BILANCIO DEL 52 ESERCIZIO

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1 2012 BILANCIO DEL 52 ESERCIZIO FONDO PENSIONI PER IL PERSONALE DELLA EX CASSA DI RISPARMIO DI TORINO BANCA CRT S.P.A. Sede legale Torino, Via Nizza tel fax Iscritto all Albo dei Fondi Pensione presso la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione al n Codice Fiscale:

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3 INDICE RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL'ESERCIZIO IL QUADRO GENERALE PAG. 8 GESTIONE AMMINISTRATIVA PAG. 11 GESTIONE RISORSE FINANZIARIE PAG. 13 GESTIONE PREVIDENZIALE PAG. 15 BILANCIO STATO PATRIMONIALE pag. 20 CONTO ECONOMICO pag. 21 STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO COVIP pag. 22 CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO COVIP pag. 23 NOTA INTEGRATIVA pag. 25 ESAME ANALITICO DELLE ATTIVITÀ pag. 30 ESAME ANALITICO DELLE PASSIVITÀ pag. 32 CONTI D ORDINE pag. 34 ESAME ANALITICO DEI COSTI pag. 35 ESAME ANALITICO DEI RICAVI pag. 38 PROSPETTI SUPPLEMENTARI E ALLEGATI CONTRIBUZIONI ART. 40 (EX ART. 39) STATUTO FONDO PENSIONI pag. 42 CONTRIBUZIONI ART. 41 (EX ART. 40) STATUTO FONDO PENSIONI pag. 43 DETTAGLIO IMMOBILI pag. 44 DETTAGLIO TITOLI pag. 45 STATISTICA DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI pag. 46 RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI SINDACI pag. 47 ESTRATTO DEL VERBALE DEL CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE pag. 52 3

4 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL 30 GIUGNO 2012 Presidente RAMBALDI Vladimiro Vice Presidente QUAGLIA Paolo Consiglieri CICILANO Michela CONIDI Salvatore DIECIDUE Guido GIANSANTI Aristide LECCACORVI Franco LOPS Silvio MAROGLIO Antonio NELVA Patrizia RE Alberto VIOTTO Giorgio Nomina aziendale. Nomina degli iscritti in servizio. Nomina degli iscritti in servizio. Nomina degli iscritti in servizio. Nomina degli iscritti in servizio. Nomina aziendale. Nomina aziendale. Nomina aziendale. Nomina degli iscritti in servizio. Nomina aziendale. Nomina aziendale. Nomina dei pensionati diretti. COLLEGIO DEI SINDACI AL 30 GIUGNO 2012 Sindaci Effettivi ROMERIO Luigi URBINI Aldo ROGGERO Gianna Maria Sindaci Supplenti CASALE Marco CORBELLO Sergio SIBILLE Fiorenza Nomina aziendale. Presidente del Collegio dei Sindaci Nomina del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nomina degli iscritti in servizio. Nomina aziendale. Nomina del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nomina degli iscritti in servizio. RESPONSABILE AL 30 GIUGNO 2012 NEGRO Giancarlo 4

5 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2012 Presidente BIOO Enrico Vice Presidente BRACCO Adriana Consiglieri BELLOTTI Ernestina CASALE Marco CICILANO Michela LOPS Silvio MAROGLIO Antonio NELVA Patrizia RIZZO Luigi SASSO Giordana VIOTTO Giorgio ZUCCHETTI Giovanni Nomina aziendale. Nomina degli iscritti in servizio. Nomina degli iscritti in servizio. Nomina aziendale. Nomina degli iscritti in servizio. Nomina aziendale. Nomina degli iscritti in servizio. Nomina aziendale. Nomina aziendale. Nomina degli iscritti in servizio. Nomina dei pensionati diretti. Nomina aziendale. COLLEGIO DEI SINDACI AL 31 DICEMBRE 2012 Sindaci Effettivi SIBILLE Fiorenza FONTANA Margherita OGGIONI Marco Sindaci Supplenti AGOSTINO Rosa ROGGERO Gianna Maria ROMERIO Luigi Nomina degli iscritti in servizio Presidente del Collegio dei Sindaci Nomina del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nomina aziendale. Nomina del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nomina degli iscritti in servizio. Nomina aziendale. RESPONSABILE AL 31 DICEMBRE 2012 NEGRO Giancarlo 5

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7 RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL'ESERCIZIO 1 GENNAIO - 31 DICEMBRE

