DOPO LO SCATTO OBIETTIVI DEL CORSO PERCHÈ ARCHIVISTICA. Andrea Moneti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DOPO LO SCATTO OBIETTIVI DEL CORSO PERCHÈ ARCHIVISTICA. Andrea Moneti"

Transcript

1 Andrea Moneti DOPO LO SCATTO NOTE DI ARCHIVISTICA, CATALOGAZIONE E MODIFICA DELLE IMMAGINI DIGITALI CON ADOBE LIGHTROOM ANDREA MONETI Perito in Elettronica IndUstriale Dottore in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni dal 1983 tecnico presso ENEL - specialista esperto Reti di Telecomunicazioni dal 1999 tecnico presso WIND Telecomunicazioni Responsabile del circolo fotografico ARCA FOTO Spazioimmagine CollaboratoRE DIPARTIMENTO DIDATTICA FIAF 2012 PARTE 1 OBIETTIVI DEL CORSO PERCHÈ ARCHIVISTICA Nozioni di archivistica Strategie di backup degli archivi digitali Catalogazione delle immagini : dati EXIF / METADATI Introduzione ad Adobe Lightroom : importazione, catalogazione, ricerca delle immagini (modulo Libreria) Aspetti particolari di interesse (es. Lightroom - moduli Presentazione, Sviluppo), differenze tra le versioni

2 PERCHÈ ARCHIVISTICA PERCHÈ ARCHIVISTICA I principi dell archivistica sono alla base dei modelli di implementazione dei computer e dell informatica I principi dell archivistica sono alla base dei modelli di implementazione dei computer e dell informatica Impieghiamo tali principi in maniera spesso inconsapevole PERCHÈ ARCHIVISTICA PERCHÈ ADOBE LIGHTROOM I principi dell archivistica sono alla base dei modelli di implementazione dei computer e dell informatica Impieghiamo tali principi in maniera spesso inconsapevole Conoscere questi principi può aiutarci a migliorare l affidabilità e la gestione dei propri archivi digitali (immagini e dati!)

3 PERCHÈ ADOBE LIGHTROOM PERCHÈ ADOBE LIGHTROOM Fin dalle sue prime versioni questo software si è caratterizzato per alcune caratteristiche, alcune delle quali peculiari: PERCHÈ ADOBE LIGHTROOM PERCHÈ ADOBE LIGHTROOM Fin dalle sue prime versioni questo software si è caratterizzato per alcune caratteristiche, alcune delle quali peculiari: Fin dalle sue prime versioni questo software si è caratterizzato per alcune caratteristiche, alcune delle quali peculiari: un unico ambiente di lavoro un unico ambiente di lavoro in ambiente MAC OsX che PC Windows

4 PERCHÈ ADOBE LIGHTROOM PERCHÈ ADOBE LIGHTROOM Fin dalle sue prime versioni questo software si è caratterizzato per alcune caratteristiche, alcune delle quali peculiari: Fin dalle sue prime versioni questo software si è caratterizzato per alcune caratteristiche, alcune delle quali peculiari: un unico ambiente di lavoro in ambiente MAC OsX che PC Windows integrazione con ADOBE (Photoshop) un unico ambiente di lavoro in ambiente MAC OsX che PC Windows integrazione con ADOBE (Photoshop) supporto dei files RAW PERCHÈ ADOBE LIGHTROOM PERCHÈ ADOBE LIGHTROOM Fin dalle sue prime versioni questo software si è caratterizzato per alcune caratteristiche, alcune delle quali peculiari: Fin dalle sue prime versioni questo software si è caratterizzato per alcune caratteristiche, alcune delle quali peculiari: un unico ambiente di lavoro in ambiente MAC OsX che PC Windows integrazione con ADOBE (Photoshop) supporto dei files RAW editing non distruttivo un unico ambiente di lavoro in ambiente MAC OsX che PC Windows integrazione con ADOBE (Photoshop) supporto dei files RAW editing non distruttivo catalogazione e funzionalità di ricerca

5 METODOLOGIA OBIETTIVI DEL CORSO Il corso è di tipo TEORICO / PRATICO I concetti sono applicabili sia per utenti Windows che Mac OsX I SW presentati durante il corso sono reperibili in versione di prova dai siti dei produttori PRIMA SERATA Nozioni di archivistica Catalogazione delle immagini : dati EXIF / METADATI Strategie di backup degli archivi digitali e.. una novità recente... Adobe Lightroom in versione 4! OBIETTIVI DEL CORSO OBIETTIVI DEL CORSO SECONDA SERATA Differenze ed analogie con Adobe Bridge Adobe Bridge: punti di forza e utilizzi Installazione di Lightroom: prerequisiti Gestione del colore in Lightroom Il Catalogo di Lightroom L ambiente operativo di Lightroom Pannelli e Moduli Visualizzazione e modalità dello schermo Muoversi all interno di Lightroom: scorciatoie da tastiera TERZA SERATA Impostazioni del programma e anteprime Creazione di un nuovo Catalogo Importazione di immagini e modelli di metadati e parole chiave Pannello Cartelle Catalogazione delle immagini e ricerche Copiare i metadati (ma non solo) con strumento Pittore Pile e Raccolte

6 OBIETTIVI DEL CORSO PROGRAMMA QUARTA SERATA Pannello Cartelle - una particolarità Raccolte con Bridge Sincronizzare Metadati (Bridge e Lightroom) Vista d insieme e confronto con Bridge Copie virtuali un cenno ai moduli Sviluppo, Web, Stampa, Presentazione Esportare le foto in Photoshop e per la Stampa Differenze con le versioni precedenti (modulo Sviluppo) Backup del catalogo... e non solo! Argomenti di interesse Nozioni di archivistica Strategie di backup degli archivi digitali Catalogazione delle immagini : dati EXIF / METADATI Introduzione ad Adobe Lightroom: importazione, ricerca e modifica delle immagini CHE COS È L ARCHIVISTICA CHE COS È L ARCHIVISTICA Archiviare è una necessità del genere umano: tramandare la conoscenza

7 CHE COS È L ARCHIVISTICA Archiviare è una necessità del genere umano: tramandare la conoscenza CHE COS È L ARCHIVISTICA Archiviare è una necessità del genere umano: tramandare la conoscenza «L'archivistica è il complesso di teorie, norme e nozioni riguardanti la definizione della natura degli archivi, la loro organizzazione, la conservazione e i criteri di creazione e ordinamento dei documenti stessi. A ciò si aggiunge la predisposizione di mezzi di corredo e di strumenti per la ricerca tra i documenti stessi.» fonte: Wikipedia «L'archivistica è il complesso di teorie, norme e nozioni riguardanti la definizione della natura degli archivi, la loro organizzazione, la conservazione e i criteri di creazione e ordinamento dei documenti stessi. A ciò si aggiunge la predisposizione di mezzi di corredo e di strumenti per la ricerca tra i documenti stessi.» fonte: Wikipedia I principi alla base dell archivistica si possono applicare a tutte le attività necessarie per la gestione dei propri archivi informatici. Nello specifico si parla di ARCHIVISTICA INFORMATICA QUALCHE NOTIZIA STORICA QUALCHE NOTIZIA STORICA Nell antichità tracce di primi archivi sono state trovate nelle civiltà egiziane, babilonesi ed anche la Bibbia nel libro di Esdra attesta che anche il popolo ebreo custodiva all interno del Tempio, leggi ed altri atti giuridici di particolare rilevanza. Prima che nell età ellenistica venissero istituiti i primi archivi, in Grecia esistevano i cosiddetti mnemones, che sotto giuramento fornivano notizie sullo stato patrimoniale dei cittadini. La città in cui si organizzarono i primi archivi fu Atene, dove venivano conservati gli atti emanati dalle alte magistrature soprattutto nell Areopago, e quindi un vero e proprio archivio di Stato presso il tempio di Cibele verso la metà del IV secolo. La sua funzione era di conservare e registrare le leggi, i risultati dei plebisciti e gli atti processuali per difenderli da eventuali alterazioni o manomissioni e consentiva ai cittadini di prenderne visione. Già in quel periodo con il termine arkeion si indicava sia la raccolta degli atti che il luogo in cui essi erano conservati.

8 ARCHIVIO O RACCOLTA? / 1 ARCHIVIO O RACCOLTA? / 1 In archivistica, la caratteristica necessaria e fondamentale che distingue un archivio da una semplice raccolta o collezione è il cosiddetto vincolo archivistico ovvero un nesso che lega tra di loro gli elementi dell archivio e che presuppone due caratteristiche fondamentali: la naturalità e l originarietà. ARCHIVIO O RACCOLTA? / 2 ARCHIVIO O RACCOLTA? / 2 Naturalità. Il vincolo archivistico deve essere "naturale" e non "volontario". Ciò significa che durante la formazione dell'archivio i documenti (o altri oggetti) che lo compongono sono stati raccolti come frutto di un'attività involontaria, non selezionata dal soggetto produttore. L'esempio classico è quello di un carteggio di un ufficio, dove compaiono sia lettere in entrata che in uscita, che non dipendono solo dal soggetto produttore, ma anche da uno o più soggetti esterni. Il vincolo viene a mancare quando su questi documenti viene fatta una scelta di tipo volontario, ad esempio tenendo solo i carteggi riguardo a un determinato argomento: invece di archivio si parla allora di "raccolta" di carte. Il vincolo "volontario", che è apposto a quello "naturale", è tipico di altri beni culturali, quali le biblioteche, le raccolte dei musei, le collezioni, dove i beni sono stati riuniti in base a precise scelte volontarie, mai casuali.

