Trauma, resilienza e crescita attivata dalle avversità

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1 Trauma, resilienza e crescita attivata dalle avversità Corso internazionale di specializzazione organizzato dall Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale Organizzazione Internazionale delle Migrazioni e dal Centro Trauma, Asilo e Rifugiati dell Università di Essex Roma, Italy Parte I: 13 ottobre 17 ottobre 2008 o Parte I e II: 13 ottobre 22 ottobre

2 Background Guerre, conflitti e violenze collettive provocano grandi sofferenze e traumi di lunga durata, sia a livello individuale, sia collettivo. Migranti forzati e richiedenti asilo, oltre che ai traumi causati dalle guerre, devono anche sopravvivere in contesti nei quali si sentono sradicati, incompresi e spesso discriminati. Inoltre, la complessità delle loro esperienze può rischiare di essere ridotta ad una sindrome psichiatrica, o ad un disagio psichico individuale, completamente separato dalle loro storie e culture personali e collettive. Il corso specialistico: Trauma, resilienza e crescita attivata dalle avversità, approfondisce gli strumenti tecnici di intervento che possono essere usati per facilitare persone e comunità traumatizzate a costruirsi un futuro positivo e resiliente. Esso è rivolto ad operatori umanitari impegnati in vari campi di attività di cooperazione e di accoglienza - non solo psicologi o psichiatri ma a tutti coloro che hanno, o potrebbero avere, un ruolo attivo nel sostenere individui e comunità che sperimentino situazioni traumatiche. Il corso Trauma, resilienza e crescita attivata dalle avversità introduce l approccio dell Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale dell OIM, elaborato nel corso di anni di esperienza sul campo, insieme con una rete di professionisti internazionali e di prestigiose istituzioni. In questa edizione l Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale collabora con il Centro Trauma, Asilo e Rifugiati dell Università di Essex e con la Scuola di Psicologia dell Università di KwaZulu-Natal, Sud Africa. Durante il corso, i partecipanti sperimenteranno strumenti teorici e pratici per arricchire la loro professionalità nel trasformare la posizione di individui e di comunità traumatizzate da vittime a soggetti attivi. I corsisti selezionati, alla fine del percorso formativo, saranno in grado di rispondere ai seguenti interrogativi: Come leggere ed affrontare i possibili effetti dei traumi? Quali strumenti professionali utilizzare per affrontare gli effetti dei traumi in modo culturalmente appropriato? Quali possibili setting utilizzare per incoraggiare risposte resilienti che sviluppino crescite positive, a livello individuale e di comunità? Le lezioni saranno accompagnate da dibattiti e commenti che richiedono una partecipazione attiva dei corsisti. I partecipanti riceveranno un attestato di frequenza da parte dell Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale dell OIM e dal Centro Trauma, Asilo e Rifugiati dell Università di Essex. 2

3 Per l iscrizione sono possibili due opzioni: 1) PARTE I (13 ottobre - 17 ottobre) Teoria e Pratica oppure 2) PARTE I (13 17 ottobre) + PARTE II (20 22 ottobre): oltre alla I parte di teoria e pratica, la seconda parte del corso offre 3 giornate di supervisione specifica su casi individuali e progetti di comunità richiesti dai partecipanti, per i quali vi invitiamo ad inviare anticipatamente informazioni prima dell inizio del corso (vedi informazioni sui contatti alla fine di questo programma). Il corso è in inglese. 3

