GEMELLAGGIO CON LE SCUOLE PRIMARIE DELLA PROVINCIA DI COMO ITALIA E LE GRUNDSCHULE DI FRANKFURT HESSEN (GERMANIA)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GEMELLAGGIO CON LE SCUOLE PRIMARIE DELLA PROVINCIA DI COMO ITALIA E LE GRUNDSCHULE DI FRANKFURT HESSEN (GERMANIA)"

Transcript

1 GEMELLAGGIO CON LE SCUOLE PRIMARIE DELLA PROVINCIA DI COMO ITALIA Istituti di Asso- Bellagio Lurago - Inverigo E LE GRUNDSCHULE DI FRANKFURT HESSEN (GERMANIA) LUNEDI 24.9 SABATO

2 RESOCONTO DELLA SETTIMANA E ARGOMENTI TRATTATI 1.Incontri con la Dirigente del Provveditorato tedesco Frau Kersten 2. Conferenza sulle Tendenze emergenti sul tema dell Inklusion con Frau Bonaker 3. Presentazione del dvd sulle esperienze di bilinguismo nella scuola primaria di Francoforte con Frau Streb (Universitat Frankfurt) 4. Visita al Gymnasium Freherr-vom Strein, 5^ Klasse 5. Presentazione Metodo Terzi da parte delle ins. Mapelli Tiziana e Anna Santambrogio 6. Presentazione esperienza di inclusione nella scuola Romerstadtschule, Frau Schley 7. Visita al museo Angewandte Kunst ( museo delle applicazioni e incontro con presidente associazione italiani a Francoforte. 8. Conferenza stampa a Radio Colonia con interviste insegnanti italiane e tedesche 9. Visita nelle classi delle scuole Holzausenschule e Mühlberschule 10. Aspetti culturali della città di Frankfurt

3 1. Incontro con la Dirigente del Provveditorato tedesco Frau Kersten La D.S del provveditorato di Francoforte Frau Kersen ha presentato l organizzazione delle scuole dell Assia con i seguenti dati: 150 scuole elementari 180 scuole elem. comprese quelle private insegnanti Due scuole elementari col bilinguismo: Holzausenschule e Mühlberschule. Si attuano progetti di insegnamento della lingua tedesca per le mamma degli alunni stranieri. Sono stati realizzati progetti di inclusione di alunni diversamente abili. A Francoforte ogni anno vi sono migliaia di persone che si stabiliscono nella città e che hanno dei figli da inserire nelle scuole, pertanto le problematiche sono molto importanti anche dal punto di vista finanziario. Il problema che sta più a cuore al Provveditorato è l inclusione dei bambini diversamente abili e l auspicio è che si possa arrivare alla situazione italiana. Attualmente ci sono dei primi esempi di inclusione, ma molte ancora sono le scuole dove vengono indirizzati sia gli alunni diversamente abili che gli alunni stranieri che non conoscono la lingua tedesca, chiamate Forderschule (scuole speciali).

4 2. Conferenza sulle Tendenze emergenti sul tema dell Inklusion con Frau Bonaker Ci è stata posta la seguente domanda: Come insegnanti prediligete la Conformità o la Diversità? In Italia prediligiamo entrambe: la conformità nei comportamenti, nelle regole e nei valori nei quali crediamo, a diversità nell apprendimento, nell insegnamento individualizzato verso ogni alunni, abili o diversamente abili. Viene poi presentata la seguente organizzazione scolastica tedesca: Il sistema scolastico in Germania L'intero sistema scolastico della Germania è sottoposto al controllo dello stato, ma allo stesso tempo si possono registrare anche notevolissime differenze fra i diversi Lönder (regioni), cioè ogni regione ha il potere di modificare, in parte, o di applicare differentemente il sistema scolastico. Un esempio molto evidente consiste nella diversa durata delle varie fasi dell'istruzione obbligatoria. Allo scopo, comunque, di trovare accordi comuni ed evitare di adottare provvedimenti che possono essere in conflitto o di ostacolarsi a vicenda, i ministri dell'educazione dei Lönder collaborano non solo con il governo centrale ma anche fra di loro. Come abbiamo già detto, Lönder ha una propria organizzazione e un proprio sistema educativo. Tuttavia, grazie agli accordi raggiunti fra i ministri dell'educazione di non Lönder, molti sono i tratti comuni. Il ciclo delle scuole in Germania è obbligatorio dai 6 ai 18 anni ed è così strutturato:

