Idee al lavoro. Sommario RIFORMA PENSIONI RAGUSA. Manovra Monti. Aumenti previsti dal CCNL

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1 Stampato in proprio in proprio Idee al lavoro 10 Gennaio 2012 BACHECA Stampato in N. 127 pro Circolare sindacale a cura della Segreteria Provinciale di Ragusa Sommario RAGUSA BACHECA N.127 L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono. Giuseppe Prezzolini Manovra Monti. Aumenti previsti dal CCNL Maternità, 104 Richie- sta On-Line Nota Sportelleria del Segr. Terr.le Conto Ore Individuale. Come fun- ziona Pensioni dopo Rifor- ma Monti RIFORMA PENSIONI Come CISL abbiamo ritenuto molto grave che il Governo si sia sottratto al confronto con le parti sociali sulla manovra economica, soprattutto su una materia come quella pensionistica. La valutazione negativa della CISL, fermo restando l obiettivo per il pareggio di bilancio per il 2013, è fondata sulla mancanza di equità sociale degli interventi e di impegno per le politiche della crescita, senza la quale, oltre alle conseguenti sofferenze sociali, non è credibile il pareggio. In particolare sulla previdenza la nostra organizzazione sottolinea la necessità di interventi modificativi riguardanti: Una gradualizzazione dell aumento dell età per l accesso alla pensione con la necessaria articolazione dei percorsi fra uomini e donne. L esenzione rispetto alle nuove regole previdenziali dei lavoratori coinvolti nelle crisi aziendali, nella cassa integrazione e nella mobilità. L abolizione della penalizzazione sulle pensioni di anzianità e l esclusione dei lavori manuali dall allungamento previsto. L elevazione del limite per il mantenimento della rivalutazione delle pensioni in essere rispetto all inflazione. L obbligatorietà della previdenza complementare per i giovani con la detassazione in particolare a favore dei giovani.

2 Pagina 2 BACHECA N.127 Per quello che riguarda la specifica situazione dei nostri colleghi postelegrafonici che hanno sottoscritto l esodo incentivato noi abbiamo chiesto uno specifico incontro all azienda, a valle del completamento dell iter parlamentare della riforma ( per ragionare su un testo di legge definitivo). In quella sede chiederemo a Poste la ricontrattazione della somma concordata alla luce delle nuove scadenze pensionistiche. Cogliamo l occasione per ricordare che, secondo il testo del decreto ancora in discussione al Senato, non rientrano nelle nuove norme le seguenti casistiche (e pertanto potranno andare in pensione con le norme attualmente in vigore): I lavoratori che maturano i requisiti di accesso secondo le norme attualmente in vigore entro il 31/12/2011; E con il l limite di lavoratori: Lavoratori che alla data del 4/12/2011 sono titolari di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà di settore di cui all articolo 2 comma 28 della legge 23 dicembre 1996 nr 662 Lavoratori che, antecedentemente alla data del 4/12/2011, siano stati autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione. MANOVRA FINANZIARIA: POSTE, DRAMMATICHE CONSEGUENZE PER 2000 EX DIPENDENTI IN SICILIA La nuova manovra finanziaria approvata dal Governo e contestata dalla CISL - SLP, com è noto, tra le diverse misure, ha varato un nuovo sistema pensionistico, fortemente penalizzante per i lavoratori. Tutto ciò avrà una conseguenza per i lavoratori che si vedono costretti a permanere in servizio con gravi difficoltà. Ci chiediamo, ad esempio - afferma il Segretario Regionale CISL SLP Giuseppe Lanzafame i mestieri che esigono condizioni di salute ottime e con la sempre richiesta di aumento di produttività, come si pensa di condurre un motomezzo (portalettere) o partecipare attivamente alle continue trasformazioni nel mercato finanziario (operatori sportello, consulenti o direttori) fino a 67 anni? Ma la drammatica conseguenza di questa manovra la subiranno i circa 1000 dipendenti delle poste in Sicilia perché si ritrovano nella tragedia, a seguito di dimissioni volontarie dal servizio per accordi ad personam con l Azienda, su esodi incentivati.

