Si ipotizza inoltre la presenza sui due computer di Windows XP Professional: con Windows 7 le cose sono molto simili, anche se non identiche.

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1 La descrizione si riferisce ad una remotizzazione in ambito casalingo, cioè nel raggio di azione del router; per operare al di fuori di esso sarà necessario modificare solo in parte la procedura e ciò sarà illustrato verso la fine dell articolo. Si ipotizza inoltre la presenza sui due computer di Windows XP Professional: con Windows 7 le cose sono molto simili, anche se non identiche.

2 ATTENZIONE: procedure diverse da quanto qui descritto potrebbero causare danni alle apparecchiature, nel qual caso il sottoscritto non potrà in alcun modo e per nessun motivo essere ritenuto responsabile. Una piccola parentesi: nella letteratura relativa a questo argomento con il termine computer remoto si intende quello collegato alla radio, nel proprio QTH, mentre con computer locale quello nelle mani dell operatore. L hardware coinvolto nel progetto è il seguente: - Un router, necessariamente WIFI, collegato ad internet per pochissimo tempo (sarò esplicito più avanti) - Un computer remoto (quello collegato alla radio) e al router, con cavo o via WIFI - Un computer locale (quello nelle mani dell operatore): quasi sempre, ma non necessariamente, portatile ma dotato di WIFI ed eventualmente di chiavetta usb internet - Una radio rice-trasmittente - Un interfaccia di collegamento tra computer remoto e radio Il sofware, gratuito, da utilizzare è: - un programma di controllo della radio, in esecuzione sul computer remoto; - skype, installato su entrambi i computer - desktop remoto di Windows XP, in esecuzione sul computer locale - DynDns (o equivalente) installato su entrambi i computer Cominciamo con il router, necessariamente WIFI: ne esistono di svariati tipi: la sola cosa che vi posso dire è che quello che uso io della Telecom, piuttosto datato, ha avuto bisogno solo di pochissime integrazioni alla configurazione di default: la stessa cosa però non posso dire degli altri. Come accedere al menù di configurazione, in caso di necessità, sarà spiegato fra poco. Passiamo al computer remoto (quello collegato alla radio). Bisogna consentire all utente che opera sul computer locale di accedere da remoto a questo computer; per default in Windows questa funzione è bloccata. Per accedere da remoto ad un computer occorrono due cose: indirizzo IP e autorizzazione; cominciamo con l indirizzo IP. Punto di partenza è il desktop di Windows; fate click su START, digitate CMD, click su OK. Si apre una finestra DOS: digitate IPCONFIG, e poi Invio Compaiono alcune scritte: quelle che interessano a noi sono: Indirizzo IP: ad esempio : questo è l indirizzo IP del computer remoto, fisso all interno della rete locale: prendetene nota. Gateway predefinito: ad esempio ; questo è l indirizzo IP del router, anch esso fisso. Se necessita modificare la configurazione del router, da un qualsiasi motore di ricerca digitate sulla riga degli indirizzi (quella in alto) questo numero e vi collegherete con il router; normalmente all interno ci sono istruzioni sufficienti per risolvere i problemi; è bene che prendiate nota anche di questo indirizzo Autorizzazioni: chiudete la finestra DOS: click su start, click su pannello di controllo, doppio click su sistema, click su connessione remota;

3 La parte centrale della finestra che si è aperta è dedicata al Desktop Remoto Bisogna mettere la spunta sul quadratino Consenti agli utenti di connettersi in remoto al computer ; prendete nota anche del nome completo del computer che compare appena sotto: non serve, ma non si sa mai Click su Applica: mi raccomando, è facile dimenticarsene Adesso bisogna indicare quali utenti abilitare all accesso remoto: uno lo è già e per noi è più che sufficiente: per conoscerlo fare click su seleziona utenti remoti ;si apre una finestra dove, circa al centro, sotto il rettangolo bianco c è scritto il nome di