LA STIMA DEGLI IMPATTI AMBIENTALI DELLA RIDUZIONE DEL RIFIUTO MEDIANTE L ANALISI DEL CICLO DI VITA (LCA - LIFE CYCLE ASSESSMENT

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1 LA STIMA DEGLI IMPATTI AMBIENTALI DELLA RIDUZIONE DEL RIFIUTO MEDIANTE L ANALISI DEL CICLO DI VITA (LCA - LIFE CYCLE ASSESSMENT) in collaborazione con

2 LA STIMA DEGLI IMPATTI AMBIENTALI DELLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI MEDIANTE L ANALISI DEL CICLO DI VITA (LCA LIFE CYCLE ASSESSMENT)) DICEMBRE 2009 Regione Lombardia Direzione Generale Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile GRUPPO DI LAVORO Regione Lombardia Annamaria Ribaudo (Coordinamento) Paola Zerbinati Federico Grossi Cestec SpA Dino De Simone Luisa Tasca Contributo specialistico Michele Giavini

3 Sommario INTRODUZIONE... 4 PREMESSA SULLA LCA... 6 LCA e riduzione dei rifiuti... 7 Valutazione LCA completa: fase di produzione e smaltimento finale... 7 Indicatori selezionati per il confronto delle azioni... 8 PRESENTAZIONE DELLE SCHEDE... 9 Azione 1 Vendita di referenze liquide e solide in maniera sfusa o alla spina Azione 2 Promozione e sollecitazione all acquisto da parte dei clienti di prodotti poco imballati Azione 3 Recupero di cibo invenduto e non scaduto da destinare a mense sociali Azione 4 Acqua alla spina Azione 5 Carta negli uffici Azione 6 Carta nelle cassette postali Azione 7 Farm delivery Azione 8 Filiera corta Azione 9 Compostaggio domestico Azione 10 Pannolini riutilizzabili Azione 11 Recupero ingombranti CONFRONTO DELLE 11 AZIONI Riduzione gas serra di energia di acqua CONCLUSIONI Ipotesi di incremento della diffusione delle azioni Riduzione gas serra attribuibile al territorio lombardo

4 Introduzione Il presente studio racchiude la valutazione delle ricadute energetico e ambientali del Piano d Azione per la Riduzione dei Rifiuti (P.A.R.R.) predisposto da Regione Lombardia. La valutazione è stata condotta a partire dalle assunzioni contenute nello studio Definizione di azioni per la prevenzione e la riduzione della produzione dei rifiuti commissionato da Regione Lombardia ad A2A (con dgr n. VIII/5645 del 23 ottobre 2007) e contenente la proposta di azioni per la riduzione dei rifiuti da attuare sul territorio di Brescia. In particolare, è stata considerata la relativa riparametrizzazione delle stesse azioni sull intero territorio regionale. Come strumento per la valutazione degli impatti energetici e ambientali è stata utilizzata l analisi LCA - Life Cycle Assessment. L analisi LCA è stata applicata a tutti gli undici interventi previsti nel P.A.R.R.: 1. Vendita alla spina presso la Grande Distribuzione Organizzata; 2. Comunicazione all utenza dei prodotti meno imballati nell ambito della Grande Distribuzione Organizzata; 3. Recupero dell invenduto dalla GDO con destinazione mense sociali; 4. Acqua alla spina; 5. Riduzione del consumo di carta negli uffici; 6. Riduzione della pubblicità commerciale distribuita nelle abitazioni; 7. Farm delivery 8. Intervento di filiera corta 9. Compostaggio domestico 10. Pannolini riutilizzabili; 11. Recupero ingombranti. L analisi è stata condotta principalmente attraverso l utilizzo del software LCA SimaPro 7.1, con l utilizzo delle banche dati in esso contenute. In alcuni casi le informazioni sono state ricavate da fonti dati specifiche (ad esempio, l Istituto Nazionale Imballaggi per desumere la media della tipologia di imballaggi acquistati nel caso dell azione 2 oppure Coldiretti per il calcolo della distanza media percorsa da frutta e verdura nel caso dell azione 7) oppure ricavate da altre esperienze di analisi LCA analoghe (come nel caso dell azione 10 in cui ci si è riferiti all analisi LCA dell UK Environmental Agency. Per quanto riguarda il grado di penetrazione delle azioni, nella Tabella 1 si riporta la stima di adesione prevista in Regione Lombardia per ogni azione, sulla base delle assunzioni già delineate all interno del P.A.R.R. Nell ottica di uno scenario prudenziale, si è assunto che ogni cittadino lombardo attui una sola delle undici azioni. 4

5 AZIONE abitanti stimati coinvolti e/o altro 1 - Vendita alla spina 2,5% popolazione pari a circa abitanti 2 - Sollecitazione all acquisto di prodotti poco imballati 3 - Recupero di cibo invenduto per mense sociali abitanti mq (stima abitanti) 4 - Acqua alla spina 18% mense, 30% bar, 20% ristoranti + consumi indoor (stima abitanti) 5 - Carta negli uffici addetti 6 - Carta nelle cassette postali 20% del circolante (stima abitanti) 7 - Farm Delivery famiglie pari a circa abitanti 8 - Filiera corta famiglie pari a abitanti 9 - Compostaggio domestico compostiere presso circa abitanti 10 - Pannolini riutilizzabili famiglie pari a circa abitanti 11 - Recupero ingombranti 7,5% degli ingombranti prodotti (stima abitanti) Totale abitanti potenzialmente coinvolti circa Tabella 1 Coinvolgimento stimato sul territorio regionale 5

6 Premessa sulla LCA L analisi del ciclo di vita può essere considerata come l evoluzione della tecnica di analisi energetica, i cui primi esempi d applicazione risalgono alla fine degli anni sessanta, quando alcune grandi industrie hanno iniziato a rivolgere un interesse particolare ai temi del risparmio delle risorse (energia e materiali) e del contenimento delle emissioni nell ambiente. La caratteristica fondamentale di questa metodologia è il metodo con cui affronta l analisi dei sistemi industriali privilegiando una visione globale di un sistema produttivo: nell LCA si considerano, infatti, tutti i singoli step di trasformazione che intervengono in un processo, a partire dall estrazione delle materie prime fino allo smaltimento dei prodotti a fine vita, secondo un approccio denominato dalla culla alla tomba (from cradle to grave) o anche dalla culla alla culla (from cradle to cradle) se si comprende anche il rientro in circolo dei materiali a fine vita (es. nel riciclaggio). Materie Estrazione e lavorazione materie prime prime Emissioni in aria Produzione e assemblaggio Emissioni in acqua Rifiuti solidi Uso e manutenzione Altri rilasci o effetti Co-prodotti Energia Fine Vita Riuso Riciclaggio Confini del sistema Figura 1 Schema di analisi LCA La disciplina è regolamentata da una serie di norme della serie ISO che ne hanno delineato la metodologia e le fasi di analisi, suddividendole in 4 step successivi: partendo da una fase di identificazione degli obiettivi e delle finalità dello studio (goal and scope definition), si procede alla identificazione per ogni processo/impianto dei flussi di input/output (Life Cycle Impact Inventory) per arrivare poi - attraverso un 6

