Commissione Igiene e Sanità
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- Fabiola Filippi
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1 Percorso nascita assistenza alle pazienti in gravidanza e neonatologica Senato della Repubblica Commissione Igiene e Sanità Roma, 20 Marzo 2012
2 I NUMERI DEL POLICLINICO POSTI LETTO, TRA DEGENZE ORDINARIE, DAY HOSPITAL E POSTI LETTO DI RIABILITAZIONE 10 DIPARTIMENTI ASSISTENZIALI 80 REPARTI DI DEGENZA LA STRUTTURA L ASSISTENZA PARTI / ANNO INTERVENTI CHIRURGICI /ANNO CIRCA 10,1 MILIONI DI PRESTAZIONI DIAGNOSTICHE/ ANNO (DI CUI 3 MILIONI PER PAZIENTI AMBULATORIALI) PIU DI PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO /ANNO RICOVERI ORDINARI / ANNO DH / ANNO CONTATTI AMBULATORIALI / ANNO
3 Decreto 80 -Funzioni ospedaliere riconosciute per il policlinico Gemelli
4 PIANO DIRIORGANIZZAZIONE DELLE RETI OSPEDALIERE La Rete dell Assistenza Perinatale
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6 PIANO DIRIORGANIZZAZIONE DELLE RETI OSPEDALIERE La Rete dell Assistenza Perinatale
7 DCA N 56 del 12/07/2010 La rete perinatale In sintesi, per la funzione perinatale il Policlinico A. Gemelli è: Struttura di III livello (insieme a Villa S. Pietro FBF) per tutte le unità operative della macroarea 4(emergenza) Struttura di livello II+ anche per Rieti III LIVELLO Unità con almeno 1500 parti/anno, in grado di assistere gravidanze e parti a rischio elevato, nonché tutti i nati patologici ivi inclusi quelli bisognosi di terapia intensiva e/o subintensiva. I bacini di utenza complessivi, comprendenti le UOP di I e II livello in collegamento funzionale con quelle di III livello, devono essere di preferenza superiori a 4000 parti/anno. Queste Unità devono garantire un volume di attività neonatologica,inteso come numero raccomandato di neonati di età gestazionale <32 settimane o di peso <1500 grammi assistiti in un anno non inferiore a 25. Le Unità di III livello devono garantire anche il I livello (cure di base) ed il II livello (cure speciali), sia ostetriche che neonatologiche. Non possono essere autorizzati centri e attivati posti letto di assistenza ostetrica per l espletamento di soli parti di neonati bisognosi di cure intensive e/o sub intensive. Il III Livello di assistenza neonatale comprende la terapia intensiva con un modulo minimo ottimale di almeno 6 posti letto ma non inferiore a 4 e la terapia sub-intensiva con un numero di posti letto almeno pari a quelli di terapia intensiva.
8 DIPARTIMENTO PER LA TUTELA DELLA SALUTE DELLA DONNA E DELLA VITA NASCENTE (*) Ostetricia e Neonatologia (*) Ostetricia Patologia Ostetrica Ginecologia Oncologica Ginecologia Non Oncologica Ginecologia Disfunzionale Posti Letto 132 pl 26 pl 26 pl Ordinari Day Hospital Nidi 77 Ordinari 6 DH 49 Nidi 15 Ordinari 11 DH 26 Ordinari PAZIENTI pazienti pazienti pazienti Ordinari e Nidi Day Hospital ordinari DH parti neonati patologia ostetrica ordinari 920 DH ordinari 111 DH PRESTAZIONI AMBULATORIALI prestazioni prestazioni (*) La neonatologia afferisce al Dipartimento di Scienze Pediatriche
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10 Ambienti Blocco parto: Zona Filtro per Partorienti e Personale Addetto; Sala Travaglio-Parto; Isola Neonatale; Sala Operatoria; Zona Osservazione Post- Partum; Deposito Presidi e Strumentario Chirurgico; Servizi Igienici per Partorienti; Locale Lavoro Infermieri; Deposito Materiale Sporco; Spazio Attesa Accompagnatori; Spazio Attesa Accompagnatori; Spogliatoi e Servizi per il Personale
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12 Per gli ambienti dedicati alla nascita c è stata la consapevolezza di proporre spazi creativi dove la donna possa esprimere i propri bisogni e vivere in maggiore intimità il momento della nascita.
