VILLA GIULIA Spazio di vita e confronto sulla disabilità

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1 VILLA GIULIA Spazio di vita e confronto sulla disabilità 1

2 Titolo del progetto: VILLA GIULIA - Spazio di vita e confronto sulla disabilità Contesto progettuale: In piena sintonia con la propria mission, da ottobre 2008 Arca di Noè ha dato vita al laboratorio Villa Giulia in una ampia abitazione situata a Loiano, sulle colline bolognesi, ottenuta in comodato d uso gratuito da privati. Si tratta di un laboratorio espressivo - artigianale diurno a cadenza settimanale per persone con vario tipo di disabilità. Le caratteristiche principali del laboratorio, in linea con gli orientamenti dell OMS e delle principali teorie di sviluppo ed autodeterminazione delle persone con disabilità, sono il metodo cooperativo - partecipativo e la promozione dell autonomia. In questi primi anni le attività sono state di diverso tipo: dall imbottigliamento del vino ed altri lavori manuali ed artigianali, alla riqualificazione degli ambienti e della struttura. Aspetto innovativo è il fatto che i beneficiari percepiscono come proprio l ambiente domestico e possono così organizzarsi in una gestione semi autonoma dei ritmi e delle mansioni della giornata: cucina, pulizie, tempo libero. Tali attività laboratoriali diurne sono attualmente rivolte a un totale di circa 25 persone disabili, che vi accedono 14 alla volta. Arca di Noè, nel corso degli anni, ha investito diverse risorse, energie e volontà in questo progetto. Anche Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, nel 2012, ha creduto molto in questa nostra attività, contribuendo ad un incremento della stessa e ad un sostentamento di spese straordinarie utili a mantenere in vita il progetto. La nuova sfida che Arca di Noè vuole vincere è quella di valorizzare al massimo le potenzialità di Villa Giulia, sotto tutti i punti di vista (architettonico, strategico e progettuale), trasformandola in un vero e proprio luogo di conoscenza e confronto, nella Provincia di Bologna, relativamente al tema della disabilità fisica e/o psichica: campi residenziali estivi, ritiri nei fine settimana, accoglienza di gruppi di auto mutuo aiuto, incontri e confronti tra coloro che con la disabilità convivono o lavorano. L obiettivo è di arrivare ad accogliere almeno 8 persone disabili per volta durante i momenti residenziali, e di accogliere invece almeno 20 persone nei momenti di incontro e confronto. Proprio a causa della disabilità, molte famiglie si trovano costrette a fare i conti con spese ingenti di sedute psichiatriche, fisioterapiche, visite mediche, senza contare la necessità di destinare molti risparmi al dopo di noi. In considerazione di tutto ciò, il benessere e le vacanze estive, o anche semplicemente piccoli week end fuori porta, sono a volte pure utopie: Arca di Noè si prefigge l obiettivo di garantire soggiorni a canoni calmierati ad almeno 8 persone con disabilità, cercando queste o tra i propri contatti o su segnalazione dei Servizi Sociali Territoriali, lavorando in rete con i Piani di Zona. Inoltre, Arca di Noè intende trasformare Villa Giulia in un polo catalizzatore di esperienze, confronto, sostegno a e tra persone disabili, loro familiari, Istituzioni locali, ASL, Terzo Settore, mondo Universitario, apero ad almeno 20 persone per volta. Motivazione del progetto: Obiettivo generale del progetto Villa Giulia - Spazio di vita e confronto sulla disabilità è quello di predisporre ad una abitabilità senza barriere l attuale struttura della Villa, al fine di realizzare dei periodi di soggiorni residenziali, estivi o nei week end, per persone con disabilità e scarsi mezzi economici, evitando loro situazioni di disagio ed emarginazione dovute alle condizioni climatiche della città, alla solitudine e alla carenza di alternative socio - educative o di svago. Intende inoltre offrire alla comunità (sociale, civile, accademica, istituzionale) e alle persone che tutti i giorni vivono, convivono o lavorano con la disabilità, luoghi di confronto, sollievo e dibattito sulla cura e l inclusione delle persone con disabilità di varia natura e vario grado. 2

