CARATTERI DELL ARCHITETTURA GOTICA VOLTA E PILASTRI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CARATTERI DELL ARCHITETTURA GOTICA VOLTA E PILASTRI"

Transcript

1 CARATTERI DELL ARCHITETTURA GOTICA VOLTA E PILASTRI Sparacio Renato, La scienza e i tempi del costruire, UTET Libreria, 1999, pagg VOLTA E PILASTRI LA CURVA DIRETTRICE DELLA CROCIERA D OGIVA: l arco a sesto acuto L arco a sesto acuto ( arc-brisè ) è un arco policentrico, in cui le due metà sono archi di cerchio che hanno raggio R>L/2 (L=luce arco). E realizzato in conci ( claveau ), (arc clavè). Vantaggi rispetto all arco a tutto sesto: 1. Riduzione della spinta (a parità di luce e di carico) S sa = S ts f f ts sa

2 VOLTA E PILASTRI Vantaggi rispetto all arco a tutto sesto: 2. Possibilità di avere più forme con gli stessi moduli componenti (unificazione delle sagome e delle centine di sostegno) ARCO A TERZO ACUTO ARCO EQUILATERO VOLTA E PILASTRI Vantaggi rispetto all arco a tutto sesto: 3. Possibilità di assorbire irregolarità nei tracciati planimetrici delle chiese

3 VOLTA E PILASTRI CATALOGAZIONE DEGLI ARCHI ADOTTATA DAI COSTRUTTORI DEL XIII SEC. Parametro che quantifica l acutezza : CO/R V= chiave dell arco C=centro del semi-arco O=proiezione del p.to di chiave sulla corda Arco a tutto sesto: CO/R=0 Arco a terzo acuto: CO/R=1/4 Arco equilatero: CO/R=1/2 VOLTA E PILASTRI Dall intersezione di due volte a botte nasce la volta a crociera Le volte a crociera possono spiegarsi come: -ARCHI (se i costoloni hanno funzione portante) - CUPOLE (le vele sono auto-portanti) L ARCHITETTURA GOTICA E LA PRIMA AD INDIVIDUARE UN OSSATURA E DEGLI ELEMENTI DI RIEMPIMENTO

4 VOLTA E PILASTRI SCHEMA IN PIANTA DI UNA CATTEDRALE GOTICA NC = Navata centrale; NL = Navata laterale TR = Transetto; C = coro D = Deambulatorio; A = Abside 1=Pilastro; 2= campata della navata centrale 3 = contrafforte; 4, 5= volta su nervature a crociera (crociera d ogiva) 6= arco trasversale; 7= arco longitudinale 8 = volta centrale a crociera; 9 = cappella radiale VOLTA E PILASTRI PARAMETRI CARATTERIZZANTI UNA CATTEDRALE GOTICA Luce (distanza tra i supporti verticali): impegna la capacità portante delle volte Altezza: insidia la stabilità globale del complesso altezza (h) luce (l), m h/l Beauvais m Amiens m Reims m Bourges m Chartres m Parigi, Notre Dame m Saint Denis m Sens m

5 VOLTA E PILASTRI ELEMENTI STRUTTURALI CARATTERIZZANTI UNA CATTEDRALE GOTICA: Arco a sesto acuto Volta a crociera Arco rampante Pilastro composto V = volta su nervature a crociere ogivali C = nervatura o costola D = arco trasversale (arc-doubleau) F = arco longitudinale (arc-formeret) Pc = pilastro composto Ar = arco rampante Cf = contrafforte Pn = pinnacolo Cl = cleristorio Trf = triforio VOLTA E PILASTRI VOLTA SU NERVATURA A CROCIERA (CROCIERA D OGIVA) Epoca romana : la costolatura non ha funzione portante Chiese romaniche: le nervature hanno funzione portante. Le costole e i contrafforti diventano elementi strutturali visibili. (a) In un primo tempo le volte a crociera poggiano su pareti continue e chiuse, su cui scaricano le spinte (b) In un secondo tempo la volta da continua viene discretizzata in fasce più rigide e parti meno rigide, realizzando gli archi trasversali.

6 VOLTA E PILASTRI Il sistema costruttivo gotico non è che lo sviluppo fino alle estreme conseguenze, della concezione strutturale romanica e l esibizione del progresso della tecnica. Si sviluppa il sistema della volta costolata a crociera (crociera ogivale) sull arco a sesto acuto. MODULO TIPICO DELLA CATTEDRALE GOTICA: che si imposta 4 spicchi a volta 4 archi di bordo (2 trasversali, 2 longitudinali) 2 nervature emergenti (diagonali campata) VOLTA E PILASTRI L ARCO RAMPANTE Le chiese romaniche erano irrigidite da fasce sporgenti (lesene) verticali, da terra fino alla gronda di copertura. Tali lesene, diventando sempre più sporgenti e spesse, si trasformarono in contrafforti. Dagli studi effettuati si evince come il contrafforte rappresenti una parte essenziale per la statica di una volta; tuttavia, spesso, nel periodo Romanico i contrafforti delle chiese erano malamente costruiti, con pietre approssimativamente conformate e posate fra un abbondanza di malta. In tale periodo si ebbero conseguentemente diversi cedimenti strutturali in questo tipo di costruzioni. Come risposta a questi crolli si passò, nel periodo gotico, agli archi rampanti..