9 ARCHIVIO O RACCOLTA? / 3 ARCHIVIO O RACCOLTA? / 3 Originarietà. L'aggettivo "originario" significa che un archivio è nato dotato di vincolo naturale, cioè è nato come raccolta completa e involontaria. In tal caso la perdita del vincolo di naturalità (p. es. per dispersione o distruzione di parte delle carte) quello che ne rimane può sempre definirsi archivio. ARCHIVIO O RACCOLTA? / 4 ARCHIVIO O RACCOLTA? / 4 In base ai principi esposti spesso ci si riferisce al proprio archivio che si dovrebbe quindi più spesso correttamente definire raccolta, potendo essere una opera di produzione propria e selezionata. In ogni caso i principi teorici che si applicano agli archivi possono essere applicati efficacemente alle proprie raccolte! E di fondamentale importanza che i documenti siano organizzati in modo omogeneo e funzionale, per rendere più agevole la gestione delle proprie immagini. Una corretta gestione dei supporti ci potrà mettere al sicuro da problemi legati a guasti dei dispositivi elettronici di memorizzazione.

10 ARCHIVIO O RACCOLTA? / 4 ARCHIVIO - GENERALITÀ In base ai principi esposti spesso ci si riferisce al proprio archivio che si dovrebbe quindi più spesso correttamente definire raccolta, potendo essere una opera di produzione propria e selezionata. In ogni caso i principi teorici che si applicano agli archivi possono essere applicati efficacemente alle proprie raccolte! E di fondamentale importanza che i documenti siano organizzati in modo omogeneo e funzionale, per rendere più agevole la gestione delle proprie immagini. Una corretta gestione dei supporti ci potrà mettere al sicuro da problemi legati a guasti dei dispositivi elettronici di memorizzazione. Ai fini del corso ricordiamo che il termine archivio si riferisce alla totalità delle immagini, e raccolta a una loro selezione ARCHIVIO - GENERALITÀ «L archivio è la raccolta ordinata degli atti di un ente o di un individuo, costituitasi durante lo svolgimento degli scopi politici, giuridici e culturali di quell ente o individuo» fonte: E.Casanova, Archivistica, 1928 ARCHIVIO - GENERALITÀ «L archivio è la raccolta ordinata degli atti di un ente o di un individuo, costituitasi durante lo svolgimento degli scopi politici, giuridici e culturali di quell ente o individuo» fonte: E.Casanova, Archivistica, 1928

11 ARCHIVIO - GENERALITÀ TIPOLOGIE DI ARCHIVIO / 1 «L archivio è la raccolta ordinata degli atti di un ente o di un individuo, costituitasi durante lo svolgimento degli scopi politici, giuridici e culturali di quell ente o individuo» fonte: E.Casanova, Archivistica, 1928! TIPOLOGIE DI ARCHIVIO / 1 TIPOLOGIE DI ARCHIVIO / 1 Archivio CORRENTE E la fase di crescita dell archivio, che contiene tutti documenti delle pratiche aperte. Archivio CORRENTE E la fase di crescita dell archivio, che contiene tutti documenti delle pratiche aperte. Archivio di DEPOSITO I documenti relativi a pratiche che sono state chiuse vengono passate in un archivio di transito, chiamato di deposito, spostati anche fisicamente in un diverso locale, dove devono risiedere per 40 anni.

12 TIPOLOGIE DI ARCHIVIO / 2 TIPOLOGIE DI ARCHIVIO / 2 Archivio STORICO I documenti relativi a pratiche oltre 40 anni vengono trasferiti, dopo una procedura di scarto, negli archivi di Stato dove sono liberamente consultabili, ad eccezione di quelli di carattere riservato relativi alla politica estera o interna dello Stato, che diventano consultabili 50 anni dopo la loro data, e di quelli riservati relativi a situazioni puramente private di persone, che lo diventano dopo 70 anni. I documenti dei processi penali sono consultabili 70 anni dopo la data della conclusione del procedimento. (D.P.R. 1409/1963 art. 30) ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE ALCUNE DEFINIZIONI ALCUNE DEFINIZIONI SERIE: è il raggruppamento dei documenti in cui si articola l archivio

13 ALCUNE DEFINIZIONI SERIE: è il raggruppamento dei documenti in cui si articola l archivio ALCUNE DEFINIZIONI SERIE: è il raggruppamento dei documenti in cui si articola l archivio FASCICOLO (o pratica o affare) è formato da una serie di DOCUMENTI, in ordine cronologico, conservati in una COPERTINA (camicia) FASCICOLO (o pratica o affare) è formato da una serie di DOCUMENTI, in ordine cronologico, conservati in una COPERTINA (camicia) i fascicoli vengono accorpati in BUSTE (cartelle o faldoni) se in verticale o SCATOLE se in orizzontale ALCUNE DEFINIZIONI SERIE: è il raggruppamento dei documenti in cui si articola l archivio ALCUNE DEFINIZIONI SERIE: è il raggruppamento dei documenti in cui si articola l archivio FASCICOLO (o pratica o affare) è formato da una serie di DOCUMENTI, in ordine cronologico, conservati in una COPERTINA (camicia) FASCICOLO (o pratica o affare) è formato da una serie di DOCUMENTI, in ordine cronologico, conservati in una COPERTINA (camicia) i fascicoli vengono accorpati in BUSTE (cartelle o faldoni) se in verticale o SCATOLE se in orizzontale i fascicoli vengono accorpati in BUSTE (cartelle o faldoni) se in verticale o SCATOLE se in orizzontale Se i documenti sono formati da fogli rilegati si chiama VOLUME Se i fogli sono tra di loro cuciti si parla di QUADERNO Se i documenti sono formati da fogli rilegati si chiama VOLUME Se i fogli sono tra di loro cuciti si parla di QUADERNO Se il volume contiene registrazioni/trascrizioni/sunti di ATTI prende il nome di REGISTRO

14 ALCUNE DEFINIZIONI ALTRI METODI DI CONSERVAZIONE SERIE: è il raggruppamento dei documenti in cui si articola l archivio FASCICOLO (o pratica o affare) è formato da una serie di DOCUMENTI, in ordine cronologico, conservati in una COPERTINA (camicia) i fascicoli vengono accorpati in BUSTE (cartelle o faldoni) se in verticale o SCATOLE se in orizzontale Se i documenti sono formati da fogli rilegati si chiama VOLUME Se i fogli sono tra di loro cuciti si parla di QUADERNO Se il volume contiene registrazioni/trascrizioni/sunti di ATTI prende il nome di REGISTRO Se il volume o registro hanno le pagine numerate si definiscono CARTOLATI ALTRI METODI DI CONSERVAZIONE ALTRI METODI DI CONSERVAZIONE FILZE FILZE

15 ALTRI METODI DI CONSERVAZIONE DEFINIZIONI FILZE ROTOLI DEFINIZIONI Le unità archivistiche così definite (buste, scatole, rotoli, volumi, registri, filze) vengono contrassegnate dal cosiddetto numero di corda, che in pratica corrisponde alla numerazione progressiva a cui si ricorre per collegare tra di loro tutti i pezzi di un archivio. Questo permette di semplificare operazioni pratiche come p. es. il calcolo della consistenza della documentazione, la rapida e sicura individuazione dei documenti richiesti in consultazione, l ordinata tenuta delle unità di ciascuna serie. DEFINIZIONI Le unità archivistiche così definite (buste, scatole, rotoli, volumi, registri, filze) vengono contrassegnate dal cosiddetto numero di corda, che in pratica corrisponde alla numerazione progressiva a cui si ricorre per collegare tra di loro tutti i pezzi di un archivio. Questo permette di semplificare operazioni pratiche come p. es. il calcolo della consistenza della documentazione, la rapida e sicura individuazione dei documenti richiesti in consultazione, l ordinata tenuta delle unità di ciascuna serie. STRUMENTI DI CORREDO

16 DEFINIZIONI STRUMENTI DI CORREDO Le unità archivistiche così definite (buste, scatole, rotoli, volumi, registri, filze) vengono contrassegnate dal cosiddetto numero di corda, che in pratica corrisponde alla numerazione progressiva a cui si ricorre per collegare tra di loro tutti i pezzi di un archivio. Questo permette di semplificare operazioni pratiche come p. es. il calcolo della consistenza della documentazione, la rapida e sicura individuazione dei documenti richiesti in consultazione, l ordinata tenuta delle unità di ciascuna serie. STRUMENTI DI CORREDO Sono gli strumenti indispensabili in cui è compendiata la descrizione dei «pezzi» archivistici o dei singoli documenti. Guida, Inventario, Indice, Registri, Repertorio, Elenco, Regesto STRUMENTI DI CORREDO REGISTRO DI PROTOCOLLO STRUMENTI DI CORREDO REGISTRO DI PROTOCOLLO Tipico delle pubbliche amministrazioni, è il libro su cui quotidianamente vengono registrati i documenti spediti o ricevuti. Per la P.A. la registrazione sul protocollo è un atto pubblico che prova giuridicamente l esistenza di un documento.

