TI004 RELAZIONE GENERALE

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1 RELAZIONE GENERALE

2 SOMMARIO 1 PREMESSA 1 2 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Le strategie progettuali Il programma economico Il programma funzionale Sistemi distributivi e spazi di relazione Il programma energetico - ambientale Aspetti strutturali Aspetti impiantistici Eliminazione barriere architettoniche 4 3 OPERE ESCLUSE DAL QUADRO ECONOMICO 4 4 FATTIBILITA DELL INTERVENTO 4 5 DISPONIBILITA DELLE AREE E DEGLI IMMOBILI 4 ALLEGATO COSTI DELL INTERVENTO

3 Pagina 1 di 4 1 PREMESSA La presente relazione generale descrive le scelte tecniche, funzionali ed economiche che hanno guidato la redazione del progetto preliminare della Nuova Biblioteca Comunale di Maranello, nel rispetto dei contenuti del DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE allegato al bando di concorso. 2 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO 2.1 Le strategie progettuali Le strategie progettuali che hanno guidato l intervento sono volte a perseguire i risultati migliori in termini di efficienza funzionale e logistica, qualità architettonica ed efficacia delle soluzioni tecnologiche adottate, soprattutto in funzione della sostenibilità ambientale ed energetica dell edificio. Tali strategie sono descritte nei paragrafi successivi. 2.2 Il programma economico Per la realizzazione dell intero intervento il DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE prevede un importo complessivo di Di questi, solo sono utilizzabili effettivamente per i lavori e il restante è a disposizione dell amministrazione. Considerata una superficie lorda di circa 1300mq, ne deriva un costo unitario di circa /mq. Pur mancando una letteratura tecnica dalla quale desumere il costo unitario medio per interventi simili, sulla base dell esperienza maturata, si ritiene che una tale cifra sia insufficiente a garantire il livello qualitativo e prestazionale minimo richiesto ad un edificio come quello in oggetto. L approccio alla progettazione ha cercato di individuare ogni possibile strumento per correggere, in aumento, il costo unitario realmente utilizzabile. Come prima cosa si è scartata l ipotesi di totale demolizione e ricostruzione dell immobile esistente, cercando un equilibrio fra conservazione e nuova costruzione. In funzione dei distacchi dagli edifici limitrofi, si è individuato l ambito di massimo sviluppo verticale della nuova costruzione. Si è quindi deciso di demolire un area dell edificio esistente, sul lato ovest, pari a due campate. Questa operazione consente di economizzare sul costo della struttura dell edificio esistente, pur tenendo in considerazione i costi per l eventuale adeguamento sismico, incrementando quindi il costo unitario per l ampliamento. Per la parte di edificio esistente, pari a circa 600mq lordi, si stima un costo unitario di ristrutturazione pari a circa 835 /mq, per un totale di Per la parte di ampliamento, pari a circa 700mq lordi, si stima un costo unitario di costruzione pari a circa /mq, per un totale di Ne risulta un costo totale dei soli lavori pari a circa , coerente con quello stimato. 2.3 Il programma funzionale In generale, nelle biblioteche si individuano due macro aree funzionali: l area destinata ai servizi interni e l area destinata ai servizi al pubblico. In una biblioteca con le caratteristiche della Nuova Biblioteca di Maranello, la prima macro area può essere di dimensioni tali da fondersi sostanzialmente con la seconda macro area. È possibile suddividere l area dei servizi al pubblico in due livelli, corrispondenti ad altrettanti settori funzionali disposti secondo un ordine progressivo di approfondimento, corrispondente a due diverse esigenze informative, a due diverse forme di erogazione dei servizi all utenza e a due modalità di ordinamento ed esposizione dei documenti. I due settori e le relative funzioni possono essere sintetizzati come di seguito: settore di ingresso nel quale si svolgono prevalentemente le attività di accoglienza, informazione generale, orientamento, consultazione e reference; settore a scaffale aperto nel quale si svolgono prevalentemente le attività di lettura, divulgazione e studio. Il settore di ingresso è il momento primo di interfaccia con l utenza. È posizionato verso le facciate pubbliche dell edificio a nord e a ovest, evidenziando le sue caratteristiche architettoniche di trasparenza e riconoscibilità, a sostenere un tipo di organizazione e fruizione del materiale di tipo informale. Si propone una modalità di sistemazione dei documenti, organizzata non per supporto, ma basata sull integrazione dei vari supporti in riferimento all argomento. Tale organizzazione considera la multimedialità non come un settore parziale della biblioteca ma come una modalità organizzativa e di fruizione. Inoltre, l