7 metodo di stima degli impatti - a calcolare numericamente gli impatti associati al ciclo di vita di prodotto o di un servizio (Lyfe Cycle Assessment) e procedere ad una loro valutazione critica (Life Cycle Interpretation). Gli impatti solitamente presi in considerazione in un analisi LCA sono quelli scientificamente riconosciuti come ad esempio il riscaldamento globale, l assottigliamento della fascia di ozono stratosferico, l acidificazione, l eutrofizzazione, gli impatti relativi alla eco-tossicità e alla tossicità umana e i consumi di risorse. L analisi LCA negli ultimi anni ha trovato spazio in numerose applicazioni: essa è alla base della progettazione eco-sostenibile (eco-design), del Green Public Procurement (GPP), dell individuazione delle Best Available Techniques (BAT), del sistema di etichettature ecologiche (Eco-label), delle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD), delle Politiche Integrate di Prodotto (IPP) ed ultimamente è sempre più utilizzata anche nella pianificazione dei rifiuti. LCA e riduzione dei rifiuti In termini di analisi del ciclo di vita la riduzione rifiuti può essere simulata quale prodotto evitato, ossia non prodotto: ciò permette di quantificare gli impatti ambientali evitati derivanti dalla mancata produzione di un certo quantitativo di carta, plastica, vetro, ecc. Condurre una LCA su un azione di riduzione dei rifiuti comporta sicuramente la necessità di effettuare delle assunzioni di base per restringere la notevole variabilità che si può generare nell analisi, ad esempio in termini di trasporto su strada evitato etc. Essa però permette di far emergere elementi di valutazione che vanno oltre la pura evidenza del risparmio economico legato ad esempio al mancato smaltimento. Valutazione LCA completa: fase di produzione e smaltimento finale Per poter valutare appieno l efficacia di un azione di riduzione rifiuti occorre eseguire un analisi LCA completa, avendo effettuato alcune assunzioni preliminari. Posto che la mancata produzione di un dato imballaggio ha sicuramente un effetto positivo, come descritto nel paragrafo precedente, la valutazione della fase di smaltimento o riciclaggio finale è più complessa. Innanzitutto, quando un rifiuto ha un destino tipico (ad es. riciclaggio di materia) che genera un vantaggio ambientale ad esempio in termini di energia, considerare la sola fase di trattamento finale del rifiuto potrebbe comportare valutazioni distorte. E il caso della produzione di granuli di PET a partire dalle bottiglie di plastica inviate a riciclo, grazie alle quali si evita il consumo di materie prime fossili per ottenere un prodotto finale (oggetti in plastica riciclata). Se si valutasse esclusivamente la fase di riciclo, il fatto di ridurre questo rifiuto (le bottiglie di plastica), genererebbe l effetto paradossale di un mancato risparmio. Questa valutazione erronea corrisponderebbe allo scenario in cui la politica di riduzione dei rifiuti è solo aggiuntiva e pertanto non andrebbe a mutare il sistema esistente; ad esempio nel caso dei flaconi in plastica sostituiti da detersivi alla spina, è come se la distribuzione dello sfuso non facesse diminuire gli imballaggi tradizionali comunque immessi al consumo. La valutazione più corretta deve prevedere invece la somma complessiva dei contributi, positivi e negativi, in termini di energia, emissioni e risorse legata alla mancata produzione nonché al mancato smaltimento di quei beni sui quali è indirizzata l azione di riduzione dei rifiuti. 7

8 Indicatori selezionati per il confronto delle azioni Per il confronto dei benefici risultanti dall applicazione delle 11 azioni sono stati selezionati i seguenti 3 indicatori: Emissioni di gas serra (GWP100, Global Warming Potential su un orizzonte di 100 anni), secondo il metodo IPPC 2007, in kg CO 2 eq / anno; Energia primaria necessaria, secondo il metodo Cumulative Energy Demand presente nel database Ecoinvent, in kwh eq / anno; Acqua (metodo Selected LCI results, additional, presente in Ecoinvent 2.0), in m 3 /anno. Si tratta quindi di un indicatore di impatto (gas serra) e di due indicatori legati all utilizzo di risorse (energia, acqua). L elaborazione con il software SimaPro 7.1 permette di ottenere altri indicatori di impatto, che permettono di ricavare un numero adimensionale detto Ecoindicatore espresso in Ecopunti (presente nel metodo Ecoindicator 99). L Ecoindicatore integra le componenti di impatto energetico-ambientali, maggiore è il suo valore maggiore è il danno causato. Questo indicatore è stato elaborato per 7 azioni: Vendita alla spina presso la Grande Distribuzione Organizzata; Comunicazione all utenza dei prodotti meno imballati nell ambito della Grande Distribuzione Organizzata; Acqua alla spina; Riduzione del consumo di carta negli uffici; Riduzione della pubblicità commerciale distribuita nelle abitazioni; Farm delivery; Intervento di filiera corta. Per le restanti azioni (recupero dell invenduto, compostaggio domestico, pannolini riutilizzabili e recupero degli ingombranti), sulla base dei dati di input a disposizione, il software non ha permesso il calcolo del punteggio in Ecopunti, ma sono stati considerati i risultati derivati dalle migliori e aggiornate esperienze di analisi LCA presenti in letteratura per calcolare gli altri indicatori principali impatto (gas serra, energia, acqua). 8

9 Presentazione delle schede In ogni scheda relativa ad ognuna delle 11 azioni vengono indicati i seguenti dati / fasi del processo di costruzione dell LCA, e i risultati di sintesi: Breve descrizione dell azione; Quantitativo totale di rifiuti ridotti, costo specifico dell azione, risparmi operativi attesi, come riportati nel P.A.R.R.; Assunzioni di base sulla tipologia di rifiuti che fanno parte del totale dei rifiuti di cui ci si aspetta una riduzione e riferimento ai materiali / processi presenti nei database del software SimaPro 7.1; Assunzioni sui processi evitati (es. produzione, uso, trasporto, smaltimento finale) implementando l azione con le percentuali di adesione della popolazione suggerite dal P.A.R.R.; Riferimento ai materiali / processi presenti nei database del software SimaPro 7.1; Eventuale utilizzo / modifica di LCA/LCI esistenti in letteratura; Risultati dell LCA che riportano i 3 indicatori selezionati in assoluto, per tonnellata di rifiuto evitato ed in rapporto al costo specifico necessario per implementare l azione. Per 7 azioni viene fornita anche la rappresentazione d impatto sulle categorie del danno sintetiche secondo il metodo Ecoindicator 99. Accanto una tabella con indicazione degli impatti più specifici. 9

