Traduzione delle istruzioni per il montaggio con le istruzioni per l'uso e l'allegato tecnico

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1 BA MRL Azionamenti rotanti elettrici TIPO E50 E210 per corrente continua/ alternata/ trifase Illustrazione esemplificativa. Non sono indicate tutte le varianti possibili per tipo! Traduzione delle istruzioni per il montaggio con le istruzioni per l'uso e l'allegato tecnico secondo la Direttiva macchine CE 2006/42/CE Versione in lingua italiana Revisione:

2 Indice Pagina A) INFORMAZIONI GENERALI 4 A1 SPIEGAZIONE DEI SIMBOLI 4 A2 IMPIEGO CONFORME ALLA DESTINAZIONE 4 A3 MARCATURA DELL'AZIONAMENTO 5 A4 TRASPORTO E STOCCAGGIO (INTERMEDIO) 6 B) MONTAGGIO DELL'AZIONAMENTO SUL RUBINETTO E COLLEGAMENTO ELETTRICO 7 B1 INDICAZIONI DI SICUREZZA PER IL MONTAGGIO E IL COLLEGAMENTO 7 B2 INTERFACCE 8 B3 AZIONAMENTO FORNITO SINGOLARMENTE - MONTAGGIO SUL RUBINETTO 8 B4 TUTTI GLI AZIONAMENTI - COLLEGAMENTO ALL'APPROVVIGIONAMENTO DI TENSIONE E AL COMANDO 11 B5 TUTTI GLI AZIONAMENTI: REGOLAZIONE DELLA POSIZIONE <CHIUSO> E <APERTO> 11 B6 TUTTI GLI AZIONAMENTI - GIRO DI PROVA: FASI DI VERIFICA PER TERMINARE IL MONTAGGIO E IL COLLEGAMENTO 13 B7 INFORMAZIONI AGGIUNTIVE: SMONTAGGIO DELL'AZIONAMENTO 13 C) ISTRUZIONI PER L'USO 14 C1 INDICAZIONI DI SICUREZZA PER IL FUNZIONAMENTO 14 C2 FUNZIONAMENTO ELETTRICO - FUNZIONAMENTO MANUALE 14 C3 RICERCA GUASTI 15 D) ALLEGATO TECNICO 16 D1 SPECIFICHE TECNICHE DEGLI AZIONAMENTI 16 D2 DOTAZIONE STANDARD 16 D2-1 ADATTAMENTO AL RUBINETTO 16 D2-2 MOMENTI DI ROTAZIONE IN USCITA DEGLI AZIONAMENTI 16 D2-3 ATTRIBUZIONE RUBINETTI 16 D2-4 MODO DI PROTEZIONE 17 D2-5 CABINA COMANDI RISCALDABILE 17 D2-6 PROTEZIONE TERMICA DEL MOTORE 17 D2-7 DURATA DI ACCENSIONE 17 D2-8 POSIZIONE DI MONTAGGIO 17 D2-9 PROTEZIONE DALLA CORROSIONE 18 D2-10 AUTO-ARRESTO IN STATO DI FERMO 18 D2-11 TEMPO DI REAZIONE DEL COMANDO ALLA SEGNALAZIONE DI COMANDO 18 D2-12 SENSO DI ROTAZIONE PER IL FUNZIONAMENTO ELETTRICO 18 D2-13 COMANDO DI EMERGENZA MANUALE 18 D3 DOTAZIONE SUPPLEMENTARE OPZIONALE 18 D4 SCHEMI DI COLLEGAMENTO (SCHEMI ELETTRICI) 22 Pag. 2

3 D5 DATI TECNICI DEGLI AZIONAMENTI, SCHEMI DI MORSETTO 32 D5-1 CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI AZIONAMENTI A CORRENTE ALTERNATA, ESECUZIONE STANDARD 32 D5-2 CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI AZIONAMENTI TRIFASE, ESECUZIONE STANDARD 37 D5-3 CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI AZIONAMENTI A CORRENTE CONTINUA, ESECUZIONE STANDARD 41 D6 INDICAZIONI PER L'ANALISI DEI RISCHI DA PARTE DELL'UTILIZZATORE 45 D6-1 AVVISI PER L'ANALISI DEL RISCHIO DA TENSIONE DI ALIMENTAZIONE E DI COMANDO 46 D6-2 AVVISI PER L'ANALISI DEL RISCHIO DA PARTI IN MOVIMENTO 46 D6-3 AVVISI RELATIVI AI RISCHI DA FUNZIONAMENTO CONTINUO 46 D6-4 AVVISI RELATIVI A ULTERIORI RISCHI 47 D7 CODICE DI ORDINAZIONE PER I PEZZI DI RICAMBIO E LE UNITÀ MODULARI AGGIUNTIVE 48 DICHIARAZIONE SECONDO LE DIRETTIVE CE 50 Ulteriori informazioni e indirizzi attuali delle nostre filiali e partner commerciali sono disponibili all indirizzo: EBRO ARMATUREN GmbH Karlstraße, 8 D Hagen +49 (0) Fax +49 (0) Pag. 3

4 A) Informazioni generali A1 Spiegazione dei simboli In queste istruzioni gli avvisi sono contrassegnati dai seguenti simboli: xxxxxxx Pericolo/Avvertenza Indica una situazione di imminente pericolo, che può causare la morte o gravi lesioni alle persone, se non impedita. Avviso Indica un'istruzione da osservare assolutamente. Informazioni Fornisce suggerimenti e consigli utili. Pericolo/Avvertenza Fare attenzione alle superfici roventi. A2 Impiego conforme alla destinazione Gli azionamenti rotanti elettrici tipo E50 fino a E210, dotati di approvvigionamento di tensione elettrica e segnali di comando da parte del comando di impianto, sono destinati a manovrare, in condizioni ambientali tra -20 C e +70 C (standard EBRO), i rubinetti con movimento di rotazione di 90 (ad es. valvole a farfalla o a sfera) mediante corrente alternata 230 (oppure 115 oppure 24)V, 50/60Hz, oppure corrente trifase 400V, 50 Hz, 60Hz oppure corrente continua 24V nelle posizioni <APERTO> oppure <CHIUSO> o in posizioni intermedie. Gli azionamenti per rubinetti, che in base alla loro tipologia costruttiva devono essere manovrati nella loro posizione di chiusura a tenuta con momento di rotazione, possono essere manovrati anche indipendentemente dal carico. Per i suggerimenti di collegamento vedere il paragrafo D4. Questa dotazione di serie dell'azionamento può proteggere il rubinetto anche da sovraccarico delle sue parti funzionali. Gli azionamenti hanno un tempo di attività prestabilito, idoneo per il funzionamento continuo secondo EN tabella 1, categoria C. Un azionamento correttamente collegato e regolato deve indicare correttamente la posizione del rubinetto attraverso i segnali elettrici e la sua visualizzazione ottica e nel caso standard chiudere in senso orario (guardando l'albero di azionamento del rubinetto) e aprire nel senso contrario. Il volantino integrato consente un semplice comando manuale in mancanza di alimentazione elettrica, effettuando circa giri e applicando la normale forza manuale. Il riduttore autobloccante dell'azionamento ferma il rubinetto in qualsiasi posizione in condizioni di mancata tensione. L'azionamento deve corrispondere al suo momento torcente in uscita, per tempo di azionamento del rubinetto e per esecuzione elettrica. La messa in funzione dell'azionamento può avvenire solo dopo aver preso visione dei seguenti documenti: le <Dichiarazioni del produttore relative alle direttive CE> in allegato, le presenti istruzioni per il montaggio EBRO allegate. Pag. 4

