M illumino di meno, mi riscaldo meglio, risparmiando.

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1 M illumino di meno, mi riscaldo meglio, risparmiando. Nilo Ongaro Responsabile dell Ufficio Produzione e Manutenzione Area LL.PP. Patrimonio e Manutenzione 1

2 L efficienza energetica del patrimonio immobiliare del Comune di Portogruaro 2

3 Perché risparmiare energia? Perché costa! Costa sia sotto il profilo puramente economico che sotto il profilo ambientale. Perché risparmiare energia, diminuendone i consumi, significa prima di tutto porre in essere un comportamento eticamente corretto nei confronti dell ambiente mediante attuazione di politiche di Sviluppo sostenibile. Significa ridurre le emissioni in atmosfera, in particolar modo di CO2 (ma anche delle polveri sottili, ecc.) Perché in Italia circa l 87% delle risorse energetiche che utilizziamo derivano da fonti non rinnovabili; Perché complessivamente importiamo l 86% dell energia che utilizziamo. 3

4 Risparmio energetico e sostenibilità ambientale nel nostro piccolo Consumi di energia in una casa privata ( kwh 4 persone mq) Riscaldamento 78% Acqua calda 10% Elettrodomestici 9% Illuminazione 3% 4

5 Risparmio energetico e sostenibilità ambientale altri ci hanno pensato A Rio de Janeiro (Vertice della terra) nel giugno del 1992 si afferma il concetto di Sviluppo sostenibile, nasce Agenda 21 e si incomincia a parlare, tra l altro, di cambiamenti climatici ed effetto serra. Nello stesso momento viene adottata a livello internazionale la Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici, che porterà nel dicembre del 1997 alla sottoscrizione del Protocollo di Kyoto. L Italia si impegna a ridurre le proprie emissioni in atmosfera rispetto al 1990 ed entro il 2012 del 6,5 %. Il 16 dicembre 2002 viene emanata la direttiva EPBA 2002/91/CE (Energy Performance of Buildings). Viene recepita dall Italia con il D.P.R n.192 noto per aver introdotto il Certificato energetico. 5

6 e il Comune di Portogruaro Nell ambito del progetto amministrativo Città solare e delle politiche ambientali del mandato di governo tese al risparmio energetico e all uso delle risorse rinnovabili viene incaricata la società Terra s.r.l. di San Donà di Piave di redigere un Piano d azione per il miglioramento dell efficienza energetica e l uso delle rinnovabili in contesto urbano. Il Piano è stato approvato con deliberazione G.C. n.193 del e costituisce uno strumento di programmazione per l Ente. Il Piano individua, in funzione delle peculiarità di ogni edificio (dimensioni, caratteristiche tipologiche, esposizione, ecc.) le potenzialità di produzione di energia rinnovabile di tutti gli immobili di proprietà comunale. Si stanno inoltre predisponendo, con il metodo della Progettazione partecipata, le modifiche al Regolamento edilizio comunale adeguandolo alle politiche di risparmio energetico. 6

7 Il Bilancio energetico comunale Il Comune di Portogruaro consuma ogni anno: 1289,77 TEP (Tonnellate di petrolio equivalente) di cui: 8,52 Mezzi 69,31 Gasolio 379,19 Gas 832,75 Consumi elettrici Siamo pertanto tenuti alla nomina dell Energy Manager Nel 2006 abbiamo speso: ,52 Euro per Energia elettrica di cui ,00 Euro per utenze di pubblica illuminazione; ,52 Euro per altre utenze (immobili, ecc) ,78 per la Gestione calore (compresi oneri per a manutenzione, conduzione e ruolo di terzo responsabile). Complessivamente ,30 Euro pari al 3% del Bilancio comunale, 1,25 punti I.C.I.; abbiamo prodotto circa 570 tonnellate di CO2. 7

8 Il fabbisogno di energia primaria Il fabbisogno di energia primaria (FEP) può essere espresso come la quantità di risorse energetiche (mc di legna da ardere, kg di olio combustibile, mc di gas naturale, ecc.) utilizzati per la copertura del fabbisogno termico annuale di un immobile. E dato dal rapporto tra il Ft (fabbisogno termico) e il rendimento medio annuo del sistema di riscaldamento (a sua volta il rapporto tra l energia utilizzabile e quella effettivamente fornita dal sistema). E un dato convenzionale e non rappresenta pertanto i consumi reali. E convenzionale il clima così come lo sono il comportamento degli utenti, le condizioni di esercizio, ecc. Espresso in kwh mette però in diretta relazione un fabbisogno con un costo; comparando i poteri caloriferi: 10kWh = 1 l gasolio = 1 mc gas naturale. 8