13 Le Sale Travaglio-Parto Si tratta di sei ambienti caratterizzati dalla scelta di colori diversi sia nelle pareti che negli arredi. Sono spazi molto intimi e caldi proprio per permettere alla donna di sentirsi al centro di un evento unico. Mobili dai colori pastello, con angoli e spigoli arrotondati. Ogni sala è completa di tutti quegli accessori che permettono alla donna di scegliere la posizione più consona e comoda dettata dalle richieste del proprio corpo durante la fase del parto: cuscini, poltrona, sgabello, fune e letti le cui forme cercano di assecondare e accentuare la potenza del processo della nascita. Un altra attrezzatura introdotta nelle Sale travaglio-parto è la vasca per il travaglio parto, oppure per il rilassamento pre-partoe l eventuale parto in acqua. Inoltre ogni sala è attrezzata per accogliere il neonato con un area per le prime cure e per il bagnetto. La tecnologia è presente in ogni ambiente, è discreta, è nascosta dentro dei pensili o coperta da pannelli scorrevoli, proprio nel tentativo di creare spazi e ambienti il meno ospedalizzati possibile.
14 TRAVAGLIO PARTO ASSISTENZA NEONATO Lettino di rianimazione Vasca per il bagnetto Lampada riscaldante Fasciatoio Bilancia Lettino
15 Le Sale Operatorie Le tre Sale Operatorie rappresentano il polo tecnologico per eccellenza di tutto il piano. Sono state realizzate sia per le urgenze e sia per le attività di routine. Esse oltre ad avere tutte le apparecchiature necessarie, hanno la caratteristica di avere delle finestrature fisse ad oblò, che rappresentano una caratteristica importante per il benessere di chi lavora in ambito operatorio.
16 SALE OPERATORIE PER CESAREI (N=3) ISOLA NEONATALE SALA OPERATORIA SALA OPERATORIA SALA OPERATORIA Staff dedicato all assistenza del neonato a) Neonatologo b) Ostetrica c) Infermiera pediatrica ISOLA NEONATALE RISCALDATORE ( TELINI, LIQUIDI DI INFUSIONE) LETTINO DI RIANIMAZ. LETTINO DI RIANIMAZ. ASSISTENZA E STABILIZZAZIONE: NATI DA PARTO CESAREO (termine/pretermine) NEONATI PATOLOGICI DA PARTO VAGINALE 27 C PIANO ATTREZZATO Incubatrice da trasporto fornita di ventilatore lettini termici
17 Fonte di Ossigeno Fonte di gas compresso LETTINO DI RIANIMAZIONE Lampada radiante Miscelatore Sistema di aspirazione Neopuff Umidificatore Pulsossimetro
18 Diagramma di flusso delle manovre rianimatorie
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20 P N O
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24 STAFF ASSISTENZIALE -Ginecologia e Ostetricia Personale medico (presenza assicurata h24 ) 1 Capo Equipe (in Sala Parto) 2 specialisti (1 in Sala Parto ed 1 in P.S. Ostetrico) Personale ostetrico L organico delle sale è formato da 41 Ostetriche e 17 unità di personale ausiliario
25 STAFF ASSISTENZIALE Pediatria e Neonatologia NEONATOLOGO (H24) Assistenza - nati da parto cesareo (TC) programmato -nati da TC urgenti -nati da gravidanze e/o parti a rischio Programmazionedei parti a rischio insieme al ginecologo Acquisizione dei dati materni / fetali Coordinamentoostetrico-neonatologo-specialisti (cardiologo, chirurgo pediatrico, neurochirurgo, ecc.)