10 Azione 1 Vendita di referenze liquide e solide in maniera sfusa o alla spina L azione prevede il coinvolgimento della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) per la vendita in maniera sfusa (ad esempio di pasta, riso, biscotti, legumi, caramelle, ) o alla spina (detersivi e detergenti, vino, olio, latte, ) di diverse tipologie di referenze. L obiettivo è quello di accrescere il numero e la tipologia di referenze commerciabili presso la struttura, sede della sperimentazione. Per questa azione si prevede che il consumatore abbia acquistato un imballaggio che riutilizzerà nuovamente nei successivi acquisti. Previsioni del P.A.R.R. Quantitativo totale di rifiuti ridotti: ton/anno Costo specifico dell azione: /ton Risparmi operativi attesi: /anno Assunzioni di base sulla tipologia di rifiuti / materiali / processi e riferimenti a SimaPro: Questa azione viene tipicamente implementata per i detersivi alla spina, anche se non mancano esperienze relative alla distribuzione sfusa di prodotti alimentari secchi (come pasta, riso, legumi, ). Per questa analisi, si è ipotizzato che gli imballaggi risparmiati appartengano alle tipologie riportate in Tabella 2. Tipologia imballaggi % sul totale Ton totali Corrispondenza Processi collegati evitati SimaPro evitati Scatole in cartoncino Solid unbleached Recycling Paper 40% 940,4 board (SUB) B250 Sacchetti per liquido Recycling Plastics HDPE 1 30% 705,3 HDPE ETH S (escl. PVC) B250 Flaconi PP Recycling Plastics 30% 705,3 PP ETH S (escl. PVC) B250 Risultati dell analisi LCA Tabella 2 Azione 1, Assunzioni di base sulle tipologie di imballaggi risparmiati I risultati presentati nella Tabella 3 descrivono i 3 indicatori selezionati per il confronto tra le azioni e rappresentano il risparmio in valore assoluto (risparmio annuo); per tonnellata di rifiuto evitato (/ton di rifiuti annuo) ed in rapporto al costo specifico necessario per implementare l azione (/ annuo). Riduzione gas serra energia acqua Riduzione specifica gas serra specifico energia specifico consumo acqua CO2/costo azione energia/ costo acqua/ costo eq/ (kwh eq/ (m 3 / eq/ton (kwh eq/ton (m 3 /ton eq/ (kwh eq/ (m 3 / ,95 11,39 4,3 Tabella 3 Azione 1, Risultati dell analisi LCA riferiti al consumo di gas serra, energia e acqua 1 Polietilene ad alta densità, materiale plastico con cui sono generalmente realizzati i flaconi per detersivo. 10

11 Ecoindicator 99 Nella Figura 2 è raffigurata la valutazione Ecoindicator 99 per la produzione di imballaggi per prodotti non alla spina. Il grafico rappresenta la stima degli impatti sulla salute umana, la qualità dell ecosistema e le risorse. Il valore in Ecopunti (in questo caso in migliaia di punti, kpt) è maggiore di zero e il maggiore danno arrecato incide sulle risorse. kpt Imballaggi per prodotti non alla spina -ciclo vita Confronto di 1 p 'Imballaggi per prodotti non alla spina -ciclo vita'; Metodo: Eco-indicator 99 (H) V2.06 / Europe EI 99 H/H / punteggio singolo Human Health Ecosystem Quality Resources Figura 2 Azione 1, Indicatori riassuntivi di impatto in Ecopunti (Fonte: Elaborazione SimaPro 7.1) La Tabella 4 riporta per l azione vendita alla spina i risultati della valutazione in termini quantitativi, sia per gli indicatori di impatto riassuntivi sia per quelli di dettaglio (tra i quali, agenti cancerogeni, radiazioni, cambiamento climatico, riduzione dello strato dell ozono, uso del suolo, energie fossili, ). Indicatori riassuntivi di impatto Ecoindicator 99 (Pt) Indicatori di dettaglio di impatto Ecoindicator 99 (Pt) Totale Human Health Ecosystem Quality Resp. organics Resp. inorganics Climate change Radiation Ozone layer Resources Carcinogens Ecotoxicity Acidification/ Eutrophication Land use Minerals Fossil fuels , , , ,68 884, , , , , , ,2 Tabella 4 Azione 1, Indicatori riassuntivi e di dettaglio di impatto in Ecopunti (Fonte: SimaPro 7.1) 11

12 Azione 2 Promozione e sollecitazione all acquisto da parte dei clienti di prodotti poco imballati L azione consiste nel promuovere l acquisto di prodotti poco imballati, a parità di prestazione offerta. L obiettivo finale è quindi di sensibilizzare il consumatore alle tematiche ambientali nei propri acquisti, grazie all introduzione del parametro ambientale, oltre che economico e di qualità per le proprie scelte. Previsioni del P.A.R.R. Quantitativo totale di rifiuti ridotti: 990 ton/anno Costo specifico dell azione: /ton Risparmi operativi attesi: /anno Assunzioni di base sulla tipologia di rifiuti / materiali / processi e riferimenti a SimaPro: In questo caso è abbastanza difficoltoso effettuare una stima di suddivisione dei rifiuti evitati grazie all applicazione di una generica azione di sensibilizzazione. Si è scelto pertanto di analizzare la ripartizione media degli imballaggi immessi al consumo tra le varie tipologie, supponendo che il consumatore venga sensibilizzato in ugual misura alla riduzione di tutti questi tipi di imballaggi. La fonte utilizzata per i dati relativi alla tipologia di imballaggi è stato l Istituto Italiano Imballaggi. Si è ipotizzato quindi che gli imballaggi risparmiati appartengano alle tipologie riportate nella Tabella 5. Tipologia imballaggi evitati % sul totale Ton totali Corrispondenza SimaPro Processi collegati evitati Acciaio Imballaggi leggeri 4,1% 40,4 Tin Plate B250 Cans (1000 p, 0.5l), Recycling only B250 avoided Alluminio Alluminio 0,6% 6,3 Aluminium 50% rec. Rolling aluminium sheet I, Recycling only B250 avoided Scatole di cartone ondulato 29,2% 288,9 packaging, corrugated board, mixed fibre, single wall, at plant/kg/rer Recycling only B250 avoided Astucci pieghevoli 4,8% 47,4 Packaging carton ETH S Recycling only B250 avoided Sacchi di carta di grandi dimensioni 1,6% 16,2 Packaging carton ETH S Recycling only B250 avoided Carta Scatole di cartoncino teso 1,1% 11,3 Packaging carton ETH S Recycling only B250 avoided Altri imballaggi (carta da incarto, shoppers ) 3,6% 35,5 Packaging carton ETH S Recycling only B250 avoided Poliaccoppiati 1,1% 11,0 production of liquid packaging board containers, at plant/kg/rer Recycling only B250 avoided Non flessibile 6,5% 64,3 LDPE B250 packaging film, LDPE, at plant/kg/rer, Recycling only B250 avoided LDPE 4,4% 43,9 HDPE B250 blow moulding/kg/rer, Recycling only B250 avoided HDPE 5,0% 49,3 PP granulate (P) blow moulding/kg/rer, Recycling only B250 avoided Plastica Blow moulding UPVC film I, PP 0,5% 4,8 PVC B250 Recycling only B250 avoided Imballaggi flessibili Thermo forming I, Recycling PVC 2,2% 21,8 PS High Impact (HIPS)(updated) only B250 avoided PS 0,5% 5,4 PS expandable granulate (EPS) foam blowing EPS, Recycling (updated) only B250 avoided EPS 3,8% 37,2 PET granulate (bottle grade) Blow forming PET, Recycling only B250 avoided 12