5 Le indicazioni di sicurezza contenute nei paragrafi B1 e C1 devono essere osservate durante il montaggio e il funzionamento dell'azionamento. La proposta di collegamento da utilizzare dipende dal tipo di rubinetto e di norma dalla destinazione d'uso dell'azionamento: tale decisione spetta al progettista/committente dell'azionamento al fine di scegliere adeguatamente. Proposte di collegamento relative ad impieghi tipici sono disponibili al paragrafo D4. Lo schema di morsetto di appartenenza è incollato nel coperchio della cabina comandi di ogni azionamento. Avviso 1 Le presenti istruzioni valgono preferibilmente insieme alle istruzioni del rubinetto sul quale l'azionamento è installato. Osservare prioritariamente le istruzioni di questo rubinetto. Avviso 2 L'attribuzione dell'azionamento per il rubinetto è di responsabilità del progettista/committente. L allegato B della norma sulla tipologia costruttiva EN fornisce indicazioni esaurienti a riguardo. L'esecuzione dell'azionamento dovrebbe tenere conto di una sottotensione del 10%. Vedere paragrafo D2.2 nell'allegato. A3 Marcatura dell'azionamento Ogni azionamento è marcato con la seguente targa: chiave per il codice a 7 posizioni MM YY ABC sulla targa. tipo di azionamento tensione CA o CC frequenza corrente nominale assorbimento di potenza tempo di azionamento raccordo a flangia n. d ordine momento di rotazione attacco albero codice opzione n. di serie Pag. 5

6 Finecorsa/camma Opzioni funzionali Contatti MM Mese di produzione 0 S1 - S2 per YY Anno di produzione 1 S1 - S4 per Spegnimento del momento di rotazione G Contatto d'oro Numero di riferimento A Esecuzione camme di commutazione e finecorsa Numero di riferimento B Opzioni funzionali 2 S1 - S2 per 0-90 S3 - S4: impostabile liberamente 3 S1 S4: impostabile liberamente 2 Potenziometro I Iniziatore 3 Retroazione di corrente A AS-i Bus Numero di riferimento C Modo di contatto 4 4 Aumento del tempo di azionamento 5 5 Spegnimento del momento di rotazione e potenziometro 6 6 Spegnimento del momento di rotazione e retroazione di corrente 7 S1 - S2: impostabile liberamente 7 Aumento del tempo di azionamento (CA) e potenziometro 8 8 Aumento del tempo di azionamento (CA) e retroazione di corrente 9 Specificazione del cliente 9 Specificazione del cliente Non è consentito coprire la targa successivamente al montaggio dell'azionamento sul rubinetto e dopo l'installazione nella sezione di tubazione, per permettere l'identificazione dell'azionamento. A4 Trasporto e stoccaggio (intermedio) Lo stoccaggio di norma deve avvenire a temperatura ambiente costante, per evitare danni causati da corrosione ai componenti elettrici durante lo stoccaggio. Se un azionamento è già installato sul rubinetto: restano valide le indicazioni di trasporto e le disposizioni di stoccaggio delle istruzioni del rubinetto. In ogni caso è necessario conservare l'unità in spazi chiusi a temperatura costante. In caso di trasporto corretto, per un azionamento fornito singolarmente, è necessario: osservare i simboli riportati sull'imballaggio per il trasporto dei colli. Lasciare l'azionamento nella confezione originale fino al suo utilizzo (montaggio sul rubinetto). Poggiare l'azionamento solo su un lato piatto e poggiare il motore o il volantino sopra o lateralmente. Conservare l'azionamento a temperatura costante e proteggerlo dalla sporcizia e dall'umidità. In caso di necessità, utilizzare delle cinghie di sostegno come aiuto per il trasporto. Nell'attaccare le cinghie assicurarsi che queste non siano fissate al volantino. Proteggere l'azionamento durante il trasporto da qualsiasi danneggiamento. Pag. 6

7 B) Montaggio dell'azionamento sul rubinetto e collegamento elettrico Questo paragrafo contiene tutte le indicazioni necessarie per il montaggio di un azionamento su un rubinetto. È implicito che l'utilizzatore rispetti tutti i requisiti specifici del tipo del rubinetto (valvola a farfalla o a sfera) per l'esercizio del rubinetto stesso. B1 Indicazioni di sicurezza per il montaggio e il collegamento Pericolo di schiacciamento! Il montaggio e il collegamento elettrico/elettronico di un azionamento al sistema del gestore devono essere eseguiti solo da personale competente. Il personale competente definito da questa istruzione, è costituito da persone che in base alla loro formazione, conoscenza ed esperienza lavorativa sono pratiche di componenti elettrici ad alta e bassa tensione e valutano, eseguono correttamente i lavori conferiti loro e riconoscono ed eliminano possibili pericoli. L installazione richiede inoltre la conoscenza delle caratteristiche tipiche dei rubinetti rotanti (valvole a farfalla e a sfera). Eventualmente il montaggio e il collegamento dovrebbero avvenire con la collaborazione di colleghi esperti. I contatti di comando e di riscontro sono predisposti per una tensione di 250V CA, e quelli di approvvigionamento del motore per 400V CA secondo EN È necessario prevedere un dispositivo di protezione contro le sovratensioni nell'impianto elettrico, che dovrebbe corrispondere ai requisiti della categoria di sovratensione II e al grado di inquinamento 2. Si possono collegare cavi aventi sezione da mm 2. L'installazione dei cavi può avvenire anche sotto tensione. Il collegamento e lo scollegamento dei morsetti deve avvenire in assenza di tensione. Tutti i circuiti di alimentazione di rete devono essere dotati dei dispositivi di protezione richiesti contro la sovracorrente. I relativi valori sono reperibili tra i dati tecnici riportati nel paragrafo D5. Bisogna prevedere un separatore presente nell'area di intervento dell'azionamento e con marcatura adeguata. Dopo l'installazione, è necessario assicurare le linee contro lo spostamento nella cabina elettrica dell'azionamento. In conformità con En , i cavi di collegamento devono soddisfare i requisiti per l'isolamento dei fili sulla linea per la verifica di resistenza dielettrica. La messa a terra/collegamento al conduttore di protezione avviene tra i due passacavi sulle viti di messa a terra (M4). Il coperchio del quadro comandi e i corpi del motore e dell'ingranaggio sono messi a terra l'uno con l'altro dal produttore. L'esecuzione del teleruttore del comando motore deve avvenire secondo DIN VDE 660, parte 102, che definisce i requisiti di indirizzamento per carichi induttivi. Al fine di evitare messaggi errati nel comando del gestore o segnalazioni errate attraverso lo spegnimento del momento di rotazione, bisogna assicurarsi, che lo spegnimento elettrico dell'azionamento avvenga al più tardi 50ms dopo il raggiungimento dell'interruttore di finecorsa. Se l'azionamento è sottoposto a temperature ambiente variabili, bisogna collegare il riscaldamento della cabina comandi all'approvvigionamento di tensione, per evitare danni causati da condensazione nella cabina comandi. La messa in funzione di un azionamento installato su un rubinetto è consentita solo quando il rubinetto è chiuso su entrambi i lati da una sezione di tubo o dell'apparecchio e ogni azionamento precedente comporta pericolo di schiacciamento e cade sotto l'esclusiva responsabilità dell'utilizzatore. Pag. 7