organizzazione non è per autori o discipline ma per temi di interesse. L organizzazione a scaffale aperto, oltre che una modalità di conservazione dei documenti, è soprattutto uno strumento conoscitivo che, saltando la ricerca da catalogo, mostra direttamente all utente il panorame delle risorse a disposizione. L ordinamento dei documenti in questa sezione è di tipo sistematico. I servizi destinati a bambini e ragazzi sono trasversali al settore di ingresso e al settore a scaffale aperto. Prendono forma autonoma e sono divisi per fascia di età. I bambini fra 0 e 5 anni sono dislocati al piano più alto, in un ambiente di dimensioni contenute, domestiche, con a disposizione anche uno spazio all aperto (non di uso esclusivo). Lo spazio per i ragazzi, compresi fra 6 e 12 anni, è invece messo a diretto contatto con l emeroteca e in generale con il settore di ingresso, collegato a questo mediante la gradonata fra piano terra e primo piano. Proprio questo elemento costituisce un luogo di fruizione informale, dove sedersi a leggere o sdraiarsi per seguire un video o un disco musicale, utilizzando lettori audio e video portatili. Il settore reference è caratterizzato da una forte integrazione fra materiali di consultazione tradizionale (cartacei e digitali) e risorse informative ad accesso remoto (internet, banche dati, ecc.). Nel caso specifico, si individua un settore di reference

4 Pagina 2 di 4 comune fra il settore di ingresso e il settore a scaffale aperto, posto in posizione baricentrica fra i due. I servizi di reference implementano il tradizionale servizio di informazione bibliografica, diventando anche fornitura di informazione tout court, servizio di assistenza e consulenza agli utenti, fornendo anche vera e propria documentazione. I servizi interni sono posizionati nell edificio esistente, lungo il fronte sud, in adiacenza all archivio/deposito escluso dall area di intervento. Al piano interrato è ubicato lo spazio per le attività culturali di supporto. È previsto uno spazio libero, coincidente con l atrio di ingresso del piano terra, utilizzabile per esposizioni o per implementare il numero di posti della sala polivalente. È prevista una sala polivalente di 50 posti, delimitata verso lo spazio espositivo da una parete mobile. La sala polivalente può essere utilizzata chiusa, oppure, aprendo la parete mobile, può essere utilizzata unitamente allo spazio espositivo. È previsto un deposito per le attrezzature mobili della sala polivalente. La sede del Consorzio Maranello Terra del Mito è integrata nel settore dei servizi interni, direttamente accessibile dall atrio di ingresso. Lo spazio vetrina è ubicato lungo la facciata lunga a ovest, sul lato di ingresso, visibile sia dall esterno che dall interno della biblioteca. Un approccio organizzativo come quello proposto comporta una mobilità sostenuta del patrimonio documentale fra i vari settori. Nel lungo periodo ogni documento passerà dal settore di ingresso, allo scaffale aperto e infine al magazzino. A tale riguardo, considerato il gradiente di accrescimento del patrimonio documentale, considerata la superficie utile complessiva della nuova biblioteca pari a 1.200mq e che tale superficie, secondo la letteratura di settore, è sottodimensionata anche rispetto al solo patrimonio attuale di circa volumi, è ipotizzabile per il futuro la necessità di reperire spazi ulteriori di magazzino. Tale necessità potrebbe essere soddisfatta in modo coerente destinando allo scopo il deposito adiacente escluso dall area di intervento. 2.4 Sistemi distributivi e spazi di relazione L Iingresso all edificio avviene dal lato ovest, in corrispondenza della facciata più lunga dell ampliamento. Si accede in un ambiente occupato quasi esclusivamente dalla caffetteria. Tale scelta è coerente con l approccio generale che ha guidato l intero intervento: favorire tutti quegli aspetti di informalità che rendono l edificio più accogliente e agevolano l avvicinamento dell utente non abituale. La caffetteria pertanto accoglie il pubblico in uno spazio di relax, informale, dove trovare le prime informazioni utili. La parte centrale del corpo di fabbrica dell ampliamento è occupata da un atrio che si sviluppa in verticale mettendo in relazione visiva i quattro livelli del nuovo edificio. Attorno all atrio si sviluppa un sistema di gradonate, rampe e scale che collega materialmente i diversi livelli. Ulteriore collegamento verticale è costituito da una piattaforma elevatrice, che serve tutti e quattro i livelli. Più di un normale ascensore, è intesa come un vero e proprio ambiente arredato, parte integrante degli spazi fruiti dal pubblico, a disposizione non solo di una utenza con ridotte capacità motorie ma utilizzabile da chiunque come spazio informale di sosta, relax o lettura. La scelta di disporre il settore di ingresso a ridosso delle facciate ovest e nord, unitamente alla posizione dei servizi interni, lontani dalle facciate esterne, ha comportato la rinuncia a realizzare un ingresso di servizio. Per una biblioteca di queste dimensioni e caratteristiche, si ritiene che le operazioni di servizio possano coesistere con le funzioni per il pubblico. Per le stesse ragioni, anche il deposito al piano interrato è in stretta relazione con le funzioni dislocate allo stesso livello. 