3 BACHECA N. 127 Pagina 3 In definitiva, tutta una serie di condizioni che non corrispondono più alle attese certe, di tutti quei lavoratori che hanno aderito all esodo volontario, senza supporti di ammortizzatori sociali. Altri (circa 800), invece, hanno invece aderito a un intesa tra azienda e lavoratore, che prevedeva una sorta di scambio, dopo colloquio, tra le dimissioni del lavoratore e l assunzione del figlio a part time, con 700 EURO mensili. Anche in quest occasione, i lavoratori aderenti al progetto si sono dimessi volontariamente dal servizio avendo riferimento la vecchia legge. Con la modifica sono stati sconvolti e sovvertiti tutte quelle apparenti sicurezze che l Azienda stessa, nelle varie fasi di trattativa, aveva esposto e presentate per assodate e consolidate ai lavoratori e rivelatesi adesso ingannevoli e per molti versi drammatici, molti ex lavoratori percepiranno la pensione con pochi anni di contributi versati, ma con finestre rimandate addirittura a 5, 6, 7, anni. Oggi ci ritroviamo, in Sicilia continua Lanzafame con ex-lavoratori che, di fatto, sono rimasti senza occupazione e senza alcun reddito, abbandonati al proprio destino, collocati in una posizione sociale e presunta lavorativa inesistente e senza precedenti. Migliaia di famiglie che per un infinito periodo non troveranno mezzi sufficienti di sostentamento, lasciati per strada da un Azienda che ancora sbandiera utili e ricchezze; migliaia di lavoratori che dopo decenni di lavoro dipendente si ritrovano allo sbando, con le tasche vuote, senza futuro, senza occupazione e senza tutele. Appare chiaro che, tutto ciò, assume una connotazione di grave disagio sociale che non può passare inosservato agli occhi della Nazione e della pubblica opinione: l Azienda non può lavarsene le mani, magari attaccandosi a codici e cavilli dell ordinaria giurisprudenza conclude il Sindacalista Regionale in gioco c è tutta l esistenza di una moltitudine di lavoratori e di famiglie che per l intero arco della loro vita hanno fedelmente e laboriosamente contribuito a fare grande quest Azienda e adesso non possono essere messi in ginocchio da una serie di condizioni assolutamente insostenibili e angosciose, con il rischio di vivere sviluppi ancora più drammatici. Siamo in attesa di un tavolo/trattativa con l Azienda ma chiediamo che, oltre il datore di lavoro, ci sia un attenzione della classe politica che non può assolutamente dimenticare migliaia di lavoratori che sono, di fatto, senza sostegno economico per diversi anni.

4 Pagina 4 BACHECA N GENNAIO 2012: le novità previste dal C.C.N.L. 2010/2012 di Poste Italiane (1/01/2012) Scatta la 2^ TRANCHE AUMENTO MENSILE parte economica, pari a Euro 35 (livello C) Parte l INDENNITA MONOPERATORE, pari a Euro 2,00 per ogni giornata di effettivo servizio prestata in qualità di Direttore Ufficio Postale Monoperatore o di Operatore di Sportello chiamati temporaneamente alla copertura di tali Uffici Postali. Livelli professionali EURO A1 46,41 A2 42,13 B 37,23 C 35,00 D 33,80 E 30,98 F 28,57 Sistema di Refezione: Rideterminazione del TICKET MENSA: Prestazione lavorativa superiore alle 7 ore giornaliere: da Euro 4,50 a Euro 5,00 Per tutti gli altri lavoratori: da Euro 3,00 a Euro 3,50 Aggiornamento dell INDENNITA SERVIZI VIAGGIANTI: Capoturno da Euro 2,30 a Euro 2,42 Restante personale da Euro 2,18 a Euro 2,30 EVIDENZA DELLE ASSENZE PER MALATTIA NEL CEDOLINO PAGA: a partire dal mese di gennaio, nel cedolino paga sarà evidenziato il numero delle giornate di assenza per malattia effettuate nell anno di riferimento fino al mese precedente a quello di emissione del cedolino. Sempre nel cedolino paga, verrà data evidenza del numero complessivo di giornate di assenza per malattia effettuate nell anno precedente. CONTO ORE INDIVIDUALE: dal 1 gennaio 2012 per tutti gli Operatori di Sportello sarà operativo il conto ore individuale. In questo modo sarà possibile gestire all interno degli Uffici Postali l eventuale presenza di clientela al momento dell orario di chiusura al pubblico. Obiettivo del conto ore individuale, introdotto con accordo separato in occasione della firma del CCNL ad aprile 2011, sarà quello di far chiarezza e far riconoscere tutte le prestazioni che gli Operatori di Sportello effettueranno in occasione dello smaltimento delle code, a differenza di quanto avviene quotidianamente dove le maggiori prestazioni spesso non sono riconosciute. Confluiranno nel conto ore individuale 40 ore (annuali) che potranno essere fruite nei quattro mesi successivi alla loro maturazione; nel caso non sia possibile la fruizione, le stesse verranno retribuite con una maggiorazione pari al 7%.