17 STRUMENTI DI CORREDO REGISTRO DI PROTOCOLLO Tipico delle pubbliche amministrazioni, è il libro su cui quotidianamente vengono registrati i documenti spediti o ricevuti. Per la P.A. la registrazione sul protocollo è un atto pubblico che prova giuridicamente l esistenza di un documento. STRUMENTI DI CORREDO REGISTRO DI PROTOCOLLO Tipico delle pubbliche amministrazioni, è il libro su cui quotidianamente vengono registrati i documenti spediti o ricevuti. Per la P.A. la registrazione sul protocollo è un atto pubblico che prova giuridicamente l esistenza di un documento. REPERTORIO REPERTORIO E il registro sul quale vengono annotati i fascicoli con una numerazione progressiva e secondo la scansione cronologica con cui si formano nel contesto delle articolazioni del titolario, di cui il repertorio deve riprodurre le suddivisioni interne. STRUMENTI DI CORREDO STRUMENTI DI CORREDO REGISTRO DI PROTOCOLLO Tipico delle pubbliche amministrazioni, è il libro su cui quotidianamente vengono registrati i documenti spediti o ricevuti. Per la P.A. la registrazione sul protocollo è un atto pubblico che prova giuridicamente l esistenza di un documento. REPERTORIO E il registro sul quale vengono annotati i fascicoli con una numerazione progressiva e secondo la scansione cronologica con cui si formano nel contesto delle articolazioni del titolario, di cui il repertorio deve riprodurre le suddivisioni interne. Oltre a contenere la descrizione dei singoli atti già citati nell inventario, il repertorio ne specifica anche la natura e il contenuto. Inoltre indica date, persone ed autorità che hanno redatto il documento, sicché risulta di grande aiuto nella ricostruzione delle carte smarrite e delle serie completamente perdute.

18 STRUMENTI DI CORREDO GUIDA STRUMENTI DI CORREDO GUIDA Fornisce il primo importante orientamento di massima che descrive il fondo. Utilizzato specialmente negli archivi Storici permette di far conoscere l archivio e il suo materiali ai potenziali utenti. STRUMENTI DI CORREDO GUIDA Fornisce il primo importante orientamento di massima che descrive il fondo. Utilizzato specialmente negli archivi Storici permette di far conoscere l archivio e il suo materiali ai potenziali utenti. INVENTARIO STRUMENTI DI CORREDO GUIDA Fornisce il primo importante orientamento di massima che descrive il fondo. Utilizzato specialmente negli archivi Storici permette di far conoscere l archivio e il suo materiali ai potenziali utenti. INVENTARIO Contiene la descrizione di tutte le unità che compongono un archivio riordinato. L inventario deve arrivare a descrivere le singole unità archivistiche, indicando anche l unità di conservazione che le contiene.

19 STRUMENTI DI CORREDO GUIDA Fornisce il primo importante orientamento di massima che descrive il fondo. Utilizzato specialmente negli archivi Storici permette di far conoscere l archivio e il suo materiali ai potenziali utenti. INVENTARIO Contiene la descrizione di tutte le unità che compongono un archivio riordinato. L inventario deve arrivare a descrivere le singole unità archivistiche, indicando anche l unità di conservazione che le contiene. REGESTO STRUMENTI DI CORREDO GUIDA Fornisce il primo importante orientamento di massima che descrive il fondo. Utilizzato specialmente negli archivi Storici permette di far conoscere l archivio e il suo materiali ai potenziali utenti. INVENTARIO Contiene la descrizione di tutte le unità che compongono un archivio riordinato. L inventario deve arrivare a descrivere le singole unità archivistiche, indicando anche l unità di conservazione che le contiene. REGESTO Può essere considerato un riassunto di ogni atto che rivesta un importanza particolare dal punto di vista storico e diplomatico. QUALE ORDINAMENTO? QUALE ORDINAMENTO? «L archivio è la raccolta ordinata degli atti...» «L archivio è la raccolta ordinata degli atti...» I sistemi organizzativi adottati per la sistemazione dell archivio sono quasi sempre il risultato di dell uso o della combinazione di più criteri, scelti in funzione dell efficienza e funzionalità dell archivio

20 QUALE ORDINAMENTO? «L archivio è la raccolta ordinata degli atti...» I sistemi organizzativi adottati per la sistemazione dell archivio sono quasi sempre il risultato di dell uso o della combinazione di più criteri, scelti in funzione dell efficienza e funzionalità dell archivio QUALE ORDINAMENTO? «L archivio è la raccolta ordinata degli atti...» I sistemi organizzativi adottati per la sistemazione dell archivio sono quasi sempre il risultato di dell uso o della combinazione di più criteri, scelti in funzione dell efficienza e funzionalità dell archivio metodo ALFABETICO/ONOMASTICO QUALE ORDINAMENTO? «L archivio è la raccolta ordinata degli atti...» I sistemi organizzativi adottati per la sistemazione dell archivio sono quasi sempre il risultato di dell uso o della combinazione di più criteri, scelti in funzione dell efficienza e funzionalità dell archivio metodo ALFABETICO/ONOMASTICO metodo CRONOLOGICO QUALE ORDINAMENTO? «L archivio è la raccolta ordinata degli atti...» I sistemi organizzativi adottati per la sistemazione dell archivio sono quasi sempre il risultato di dell uso o della combinazione di più criteri, scelti in funzione dell efficienza e funzionalità dell archivio metodo ALFABETICO/ONOMASTICO metodo CRONOLOGICO metodo per MATERIA

21 QUALE ORDINAMENTO? «L archivio è la raccolta ordinata degli atti...» I sistemi organizzativi adottati per la sistemazione dell archivio sono quasi sempre il risultato di dell uso o della combinazione di più criteri, scelti in funzione dell efficienza e funzionalità dell archivio metodo ALFABETICO/ONOMASTICO metodo CRONOLOGICO metodo per MATERIA metodo NUMERICO QUALE ORDINAMENTO? «L archivio è la raccolta ordinata degli atti...» I sistemi organizzativi adottati per la sistemazione dell archivio sono quasi sempre il risultato di dell uso o della combinazione di più criteri, scelti in funzione dell efficienza e funzionalità dell archivio metodo ALFABETICO/ONOMASTICO metodo CRONOLOGICO metodo per MATERIA metodo NUMERICO metodo ALFANUMERICO/DECIMALE LA CLASSIFICAZIONE LA CLASSIFICAZIONE E l operazione che consente di inquadrare ciascun documento nell ambito dell archivio in base al suo contenuto, creando un legame organico e naturale tra gli atti relativi allo stesso affare e con gli altri documenti dell archivio.

22 LA CLASSIFICAZIONE E l operazione che consente di inquadrare ciascun documento nell ambito dell archivio in base al suo contenuto, creando un legame organico e naturale tra gli atti relativi allo stesso affare e con gli altri documenti dell archivio. TITOLARIO LA CLASSIFICAZIONE E l operazione che consente di inquadrare ciascun documento nell ambito dell archivio in base al suo contenuto, creando un legame organico e naturale tra gli atti relativi allo stesso affare e con gli altri documenti dell archivio. TITOLARIO CATEGORIE (o Titoli o Classi) LA CLASSIFICAZIONE E l operazione che consente di inquadrare ciascun documento nell ambito dell archivio in base al suo contenuto, creando un legame organico e naturale tra gli atti relativi allo stesso affare e con gli altri documenti dell archivio. TITOLARIO CATEGORIE (o Titoli o Classi) sottocategorie, sottotitoli, sottoclassi LA CLASSIFICAZIONE E l operazione che consente di inquadrare ciascun documento nell ambito dell archivio in base al suo contenuto, creando un legame organico e naturale tra gli atti relativi allo stesso affare e con gli altri documenti dell archivio.

23 LA CLASSIFICAZIONE LA CLASSIFICAZIONE E l operazione che consente di inquadrare ciascun documento nell ambito dell archivio in base al suo contenuto, creando un legame organico e naturale tra gli atti relativi allo stesso affare e con gli altri documenti dell archivio. E l operazione che consente di inquadrare ciascun documento nell ambito dell archivio in base al suo contenuto, creando un legame organico e naturale tra gli atti relativi allo stesso affare e con gli altri documenti dell archivio. LA CLASSIFICAZIONE LA CLASSIFICAZIONE E l operazione che consente di inquadrare ciascun documento nell ambito dell archivio in base al suo contenuto, creando un legame organico e naturale tra gli atti relativi allo stesso affare e con gli altri documenti dell archivio. E l operazione che consente di inquadrare ciascun documento nell ambito dell archivio in base al suo contenuto, creando un legame organico e naturale tra gli atti relativi allo stesso affare e con gli altri documenti dell archivio.

