RICICLARE FA LA DIFFERENZA

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1 RICICLARE FA LA DIFFERENZA Un modo semplice per risparmiare materie prime, energia e acqua LIVELLO Scuola primaria di primo grado (secondo ciclo) Scuola secondaria di primo grado AREA DISCIPLINARE Scienze, Matematica, Educazione tecnologica DURATA Preparazione: 15 minuti Introduzione: 10 minuti Attività: 30 minuti LUOGO Palestra o campetto ABILITÀ Raccolta di informazioni (osservazione e calcolo), organizzazione, analisi e interpretazione (identificare i fattori e rapporti di causa effetto, discutere, confrontare e trarre conclusioni) PAROLE CHIAVE Anidride carbonica, bruciare, discarica, materie prime, minerali, riciclare, ridurre, riutilizzare Realizzazione: Giunti Progetti Educativi Traduzione e adattamento testi Delia Modonesi Illustrazioni Piero Corva obiettivi t Gli studenti dovranno: riconoscere che occorrono risorse (materie prime, energia e acqua) per fabbricare tutti i prodotti che usiamo; confrontare le quantità di risorse necessarie per la produzione da materie prime rispetto all utilizzo di materiali riciclati; riconoscere i benefici del riciclo e del riutilizzo in relazione al risparmio di risorse. riassunto t Attraverso una sorta di caccia al tesoro gli studenti imparano che il riciclo consente di risparmiare risorse. Utilizzare materie riciclate per la produzione di nuovi prodotti permette di ridurre la quantità di materie prime, energia e acqua necessaria alla loro produzione. materiali t Schede Prodotto da Materie prime (una per ogni coppia di studenti) Schede Prodotto da Materiale riciclato (una per ogni coppia di studenti) I FONDAMENTI DEL RICICLO Forbici Nastro adesivo Bollini delle risorse Nota: Predisporre 3 bollini di ogni risorsa (,,,, ) per ogni scheda Prodotto da Materie prime distribuita (es. se per 24 studenti abbiamo distribuito 12 schede dobbiamo preparare 36 bollini, 36, 36, 36 e 36 ) Timer bottiglie di PET pulite (almeno 20) lattine in alluminio usate (almeno 20) carta da stampante usata (almeno 20) fare collegamenti t Riciclare fa la differenza mostra agli studenti che il processo di riciclo riduce la quantità di materie prime necessarie per la produzione di nuovi prodotti e fa risparmiare risorse naturali. Per approfondire possiamo proseguire con l attività Nuova vita per la plastica, che offre agli studenti uno sguardo approfondito sul processo di riciclo della plastica PET con un focus sui tanti prodotti che ne possono derivare. Quasi tutti conosciamo il simbolo del riciclo, ma sapete cosa significa riciclare o dove vanno a finire i nostri rifiuti riciclabili dopo che li gettiamo nel cestino? Quello che buttiamo indiscriminatamente finisce in discarica (dove la spazzatura viene sotterrata) oppure viene inviato all incenerimento. Bruciare la spazzatura o seppellirla può causare l inquinamento dell aria, del suolo e delle acque. Adottare le 3 R (ridurre, riutilizzare, riciclare) e smaltire correttamente i rifiuti è quindi indispensabile per mantenere un ambiente sano, ma spesso non ci pensiamo e gettiamo via oggetti che potrebbero essere ancora riutilizzati o differenziati e avviati al riciclo Project WET Foundation