5 BACHECA N. 127 Pagina 5 Prestazioni INPS: nuove modalità di presentazione delle domande A partire dal 1 gennaio 2011, l INPS ha avviato un graduale processo di estensione e potenziamento dei servizi telematici che prevede, con tempistiche differenziate, il superamento delle modalità tradizionali di presentazione delle domande relative ai servizi erogati dall Istituto stesso. In particolare, le domande di seguito indicate dovranno essere presentate esclusivamente attraverso l utilizzo del canale telematico, secondo il seguente calendario: congedi di maternità/paternità e congedi parentali, a partire dal 1 ottobre 2011; congedo straordinario per assistenza disabili, a partire dal 1 gennaio 2012; pensioni di anzianità e di vecchiaia, pensioni/assegni di invalidità e inabilità e pensioni ai superstiti- reversibilità, a partire dal 1 febbraio 2012; permessi per assistenza ai disabili, a partire dal 1 aprile Pertanto, a decorrere dalle date suindicate, la presentazione delle relative istanze all INPS non potrà più avvenire nelle tradizionali modalità cartacee (consegna allo sportello o invio tramite raccomandata) e dovrà essere effettuata unicamente attraverso l utilizzo di uno dei seguenti canali: 1. Web - accesso tramite PIN al servizio di Invio on line di Domande di Prestazioni a Sostegno del Reddito presente sul portale dell INPS ( 2. Patronati - attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi; 3. Contact Center Integrato - attraverso il numero verde per i lavoratori in possesso di PIN. Il lavoratore per inoltrare correttamente la domanda attraverso i canali che richiedono l utilizzo del PIN (nn. 1 e 3) dovrà essere in possesso di un PIN dispositivo, ottenuto convertendo il PIN non dispositivo rilasciato in sede di prima registrazione. Tale conversione potrà essere effettuata avvalendosi dell apposita procedura predisposta sul sito dell INPS oppure recandosi personalmente muniti del PIN non dispositivo e di un valido documento di identità alla sede INPS territorialmente competente, che provvederà direttamente alla trasformazione. Si precisa, infine, che la trasmissione telematica delle domande produrrà una ricevuta di avvenuta acquisizione da parte dell INPS, che dovrà essere stampata insieme a copia della domanda inviata e presentata dal lavoratore all azienda.