24 LA CLASSIFICAZIONE MA IN DEFINITIVA... COSA CE NE IMPORTA? E l operazione che consente di inquadrare ciascun documento nell ambito dell archivio in base al suo contenuto, creando un legame organico e naturale tra gli atti relativi allo stesso affare e con gli altri documenti dell archivio. MA IN DEFINITIVA... COSA CE NE IMPORTA? Questi principi sono alla base dei modelli di implementazione dei «files systems» e degli archivi sui computer! Non ce ne preoccupiamo perché qualcuno li ha già realizzati per noi... lasciandoci il compito di organizzare i dati ad un livello logico più elevato MA IN DEFINITIVA... COSA CE NE IMPORTA? Questi principi sono alla base dei modelli di implementazione dei «files systems» e degli archivi sui computer! Non ce ne preoccupiamo perché qualcuno li ha già realizzati per noi... lasciandoci il compito di organizzare i dati ad un livello logico più elevato

25 MA IN DEFINITIVA... COSA CE NE IMPORTA? Questi principi sono alla base dei modelli di implementazione dei «files systems» e degli archivi sui computer! Non ce ne preoccupiamo perché qualcuno li ha già realizzati per noi... lasciandoci il compito di organizzare i dati ad un livello logico più elevato MA IN DEFINITIVA... COSA CE NE IMPORTA? Questi principi sono alla base dei modelli di implementazione dei «files systems» e degli archivi sui computer! Non ce ne preoccupiamo perché qualcuno li ha già realizzati per noi... lasciandoci il compito di organizzare i dati ad un livello logico più elevato MA IN DEFINITIVA... COSA CE NE IMPORTA? Questi principi sono alla base dei modelli di implementazione dei «files systems» e degli archivi sui computer! Non ce ne preoccupiamo perché qualcuno li ha già realizzati per noi... lasciandoci il compito di organizzare i dati ad un livello logico più elevato MA IN DEFINITIVA... COSA CE NE IMPORTA? Questi principi sono alla base dei modelli di implementazione dei «files systems» e degli archivi sui computer! Non ce ne preoccupiamo perché qualcuno li ha già realizzati per noi... lasciandoci il compito di organizzare i dati ad un livello logico più elevato

26 METAFORA DELLA SCRIVANIA METAFORA DELLA SCRIVANIA METAFORA DELLA SCRIVANIA CONCLUDENDO...

27 CONCLUDENDO... CONCLUDENDO... L implementazione dei principi di archivistica sui computer ha fornito le basi del modello di organizzazione dei files (documenti) all interno del file system (struttura fisica dell archivio). I Sistemi Operativi tengono traccia della posizione fisica dei files sui supporti di memorizzazione e forniscono delle funzioni di base di ricerca, creazione, copia e spostamento. L implementazione dei principi di archivistica sui computer ha fornito le basi del modello di organizzazione dei files (documenti) all interno del file system (struttura fisica dell archivio). I Sistemi Operativi tengono traccia della posizione fisica dei files sui supporti di memorizzazione e forniscono delle funzioni di base di ricerca, creazione, copia e spostamento. Rimane compito dell utente l organizzazione dei files, e provvedere alle funzioni di salvataggio e backup dei propri documenti. PROGRAMMA AFFIDABILITÀ E BACKUP Nozioni di archivistica Strategie di backup degli archivi digitali Catalogazione delle immagini : dati EXIF / METADATI Introduzione ad Adobe Lightroom: importazione, ricerca e modifica delle immagini

28 AFFIDABILITÀ E BACKUP AFFIDABILITÀ E BACKUP «Si definisce affidabilità la capacità di rispettare le specifiche tecniche di funzionamento nel tempo.» fonte: Wikipedia «Si definisce affidabilità la capacità di rispettare le specifiche tecniche di funzionamento nel tempo.» fonte: Wikipedia Ogni dispositivo elettronico ha un ciclo di vita, comunque definibile (MTBF - Mean Time Between Failures) AFFIDABILITÀ E BACKUP COSA SALVARE «Si definisce affidabilità la capacità di rispettare le specifiche tecniche di funzionamento nel tempo.» fonte: Wikipedia Ogni dispositivo elettronico ha un ciclo di vita, comunque definibile (MTBF - Mean Time Between Failures) Senza contare errori e cancellazioni involontarie o non (virus)!

29 COSA SALVARE COSA SALVARE Sistema operativo Sistema operativo Programmi Senza Senza contare errori errori e cancellazioni e COSA SALVARE DOVE SALVARE / 1 Sistema operativo Soluzioni tradizionali Programmi Dati (documenti/immagini)

30 Senza Senza contare errori errori e cancellazioni e DOVE SALVARE / 1 Senza Senza contare errori errori e cancellazioni e DOVE SALVARE / 1 Soluzioni tradizionali Supporti ottici Soluzioni tradizionali Supporti ottici Dischi Interni Senza Senza contare errori errori e cancellazioni e DOVE SALVARE / 1 Senza Senza contare errori errori e cancellazioni e DOVE SALVARE / 1 Soluzioni tradizionali Supporti ottici Dischi Interni Dischi Esterni Soluzioni tradizionali Supporti ottici Dischi Interni Dischi Esterni NAS

31 VERIFICARE LO STATO DEI DISCHI... S.M.A.R.T. VERIFICARE LO STATO DEI DISCHI... S.M.A.R.T. Self-Monitoring, Analysis, and Reporting Technology, o S.M.A.R.T., è un sistema di monitoraggio per dischi rigidi, per rilevare e fornire diversi indicatori di affidabilità, nella speranza di anticipare i malfunzionamenti VERIFICARE LO STATO DEI DISCHI... S.M.A.R.T. Self-Monitoring, Analysis, and Reporting Technology, o S.M.A.R.T., è un sistema di monitoraggio per dischi rigidi, per rilevare e fornire diversi indicatori di affidabilità, nella speranza di anticipare i malfunzionamenti IBM introduce una opzione sul disco SCSI-2 del sistema AS/400 SCSI-2, era un singolo bit con il significato 0 = ok, 1 = in procinto di guastarsi Compaq, Seagate, Quantum e Conner creano Intellisafe, che permettere di misurare diversi parametri di stato su un disco rigido. VERIFICARE LO STATO DEI DISCHI... S.M.A.R.T. Self-Monitoring, Analysis, and Reporting Technology, o S.M.A.R.T., è un sistema di monitoraggio per dischi rigidi, per rilevare e fornire diversi indicatori di affidabilità, nella speranza di anticipare i malfunzionamenti Il monitoraggio di un disco rigido può predire circa il 60% dei possibili malfunzionamenti. S.M.A.R.T. ha lo scopo di avvisare l'utente o l'amministratore di sistema che il disco rigido sta per guastarsi, in modo che questi abbia il tempo di copiare i dati su un altro dispositivo di archiviazione.

32 VERIFICARE LO STATO DEI DISCHI... S.M.A.R.T. Self-Monitoring, Analysis, and Reporting Technology, o S.M.A.R.T., è un sistema di monitoraggio per dischi rigidi, per rilevare e fornire diversi indicatori di affidabilità, nella speranza di anticipare i malfunzionamenti Il monitoraggio di un disco rigido può predire circa il 60% dei possibili malfunzionamenti. S.M.A.R.T. ha lo scopo di avvisare l'utente o l'amministratore di sistema che il disco rigido sta per guastarsi, in modo che questi abbia il tempo di copiare i dati su un altro dispositivo di archiviazione. VERIFICARE LO STATO DEI DISCHI... S.M.A.R.T. Self-Monitoring, Analysis, and Reporting Technology, o S.M.A.R.T., è un sistema di monitoraggio per dischi rigidi, per rilevare e fornire diversi indicatori di affidabilità, nella speranza di anticipare i malfunzionamenti Il monitoraggio di un disco rigido può predire circa il 60% dei possibili malfunzionamenti. S.M.A.R.T. ha lo scopo di avvisare l'utente o l'amministratore di sistema che il disco rigido sta per guastarsi, in modo che questi abbia il tempo di copiare i dati su un altro dispositivo di archiviazione. Ogni produttore definisce un insieme di attributi S.M.A.R.T. e imposta i valori di soglia che non dovrebbero essere superati durante un normale funzionamento. La scala di valori che un attributo può assumere varia da 1 a 253 (1 indica il funzionamento peggiore e 253 quello migliore). A seconda del produttore, gli attributi con valore di circa 100 o 200 saranno scelti come valori "normali". Ogni produttore definisce un insieme di attributi S.M.A.R.T. e imposta i valori di soglia che non dovrebbero essere superati durante un normale funzionamento. La scala di valori che un attributo può assumere varia da 1 a 253 (1 indica il funzionamento peggiore e 253 quello migliore). A seconda del produttore, gli attributi con valore di circa 100 o 200 saranno scelti come valori "normali". VERIFICARE LO STATO DEI DISCHI... S.M.A.R.T. VERIFICARE LO STATO DEI DISCHI... S.M.A.R.T.

33 VERIFICARE LO STATO DEI DISCHI... S.M.A.R.T. Purtroppo però non esiste uno standard per l'interscambio di dati S.M.A.R.T. I produttori potrebbero non concordare sulle definizioni degli attributi e sulle unità di misura. Il termine S.M.A.R.T. è uno standard praticamente privo di significato, perché molti produttori dichiarano di supportarlo, ma si rifiutano di rivelare quali caratteristiche fisiche sono monitorate. Ciò crea confusione ed impedisce all'utente di confrontare correttamente i diversi prodotti. VERIFICARE LO STATO DEI DISCHI... S.M.A.R.T. Purtroppo però non esiste uno standard per l'interscambio di dati S.M.A.R.T. I produttori potrebbero non concordare sulle definizioni degli attributi e sulle unità di misura. Il termine S.M.A.R.T. è uno standard praticamente privo di significato, perché molti produttori dichiarano di supportarlo, ma si rifiutano di rivelare quali caratteristiche fisiche sono monitorate. Ciò crea confusione ed impedisce all'utente di confrontare correttamente i diversi prodotti. DOVE SALVARE / 2 DOVE SALVARE / 2 Soluzioni innovative Soluzioni innovative Cloud Computing Indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider al cliente, di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati (tramite CPU o software) grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete.

34 DOVE SALVARE / 2 DOVE SALVARE / 2 Soluzioni innovative Cloud Computing Indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider al cliente, di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati (tramite CPU o software) grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete. Soluzioni innovative Cloud Computing Indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider al cliente, di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati (tramite CPU o software) grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete. DOVE SALVARE / 2 DOVE SALVARE / 2 Soluzioni innovative Cloud Computing Indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider al cliente, di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati (tramite CPU o software) grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete. Soluzioni innovative Cloud Computing Indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider al cliente, di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati (tramite CPU o software) grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete.