7 VOLTA E PILASTRI CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DELLO STILE: -Verticalità - Luminosità interna PARAMETRO GEOMETRICO BASE: - altezza navata centrale Al di sopra della navata laterale, al posto del matroneo (romanico) rimane solo uno stretto passaggio con vista sulla navata centrale, detto triforio. VOLTA E PILASTRI PINNACOLI E STATUE Aggiungendosi al peso proprio del contrafforte forniscono un contributo stabilizzante al sistema, aumentandone la resistenza nei confronti del ribaltamento.

8 VOLTA E PILASTRI PILASTRO COMPOSTO Pilastro cruciforme Pilastro quadro Pilastro composto Le nervature all intradosso delle volte vengono portate fino a terra, andando a costituire una fascia per i pilastri. ARCHITETTURA GOTICA LA STORIA DELLO STILE GOTICO E FATTA di SUCCESSI ed INSUCCESSI Lo stile gotico nascenell IledeFrance(XII sec.) e dalla Francia si sviluppa in tutta Europa. Dalle coperture lignee si passa alle coperture voltate in pietra. Le motivazioni che portarono alla crociata delle cattedrali furono molteplici. In Francia, tra il 1180 ed il 1270 si costruirono 80 cattedrali e 500 Abbazie. Gara per il superamento dei limiti: Notre Dame (1163): altezza di 35 m Chartres (1194): altezza 36.5 m Reims (1212): altezza m. Lo sviluppo delle cattedrali fu reso possibile grazie a: Progresso tecnologico Abilità dei costruttori Utilizzo di materiali/arredi preziosi Spinte da parte della Chiesa e della dinastia dei Capetingi

9 ARCHITETTURA GOTICA DI QUALI CONOSCENZE POTEVANO DISPORRE I TECNICI MEDIOEVALI? Apparentemente, l unica correlazione tra i costruttori delle cattedrali e le teorie di statica del XII o XIII secolo è solo cronologica. Ogni tentativo di trovare segni o documenti di una cultura scientifica, così come è intesa oggi, risulta inutile. Le soluzioni tecniche adottate, però erano di altissimo livello: - Es. pinnacoli delle cattedrali: esposti a forti azioni dinamiche - alte pareti della navata centrale: spinte e turbolenze aria Non si può credere che tutto fosse basato solo su cognizioni intuitive, di costruttori geniali, né ad una loro capacità di far tesoro dell esperienza. Gli architetti-ingegneri lavoravano con la mente e non con le mani. Per il loro ruolo godevano di autorità e prestigio e di credito. Erano considerati intellettuali, coscienti di svolgere un lavoro di rilievo, basato sulla loro ESPERIENZA, ABILITA, CONOSCENZA. Lanfranco, (cattedrale di Modena) è definito in un epigrafe come mirabilis artifex, mirificus edificator ARCHITETTURA GOTICA CONOSCEVANO LE LEGGI DELLA STATICA E DELLA MECCANICA? - testi di Euclide - testi greci di Archimede: Misura del cerchio, Equilibrio dei piani, Quadratura della parabola ; - le Questioni meccaniche di Aristotele - testi di Nemorario Suger, abate di St. Denis, scrive, a proposito della nuova Cattedrale, che i costruttori l avevano costruita col soccorso della geometria e dell aritmetica. Non si hanno però prove certe del contatto tra scienza e tecnica, teoria e pratica. I costruttori delle cattedrali potevano osare, come hanno osato, senza alcuna sicurezza nei propri mezzi che derivava dalla conoscenza e dallo studio? Esempio di Leonardo, che si definiva omo sanza lettere : molte doti, poche conoscenze: non riesce a dare forma organica ai suoi appunti.

10 ARCHITETTURA GOTICA QUAL ERA LA CULTURA SCIENTIFICA DEI TECNICI MEDIOEVALI? 1. Nel Medioevo non si è in un epoca di decadenza e oscurantismo. Dal XI-XII secolo si ha una rinascita del mondo latino occidentale crescita culturale, politica, tecnica, economica incremento attività produttiva 2. Prima del XII XIII secolo: c è un attività produttiva capace di produrre opere di grande valore, sia ad oriente che a sud dell Europa : età d oro dell Impero greco cristiano Bisanzio è il punto d incontro tra occidente e oriente 3. Punti di contatto tra cultura cristiana e la civiltà bizantina e islamica, grazie a: crociate rappresentanze commerciali Veneziane e Genovesi in Palestina, Siria. 4. Cultura islamica: progressi nel campo della Matematica, Ottica, Astronomia, Calcolo Numerico. Traduzioni dei testi classici dal greco all arabo. ARCHITETTURA GOTICA In Europa, il passaggio dal periodo della decadenza alla rinascita è segnato da Gerbert di Aurillac (Papa Silvestro II, dal 999 al 1003). Intorno all anno 1000, in Europa, nelle abbazie: si commenta Agostino ricorrendo alle categorie di Aristotele - si legge Orazio, Virgilio - si studia la medicina araba, la matematica, l astronomia - si traducono dall arabo i manoscritti delle opere greche e si copiano i testi latini. la cultura greca giunge attraverso le traduzioni degli arabi Nei laboratori, monasteri, centri di studio laici intensi scambi con la cultura araba (Leonardo Pisano ( , detto Fibonacci ). Sviluppo di SCUOLE, sia religiose che laiche: XI secolo: centri monastici XII secolo: scuole-cattedrali (Sens, Chartres, Rouen, Laon) XIII secolo: Università