2 RICICLARE FA LA DIFFERENZA 2 Quasi tutto quello che acquistiamo, mangiamo, beviamo, indossiamo e usiamo viene prodotto a partire da materie prime., petrolio, legno e minerali sono utilizzati nella produzione della maggior parte degli oggetti di uso quotidiano, dalla radio ai jeans, e dei loro imballaggi. Inoltre, per produrre serve energia, e ne serve di più per produrre oggetti partendo dalle materie prime che utilizzando materiale riciclato. Scienziati e ingegneri hanno sviluppato soluzioni e metodi efficaci per riciclare e riutilizzare una grande quantità di materiali ma senza l aiuto di tutti i cittadini scienza e ingegneria non bastano per determinare una forte riduzione dei rifiuti. La scelta di smaltire bene i rifiuti, adottare le tre R, è una scelta individuale: ognuno di noi può fare qualcosa per ridurre i rifiuti conferiti in discarica o inceneriti, e può contribuire a proteggere l ambiente. Il primo passo per avviare i rifiuti al riciclo è differenziarli, non gettarli tutti indiscriminatamente nello stesso bidone ma separarli affinché ogni materiale possa essere smaltito nel modo più appropriato o possa essere avviato agli impianti di riciclo. In Italia la raccolta differenziata avviene in modi diversi nelle diverse città e regioni. Sono principalmente tre i sistemi adottati: la raccolta in strada (con contenitori dedicati ad ogni materiale), la raccolta multi materiale (con contenitori dove possono essere conferiti alcuni materiali facilmente separabili a valle) e la raccolta porta a porta (secondo un calendario di ritiri settimanali a domicilio). il contesto t La quantità media di rifiuti prodotti per persona al giorno in Italia è aumentata da 0,90 kg nel 1980 a circa 1,35 kg di oggi. Ogni giorno buttiamo nella spazzatura imballaggi di plastica e carta, lattine, bottiglie e rifiuti alimentari. A ognuno può sembrare che riciclare il proprio giornale o la propria lattina non faccia alcuna differenza ma se condividiamo la scelta di riciclare e agiamo tutti insieme possiamo ottenere risultati strabilianti. I cittadini europei nel 2010 hanno smaltito in discarica circa 185 kg a di rifiuti a testa (dati Eurostat). Il dato rappresenta la media tra paesi che ancora mostrano grandi differenze nella gestione dei rifiuti: a Cipro la quota annua di rifiuti conferiti in discarica da ogni cittadino è di circa 610 kg mentre è solo di 2 kg l anno per i cittadini di Germania e Olanda. In Italia, invece, la quantità media dei RU smaltiti in discarica nel 2010 è stata di circa 248 kg pro capite. Ma i tassi di riciclo stanno sempre più crescendo. In Ue sono aumentati da circa il 23% dei rifiuti nel 2001 a circa il 35% nel Nel Regno Unito nel 2001 il 12% dei rifiuti è stato riciclato, nel 2013 il 39%. Nel 2013 cinque paesi europei hanno raggiunto un tasso di riciclo di oltre il 50%: Austria (63%), Germania (62%), Belgio (58%), Paesi Bassi (51%) e Svizzera (51%). Le differenze tra paesi in Europa però sono ancora enormi. Ad esempio, in Romania, solo il 2% dei rifiuti viene riciclato e in Grecia l 80% di tutti i rifiuti prodotti nel 2010 è finito in discarica. In Italia la raccolta differenziata è in costante crescita. Nel 1996 la percentuale di rifiuti da inviare al riciclo era pari al 7,2%; dieci anni dopo aveva superato il 25% e nel 2008 era di poco superiore al 30%. Nel 2010 ha toccato quota 35,3% e nel 2013 il 42,3% (dati Istat). Se ricicliamo l ambiente ci guadagna! Meno spazio occupato dalle discariche, meno inquinamento di acqua aria e suolo, e anche meno emissioni di gas serra e meno risorse consumate. Le tonnellate di rifiuti che finiscono in discarica, fermentando, generano grandi quantità di gas: metano (CH 4 ) e anidride carbonica (CO 2 ) che sono responsabili dell effetto serra, cioè del riscaldamento dell atmosfera. Se aumenta il riciclo e si riduce il conferimento in discarica si produce un abbattimento di queste emissioni. Promuovere il riciclo vuol dire avere più disponibilità di materie riciclate da riutilizzare per fare nuovi prodotti. La qualità del prodotto finale non cambia ma noi avremo risparmiato materie prime naturali e risorse. In Italia dalle 15,2 milioni di tonnellate di CO 2 eq. emesse nel 1990 siamo passati a 12,9 milioni di tonnellate di CO 2 eq. del 2010 con una riduzione di circa il 15% Project WET Foundation