chi può già connettersi: è l utente principale del computer remoto: supponiamo mariorossi; prendetene nota. Chiudete tutte le finestre. Disattivare tutti i Firewalls. In Windows l'applicazione Desktop remoto richiede, per motivi di sicurezza, la presenza di una password: ad esempio, quella che digitate in fase di avviamento di Windows. Ma se il vostro sistema operativo si avvia senza richiedere alcuna password, l'accesso a questo computer, tramite Deskto remoto, non è consentito; è necessario disattivare una protezione procedendo nel modo seguente: - desktop di windows - click su Start - click su Pannello di controllo - doppio click su "Strumenti di amministrazione" - doppio click su "Criteri di protezione locali" - click su Opzioni di protezione Cercate intorno alla ventesima riga quella con questa dicitura: "Account: limitare l'uso locale di account con password vuote all'accesso alla console" (chiaro cosa vuol dire, vero?) A destra di questa scritta leggete l'impostazione "Attivato" - doppio click su questa riga Appare una finestra con selezionata la voce "Attivato"; dovete selezionare la voce "Disattivato" - click su "Applica" - clixk su OK Ricompare la finestra precedente con l'impostazione cambiata in "Disattivato" Chiudete tutte le finestre A questo punto avete tolto tutte le protezioni relative a Desktop remoto Per veicolare la voce io uso Skype: ho provato anche altri programmi ma nessuno a mio avviso lo eguaglia come qualità. Occorre, per poterlo utilizzare su questo computer, creare un account specifico; farlo è semplicissimo: ormai quasi tutti i radioamatori lo utilizzano. Supponiamo che l account creato sia a nome di lamiaradio. Passiamo adesso ai collegamenti tra computer remoto e radio: sono di due tipi per due scopi diversi: Cominciamo con quello necessario per comandare la radio; è richiesta un interfaccia, specifica per ogni tipo di radio; nel mio caso, usando un TS2000 della Kenwood, l interfaccia si riduce ad un cavo seriale tra la radio e il computer; per altre apparecchiature è necessario documentarsi: su Internet esiste veramente di tutto. Chi utilizza i modi digitali, possiede già l interfaccia adatta. Per controllare la radio dal computer remoto è necessario un programma ad hoc. Ne esistono di due tipi: quelli dedicati ad una apparecchiatura specifica (purtroppo sono pochi) e quello universale: HAM RADIO DELUXE che praticamente è in grado di gestire tutte le radio, anche quelle non proprio recenti, con una miriade di programmi aggiuntivi, che ne fanno una miniera di risorse. Però non è di facile utilizzo, in quanto necessita di configurazioni per le specifiche esigenze. Personalmente consiglio, ove possibile, l utilizzo del programma specifico. Per il TS2000 c è l ARCP 2000, semplice da usare, completissimo e non necessita di alcuna configurazione; lo uso

4 da quasi un anno e posso solo dire che è praticissimo e assolutamente affidabile. Passiamo adesso al secondo tipo di collegamento tra computer remoto e radio: quello che serve per veicolare la voce. Ci sono due alternative: utilizzare sulla radio le prese posteriori previste per il packet, oppure usare l ingresso microfonico e l uscita cuffie (o altoparlante esterno), collegandoli rispettivamente all uscita line output e all ingresso line input del computer remoto: attenzione l uscita line output può necessitare di un partitore di tensione per ridurre il segnale prima di inviarlo alla presa microfonica. Gli schemi di collegamento sono i seguenti: Computer Radio Line output ingresso audio packet: posteriore Line input uscita audio packet: posteriore Oppure Computer Radio Line output---- partitore ingresso microfonico Line input cuffie o altoparlante esterno E con questo abbiamo terminato il lavoro sulle apparecchiature che stanno nel nostro QTH Ormai non ci resta molto da fare: prendiamo il nostro computer locale e predisponiamolo per eseguire le chiamate al computer remoto: Intanto anche qui dobbiamo creare un account Skype a nome, ad esempio