Le tre principali banche islandesi Glitnir, Landsbanki e Kaupthing sono state nazionalizzate e sono in moratoria, una sorta di amministrazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le tre principali banche islandesi Glitnir, Landsbanki e Kaupthing sono state nazionalizzate e sono in moratoria, una sorta di amministrazione"

Transcript

1 Le tre principali banche islandesi Glitnir, Landsbanki e Kaupthing sono state nazionalizzate e sono in moratoria, una sorta di amministrazione controllata, dalla fine del La corona islandese è al momento una valuta ufficialmente non convertibile. Gli scambi continuano solo sul mercato interbancario.

2 I risparmiatori che avevano acquistato obbligazioni delle tre banche in moratoria. I risparmiatori che avevano acquistato polizze index linked il cui rendimento era legato a obbligazioni o derivati emessi dalle tre banche in moratoria. I risparmiatori che avevano acquistato obbligazioni emesse in corone islandesi (ISK).

3 Tutte e 3 le banche islandesi sono in amministrazione controllata. Fino alla scadenza della moratoria gli attivi delle banche sono inattaccabili. Per sperare di recuperare qualcosa, bisogna però chiedere la registrazione del proprio credito entro date prefissate. Di seguito il calendario delle operazioni.

4 Glitnir Landsbanki Kaupthing Nazionalizzazione 07/10/ /10/ /10/2008 Trasferimento attivi islandesi a nuova banca 15/10/ /10/ /10/2008 Inizio moratoria 24/11/ /12/ /11/2008 Fine moratoria 13/11/ /11/ /11/2009 Data di riferimento valorizzazione credito 22/04/ /04/ /04/2009 Insediamento commissari 12/05/ /04/ /09/2009 Avvio registrazione credito 26/05/ /04/ /06/2009 Termine ultimo registrazione credito 26/11/ /10/ /12/2009 Meeting creditori 17/12/ /11/ /01/2010

5 Il singolo creditore Il singolo creditore tramite un rappresentante L Abi da noi contattata ha ribadito di aver inviato una richiesta alle autorità islandesi sulla possibilità di una registrazione automatica o collettiva del credito, come nel caso Lehman, ma di non aver ricevuto ancora risposta.

6 La richiesta va redatta in inglese (o in italiano, ma accompagnata da traduzione in islandese). La valorizzazione del credito va fatta nella valuta di emissione dello strumento finanziario alla data del 22 aprile La conversione verrà fatta in ISK sulla base del cambio interbancario rilevato al 22 aprile: 169,23 ISK per 1 euro. Alla domanda va allegata tutta la documentazione attestante il credito (contabili) e, in caso di rappresentante, la delega (autenticata). La documentazione va inviata entro le date suddette.

7 Alla base delle polizze ci possono essere sia obbligazioni sia strumenti derivati emessi dalle 3 banche islandesi. La procedura per la registrazione del credito è la stessa vista per le obbligazioni. L Isvap sta facendo operazione di moral suasion nei confronti delle compagnie per ottenere o la restituzione in contanti di almeno il 50% del capitale versato o la sostituzione della polizza con un altra di pari scadenza con garanzia di restituzione del capitale.

8 Il gruppo Reale Mutua ha ufficialmente provveduto all emissione di nuove polizze in sostituzione con garanzia di restituzione di capitale. Credit Agricole Vita ha stanziato in bilancio un accantonamento pari al capitale versato nelle polizze islandesi : praticamente la copertura già c è, ma non sono state definitive le modalità tecniche del rimborso. Informalmente anche Carige Vita ha preso posizione per la restituzione del capitale. Aviva ha offerto il rimborso del 102% del capitale facendo però slittare tra i 5 e i 6 anni la data di scadenza. Bipiemme Vita ha dichiarato che procederà per conto dei clienti con la procedura di registrazione del credito nei confronti di Glitnir. I clienti Sasa Vita potranno entro fine settembre procedere con la sostituzione delle polizze con una nuova di pari durata.

9 ! La corona islandese non è al momento una valuta convertibile. Il mercato dei cambi tra la corona islandese e le altre valute è stato ufficialmente sospeso il 3 dicembre scorso. Questa è l ultima data di cambio ufficiale riportata dalla Banca centrale europea. A quella data il cambio ufficiale era pari a 290 corone islandesi per 1 euro. La corona islandese continua a essere scambiata oggi solo sul mercato interbancario. La Banca centrale islandese calcola ogni giorno un cambio non ufficiale, ma di riferimento sulla base dei prezzi medi rilevati in giornata sull interbancario. Sulla base di queste rilevazioni oggi ci vogliono circa 180 corone per un euro.

10 ! Tutti gli emittenti sovranazionali come la Bei o la Banca mondiale che avevano emesso bond in ISK, hanno regolarmente pagato le cedole e rimborsato il capitale. Non essendoci, però, un cambio ufficiale nessuno dei risparmiatori italiani ha potuto incassare (in euro) né cedole, né capitale.

