Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale 28/12/2016 Pagina 1 di 8
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1 Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale 28/12/2016 Pagina 1 di 8 1. TITOLO, DESCRIZIONE E GRUPPO DI LAVORO PDTA DEL CARCINOMA DEL RENE 1.1 Descrizione sintetica Il presente documento descrive il percorso diagnostico terapeutico secondo il quale sono trattati presso l AOU Citta della Salute e della Scienza della Citta di Torino i pazienti affetti da neoplasie del rene. 1.2 Gruppo di lavoro Nome e Cognome Struttura di appartenenza Ruolo firma Isabella Chiappino MD Oncologia Medica 1 Componente-referente Maria Clemente MD Cure Palliative Componente-referente Raimondo Piana MD Ortopedia Componente-referente Roberto Borio MD Psichiatria Componente-referente Manuela Garello IP Urologia U Componente Anna Vidotto IP Urologia U Componente Alessandro Greco MD Urologia U Componente-referente Beatrice Lillaz MD Urologia U Componente Alessia Guarneri MD Radioterapia Componente-referente Massimiliano Icardi MD Oncologia Medica 2 Componente-referente Silvana Storto IP Oncologia Medica Caposala-responsabile infermieri Giorgio Limerutti MD Radiologia Componente Riccardo Faletti MD Radiologia Componente Carlo Gazzera MD Radiologia Componente-referente Sartori Katia IP Oncologia Medica 2 Componente Marilena Bellò MD Medicina Nucelare Componente-referente Donatella Pacchioni MD Anatomia Patologica Componente Luisa Delsedime MD Anatomia Patologica Componente Luca Molinaro MD Anatomia Patologica Componente-referente Prof Paolo Gontero MD Urologia Coordinatore del gruppo di lavoro Verifica contenuti e approvazione Prof. U. Ricardi, Direttore del Dipartimento di Oncologia Dott. Antonio Scarmozzino Direttore Dipartimento Direzione Sanitaria e Servizi Dott. G. Fornero, Direttore S. C: Qualità Risk Management e Accreditamento Autorizzazione all emissione Dott. Maurizio Gaspare Dall Acqua Direttore Sanitario AOU Citta della Salute e della Scienza di Torino L'originale firmato del Documento e la versione elettronica sono conservati presso la Direzione della S.C. Urologia U. La diffusione è effettuata per via elettronica in formato non modificabile [es. Adobe Acrobat (*.pdf)]. Sono consentite la visione a terminale e la stampa, ma non la modifica. Non è consentito diffondere il documento, senza citarne le fonti e gli autori, in quanto i suoi contenuti sono proprietà della AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.
2 Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale 28/12/2016 Pagina 2 di 8 Contenuti del documento 1. Titolo, descrizione e gruppo di lavoro Descrizione sintetica Gruppo di lavoro 1 2. Informazioni relative al documento Periodo di validità e revisione Revisioni Obiettivi Ambito di applicazione Terminologia e abbreviazioni 3 3. Contenuti del Documento Generalità Diagramma di flusso Attività Modalità primaria di accesso al CAS Attività 2: Il Centro Accoglienza e Servizi Attività 3: Attività 4: Modalità primaria di accesso al GIC Responsabilità Bibliografia, Fonti e Riferimenti Aspetti etici 6 4. Strumenti di Gestione del documento Documenti correlati Monitoraggio Attività di controllo Indicatori Modalità di implementazione 7 5. Allegati Moduli Schede 8
3 Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale 28/12/2016 Pagina 3 di 8 2. INFORMAZIONI RELATIVE AL DOCUMENTO 2.1 Periodo di validità e revisione Questo documento ha validita di tre anni dalla data di emissione, salvo che mutate esigenze dell'azienda o nuove evidenze scientifiche ne richiedano la modifica o la revisione in tempi piu brevi. Le richieste di modifica possono essere effettuate dal coordinatore del gruppo di lavoro. Alla scadenza del terzo anno dalla data di emissione, la revisione del documento viene effettuata dal coordinatore e dal gruppo di lavoro. Il presente documento è valido sino al Revisioni Revisione Emissione Modifiche apportate 0 Trattandosi di documento di prima stesura non sono presenti modifiche 2.3 Obiettivi Corretta applicazione del PDTA nei percorsi per i tumori dell apparato genito-urinario. In particolare: - tumori prostatici - tumori uroteliali dell alta via urinaria - tumori uroteliali della vescica - tumori renali - tumori testicolari - tumori del pene 2.4 Ambito di applicazione Gestione clinica dei pazienti affetti dai tumori uro-genitali sopra elencati afferenti presso le Strutture Complesse di Urologia, Oncologia Medica 1, Oncologia Medica 2 e Radioterapia. Sono esclusi dal presente documento i tumori rari dell apparto genito-urinario i sarcomi retroperitoneali e le patologie linfoproliferative interessanti l apparato genitourinario. 2.5 Terminologia e abbreviazioni Acronimi Abbreviazione CAS COES GIC Descrizione Centro Accoglienza e Servizi Centro Onco-Ematologico Subalpino Gruppo Interdisciplinare di Cura