8 Il quadro generale A livello globale le economie hanno confermato nel 2012 le aspettative di debolezza generalizzata con una crescita moderata nei paesi avanzati ed un rallentamento delle economie più dinamiche. Le Banche Centrali dei paesi avanzati sono state le indubbie protagoniste dell anno. In assenza di segnali inflazionistici, le politiche espansive sono proseguite, con il mantenimento di tassi di interesse ufficiali prossimi allo zero e finanziamenti dei deficit sovrani mediante acquisto di titoli sul mercato secondario (FED e BCE); anche il settore bancario europeo ha beneficiato di finanziamenti diretti e, in una fase stagnante dell economia ed in vista dell adozione di requisiti patrimoniali più stringenti, ha provveduto esso stesso all acquisto dei titoli sovrani approfittando del differenziale di rendimento con i favorevoli tassi di finanziamento. La BCE, al fine di preservare la stessa sopravvivenza dell Area, ai pronunciamenti di intenti ha fatto seguire il varo di misure di natura istituzionale quali ESM e EFSF volte a regolare le procedure di intervento in ipotesi di crisi di bilancio. La situazione greca ha rappresentato una costante fonte di instabilità per i mercati anche, e soprattutto, per il potenziale pericolo di contagio verso gli altri paesi con rilevanti esigenze di finanziamento e potenziali problemi di accesso al mercato, in primis Spagna e Italia. Il mancato rispetto degli obiettivi inizialmente fissati dalle istituzioni (Commissione Europea, BCE, FMI) per il recupero dalla crisi, unitamente all instabilità politica sul fronte interno, hanno comportato l allungamento dei tempi e rinvii nelle erogazioni degli aiuti. La determinazione manifestata dalle Autorità centrali, la volontà di evitare l uscita della Grecia dall Euro, l adozione di importanti misure per il contenimento dei deficit pubblici (che hanno interessato la maggioranza dei paesi europei ad eccezione della Germania e dei paesi nordici) hanno portato ad un recupero di fiducia con la riduzione dei differenziali di rendimento dei titoli tra i vari paesi nell ultima parte dell anno. In corso d anno, gli atteggiamenti degli investitori nei confronti dei vari paesi dell aera Euro sono stati dettati più da reazioni emotive che da specifiche notizie provenienti dall economia. Nei mercati finanziari a livello globale, si è ampliata, assumendo contorni sempre più definiti, la dicotomia tra paesi debitori e paesi finanziatori, non sempre riflessa dalle classi di rating attribuite. I tassi di mercato monetario si sono mantenuti su livelli minimi per effetto delle menzionate politiche delle Banche Centrali. Nel mercato dei titoli sovrani la ricerca di sicurezza ha determinato livelli di rendimento reali, e talvolta assoluti, negativi, ponendo seri problemi di investimento agli investitori che si pongono l obiettivo di preservare nel lungo termine almeno il valore reale del patrimonio. Nel settore obbligazionario è proseguito l apprezzamento dei titoli societari, sia di maggiore standing che con rating minore, ed il mercato ha rappresentato un importante fonte di finanziamento societario in presenza di razionamento del credito bancario. Anche il mercato azionario ha registrato un generalizzato recupero dei corsi, con recupero dei livelli pre-crisi con la sola eccezione del Giappone e dell Area Euro ex-germania. I mercati emergenti hanno mostrato il recupero più vivace dei massimi ante crisi. In Italia la situazione economica ha registrato un forte rallentamento: il PIL è sceso del 2,4% ed il tasso di disoccupazione ha raggiunto l 11,2%. In compenso il buon andamento del deficit ha rassicurato parzialmente gli investitori esteri che sono tornati a comprare aggressivamente i titoli del debito italiano nell ultimo trimestre dell anno spingendo lo spread ai livelli più bassi registrati durante l anno. In conseguenza il mercato del credito è quello che ha segnato i migliori ritorni con le classi di investimento, dal governativo, all investment grade, all HY. Anche il mercato azionario si è mosso 8

9 positivamente segnando incrementi oltre il 16% per la parte emergente e Pacifico ed oltre il 12% per le economie avanzate di EU e USA. Il cambio Euro/dollaro chiude l anno poco mosso, sperimentando una caduta fino ad 1,20 a luglio ed una successiva risalita nella seconda parte dell anno fino al valore di 1,32 Le prospettive economiche per il 2013 prevedono il permanere della crescita nelle economie emergenti ed una crescita piatta nell Area Euro. Per quanto riguarda gli USA a fine anno si sono registrati timidi segnali di ripresa, individuati nel settore immobiliare e nei livelli occupazionali, e le prospettive risultano anche dipendere dalle misure di politica fiscale che verranno prese per la risoluzione del fiscal cliff. Gli investitori nei prossimi anni dovranno confrontarsi con un mercato del credito notevolmente indebolito nelle garanzie dei titoli affrontando così un periodo di incertezza crescente. Una analisi strategica degli investimenti globali, unita ad una flessibile selezione delle asset class diverrà sempre più necessaria. Panorama previdenziale L anno 2012 è stato caratterizzato da importanti interventi normativi che hanno inciso significativamente sul sistema previdenziale pubblico. La riforma del sistema pensionistico italiano, infatti, ha costituito uno degli elementi fondamentali delle manovre governative, denominate Salva Italia, volte a riportare la finanza pubblica nei parametri previsti e indicati dall Unione Europea. La riforma, cosiddetta Fornero, varata con decreto nel 2011 e poi definitivamente realizzata con la legge n. 241 del 22 dicembre 2011, ha inciso, con decorrenza 1 gennaio 2012, su tutti i principali istituti previdenziali. L obiettivo della riforma di diminuire il peso del debito pubblico è stato raggiunto modificando drasticamente molte delle regole previdenziali con particolare riferimento a quelle riguardanti il limite dell età lavorativa e il metodo di calcolo delle pensioni. Altro provvedimento rilevante è il decreto del 2 giugno 2012 che ha riguardato molti lavoratori italiani che avevano aderito a piani collettivi di esodo prima del 4 dicembre 2011; in favore di questi lavoratori è stato sostanzialmente riconosciuto il mantenimento delle regole previgenti alla riforma del dicembre 2011, prevedendo però, in ogni caso, il diritto al pensionamento solo al raggiungimento del 62 anno di età. I provvedimenti di legge richiamati, naturalmente, riverberano i loro effetti anche sui sistemi di previdenza complementare e in particolare per quelli gestiti con la forma tecnica della prestazione definita. Nel corso del 2013 potranno essere verificati gli effetti di tali provvedimenti sia in relazione allo spostamento del momento di erogazione delle prestazioni sia con riferimento al calcolo delle prestazioni integrative offerte dal fondo in relazione al nuovo sistema di calcolo delle pensioni erogate dall INPS. Meritano di essere ricordati anche gli accordi sindacali, nel tempo intervenuti in UniCredit SpA, relativi alla gestione delle ricadute dei Piani Industriali, che hanno previsto un consistente esodo di personale in anticipo rispetto ai limiti previsti dalla normativa obbligatoria con un utilizzo diffuso del Fondo di Solidarietà del settore Credito. In tali casi è comunque prevista la continuità di contribuzione al Fondo CRT fino alla maturazione del requisito AGO. 9

10 Aspetti fiscali Per quanto attiene la fiscalità delle prestazioni della previdenza complementare, il quadro normativo non ha subito variazioni nel corso del Rapporti con l Inps Con riferimento alla gestione amministrativa del Fondo anche nell esercizio 2012 è proseguita, sulla base della Convenzione di cui all articolo 6 del Decreto Legislativo n. 357/90, l attività con l esame di numero 235 pratiche pensionistiche. Inoltre, in attesa di definire una puntuale ripartizione degli oneri per tutte le restanti pensioni sorte dopo il 21 agosto 1990, si è nel frattempo adeguato il fondo rischi considerando il costo in linea capitale derivante dall applicazione della Convenzione Decreto Legislativo n. 357/90. L importo per l anno 2012 é stato pari ad ,66. Con la chiusura della Gestione Speciale Enti Creditizi da gennaio 2013 l Inps eroga in via diretta la quota di pensione di propria competenza anche per i pensionati dell ex Banca CRT, mentre il pagamento della quota di pertinenza del Fondo Pensioni continua ad essere effettuato da parte di UniCredit S.p.A. per conto del Fondo stesso. Per tutto l anno 2012 è stata intensa l attività di relazioni con l Inps e con il Casellario delle pensioni ed è stata fornita una costante assistenza agli iscritti in quiescenza nella definizione delle pratiche. Sotto quest ultimo profilo, un rilievo particolare ha assunto il testè citato duplice pagamento per quota, che ha comportato per i pensionati alcuni disagi che sono ora progressivamente in via di esaurimento. 10