11 ! In genere le banche hanno fatto tre proposte: A) Apertura di un conto corrente in ISK B) Accredito in euro con ultimo cambio ufficiale C) Accredito in euro con cambio definito arbitrariamente dalla banca da interbancario

12 ! (A) Da testimonianze di alcuni clienti, il conto in ISK spesso è costoso. Il conto inoltre resta infruttifero in attesa della possibilità di tornare a convertire in euro. (B) Il cambio risulta penalizzante rispetto a quello corrente rilevato in media sull interbancario. (C) Il cambio proposto è comunque penalizzante rispetto a quello riportato dalla Banca centrale islandese. In pratica la banca si assume il rischio di cambiare le ISK per conto proprio sull interbancario e scarica questo rischio in termini di cambio meno favorevole per il correntista.

Domande frequenti sul Operazione di trasformazione del e polizze Index Linked Crescita più minimo e Single Best

Domande frequenti sul Operazione di trasformazione del e polizze Index Linked Crescita più minimo e Single Best Domande frequenti sull Operazione di trasformazione delle polizze Index Linked Crescita più minimo e Single Best 1. Perché Bipiemme Vita propone ai sottoscrittori la trasformazione delle due polizze Index

Dettagli

Nuova tassazione delle rendite finanziarie

Nuova tassazione delle rendite finanziarie Nuova tassazione delle rendite finanziarie a cura dell ufficio studi della Südtirol Bank Nuova tassazione delle rendite finanziarie 2014 Pagina 1 di 5 La normativa di riferimento Il Decreto Legge n. 66/2014,

Dettagli

ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE

ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE Dopo avere completato la tabella a doppia entrata e analizzato le variazioni coinvolte, si rilevino con scritture cronologiche e sistematiche in partita

Dettagli

L ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO

L ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO REGOLAMENTO N. 40 DEL 3 MAGGIO 2012 REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DEFINIZIONE DEI CONTENUTI MINIMI DEL CONTRATTO DI ASSICURAZIONE SULLA VITA DI CUI ALL ARTICOLO 28, COMMA 1, DEL DECRETO LEGGE 24 GENNAIO 2012

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO CON CAPITALE DI TERZI 1 LE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO CON CAPITALE DI TERZI OPERAZIONI A BREVE TERMINE - rapporto di conto corrente - operazioni

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 29 luglio 2010 - ARG/elt 117/10 Criteri per la determinazione dei crediti spettanti ai sensi dell articolo 2 del decreto-legge 20 maggio 2010, n. 72, ai gestori degli impianti o parti di

Dettagli

Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria. Gestione dei Pagamenti e degli Incassi

Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria. Gestione dei Pagamenti e degli Incassi Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria Gestione dei Pagamenti e degli Incassi 1. OBIETTIVO Il presente documento descrive le attività amministrativo-contabili inerenti la gestione dei pagamenti

Dettagli

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 luglio 2010

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 luglio 2010 TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! valide al 1 luglio 2010 Questo documento, predisposto ai sensi delle disposizioni di trasparenza di Banca d Italia, elenca tutti i prodotti di mutuo offerti da CheBanca! 1. Mutui

Dettagli

OGGETTO: Il contratto di assicurazione sulla vita connesso alle erogazioni di mutui immobiliari e al credito al consumo

OGGETTO: Il contratto di assicurazione sulla vita connesso alle erogazioni di mutui immobiliari e al credito al consumo Informativa per la clientela di studio N. 81 del 23.05.2012 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il contratto di assicurazione sulla vita connesso alle erogazioni di mutui immobiliari e al credito al

Dettagli

Traguardo. Nota Informativa e Condizioni Contrattuali

Traguardo. Nota Informativa e Condizioni Contrattuali Traguardo Nota Informativa e Condizioni Contrattuali 4 Informazioni relative a Poste Vita S.p.A. Poste Vita S.p.A. ha la sua Sede Sociale in Largo Virgilio Testa 19-00144 Roma - ITALIA. È stata autorizzata

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

Spett.le ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e Interesse Collettivo 00184 ROMA regolamentotrasparenza@isvap.

Spett.le ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e Interesse Collettivo 00184 ROMA regolamentotrasparenza@isvap. Spett.le ISVAP Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e Interesse Collettivo 00184 ROMA regolamentotrasparenza@isvap.it Milano, 09 luglio 2009 OGGETTO: Osservazioni Altroconsumo su: documento

Dettagli

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 1 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI PROVVEDITORATO INTERREGIONALE ALLE OO.PP. PER LA LOMBARDIA E LIGURIA P.le Morandi 1. MILANO Intesa Stato-Regione 28.01.2009 sugli interventi per la messa

Dettagli

MITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N.

MITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N. MITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N. 58/1998 (PROCEDURA INTERNAL DEALING ) Premessa Tenuto conto: - che dal

Dettagli

I DERIVATI: QUALCHE NOTA CORSO PAS. Federica Miglietta Bari, luglio 2014

I DERIVATI: QUALCHE NOTA CORSO PAS. Federica Miglietta Bari, luglio 2014 I DERIVATI: QUALCHE NOTA CORSO PAS Federica Miglietta Bari, luglio 2014 GLI STRUMENTI DERIVATI Gli strumenti derivati sono così denominati perché il loro valore deriva dal prezzo di una attività sottostante,

Dettagli

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 gennaio 2011

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 gennaio 2011 TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! valide al 1 gennaio 2011 Questo documento, predisposto ai sensi delle disposizioni di trasparenza di Banca d Italia, elenca tutti i prodotti di mutuo offerti da CheBanca! 1.

Dettagli

RESPONSABILE Dr. FABIO SCUPOLA

RESPONSABILE Dr. FABIO SCUPOLA RESPONSABILE Dr. FABIO SCUPOLA L Ufficio Ragioneria è preposto all espletamento degli obblighi istituzionali inerenti la predisposizione dei bilanci e le dichiarazioni fiscali, sulla base delle registrazioni

Dettagli

(D.M. Ministero economia e finanze 21/02/2013, G.U. 28/02/2013, n. 50)

(D.M. Ministero economia e finanze 21/02/2013, G.U. 28/02/2013, n. 50) Al via la Tobin tax sulle azioni Ipsoa.it Saverio Cinieri (D.M. Ministero economia e finanze 21/02/2013, G.U. 28/02/2013, n. 50) Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo del MEF,

Dettagli

Prestiti divisi. 1 I prestiti obbligazionari. 1.1 Introduzione

Prestiti divisi. 1 I prestiti obbligazionari. 1.1 Introduzione Prestiti divisi 1 I prestiti obbligazionari 1.1 Introduzione Finora ci siamo occupati di prestiti indivisi (mutui in cui un unico soggetto (creditore o mutuante presta denaro ad un unico soggetto debitore

Dettagli

AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO. Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria. Gestione dei Pagamenti e degli Incassi

AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO. Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria. Gestione dei Pagamenti e degli Incassi AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria Gestione dei Pagamenti e degli Incassi 1. OBIETTIVO... 4 2. REFERENTI DELLA PROCEDURA... 4 3. AMBITO DI APPLICAZIONE... 4 4.

Dettagli

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE 1 OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE I bond subordinati sono una speciale categoria di obbligazioni il cui rimborso nel caso di problemi finanziari per l emittente - avviene successivamente

Dettagli

Circolare N.73 del 17 Maggio 2012. DL liberalizzazioni. Da Luglio polizze collegate ai mutui con doppio preventivo

Circolare N.73 del 17 Maggio 2012. DL liberalizzazioni. Da Luglio polizze collegate ai mutui con doppio preventivo Circolare N.73 17 Maggio 2012 DL liberalizzazioni. Da Luglio polizze collegate ai mutui con doppio preventivo DL liberalizzazioni: da luglio polizze collegate ai mutui con doppio preventivo Gentile cliente,

Dettagli

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti,

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti, Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea in sede ordinaria convocata per il giorno 29 aprile 2013 in merito al punto n. 4) dell ordine del giorno, concernente la proposta di autorizzazione

Dettagli

Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI

Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI Nicola Meccheri (meccheri@ec.unipi.it) Facoltà di Economia Università di Pisa A.A. 2011/2012 ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI: ASPETTI INTRODUTTIVI

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CILINDRICA

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CILINDRICA BANCA CARIGE SpA SCHEDA PRODOTTO: CAMBI OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CILINDRICA TIPOLOGIA DI STRUMENTO: DERIVATI SU CAMBI OBIETTIVO Il prodotto denominato Cambi Opzione Vendita Divisa Struttura Cilindrica

Dettagli

L EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI

L EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI L EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI di Emanuele Rossi e Andrea Sergiacomo 1. Premessa Sia le S.P.A. che le S.A.P.A. ed in particolari casi anche le cooperative 1, hanno la facoltà di emettere prestiti

Dettagli

Promemoria. Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali e sottopartecipazioni (29.10.1992)

Promemoria. Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali e sottopartecipazioni (29.10.1992) AMMINISTRAZIONE FEDERALE DELLE CONTRIBUZIONI Divisione principale tasse di bollo e imposta preventiva I N D I C E Promemoria Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali

Dettagli

Guida alla chiusura del conto corrente

Guida alla chiusura del conto corrente Gentile Cliente, Guida alla chiusura del conto corrente il conto corrente bancario è il principale strumento della relazione tra banca e cliente, per la numerosità dei servizi di pagamento e di altra natura

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Approvazione Rendiconto Annuale al 31/12/2014 del Fondo Mediolanum Real Estate. Esito della 18ma Emissione di Quote