35 DOVE SALVARE / 2 DOVE SALVARE / 2 Soluzioni innovative Cloud Computing Indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider al cliente, di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati (tramite CPU o software) grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete. Soluzioni innovative Cloud Computing Indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider al cliente, di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati (tramite CPU o software) grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete. DOVE SALVARE / 2 DOVE SALVARE / 2 Soluzioni innovative Cloud Computing Indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider al cliente, di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati (tramite CPU o software) grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete. Soluzioni innovative Cloud Computing Indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider al cliente, di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati (tramite CPU o software) grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete. Una evoluzione tecnologica della rete Internet o... una trappola di marketing?

36 DROPBOX... L ORIGINE DEL CLOUD DROPBOX... L ORIGINE DEL CLOUD APPE ICLOUD APPE ICLOUD

37 COME SALVARE COME SALVARE MIRRORING COME SALVARE COME SALVARE MIRRORING Eseguire una copia fisica del disco MIRRORING Eseguire una copia fisica del disco SINCRONIZZAZIONE

38 COME SALVARE COME E QUANDO SALVARE MIRRORING SINCRONIZZAZIONE Eseguire una copia fisica del disco Copiare i dati tra un dispositivo ad un altro in modo da salvare porzioni di dati E possibile eseguire diversi tipi di salvataggio, con programmi presenti nei vari Sistemi Operativi o tramite programmi esterni. Entrambe le soluzioni utilizzano un attributo (flag Archivio) presente nelle proprietà di ciascun file. COME E QUANDO SALVARE E possibile eseguire diversi tipi di salvataggio, con programmi presenti nei vari Sistemi Operativi o tramite programmi esterni. Entrambe le soluzioni utilizzano un attributo (flag Archivio) presente nelle proprietà di ciascun file. COME E QUANDO SALVARE E possibile eseguire diversi tipi di salvataggio, con programmi presenti nei vari Sistemi Operativi o tramite programmi esterni. Entrambe le soluzioni utilizzano un attributo (flag Archivio) presente nelle proprietà di ciascun file.

39 COME E QUANDO SALVARE E possibile eseguire diversi tipi di salvataggio, con programmi presenti nei vari Sistemi Operativi o tramite programmi esterni. Entrambe le soluzioni utilizzano un attributo (flag Archivio) presente nelle proprietà di ciascun file. COME E QUANDO SALVARE E possibile eseguire diversi tipi di salvataggio, con programmi presenti nei vari Sistemi Operativi o tramite programmi esterni. Entrambe le soluzioni utilizzano un attributo (flag Archivio) presente nelle proprietà di ciascun file. Backup NORMALE esegue la copia di tutti i files togliendo a ciascun file il flag archivio. Backup NORMALE esegue la copia di tutti i files togliendo a ciascun file il flag archivio. Copia di Backup come il backup normale, ma non toglie ai file il flag archivio COME E QUANDO SALVARE E possibile eseguire diversi tipi di salvataggio, con programmi presenti nei vari Sistemi Operativi o tramite programmi esterni. Entrambe le soluzioni utilizzano un attributo (flag Archivio) presente nelle proprietà di ciascun file. COME E QUANDO SALVARE E possibile eseguire diversi tipi di salvataggio, con programmi presenti nei vari Sistemi Operativi o tramite programmi esterni. Entrambe le soluzioni utilizzano un attributo (flag Archivio) presente nelle proprietà di ciascun file. Backup NORMALE esegue la copia di tutti i files togliendo a ciascun file il flag archivio. Backup NORMALE esegue la copia di tutti i files togliendo a ciascun file il flag archivio. Copia di Backup come il backup normale, ma non toglie ai file il flag archivio Copia di Backup come il backup normale, ma non toglie ai file il flag archivio Backup Differenziale copia tutti i files che sono stati modificati dall ultimo backup normale (flag archivio) Backup Differenziale copia tutti i files che sono stati modificati dall ultimo backup normale (flag archivio) Backup Incrementale copia i files che sono stati modificati dall ultimo backup normale e resetta il flag archivio

40 COME E QUANDO SALVARE PREDISPORRE UNA STRATEGIA DI BACKUP E possibile eseguire diversi tipi di salvataggio, con programmi presenti nei vari Sistemi Operativi o tramite programmi esterni. Entrambe le soluzioni utilizzano un attributo (flag Archivio) presente nelle proprietà di ciascun file. Backup NORMALE Copia di Backup Backup Differenziale Backup Incrementale Backup Giornaliero esegue la copia di tutti i files togliendo a ciascun file il flag archivio. come il backup normale, ma non toglie ai file il flag archivio copia tutti i files che sono stati modificati dall ultimo backup normale (flag archivio) copia i files che sono stati modificati dall ultimo backup normale e resetta il flag archivio copia solo i files che sono stati modificati il giorno stesso che viene eseguito il backup, senza modificare il flag archivio PREDISPORRE UNA STRATEGIA DI BACKUP Stabilire le risorse di backup: principale e secondario PREDISPORRE UNA STRATEGIA DI BACKUP Stabilire le risorse di backup: principale e secondario

41 PREDISPORRE UNA STRATEGIA DI BACKUP Stabilire le risorse di backup: principale e secondario PREDISPORRE UNA STRATEGIA DI BACKUP Stabilire le risorse di backup: principale e secondario Pianificare le tempistiche di backup MODALITÀ DI SALVATAGGIO MODALITÀ DI SALVATAGGIO Copia a mano

42 MODALITÀ DI SALVATAGGIO MODALITÀ DI SALVATAGGIO Copia a mano Copia a mano Programmi di sincronizzazione dedicati MODALITÀ DI SALVATAGGIO TIME MACHINE - IL BACKUP SECONDO APPLE Copia a mano Programmi di sincronizzazione dedicati

43 TIME MACHINE - IL BACKUP SECONDO APPLE TIME MACHINE - IL BACKUP SECONDO APPLE MA... QUANTI DISCHI PER IL BACKUP? Un solo disco può guastarsi... Una soluzione può essere implementare un sistema RAID RAID... UNA POSSIBILE SOLUZIONE La soluzione RAID presenta diverse tipologie e conseguenti strategie di implementazione «RAID (Redundant Array of Independent Disks), in italiano insieme ridondante di dischi indipendenti, è un sistema informatico che usa un gruppo di dischi rigidi per condividere o replicare le informazioni. I benefici del RAID rispetto all'uso di un disco singolo, consentono di aumentare : l integrità dei dati la tolleranza ai guasti le prestazioni Nella sua implementazione originaria il fattore chiave era l'abilità di combinare parecchi dischi a basso costo ed obsoleti per rendere il sistema complessivamente migliore di un disco di ultima generazione per capacità, affidabilità e velocità.»

44 RAID... UNA POSSIBILE SOLUZIONE La soluzione RAID presenta diverse tipologie e conseguenti strategie di implementazione RAID... UNA POSSIBILE SOLUZIONE La soluzione RAID presenta diverse tipologie e conseguenti strategie di implementazione Numero minimo dischi Capacità Numero max dischi difettosi Numero minimo dischi Capacità Numero max dischi difettosi Numero minimo dischi Capacità Numero max dischi difettosi 2 C*N 0 2 C*N 0 2 C N-1 STRIPING STRIPING MIRRORING RAID... UNA POSSIBILE SOLUZIONE La soluzione RAID presenta diverse tipologie e conseguenti strategie di implementazione RAID... UNA POSSIBILE SOLUZIONE La soluzione RAID presenta diverse tipologie e conseguenti strategie di implementazione Numero minimo dischi Capacità Numero max dischi difettosi Numero minimo dischi Capacità Numero max dischi difettosi Numero minimo dischi Capacità Numero max dischi difettosi 2 C*N 0 2 C N-1 3 C*(N-1) 1 STRIPING MIRRORING

45 RAID... UNA POSSIBILE SOLUZIONE La soluzione RAID presenta diverse tipologie e conseguenti strategie di implementazione RAID... UNA POSSIBILE SOLUZIONE La soluzione RAID presenta diverse tipologie e conseguenti strategie di implementazione Numero minimo dischi Capacità Numero max dischi difettosi Numero minimo dischi Capacità Numero max dischi difettosi Numero minimo dischi Capacità Numero max dischi difettosi 3 C*(N-1) 1 3 C*(N-1) 1 4 (C*N)/2 2 IMPLEMENTARE UN SISTEMA RAID DISASTER RECOVERY SOLUZIONE HARDWARE La soluzione RAID basata su HW è più performante, comporta un costo maggiore perché è necessario dotarsi di apposite schede o di apparati esterni dedicati SOLUZIONE SOFTWARE In alternativa la soluzione RAID SW è possibile nei vari Sistemi Operativi è più economica anche se meno prestazionale (RAID 0 ed 1, con Windows XP e 7 anche RAID 5) 31 MAGGIO 2012

46 PROGRAMMA Nozioni di archivistica Strategie di backup degli archivi digitali Catalogazione delle immagini : dati EXIF / METADATI EXIF - EXCHANGEABLE IMAGE FILE FORMAT Exif è un formato di registrazione dei files immagine. Insieme ai dati propri dell immagine sono memorizzati insieme in una file immagine prodotto da una macchina fotografica digitale vari elementi di informazioni addizionali. Exif prescrive il formato del file per registrare questi files. E uno standard che è stato proposto ed istituito dalla ex Japan Electronic Industries Development Association (JEIDA) (adesso Japan Electronics and Information Technology Industries Association (JEITA) ed adesso è usata, insieme a DCF (un tipo di file system) nella gran parte delle macchine fotografiche digitali. Introduzione ad Adobe Lightroom : importazione, ricerca e modifica delle immagini EXIF - EXCHANGEABLE IMAGE FILE FORMAT EXIF - LE CARATTERISTICHE Exif è un formato di registrazione dei files immagine. Insieme ai dati propri dell immagine sono memorizzati insieme in una file immagine prodotto da una macchina fotografica digitale vari elementi di informazioni addizionali. Exif prescrive il formato del file per registrare questi files. E uno standard che è stato proposto ed istituito dalla ex Japan Electronic Industries Development Association (JEIDA) (adesso Japan Electronics and Information Technology Industries Association (JEITA) ed adesso è usata, insieme a DCF (un tipo di file system) nella gran parte delle macchine fotografiche digitali. Exif è stato principalmente ideato per assicurare l interoperabilità dei dati primari dell immagine tra diverse fotocamere.