13 Vetro bottiglie 26,7% 263,8 Glass (white) B250 Recycling only B250 avoided vasi 2,6% 25,7 Glass (white) B250 Recycling only B250 avoided flaconeria in vetro cavo 1,1% 10,5 Glass (white) B250 Recycling only B250 avoided flaconeria e fiale da vetro tubo 0,6% 6,1 Glass (white) B250 Recycling only B250 avoided Totale 100% 990,0 Tabella 5 Azione 2, Assunzioni di base sulle tipologie di imballaggi risparmiati Risultati dell analisi LCA Nella Tabella 6 sono compresi i risultati che descrivono i 3 indicatori selezionati per il confronto tra le azioni e rappresentano il risparmio in valore assoluto (risparmio annuo); per tonnellata di rifiuto evitato (/ton di rifiuti annuo) ed in rapporto al costo specifico necessario per implementare l azione (/ annuo). Riduzione gas serra energia acqua Riduzione specifica gas serra specifico energia specifico consumo acqua CO2/costo azione energia/ costo acqua/ costo eq/ (kwh eq/ (m 3 / eq/ton (kwh eq/ton (m 3 /ton eq/ (kwh eq/ (m 3 / ,20 1,01 0,5 Tabella 6 Azione 2, Risultati dell analisi LCA riferiti al consumo di gas serra, energia e acqua Ecoindicator 99 La Figura 3 rappresenta la valutazione Ecoindicator 99 per la produzione di imballaggi per prodotti normalmente acquistati. Il grafico rappresenta la stima degli impatti sulla salute umana, la qualità dell ecosistema e le risorse. Il valore in Ecopunti (in questo caso in migliaia di punti, kpt) è positivo e il maggiore danno arrecato riguarda le risorse kpt Azione 2 con ciclo di vita Confronto di 1 p 'Azione 2 con ciclo di vita'; Metodo: Eco-indicator 99 (H) V2.06 / Europe EI 99 H/H / punteggio singolo Human Health Ecosystem Quality Resources Figura 3 Azione 2; Indicatori riassuntivi di impatto in Ecopunti (Fonte: Elaborazione SimaPro 7.1) 13

14 Indicatori riassuntivi di impatto Ecoindicator 99 (Pt) Indicatori di dettaglio di impatto Ecoindicator 99 (Pt) Totale Human Health Ecosystem Quality Resources Carcinogens Resp. organics Climate change Radiation Ozone layer Resp. Inorganics Ecotoxicity Acidification/ Eutrophic ation Land use Minerals Fossil fuels ,223 27, , ,94 85, , , , , , ,93 Tabella 7 Azione 2, Indicatori riassuntivi e di dettaglio di impatto in Ecopunti (Fonte: SimaPro 7.1) La Tabella 7 riporta per l azione promozione e sollecitazione all acquisto da parte dei clienti di prodotti poco imballati i risultati della valutazione in termini quantitativi, sia per gli indicatori di impatto riassuntivi sia per quelli di dettaglio (tra i quali, agenti cancerogeni, radiazioni, cambiamento climatico, riduzione dello strato dell ozono, uso del suolo, energie fossili, ). Come già evidenziato nella rappresentazione grafica (Figura 3), gli impatti sulle risorse ammontano a più della metà della stima di impatto totale (circa il 66%). 14

15 Azione 3 Recupero di cibo invenduto e non scaduto da destinare a mense sociali Questa azione, che prevede la cooperazione della GDO, consiste nell intercettare le confezioni di alimenti danneggiate o prossime alla scadenza da destinare a fini di solidarietà sociale. Si tratta quindi di organizzare con le onlus di bacino la distribuzione gratuita dei prodotti alimentari alle mense o dispense sociali. Previsioni del P.A.R.R. Quantitativo totale di rifiuti ridotti: ton/anno Costo specifico dell azione: 193 /ton Risparmi operativi attesi: /anno Assunzioni di base sulla tipologia di rifiuti / materiali / processi e riferimenti a SimaPro: Per questa valutazione si sono calcolati i mancati costi energetici ed ambientali legati al recupero / smaltimento finale degli scarti organici evitati, in quanto si suppone che tutto il cibo recuperato venga riutilizzato nelle mense sociali. Non è stata quantificata la differenza degli impatti legati al trasporto, supponendoli invariati. Data la complessità dello scenario finale di smaltimento, è stata utilizzata una recente e ben fatta analisi LCA comparativa tra compostaggio aerobico, anaerobico e discarica, presente in letteratura (G.A. Blengini, Applying LCA to organic waste management in Piedmont, Italy, Management of Environmental Quality: An International Journal. Vol. 19 No. 5, pp ), la quale però non riporta l indicatore relativo all acqua consumata. Si è ipotizzata la seguente ripartizione dello scenario di mancato smaltimento: Tipologia trattamento % sul totale Ton totali Digestione anaerobica con compostaggio 20% Compostaggio aerobico tradizionale 50% Discarica 30% Totale 100% Tabella 8 Azione 3, Assunzioni di base sulla ripartizione di mancato smaltimento Nella seguente tabella sono riportati i valori LCI indicati nello studio sopra riportato, riferiti ad 1 kg di rifiuto. Impact category Indicator Unit Composting Anaerobic Landfill Energy resources GER MJ 0,96-1,14 0,8 Global warming GWP100 Kg CO2 eq 0,13 0,2 0,95 Ozone depletion ODPAP Mg CFC11 eq mol Hþ 0,03 0,01 0,02 Acidification AP mol Hþ 0,018-0,001 0,023 Eutrophication EP g O2eq 3,63-1,23 21,4 Photochemical smog POCP mg C2H4eq 0,58 0,44 184,79 Global EI 99 mpt 4,23-2,35 8,36 Tabella 9 Azione 3, Indicatori di impatto LCI, riferiti a 1 kg di rifiuto 15