2.5 Il programma energetico - ambientale Si è adottato un approccio globale alla progettazione, per quanto possibile in un contesto fortemente condizionato da preesistenze edilizie e urbane, che tiene conto di aspetti legati alla sostenibilità ambientale dell edificio, per quanto riguarda la sua realizzazione iniziale, la sua fruizione e la sua gestione. Nello specifico sono stati considerati aspetti legati alla ottimizzazione del fabbisogno energetico, al reperimento dell energia necessaria al soddisfacimento di tale fabbisogno, alla natura e provenienza dei materiali impiegati. Le soluzioni architettoniche derivate da tale approccio sono di seguito descritte, mentre quelle impiantistiche sono descritte nel paragrafo specifico. Il nuovo corpo di fabbrica si sviluppa verticalmente per tre piani fuori terra. L involucro è costituito prevalentemente da vetrate inserite in un sistema a facciata continua. Il controllo dell irraggiamento solare delle facciate, è garantito da un sistema di lamelle frangisole fisse, ottenute con tavole di legno di forma trapezoidale. Una verifica delle geometrie del prodotto semilavorato, permette, attraverso una razionalizzazione dei tagli, di ridurre al minimo gli sprechi di materiale. La variabilità delle dimensioni e della logica seriale di assemblaggio delle diverse fasce, permette di ottenere una tessitura della facciata che costituisce uno degli elementi di maggiore riconoscibilità della nuova biblioteca. Il legno costituisce il materiale prevalente del progetto. Oltre che per le sue caratteristiche architettoniche, è stato scelto per le sue caratteristiche di materiale naturale, rinnovabile (quando proveniente da produzioni controllate), quindi a basso impatto ambientale. Sono utilizzate tavole di larice per le pavimentazioni interne ed esterne dell edificio, per il sistema di lamelle frangisole che ombreggia le facciate e per parte degli arredi. Uno studio più approfondito del sistema di ombreggiamento delle facciate, oltre a permettere l esatto dimensionamento geometrico del sistema di frangisole, in una fase successiva di sviluppo progettuale, permetterà di definire con esattezza le caratteristiche prestazionali delle vetrate. Si prevede, in ogni caso, di utilizzare un sistema di facciata continua costituito da vetrate isolanti selettive, le cui caratteristiche saranno mediate con le esigenze acustiche, visive e di illuminazione naturale. Il sistema portante delle facciate è costituito da profili in acciaio, le vetrate sono fissate e sigillate con silicone

5 Pagina 3 di 4 strutturale. Si è cercato in questo modo di ridurre il più possibile l uso dell alluminio, in quanto considerato un materiale a forte impatto ambientale. Sui solai inclinati di copertura dell edificio esistente e su parte dei lastrici solari dell ampliamento, è previsto l utilizzo di un sistema a tetto verde. Tale sistema è caratterizzato da una forte inerzia termica e da peculiarità rilevanti dal punto di vista ambientale. Trattiene l acqua piovana rilasciandola per evaporazione, limitando così l effetto di dispersione in fogna generalmente abbinato alla realizzazione di superfici artificiali impermeabili. Trattiene le particelle di polveri e abbatte la concentrazione di agenti inquinanti presenti nelle atmosfere urbane. La verifica delle condizioni di ombreggiamento reciproco fra la nuova biblioteca e gli edifici limitrofi, unitamente alla particolare esposizione e configurazione dei solai di copertura della parte esistente della biblioteca, permettono di ipotizzare l installazione di sistemi solari attivi con diversi utilizzi. Un sistema di collettori solari sottovuoto, ad alto rendimento, per l integrazione degli impianti di riscaldamento. Un sistema di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica da scambiare in rete secondo la convenzione del conto energia. L acqua, oltre a rappresentare un elemento a forte valenza paesaggistica, viene utilizzata all esterno dell edificio, per le sue peculiarità di moderatore climatico e come dissipatore di energia termica. È previsto l utilizzo in due differenti modalità. Allo stato di acqua nebulizzata, attraverso getti di fontane, rappresenta un fattore rilevante di raffrescamento nella stagione calda. Allo stato di specchio d acqua in quiete rappresenta un volano per il dissipamento dell esubero di energia termica, sviluppato nella stagione calda dall impianto di collettori solari. 