8 B2 Interfacce Il committente deve garantire la corrispondenza delle seguenti interfacce: Raccordo a flangia azionamento/rubinetto: con misure secondo ISO 5211 (l'azionamento e/o il rubinetto possono avere fori multipli). Albero di azionamento rubinetto/foro interno quadro/molla di regolazione nell'azionamento: forma (=quadrato o con molla di regolazione) devono coincidere, il produttore di rubinetti deve aver stabilito le misure e le tolleranze adatte sull'albero del rubinetto. B3 Azionamento fornito singolarmente - Montaggio sul rubinetto Guidare l'azionamento mediante il volantino, in corrispondenza con il posizionamento del rubinetto, nella posizione <CHIUSO> o <APERTO> (servono max. 15 giri), posizionare sul rubinetto e centrare nell'interfaccia azionamento/rubinetto. La posizione dell'azionamento sul rubinetto è a scelta e può essere determinata dal committente. Il raccordo a vite deve essere serrato in modo che il momento di azionamento sia trasmesso per attrito (vedere tabella in basso). Le dimensioni della flangia dell'azionamento sono riportate sulla targa. Serrare le viti a croce. Dimensione flangia ISO F04 F05 F07 F10 F12 F16 Serraggio con [Nm] 5-6 Nm 8-10 Nm 20-23Nm Nm Nm Nm Pag. 8

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11 B4 Tutti gli azionamenti - Collegamento all'approvvigionamento di tensione e al comando I dati tecnici per gli azionamenti E50 - E210/CA/trifase/CC sono disponibili nel paragrafo D5. Lo schema di morsetto corrispondente è incollato nel coperchio di ogni quadro comandi. Assicurarsi all'inizio del collegamento, che i dati dell'impianto tensione nominale, tensione di comando (e frequenza) coincidano con i dati riportati sulla targa dell'azionamento. Nel paragrafo D4, per la scelta del suggerimento di collegamento (schema di collegamento) si ricorda che, lo schema di collegamento scelto deve corrispondere alla funzione del rubinetto e all'attrezzatura dell'azionamento. La scelta dello schema adatto è di responsabilità del progettista/committente e deve essere attuato nel comando dell'impianto. Al raggiungimento della posizione finale, il motore dell'azionamento deve sempre rimanere senza tensione. Questo può avvenire direttamente, utilizzando i finecorsa (vedere suggerimento di collegamento a pagina 24) oppure attraverso il comando del cliente. Al fine di assicurare il corretto senso di rotazione all'azionamento, bisogna collegare gli azionamenti trifase con <campo in senso orario> all'approvvigionamento di tensione. Svitare il coperchio del quadro comandi per eseguire il collegamento al comando. Si possono collegare cavi aventi sezione da mm 2. L'installazione dei cavi può essere effettuata anche sotto tensione. Il cablaggio o collegamento/scollegamento dei morsetti deve avvenire in assenza di tensione. Sono consentiti potenziali differenti all'interno di un cavo, fintanto che il cavo sia predisposto per la maggiore tensione e corrente presente. L'azionamento dispone di viti per passacavi M20x1,5 per tutti gli inserimenti di cavi di approvvigionamento e di comando. Per garantire il modo di protezione IP67 secondo EN60529: Tutte le aperture per il collegamento dei cavi sono chiuse mediante tappi alla consegna. Utilizzare i raccordi a vite solo al momento del collegamento con il comando. Collocamento corretto di tutte le guarnizioni nel coperchio del quadro comandi e sui raccordi a vite. Sono consentiti solamente cavi con rivestimento Ø 6-13 mm. Mettere in funzione immediatamente il riscaldamento della cabina comandi (tensione ai morsetti X3.1/X3.2), quando l'azionamento è installato all'aperto o in ambienti umidi. B5 Tutti gli azionamenti: regolazione della posizione <CHIUSO> e <APERTO> Servirsi di questo paragrafo solo nel caso in cui il produttore di rubinetti abbia fornito separatamente l'azionamento non potendo registrare esattamente le posizioni <CHIUSO> e <APER- TO>. La camma di commutazione nell'azionamento è regolata per la posizione <CHIUSO> in fabbrica. A seconda dell'esigenza: il coperchio del quadro comandi deve essere aperto, sfilare l'indicatore di posizione, allentare la vite esagonale incassata. Registrare la camma di commutazione come di seguito indicato: Pag. 11

12 Il rubinetto chiuso è il punto di riferimento dell'allineamento. In questa posizione, la camma di commutazione deve essere registrata in modo che si azioni l'interruttore di finecorsa S1. In seguito si fissa nuovamente la camma di commutazione. Nella versione standard ne consegue automaticamente la posizione <APERTO>. È vietato utilizzare il volantino! Posizione finale <CHIUSO> del rubinetto: è necessario assicurare, che lo spegnimento elettrico attraverso l'interruttore di finecorsa avvenga prima del raggiungimento di una battuta finale (fissa o impostabile) nel rubinetto. Anche l'azionamento stesso dispone di battute fisse meccaniche. Anche in questo caso è necessario assicurare, che lo spegnimento elettrico attraverso l'interruttore di finecorsa avvenga prima del raggiungimento della battuta fissa integrata. Tra il punto di spegnimento elettrico e la battuta fissa dovrebbe esserci un gioco di almeno 1/2 giro manuale. Il percorso (rotazione) della camma di commutazione deve avvenire come da illustrazione sulla scheda di circuito stampato. Pag. 12

