DATA CLASSE ALLIEVO N
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- Massimiliano Lazzari
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1 Istituto Statale Istruzione Superiore G. M. Devilla Sassari Istituto Tecnico, Settore: Tecnologico, Indirizzo: Costruzioni Ambiente e Territorio ANNO SCOLASTICO 2017/2018 MATERIA COMPITO IN CLASSE N.4 (RECUPERO) DATA CLASSE ALLIEVO N PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI ANALISI CARICHI IVª B Determinare i carichi permanenti distinti fra strutturali e non strutturali e il carico di esercizio nell ipotesi che la destinazione dell edificio sia Uffici non aperti al pubblico sulla singola trave solaio in figura 1; Determinare l azione della neve sulla copertura dell edificio in figura 2, posto che si debba edificare in nella Zona Geografia II con as= 600 m; Determinare l azione del vento sull edificio in figura. 2, posto che si debba edificare nella Zona Geografia 5 con as= 400 m; pavimento ceramica sottofondo malta cementizia (3cm,?=21.00kN/m³)) guaina isolamento acustico (6mm,?=0.30kN/m³) strato di cls con argilla espansa (8cm,?=14.00kN/m³) soletta in CA (4cm,?=25.00kN/m³) tavolato in pino (ly=3cm;?=6.00kn/m³) membrana impermeabile e traspirante (ly=3mm;?=0.20kn/m³) travi in legno (lx=16cm, ly=20cm, lz=100cm,?=6kn/m³) 0.50 Figura 1 B 8.50+n/ n/31 C 4.30+n/31 D vento n/31 A' E' A E Figura 2
2 Griglia di valutazione INDICATORI DESCRITTORI non svolto scarso Insufficiente. Sufficiente discreto ottimo n.01-30/% n.02-30/% n.02-40/% Tot Conoscenze dei contenuti Padronanza nell uso delle corrette procedure di calcolo Correttezza e completezza delle soluzione proposte
3 Es Analisi Carichi Permanenti Solaio in Legno y x z Analisi carichi Solaio ix ix = 0.50 m (trave) ix = 1.00 m iy = variabile per ciascun strato iz = 1.00 m lx ly ix Carichi permanenti kn/m 3 kn/m 2 m m m 1, strutturali 5 soletta in c.a. armata con rete elettro-saldata Ø5, maglia 20x20 cm γ lx/ix ly lz/iz = 25 x 0.04/1 x 1.00/ membrana protettiva (guaina cartone catramato) γ lx/ix ly lz/iz = 0.2 x 0.003/1 x 1.00/ tavolato in pino γ lx/ix ly lz/iz = 6 x 0.03/1 x 1.00/ travi in pino γ lx/ix ly lz/iz = 6 x 0.2/0.16 x 1.00/1.00 Totale carichi permanenti strutturali , non strutturali 1 pavimento in laterizio o ceramica il carico è già assegnato a metro quadro 2 sottofondo in malta bastarda (di calce o cemento) γ lx/ix ly lz/iz = 21 x 0.03/1 x 1.00/ guaina fono assorbente densita 30kg/m³ s=6mm γ lx/ix ly lz/iz = 0.3 x 0.006/1 x 1.00/ massetto riempimento canalizzazioni in cls alleggerito γ lx/ix ly lz/iz = 14 x 0.08/1 x 1.00/1.00 c. incidenza per elementi divisori 2,00 < G2k 3,,00 kn/m Totale carichi permanenti NON STRUTTURALI
4 Es Analisi Carichi Permanenti Solaio in Legno supponendo le partizioni realizzate con mattoni forrati di 8 cm di spessore, intonacate su entami i lati con intonaco civile da 1 cm di spessore (trascurando il peso dei giunti di malta fra i mattoni forati la muratura risulta avere un peso di mattoni forati da γ lx/ix ly lz/iz = 8 x 1/0.08 x 1.00/1.00 INTONACO FORATO IN LATERIZIO 8x20x30 INTONACO intonaco di malta di calce-cemento γ lx/ix ly lz/iz = 18 x 1/0.01 x 1.00/1.00 intonaco di malta di calce-cemento γ lx/ix ly lz/iz = 18 x 1/0.01 x 1.00/1.00 peso tolale partizione supponendo, ancora, che la partizione abbia una altezza (tra pavimento e soffitto) pari a m il peso della partizione risulta: G2k = 1.00kN/m² 2.80m = 2.80 kn/m carico lineare sulla singola trave qk Qk Hk Valori dei sovraccarichi per le diverse categorie d uso delle costruzioni kn/m² kn kn/m B Uffici Cat. B2 Uffici aperti al pubblico area incidenza carico superfic singola trave il carico caratteristico sulla singola trave si ottiene come prodotto del carico del solaio per l'interasse delle travi carico permanente strutturale G₁ = G₁(solaio) i = 2.38x0.50 = 1.19 kn/m carico permanente NON strutturale G₂ = G₂(solaio) i = 3.35x0.50 = 1.68 kn/m Carico variabile (dominante) Qk₁ = qk(solaio) i = = 3.00x0.50 = 1.50 kn/m ix y x