26 STAFF ASSISTENZIALE Anestesia e Rianimazione Le attività anestesiologiche svolte presso le Sale Parto ed i reparti di Ostetricia ad esse afferenti sono affidate ad un gruppo di anestesisti dedicati che garantiscono nelle 24 ore assistenza per le procedure programmate ed urgenti quali: anestesia per taglio cesareo e piccoli interventi anestesia per taglio cesareo e piccoli interventi assistenza anestesiologica al parto analgesia epidurale ed endovenosa per il travaglio di parto analgesia postoperatoria visite ambulatoriali e consulenze nei reparti assistenza intensiva per pazienti gravide affette da gravi patologie ed emorragia post-partum
27 STAFF ASSISTENZIALE Anestesia e Rianimazione Anestesista di guardia h24 per urgenze, analgesia postoperatoria e supporto per l analgesia epidurale nel travaglio di parto Anestesista dedicato alle attività programmate (tagli cesarei; interventi programmati e consulenze nei reparti). Anestesista reperibile per analgesia epidurale e attività assistenziali concomitanti Anestesista per ambulatori dedicati ad analgesia epidurale e a pazienti affette da patologie dolorose in gravidanza
28 STAFF ASSISTENZIALE Anestesia e Rianimazione ATTIVITÀ ANESTESIOLOGICHE EFFETTUATE IN SALA PARTO NEL 2011 Analgesie epidurali per travaglio Anestesie per revisione uterina Anestesie per altri interventi chirurgici Visite ambulatoriali 2.000
29 Numero Parti pari a 47,5% del totale parti Parti Cesarei Numero Nati Parti Plurimi Fuori Regione 7% Madri Straniere 22,1% Parti Epidurali 1.037pari al 58,9% dei parti vaginali Patologia neonatale 28,9% Neonati Neonato Sano 71,1%
30 Anno 2010 RICOVERI totali in T.I.N./SubT.I.N. 398 Sopravvivenza globale 95,2% Nati con P.N. <1500 gr. o E.G. < 30 sett. 98 Sopravvivenza < 1500 gr. 85% Sopravvivenza < 30 sett. 86% Patologia respiratoria acuta 81% Patologia respiratoria 15% cronica Sepsi 20% Follow-up a mesi (ultimi 3 anni e fino all età scolare, 120 bambini seguiti nati con PN < 1500 grammi o EG < 30 settimane) Paralisi cerebrale 9% Ritardo mentale (QI <70) 7% Cecità 4% Sordità 2% IVH > II grado 10% LPV > 2 grado 5% ROP > stadio III 20% NEC 3% Disabilità grave 11% Disabilità moderata/lieve 16% No Disabilità 73% I dati relativi alla patologia sono riferiti ai soli neonati con PN z< 1500 o EG < 30 settimane. IVH: Intraventricular haemorrhage LPV: Leucomalacia periventricolare ROP: Retinopatia della prematurità NEC: Enterocolite necrotizzante Disabilità grave: Disabilità moderata/lieve: Non Disabilità: impossibilità di vita autonoma vita autonoma talora con sostegno (sordità correggibile, ipovisione lieve, deambulazione autonoma anche se con problemi, QI >70, difficoltà del linguaggio e della scrittura) outcome normale per l età
31 Dati dell attività ostetrica(anno di riferimento 2011) Totale Tagli Cesarei Totale Tagli Cesarei Programmati Fonte dati: Policlinico A. Gemelli DWH
32 Dati dell attività ostetrica(anno di riferimento 2011) Indicazioni cliniche al taglio cesareo Fonte dati: Policlinico A. Gemelli DWH
33 Dati dell attività ostetrica(anno di riferimento 2011) Indicazioni cliniche per il taglio cesareo Volontà materna 5% Pregresso TC 33% Indic. assoluta al TC pre travaglio 32% Altre 28% Indic. assoluta al TC in travaglio 2%
34 Dati dell attività ostetrica(anno di riferimento 2011) Distribuzione dei tagli cesarei ad alto e basso rischio Diagnosi Principale non ad "alto rischio" 20% Diagnosi Principale ad "alto rischio" 80% Fonte dati: Policlinico A. Gemelli DWH
35 Dati dell attività ostetrica(anno di riferimento 2011) Azioni correttive per ridurre i tagli cesarei Correttivi sul fronte del paziente Rafforzare il counseling Fornire supporto psicologico alla decisione Correttivi medici Migliorare la formazione clinica dei medici più giovani Stabilire protocolli condivisi tra i sanitari Migliorare la tutela medico-legale
36 PERCORSI ASSISTENZIALI PROCESSO PRIMARIO Percorso Ambulatorio SOTTOPROCESSO Ostetrico Prenotazione Accettazione paziente Trattamento Clinico/diagnostico paziente Eventuali ricoveri durante la gravidanza Ricovero per espletamento al parto
37 PERCORSO NASCITA - Da paz. a paz. - M.di G. del P.S. - Ginecologo curante Ricovero Reparti/Sala Parto Linea telefonica gestita dal Dipartimento PERCORSO NASCITA Episodio Episodio Episodio Episodio Episodio Episodio Episodio Episodio Episodio Clinico Clinico Clinico Clinico Clinico Clinico Clinico Clinico Clinico Ambulatorio T.C. -Controllo esami -Visita Gineco. -Visita Anestes. Prenotazione per successivi accessi Cruscotto Paziente (SI Donna) PAC delle patologie della gravidanza Pazienti in gravidanza e non con patologie croniche e/o storie di complicanze ostetriche D.H. Patologie infettive Immunizzazione Amniocentesi precoce Controllo della Gravidanza Monitoraggio Ecografia 1 trimestre, Malformazioni cardiache fetali Gravidanza O.T.