13 Fissare la camma di commutazione con la vite esagonale incassata. Posizionare e regolare l'indicatore di posizione. Verificare le funzioni elettriche dell'azionamento. Azionamento con allestimento speciale nella cabina comandi: gli interruttori di finecorsa (S3 e S4 opzionali) devono essere sempre impostati in anticipo, al fine di garantire la segnalazione prima che il motore si spenga. Fare attenzione al posizionamento corretto della guarnizione o-ring prima di montare il coperchio della cabina comandi. B6 Tutti gli azionamenti - Giro di prova: fasi di verifica per terminare il montaggio e il collegamento Al termine, verificare il funzionamento e il controllo dell'azionamento: Troviamo corrispondenza tra l'indicatore di posizione sull'azionamento e la posizione del rubinetto? In caso negativo, è necessario almeno regolare nuovamente la posizione dell'indicatore (vedere B5 sopra). Pericolo La comunicazione di una posizione non corretta (e una segnalazione ottica errata) comporta pericolo per il successivo funzionamento. È stato utilizzato lo schema di collegamento corretto? Con il segnale di comando <chiudere>, il rubinetto deve raggiungere la posizione stagna <CHIUSO>. Ciò, in base al tipo di rubinetto, deve avvenire attraverso l'interruttore di finecorsa (tipico per valvole a sfera o a farfalla con rivestimento in gomma) o attraverso lo spegnimento in funzione del carico (tipico per valvole a farfalla con tenuta metallica). Per i rimedi, vedere il paragrafo C3: Ricerca guasti. Verificare la funzione di manovra e l'indicazione In presenza di tensione nominale, il rubinetto deve raggiungere le corrispondenti posizioni finali tramite le istruzioni di comando "APERTO" e "CHIUSO". La segnalazione ottica presente sull'azionamento o sul rubinetto deve segnalare ciò correttamente. Se ciò non dovesse avvenire, è necessario correggere adeguatamente il comando dell'azionamento e/o la posizione dell'indicatore. I messaggi di posizione elettrici sono tutti corretti È necessario confrontare i riscontri elettrici "APERTO" e "CHIUSO" con la segnalazione ottica del rubinetto. Segnale e visualizzazione devono coincidere. Se ciò non dovesse avvenire, è necessario controllare il comando e/o la regolazione dei segnalatori di posizione. B7 Informazioni aggiuntive: smontaggio dell'azionamento Osservare le stesse norme di sicurezza come per il sistema di tubazione, per l'approvvigionamento della tensione e per il sistema di comando (elettrico). Quindi procedere come indicato di seguito: contrassegnare l'associazione posizione azionamento/posizione rubinetto e documentare per un successivo montaggio. Interrompere in sicurezza l'approvvigionamento della tensione elettrica, evtl. sottrarre la pressione al rubinetto. Disconnettere gli attacchi dell'approvvigionamento di tensione e della linea di comando. Allentare il raccordo a flangia tra rubinetto/azionamento e sollevare l'azionamento dal rubinetto. Pag. 13

14 C) Istruzioni per l'uso Le presenti istruzioni contengono tutte le indicazioni necessarie per l'esercizio di un azionamento, montato su un rubinetto. È implicito, che durante il montaggio e il collegamento al comando, lo schema di collegamento sia stato adeguato ai requisiti specifici del tipo di rubinetto (valvola a farfalla o sfera) nell'esercizio dell'azionamento (vedere anche paragrafo B e D). C1 Indicazioni di sicurezza per il funzionamento La funzione di un azionamento elettrico installato su un rubinetto deve coincidere con l'<impiego conforme alla destinazione>, come descritto nel paragrafo A2. Le condizioni di impiego devono corrispondere alla marcatura riportata sulla targa dell'azionamento. Far funzionare un azionamento in esecuzione standard solamente entro i limiti di temperatura -20 C e +70 C consentiti. Successivamente alla corretta installazione e all'idoneo adeguamento al rubinetto, l'azionamento non necessita di manutenzione per il funzionamento continuo in classe C secondo EN Tutti gli interventi sull'azionamento devono essere eseguiti solo da personale competente. Il personale competente definito da questa istruzione, è costituito da persone che in base alla loro formazione, conoscenza ed esperienza lavorativa valutano, eseguono correttamente i lavori conferiti loro e riconoscono ed eliminano possibili pericoli. Pericolo di schiacciamento! L'attivazione di un azionamento installato su un rubinetto, è consentita solo finché il rubinetto è chiuso su entrambi i lati da una sezione di tubo o di apparecchio e ogni attivazione precedente comporta pericolo di schiacciamento ed è di esclusiva responsabilità dell'utilizzatore. Avvisi aggiuntivi Il progettista del sistema deve redigere una completa analisi dei rischi in conformità con DM 2006/42/CE. A tal fine, il produttore EBRO-Armaturen mette a disposizione la seguente documentazione: Istruzioni per il montaggio secondo la Direttiva macchine 2006/42/CE (vedere paragrafo B delle presenti i- struzioni), foglio di controllo per i rischi tipici degli azionamenti (vedere paragrafo D6). C2 Funzionamento elettrico - Funzionamento manuale Quando l'azionamento è correttamente collegato, in conformità al paragrafo B, lavora in automatico ed è esente da manutenzione secondo EN , tabella 1. Il comando manuale dell'azionamento, non in funzionamento elettrico, può avvenire in ogni momento e senza necessità di eseguire modifiche. L'azionamento manuale richiede la comune forza manuale (vedere anche EN 12570). Pag. 14

15 C3 Ricerca guasti Nell'eliminazione delle anomalie, con la seguente tabella, è possibile verificare se il guasto è da ricercarsi nell'azionamento, nel suo controllo o se il malfunzionamento è nel rubinetto: Caratteristica tipica del guasto L'azionamento non si avvia Il motore si riscalda eccessivamente Si attiva lo spegnimento del momento di rotazione Gli azionamenti oscillano Incollare/fondere i contatti di comando Formazione di condensa nell'azionamento Possibile causa È scattato l'interruttore termico di sovracorrente È scattato l'interruttore termico Tempo di accensione troppo elevato Cablaggio difettoso Campo rotante errato La battuta meccanica viene raggiunta prima che il contatto di finecorsa sia attivo Verificare il momento di rotazione del rubinetto Momento di rotazione del rubinetto troppo alto Impostazione scelta troppo bassa L'azionamento si dirige contro la battuta meccanica Blocco nel condotto Accoppiamento in parallelo non consentito Il relè del circuito di carico è dimensionato troppo debolmente Riscaldamento non collegato Difetto alla sede della guarnizione o alle viti per passacavo. Avviso/misura Vale solo per gli azionamenti a corrente continua Per gli azionamenti a corrente alternata e trifase; si ripristina autonomamente dopo il raffreddamento Verificare il tempo del ciclo Eventualmente confrontare il collegamento esistente con i suggerimenti di collegamento Creare il campo con rotazione in senso orario Spostare le camme di commutazione Confrontare con i dati del produttore Confrontare con i dati del produttore Bilanciare lo spegnimento del momento di rotazione Regolare le camme di commutazione Controllare il rubinetto e il condotto Disaccoppiare elettricamente l'uno dall'altro il comando azionamento Utilizzare un teleruttore di comando con categoria di commutazione CA3 Alimentare il riscaldamento ininterrottamente con tensione Verificare e nel caso mettere a punto. Pag. 15