11 Gestione amministrativa Il Consiglio, ai sensi dell articolo 9 comma 4 dello Statuto, ha deliberato, in data 9 marzo 2012, alcune modifiche statutarie sulla base di specifiche indicazioni da parte della Covip. Più in particolare tali indicazioni, con riferimento al d.lgs 252/2005, hanno richiamato la necessità di prevedere una durata triennale del mandato dei componenti il Consiglio ed un limite massimo di 3 mandati consecutivi per la rieleggibilità degli stessi, nonché la nomina del Presidente e del Vice Presidente in base al principio dell alternanza tra i consiglieri di nomina aziendale e quelli eletti dagli iscritti. Nel trascorso esercizio l aspetto più rilevante dal punto di vista istituzionale è stato il rinnovo degli Organi Sociali: in data 3 luglio 2012 il Consiglio di Amministrazione ha preso atto della nuova composizione degli Organi Sociali, scaduti il 30 giugno 2012, riscontrando i risultati delle elezioni per i rappresentanti degli iscritti e delle nomine per i rappresentanti delle Aziende e dei revisori di nomina ministeriale. Per quanto attiene i sistemi informativi a supporto dei trattamenti previdenziali, il Consiglio, in data 12 giugno 2012, ha autorizzato UniCredit S.p.A. ad avvalersi della Società Parametrica per il servizio di gestione amministrativa e front office. Contenziosi Previdenziali Si ricorda che in merito alla causa nei confronti dell Inps, instaurata dal Fondo affinché la Gestione Speciale si accollasse gli oneri relativi agli importi dei trattamenti pensionistici sorti prima del 21 agosto 1990, al lordo delle quote di capitalizzazione corrisposte, dopo la sentenza di appello del 27 gennaio 2010 che ha confermato le ragioni del Fondo, riconoscendo il diritto a ricevere dall Inps la somma ,74 oltre ad accessori come per legge, è ancora pendente il ricorso per Cassazione presentato dall Inps, in data 19 maggio 2010, avverso alla sentenza resa dalla Corte di Appello di Torino. Peraltro, si ricorda, che il legislatore, con il Decreto Legge n. 98/11, denominato disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, coordinato con le modifiche apportate dalla Legge di conversione 15 luglio 2011 n. 111, aveva introdotto una norma interpretativa retroattiva del d.lgs 357/90, che ha regolamentato il passaggio all Inps delle posizioni in essere al 1/1/1991, in contrasto con le pronunce giudiziali di 1 e 2 grado. Si precisa che in ottica di massima prudenza le somme sopra citate non hanno avuto alcun riflesso contabile nei bilanci succedutisi nel tempo. Per quanto riguarda i contenziosi relativi al riconoscimento nel calcolo della pensione della c.d. indennità di vacanza contrattuale , dopo le prime 19 sentenze emesse nel mese di febbraio 2012 dalla Suprema Corte, che ribaltando i giudizi di 1 e 2 grado hanno considerato positivamente le ragioni del Fondo ed hanno respinto le richieste degli iscritti in quiescenza, si è proceduto con le richieste di rimborso. Le ricadute contabili sono state registrate nel bilancio d esercizio. In data 13 luglio 2011 era stata emessa la sentenza con la quale venivano rigettati i ricorsi di un rilevante numero di iscritti al Fondo Pensioni che avevano citato innanzi il Tribunale di Torino il 11

12 Fondo, unitamente ad UniCredit SpA per ottenere l accertamento dell esistenza della garanzia solidale di UniCredit Spa per le obbligazioni del Fondo stesso non più riportata nell articolato statutario dal 1/1/1993. In data 10 aprile 2013, il Tribunale di Appello di Torino, ha respinto i ricorsi degli iscritti disponendo il pagamento delle spese legali. 12

13 Gestione risorse finanziarie La Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, con deliberazione del 16 marzo 2012 e disposizioni applicative del 30 ottobre 2012, ha adottato per tutte le forme pensionistiche complementari disposizioni sul processo di attuazione della politica di investimento delle risorse finanziarie, che prevedono la predisposizione di uno specifico documento, con lo scopo di definire la strategia finanziaria che la forma pensionistica intende attuare per ottenere, dall impiego delle risorse affidate, combinazioni rischio rendimento efficienti nell arco temporale coerente con i bisogni previdenziali degli aderenti. In attuazione di tale disposizione il Consiglio, in data 7 dicembre 2012, ha deliberato l adozione di un documento che individua gli obiettivi finanziari da realizzare, i criteri da seguire nonché i processi operativi. Inoltre, il Consiglio in considerazione della sempre più complessa situazione dei mercati finanziari, che richiedono un costante monitoraggio degli investimenti in funzione degli obiettivi previdenziali da perseguire connessi al livello di rischio, nonché alla luce delle indicazioni della Covip, in data 18 febbraio 2013, dopo un processo di selezione tra le principali società specializzate, ha deliberato di avvalersi della consulenza della società Prometeia Advisor, da affiancare alla funzione Finance presso Pension Funds di UniCredit S.p.A.. Patrimonio immobiliare Il Fondo Pensioni non ha provveduto ad effettuare acquisizioni o alienazioni. In ossequio al principio di prudenza e stante la particolare situazione del mercato immobiliare sono stati aggiornate le valutazioni con riferimento al 31 dicembre 2012, in base a perizie redatte da esperti indipendenti. Tale valutazione ha determinato una perdita di valore pari a ( - 4,99% rispetto al precedente esercizio). Patrimonio mobiliare Il Fondo Pensione ha intrapreso la seconda fase di sviluppo del modello di gestione degli asset affiancando al modello Liability Driven Investment -che prevede una puntuale copertura delle passività previdenziali con il patrimonio ed i flussi generati da esso- un piccolo portafoglio Return in cui trovano posto strumenti di diversificazione su asset class più orientate ai mercati esteri sia azionari che obbligazionari, sia in valuta che in euro. Tale portafoglio, che rappresenta il 3.4% del patrimonio del Fondo Pensione, ha risentito positivamente della buona performance dei mercati archiviando per l anno 2012 un rendimento di oltre il 12% Il patrimonio a fine anno mostrava dei parametri in linea con le caratteristiche delle passività sia come durata finanziaria in generale, sia come puntuale copertura dei flussi pensionistici nei prossimi anni. Il rischio inflazione è stimato coperto per la metà del patrimonio attuale e coerente con lo sviluppo delle passività. 13