11 IL TACCUINO di VILLARD de HONNECOURT Una delle poche prove del ruolo e del livello culturale degli architetti nel tempo del gotico è rappresentata dal taccuino di Villard de Honnecourt (pubblicato nel 1858). Comprende 33 fogli di pergamena con schizzi e disegni risalente all inizio del XIII secolo. Villard de Honnecourt vi saluta, e prega tutti coloro che lavoreranno con gli strumenti che troveranno in questo libro di pregare per la sua anima e ricordarsi di lui, perché in questo libro si può trovare grande aiuto per la saldezza della muratura e per gli strumenti di carpenteria; vi troverete anche il modo per rappresentare efficacemente le figure, i disegni, secondo quanto comanda e insegna l arte della geometria. Villard è un tecnico che partecipa alla crociata delle cattedrali tra il XII e il XIII secolo. Sul taccuino trascrive appunti, idee, rilievi, utili per la sua professione. Il taccuino ha un valore di prova sul ruolo degli architetti nel tempo del gotico e sul loro livello culturale. IL TACCUINO di VILLARD de HONNECOURT Il taccuino testimonia il livello della tecnica di quell epoca, riguardo a problemi di: A) GEOMETRIA In questo modo si prende il diametro di una colonna che non si vede. In questo modo si trova il centro; si procede con il compasso. Misura del diametro di una colonna libera.

12 IL TACCUINO di VILLARD de HONNECOURT Foglio 18: Qui comincia il metodo per disegnare figure secondo le regole della geometria Alcuni studiosi interpretano questi schizzi di uomini e animali come un modo per ricordare attraverso figure simboliche regole o procedimenti geometrici utili a chi opera nel campo delle costruzioni. IL TACCUINO di VILLARD de HONNECOURT B) ARCHITETTURA E CANTIERE piante, prospetti, dettagli costruttivi di torri e campanili Piante delle coperture a volta Alzato dell abside della cattedrale di Reims: Fissa le caratteristiche dell insieme, le modalità di assemblaggio e alcuni dettagli Annota i tempi e il programma dei lavori

13 IL TACCUINO di VILLARD de HONNECOURT Divisione in 4 parti di un mattone, per costruire un pilastro a giunti sfalsati Costruzione di un arco su un pilastro sottratto IL TACCUINO di VILLARD de HONNECOURT C) DISEGNO DELL ARCO A SESTO ACUTO R=2L/3 R=L Possibilità di ottenere più forme con gli stessi moduli componenti

14 ARCHITETTURA GOTICA GLI ANTICHI PROGETTISTI NON AVEVANO LA POSSIBILITA DI ELABORARE UN CALCOLO STRUTTURALE Gli odierni procedimenti analitici presuppongo un percorso logico: dalle cause (carichi, forze) per dedurne gli effetti (spostamenti, deformazioni, tensioni interne). Questo percorso non era praticabile al tempo. Tuttavia: per prevedere la stabilità del complesso e verificare un assetto di equilibrio (nell ipotesi di corpo rigido e indeformabile), bastavano i concetti della statica noti in quel tempo (da Archimede, Aristotele, Erone) e la conoscenza delle macchine elementari (leva e piano inclinato). Fattori che contribuirono all aumento delle conoscenze degli architetti del tempo gotico: torna la statica in Europa, grazie agli arabi scritti di Nemorario del XII secolo ARCHITETTURA GOTICA GIUDIZIO SULL ARCHITETTURA GOTICA NEL RINASCIMENTO Giorgio Vasari, nelle Vite dei più eccellenti pittori, scultori, e architetti, rimprovera la mancanza di regole dello stile gotico a quei costruttori trasgressivi che nelle colonne non osservarono quella misura e proporzione che richiedeva l arte ma, a la mescolata, con una loro regola senza regola, faccendole grosse o sottili sottili, come tornava loro meglio. NELL ARCHITETTURA GOTICA, LE DIMENSIONI SONO STABILITE DALLE ESIGENZE DELLA STATICA. Ogni forma, nel gotico, ha una sua motivazione funzionale: Arco a sesto acuto: riduce la spinta sulle imposte Crociera d ogive: convoglia gli sforzi nei vertici della campata Pilastro: ha tante colonnine quante sono le nervature che lo impegnano Arco rampante: prende la spinta delle nervature e la porta al contrafforte Contrafforte: spessore crescente verso il basso Pinnacolo: il suo peso aumenta la stabilità del contrafforte Volta: è opaca, ma si rialza ai bordi per fare entrare la luce

