Programma Eventi per gli Enti Locali

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1 Evento organizzato da in collaborazione con partner tecnico 8 11 maggio 2014 Programma Eventi per gli Enti Locali per iscriversi compilare e inviare le schede allegate

2 >> ore Tavolo di lavoro Giovedì 8 maggio 2014 Prefettura di Napoli, sala Protezione Civile Metodi e tecnologie di Osservazioni della Terra per la tutela dell ambiente e la sicurezza del territorio Introduce Donato Cafagna, Commissario anti-roghi Prefettura di Napoli Rappresentante ANCI Campania Gaetano Rivetti, Segretario Regionale UIL Regionale Esperienze dirette di uso delle tecnologie satellitari per supportare le azioni delle autorità locali per la tutela del territorio in collaborazione con Eurisy Grazia Fiore, Research Coordinator Eurisy Dario Sciunnach, Dirigente Struttura Autorizzazioni e innovazione in materia di rifiuti - Regione Lombardia - D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile (da confermare) Progetto SMART BASILICATA Monica Salvia, CNR-IMAA Stefano Pignatti, CNR-IMAA Progetto CLARA - Cloud platform and smart underground imaging for natural risk assessment Carmela Cornacchia, CNR-IMAA Francesco Soldovieri, CNR-IREA Sono stati invitati Rappresentanti dei Comuni Marinella Vito, Direttore Tecnico ARPA Campania Rappresentanti delle Forze dell Ordine SMART BASILICATA Il progetto SMART BASILICATA punta è un acceleratore per una configurazione smart del sistema territoriale lucano. Esso si fonda su un attenta disamina del quadro economico, sociale e tecnologico regionale proponendo un approccio sistemico alla regione in quanto città diffusa o città-territorio, al fine di renderla comunità intelligente attraverso lo sviluppo e la diffusione di prodotti e sistemi innovativi basati sull integrazione di moderne tecnologie di Osservazioni della Terra (al suolo, da aereo e da satellite) con le tecnologie dell Informazione e della Comunicazione, in un contesto di pianificazione partecipata, nell ambito del più recente paradigma dell Internet delle cose (Internet of Things). L obiettivo strategico del progetto SMART BASILICATA è quello di sviluppare metodologie innovative per la salvaguardia dell ambiente e del territorio, per definire strategie di uso sostenibile delle risorse naturali e valutare l efficacia di politiche energetico-ambientali a scala regionale, anche utilizzando nuovi indicatori ed indici compositi di sostenibilità e di Benessere Equo-Sostenible (BES). CLARA: CLoud platform and smart underground imaging for natural Risk Assessment L obiettivo principale di CLARA è l acquisizione di una maggiore conoscenza del territorio sulle problematiche connesse ai fenomeni di dissesto idrogeologico e di rischio naturale in genere che possono interessare i centri abitati, mediante lo sviluppo di smart technology diffuse che consentano l acquisizione, la gestione e la condivisione di informazioni complesse, quali le osservazioni dirette mediante tecnologie di sensing da remoto e sul campo e basi di dati relative alla reale esistenza e consistenza dei livelli di pericolosità dei fenomeni idrogeologici e sismici e di vulnerabilità delle risorse esposte nelle aree urbanizzate, adottando i paradigmi open-government e open-data. >> ore Tavolo di lavoro Agorà Green&Smart Mobilità sostenibile a sostegno del Turismo Locale. Il progetto Bonifica 2.0: trasferimento di buone prassi POMOS - Polo Mobilità sostenibile della Regione Lazio Energy and Propulsion Laboratory (eprolab) at the Department of Industrial Engineering of University of Salerno Rappresentante Anci Campania