di ilmiopc. Poi, dal desktop di Windows, click su start, con il mouse andate su Tutti i programmi : sul menù a tendina spostate il mouse su Accessori e poi spostatelo su Comunicazioni ; con il pulsante destro cliccate su Connessione desktop remoto, spostate il mouse su Invia a e click con il pulsante destro su Desktop (crea collegamento). Avrete così a disposizione direttamente sul desktop l icona per lanciare il desktop remoto. Chiudete tutte le finestre. Adesso siamo pronti per connetterci al desktop remoto Doppio click sull icona desktop remoto: sulla finestra che si è aperta in corrispondenza di Computer digitate l indirizzo IP del computer remoto: avevamo supposto Click su opzioni: In nome utente digitate il nome dell utente abilitato ad accedere al computer remoto (avevamo detto mariorossi) In password inserite quella richiesta da windows in fase di avviamento: se windows si avvia senza richiederla, lasciate in bianco questo campo, come pure quello di Dominio

5 Ancora una cosa: click su risorse locali: in audio computer remoto scegliete l opzione Lascia nel computer remoto Click su Connetti ; ricompare la videata precedente, click su OK e se avete fatto tutto come si deve sarete collegati al computer remoto e sul vostro monitor vedrete il suo desktop. Tranquilli: non è detto che funzioni al primo tentativo: se non va, rivedete tutta la procedura, controllate le autorizzazioni di default del router: se manca quella per accedere dall esterno al computer remoto (avevamo ipotizzato: ) inseritela seguendo le indicazioni specifiche per ogni router (sarò preciso più avanti) A questo punto, se non siete collegati ad Internet dovete farlo. Una volta stabilita la connessione aprite skype e chiamate il computer locale (lamiaradio) (ricordatevi: siete sul computer remoto): se avete abilitato la risposta automatica sarà stabilito il collegamento voce. Lanciate il programma di controllo della radio e sarete operativi A questo punto potete chiudere la connessione ad Internet: questo è particolarmente utile per coloro che hanno un contratto a tempo; tutto funzionerà regolarmente fino al successivo riavvio. Vediamo adesso le poche modifiche da apportare alla procedura per poter operare in remoto fuori dalla portata del router, cioè a svariati chilometri di distanza dal proprio QTH; c è più da capire che da fare. Per accedere dall esterno ad un computer specifico di una rete LAN bisogna passare attraverso il router, ed informarlo con quale computer, tra i vari collegati, vogliamo interagire. Un router è individuato in tutto il web dal suo indirizzo IP: una stringa di quattro numeri da 0 a 255, separati da un punto: es A differenza degli IP interni alla rete, questo indirizzo è variabile; in termine tecnico: è un IP dinamico. Per collegarci da remoto al nostro router dobbiamo conoscere questo IP: ma, se per esempio, durante il viaggio dal nostro QTH ad altro luogo, l IP è cambiato, come possiamo conoscerlo dato che senza di esso non possiamo accedere al router? Ci sono diversi modi: qui illustro quello da me adottato, che tra i tanti, è forse il più semplice. Esistono fornitori di servizi che fanno il tracking dell indirizzo IP di un router. Digitando in un motore di ricerca indirizzo IP dinamico e andando su Wikipedia, avrete, oltre ad una descrizione tecnica, anche un elenco di fornitori di questo servizio. Personalmente uso DynDns; è il primo e l unico che ho provato e va bene: ma so che anche gli altri elencati sono egualmente efficienti. Bisogna installare la parte server del programma sul computer remoto: al momento dell installazione dovete essere collegati ad Internet perché il programma deve registrare sia l IP del router sia altre caratteristiche del router stesso (ad esempio il MAC) tali da consentire al servizio di fare il tracking dell IP del nostro router. Sul computer locale dovete installare la parte client del programma, inserendo, dove richiesto, le informazioni che individuano la parte server installata sul computer