14 Portafoglio valorizzato al mkt con immobilizzazioni 0,11% 7,94% 6,36% 9,56% 3,36% cassa e certificati di deposito portafoglio fondi / ETF fondi immobiliari 18,74% fondi di Private Equity titoli di stato 53,45% 0,49% titoli obbligazionari gestioni pioneer patrimonio immobiliare Fondi immobiliari. Nel corso dell esercizio è stato sottoscritto un impegno per nel Fondo Core Multiutilities promosso dalla REAM SGR, costituito con l apporto di immobili di proprietà di IREN SpA, società sorta dalla fusione delle aziende municipalizzate per la gestione dell energia e i servizi ambientali di Torino, Genova e Parma. Le quote acquistate hanno rilevato un valore al NAV pari a ,72 con un incremento pari a ,72 Per quanto riguarda i fondi immobiliari, già in portafoglio da precedenti esercizi: Il fondo immobiliare MHREC, promosso da Monte Paschi Asset Management Sgr S.p.A., ha effettuato ulteriori richiami per ,00 nell ambito dell impegno sottoscritto di A seguito del citato richiamo il totale versato ad MHREC è stato di ,00. Le quote sono state valutate, al 31 dicembre 2012, complessivamente ,16 pari al NAV, con un con un decremento rispetto al precedente esercizio pari a ,20 Il fondo immobiliare Core Nord Ovest a fine esercizio, rappresentava un valore pari a ,00 con un decremento rispetto al precedente esercizio pari a ,00 Il fondo immobiliare Omicron Plus Immobiliare, a fine esercizio, rappresentava un valore pari a ,52 con un decremento rispetto al precedente esercizio pari a ,51 tenuto conto che sono state rimborsate quote a seguito di dismissioni per un importo di ,66. il Fondo Optimum Evolution - Property II promosso dalla SGR Optimum Asset Management, che investe nell area di Berlino, ha richiamato l impegno residuo di a completamento dell impegno di sottoscritto. Il NAV al 31/12/2012 risulta pari a , con un incremento rispetto al precedente esercizio pari a il Fondo Energheia promosso dalla SGR Castello, che investe in energie rinnovabili ed in particolare nel settore del fotovoltaico, nel corso dell esercizio ha richiamato impegni per ,85 e pertanto il totale sottoscritto ammonta a ,80. Il NAV al 31/12/2012 risulta pari a ,18, con un incremento rispetto al precedente esercizio pari a ,17. 14

15 Gestione previdenziale Con riferimento alla situazione previdenziale, si possono formulare le seguenti indicazioni: le prestazioni pensionistiche correnti, al lordo delle operazioni di conguaglio di cui al D.Lgs 357/90 con l Inps, sono passate da ,22 ad ,43 con un incremento del 1,77% dovuto essenzialmente all incremento del numero dei pensionati, mentre le uscite previdenziali dovute alle capitalizzazioni sono state pari a ,11 contro ,52 nell anno 2011; sono stati inoltre rimborsati ,06 a fronte di riscatto, mentre sono stati trasferiti ad altra forma pensionistica complementare ,15 riferiti a posizioni di iscritti cessati dal servizio senza diritto a pensione da parte del Fondo; i contributi complessivi, comprendendo quelli a carico delle Aziende ed a carico dei dipendenti, sono stati pari ad ,95 rispetto a ,46 nell anno In particolare, la quota a carico degli iscritti è passata da ,36 a ,23 mentre la quota a carico delle Aziende è passata da ,10 ad ,72. Tale andamento è conseguenza, oltre che di una diminuzione degli iscritti in servizio, dall applicazione delle previsioni del CCNL di categoria del 19 gennaio 2012 che ha modificato, con decorrenza 1 gennaio 2012, la base di calcolo del trattamento di fine rapporto utilizzata anche per il calcolo della contribuzione per molti fondi di previdenza complementare. Si precisa, a tal proposito, che, stante il dettato statutario che prevede una specifica base imponibile per il Fondo con elencazione puntuale delle singole componenti, sono in corso gli interventi amministrativi per l adeguamento delle procedure e la ridefinizione della predetta base imponibile. L importo, derivante dalla sistemazione, sarà contabilizzato nel La riserva matematica sarà adeguata alle valutazioni attuariali dello Studio Orrù & Associati riferite alla situazione del Fondo Pensioni al 31 dicembre 2012, attualmente in fase di definizione. Iscritti al Fondo. Al 31 dicembre 2012 gli iscritti in servizio, compresi coloro che hanno aderito alle prestazioni straordinarie di solidarietà ex D.lgs 158/2000 ai sensi dell articolo 44 dello Statuto, risultavano contro i al 31 dicembre 2011; i pensionati alla stessa data risultavano mentre erano alla fine del Il rapporto iscritti attivi / pensionati è passato da 0,84 nel 2011 a 0,81 nel

16 Iscritti attivi - Pensionati Iscritti attivi Pensionati Iscritti attivi Pensionati Come è noto la diminuzione degli iscritti attivi è dovuta alla chiusura del Fondo al personale assunto successivamente al 31 dicembre 1990, ai sensi della Legge n. 218/90 e successive modificazioni; per contro il numero delle pensioni erogate si è incrementato di 32 unità, pari alla differenza tra 92 nuove pensioni (65 dirette e 27 ai superstiti) e 60 cessazioni dovute a decessi o perdita del diritto. Patrimonio del Fondo. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2012, pari ad ,17, presenta un incremento del 2,81% rispetto all esercizio precedente; la variazione assoluta é pari al risultato d esercizio ammontante a ,83. PATRIMONIO (migliaia di Euro). 16