4 Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale 28/12/2016 Pagina 4 di 8 3. CONTENUTI DEL DOCUMENTO 3.1 Generalità Questo documento è redatto su mandato del GIC per i tumori Genito-urinari che è stata ufficilamente attivato a febbraio del 2015 presso la AOU Città della Salute e della Scienza di Torino (vedi lettera prot. n del 24/2/2015). Nelle pagine seguenti verranno descritti e formalizzati i percorsi diagnostico terapeutici che dovranno essere attuati presso questa azienda. Tali PDTA sono stati redatti dai componenti del GIC in base alle attuali evidenze scientifiche ed alle possibilità offerte del contesto in cui opera il gruppo di lavoro. 3.2 Diagramma di flusso Diagnosi di sospetta eteroplasia renale Ecografia/TC o RMN visita CAS presso ambulatorio Urologia Amb Oncologia Medica 1 Amb Oncologia Medica 2 Ev.ulteriori indagini di stadiazione (es.tc torace o PET-TC o SOTB) visita GIC tumore parenchimale/uroteliale sorveglianza attiva Chirurgia/endoscopia chemioterapia Chirurgia citoriduttiva recidive o progressioni ristadiazione visita GIC tumore metastatico cure palliative chemioterapia Radioterapia sperimentazioni cliniche Chirurgia/endoscopia radioterapia chemioterapie di II/III linea cure palliative
5 Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale 28/12/2016 Pagina 5 di Attività I Pazienti con patologie tumorali dell apparato genito-utinario (escluse le patologie tumorali ginecologiche) di prima diagnosi presso la Nostra Azienda o provenineti da Altri centri seguono un ites specifico così come definito in dettaglio Modalità primaria di accesso al CAS Il paziente con diangosi istologica accertata o sospetto diagnostico di tumore uro-gentiale può essere inviato al Centro Accoglienza e Servizi direttamente da: - Medico di medicina Generale - Medico di Pronto Soccorso - Infermiere Professionali afferenti al GIC Genito-Urinario - Specialista Oncologo - Specialista Urologo - Specialista in Radioterapia Attività 2: Il Centro Accoglienza e Servizi Il servizio accoglie le richieste pervenute e si occupa di garantire il corretto percorso diagnostico terapeutico indirizzando il paziente ad una prima visita CAS (codice regionale 89.05) e, successivamente, al GIC per la presa in carico definitiva i CAS di riferimento sono: - CAS Oncologia 1 presso il COES CAS Oncologia 2 presso palazzina S Lazzaro II piano (14-15) - CAS Urologia (in via di definizione) presso segreteria ambulatori di Urologia sottopiani lato corso Dogliotti (11-13) Attività 3: Le infermiere afferenti al GIC iniziano la presa in carico dei pazienti durante la prima visita CAS. Inviduano, in collaborazione con il medico presente durante la prima visita CAS, il percorso inziale di definizione diagnostica e stadiazione. Viene eventualmente steso un piano terapeutico iniziale. Le infermiere del GIC, con la collaborazione delle segreterie CAS, programmano la sequenza delle indagini scelte, verificano la applicazione corrette dei protocolli di preparazione agli esami, e, completato il percorso portano il caso alla discussione collegiale del GIC Attività 4: Modalità primaria di accesso al GIC Il Paziente con diagnosi accertata di neoplasia genito-urinaria, viene programmato per la discussione collegiale GIC dopo la visita CAS. Posono pertanto attivare una richiesta di visita GIC (codice regionale 89.07) le seguenti figure professionali: - Infermiere Professionali afferenti al GIC Genito-Urinario - Specialista Oncologo - Specialista Urologo - Specialista in Radioterapia Attività 5: visita collegiale GIC Il caso clinico viene presentato a tutti i componenti GIC con gli esami di stadiazione clinico-radiologica ed eventualmente con il referto istologico della biopsia. La discussione dei casi clinici avviene in visita collegiale in cui è richiesta la presenza di personale medico strutturato delle strutture di Oncologia 1 e 2, Radioterapia ed Urologia. Il caso verrà discusso collegialmente e verrà redatto un referto che prevede l approvazione con firma di tutti i componenti del GIC della proposta di iter terapeutico specifico per il paziente. In caso di mancanza di dati clinici indispensabili alla formulazione dell iter terapeutico in esame, il caso verrà rinviato alla seduta successiva dopo aver provveduto a programmare le indagini mancanti Le visite collegiali GIU vengono effettuate settimanalmente ogni giovedì alle ore 13 presso gli ambulatori di Urologia. Il tempo massimo di attesa per inserimento nei GIC è di 7 giorni.