3 RICICLARE FA LA DIFFERENZA 3 DATI ALLA MANO Secondo la Stanford University, il riciclo di una tonnellata di plastica fa risparmiare: 5774 kwh di energia 16,3 barili di petrolio (2604 litri) 30 metri cubi di spazio in discarica La plastica, ad esempio, è realizzata con prodotti derivati dal petrolio. Per riciclare la plastica serve l 88% di energia in meno rispetto alla creazione di plastica da nuove materie prime. Utilizzare plastica PET riciclata può ridurre i consumi di acqua, di carbonio e di energia dal 50 all 80%. Nel 2012 in Europa sono state riciclate oltre 60 miliardi di bottiglie di plastica. La plastica riciclata può essere trasformata in poliestere con cui fare vestiti, come le maglie in pile, oppure essere utilizzata per fare altra plastica. Anche carta e alluminio possono essere facilmente riciclati per realizzare nuovi prodotti. La carta usata viene trattata da una grande macchina che contiene acqua e sostanze chimiche, che, a caldo, la sminuzza in piccoli pezzi e la riduce in poltiglia. La polpa di carta così ottenuta viene pressata e fatta essiccare per produrre nuovi fogli. Il riciclo dell alluminio è veloce e poco costoso e l alluminio può essere riciclato all infinito per fare qualsiasi prodotto: dalle carrozzerie per auto, alle lattine, ai fogli di alluminio per alimenti ai telai delle biciclette. cosa fare PREPARAZIONE E INTRODUZIONE 1. Fate disporre gli studenti in cerchio. 2. Indicate un oggetto nelle vicinanze (se siete all esterno un automobile, oppure una bottiglia di acqua, o uno zainetto) e chiedete agli studenti di pensare a cosa è servito per fabbricarlo. Probabilmente i ragazzi elencheranno i materiali di cui è fatto (tessuto, plastica, metallo...). Da dove vengono questi materiali? Quali materie prime sono state consumate? 3. Oltre alle materie di partenza cos altro serve per fabbricare un prodotto? Facciamo ragionare gli studenti sul funzionamento di una fabbrica o sulla necessità di trasportare materie e prodotti: oltre alle materie prime ci vogliono acqua e energia. 4. Chiediamo agli studenti di pensare a quale ruolo hanno acqua e energia nella produzione delle materie prime e nella loro trasformazione in prodotti (ad esempio, l energia è necessaria per far funzionare le macchine e illuminare la fabbrica mentre l acqua serve per le coltivazioni o negli impianti di raffreddamento). 5. Proponiamo quindi una discussione sulle differenze tra risorse rinnovabili e non rinnovabili. Le prime, anche se utilizzate, non si esauriscono perché si possono ricreare almeno alla stessa velocità con cui vengono consumate. Le seconde invece sono disponibili in natura in quantità limitata e sono destinate a finire. Chiediamo agli studenti di classificare le seguenti risorse: secondo loro quale di queste è rinnovabile? i metalli (vengono estratti dalla terra e sono una risorsa finita); il legno (proviene dagli alberi che sono rinnovabili perché possono essere ripiantati); il petrolio (risorsa finita); l acqua (è una risorsa rinnovabile che dopo l uso evapora, si trasforma in pioggia e precipitando alimenta fiumi, torrenti e falde acquifere e torna disponibile per l uomo); l energia (discutiamo sui diversi tipi di energie: ce ne sono di rinnovabili e non!). 6. Chiediamo agli studenti di pensare a come riciclare possa ridurre le necessità di materie prime per creare prodotti. L ATTIVITÀ PASSO PER PASSO Questa attività è divisa in due parti. Nella prima parte, gli studenti imparano quali materie prime vengono utilizzate per fabbricare i prodotti e cercano di reperire tutti i bollini risorsa elencati sul retro della propria scheda. Nella seconda parte il procedimento viene ripetuto cercando di utilizzare anche i bollini materie riciclate Project WET Foundation

