Il punto di vista dei valutati : I professionisti
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1 1 Le novità dei sistemi di gestione della qualità in sanità: I PDTA come elemento di valutazione sperimentale Bologna, 29 novembre 2012 Il punto di vista dei valutati : I professionisti A Ghidini S.C. Otorinolaringoiatria Dipartimento Chirurgie specialistiche testa-collo Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena Direttore: Prof. L. Presutti
2 2 P.U.N.T.O. Testa collo Un percorso diagnostico-terapeutico per il trattamento delle neoplasie del distretto testa-collo Il PUNTO è un Percorso UNitario di Trattamento Oncologico Rappresenta il prototipo di una modalità di lavoro che la Direzione Aziendale insieme al Dip. di Oncologia, il Dip. di Chirurgie specialistiche Testa-collo e il Dip. di Radioterapia ha deciso di promuovere per la gestione delle patologie oncologiche del distretto testa e collo, ed e basato su un APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE INTEGRATO.
3 3 Novembre 2009: stesura del Percorso Diagnostico- Terapeutico (PDT) per il trattamento delle neoplasie Testa e Collo L iter assistenziale che un paziente segue per risolvere un problema di salute, descritto sottoforma di sequenza spazio-temporale delle attività di cui si compone il processo di cura. F. Lega ( Logiche e strumenti di gestione per processi in sanita. Il caso dell Azienda ospedaliera L.Sacco di Milano. Mc Graw-Hill,milano,2001 )
4 4 Continuous quality improvement 1 Fase Plan : costituzione gruppo di lavoro e controllo attività dello stesso 2 Fase Act : identificazione e formalizzazione di un percorso di riferimento 3 Fase Check : monitoraggio dei percorsi effettivi 4 Fase Act : analisi eventuali modifiche del percorso nell ottica di un miglioramento continuo dello stesso In coerenza con le raccomandazioni per l Accreditamento Regionale
5 COS E STATO FATTO per lo sviluppo del PDTA: E stato predisposto un progetto con definizione di responsabilità, tempi e modi 1 E stato definito il gruppo multidisciplinare e le rispettive responsabilità 2 E stata definito il percorso Di cui è stata svolta l analisi di processo per l identificazione dei pericoli Responsabilità Sono state condivise le linee guida Responsabilità di riferimento Obiettivi e pianificazione Obiettivi e pianificazione 3 Sono state definite le clinical Analisi dei competence processo, Analisi dei procedure processo, e comunicazione procedure Sono state condivise le linee guida 5 e comunicazione di riferimento e definite le le Verifica dei risultati procedure per le attività svolte (RDD) Verifica e miglioramento dei risultati (RDD) e miglioramento 4 Sono stati definiti moduli Indicatori e Indicatori e informativi specifici per il E stata svolta la verifica monitoraggio monitoraggio consenso informato periodica dei risultati con RDD ed Audit Clinico. E stato sviluppato un Sono stati predisposti i documenti sistema informativo informativio per Paziente e MMG per la registrazione e la raccolta dei dati
6 6 Lo scopo del presente documento e descrivere le modalità di svolgimento delle attività relative al percorso diagnosticoterapeutico per il trattamento delle neoplasie testa-collo affinché siano garantiti i seguenti obiettivi: Considerare il paziente/utente al centro del processo assistenziale e prevedere che Fornire una assistenza di elevata qualità in termini di impiego di intorno trattamenti ad di esso provata si efficacia muovano tutti gli personalizzazione delle terapie sicurezza per specialisti il paziente necessari. appropriatezza degli interventi Si ribalta il concetto in cui la Struttura è al centro ed il paziente/utente ruota intorno ad essa. Ottimizzare i tempi del trattamento, come riduzione dei tempi di attesa rispetto dei tempi utili per le diverse fasi di terapia Semplificare le procedure burocratiche e ridurre i disagi per la paziente Fornire un punto di riferimento unico durante tutto il percorso Favorire la umanizzazione delle cure
7 7 LA VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE L approccio multidisciplinare ha dimostrato di essere il migliore strumento per fornire trattamenti appropriati ed efficaci. La definizione del completamento del percorso diagnostico e della strategia terapeutica è affidata al gruppo multidisciplinare Chirurgo testa e collo Chirurgo plastico Chirurgo maxillo-facciale Odontoiatra Radiologo Anatomo-patologo Radioterapista Oncologo medico Psicologo Specialista nutrizionista Terapista della riabilitazione (logopedista) Personale amministrativo (segreteria ) Personale infermieristico