remoto. Le istruzioni in merito sono molto precise Il computer locale deve essere collegato ad internet o attraverso una rete wifi esistente oppure attraverso una chiavetta usb internet. In pratica, all accensione del computer remoto, collegato ad internet, viene automaticamente avviata la parte server del programma: quando avviate la parte client sul computer locale, anch esso collegato ad internet, automaticamente la parte del client interroga il server: quando quest ultimo avrà aggiornato l indirizzo IP del router, lo comunicherà al client ed esso comparirà sul monitor del computer locale: prendetene nota (es: )

6 Sul computer locale fate click sull icona Desktop remoto; sulla finestra che si è aperta in corrispondenza di Computer digitate l indirizzo IP del computer remoto appena acquisito, seguito da :3389, cioè: :3389 Poi Click su OK Verrà stabilita la connessione remota. Ma cos è quel 3389, vi chiederete. Ogni programma che accede ad internet, lo fa attraverso una porta: per default quella riservata al desktop remoto di Windows è Adesso possiamo precisare quanto precedentemente accennato riguardo alle autorizzazioni da inserire nel router: dobbiamo dire al router di accettare le chiamate provenienti dall esterno che interessano la porta 3389, e reindirizzarle al computer (computer remoto), precisando che il protocollo è il TCP. La sintassi di questa procedura è specifica per ogni router Ecco il significato di :3389; è l indirizzo IP del router necessario per individuarlo tra i milioni di router collegati alla rete; 3389 indica al router di reindirizzare la chiamata, tra i vari computer collegati al router, a quello che fa uso di questa porta: nel nostro caso il computer remoto che ha un IP interno Questo è davvero tutto Spero di essere stato di aiuto a coloro che sono interessati all argomento e magari aver sollecitato la curiosità di quelli che non lo erano ancora. Ai sopravvissuti auguro buon lavoro e buon divertimento. Tanti 73 da IZ3BOA, Francesco Sono gradite osservazioni e suggerimenti; la mia è: iz3boa@virgilio.it Accensione e spegnimento della stazione remota Una ricorrente domanda che mi viene posta nel corso dei qso è come procedo all'accensione e allo spegnimento della stazione remota dal computer locale. Ricordo quanto già scritto in precedenza: nella letteratura relativa alla remotizzazione con il termine computer remoto si intende quello collegato alla radio, nel proprio QTH, mentre con computer locale quello nelle mani dell operatore. La soluzione adottata è nello stesso spirito della remotizzazione: soluzione a costo zero, pur utilizzando una chiamata ad un cellulare. Accensione Il tutto è nato dalla constatazione che, in un vecchio cellulare Siemens (ma sicuramente anche in altri), quando c'è lo squillo a seguito di una chiamata, ai capi del minuscolo altoparlante è presente una tensione continua di 5 volts. Ho sfruttato questa particolarità nel modo seguente (vedi schema): ho sostituito all'altoparlante un micro relè a 5 volts (RL1) che viene eccitato dal primo squillo del cellulare; il contatto di RL1 eccita RL2, relè con bobina a 12

7 volts e contatti da 5 amperes che portano i 220 vac al computer e all'alimentatore 220/13,8 volts. 25 amperes dedicato al TS2000. Il computer è stato configurato in modo da accendersi all'arrivo dei 220 volts; qualche decimo di secondo dopo, sulle prese molex del pc sono presenti 5 e 12 volts cc: i 5 volts alimentano il Perseus, mentre i 12 volts eccitano un piccolo relè (RL3) il cui contatto, in parallelo al contatto di RL1,fa da autoritenuta a RL2 in modo da mantenerlo eccitato quando lo squillo del cellulare termina e quando termina la chiamata al cellulare; i 13,8 volts servono anche come carica della batteria B1, Quando il computer remoto si è avviato, automaticamente il programma DynDNS entra in funzione e, dopo pochi secondi, comunica al computer locale l'indirizzo IP del computer remoto. Noto l'indirizzo IP del computer remoto, dal computer locale