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1 Città di alermo alazzo delle Aquile iazza retoria 1 Telefoni: Fax: GRANDI OERE UBBLICHE Via libera al bando da 623 milioni di euro per il raddoppio della linea alermo-unta Raisi Conferenza stampa Venerdì 19 dicembre 2003 Villa Niscemi

2 Città di alermo alazzo delle Aquile - iazza retoria, 1 Telefoni: Fax: sito web: ASSANTE FERROVIARIO, UBBLICATO IL BANDO ER IL RADDOIO DELLA LINEA ALERMO-UNTA RAISI IL SINDACO: UN GRANDE ASSO AVANTI ER LA MOBILITÀ 19 dicembre 2003 Oltre seicento milioni di euro per il raddoppio del passante ferroviario (26 chilometri) che avvicinerà alermo all aeroporto di unta Raisi e all hinterland e che, soprattutto, dimezzerà gli attuali tempi di percorrenza, facilitando di molto gli spostamenti anche all interno del territorio urbano, su un tratto di linea ferrata con 18 fermate che attraversa la città da un versante all altro. L intervento complessivo sul passante è di 978 milioni di euro considerati anche altri lavori: un cantiere aperto che si chiuderà nella prossima primavera ed altre due gare che sono in fase di espletamento. Il nuovo bando da 623 milioni di euro per creare una seconda linea nel tratto alermo- unta Raisi è stato pubblicato oggi nei principali giornali quotidiani locali e nazionali. Stamattina il sindaco Diego Cammarata ne ha illustrato i contenuti nel corso di una conferenza stampa a villa Niscemi. Erano presenti l assessore alle Infrastrutture Lorenzo Ceraulo, l esperto del sindaco per la Mobilità Nino Bevilacqua, il presidente dell Amat Sergio Rodi e i vertici di Rete Ferroviaria Italiana, rappresentati dal consigliere di amministrazione Dario Lo Bosco e da Alfonso Belluccia, direttore del compartimento Infrastrutture. L impegno del sindaco. Dopo che l appalto per il primo stralcio era andato deserto, il sindaco Diego Cammarata, il 30 ottobre scorso, a seguito di un incontro a Roma con il ministro delle Infrastrutture ietro Lunardi, aveva annunciato un nuovo avviso di gara entro fine anno, sbloccando così l iter del progetto, che rientra nel iano integrato del trasporto pubblico di massa. La scadenza è stata puntualmente rispettata, e a questa nuova fase si accompagnano due importantissime novità. In origine si prevedeva l affidamento dei lavori per il raddoppio della linea ferrata in due stralci. Adesso la gara è stata bandita per realizzare l intera opera in unica soluzione. Inoltre, i lavori verranno affidati facendo ricorso al general contractor, figura prevista dalla legislazione sulle opere infrastrutturali di interesse strategico nazionale. Si tratta del primo appalto bandito nel Mezzogiorno d Italia con questo sistema, in virtù del quale un unico soggetto assumerà per intero la responsabilità tecnica dell intervento e dei vari servizi ad esso collegati, facendosi carico della progettazione esecutiva, della direzione dei lavori, dell acquisizione delle aree e della realizzazione delle opere. Con quest opera afferma il sindaco Cammarata il volto di alermo cambierà davvero, poiché si tratta di una prima risposta all idea di metropolitana. Il iano per il trasporto pubblico di massa, che abbiamo predisposto in un tempo brevissimo portandolo, poi, all approvazione del Consiglio comunale, ha in quest opera un elemento strategico. er la mobilità cittadina si compie, in questo modo, un passo avanti sostanziale. Credo che si possa parlare di un risultato storico: l importanza dell opera, il suo significato nel quadro della

