GRUPPO INTERDISCIPLINARE CURE NEOPLASIE TORACO-POLMONARI
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- Graziana Angelini
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1 Pag. 1 di 6 GRUPPO INTERDISCIPLINARE CURE NEOPLASIE TORACO-POLMONARI Percorso diagnostico terapeutico (PDTA) condiviso Referente Medico del GIC NEOPLASIE TORACO-POLMONARI Dott. Roberto PROTA Direttore S.C. Pneumologia rprota@mauriziano.it Referente Operativo Dott. Valter GALLO Dir. Med. I livello PNEUMOLOGIA vgallo@mauriziano.it NOMINATIVO STRUTTURA DI APPARTENENZA, qualifica RECAPITO FIRMA Dr. Valter Gallo Dirigente Medico SC Pneumologia vgallo@mauriziano.it Dr. Arianna Vitale Dirigente Medico SC Direzione Medica di Presidio avitale@mauriziano.it Dr. Luciano Mosso Dirigente Medico SC Anatomia Patologica lmosso@mauriziano.it Dr. Gaetano Lacidogna Dirigente Medico SC Oncologia glacidogna@mauriziano.it Dr. Daniela Nassisi Dirigente Medico SC Radioterapia dnassisi@mauriziano.it Dr. Paolo Carbonatto Dirigente Medico SC Radiologia Interventistica pcarbonatto@mauriziano.it Dr. Chiara Saviolo Dirigente Medico SC Radiodiagnostica csaviolo@mauriziano.it Dr. Giovanni Brusasco Dirigente Medico S.C. Medicina Nucleare GBrusasco@mauriziano.it Prof. Enrico Ruffini Dirigente Medico S.C.D.U Chirurgia Toracica A.O. Universitaria Città della Salute, Ospedale Molinette enrico.ruffini@unito.it Dr. Anna De Magistris Dirigente Medico S. S. Dietologia ademagistris@mauriziano.it Dietista Maria Familiari C.P.S. Dietista SS Dietetica e Nutrizione Clinica mfamiliari@mauriziano.it Sig.ra Rita Reggiani CPSI CAS rreggiani@mauriziano.it Dr. Vittoria Porcellana Dirigente Medico Cure Palliative vporcellana@mauriziano.it Dr. Silvia Minicucci Dirigente Medico Terapia Antalgica sminicucci@mauriziano.it
2 Pag. 2 di 6 CONTENUTI DEL DOCUMENTO 1. PROMOTORE CRITERI DI ELEGGIBILITA SISTEMA DI VALUTAZIONE, PROGRAMMA VERIFICA APPLICAZIONE... 4 Monitoraggio... 4
3 Pag. 3 di 6 1. PROMOTORE Direzione Medica di Presidio 2. CRITERI DI ELEGGIBILITA Nel corso del XX secolo il carcinoma polmonare è divenuto uno dei principali problemi sociosanitari dei Paesi industrializzati ed è destinato a diventarlo nei Paesi in via di sviluppo. In Italia muoiono di carcinoma polmonare circa persone l anno (circa uomini e 6000 donne), rappresentando la prima causa di morte oncologica negli uomini e la seconda nelle donne. Negli ultimi decenni, a causa del diffondersi anche nel sesso femminile dell abitudine tabagica, l incidenza della malattia fra le donne è andata progressivamente aumentando, così che il rapporto d incidenza fra maschi e femmine è passato da 5:1 di circa 20 anni fa all attuale 2,5:1. Inoltre oltre un terzo delle nuove diagnosi di carcinoma polmonare è posto in individui di età > 70 anni. L innegabile progresso dei mezzi diagnostici non ha sostanzialmente mutato la storia naturale del tumore del polmone: più di due terzi dei casi presenta interessamento linfonodale loco-regionale o metastasi a distanza al momento della diagnosi. Di conseguenza le neoplasie polmonari permangono un problema oncologico caratterizzato dalla ridotta percentuale di pazienti guaribili, infatti la sopravvivenza complessiva a 5 anni si attesta intorno al 15% negli Stati Uniti e al 10% in Europa, restando sostanzialmente invariata nel corso degli ultimi 15 anni. Per tali ragioni il carcinoma polmonare deve essere affrontato in modo plurispecialistico sin dall esordio e, conseguentemente, ogni singolo caso, indipendentemente dallo stadio iniziale, deve essere valutato con