4 RICICLARE FA LA DIFFERENZA 4 L obiettivo è fare in modo che nella prima parte gli studenti non trovino tutte le risorse che servono per fabbricare i prodotti elencati nelle schede che hanno ricevuto. Solo nella seconda parte, utilizzando materiale riciclato, tutti gli studenti potranno fabbricare il prodotto che è stato loro assegnato. Nota bene: per ottenere questo risultato è necessario che nella preparazione dei materiali si adotti un proporzione di 3:1 bollini per ogni scheda assegnata. Prima dell inizio dell attività, fotocopiate e ritagliate un numero di carte Prodotto da Materie Prime e di carte Prodotto da Materiale Riciclato sufficienti per ogni coppia di studenti. Piegate ogni carta lungo la linea tratteggiata al centro per formare una scheda che davanti avrà l immagine e dietro l elenco delle risorse necessarie. Fotocopiate e ritagliate anche un numero proporzionato di bollini risorse e di bollini materie. Suggerimento: plastificate i materiali o stampateli su cartoncino per poterli riutilizzare in futuro. il timer e diamo il via. Le coppie avranno due minuti per trovare le risorse necessarie a fabbricare il prodotto loro assegnato. 10. Dopo 2 minuti, diamo lo stop e chiediamo a tutti di tornare al centro 11. Chiediamo se qualcuno ha trovato tutte le risorse necessarie per fare il proprio prodotto. Poche coppie dovrebbero rispondere di sì perché non c erano sufficienti risorse per tutti: le risorse in natura sono limitate! 12. Facciamo scambiare i gruppi. Diamo le carte Prodotto da materie prime al gruppo 2 e chiediamo al gruppo 1 di nascondere i bollini. Ripetiamo la caccia al tesoro con il secondo gruppo. 13. Dopo che entrambi i gruppi avranno provato, raccogliamo i materiali rimasti sul campo da gioco e discutiamo: perché non tutte le coppie hanno trovato le risorse di cui avevano bisogno? Parte 1 1. Rivediamo con gli studenti ciò che è stato appreso nella fase preparatoria: i prodotti sono realizzati con materie prime. L attività si focalizzerà sulla produzione di plastica, alluminio e carta. 2. Ricordiamo che la plastica è fatta dal petrolio, l alluminio si ottiene da un minerale (la bauxite) e per fare la carta si utilizza la cellulosa che proviene dagli alberi. Oltre a queste materie prime sono necessarie acqua e energia. 3. Dividiamo gli studenti in due gruppi e ogni gruppo in coppie 4. Al gruppo 1 distribuiamo le carte Prodotto da materie prime. Ogni coppia riceve una carta, prende nota del prodotto che deve fabbricare e lo comunica agli altri. 6. Spieghiamo agli studenti che il gioco si sviluppa in due parti. I gruppi, alternativamente, cercheranno di produrre gli oggetti che sono stati loro assegnati. Una prima volta potranno utilizzare solo materie prime (i bollini risorsa), una seconda volta potranno raccogliere anche il materiale riciclato. 7. Mostriamo i bollini risorsa in modo che gli studenti capiscano cosa devono cercare 8. Chiediamo agli studenti del gruppo 1 di chiudere gli occhi e girarsi verso il muro. Nel frattempo gli studenti del gruppo 2 dovranno nascondere i bollini risorsa nell area di gioco 9. La caccia al tesoro può iniziare. Raduniamo il gruppo 1 nel centro dello spazio da gioco, avviamo 2014 Project WET Foundation