3 Città di alermo alazzo delle Aquile - iazza retoria, 1 Telefoni: Fax: sito web: mobilità cittadina, la dimensione finanziaria dell intervento ne fanno uno straordinario strumento di crescita per alermo. I tempi per il via ai lavori. L affidamento dell incarico al general contractor, che consentirà di snellire le procedure e abbreviare i tempi di realizzazione, avverrà dopo una preselezione delle imprese, che dovranno fare domanda di partecipazione alla gara entro il 27 febbraio Terminata la preselezione, la Italferr spa, che funge da stazione appaltante per conto di Rete Ferroviaria Italiana, inviterà le ditte in possesso dei requisiti necessari a presentare un offerta di ribasso. La base d asta ammonta a 568 milioni di euro mentre l importo complessivo dell appalto, includendo le spese per la progettazione e la direzione dei lavori e gli oneri per la sicurezza e l acquisizione delle aree, è di 623 milioni e 760 mila euro. La ditta aggiudicataria dovrà predisporre il progetto esecutivo e gli elaborati di dettaglio entro 180 giorni dalla consegna delle prestazioni. Conclusa la progettazione, il termine per il completamento delle opere è, invece, di giorni dal momento della consegna dei lavori. Il tratto di linea ferrata oggetto dell appalto è quello che va dalla stazione alermo Centrale a Carini. Il progetto prevede anche nuove fermate. La costruzione del secondo binario del assante ferroviario aumenterà la frequenza di passaggio dei convogli ferroviari, fino quasi a dimezzare i tempi d attesa per chi deve spostarsi dal centro urbano all aeroporto e viceversa. Attualmente, dalla stazione centrale all aeroporto, il treno impiega all incirca un ora. Ma gli effetti positivi riguarderanno anche la mobilità interna al centro urbano, visto che la linea attraverserà longitudinalmente il territorio cittadino con le fermate di Roccella, Brancaccio industriale, Brancaccio residenziale, alermo Centrale, Guadagna, oliclinico- Vespri, Orléans (alazzo Reale), alazzo di Giustizia, Lolli, Notarbartolo, Lazio, Belgio, Francia, San Lorenzo Colli, La Malfa, Cardillo-Zen, Tommaso Natale e Sferracavallo. Oltre al raddoppio della ferrovia, nell ambito dei lavori saranno realizzate numerose opere civili accessorie, tra cui nuovi tratti stradali, gallerie, sistemazioni viarie e, soprattutto, nuove fermate per migliorare il servizio metropolitano e l adeguamento di quelle esistenti. Le nuove fermate saranno quelle di Roccella, Brancaccio residenziale, Guadagna, alazzo di Giustizia, Lolli, Lazio, Belgio, La Malfa e Sferracavallo. Il finanziamento del raddoppio del passante ferroviario proviene in parte da fondi statali, in parte dagli accordi e dai contratti di programma stipulati dal Comune di alermo con la rovincia, la Regione, Rete Ferroviaria Italiana e gli altri comuni minori interessati. assante, gli altri lavori già avviati. Nel progetto per il raddoppio del assante ferroviario rientrano anche alcuni lavori già avviati e due gare d appalto in corso di espletamento, interventi che esulano dal nuovo appalto e che portano il totale della spesa a 978 milioni di euro. Va ricordato, infatti, che sono in fase di ultimazione i lavori per il collegamento a doppio binario da Carini a unta Raisi e che sono già partite le gare d appalto per l apparato centrale elettrico nel tratto alermo-fiumetorto con il relativo sistema di comando e controllo. dlv-passantenew

