SCHEDA PAL 1 OBIETTIVO STRATEGICO 1: RIDURRE LE EMISSIONI DEI GAS SERRA

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1 SCHEDA PAL 1 OBIETTIVO STRATEGICO 1: RIDURRE LE EMISSIONI DEI GAS SERRA Obiettivi specifici Ridurre le emissioni dovute al traffico veicolare attraverso interventi di mobilità sostenibile Strumenti amministrativi ed obiettivi specifici già individuati da tali strumenti Piano urbano del traffico (Delibera Consiglio Comunale n.110 in data ) - L aggiornamento al piano vigente (1994) è stato predisposto nel 2001 e nel corso del 2002 verrà approvato dal Consiglio comunale. Al suo interno sono previsti alcuni Piani attuativi e particolareggiati (Settore Pianificazione territoriale, Delibera Giunta Comunale, n. 86 d ord. Direttive per la formazione della variante al Piano Urbano del Traffico, in data ) Piano locale della viabilità e del trasporto ciclistico (Settore Pianificazione Territoriale, Delibera Consiglio Comunale n.9 d ord, in data ). L obiettivo è quello di incrementare l uso della bicicletta. (il PUT assume come riferimento il Piano locale della viabilità e del trasporto ciclistico e a partire da questo documento saranno definite le priorità d intervento e le modalità attuative). Azioni e progetti realizzate o in corso di realizzazione anche indipendentemente da strumenti di programmazione e pianificazione esistenti Approvazione di interventi volti al miglioramento della sicurezza della componente pedonale e ciclistica con la sistemazione di alcuni attraversamenti pedonali nei nodi che risultano a più alto rischio di incidentalità (Settore Pianificazione Territoriale, Delibera Giunta Comunale n. 627 d ord, in data ) Rete degli itinerari ciclabili sul territorio comunale di Udine. Approvazione del Piano locale della viabilità e del trasporto ciclistico (Settore Pianificazione Territoriale, Delibera Consiglio Comunale n.9 d ord, in data ); Percorsi ciclabili e ciclo-pedonali realizzati o in via di realizzazione: - Centro studi-centro universitario dei Rizzi (Settore Lavori Pubblici, Delibera Giunta Comunale n.761 d ord, in data ); - cimitero e piazza dei Rizzi (Settore Lavori Pubblici, Delibera Giunta Comunale n.409 d ord, in data ); - percorso ciclo-pedonale da piazzale Chiavris a via Cividina lungo il percorso della Roggia di Udine nell ambito del PRUSST (Settore Lavori Pubblici, Delibera Giunta Comunale n.786 d ord, in data , ) e successiva variante urbanistica al P.R.G.C (variante n.137 adottata con Delibera del Consiglio comunale n.7 in data ). Azioni future già individuate o programmate ritenute prioritarie per l Agenda comunale Adozione Piano Urbano del Traffico. Istituzione del mobility manager, (Settore Pianificazione Territoriale). Piano urbano del traffico. Tra le azioni previste s inserisce: - individuazione di zone ad alta residenzialità in cui introdurre misure di riduzione di impatto del traffico (Piani particolareggiati zone residenziali); - Zone a traffico limitato (ZTL); - Interventi strutturali sulla rete viaria; - Stralcio interventi piste ciclabili; - Interventi strutturali per trasporto pubblico locale; - Interventi di miglioramento nodi e percorsi pedonali; indicatori - A1: Gradimento cittadino dell ambiente urbano ; climatico globale ; - A3: Mobilità locale e trasporto passeggeri Cat. B: indicatori OMS - C 11: Piste ciclabili - Lunghezza complessiva piste ciclabili, ZTL, ZP Piano urbano della mobilità. Ha validità decennale e dovrà definire la struttura della mobilità nell area udinese. Si occuperà di viabilità, trasporto pubblico locale, logistica delle merci (nel 2002 è previsto l affidamento di un incarico per la sua redazione). Istanza di cofinanziamento per la sostituzione della flotta comunale dei veicoli a motore con mezzi a minor impatto ambientale o integrazione dei veicoli e ciclomotori (Settore Ecologia, Delibera Giunta Comunale n. 681 d ord in data 05/10/2001) Rilancio scalo ferroviario ZAU con riferimento alla costituzione di una Società di Trasformazione Urbana (STU) e alle necessità del trasporto intermodale. Studio di prefattibilità per la riconversione urbanistica delle aree per la realizzazione