5 Kindergasten (asilo): pur essendo alquanto diffusa, la scuola dell'infanzia non è obbligatoria in Germania; in alcuni Lönder possono esistere, per i bambini di cinque anni, delle classi di pre-scuola, chiamate Vorklassen collegate alle suole elementari, con lo scopo di introdurre agli apprendimenti successivi. Grundschule (scuola elementare) Con essa comincia a sei anni l'obbligo scolastico vero e proprio. Si possono iscrivere alla classe prima quei bambini che compiono i 6 anni entro giugno, gli altri si iscriveranno l anno successivo. I programmi sono uguali per tutti gli allievi. Questa ha una durata di quattro anni, dove i bambini imparano a leggere e a scrivere e ricevono le basi fondamentali di ogni materia scolastica. Imparano il tedesco, la matematica, l inglese, la religione, sport e musica. I bambini vanno a scuola per ore alla settimana; cominciano alle 8 e finiscono alle 13. Ogni giorno fanno dalle quattro alle 6 ore di scuola, intervallate da pause di 20 minuti. Ogni ora ha la durata di 45 minuti. Alla fine di questi primi 4 anni comuni, non sono previsti né esami né rilascio di titoli: tuttavia la scuola consiglia il tipo di istruzione secondaria che ritiene appropriato per le capacità del bambino, e comunque, per poter accedere alla scuola di livello superiore a quella consigliata, deve l'allievo superare un esame di ammissione.

6 Dopo la Grundschule è possibile scegliere tra diversi tipi di istruzione secondaria inferiore. Hamptschule: si tratta di una scuola poco selettiva che prepara ad avviarsi verso la formazione professionale Dura cinque anni ed è sempre una scuola obbligatoria. Qui si impara a prendere dimestichezza con un lavoro, cioè ad imparare come si svolge. Molto importante è in questa scuola l'insegnamento delle lingue, soprattutto l'inglese e il francese. Finiti i cinque anni, si può procedere al Ginnasio. Realschule: è più specializzata della Hamptschule e dura sei anni, e dopo di essa si possono fare altri tre anni di specializzazione. Le materie sono le stesse della Hamptschule dedicate soprattutto alle lingue. Gymnasium: è la scuola tradizionalmente elitaria in Germania, destinata alla selezione di chi dovrà accedere agli studi universitari. Oggi continua ad essere una scuola considerata selettiva scelta però da numerosissimi studenti, molti dei quali frequentano solo il ciclo inferiore, per poi dirigersi verso una scuola professionale. Il Gymnasium dura dai dieci anni dello studente fino ai diciannove. Vengono studiate inoltre italiano, inglese, francese e latino. I voti sono: 1 = ottimo; 2 = buono; 3 = discreto; 4 = sufficiente; 5 = insufficiente; 6 = gravemente insufficiente. Se uno studente ha due materie insufficienti deve ripetere l'anno. La situazione compiti, quadrimestri e interrogazioni è uguale a quella italiana. Gesamtschule: è un allungamento della Realschule con le caratteristiche delle tre scuole fondamentali. Dura sei anni. Entrambe le due scuole, Gymnasium e Gesamtschule, finiscono a 19 anni con un esame "Abiture" richiesto per l'accesso all'istruzione universitaria. Le Scuole Speciali sono state istituite dopo il 1945 (sappiamo bene come venivano gestiti i bambini diversamente abili nel periodo precedente, dal governo nazista!).

