparecchiature di comando e regolazione) che costituiscono gli elementi fondamentali degli impianti, oltre al controllo degli interventi di manutenzione ordinaria (lampada spenta, lampada lampeggiante, lampada non alimentata, condensatore guasto, ecc). Con l adozione di Minos System, l amministrazione si è posta l obiettivo di eseguire un controllo di gestione puntuale: oltre a rilevare e segnalare i guasti, il sistema consente di registrare tutti gli eventi, compreso i tempi di funzionamento delle singole lampade, fondamentali per attuare il cambio programmato delle lampade in modo puntuale e senza errori. Abbiamo iniziato le prime installazioni nel 2003 per terminare la copertura della rete di illuminazione della città nel Sono stati installati moduli Syra (inserire iperlink alla pagina prodotti telecontrollo lampada) per il telecontrollo del punto luce e moduli Andros (inserire iperlink alla pagina prodotti telecontrollo quadro) su 46 quadri elettrici. Abbiamo inoltre installato due telecamere IP, una stazione meteo e un pannello informativo tutto senza la necessità di nuovi cablaggi, sfruttando la possibilità che i moduli Syra (inserire iperlink alla pagina prodotti telecontrollo lampada)e la tecnologia a onde convogliate offrono, di alimentare gli impianti anche durante il giorno senza bisogno di accendere le luci e di trasformare la rete di illuminazione in una LAN estesa. Le telecamere sono state installate per monitorare la sicurezza nell area vicino alla stazione ferroviaria e saranno gestite dal servizio di manutenzione del comune in collaborazione con la polizia municipale. La stazione meteo serve per prevedere eventuali disagi alla circolazione stradale, dovuti alle condizioni atmosferiche e il display informativo sarà utilizzato proprio per segnalare possibili situazioni di emergenza (es: strada ghiacciata). Quali sono i risultati ottenuti? I risultati ottenuti sono stati notevoli. Dal punto di vista qualitativo Minos System ha permesso di ottimizzare gli interventi di manutenzione grazie alla segnalazione immediata del guasto e al controllo costante dello stato degli impianti, di eliminare i reclami dei cittadini, di programmare a piacimento l on/off degli impianti e la regolazione del flusso luminoso di ogni punto luce in base alle esigenze della città. Altro vantaggio offerto dal sistema è dato dalla possibilità di gestire gli impianti da remoto attraverso una semplice connessione internet. Mettendo in rete il server Ios è possibile controllare la rete di illuminazione attraverso il software di supervisione Minos X visualizzabile da un comune browser internet. Inoltre l utilizzo della rete di alimentazione come nuova rete di comunicazione ci permette di aggiungere servizi per i cittadini (sicurezza, pannelli informativi, stazioni meteo), evitando costosi e fastidiosi cablaggi altrimenti necessari. L obiettivo finale è quello di utilizzare la rete di illuminazione pubblica come una infrastruttura intelligenti che possa comunicare costantemente informazioni alla città. Quantitativamente abbiamo risparmiato il 40% dei consumi energetici, dato raccolto sugli impianti installati da più di un anno. Città di Medina Applicazione: illuminazione pubblica Medina, la città illuminatissima, è una delle città più importanti dell Arabia Saudita. Per la sua storia intrisa di spiritualità e il suo ruolo fondamentale per la fede islamica, Medina è considerata la seconda città santa dell Islam, dopo La Mecca. Dal 2005 telecontrollata punti luce della città con Minos System. Obiettivo L obiettivo principale era quello di dotarsi di un sistema intelligente che potesse costantemente controllare i punti luce della città migliorando la gestione della manutenzione. La città di Medina territorialmente è molto vasta e divisa in vari distretti. L amministrazione cercava un sistema che gli consentisse di supervisionare l attività generale di manutenzione da un'unica postazione centrale per controllare l efficienza del servizio reso al cittadino. Soluzione Minos System è stato scelto dopo una gara internazionale dimostrandosi il sistema più innovativo e affidabile. Sono stati installati a oggi, su un totale di circa punti luce presenti nella città, dispositivi Syra per il telecontrollo lampada e 300 centraliandros per il telecontrollo del quadro. Tutti i punti luce e i quadri sono controllati da remoto attraverso il software Minos X. Risultati MInos System ha centrato l obiettivo atteso. Ha permesso di migliorare il servizio reso eliminando le lamentele dei cittadini per le lampade guaste e i ritardi negli interventi di manutenzione, diminuendo sensibilmente i costi generali del servizio.