16 D) Allegato tecnico Avviso Quest allegato non fa parte delle <Istruzioni per il montaggio originali>, ma fornisce unicamente informazioni aggiuntive. Il progettista/committente dell'azionamento deve adeguare l'azionamento al rubinetto, sul quale è installato e all'approvvigionamento di tensione dell'impianto e al sistema di comando. Seguono indicazioni tecniche importanti a tale proposito. D1 Specifiche tecniche degli azionamenti Tutti gli azionamenti rotanti elettrici tipo E50 fino a E210 corrispondono alla norma sulla tipologia costruttiva EN rubinetti industriali azionamenti parte 2: Azionamenti rotanti elettrici. D2 Dotazione standard D2-1 Adattamento al rubinetto Gli azionamenti rotanti elettrici tipo E50 fino a E210 possono essere installati su tutti i rubinetti con movimento rotante (di norma 90 ) che dispongono di una flangia di installazione secondo EN ISO Di norma, lo spegnimento dell'azionamento (nelle posizioni finali del rubinetto) avviene in funzione della corsa attraverso i finecorsa integrati S1 e S2, che spengono l'approvvigionamento di tensione del motore. Lo spegnimento in funzione del carico (ad es. per rubinetti a tenuta metallica) può, con scelta adeguata del suggerimento di collegamento nel comando dell'impianto, e mediante regolazione corrispondente dello spegnimento del momento di rotazione <D1> (disponibile su richiesta), essere realizzato nell'azionamento. D2-2 Momenti di rotazione in uscita degli azionamenti I momenti di rotazione in uscita degli azionamenti indicati nel paragrafo 5 sono coppie nominali. Si realizzano con tutte le condizioni di esercizio, quando la tensione di approvvigionamento è uguale alla tensione nominale. Le sovratensioni fino al 10% della tensione nominale sono coperte dal design dell'azionamento. Le sottotensioni fino al 10% devono essere prese in considerazione dal progettista/committente nella scelta della misura dell'azionamento (vedere anche D2.3 in basso). D2-3 Attribuzione rubinetti I fattori d'influenza principali per il momento di manovra richiesto, sono definiti dal rubinetto (larghezza nominale), dalla pressione di esercizio e dal mezzo. Sulla base di questi parametri è possibile determinare il momento di manovra richiesto per il rubinetto. Si consiglia di sommare una riserva di sicurezza del 15% - 20% al valore dato dal produttore dei rubinetti per l'esecuzione dell'azionamento. La coppia nominale dell'azionamento, con questa riserva di sicurezza che copre la sottotensione minima possibile, deve collocarsi al di sopra del momento di manovra del rubinetto, al fine di garantire un funzionamento esente da anomalie. Pag. 16

17 D2-4 Modo di protezione Il design degli azionamenti della serie costruttiva E50 fino a E210 soddisfa il modo di protezione IP67 secondo EN IEC L'utilizzatore deve assicurarsi, che l'installazione elettrica e meccanica sia eseguita a regola d'arte, per garantire il rispetto della classe di protezione IP67. D2-5 Cabina comandi riscaldabile L'utilizzatore deve assicurarsi che, in caso di impiego all'aperto o in ambienti con alto tasso di umidità e/o temperature variabili, il riscaldamento della cabina comandi sia messo in funzione immediatamente dopo l'installazione dell'azionamento (collegamento alla tensione nominale secondo targa). D2-6 Protezione termica del motore Gli azionamenti a corrente alternata e trifase dispongono di un interruttore termico nell'avvolgimento, che al raggiungimento della temperatura massima consentita interrompe l'alimentazione di corrente del motore. Il motore si ferma, si raffredda e l'interruttore termico si ripristina in automatico. Gli azionamenti a corrente continua dispongono di un interruttore termico di sovracorrente, che toglie la tensione al motore in caso di corrente elevata non consentita. Il ripristino dell'interruttore di sovracorrente non avviene in automatico. Bisogna ripristinarlo manualmente nella cabina comandi dell'azionamento. Dal lato impianto il salvamotore è richiesto solamente quando si rende necessario per motivi tecnici legati all'impianto. D2-7 Durata di accensione Gli azionamenti rotanti E50 fino a E210 soddisfano la durata di accensione della classe C secondo EN , (le classi A e B sono coperte dalla classe C). Per la classe C vale: E50/E65 fino a max avviamenti l ora (a temperatura ambiente <40 C) E110 fino a max. 600 avviamenti l ora E160 fino a max. 600 avviamenti l ora E210 fino a max. 300 avviamenti l ora Ridurre questo limite di accensione di ca.10% per temperature ambiente maggiori. D2-8 Posizione di montaggio La posizione di montaggio dell'unità rubinetto/azionamento rotante è a scelta libera. Quest unità può essere inserita in posizione libera nel sistema di tubazione, ma: la collocazione sopra il rubinetto è la posizione usuale per un azionamento, evtl. la tipologia costruttiva del rubinetto limita le possibili posizioni di montaggio, nel caso di collocazione orizzontale dell'albero rubinetti, il progettista dell'impianto o il produttore del rubinetto deve decidere se l'azionamento (specialmente per le grandi dimensioni) esercita un momento di torsione non ammissibile sul rubinetto e/o il condotto e quindi andrebbe sostenuto localmente. Pag. 17

18 D2-9 Protezione dalla corrosione In conformità con la norma EN per azionamenti elettrici, corrisponde alla categoria di corrosione C4. Gli azionamenti hanno con successo superato una prova di tipo nella nebbia salina secondo EN (sulla base delle richieste di Germanischen Lloyd). Il parametro della verifica è stato il grado di severità 4 per una durata di 14 giorni. Questo definisce il campo di impiego degli azionamenti per impianti industriali e/o atmosfere ambientali con concentrazione salina elevata. D2-10 Auto-arresto in stato di fermo Tutti gli azionamenti rotanti sono dotati di un ingranaggio a vite senza fine autobloccante. In questo modo l'azionamento resta anche in assenza di tensione nelle posizioni finali e anche in posizione intermedia nell'ultima posizione attivata. Il mezzo non può influenzare la posizione del disco rubinetto. D2-11 Tempo di reazione del comando alla segnalazione di comando Al fine di evitare comandi errati all'organo di chiusura (valvola a farfalla o a sfera) o segnalazioni errate, bisogna assicurarsi sul lato impianto, che lo spegnimento dell'azionamento avvenga al più tardi 50ms dopo il raggiungimento delle posizioni di finecorsa. D2-12 Senso di rotazione per il funzionamento elettrico In conformità con la norma sulla tipologia costruttiva EN è stabilito, che il rubinetto attivato deve chiudere in senso orario. Questo deve essere realizzato da parte del committente, collegando correttamente l'azionamento all'alimentazione di tensione e al comando. Il paragrafo B <montaggio..., collegamento, giro di prova> fornisce le necessarie informazioni a questo proposito. D2-13 Comando di emergenza manuale Il comando di emergenza manuale è un volantino a scorrimento, che in assenza di frizione agisce direttamente sull'ingranaggio a vite senza fine. In questo modo, l'utilizzatore ha sempre la possibilità (in assenza di tensione al motore) di chiudere o aprire il rubinetto senza meccanismo di innesto, effettuando max. 15 giri. Le disposizioni di sicurezza secondo la Direttiva UE 2006/42/CE per i volantini a scorrimento contemporaneo sono soddisfatte. D3 Dotazione supplementare opzionale Per azionamenti a corrente alternata Finecorsa aggiuntivi esenti da potenziale (S3 e S4) Interruttori di finecorsa impostabili liberamente (S1 e S2), per limitare l'angolo di azionamento Interruttori di posizioni intermedie impostabili liberamente (S3 e S4), per le segnalazioni all'interno dell'area di azionamento Potenziometro Retroazione di corrente 4-20mA a doppio filo Spegnimento elettronico del momento di rotazione integrato (solo E65) Aumento del tempo di azionamento integrato Iniziatori per la segnalazione Interruttore termico estratto Tensioni speciali Pag. 18