di una nuova autostazione e centro intermodale passeggeri, nonché il potenziamento della viabilità esistente (Settore Pianificazione territoriale, Determina dirigenziale n. cron in data ). Partecipazione al progetto city s ports organizzato dalla Regione Emilia Romagna all interno dell iniziativa comunitaria INTERREG III B CADSES. Il progetto intende individuare proposte e progetti per la riorganizzazione del sistema di rifornimento delle merci per gli esercizi commerciali del centro città secondo orari e mezzi non invasivi del sistema stradale (Settore Pianificazione Territoriale, Approvazione di richiesta partecipazione con Delibera Giunta Comunale n.638 d ord, in data ). Riorganizzazione del trasporto pubblico di passeggeri. Organizzazione di un tavolo di confronto con provincia, regione e gestore del servizio. - Consumi di carburanti - Tasso di metanizzazione dei mezzi pubblici urbani

2 Ridurre le emissioni causate dalla produzione e consumo di energia promuovendo un efficace pianificazione energetica, attraverso l utilizzo di fonti energetiche rinnovabili ed a minor impatto ambientale ed il risparmio e l efficienza energetica nei consumi Piano Regolatore Generale Comunale. Sono previste direttive sulla viabilità da approvarsi nell ambito dell inquadramento di una nuova Pianificazione Urbanistica comunale. Piano energetico comunale. Evidenzia i principali obiettivi e azioni che l amministrazione dovrà compiere in materia di risparmio energetico e uso delle fonti rinnovabili. Il Piano redatto con incarico affidato a fine 2001 è in corso di approvazione da parte del Consiglio comunale (Settore Ecologia, Determina dirigenziale n. 6 d ord, n. 4699, in data ) Studio preliminare di progettazione urbanistica riferito alla struttura della viabilità nell'ambito del territorio comunale di Udine. Analisi degli elementi di criticità indotti dalle più marcate componenti del traffico e proposte territoriali per il miglioramento della mobilità veicolare interna alla città. (Settore Pianificazione Territoriale, Determina dirigenziale n. cron in data ). Convenzione quinquennale ( ) con S.S.M. (Sistema Sosta e Mobilità), società partecipata, gestore delle aree di sosta in superficie ed in struttura della città di Udine. La convenzione riguarda il monitoraggio continuo della domanda e offerta di mobilità, la valutazione dei modelli di simulazione, degli effetti e delle criticità indotte dalle modifiche alla viabilità. Iniziative di S.S.M.: - Attivazione dell iniziativa park & ride con l utilizzo di 20 scooter elettrici e 40 biciclette scooter elettrici, messi gratuitamente a disposizione degli utenti dei 4 parcheggi in struttura delle città. Gli obiettivi sono quelli di incentivare l utilizzo dei parcheggi in struttura esistenti in città e limitare il flusso di auto all interno del centro storico (Dal ); : studio per la predisposizione di un parcheggio scambiatore nell area Moretti e realizzazione di un parcheggio scambiatore in Via Chiusaforte; - Nomina per l anno 2002 del tecnico responsabile per la conservazione e l uso razionale dell energia ( energy manager ) ai sensi dell art. 19 della L.10/91 (Disposto del Sindaco ord. n. 6, P.G. n in data ). Studio relativo alla situazione energetica del Comune di Udine e le iniziative possibili di risparmio e di utilizzo di tecnologie alternative a partire dagli edifici e dalle utenze pubbliche (Settore Pianificazione Territoriale, Determina dirigenziale n. 49 d ord., n in data ) - Iniziative del gestore del servizio di trasporto pubblico SAF: - trasporto pubblico urbano: acquisto di 6 autobus a metano e di 58 autobus a gasolio (10 con standard EURO 3 e 48 con standard EURO 2) nel corso del 2001; - iniziative per il trasporto pubblico urbano: acquisto, entro la fine del 2002, di 14 nuovi mezzi a metano che vanno ad aggiungersi ai precedenti già in utilizzo e che porteranno la percentuale dei veicoli a metano utilizzati dalla società al 90% (60 mezzi su 67 utilizzati per il trasporto urbano); iniziative per il trasporto pubblico extraurbano: acquisto di 1 autobus con standard EURO 3 nei primi sei mesi del Stimolare le imprese ad