17 La performance totale netta degli investimenti mobiliari é stata pari a 6,15%. La redditività lorda del patrimonio immobiliare è stata pari a 6,92%, quella netta è stata pari a 3,31%, calcolata sui valori adeguati al 31 dicembre Le giacenze della liquidità sul conto corrente di appoggio della gestione finanziaria in essere presso UniCredit S.p.a. sono state remunerate al tasso medio dell 1,50%. La giacenza su tale conto al 31 dicembre era dovuta alla scadenza di 19 milioni di Depositi Vincolati avvenuta in data 9 dicembre, importo che è stato reimpiegato temporaneamente ad un tasso del 3% in attesa di un successivo investimento in strumenti finanziari. Il rendimento netto derivante dalla gestione del patrimonio è risultato di ,83. Il rendimento percentuale calcolato sulla semisomma del patrimonio tra inizio e fine esercizio, al netto delle movimentazioni previdenziali, è stato pari al 4,99% (neutralizzando gli effetti del Fondo rischi la redditività risulta del 4,90%). L avanzo della gestione finanziaria, comprensivo del risultato dell attività mobiliare e del risultato della gestione immobiliare, è pari ad ,99; il disavanzo della gestione amministrativa ammonta ad ,85, mentre il saldo della gestione previdenziale presenta un disavanzo di ,31. 17

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20 STATO PATRIMONIALE Voci dell'attivo 31 dicembre dicembre 2011 Depositi bancari , ,37 Titoli , ,29 Immobili , ,00 Crediti Crediti Previdenziali , ,01 Altri Crediti , ,77 Ratei e risconti attivi , ,50 Totale attivo , ,94 Voci del passivo 31 dicembre dicembre 2011 Debiti Debiti Previdenziali , ,93 Altri Debiti , ,17 Fondo Rischi , ,50 Totale passivo , ,60 Patrimonio netto Riserva Matematica , ,00 Riserva ex art. 29 dello Statuto , ,14 Avanzo esercizi precedenti , ,52 Avanzo/Disavanzo d'esercizio , ,68 Totale Patrimonio netto , ,34 Totale a pareggio , ,94 Conti d'ordine Fidejussioni ricevute da terzi , ,00 Depositi in cauzione , ,88 Impegni sottoscrizione fondi , ,53 Totale Conti d'ordine , ,41 IL PRESIDENTE IL RESPONSABILE E. BIOO G. NEGRO 20

21 CONTO ECONOMICO COSTI 31 dicembre dicembre 2011 Prestazioni ai pensionati , ,74 Contributi a INPS , ,20 Rimborso contributi ad iscritti , ,07 Accantonamento Fondo Rischi , ,37 Gestione Titoli , ,72 Partecipazioni 0, ,13 Spese gestione immobili , ,39 Minusvalenze immobiliari , ,00 Spese prestazione servizi , ,57 Imposte e tasse , ,77 Oneri finanziari , ,51 Totale costi , ,47 Adeguamento riserva matematica 0,00 0,00 Totale , ,47 Avanzo/Disavanzo d'esercizio , ,68 Totale a pareggio , ,15 RICAVI 31 dicembre dicembre 2011 Contributi dagli iscritti , ,94 Contributi da datori di lavoro , ,10 Contributi da altri enti previdenziali , ,52 Proventi straordinari previdenziali , ,06 Fitti attivi immobili , ,24 Gestione titoli , ,32 Proventi finanziari , ,40 Plusvalenze immobiliari ,00 Proventi straordinari patrimoniali 26, ,94 Recupero spese generali , ,63 Totale ricavi , ,15 IL PRESIDENTE IL RESPONSABILE E. BIOO G. NEGRO 21

22 ATTIVO STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO COVIP Parziali Totali Parziali Totali Attività della gestione previdenziale , ,01 Crediti della gestione previdenziale , ,01 Investimenti diretti mobiliari , ,32 Titoli di Stato / Organismi internazionali , ,17 Titoli di debito quotati , ,11 Quote di fondi comuni di inv. Immobiliare chiusi , ,21 Quote di O.I.C.R , ,33 Altre attività della gestione finanziaria , ,50 Investimenti diretti immobiliari , ,16 Depositi bancari , ,49 Immobili di proprietà , ,00 Altre attività della gestione immobiliare , ,67 Investimenti in gestione , ,47 Depositi bancari , ,53 Quote di O.I.C.R. e O.I.C.V.M , ,94 Attività della gestione amministrativa , ,98 Depositi bancari , ,88 Altre attività della gestione amministrativa , ,10 TOTALE ATTIVITA' (A) , ,94 PASSIVO Parziali Totali Parziali Totali Passività della gestione previdenziale , ,43 Debiti della gestione previdenziale , ,43 Passività della gestione immobiliare , ,78 Altre passività della gestione immobiliare , ,78 Passività della gestione amministrativa , ,39 Altre passività della gestione amministrativa , ,39 TOTALE PASSIVITA' (B) , ,60 ATTIVO/PASSIVO NETTO DESTINATO A PRESTAZIONI (A) - (B) , ,34 TOTALE A PAREGGIO , ,94 Conti d'ordine , ,41 Depositi valori , ,88 Impegni sottoscrizione Fondi , ,53 Garanzie fidejussorie ricevute da terzi , ,00 IL PRESIDENTE IL RESPONSABILE E. BIOO G. NEGRO 22

23 CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO COVIP VOCI Parziali Totali Parziali Totali 10 Saldo della gestione previdenziale , ,76 Contributi per le prestazioni , ,36 Trasferimenti e riscatti , ,07 Pensioni , ,05 15 Risultato della gestione immobiliare , ,05 Fitti Attivi , ,24 Oneri e spese immobiliari , ,52 Plus/minus da valutazione immobili , ,00 Imposte e tasse , ,77 20 Risultato della gestione finanziaria diretta , ,11 Interessi e commissioni , ,52 Profitti e perdite da operazioni finanziarie , ,59 30 Risultato della gestione finanziaria indiretta , ,89 Dividendi ed interessi 8,33 53,02 Profitti e perdite da operazioni finanziarie , ,87 40 Oneri di gestione 0,00 0,00 Società di Gestione 0,00 0,00 50 Margine della gestione finanziaria e immobiliare ( ) , ,95 60 Saldo della gestione amministrativa , ,51 Spese generali e amministrative , ,57 70 Oneri e proventi diversi , ,06 Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ante imposta sostitutiva ( ) , ,68 Variazione dell'attivo netto destinato a prestazioni , ,68 IL PRESIDENTE IL RESPONSABILE E. BIOO G. NEGRO 23