4 Biografie Docenti Natale Losi Natale Losi, Phd, psicoterapeuta familiare, sociologo e antropologo medico, ha maturato una lunga esperienza professionale in varie regioni: Africa (Mali e Etiopia), Balcani (Bosnia, Albania, Serbia), Svizzera (OIM HQ e Università di Ginevra); professore all Università di Perugia e Milano. Attualmente è il Direttore dell Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale dell Organizzazione Internazionale per le Migrazioni. Attraverso la propria attività clinica e di formazione ha sviluppato l approccio etno-sistemico-narrativo includendo gli studi sulle memorie e la narrazione quali strumenti fondamentali per l integrazione culturale e la resilienza delle comunità migranti. Questi contributi sono ampiamente presentati nelle seguenti pubblicazioni: Vite Altrove. Migrazione e disagio psichico, Milano, Feltrinelli (2000); Lives Elsewhere, Migration and Physic Malaise. Karnac, London (2006); Archives of Memory, supporting traumatized communities through narration and remembrance, IOM, Geneva (2001). Renos Papadoupolous Renos Papadopoulos, PhD, Direttore del Centro per il Trauma, Asilo e Rifugiati dell Università di Essex. Psicologo clinico della Tavistock Clinic, psicoterapeuta familiare, didatta e supervisore junghiano, psicoanalista. E il fondatore e direttore del MA/PhD del Refugee Care offerto dalla Tavistock Clinic e dell Università di Essex. Come consulente delle Nazioni Unite e altre organizzazioni, ha lavorato con i rifugiati e altri sopravissuti da guerre e conflitti in varie regioni. La sua ultima pubblicazione: L assistenza terapeutica ai rigugiati. Nessun luogo come casa (Edizioni Magi, 2002). E l editore di The International Series of Psychosocial Perspectives on Trauma, Displaced People and political Violence pubblicata da Karnac Books. Yvonne Sliep Yvonne Sliep, PhD attualmente lavora nella Scuola di Psicologia all Università di KwaZulu-Natal South Africa. E stata riconosciuta a livello internazionale come esperta impegnata nel trasformare teorie e ricerche in pratiche professionali con uno specifico approfondimento nel campo della psicologia della salute. Il suo interesse è prevalentemente rivolto alle comunità ed è fondato su forme di counselling e approccio narrativo integrate con l approccio psicologico nelle comunità traumatizzate dai conflitti. Il modello di cura sviluppato per il proprio PhD (counselling) è divenuto strategia nazionale di counselling per HIV/AIDS in Malawi. Ha inoltre sviluppato un ampio lavoro come consulente in più di venti nazioni combinando informazioni globali con conoscenza locale e dei contesti coinvolti. Le sue pubblicazioni sono molteplici, in numerose riviste internazionali.. 4

5 Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale, OIM L Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale, con sede a Roma, è parte dell OIM, Ufficio Regionale per il Mediterraneo e Missione per l Italia e Malta. L Unità, costituita nel 1999, è specializzata in tre principali settori: Benessere psicosociale nei processi migratori; Trauma e conflitti; Educazione e integrazione culturale. L Unità offre le sue competenze a migranti e comunità, nei paesi di origine e di arrivo, attraverso attività di ricerca e documentazione, formazione, assistenza a programmi e realizzazione di servizi, attività cliniche e di supervisione. L Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale, dalla sua fondazione nel 1999 ha svolto attività di formazione sia in Italia, sia all estero. L attività formativa, oltre che a Roma, è stata a lungo sperimentata nell ambito dei progetti PTR, Risposta Psicosociale ai Traumi, attuati in Kosovo ( ); in Serbia ( ); in Palestina ( ) e in Libano ( ). Centro per il Trauma, Asilo e Rifugiati, Università di Essex Il Centro Trauma, Asilo e Rifugiati (CTAR) è stato recentemente aperto presso l Università di Essex e si propone di rappresentare un osservatorio continuo, a partire da varie prospettive, sull esperienza di vita di richiedenti asilo e rifugiati, con particolare enfasi sulle dimensioni psicosociali di queste esperienze. Il Centro si propone inoltre di tenere un forum per operatori e organizzazioni provenienti da ogni parte del mondo per lo scambio di esperienze e lo sviluppo di idee e strumenti di lavoro in questo ambito. Il CTAR è associato al Centro di Studi Psicoanalitici e al MA Refugee Care dell Università di Essex e Tavistock Clinic. 5

6 PROGRAMMA: PARTE I - TEORIA E PRATICA (13 OTTOBRE 17 OTTOBRE 2008) 13 OTTOBRE LUNEDI Registrazione dei partecipanti Introduzione al Corso Specialistico Natale Losi (Direttore Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale, OIM.Italia) Trauma, resilienza e crescita attivata dalle avversità: teoria e pratica Renos Papadopoulos (Direttore del Centro Trauma, Asilo e Rifugiati Università di Essex, UK) Coffee-Break Trauma, resilienza e crescita attivata dalle avversità: teoria e pratica, Continuum Renos Papadopoulos Pranzo Caso Studio/Video di Renos Papadoupoulos Commento di Natale Losi Coffee-Break 14 OTTOBRE MARTEDI Soccorritori esterni e attori locali: come intervenire? Yvonne Sliep (Professore della Scuola di Psicologia, Università di KwaZulu-Natal, Sud Africa) Coffee-Break Domande e dibattito:tutti i partecipanti Pranzo Caso Studio/Video di Yvonne Sliep Commento di Natale Losi Coffee-Break Domande e dibattito:tutti i partecipanti Domande e dibattito:tutti i partecipanti 6