essere efficienti dal punto di vista energetico (attività prevista a partire dall applicazione dell art. 5 del Piano Territoriale infraregionale per insediamenti produttivi per l area della Z.I.U. adottato con delibera del consorzio per lo sviluppo industriale del Friuli Centrale n. 6 del ). Iniziative volte al risparmio energetico - progetti di cogenerazione del calore per grandi utenze: avviato lo studio di fattibilità per una centrale di cogenerazione per il nuovo ospedale, piscina comunale, campus universitario con rete di teleriscaldamento. - Nomina per l anno 2003 del tecnico responsabile per la conservazione e l uso razionale dell energia ( energy manager ) - adesione al programma nazionale tetti fotovoltaici sezione impianti ad alta valenza architettonica. Progetto per la realizzazione di impianti per l illuminazione delle lampade votive nei cimiteri. Il primo progetto riguarda 6 installazioni da 1, 65 kwp da collocare su altrettanti colombai del cimitero di S.Vito (Settore Ecologia, Delibera Giunta Comunale n. 471 d ord in data ) climatico globale ; - A3: Mobilità locale e trasporto passeggeri Cat. B: indicatori OMS - C 12: Trasporto pubblico urbano - C 13: Copertura della rete di trasporto pubblico urbano - Consumi di carburanti - Tasso di metanizzazione dei mezzi pubblici urbani

3 Piano Regolatore Generale Comunale Nuovo Regolamento Edilizio (in vigore dall ). L art. 46 prevede di attuare entro un anno modalità di incentivazione legate al risparmio e all efficienza energetica Programma di Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile del Territorio (PRUSST). Prevede un approccio innovativo alle trasformazioni urbane, con particolare attenzione agli aspetti energetici connessi e all uso di tecnologie innovative relativamente alla progettazione edilizia (Delibera Consiglio Comunale n.131 d ord in data ) Piano Infraregionale territoriale per insediamenti produttivi per l area della Z.I.U. adottato con delibera del consorzio per lo sviluppo industriale del Friuli Centrale (atto deliberativo del Consorzio per lo sviluppo industriale del Friuli centrale n. 6 del ). Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente, finalizzata al riassetto urbanistico della zona di Molin Nuovo ( riqualificazione dell area Bertoli ). La variante introduce valenze ambientali prevedendo la pianificazione energetica finalizzata all utilizzo di fonti energetiche alternative e/o modalità di risparmio energetico (variante n. 115 al PRGC vigente, Delibera Consiglio comunale n.189 d ord., in data ). Affidamento servizio gestione calore alla società AMGA. La società dovrà procedere anche alla verifica della funzionalità delle centrali termiche, adeguarle dal punto di vista normativo e tecnologico al fine di contenere i consumi energetici e per svecchiare il parco impianti comunale (Settore Lavori Pubblici, Determina dirigenziale n. 2000/40D/370 n. cron , in data ). Attuazione L 10/91 e D.P.R. n. 551 del Attività relative al controllo dello stato di manutenzione e di esercizio degli impianti termici in Comune di Udine (Delibera Consiglio Comunale n. 62 d ord. in data ) Utilizzo di sistemi di generazione del calore tramite pannelli fotovoltaici: - progetto preliminare per lavori di sistemazione di un fabbricato comunale di viale Duodo per la nuova sede delle Associazioni cittadine (Settore Lavori Pubblici, Delibera Giunta Comunale n. 909 d ord., in data ); - recupero pannelli solari inutilizzati nella palestra della scuola Zardini (Settore Lavori Pubblici, u.s. Lavori, Determina dirigenziale n. cron. 1708, in data ). Valutazione di Impatto Ambientale per il nuovo ospedale (ai sensi della L.R. n.43/90). Lo studio introduce tematiche di carattere tecnologico che si presentano nella sistemazione delle nuove strutture ospedaliere e valuta la possibilità di adottare forme energetiche alternative rinnovabili, materiali costruttivi e/o impostazioni strutturali per ottenere risparmi energetici (Settore Pianificazione Territoriale, Delibera Giunta Comunale, n.593 d ord. in data ). Progetto PRO.BIO: riscaldamento di un edificio scolastico con un impianto a biomasse e con