COMUNICATO STAMPA. Approvazione Rendiconto Annuale al 31/12/2014 del Fondo Mediolanum Real Estate. Esito della 18ma Emissione di Quote COMUNICATO STAMPA Approvazione Annuale al 31/12/2014 del Fondo Mediolanum Real Estate Esito della 18ma Emissione di Quote Conversione di quote del Fondo Si comunica che, in data odierna, il Consiglio di

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII

DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII N. 152284 - DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, riguardante disposizioni sull amministrazione del patrimonio e sulla

Dettagli

RIFORMA DELLA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE

RIFORMA DELLA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE RIFORMA DELLA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE L articolo 2 del decreto legge 13 agosto 2011 n. 138, convertito, con modificazioni, nella legge 14 settembre 2011 n. 148, concernente ulteriori misure

Dettagli

Cassa Lombarda S.p.A. 1 di 6 FOGLIO INFORMATIVO DEPOSITO TITOLI E STRUMENTI FINANZIARI A CUSTODIA ED AMMINISTRAZIONE

Cassa Lombarda S.p.A. 1 di 6 FOGLIO INFORMATIVO DEPOSITO TITOLI E STRUMENTI FINANZIARI A CUSTODIA ED AMMINISTRAZIONE Cassa Lombarda S.p.A. 1 di 6 FOGLIO INFORMATIVO DEPOSITO TITOLI E STRUMENTI FINANZIARI A CUSTODIA ED AMMINISTRAZIONE INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione e forma giuridica: CASSA LOMBARDA SPA Sede legale:

Dettagli

VERIFICA DI FINE MODULO 2

VERIFICA DI FINE MODULO 2 erifica di fine modulo 2 pag. 1 di 6 ERIICA DI INE MODULO 2 Strumenti di regolamento degli scambi commerciali 1. Segna con una crocetta la risposta esatta. 1. Il bonifico bancario viene effettuato per

Dettagli

Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 86 approvata il 9 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 688.990,96

Dettagli

PROPOSTA DI POLIZZA DI ASSICURAZIONE VITA

PROPOSTA DI POLIZZA DI ASSICURAZIONE VITA CAP. SOC. EURO 87.720.000 I. V. - R.E.A. (MI) 842196 - COD. FISC./PART. IVA/NUMERO DI REGISTRO DELLE IMPRESE DI MILANO 01749470157 - SOCIETÀ CON UNICO SOCIO - SOCIETÀ SOGGETTA ALL ATTIVITÀ DI DIREZIONE

Dettagli

Note didattiche I Prestiti Obbligazionari

Note didattiche I Prestiti Obbligazionari Note didattiche I Prestiti Obbligazionari 18 marzo 2008 1 Il prestito obbligazionario: definizione Mediante il prestito obbligazionario le società per azioni e in accomandita per azioni ottengono finanziamenti

Dettagli

DL liberalizzazioni: da luglio polizze collegate ai mutui con doppio preventivo

DL liberalizzazioni: da luglio polizze collegate ai mutui con doppio preventivo CIRCOLARE A.F. N. 73 del 17 Maggio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi DL liberalizzazioni: da luglio polizze collegate ai mutui con doppio preventivo Premessa L articolo 28, comma 1, del decreto legge 24

Dettagli

i.:iso ltak:ementl ASSEMBLEA 17 aprile 2015 - Parte straordinaria - Relazione delega aumento capitale sociale

i.:iso ltak:ementl ASSEMBLEA 17 aprile 2015 - Parte straordinaria - Relazione delega aumento capitale sociale i.:iso ltak:ementl ASSEMBLEA 17 aprile 2015 - Parte straordinaria - Relazione delega aumento capitale sociale Relazione del Consiglio di amministrazione Proposta di rinnovo della delega agli Amministratori,

Dettagli

CREDITO, LEASING, ASSICURAZIONI, BORSE VALORI

CREDITO, LEASING, ASSICURAZIONI, BORSE VALORI TITOLO VI CREDITO, LEASING, ASSICURAZIONI, BORSE VALORI CAPITOLO I USI BANCARI 894. Operazioni di credito documentario (artt. 1527, 1530 C.C.). Le Banche, nelle operazioni di credito documentario, si attengono,

Dettagli

AVVISO. Depositi Dormienti

AVVISO. Depositi Dormienti AVVISO Depositi Dormienti La Legge Finanziaria per il 2006 (art. 1, commi 343 e 345, della legge 23 dicembre 2005, n. 266) ha stabilito la costituzione di un Fondo per indennizzare i risparmiatori che,

Dettagli

y e Lo scambio sul posto cos è, come funziona e come viene calcolato. ire co www.vic-energy.com

y e Lo scambio sul posto cos è, come funziona e come viene calcolato. ire co www.vic-energy.com y e Lo scambio sul posto Guida per capire ire co cos è, come funziona e come viene calcolato. 1 Lo scambio sul posto fotovoltaico. Per capire cosa è e come funziona, lo scambio sul posto è necessario capire