modalità interdisciplinari nell ambito di un gruppo multidisciplinare di cure. I pazienti che attraversano una fase in cui la malattia si può considerare passibile di trattamento devono poter usufruire di un rapido accesso alla diagnosi e ai trattamenti integrati più efficaci mentre per i pazienti con malattia avanzata devono essere disponibili cure palliative e assistenza continua. All'interno dell'ospedale Umberto I esistono le professionalità e le strutture idonee alla gestione dei pazienti con tumore del polmone, dalla fase diagnostica, alla terapia medica ed al follow-up. L'Ospedale Umberto I partecipa inoltre, attraverso la S.C. di Pneumologia, al programma di prevenzione specifico della Regione Piemonte. I pazienti seguiti dall A.O. Ordine Mauriziano per patologia neoplastica polmonare sono stati negli anni 2009 e 2010.(vedi Tabella 1). Tabella 1 DRG neoplasia polmonare ricovero ordinario Diagnosi Tumore Polmone Casi Anno 2012 Casi Anno 2013 Casi Anno 2012 Casi Anno
4 Pag. 4 di 6 3 COMPONENTI DEL GRUPPO MULTIDISCIPLINARE E MULTIPROFESSIONALE Refernte: Dott. Roberto Prota Direttore S.C. Pneumologia (rprota@mauriziano.it) Coordinatore Dott. Valter Gallo (S.C. Pneumologia) NOMINATIVO Dr. Valter Gallo Dr. Arianna Vitale Dr. Luciano Mosso STRUTTURA DI APPARTENENZA, qualifica Dirigente Medico SC Pneumologia Dirigente Medico SC Direzione Medica di Presidio Dirigente Medico SC Anatomia Patologica Dr. Gaetano Lacidogna Dirigente Medico SC Oncologia Dr. Daniela Nassisi Dirigente Medico SC Radioterapia Dr. Paolo Carbonatto Dirigente Medico SC Radiologia Interventistica Dr. Chiara Saviolo Dr. Giovanni Brusasco Prof. Enrico Ruffini Dr. Anna De Magistris Maria Familiari Sig.ra Rita Reggiani Dr. Vittoria Porcellana Dr. Silvia Minicucci Dirigente Medico SC Radiodiagnostica Dirigente Medico S.C. Medicina Nucleare Dirigente Medico S.C.D.U Chirurgia Toracica A.O. Universitaria Città della Salute, Ospedale Molinette Dirigente Medico S. S. Dietologia C.P.S. Dietista SS Dietetica e Nutrizione Clinica CPSI CAS Dirigente Medico Cure Palliative Dirigente Medico Terapia Antalgica
5 4. EVIDENCE BASED MEDICINE Il PDTA delle neoplasie Toraco-Polmonari ha utilizzato le più recenti Linee Guida nazionali ed internazionali adattandole alla realtà del sistema sanitario italiano. ASCO: American Society of Clinical Oncology Guidelines PDQ-NCI : National Cancer Institute ESMO : European Society of Medical Oncology NCCN: National Comprehensive Cancer Network: Practice Guidelines in Oncology ACCC=Association of Community Cancer Centers AIOM: Associazione italiana oncologia medica: linee guida neoplasie toraco-polmonari AIOT.:Associazione italiana Oncologia Toracica: linee guida neoplasie toraciche IASLC: International Association for Study in Lung Cancer discussioni collegiali durante le riunioni GIC neoplasie toraco-polmonari presso l Unità Coordinamento Rete Oncologica, Dipartimento Rete Oncologica Piemonte Valle d'aosta (ARES). 5. CRITERI DI INGRESSO -SOSPETTO O DIAGNOSI DI NEOPLASIA POLMONARE MALIGNA Il paziente accede al CAS attraverso segnalazione dello specialista GIC che per primo visita il paziente (Pneumologo)e che ha il compito di attivare il PDTA secondo le procedure in vigore, refertando una visita CAS. Lo specialista GIC che attiva il percorso rilascia anche il certificato di esenzione temporanea (codice 048). Le visite multidisciplinari collegiali GIC avvengono tutti i lunedì pomeriggio dalle presso l ambulatorio di pneumologia (corridoio Magellano stanza 6). Alle visite multidisciplinari GIC si