6 CORRIERE DELLA SERA.it Il lampione che capisce quanta luce serve Lampioni intelligenti Brevettati da Umpi, per l illuminazione stradale, gestita ottimizzando i costi e riducendo gli sprechi, ai quali sono abbinati dispositivi telegestiti, come telecamere e ricariche per le biciclette. Il progetto nasce per ottimizzare l illuminazione pubblica con un risparmio di elettricità compreso fra il 35 e il 50 per cento. «Spesso i cittadini si lamentano perché i lampioni sono spenti e di notte non c è una buona visibilità», spiega Alberto Grossi, direttore scientifico di Umpi. Così, partendo dal presupposto che l illuminazione è importante ma non serve a tutte le ore, in tutte le zone e con la stessa intensità, «abbiamo razionalizzato i consumi», continua Grossi. «E abbiamo fatto un passo successivo: grazie ai fili e all energia che stanno vicino ai pali abbiamo abbinato all illuminazione altri servizi: dai pannelli per le informazioni alla ricarica per le biciclette elettriche, fino alla gestione a distanza dei cassonetti e alle telecamere». A fare accendere la lampadina di questo ingegnere 62enne di Rimini, l esempio francese e soluzioni adottate all estero. Oggi Umpi ha installato i suoi lampioni intelligenti sia in Italia, come a Fara Gera d Adda in provincia di Bergamo, che all estero, sulle autostrade inglesi, in alcune stazioni ferroviarie e nella città saudita della Mecca, dove sono già in funzione 18 mila lampade intelligenti. E se Umpi lavora in collaborazione con i poli universitari offrendo opportunità di formazione agli studenti, «la speranza, oltre a fare affari, è anche di lasciare un mondo pulito a figli e nipoti». Prossima tappa: le mini pale eoliche installate sui lampioni.

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13 Data: Comunicati-Stampa.net L'innovazione umpi apre i forzieri di bruxelles Comunicati-Stampa.net "L'innovazione umpi apre i forzieri di bruxelles" Data: 09/02/2012 Indietro L'innovazione umpi apre i forzieri di bruxelles L'azienda leader in tecnologie powerline spiana ai Comuni la strada d'accesso ai 472 milioni di finanziamenti europei per le smart cities e il risparmio energetico. Per UMPI sono in vista commesse da 10 milioni per le autostrade del Belgio. Previsioni: raddoppio di fatturato nel 2012; budget 2015: 50 milioni 09/02/12 - Cattolica (RN) UMPI, azienda leader in tecnologie powerline (trasmissione dati attraverso onde convogliate sulla rete elettrica) e inventore della citymatica la domotica applicata alla città, dà ai Comuni italiani la possibilità di rientrare nei parametri UE sul risparmio energetico e di partecipare ai bandi europei per le smart cities. Diverse città, tra le oltre cento che già hanno adottato i sistemi UMPI, hanno presentato a Bruxelles progetti in cui i brevetti della Società romagnola giocano un ruolo determinante, e attendono a giorni il via libera ai finanziamenti. In gioco ci sono gli 80 milioni del programma Smart Cities and Communities e i 265 milioni del Fondo per l'efficienza Energetica, cui si aggiunge un ulteriore capitolo di altri 127 milioni sul tema ICT legato alle città smart. Ed è ormai prossima l'apertura di Horizon 2020, ottavo programma quadro per la ricerca, che su questi temi metterà a disposizione 11 miliardi. Intanto il Belgio sta sperimentando il Minos System, fiore all'occhiello della tecnologia UMPI, su 30 dei suoi chilometri di autostrada: per UMPI potrebbe derivarne un fatturato da 10 milioni. Spiega l'amministratore delegato Gianluca Moretti: «La rete autostradale belga tra le più dense al mondo di notte è completamente illuminata, ha speciali luci antinebbia, ed è gratuita. Con i nostri sistemi lo Stato potrà calmierare gli altissimi costi e continuare a garantire il servizio». La Spagna è una nazione che da molto tempo punta sulle tecnologie UMPI per coniugare risparmio, ecologia e più alta qualità della vita. In territorio iberico oltre lampioni sono già stati equipaggiati con il Minos System, e nel brevissimo altri 8 Comuni adotteranno la rete powerline intelligente. «Se tutta la rete di illuminazione spagnola fosse