7 Nel 1991 si hanno le prime classi con alunni d.a. Nel 2009 ogni genitore può mandare il proprio figlio in qualsiasi classe; in realtà raramente i bambini d.a. vengono accettati nelle scuole normali perché mancano gli insegnanti di sostegno, i quali, essendo specializzati, hanno delle retribuzioni molto più alte dei loro colleghi, così che risulta difficile economicamente la loro assunzione. Inizialmente erano 17 le scuole con l Inclusione, ora sono 50, ma l insegnante di sostegno lavora per poche ore in ogni classe. Anche gli insegnanti tedeschi seguono le teorie degli specialisti dell inclusione: Andrea Canevaro e Dario Ianes. Prima di iscrivere un bambino d.a. in classe prima si fa un incontro col D.s., l insegnante di classe, l ins. specializzato e i genitori. Poi si procede all accettazione della domanda di iscrizione o la si respinge. 3. Presentazione del dvd sulle esperienze di bilinguismo nella scuola primaria di Francoforte con Frau Streb (Universitat Frankfurt) Sin dall inizio del progetto bilinguismo nel 2002, si è sentita l esigenza di uno stretto rapporto tra Holzhausenschule e Università Goethe, per un assistenza scientifica che accompagnasse e supportasse il progetto stesso. Dal 2003 al 2008 si è realizzato il primo ciclo di una classe bilingue. In questo periodo si sono fatte registrazioni, interviste, sondaggi che hanno coinvolto via via sempre più persone diverse: genitori, insegnanti, specialisti. Questo progetto bilingue è stato realizzato anche in Inghilterra. Modelli di scuola nel mondo per l apprendimento delle lingue Esistono sostanzialmente tre scuole di pensiero per l apprendimento delle lingue. 1. MODELLO ASSIMILATORE: si apprende la lingua spagnola per facilitare l apprendimento dell inglese. E utilizzato negli Stati Uniti. 2. MODELLO DEL DOPPIO CANALE: (a Francoforte!) le lingue utilizzate sono due con due insegnanti sempre presenti, i bambini che compongono la classe sono

8 per il 50% italofoni e 50% germanofoni. Non si dà la prevalenza o la priorità ad una o all altra lingua, che sono così paritarie. Si attuano questi modelli ad Amburgo, Berlino (anche per il portoghese, spagnolo, turco), Colonia. 3. MODELLI DI SCUOLA DI LINGUA D ORIGINE: con questi modelli si insegna la lingua d origine separatamente dalla lingua locale. Osservazioni sul progetto bilingue Con questo progetto i bambini imparano contemporaneamente due lingue: l italiano e il tedesco, sia a scriverle che a leggerle che a parlarle correntemente. Per entrambi gli alunni, anche per gli italofoni, il luogo principe per l apprendimento della lingua italiana rimane la scuola. Le insegnanti di lingua tedesca e italiana insegnano in coppia, con uguale tempo orario e danno il materiale in due lingue. I bambini, contrariamente a quanto si pensi, imparano facilmente le due lingue, senza confusioni o fraintendimenti. Chi presenta delle difficoltà di apprendimento e acquisizione delle lingue, presenterebbe le stesse difficoltà anche in una classe monolingue perché quelle difficoltà non sono legate alla doppiezza dell insegnamento, ma a problematiche individuali dell alunno. Anzi, il bilinguismo sviluppa le capacità di analisi, la memorizzazione, la capacità di induzione, le abilità trasversali. L avvicinamento alla lingua avviene in maniera più strutturale fin dall inizio dell esperienza scolastica e tutto diventa più facile e naturale. Ci sono interferenze fra le due lingue, ma i bambini conoscono le regole di entrambe, si rendono conto delle differenze, fanno domande alle insegnanti sulle varie differenze e questo è la base dell insegnamento. LE CONCLUSIONI INCORAGGIANO A DIFFONDERE QUESTO PROGETTO. Strumenti per l alfabetizzazione bilingue 1. L ARCOBALENO (Regenbogen): è una tabella delle iniziali (alfabetiere) dove la priorità è lo scrivere. Il bambino cerca il segno che corrisponde al fonema. L arcobaleno è diviso in due colori con le lettere appaiate (italiano e tedesco). Per esempio la lettera U ha il disegno dell 1 per l italiano e l orologio per il tedesco.