3 POLO DELLA MOBILITA SOSTENIBILE DELLA REGIONE LAZIO Il POMOS sta coordinando la realizzazione di un grande progetto territoriale denominato BONIFICA 2.0. Il progetto prevede la navigazione e fruizione integrata della rete fluviale della regione Pontina e la messa in atto di un dimostratore tecnologico con infrastrutture e mezzi innovativi. Le ricerche del Polo per la Mobilità Sostenibile hanno l'obiettivo di realizzare originali mezzi di trasporto, sia natanti che terrestri, a propulsione elettrica e ibrida, le infrastrutture energetiche per la ricarica alimentate da impianti a fonte rinnovabile (mini grids) e le infrastrutture telematiche per il controllo delle flotte, nonché i sistemi di monitoraggio con raccolta dati ambientali e sistemi GIS. La prima parte della sperimentazione prevede la realizzazione di un dimostratore tecnologico realizzato in una tratta limitata di porzione territoriale e la successiva estensione su tutto il territorio. Il progetto è finanziato dalla Regione Lazio e vede la creazione di una rete di imprese, centri di ricerca e soggetti vari che condividono un programma di rete comune e che può essere replicato in altre regioni italiane e all estero. ENERGY AND PROPULSION LABORATORY (EPROLAB) Dipartimento di ingegneria industriale - Università di Salerno L EPROLAB laboratorio dell Università di Salerno ha sviluppato e depositato il brevetto HySolarKit, che permette di trasformare autovetture tradizionali in veicoli ibridi solari (Mild-Solar-Hybrid), riducendone consumi ed emissioni, senza alterare performance e sicurezza. Il kit, già applicato su una FIAT Punto, può applicarsi a tutti i veicoli a trazione anteriore, con costi di investimento molto inferiori rispetto all acquisto di un veicolo ibrido. L autovettura sarà in esposizione nella manifestazione Ecologicamente Green&Smart nella giornata dell 8 maggio. Palco Green&Smart >> ore Apertura istituzionale della IV edizione di Ecologicamente Green & Smart Saluti delle Istituzioni >> ore Convegno PON ENERBIOCHEM: Bioraffinerie per la produzione Eco-compatibile di Energia e Biochemicals da fonti rinnovabili Agorà Green&Smart Presentazione di un Sistema integrato di bio-raffineria: percorso a impatto 0 (utilizzo scarti dell agricoltura e/o produzioni su aree inquinate o a rischio, fino all utilizzo degli scarti per realizzazione bio-compositi) Saluti istituzionali Francesco Paolo Iannuzzi, Presidente Anci Campania Tommaso Sodano, Assessore all Ambiente del Comune di Napoli Guido Trombetti, Vicepresidente Regione Campania Raffaele Del Giudice, Presidente ASIA Napoli Luigi Ambrosio, Direttore del Dipartimento Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali CNR è stato invitato Luigi Nicolais, Presidente CNR Cosimo Carfagna, Direttore Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali - CNR Il PON ENERBIOCHEM: Bioraffinerie per la produzione eco-compatibile di energia e biochemicals da fonti rinnovabili. Prospettive delle colture da biomassa su suoli degradati della Regione Campania Massimo Fagnano, Dipartimento di Agraria Università Federico II Definizione di processi ad alta efficienza energetica per la trasformazione a scopi industriali di biomasse oleaginose Angela Dibenedetto, Consorzio CIRCC Definizione di processi ad alta efficienza energetica per la trasformazione a scopi industriali di biomasse lignocellulosiche Cinzia Faraco, Dipartimento di Scienze Chimiche Università Federico II Produzione di Energia e Bio-Chemicals da fonti rinnovabili Maria Dani, Novamont S.p.A.

4 Valutazione ed ottimizzazione dell efficienza energetica ed economica e della sostenibilità ambientale dell intero ciclo di vita del sistema agro-industriale Francesco Razza, Novamont S.p.A. ENERBIOCHEM Un economia sostenibile richiede la creazione di bioraffinerie capaci di produrre l energia per il proprio funzionamento e un range di prodotti, così come la valorizzazione degli scarti in una logica di totale integrazione: una dimostrazione tangibile di un nuovo modello economico conservativo basato sulla qualificazione delle aree locali in termini di minimizzazione degli impatti ambientali e sulla creazione di una partnership attraverso l integrazione dei diversi attori della filiera coinvolti. Le bioraffinerie di terza generazione si basano su un approccio di forte collaborazione multidisciplinare con il mondo agricolo, con quello della ricerca e con le istituzioni locali, in cui il territorio diventa un laboratorio capace di assorbire processi di innovazione sistemica e di aumentare così le potenzialità di crescita per l intera collettività. Il nuovo modello di bioraffineria offre inoltre una grande opportunità per riconvertire siti industriali dismessi ed al contempo rafforzare la leadership delle industrie italiane ed europee nel campo dei biomateriali. Il progetto ENERBIOCHEM (Filiere agro-industriali integrate ad elevata efficienza energetica per la messa a punto di processi di Produzione Eco-compatibili di Energia e Bio-chemicals da fonte rinnovabile e per la valorizzazione del territorio - ENERBIOCHEM) ha come obiettivo lo sviluppo di Filiere agro-industriali integrate ad elevata efficienza energetica per la messa a punto di processi di Produzione Eco-compatibili di Energia e Bio-chemicals da fonte rinnovabile e per la valorizzazione del territorio, in un nuovo modello di economia di sistema meno dissipativa. Nel progetto sono integrate 2 filiere agro-industriali (da biomasse oleaginose e da biomasse lignocellulosiche), con l obiettivo di massimizzarne l efficienza energetica, sia attraverso studi specifici sui processi che attraverso la valorizzazione dei sottoprodotti della fase agricola e dei processi industriali. Questa filiera innovativa sarà pertanto capace di sfruttare con la massima efficienza energetica tutti gli elementi derivati dalle biomasse sia per prodotti primari che per i prodotti secondari che saranno a loro volta valorizzati mediante la produzione di energia e/o per l ottenimento di prodotti ad alto valore aggiunto. >> ore Workshop Soluzioni innovative per l efficientamento energetico Anci Campania ANEA Agenzia Napoletana Energia Ambiente Gestore Servizi Energetici Fabrizio Tomada, Direttore GSE La finanza di progetto per sostenere interventi di efficientamento nelle scuole e nei comuni Mater Italia e Fondo di Investimento I sistemi di efficientamento energetico Intelligente rete di imprese SciTecLabNet Venerdì 9 maggio 2014 Agorà Napoli Smart City Presentazione del progetto Lumière e dei vantaggi di adesione al network di Comuni Nicoletta Gozo, Responsabile Enea Lumière Agorà Napoli Smart City >> ore Giornata di formazione Illuminazione pubblica quale infrastruttura per lo sviluppo della smart city a cura di Enea Lumière in collaborazione con Anci Campania Giornata di formazione a numero chiuso (20 persone) con rilascio di attestato Introduzione Progetto Lumière Nicoletta Gozo, Coordinatore Progetto Lumiere, ENEA Introduzione AIDI Associazione Italiana di Illuminazione

