AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E BILANCIO TRIENNALE IN CORSO DI ELABORAZIONE
|
|
- Samuele Graziano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Relazione del Rettore sul Bilancio triennale Il Rettore riferisce sulle attività in corso per la redazione dell'aggiornamento del piano della performance, in parallelo con il bilancio triennale, in modo da indicare gli obiettivi strategici, le azioni di sistema, gli obiettivi operativi e le competenze dei diversi settori dell'amministrazione, con un adeguato sistema di valutazione. Inizia una nuova fase che consentirà di identificare nel dettaglio responsabilità e risultati. La situazione di crisi finanziaria di quasi tutti gli Atenei italiani come è noto è stata determinata dall'imponente taglio del Fondo di funzionamento ordinario deciso negli ultimi anni, che ha ridotto il FFO dell'università di Sassari dagli 82 milioni del 2008 ai 72 milioni del 2012, ai possibili 67 milioni del 2013, anche se ci si attende per i prossimi mesi dal nuovo Governo la restituzione del taglio di circa 400 milioni per l'anno in corso. I finanziamenti per l'università sono passati dallo 0,8 % del PIL nel 2009 (dati CUN) allo 0,6% del PIL nel 2012 (dati CRUI). Il Paese non può rinunciare ad investire in cultura e l'ateneo per parte sua non abbandona una politica di investimenti, anche grazie alla disponibilità di importanti risorse per il completamento delle incompiute strutture edilizie (fondi FAS e fondi regionali). Anche allo scopo di ottimizzare i costi e monitorare la situazione economico finanziaria dell'ateneo alla luce del grave sottofinanziamento in corso che rischia di avere pesanti conseguenze sugli equilibri di bilancio, il Rettore intende svolgere direttamente un'azione incisiva per affrontare con efficacia alcune possibili criticità e per conoscere tempestivamente tutti i temi sul tappeto, al fine di garantire una piena sostenibilità del bilancio triennale, intervenire presso la CRUI e il nuovo Governo, presso la Regione Sarda e in tutte le possibili sedi, al fine di ottenere risorse aggiuntive. Di conseguenza viene avviata un'azione di monitoraggio dei ricavi, dei costi e della disponibilità di budget che coinvolgerà, in particolare, l'area bilancio e politiche finanziarie, sarà coordinata dal Direttore Generale e si estenderà a cascata a tutta l'amministrazione, con l'intento di costituire un gruppo operativo facente capo alla dott.ssa Sonia Caffù, capace di intervenire in tempo reale e di tenere costantemente informato il Consiglio di Amministrazione. Il quadro che abbiamo di fronte, con le sue luci e le sue ombre, evidenzia la necessità di affrontare tempestivamente la situazione con azioni concrete al fine di garantire un salutare equilibrio di bilancio. Di conseguenza tutte le strutture dell'amministrazione, con disponibilità di budget (per singola area), sono tenute a fornire al Rettore entro il 10 di ogni mese il quadro dei capitoli di competenza con i costi sostenuti al mese precedente e con eventuali proiezioni per il resto dell'anno. Resta fermo l obiettivo primario di ogni singola struttura di prevedere, fin da ora, risparmi sulle disponibilità di budget assegnate in sede di bilancio di previsione. Saranno possibili interventi strutturali per migliorare il bilancio di previsione 2013 e per costruire una piattaforma di sostenibilità per il bilancio triennale, che si intende predisporre ni prossimi mesi. Si rende urgente esplodere per dipartimento tutti gli indicatori, relativi alla produttività, ai risultati della didattica, al costo per studente, alla ricerca, al trasferimento tecnologico, in modo da collegare le risorse, le dotazioni, il personale alle performances di singolo dipartimento. AGGIORNAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E BILANCIO TRIENNALE IN CORSO DI ELABORAZIONE
2 RICAVI Contribuzione studentesca La situazione di crisi del Paese e specificamente della Sardegna può forse spiegare la riduzione del numero degli studenti iscritti (passati da 15 a 14 mila) e il mancato versamento della prima rata (per circa 400 mila euro) da parte di una minoranza di studenti. Si intende portare avanti una politica che, senza colpire in nessun modo gli studenti e in particolare le fasce più deboli, sia comunque indirizzata a far emergere il contributo che gli studenti possono efficacemente dare per raggiungere un equilibrio finanziario dell'ateneo. E' necessario in particolare recuperare il percorso formativo dello studente. Gli studenti che non pagano e non