16 Risultati dell analisi LCA La Tabella 10 contiene i dati quantitativi relativi ai 3 indicatori selezionati per il confronto tra le azioni (gas serra, energia e acqua), in particolare rappresentano il risparmio in valore assoluto (risparmio annuo); per tonnellata di rifiuto evitato (/ton di rifiuti annuo) ed in rapporto al costo specifico necessario per implementare l azione (/ annuo). Come spiegato, in questa azione non è quantificato il consumo di acqua. Riduzione gas serra energia acqua Riduzione specifica gas serra specifico energia specifico consumo acqua CO2/costo azione energia/ costo acqua/ costo eq/ (kwh eq/ (m 3 / eq/ton (kwh eq/ton (m 3 /ton eq/ (kwh eq/ (m 3 / ,7-2,34 0,71 - Tabella 10 Azione 3, Risultati dell analisi LCA riferiti al consumo di gas serra, energia e acqua 16

17 Azione 4 Acqua alla spina Lo scopo di questa azione è di limitare il consumo di acqua in bottiglia, sensibilizzando i cittadini all utilizzo di acqua di rubinetto. Di conseguenza si dovrebbe determinare una riduzione del quantitativo di rifiuti prodotto. L azione prevede la proposta di utilizzo di apparecchi filtranti e addizionanti di CO2 al posto dell acqua in bottiglia a mense, ristoranti, bar. Previsioni del P.A.R.R. Quantitativo totale di rifiuti ridotti: ton/anno Costo specifico dell azione: /ton Risparmi operativi attesi: /anno Assunzioni di base sulla tipologia di rifiuti / materiali / processi e riferimenti a SimaPro: Assumendo le indicazione del P.A.R.R. secondo cui gli imballaggi maggiormente utilizzati per l acqua minerale in vendita sono le bottiglie di PET (70% del totale), ipotizziamo che il rimanente 30% sia costituito da bottiglie di vetro trasparente (Tabella 11). Tipologia rifiuti % sul totale Ton totali Corrispondenza SimaPro Processi collegati evitati evitati Bottiglie PET 70% 2588,6 PET granulate Blow forming PET, Recycling (bottle grade) only B250 avoided Bottiglie vetro 30% 1109,4 Packaging glass, white, at plant / CH Recycling only B250 avoided Tabella 11 Azione 4, Assunzioni di base sulle tipologie di imballaggi risparmiati Risultati dell analisi LCA I risultati presentati nella Tabella 12 descrivono i 3 indicatori selezionati per il confronto tra le azioni e rappresentano il risparmio in valore assoluto (risparmio annuo); per tonnellata di rifiuto evitato (/ton di rifiuti annuo) ed in rapporto al costo specifico necessario per implementare l azione (/ annuo). Riduzione gas serra energia acqua Riduzione specifica gas serra specifico energia specifico consumo acqua CO2/costo azione energia/ costo acqua/ costo eq/ (kwh eq/ (m 3 / eq/ton (kwh eq/ton (m 3 /ton eq/ (kwh eq/ (m 3 / ,24 12,09 1,1 Tabella 12 Azione 4, Risultati dell analisi LCA riferiti al consumo di gas serra, energia e acqua 17

18 Ecoindicator 99 La Figura 4 rappresenta la valutazione Ecoindicator 99 per l utilizzo di bottiglie di acqua nelle percentuali ipotizzate. Il grafico rappresenta la stima degli impatti sulla salute umana, la qualità dell ecosistema e le risorse. Il valore complessivo in Ecopunti (in questo caso in migliaia di punti, kpt) è maggiore di zero e il maggiore danno arrecato riguarda ancora una volta le risorse kpt ton bottiglie acqua Confronto di 1 p '3698 ton bottiglie acqua'; Metodo: Eco-indicator 99 (H) V2.06 / Europe EI 99 H/H / punteggio singolo Human Health Ecosystem Quality Resources Figura 4 Azione 4; Indicatori riassuntivi di impatto in Ecopunti (Fonte: Elaborazione SimaPro 7.1) La Tabella 13 riporta per l azione acqua alla spina i risultati della valutazione in termini quantitativi, sia per gli indicatori di impatto riassuntivi sia per quelli di dettaglio (tra i quali, agenti cancerogeni, radiazioni, cambiamento climatico, riduzione dello strato dell ozono, uso del suolo, energie fossili, ). Come già evidenziato nella rappresentazione grafica (Figura 4), gli impatti sulle risorse ammontano a più della metà della stima di impatto totale (circa il 66%). Indicatori riassuntivi di impatto Ecoindicator 99 (Pt) Indicatori di dettaglio di impatto Ecoindicator 99 (Pt) Totale Human Health Ecosystem Quality Resources Carcinogens Resp. organics Climate change Radiation Ozone layer Resp. Inorganics Ecotoxicity Acidification/ Eutrophic ation Land use Minerals Fossil fuels ,95 465, , ,99 20, , , , , , ,5 Tabella 13 Azione 4, Indicatori riassuntivi e di dettaglio di impatto in Ecopunti (Fonte: SimaPro 7.1) 18