38 PAC delle patologie della gravidanza Obiettivo L attività ambulatoriale è erogata attraverso i Pacchetti Ambulatoriali Complessi (PAC), destinati a pazienti che necessitano di un immediato inquadramento diagnostico, per la presenza di patologie croniche-evolutiveevolutive in gravidanza per le quali è richiesta una valutazione periodica della situazione clinica.
39 Dati dell attività ostetrica(anno di riferimento 2011) Ambulatorio PAC delle patologie della gravidanza Patologie trattate Altre patologie 65% Patologia diabete (I e II Tipo e Gestazionale) 35% Fonte dati: Policlinico A. Gemelli DWH
40 Dati dell attività ostetrica(anno di riferimento 2011) Ambulatorio PAC delle patologie della gravidanza Diabete I e II e Diabete gestazionale ; 0 ; 0 Visite con Diabete Tipo I e II 87 Visite con Diabete Gestazionale 281 Fonte dati: Policlinico A. Gemelli DWH
41 PAC delle patologie della gravidanza Percorso assistenziale LAZIO: - Pazienti non in gravidanza con patologie croniche e/o storie di complicanze ostetriche Linea telefonica del Dipartimento: le successivi prenotazione vengono date direttamente all utente dal personale clinico (t o ) (t o + 7 gg) (t o + 15/28 gg) (t o < 30 gg) 1 accesso (pomeriggio ) 2 accesso (mattina) 3 accesso (mattina) Chiusura PAC PRESTAZIONI EROGATE: -Visita ginecologica -Pap test PRESTAZIONI EROGATE: -Accertamenti di Laborat. e strumentali -Consulenze specialistiche (da selezionare lista PAC) PRESTAZIONI EROGATE: -Valutazione paz. -Inquadramento clinico paz. Eventuale -Terapia farmacologica
42 PAC delle patologie della gravidanza Percorso assistenziale LAZIO: - Pazienti in gravidanza con patologie croniche e/o storie di complicanze ostetriche Linea telefonica del Dipartimento: le successivi prenotazione vengono date direttamente all utente dal personale clinico (t o ) (t o >3<8 gg) (t o < 30 gg) o o o 1 accesso (mattina e/o pomeriggio ) da 2 - n accessi (mattina e/o pomeriggio) Chiusura PAC PRESTAZIONI EROGATE: -Visita ginecologica Eventuale -Pap test -Ecografia ostetrica - Accertamenti di Laborat. (da selezionare lista PAC) PRESTAZIONI EROGATE: -Accertamenti di Laborat. e strumentali (da ripetere) -Consulenze specialistiche (da selezionare lista PAC)
43 SorGe (Sorveglianza gravidanza oltre termine) Obiettivo Centro di diagnosi prenatale nel quale possono accedere pazienti che richiedono prestazioni riguardanti: screening ecocardiografico, servizio di diagnosi prenatale con Ecografia Color-Doppler, controllo della gravidanza a termine e oltre termine, controllo per la gravidanza a rischio in epoca gestazionale precoce, sospetti iposviluppi fetali o sospette macrosomie e patologia del liquido amniotico.