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25 25 NOTA INTEGRATIVA

26 Premessa II presente bilancio è stato redatto in osservanza del principio di chiarezza e nel rispetto dei principi del codice civile e delle direttive impartite dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (di seguito COVIP) in tema di contabilità e bilancio, tenuto inoltre conto dei principi contabili di riferimento emanati dagli Ordini Professionali, allo scopo di fornire le informazioni ritenute necessarie per una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria e dell andamento nell esercizio del Fondo. II bilancio è stato redatto privilegiando Ia rappresentazione della sostanza sulla forma. Il bilancio e la nota integrativa sono espressi in Euro. E composto dai seguenti documenti: 1) Stato Patrimoniale 2) Conto Economico 3) Nota Integrativa. I prospetti dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, tenendo conto delle peculiarità del Fondo, sono stati redatti secondo criteri il più possibile conformi alle disposizioni vigenti e riesposti sulla base della delibera COVIP 1998 riguardante i bilanci dei fondi di nuova costituzione, ancorché non vincolante per il Fondo in quanto appartenente alla categoria dei fondi preesistenti. Sono parte integrante del Bilancio i prospetti supplementari e quelli richiesti da precise disposizioni dello Statuto del Fondo. Caratteristiche strutturali II Fondo Pensioni, opera esclusivamente in regime di prestazione definita a capitalizzazione collettiva. Il Fondo opera secondo le previsioni del D.Lgs. 252/2005, in quanto applicabili, e dello Statuto modificato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 9 marzo 2012 e approvato in data 30 marzo 2012 dalla Capogruppo. E iscritto all Albo dei Fondi Pensione - I Sezione Speciale - Fondi Pensione Preesistenti - con il numero Ai sensi dell articolo 3 dello Statuto Sono iscritti al Fondo, con i diritti e gli obblighi derivanti dallo statuto, tutti i Dipendenti della ex Banca CRT S.p.A. già iscritti al Fondo ex esonerato alla data del 31 dicembre 1990, in servizio alla data del 30 giugno Si considerano in servizio alla data del 30 giugno 2002 anche i Dipendenti predetti che per effetto di accordi di mobilità, pur avendo cessato il rapporto di lavoro con la ex Banca CRT S.p.A. prima di tale data per passare alle dipendenze di altre Aziende o Società, abbiano mantenuto l iscrizione al Fondo. Sono iscritti in quiescenza i titolari di pensione diretta del Fondo alla data del 31 dicembre 1990, nonché gli iscritti al Fondo che siano cessati successivamente o che cessino l'attività lavorativa avendo maturato i requisiti previsti dal complesso delle disposizioni di legge e di Statuto tempo per tempo in vigore. Sono pensionati i titolari di pensioni del Fondo indirette o di reversibilità e gli aventi causa degli iscritti e degli iscritti in quiescenza. 26

27 Gestione delle risorse finanziarie Nel corso dell esercizio il Fondo ha proseguito nella gestione delle risorse finanziarie secondo i principi adottati già dal 2009 di copertura delle passività attese (metodo LDI), tipico per i fondi operanti in regime di prestazione definita. In data 7 dicembre 2012, in ossequio alla deliberazione del 16 marzo 2012 della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, il Consiglio del Fondo ha deliberato il documento sulla politica di investimento, con scopo di definire la strategia finanziaria che la forma pensionistica intende attuare per ottenere, dall impiego delle risorse affidate, combinazioni rischio rendimento efficienti nell arco temporale coerente con i bisogni previdenziali degli aderenti Erogazione delle prestazioni Le prestazioni pensionistiche complementari vengono erogate tramite UniCredit S.p.A. che agisce come sostituto di imposta. Principi contabili e criteri di valutazione Si evidenzia che, nel rispetto dei principi di evidenza e verità, chiarezza e precisione, vengono confermati i criteri già adottati nei precedenti esercizi. 1) Depositi bancari Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale. 2) Titoli Considerato che la gestione del patrimonio mobiliare segue il sistema Liability Driven Investment (LDI) e quindi non è impostata sul trading, si conferma il criterio adottato già dal 2009: Titoli di Stato e di debito immobilizzati : i valori mobiliari obbligazionari con scadenza certa e definita, con rimborso minimo a scadenza almeno pari al valore nominale e rispetto ai quali non sussistano incertezze sul loro rimborso, sono iscritti al costo di acquisto determinato al prezzo secco, adeguato con il valore della differenza tra il prezzo secco ed il prezzo di rimborso, rapportata al periodo compreso tra la fine dell esercizio e la data di scadenza del titolo; Titoli di debito non immobilizzati: i valori mobiliari obbligazionari negoziabili su mercati regolamentati con scadenza non definita o comunque richiamabili dall emittente prima della scadenza, sono iscritti secondo le quotazioni di mercato di fine anno; ETF, Quote di Fondi Mobiliari: sono iscritti secondo le quotazioni di mercato di fine anno; Quote di Fondi Immobiliari e di Private Equity: tutti i fondi, in assenza di valori di mercato, sono valutati al NAV; Depositi vincolati e certificati di deposito: i certificati di deposito ed i depositi vincolati in essere presso UniCredit S.p.A. sono considerati come liquidità e pertanto iscritti al valore di saldo nominale. 3) Immobili I valori immobiliari sono iscritti al valori determinati sulla base delle perizie periodiche redatte da esperti indipendenti. L adeguamento, sia positivo che negativo, è iscritto a contropartita in conto economico. E stata redatta perizia sui valori al 31 dicembre