5 RICICLARE FA LA DIFFERENZA 5 Parte 2 1. Spieghiamo agli studenti che ora ripeteremo il procedimento ma che questa volta potremo utilizzare oltre ai bollini risorse anche dei materiali da riciclare. Facciamo mantenere i gruppi e le coppie già composte nella prima parte e diamo alle coppie del gruppo 1 la carta Prodotto da materiale riciclato dello stesso oggetto che avevano nella prima fase. 2. Chiediamo agli studenti del gruppo 2 di spargere tutti gli oggetti di plastica, carta e alluminio nell area di gioco e di nascondere nuovamente i bollini. 3. Gli studenti potranno ora giocare la partita come hanno fatto nella prima fase ma questa volta l elenco delle risorse da trovare è cambiato. Questa volta, anche se stanno facendo lo stesso prodotto, potranno utilizzare materiali riciclati per sostituire una parte del materiale grezzo di cui avevano bisogno prima. 4. Impostiamo nuovamente il timer per 2 minuti e diamo il via alla ricerca. Ripetiamo il procedimento invertendo i gruppi: il gruppo 2 cerca e il gruppo 1 sparge materiale riciclato e nasconde le risorse. 5. Infine raduniamo tutti gli studenti in circolo e condividiamo l esperienza. Quanti di loro in questa seconda fase hanno trovato quel che serviva? Per quale motivo è stato più facile? Grazie all aggiunta di risorse riciclate la quantità di materie prime necessarie per fabbricare ciascun prodotto era minore ma, soprattutto, partendo da materia riciclata era necessaria una minore quantità di acqua e energia. Concludiamo: riciclare fa risparmiare risorse? (Sì!) PER CONCLUDERE Discutiamo l attività con gli studenti. Elenchiamo i motivi per cui è importante riciclare. Ognuno di noi può fare la differenza. Soffermiamoci anche sull importanza di imparare a acquistare oggetti che contengono materiale di riciclo. Riflettiamo su altri tipi di rifiuto che produciamo ma che non finiscono nei bidoni della spazzatura (gli escrementi degli animai domestici, i gas di scarico delle auto, il fumo di legna del camino...). Che impatto hanno questi rifiuti sull ambiente? Cosa possiamo fare per ridurre questo tipo di inquinamento? Ci sono modi per riciclare anche questi rifiuti? ActionEducation Proponiamo ai ragazzi di replicare anche a casa il senso di questa attività. In un primo momento dovranno gettare indifferenziatamente tutti i rifiuti di casa in un unico bidone e fotografarli. Invitiamoli poi a svuotare il bidone separando tutti i materiali riciclabili. Qual è la quantità residua di rifiuti che dovrà andare in discarica? Confrontiamola con la fotografia precedentemente scattata. A scuola i ragazzi potranno organizzare La settimana del riciclo posizionando molti bidoni per la raccolta differenziata nei corridoi e registrando, magari pesandoli, la quantità di rifiuti sottratti alla discarica. Alla fine della settimana gli studenti presenteranno i risultati raggiunti agli altri compagni, agli insegnanti e ai genitori. Potranno rafforzare quanto imparato anche ricordandosi, quando fanno un acquisto, di prediligere articoli prodotti da materiale riciclato. PER PROSEGUIRE Assegniamo agli studenti una ricerca su quali articoli per la casa o per la scuola (carta per stampanti, asciugamani di carta, sacchetti di plastica...) possono essere prodotti con materiale riciclato Project WET Foundation

6 Bollini risorsa

7 Bollini risorsa

8 Bollini risorsa

9 Bollini risorsa

10 Bollini risorsa

11 Schede Prodotto da materie prime 5 bollini 5 bollini 5 bollini Giacca di pile 5 bollini 5 bollini 5 bollini Alluminio Lattine

12 Schede Prodotto da materie prime 5 bollini 5 bollini 5 bollini Moquette 5 bollini 5 bollini 5 bollini Alluminio Bicicletta

13 Schede Prodotto da materie prime 5 bollini 5 bollini 5 bollini Carta igienica 5 bollini 5 bollini 5 bollini Paralume

14 Schede Prodotto da materie riciclate 3 bollini 3 bollini 1 bollino 5 bottiglie di plastica usate Giacca di pile 3 bollini 3 bollini 1 bollino Alluminio 5 lattine usate Lattine

15 Schede Prodotto da materie riciclate 3 bollini 3 bollini 1 bollino 5 bottiglie di plastica usate Moquette 3 bollini 3 bollini 1 bollino Alluminio 5 lattine usate Bicicletta

16 Schede Prodotto da materie riciclate 3 bollini 3 bollini 1 bollino 5 fogli di carta usati Carta igienica 3 bollini 3 bollini 1 bollino 5 fogli di carta usati Paralume

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