2.6 Aspetti strutturali In base alla normativa vigente, definendosi intervento di adeguamento l'esecuzione di un complesso di opere sufficienti per rendere l'edificio atto a resistere alle azioni sismiche, occorre procedere all'adeguamento sismico, nel caso, come quello in esame, in cui sia necessario effettuare interventi strutturali rivolti ad eseguire opere e modifiche per innovare e sostituire parti strutturali dell'edificio, allorché detti interventi implichino sostanziali alterazioni del comportamento globale dell'edificio stesso. Gli interventi previsti implicano sostanziali alterazioni del comportamento globale dell'edificio stesso, si rende pertanto necessario procedere alla verifica statica dell edificio, soggetto all azione sismica. Le informazioni attualmente in possesso non permettono di valutare qualitativamente l esito di tale verifica, né permettono di valutare quantitativamente, con sufficiente precisione, l eventuale onere del consolidamento statico. In questa fase, in considerazione delle caratteristiche dell edificio, si può prevedere che la relativa complessità delle opere di consolidamento renda comunque conveniente la parziale conservazione dell edificio. Il corpo di fabbrica dell ampliamento si sviluppa in verticale su quattro livelli. Per evitare interferenze con la struttura e in particolare con le fondazioni dell edificio esistente, è stata lasciata una fascia di rispatto di cira 2,5m sul lato in comune. Tale fascia è occupata anche dalla paratia necessaria al contenimento del terreno a monte del nuovo scavo. 2.7 Aspetti impiantistici Alla base delle scelte progettuali è stato posto l obiettivo della sostenibilità energetica dell edificio unita alla semplicità gestionale e manutentiva degli impianti tecnologici, con particolare riferimento a quelli atti a garantire il comfort termoigrometrico, optando verso la scelta di soluzioni impiantistiche che, oltre a consentire il rispetto dello standard previsto per il microclima interno, portino ad un aumento delle performance energetico - ambientali. Nel complesso la concezione progettuale ha ricercato principalmente una flessibilità distributiva e facile raggiungibilità degli impianti affinché manutenzione ed eventuali opere di sostituzione o di implementazione dell impiantistica di base possano essere nel tempo eseguite senza interruzione del funzionamento e delle attività accolte nell edificio. L obiettivo è stato raggiunto attraverso l accoppiamento di tecnologie eco-compatibili con quelle di tipo tradizionale ma a basso costo di gestione e manutenzione: è stato da un lato prevista la predisposizione di un sistema solare attivo a collettori solari, da posizionarsi sulla copertura dell edificio esistente, integrabile con il sistema di riscaldamento tramite gruppo frigo operante a pompa di calore, dall altro si è scelto un sistema di ventilazione innovativo a dislocamento, che utilizza le forze naturali di galleggiamento come motore di trasporto dell aria, offrendo da un lato la possibilità di operare il free-cooling per periodi dell anno più lunghi con conseguente minore fabbisogno di energia per il raffreddamento dell aria di mandata, dall altro mantenendo una bassa concentrazione di contaminante esclusivamente nella zona occupata dalle persone, consentendo un livello decisamente superiore di qualità dell aria. Il sistema a ventilazione così descritto è stato abbinato a terminali a bassa temperatura, come il pavimento radiante, al fine di avere nel contempo una distribuzione uniforme del calore negli ambienti e un elevato ed omogeneo comfort termico, oltre a ridurre le polveri in sospensione. Le ampie superfici di scambio del pavimento radiante, consentono di abbassare in modo considerevole le temperature di esercizio (38-40 C), al fine di avere nel contempo una distribuzione uniforme del calore negli ambienti e un elevato ed omogeneo comfort termico. Gli spazi tecnici per gli impianti, sono stati ubicati in copertura. Data l adozione dell innovativo sistema di ventilazione a dislocamento, tecnica mutuata dalla ventilazione in ambienti industriali con elevati carichi termici e di relativa recente introduzione in ambienti non industriali, la scelta corretta del tipo di terminale dislocatore garantisce comunque una corretta miscelazione tra l aria fredda immessa e l ambiente circostante, evitando il discomfort che potrebbe essere causato dalla velocità dell aria. La tecnica di tale sistema di ventilazione prevede di far salire i contaminati caldi fino a soffitto, di estrarre l aria contaminata a livello del soffitto e di immettere aria fresca e pulita a pavimento, con la temperatura dell aria quindi crescente dal pavimento al soffitto, e conseguentemente con la zona occupata come parte più fresca del locale.