15 ARCHITETTURA GOTICA Riguardo al problema della statica della volta a crociera, ci sono 2, opposti, filoni di pensiero: 1) Le nervature hanno funzione puramente decorativa (Victor Sabouret, Pol Abraham, Ronald Bechmann). Esame delle ferite inferte alle cattedrali dopo la I guerra mondiale (Cattedrale di Soisson). 2) Le nervature hanno un ruolo strutturale PORTANTE e gli archi rampanti sono coerenti con la funzionalità globale della struttura (Viollet-le-Duc). Si escludono però le forme del tardo-gotico ( gotico flamboyant ). ARCHITETTURA GOTICA ALCUNE OSSERVAZIONI SU ASPETTI STRUTTURALI E SUI MATERIALI UTILIZZATI NELLA REALIZZAZIONE DELLE CATTEDRALI GOTICHE 1) SCELTA ACCURATA DEI MATERIALI, PER RAZIONALIZZARE E OTTIMIZZARE LA COSTRUZIONE es.: testimonianza dell Abate Suger, di St. Denis. Ricerca di legni pregiati e di pietre idonee (prelevate anche da cave lontane). Colonnine, nervature (sforzi maggiori): pietra dai banchi rocciosi più resistenti Se si associano due materiali diversi, di differente deformabilità, si ottiene una distribuzione di sforzi che alleggerisce le parti più deformabili a danno di quelle più rigide. Differenziazione dei materiali: volta/costola, nucleo/nervature pilastro: realizzano lo schema a nervatura portante Vantaggio nervature portanti: riduzione centine in legno

16 ARCHITETTURA GOTICA 2) NON SI PU0 VERIFICARE LA STATICA DELLA VOLTA CON L AUSILIO DEI SOLI PROCEDIMENTI DI STATICA GRAFICA L arco da cui si formava la volta è sempre una struttura iperstatica: può essere studiato solo facendo ricorso alle Teorie dei solidi deformabili, non basta la statica: non si può definire con il solo ausilio di poligoni funicolari e della statica grafica il comportamento della volta. Il comportamento è influenzato dalla natura della pietra e della malta che costituiscono la volta. 3) LA PRESENZA DI LESIONI NELLA MURATURA MODIFICA IN MODO PERMANENTE ED IRREVERSIBILE LA COSTRUZIONE Spesso la muratura che costituisce le volte è lesionata. Dall analisi delle lesioni si può dedurre lo stato tensionale presente e si può scoprire il reale schema statico. La struttura è indebolita ma non inefficiente. L andamento delle lesioni può guidare alla scoperta del reale schema statico. ARCHITETTURA GOTICA 4) VI SONO COMUNQUE INDETERMINAZIONI SUL CONTRIBUTO CHE LE VOLTE POSSONO DARE ALLE NERVATURE Anche le volte forniscono, in qualche misura, un contributo alle costole, che però non è facilmente determinabile. Dipende da come è eseguito il collegamento tra nervatura e volta. 5) PROBLEMA DEI CARICHI E DELLA CURVA FUNICOLARE In un arco a sesto acuto la curva funicolare (catenaria) non potrà mai seguire la curva d asse dell arco. Questo può comportare gravi conseguenze per la sopravvivenza dell arco. La variazione delle condizioni di carico sull arco può tuttavia apportare correzioni alla curva funicolare avvicinarla alla linea d asse (per anomalie statiche). Ad esempio, le lesioni sono manifestazioni di una capacità di adattamento della struttura. 6) IL COSTRUTTORE, PROBABILMENTE, ERA GIÀ CONSAPEVOLE DELLE CONSEGUENZE VANTAGGIOSE DI ALCUNE SCELTE PROGETTUALI. All atto del disarmo la muratura è liberata dagli appoggi provvisori (centine in legno) e affidata a se stessa. Un eccessiva deformabilità poteva rivelare il pericolo di crollo e le cause di debolezza da eliminare.

LEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry

LEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry LEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry La costruzione di figure geometriche al computer con

Dettagli

La spirale iperbolica: Fu descritta per la prima volta da Pierre Varignon (1654-1722). L equazione, espressa in coordinate polari, è del tipo:

La spirale iperbolica: Fu descritta per la prima volta da Pierre Varignon (1654-1722). L equazione, espressa in coordinate polari, è del tipo: Esistono delle forme geometriche che sono in grado, per complessi fattori psicologici non del tutto chiariti, di comunicarci un senso d equilibrio, di gradimento e di benessere. Tra queste analizzeremo

Dettagli

Analisi e consolidamento di colonne e pilastri in muratura

Analisi e consolidamento di colonne e pilastri in muratura CORSO DI RECUPERO E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI A.A. 2010-2011 Analisi e consolidamento di colonne e pilastri in muratura Resistenza a compressione (1) I materiali lapidei naturali ed artificiali raggiungono

Dettagli

Capitolo 4.2. Analisi tecnica: Fibonacci

Capitolo 4.2. Analisi tecnica: Fibonacci 1 Capitolo 4.2 Analisi tecnica: Fibonacci 0 Contenuti ANALISI TECNICA: FIBONACCI L analisi di Fibonacci mira a identificare i potenziali livelli di supporto e di resistenza futuri basati sui trend dei

Dettagli

L ARCHITETTURA GOTICA

L ARCHITETTURA GOTICA L ARCHITETTURA GOTICA LE ORIGINI DEL GOTICO Per architettura gotica si intende quell architettura nata in Francia, poi sviluppatasi in Germania e diffusasi in tutto il continente europeo, a partire dal