9 Il vantaggio di questo materiale è che è utilizzabile per ogni lingua, ma anche per le monolingue. Con questo strumento è superfluo il testo di lettura. 2. QUADERNO DELLE LETTERE (Tinto) dove si scrivono le lettere e si disegnano gli oggetti riferiti alle stesse lettere. 3. PAROLE DI STUDIO : è un elenco di parole nelle due lingue riferite ad un argomento, che vanno memorizzate. 4. DIZIONARIO: ogni bambino fin dalla prima classe ne redige uno individualmente, che arricchisce durante tutta la Grundschule. Introduzione di una lettera (classe prima) Ecco come concretamente si presenta una lettera in una classe prima bilingue. I bambini sono seduti in cerchio e alzano a turno degli oggetti portati da casa, che erano stati richiesti precedentemente, con la seguente consegna: Portare degli oggetti che inizino, contengano o finiscano con la lettera.z Al centro del cerchio ci sono tre spazi per gli oggetti che contengano quella lettera in Italiano, in Tedesco o che ce l abbiano entrambi. Così loro mettono in questi spazi il loro oggetto, pronunciandolo nelle due lingue e identificando la loro destinazione. E l occasione per apprendere il suono presentato nelle due lingue, riconoscendolo e acquisendo vocaboli nuovi. I bambini apprendono il significato dell oggetto nel giusto contesto e apprendono le differenze semantiche dello stesso (es: zaino e cartella sono quasi sinonimi, ma a scuola si usa la cartella!). In questo modo si possono anche collegare i due mondi culturali: scuola e casa (gli oggetti vengono dall ambiente familiare o sono anche costruiti dagli stessi bambini)questo lavoro si presta per l acquisizione delle diverse lingue, ma anche per l alfabetizzazione nelle nostre classi prime. Compito di scrittura Scrivere con l arcobaleno : i bambini scrivono una frase, es: PIETRO HA UN GATTO. I bambini si aiutano l un l altro, l italofono aiuta il germanofono, sia per la comprensione sia per la memorizzazione e uno corregge l altro. Si ha quindi un apprendimento interattivo sociale. Un esercizio è stato lo scrivere delle storie legate a ciò in cui si identificano: per esempio cosa hanno trovato facile, difficile, bello..trovano una parola preferita e su questa inventano una storia. In questo modo si condividono i diversi mondi dell esperienza che passa poi nell apprendimento del bilinguismo perché le storie vengono lette agli altri bambini, comprese e commentate.

10 Conclusioni: i bambini del progetto hanno consapevolezza delle difficoltà linguistiche del loro percorso come pure di quelle culturali, ma la loro forza sta proprio in questa capacità di affrontarle, riconoscerle e trovare delle soluzioni opportune. 4. Visita al Gymnasium Freherr-vom Strein, 5^ Klasse La visita al Gymnasium ci ha rivelato alcune peculiarità di questa scuola, sempre rapportate alle nostre scuole secondarie di primo e secondo grado. Qui gli alunni frequentano la scuola dalla quinta classe alla decima classe. I voti sono espressi dall 1 al 6 e sono rarissimi i casi di esami di riparazione (quest anno 9 casi su 500 alunni). Gli scrutini durano pochi minuti in quanto i professori inseriscono le loro valutazioni numeriche nel pc e un programma matematico calcola la media e di conseguenza la bocciatura. La promozione è avere il 3 in tutte le materie. Si fa una consultazione per evitare una bocciatura solo nel caso di problematiche gravi (molto gravi) di tipo familiare o di salute. Ogni ora i ragazzi cambiano aula e l organizzazione è rappresentata su un monitor al quale devono far riferimento ragazzi e professori. Gli alunni della classe 5^ hanno come tutor i ragazzi di classe 10^. Negli ultimi tre anni i ragazzi scelgono il loro percorso culturale e le materie che intendono frequentare. Le comunicazioni tra scuola-famiglia avvengono via mail e i colloqui vengono concordati su appuntamento.

11 5. Presentazione esperienza di inclusione nella scuola Römerstadtschule, Frau Schley Questo è un esempio di inclusione in una Grundschule d Francoforte. Nel 2008 la scuola Römerstadtschule hanno ipotizzato un progetto che prevede la sua realizzazione fino al 2020 con una collaborazione tra classi di livello diverso (pluriclassi). I bambini non vengono bocciati o emarginati ma vengono inseriti in un gruppo di livello inferiore senza discriminazione. Ogni bambino segue una programmazione individualizzata. Quando è partita l esperienza, nel 2008 c era un team di collaboratori formata da ins. di sostegno, ins di classe, terapeuti, educatori, ma ciò comportava un impegno finanziario notevole. Lo stato ha quindi spostato gli ins. di sostegno in altre zone della città, dove era stata richiesta la loro presenza, su pressione di genitori. Il problema era mantenere la qualità con meno insegnanti. Hanno scoperto così, analizzando diverse scuole, la pluriclasse e i suoi vantaggi. Hanno proposto tale soluzione ad insegnanti e genitori, i quali si sono dimostrati d accordo sul progetto, pur con delle perplessità visto che in tutta l Assia non c è alcun esempio di pluriclasse. In ogni classe ci sono bambini diversamente abili, seguiti dalle ins. di sostegno, le quali hanno un monte ore dimezzato rispetto a prima e con più bambini da seguire. Una condizione importante per effettuare una inclusione soddisfacente è il tempo pieno. Analizziamo nel dettaglio la scuola Römer. La scuola è divisa in 3 settori (case)denominati: Acqua-Terra- Aria. In ogni casa ci sono circa 90 bambini divisi in due gruppi che collaborano molto strettamente (prima e seconda terza e quarta) denominati con nomi vari: conchiglia, delfino, gufo, tigre Due insegnanti sono responsabili di una classe con 25 bambini, ma non sono sempre insieme. Il loro orario è il seguente: dalle 8.10 alle pausa dalle alle pausa dalle alle pausa