28 4) Crediti I crediti sono iscritti al valore nominale in quanto, per la loro natura, non sussistono elementi che inducano a presumere un inesigibilità, se non in misura del tutto irrilevante. 5) Ratei e Risconti Per tutte le operazioni in corso si fa riferimento al principio dell imputazione dei costi e dei ricavi in base alla stretta competenza temporale. 6) Debiti I debiti sono iscritti al valore nominale. 7) Fondo rischi Trattasi dell accantonamento a fronte della Convenzione prevista dal Decreto Legislativo n. 357/90 per la regolamentazione dei rapporti amministrativi e previdenziali conseguenti all entrata in vigore della Legge n. 218/90. L importo permette di fronteggiare la puntuale ripartizione dell onere pensionistico, effettuato a suo tempo in via provvisoria ed in misura forfetaria, col procedere delle verifiche delle liquidazioni delle erogazioni (con esatta determinazione della quota pensione a carico del Fondo Pensioni per il personale della ex Cassa di Risparmio di Torino Banca Crt S.p.A. e della quota a carico dell Inps). L entità del Fondo viene ogni anno adeguata al debito, in linea capitale, maturato verso l Inps. La consistenza del Fondo viene utilizzata per fronteggiare il rimborso all Inps delle quote di erogazioni pensionistiche sorte negli anni 1991 e 1992 e per le quali si provvede alla sistemazione definitiva nel corso dell esercizio. 8) Patrimonio netto E pari alla differenza tra il valore di tutte le attività e quello delle passività. 9) Conti d Ordine Rappresentano il restante delle obbligazioni che il Fondo si è impegnato a sottoscrivere con Fondi di investimento, le fideiussioni ricevute e le cauzioni incassate per le locazioni immobiliari. 10) Poste del conto economico I costi ed i ricavi sono attribuiti all esercizio nel rispetto del principio della competenza. Le imposte e tasse (IMU, imposta di occupazione di suolo pubblico, imposte di registrazione dei contratti di locazione, bolli) sono attribuite nel rispetto del principio di cassa. Il Fondo non è soggetto ad imposizione diretta. Contributi ex art. 40 e 41: rivalutazione. Con riferimento agli artt. 40 e 41 del vigente Statuto sono evidenziati nei prospetti supplementari, gli ammontari destinati a finanziare i trattamenti anticipati di quiescenza. I contributi relativi sono rivalutati in base al rendimento medio del patrimonio del Fondo Pensioni. 28

29 Comparabilità con esercizi precedenti ed altre informazioni I dati esposti in bilancio sono comparabili con quelli dell esercizio precedente per Ia sostanziale continuità dei criteri di valutazione adottati. Articoli dello Statuto richiamata nella Nota Integrativa Articolo 27 La Capogruppo assicura la continuità operativa del Fondo, fornendo gratuitamente il personale, i locali e gli altri mezzi necessari per l'amministrazione autonoma del Fondo, escluse le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio immobiliare omissis Articolo 29 Il Fondo è finanziato sulla base del sistema attuariale della capitalizzazione collettiva, con riferimento all'intero periodo necessario per l'estinzione delle prestazioni in favore dell'ultimo avente diritto, tenendo conto degli avanzi o dei disavanzi esistenti. La determinazione del valore della riserva matematica generale viene effettuata ogni tre anni, ovvero laddove il Consiglio ne ravvisi la necessità, mediante compilazione del bilancio tecnico. L'aliquota contributiva di equilibrio è a carico delle Aziende, delle Società e degli iscritti... omissis.. Dopo la compilazione di ogni bilancio tecnico, il valore della riserva matematica dei pensionati è riportato nel rendiconto annuale sostituendolo al corrispondente valore iscritto nel rendiconto precedente. La differenza risultante, se attiva, è imputata ad una partita patrimoniale denominata "riserve tecniche di garanzia" destinata anche a concorrere al ripianamento di eventuali successivi disavanzi tecnici... omissis. Articolo 40 A decorrere dal 1 gennaio 1997, ai sensi del comma 3 dell'articolo 59 della Legge 27 dicembre 1997, n. 449 che permette di gestire diversamente gli esuberi di personale derivanti da processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale per gli iscritti ai regimi integrativi aziendali di cui al Decreto Legislativo 20 novembre 1990 n. 357, e dei conseguenti accordi aziendali intervenuti in materia, una contribuzione a carico delle Aziende e delle Società individuata nella misura dell 1,7%, applicata alla retribuzione pensionabile di ciascun iscritto percepita mensilmente, definita al precedente articolo 31, è destinata, in presenza di esuberi di personale, a finanziare l erogazione in favore degli iscritti, su loro espressa domanda, di trattamenti anticipati rispetto ai requisiti tempo per tempo previsti per il diritto alle prestazioni a carico dell'inps.... omissis. Le contribuzioni e gli oneri derivanti dalle disposizioni di cui ai precedenti commi saranno evidenziate nell ambito di una separata evidenza contabile all interno del Bilancio del Fondo... omissis. Articolo 41 Ulteriori prestazioni anticipate, nel rispetto dei principi di cui al precedente articolo 40 potranno essere erogate su richiesta della Capogruppo e delle singole Aziende... omissis. Le contribuzioni e gli oneri derivanti dalle disposizioni di cui ai precedenti commi saranno evidenziate nell ambito di una separata evidenza contabile all interno del Bilancio del Fondo. 29

30 Depositi bancari , ,37 ESAME ANALITICO DELLE ATTIVITÀ L'importo è così ripartito : * Liquidità sul conto ordinario ,05 * Liquidità sul conto di gestione affitti ,69 * Deposito a risparmio per credito IVA Romolino ,40 * Liquidità sul conto della gestione finanziaria ,87 - La differenza tra la liquidità detenuta al termine del precedente esercizio e quella detenuta al termine dell'esercizio 2012 è dovuta alla scadenza di depositi vincolati presso UniCredit in data 9 dicembre 2012 per e non ancora investiti al 31/12/2012. Successivamente si è provveduto all'investimento parziale di detta somma Titoli , ,29 a) Conferiti in gestione ,38 * Quote di hedge funds ,26 * Liquidità ,12 b) Gestione diretta ,36 * Titoli di Stato ,55 * Titoli di Debito quotati immobilizzati ,02 * Titoli di Debito quotati non immobilizzati ,00 * Quote di Fondi Immobiliari ,58 * Exchange Traded Fund ,88 * Quote di fondi mobiliari ,83 * Quote di Private Equity ,50 * Certificati di deposito ,00 - Il valore del patrimonio mobiliare rispetto al precedente esercizio presenta un decremento dovuto alla scadenza al 9 dicembre 2012 dei depositi vincolati in essere presso UniCredit S.p.A. per appostati ora tra i depositi bancari. I'importo ha risentito positivamente dell'andamento dei titoli valutati al valore di mercato ed ha scontato la perdita di valore dei fondi immobiliare. Immobili , ,00 - Gli immobili sono indicati al valore di mercato, risultante da una valutazione effettuata dalla Praxi S.p.A. al 31 dicembre 2012 per i 17 immobili come prospetto allegato al bilancio - La differenza risultante rispetto al precedente esercizio è stata rilevata come minusvalenza immobiliare per 13 immobili e come plusvalenza per 3 immobili, mentre per una unità il valore è rimasto inalterato - Nell'esercizio non sono stati fatti acquisti né cessioni 30