47 EXIF - LE CARATTERISTICHE EXIF - LE CARATTERISTICHE La prima caratteristica principale di Exif è la sua capacità di registrare le impostazioni della macchina fotografica nel file immagine quando essa viene memorizzata. Per es. le informazioni di data/ora, nome della macchina fotografica, velocità di scatto, apertura diaframma, lunghezza focale, così come il tipo di compressione, lo spazio colore utilizzato e la profondità di pixel in modo da permettere ai vari programmi di poter leggere correttamente i dati dell immagine principale. La prima caratteristica principale di Exif è la sua capacità di registrare le impostazioni della macchina fotografica nel file immagine quando essa viene memorizzata. Per es. le informazioni di data/ora, nome della macchina fotografica, velocità di scatto, apertura diaframma, lunghezza focale, così come il tipo di compressione, lo spazio colore utilizzato e la profondità di pixel in modo da permettere ai vari programmi di poter leggere correttamente i dati dell immagine principale. EXIF - LE CARATTERISTICHE EXIF - LE CARATTERISTICHE La prima caratteristica principale di Exif è la sua capacità di registrare le impostazioni della macchina fotografica nel file immagine quando essa viene memorizzata. Per es. le informazioni di data/ora, nome della macchina fotografica, velocità di scatto, apertura diaframma, lunghezza focale, così come il tipo di compressione, lo spazio colore utilizzato e la profondità di pixel in modo da permettere ai vari programmi di poter leggere correttamente i dati dell immagine principale. La prima caratteristica principale di Exif è la sua capacità di registrare le impostazioni della macchina fotografica nel file immagine quando essa viene memorizzata. Per es. le informazioni di data/ora, nome della macchina fotografica, velocità di scatto, apertura diaframma, lunghezza focale, così come il tipo di compressione, lo spazio colore utilizzato e la profondità di pixel in modo da permettere ai vari programmi di poter leggere correttamente i dati dell immagine principale. Questa grande varietà di informazioni è molto utile perché permette ad esempio per una la selezione delle immagini prima della stampa, o in fase di catalogazione in un database. Inoltre i dati Exif, essendo scritti in un formato standard, possono essere usati da sw dedicati per la gestione degli stessi.

48 EXIF - LE CARATTERISTICHE EXIF - LE CARATTERISTICHE La seconda caratteristica dello standard Exif è l inclusione di una miniatura nel file immagine. Le miniature (thumbnails) sono versioni ridotte delle immagini principali, di dimensioni fissate dallo standard DCF 160x120 pixel, e possono essere utilizzate dai sw o applicazioni per visualizzare velocemente una anteprima delle immagini (display LCD della fotocamera, nei file manager, oppure nei software di fotoritocco). Senza Senza contare errori errori e cancellazioni e EXIF - LE CARATTERISTICHE EXIF - INTEROPERABILITÀ La seconda caratteristica dello standard Exif è l inclusione di una miniatura nel file immagine. Le miniature (thumbnails) sono versioni ridotte delle immagini principali, di dimensioni fissate dallo standard DCF 160x120 pixel, e possono essere utilizzate dai sw o applicazioni per visualizzare velocemente una anteprima delle immagini (display LCD della fotocamera, nei file manager, oppure nei software di fotoritocco). I dati Exif possono essere manipolati molto facilmente (da sw!) e quindi, a meno di non essere gli autori di una fotografia, non si può avere la certezza che essi corrispondano effettivamente all'immagine visualizzata.

FPf per Windows 3.1. Guida all uso

FPf per Windows 3.1. Guida all uso FPf per Windows 3.1 Guida all uso 3 Configurazione di una rete locale Versione 1.0 del 18/05/2004 Guida 03 ver 02.doc Pagina 1 Scenario di riferimento In figura è mostrata una possibile soluzione di rete

Dettagli

lem logic enterprise manager

lem logic enterprise manager logic enterprise manager lem lem Logic Enterprise Manager Grazie all esperienza decennale in sistemi gestionali, Logic offre una soluzione modulare altamente configurabile pensata per la gestione delle

Dettagli

Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi

Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi COMUNE DI COMO Servizio Archivio e Protocollo Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi (Artt. 3 e 5 DPCM 31 ottobre 2000) Allegato n. 18 Piano di conservazione Conservazione

Dettagli

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Allegato n. 6 PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli è composto anche dal quadro di classificazione (Titolario), dal massimario

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Documento n. 8 - Allegato al manuale di gestione PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli

Dettagli

Faber System è certificata WAM School

Faber System è certificata WAM School Faber System è certificata WAM School Servizio/soluzione completa per la gestione digitale dei documenti nella Scuola e nell Università pubblica e privata A norma di legge WAM School è sviluppato con tecnologie

Dettagli

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche

Dettagli

NAS 251 Introduzione al RAID

NAS 251 Introduzione al RAID NAS 251 Introduzione al RAID Impostare un volume d archiviazione col RAID A S U S T O R C O L L E G E OBIETTIVI DEL CORSO Al termine di questo corso si dovrebbe essere in grado di: 1. Avere una onoscenza

Dettagli

Continuità operativa e disaster recovery nella pubblica amministrazione

Continuità operativa e disaster recovery nella pubblica amministrazione Continuità operativa e disaster recovery nella pubblica amministrazione DEFINIZIONI Linee Guida per il DR delle PA, DigitPA 2011 Continuità Operativa (CO) Continuità Operativa: l insieme delle attività

Dettagli

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Funzioni di Esportazione Importazione 1 Indice AIRONE GESTIONE RIFIUTI... 1 FUNZIONI DI ESPORTAZIONE E IMPORTAZIONE... 1 INDICE...

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi Capitolo Terzo Primi passi con Microsoft Access Sommario: 1. Aprire e chiudere Microsoft Access. - 2. Aprire un database esistente. - 3. La barra multifunzione di Microsoft Access 2007. - 4. Creare e salvare

Dettagli

Come importare le foto senza utilizzare una fotocamera 2

Come importare le foto senza utilizzare una fotocamera 2 Usare iphoto 1 Come importare le foto senza utilizzare una fotocamera 2 Vi sono molti modi per importare foto in iphoto oltre a usare una fotocamera digitale (se non si utilizza una fotocamera digitale,

Dettagli

Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part

Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part Questo capitolo mostra come usare Microsoft Office XP Developer per personalizzare Microsoft SharePoint Portal Server 2001. Spiega come creare, aggiungere,

Dettagli

SCHEMA DI DELIBERAZIONE

SCHEMA DI DELIBERAZIONE Allegato al verbale dell'adunanza AIPA del 17 ottobre 2001 SCHEMA DI DELIBERAZIONE Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei

Dettagli

Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione

Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Area Rete Unitaria - Sezione Interoperabilità Linee guida del servizio di trasmissione di documenti informatici mediante posta elettronica

Dettagli

LA FORMAZIONE E LA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA DIGITALE

LA FORMAZIONE E LA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA DIGITALE Prof. Stefano Pigliapoco LA FORMAZIONE E LA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA DIGITALE ANAI, Cagliari 6 marzo 2006 s.pigliapoco@fastnet.it L Amministrazione Pubblica Digitale Il complesso delle norme di recente

Dettagli

Archivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014

Archivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Archivi e database Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Introduzione L esigenza di archiviare (conservare documenti, immagini, ricordi, ecc.) è un attività senza tempo che è insita nell animo umano Primi

Dettagli

PS_01 PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI

PS_01 PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI Pagina 1 di 8 PS_01 PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. MOTIVO DATA 00 - - Emissione documento 31.05.2013 Responsabile Area Servizi per la Didattica

Dettagli

Gruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei 10-00173 Roma

Gruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei 10-00173 Roma SOMMARIO VERSIONI CONTENUTE NEL PRESENTE AGGIORNAMENTO...2 AVVERTENZE...2 Introduzione normativa...2 Contenuti del rilascio...3 ADEGUAMENTO ARCHIVI (00006z)...3 ANTIRICICLAGGIO D.M. 141...3 Tabella Natura

Dettagli

Walter Capezzali Fonti di documentazione, istituti, metodi e strumenti di ricerca IL RECUPERO DELL INFORMAZIONE ARCHIVISTICA

Walter Capezzali Fonti di documentazione, istituti, metodi e strumenti di ricerca IL RECUPERO DELL INFORMAZIONE ARCHIVISTICA Walter Capezzali Fonti di documentazione, istituti, metodi e strumenti di ricerca IL RECUPERO DELL INFORMAZIONE 3 ARCHIVISTICA DEFINIZIONI E AMBITI GENERALI DEFINIZIONE DELLE MATERIE E DEGLI AMBITI ARCHIVISTICA

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica Consiglio regionale della Toscana Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica A cura dell Ufficio Informatica Maggio 2006 Indice 1. Regole di utilizzo della posta elettronica... 3 2. Controllo

Dettagli

GLOSSARIO/DEFINIZIONI

GLOSSARIO/DEFINIZIONI ALLEGATO 1 GLOSSARIO/DEFINIZIONI 11 Indice 1 2 INTRODUZIONE... DEFINIZIONI... 12 1 INTRODUZIONE Di seguito si riporta il glossario dei termini contenuti nelle regole tecniche di cui all articolo 71 del

Dettagli

La gestione di un calcolatore. Sistemi Operativi primo modulo Introduzione. Sistema operativo (2) Sistema operativo (1)

La gestione di un calcolatore. Sistemi Operativi primo modulo Introduzione. Sistema operativo (2) Sistema operativo (1) La gestione di un calcolatore Sistemi Operativi primo modulo Introduzione Augusto Celentano Università Ca Foscari Venezia Corso di Laurea in Informatica Un calcolatore (sistema di elaborazione) è un sistema

Dettagli

Introduzione al data base

Introduzione al data base Introduzione al data base L Informatica è quella disciplina che si occupa del trattamento automatico dei dati con l ausilio del computer. Trattare i dati significa: raccoglierli, elaborarli e conservarli

Dettagli

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva

Dettagli

Dispensa di Informatica I.1

Dispensa di Informatica I.1 IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.