12 dalle alle Ci sono molte pause perché i bambini hanno un tempo di concentrazione molto bassa. Nella scuola vengono eletti i rappresentanti di classe che sono i BAMBINI! Tutti i rappresentanti formano il Parlamento. I rappresentanti a loro volta eleggono i rappresentanti delle tre case che hanno il compito di proporre e discutere problemi ai dirigenti e al bidello senza alcuna soggezione (un insegnante li aiuta). In ogni classe, una volta alla settimana si incontrano, sistemati in cerchio, per analizzare ciò che è successo di negativo/positivo. Lavoro dei bambini: all inizio della settimana ogni Bambino riceve il suo piano di lavoro individualizzato, al quale deve lavorare per due ore al giorno, per due settimane, quando e come vuole. Le insegnanti si incontrano ogni settimana per stabilire quali competenze devono raggiungere i bambini e la progettazione avviene ogni lunedì dalle 12 alle 13. Per i bambini d.a. il piano individualizzato viene elaborato dallo specialista. L organizzazione è molto complessa e impegnativa, richiede molto lavoro ma gli insegnanti sono motivati a continuare in questo progetto, visti i risultati positivi ottenuti. IN QUESTA SCUOLA I BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI SONO INSERITI, ACCETTATI E SI CONFONDONO CON GLI ALTRI (raro esempio di inclusione in Germania!) Pognana Lario- Italia, 30 settembre 2012 L insegnante dell istituto comprensivo di Bellagio Paola Palazzolo

FRANCOFORTE SUL MENO: 24 SETTEMBRE 29 SETTEMBRE 2012

FRANCOFORTE SUL MENO: 24 SETTEMBRE 29 SETTEMBRE 2012 FRANCOFORTE SUL MENO: 24 SETTEMBRE 29 SETTEMBRE 2012 RESOCONTO DELLA SETTIMANA E ARGOMENTI TRATTATI 1. Incontri con la Dirigente del Provveditorato tedesco Frau Kersten 2. Conferenza sulle Tendenze emergenti

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

IL SISTEMA. Rielaborazione del materiale contenuti nei testi L italiano di prossimità e Tappe di integrazione A cura di Silvia Balabio

IL SISTEMA. Rielaborazione del materiale contenuti nei testi L italiano di prossimità e Tappe di integrazione A cura di Silvia Balabio IL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO Rielaborazione del materiale contenuti nei testi L italiano di prossimità e Tappe di integrazione A cura di Silvia Balabio La scuola dell infanzia o scuola materna Questa

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO

Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELL UMBRIA Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI PREMESSA Relativamente

Dettagli

Parole e espressioni del testo

Parole e espressioni del testo Unità 7 Istruzione e scuola In questa unità imparerai: a leggere un testo informativo sull iscrizione online nelle scuole italiane nuove parole ed espressioni l uso dei periodo ipotetico della realtà come

Dettagli

QUESTIONARIO. Grazie

QUESTIONARIO. Grazie QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO

SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO Oggi questo diritto fa fatica ad essere garantito. Se non c è un grave disturbo adeguatamente riconosciuto non è un obbligo

Dettagli

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe 1. Quando cominceranno le lezioni dell anno scolastico 2011/12? Il 12 settembre, alle 18.30 2. Fino a quando è possibile iscriversi? Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione

Dettagli

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 22/01/2015 Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 Strutture diurne 1. Situazione di partenza «scuola in movimento» è un programma di portata nazionale dell Ufficio federale dello

Dettagli

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE Unità 16 Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul Test di italiano per ottenere il Permesso di soggiorno CE parole

Dettagli

Standard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria

Standard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA-SECONDARIA DI I GRADO Via Leopardi 002 Certaldo (Firenze) - tel. 011223-0112 - 0131 - fax. 0131 E-mail:FIIC200@istruzione.it - sito web: www.ic-certaldo.it

Dettagli

CERTIFICAZIONE TRINITY

CERTIFICAZIONE TRINITY CERTIFICAZIONE TRINITY Cos è il Trinity Il Trinity College London è un ente certificatore britannico e accreditato dal Ministero dell Istruzione Italiana. Gli esami Trinity sono riconosciuti come esami

Dettagli

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f.

