COMUNICATO STAMPA IL DOMINIO DELLO SPAZIO SCIENZE, TECNICHE, RAPPRESENTAZIONI

Transcript

1 COMUNICATO STAMPA IL DOMINIO DELLO SPAZIO SCIENZE, TECNICHE, RAPPRESENTAZIONI Torino, ottobre 2005 La rappresentazione spaziale della realtà costituisce un elemento fondamentale per spiegare la natura di ogni processo fisico, economico, ambientale, psicologico e sociale, e per guidarne l evoluzione. È questa la considerazione da cui prenderà avvio il convegno Il dominio dello spazio: scienze, tecniche, rappresentazioni, che si terrà a Torino, il 20 e 21 ottobre prossimi, presso la Sala Cinquecento del Centro Congressi Lingotto di Torino. Promosso dal Comitato Tecnico Scientifico del CSI-Piemonte, l evento propone una riflessione sul rapporto tra pensiero e rappresentazione dello spazio nella storia e nella modernità, a partire da quei saperi che maggiormente si sono rapportati con questa dimensione: filosofia, fisica, matematica, psicologia, semiotica, astronomia, geografia, topografia, urbanistica, architettura ed economia. Con un occhio di riguardo per le scienze e le tecnologie virtuali che oggi mutano il rapporto dell uomo con lo spazio e ci aiutano a ricrearlo, dandoci la possibilità di immaginarlo, di studiarlo e di modificarlo. Il convegno sarà articolato in tre sessioni plenarie, aperte dai saluti dei Rettori degli Atenei piemontesi e dall intervento di Franco Farinelli (Università di Bologna). La prima, Idee e immagini, ripercorrerà la storia delle idee di spazio e delle immagini che le hanno espresse, simboleggiate e interpretate. Interverranno Alberto Conte e Maurizio Ferraris (Università di Torino), Gianfranco Marrone (Università di Palermo), Giorgio Palumbo (Università di Bologna), Claude Raffestin e Jacques Vonèche (Università di Ginevra) e Tullio Regge. Dino Borri (Politecnico di Bari), Flavio Boscacci e Cino Zucchi (Politecnico di Milano), Fabio Remondino (ETH Zurich) e Francesca Zajczyk (Università di Milano-Bicocca) approfondiranno invece il tema de Il governo dello spazio, indagando le trasformazioni operate sullo spazio fisico da scienze come l architettura, l urbanistica, l economia e la sociologia. L ultima sessione, I nuovi disegni del mondo, illustrerà gli impieghi delle tecnologie di trattamento delle immagini per la modellazione e la simulazione della realtà, attraverso le esperienze di Gianfranco Balbo (Virtual Reality & Multimedia Park), Rodolfo Guzzi (Agenzia Spaziale Italiana), Carlo Monti (Politecnico di Milano), Roberto Saracco (Telecom Italia Lab) e Piero Ugliengo (Università di Torino).

2 Compito della relazione conclusiva, affidata alla Presidente del Comitato Tecnico Scientifico del CSI-Piemonte Agata Spaziante (Politecnico di Torino), sarà quello di provare a suggerire, a partire dai tanti contributi proposti, le possibili risposte a una domanda più generale: come lo spazio domina il nostro progresso? E in che misura siamo in grado di dominarlo? «Il nostro appuntamento di quest anno spiega Agata Spaziante muove da una riflessione su come sta cambiando oggi il significato dello spazio in una società globalizzata, con una città diffusa e tecnologie sempre più pervasive. Non solo per tutte le tecniche e le discipline che lo trattano, ma anche per chi si occupa del territorio e degli strumenti per governarlo, come architetti e urbanisti, e per la percezione che ne ha l uomo qualunque». Uno spazio espositivo allestito a lato della Sala 500 permetterà inoltre di dare visibilità ad applicazioni digitali per la gestione e la progettazione territoriale: dal telerilevamento agli strumenti GIS, dalla modellazione 3D alla computer graphics e alla navigazione virtuale in real time. La manifestazione rientra fra gli eventi promossi dal CSI-Piemonte per promuovere il dibattito sui maggiori temi scientifici, culturali e socio-economici. Un obiettivo a cui punta anche l attività del Comitato Tecnico Scientifico consortile, che nell ultimo mandato ha orientato la propria azione all organizzazione di convegni interdisciplinari di respiro internazionale: dall'e-learning (2002) alla conoscenza come bene pubblico comune (2003) e al futuro della memoria (2004). Il convegno ha il patrocinio del Ministro per l Innovazione e le Tecnologie, del Politecnico e dell Università di Torino, dell Università del Piemonte Orientale, della Regione Piemonte, della Provincia e della Città di Torino. Ulteriori informazioni e modulo di iscrizione su (spazio@csi.it). In allegato il programma definitivo, con le linee guida delle tre sessioni. Torino, 4 ottobre 2005 Per ulteriori informazioni Maurizio Gomboli - Ufficio Stampa CSI-Piemonte Tel , Fax , Mobile maurizio.gomboli@csi.it -