Dettagli

riabilitazione delle strutture

riabilitazione delle strutture riabilitazione delle strutture Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Civile per la Protezione dai Rischi Naturali Orientamento: Strutture e Rischio Sismico Crediti formativi: CFU 6 Docente: Gianmarco

Dettagli

Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo

Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo Tecnica a tratto o di solo contorno textures e trattamenti di campo chiaroscuro acquerello Alcuni suggerimenti utili.. Una corretta postura

Dettagli

ARCHI VOLTE-PIATTABANDE

ARCHI VOLTE-PIATTABANDE ARCHI VOLTE-PIATTABANDE L ARCO, LA VOLTA E LA PIATTABANDA sono stati molto utilizzati nelle opere architettoniche ed edilizie del passato. Oggi è frequente trovarli nelle ristrutturazioni edilizie e nei

Dettagli

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica.

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica. Codici ed affreschi. Alcuni studiosi della storia dell arte hanno accennato alla possibilità di uno stretto contatto tra codici miniati ed affreschi. Qui presentiamo un caso significativo: un particolare

Dettagli

Matematica generale CTF

Matematica generale CTF Successioni numeriche 19 agosto 2015 Definizione di successione Monotonìa e limitatezza Forme indeterminate Successioni infinitesime Comportamento asintotico Criterio del rapporto per le successioni Definizione

Dettagli

LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE

LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE GRAVIMETRIA LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE r La legge di gravitazione universale, formulata da Isaac Newton nel 1666 e pubblicata nel 1684, afferma che l'attrazione gravitazionale tra due corpi è

Dettagli

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI Il solaio a travetti tralicciati, noto anche come solaio bausta, è costituito da travetti tralicciati e da elementi di alleggerimento in laterizio. I travetti

Dettagli

Indice. pagina 2 di 10

Indice. pagina 2 di 10 LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA

Dettagli

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza MICHELE VINCI Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza Collana Calcolo di edifici in muratura (www.edificiinmuratura.it) Articolo 2 Ottobre 2013 Bibliografia:

Dettagli

MAPPA CONCETTUALE LA LEVA

MAPPA CONCETTUALE LA LEVA 1 MAPPA CONCETTUALE LA LEVA Definizione Legge di equilibrio Storia I tre generi Leva vantaggiosa Leva indifferente Leva svantaggiosa 1 genere 2 genere 3 genere esempi esempi esempi esempi nel corpo umano

Dettagli

IL GOTICO. L Inghilterra. Cattedrale di Ely, le volte

IL GOTICO. L Inghilterra. Cattedrale di Ely, le volte IL GOTICO L Inghilterra Cattedrale di Ely, le volte GOTICO INGLESE L Inghilterra aveva stretti contatti con la Normandia poichè era stata conquistata dai Normanni nel 1081 Attraverso questa via arrivò

Dettagli

Residenze Universitarie Via Monnorret, 1 Milano Cantiere Leggero

Residenze Universitarie Via Monnorret, 1 Milano Cantiere Leggero Il solaio a piastra alleggerito: Leggero e bidirezionale, ampi spazi liberi, sicurezza sismica, velocità di posa, utilizzo consapevole delle risorse. Residenze Universitarie Via Monnorret, 1 Milano Cantiere

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Forza CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Cos è una forza? la forza è una grandezza che agisce su un corpo cambiando la sua velocità e provocando una deformazione sul corpo 2 Esempi

Dettagli

INCIDENDO LABORATORIO DIDATTICO

INCIDENDO LABORATORIO DIDATTICO INCIDENDO Incidendo è un progetto didattico rivolto alle classi della Scuola Primaria. Si propone di avvicinare il bambino al mondo dell incisione, tecnica artistica che ha radici lontane nel tempo ma

Dettagli

Un gioco con tre dadi

Un gioco con tre dadi Un gioco con tre dadi Livello scolare: biennio Abilità interessate Costruire lo spazio degli eventi in casi semplici e determinarne la cardinalità. Valutare la probabilità in diversi contesti problematici.

Dettagli

GEOMETRIA DELLE MASSE

GEOMETRIA DELLE MASSE 1 DISPENSA N 2 GEOMETRIA DELLE MASSE Si prende in considerazione un sistema piano, ossia giacente nel pian x-y. Un insieme di masse posizionato nel piano X-Y, rappresentato da punti individuati dalle loro

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno

Dettagli

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale Problema 1 Un corpo puntiforme di massa m = 1.0 kg viene lanciato lungo la superficie di un cuneo avente un inclinazione θ = 40 rispetto all orizzontale e altezza h = 80 cm. Il corpo viene lanciato dal

Dettagli

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale La Distribuzione Normale o Gaussiana è la distribuzione più importante ed utilizzata in tutta la statistica La curva delle frequenze della distribuzione Normale ha una forma caratteristica, simile ad una

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.