Dettagli

Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 84 approvata il 3 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 200.000,00

Dettagli

Decorrenza dell ammortamento fissata al primo gennaio del terzo anno solare successivo a quello della data di perfezionamento;

Decorrenza dell ammortamento fissata al primo gennaio del terzo anno solare successivo a quello della data di perfezionamento; Direzione Finanza 2015 07074/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 91 approvata il 11 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 1.999.996,00

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Clienti e

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Clienti e LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Clienti e vendite Novembre 2013 Indice 1. Crediti e vendite 2. Obiettivi di revisione 3. Pianificazione della revisione 4. La valutazione del sistema di controllo interno

Dettagli

COMUNICAZIONE N 1/2011 FARO ASSICURAZIONI S.P.A IN LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA

COMUNICAZIONE N 1/2011 FARO ASSICURAZIONI S.P.A IN LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA Milano 2 agosto 2011 COMUNICAZIONE N 1/2011 FARO ASSICURAZIONI S.P.A IN LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA Carissimi Associati, Vi segnaliamo che, con decreto pubblicato in data 29 luglio, il Ministro

Dettagli

Lotta contro i ritardi nei pagamenti nelle transazioni commerciali: l attuazione in Italia della Direttiva 2011/7/UE

Lotta contro i ritardi nei pagamenti nelle transazioni commerciali: l attuazione in Italia della Direttiva 2011/7/UE Lotta contro i ritardi nei pagamenti nelle transazioni commerciali: l attuazione in Italia della Direttiva 2011/7/UE Milano, mercoledì 6 febbraio ore 10,00 Seminario Qual è esattamente la legge di riferimento

Dettagli

Circolare n. 6. del 21 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette

Circolare n. 6. del 21 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette Circolare n. 6 del 21 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuova imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin tax )... 2 2.1

Dettagli

Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti

Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Assemblea ordinaria di Fiera Milano SpA convocata in Rho (MI), presso l Auditorium del Centro Servizi del nuovo Quartiere Fieristico, Strada Statale del

Dettagli

I DEBITI NORMATIVA CIVILISTICA. 2426 (Criteri di valutazione) Nelle valutazioni devono essere osservati i seguenti criteri: Nessuna disposizione.

I DEBITI NORMATIVA CIVILISTICA. 2426 (Criteri di valutazione) Nelle valutazioni devono essere osservati i seguenti criteri: Nessuna disposizione. I DEBITI I DEBITI NORMATIVA CIVILISTICA 2426 (Criteri di valutazione) Nelle valutazioni devono essere osservati i seguenti criteri: Nessuna disposizione. Principio contabile nazionale Doc. n. 19 Definizione

Dettagli

prof.ssa S.Spallini RAGIONERIA GENERALE Il mercato dei capitali

prof.ssa S.Spallini RAGIONERIA GENERALE Il mercato dei capitali 1 RAGIONERIA GENERALE Il mercato dei capitali Il mercato dei capitali 2 E costituito dalla incontro tra domanda e offerta di capitali, in esso ha luogo la fissazione del prezzo dei capitali rappresentato

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI

Dettagli

Banche: da Convenzione CDP-ABI 8 miliardi per finanziare Pmi

Banche: da Convenzione CDP-ABI 8 miliardi per finanziare Pmi COMUNICATO STAMPA Banche: da Convenzione CDP-ABI 8 miliardi per finanziare Pmi Siglato oggi da Faissola e Varazzani testo definitivo. Singole banche o gruppi potranno aderire ad iniziativa e stipulare

Dettagli

1.Identità e contatti del finanziatore. 2. Caratteristiche principali del prodotto di credito

1.Identità e contatti del finanziatore. 2. Caratteristiche principali del prodotto di credito INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI per Prestiti personali 02/01/2015 1.Identità e contatti del finanziatore Finanziatore Indirizzo Telefono* Email* Fax* Sito web* BANCA POPOLARE DEL

Dettagli

I TREMONTI BOND. Nota tecnica. Consorzio Camerale per il credito e la finanza

I TREMONTI BOND. Nota tecnica. Consorzio Camerale per il credito e la finanza I TREMONTI BOND Nota tecnica Consorzio Camerale per il credito e la finanza Finalità I TREMONTI BOND sostenere le banche; migliorare le condizioni di accesso al credito per le imprese. Impegni per le banche

Dettagli

Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 10 settembre 2007

Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 10 settembre 2007 Ai sensi dell art. 114, comma 7, del D.Lgs. n. 58/1998 (TUF) nonché degli articoli da 152-sexies a 152-octies della delibera Consob n. 11971/1999 (Regolamento Emittenti) Approvato dal Consiglio di Amministrazione

Dettagli

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione Allegato alla Delib. G.R. n. 9/13 del 8.3.2006 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive

Dettagli

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE SOLE INCASA

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE SOLE INCASA Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

ANCORA D. U. R. C. (Circolare INAIL 60010.21/03/2012.0002029) Contributo Professionale

ANCORA D. U. R. C. (Circolare INAIL 60010.21/03/2012.0002029) Contributo Professionale ANCORA D. U. R. C. (Circolare INAIL 60010.21/03/2012.0002029) Contributo Professionale Con la Circolare n. 03 del 16 febbraio 2012, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione generale

Dettagli

Collegio di Milano. - Prof. Avv. Emanuele Cesare Lucchini Membro designato dalla Banca d Italia

Collegio di Milano. - Prof. Avv. Emanuele Cesare Lucchini Membro designato dalla Banca d Italia Collegio di Milano composto dai signori: - Prof. Avv. Antonio Gambaro Presidente - Prof. Avv. Emanuele Cesare Lucchini Membro designato dalla Banca d Italia Guastalla (Estensore) - Avv. Maria Elisabetta

Dettagli

MODULO PER OPERAZIONI SUCCESSIVE DI SCHRODER GAIA

MODULO PER OPERAZIONI SUCCESSIVE DI SCHRODER GAIA MODULO PER OPERAZIONI SUCCESSIVE DI SCHRODER GAIA Rif. di sottoscrizione (ad uso interno del ) Deposito Amministrato/posizione nr. PRIMO SOTTOSCRITTORE (Persona Fisica - Società o Ente) /denominazione

Dettagli

STUDIO CATELLANI COMMERCIALISTI -REVISORI CONTABILI

STUDIO CATELLANI COMMERCIALISTI -REVISORI CONTABILI Circolare 3/2014 STUDIO CATELLANI Spett.li clienti in indirizzo Reggio Emilia, li 27/02/2014 Locazione e affitto di beni immobili - Nuovo modello di registrazione - Pagamento dei tributi con il modello

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CILINDRICA

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CILINDRICA BANCA CARIGE SpA SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CILINDRICA TIPOLOGIA DI STRUMENTO: DERIVATI SU CAMBI OBIETTIVO Il prodotto denominato Cambi opzione acquisto divisa struttura

Dettagli

Determina Dirigenziale n 501 del 11/12/2014. Settore: UFFICIO SCUOLA Servizio: UFFICIO SCUOLA. Responsabile: MICHELE VALORI

Determina Dirigenziale n 501 del 11/12/2014. Settore: UFFICIO SCUOLA Servizio: UFFICIO SCUOLA. Responsabile: MICHELE VALORI COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D ARNO Via Francesco Guicciardini n 61-56020 - Montopoli in Val d'arno (PI) - ( 0571/44.98.11) Determina Dirigenziale n 501 del 11/12/2014 Settore: UFFICIO SCUOLA Servizio: UFFICIO

Dettagli

esercitazione EIF n 3 a.a. 2006-2007: CAMBI, TASSI SU MUTUI E PRESTITI, TITOLI DI STATO, OBBLIGAZIONI

esercitazione EIF n 3 a.a. 2006-2007: CAMBI, TASSI SU MUTUI E PRESTITI, TITOLI DI STATO, OBBLIGAZIONI esercitazione EIF n 3 a.a. 2006-2007: CAMBI, TASSI SU MUTUI E PRESTITI, TITOLI DI STATO, OBBLIGAZIONI 1 Cambi 2 Valuta: qualsiasi mezzo di pagamento utilizzabile negli scambi internazionali, es. banconote,

Dettagli

VARIAZIONE NUMERARIA ASSIMILATA NEGATIVA COSTITUITA DALLA DIMINUZIONE DELLE DISPONIBILITA SUL C/C BANCARIO PER 18.000.

VARIAZIONE NUMERARIA ASSIMILATA NEGATIVA COSTITUITA DALLA DIMINUZIONE DELLE DISPONIBILITA SUL C/C BANCARIO PER 18.000. OPERAZIONE 1 Acquisto di attrezzature per 15.000, IVA 20%, regolamento con assegno bancario; ASPETTO ORIGINARIO: VARIAZIONE NUMERARIA ASSIMILATA NEGATIVA COSTITUITA DALLA DIMINUZIONE DELLE DISPONIBILITA

Dettagli

(Artt.2.6.3, 2.6.4 e 2.6.4 bis del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti dalla Borsa Italiana )

(Artt.2.6.3, 2.6.4 e 2.6.4 bis del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti dalla Borsa Italiana ) &$/7$*,521(6S$ &2',&(',&203257$0(172 (Artt.2.6.3, 2.6.4 e 2.6.4 bis del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti dalla Borsa Italiana ) 2 )LQDOLWD Il presente codice di comportamento viene emanato