44 Dati dell attività ostetrica(anno di riferimento 2011) SorGe(Sorveglianza gravidanza oltre termine) Unità Operativa Ecografia Flussimetria Ecocardiografia Visita ostet. CTG Ambulatorio U.O del Dipartimento U.O del Policlinico
45 SorGe (Sorveglianza gravidanza oltre termine) Percorso Assistenziale Reparti di degenza del Dipartimento Linea telefonica dedicata Prenotazione appuntamento per prestazione Esecuzione Prestazione Aggiornamento dati paziente Velocimetria doppler materno/fetale Ecocardiografia fetale Ecografia ostetrica CTG
46 SorGe (Sorveglianza gravidanza oltre termine) Percorso Assistenziale Paziente Pronto Soccorso Ginecologo curante Linea telefonica dedicata Prenotazione appuntamento per prestazione Svolgimento pratica Amministrativa Esecuzione Prestazione Aggiornamento dati della paziente ed informazione sul suo stato di salute Velocimetria doppler materno/fetale Ecocardiografia fetale Ecografia ostetrica CTG Visita ostetrica
47 Benefici Il Fasi corso del corso: del hacorso inizio al quarto mese di gravidanza in poi, 1. Fase teorica-informativa: la donna e il partner ricevono informazioni prevede Maggiore7 coinvolgimento incontri settimanali del padreai nella quali gravidanza riguardanti la gravidanza, il travaglio, il controllo partecipa del dolore attraverso la gestante ed Occasione metodi il partner. per porre farmacologici Il domande (Analgesia corso tra Peridurale) è una tenuto visita ostetrica e non dal (Training ginecologo e l altra Autogeno in Opportunità collaborazione Respiratorio, dimusicoterapica, sviluppare fiducia con il neonatologo. Travaglio nellein proprie Acqua, capacità Posizioni, di etc), affrontare il parto e il il travaglio nascituro e(i parto futuri genitori hanno così la possibilità di frequentare e Riduzione conoscere i dei luoghi, tempi le persone del e le travaglio, modalità operative riduzione che li dell agitazione riguarderanno Obiettivo psicomotoria prima, durante del corso ine travaglio subito dopo e conseguentemente il parto). un minor traumatismo a sdrammatizzare livello del pavimentole pelvico. problematiche relative al travaglio e 2. Informazione Fase teorica-pratica: la donna apprende una tecnica di rilassamento parto (Training e riportarle sulla donazione Autogeno Respiratorio alle giuste conservazione o RAT), dimensioni delle finalizzata principalmente di una cellule funzione staminali del cordone; informazione sanitaria/prevenzione (Es.: vaccino alla fase per naturale del travaglio dell organismo e parto, che può diventare materno, un momento creando di benessere condizioni anche di Rosolia e/o Varicella da effettuarsi in allattamento. Acido folico e serenità nel corso della e di gravidanza autocontrollo. e in puerperio. successive gravidanze, etc)
48 SIdonna La gestione integrata del percorso di cura nel Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna e della Vita Nascente
49 SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE (SI Donna) Florence H Smart Cupido ADT SI Donna Gestione paziente Gestione prenotazioni GIPSE Anagrafica paziente Reparti DH Ambulatorio DEA - Accettazione Ordinaria POG GiNo POF GENA Gestione parto Opet Gestione intervento chirurgico Blocco Operatorio Sala Parto
50 Passaggio da una logica del paziente di competenza di una specifica Unità Operativa specialistica ad una logica di competenze differenziate ma integrate tra loro
51 INTEGRAZIONE ED INNOVAZIONE
52 IL CRUSCOTTO PAZIENTE Tramite la cartella clinica informatizzata di SIdonna (parte del Sistema Informativo Integrato), i medici hanno visibilità, in modo aggregato, di tutti i dati clinici disponibili (attuali e precedenti). Anche su dispositivo mobile
53 ANAMNESI GINECOLOGICA ED OSTETRICA I dati anamnestici vengono raccolti ed arricchiti durante i diversi episodi assistenziali I fattori di rischio vengono sempre segnalati
54 LA SCHEDA OSTETRICA L andamento della gravidanza è monitorato e via via documentato nella scheda ostetrica Le prescrizioni vengono prodotte informaticamente e rimangono registrate sul Sistema Informativo I dati della gravidanza sono sempre immediatamente disponibili
55 LA STORIA PRECEDENTE Dal Cruscotto Paziente tutta la storia precedente, è immediatamente accessibile con un solo click
56 ESAMI, REFERTI ED IMMAGINI Tutti i referti e le immagini (anche precedenti) sono sempre accessibili con un solo click, anche al letto della paziente su dispositivo mobile La firma digitale è un passo essenziale per la dematerializzazione della cartella clinica
57 MODALITA DIREFERTAZIONE SPECIALIZZATE Il sistema informativo mette a disposizione dei clinici modalità specializzate di refertazione Tutti i referti sono abilitati alla firma digitale a norma di legge
58 LA LETTERA DIDIMISSIONEDIMISSIONE Una volta firmata elettronicamente, la lettera di dimissione è sempre disponibile sul sistema e visibile in occasione di successivi ricoveri o follow up ambulatoriali
59 RISCHIO CLINICO E STRUMENTI DI HANDOVER Strumenti specifici di handover e riepiloghi sintetici generati automaticamente in supporto al processo di handover clinico Avviso presenza note di handover Note di handover generate da: Medicina Ultimo aggiornamento il XX/XX/2011 alle 18:02 del Dott. Gxxxxxx YYYYY Gravidanza gemellare bicoriale biamniotica. Seguita presso ambulatorio Patologie della Gravidanza. Anemia. Minaccia di aborto tardivo. Attività contrattile. Richiesta consulenza cardiologica per episodio di tachicardia.