3 Obiettivi specifici del progetto: Offrire a persone disabili, già beneficiarie dei servizi di Arca di Noè o segnalate dai Servizi Sociali Territoriali, la possibilità di trascorrere soggiorni residenziali, estivi o nei week end, in una località salutare presso una struttura adatta alla loro accoglienza, in un contesto educativo e stimolante, con attività pensate e realizzate ad hoc, rendendo i beneficiari codecisori delle proprie attività e favorendone autonomia gestionale e svago. Offrire a persone disabili, già beneficiarie dei servizi di Arca di Noè o segnalate dai Servizi Sociali Territoriali, la possibilità di trascorrere brevi soggiorni indipendenti residenziali, estivi o nei week end, a tariffe calmierate, garantendo così l universalità di accesso al servizio. Essere di sollievo e sostegno ai familiari delle persone con disabilità, soprattutto se anziani, nella cura della persona. Creare ex novo un luogo di incontro e confronto da destinare a chi con la disabilità lavora, vive o convive quotidianamente. Incentivare la logica del volontariato e del servizio inteso come tempo, know how e attitudini personali al servizio dell altro, in particolare delle persone disabili, proponendo i soggiorni a volontari e studenti in tirocinio, come esperienza concreta e impegnativa di solidarietà, al fianco degli educatori, e come occasione di formazione professionale. Start up di un progetto completamente nuovo, da proporre a più finanziatori sia pubblici che privati, sia giuridici che fisici, al fine di massimizzare le possibilità e le prospettive dell impatto sociale del progetto stesso, creando rete tra chi nel Terzo Settore lavora, crede e lo sostiene. Tipologia e articolazione degli interventi e delle azioni: OBIETTIVO Soggiorni residenziali estivi e nei week end Soggiorni indipendenti residenziali a tariffe calmierate TIPOLOGIA INTERVENTO Ristrutturazione edile Formazione degli educatori, dei volontari e dei tirocinanti universitari Selezione dei beneficiari Cura della persona Ristrutturazione edile Presenza e controllo gestionale Selezione dei beneficiari ARTICOLAZIONE INTERVENTO Rilievi catastali; stato di fatto; stesura capitolato; messa in opera, demolizioni e costruzioni; arredamento interni; impianti elettrici e sanitari; lavori professionisti. Selezione dei volontari in collaborazione con Alma Mater Studiorium, Facoltà di Scienze della Formazione; 5 incontri di formazione socio-educativa sui temi della disabilità; strutturazione di interventi personalizzati sui beneficiari; utilizzo di materiali formativi. Colloqui personali con i beneficiari e le famiglie dei beneficiari di Arca di Noè per l individuazione di 5 persone disabili beneficiarie; collaborazione con Servizi Sociali Territoriali e Piani di Zona per l individuazione di 3 persone disabili beneficiarie. Convenzioni per attività riabilitative e di ricerca del benessere con strutture riabilitative e curative fisiche e psichiche. Rilievi catastali; stato di fatto; stesura capitolato; messa in opera, demolizioni e costruzioni; arredamento interni; impianti elettrici e sanitari; lavori professionisti. Servizio di custodia, logistica e manutenzione da parte di una figura interna ad Arca di Noè Colloqui personali per individuare stakeholders di Arca di Noè con scarsi mezzi economici beneficiari dei soggiorni; Servizi Sociali Territoriali e Piani di Zona per l individuazione di famiglie in difficoltà beneficiarie dei soggiorni. 3