3 Convegno IL DOMINIO DELLO SPAZIO: SCIENZE, TECNICHE, RAPPRESENTAZIONI ottobre 2005, Centro Congressi Lingotto - Sala 500 Via Nizza 280, Torino Giovedì 20 ottobre - Mattina 9.00 Registrazione partecipanti 9.30 Saluti Ezio Pelizzetti, Magnifico Rettore Università degli Studi di Torino Francesco Profumo, Magnifico Rettore Politecnico di Torino Paolo Garbarino, Magnifico Rettore Università degli Studi del Piemonte Orientale Apertura dei lavori Agata Spaziante, Politecnico di Torino, Presidente Comitato Tecnico Scientifico CSI- Piemonte L invenzione dello spazio Franco Farinelli, Professore di Geografia, Università degli Studi di Bologna PRIMA SESSIONE - Idee e immagini Coordina Renzo Rovaris, Direttore Generale CSI-Piemonte Linee guida. L uomo nel tempo si è sempre confrontato con l esigenza di pensare e rappresentare lo spazio. Ripercorrere la storia delle idee di spazio e delle immagini che le hanno espresse, simboleggiate e interpretate comporta analizzare i significati che si sono aggiunti al suo uso originario, quello che indica l intervallo o la distanza fra due luoghi diversi o tra due corpi materiali o il volume occupato da un oggetto. Sono emersi così nel corso dei secoli, e in particolare in ambiti disciplinari privilegiati, alcuni interrogativi fondamentali. In che modo è definito il concetto di spazio? Come ne è indagata la vera natura? E come ne è espressa la struttura? In che modo l organizzazione e l uso dello spazio vengono condizionati dalle percezioni, dalle relazioni sociali e culturali? Come si forma nell uomo la conoscenza della dimensione spaziale? E in che modo intervengono fattori innati e acquisiti nel modificare le percezioni e le sensazioni visuali? Le radicali trasformazioni del XX secolo interessano tutti questi temi, modificando il ruolo delle rappresentazioni per le tante discipline che ne fanno uso, a partire dalla geografia. Ad essa compete, infatti, nella percezione dello spazio contemporaneo, la ri-definizione della natura dei vecchi modelli di descrizione: la mappa, il paesaggio, il soggetto, il luogo, la città. Spazio fisico, spazio ecologico, spazio tecnologico: il modello del telefonino Maurizio Ferraris, Professore di Filosofia Teoretica, Università degli Studi di Torino - Direttore Centre for Theoretical and Applied Ontology (CTAO) L Infinito nella fisica Tullio Regge, Presidente Fondazione ISI - Professore Emerito Politecnico di Torino