messa a regime, si avrebbe un risparmio di 945 milioni di euro, con un fatturato per UMPI da 50 milioni di dollari». Per restare all'estero, l'opportunità di coniugare un migliore impiego delle risorse con maggiori servizi alla cittadinanza è stata colta anche da una decina di municipalità della Grecia, che dopo l'adozione delle tecnologie UMPI hanno certificato risparmi dell'ordine del 33-34%. E l'associazione nazionale dei Comuni ha chiesto al Governo Papademos autorizzazioni e finanziamenti per altri 30 progetti analoghi, del valore di 80 milioni. Il pluripremiato Minos System UMPI ha la capacità di trasformare le reti di illuminazione pubblica esistenti in altrettante reti LAN. La luce di ciascun lampione, così, può essere dosata a piacere; i guasti vengono subito individuati. Per le amministrazioni locali, che nell'illuminazione stradale hanno una delle più consistenti voci di spesa, ciò si traduce in un risparmio medio energetico e gestionale fino al 40%. Ogni lampione, inoltre, può fungere da punto di telesorveglianza, telesoccorso, connessione a internet, controllo dei parcheggi, alimentazione di veicoli elettrici. E da centralina di allarme in caso di inondazione, frana o terremoto. Lavori di cablaggio ed escavazione non occorrono, costi e tempi di installazione sono decisamente contenuti. «L'investimento si ripaga da solo entro 5-7 anni sottolinea Moretti e da quel punto in poi si liberano risorse per i servizi alla cittadinanza». Intanto un importante appuntamento attende UMPI: è quello con EXPO Ferroviaria (27-29 marzo, Lingotto di Torino), vetrina italiana delle più avanzate tecnologie del settore. Qui l'azienda presenterà la linea GF TUNNEL dedicata alla gestione dei tunnel ferroviari, e la LINEA BF dedicata al concetto di stazione intelligente concetto sviluppato con la Argomento: NAZIONALE Pag. 148

14 Data: Comunicati-Stampa.net L'innovazione umpi apre i forzieri di bruxelles recente realizzazione del sistema di telecontrollo del Dinosauro, l'atrio della stazione di Roma Termini, illuminato da oltre lampade. Nei prossimi anni la crescita di UMPI sarà, secondo i trend attuali, vertiginosa. L'azienda di Cattolica, infatti, è leader in un mercato quello delle smart cities destinato a passare dagli 8 miliardi di dollari del 2011 ai 40 miliardi del 2016, e a 108 entro 10 anni. Le previsioni del management parlano di un raddoppio di fatturato per l'anno in corso, e di un budget 2015 da 50 milioni di euro. PUBBLICATO DA Mario Pinzi Titolare di PRS INTERNATIONAL Srl Argomento: NAZIONALE Pag. 149

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17 Speciali > FOCUS: il futuro energetico > Lampioni intelligenti: il sistema di telecontrollo Minos risparmia il 35% di energia E' possibile illuminare dove, quando e come serve Lampioni intelligenti: il sistema di telecontrollo Minos risparmia il 35% di energia Roma, 17 giu. - (Adnkronos) - Un contributo significativo al soddisfacimento del fabbisogno energetico può venire dall'efficienza energetica. Con il sistema di telecontrollo a onde convogliate Minos è possibile risparmiare in media il 35% di energia elettrica rispetto al consumo attuale. A sottolinearlo all'adnkronos è Marco Ghetti, della società Umpi Elettronica che ha messo a punto un sistema che permette la telegestione degli impianti di illuminazione esterna sia pubblica che privata. ''Il sistema Minos -spiega- permette di inviare comandi di funzionamento e di rilevare dati di rete direttamente attraverso i fili elettrici. E' possibile illuminare dove serve, quando serve e come serve. In pratica attraverso la programmazione si può graduare l'intensità della luce, spegnere dei punti luce organizzando un consumo ottimale che porta ad un significativo risparmio di energia''. I comuni che hanno già adottato il sistema Minos, sottolinea Ghetti, ''sono già parecchi. I costi non sono esorbitanti ed è possibile ammortizzarli in 4-6 anni a fronte di una durata dell'impianto di circa anni''. Con l'addio al nucleare, dunque, l'adozione di sistemi in grado di realizzare una maggiore efficienza energetica