Dettagli

BASI DI DATI per la gestione dell informazione. Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone

BASI DI DATI per la gestione dell informazione. Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone BASI DI DATI per la gestione dell informazione Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone Libro di Testo 22 Chianese, Moscato, Picariello e Sansone BASI DI DATI per la Gestione dell

Dettagli

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE Università degli Studi di Macerata NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE La società dell informazione e della conoscenza Tutte le organizzazioni, pubbliche

Dettagli

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009 PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con

Dettagli

Registratori di Cassa

Registratori di Cassa modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...

Dettagli

La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati

La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati Affidabilità nel servizio precisione negli strumenti Chanda LPR Chanda LPR è una piattaforma

Dettagli

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico

Dettagli

ƒ Gli standard e la gestione documentale

ƒ Gli standard e la gestione documentale 81267$1'$5' 3(5/$*(67,21('280(17$/( Giovanni Michetti SC11 Gestione dei documenti d archivio giovanni.michetti@uniroma1.it Strumenti per l informazione e la documentazione: le norme UNI (Roma, 18 giugno

Dettagli

CMS ERMES INFORMATICA

CMS ERMES INFORMATICA 01/07/2014 Guida di riferimento alla pubblicazione di contenuti sul portale Il presente documento costituisce una guida di riferimento all aggiornamento e alla pubblicazione di contenuti sui portali web

Dettagli

Come archiviare i dati per le scienze sociali

Come archiviare i dati per le scienze sociali Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA La trasparenza è uno strumento per il controllo diffuso da parte dei cittadini dell attività amministrativa e un elemento dell azione di prevenzione

Dettagli

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato

Dettagli

Il SOFTWARE DI BASE (o SOFTWARE DI SISTEMA)

Il SOFTWARE DI BASE (o SOFTWARE DI SISTEMA) Il software Software Il software Il software è la sequenza di istruzioni che permettono ai computer di svolgere i loro compiti ed è quindi necessario per il funzionamento del calcolatore. Il software può

Dettagli

Sistema di Gestione Documentale V.2.5.x. ARCHIVIAZIONE OTTICA, FASCICOLAZIONE E PROTOCOLLO V.2.5.x

Sistema di Gestione Documentale V.2.5.x. ARCHIVIAZIONE OTTICA, FASCICOLAZIONE E PROTOCOLLO V.2.5.x ARCHIVIAZIONE OTTICA, FASCICOLAZIONE E PROTOCOLLO V.2.5.x Il programma per l attribuzione ed il controllo del protocollo è una applicazione multiutente che consente la gestione del protocollo informatico

Dettagli

Provincia Autonoma di Bolzano Disciplinare organizzativo per l utilizzo dei servizi informatici, in particolare di internet e della posta

Provincia Autonoma di Bolzano Disciplinare organizzativo per l utilizzo dei servizi informatici, in particolare di internet e della posta Provincia Autonoma di Bolzano Disciplinare organizzativo per l utilizzo dei servizi informatici, in particolare di internet e della posta elettronica, da parte degli uffici provinciali e dell amministrazione

Dettagli

DOCUMENTI INFORMATICI, POSTA CERTIFICATA E DEMATERIALIZZAZIONE

DOCUMENTI INFORMATICI, POSTA CERTIFICATA E DEMATERIALIZZAZIONE Prof. Stefano Pigliapoco DOCUMENTI INFORMATICI, POSTA CERTIFICATA E DEMATERIALIZZAZIONE s.pigliapoco@unimc.it Codice dell amministrazione digitale Il codice dell amministrazione digitale (Co.A.Di.) è contenuto

Dettagli

PROVINCIA DI LECCE SERVIZI INFORMATICI

PROVINCIA DI LECCE SERVIZI INFORMATICI PROVINCIA DI LECCE SERVIZI INFORMATICI NORME PER L UTILIZZO DELLE RISORSE INFORMATICHE E TELEMATICHE Assessore: Cosimo Durante Responsabile del Servizio: Luigi Tundo Ottobre 2001 1 INDICE DEI CONTENUTI

Dettagli

Il software impiegato su un computer si distingue in: Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi

Il software impiegato su un computer si distingue in: Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi Il Software Il software impiegato su un computer si distingue in: Software di sistema Sistema Operativo Compilatori per produrre programmi Software applicativo Elaborazione testi Fogli elettronici Basi

Dettagli

BANCHE DATI. Informatica e tutela giuridica

BANCHE DATI. Informatica e tutela giuridica BANCHE DATI Informatica e tutela giuridica Definizione La banca dati può essere definita come un archivio di informazioni omogenee e relative ad un campo concettuale ben identificato, le quali sono organizzate,

Dettagli

Il Sistema Operativo (1)

Il Sistema Operativo (1) E il software fondamentale del computer, gestisce tutto il suo funzionamento e crea un interfaccia con l utente. Le sue funzioni principali sono: Il Sistema Operativo (1) La gestione dell unità centrale

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario Inserimento semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T2 1 Sistema software 1 Prerequisiti Utilizzo elementare di un computer Significato elementare di programma e dati Sistema operativo 2 1 Introduzione In questa Unità studiamo

Dettagli

TECNICHE DI SIMULAZIONE

TECNICHE DI SIMULAZIONE TECNICHE DI SIMULAZIONE INTRODUZIONE Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari a.a. 2004/2005 TECNICHE DI SIMULAZIONE p. 1 Introduzione alla simulazione Una simulazione è l imitazione

Dettagli

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 3 maggio 2011 ARTICOLO 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE (appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi) Approvato con delibera di G.C. n. 6 del 27.01.2011

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Digitalizzazione dei Documenti. Il software Archidigi.

Digitalizzazione dei Documenti. Il software Archidigi. www.opendotcom.it 1 Digitalizzazione dei Documenti. Il software Archidigi. Innovazione dei processi e quadro normativo di riferimento. Dott. Fabio Aimar Dott. Francesco Cappello 2 Premessa L aumento delle

Dettagli

Corso di Access. Prerequisiti. Modulo L2A (Access) 1.1 Concetti di base. Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati

Corso di Access. Prerequisiti. Modulo L2A (Access) 1.1 Concetti di base. Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati Corso di Access Modulo L2A (Access) 1.1 Concetti di base 1 Prerequisiti Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati 2 1 Introduzione Un ambiente DBMS è un applicazione che consente

Dettagli

Laboratorio informatico di base

Laboratorio informatico di base Laboratorio informatico di base A.A. 2013/2014 Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche (DISCAG) Università della Calabria Dott. Pierluigi Muoio (pierluigi.muoio@unical.it) Sito Web del corso: www.griadlearn.unical.it/labinf

Dettagli

ARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE NEiTdoc

ARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE NEiTdoc ARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE NEiTdoc PROCESS & DOCUMENT MANAGEMENT La documentazione può essere definita un complesso di scritture prodotte da entità pubbliche o private nell espletamento della loro attività,

Dettagli

Progettaz. e sviluppo Data Base

Progettaz. e sviluppo Data Base Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai

Dettagli

Gestione delle Cartelle dei Messaggi di Posta Elettronica

Gestione delle Cartelle dei Messaggi di Posta Elettronica CADMO Infor ultimo aggiornamento: febbraio 2012 Gestione delle Cartelle dei Messaggi di Posta Elettronica Premessa...1 Le Cartelle dei Messaggi di Posta Elettronica utilizzate da Outlook Express...2 Cose

Dettagli

Lo schema complessivo con cui opera il servizio è quello rappresentato in figura. 1

Lo schema complessivo con cui opera il servizio è quello rappresentato in figura. 1 U N I A R C Amministrazione Digitale dei Documenti Nell ambito delle trasformazioni legate alla conversione al digitale della Pubblica Amministrazione e delle Imprese (nuovo Codice dell Amministrazione

Dettagli

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento

Dettagli

MODULO STAMPA BOLLETTINO PDF

MODULO STAMPA BOLLETTINO PDF MODULO STAMPA BOLLETTINO PDF MODULO STAMPA BOLLETTINO PDF pagina 2 di 7 INTRODUZIONE Il modulo STAMPA BOLLETTINO PDF è una applicazione stand-alone, sviluppata in linguaggio Java, che permette di produrre