6 Pagina 4 di 4 Si è decisa pertanto l adozione di tale tecnica per i locali nei quali i contaminati sono più caldi o leggeri dell aria circostante e nei quali in particolare, con altezze rilevanti, devono essere immesse portate d aria elevate, consentendo nel confronto con i tradizionali sistemi di ventilazione a miscelazione, di perseguire i seguenti obiettivi riguardo la sostenibilità energetica dell intervento: Minore potenzialità raffrescante richiesta per una data temperatura nella zona occupata; Periodi più lunghi di free-cooling; Migliore qualità dell aria nella zona occupata. L impianto ad energia solare si combinerebbe in inverno secondo le seguenti configurazioni con la pompa di calore, ottimizzando in tal modo il loro impiego dal punto di vista energetico, gestionale ed economico: in parallelo: indipendente dalla pompa di calore (giornata assolata): fornisce calore allo scambiatore S collegandosi ad esso in parallelo rispetto al sistema a pompa di calore. I collettori forniscono acqua calda sanitaria con eventuale entrata in funzione ausiliaria della pompa. in serie: interagente con pompa di calore (giornata nuvolosa): eleva la temperatura dell evaporatore E collegandosi su di esso in serie rispetto al sistema a pompa di calore, diminuendo il salto termico ed aumentando in tal modo il COP della pompa di calore. in serie-parallelo: interagente e/o indipendente a seconda del livello entalpico, con sistema di commutazione automatico. 2.8 Eliminazione barriere architettoniche Particolare attenzione è stata posta al tema dell eliminazione delle barriere architettoniche, in una chiave di lettura del fenomeno volta alla spontanea integrazione dell utenza svantaggiata piuttosto che alla sua forzata agevolazione. I quattro diversi livelli dell edificio sono serviti da una piattaforma elevatrice, a disposizione non solo di una utenza con ridotte capacità motorie ma utilizzabile da chiunque, come spazio informale, in modo da attenuarne la caratterizzazione di mero strumento di supporto alla mobilità. I servizi igienici sono organizzati in due blocchi, uno al piano terra e uno al piano interrato, divisi per sesso, costituiti ogniuno da due locali completamente accessibili, tali da poter essere usati non solo da una utenza con particolari esigenze motorie. Il dislivello fra esterno e interno dell edificio, al piano terra, è superato attraverso una leggera pendenza data alla pavimentazione esterna. In generale i percorsi pedonali esterni rispettano le pendenze e le prescrizioni dettate dalla normativa vigente. 3 OPERE ESCLUSE DAL QUADRO ECONOMICO Il bando di concorso definisce l area di intervento come quella corrispondente all area di sedime dell edificio esistente. Negli elaborati grafici e nella presente relazione, a puro titolo indicativo e allo scopo di definire una ipotesi completa di inserimento del nuovo edificio nel contesto urbano e di prospettare una configurazione ottimale degli impianti, dal punto di vista economico/gestionale, sono descritte opere ulteriori, escluse quindi anche dal quadro economico. Tali opere si riferiscono alla ridefinizione dello spazio esterno pubblico compreso fra nuova biblioteca ed edificio pubblico esistente e alla installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici. 4 FATTIBILITA DELL INTERVENTO Le condizioni generali di fattibilità dell intervento sono desumibli dai contenuti del DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE allegato al bando di concorso. 5 DISPONIBILITA DELLE AREE E DEGLI IMMOBILI Secondo il DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE allegato al bando di concorso, l immobile oggetto di intervento e la relativa area sono proprietà della Società Maranello Patrimonio s.r.l., con socio unico il Comunedi Maranello, pertanto non sono previsti oneri per la sua acquisizione. Per quanto riguarda l ipotesi di risistemazione dell area esterna pubblica, posta fra la nuova biblioteca e l edifico pubblico adiacente, tale ipotesi è comunque esclusa dal quadro economico dell intervento ma le aree interessate sono di proprietà comunale, pertanto già disponibili. L immobile è ubicato in un area centrale del Comune di Maranello. Tale area è già dotata delle necessarie operedi urbanizzazione primaria.