60 IL FOLLOW-UP DELLE PAZIENTI Anche dalle worklist ambulatoriali i clinici accedono a tutta la cartella della paziente con un solo click
61 LA RILEVAZIONE DEL DOLORE
62 IL DIARIO INFERMIERISTICO Il diario infermieristico è sempre immediatamente accessibile ai clinici per consultazione
63 QUESTIONARIO PER IL RISCHIO CLINICO
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68 Calcolo percentile peso/settimana
69 calcolato Determina le normolinee del partogramma
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76 OSSITOCINA FREQUENZA CARDIACA FETALE LIVELLO PARTE PRESENTATA DILATAZIONE CERVICALE USO DEL CARDIOTOCOGRAFO
77 OSSITOCINA FREQUENZA CARDIACA FETALE LIVELLO PARTE PRESENTATA DILATAZIONE CERVICALE USO DEL CARDIOTOCOGRAFO
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100 UMANIZZAZIONE DELL OSPEDALE AL FEMMINILE1 L OSPEDALE AL FEMMINILE si propone di realizzare all interno del "Policlinico A. Gemelli percorsi diagnostico-terapeuticiterapeutici specifici finalizzati alla tutela della salute della donna in tutte le età della vita. Mission Recuperare la centralità della paziente nella sua interezza fisica, sociale e psicologica, creando un percorso di umanizzazione che medi tra aspetti strutturali, organizzativi, gestionali, tecnologici e le esigenze dichi vive l ambiente ospedaliero.
101 UMANIZZAZIONE DELL OSPEDALE AL FEMMINILE2 Nel Luglio 2008, il Policlinico A. Gemelli ha ottenuto il riconoscimento dei tre bollini rosa da parte di ONDA (Osservatorio Nazionale sulla Salute Donna) lanciando un programma di sensibilizzazione sul tema della salute femminile ed impegnandosi a trovare nuove e migliori forme di gestione dei momenti cruciali per lo stato di salute della donna. Un progetto con una forte valorizzazione del sentire femminile nelle sue componenti psicologiche e sociali, che cerca di costruire un modello ospedaliero in cui la professionalità sia anche sinonimo di cura multidisciplinare della paziente, di qualità della relazione e di condivisione del problema conle unità familiari di riferimento.
102 UMANIZZAZIONE DELL OSPEDALE AL FEMMINILE3 L Ospedale al femminile è organizzato in Centri di diagnosi e cura raccordati attraverso un unico sistema informativo (SI Donna), che consente una gestione clinica ottimale della donna, nonché una centralizzazione dei dati utilizzabili ancheafini di ricerca. Presso questi Centri la paziente può trovare oltre al ginecologo tutti gli specialisti (cardiologo, neurologo, internista, anestesista, radiologo, psicologo) con specifica competenza nel settore femminile.
103 MAMME NEL MONDO E stato dedicato un servizio alla paziente immigrata che abbia deciso di dare alla luce il suo bambino nel nostro paese, nel quale viene seguita durante la sua gravidanza fino all espletamento del parto, curando: l aspetto umanitario (accogliendo maternità fragili); l aspetto sanitario (presa in carico di pazienti che hanno alle spalle storie di migrazioni difficili, di povertà, di malnutrizione e di conseguenza presentano malattie collegate a tali condizioni, danoi rare o comunque tipiche dei paesi di provenienza).
104 TELEFONO ROSSO E una linea telefonica dedicata a future o neo mamme ed è servizio gratuito del Centro Studi per la Tutela della Salute della Madreedeldel Concepito Fornisce: informazioni e chiarimenti a domicilio per la prevenzione dei difetti congeniti del neonato e una valutazione dei rischi teratogeni, per esempio derivanti dall assunzione di farmaci in gravidanza; consulenze mediche in fase pre-concezionale concezionale, in gravidanza o durante l allattamento. Il Telefono Rosso è integrato nella rete dei servizi omologhi (Teratogen Information Service) europei(entis) ed extraeuropei(otis)
105 Dimissione protetta del neonato con controlli molto ravvicinati nei primi giorni dopo la dimissione
106 Grazie per l attenzione
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