9 Il fabbisogno di energia primaria Ciò significa che in fase progettuale dovrò: Per quanto riguarda l involucro edilizio: Ridurre, per quanto possibile, le dispersioni termiche migliorando le caratteristiche dell involucro anche utilizzando forme edilizie compatte; Sfruttare gli apporti solari gratuiti nei periodi invernali delle facciate orientate a sud; Controllare la ventilazione (ricambi d aria) e gli spifferi : Per quanto riguarda l impianto: Prediligere forme di produzione energetica utilizzando energie rinnovabili o ad alto rendimento energetico; Prediligere, ove possibile, l installazione di impianti ad alto rendimento energetico (impianti a bassa temperatura, caldaie a condensazione, ecc.) Per gli edifici vecchi ed energivori : riqualificazione. 9

10 La classificazione energetica L art. 6 del D.P.R. n.192/2005 prevedeva che entro un anno dalla data di entrata in vigore della norma ( ) sarebbe diventato obbligatoria la Certificazione energetica per gli edifici di nuova costruzione e per le ristrutturazioni integrali di edifici con superficie utile maggiore di mq. Il tutto una volta emanati i decreti attuativi di cui all art. 4. L energia è però oggi competenza concorrente Stato/Regioni e pertanto gli standard ed i modelli di calcolo possono essere definiti in modo sensibilmente diverso tra città e città con le conseguenti problematiche. Tra gli apripista troviamo: Provincia di Bolzano: la certificazione nasce come sistema facoltativo nel 2001 ed obbligatorio al fine del rilascio dell abitabilità/agibilità nel 2003 (requisito minimo la classe C 70 kwh/mqa); Provincia di Milano (con Politecnico): come Provincia di Bolzano il comune di Carugate è stato il capofila; Provincia di Reggio Emilia: sulla base della L.R n.26 associa la classe D ai i requisiti del D.P.R. n.192/2005; le altre classi C, D ed A percentuali rispettivamente ridotte del 30, 50 e 70%; Provincia di Trento: dal è stata approvata la classificazione ma non le modalità di certificazione. 10

11 La classificazione energetica; Casa Clima Indice termico dell edificio Legge n.10/91 11

12 La classificazione energetica; le macro categorie di riferimento Le macrocategorie cui ascrivere il consumi energetici specifici per riscaldamento, espressi in l/mqa possono essere così schematicamente riassunte: Casa passiva = da 1,5 a 3 Casa a basso consumo= da 3 a 7 (Classe C) Casa D.P.R. 192/2005 = da 7 a 12 Casa Legge 10/91 = da 12 a 15 Casa Legge 373/1976 = da 15 a 25 All ultima categoria appartiene gran parte del patrimonio immobiliare nazionale. 12

13 La valutazione energetica del patrimonio immobiliare comunale Con determinazione del Dirigente n.863 del è stato affidato allo studio tecnico di Portograuro l incarico per la valutazione energetica del patrimonio immobiliare comunale. Sono stati analizzati 31 edifici (28 a gas e 3 a gasolio). Il lavoro si è articolato come segue: Ricerca documentale: elaborati grafici con geometrie degli edifici e particolari architettonico/costruttivi; Sopralluoghi di cantiere con esame visivo e rilievo componenti edilizi ed impiantistici; Calcolo FEP e redazione schede energetiche. 13

14 Alcuni dati di sintesi ordinati in forma decrescente secondo l indice PEh Pr. Fa b b rica to Cla sse e ne rg e tica Ind ice Cla sse e ne rg e tica Ind ice 1 Palestra scuola media 'D. Bertolini' - Via Valle G 377 G Palestrina Comunale Lugugnana G 287 G Delegazione comunale Lugugnana G 274 G Palestra Comunale Summaga G 271 G Scuola materna 'C. Collodi' G 263 G Villa Comunale (Plesso C) G 250 G Scuola elementare 'D.Alighieri' G 249 G Scuola media 'D. Bertolini' - Sede centrale G 236 G Palestra Comunale Lugugnana G 229 G Tribunale G 226 G Scuola elementare 'G. Mameli' G 214 G Palestra Palazzetto dello Sport G 212 G Uffici Giudice di Pace Caldaia Murale G 206 G Museo della Città G 201 G Scuola elementare 'C.Battisti' G 184 G Polizia Municipale G 179 G Villa Comunale (Plessi A+B) G 178 G Scuola elementare 'IV Novembre' G 178 G Scuola elementare 'G. Mazzini' G 168 G Municipio G 167 G Scuola materna 'J.Piaget' con elementare 'M. Polo' G 165 G Uffici Giudice di Pace Teleriscaldamento G 163 G Scuola materna 'G. Rodari' F 159 G Scuola elementare 'M. Polo' - B F 159 G Scuola materna 'Don Gildo de Marco' F 144 G Palestrina Palazzetto dello Sport F 139 G Alloggi Comunali F 132 G Scuola elementare 'I. Nievo' con media 'D. Bertolini' - Via Valle F 125 G Palestra scuola elementare 'G. Mameli' E 94 F Scuola media 'D. Bertolini' - Lugugnana D 80 E Scuola media 'D. Bertolini' con materna 'Padre Bernardino' D 80 E