19 Azione 5 Carta negli uffici Questa azione è finalizzata a introdurre negli uffici pubblici e privati accorgimenti per evitare gli sprechi di carta e promuovere un utilizzo più accorto, anche attraverso l impostazione specifica delle apparecchiatura di stampa e fotocopiatura dei documenti, oppure in riferimento alle modalità di trasmissione di documenti e relazioni fra enti. Previsioni del P.A.R.R. Quantitativo totale di rifiuti ridotti: ton/anno Costo specifico dell azione: /ton Risparmi operativi attesi: /anno Assunzioni di base sulla tipologia di rifiuti / materiali / processi e riferimenti a SimaPro: La carta grafica utilizzata negli uffici per stampa e fotocopie è usualmente della tipologia wood free uncoated. Si è supposto che attuando questa azione venga evitata la produzione di ton di questa carta, il suo trasporto dai magazzini centrali ai punti vendita (quantificato in 5 ton km il percorso medio di 50 km con un carico di 10 ton), ed il riciclaggio finale. Tipologia rifiuti evitati Carta grafica da ufficio % sul totale Ton totali Corrispondenza SimaPro Processi collegati evitati 100% Paper wood free C B250 Transport, lorry, >16t, fleet average/rer, Recycling only B250 avoided Tabella 14 Azione 5, Assunzioni di base sulle tipologie di rifiuti evitati Risultati dell analisi LCA I risultati presentati nella Tabella 15 descrivono i 3 indicatori selezionati per il confronto tra le azioni e rappresentano il risparmio in valore assoluto (risparmio annuo); per tonnellata di rifiuto evitato (/ton di rifiuti annuo) ed in rapporto al costo specifico necessario per implementare l azione (/ annuo). Riduzione gas serra energia acqua Riduzione specifica gas serra specifico energia specifico consumo acqua CO2/costo azione energia/ costo acqua/ costo eq/ (kwh eq/ (m 3 / eq/ton (kwh eq/ton (m 3 /ton eq/ (kwh eq/ (m 3 / ,19 0,24 0,0002 Tabella 15 Azione 5, Risultati dell analisi LCA riferiti al consumo di gas serra, energia e acqua 19

20 Ecoindicator 99 La Figura 5 rappresenta la valutazione Ecoindicator 99 per l azione carta negli uffici. Il grafico rappresenta la stima degli impatti sulla salute umana, la qualità dell ecosistema e le risorse. Il valore complessivo in Ecopunti (in questo caso in migliaia di punti, kpt) è maggiore di zero e il maggiore danno arrecato riguarda ancora una volta le risorse. Dal grafico emerge distintamente che l impatto maggiore in Ecopunti riguarda l utilizzo di risorse kpt ton carta da ufficio con riciclaggio Confronto di 1 p '1386 ton carta da ufficio con riciclaggio'; Metodo: Eco-indicator 99 (H) V2.06 / Europe EI 99 H/H / punteggio singolo Human Health Ecosystem Quality Resources Figura 5 Azione 5; Indicatori riassuntivi di impatto in Ecopunti (Fonte: Elaborazione SimaPro 7.1) La Tabella 16 riporta per l azione carta negli uffici i risultati della valutazione in termini quantitativi, sia per gli indicatori di impatto riassuntivi sia per quelli di dettaglio (tra i quali, agenti cancerogeni, radiazioni, cambiamento climatico, riduzione dello strato dell ozono, uso del suolo, energie fossili, ). Come già evidenziato nella rappresentazione grafica (Figura 5), gli impatti sulle risorse raggiungono circa l 80% della stima di impatto totale. Indicatori riassuntivi di impatto Ecoindicator 99 (Pt) Indicatori di dettaglio di impatto Ecoindicator 99 (Pt) Totale Human Health Ecosystem Quality Resources Carcinogens Resp. organics Climate change Radiation Ozone layer Resp. Inorganics Ecotoxicity Acidificati on/ Eutrophic ation Land use Minerals Fossil fuels , , , ,092 0, , , ,109 0, , ,54 Tabella 16 Azione 5, Indicatori riassuntivi e di dettaglio di impatto in Ecopunti (Fonte: SimaPro 7.1) 20

21 Azione 6 Carta nelle cassette postali L azione si propone di ridurre la quantità di carta pubblicitaria circolante. Nell implementazione di questa azione è essenziale la collaborazione istituzionale poiché la GDO investe molto nella comunicazione tramite depliant pubblicitari gratuiti. Previsioni del P.A.R.R. Quantitativo totale di rifiuti ridotti: ton/anno Costo specifico dell azione: 644 /ton Risparmi operativi attesi: /anno Assunzioni di base sulla tipologia di rifiuti / materiali / processi e riferimenti a SimaPro: La carta utilizzata per la realizzazione di pieghevoli pubblicitari è usualmente della tipologia wood containing LWC. Si è supposto che attuando questa azione venga evitata la produzione di ton di questa carta, la sua stampa a colori, il suo trasporto mediante un furgone per la consegna nelle cassette postali (10 ton km, considerando un percorso medio di 10 km con un carico di 1 ton), ed il riciclaggio finale (Tabella 17) Tipologia rifiuti evitati Carta grafica per stampa volantini pubblicitari % sul totale Ton totali Corrispondenza SimaPro Paper, woodcontaining, 100% LWC, at regional storage/ch Processi collegati evitati Gravure printing, Delivery Van (< 3,5 t) B250, Recycling only B250 avoided Tabella 17 Azione 6, Assunzioni di base sulle tipologie di rifiuti evitati Risultati dell analisi LCA I risultati presentati nella Tabella 18 descrivono i 3 indicatori selezionati per il confronto tra le azioni e rappresentano il risparmio in valore assoluto (risparmio annuo); per tonnellata di rifiuto evitato (/ton di rifiuti annuo) ed in rapporto al costo specifico necessario per implementare l azione (/ annuo). Riduzione gas serra energia acqua Riduzione specifica gas serra specifico energia specifico consumo acqua CO2/costo azione energia/ costo acqua/ costo eq/ (kwh eq/ (m 3 / eq/ton (kwh eq/ton (m 3 /ton eq/ (kwh eq/ (m 3 / ,03 20,34 18,4 Tabella 18 Azione 6, Risultati dell analisi LCA riferiti al consumo di gas serra, energia e acqua 21

22 Ecoindicator 99 La Figura 6 rappresenta la valutazione Ecoindicator 99 per l azione di riduzione di carta pubblicitaria. Il grafico rappresenta la stima degli impatti sulla salute umana, la qualità dell ecosistema e le risorse. Il valore complessivo in Ecopunti (in questo caso in migliaia di punti, kpt) è maggiore di zero e il maggiore danno arrecato riguarda ancora una volta le risorse. Dal grafico emerge che l impatto maggiore in Ecopunti riguarda l utilizzo di risorse kpt ton carta volantini Confronto di 1 p '11385 ton carta volantini'; Metodo: Eco-indicator 99 (H) V2.06 / Europe EI 99 H/H / punteggio singolo Human Health Ecosystem Quality Resources Figura 6 Azione 6; Indicatori riassuntivi di impatto in Ecopunti (Fonte: Elaborazione SimaPro 7.1) La Tabella 19 riporta per l azione carta nelle cassette postali i risultati della valutazione in termini quantitativi, sia per gli indicatori di impatto riassuntivi sia per quelli di dettaglio (tra i quali, agenti cancerogeni, radiazioni, cambiamento climatico, riduzione dello strato dell ozono, uso del suolo, energie fossili, ). Indicatori riassuntivi di impatto Ecoindicator 99 (Pt) Indicatori di dettaglio di impatto Ecoindicator 99 (Pt) Totale Human Health Ecosystem Quality Resources Carcinogens Resp. organics Climate change Radiation Ozone layer Resp. Inorganics Ecotoxicity Acidification/ Eutrophic ation Land use Minerals Fossil fuels , , ,1 644, ,227 45, , , , , ,3 Tabella 19 Azione 6, Indicatori riassuntivi e di dettaglio di impatto in Ecopunti (Fonte: SimaPro 7.1) 22