5 Azione della Neve per tetto a due falde "punto 3.4. ntc". comune di as = 600 m prov, di Campobasso Zona II Topografia Riparata Falda n 1 Falda n 2 l h p a a l h p a a m m % rad deg m m % rad deg % % 49% < α = < α = μ1(α1) = μ1(α2) = qsk = 0,85 [1+(as/481)²] =0,85x[1+(600/481)²] = 2.17 kn/m² C E = 1.10 Caso I Per il caso di carico da neve senza vento si deve considerare la condizione "Caso I" Fig C t = 1.00 qs =μi(α1) qsk CE Ct=0.80x2.17x1.1x1 = kn/m² qs =μi(α2) qsk CE Ct=0.80x2.17x1.1x1 = kn/m² Caso II Per il caso di carico da neve con vento si deve considerare la peggiore tra le condizioni Caso II e Caso III Fig s =0.5 μi(α1) qsk CE Ct=0.5x0.80x2.17x1.1x1 = kn/m² qs =μi(α2) qsk CE Ct=0.80x2.17x1.1x1 = kn/m² Caso III Per il caso di carico da neve con vento si deve considerare la peggiore tra le condizioni " Caso II e Caso III" Fig qs =μi(α1) qsk CE Ct=0.00x2.17x1.1x1 = kn/m² =0.50 μi(α2) qsk CE Ct= 0.50x0.80x2.17x1.1x1 = kn/m² Tabella 3.4.II Valori del coefficiente di forma 0 < α < α 60 α > 60 μ (60-α)/30 0
6 Riepilogo dati AZIONE STATICA del VENTO punto 3.3 DM 14/01/2008 NormeTecniche per le Costruzioni Comune di: Sassasari Zona Geografica 5 p = q b c e c p c d dove: altezza suolo as = 400 m q b è la di cui al 3.3.6; Classe di Rugosità B c e è il coefficiente di esposizione di cui al 3.3.7; distanza costa (km) 30 km c p categoria d'esposizion III c d Edifici a pianta rettangolare con coperture piane, a falde, inclinate, curve è il coefficiente di forma (o coefficiente aerodinamico), funzione della tipologia e della g è il coefficiente dinamico con cui si tiene conto degli effetti riduttivi associati alla non co vertici edificio Superficie A-B a = deg punto x z sopravento qb z ce cpe cpi cp=cpe+cpi cd A A B B C D pa = qb ce cp cd = x 1.71 x (1.00) x 1.00 = N/mm² E pb = qb ce cp cd = x 2.05 x (1.00) x 1.00 = N/mm² A 0 0 Superficie B-C a = deg direzione vento sopravento qb z ce cpe cpi cp=cpe+cpi cd B C D pb = qb ce cp cd = x 2.05 x ( 0.60) x 1.00 = N/mm² pc = qb ce cp cd = x 2.24 x ( 0.60) x 1.00 = N/mm² B D Superficie C-D a = deg sottovento qb z ce cpe cpi cp=cpe+cpi cd C D A' D' pc = qb ce cp cd = x 2.24 x ( 0.40) x 1.00 = N/mm² pd = qb ce cp cd = x 2.05 x ( 0.40) x 1.00 = N/mm² A Superficie C-D a = deg sottovento qb z ce cpe cpi cp=cpe+cpi cd D E z min E pd = qb ce cp cd = x 2.05 x ( 0.40) x 1.00 = N/m² pe = qb ce cp cd = x 1.71 x ( 0.40) x 1.00 = N/m²
7 Vb.0 a0 ka pressione cinetica di riferimento m/s m 1/s as a0 vb = Vb,o = 28,00 m/s qb = 1/2 ρ vb² = 1/2x1,25x28.00² = N/m² Zona 5 Sardegna (zona a oriente della retta congiungente. altezza suolo as = 400 m Classe di Rugosità = B distanza costa = 30 km kr = 0.2 categoria d'esposizione III z0 = 0.1 zmin = 5 P x z A 0 0 ce (zmin) = kr² ct ln(zmin/z0) [7+ ct ln(zmin/z0)] = 0.2² x1xln(5.00/0.10)x [7+ 1xln(5.00/0.10)] = 1.71 B ce (zb) = kr² ct ln(zb/z0) [7+ ct ln(zb/z0)] = 0.2² x1xln(8.70/0.10)x [7+ 1xln(8.70/0.10)] = 2.05 C ce (zc) = kr² ct ln(zc/z0) [7+ ct ln(zc/z0)] = 0.2² x1xln(11.70/0.10)x [7+ 1xln(11.70/0.10)] = 2.24 D ce (zd) = kr² ct ln(zd/z0) [7+ ct ln(zd/z0)] = 0.2² x1xln(8.70/0.10)x [7+ 1xln(8.70/0.10)] = 2.05 E 15 0 ce (zmin) = kr² ct ln(zmin/z0) [7+ ct ln(zmin/z0)] = 0.2² x1xln(5.00/0.10)x [7+ 1xln(5.00/0.10)] = 1.71
vento 2.00+n/ n/31 D 8.50+n/ n/31
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