cogenerazione di energia elettrica, avviato in collaborazione con le provincie di Gorizia e Pordenone (Settore Lavori Pubblici, Delibera Giunta Comunale n. 290 d ord. in data ) Attuazione legge 10/91 e D.P.R. n.551/1999: controllo dello stato di manutenzione e di esercizio degli impianti termici del Comune di Udine per il contenimento dei consumi energetici (Settore Ecologia, Delibera Consiglio Comunale n. 62 d ord in data ); approvazione Convenzione Comune Udine- provincia Udine per l attività relativa al controllo-manutenzione esercizio degli impianti termici (Delibera Consiglio Comunale n. 254 d ord. in data ). approvazione Regolamento per l attività di controllo-manutenzione esercizio degli impianti termici (Delibera Consiglio Comunale n. 6 d ord. in data ). Progetto Cjase, il regolamento per la sostenibilità del costruire e dell abitare, presentato al Ministero dell Ambiente per il co-finanziamento di programmi Agenda 21. Il progetto, nell ambito dell applicazione dell art. 46 del nuovo Regolamento Edilizio, prevede la creazione di un gruppo di lavoro che definisca norme e incentivi per l utilizzo in edilizia dei materiali da costruzione locali, di sistemi per il risparmio energetico e per il recupero delle acque meteoriche climatico globale - Consumi energetici per fonte - Consumi energetici utenze pubbliche - Emissioni CO 2, SO 2, NO x per fonte energetica

4 Attivare processi partecipativi per sensibilizzare gli operatori pubblici e privati e l'opinione pubblica sul tema del cambiamento del clima e sulle azioni per contrastarlo con l obiettivo di condividere poi I percorsi di azione scelti Forum Agenda energia (in data ) (Settore Pianificazione territoriale, Determina dirigenziale n 1999/32D/47 d ord. n. cron in data ). Forum Mobilità sostenibile (in data ) (Settore Pianificazione territoriale, Determina dirigenziale n 1999/32D/47 d ord. n. cron in data ). Progetto inizialmente chiamato A scuola ci andiamo da soli, avviato nel 1998 in quattro scuole elementari pilota cittadine, ribattezzato nel 2002 A scuola ci andiamo a piedi, nell ambito delle attività del Gruppo Salute dei bambini 0-14 anni del Progetto O.M.S. Città Sane (Servizi Sociali Determina Dirigenziale n. 2001/4511/3 d ord. N. cron in data , registro attività Dicembre Dicembre 2002 per la realizzazione dello Studio di Fattibilità sulla Mobilità Urbana). Il Progetto incentiva l andare a scuola a piedi per promuovere la salute, l esercizio fisico, l autonomia dei bambini, la loro socializzazione, per ridurre l inquinamento da gas di scarico, secondo stili di vita sostenibili, in accordo con i principi ispiratori del Progetto Agenda XXI Locale. Nell ambito del Progetto sono state realizzate le seguenti iniziative collegate: - programma di incontri Per una nuova cultura della strada, seminari di formazione/informazione per i referenti delle scuole e i genitori con funzionari dell amministrazione ed esperti dello sviluppo infantile, per approfondire temi relativi all educazione stradale e all influenza dell ambiente urbano su un corretto sviluppo psico-fisico del bambino (24.01, e ); - Attività del gruppo di Lavoro Agenda XXI Mobilità Scolastica, composto di genitori, insegnanti e allievi delle scuole elementari e medie inferiori cittadine aderenti al progetto A scuola ci andiamo a piedi del Progetto O.M.S. Città Sane di Udine, per l individuazione dei percorsi casa-scuola-casa pedonali e ciclabili e degli interventi di messa in sicurezza degli stessi. Tali osservazioni sono state recepite all interno del Piano Urbano del Traffico, configurando così un reale processo partecipativo. - indizione e organizzazione di 4 giornate sperimentali dei percorsi casa-scuola del Progetto A scuola ci andiamo a piedi (2 marzo, 4 aprile, 2 maggio, 4 giugno 2002) e adesione all International walk to school day (2 ottobre 2002) (Dipartimento Politiche Sociali Educative e Culturali, U.O. servizi Sociali, Progetto O.M.S. Città Sane ), per coinvolgere da un lato un sempre maggior numero di scuole cittadine, sensibilizzando l opinione pubblica sul tema della mobilità scolastica sostenibile e della maggiore autonomia dei