6 Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale 28/12/2016 Pagina 6 di 8 Durante le discussioni collegiali, le Infermiere Professinali afferenti al GIC genito-urinario sono sempre presenti e collaborano con gli altri membri alla stesura dei piani di trattamento, portando il contributo specifico sul piano assisenziale, preparatorio e riabilitativo. In particolare le Infermiere Professionali dedicate ai GIC: - individuano il percorso terapeutico condiviso e lo pianifica in termini logistici - completano la raccolta di elementi anamnestici mancanti - inquadrano lo status sociale e familiare del paziente per poter personalizzare il PDTA Integrazione dei diversi trattamenti per sede e stadio di malattia Il GIC è in grado di proporre al paziente i diversi approci terapeutici integrati, disponendo, presso l Azienda Ospedaliero- Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino di tutti gli strumenti diagnostico-terapeutici necessari al fine di completare i percorsi individuati Accoglienza al paziente dopo la discusione del caso al GIC, il paziente verà chiamato, per la comunicazione del referto della discussione collegiale, dalla figura professionale (Oncologo e/o Urologo e/o Radioterapista e/o Palliativista) che gestirà in prima persona il primo momento terapeutic stabilito. Per ogni procedura diagnostico/terapeutica sarà cura di questo specialista fornire le informazioni comprensibili al paziente raccogliere il consenso informato. Sara compito dello specialista coinvolgere altri operatori necessari all integrazione terapeutica o per il controllo di eventuali effetti collaterali previsti. L infermiere professionale del GIC si occupa in prima persona dell accoglienza al paziente. In questa fase in particolare si accerta che il paziente ed i suoi familiari abbiano ben compreso lo schema di trattamento proposto, raccoglie eventuali dubbi, individua lo stato sociale e la presenza dei care-giver. L infermiera collabora con gli amministrativi del CAS per la prenotazione degli accertamenti richiesti (utilizzando le agende dedicate messe a disposizione dalle radiologie e dalle medicine nucleari con idonei tempi di attesa) 3.3 Responsabilità 3.4 Bibliografia, Fonti e Riferimenti 3.5 Aspetti etici Ogni decisione clinica sarà fondata sulla massima responsabilità e competenza professionale. Ogni attività eseguita a scopo di studio clinico seguirà le regole della Dichiarazione di Helsinki del 1964 e delle sue successive revisioni.
7 Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale 28/12/2016 Pagina 7 di 8 4. STRUMENTI DI GESTIONE DEL DOCUMENTO 4.1 Documenti correlati 4.2 Monitoraggio Attività di controllo La validita e l applicabilita - applicazione del documento saranno verificate periodicamente e progressivamente in specifiche riunioni e durante gli incontri dei Gruppi Interdisciplinari di Cura specifici. Ogni criticità individuata sarà discussa collegialmente per garantire la migliore soluzione possibile Indicatori Indicatore N/D fonte dati responsabile standard Percentuale di pazienti affetti da carcinoma renale afferiti al PO e prese in carico al CAS N D Numero di accessi al CAS Numero di pazienti affetti da carcinoma renale trattati 70% Percentuale di pazienti affetti da carcinoma renale afferiti al PO e discusse in riunione GIC per la terapia primaria N D Numero di accessi al GIC per la terapia primaria Numero di pazienti affetti da carcinoma renale trattati 90% Percentuale di pazienti affetti da carcinoma renale afferiti al PO e discusse in riunione GIC per la gestione della recidiva N D Numero di accessi al GIC per Recidiva Numero di pazienti affetti da recidiva di carcinoma renale trattati 50% Percentuale di pazienti affetti da carcinoma renale afferiti al PO che non hanno seguito il PDTA nell iter diagnostico e terapeutico N Numero di pazienti affetti da carcinoma renali che non hanno seguito i PDTA D Numero totale di pazienti affetti da carcinoma renale afferiti al PO 10% 4.3 Modalità di implementazione Il documento sarà distribuito a tutte le Strutture facenti capo al PDTA. Si terranno periodicamente riunioni per valutare la corretta applicazione del presente documento e per individuare i punti di forza e le debolezze su cui intervenire. Il GIC uro-oncologico sarà il momento di massima applicazione del PDTA, riunendo tutte le Strutture e le figure professionali specifiche individuate nel presente documento.
8 Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale 28/12/2016 Pagina 8 di 8 5. ALLEGATI 5.1 Moduli 5.2 Schede
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