Dettagli

TEST DI VALIDAZIONE DEL SOFTWARE VEM NL

TEST DI VALIDAZIONE DEL SOFTWARE VEM NL 1 2 TEST DI VALIDAZIONE DEL SOFTWARE VEM NL Confronto dei risultati tra il software VEM NL el il metodo SAM proposto dall Unità di Ricerca dell Università di Pavia. Stacec s.r.l. Software e servizi per

Dettagli

Dimensionamento delle strutture

Dimensionamento delle strutture Dimensionamento delle strutture Prof. Fabio Fossati Department of Mechanics Politecnico di Milano Lo stato di tensione o di sforzo Allo scopo di caratterizzare in maniera puntuale la distribuzione delle

Dettagli

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO È noto che la gestione del magazzino è uno dei costi nascosti più difficili da analizzare e, soprattutto, da contenere. Le nuove tecniche hanno, però, permesso

Dettagli

C1 2 C2 C3 S2 1 5 CPT1 9 S1 3 C4 8 CPT2 6 4 7 PIANTA DI RIFERIMENTO INDAGINI 1) Basilica 2) Edificio del Palladio 3) Edificio di A. Selva 4) Edificio di epoche diverse 5) Edificio di epoche diverse 6)

Dettagli

Più processori uguale più velocità?

Più processori uguale più velocità? Più processori uguale più velocità? e un processore impiega per eseguire un programma un tempo T, un sistema formato da P processori dello stesso tipo esegue lo stesso programma in un tempo TP T / P? In

Dettagli

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO Le capacità cognitive richieste per far fronte alle infinite modalità di risoluzione dei problemi motori e di azioni di gioco soprattutto

Dettagli

Polli e conigli. problemi Piano cartesiano. Numeri e algoritmi Sistemi e loro. geometrica. Relazioni e funzioni Linguaggio naturale e

Polli e conigli. problemi Piano cartesiano. Numeri e algoritmi Sistemi e loro. geometrica. Relazioni e funzioni Linguaggio naturale e Polli e conigli Livello scolare: primo biennio Abilità Interessate Calcolo di base - sistemi Risolvere per via grafica e algebrica problemi che si formalizzano con equazioni. Analizzare semplici testi

Dettagli

TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO. Parte 1

TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO. Parte 1 TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO Parte 1 La geometria è la scienza che studia la forma e l estensione dei corpi e le trasformazioni che questi possono subire. In generale per trasformazione geometrica

Dettagli

Analisi tecnica di base: La teoria di DOW

Analisi tecnica di base: La teoria di DOW Analisi tecnica di base: La teoria di DOW Italian Trading Forum 2011 Analisi tecnica e teoria di Dow Tutta l analisi tecnica si basa sul principio che i prezzi scontano tutto e che le aspettative degli

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile Solaio Dott. Ing. Simone Beccarini Email: sbeccarini@hotmail.it INDICE: Il solaio: generalità Tipologie di solai Il solaio latero-cementizio:

Dettagli

Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S. 2008 2009

Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S. 2008 2009 Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati nell A.S. 2008 2009 Presentazione a cura di Roberta Michelini Casalpusterlengo, 8 gennaio 2010 http://www.invalsi.it/esamidistato0809/

Dettagli

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA - Nucleo di valutazione di Ateneo

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA - Nucleo di valutazione di Ateneo Questa parte del rapporto del Nucleo di valutazione analizza alcuni indicatori bibliometrici calcolati a partire dai dati contenuti nel database Scopus (interrogato nel periodo ottobre-dicembre 2009).

Dettagli

Introduzione al 3D con Autocad

Introduzione al 3D con Autocad 2 Introduzione al 3D con Autocad Coso di CAD B condotto da Daniela Sidari a.a. 2012/2013 19.02.2013 Modellazione geometrica 3D wireframe superfici solidi Si distinguono tre tecniche principali di modellazione:

Dettagli

Testo alla base del Pitgame redatto dal prof. Yvan Lengwiler, Università di Basilea

Testo alla base del Pitgame redatto dal prof. Yvan Lengwiler, Università di Basilea Testo alla base del Pitgame redatto dal prof. Yvan Lengwiler, Università di Basilea Funzionamento di un mercato ben organizzato Nel Pitgame i giocatori che hanno poche informazioni private interagiscono

Dettagli

Relazione ed elaborati di progetto per il solaio

Relazione ed elaborati di progetto per il solaio LABORATORIO DI COSTRUZIONE DELL ARCHITETTURA 2A prof. Renato Giannini Relazione ed elaborati di progetto per il solaio (arch. Lorena Sguerri) Relazione di calcolo Predimensionamento e analisi dei carichi

Dettagli

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità Facoltà di Ingegneria CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo e-mail: cnoe@liuc.it 1 CAPACITÀ DI PROCESSO Il

Dettagli

La chimica e il metodo scientifico. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

La chimica e il metodo scientifico. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti La chimica e il metodo scientifico Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti INTRODUZIONE (I) VIDEO INTRODUZIONE (II) VIDEO INTRODUZIONE (III) Fino alla fine del settecento, la manipolazione dei metalli, degli

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli

Carichi unitari. Dimensionamento delle sezioni e verifica di massima. Dimensionamento travi a spessore. Altri carichi unitari. Esempio.