Dettagli

LA TASSAZIONE SUGLI INVESTIMENTI

LA TASSAZIONE SUGLI INVESTIMENTI LA TASSAZIONE SUGLI INVESTIMENTI Un breve riepilogo su cosa è cambiato e su cosa sta per cambiare per i prodotti assicurativi Ante riforma Come noto, dal primo gennaio 2012 sono state introdotte nuove

Dettagli

RESPONSABILE DOTT. FABIO SCUPOLA

RESPONSABILE DOTT. FABIO SCUPOLA RESPONSABILE DOTT. FABIO SCUPOLA L Ufficio Ragioneria è preposto all espletamento degli obblighi istituzionali inerenti la predisposizione dei bilanci e le dichiarazioni fiscali, sulla base delle registrazioni

Dettagli

Informativa n. 11. Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE

Informativa n. 11. Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE Informativa n. 11 del 2 aprile 2008 Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE 1 Novità in materia di utilizzo del

Dettagli

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla

Dettagli

4.2 Ri.Ba. 4.2.1 Rivisitazione dell impianto delle Ri.Ba. e degli accordi interbancari

4.2 Ri.Ba. 4.2.1 Rivisitazione dell impianto delle Ri.Ba. e degli accordi interbancari Nuove regole a seguito della Direttiva Europea sui servizi di pagamento (PSD) recepito dal Decreto Legislativo N. 11 del 27/01/2010 estratto riferito ai pagamenti tramite RiBa: 4.2 Ri.Ba. 4.2.1 Rivisitazione

Dettagli

ALLEGATO REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE

ALLEGATO REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 8.10.2014 C(2014) 7117 final ANNEX 1 ALLEGATO REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE che integra la direttiva 2013/36/UE del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CON BARRIERA KNOCK-IN

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CON BARRIERA KNOCK-IN BANCA CARIGE SpA SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CON BARRIERA KNOCK-IN TIPOLOGIA DI STRUMENTO: DERIVATI SU DIVISE OBIETTIVO Il prodotto denominato Cambi Opzione Vendita Divisa

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

Burani & Lancellotti COMMERCIALISTI ASSOCIATI Modena

Burani & Lancellotti COMMERCIALISTI ASSOCIATI Modena Spett.li Clienti Loro Sedi, lì 29 Gennaio 2014 OGGETTO: novità in materia di contratti di locazione e affitto di beni immobili A breve diventeranno operative alcune novità concernenti i contratti di locazione

Dettagli

Locazione e affitto di beni immobili INDICE

Locazione e affitto di beni immobili INDICE Circolare per la Clientela - 29.1.2014, n. 4 Locazione e affitto di beni immobili -Nuovo modello di registrazione- Pagamento dei tributi con il modello "F24 ELIDE" INDICE 1 Premessa 2 Nuovo modello di

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali.

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali. Registro generale n. 3308 del 25/11/2015 Determina di liquidazione di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali Servizio di Staff Oggetto Prestito

Dettagli

Fatture da ricevere 5.000 IVA ns credito 500 Debiti v/fornitori 5.500

Fatture da ricevere 5.000 IVA ns credito 500 Debiti v/fornitori 5.500 Il 4 gennaio 20xx arriva in azienda la fattura relativa ad un acquisto di merce per 5.000 + IVA 10% che al 31/12 era stato registrato senza il relativo documento. 3/1/20xx DARE AVERE Fatture da ricevere

Dettagli

Circolare N.119 del 3 Agosto 2012

Circolare N.119 del 3 Agosto 2012 Circolare N.119 del 3 Agosto 2012 Rapporti bancari Dal 31 ottobre tutti i movimenti passano nelle mani del fisco Rapporti bancari: dal 31 ottobre tutti i movimenti passano nelle mani del fisco Gentile

Dettagli

VIANINI LAVORI S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO

VIANINI LAVORI S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO VIANINI LAVORI S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO 2 1. Finalita Il presente Codice di Comportamento viene emanato, ai sensi dell art. 114 comma 7 - del Testo Unico Finanziario e degli articoli 152-sexies,

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

L art. 28 della Legge 448/98 prevedeva la riduzione del rapporto tra il proprio ammontare di debito e il prodotto interno lordo (P.I.L.).

L art. 28 della Legge 448/98 prevedeva la riduzione del rapporto tra il proprio ammontare di debito e il prodotto interno lordo (P.I.L.). COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese PATTO DI STABILITA Il patto di stabilità interno, istituito con l art. 28 della Legge n. 448/98, ha esteso agli Enti Locali, in applicazione del federalismo fiscale,

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 5 del 23 gennaio 2012 La manovra Monti (DL 6.12.2011 n. 201 convertito nella L. 22.12.2011 n. 214) - Novità in materia di imposta di bollo su conti correnti,