danno esami finiscono per penalizzare l'ateneo anche sugli indicatori ministeriali. Sarà necessario responsabilizzare in proposito anche i Presidenti dei corsi di studio, sviluppare le azioni di orientamento in itinere, assicurare un efficiente tutorato. Verrà avviata una trattativa con la Guardia di Finanza per pervenire alla firma di un protocollo di intesa che consenta di verificare le dichiarazioni ISEU, la regolarità delle esenzioni attualmente concesse e la veridicità delle dichiarazioni. Al riguardo la Segreteria studenti sta già lavorando su una bozza di convenzione con l'agenzia delle Entrate (D.lgs. 29 marzo 2012 n. 68, articolo 10). Verranno intraprese azioni specifiche per recuperare le somme non versate degli iscritti negli anni precedenti per oltre 5 milioni di euro che si intendono rapidamente recuperare: a.a. 2010/11 e precedenti: 4,5 milioni di euro a.a. 2011/12: 0,5 milioni di euro di mancati versamenti. Fin tanto che non potrà essere adottata la procedura per la verbalizzazione con firma digitale degli esami di profitto (Sistema Studenti: ESSE3 VOL), per poter essere ammessi a sostenere gli esami, gli studenti dovranno essere in possesso di un certificato che verrà rilasciato dalle segreterie studenti dopo la scadenza del versamento della seconda rata delle tasse (28 febbraio 2013). [dalla Normativa Tasse 2012/13]: Gli studenti che non risultino in regola con il pagamento delle tasse relative a tutti gli anni di iscrizione non potranno proseguire la carriera. Conseguentemente non saranno abilitati a: a) sostenere gli esami di profitto b) sostenere l'esame di laurea c) ottenere il trasferimento presso altro ateneo d) effettuare il passaggio ad altro corso di laurea e) ottenere certificazioni f)presentare domanda per attività di collaborazione g) presentare domanda di partecipazione a progetti di mobilità internazionale h) presentare domanda per l'assegnazione di borse o premialità i)presentare altre istanze comunque legate alla posizione di studente l) esercitare la rappresentanza negli organi collegiali. In difetto di iscrizione o immatricolazione o di mancato pagamento delle tasse studentesche, lo studente non può progredire nella propria carriera sostenendo esami di profitto o l'esame di valutazione finale. Il ritardato pagamento della seconda rata, per coloro che abbiano già provveduto al pagamento della prima rata per il medesimo Anno Accademico, comporta l'applicazione di una mora. Il nuovo sistema informatico U-GOV e la registrazione degli esami on line consentirà un efficace intervento per fare emergere tutte le criticità, ma la Segreteria studenti ha già avviato una prima azione di recupero dei crediti che avrà un positivo riflesso
3 sul bilancio. L'Ateneo identificherà i responsabili operativi delle singole azioni da portare avanti in questo campo. Per rispettare la previsione 2013 della contribuzione studentesca in contemporanea con la riduzione del numero degli studenti iscritti, è in corso la riflessione della Commissione nominata dal Consiglio di Amministrazione con lo scopo di verificare: - la possibilità di incrementare l'ammontare della prima rata che incide sul bilancio in corso la possibilità di aumentare del 5% il gettito complessivo - la possibilità di correggere la curva di tassazione con l'intento di proteggere le fasce più deboli - la possibilità di svolgere accertamenti a campione sulle autocertificazioni studentesche - la possibilità di istituire una terza rata nel mese di maggio per spalmare le contribuzioni, alleggerendo il carico sulle famiglie Contributi Parte dei contributi ottenuti dalla Fondazione Banco di Sardegna per assegni di ricerca saranno destinati al pagamento degli stipendi di ricercatori a tempo determinato. Legge 26 e fondi Regionali A seguito delle minori entrate per l'esercizio 2012 di 0,6 milioni di euro, si tenterà di rendicontare parte delle somme mancanti. Liquidazione CORISA e locazioni per PCR L'Ateneo intende recuperare eventuali utili dall'immediata liquidazione del CORISA e stipulare un contratto di locazione per i locali di Porto Conte Ricerche, in modo da recuperare tutte le somme anticipate. Per il 2011 e il 2012 le spese per i laboratori di Tramariglio saranno a carico dei Dipartimenti. Regolamento per l'autofinanziamento Debitamente emendato, il Regolamento per l'autofinanziamento sarà presto riproposto all'approvazione del CdA. COSTI Costi per il personale Si propone il temporaneo blocco di tutte le assunzioni, possibilmente senza arrivare alla perdita dei punti organico disponibili. Se necessario si procederà con le assunzioni mirate a specifiche e urgenti esigenze, utilizzando al meglio i punti organico. Si procederà con le prese di servizio del personale finanziato attraverso fondi dedicati alla Ricerca o alla Didattica o attraverso il Piano straordinario per associati, anche in relazione alla conclusione di alcuni concorsi di abilitazione nazionale, che si intendono considerare