23 Azione 7 Farm delivery Questa azione consiste nella commercializzazione diretta con agricoltori aderenti all iniziativa, principalmente, di frutta e verdura, solitamente di produzione biologica. A questi prodotti ne possono essere aggiunti altri, a seconda di quello di cui si dispone. La farm delivery rientra in quella modalità di commercializzazione nota come filiera corta che prevede la relazione diretta tra produttore e consumatore nonché l ottimizzazione delle provenienze. Il servizio proposto consiste nella fornitura di una cassetta contenente frutta e verdura di stagione ad ogni famiglia aderente. Ad igni consegna viene ritirata la cassetta della settimana precedente che viene così riutilizzata. Previsioni del P.A.R.R. Quantitativo totale di rifiuti ridotti: ton/anno Costo specifico dell azione: 273 /ton Risparmi operativi attesi: /anno Assunzioni di base sulla tipologia di rifiuti / materiali / processi e riferimenti a SimaPro: Come specificato nel P.A.R.R., questa azione permette di evitare la produzione di una serie di rifiuti tipicamente legati alla commercializzazione di frutta e verdura presso la GDO: film in polietilene e vaschette in EPS come imballaggi primari, cassette in HDPE e pallets in legno come imballaggi secondari. In questo caso è importante considerare anche il trasporto evitato. Per la predisposizione dell analisi, sono stati utilizzati alcuni dati riportati da Coldiretti riguardo la distanza media percorsa dalla frutta e verdura prima di giungere al punto vendita finale, riportati nella Tabella 20. Si è ipotizzato che 1 kg di imballaggio secondario (cassette, pallets) trasporti 15 kg di frutta o verdura. Provenienza frutta e verdura Distanza media percorsa (km) Mezzo di trasporto Ton imballaggi secondari Ton frutta e verdura Nazionale % strada Ton km percorse Estera % strada 10% aereo 30% nave Tabella 20 Azione 7, Assunzioni di base riferite alla percorrenza media di frutta e verdura Si è supposto che attraverso l attuazione di questa azione venga evitata la produzione di ton di imballaggi (Tabella 21). 23

24 Tipologia imballaggi % sul totale Ton totali Corrispondenza SimaPro Processi collegati evitati Imballaggi primari plastica LDPE Imballaggi primari plastica EPS Imballaggi secondari plastica (cassette) Imballaggi secondari legno (cassette e pallets) 6% 594 LDPE B250 24% Totale 100% PS expandable granulate (EPS) (updated) 30% HDPE B250 40% Wood containers, n.e.c. Tabella 21 Azione 7, Assunzioni di base sulle tipologie di imballaggi evitati packaging film, LDPE, at plant/kg/rer, Recycling only B250 avoided foam blowing EPS, Recycling only B250 avoided blow moulding/kg/rer, Recycling only B250 avoided Recycling only B250 avoided Risultati dell analisi LCA I risultati presentati nella Tabella 22 descrivono i 3 indicatori selezionati per il confronto tra le azioni e rappresentano il risparmio in valore assoluto (risparmio annuo); per tonnellata di rifiuto evitato (/ton di rifiuti annuo) ed in rapporto al costo specifico necessario per implementare l azione (/ annuo). Riduzione gas serra energia acqua Riduzione specifica gas serra specifico energia specifico consumo acqua CO2/costo azione energia/ costo acqua/ costo eq/ (kwh eq/ (m 3 / eq/ton (kwh eq/ton (m 3 /ton eq/ (kwh eq/ (m 3 / ,04 71,35 5,4 Tabella 22 Azione 7, Risultati dell analisi LCA riferiti al consumo di gas serra, energia e acqua Ecoindicator 99 La Figura 7 rappresenta la valutazione Ecoindicator 99 per l azione di riduzione degli imballaggi derivanti dall adesione alla rete di distribuzione. Il grafico rappresenta la stima degli impatti sulla salute umana, la qualità dell ecosistema e le risorse. Il valore complessivo in Ecopunti (in questo caso in milioni di punti, MPt) è maggiore di zero e il maggiore danno arrecato riguarda ancora una volta le risorse. Dal grafico emerge che l impatto maggiore in Ecopunti riguarda l utilizzo di risorse. 24

25 MPt 3,2 3,1 3 2,9 2,8 2,7 2,6 2,5 2,4 2,3 2,2 2,1 2 1,9 1,8 1,7 1,6 1,5 1,4 1,3 1,2 1,1 1 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0, tons azione 7 Confronto di 1 p '9900 tons azione 7'; Metodo: Eco-indicator 99 (H) V2.06 / Europe EI 99 H/H / punteggio singolo Human Health Ecosystem Quality Resources Figura 7 Azione 7; Indicatori riassuntivi di impatto in Ecopunti (Fonte: Elaborazione SimaPro 7.1) Indicatori riassuntivi di impatto Ecoindicator 99 (Pt) Indicatori di dettaglio di impatto Ecoindicator 99 (Pt) Totale Human Health Ecosystem Quality Resources Carcinogens Resp. organics Climate change Radiation Ozone layer Resp. Inorganics Ecotoxicity Acidification/ Eutrophic ation Land use Minerals Fossil fuels ,6 4559, , ,9 887, , , , , , Tabella 23 Azione 7, Indicatori riassuntivi e di dettaglio di impatto in Ecopunti (Fonte: SimaPro 7.1) La Tabella 23 riporta per l azione farm delivery i risultati della valutazione in termini quantitativi, sia per gli indicatori di impatto riassuntivi sia per quelli di dettaglio (tra i quali, agenti cancerogeni, radiazioni, cambiamento climatico, riduzione dello strato dell ozono, uso del suolo, energie fossili, ). 25