31 Crediti Crediti previdenziali , ,01 a) Crediti verso le Società del Gruppo e altri datori di lavoro ,90 * Somme per ricongiunzioni di periodi contributivi trattenute a iscritti nel 2012 da incassare 522,03 * Contributi esercizio 2012 da incassare ,87 - L'importo "Contributi esercizio 2012 da incassare" si riferisce alla contribuzione relativa al mese di dicembre 2012 e versata nei primi giorni di gennaio. b) Crediti verso iscritti e pensionati ,77 * Recuperi vari ,96 * Importi da recuperare a pensionati a seguito di sentenze di Corte di Cassazione relative alla c.d. "Indennità di vacanza contrattuale " ,24 * Ricongiunzioni periodi assicurativi diversi; ,57 - Fra i recuperi "vari" sono indicati i residui importi rateizzati relativi a conguagli derivanti da sistemazioni definitive di erogazioni pensionistiche. - Gli "importi da recuperare ai pensionati.." rappresenta il credito il linea capitale maturato nei confronti degli iscritti che a seguito delle sentenze di Cassazione devono ripetere al Fondo quanto loro riconosciuto sulla base dei precedenti gradi di giudizio. c) Crediti verso enti previdenziali ,08 * Contributi richiesti per ricongiunzioni, ai sensi della Legge n. 29/ ,08 Altri Crediti , ,77 a) Crediti verso l'amministrazione Finanziaria ,93 * Credito IVA Romolino Srl ,00 * Credito IRES Romolino Srl 8.054,00 * Crediti d'imposta relativo ad irpef in attesa di rimborso ,93 - I crediti IVA ed IRES relativi alla Romolino S.r.l. sono crediti maturati nei confronti dell'erario dalla ex-partecitata Romolino Srl chiusa nel 2011 e per i quali si è avviata la procedura di rimborso. Gli importi non comprendono interessi nel rispetto del principio di prudenza. b) Crediti verso conduttori immobili ,36 * Canoni e spese condominiali da incassare ,52 * Spese dovute da inquilini ,41 * Altri crediti 3.811,43 -La voce "altri crediti" comprende importi a titolo di recupero oneri fiscali relativi a contratti di locazione. c) Crediti verso le Società del Gruppo e altri datori di lavoro ,85 * Crediti verso la Capogruppo ,85 -L'importo dei "Crediti verso la Capogruppo" si riferisce a spese ex art. 27 dello Statuto. Ratei e risconti attivi , ,50 - L'importo comprende secondo il principo di competenza temporale i proventi maturati su obbligazioni, titoli di stato e quote di fondi immobiliari. 31

32 ESAME ANALITICO DELLE PASSIVITA Debiti Debiti previdenziali , ,93 a) Debiti verso iscritti e pensionati ,64 * Contributi da rimborsare ,51 * Residui pensioni ,74 * Altri 7.846,39 - L'importo relativo ai "contributi da rimborsare" si riferisce ad iscritti cessati dal servizio senza diritto a pensione da parte del Fondo. b) Altri debiti ,67 * Importi relativi a contributi per ricongiunzioni Legge n. 29/79 erroneamente accreditati dall'inps, in attesa di disposizioni dell'ente creditore per il r iversamento e sono comprensivi di interessi ,11 * Debiti con enti previdenziali per rinuncia da parte di iscritti alla ricongiunzione ex Legge n. 29/ ,20 * Contributi Inps su compensi ai sindaci. 843,00 * Contributi da retrocedere ad Aziende in quanto non dovuti ,36 Altri Debiti , ,17 a) Debiti verso conduttori di immobili ,26 * Depositi cauzionali 3.534,88 * Importi da rimborsare ad inquilini ,57 * Spese condominiali ,81 * Spese riscaldamento 9.904,00 b) Debiti verso erario ed enti locali per imposte e tasse 0,00 * Irpef su redditi lavoro autonomo e redditi assimilati a lavoro dipendente 0,00 c) Debiti verso fornitori e professionisti ,27 * Fornitori ,79 * Manutenzioni immobili ,73 * Emolumenti sindaci 7.357,75 d) Debiti verso Aziende ,22 * Debiti verso Capogruppo ,22 - L'ammontare evidenzia il debito verso UniCredit per spese legali sostenute dal Fondo in esercizi precedenti e chieste a rimborso ai sensi dell'art. 27 dello Statuto. A seguito delle sentenze di Cassazione del febbraio 2012 in merito alla c.d. "Indennità di vacanza contrattuale" le controparti devono ripetere al Fondo Fondo rischi , ,50 -L'ammontare evidenzia il debito presunto verso l'inps, in linea capitale, aggiornato sino a tutto il 31 dicembre 2012, a fronte della liquidazione provvisoria delle pensioni sorte dopo il 21 agosto 1990, ai sensi del Decreto Legislativo n. 357/90. 32

33 Riserva matematica , ,00 - L'importo verrà adeguato nel prossimo esercizio secondo le risultanze attuariali in corso elaborazione. Riserva ex art. 29 dello statuto , ,14 - L'importo sarà destinato anche a concorrere al ripianamento di eventuali successivi disavanzi tecnici. Avanzo esercizi precedenti , ,52 - L'importo appostato corrisponde all'avanzo determinatosi negli esercizi precedenti e riportato in conformità alle deliberazioni consiliari. 33