4 prioritari. Punti organico e abilitazioni La commissione punti organico dovrà rapidamente presentare un quadro complessivo delle disponibilità, unificando la programmazione presentata dai singoli Dipartimenti (finora hanno presentato una tabella i Dipartimenti di Agraria e di Scienze Umanistiche e sociali). Il piano triennale conclusivo sarà diretto a riequilibrare, secondo criteri di piena sostenibilità finanziaria, i rapporti di consistenza del personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo, tenendo conto delle coperture dei SSD. Razionalizzazione dell'offerta formativa Occorre arrivare ad una razionalizzazione dell'offerta formativa con pieno utilizzo del personale strutturato, secondo le tabelle che i Direttori di Dipartimento stanno presentando. Al riguardo occorre una programmazione dell'offerta formativa effettivamente attivata a medio periodo che tenga conto delle cessazioni previste nei prossimi anni (vedi tabella allegata, che appare sottostimata) Dismissioni e vendita immobili Occorre procedere all attuazione del piano di dismissioni approvato dal MEF e in particolare delle vendite aggiudicate all'asta chiusa a fine gennaio (relativamente al programma dell'anno 2012) e adeguare al ribasso le offerte del primo blocco di vendite andate deserte. Infine pubblicare con adeguato rilievo sulla stampa le modalità di presentazione delle offerte e le scadenze per il secondo anno del programma di dismissioni MEF (non contabilizzate a bilancio 2013). Occorre integrare il programma con la dismissione del Brefotrofio. Il verificarsi delle aggiudicazioni potrà consentire di migliorare il bilancio in corso. Locazioni Grazie alla collaborazione dei colleghi del Dipartimento di storia scienze dell'uomo e della formazione e dei colleghi del Dipartimento di scienze umanistiche e sociali, si è dismessa la locazione di Via Tempio (ex Dipartimento di scienze dei linguaggi). Si intende rapidamente dismettere tutte le altre locazioni (in particolare Piazza d'armi e Torre Tonda), ma si prevede che già da quest'anno l'indice di indebitamento migliorerà avvicinandosi allo zero (rispetto al 15% del tetto nazionale). E' in corso un accertamento sulla possibilità di arrivare a restituire il mutuo contratto alla Cassa depositi e prestiti (circa 200 mila euro/anno) utilizzando per il restauro dell'edificio solo parte dei consistenti fondi FAS e dei fondi Regionali ottenuti e disponibili. Costi per vigilanza e portierato L'amministrazione intende monitorare mensilmente i costi sostenuti che dovranno essere ridotti attraverso la definizione di un nuovo capitolato d appalto e comunque attraverso una razionalizzazione dei servizi. Verranno richieste relazioni periodiche agli uffici responsabili. Costi per fonia, luce elettrica, ecc. Si dà atto di una consistente e significativa riduzione dei costi per fonia fissa e mobile e del fatto che sono stati a suo tempo rinegoziati i contratti per la fornitura di energia elettrica. Occorre tuttavia implementare politiche di forte riduzione delle spese per l energia elettrica, l'energia, il gas, ecc. L'Energy Manager fornirà una dettagliata relazione con la programmazione degli interventi che si prevedono a breve termine. Si intende coinvolgere i
5 direttori dei Dipartimenti per l'adozione di misure di contenimento dei costi (sostituzione degli interruttori almeno nelle scale e nelle hall, con interruttori a tempo, lampade a basso consumo, funzionamento attrezzature dei laboratori). Viaggi e missioni Si sta procedendo alla stipula di accordi con società di navigazione, società aeree e agenzie viaggi per ottenere condizioni di vantaggio per viaggi e missioni in Italia e all'estero per convegni e iniziative scientifiche. Rendicontazione di progetti e iniziative Il Rettore intende acquisire certificazioni da parte di tutti gli uffici sulla effettiva rendicontazione di tutte le somme ottenute per singole iniziative o per progetti da Banche, Province, Regione, Ministeri, UE. Inoltre si intende verificare se esistono spese effettuate sui fondi RAS di cui alla LR 36/98 che non possano essere rendicontate