diventa sempre più una strada da imboccare accanto allo sviluppo delle energie da fonti rinnovabili. ''Nel nostro paese le energie alternative soddisfano tra l'11 e il 15% del fabbisogno nazionale e dall'efficienza può arrivare un risparmio del 35%: fonti alternative e risparmio potrebbero garantire già oggi un copertura di circa il 50% del fabbisogno nazionale''. Considerando la sola illuminazione pubblica (rete di lampioni) con un ottimo sistema di efficienza energetica si potrebbe ottenere un risparmio di milioni di Kwh a fronte di un bisogno nazionale di milioni di Kwh. Una simile riduzione di potenza consentirebbe di evitare la costruzione di ben due centrali nucleari come quella di Mühleberg (Svizzera).

18 Tecnologia Questo lampione è un genio di Stefano Vergine (11 gennaio 2011) Illumina la strada, è ovvio. Ma serve anche per ricaricare le auto elettriche ed è perfino un hot-spot per internet senza fili. Poi, all'occorrenza, diventa una telecamera di sorveglianza. Grazie alla creatività di un'azienda romagnola Datemi un lampione e cambierò il mondo. Il mondo è quello di Internet Wi-Fi, dell'informazione continua, della sicurezza ossessiva e della mobilità sostenibile. Il lampione, invece, è quello che si accende alle quattro e mezzo del pomeriggio anche se fuori c'è un sole accecante. Inizia da qui il cambiamento: evitare che si sprechi energia, trovare il modo per far accendere la luce solo quando è necessario. Era il 1982 e l'allora albergatore Piero Cecchini, oggi titolare della Umpi, piccola azienda tecnologica di Cattolica (Rimini), iniziò a lavorare al progetto. Una nuova legge prevedeva l'installazione in tutti bagni dell'hotel dei dispositivi di chiamata d'emergenza, le cordicelle da tirare in caso di malore. Per evitare di spaccare i muri, Cecchini pensò di utilizzare quelle che gli esperti chiamano onde convogliate, facendo viaggiare il segnale d'allarme nell'impianto elettrico già esistente. La tecnologia era nota da tempo, ma l'imprenditore romagnolo ebbe il merito di applicarla alla gestione dell'illuminazione pubblica. Intuizione vantaggiosa anche per il portafoglio dei Comuni, se è vero che il risparmio in bolletta può arrivare fino al 45 per cento rispetto al normale e l'investimento si ripaga al massimo in sei anni (costo per ogni lampione: 250 euro). Il sistema brevettato da Umpi è oggi usato in modo trasversale: dalle città sante dell'islam, Mecca e Medina, al Cristo Redentore di Rio De Janeiro. Il 9 dicembre, Umpi è stata inserita tra i tre finalisti dell'aces (Academic Enterprises Awards) nella categoria "Energia Pubblica". Il premio, dedicato alle imprese più innovative del 2010, è aperto a tutte le società dell'ue, con l'aggiunta di Russia e Israele. Il vincitore finale verrà annunciato il 3 febbraio. Ma non c'è solo la luce. Da qualche anno, la ditta romagnola, che ha una cinquantina di dipendenti, sfrutta i lampioni per fornire servizi ai cittadini. "E' un sistema che permette di passare dalla casa intelligente alla città intelligente. La rete Internet è a macchia di leopardo, mentre quasi tutto il pianeta è già cablato perché i lampioni ci sono ovunque", fa notare Gianluca Moretti, socio e amministratore delegato dell'azienda. L'applicazione pratica permette di usare gli impianti di illuminazione come reti Wi-Fi, con i lampioni a fungere da snodi per creare punti di connessione. Ma anche come ricarica per veicoli elettrici, base per telecamere di videosorveglianza, per piccole centrali meteo e per informazioni di qualsiasi genere. "Tutti servizi che un'amministrazione pubblica può fornire ai suoi cittadini senza spese aggiuntive, visto che se li ripaga con il risparmio energetico", spiega Moretti. Da quando, nel 2006, l'umpi ha sviluppato queste funzioni aggiuntive, il giro d'affari è passato da 2 a 12 milioni. Il sistema per rendere intelligenti i lampioni è diventato appetibile per castelli e luoghi sacri, autostrade inglesi e città tedesche come Colonia, spaziando dal principato di Andorra ai centri storici di Bologna, Genova e Venezia. "Il fatturato è ancora piccolo, ma se troveremo