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5 rogettazione esecutiva: 180 gg n.c. Durata lavori: 1670 gg n.c. NODO DI ALERMO Descrizione sintetica degli interventi L intervento del Nodo di alermo comprende il raddoppio elettrificato di tutta la linea ferroviaria che attraversa l area urbana, dalla stazione di alermo C.le fino a Carini compresa la tratta Brancaccio Bivio Oreto a completamento della nuova linea elettrificata a doppio binario di collegamento con l aeroporto Falcone-Borsellino di unta Raisi. La lunghezza dell intera tratta è di circa 35 km dei quali 9 km (tratta Carini unta Raisi) già raddoppiati. Il progetto prevede la realizzazione di numerose opere civili quali gallerie, sistemazioni viarie e nuove viabilità e soprattutto il rinnovo delle fermate e stazioni esistenti e la realizzazione di ulteriori nuove fermate allo scopo di migliorare il servizio metropolitano. In particolare sono previste: - Nuova Fermata Roccella - Adeguamento Stazione Brancaccio - Nuova Fermata Brancaccio Residenziale - Nuova Fermata Guadagna - Fermata oliclinico/vespri in galleria; - Adeguamento della fermata Orleans - Nuova Fermata Giustizia - Nuova Fermata Lolli - Adeguamento stazione di Notarbartolo intervento sui marciapiedi e nuovo sottopasso di stazione - Nuova Fermata Lazio - Nuova Fermata Belgio - Adeguamento Fermata Francia - Ristrutturazione Stazione S. Lorenzo Colli; - Nuova Fermata E.M.S. - Adeguamento Fermata Cardillo - Adeguamento Fermata Tommaso Natale; - Nuova Fermata Sferracavallo, - Adeguamento Stazione di Isola delle Femmine - Adeguamento Fermata Capaci - Nuova Fermata Kennedy a Capaci; - Adeguamento Fermata Carini-Ciachea; - Adeguamento Stazione di Carini L intervento comprende inoltre: Armamento ferroviario antivibrante impianti meccanici (ascensori, sollevamento acque, antincendio e security, etc.) impianti Luce e Forza Motrice nelle fermate e stazioni ed in galleria, impianti per la messa in sicurezza delle gallerie e dotazione antincendio nelle fermate interrate, impianti di trazione elettrica sull intera tratta opere di mitigazione ambientale in fase di cantiere e di esercizio ferroviario impianti tecnologici quali impianti di sicurezza e segnalamento, impianti di telecomunicazione

6 ASSANTE FERROVIARIO DI ALERMO A B C D E Interventi di potenziamento e relativi costi Collegamento a d. b. Carini unta Raisi; Elettrificazione s. b. A Not. Carini; rogettazione di Massima e Definitiva dell intero rogetto Nodo di alermo Raddoppio alermo Centrale / Brancaccio Bivio Oreto Orleans e Costi Migliaia di Euro 97,00 Cardillo - Carini 356,00 Raddoppio Orleans Notarbartolo Belgio e Brancaccio Bivio Oreto - 443,00 ACEI e fabbricati, alermo Centrale - Fiumetorto 29,00 ACS di alermo, SCC Nodo di alermo e Restanti Tecnologie da alermo C.le a Fiumetorto 53,00 Totali (espressi in milioni di Euro) 978,00 Nella tabella sono riportati tutti gli interventi di potenziamento del assante Ferroviario con i relativi costi complessivi, comprensivi, quindi anche delle somme a disposizione. L intervento di raddoppio in gara, riguarda le opere indicate ai punti B e C, e prevede l affidamento a General Contractor con importo a base di gara di oltre 623 Milioni di. Una più puntuale descrizione è riportata nell allegato prospetto, nel quale sono indicati, ai punti n i contenuti dell intervento andato in gara.