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f. Egregio Dirigente, Le scrivo per informarla che sono state avviate le procedure per la realizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l anno scolastico 2009/10 nell ambito del Servizio

Dettagli

PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe

PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe Una mappa è una rappresentazione grafica che serve per comunicare delle informazioni chiare e dati utili. Esistono diversi tipi di mappa tra cui le mappe mentali e

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure International School of Siena Procedura di ammissione L International School of Siena accoglie culture e nazionalità diverse. Offriamo un educazione generale utilizzando l inglese come lingua veicolare,

Dettagli

AI GENITORI STRANIERI

AI GENITORI STRANIERI AI GENITORI STRANIERI Come funziona la scuola primaria in Italia 12 prime informazioni per l accoglienza dei vostri bambini 2 BENVENUTI nel nostro paese e nelle nostre scuole Prima di tutto diciamo a voi

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

La scuola è formata da tre Gradi: Scuola materna finisce a tre anni ed inizia l asilo fino a cinque anni. Dalla prima elementare (sei anni) comincia

La scuola è formata da tre Gradi: Scuola materna finisce a tre anni ed inizia l asilo fino a cinque anni. Dalla prima elementare (sei anni) comincia La scuola è formata da tre Gradi: Scuola materna finisce a tre anni ed inizia l asilo fino a cinque anni. Dalla prima elementare (sei anni) comincia con la prima e finisce con la decima, ossia: Scuola

Dettagli

Autovalutazione di istituto

Autovalutazione di istituto I.C. "Dante Alighieri" - Aulla Autovalutazione di istituto Nel mese di aprile 2015 sono stati somministrati dei questionari in forma anonima per verificare il livello di gradimento del servizio offerto.

Dettagli

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A2

Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 17 Il Centro Territoriale Permanente In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sui Centri Territoriali Permanenti per l istruzione e la formazione in età adulta parole

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.)

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Il progetto nasce da una collaborazione fra la Facoltà di Economia e l ITCS G.Oberdan di Treviglio nell ambito delle attività di orientamento di entrambe

Dettagli

Progetto scuola Cambridge. Introduzione per genitori e studenti

Progetto scuola Cambridge. Introduzione per genitori e studenti Progetto scuola Cambridge Introduzione per genitori e studenti Il Liceo De Sanctis diventa scuola Cambridge Il nostro liceo è stato accreditato come scuola Cambridge ad aprile 2014. Pertanto a partire

Dettagli

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31

Dettagli

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IL CERVELLO E LE SUE RAPPRESENTAZIONI Il cervello e le sue rappresentazioni (1/6) Il cervello e le sue rappresentazioni (2/6) Approfondiamo ora come possiamo ulteriormente

Dettagli

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA STATALE 3 CIRCOLO G. CAIATI

SCUOLA PRIMARIA STATALE 3 CIRCOLO G. CAIATI SCUOLA PRIMARIA STATALE 3 CIRCOLO G. CAIATI Analisi dei dati relativi al questionario di valutazione sulla qualità dell integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Progetto ICF Dal modello ICF

Dettagli

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE INGLESE Scuola primaria di Gignese Classi I, II, II, IV, V COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PL. 1 / 2 Comunicazione nelle lingue straniere Imparare ad

Dettagli

La valutazione nella didattica per competenze

La valutazione nella didattica per competenze Nella scuola italiana il problema della valutazione delle competenze è particolarmente complesso, infatti la nostra scuola è tradizionalmente basata sulla trasmissione di saperi e saper fare ed ha affrontato

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

REVISIONE-CORREZIONE. La Revisione è un momento molto importante nel processo della produzione scritta.

REVISIONE-CORREZIONE. La Revisione è un momento molto importante nel processo della produzione scritta. REVISIONE-CORREZIONE La Revisione è un momento molto importante nel processo della produzione scritta. Il termine viene dato ai ragazzi verso la quarta, ma in realtà dovrebbe essere considerata parte integrante

Dettagli

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

La Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Lucia Scuteri 30.06.

La Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Lucia Scuteri 30.06. La Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Alla base della dislessia ci sarebbe una comunicazione carente fra le aree cerebrali

Dettagli

Il progetto di vita: la funzione del docente

Il progetto di vita: la funzione del docente L orientamento dove essere effettuato considerando le caratteristiche cognitive e comportamentali dell alunno la disabilità le competenze acquisite gli interessi e le predisposizioni personali e non ultimo

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere

Dettagli

L intelligenza numerica

L intelligenza numerica L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può

Dettagli

I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie

I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie L impegno per le famiglie adottive in Toscana. Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie 1 Adottare

Dettagli

Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015

Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIA MANIAGO Via Maniago, 30 20134 Milano - cod. mecc. MIIC8D4005 Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015 Affidata dal Collegio Docenti

Dettagli

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo.

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo. Pag. 1 di 5 6FRSR analizzare problemi complessi riguardanti la gestione di un sito interattivo proponendo soluzioni adeguate e facilmente utilizzabili da una utenza poco informatizzata. 2ELHWWLYL GD UDJJLXQJHUH

Dettagli

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le

Dettagli

Quale scelta fare dopo la terza media?

Quale scelta fare dopo la terza media? Quale scelta fare dopo la terza media? diritto dovere all Istruzione e alla Formazione Lo studio è un diritto articolo 34 della Costituzione della Repubblica Italiana: «la scuola è aperta a tutti. L istruzione

Dettagli

Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna

Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Tolmezzo 09 Settembre 2011 TECNICI (NEUROPSICHIATRI, PSICOLOGI, LOGOPEDISTI INSEGNANTI DI OGNI ORDINE E GRADO GENITORI E DISLESSICI ADULTI Sensibilizzare il mondo

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ZOCCA E MONTESE. ISCRIZIONI a. s. 2013 / 2014 31/01/2013 UFFICIO DI DIRIGENZA 1

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ZOCCA E MONTESE. ISCRIZIONI a. s. 2013 / 2014 31/01/2013 UFFICIO DI DIRIGENZA 1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI ZOCCA E MONTESE ISCRIZIONI a. s. 2013 / 2014 31/01/2013 UFFICIO DI DIRIGENZA 1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI ZOCCA E MONTESE PRESENTA POF 2013 / 2014 31/01/2013 UFFICIO DI DIRIGENZA 2

Dettagli

AI GENITORI STRANIERI

AI GENITORI STRANIERI AI GENITORI STRANIERI Come funziona la scuola secondaria di primo grado in Italia 12 prime informazioni per l accoglienza dei vostri figli 2 BENVENUTI nel nostro paese e nelle nostre scuole Prima di tutto

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

A cura di Cinzia Olivieri

A cura di Cinzia Olivieri A cura di Cinzia Olivieri Giornata di formazione per i genitori "La scuola è per i nostri figli" Collegamento e condivisione Lo sportello virtuale C2.01 - ore 9,00-12,30 1 Partecipare Partecipiamo per

Dettagli

A SCUOLA PER CRESCERE. La persona dell alunno è al centro. dell iniziativa pedagogica e didattica. A scuola l'alunno è chiamato ad assumere

A SCUOLA PER CRESCERE. La persona dell alunno è al centro. dell iniziativa pedagogica e didattica. A scuola l'alunno è chiamato ad assumere ISTITUTO COMPRENSIVO don Rinaldo Beretta" 20030 PAINA DI GIUSSANO - VIA A. MANZONI, 50 TEL. 0362/861126 - FAX 0362/335775 miic83400e@istruzione.it SITO www.icdonberettagiussano.it ISTITUTO COMPRENSIVO

Dettagli

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita. PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Normativa e indicazioni Linguistico Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Requisiti per l ammissione Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che nello scrutinio finale conseguano una votazione

Dettagli

I NUMERI DECIMALI. che cosa sono, come si rappresentano

I NUMERI DECIMALI. che cosa sono, come si rappresentano I NUMERI DECIMALI che cosa sono, come si rappresentano NUMERI NATURALI per contare bastano i numeri naturali N i numeri naturali cominciano con il numero uno e vanno avanti con la regola del +1 fino all

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati Tu 1. Al questionario hanno risposto sette formatori di insegnanti di lingue. 2. Sei formatori parlano l inglese, sei il francese,

Dettagli

COME FUNZIONA LA SCUOLA IN ITALIA

COME FUNZIONA LA SCUOLA IN ITALIA Comune di Cervia Comune di Ravenna Comune di Russi COME FUNZIONA LA SCUOLA IN ITALIA Prime informazioni per l'accoglienza dei vostri figli e delle vostre figlie Questo opuscolo è tradotto in 7 lingue:

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della

Dettagli

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico

Dettagli

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti

Dettagli

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE Unità 16 Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul Test di italiano per ottenere il Permesso di soggiorno

Dettagli

L'esame orale per il livello C1

L'esame orale per il livello C1 L'esame orale per il livello C1 In cosa consiste l esame? E' una prova orale durante la quale dovete esprimervi nella lingua dell esame: - in una situazione informale della vita universitaria in cui dovete

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE PREVISTA NELL AMBITO DEL PROGETTO M2014 PROMOSSO DALL ACCADEMIA DEI LINCEI PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il Centro matematita,

Dettagli

PROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO

PROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO PROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO MOMENTI DI ORIENTAMENTO Obiettivi INDICE Bilancio delle Competenze e Consapevolezza delle Vocazioni...4 La Gestione del Cambiamento...4 Momenti e iniziative sul tema

Dettagli

La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro)

La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro) La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro) Abdelkrim Boussetta Ispettorato Regionale - Rabat 1 Corso di formazione Accademia di Rabat, giovedi 21 ottobre 2010 Docente Studente Materia 2 Insegnamento

Dettagli

Questionario di gradimento rivolto a Genitori e Studenti. a. s. 2014/15

Questionario di gradimento rivolto a Genitori e Studenti. a. s. 2014/15 Questionario di gradimento rivolto a Genitori e Studenti a. s. 2014/15 Il questionario genitori è stato somministrato durante il secondo colloquio quadrimestrale. Pertanto il campione esaminato è costituito

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

CHI SEI TU? CHI SONO IO?

CHI SEI TU? CHI SONO IO? L associazione Don Lorenzo Milani e l ICS Lorenzo Bartolini Vaiano in partenariato con il Comune di Cantagallo e l ICS Sandro Pertini di Vernio Con il contributo dell Assessorato alle Politiche Sociali

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO IN KENYA

ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO IN KENYA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO IN KENYA In Kenya, ogni anno scolastico è suddiviso in 3 TERMS (trimestri): 1 TERM da Gennaio a Marzo, Aprile vacanza 2 TERM da Maggio a Luglio, Agosto vacanza 3 TERM

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Testo in vigore dal 20.08.2009 1 Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione 2. La valutazione è espressione

Dettagli

INGLESE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione

INGLESE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione INGLESE COMPETENZE SPECIFICHE AL a. Nell incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente

Dettagli

Come si diventa insegnanti: ecco le nuove regole Nuovo regolamento per la formazione degli insegnanti

Come si diventa insegnanti: ecco le nuove regole Nuovo regolamento per la formazione degli insegnanti Come si diventa insegnanti: ecco le nuove regole Nuovo regolamento per la formazione degli insegnanti Il Ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini, ha presentato il 10 settembre 2010 a Palazzo Chigi

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA primo ciclo d istruzione Lo sfondo comune e il quadro normativo Il PEI come strumento di progettazione e di valutazione Isp. Luciano Rondanini LA VALUTAZIONE

Dettagli

G iochi con le carte 1

G iochi con le carte 1 Giochi con le carte 1 PREPARAZIONE E DESCRIZIONE DELLE CARTE L insegnante prepara su fogli A3 e distribuisce agli allievi le fotocopie dei tre diversi tipi di carte. Invita poi ciascun allievo a piegare

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

Regolamento dell Istituto di Psicologia

Regolamento dell Istituto di Psicologia Regolamento dell Istituto di Psicologia Approvato dal Consiglio Direttivo il 24 Novembre 2011 e rivisto il 5 Marzo 2013 TITOLO I GOVERNO DELL ISTITUTO Art. 1 Preside L Istituto è retto da un Preside, nominato

Dettagli

Studio o faccio i compiti?

Studio o faccio i compiti? Devo leggere o studiare? Per oggi c erano i compiti, ma non c era nulla da studiare. Che fortuna! Studio o faccio i compiti? La sostanza dei compiti è lo studio e lo studio è il compito dei compiti STUDIARE

Dettagli

Scuola Secondaria di 1 grado J. e R. Kennedy Inzago

Scuola Secondaria di 1 grado J. e R. Kennedy Inzago Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Scuola Secondaria di 1 grado J. e R. Kennedy Inzago anno scolastico 2015-2016 Iscrizioni PER L ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LA SCADENZA È FISSATA

Dettagli

A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E

A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E Con il DPR 28 marzo 2013, n. 80 è stato emanato il regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione. Le istituzioni

Dettagli