7 15 OTTOBRE MERCOLEDI 16 OTTOBRE GIOVEDI Il Trauma secondario nelle situazioni di emergenza Yvonne Sliep Oltre il PTSD: nuovi concetti e ipotesi di intervento per affrontare il trauma Natale Losi Coffee-Break Coffee-Break Domande e dibattito:tutti i partecipanti Pranzo Caso Studio/Video di Yvonne Sliep Commento di Natale Losi Coffee-Break Domande e dibattito:tutti i partecipanti Oltre il PTSD: nuovi concetti e ipotesi di intervento per affrontare il trauma, Continuum Natale Losi Pranzo Caso Studio/Video di Natale Losi Commento di Yvonne Sliep Coffee-Break Domande e dibattito:tutti i partecipanti 7

8 17 OTTOBRE VENERDI L approccio Etno-Sistemico-Narrativo Natale Losi Coffee-break L approccio Etno-Sistemico-Narrativo. Continuum Natale Losi Pranzo Tavola Rotonda: Aiutare gli operatori: come far fronte ai traumi Coffee Break Conclusioni dei lavori della I PARTE 8

9 PROGRAMMA: PARTE II SUPERVISIONE (20-22 OTTOBRE 2008)* * I partecipanti sono invitati a presentare i propri casi individuali e/o di comunità preferibilmente prima dell inizio del corso 20 OTTOBRE LUNEDI - 21 OTTOBRE MARTEDI 22 OTTOBRE MERCOLEDI & Attività di supervisione: su casi individuali o progetti di comunità presentati dai partecipanti Team di formatori dell Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale OIM Natale Losi, Direttore Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale OIM Guglielmo Schininà, Senior Advisor, Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale OIM Rossella Celmi, Coordinamento Formazione Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale OIM 9

10 ATTESTATO Verrà rilasciato un attestato di partecipazione dall Organizzazione Internazionale delle Migrazioni Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale e dal Centro Trauma, Asilo e Rifugiati dell Università di Essex, UK. Sede La sede del corso è Via di San Crisogono 39, Roma, Italia, presso la Scuola Ortofrenica Montesano. Costi La quota di partecipazione è di 750,00 euro per la I PARTE e di 950,00 euro per la partecipazione all intero corso (comprendente le tre giornate di supervisione). Queste quote non includono costi di viaggio e soggiorno che sono a carico dei partecipanti. Iscrizione I partecipanti non sono tenuti ad avere un background specifico, verranno comunque selezionati a partire dai loro interessi e dalla rilevanza della loro esperienza professionale. I partecipanti sono invitati a inviare una nota di motivazione e un breve CV, a psytraining@iom.int; o al fax: ; o al seguente indirizzo: Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale OIM Via Palestro, Roma La scadenza per la presentazione delle domande di iscrizione è il 12 settembre 2008 (data di consegna). I candidati saranno informati della loro ammissione entro il 16 settembre 2008 e, se selezionati, dovranno versare il 50% della quota di partecipazione al corso. Il versamento va effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario, con ricevuta da inviare a: psytraining@iom.int oppure al fax:

11 Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) INTESA SAN PAOLO Ag. 14 ABI: 6903 CAB: 2191 c/c n IBAN IT25X Oggetto: Iscrizione Corso di perfezionamento TRAUMI Unità Psy La restante quota di partecipazione deve essere versata entro la data di inizio del corso (13 ottobre 2008). Informazioni Per ulteriori informazioni, contattare: psytraining@iom.int O telefonare : e chiedere di Rossella Celmi o Emily Coleman N.B: Il corso verrà attivato a seguito del raggiungimento di un numero adeguato di iscrizioni pervenute entro il 12 settembre. Nel caso tale numero non venisse raggiunto ci riserviamo la decisione di posticipare il corso. 11