6 BACHECA N. 127 Pagina 6 NOTA DEL 09 GENNAIO 2012 INVIATA IN AZIENDA DAL SEGRETARIO TERRITORIALE GIORGIO GIUMMARA A Poste Italiane S.p.A. Responsabile Area Territoriale PALERMO Responsabile Risorse Umane PALERMO Responsabile Relazioni Industriali PALERMO Direttore di Filiale RAGUSA e.p.c. Se- gretario Regionale SLP-CISL PALERMO Le condizioni visibili in questi giorni negli Uffici Postali, dimostrano con estrema chiarezza che, a differenza di quanto sostenuto dall Azienda, il personale applicato presso gli sportelli è insufficiente o gestito in maniera non corretta. In più occasioni gli operatori di sportello hanno manifestato l impossibilità di sostenere questi ritmi mentre i DUP non riescono più ad assolvere alle Loro numerose incombenze applicandosi allo sportello in sostituzione di personale che non c è. Le assenze per malattia o per maternità o quelle dettate da esigenze Aziendali, generano una miriade di distacchi e i tempi di attesa, ormai eccessivamente alti, forniscono materia alle cronache giornaliere sulla stampa e, pertanto,non più giustificati. Se a ciò aggiungiamo le assenze di fine anno, quale premio di militanza di qualche sigla sindacale, l opera è completa. Ciò nonostante l Azienda rifiuta di fornirci i dati relativi alla quantità di personale da applicare agli sportelli nei vari Uffici Postali e di conseguenza abbiamo modo di ritenere che a Ragusa gli sportelli non sono adeguatamente presidiati e, quindi in carenza. Riteniamo, altresì, ci siano tutte le condizioni per operare la prevista mobilità in ambito Regionale e comunque attivare quanto previsto dal CCNL, già iniziato nel mese scorso, ovvero sia applicare la Clausola Elastica, strumento quest ultimo che consente di dare soluzione immediata alle sostituzioni delle assenze e alle coperture di carenze lunghe (maternità, malattie), consentendo, al contempo, ai tanti lavoratori Part/Time di potere effettuare periodi di lavoro aggiuntivo ai contratti sottoscritti. Non è più tollerabile che l Azienda tutta dedita a fare budget rimanga influenzata sempre più dalla necessità della contrazione dei costi, mentre dovrebbe pregiarsi della alta professionalità degli operatori che gestiscono gli Uffici Postali. Il non riconoscere tali potenzialità potrebbe essere deleterio per la stessa Azienda e per la propria stabilità sul mercato Ragusano. Cordiali saluti. Il Segretario Territoriale Giorgio Giummara

7 Pagina 7 BACHECA N.127 CONTO ORE INDIVIDUALE OPERATORE DI SPORTELLO Per gli operatori di sportello è stata introdotta, con Verbale di Accordo del 14 aprile 2011, allegato n 17 del vigente CCNL, una disciplin a specifica del conto ore individuale che tiene conto delle caratteristiche dell attività lavorativa e in particolare dell esigenza di individuare strumenti di flessibilità della prestazione utili per garantire il servizio alla clientela presente negli uffici postali al momento di chiusura degli sportelli al pubblico. Il conto ore è un istituto che trova il suo presupposto normativo nell art. 5, co. 5, del D. Lgsl. 66/2003 che prevede : il lavoro straordinario deve essere computato a parte e compensato con le maggiorazioni retributive previste dai contratti collettivi di lavoro. I contratti collettivi possono, in ogni caso, consentire che in alternativa o in aggiunta alle maggiorazioni retributive i lavoratori usufruiscano di riposi compensativi. Pertanto, il conto ore introduce la possibilità di fruire di riposi in luogo del compenso per lavoro straordinario e, come tale, risponde agli stessi meccanismi autorizzativi previsti per il lavoro straordinario come individuati nel CCNL. 1. L istituto del Conto Ore per gli Operatori di Sportello Per ciascun lavoratore che rientra nel campo di applicazione della intesa di cui sopra, a decorrere dal 1 gennaio 2012, è istituito u n conto ore indiv iduale nel quale confluiscono 40 ore annuali delle prestazioni eccedenti il normale orario di lavoro riferite alle esigenze di gestione della clientela ancora presente nell Ufficio al temine dell orario di apertura al pubblico. Non è prevista per l operatore la possibilità di esercitare un opzione volontaria per la confluenza di ore ulteriori. Per le ore successive alla 40^ - ovvero per quelle riferibili a causali diverse rispetto allo smaltimento delle code al termine dell orario di apertura dell UP - trovano applicazione le disposizioni in materia di lavoro straordinario. 2. Il computo della prestazione che alimenta il conto individuale La determinazione del periodo che confluirà nel conto individuale avverrà computando il periodo intercorrente tra la fine del normale orario di lavoro individuale e la timbratura in uscita. Tale periodo non dovrà essere superiore al lasso di tempo intercorrente tra l orario di chiusura al pubblico e l ultima operazione di servizio al cliente effettuata allo sportello dall operatore, così come risulta dai sistemi di sportello in uso