Dettagli

Agli utenti di RICOH Smart Device Connector: Configurazione della macchina

Agli utenti di RICOH Smart Device Connector: Configurazione della macchina Agli utenti di RICOH Smart Device Connector: Configurazione della macchina SOMMARIO 1. Per tutti gli utenti Introduzione... 3 Come leggere il manuale... 3 Marchi di fabbrica... 4 Cos'è RICOH Smart Device

Dettagli

ANALISI FORENSE. irecovery_analisi_forence.indd 1 21/01/14 17:48

ANALISI FORENSE. irecovery_analisi_forence.indd 1 21/01/14 17:48 ANALISI FORENSE irecovery_analisi_forence.indd 1 21/01/14 17:48 COSA è L informatica forense è la scienza che studia l individuazione, la conservazione, la protezione, l estrazione, la documentazione,

Dettagli

DEMATERIALIZZAZIONE CLOUD COMPUTING

DEMATERIALIZZAZIONE CLOUD COMPUTING DEMATERIALIZZAZIONE CLOUD COMPUTING SERVIZI ON-LINE CONSERVAZIONE DIGITALE SPENDING REVIEW GESTIONI ASSOCIATE TRASPARENZA AMMINISTRATIVA DISASTER RECOVERY FLESSIBILITA ORGANIZZATIVA OPEN DATA Cosa è il

Dettagli

Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001

Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001 Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001 Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei

Dettagli

Progettaz. e sviluppo Data Base

Progettaz. e sviluppo Data Base Progettaz. e sviluppo Data Base! Introduzione ai Database! Tipologie di DB (gerarchici, reticolari, relazionali, oodb) Introduzione ai database Cos è un Database Cos e un Data Base Management System (DBMS)

Dettagli

INVENTION AND TECHNOLOGY DISCLOSURE FORM SCHEDA DI RICHIESTA PER L APERTURA DI UNA PRATICA DI BREVETTO

INVENTION AND TECHNOLOGY DISCLOSURE FORM SCHEDA DI RICHIESTA PER L APERTURA DI UNA PRATICA DI BREVETTO INVENTION AND TECHNOLOGY DISCLOSURE FORM UFFICIO TRASFERIMENTO TECNOLOGICO SCHEDA DI RICHIESTA PER L APERTURA DI UNA PRATICA DI BREVETTO Mittente: Prof./Dott Dipartimento di Via.. 4412. Ferrara Al Magnifico

Dettagli

EW1051 Lettore di schede USB

EW1051 Lettore di schede USB EW1051 Lettore di schede USB 2 ITALIANO EW1051 Lettore di schede USB Contenuti 1.0 Introduzione... 2 1.1 Funzioni e caratteristiche... 2 1.2 Contenuto della confezione... 2 2.0 Installazione del EW1051

Dettagli

Modulo: Fogli elettronici

Modulo: Fogli elettronici Corso: Abilità Informatiche Modulo: Fogli elettronici Pagina 1 di 18 Autori del Modulo: Bruno fadini; Pino Cepparulo Presentazione del Modulo: Versione Italiano Il modulo, corrispondente al modulo 4 dell'ecdl

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato

Dettagli

DALL IMMAGINE AL TESTO...SEMPLICEMENTE

DALL IMMAGINE AL TESTO...SEMPLICEMENTE DALL IMMAGINE AL TESTO...SEMPLICEMENTE DOCNET è un pacchetto software nato per gestire sia l'archiviazione di documenti cartacei che di files in forma digitale, sia per gestire il flusso dei documenti

Dettagli

Base di dati e sistemi informativi

Base di dati e sistemi informativi Base di dati e sistemi informativi Una base di dati è un insieme organizzato di dati opportunamente strutturato per lo svolgimento di determinate attività La base di dati è un elemento fondamentale per

Dettagli

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate MODULO BASE Quanto segue deve essere rispettato se si vuole che le immagini presentate nei vari moduli corrispondano, con buona probabilità, a quanto apparirà nello schermo del proprio computer nel momento

Dettagli

MANUALE UTENTE Fiscali Free

MANUALE UTENTE Fiscali Free MANUALE UTENTE Fiscali Free Le informazioni contenute in questa pubblicazione sono soggette a modifiche da parte della ComputerNetRimini. Il software descritto in questa pubblicazione viene rilasciato

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione

Dettagli

DigiCad 3D 8.5. Note di rilascio

DigiCad 3D 8.5. Note di rilascio Note di rilascio DigiCad 3D 8.5-1 - DigiCad 3D 8.5 Note di rilascio Queste note descrivono le differenze fra la versione 8.5 di DigiCad 3D e le versioni precedenti. Per maggiori informazioni si rimanda

Dettagli

CORSO ACCESS PARTE II. Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?)

CORSO ACCESS PARTE II. Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?) Ambiente Access La Guida di Access Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?) Guida in linea Guida rapida Assistente di Office indicazioni

Dettagli

Gli elementi comunemente contenuti nella fattura, sia cartacea che elettronica, sono:

Gli elementi comunemente contenuti nella fattura, sia cartacea che elettronica, sono: Fattura elettronica: caratteristiche e vantaggi La legge per tutti.it Stefano Veltri Il recente decreto sviluppo ha modificato la disciplina sulla fattura elettronica, allo scopo di favorirne la diffusione.

Dettagli

Online Help StruxureWare Data Center Expert

Online Help StruxureWare Data Center Expert Online Help StruxureWare Data Center Expert Version 7.2.7 StruxureWare Data Center ExpertDispositivo virtuale Il server StruxureWare Data Center Expert 7.2 è disponibile come dispositivo virtuale, supportato

Dettagli

Guida all installazione degli Hard Disk SATA ed alla configurazione del RAID

Guida all installazione degli Hard Disk SATA ed alla configurazione del RAID Guida all installazione degli Hard Disk SATA ed alla configurazione del RAID 1. Guida all installazione degli Hard Disk SATA... 2 1.1 Installazione di Hard disk Serial ATA (SATA)... 2 2. Guida alla configurazione

Dettagli

uadro Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Gestione Aziendale Fa quadrato attorno alla tua azienda

uadro Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Gestione Aziendale Fa quadrato attorno alla tua azienda Fa quadrato attorno alla tua azienda Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Perché scegliere Q Archiviazione Elettronica dei Documenti? Tale applicativo si pone come obbiettivo

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Regolamento per la disciplina

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI E DEGLI ARCHIVI 1

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI E DEGLI ARCHIVI 1 PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI E DEGLI ARCHIVI 1 Allegato 8 al Manuale per la gestione del protocollo informatico, dei flussi documentali e degli archivi della Provincia di Pavia 1. Composizione

Dettagli

L informatica INTRODUZIONE. L informatica. Tassonomia: criteri. È la disciplina scientifica che studia

L informatica INTRODUZIONE. L informatica. Tassonomia: criteri. È la disciplina scientifica che studia L informatica È la disciplina scientifica che studia INTRODUZIONE I calcolatori, nati in risposta all esigenza di eseguire meccanicamente operazioni ripetitive Gli algoritmi, nati in risposta all esigenza

Dettagli

Software di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche

Software di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software di sistema e software applicativo I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software soft ware soffice componente è la parte logica

Dettagli

Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione.

Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione. Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione. Compito fondamentale di un S.O. è infatti la gestione dell

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

PHOTOSHOP BREVE TUTORIAL

PHOTOSHOP BREVE TUTORIAL PHOTOSHOP BREVE TUTORIAL CARATTERISTICHE INNOVATIVE DI PHOTOSHOP CS SOMMARIO Il file browser Galleria dei filtri Disporre testo su un tracciato Paletta degli istogrammi Omogeneizzazione del colore ed acquisizione

Dettagli

Telerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci

Telerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2014-2015 Telerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Strutture di dati: DB e DBMS DATO E INFORMAZIONE Dato: insieme

Dettagli

Fotografia corso base. Educazione Permanente Treviso. Specifiche digitali. Federico Covre. http://arcifotografiabase.wordpress.com

Fotografia corso base. Educazione Permanente Treviso. Specifiche digitali. Federico Covre. http://arcifotografiabase.wordpress.com Fotografia corso base Educazione Permanente Treviso Specifiche digitali http://arcifotografiabase.wordpress.com Federico Covre Pixel (picture element) Indica ciascuno degli elementi puntiformi che compongono

Dettagli

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano. LE POLICY SULLA PRIVACY DI QUESTO SITO PERCHE QUESTO AVVISO In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Uso del computer e gestione dei file. Elaborazione testi. Foglio elettronico. Strumenti di presentazione

Uso del computer e gestione dei file. Elaborazione testi. Foglio elettronico. Strumenti di presentazione Il è finalizzato a elevare il livello di competenza nell utilizzo del computer, del pacchetto Office e delle principali funzionalità di Internet. Il percorso formativo si struttura in 7 moduli Concetti

Dettagli

Allegato n. 13 Linee guida per la formazione e gestione dei fascicoli

Allegato n. 13 Linee guida per la formazione e gestione dei fascicoli Allegato n. 13 Linee guida per la formazione e gestione dei fascicoli Edizione 01/2014 - Rev. 01 1. La fascicolazione: descrizione e finalità. La fascicolazione è un attività strategica per la gestione

Dettagli

Il sofware è inoltre completato da una funzione di calendario che consente di impostare in modo semplice ed intuitivo i vari appuntamenti.

Il sofware è inoltre completato da una funzione di calendario che consente di impostare in modo semplice ed intuitivo i vari appuntamenti. SH.MedicalStudio Presentazione SH.MedicalStudio è un software per la gestione degli studi medici. Consente di gestire un archivio Pazienti, con tutti i documenti necessari ad avere un quadro clinico completo

Dettagli