perché non ricomprese negli obiettivi di legge. Bilancio 2013 Si precisa fin d'ora che non saranno possibili incrementi degli stanziamenti approvati e tutte le maggiori esigenze dovranno necessariamente prevedere fonti di copertura (anche attraverso riduzioni di budget assegnati a Uffici diversi). Il Rettore promuoverà un'azione di costante monitoraggio dei costi, in considerazioni delle esigenze che si stanno manifestando: arredi Dipartimento di Architettura nell'ospedale S. Chiara, trasferimenti tra Dipartimenti, nuovi locali (Malattie infettive), laboratori, farmacia comunale, ecc. CASSA Recupero/Riscossione crediti Il Direttore Generale consoliderà la politica già avviata di recupero crediti nei confronti dell'aou, della ASL, della Regione, degli Enti Regionali, anche per le borse di dottorato. Si verificheranno tutte le rendicontazioni dei contributi ottenuti (Fondazione Banco di Sardegna, Banco di Sardegna, Banca di Sassari, ecc.). L'Ateneo ha crediti nei confronti della Regione Sarda per circa 45 milioni: si conta di poter incassare parte di questa somma attraverso l'impegno degli Assessori alla PI, alla Programmazione e al Lavoro che sono stati sollecitati in proposito. Cassa Il Rettore intende monitorare mensilmente la situazione della cassa. PER IL BILANCIO TRIENNALE Nuove modalità di ripartizione delle risorse del FFO Si intende procedere a definire il bilancio triennale attraverso l'adozione di un piano economico-finanziario triennale capace di garantire la sostenibilità di tutte le attività dell'ateneo, come precisato dal comma 4 dell'articolo 5 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 (Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario).
6 Occorre prendere atto delle proposte di nuove modalità di ripartizione delle risorse del FFO e porre in essere tutte le azioni per migliorare gli indicatori MIUR e tenere in debita considerazione, fin d'ora, l'introduzione del costo standard per studente in corso, calcolato secondo indici commisurati alle diverse tipologie dei corsi di studio e ai differenti contesti economici, territoriali infrastrutturali in cui opera l'università. Si intende pervenire a garantire la coerenza della programmazione triennale di ateneo, maggiore trasparenza ed omogeneità, e di consentire l'individuazione della esatta condizione patrimoniale dell'ateneo e dell'andamento complessivo della gestione (art. 5 della legge 30 dicembre 2010 n. 240). Indicatori MIUR Si è detto del possibile miglioramento del denominatore dell indicatore relativo all indebitamento a seguito della cessazione progressiva delle locazioni. Al riguardo si ricorda che, ai sensi dell articolo 6, comma 3, decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, l indicatore è calcolato rapportando l onere complessivo di ammortamento annuo, al netto dei relativi contributi statali per l investimento ed edilizia, alla somma algebrica dei contributi statali per il funzionamento e delle tasse soprattasse e contributi universitari nell anno di riferimento, al netto delle spese complessive per il personale,, e delle spese per fitti passivi. Occorre puntare al miglioramento, tra l altro, dei seguenti indicatori: - Limite massimo alle spese di personale (articolo 5, decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49): calcolato rapportando le spese complessive per il personale a tempo indeterminato e determinato (inclusi fondi contrattazione integrativa e contratti per attività di insegnamento e al netto di eventuali convenzioni esterne a copertura di posti a tempo determinato e indeterminato) alla somma algebrica dei contributi statali per il funzionamento e delle tasse, soprattasse e contributi universitari; - Equilibrio della gestione corrente, ovvero equilibrio tra ricavi e costi della gestione. Consuntivo 2012 Si intende verificare il risultato di esercizio e in particolare la gestione caratteristica, con riguardo ad alcune macro voci (per le entrate la tassazione studentesca, per le uscite le spese per il personale), individuando le ragioni degli scostamenti dalla previsione (in particolare le riduzioni delle entrate e gli incrementi delle spese) che possano spiegare un eventuale risultato negativo della gestione caratteristica. Avanzo di Amministrazione Si intende presentare il quadro aggiornato dell'avanzo di amministrazione, che continua ad essere consistente anche se in prevalenza a destinazione vincolata, puntando al totale indirizzo delle risorse provenienti da finanziamenti esterni, in particolare dalla Regione Sarda.
IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
VISTO il decreto del Ministro dell Istruzione dell Università e della Ricerca 11 aprile 2006, n. 217; VISTO il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, istitutivo
DettagliRegolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.
Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. VISTI gli articoli 33, sesto comma, 76 e 87, quinto comma, della Costituzione;
Schema di decreto legislativo recante la disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei in attuazione della delega prevista
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta
DettagliREGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Premessa Questo Regolamento, nell ambito dell autonomia gestionale,
DettagliTITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA
REGOLAMENTO D ATENEO PER LA STIPULA DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI E L ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di stipula degli accordi internazionali
DettagliSEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO
REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,
DettagliAzione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione
DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze Classificazione della spesa delle università per missioni e programmi VISTI gli articoli
DettagliVERBALE 2/2011 VOCI ENTRATE SPESE
VERBALE 2/2011 L anno 2010, il giorno martedì 19 aprile, alle ore 14:30, presso l Ufficio del dott. Giuseppe Sinibaldi, Via Flavia n. 6 (la sede dell Ufficio Centrale del Bilancio - Ragioneria Generale
DettagliR E G O L A M E N T O
COMUNE DI VENZONE UDINE PROVINCIA DI ************************************************************************************************ R E G O L A M E N T O PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO
DettagliRegolamento di contabilità
Regolamento di contabilità Approvato con delibera n. 255 del 1 dicembre 2014 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 (Denominazioni e oggetto) 1. Ai sensi del presente Regolamento si intendono per: a) Ministro,
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
DettagliCapo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente
Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18
DettagliParte 1) Codice unico di progetto - CUP: il Codice unico di progetto - CUP è inserito a cura del Servizio Gestione Rapporti con il Territorio.
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE ISTITUZIONALE (Art. 1 c. 2 lettera a) del Regolamento di Ateneo per lo svolgimento di attività convenzionale) Parte 1) Codice unico di progetto - CUP:
DettagliDISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA
REGIONE BASILICATA DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA Bilancio di Previsione pluriennale per il triennio 2015-2017. Potenza, Dicembre 2014 * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato di Previsione dell
DettagliUniversità degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali
Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
U.R.S.T. - DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE, IL COORDINAMENTO E GLI AFFARI ECONOMICI SERVIZIO PER L AUTONOMIA UNIVERSITARIA E GLI STUDENTI Prot.: 1216 Roma, 8/8/2003 Ai Rettori delle Università LORO
DettagliREGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO
REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO Adottato con Delibera del Consiglio Direttivo del 18/12/2013
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
Scadenze amministrative per l anno accademico 2012-2013 Per l anno accademico 2012-2013 le scadenze amministrative di seguito riportate che devono essere osservate necessariamente per tutti i corsi di
DettagliIL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga
Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 31-1-2015 253 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 27 gennaio 2015, n. 6 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE
DettagliEmanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009
Regolamento per l'utilizzazione dei fondi destinati alle iniziative e alle attività culturali e sociali degli studenti dell Università degli Studi della Basilicata Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo
DettagliLegge regionale 24 dicembre 2008, n. 32
Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32 Bilancio di Previsione 2009 e Pluriennale Triennio 2009 2011 (B. U. Regione Basilicata N. 60 del 29 dicembre 2008) Articolo 1 Stato di Previsione dell Entrata 1.
DettagliRegolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica
Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica La gestione del fondo di Ateneo per la ricerca scientifica dei ricercatori e docenti strutturati si articola in quattro parti: la prima riguarda
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1
UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga
770 N. 6 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 9-2-2016 Parte I Legge Regionale 9 febbraio 2016, n. 4 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha
DettagliDecreto ministeriale n. 21
Decreto ministeriale n. 21 Il Ministro della Pubblica Istruzione Roma, 1 marzo 2007 VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
DettagliRiunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03
Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra
Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del Dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell Ufficio di Ambito Territoriale per la provincia
DettagliRegolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità
Articolo 1. Finalità 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione, l attivazione e il funzionamento dei corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente successivi
DettagliDECRETO 16 gennaio 2014. (GU n.24 del 30-1-2014) *** ATTO COMPLETO *** http://www.gazzettaufficiale.it/atto/stampa/serie_generale/originario
1 di 5 05/02/2014 08:22 DECRETO 16 gennaio 2014 Classificazione della spesa delle universita' per missioni e programmi. (Decreto n. 21). (14A00436) (GU n.24 del 30-1-2014) IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE,
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA DELLA FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH TRIENNIO 2014-2016
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA DELLA FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH TRIENNIO 2014-2016 Premessa La Fondazione Museo Nazionale dell Ebraismo Italiano
DettagliPreventivo Economico Finanziario anno 2015
Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni
DettagliUNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016
Allegato 2 DGU 5/2014 UNIONE BASSA REGGIANA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 1. PREMESSA In data 20.4.2013, è entrato in vigore il D.lgs. 14.3.2013
DettagliLegge Regionale 30 dicembre 2010 n.34
CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34 Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario 2011 e Bilancio Pluriennale per il Triennio 2011 2013. * * * * * * * * * *
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;
OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto
DettagliPRIME VALUTAZIONI SULLA DUE DILIGENCE DELLE PROVINCE E DELLE CITTA METROPOLITANE. Roma 5 agosto 2014 Conferenza Stato Città Autonomie Locali
PRIME VALUTAZIONI SULLA DUE DILIGENCE DELLE PROVINCE E DELLE CITTA METROPOLITANE Roma 5 agosto 2014 Conferenza Stato Città Autonomie Locali LA RILEVAZIONE DEI DATI L indagine sulla situazione finanziaria
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015 Via Mario Angeloni, 80/A 06124 Perugia Posta certificata aur@postacert.it Sito web: www.aur-umbria.it INDICE n. pagina Premessa 3 Parte I
DettagliISTITUTO PASTEUR FONDAZIONE CENCI BOLOGNETTI Sede: Piazzale Aldo Moro, 5-00185 Roma ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RISPETTO AL BUDGET 2010
Premessa ISTITUTO PASTEUR FONDAZIONE CENCI BOLOGNETTI Sede: Piazzale Aldo Moro, 5-00185 Roma ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RISPETTO AL BUDGET 2010 A corredo del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre
DettagliREGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DELLE CHIAMATE DI PERSONALE DOCENTE IDONEO DI PRIMA E SECONDA FASCIA
REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DELLE CHIAMATE DI PERSONALE DOCENTE IDONEO DI PRIMA E SECONDA FASCIA Art. 1 - Ambito di applicazione del Regolamento 1.1 Il presente Regolamento disciplina i criteri e le
Dettagli* * * * * * * * * * * *
CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA Legge Regionale: Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario 2009 e Bilancio Pluriennale per il Triennio 2009 2011. * * * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato
DettagliCOMUNE DI MORNICO AL SERIO. (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015. (art. 10 del D.Lgs. n.
COMUNE DI MORNICO AL SERIO (Provincia di Bergamo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 (art. 10 del D.Lgs. n. 33/2013) Introduzione Il principio di trasparenza deve essere inteso
DettagliREGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.
REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo
DettagliCOMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.
COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO VISTO il Decreto-Legge 16 maggio 2008, n. 85 recante: "Disposizioni urgenti per l adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell articolo 1, commi 376 e 377, della
Dettagli84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169
84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno
DettagliPREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO
Anno Accademico 2014/2015 - BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE: A) ATTIVITA CULTURALI E SOCIALI B) ATTIVITA DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE UNIVERSITARIE PREMESSA Il presente bando - finanziato dall UniMoRe
DettagliREGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI. Art. 1 (Ambito di applicazione)
REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente Regolamento disciplina i criteri e le procedure adottate
DettagliISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE CONTO TERZI (Art. 1 c. 2 lettera b del Regolamento)
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER ATTIVITA' CONVENZIONALE CONTO TERZI (Art. 1 c. 2 lettera b del Regolamento) Parte 1) PROGRAMMA DI RICERCA Codice unico di progetto - CUP:
DettagliL.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres.