Carichi unitari. Dimensionamento delle sezioni e verifica di massima. Dimensionamento travi a spessore. Altri carichi unitari. Esempio. Carichi unitari delle sezioni e verifica di massima Una volta definito lo spessore, si possono calcolare i carichi unitari (k/m ) Solaio del piano tipo Solaio di copertura Solaio torrino scala Sbalzo piano

Dettagli

LE SEZIONI TRASVERSALI

LE SEZIONI TRASVERSALI LE SEZIONI TRASVERSALI Rappresentano l intersezione del corpo stradale e del terreno con un piano verticale e normale all asse stradale. Vengono eseguite in corrispondenza di ciascun picchetto d asse.

Dettagli

1. Limite finito di una funzione in un punto

1. Limite finito di una funzione in un punto . Limite finito di una funzione in un punto Consideriamo la funzione: f ( ) = il cui dominio risulta essere R {}, e quindi il valore di f ( ) non è calcolabile in =. Quest affermazione tuttavia non esaurisce

Dettagli

Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi

Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi Il profiling dei disoccupati basato sull occupabilità: un alternativa di targeting in assenza di evidenza sull efficacia degli interventi Luca Mo Costabella Mirare gli interventi sulla base della loro

Dettagli

Misure di base su una carta. Calcoli di distanze

Misure di base su una carta. Calcoli di distanze Misure di base su una carta Calcoli di distanze Per calcolare la distanza tra due punti su una carta disegnata si opera nel modo seguente: 1. Occorre identificare la scala della carta o ricorrendo alle

Dettagli

Il concetto di sfera pubblica viene introdotto dal sociologo tedesco Jurgen Habermas

Il concetto di sfera pubblica viene introdotto dal sociologo tedesco Jurgen Habermas Il concetto di sfera pubblica viene introdotto dal sociologo tedesco Jurgen Habermas Con questo termine si identifica lo spazio pubblico, diverso dallo Stato, creato all interno dei café francesi dell

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE Classi Prime Progettazione annuale 1. Rilevazione dei livelli di partenza della classe ed individuazione delle competenze precedentemente acquisite. Profilo

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI Capitolo I LE FUNZIONI A DUE VARIABILI In questo primo capitolo introduciamo alcune definizioni di base delle funzioni reali a due variabili reali. Nel seguito R denoterà l insieme dei numeri reali mentre

Dettagli

LTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e

LTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e LTA STARTS YOU UP! FATTIBILITA DI BUSINESS E RICERCA PARTNER FINANZIARI E INDUSTRIALI In un momento in cui entrare nel mondo imprenditoriale con idee nuove e accattivanti diventa sempre più difficile e

Dettagli

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Opere in terra Caratteristiche di un terreno Compressibilità e costipamento delle terre Portanza sottofondi e fondazioni stradali Instabilità del corpo

Dettagli

LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1

LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 I CODICI 1 IL CODICE BCD 1 Somma in BCD 2 Sottrazione BCD 5 IL CODICE ECCESSO 3 20 La trasmissione delle informazioni Quarta Parte I codici Il codice BCD

Dettagli

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω GIROSCOPIO Scopo dell esperienza: Verificare la relazione: ω p = bmg/iω dove ω p è la velocità angolare di precessione, ω è la velocità angolare di rotazione, I il momento principale d inerzia assiale,

Dettagli

Contributo dei tamponamenti nelle strutture in c.a. Metodo utilizzato da FaTA-e

Contributo dei tamponamenti nelle strutture in c.a. Metodo utilizzato da FaTA-e 1 2 Contributo dei tamponamenti nelle strutture in c.a Metodo utilizzato da FaTA-e La presenza dei tamponamenti in una struttura in c.a., come evidenziato nei vari eventi tellurici avvenuti, riveste un

Dettagli

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA La geometria operativa, contrariamente a quella descrittiva basata sulle regole per la rappresentazione delle forme geometriche, prende in considerazione lo spazio racchiuso

Dettagli

PROGETTO EM.MA PRESIDIO

PROGETTO EM.MA PRESIDIO PROGETTO EM.MA PRESIDIO di PIACENZA Bentornati Il quadro di riferimento di matematica : INVALSI e TIMSS A CONFRONTO LE PROVE INVALSI Quadro di riferimento per la valutazione Quadro di riferimento per i

Dettagli

INTRODUZIONE AI SISTEMI CAD

INTRODUZIONE AI SISTEMI CAD INTRODUZIONE AI SISTEMI CAD 407 Introduzione Il termine CAD sta per Computer-aided Design. L interpretazione corretta del termine è quella di progettazione assistita dal calcolatore (e non di disegno assistito

Dettagli

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale

Dettagli

Sommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi.

Sommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi. Algoritmi 1 Sommario Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi. 2 Informatica Nome Informatica=informazione+automatica. Definizione Scienza che si occupa dell

Dettagli

4. Operazioni aritmetiche con i numeri binari

4. Operazioni aritmetiche con i numeri binari I Numeri Binari 4. Operazioni aritmetiche con i numeri binari Contare con i numeri binari Prima di vedere quali operazioni possiamo effettuare con i numeri binari, iniziamo ad imparare a contare in binario:

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE Il Responsabile Scientifico Dott. Ing. Fausto Mistretta Il

Dettagli

Lezione 27: L offerta di moneta e la LM

Lezione 27: L offerta di moneta e la LM Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 27: L offerta di moneta e la LM Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Offerta di moneta Offerta di moneta. È la quantità di mezzi di pagamento

Dettagli

Le forme e le soluzioni per le strutture orizzontali...