Dettagli

Il Fondo crediti di dubbia esigibilità. Michele Petrelli

Il Fondo crediti di dubbia esigibilità. Michele Petrelli Il Fondo crediti di dubbia esigibilità Michele Petrelli Indice - Il Fondo crediti di dubbia esigibilità: principi - Il Fondo crediti di dubbia esigibilità nel bilancio di previsione - Il Fondo crediti

Dettagli

Circolare N.77 del 30 Maggio 2014

Circolare N.77 del 30 Maggio 2014 Circolare N.77 del 30 Maggio 2014 Interessi e capital gain. Sugli investimenti l imposta passa dal 20 al 26 per cento Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL n. 66/2014 il

Dettagli

Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 61 approvata il 4 novembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 5.785.000,00

Dettagli

ESERCITAZIONE DEL 25 MAGGIO 2012

ESERCITAZIONE DEL 25 MAGGIO 2012 ESERCITAZIONE DEL 25 MAGGIO 2012 NUMERO 1 Nel bilancio di verifica della Giallo S.p.A. risultano, tra gli altri, i seguenti valori relativi ai crediti della società: Crediti verso clienti 52.000 Crediti

Dettagli

Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni)

Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni) Testo Decreto Delegato Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali TITOLO I Disposizioni Generali Art. 1 (Definizioni) 1. Ai fini del presente decreto delegato si intendono per: a) Assegno

Dettagli

AVVISO DI ERRATA CORRIGE

AVVISO DI ERRATA CORRIGE Milano, 12 dicembre 2014 AVVISO DI ERRATA CORRIGE relativo al PROSPETTO DI BASE relativo al programma di offerta al pubblico e/o quotazione degli investment certificate denominati AUTOCALLABLE BORSA PROTETTA

Dettagli

Comunicato Stampa ASSIMOCO VITA LANCIA LA NUOVA INDEX LINKED PIANETA BORSA-MARZO 2006

Comunicato Stampa ASSIMOCO VITA LANCIA LA NUOVA INDEX LINKED PIANETA BORSA-MARZO 2006 Comunicato Stampa ASSIMOCO VITA LANCIA LA NUOVA INDEX LINKED PIANETA BORSA-MARZO 2006 Segrate, 23 gennaio 2006 Assimoco Vita ha lanciato la nuova polizza index linked: PIANETA BORSA - MARZO 2006 La polizza

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie. Servizio di Staff

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie. Servizio di Staff Registro generale n. 4262 del 2012 Determina di liquidazione di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie Servizio di Staff Oggetto Mutuo di E. 91.572,97 con Istituto

Dettagli

Disposizione tecnica di funzionamento n. 03 Rev1 P-GO

Disposizione tecnica di funzionamento n. 03 Rev1 P-GO Pagina 1 di 11 Disposizione tecnica di funzionamento n. 03 Rev1 (ai sensi dell articolo 4 del Regolamento di funzionamento del mercato organizzato e della piattaforma di registrazione degli scambi bilaterali

Dettagli

Crescita più Minimo. nella polizza assicurativa sulla vita. Refund 100% Crescita più Minimo

Crescita più Minimo. nella polizza assicurativa sulla vita. Refund 100% Crescita più Minimo Trasformazione della polizza assicurativa di tipo index linked Crescita più Minimo nella polizza assicurativa sulla vita Refund 100% Crescita più Minimo DOCUMENTO INFORMATIVO DELL OPERAZIONE DI TRASFORMAZIONE

Dettagli

LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE. Appunti sul libro Economia della Banca

LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE. Appunti sul libro Economia della Banca LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE Appunti sul libro Economia della Banca DEFINIZIONI Le forme tecniche di raccolta comprendono il complesso degli strumenti che consentono alla banca

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO

DOCUMENTO INFORMATIVO DOCUMENTO INFORMATIVO Redatto ai sensi dell art. 5 del Regolamento approvato dalla Consob con Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, e successive modificazioni PROROGA DELLA FIDEIUSSIONE DA PARTE DELL AZIONISTA

Dettagli

DURC e Certificazione dei Crediti nei confronti della P.A.

DURC e Certificazione dei Crediti nei confronti della P.A. DURC e Certificazione dei Crediti nei confronti della P.A. Art. 13 bis comma 5 d.l. n. 52/ 2012 ART. 13 BIS, COMMA 5, D. L. 7 MAGGIO 2012, N. 52 CONVERTITO DALLA L. N. 94 DEL 6 LUGLIO 2012 «Il documento

Dettagli

A copertura dei mutui o dei finanziamenti erogati da una banca o da una finanziaria è possibile sottoscrivere specifiche polizze di assicurazione in grado di tutelare il rischio di eventi imprevisti che

Dettagli

Il monitoraggio fiscale

Il monitoraggio fiscale Forum Banche e P.A. 2015 Il monitoraggio fiscale Roma, 23 novembre 2015 1 L art. 9 della legge 6 agosto 2013, n. 97 («legge europea 2013») ha profondamente modificato il sistema del cd. monitoraggio fiscale

Dettagli