avvio: 1 - il programma dektop remoto di Windows che mi consente di accedere al desktop del computer remoto 2 - Skype, con chiamata al computer remoto, configurato per rispondere automaticamente alle sole chiamate del computer locale Adesso sul monitor del computer locale ho il desktop del computer remoto; avvio ARCP2000 la cui videata mi consente di gestire il TS2000: accensione, uso e spegnimento. Spegnimento Windows XP, e a maggior ragione Windows 7, sono sufficentemente "intelligenti" da accorgersi se un comando di spegnimento del computer proviene dal computer stesso o da altro computer ad esso collegato, e impedisce lo spegnimento del computer remoto da computer locale: questo per motivi di sicurezza: infatti se più utenti utilizzano lo stesso computer remoto e se a ciascuno di essi fosse data la possibilità di spegnere il computer remoto, ognuno potrebbe bloccare l'attività degli altri computer collegati al computer remoto. Infatti se dal computer locale, con sul monitor il deskto del computer remoto, cliccate sul pulsante Start, non compare la solita scritta "Spegni" o "Arresta il sistema", bensì "Disconnetti", che è la sola operazione consentita. E allora?...piccola parentesi: quando ho un problema da risolvere mi baso su questo principio: il problema che ho io sicuramente lo ha gia avuto qualcun'altro e sicuramente è gia stato risolto. In questo caso specifico, non solo è gia stato risolto, ma previsto da quando esistono i computer: la soluzione si trova in un comando DOS, che. poveretto, non è così intelligente da capire se un comando gli viene dato dal computer stesso o da altro collegato in rete; il comando è shutdown; ecco come utilizzarlo: dal computer locale, con sul monitor il desktop del computer remoto, aprite una finestra DOS e digitate "shutdown -s -t 10";spiegazione: shutdown è un comando che può fare una miriade di cose; -s significa spegni, -t 10 significa esegui il comando dopo 10 secondi Fate attenzione agli spazi: shutdown spazio -s spazio -t spazio 10 Compare una scritta del tipo "il computer si spegnerà entro un minuto"; e così avviene. Quando il computer si spegne sulla presa molex vengono a mancare sia i 5 Volts ( si spegne il Perseus) e i 12 Volts; cosicchè cade RL3 il cui contatto faceva da autoritenuta per RL2, che quindi a sua volta cade interrompendo i 220 volts che provvedeva all'alimentazione dell'intera stazione.

8 Attenzione Resta da precisare una cosa: lo spegnimento del computer potrebbe essere fatto in qualche altro modo, per esempio facendo brutalmente cadere RL2 con altro sistema (esempio: temporizzatore), togliendo così alimentazione al pc con Windows in funzione; bisogna però stare attenti a spegnere il computer remoto in modo corretto, altrimenti al successivo riavviamento potrebbe essere richiesta la necessità di digitare fisicamente sulla tastiera del computer remoto qualcosa, in quanto Windows ha memorizzato una anomala chiusura del sistema e chiede istruzioni su come procedere: se sul computer remoto è installato Windows XP siete fregati! dovete tornare dalle ferie per sbloccare il tutto; Windows 7 invece riesce in qualche modo a ripartire, dopo averci pensato un po'. Il comando "shutdown" invece spegne Windows sul computer remoto in modo corretto: ci mancherebbe che non lo facesse: è tutta roba di Bill Gates!! cosicchè il computer remoto è pronto per un successivo riavviamento. Ritengo comunque che anche con Windows Xp si possa ovviare all'inconveniente; basterebbe avere la pazienza di cercare nella miriade di settaggi di default la voce giusta e modificarla opportunamente. Saluti e auguri da IZ3BOA, Francesco P.S. Sul mio computer remoto è installato Windows 7, così da proteggermi anche da mancanze di rete nel mio QTH Controllo remoto di una stazione radio IZ3B0A controllo remoto di una stazione radio: 2^ parte. IZ3B0A controllo remoto di una stazione radio: 1^ parte Last modified: :28:38, bytes ad: giga-db Copyright 2015 by QRZ.COM Fri Mar 6 00:10: UTC CPU: sec bytes mp