19 Per azionamenti trifase Finecorsa aggiuntivi esenti da potenziale (S3 e S4) Interruttori di finecorsa impostabili liberamente (S1 e S2), per limitare l'angolo di azionamento (diverso da 90 ) Interruttori di posizioni intermedie impostabili liberamente (S3 e S4), per le segnalazioni all'interno dell'area di azionamento Potenziometro Retroazione di corrente 4-20mA a doppio filo Spegnimento elettronico del momento di rotazione integrato Aumento del tempo di azionamento esterno Iniziatori per la segnalazione Interruttore termico estratto Tensioni speciali Per azionamenti a corrente continua Interruttori di finecorsa impostabili liberamente (S1 e S2), per limitare l'angolo di azionamento Interruttori di posizioni intermedie impostabili liberamente (S3 e S4), per le segnalazioni all'interno dell'area di azionamento Potenziometro Retroazione di corrente 4-20mA a doppio filo Iniziatori per la segnalazione Tensioni speciali Per tutti gli azionamenti Colori speciali Di seguito la descrizione dettagliata di queste opzioni Opzione - Finecorsa aggiuntivi Tutti gli azionamenti possono essere dotati di finecorsa aggiuntivi (S3 e S4). Questi finecorsa servono per segnalare le posizioni finali al comando. Di norma trovano maggiore applicazione, quando il comando dell'azionamento e la segnalazione hanno differente potenziale di tensione. Gli interruttori utilizzati per la segnalazione devono essere impostati per l'anticipo (ca. 1-2 ), per garantire le condizioni di esercizio del comando. Generalmente tutti gli interruttori sono collegati ai morsetti senza potenziale. Avviso Negli azionamenti a corrente continua, i finecorsa S1 e S2 sono utilizzati esclusivamente per il comando del senso di rotazione. Non sono collegati alla morsettiera e non c'è quindi l'intervento dell'utilizzatore su questi interruttori. È necessario utilizzare i finecorsa aggiuntivi S3 e S4, quando si rende necessaria una segnalazione di ritorno tramite interruttore. Opzione - Spegnimento elettronico del momento di rotazione per E65 Lo spegnimento elettronico del momento di rotazione è disponibile come opzione per il tipo E65, con azionamento a corrente alternata o trifase. Tutte le schede di base per il comando di questi azionamenti sono predisposte per lo spegnimento del momento di rotazione. In caso di necessità è possibile equipaggiarle in modo semplice e veloce con la relativa unità modulare. Pag. 19

20 Opzione - Interruttori di posizione impostabili liberamente (interruttore di posizioni intermedie) È possibile modificare tutti gli interruttori in finecorsa/spegnimento impostabili liberamente, eseguendo la sostituzione della camma di comando standard (vedere paragrafo B5). L'utilizzatore ha la possibilità di associare a ogni interruttore un punto di commutazione a sua scelta tra quelli disponibili sul percorso di azionamento. La modifica interessa solo i componenti meccanici e non ha alcuna influenza sugli schemi di morsetto (paragrafo D4) e sui dati elettrici relativi agli azionamenti. I casi di impiego, in cui è richiesto limitare il percorso di azionamento del rubinetto per le posizioni di chiusura e apertura oppure è necessario segnalare le posizioni intermedie lungo il percorso di azionamento o di utilizzare queste come punti di arresto, si realizzano con l'ausilio di interruttori aggiuntivi (massimo 4) impostabili liberamente. Gli azionamenti impiegati in situazioni in cui bisogna realizzare più di 4 segnalazioni all'interno del percorso di azionamento, devono essere dotati di potenziometro, vedere sotto. Opzione - Potenziometro Gli azionamenti possono essere dotati di potenziometro, per la segnalazione continua di posizione. Esso è collegato meccanicamente con l'albero del rubinetto. Lo standard fornibile è un potenziometro di 1kΩ, disposto per 1W. Ulteriori valori sono disponibili su richiesta. Opzione - Interruttori termici aggiuntivi per la segnalazione Per gli azionamenti a corrente alternata e trifase è possibile eseguire una segnalazione digitale aggiuntiva della temperatura del motore. Un secondo interruttore termico (eseguito come contatto di apertura) si inserisce ca. 10 K prima dell'interruttore installato di serie (questo provoca automaticamente lo spegnimento dell'azionamento). Ciò garantisce che, attraverso questo secondo interruttore termico all'utente sia segnalato il possibile raggiungimento della temperatura critica del motore, prima che l'interruttore termico di serie interrompa l'alimentazione elettrica del motore. Opzione - Retroazione di corrente 4-20 ma Il segnale del potenziometro, che rileva la posizione del disco del rubinetto, viene trasformato in un segnale 4-20mA da un'elettronica di conversione collegata a valle. Si consiglia quest opzione, quando il segnale di ritorno deve essere trasmesso su distanze maggiori, poiché le perdite di linea non influenzano il risultato della misurazione. Questo tipo di risposta è consigliato per linee più lunghe di 100m. Altrimenti valgono gli stessi criteri di impiego come per un potenziometro. Opzione - Aumento del tempo di azionamento per gli azionamenti a corrente alternata Il motore riceve impulsi elettronici per aumentare il tempo di attività complessivo dell'azionamento. Un impulso fisso provoca movimenti rotatori da 1-2 sul disco del rubinetto. Segue quindi una pausa fino all'arrivo del successivo impulso. Questa pausa può essere impostata mediante il potenziometro e così il tempo di azionamento complessivo può variare da 30s a 180s. Tutte le schede di base per gli azionamenti a corrente alternata sono predisposte per ricevere questo modulo di aumento del tempo, che può essere inserito sulla scheda al posto dello spegnimento del momento di rotazione. Per impostazione predefinita non è possibile combinare l'aumento del tempo di azionamento e lo spegnimento del momento di rotazione. Pag. 20