5 Laura Bellia, Comitato esecutivo AIDI Inquadramento giuridico della pubblica illuminazione Pasquale Cristiano, Studio Associato MMEA Tavolo Tecnico Lumiere Il modello Lumière per la redazione del Piano della Luce Benedetta Mattoni, Università di Roma La Sapienza -Dipartimento DIAEE Luce: un equilibrio tra cultura e progettazione Laura Bellia, Comitato esecutivo AIDI Strumenti finanziari per la realizzazione dei progetti con finalità di risparmio energetico nell illuminazione pubblica Fabrizio Bucci, Socio ASSISTAL Pubblica illuminazione per la smart city Gianluigi Gereschi, Socio ASSISTAL Public Lighting City Profiler : software ENEALumière per la gestione del processo di efficientamento energetico nell illuminazione pubblica Angelo Di Gregorio, Direttore CRIET - Tavolo Tecnico Lumière Domande del pubblico e Conclusioni Lumière è un Progetto di Ricerca e Trasferimento strutturato da ENEA con l obiettivo di promuovere l efficienza energetica nel settore dell illuminazione pubblica ed in particolare favorire la riduzione dei consumi di energia elettrica degli impianti d illuminazione dei Comuni. Un Progetto dedicato ai Comuni, ai loro Sindaci ed amministratori, al fine di supportarli nella programmazione e realizzazione d interventi di efficientamento dei loro impianti d illuminazione pubblica e nell acquisizione di una maggiore competenza e consapevolezza nella gestione energetica del territorio. Per i Comuni che aderiscono al progetto Lumière sono previsti alcuni audit energetici gratuiti, Workshop di trasferimento a partecipazione gratuita per gli addetti comunali del settore nonché il trasferimento dei risultati ottenuti e delle competenze acquisite. L adesione è gratuita e non comporta alcun obbligo per le amministrazioni comunali. Palco Green&Smart >> ore Dibattito pubblico Progetto QR Code, in Campania la sicurezza è un gesto semplice è stata invitata Daniela Nugnes, Assessore all Agricoltura Regione Campania Le politiche regionali per la tutela delle produzioni campane Mariella Passari, Dirigente SeSIRCA, Regione Campania Il nuovo sistema QR Code, la carta d identità dei prodotti per la tutela dei cittadini: nuove tecnologie e certificazioni Antonio Limone, Commissario Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno CAAN Centro Agro - Alimentare di Napoli Rappresentante Istituto Superiore di Sanità QR CODE L emergenza Terra dei fuochi ha destato forte preoccupazione nella pubblica opinione per gli ipotetici rischi riflessi sulla salute. Per rassicurare e informare i consumatori, nasce l idea del QR Code, una vera e propria carta d identità, che all atto dell acquisto rappresenta al cittadino in modo immediato e chiaro la tracciabilità e la salubrità del prodotto. Puntando lo smartphone sulla confezione del prodotto sul quale spicca un QR code a forma di Regione Campania, comparirà una schermata che descrive la provenienza, le analisi effettuate e una serie di informazioni aggiuntive.

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