7 ALLEGATO COSTI DELL INTERVENTO QUADRO ECONOMICO A - IMPORTO LAVORI A BASE D'APPALTO A1 Importo dei lavori a ribasso ,00 A2 oneri sicurezza non soggetti a ribasso ,00 TOTALE - A ,00 B - SOMME A DISPOSIZIONE per: B1 Iva su opere (20%) (*) 20,00% ,00 B2 Fondo accantonamento ex art.18 L.109/94 2,00% ,00 B3 Indagini e rilievi ,00 B4 Spese tecniche progettazione, sicurezza, direzione lavori ,00 B5 Collaudo ,00 B6 CNPAIA 2% B3, B4 e B5 2,00% 3 600,00 B7 IVA su B3, B4, B5 e B6 20,00% ,00 B8 Spese per pubblicità ,00 B9 Indennità esproprio/occupazione ,00 B10 Imprevisti ,00 TOTALE - B ,00 TOTALE GENERALE (*): l IVA sui lavori, salvo modifiche della normativa vigente, può essere consideratala al 10%; ,00 TABELLA RIASSUNTIVA DEI COSTI E PERCENTUALI DI INCIDENZA % Opere Propedeutiche Complesso demolizioni e scavi per nuovo corpo ,20 2,01% opere strutturali ,00 2,48% rinforzi e consolidamenti per adeguamento sismico ,60 0,75% Recupero Edificio Industriale facciate continue ,00 5,62% coperture e lattoniere ,20 1,11% opere murarie ,20 1,72% intonaci e gessi 8 820,00 0,63% rivestimenti ,40 0,85% pavimenti sopraelevati ,00 2,32% controsoffitti ,00 1,17% opere in cartongesso 7 106,40 0,51% tinteggiature e verniciature 2 721,60 0,19% serramenti interni 6 400,80 0,46% opere da falegname 2 419,20 0,17% opere da fabbro 5 695,20 0,41% arredi ,20 0,73% pareti mobili ,40 2,69% impianti di sollevamento 5 997,60 0,43% impianti elettrici e speciali ,80 4,06% impianti idrico-sanitario-antincendio ,20 0,93% impianto climatizzazione ,40 4,90% assistenze murarie ,80 1,12% sistemazioni esterne ,80 0,75% ,00 36,00% Nuovo Corpo scavi e rinterri 6 988,80 0,50% opere in c.a ,80 7,64% vespai, massetti e sottofondi ,60 1,00% isolamenti e impermeabilizzazioni ,00 1,92% murature e tavolati 9 945,60 0,71% intonaci e gessi 9 318,40 0,67% muri calcestruzzo alleggerito 4 121,60 0,29% tinteggiature e rivestimenti ,60 1,13% pavimenti e zoccolini ,60 5,25% opere in ferro ,80 1,46% canne e fognature 1 164,80 0,08% controsoffitti e setti acustici ,80 1,17% pareti e serramenti interni ,80 5,30% serramenti e rivestimento facciata ,20 11,18% arredi ,60 1,96% impianto idrico sanitario e climatizzazione ,60 7,85% impianti elettrici e speciali ,60 8,68% impianti elevatori ,60 1,38% gestione e controllo degli impianti ,60 3,33% impianti di sicurezza ,60 2,50% ,00 64,00% Totale ,00 100,00%

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