21 Opzione - Aumento del tempo di azionamento per gli azionamenti trifase Per gli azionamenti trifase, l'aumento del tempo di azionamento è offerto sotto forma di unità modulare aggiuntiva. Non si inserisce nell'azionamento, ma nel quadro elettrico e va cablata tra il motore e il teleinvertitore. Il modo di funzionamento è analogo all'aumento del tempo di azionamento per gli azionamenti a corrente alternata. Opzione - Iniziatori per la segnalazione delle posizioni finali In via opzionale è possibile inserire iniziatori con forma costruttiva uguale agli interruttori delle posizioni finali, per ottenere segnalazioni elettroniche delle posizioni finali esenti da sbalzi. Questi iniziatori sono disponibili in esecuzione a due o tre fili. Ulteriori dettagli tecnici sono disponibili su richiesta. Opzione - Tensioni speciali o motori speciali In aggiunta alle tensioni standard, tutti gli azionamenti possono essere predisposti anche per tensioni speciali (vedere dati tecnici al paragrafo D5). Ulteriori dettagli tecnici sono disponibili su richiesta. Opzione - Sistema di collegamento a spina Tutti gli azionamenti possono essere forniti con diversi sistemi di collegamento a spina. Dove non specificato diversamente, si utilizza il prodotto <phoenix contact>. Opzione - Colori speciali A prescindere dalla verniciatura di serie degli azionamenti (nero, opaco), su richiesta del cliente è possibile fornire ogni altro colore. A questo proposito si rende necessaria l'indicazione del codice RAL. Pag. 21

22 D4 Schemi di collegamento (schemi elettrici) Pag. 22

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32 D5 Dati tecnici degli azionamenti, schemi di morsetto D5-1 Caratteristiche tecniche degli azionamenti a corrente alternata, esecuzione standard Dati elettrici/tecnici comuni per tutte le dimensioni Durata di accensione: fino a max. classe C secondo pren Interruttore di finecorsa: max. 250V CA, 3A Spegnimento del momento di rotazione: invertitore esente da potenziale, max. 250V CA 5A (no E50, opzione per E65) Riscaldamento cabina comandi: alimentazione 230V CA permanente, 5W Potenziometro: 1000 Ω, 1W, angolo di rotazione 270 Retroazione di corrente: 4-20mA, alimentazione max. 30V CC Interruttore termico: integrato Classe di isolamento: F Classe di protezione corrosione: C4 secondo pren , verificato secondo EN Viti per passacavi: 2 x M20x1,5; Ø-min = 6 mm; Ø-max. = 13 mm Temperatura di impiego: -20 C fino a +70 C Volantino: 15 giri per 90 per E50-8 Nm per E65-4Nm, per E110-20Nm, per E Nm, per E210-50Nm TIPO E50 CA Tensione nominale V * 24* Tempo di azionamento 0-90 s Coppia nominale Nm Corrente nominale A Corrente di avviamento A Potenza di assorbimento kw Frequenza Hz Peso kg 4.5 Dimensioni flange F04 e F05 secondo EN ISO 5211 Attacco albero per quadrato 11 mm, 14 mm TIPO E65 CA Tensione nominale V Tempo di azionamento 0 fino a s 6* 12 24* 90 Coppia nominale Nm Corrente nominale A Corrente di avviamento A Potenza di assorbimento kw Frequenza Hz Peso kg 7 Dimensioni flange F04 o flangia combinata F05 e F07 secondo EN ISO 5211 Attacco albero per quadrato 10 mm, 11 mm, 12 mm,14 mm, 16 mm, 17 mm e 16 mm con molla di regolazione TIPO E110 CA Tensione nominale V Tempo di azionamento da 0 s 6 12* 24* fino a 90 Coppia nominale Nm Corrente nominale A Corrente di avviamento A Potenza di assorbimento kw Frequenza Hz Peso kg 14 Dimensioni flange flangia combinata F07 e F10 secondo EN ISO 5211 Attacco albero per quadrato 12 mm, 14 mm,16 mm,17 mm, 22 mm, 24 mm e 28 mm con molla di regolazione Pag. 32

33 TIPO E160 CA IS TRUZIONI P ER L US O AZIONAMENTI ROTANTI ELETTRICI E50 E210 Tensione nominale V Tempo di azionamento da s 12* 24 48* 0 fino a 90 Coppia nominale Nm Corrente nominale A Corrente di avviamento A Potenza di assorbimento kw Frequenza Hz Peso kg 25 Dimensioni flange F10, F12, F14 e F16 secondo EN ISO 5211 Attacco albero per quadrato 22 mm, 24 mm, 27 mm, 32 mm e 40 mm / 50 mm con molla di regolazione Pag. 33

34 Tabella dei collegamenti Collegamento morsetti X1.Y1 X1.Y2 X1.N X1.H1 X2.S3.nc X2.S3.common. X2.S3.no X2.S4.nc X2.S4.common. X2.S4.no Funzione Collegamento motore; fase inserita per direzione APERTO Collegamento motore; fase inserita per direzione CHIUSO Collegamento motore; conduttore neutro Tensione di approvvigionamento per riscaldamento; permanente Interruttore S3; interruttore di finecorsa aggiuntivo CHIUSO; contatto di apertura, n.c. Interruttore S3; interruttore di finecorsa aggiuntivo CHIUSO; contatto pedale, common. Interruttore S3; interruttore di finecorsa aggiuntivo CHIUSO; contatto di chiusura, n.o. Interruttore S4; interruttore di finecorsa aggiuntivo APERTO; contatto di apertura, n.c. Interruttore S4; interruttore di finecorsa aggiuntivo APERTO; contatto pedale, common. Interruttore S4; interruttore di finecorsa aggiuntivo APERTO; contatto di chiusura, n.o. X3.1 Potenziometro - contatto finale o retroazione corrente uscita corrente X3.2 Potenziometro - presa X3.3 Potenziometro - contatto finale o retroazione corrente ingresso tensione Pag. 34