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8 Città di alermo alazzo delle Aquile - iazza retoria, 1 Telefoni: Fax: sito web: CAMMARATA: SALVATI I FINANZIAMENTI ER I TRAM ENTRO GENNAIO LE GARE ER I RIMI SEI ARCHEGGI SÌ DELLA CONFERENZA DI SERVIZI ALL ANELLO FERROVIARIO 19 dicembre 2003 La prima gara d appalto andata deserta non fermerà la realizzazione della rete tranviaria di alermo. Lo ha detto stamattina il sindaco Diego Cammarata, nel corso della conferenza stampa sul passante ferroviario tenutasi a villa Niscemi, annunciando che l Amministrazione comunale ha appena ottenuto dal Cipe una proroga fino tutto il 2004 per l utilizzo dei fondi disponibili, che ammontano a 222 milioni di euro. Ci metteremo subito al lavoro ha poi aggiunto il Sindaco per compiere tutte le valutazioni tecniche necessarie per indire la nuova asta pubblica, verificando se e come modificare il bando e ridefinendo parzialmente, se sarà il caso, le opere da mandare in gara. La cosa certa ha sottolineato Cammarata è che i finanziamenti per i tram di alermo non sono andati perduti, diversamente da come alcuni esponenti del centrosinistra hanno cercato di far credere. Anzi, bisognerebbe ricordare che quegli stessi finanziamenti stavano per decadere a causa della sommarietà con cui avevano proceduto le amministrazioni passate. A noi, semmai, va ascritto il merito di averli recuperati, rimodulando il progetto dei tram in modo da ottenere tutte le approvazioni necessarie. Fin dal giorno dell insediamento ha proseguito Cammarata ci siamo mossi per dare alla città un nuovo sistema di mobilità urbana, con un obiettivo ben preciso: accedere ai finanziamenti per realizzare le opere, non certo per elaborare progetti fine a se stessi. E in questo senso non abbiamo sprecato neanche un attimo né abbiamo lesinato sforzi, consapevoli del fatto che opere infrastrutturali di queste dimensioni rappresentano non soltanto una svolta storica per la mobilità a alermo, ma anche una grande opportunità di sviluppo. Movimentare grandi capitali significa, infatti, creare nuove prospettive per le nostre aziende e nuovo lavoro per la nostra gente. È questo l orizzonte a cui alermo deve guardare oggi ha concluso il Sindaco per colmare quelle lacune infrastrutturali che la pongono in una condizione di forte svantaggio rispetto ad altre città italiane ed europee. Chi non è di questo avviso coltiva una visione dello sviluppo del tutto inadeguata e certamente non vuole il bene della città e dei palermitani. E altrettanto deve dirsi di chi non fa altro che sbandierare il timore dei disagi connessi ai cantieri. alermo non può rimanere indietro di cento anni, e per questo porteremo avanti senza esitazioni tutti quei progetti infrastrutturali che serviranno a rendere la città più moderna e vivibile. Anello ferroviario, a febbraio l appalto. Nel corso della conferenza stampa il sindaco Cammarata ha anche annunciato che a febbraio del prossimo anno partiranno le procedure di gara per il completamento dell Anello ferroviario sotterraneo in ambito urbano. La conferenza di servizi, alla quale partecipano i vari enti competenti, ha acquisito, infatti, tutti i pareri favorevoli propedeutici all approvazione del progetto definitivo in variante agli strumenti urbanistici. er bandire la gara d appalto, quindi, si attendono soltanto il parere dell assessorato regionale

9 Città di alermo alazzo delle Aquile - iazza retoria, 1 Telefoni: Fax: sito web: all Ambiente sull impatto ambientale e l approvazione tecnica del progetto da parte del ministero delle Infrastrutture. L opera, per la quale è stato firmato nel dicembre 2002 il protocollo d intesa tra il Comune di alermo e la Rete ferroviaria italiana (Rfi), è cofinanziata da Stato e Regione. Il costo complessivo è di 122 milioni di euro, tutti già disponibili. Infine, per quanto riguarda la metropolitana leggera automatica, che sarà l asse portante della nuova rete di trasporto pubblico, Cammarata ha confermato che sono stati inseriti nella legge finanziaria nazionale i 20 milioni di euro per la progettazione già previsti dalla legge-obiettivo. In gara anche 6 parcheggi e il ponte Corleone. Oltre a fare il punto sul iano integrato del trasporto pubblico di massa, il Sindaco si è soffermato sullo stato d attuazione del programma urbano dei parcheggi varato dall Amministrazione. In particolare, Cammarata ha annunciato che entro gennaio saranno pubblicati i primi sei bandi di gara, relativi ai parcheggi a raso di via Saline (116 posti auto), via Fattori (147), via Schillaci (154), via Zisa (30), via Serradifalco (84) e via Ernesto Basile (1072), tutti da affidare mediante asta pubblica. er quanto riguarda gli interventi sulla la grande viabilità, infine, è giunto alle soglie della gara d appalto anche il progetto per il raddoppio del ponte Corleone, che prevede la realizzazione delle corsie laterali mancati e, quindi, l eliminazione del restringimento di viale Regione siciliana in prossimità del carcere di agliarelli. L opera costerà 14 milioni di euro, già finanziati con fondi ex Agensud, ed ha già avuto parere favorevole dalla conferenza di servizi. Adesso, quindi, si procederà alla definitiva approvazione del progetto e nei primi mesi del 2004 si potrà bandire la gara d appalto. dlv-prorogatram