bambini, dall altro per porre le basi per la creazione di una rete di itinerari sicuri per i bambini. - realizzazione di uno studio di fattibilità per il miglioramento della mobilità scolastica cittadina articolato in schede tecniche per ogni scuola cittadina, contenenti gli itinerari sicuri e gli interventi strutturali da attuare in corrispondenza degli stessi, trasmessi ai competenti uffici comunali per le opportune valutazioni. Lo studio ha contribuito alla individuazione e sistemazione organica della rete di percorsi casa-scuola del Progetto A scuola ci andiamo a piedi e ha recepito le osservazioni del gruppo di Lavoro Agenda XXI Mobilità Scolastica - Racconti di viaggio 8 Aprile 2002, testimonianze di viaggio di autori e protagonisti adulti e bambini, all insegna di un turismo sostenibile, Gruppo Salute dei Bambini del Progetto Città Sane - Adesione all edizione 2002 di Bimbinpiazza-bimbinbici, 5 Maggio Adesione alla Giornata Internazionale dell andare a scuola a piedi, 2 Ottobre 2002 Progetto interistituzionale e intersettoriale La SCO 2 mmessa sotto l egida del Progetto O.M.S. Città Sane, con il coinvolgimento e supporto delle aziende A.M.G.A.- Estgas S.p.A. e della Net S.p.A. e di vari Dipartimenti e Servizi dell Amministrazione Pubblica (Relazione Tecnico illustrativa dell AMGA-Estgas e della Net S.p.A., Descrizione dei Progetti de La SCO 2 mmessa, Schede di adesione ai progetti de La SCO 2 mmessa ). Si tratta di cinque progetti rivolti alla popolazione studentesca cittadina che, in modo integrato, mirano alla riduzione delle emissioni di CO 2, mediante azioni di risparmio energetico (controllo e gestione del riscaldamento negli edifici scolastici), di raccolta differenziata in classe, di promozione della mobilità scolastica sostenibile (Progetto A scuola ci andiamo a piedi, in bici, con l autobus ), di diffusione della cultura della bicicletta (Progetto La Bicicletta: un mito! ) di sensibilizzazione al rispetto e salvaguardia della natura (Progetto La mia scuola ha un giardino ). Percorso Educativo La bicicletta: un mito (Servizio Servizi Educativi e Sportivi/Gruppo Salute dei Bambini 0-14 anni Progetto Città Sane): perfezionare la conoscenza del mezzo, delle abilità di guida, della manutenzione, della sicurezza e delle regole di circolazione attraverso il dialogo e molte prove pratiche in forma di gioco che coinvolgono i ragazzi. Iniziativa Domeniche ecologiche : (avviata sin da 1999).Adesione all iniziativa giornate senz auto del 12 Maggio 2002, 16 Giugno 2002 e 22 Settembre Nell attività delle domeniche ecologiche è stato previsto uno spazio per i bambini: spettacoli teatrali, animazioni e incentivazione all uso della bicicletta. Nel corso della domenica ecologica del 22 Settembre 2002, è stata pubblicizzata la Giornata Internazionale dell andare a scuola a piedi del 2 Ottobre 2002, mediante distribuzione di volantini e catarifrangenti da appendere agli zainetti di scuola dei bambini. (le iniziative hanno visto l adesione di ca studenti delle scuole elementari e medie dei iscritti nei circoli didattici cittadini) Campagne informative al cittadino e alle imprese. Mostra Età dei ghiacci. Prevede l illustrazione delle conoscenze relative alla recente storia geologica dell Italia nord-orientale con particolare riguardo agli aspetti paleoambientali e climatici e le conseguenti ricadute sugli attuali assetti delle biocenosi (apertura prevista a fine 2002). Adesione all Edizione Bimbinbici-binbinpiazza 2003, Domenica 11 Maggio 2003: tema dell anno Strade sicure. A scuola in bicicletta. Adesione alla IX Giornata Nazionale del Respiro del 31 Maggio 2003, in accordo e coincidenza con la Giornata Mondiale della Lotta al Fumo promossa dall O.M.S.

5 All interno di questa iniziativa il Servizio Ecologia ha richiesto un contributo al Ministero dell Ambiente per lo sviluppo delle attività (Delibera Giunta Comunale n. 290 d ord. in data ) e per metanizzare la flotta bus (acquisto n. 5 autobus) e costruzione di un impianto a carico lento del metano: acquisti effettuati e impianto in ultimazione da parte della SAF

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