l'accordo con alcuni partner industriali entro due anni potremmo anche quotarci in Borsa", promettono a Rimini. Gli esperti contattati da "L'espresso" concordano sull'efficacia delle onde convogliate nella gestione dell'illuminazione pubblica, ma sulla fornitura di servizi esprimono qualche riserva: "Per le stazioni meteo e le ricariche non dovrebbero esserci problemi, ma se parliamo di Internet e video sorveglianza c'è bisogno della banda larga, perché il cavo elettrico non è strutturato per portare informazioni. Il rischio è che, in diversi casi, la soluzione proposta da Umpi non sia sufficiente per avere una buona connessione", sostiene per esempio un docente specializzato nelle telecomunicazioni. L'entusiasmo della società non sembra però intaccato dai dubbi dei guru. I primi passaggi verso la quotazione sono già stati stabiliti. Prima la trasformazione da Srl a Società per azioni e quindi, entro tre mesi, l'acquisizione di una cosiddetta "esco", una delle società autorizzate a emettere certificati verdi. In attesa dei titoli "veri", da scambiare in Piazza degli Affari.

19 Sulla riviera romagnola arrivano i lampioni 'intelligenti' Il costo complessivo dell'intervento e' compreso tra i 250 e i 300 euro a lampione. Servirà a trasformare ogni singolo palo in una stazione in grado di far passare diversi servizi: dalla banda larga al wi-fi gratuito Lavori per l'illuminazione stradale (Newpress) Rimini, 30 giugno Pronti per la stagione estiva, i lampioni della Riviera Romagnola diventeranno presto anche 'intelligenti'. E' la prima smart grid europea: "si chiama 'Riviera Intelligente', parte da Cesenatico ed e' tutta made in Italy". Lo ha detto Vincenzo Raffaelli, ricercatore del Cnr di Bologna e consigliere per l'innovazione di Renato Brunetta, ministro della Pubblica amministrazione che patrocina l'iniziativa. Il progetto prevede la trasformazione dell'impianto di illuminazione pubblica in 'rete smart', con un risparmio energetico tra il 30% e il 50%, grazie alle tecnologie di telegestione dell'azienda romagnola Umpi. Il costo complessivo dell'intervento e' compreso tra i 250 e i 300 euro a lampione. Servirà a trasformare ogni singolo palo in una stazione in grado di far passare diversi servizi: dalla banda larga al wi-fi gratuito. Soprattutto, però, come ha precisato Raffaelli, transiteranno "la videosorveglianza con allarme immediato antiaggressione e antistupro, le previsioni meteo e le informazioni sulla balneabilità del mare". In un futuro non troppo lontano, attraverso la stessa rete si potranno gestire anche la carica elettrica per bici e moto, per cellulari, la gestione dei parcheggi e, perfino, la comunicazione tra le auto. Una direttiva europea, recepita lo scorso anno dall'italia, impone a tutti i comuni costieri d'europa di dare ai turisti informazioni aggiornate sulla balneabilità dell'acqua. Perciò, ministero della Pa, Telecom Italia e Cnr hanno deciso di partire dalla riviera adriatica per applicare la direttiva, creando una partnership pubblico-privata, la Cooperation Lab, utilizzando la tecnologia della Umpi per far transitare lungo la rete elettrica i servizi. L'azienda di Cattolica (con un fatturato 2010 sui 15 milioni e previsioni 2011 sopra i 20) ha gia' realizzato interventi avanzati sulle autostrade inglesi, alle stazioni ferroviarie di Trenitalia e di New York, alla Mecca (18mila lampioni intelligenti) e in numerosi altre aree del mondo, grazie al sistema Mynos, protetto da brevetti internazionali. La Umpi ha calcolato per qualche migliaio di comuni italiani i costi dell'illuminazione pubblica e i risparmi connessi all'impiego di Mynos, il sistema utilizzato per i lampioni della riviera romagnola. "Con questi dati ci presentiamo ai comuni e ai possibili finanziatori - spiega Gianluca Moretti, amministratore delegato - per illustrare risparmi e valore aggiunto dei servizi. Nel caso di Cesenatico, in particolare, c'e' stato l'impegno in termini di ricerca e di investimento dei partner di Cooperation Lab". Un risparmio tra il 30 e il 50% di elettricità, che ripagherà in breve l'investimento.