4 Il bambino e il dominio dello spazio Jacques Vonèche, Professore di Psicologia dell Infanzia e dell Adolescenza, Università di Ginevra - Direttore Archives Jean Piaget Gli spazi della Geometria Alberto Conte, Professore di Geometria Superiore, Università degli Studi di Torino Giovedì 20 ottobre Pomeriggio Soggetti spaziali: azioni e passioni Gianfranco Marrone, Professore di Semiotica, Università degli Studi di Palermo La misura dell Universo Giorgio Palumbo, Professore di Astrofisica, Università degli Studi di Bologna La conquista intellettuale dello spazio Claude Raffestin, Professore Onorario Università di Ginevra - Professore invitato dell Accademia di Architettura di Mendrisio SECONDA SESSIONE - Il governo dello spazio Coordina Sergio Dequal, Politecnico di Torino Linee guida. I cambiamenti di contesto e di scala non riguardano soltanto i modelli speculativi di descrizione del mondo, ma coinvolgono anche le discipline a forte contenuto operativo (l architettura, l urbanistica, la sociologia urbana, l economia ) nel definire le regole della trasformazione dello spazio fisico rispetto a politiche e obiettivi prefissati. La manipolazione che queste scienze operano sullo spazio, infatti, si inscrive direttamente nella territorialità, ora fatta non solo di luoghi fissati dalla tradizione, ma anche di nuovi spazi, i non-luoghi, emergenti dalla crisi della modernità. In che modo si può rispondere a questa nuova esigenza? E come conciliare l identità del territorio con le trasformazioni prodotte da grandi eventi e interventi infrastrutturali? Se la città rappresenta il nuovo orizzonte della società moderna, quale ruolo giocano le scienze sociali nel fornire indicatori e strumenti a supporto dei decisori pubblici? E qual è l impatto nel determinare nuovi connotati per vecchi spazi di fattori quali migrazioni e mobilità delle popolazioni, guerre, tecnologia e informazione, qualità della vita e tempi sociali? Infine, in che modo interviene lo spazio nel processo di formazione o distruzione di denaro e di potere? E come contribuisce a determinare il comportamento economico individuale e collettivo? Territorio fisico e spazio sociale nella modernità Francesca Zajczyk, Professore di Sociologia Urbana, Università degli Studi Milano- Bicocca

5 A moving eye: spazio e velocità nel progetto urbano contemporaneo Cino Zucchi, Professore di Progettazione Architettonica e Urbana Politecnico di Milano Il valore dello spazio. Rendita fondiaria e nuovi luoghi dell economia Flavio Boscacci, Professore di Economia Urbana e Regionale, Politecnico di Milano Dalle immagini ai modelli 3D: il cammino verso una Terra virtuale Armin Gruen, Professore di Fotogrammetria Fabio Remondino, Ricercatore Institute of Geodesy and Photogrammetry - ETH Zurich La pianificazione spaziale multiagente: dalla razionalità tradizionale alla razionalità interattiva Dino Borri, Professore di Urbanistica Politecnico di Bari Venerdì 21 ottobre - Mattina 9.30 TERZA SESSIONE - I nuovi disegni del mondo Coordina Giovanni Perona, Politecnico di Torino, Comitato Tecnico Scientifico CSI- Piemonte Linee guida. Nell ultimo secolo le nostre idee di spazio hanno subito profonde modificazioni in relazione all evoluzione dei media e delle tecnologie. L informatica, in particolare, in virtù della capacità di visualizzare la dinamicità dei fenomeni, contribuisce a produrre nuove rappresentazioni dello spazio, sfruttando le potenzialità immaginative dell uomo. Strumenti e applicazioni digitali (animazione 3D e 4D, immagini da satellite, modellazione e simulazione, realtà virtuale e virtual design) trovano impieghi diversi: in campo chimico e medico l elaborazione di immagini, ad esempio di grafica molecolare, ha oggi assunto un ruolo fondamentale nell ambito della diagnostica e della ricerca; nelle imprese e nelle Pubbliche Amministrazioni l uso di database georiferiti permette lo sviluppo di servizi di gestione territoriale e di progettazione infrastrutturale; nel mondo della produzione artistica, dell entertainment e del tempo libero le innovazioni possono essere sperimentate ai massimi livelli e fruite dal pubblico non specialistico. Il mondo in bit Roberto Saracco, Responsabile Foresight and Scientific Communications, Telecom Italia Lab Architetture molecolari, spazi nanometrici e computer graphics Piero Ugliengo, Professore di Strutturistica Chimica, Università degli Studi di Torino Georeferenziazione e modellazione 3D delle architetture Carlo Monti, Professore di Topografia e Cartografia, Politecnico di Milano L'interazione tra Sole e Terra: una nuova visione sistemica Rodolfo Guzzi, Responsabile Osservazioni della Terra, Agenzia Spaziale Italiana

6 Tra Fantasia e Realtà: grafica 3D, interazione e realtà virtuale Gianfranco Balbo, Presidente Virtual Reality & Multimedia Park - Professore di Informatica, Università degli Studi di Torino Relazione conclusiva Agata Spaziante, Politecnico di Torino, Presidente Comitato Tecnico Scientifico CSI- Piemonte Chiusura dei lavori