8 8 Paziente con disfonia/disfagia/dispnea Ambulatorio medico di base Ambulatorio ORL 1 livello Ambulatorio maxillo facciale 1 livello Ps odontoiatrico Ambulatorio consulenze urgenti ORL Controlli ambulatoriali periodici (1 livello) NO Clinicamente sospetto SI Ambulatorio ORL 2 livello (valutazione strumentale fibroscopica e/o videostrobolaringoscopica) Indagini bioptiche (agoaspirato e/o biopsia-imaging) NO Positività oncologica
9 9 Positività oncologica INTERVENTO CHIRURGICO Segreteria del PDT VISITA COLLEGIALE (team multidisciplinare costituito da oncologo,radioterapista, radiologo, ORL, maxillo-facc.,ch. plastico, anat. patologo, endocrinologo) Guarigione clinica con margini liberi; no metastasi FOLLOW UP (controlli clinici e/o strumentali ogni 2 mesi per il 1 anno poi ogni 6 mesi, poi annuali per sempre SI Margini chirurgici interessati e/o metastasi linfonodali Chirurgia di completamento e/o di salvataggio VISITA COLLEGIALE (team multidisciplinare costituito da oncologo, radioterapista, radiologo, ORL, maxillo-facc., ch. plastico, anat. patologo, endocrinologo) NO Segreteria del PDT Programma terapeutico integrato chemio-radiante Guarigione clinica SI Follow-up post-terapia (controlli semestrali In visita collegiale) Consulenza odontoiatrica pretrattamento Intervento psicologico e/o valutazioni dietetiche
10 10 Fasi del lavoro del team multidisciplinare Il gruppo si riunisce una volta alla settimana: Il martedì pomeriggio ( discussione e presentazione casi clinici ) il mercoledì mattina per le prime visite ed il pomeriggio per le visite di follow up
11 11 Fasi del lavoro del team multidisciplinare I FASE: discussione collegiale dei casi in prima visita e confronto con lo specialista radiologo II FASE valutazione del paziente collegialmente (chirurgo oncologo medico, radioterapista, nutrizionista ) e impostazione terapeutica o del follow up clinico-strumentale.
12 Raccolta dati 12 Possibilità di accesso a tutte le informazioni relative al paziente (SCHEDA INFORMATIZZATA ) per tutti i componenti del team multidisciplinare L interazione tra diversi database nella gestione di un ambulatorio multidisciplinare facilita notevolmente la gestione del paziente e riduce i tempi morti che intercorrono tra le prenotazioni di esami strumentali e successive visite
13 Da dove siamo partiti 13
14 14
15 15 VARIABILITA DI: SEDI TRATTAMENTI
16 Individuazione dei rami del percorso 16
17 possibilità di elaborazione 17 statistica dei dati archiviati! RINTRACCIABILITA CONTINUATIVA AGGIORNAMENTO COSTANTE delle informazioni TRASPARENZE delle INFORMAZIONI
18 18 Criticità riscontrate Complessità del problema e difficoltà a uniformare e semplificare le procedure Linee di condotta per la adozioni di indagini diagnostiche supplementari e riflessi sui tempi diagnostici La raccolta e l inserimento dei dati risulta complesso e deve avvenire durante la visita collegiale senza allungarne i tempi Il monitoraggio dei tempi di attesa è un indicatore fondamentale nella gestione di un ambulatorio oncologico multidisciplinare, e la sua realizzazione si ha solo grazie all inserimento delle date e dei percorsi in maniera corretta La scelta di indicatori di performance significativi per la valutazione della qualità clinica ed assistenziale del percorso (accuratezza, sicurezza, efficacia,...) necessita di un team multidisciplinare dedicato che garantisca continuità
19 19 Lo strumento utilizzato per la verifica dei risultati di performance: L AUDIT CLINICO Processo finalizzato a migliorare le cure offerte al paziente ed i risultati ottenuti, attraverso il confronto sistematico delle prestazioni erogate con criteri espliciti, l implementazione di cambiamenti a livello individuale e di team e il successivo monitoraggio dei fattori correttivi introdotti
20 20
21 MISURA DEI RISULTATI per l ANNO 2011 Indicatori di produzione Indicatori di processo Indicatori di performance Indicatori di esito Indicatori di customer 21
22 22 INDICATORI DI PROCESSO CRITERIO e Linee Guida di Riferimento INDICATORE Standard di riferimento Rif. Bibliografico dello standard di riferimento Fonte di rilevazione Riferimento: Linee Guida AIOM 2009 Livello di evidenza Ia Forza di raccomandazione A INTERVALLO TRA VALUTAZIONE MULTIDISCIPLIN ARE E INIZIO TRATTAMENTO DI INDUZIONE </= 21 g Posner MR,Hershock DM, Blajman CR et al: Cisplatin and Fluorouracil alone or with Docetaxel in Head and Neck Cancer.N Engl J Med. 357(17): ,2007 Sist.Informatico SOGLIA >/= 80%
23 23 PIANO WEB è un sistema di supporto alla Gestione dei progetti Gestione delle performance Monitoraggio e verifica dei risultati
24 24 ATTIVITA DI RICERCA Il gruppo di professionisti operanti nel PUNTO testa /collo risulta attivamente impegnato nella programmazione e gestione di studi di ricerca, volti al miglioramento delle pratiche cliniche attualmente in uso. Il PUNTO, per il suo carattere multidisciplinare, si configura come momento ottimale per la discussione di proposte di studio clinico.