8 Pagina 8 BACHECA N.127 Esempio come e quando si attiva: Orario al pubblico UP 8.15/13.30, Orario di lavoro 8.00/ orario ultima operazione timbratura di uscita 14.00: non sarà attribuito alcun quantitativo al conto ore; 2. orario ultima operazione timbratura di uscita 14.20: nel conto ore potranno confluire 20 minuti; 3. orario ultima operazione timbratura di uscita 15.00: nel conto ore potranno confluire 30 minuti (gli ulteriori 30 minuti eccedenti il normale orario di lavoro saranno gestiti secondo le prassi in uso per le prestazioni accessorie) 4. Orario al pubblico UP 8.15/13.45, Orario di lavoro 7.55/ Orario ultima operazione timbratura di uscita 14.22: nel conto ore potranno confluire 10 minuti; (gli ulteriori 7 minuti eccedenti il normale orario di lavoro saranno gestiti secondo le prassi in uso per le prestazioni accessorie) Nel conto individuale confluiranno solo i periodi che hanno una valorizzazione superiore ai 5 minuti. Al superamento di tale soglia, al lavoratore sarà riconosciuto il periodo che va dal primo minuto eccedente la normale prestazione (fermi restando, naturalmente, i criteri di valorizzazione enunciati all inizio del presente paragrafo). 3. Verifica e autorizzazione da parte del DUP In caso di code al termine dell orario di apertura al pubblico, il DUP dovrà individuare le persone chiamate a garantire il completamento delle operazioni di servizio alla clientela. Nel sistema informativo (TM Light) il DUP avrà la visibilità dei periodi di cui al punto 2) ed attraverso tale sistema potrà autorizzarne la contabilizzazione ai fini del conto ore, certificando così che le prestazioni aggiuntive sono riconducibili alla causale contrattualmente indicata (smaltimento code) e si riferiscono agli sportellisti effettivamente designati.. Tale sistema darà evidenza anche delle prestazioni eccedenti il normale orario non riconducibili al conto ore che andranno gestite ove ne ricorrano i presupposti contrattuali - se- condo le modalità in uso per lo straordina- rio.

9 Pagina 9 BACHECA N Figure professionali interessate I l conto ore OSP è attivato esclusivamente per le seguenti figure professionali: Operatore di Sportello Servizi Finanziari (cod. 169) Operatore di Sportello Poste Impresa (cod. 170) Operatore di Sportello Servizi Postali (cod. 171) Operatore Vendite Poste Shop (cod. 172) Operatore di Sportello Junior (cod. 173) Operatore Sportello Promiscuo (cod. 231) Operatore Sportello Filatelico (cod. 277) 5. Recupero delle ore confluite nel conto ore La fruizione delle ore maturate dovrà avvenire entro 4 mesi (solari) successivi alla maturazione, a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello in cui è stata accantonata la prestazione aggiuntiva. (per rendere omogeneo il trattamento con gli altri istituti contrattuali (permessi personali da recuperare) e coerente con il cedolino che viene elaborato mensilmente, il dipendente potrà effettuare il recupero a partire dal mese successivo a quello di accantonamento. Pertanto per il primo mese di attivazione del conto ore (gennaio 2012) non potrà verificarsi alcun recupero da conto ore.). Se la fruizione non avviene entro il 4 mese succes sivo alla maturazione, le ore/i minuti maturati saranno automaticamente liquidati con lo stipendio del mese successivo al 4. ( Es. L operatore matura 30 minuti nel mese di gennaio. Il recupero potrà avvenire solo a partire dal 1 febbraio e non oltre il 31 maggio. In caso di mancato recupero i minuti maturati e non fruiti saranno liquidati con lo stipendio di giugno.).