4 Sollievo e conforto delle situazioni famigliari Polo di attrazione, informazione e divulgazione sul tema della disabilità Incentivazione del volontariato Start up di un progetto di rete Gruppi di auto mutuo aiuto Momenti di svago e convivenza Cura della persona Formazione Produzione di materiale informativo Eventi e incontri Formazione dei volontari e dei tirocinanti universitari Cura della persona Progettazione e raccolta fondi Implementazione del progetto Individuazione e preparazione di un supervisore; cicli di incontri tra famiglie con persone disabili; implementazione di interventi personalizzati. Attività socio-ricreative; cogestione di attività comuni; cicli di incontri e azioni di tecniche di rilassamento e benessere; laboratori cooperative-partecipativi. Convenzioni per attività riabilitative e di ricerca del benessere con strutture riabilitative e curative fisiche e psichiche. Collaborazione con Alma Mater Studiorium, Facoltà di Scienze della Formazione; cicli di interventi personale medico-sanitario. Messa in rete di buone prassi di cura e inclusione della disabilità; produzione di memorie e relazioni attraverso diari e testi personali. Realizzazione di eventi e incontri tra persone disabili, loro famigliari, lavoratori e rappresentanti istituzionali nel tema disabilità, ricercatori, studiosi e tecnici delle tematiche di inclusione e cura delle persone disabili. Selezione dei volontari in collaborazione con Alma Mater Studiorium, Facoltà di Scienze della Formazione; 5 incontri di formazione socio-educativa sui temi della disabilità; strutturazione di interventi personalizzati sui beneficiari; utilizzo di materiali formativi. Realizzazione degli interventi socio-educativi e ricreativi a favore delle persone disabili partecipanti individuate Creare sinergie e collaborazioni tra più enti di erogazione a favore del non profit, in un ottica di massimizzazione dei contributi, divisione degli oneri. Co-progettazione e co-gestione delle nuove attività filantropiche congiunte: campi residenziali e cicli di incontri per formazione e informazione sull inclusione e la cura delle persone disabili. Risorse umane coinvolte: 1 responsabile della preparazione ed implementazione delle attività socio-educative e ricreative: psicologo iscritto all Albo che da 9 anni lavora come educatore presso Arca di Noè e che sarà anche responsabile della formazione di educatori, volontari e tirocinanti. 3 educatori responsabili delle attività socio-educative e della tutela delle persone con disabilità partecipanti, impiegati durante tutte le giornate di svolgimento degli stessi. 4/5 volontari e/o tirocinanti che affianchino gli educatori nel lavoro quotidiano per l implementazione dei soggiorni residenziali estivi. 1 figura interna ad Arca di Noè con funzioni di custodia, logistica, presenza, controllo e manutenzione della Villa durante i week end residenziali a canoni calmierati. 1 responsabile che si occuperà della stesura del progetto, reperimento di fondi, direzione dei lavori, rendicontazioni e verifiche circa il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati. Destinatari: Circa 8 persone per volta, fino ad un numero totale finale di almeno 30, aventi vari gradi di disabilità fisica e cognitiva. Come sopra descritto, il loro livello di coinvolgimento sarebbe 4

5 totale: le attività verranno pensate sulle loro attitudini e necessità; loro stessi parteciperanno alla decisione di ritmi, tempi ed obiettivi del soggiorno. Familiari delle persone con disabilità. Offerta di momento di svago, confronto, auto mutuo aiuto e sollievo nella cura e gestione della persona disabile. Operatori, studenti, professionisti, ASL, Comuni, Terzo Settore, che si confronteranno sul tema inclusione e cura della disabilità, nell ottica di veicolare e scambiare esperienze positive e buone prassi. Metodologia dell intervento: <<Non si tratta di proporre un sogno irrealizzabile. E' possibile avviare sul territorio tanti punti di ascolto risvegliando nella gente quella capacità di dare e di ricevere che è innata in ciascuno di noi. Accade purtroppo che, a causa dello stile di vita che conduciamo, questa capacità non venga valorizzata ma rimanga inespressa e si atrofizzi (...) Ciascuno di noi, se aiutato a liberarla, fa emergere dalla propria interiorità questa preziosa capacità, scioccamente così poco utilizzata, di darsi vicendevole aiuto>> da "Etica del prendersi cura" di Giuliano Stenico. Una volta eseguiti i lavori di ristrutturazione edile, obiettivo generale di fondo del progetto, l implementazione del progetto prevederà diverse metodologie di intervento a seconda dell obiettivo specifico da raggiungere. Per quanto riguarda la realizzazione dei campi residenziali, estivi o nei week end, la metodologia applicata sarà la formazione professionale ed accademica delle persone responsabili coinvolte, attraverso cicli di preparazione di gruppo, e la preparazione di progetti personalizzati studiati su misura per i beneficiari individuati. A seguito della formazione del personale e della stesura di interventi socio-educativi personalizzati, la metodologia di implementazione delle attività sarà quella del metodo cooperativo - partecipativo, facendo sentire i beneficiari parte integrante del contesto in cui sono inseriti. Per quanto riguarda la realizzazione di momenti di incontro e confronto sul tema dell inclusione e cura delle persone disabili, il metodo alla base della progettazione degli eventi sarà quello della collaborazione e co-gestione, al fine di garantire la pluralità delle presenze e delle buone prassi possibili da trasmettere e veicolare. Attrezzature e materiali utilizzati: Per quanto riguarda la ristrutturazione edile, verranno utilizzate attrezzature da comunità e ampi spazi. Al piano terra si intendono realizzare: una zona notte adatta ad ospitare fino ad 8 persone, destinando a ciascuna persona anche attrezzature e spazi utili alla gestione e conservazione dei propri effetti personali; una zona spogliatoio con 6 docce e 3 servizi igienici per persone disabili; una ampia superficie destinata ad uso laboratoriale per attività socioeducative e ricreative. Al piano primo si intende realizzare: una zona notte adatta ad ospitare fino ad 8 persone, destinando a ciascuna persona anche attrezzature e spazi utili alla gestione e conservazione dei propri effetti personali; una zona giorno destinata a mensa, convivialità, riposo e incontro; una cucina di comunità con attrezzature e servizi per servire pasti a gruppi e comitive; servizi igienici per persone disabili. Per una maggiore chiarezza delle opere e degli interventi edili si rimanda al progetto architettonico allegato. Localizzazione dell intervento: Villa Giulia è un ampia abitazione su due piani situata a Loiano, sulle colline bolognesi. Si tratta di una zona di ritiro e riposo, immersa nella quiete delle colline emiliano-romagnole. Loiano è un Comune situato in posizione strategica rispetto alla fascia sud di Bologna perché, pur garantendo la tranquillità delle zone collinari extra urbane, non è isolato dal resto della città ed è facilmente accessibile dai Comuni di San Lazzaro di Savena, Pianoro e Monghidoro. 5

6 Descrizione del carattere innovativo del progetto: Collaborare fattivamente con enti di erogazione nella co-progettazione e nella co-gestione di nuove attività filantropiche congiunte; Creare sinergie e collaborazioni tra più enti di erogazione a favore del non profit, in un ottica di massimizzazione dei contributi, divisione degli oneri, collaborazione e coprogettazione nell implementazione del progetto. Puntare sull inclusione oltre che sulla cura: risorse umane competenti ma anche in grado di valorizzare il tempo libero e lo svago creando un clima non esclusivo ma integrante ed accogliente. Creare un polo di eccellenza per l offerta formativa ed informativa da destinare a chi si occupa di disabilità: operatori, studenti, professionisti, ASL, Comuni, Terzo Settore, per confrontarsi sul tema inclusione e cura della disabilità. Sostenibilità progettuale: Come si è potuto dedurre, la maggior parte dei costi è utile ai fini della ristrutturazione edile e dell arredamento della Villa. Gli altri costi di gestione (utenze, personale, realizzazione dei soggiorni e degli incontri) sono spese che saranno sostenute dalla Cooperativa e in parte coperte anche con le quote di iscrizione, per quanto