Le forme e le soluzioni per le strutture orizzontali... LabCos! 4LabCos! Le forme e le soluzioni per le strutture orizzontali... LabCos! LabCos! il problema della spinta, oltre a quello dei carichi verticali! Strutture inflesse! Strutture spingenti! Un arco

Dettagli

Calcolo delle probabilità

Calcolo delle probabilità Calcolo delle probabilità Laboratorio di Bioinformatica Corso A aa 2005-2006 Statistica Dai risultati di un esperimento si determinano alcune caratteristiche della popolazione Calcolo delle probabilità

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI:

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI: ARTE ED IMMAGINE INDICATORE DISCIPLINARE Promuovere l alfabetizzazione dei linguaggi visivi per la costruzione e la lettura dei messaggi iconici e per la conoscenza delle opere d arte con particolare riferimento

Dettagli

13. Campi vettoriali

13. Campi vettoriali 13. Campi vettoriali 1 Il campo di velocità di un fluido Il concetto di campo in fisica non è limitato ai fenomeni elettrici. In generale il valore di una grandezza fisica assegnato per ogni punto dello

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

LA MISURAZIONE DEL CARATTERE

LA MISURAZIONE DEL CARATTERE TPO PROGETTAZIONE UD 03 GESTIONE DEL CARATTERE IL TIPOMETRO LA MISURAZIONE DEL CARATTERE A.F. 2011/2012 MASSIMO FRANCESCHINI - SILVIA CAVARZERE 1 IL TIPOMETRO: PARTI FONDAMENTALI Il tipometro è uno strumento

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore

Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore Percorsi, strategie e geometrie in gioco Complementi e spunti di lavoro Primaria e Secondaria Inferiore In queste note troverete suggerimenti e osservazioni per attività che traggono spunto dal problema

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti

Dettagli

SPECTER OPS. L'obiettivo del giocatore agente è quello che il suo agente completi 3 su 4 missioni obiettivo qualsiasi

SPECTER OPS. L'obiettivo del giocatore agente è quello che il suo agente completi 3 su 4 missioni obiettivo qualsiasi SPECTER OPS REGOLE 2-3 giocatori: 1 agente e 2 cacciatori - Le 4 missioni obiettivo sono conosciute dai giocatori: si lancia il dado e si segnano col relativo gettone sul lato verde sulla plancia e sul

Dettagli

Classificazione. Dispensa per istruttori di primo Livello parte seconda

Classificazione. Dispensa per istruttori di primo Livello parte seconda Classificazione Dispensa per istruttori di primo Livello parte seconda Vittorio Brizzi-2014 Diverse geometrie di archi, diversi grafici Cultura e ambiente nella storia hanno condizionato l evoluzione del

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 2 PROIEZIONI ORTOGONALI

CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 2 PROIEZIONI ORTOGONALI PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (PAS) - A.A. 2013-2014 UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE (DICI) CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 2 PROIEZIONI ORTOGONALI 1 CENNI

Dettagli

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1 Le funzioni continue A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. -3 A. Pisani, appunti di Matematica 1 Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato

Dettagli

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità

Dettagli

TECNOLOGIA Competenze al termine del 3 anno della Scuola Secondaria di Primo grado

TECNOLOGIA Competenze al termine del 3 anno della Scuola Secondaria di Primo grado TECNOLOGIA Competenze al termine del 3 anno della Scuola Secondaria di Primo grado Competenza n.1 Componenti della competenza Abilità Conoscenze Attività possibili Progettare e realizzare semplici manufatti

Dettagli

CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA

CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

Spinoza e il Male. Saitta Francesco

Spinoza e il Male. Saitta Francesco Spinoza e il Male di Saitta Francesco La genealogia del male è sempre stato uno dei problemi più discussi nella storia della filosofia. Trovare le origini del male è sempre stato l oggetto principale di

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

AddCAD per ZWCad. Passa alla progettazione 3D rimanendo sul tuo Cad famigliare

AddCAD per ZWCad. Passa alla progettazione 3D rimanendo sul tuo Cad famigliare AddCAD per ZWCad Passa alla progettazione 3D rimanendo sul tuo Cad famigliare Passare alla progettazione 3D è un salto di qualità che molti Professionisti tentano di compiere, ma in tanti casi senza successo.

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCIENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCIENZE (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA) /ESPERIENZE LA CONOSCENZA DEL MONDO L alunno osserva con curiosità lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause, rendendosi sempre più

Dettagli

Scuole Classiche e moderne. La realtà Italiana.

Scuole Classiche e moderne. La realtà Italiana. CONTINUA L INTRODUZIONE ARCHITETTURA FENG SHUI Scuole Classiche e moderne. La realtà Italiana. 1. Parlando strettamente nell ambito del Feng Shui c'è anche da comprendere che esistono le Scuole classiche

Dettagli

Giochi e videogiochi in biblioteca.

Giochi e videogiochi in biblioteca. Giochi e videogiochi in biblioteca. La lettura per gioco. a cura di Alfonso Noviello Milano 20 giugno 2012 A caccia di lettori Dalla metà degli anni Ottanta la biblioteca pubblica è a caccia di lettori:

Dettagli