35 Pag. 35

36 Pag. 36

37 Tabella dei collegamenti Collegamento morsetti Funzione X1.N Conduttore neutro X1.Y1 Collegamento motore, fase inserita per senso di rotazione APERTO X1.Y2 Collegamento motore, fase inserita per senso di rotazione CHIUSO X2.1 Interruttore S1; interruttore di finecorsa CHIUSO; contatto di apertura, n.c. X2.2 Interruttore S1; interruttore di finecorsa CHIUSO; contatto pedale, common. X2.3 Interruttore S1; interruttore di finecorsa CHIUSO; contatto di chiusura, n.o. X2.4 non occupato X2.5 Interruttore S3; interruttore di finecorsa aggiuntivo CHIUSO; contatto di apertura, n.c. X2.6 Interruttore S3; interruttore di finecorsa aggiuntivo CHIUSO; contatto pedale, common. X2.7 Interruttore S3; interruttore di finecorsa aggiuntivo CHIUSO; contatto di chiusura, n.o. X2.8 non occupato X2.9 Spegnimento del momento di rotazione contatto di apertura; n.c. X2.10 Spegnimento del momento di rotazione contatto pedale; common. X2.11 Spegnimento del momento di rotazione contatto di chiusura; n.o. X2.12 Interruttore S2; interruttore di finecorsa APERTO; contatto di apertura, n.c. X2.13 Interruttore S2; interruttore di finecorsa APERTO; contatto pedale, common. X2.14 Interruttore S2; interruttore di finecorsa APERTO; contatto di chiusura, n.o. X2.15 non occupato X2.16 Interruttore S4; interruttore di finecorsa aggiuntivo APERTO; contatto di apertura, n.c. X2.17 Interruttore S4; interruttore di finecorsa aggiuntivo APERTO; contatto pedale, common. X2.18 Interruttore S4; interruttore di finecorsa aggiuntivo APERTO; contatto di chiusura, n.o. X2.19 non occupato X2.20 Potenziometro; contatto finale o retroazione corrente uscita corrente X2.21 Potenziometro; presa X2.22 Potenziometro; contatto finale o retroazione corrente ingresso tensione X3.1 Riscaldamento cabina comandi; tensione di alimentazione 230V permanente X3.2 Riscaldamento cabina comandi; tensione di alimentazione 230V permanente D5-2 Caratteristiche tecniche degli azionamenti trifase, esecuzione standard Dati elettrici/tecnici comuni per tutte le dimensioni Durata di accensione: fino a max. classe C secondo pren Interruttore di finecorsa: max. 250V CA, 3A Spegnimento del momento di rotazione: invertitore esente da potenziale, max. 250V ca, 5A (opzione per E65) Riscaldamento cabina comandi: alimentazione 230V CA permanente, 5W Potenziometro: 1000 Ω, 1W, angolo di rotazione 270 Retroazione di corrente: 4-20mA, alimentazione max. 30V CC Interruttore termico: integrato Classe di isolamento: F Classe di protezione corrosione: C4 secondo pren , verificato secondo EN Viti per passacavi: 2 x M20x1,5; Ø-min = 6 mm; Ø-max. = 13 mm Temperatura di impiego: -20 C fino a +70 C Volantino: 15 giri per 90 per E65-4Nm; per E Nm; per E160-35Nm; per E210-50Nm Pag. 37

38 TIPO E65 trifase Tensione nominale V Tempo di azionamento 0-90 s 6 12* - Coppia nominale Nm Corrente nominale A Corrente di avviamento A Potenza di assorbimento kw Frequenza Hz Peso kg 7 Dimensioni flange F04 o flangia combinata F05 e F07 secondo EN ISO 5211 Attacco albero per quadrato 10 mm, 11 mm, 12 mm,14 mm, 16 mm, 17 mm e 16 mm con molla di regolazione TIPO E110 trifase Tensione nominale V Tempo di azionamento 0-90 s 6* 12 24* Coppia nominale Nm Corrente nominale A Corrente di avviamento A Potenza di assorbimento kw Frequenza Hz Peso kg 14 Dimensioni flange flangia combinata F07 e F10 secondo EN ISO 5211 Attacco albero per quadrato 12 mm, 14 mm,16 mm,17 mm, 22 mm, 24 mm e 28 mm con molla di regolazione TIPO E160 trifase Tensione nominale V Tempo di azionamento 0-90 s 12* 24 48* Coppia nominale Nm Corrente nominale A Corrente di avviamento A Potenza di assorbimento kw Frequenza Hz Peso kg 25 Dimensioni flange F10, F12, F14 e F16 secondo EN ISO 5211 Attacco albero per quadrato 22 mm, 24 mm, 27 mm, 32 mm e 40 mm / 50 mm con molla di regolazione TIPO E210 trifase Tensione nominale V Tempo di azionamento 0-90 s 12* 24 48* Coppia nominale Nm Corrente nominale A Corrente di avviamento A Potenza di assorbimento kw Frequenza Hz Peso kg 40 Dimensioni flange F10, F12 e F16 secondo EN ISO 5211 Attacco albero per quadrato 27 mm, 32 mm e 30 mm, 40 mm / e 50 mm con molla di regolazione Pag. 38

39 Pag. 39

40 Pag. 40

41 Tabella dei collegamenti Collegamento morsetti Funzione X1.L1 Collegamento motore fase X1.L2 Collegamento motore fase X1.L3 Collegamento motore fase X2.1 Interruttore S1; interruttore di finecorsa CHIUSO; contatto di apertura, n.c. X2.2 Interruttore S1; interruttore di finecorsa CHIUSO; contatto pedale, common. X2.3 Interruttore S1; interruttore di finecorsa CHIUSO; contatto di chiusura, n.o. X2.4 non occupato X2.5 Interruttore S3; interruttore di finecorsa aggiuntivo CHIUSO; contatto di apertura, n.c. X2.6 Interruttore S3; interruttore di finecorsa aggiuntivo CHIUSO; contatto pedale, common. X2.7 Interruttore S3; interruttore di finecorsa aggiuntivo CHIUSO; contatto di chiusura, n.o. X2.8 non occupato X2.9 Spegnimento del momento di rotazione contatto di apertura; n.c. X2.10 Spegnimento del momento di rotazione contatto pedale; common. X2.11 Spegnimento del momento di rotazione contatto di chiusura; n.o. X2.12 Interruttore S2; interruttore di finecorsa APERTO; contatto di apertura, n.c. X2.13 Interruttore S2; interruttore di finecorsa APERTO; contatto pedale, common. X2.14 Interruttore S2; interruttore di finecorsa APERTO; contatto di chiusura, n.o. X2.15 non occupato X2.16 Interruttore S4; interruttore di finecorsa aggiuntivo APERTO; contatto di apertura, n.c. X2.17 Interruttore S4; interruttore di finecorsa aggiuntivo APERTO; contatto pedale, common. X2.18 Interruttore S4; interruttore di finecorsa aggiuntivo APERTO; contatto di chiusura, n.o. X2.19 non occupato X2.20 Potenziometro; contatto finale o retroazione corrente uscita corrente X2.21 Potenziometro; presa X2.22 Potenziometro; contatto finale o retroazione corrente ingresso tensione X3.1 Riscaldamento cabina comandi; tensione di alimentazione 230V permanente X3.2 Riscaldamento cabina comandi; tensione di alimentazione 230V permanente D5-3 Caratteristiche tecniche degli azionamenti a corrente continua, esecuzione standard Dati elettrici/tecnici comuni per tutte le dimensioni Durata di accensione: fino a max. classe C secondo pren Interruttore di finecorsa: max. 24V CC, 10A Riscaldamento cabina comandi: alimentazione 24V CC permanente, 5W Potenziometro: 1000 Ω, 1W, angolo di rotazione 270 Retroazione di corrente: 4-20mA, alimentazione max. 30V CC Protezione motore: Interruttore termico di sovracorrente; relè di segnalazione Re2 = 24V / 3A Classe di isolamento: F Classe di protezione corrosione: C4 secondo pren , verificato secondo EN Viti per passacavi: 2 x M20x1,5; Ø-min = 6 mm; Ø-max. = 13 mm Temperatura di impiego: -20 C fino a +70 C Volantino: 15 giri per 90 4 Nm per E65, /20Nm per E110, 35 Nm per E160 Pag. 41

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