25 25 Il supporto Psicologico Le azioni previste a supporto dei pazienti con tumore testa e collo prevedono: incontri di preparazione all intervento chirurgico, supporto psicologico durante le fasi di ricovero in ospedale la presenza dello psicologo durante il colloquio con l oncologo, durante il quale viene discusso il programma terapeutico post-chirugico colloqui individuali durante la fase del trattamento chemioterapico, con il paziente e/o con i familiari
26 26 Il supporto del volontariato Le associazioni di volontariato svolgono un importante ruolo di affiancamento e sostegno offrendo numerose iniziative per favorire il recupero fisico, psicologico, affettivo, familiare e sociale durante e dopo il trattamento. LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori) Associazione La Nostra Voce
27 27 Primary case provider Otolarybgologist Dentist/Oral surgeon Prosthodontist H&N oncologist surgeon Radiation oncologist Medical Oncologist Neuroradiologist Pathologist Physicist Social worker Cancer Phycologist Pastoral care Integrative medicine H&N Oncology Nurse Coordinator Oncology/Ent nurse Nurse pactitionner Physician assistant Radiation therapist Pharmacist Nutritionist Specch/swalloww Audiologist Physical therapist Occupational therapist Patient Support group Research staff Specialty services Radiology Clinical laboratory Gastroenterology Ophtalmology Dermatology
28 28 Visita di verifica sperimentale PROGETTO: I percorsi diagnostico-terapeutici Assistenziali - PDTA nell ambito delle visite di verifica per l accreditamento (23 ottobre 2012) Obiettivi : Verificare che il Pdta corrisponda ai criteri qualificanti definiti dal gruppo di lavoro VERIFICARE SE LA CHECK LIST ELABORATA E ADEGUATA A INDAGARE I SOPRACITATI CRITERI Ricevere dai partecipanti alla visita sperimentale osservazioni e suggerimenti circa il miglioramento della check list stessa
29 CHECK LIST 29 Background e obiettivi (analisi del contesto,identificazione obiettivi) Progettazione del percorso ( tempogramma,scheda informatizzata ) Gruppo di lavoro multidisciplinare ( professionalità, coordinatore, rappresentante dei pazienti ) Letteratura di riferimento ( linee guida, bibliografia ) Criteri di eleggibilità( tipologia dei pazienti,criteri di inclusione e di esclusione ) Descrizione del percorso (descrizione delle interfecce,sequenza delle attività,tempistica,responsabilità,snodi decisionali,modalità di rappresentazione grafica,versione per il paziente) Valutazione dell impatto( indicatori di processo e di esito,modalità di indagine della qualità percepita, di monitoraggio,valutazione sistematica dei risultati ) Modalità di diffusione e di implementazione (all interno e all esterno dell Azienda,attività formative nei confronti di familiari e care givers) Governo del percorso( definizione del responsabile del percorso, del facilitatore del perocrso, case management,di chi verifica l applicazione e la manutenzione del percorso ) Miglioramento continuo ( eventuali azioni correttive previste nel caso si verifichino scostamenti ) Aggiornamento ( è previsto l aggiornamento del percorso? )
30 30 CONCLUSIONI DERIVANTI DALLA DISCUSSIONE FINALE Il Nostro contributo: LA CHECK LIST tocca gli aspetti che contribuiscono allo sviluppo e realizzazione di un percorso diagnostico terapeutico assistenziale POSSIBILE INTEGRAZIONE DELLA CHECK LIST attraverso ALTRI ASPETTI COME AD ESEMPIO LA MAPPATURA E LA GESTIONE DEI RISCHI, SIA CLINICI SIA ORGANIZZATIVI, NONCHE LA SOSTENIBILITA DEL PERCORSO
31 31 CONCLUSIONI DERIVANTI DALLA DISCUSSIONE FINALE Il Suggerimento finale del gruppo di verifica:...maggiore integrazione con il territorio...un cruscotto unico di valutazione complessiva sulla produzione e sugli esiti con verifica congiunta
32 32 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE PERSONALI LA CHECK LIST E UNO STRUMENTO UTILE PER LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEI PDTA LA SUA APPLICAZIONE CONSENTE UNA INTERAZIONE E PERMETTE UN MOMENTO DI RIFLESSIONE E UN RIESAME BIDIREZIONALE IMPORTANTE CIOE SIA PER IL VALUTATORE, SIA PER I RESPONSABILI DEI PROGETTI.
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