L.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri e delle modalità per il concorso delle
DettagliIL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
ALLEGATO I parametri e i criteri, definiti mediante indicatori quali-quantitativi (nel seguito denominati Indicatori), per il monitoraggio e la valutazione (ex post) dei risultati dell attuazione dei programmi
DettagliParte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE
Parte I N. 14 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 30-4-2014 2399 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 30 aprile 2014, n. 9 BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliLIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO
LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO ALLEGATO AL PIANO DELLA PERFORMANCE 2014-2016 Approvato con Decreto del Presidente n. 27
DettagliMINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario Criteri per l accreditamento delle Università telematiche e dei corsi di studio
DettagliCOMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo
COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma
DettagliDeliberazione n. 140 /I C./2007
Deliberazione n. 140 /I C./2007 REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia I Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE: CONSIGLIERE:
DettagliRegolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)
Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione
DettagliRegolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente
Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1
DettagliL.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.
L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri
DettagliDiamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione
Diamogli Credito Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive (POGAS) e l
DettagliSezione 5 - FASCE DI CONTRIBUZIONE UNIVERSITARIA
Sezione 5 - FASCE DI CONTRIBUZIONE UNIVERSITARIA L'importo dei contributi universitari è graduato in 5 fasce di contribuzione, determinate sulla base di scaglioni ISEE (Indicatore della situazione economica
DettagliPREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO
Allegato n.1 di 3 pagine al Decreto n.50/2016 Anno Accademico 2015/2016 - BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE: A) ATTIVITA CULTURALI E SOCIALI B) ATTIVITA DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE UNIVERSITARIE PREMESSA
DettagliArt. 1 (Finalità) Art. 2 (2) (Soggetti beneficiari)
L.R. 01 Settembre 1999, n. 19 Istituzione del prestito d'onore (1) Art. 1 (Finalità) 1. La presente legge disciplina la concessione di finanziamenti a favore di soggetti inoccupati e disoccupati per la
DettagliDLgs 118/ 2011 DLGS 126/ 2014
L AVVIO DELLA RIFORMA CONTABILE DLgs 118/ 2011 DLGS 126/ 2014 Fonti: www.rgs.mef.gov.it/versione-i/e-governme1/arconet/- IFEL - Fondazione Anci: L armonizzazione alla luce della proroga Civetta E. L armonizzazione
DettagliL.R. 26 Giugno 1980, n. 88
L.R. 26 Giugno 1980, n. 88 Norme in materia di opere e lavori pubblici (1). TITOLO I OPERE INCLUSE NEI PROGRAMMI REGIONALI Capo I PROGRAMMAZIONE Art. 1 (Ambito di applicazione della legge) I programmi
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE
ALLEGATO 1 Criteri di partecipazione per la realizzazione di un programma sperimentale di sport terapia per persone con disabilita. D.G.R. 28/68 del 24/06/2011 L Assessorato dell Igiene e Sanità e dell
DettagliDisciplinare del Controllo di gestione
Disciplinare del Controllo di gestione INDICE CAPO I - PRINCIPI E FINALITA ART. 1 Oggetto del Disciplinare pag. 3 ART. 2 Il controllo di gestione pag. 3 CAPO II - CONTABILITA ANALITICA ART. 3- Organizzazione
DettagliCONVENZIONE TRA Il Consorzio Nettuno (C.F. e Partita IVA 04193181007) con sede in Roma, Corso Vittorio Emanuele II n. 39, rappresentata nella persona del legale rappresentante Prof Giovanni Puglisi (d
DettagliAUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA
AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA Al Comitato Portuale Oggetto: Punto n. 3 all ordine del giorno del Comitato Portuale del 25/10/2007. Variazione al Bilancio Previsionale 2007. Si propone l approvazione della
DettagliALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura.
ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura. 1. Criteri economico-finanziari utilizzati per l elaborazione del budget. L imputazione delle spese di
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LOMBARDIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LOMBARDIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliPIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA ANNO 2013/2015
(Varese) Piazza Vittorio Veneto, 2 Fax 0332429035 Tel. 0332-275111 PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA 1. Premessa ANNO 2013/2015 I Piani di Razionalizzazione sono stati
DettagliISTITUTIVO DEI PRESTITI D ONORE
REGOLAMENTO ISTITUTIVO DEI PRESTITI D ONORE Approvato con D.C.C. n. 169 del 09.11.1995 e D.C.C. n. 6 del 13.02.1996 esecutive FINALITÀ Art. 1 1. La legge 142/90 e lo Statuto Comunale pongono a carico delle
DettagliProgrammazione triennale 2010/2012
Area Ricerca e Relazioni Internazionali Ufficio Relazioni Internazionali PIANO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DI ATENEO Programmazione triennale 2010/2012 L Università degli Studi di Firenze tradizionalmente
DettagliRELAZIONE AL RENDICONTO GENERALE PER L ANNO 2010
Consorzio Interuniversitario per L Alta Formazione in Matematica Polo Scientifico - CNR Edificio F Via Madonna del Piano 50019 Sesto Fiorentino (FI) email: ciafm@fi.iac.cnr.it Codice Fiscale: 94114230488
DettagliLEGGE REGIONALE N. 2 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA
LEGGE REGIONALE N. 2 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE
DettagliProposta operativa per l avvio delle procedure di rilevamento dell opinione degli studenti per l A.A. 2013-2014
Proposta operativa per l avvio delle procedure di rilevamento dell opinione degli studenti per l A.A. 2013-2014 Procedure di rilevamento dell opinione degli studenti A.A. 2013-2014 Testo aggiornato al
DettagliREGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE
REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina
DettagliArea 2 BILANCIO, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO Settore Bilancio Unità organizzativa Responsabile: Ufficio Bilancio e contabilità economico patrimoniale
Area 2 BILANCIO, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO Settore Bilancio Unità organizzativa Responsabile: Ufficio Bilancio e conomico patrimoniale PROCEDIMENTO Bilancio preventivo e consuntivo e relative variazioni
DettagliEffetto del taglio del contributo pubblico all'università.
Effetto del taglio del contributo pubblico all'università. Per legge, il gettito delle tasse di iscrizione universitarie non può superare il 20 per cento del Fondo ordinario. Pertanto, a una riduzione
DettagliModelli Aziendali per le Amministrazioni Pubbliche a.a. 2009-2010
Modelli Aziendali per le Amministrazioni Pubbliche a.a. 2009-2010 Fonte: Decimo rapporto sullo stato del sistema universitario (dicembre 2009) Studenti immatricolati Maturi anno 2007 Immatricolati a.a.
DettagliRegolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.
Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009
DettagliRaccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);
Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria
DettagliLEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale.
Legge 1985032 Pagina 1 di 9 LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 17
DettagliACCORDO NAZIONALE. L anno 2010 il giorno 23 del mese di giugno in Roma, presso la sede dell ACRI in Piazza Mattei 10. tra:
ACCORDO NAZIONALE L anno 2010 il giorno 23 del mese di giugno in Roma, presso la sede dell ACRI in Piazza Mattei 10 tra: Acri Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio Spa Forum Terzo Settore
DettagliTECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)
Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE
DettagliR E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I
COMUNE DI REGGELLO PROVINCIA DI FIRENZE Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. 05 del 08 gennaio 2013 IL VICE SEGRETARIO COMUNALE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I C O N T R O L L I
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 29 marzo 2012, n. 49
DECRETO LEGISLATIVO 29 marzo 2012, n. 49 Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione della delega prevista
DettagliSCHEMA TIPO REGOLAMENTO DI ATENEO PER L AMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITÀ (in attuazione dell art. 7, comma 2, d.lgs n.
SCHEMA TIPO REGOLAMENTO DI ATENEO PER L AMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITÀ (in attuazione dell art. 7, comma 2, d.lgs n. 18/2012) A cura di Clara Coviello Simonetta Ranalli Gruppo di Lavoro CONTABILITA
DettagliOrdine degli Avvocati di Bergamo. SEZIONE II Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità 2015-2017
Ordine degli Avvocati di Bergamo SEZIONE II Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità 2015-2017 1 1. Introduzione Con il Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità 2015-2017 (PTTI)
DettagliNORME PER L AMMISSIONE
Facoltà di Psicologia NORME PER L AMMISSIONE Corsi di Laurea Magistrale: Psicologia clinica e promozione della salute: persona, relazioni familiari e di comunità 120 posti Psicologia dello sviluppo e dei
DettagliRiferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07
Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA REGOLAMENTO CENTRO DI SICUREZZA STRADALE (DISS) (Centro Universitario ai sensi dell art.6 del Regolamento per l Istituzione ed il funzionamento dei Centri Universitari,
DettagliCentro Studi CNA SCHEDE SINTETICHE
SCHEDE SINTETICHE Tabella di sintesi Interventi In vigore dal Innovazione Voucher IT (Information Technology) 24 dicembre 2013 Credito d imposta 24 dicembre 2013 Finanziamenti per progetti di R&S 26 giugno
Dettagli