calmierate, alle varie attività proposte e realizzate. La sostenibilità economica del progetto è quindi garantita dalle richieste di contributo che verranno approvate, e che in parte sono già state appoggiate, e dal punto di vista delle azioni è invece garantita dalla collaborazione con i Comuni e i Piani di Zona che hanno aderito alla rete di Arca di Noè individuando i beneficiari del progetto. Esiti attesi: Adeguamento strutturale della Villa per l abitabilità da parte di persone con disabilità. Partecipazione di circa 8 persone disabili per volta durante tutto il periodo di realizzazione dei soggiorni residenziali, estivi e nei week end. Miglioramento della qualità delle ferie e dei momenti socio-ricreativi di persone con disabilità e difficoltà economiche, nonché dei loro familiari. Intervento socio - educativo mirato e costruttivo a favore dei beneficiari del progetto, nonché dei loro familiari. Intervento ricreativo e di svago a favore dei beneficiari del progetto, nonché dei loro familiari. Favorire il confronto e lo scambio di esperienze in tema di sostegno, sollievo e inclusione delle persone con disabilità, nonché dei loro familiari. Partecipazione da parte di giovani volontari, debitamente formati, che desiderano investire il proprio tempo in attività di volontariato e solidarietà. Formazione professionale di operatori, studenti, professionisti, ASL, Comuni, Terzo Settore, volontari. Realizzazione di eventi e incontri presso la struttura Reti coinvolte nel progetto: ENTI PUBBLICI: Assessorato allo Sviluppo Locale della Regione Emilia Romagna Assessorato alla Sanità della Regione Emilia Romagna Provincia di Bologna Comuni di Loiano, di Monghidoro e di Pianoro AUSL Bologna Sud, Servizi Sociali Territoriali e Piani di Zona Università di Bologna Alma Mater Studiorum Facoltà di Scienze della Formazione 6

7 ENTI PRIVATI: Associazione Mosaico di Solidarietà Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna Fondazione Enel Cuore Fondazione Irma Romagnoli Fondazione Umana Mente Struttura riabilitativa CRC Casalino di Loiano Valutazione: Scrittura di un diario giornaliero da parte degli educatori responsabili, dei volontari, dei tirocinanti e laddove possibile anche da parte dei beneficiari stessi. Test di valutazione da offrire ai beneficiari e alle loro famiglie. Rendicontazioni puntuali e precise circa l andamento amministrativo del progetto e dell impatto sociale dello stesso. Attività realizzate, quantificazione e stima dell impatto sociale dell utilizzo durante l anno di Villa Giulia come centro residenziale e come luogo di ritiro, dibattito, incontro e confronto. Prodotti finali e diffusione dei risultati: Diario giornaliero degli educatori responsabili, dei volontari, dei tirocinanti e laddove possibile anche da parte dei beneficiari stessi. Immagini e video riprese delle attività finalizzate ad una divulgazione delle stesse. Prodotti in formato elettronico per news letter, sito e altri strumenti di comunicazione sociale della Cooperativa e dei partner. Realizzazione di eventi e conferenze per divulgazione dati, risultati, impatto sociale e replicabilità delle azioni implementate. Fonte progettuale finanziato e ipotesi suddivisione costi: Per realizzare questo Progetto intendiamo: Utilizzare risorse interne derivanti da campagna 5x1000 del Coinvolgere i grandi donatori della Cooperativa in un ampia azione di fund raising. Coinvolgere diversi enti di erogazione sul territorio bolognese e italiano in generale. Partecipare ai programmi degli Enti Locali ed Europei. Contributo richiesto a Fondazione del Monte A Fondazione del Monte offriamo il ruolo di finanziatore principale del progetto Villa Giulia - Spazio di vita e confronto sulla disabilità, chiedendo un importante contributo di ,22 a sostegno della maggior parte delle spese, pur lavorando in rete e in sintonia di obiettivi e contribuzione economica anche con altri enti giuridici finanziatori e/o persone fisiche. 7

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