20 Risparmio energetico: Umpi sbarca in Grecia 26 ottobre 2011 Un'azienda italiana e una tecnologia italiana piacciono alle amministrazioni pubbliche greche strette dalla crisi del debito. Non è un caso. L'Umpi di Cattolica (Rimini) produce tecnologie per l'efficienza energetica, e chi spende in queste tecnologie riguadagna molti più soldi. Diversi Comuni greci si sono affrettati in queste settimane a farsi fornire dall'azienda italiana il sistema per mettere in connessione "intelligente" diverse migliaia di lampioni pubblici, in modo che accensione, spegnimento e i guasti fossero controllati a distanza dal sistema dell'umpi. È il caso dei Comuni di Salonicco, Komotini e Neo Psychico, e delle autostrade greche. Hanno ordinato sistemi di risparmio energetico anche i Comuni greci di Larissa e Kallithea, mentre l'associazione greca dei Comuni (Kede) ha chiesto al Governo di Atene l'autorizzazione e i finanziamenti per altri 30 progetti, del valore di 80 milioni di euro. Il fatto che i Comuni abbiano voglia di spendere in mesi in cui devono aggiungere nuovi buchi alla cintura dipende dal fatto che c'è il Fondo europeo per l'efficienza energetica. In Italia la città pugliese di Barletta ha visto che adottando sistemi intelligenti di gestione dei lampioni stradali riesce a risparmiare circa il 32% della corrente, contro un obiettivo europeo del 20%. La particolarità di questa tecnologia è che per mettere in connessione informatica i lampioni non bisogna aggiungere collegamenti telefonici o con antenne radio, bensì si usa direttamente il filo dell'elettricità, che esiste già. Il segnale corre sul cavo elettrico, il quale dal punto di vista strutturale è come il filo del telefono. Le tecnologie di cablaggio dei lampioni sono uno dei modi in cui si declina quella "smart grid" di cui si parla molto in questi mesi. Nel caso dell'illuminazione stradale, i lampioni collegati fra loro da un sistema di comunicazione possono far dialogare le telecamere per la videosorveglianza, portare il segnale wi-fi per i telefonini e i computer, sorreggere tabelloni luminosi con informazioni (come i dati sulla qualità dell'aria). RIPRODUZIONE RISERVATA Fonte Banche Dati Sole

21 Il lampione intelligente ha conquistato l'arabia L'invenzione della Umpi di Cattolica di SANDRO VACCHI Chiamatelo pure lampione intelligente, o poliziotto illuminato, o music light, o come volete: perché lui fa quasi tutto, anche se sta fermo, immobile come un palo. Perché è un palo. Dentro ha però un dispositivo non più grande di un telefono cellulare che lo trasforma in un lampione ultratecnologico, che - fra le altre cose - serve anche a illuminare le strade. Il piccolo e geniale marchingegno si chiama Syra, parte di un sistema denominato Minos. Chi lo produce, a Cattolica, assicura che in pochi anni l'installazione si autofinanzia, grazie a quanto fa risparmiare. L'idea è tutta italiana, di una azienda romagnola che si chiama Umpi, piccola, fondata quasi trent'anni fa da due soci, e che da alcuni anni cresce a un ritmo del cento per cento annuo, tanto che continua ad assumere ingegneri elettronici. I suoi dispositivi sono ormai in mezza Italia, da Genova a Bologna, da Enna a Venezia a Roma, dove illuminano e sorvegliano Villa Torlonia. Ma rappresentano anche l'intera illuminazione pubblica di Andorra (settemila lampioni), coprono mille chilometri di autostrade britanniche, e vie di Belgio, Austria, Malesia, Boemia, Francia e Spagna. Gianluca Moretti, l'amministratore