15 Alcuni dati di sintesi ordinati in forma decrescente secondo l indice FEP Pr. Fa b b rica to Cla sse e ne rg e tica Ind ice Cla sse e ne rg e tica Ind ice 1 Palestra scuola media 'D.Bertolini' - Via Valle G 377 G Delegazione comunale Lugugnana G 274 G Scuola materna 'C. Collodi' G 263 G Palestrina Comunale Lugugnana G 287 G Palestra Comunale Summaga G 271 G Villa Comunale (Plesso C) G 250 G Scuola elementare 'D. Alighieri' G 249 G Tribunale G 226 G Palestra Comunale Lugugnana G 229 G Scuola media 'D. Bertolini' - Sede centrale G 236 G Scuola elementare 'G. Mameli' G 214 G Palestra Palazzetto dello Sport G 212 G Uffici Giudice di Pace Caldaia Murale G 206 G Villa Comunale (Plessi A+B) G 178 G Museo della Città G 201 G Scuola elementare 'G. Mazzini' G 168 G Scuola elementare 'C. Battisti' G 184 G Scuola materna 'G. Rodari' F 159 G Alloggi Comunali F 132 G Polizia Municipale G 179 G Uffici Giudice di Pace Teleriscaldamento G 163 G Scuola materna 'Don Gildo de Marco' F 144 G Municipio G 167 G Scuola elementare 'IV Novembre' G 178 G Scuola materna 'J. Piaget' con elementare 'M. Polo' G 165 G Scuola elementare 'M. Polo' - B F 159 G Palestrina Palazzetto dello Sport F 139 G Scuola elementare 'I.Nievo' con media 'D. Bertolini' - Via Valle F 125 G Palestra scuola elementare 'G. Mameli' E 94 F Scuola media 'D. Bertolini' - Lugugnana D 80 E Scuola media 'D.Bertolini' con materna 'Padre Bernardino' D 80 E

16 La valutazione energetica del patrimonio immobiliare comunale: le classi di inquadramento PEh Pehp (FEP) Classi A, B e C 0 0 Classe D 2 0 Classe E 1 2 Classe F 6 1 Classe G In classe D ci sono le scuole secondarie di primo grado di Lugugnana e Summaga. In classe E la palestrina della scuola primaria G. Mameli di Giussago. PEh = Fabbisogno energetico specifico dell involucro; PEhp (FEP) = Fabbisogno specifico di energia primaria per la climatizzazione invernale. 16

17 La valutazione energetica del patrimonio immobiliare comunale: fabbisogni energetici; consumi medi La classe energetica media (media aritmetica) è la G Riferita al fabbisogno energetico specifico dell involucro (Peh) il consumo medio è di 193,19 kwh/mqa Classe G. Riferita invece al fabbisogno energetico globale (FEP) il consumo medio è di 280,13 kwh/mqa Classe G 17

18 La valutazione energetica del patrimonio immobiliare comunale: fabbisogni energetici; dove disperdiamo? Su di una superficie disperdente di circa ,00 mq ,96 mq sono pavimenti 29,67% sul totale; ,40 mq pareti 30,79% ; 5.824,84 mq serramenti 8,75% ; ,33 mq coperture 30,79%. I valori percentuali delle potenze disperse: Pavimenti 13,58% Pareti 39,09% Serramenti 27,27% Coperture 20,06% 18

19 Dal Piano di azione agli interventi attuativi La scuola dell infanzia C. Collodi PEh 263 kwh/mqa PEg 394 kwh/mqa Classe G Classe G Valori percentuali delle potenze disperse per tipologia dio componente edilizia: Pavimenti 17,00%; Pareti 22,00%; Serramenti 28,00%; Copertura 33,00:%. 19

20 Dal Piano di azione agli interventi attuativi La scuola dell infanzia C. Collodi 20

21 Alcuni particolari Edifico degli anni 70, ora funzionate a gas metano con alcuni problemi di infiltrazioni dal tetto 21

22 Le dispersioni termiche W/mqK W/k Pareti (mattoni forati da cm 25) 1, Solaio copertura (latero cemento) 1, Solaio piano terra (linoleum su massetto in cls) 2, Serramenti (alluminio con vetro semplice) 5,

23 I costi degli interventi progettati Isolamento del tetto (10 cm sughero) Euro ,00 Sostituzione serramenti (Uw 2,80) Euro ,00 Sommano (IVA compresa) Euro ,00 23

24 L ammortamento della spesa Costo intervento di riqualificazione Euro ,00 Consumo unitario prima dell intervento 394 kwh/mqa Consumo unitario dopo intervento 246 kwh/mqa Riduzione percentuale consumi 38 % Costo annuo riscaldamento ante intervento Euro ,00 Minor costo annuo Euro 4.100,00 Anni ammortamento spesa 14 24

25 i lavori sono in corso 25

26 Come vogliamo il domani I problemi che ci sono sulla terra, non sono risolubili con la stessa mentalità, che li ha generati A. Einstein 26