10 BACHECA N. 127 Pagina 10 Le ore confluite nel conto ore potranno essere utilizzate anche per un periodo di riposo corrispondente all intera giornata; in tal caso il conto ore verrà decurtato di una quantità pari all orario teorico previsto in quel giorno. Il recupero, da effettuarsi compatibilmente alle esigenze di servizio, avverrà tendenzialmente nella seconda metà del mese. Dovrà esser data priorità, nell autorizzazione dei recuperi, agli operatori che abbiano oggettive necessità di conciliare tempi di vita con tempi di lavoro. Nel caso in cui, nei 4 mesi successivi alla maturazione, non avvenga il recupero delle ore confluite nel conto, le stesse saranno retribuite con una maggiorazione del 7%. Si sottolinea, in coerenza con le finalità dell istituto, che andrà favorito sempre compatibilmente con le esigenze di servizio il recupero dei periodi confluiti nel conto ore. La monetizzazione degli stessi deve pertanto considerarsi evento residuale. A richiesta del lavoratore, le ore di permesso retribuite ed eventualmente non recuperate di cui all art. 34 comma 1 (30 ore annue per giustificati motivi) potranno essere oggetto di compensazione con le ore disponibili nel conto ore. Le ore/i minuti usufruiti e quelli residui nel conto ore saranno riportati nel cedolino mensile. 6. Part-time Per il personale part time, le 40 ore annuali da far confluire nel conto ore vengono riproporzionate in relazione alla ridotta prestazione di lavoro. In ipotesi di trasformazione da full time a part time e viceversa in corso di anno, si procederà al relativo riproporzionamento del monte ore accantonabile: nel caso in cui il dipendente abbia già accantonato un monte ore superiore, per l anno di riferimento non potranno più esserci ulteriori attribuzioni in conto ore; tuttavia sarà possibile recuperare tutte le ore già accantonate. verticali, ai fini del recupero, i 4 mesi (solari) successivi al- escludendo dal computo i per effetto della sospensione lavoro, non c è stata alcuna Per i part time risulteranno utili la maturazione, mesi nei quali, del rapporto di prestazione.

11 BACHECA N. 127 Pagina 11 USCITE PENSIONISTICHE Come è noto dall anno 2012 scompaiono le pensioni di vecchiaia, di vecchiaia anticipata e di anzianità, che sono sostituite da due sole prestazioni: la PENSIONE DI VECCHIAIA e la PENSIONE ANTICI- PATA. La manovra non tocca chi ha maturato i requisiti per la pensione entro il 31 dicembre 2011, in tal caso infatti può chiedere la certificazione del diritto alla pensione al proprio istituto di previdenza, per esercitare, anche successivamente al 31 dicembre 2011 il diritto di andare a riposo con le norme preesistenti. Sono fuori dalla stretta anche: i soggetti in mobilità per effetto di accordi stipulati entro il 4 dicembre 2011, i lavoratori che al 4 dicembre 2011 sono titolari di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà, i lavoratori che, antecedentemente alla data del 4 dicembre 2011, sono stati autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione. Per la nuova pensione di vecchiaia i nuovi requisiti sono quelli della tabella che segue:

12 Per la nuova pensione anticipata i nuovi requisiti sono quelli della tabella che segue: Chi è occupato il mansioni usuranti andrà in pensione tre anni più tardi. La manovra Monti infatti anticipa l entrata a regime della riforma, in vigore dal 2011 (D. Lgs. 67/2011), ma ne attenua i benefici eliminando gli sconti sulle quote (tre anni) e lasciando in vita le finestre mobili. Pertanto, dal 2012, gli usuranti andranno in pensione con quota 96 (età minima di 60 anni), mentre dal 2013 con quota 97 (età minima 61 anni); nell uno e nell altro caso andrà attesa la finestra mobile, ossia la decorrenza di altri 12 mesi. SINDACATO LAVORATORI POSTE CISL SEGRETERA TERRITORIALE DI RAGUSA PIAZZA ANCIONE, RAGUSA TEL FAX Segr. G.GIUMMARA tel Segr. Org. G. LA ROSA TEL Segr. Amm.vo G. CRISCIONE Questa pubblicazione, a cura della Segreteria SLP-CISL di Ragusa, è diretta a tutti, per abbattere la barriera della distanza e della non conoscenza dei fatti che, spesso, rende deboli ed indifesi. Per ricevere i numeri successivi di Bacheca invia a giorgio375@virgilio.it RAGUSA Sempre e solo dalla tua parte! siamo su internet! SICILIA.IT

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