accede dietro specifica segnalazione del medico (oncologo, pneumologo, radioterapista o altro specialista dell AO) con impegnativa mutualistica del curante o richiesta interna del servizio CAS. Alle visite GIC sono presenti gli specialisti oncologo, pneumologo, radioterapista, chirurgo toraco-polmonare, radiologo, anatomo patologo, biologo. L infermiera associata al GIC è presente e a disposizione per interventi specifici. I controlli successivi sono programmati, secondo la necessità del paziente, dai medici stessi al termine della visita collegiale. 6. OBIETTIVI Gli obiettivi del PDTA delle neoplasie toraco-polmonari sono: 1) garantire un efficace assistenza a tutti i pazienti affetti da neoplasie toraco-polmonari che afferiscono all Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano,. - diagnostica mirata ed in tempi adeguati - terapie secondo linee guida ed in tempi adeguati - regolare follow-up codificato 2) costituire un gruppo di lavoro e di ricerca che affronti le varie tematiche inerenti alle neoplasie toraco-polmonari per quanto riguarda:
6 4 - prevenzione - trattamenti integrati e/o nuove strategie terapeutiche - terapie di tipo biologico. 3)adesione e collaborazione con l Unità Coordinamento Rete Oncologica, Dipartimento Rete Oncologica Piemonte Valle d'aosta (ARES) per la formazione e sviluppo di programmi diagnostico/terapeutici sulle neoplasie toracopolmonari all interno del Piemonte-Valle d Aosta. 4) Avviare un processo di analisi e verifica di aderenza al PDTA sul tumore polmonare attraverso una fase di revisione dei valori di prestazione da raggiungere, che porti all'individuazione e al miglioramento della buona pratica clinica 7. IL PDTA DEI PAZIENTI AFFETTI DA NEOPLASIA DEL POL MONE Il PDTA e la documentazione relativa è allegata al presente Documento. 8. DIFFUSIONE - Sito Intranet - Sito Rete Oncologica - Copia cartacea presso la Direzione Sanitaria 9. SISTEMA DI VALUTAZIONE, PROGRAMMA VERIFICA APPLICAZIONE La valutazione dell applicazione e dell appropriatezza del presente PDTA verranno monitorati periodicamente attraverso gli indicatori clinici ed organizzativi definiti dal gruppo multidisciplinare e riportati nella Tabella 2. I referenti del PDTA (od loro delegati) condurranno ogni 6 mesi monitoraggio degli indicatori (periodo di osservazione di 30 giorni) e redigeranno un report annuale che verrà discusso collegialmente in una riunione del gruppo di lavoro. Il verbale con le proposte per la revisione ed il miglioramento verrà inviato al promotore per l'adozione delle misure necessarie. Monitoraggio Tempo tra invio del paziente e presa in carico dal CAS Tempo tra presa in carico CAS e data dell istologico Tempo tra presa in carico CAS e discussione GIC Tempo tra presa in carico CAS e primo trattamento Tempo tra segnalazione alle cure palliative e la presa in carico Correttezza della presa in carico da parte del servizio di cure palliative Numero dei pazienti presi in carico dal CAS entro 5 giorni dalla segnalazione/totale pazienti Numero casi con referto istologico entro 25 giorni dalla presa in carico CAS/totale casi Numero casi discussi dal GIC entro 30 giorni dalla presa in carico CAS/totale pazienti Numero casi con inizio primo trattamento entro 45 giorni dalla visita CAS/totale pazienti Numero pazienti con presa in carico entro 5 giorni lavorativi dalla segnalazione/totale pazienti segnalati Numero pazienti segnalati alle cure palliative nei 30 giorni dalla morte/totale pazienti in cure palliative
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