10 Informaalermo Legenda iano integrato per il trasporto pubblico Speciale Mobilità e Ambiente Alberto Samonà BORGO NUOVO Anello ferroviario esistente Anello ferroviario progetto Stazioni anello ferroviario Metropolitana leggera automatica in galleria Metropolitana leggera automatica in superficie assante ferroviario Stazioni passante ferroviario CE alazzo di Giustizia Svincolo CALATAFIMI Orléans Linea Cep - svincolo Calatafimi Linea Leonardo da Vinci - Stazione Notarbartolo Linea Roccella - Stazione centrale Nodi di interscambio principali Stazione di interscambio archeggi di interscambio via L. da Vinci Viale Francia oliclinico Autostrada A29 Aeroporto A-T viale Michelangelo Guadagna Cardillo Stazione NOTARBARTOLO Stazione LOLLI via Oreto Svincolo ORETO Ex E.M.S. - La Malfa villa Adriana S. Lorenzo Via Belgio Via Lazio OLITEAMA via Maqueda viale Strasburgo via Lanza di Scalea via Libertà viale Olimpo ZEN iazza DE GASERI GIACHERY ORTO Autostrada A19 A-CT-ME Stazione CENTRALE Brancaccio Residenziale Brancaccio Industriale ARTANNA MONDELLO Roccella MONTEELLEGRINO

11 Città di alermo alazzo delle Aquile - iazza retoria, 1 Telefoni: Fax: sito web: ANELLO FERROVIARIO, DALLA CONFERENZA DI SERVIZI ARRIVA L OK AL ROGETTO DEFINITIVO ER IL COMLETAMENTO Anche per il completamento dell Anello ferroviario sotterraneo in ambito urbano, la procedura prevista ha registrato un importante passo avanti. La conferenza di servizi, alla quale partecipano i vari enti competenti, ha acquisito, infatti, i pareri favorevoli propedeutici all approvazione del progetto definitivo in variante agli strumenti urbanistici. er bandire la gara d appalto, adesso, si attendono soltanto il parere dell assessorato regionale all Ambiente sull impatto ambientale e l approvazione tecnica del progetto da parte del ministero delle Infrastrutture. L intervento prevede la realizzazione di una linea ferroviaria sotterranea dalla fermata Giachery alla Stazione Lolli, con tre nuove fermate: orto, oliteama e Lolli. Un ulteriore nuova fermata, denominata Libertà, verrà realizzata in corrispondenza dell incrocio tra le vie Libertà e Lazio, nella tratta già esistente e in esercizio. Lo sviluppo totale della linea è di 2,3 chilometri e la distanza media tra una fermata e l altra sarà di 700 metri. L opera, per la quale è stato firmato a dicembre 2002 il protocollo d intesa tra il Comune di alermo e la Rete ferroviaria italiana (Rfi), è cofinanziata da Stato e Regione. Il costo complessivo è di 122 milioni di euro, tutti già disponibili. La stipula del protocollo d intesa, che definisce i rapporti tra Comune e Rfi, ha consentito, fra l altro, di accelerare i tempi relativi alla progettazione dell intervento, in funzione della stipula dell accordo fra Comune e Ministero per l utilizzazione, a favore del nuovo progetto di metro-ferrovia, dei finanziamenti già precedentemente assegnati al progetto di metro-tramvia in superficie. Quest ultimo, che rappresenta il progetto originario delle Ferrovie dello Stato, seppur già ammesso a finanziamento dal Cipe, era stato bocciato dal Consiglio comunale nel Il iano del Comune prevede, adesso, la realizzazione della linea in sotterranea con l utilizzo di binari e convogli ferroviari.