26 Azione 8 Filiera corta Come spiegato nella precedente Azione 7, per Filiera corta si intende la commercializzazione caratterizzata dalla relazione diretta tra produttore e consumatore, con la conseguente eliminazione dei passaggi di intermediazione. Uno dei concetti principali della filiera corta è che i luoghi dei consumi siano prossimi al luogo della produzione: ossia che i beni alimentari siano consumati vicino al luogo in cui sono stati coltivati. Previsioni del P.A.R.R. Quantitativo totale di rifiuti ridotti: ton/anno Costo specifico dell azione: 360 /ton Risparmi operativi attesi: /anno Assunzioni di base sulla tipologia di rifiuti / materiali / processi e riferimenti a SimaPro: Questa azione, rispetto alla similare azione 7, si applica ad una serie di prodotti aggiuntivi oltre che alla frutta e verdura. In particolare, impegnarsi in un azione di questi tipo significa evitare una serie di rifiuti tipicamente legati alla commercializzazione di frutta e verdura. L azione può essere applicata per esempio a pasta, riso, farina come nel caso dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS). In questo caso, quindi, sono stati simulate scatole di cartone, cassette di plastica e pallets di legno come imballaggi secondari. Anche qui si è considerato il trasporto evitato. Sono stati utilizzate le stesse assunzioni dell azione 7 riguardo la distanza media percorsa per la vendita finale, ma in questo caso si è ipotizzando di sostituire prodotti di provenienza esclusivamente nazionale (Tabella 24). Provenienza prodotti Distanza media percorsa (km) Mezzo di trasporto Ton imballaggi secondari Ton prodotti Nazionale % strada Ton km percorse Tabella 24 Azione 8, Assunzioni di base riferite alla percorrenza media dei beni commerciabili nazionali Di seguito sono definiti i valori quantitativi articolati nelle diverse tipologie di imballaggi (Tabella 25). Tipologia imballaggi % sul totale Ton totali Corrispondenza SimaPro corrugated board, Scatole di cartone 30% 1485 recycling fibre, double wall, at plant/kg/rer Cassette di plastica 30% 1485 HDPE B250 Pallets di legno 40% 1980 EUR-flat pallet Totale 100% Tabella 25 Azione 8, Assunzioni di base sulle tipologie di imballaggi evitati Processi collegati evitati Recycling only B250 avoided Recycling only B250 avoided Recycling only B250 avoided 26

27 Risultati dell analisi LCA I risultati presentati nella Tabella 26 descrivono i 3 indicatori selezionati per il confronto tra le azioni e rappresentano il risparmio in valore assoluto (risparmio annuo); per tonnellata di rifiuto evitato (/ton di rifiuti annuo) ed in rapporto al costo specifico necessario per implementare l azione (/ annuo). Riduzione gas serra energia acqua Riduzione specifica gas serra specifico energia specifico consumo acqua CO2/costo azione energia/ costo acqua/ costo eq/ (kwh eq/ (m 3 / eq/ton (kwh eq/ton (m 3 /ton eq/ (kwh eq/ (m 3 / ,60 38,00 8,4 Tabella 26 Azione 8, Risultati dell analisi LCA riferiti al consumo di gas serra, energia e acqua Ecoindicator 99 La Figura 8 rappresenta la valutazione Ecoindicator 99 per l azione di riduzione degli imballaggi derivanti dall adesione alla rete di distribuzione. Il grafico rappresenta la stima degli impatti sulla salute umana, la qualità dell ecosistema e le risorse. Il valore complessivo in Ecopunti (in questo caso in migliaia di punti, kpt) è maggiore di zero e il maggiore danno arrecato riguarda ancora una volta le risorse. Dal grafico emerge che l impatto maggiore in Ecopunti riguarda l utilizzo di risorse kpt Azione 8 mix Confronto di 1 p 'Azione 8 mix'; Metodo: Eco-indicator 99 (H) V2.06 / Europe EI 99 H/H / punteggio singolo Human Health Ecosystem Quality Resources Figura 8 Azione 8; Indicatori riassuntivi di impatto in Ecopunti (Fonte: Elaborazione SimaPro 7.1) 27

28 Indicatori riassuntivi di impatto Ecoindicator 99 (Pt) Indicatori di dettaglio di impatto Ecoindicator 99 (Pt) Totale Human Health Ecosystem Quality Resources Carcinogens Resp. organics Climate change Radiation Ozone layer Resp. Inorganics Ecotoxicity Acidification/ Eutrophic ation Land use Minerals Fossil fuels , , , ,63 587, , , , ,1 4064, ,6 Tabella 27 Azione 8, Indicatori riassuntivi e di dettaglio di impatto in Ecopunti (Fonte: SimaPro 7.1) La Tabella 27 riporta per l azione filiera corta i risultati della valutazione in termini quantitativi, sia per gli indicatori di impatto riassuntivi sia per quelli di dettaglio (tra i quali, agenti cancerogeni, radiazioni, cambiamento climatico, riduzione dello strato dell ozono, uso del suolo, energie fossili, ). 28

29 Azione 9 Compostaggio domestico L obiettivo di questa azione è di evitare che la frazione organica dei rifiuti solidi urbani entri nel ciclo di gestione dei rifiuti organici, poiché il compostaggio domestico è una procedura che consente di gestire in modo autonomo la produzione di questi rifiuti. La pratica è legata alla presenza di un giardino, nel quale posizionare la compostiera per la raccolta di tali rifiuti. Questa azione si adatta in modo particolare a Comuni caratterizzati da una tipologia edilizia diffusa (casa con giardino). Previsioni del P.A.R.R. Quantitativo totale di rifiuti ridotti: ton/anno Costo specifico dell azione: 197 /ton Risparmi operativi attesi: /anno Assunzioni di base sulla tipologia di rifiuti / materiali / processi e riferimenti a SimaPro: Per questa azione occorre effettuare due considerazioni: si assume che la raccolta cittadina dell umido venga comunque effettuata su tutte le strade comunali, in quanto le utenze che praticano il compostaggio domestico saranno ragionevolmente solo una certa percentuale del totale; si ipotizza che gli impianti di compostaggio finali lavorino comunque a pieno regime, nonostante la riduzione dei rifiuti organici non più conferiti dalle utenze che attuano questa azione. Il vero risparmio ambientale pertanto deriva da due componenti: 1. Il mancato trasporto, dalla stazione di trasferenza in cui conferiscono i mezzi della raccolta domiciliare fino agli impianti di compostaggio, che nel caso dei comuni della Lombardia spesso sono molto distanti ed anche fuori regione. Si è ipotizzata una distanza media di 200 km andata/ritorno con bilico; 2. La mancata produzione di un certo quantitativo di sacchetti per la raccolta dell umido, in quanto chi effettua il compostaggio domestico tipicamente ne utilizza meno o per nulla rispetto a chi conferisce l umido alla raccolta domiciliare. Non avendo a disposizione l LCI di dettaglio dei sacchetti in Mater-Bi si è utilizzata quella dei sacchetti in polietilene. Distanza media Mezzo di trasporto Rif. SimaPro Ton Ton-km percorse percorsa (km) prodotti 200 Bilico Truck 40t B250 50% load Tabella 28 Azione 9, Assunzioni di base riferite alla percorrenza media per la raccolta della frazione organica 29

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