delegato, va orgoglioso soprattutto di quanto hanno fatto nelle città dell'arabia Saudita, cioè La Mecca, Medina e Jedda. «Stanno adottando tutte il nostro sistema di illuminazione, che trasforma i lampioni in centraline multiservizi e di telesorveglianza. Gli arabi mettono così in sicurezza centinaia di migliaia di chilometri di cavi elettrici e cominciano a risolvere un problema per loro drammatico, quello dei furti di rame». Un bel guaio anche per le Ferrovie italiane, che a causa di questi furti ci rimettono sui tre milioni di euro ogni anno. Cosa fa il palo intelligente? Il messaggio elettronico corre sul filo già esistente, senza bisogno di scavi e di fibre ottiche, e consente una distribuzione mirata della corrente, diversa da un lampione all'altro, a seconda di dove si trovano, con un risparmio minimo del 25 per cento, assicura l'azienda. Ma il palo può diventare una autentica centralina per la sorveglianza, il controllo del traffico, le ricariche per auto e bici elettriche, persino la diffusione di musica all'aperto. Comunica anche ai gestori quanto sta consumando, se la lampada è da cambiare e altro ancora. «Se tutt'italia adottasse il Minos System si potrebbe risparmiare mezzo miliardo di euro ogni anno» sostiene Moretti, convinto che se questa tecnologia fosse estesa a tutto il Paese il giro d'affari della componentistica supererebbe i due miliardi e mezzo, con quello che significherebbe anche in termini di posti di lavoro. Per il momento l'amministratore delegato guarda con soddisfazione i risultati del Medio Oriente, dove ha già piazzato centomila lampioni "intelligenti" e dove dovrebbe arrivare a un fatturato di venti milioni di euro in tre anni: soltanto la commessa saudita ne vale più di quattro. Cinque anni fa la Umpi aveva sedici dipendenti e fatturava appena due milioni di euro; oggi i dipendenti sono una cinquantina, per un terzo ingegneri elettronici, e il giro d'affari è quadruplicato, con una proiezione a quindici milioni di euro l'anno prossimo e a cinquanta nel Di recente l'impresa di Cattolica ha acquistato Adria Energy E.S.CO. e Biometrika, per allargare l'applicazione del suo Minos System. (riproduzione riservata) Copyright by EUROPEAN PRESS AGENCY - Tutti i diritti riservati

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28 Umpi Elettronica 1 di 1 05/03/ :13 IT EN iscriviti alla newsletter search... ok Home Profilo Soluzioni e sistemi Supporto Contatti News Area Partner Impianto GF Tunnel: Catania - Ognina 17/02/2012 GF Tunnel è un sistema innovativo che garantisce maggior sicurezza lungo i tunnel ferroviari. Nelle gallerie autoferrotranviarie tra Catania - Ognina è stato installato l innovativo sistema GF Tunnel che permette di gestire e controllare in modo intelligente l'illuminazione di emergenza e dei pulsanti di emergenza a fungo. L'intervento ricade nel contesto della realizzazione della metropolitana di Catania e della messa in sicurezza delle gallerie nel rispetto della normativa tecnica RFI LF610A. La galleria, monobinario, è lunga circa 1200 metri e conta 5 quadri di tratta e circa 100 punti di illuminazione lungo le vie di esodo. Attualmente sono in corso i lavori edili per il secondo imbocco a cui seguiranno tutti i lavori di installazione delle apparecchiature di telecontrollo e del sistema di supervisione remota. Torna alle News P.iva UMPI Elettronica Privacy Condizioni d'uso Mappa Umpi r&d

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