12 IANO INTEGRATO DEL TRASORTO UBBLICO DI MASSA NUOVE LINEE ER COMLESSIVI 63 CHILOMETRI METROOLITANA LEGGERA AUTOMATICA Linea che attraversa la città dallo svincolo Oreto a Tommaso Natale-artanna Mondello. Sarà composta da convogli con una capienza massima di 220 passeggeri. Sviluppo totale della linea: km. 17,65 SISTEMA TRANVIARIO Linea Roccella (da Roccella alla Stacione centrale) km. 5,622 Linea Leonardo da Vinci (da Borgo Nuovo alla Stazione Notarbartolo) km. 4,794 Linea Michelangelo-Cep-Calatafimi, primo stralcio funzionale (dal Cep, viale Michelangelo, viale Regione siciliana, svincolo Calatafimi) km. 6,240 Sviluppo totale delle tre linee: km. 16,656 Distanza media tra una fermata e l altra: 400 metri COMLETAMENTO ANELLO FERROVIARIO Costruzione di una linea sotterranea dalla fermata Giachery alla stazione Lolli, con tre nuove fermate: orto, oliteama e Lolli. Un ulteriore nuova fermata denominata Libertà verrà realizzata in corrispondenza dell incrocio tra le vie Libertà e Lazio, nella tratta già esistente e in esercizio. Sviluppo totale della linea: km. 2,3 Distanza media tra una fermata e l altra: 700 metri ASSANTE FERROVIARIO Raddoppio della linea che va da Brancaccio all aeroporto di unta Raisi. Sviluppo totale della linea: km. 26

13 Città di alermo alazzo delle Aquile - iazza retoria, 1 Telefoni: Fax: sito web: COL IANO INTEGRATO DEL TRASORTO UBBLICO DI MASSA MENO TRAFFICO ED INQUINAMENTO IN CITTÀ GRANDI OERE DI RIQUALIFICAZIONE E IÙ OCCUAZIONE Il piano presentato dall Amministrazione comunale prevede un sistema di linee con nodi e stazioni di interscambio che renderanno agevoli sia gli spostamenti nel centro urbano, sia i collegamenti con le principali zone periferiche. I parcheggi in corrispondenza dei principali punti di snodo già avviati a realizzazione col nuovo rogramma varato dalla Giunta comunale contribuiranno a ridurre il traffico veicolare privato nel centro urbano e, conseguentemente, anche l inquinamento atmosferico. Ciò vale soprattutto per quelli di interscambio, dove sarà possibile lasciare l auto per utilizzare uno o più mezzi del trasporto pubblico. Con il iano integrato del trasporto pubblico di massa si avvia anche a compimento il disegno di riqualificazione ambientale, urbanistico e territoriale della città. Le previsioni contenute in questo progetto si legano, oltre che al piano parcheggi, anche alle altre misure adottate dall Amministrazione per migliorare la viabilità cittadina e ridurre lo smog e soprattutto agli interventi infrastrutturali sulle grandi vie di comunicazione. Tra questi, gli svincoli stradali di Tommaso Natale, Brancaccio e Via erpignano, la rotonda di via Leonardo da Vinci, il raddoppio del onte di Corleone (su Viale regione Siciliana), la riqualificazione complessiva di viale Regione Siciliana e il collegamento del orto e del olo sanitario con le strade di scorrimento. L attuazione del piano integrato avrà anche importanti ricadute sul piano occupazionale. Considerando, infatti, l occupazione diretta e quella indotta derivante dalle fasi di costruzione (cantieri di lavoro) e messa in esercizio delle nuove infrastrutture, nel primo quinquennio lavoreranno persone l anno. In dettaglio, durante il quinquennio, si prevedono posti di lavoro per la fase di costruzione (750 occupazione diretta e 550 occupazione indotta) e nella fase di esercizio (100 occupazione diretta, occupazione indotta). Dal quinto anno, con l entrata in funzione a regime di buona parte delle infrastrutture, il numero dei nuovi occupati si attesterà sulle 9 mila unità.

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